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domenica, 22 Giugno 2025
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Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turistici

Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turisticiLa Regione avvia un percorso di ascolto e confronto per arrivare a una legge condivisa sugli affitti brevi a uso turistico.

Oggi a Bologna il primo appuntamento degli assessori regionali alle Politiche abitative, Giovanni Paglia, e al Turismo, Roberta Frisoni, con tutte le realtà del settore: Comuni, associazioni di categoria, sindacati, associazioni dei proprietari e inquilini, organizzazioni Host e piattaforme online, Terzo settore, Università.

Un incontro per analizzare le differenti necessità in campo e le specificità a livello territoriale, partendo da un dato: le forti tensioni del settore abitativo, specie nelle località ad alta vocazione turistica, in cui fasce crescenti della popolazione fanno fatica a trovare sul libero mercato locazioni a costi accessibili.

Secondo il report dell’Osservatorio del mercato immobiliare, aggiornato al secondo semestre 2024 (dati della Agenzie delle entrate elaborati dalla Regione Emilia-Romagna) in alcune località quali Bologna e Modena, o della Riviera, i valori delle locazioni si attestano ormai tra i 16,6 e i 19,2 euro al metro quadro mensili.

“Interessi diversi, ma che è possibile comporre, in un quadro di proposte e soluzioni condivise- hanno sottolineato gli assessori Paglia e Frisoni-. L’incontro di oggi vuole essere un primo momento di analisi di un quadro certamente complesso, in cui entrano in gioco più fattori. Oggi siamo qui per ascoltare i diversi punti di vista. L’obiettivo è arrivare a un quadro normativo che consenta ai Comuni, in base alle diverse necessità, di agire con maggiore efficacia, tutelando il diritto alla casa, ma anche preservando la vocazione turistica dei territori.  Certamente le locazioni a uso turistico sono una risorsa importante per valorizzare le aree interne e appenniniche della regione, ma se non attentamente disciplinate possono  generare tensioni e conflittualità per i territori che già oggi sono molto attrattivi. L’introduzione del Codice identificativo nazionale è un buon punto di partenza, ma da solo non basta”.

“Le tante adesioni all’incontro odierno sono la conferma dell’importanza di questo tema e della necessità di lavorare insieme per trovare nuovi equilibri- hanno aggiunto Paglia e Frisoni-. Da parte della Regione questo è uno degli interventi di un più ampio programma di lavoro sul tema del diritto alla casa. Due giorni fa abbiamo presentato un innovativo intervento da 300 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi pubblici sfitti, mentre confermiamo il nostro impegno per il fondo per l’affitto, con una dotazione di 10 milioni di euro all’anno. Sul fronte del turismo, da settembre partirà  il confronto sugli strumenti per supportare la riqualificazione delle strutture ricettive e delle colonie”.

I presenti all’incontro

Ampia la partecipazione all’incontro. In rappresentanza dei Comuni ad alta tensione abitativa, Bologna – con la vicesindaca con delega alla Casa e alle Politiche per l’abitare, Emily Clancy – e Rimini con l’Assessore al bilancio e alle attività economiche Juri Magrini.

Presenti anche i rappresentanti di Booking, Airnbnb e Camplus, Uppi, Asppi, Sunia, Sicet. E ancora Confcommercio, Confedilizia, Federconsumatori, Federalberghi, Confesercenti, Confartigianato, Legacoop. Oltre a Cgil, Cisl e Uil, Università, Enti del Terzo settore.

A Fiorano giovedì con il Tè delle cinque, Nati per giocare e il Gruppo di lettura

A Fiorano giovedì con il Tè delle cinque, Nati per giocare e il Gruppo di letturaGiovedì 19 giugno 2025 riprendono gli appuntamenti con il “Tè delle cinque” a Villa Cuoghi, in via Gramsci, 32  a Fiorano Modenese.

Alle ore 20.30 Gianpaolo Anderlini presenta il suo libro di poesia “E’ Fiorano di poetico sito… Frammenti di un racconto poetico”, introduce Tina De Falco con le musiche di Edda Chiari. A fine presentazione un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione INarte.

L’evento è organizzato dall’associazione, in collaborazione con l’associazione fotografica Framestorming, il Circolo culturale Nuraghe Pinuccio Sciola, l’associazione Amici della Musica Nino Rota e con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Ingresso libero e gratuito.

Giovedì 19 giugno dalle ore 21 ritorna anche “Nati per giocare”, serata di gioco sano e intelligente per adulti e giovani over 1. L’appuntamento estivo non sarà più al BLA, ma in piazza Menotti. I partecipanti potranno divertirsi con giochi da tavolo e di ruolo, in compagnia di dimostratori e game master di SpezzaCon. Ingresso libero e gratuito.

Infine, sempre giovedì sera, verrà recuperata al BLA la serata dedicata al Gruppo di lettura, rimandata lunedì sera per il maltempo. Appuntamento alle ore 21 con Alice Torreggiani e la comunità di lettori. Al centro della serata, il romanzo “Gli ansiosi” di Fredrik Backman, una storia d’amicizia, di perdono e speranza, ma non solo.

 

Digitale Facile: a Formigine corsi e incontri di facilitazione digitale per i cittadini

Digitale Facile: a Formigine corsi e incontri di facilitazione digitale per i cittadiniProsegue a Formigine il progetto “Digitale Facile”, il percorso di facilitazione digitale promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato con fondi PNRR, pensato per aiutare i cittadini a sviluppare competenze di base e usare in sicurezza i servizi online.

Il prossimo appuntamento in presenza è lunedì 23 giugno, dalle 12 alle 14, al CEAS (Parco di Villa Gandini, via S. Antonio 4/A), con “Capire il computer e ordinare e posizionare i file”, guida pratica per imparare a gestire le funzioni ricorrenti dei sistemi operativi. Il corso  si terrà nuovamente lunedì 30 giugno.

Sono inoltre attivi corsi online, tutti dalle 17.30 alle 18.30. Il primo modulo, “Difendi il tuo conto corrente: riconoscere e prevenire le truffe bancarie”, aiuta a riconoscere i tentativi di frode. Si terrà mercoledì 26 giugno, venerdì 4 luglio e giovedì 17 luglio.

Il secondo modulo è dedicato alla Carta d’Identità Elettronica, con istruzioni su attivazione, uso dell’app CieID e principali funzionalità. Gli incontri si terranno giovedì 3, venerdì 11 e mercoledì 23 luglio.

Il terzo modulo, “In video con semplicità: imparare a usare Google Meet”, è rivolto a chi desidera usare con maggiore autonomia le videochiamate per comunicare o partecipare a incontri a distanza. Gli appuntamenti sono fissati per venerdì 27 giugno, giovedì 10 luglio e venerdì 18 luglio.

Per iscriversi ai corsi contattare il numero 375 9010405, scrivere a digitalefaciledistrettoceramico@labaperti.it o chiamare il numero verde 800 141147.

Presso lo Sportello del Cittadino resta attiva la postazione Digitale Facile, dove è possibile ricevere assistenza gratuita su SPID, Fascicolo Sanitario Elettronico, computer, smartphone e posta elettronica. I facilitatori digitali sono disponibili il lunedì dalle 8.15 alle 14.15, il giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il sabato dalle 8.15 alle 12.15.

È inoltre attivo il servizio di facilitazione digitale remota, rivolto a chi non può recarsi fisicamente allo sportello. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30. Prenotazioni: 800 141147.

“In un’epoca sempre più orientata al digitale – dichiara l’assessore alla Digitalizzazione Giulia Malvolti – le amministrazioni pubbliche hanno una duplice responsabilità: da un lato offrire servizi efficienti e accessibili, dall’altro accompagnare i cittadini in questo percorso di transizione. Con il progetto Digitale Facile vogliamo favorire una partecipazione consapevole alla vita digitale, promuovendo autonomia e fiducia nell’utilizzo delle tecnologie”.

“Sassuolo, La Rinascita”: su DAZN la miniserie che racconta il ritorno in Serie A dei neroverdi

“Sassuolo, La Rinascita”: su DAZN la miniserie che racconta il ritorno in Serie A dei neroverdi
“Sassuolo, La Rinascita” (immagine: sassuolocalcio.it)

A partire dal 20 giugno, una produzione esclusiva celebra la storica promozione del Sassuolo: cinque episodi per scoprire il cuore di una stagione indimenticabile.

A poco più di due mesi dalla seconda, storica promozione in Serie A, il Sassuolo celebra il proprio ritorno nella massima serie con “Sassuolo, La Rinascita”, una miniserie documentaristica in cinque episodi, disponibile gratuitamente su DAZN da venerdì 20 giugno 2025.

La serie, ideata dall’area comunicazione del club e realizzata in collaborazione con YF Studio, ripercorre il trionfale cammino dei neroverdi nella Serie BKT 2024/25, offrendo uno sguardo autentico e coinvolgente dietro le quinte di una stagione cominciata tra scetticismo e incertezza, e terminata con una promozione conquistata con cinque giornate d’anticipo.

Con una durata di circa 20 minuti per episodio, il documentario si distingue per la ricchezza di contenuti inediti: riprese esclusive dagli spogliatoi, allenamenti, trasferte e ritiri, ma anche testimonianze dirette di calciatori, staff tecnico e dirigenti. Protagonisti della narrazione sono i volti e le voci di chi questa rinascita l’ha vissuta in prima persona: da Domenico Berardi, simbolo e leader dello spogliatoio, a Daniel Boloca, Armand Laurienté, Luca Moro, Samuele Mulattieri, fino al tecnico Fabio Grosso, artefice di una squadra capace di dominare la Serie B fin dalla 14ª giornata d’andata.

Non mancano le voci istituzionali del club, tra cui Veronica Squinzi (Vicepresidente del Sassuolo e AD Mapei), il Presidente Carlo Rossi, il DG Giovanni Carnevali e il DS Francesco Palmieri, che aggiungono una prospettiva gestionale e strategica a un racconto umano e sportivo di grande valore.

A dare voce alla narrazione è il giornalista Marco Nosotti, presenza familiare e appassionata, che accompagna lo spettatore nel viaggio di una squadra che ha saputo trasformare le difficoltà in carburante per la risalita.

“Questa miniserie rappresenta un’opportunità per mostrare al grande pubblico la vera anima del Sassuolo, anche nei momenti più difficili”, ha commentato Carnevali. “Una testimonianza autentica del nostro impegno costante che, giorno dopo giorno, grazie al contributo di tutti, si è concretizzato nella seconda promozione in Serie A della nostra storia. Un racconto che va oltre il campo e che mostra il lavoro, la passione e i valori che ci contraddistinguono”.

Sassuolo, La Rinascita non è solo una celebrazione di vittorie e numeri – come il primato di gol segnati in una singola stagione di Serie B – ma un racconto di identità, squadra e rinascita. Un’occasione per tifosi e appassionati di calcio di conoscere da vicino cosa significa, davvero, “tornare grandi”.

Regione, assestamento Bilancio 2025: oltre 60 milioni di euro per salute e welfare, cultura, turismo, lavoro e imprese

Regione, assestamento Bilancio 2025: oltre 60 milioni di euro per salute e welfare, cultura, turismo, lavoro e impreseSessanta milioni di euro in più per consolidare la crescita e lo sviluppo dell’Emilia-Romagna. Con più fondi per la tutela della salute, ulteriori risorse per rafforzare la sanità territoriale e andare oltre i Livelli essenziali di assistenza (Lea) che l’Emilia-Romagna garantisce al grado più alto nel Paese, aggiungendo nuove prestazioni a quelle già assicurate dal servizio sanitario regionale. E poi, risorse per alimentare un fondo rotativo per la qualificazione energetica delle imprese e per il sostegno alla nascita di nuove realtà imprenditoriali, nonché interventi per il settore agricolo e per l’ambiente. Infine, ulteriori risorse sono destinate al turismo, alla cultura, allo sport per i grandi eventi, politiche che contribuiscono all’attrattività del nostro territorio.

Sono le priorità dell’Assestamento di Bilancio 2025, definite dalla Giunta regionale in piena coerenza con il bilancio di previsione approvato a marzo. La legge inizierà ora il proprio iter assembleare nelle Commissioni fino all’approvazione in Aula entro la fine di luglio. Assestamento che consente di garantire la continuità dei servizi, la sostenibilità del sistema sociosanitario, l’attuazione spedita dei programmi europei e delle politiche di sviluppo settoriali e territoriali.

L’Assestamento aggiorna il Bilancio di previsione anche in base ai risultati del rendiconto dell’esercizio precedente. Nel 2024 la Regione Emilia-Romagna ha registrato un risparmio pari a 191,5 milioni di euro, una consistente disponibilità di cassa (a fine esercizio il fondo cassa supera i 1.376 milioni) ma anche il rispetto dei tempi medi di pagamento (in media 16 giorni in meno rispetto ai 30 gg previsti per legge). Senza fare ricorso a nuovo indebitamento, sempre nel 2024, con mezzi regionali sono stati finanziati investimenti per oltre 152,4 milioni. Allo stesso tempo si è ridotto ulteriormente, il debito complessivo, che risulta ad oggi di 350,5 milioni di euro pari 79,9 euro pro capite. Un dato che posiziona l’Emilia-Romagna come la regione più virtuosa del Paese nel rapporto debito/PIL.

In un quadro condizionato negativamente dai conflitti armati e dalle tensioni geopolitiche che si vanno moltiplicando, dal deterioramento delle relazioni commerciali e dalla vulnerabilità finanziaria per il nostro Paese, permangono le criticità dettate dal contributo molto severo alla finanza pubblica imposto alle Regioni dal Governo nazionale.

“Ciò nonostante, grazie ai conti in ordine- hanno commentato il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore al Bilancio, Davide Baruffi- siamo in grado di rispondere con ulteriori risorse ai bisogni sociali, senza rinunciare a misure per la crescita che vada di pari passo con la coesione sociale e territoriale. A fronte di un’insufficienza ormai cronica del Fondo sanitario nazionale, il positivo risultato di gestione 2024, unitamente alla manovra finanziaria approvata a marzo, ci consente di conseguire l’equilibrio sanitario 2024 e accelerare il meccanismo di rientro del disavanzo del bilancio sanitario, obiettivo prioritario nell’avvio di questa legislatura. Un risultato decisamente positivo che, in una situazione complessa, dimostra la solidità dei conti pubblici dell’amministrazione regionale”.

Approvati dalla Giunta anche il Documento di economia e finanza regionale – DEFR  2026-2028, che dà avvio anche al prossimo ciclo di programmazione e il progetto di legge cosiddetto REFIT. L’approvazione del DEFR 2026-2028 avviene a pochi mesi dal primo DEFR di legislatura (riferito al triennio 2025-2027). Il Documento pertanto aggiorna gli scenari di contesto e puntualizza ulteriormente gli obiettivi strategici dell’Amministrazione regionale.  Con il progetto di legge di Abrogazione e modifica di leggi e disposizioni regionali, approvato in collegamento con la Sessione europea 2025 (c.d REFIT), invece, si avviano anche le prime misure di semplificazione, in un piano di interventi che sarà ulteriormente rafforzato nei prossimi mesi.

La manovra in sintesi

Sanità – Circa 33 milioni sono destinati alla tutela della salute, risorse che vanno a finanziare misure di assistenza di livello superiore a quelle ritenute essenziali (Lea), per le quali non è consentito utilizzare il Fondo sanitario nazionale. Tra questi gli indennizzi per gli emotrasfusi, l’attivazione del numero unico europeo 112 ma anche il contributo per l’acquisto di parrucche da parte delle pazienti in cura per patologie oncologiche o l’esenzione dal ticket di lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione. Dall’altra, con 10 milioni di euro di risorse regionali si garantisce il completamento degli investimenti in infrastrutture per la medicina territoriale (Case e ospedali di Comunità) finanziati in Emilia-Romagna dal Pnrr affinché nessun cantiere debba rallentare o fermarsi.

Competitività e transizione ecologica – Sono 11,7 milioni i fondi rotativi per la qualificazione energetica e per il sostegno alla nascita di nuove imprese, 2,5 milioni per interventi a favore di alcuni settori del comparto agricolo, oggi in sofferenza, e agroalimentare (in particolare a sostegno della coltivazione della patata, del riso e della barbabietola e per la promozione della pera Igt).

Ambiente – Come negli anni precedenti, 5 milioni sono destinati all’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti (ATERSIR) per l’attuazione di un piano di azione ambientale per un futuro sostenibile.

Turismo, sport e cultura – Sono 4,2 i milioni destinati alla l’attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica; 4,1 milioni alla promozione di grandi eventi sportivi e di rilievo regionale e locale; 2,9 milioni per rafforzare le politiche culturali e a sostegno del patrimonio culturale.

Rifiuti: in Emilia-Romagna raccolta differenziata oltre il 77% e costi sotto la media nazionale

Rifiuti: in Emilia-Romagna raccolta differenziata oltre il 77%  e costi sotto la media nazionaleLa raccolta differenziata in Emilia-Romagna continua a crescere: nel 2023 ha raggiunto il traguardo del 77%, sempre più vicino all’80% che rappresenta l’obiettivo regionale del 2027. Non solo, nonostante il forte aumento della raccolta differenziata, i costi di gestione del servizio restano competitivi. Nel 2024, il costo medio per tonnellata di rifiuti urbani gestiti si attesta a 339 euro, inferiore sia alla media del Nord Italia (345 euro), sia a quella nazionale (398 euro). Il costo per abitante è invece sostanzialmente allineato alla media italiana.

I dati emergono dal Rapporto “Servizio gestione rifiuti urbani in Emilia-Romagna. Report costi anni 2019-2024”, realizzato da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, che dal 2013 definisce i costi tecnici del servizio rifiuti per tutti i Comuni emiliano-romagnoli sulla base di metodi tariffari che nel tempo si sono evoluti per effetto di atti legislativi, prima nazionali (D.P.R. 158/99), poi regionali, infine emanati dall’Autority indipendente ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Un’approfondita analisi tecnico-economica che ricostruisce il valore del costo del servizio per tutto il territorio regionale per gli anni 2019-2024, annualmente oltre 900 milioni di euro, con rappresentazione di tale costo a livello territoriale, per provincia e per bacino di raccolta, attraverso indicatori dettagliati per tipologia e fase del servizio.

I risultati raggiunti – sottolinea ATERSIR – sono frutto di una pianificazione mirata e di affidamenti di servizio strutturati attraverso gare o affidamenti diretti a società pubbliche, capaci di fissare obiettivi ambientali precisi per i gestori. Ad oggi, sono 12 gli affidamenti completati dall’Agenzia dal 2012 relativi al servizio rifiuti, per un valore contrattuale complessivo di oltre 6 miliardi di euro e un bacino di utenza che supera i 3,3 milioni di abitanti, distribuiti nei 12 bacini gestionali. Un’importante attività grazie alla quale in Regione sono presenti affidamenti di ATERSIR in quasi tutti i territori provinciali, con contratti di lungo periodo, affidati tutti ad operatori importanti, con ambiziosi obiettivi di carattere ambientale, in linea con quelli fissati dalla Regione Emilia-Romagna, e di qualità del servizio per i territori e gli utenti. Un’attività che ha consentito al contempo di ottenere un risultato economico significativo a favore dei cittadini.

Negli ultimi 4-5 anni, le province interessate da nuovi affidamenti di servizio – sia tramite gara che con affidamenti diretti – hanno visto crescere la raccolta differenziata in maniera significativa. Esempi emblematici sono la Provincia di Ravenna (+19 punti percentuali) e la Città Metropolitana di Bologna (+ 8%) tra il 2019 e il 2023, con un incremento regionale medio di 6 punti nello stesso periodo (vedi Tabella 1).

Il periodo analizzato ha visto inoltre importanti sfide, tra cui la pandemia da Covid-19, l’inflazione del 2022 (+12%) e le alluvioni del 2023 e del 2024 in particolare in Romagna. Nonostante ciò, la risposta del sistema ha garantito la continuità dei servizi e l’assorbimento dei costi straordinari, evitando impatti significativi sulle tariffe.

Dal punto di vista economico, il valore complessivo dei Piani Economico-Finanziari (PEF) è passato da circa 724 milioni di euro nel 2019 a oltre 931 milioni nel 2024. Un aumento legato principalmente all’evoluzione normativa del metodo tariffario rifiuti (MTR) introdotto nel 2020 da ARERA, che prevede di rappresentare nei Piani anche voci di costo presenti anche prima ma rappresentate solo a livello di bilancio di ogni singolo Comune.

All’interno dei Piani Economico-Finanziari sono presenti, oltre alle voci di costo, alcune voci di ricavo: 61 milioni di euro derivanti dalla valorizzazione delle frazioni differenziate (cessione a CONAI o vendita sul mercato), e 57,8 milioni dalla vendita di energia elettrica e termica prodotta dagli 8 impianti di termovalorizzazione. In totale, tali entrate contribuiscono a una riduzione media del costo del servizio di oltre 26 euro per abitante all’anno.

Infine, il report 2024 introduce nuove tematiche di rilievo regionale: la gestione delle discariche in post-esercizio prive di fondi residui, e le indennità che vengono versate ai Comuni sede di impianti di smaltimento, a tutela della sostenibilità e della coesione territoriale.

“Si tratta di un importante documento che racconta il servizio rifiuti attraverso il punto di vista di ATERSIR, focalizzato sulla trasparenza dei dati, analisi, confronti tra locale – regionale e nazionale, con relazioni arricchite di grafici e tabelle, indicatori – spiega Vito Belladonna, Direttore ATERSIR –. Non si può non sottolineare il dato di Raccolta Differenziata che per l’anno 2023 si attesta al 77%: un risultato eccellente e in linea con quelli fissati dalla nostra Regione nel Piano Rifiuti e Bonifiche 2022-2027, che prevede di raggiungere l’80% entro il 2025. L’Emilia-Romagna infatti si posiziona solo dietro al Veneto per la percentuale di raccolta, e, con la città di Bologna, si qualifica come la prima città con popolazione superiore ai 200.000 abitanti a superare l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.

Le crescite significative di raccolta differenziata – aggiunge Belladonna – registrate negli ultimi 4-5 anni nelle province in cui ATERSIR ha fatto un proprio affidamento e relativo contratto di servizio, introducendo  precisi obiettivi al gestore – come a Ravenna, a Forlì-Cesena, a Bologna, a Modena – danno conto dell’azione dell’Agenzia per un servizio orientato all’economia circolare; sono 12 gli affidamenti in concessione relativi al servizio rifiuti – oltre ai 3 relativi al servizio idrico integrato – che ATERSIR ha portato a termine e rappresentano i primi procedimenti in Italia avviati e conclusi da quando è operativa l’Autorità ARERA, e quindi dal 2012 ad oggi. Un’attività lunga e complessa – conclude il Direttore ATERSIR – che ha consentito anche di ottenere un risultato economico significativo a favore dei cittadini, grazie agli sconti operati dagli aggiudicatari nelle procedure di gara e, nel caso delle gestioni in house, di consolidare e implementare la performance ambientale e la solidità economico-finanziaria delle società pubbliche chiamate a gestire i servizi.”

Macro-immagini rivestono il porticato di ingresso a Cersaie 2025

Macro-immagini rivestono il porticato di ingresso a Cersaie 2025Una serie di macro-immagini sono le quinte scelte per fotografare la materia ed i prodotti ceramici, declinati sul filo della forma, del colore, della funzionalità e della tecnologia, per arrivare alla sintesi del tutto: la bellezza. Illustrazioni che allestiscono un nuovo porticato, progettato da Dario Curatolo, attraverso il quale accedere alla 42° edizione di un Cersaie ricco di novità, in programma a Bologna dal 22 al 26 settembre prossimi.

I 10.000 metri quadrati espositivi in più rispetto al 2024 hanno chiesto di ridefinire la disposizione degli stand nei 155.000 metri quadrati complessivi, già tutti esauriti. I quattro padiglioni dell’arredobagno – uno in più per soddisfare le richieste anche di nuovi espositori – sono posizionati in crocevia di passaggio ed attorniati dagli otto padiglioni che ospitano le più recenti innovazioni di prodotto al mondo per piastrelle e lastre ceramiche. Una fiera che nei padiglioni 31 e 32 accosta nuovi settori merceologici, come le ‘altre superfici di prestigio’ quali legno e marmo a fianco delle ‘finiture di interni ed esterni’; la ‘casa’ delle startup tecnologiche al servizio del mondo delle costruzioni è invece nella Mall 37. Nuovo è anche il Padiglione 19 dove sono state estese le possibilità espositive per la Città della Posa e per le aziende del comparto, sempre più fondamentali per l’intero sistema ceramico.

Altra novità in Galleria 21 – 22 con il Bagno Architettura Lounge Let’s Talk, allestimento curato da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, che va ad arricchire il programma culturale, le cui iniziative trovano dimora anche al Palazzo dei Congressi per le lectio magistrali mentre The Square, nel Centro Servizi, è dedicato alle conferenze di architettura e di design ed alla Conferenza Stampa Internazionale. Confermata con la collaborazione di primari media partner la presenza ed il programma de ‘I cafè della Stampa’ nella Mall 29 – 30.

Cersaie – promosso da Confindustria Ceramica ed organizzato da Edi.Cer. spa, in collaborazione con Bologna Fiere e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e di Ice Agenzia – si riafferma come la piattaforma commerciale e culturale per tutti i protagonisti della filiera della ceramica e dell’arredobagno a livello mondiale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 giugno 2025Sereno eccetto addensamenti cumuliformi pomeridiani in prossimità dei rilievi. In serata aumento della nuvolosità per nubi medio-alte sul settore settentrionale della regione con assenza di precipitazioni.

Temperature senza variazioni di rilievo nei valori minimi che mediamente si attesteranno attorno ai 19 gradi. In aumento le massime con valori attorno ai 32/33 gradi delle pianure interne e tra i 27 e i 31 gradi delle coste e della pianura orientale. Venti deboli in prevalenza orientali. Mare poco mosso; localmente calmo dalla serata.

(Arpae)

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, Taberner in scioltezza: domani lo aspetta Bondioli

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, Taberner in scioltezza: domani lo aspetta BondioliVa in archivio anche la seconda parte del programma di martedì 17 giugno sui campi dello Sporting Club Sassuolo.
In attesa del match serale tra Elias Ymer e Stan Wawrinka in programma alle ore 20 sul centrale, proseguono i match di primi turno dell’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025.

Ai già qualificati della mattinata (Maestrelli, Moro Canas, Neumayer, Rincon, Lajovic, Zeppieri, Pacheco Mendez e Bondioli) si aggiunge la testa di serie numero 1 del torneo, lo spagnolo Carlos Taberner vincitore in poco più di un’ora e mezza sullo slovacco Jozef Kovalik con il punteggio di 64 60. «All’inizio Kovalik ha giocato molto bene, io faticavo a trovare il giusto ritmo – rivela il 27enne valenciano – Poi sul 4-1 per lui, anche con un pizzico di fortuna sulla palla break, sono riuscito a ribaltare la situazione. Domani con Bondioli sarà un altro match. Lo conosco, è giovanissimo ma già fortissimo. E in più avrà il tifo dalla sua, ci divertiremo».

Vittorie anche per Francesco Passaro in tre set sull’ucraino Oleg Prihodko con il punteggio di 63 46 61 e per Raul Brancaccio che, da lucky loser, batte Federico Arnaboldi in un derby combattuto e vinto dal tennista di Torre del Greco con il punteggio di 75 64. Eliminato invece Giovanni Fonio superato in due set dallo spagnolo Oriol Roca Batalla (62 62).
Il tabellone di primo turno si chiude in serata con quattro match che vedranno opposti il giapponese Sakamoto all’ecuadoregno Guillen Meza, i due francesi Van Assche e Blancaneaux nel derby transalpino, l’argentino Rodriguez Taverna allo spagnolo Ramos-Vinolas e, soprattutto, Stan Wawrinka allo svedese Elias Ymer nel match programmato per le ore 20 sul centrale.

I biglietti per assistere da vicino al grande tennis sono disponibili sul circuito Vivaticket (punti vendita e sito web).

Prosciugamenti e rimozione piante: proseguono gli interventi dei Vigili del fuoco nel modenese

Prosciugamenti e rimozione piante: proseguono gli interventi dei Vigili del fuoco nel modeneseNella giornata di oggi sono stati effettuati dai Vigili del fuoco oltre 50 interventi per prosciugamenti e rimozione di piante. Al momento (18:30) sono in corso 10 interventi ed un’altra decina in attesa. Al lavoro tutte le squadre del Comando di Modena, compresi i volontari, e due squadre in supporto da Reggio Emilia e Ferrara.

Maltempo a Sassuolo, sottopassi e Centro Storico allagati: Forza Italia chiede più prevenzione e sanatoria ZTL per accessi in emergenza

Maltempo a Sassuolo, sottopassi e Centro Storico allagati: Forza Italia chiede più prevenzione e sanatoria ZTL per accessi in emergenza“Ancora una volta, il maltempo ha messo in ginocchio Sassuolo, evidenziando gravi carenze sul fronte della prevenzione del rischio idraulico da parte dell’Amministrazione comunale”, afferma Claudia Severi, coordinatore comunale di Forza Italia Sassuolo.

“Tutti i principali sottopassi cittadini, ovvero Braida, Panorama e Ancora, su arterie fondamentali per la viabilità del distretto, sono rimasti contemporaneamente bloccati, mettendo a serio rischio la sicurezza degli automobilisti e creando disagi incalcolabili alla circolazione”, afferma Claudia Severi.

La situazione è stata particolarmente grave per il sottopasso del Panorama, rimasto impraticabile per oltre un giorno dalla fine delle precipitazioni, con il Sindaco stesso a confermare il “disastro in corso” attraverso i social. “Pur avendo apprezzato l’impegno di Mesini in prima persona nel corso dell’emergenza, non possiamo non sottolineare quanto poco conta farsi vedere operativi con tanto di gilet colorato e caschetto quando, in tempi di pace, non si fa nulla per prevenire le emergenze”, incalza Severi, che rincara la dose con la situazione critica in centro storico. “Piazza Garibaldi, Via Menotti e altre arterie si sono trasformate in veri e propri canali. L’acqua, non solo non è stata assorbita dalle fognature, ma è stata rigurgitata dalle medesime sulla strada principale, causando allagamenti e gravi danni sia alle attività commerciali che alle abitazioni private. Numerosi proprietari e titolari sono stati costretti a ricorrere a proprie spese a interventi specializzati con pompe idrovore per liberare i locali e tamponare le ingenti perdite.

Noi cittadini sassolesi non possiamo più tollerare, a fronte delle annuali e pesanti tasse comunali e di bonifica, che un temporale, per quanto pesante (ormai purtroppo sempre più possibile), trasformi i nostri sottopassi in trappole acquatiche, le strade in fiumi e il centro cittadino in un canale che scorre. I sopralluoghi in corso o post-evento sono sì doverosi, ma certo non esonerano dalle responsabilità né tantomeno risolvono il problema, che sta invece alla radice. Da oggi serve un’analisi dettagliata del fenomeno, delle criticità e l’elaborazione concreta di proposte per prevenire e non rincorrere.

I danni, e parliamo solo di quelli relativi alle cose, non si contano ancora. Auto danneggiate, locali allagati, merce da gettare, attività economiche interrotte…

“Serve ora affiancare e sostenere il cittadino nella gestione dell’emergenza, mandando anche un semplice segnale, quello di sospendere per tutte le ore coincidenti e successive all’evento, le multe comminate in automatico dai varchi ZTL rispetto alle targhe dei mezzi che si sono dovuti recare in centro storico per fronteggiare l’allagamento e/o prestare aiuto.”

“Sarebbe infatti grottesco che, oltre al danno per gli abitanti, ci fosse anche la beffa di dover pagare sanzioni”, dichiara Severi. “E non si può nemmeno pretendere che i Sassolesi danneggiati, alle prese ancora con interventi d’urgenza e ingenti spese, abbiano l’incombenza di attivare le procedure per la comunicazione delle targhe da autorizzare.”

“È ora di pensare e presentare un piano serio e dettagliato di manutenzione e adeguamento dei canali di scarico di tutte le acque cittadine, dai sottopassi alla rete fognaria del centro”, conclude Claudia Severi. “I Sassolesi meritano risposte chiare e azioni concrete, non promesse che portano solo a rincorrere le emergenze”

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Bondioli “infiamma” il centrale e avanza al secondo turno

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Bondioli “infiamma” il centrale e avanza al secondo turno
Federico Bondioli

Il giorno dopo la tempesta che ha imperversato su Sassuolo, allo Sporting Club scendono in campo a ritmo serrato tutti i 32 tennisti in corsa per il primo turno dell’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

I primi a cimentarsi sono stati il giovane spagnolo Alejandro Moro Canas e il giapponese Taro Daniel per un match che ha avuto storia soltanto nel primo set vinto da Moro Canas per 64 prima di rifilare un sonoro 60 alla testa di serie numero 5 che saluta quindi il torneo di Sassuolo.

Domani, al secondo turno, Moro Canas affronterà Francesco Maestrelli. Il 21enne toscano è stato autore di una partita combattuta e spettacolare vinta dopo quasi tre ore di battaglia contro il belga Michael Geerts. Sfruttando l’efficacia del suo servizio (17 aces), Maestrelli ha avuto la meglio di Geerts per 76(3) 67(5) 61. «E’ stata una partita molto dura con un avversario che è entrato in ritmo fin dall’inizio – commenta Il pisano – Mi sono adattato al suo ritmo, servendo molto bene. Sono molto contento per la tenuta fisica e psicologica. Il mio obiettivo è stare bene per potermi esprimere al massimo, ora sotto con Moro Canas: è un giocatore forte che fa dell’intensità e del ritmo il suo stile di gioco. Sarà una partita “a capocciate”».

Ad accendere l’entusiasmo sul campo centrale ci ha pensato poi il beniamino di casa Federico Bondioli vittorioso in tre set (64 46 61) sul francese Wayenburg. «Sono partito molto carico nel primo set – commenta il mancino romagnolo – poi nel secondo ho avvertito un po’ la pressione, ma nel terzo mi sono espresso su un ottimo livello grazie anche al pubblico che mi ha sostenuto e dato ulteriore energia per portare a casa la vittoria».

Sul fronte azzurro avanza Giulio Zeppieri che fa suo il derby con Stefano Napolitano (63 62), mentre salutano il torneo Stefano Travaglia (battuto con un doppio 63 dall’austriaco Lukas Neumayer, testa di serie numero 7) e Marco Cecchinato (superato in tre set dallo spagnolo Daniel Rincon per 75 36 63). Fuori a sorpresa la testa di serie numero 2 Vilius Gaubas sconfitto dal messicano Rodrigo Pacheco Mendez 60 75.

Automotive: Emilia-Romagna a Strasburgo con le Regioni europee e rappresentanti dell’Europarlamento

Automotive: Emilia-Romagna a Strasburgo con le Regioni europee e rappresentanti dell’Europarlamento“Dobbiamo intervenire con urgenza sul settore dell’automotive e della mobilità, nonché delle filiere della componentistica collegate, sostenendo sia gli ammortizzatori che gli investimenti innovativi”.
Così il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, intervenendo oggi a Strasburgo all’incontro promosso dall’associazione Automotive Regions Alliance (Ara).

Organizzato dalla Regione francese ‘Grand-Est’, il tavolo ha riunito le 36 regioni europee (oggi presiedute da Guido Guidesi della Regione Lombardia) impegnate ad agevolare la transizione dell’industria automobilistica e dell’indotto tutelando imprese e posti di lavoro, in dialogo con rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione.

“L’automotive è un settore strategico e identitario in Europa. Occorre un fondo per recuperare la sovranità tecnologica della ricerca e dei sistemi innovativi- ha affermato il vicepresidente-, e in grado di abbattere i costi delle nostre auto con la tecnologia innovativa. In particolare, nella componentistica occorre mantenere la filiera con componenti prodotte in Europa, per salvare le piccole e medie imprese, altrimenti si crea un vero e proprio stillicidio sociale”.

Il fondo sovrano, chiedono le Regioni, deve guardare al pluralismo tecnologico e all’ibrido, tenere conto dei costi dell’energia ed essere sostenuto da un tavolo europeo, senza il quale il settore non riesce a reggere la competizione. Sul piano dell’occupazione e delle competenze, è stato detto nel corso dell’incontro, è fondamentale spingere per una riforma dei regolamenti relativi al Fondo Sociale Europeo+ e al Fondo europeo per la globalizzazione, mirata a introdurre priorità specifiche per il sostegno all’occupazione e alle competenze nel campo dell’automotive.

“Questo è il momento di fare in fretta e prendere decisioni, ascoltando i territori che hanno il polso dele diverse situazioni manifatturiere e delle filiere- ha continuato Colla-.  In periodi come quello che stiamo attraversando, in cui c’è molta incertezza, l’Europa deve dare certezza. Oggi non dobbiamo guardare a scadenze come il 2035, ma a un orizzonte più vicino, servono decisioni di cambiamento, altrimenti l’intero settore rischia lo schiacciamento da fattori come la concorrenza cinese, la Silicon Valley, la questione dazi”.

Il vicepresidente ha poi illustrato le azioni di sistema università-imprese realizzate in Emilia-Romagna con l’esperienza dell’università Muner, che unisce case automobilistiche e atenei della regione per formare professionisti del settore su digitalizzazione, sostenibilità, competitività e  pluralismo tecnologico. E in merito alle prospettive legate alle nuove tecnologie, Colla ha ricordato le opportunità offerte da Dama Tecnopolo quale soggetto europeo fondamentale sulle applicazioni dell’Intelligenza artificiale.

A Casa Corsini il meeting europeo del progetto 3D Smartbox

A Casa Corsini il meeting europeo del progetto 3D SmartboxIl 19 e 20 giugno Casa Corsini, la struttura del Comune di Fiorano Modenese dedicata all’innovazione tecnologica e sociale, ospiterà il meeting europeo di “3D Smartbox”, il progetto sostenuto dal programma Erasmus+ che punta a rinnovare la didattica scolastica attraverso l’uso creativo della stampa 3D.

3D Smartbox è coordinato dall’Università di Scienze Applicate della Carinzia e coinvolge partner provenienti da Germania, Polonia, Spagna, Austria e Italia. Per l’Italia partecipa l’associazione Lumen, attiva a Casa Corsini, da anni impegnata in attività formative e culturali con una forte vocazione all’innovazione tecnologica e alla progettualità europea.

Durante l’incontro si farà il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, con particolare attenzione ai risultati raggiunti nei diversi contesti europei. I partner lavoreranno per affinare le strategie di disseminazione e sulla valutazione dell’impatto progettuale. Verranno inoltre discusse le prossime fasi operative, tra cui l’avanzamento del toolkit educativo pensato per docenti e studenti. Sarà presentata una dimostrazione pratica delle attività legate alla stampa 3D già sperimentate in classe.

Il progetto si propone di rendere la stampa 3D uno strumento educativo capace di stimolare l’apprendimento attivo, l’immaginazione e il pensiero progettuale. Il cuore del progetto è lo sviluppo di strumenti formativi accessibili, tra cui un corso online disponibile su piattaforma LMS, pensato per accompagnare insegnanti e studenti in un percorso didattico in grado di unire tecnologia e creatività.

Un aspetto centrale di 3D Smartbox riguarda l’inclusione e la sostenibilità: la stampa 3D viene infatti integrata all’interno di percorsi interdisciplinari con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani a un uso responsabile delle risorse.

Maltempo, Coldiretti Modena: la mappa dei danni in campagna

Maltempo, Coldiretti Modena: la mappa dei danni in campagnaA quasi ventiquattrore dal violento nubifragio che ha colpito con diversa intensità tutta la provincia di Modena, è possibile delineare una prima mappa dei danni in campagna. A darne conto è Coldiretti Modena dopo la verifica nelle aziende associate.

Nella zona di Formigine e Sassuolo – riferisce Coldiretti – è stata la pioggia abbondante a provocare i maggiori disagi con allagamenti diffusi che rendono impossibile l’accesso ai campi. In particolare il ruscellamento, particolarmente violento nelle zone più vicine ai centri abitati e agli agglomerati industriali dove la cementificazione è più massiccia, ha impedito ai fossi il normale smaltimento delle acque con conseguente esondazione. Sempre a Formigine, la mancanza di elettricità che si è protratta fino a tarda serata, ha costretto ad utilizzare i generatori di emergenza per la mungitura. In alcune stalle e capannoni si registrano problemi anche per l’acqua che ha sommerso le attrezzature. Per il vento forte si registra qualche filare di vite a terra.

A Castelfranco – continua Coldiretti Modena – a causare danni è stata la grandine che si è abbattuta sui frutteti, colpendo susine e pere che sono cadute a terra o sono state danneggiate in modo tale da impedirne la futura commercializzazione.

Nella bassa modenese ma anche nelle zone più vicine alla città – riferisce Coldiretti – è stato il forte vento a farla da padrone con alberi abbattuti e tetti divelti. Sempre il vento, a Spilamberto, ha spaccato le reti antigrandine a protezione dei frutteti.

Ancora una volta siamo di fronte – conclude Coldiretti Modena – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con l’aumento delle temperature accompagnato da una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo.

 

Nubifragio del 16 giugno: chiesta alla Regione la dichiarazione di calamità naturale

Nubifragio del 16 giugno: chiesta alla Regione la dichiarazione di calamità naturale
SP16 Fiorano-Formigine16

A seguito del violento nubifragio che ha colpito il territorio Ceramico nella giornata del 16 giugno 2025, i Comuni del Distretto Ceramico hanno inoltrato una richiesta formale alla Regione Emilia-Romagna per l’attivazione dello stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale.

La missiva, firmata dai Sindaci del Distretto Ceramico con il pieno sostegno del Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, è stata inviata al Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, con l’obiettivo di sollecitare l’intervento della Regione e l’attivazione delle procedure di Protezione Civile.

Il nubifragio, di intensità eccezionale, ha provocato piogge torrenziali superiori ai 60 mm in meno di due ore in alcune zone del territorio, superando i livelli registrati durante l’alluvione dello scorso autunno. Gli effetti sono stati devastanti: allagamenti diffusi, danni a strutture pubbliche come scuole e palestre, abitazioni e imprese colpite, circolazione compromessa, eventi sospesi e un ampio patrimonio verde da ripristinare in sicurezza.

“Siamo di fronte a un evento meteorologico straordinario – dichiara il Presidente dell’Unione Comuni Distretto Ceramico Matteo Mesini – che ha messo a dura prova la tenuta del nostro territorio. Insieme agli altri Sindaci del Distretto, chiediamo che la Regione si faccia portavoce presso il Governo delle nostre istanze, per ottenere risorse straordinarie e attivare percorsi di ristoro efficaci per cittadini, imprese e amministrazioni locali”.

La documentazione sui danni subiti è in fase di raccolta e sarà messa a disposizione degli enti preposti. Le amministrazioni locali si sono dette disponibili a un incontro operativo nei prossimi giorni, ribadendo la necessità di una risposta unitaria, concreta e tempestiva all’emergenza in corso.

Secondo giorno di lavori sul Ponte di Veggia

Secondo giorno di lavori sul Ponte di VeggiaSecondo giorno di lavori sul Ponte di Veggia, per la riqualificazione dell’impalcato superiore della struttura, che ne comporta l’interdizione totale al traffico. Opere che, come è notorio, hanno una durata di due mesi.

La prima giornata si è prolungata anche al terzo turno, visto che, a causa del maltempo che si è abbattuto nel pomeriggio di lunedì, i lavori hanno subito un significativo rallentamento: “Voglio ringraziare le maestranze per aver tenuto fede a quanto stabilito nei tavoli preparatori – spiega il Sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi -. Noi restiamo certamente attenti a questo aspetto che per noi è dirimente, ma certamente è un segnale che l’Amministrazione rileva in modo moderatamente positivo”.

Dal punto di vista delle criticità legate alla circolazione stradale, la problematica legata alle modifiche della viabilità si è intersecata con quelle legate all’aspetto meteorologico che ha influito non poco sulla viabilità del Comprensorio ceramico: “Prevedibilmente, a seguito del violento fenomeno meteorologico che si è abbattuto ieri sui nostri territori, questa mattina ci siamo trovati ad affrontare una situazione più complicata rispetto al primo giorno dal punto di vista della viabilità – aggiunge il Primo Cittadino -. Proprio perché i nubifragi di ieri hanno provocato l’impraticabilità di molte strade nel modenese e di qualcuna sul nostro versante. Per questo motivo il traffico, già congestionato per i lavori sul ponte, ha subito un ulteriore rallentamento”.

“La speranza è che già da domani, la situazione, almeno quella legata al maltempo, possa rientrare facendo in modo che i disagi, che inevitabilmente vi sono e vi saranno, siano solo quelli legati al blocco della circolazione sul ponte di Veggia – conclude il Sindaco Daviddi -. Noi, come già ieri e oggi, anche domani saremo sui punti nevralgici della rete viaria del nostro territorio, assieme agli agenti della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia e ai volontari, per monitorare la situazione, restando sempre pronti ad adattare il piano della viabilità alla situazione che ci si presenta”.

L’Amministrazione ricorda ancora una volta che domani, mercoledì 18 giugno e giovedì 19 giugno, si terranno le prove scritte dell’esame di Maturità. Per tutti coloro che dovranno sostenere l’esame di Stato si consiglia pertanto di partire per tempo e di prendere le adeguate misure per arrivare puntuali a sostenere gli scritti.

Alluvione del 16 giugno: attivato il servizio straordinario di ritiro dei rifiuti ingombranti nei Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello

Alluvione del 16 giugno: attivato il servizio straordinario di ritiro dei rifiuti ingombranti nei Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello
Raccolta straordinaria dei rifiuti Hera (immagine di repertorio)

A seguito del nubifragio che ha colpito il territorio il 16 giugno, i Comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese, Formigine e Maranello, in collaborazione con il Gruppo Hera e i propri partner Consorzio Ecobi e Coop. Brodolini, hanno attivato un servizio straordinario di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti destinato esclusivamente ai cittadini che hanno subito danni a causa dell’allagamento di cantine, garage o piani interrati.

Il servizio è stato predisposto per agevolare lo smaltimento dei materiali danneggiati e contribuire allo sgombero delle strade nelle zone colpite.
I ritiri da parte di Hera inizieranno a partire da domani 18 giugno, ma già da oggi è possibile esporre i rifiuti, seguendo le indicazioni riportate di seguito.

COME FARE RICHIESTA

Le richieste possono essere presentate a partire da oggi 17 giugno ed entro e non oltre giovedì 26 giugno, esclusivamente da chi ha subito danni a seguito del nubifragio.
È molto utile indicare, oltre ai propri dati, anche la tipologia di rifiuti da ritirare (es. mobili, elettrodomestici, materiali misti), per permettere una più efficace organizzazione del servizio e l’attivazione dei mezzi più adeguati.

Le segnalazioni vanno inviate ai rispettivi Comuni, che si occuperanno di raccoglierle e trasmetterle a Hera.

I dettagli su priorità, tempi e modalità di ritiro da parte dei mezzi operativi sono concordati con i Comuni e la Protezione Civile, in base alle zone più colpite e alle specifiche ordinanze locali.

CONTATTI PER L’INVIO DELLE RICHIESTE:

  • Comune di Sassuolo
    segnalazioni@comune.sassuolo.mo.it
    0536 880801
  • Comune di Fiorano Modenese
    urp@fiorano.it
    0536 833111
  • Comune di Formigine
    urp@comune.formigine.mo.it
    059 416333
  • Comune di Maranello
    urp@comune.maranello.mo.it
    0536 240000

 

MODALITÀ DI ESPOSIZIONE

  • I rifiuti devono essere esposti su suolo pubblico, senza creare intralcio e in posizione raggiungibile per essere prelevati.
  • È fondamentale separare correttamente i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), come ad es. gli elettrodomestici, da altri materiali.
  • È comunque possibile conferire i rifiuti anche in autonomia presso le stazioni ecologiche Hera presenti sul territorio.

I servizi ambientali ordinari non subiranno variazioni.

Si invitano anche gli amministratori di condominio a farsi portavoce delle richieste dei residenti, assicurandosi che le segnalazioni vengano trasmesse in modo preciso.

Alcune delle chiusure programmate previste nei prossimi giorni su A1, A13 e A14

Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Valsamoggia e Modena sud, verso Milano, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 17, alle 5:00 di mercoledì 18 giugno.

Di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di parcheggio “Castelfranco est”, situata nel suddetto tratto.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Valsamoggia, verso Bologna.

Contestualmente sarà chiusa l’area di parcheggio “Castelfranco Ovest”, situata nel suddetto tratto. In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Modena sud, percorrere la SP623, la SP569 e entrare in A1 dalla stazione di Valsamoggia.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

Si precisa che la stazione di Bologna Arcoveggio sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova.  Contestualmente saranno chiusi, sulla Complanare di Bologna, i rami di immissione in A13, provenendo da entrambe le provenienze, A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto e sulla A14 Bologna-Taranto, per chi proviene da Ancona, l’allacciamento con la A13 verso Padova.

In alternativa si consiglia:  per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria a Bologna Arcoveggio, percorrere la Complanare di Bologna (T06) verso San Lazzaro, uscire allo svincolo 7bis SS64 Porrettana, percorrere la SS64 porrettana, la SP3 e entrare in autostrada A13 a Bologna Interporto; per la chiusura in A14 dell’allacciamento con la A13, proseguire in A14, uscire a Bologna San Lazzaro, percorrere la Complanare di Bologna (T06) verso San Lazzaro, uscire allo svincolo 7bis SS64 Porrettana, percorrere la SS64 porrettana, la SP3 e entrare in autostrada A13 a Bologna Interporto; per la chiusura di Bologna Arcoveggio, verso Padova: Bologna Interporto; per la chiusura di Bologna Arcoveggio, verso Bologna: Bologna San Lazzaro o Bologna Fiera.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria a Castel San Pietro, si consiglia di percorrere la SP19, via San Carlo, la SS9 via Emilia, la SP610, via Selice e rientrare in A14 alla stazione di Imola.

 

Formigine, aggiornamenti post temporale del 16 giugno

Formigine, aggiornamenti post temporale del 16 giugnoSono stati eseguiti tutti i sopralluoghi lungo le strade e gli edifici pubblici del Comune di Formigine che risultano agibili dopo gli allagamenti di ieri (16 giugno).

Il Sindaco Elisa Parenti sta coordinando i lavori per far fronte alle esigenze dei privati, che hanno visto l’intervento dei tecnici e dei volontari della Protezione Civile, oltre che dei Vigili del Fuoco, durante tutta la notte appena trascorsa.

Sono stati attivati anche volontari per aiutare le persone a sgomberare cantine e garage. Le associazioni che hanno aderito e che sono operative sul territorio sono gli Scout, gli Highlanders Rugby Formigine e la Podistica formiginese.

L’Amministrazione comunale è in contatto con le altre amministrazioni colpite e la Provincia  per richiedere alla Regione Emilia-Romagna lo stato d’emergenza. Consigliamo ai cittadini che hanno subito danni di tenere documentazione fotografica e delle spese sostenute.

Per tutte le informazioni, segnalazioni o richiesta di aiuto per sgomberare cantine e garage è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico al numero 059 416333 o urp@comune.formigine.mo.it.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Con l’attivazione dei volontari aggiungiamo un tassello importante alla rete di aiuti predisposta per intervenire a supporto della popolazione durante questo evento emergenziale. Il ringraziamento più sentito va a tutti coloro i quali stanno portando il loro contributo: Protezione Civile, Vigili del Fuoco, agenti di Polizia locale, Forze dell’Ordine, dipendenti comunali, volontari e gli stessi cittadini”.

 

Maltempo: aggiornamenti da Fiorano Modenese

Maltempo: aggiornamenti da Fiorano ModeneseA seguito delle precipitazioni straordinarie di ieri, lunedì 16 giugno 2025, questa mattina il Centro Operativo Comunale di Fiorano Modenese ha fatto il punto della situazione.

I tecnici comunali hanno effettuato sopralluoghi e verificato la situazione degli edifici pubblici: allo Sportello del Cittadino in via Vittorio Veneto è stata ripristinata la funzionalità dei bagni che si erano allagati, mentre al BLA sono state liberate le grondaie intasate.

Per quanto riguarda le scuole, in particolare le scuole d’Infanzia Il Castello e Arcobaleno che erano state chiuse in via precauzionale per la giornata di oggi, non risultano problemi. Alla scuola media Bursi la verifica di eventuali infiltrazioni verrà effettuata in giornata così alla palestra della scuola Guidotti. Verificati anche i campi sportivi di Ubersetto, Roccavilla e Ferrari.

Tutte le strade, specie quelle chiuse ieri per allagamenti, sono state tutte prontamente riaperte, compresa via Montagnani. I coperchi dei tombini divelti ieri pomeriggio sono stati recuperati e risistemati.

In accordo con Hera è stato disposto anche un servizio straordinario di raccolta dei rifiuti da scantinati, garage e altri locali sotterranei che potrebbero essersi allagati oggi pomeriggio.

Per le segnalazioni è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) al numero 0536 833239 o info@comune.fiorano-modenese.mo.it.

“Vorrei ringraziare tutti gli operatori del Comune e di protezione civile che si sono adoperato coordinandosi durante l’emergenza. Questi fenomeni non più isolati ed eccezionali ci devono fare riflettere sul come riportare il nostro territorio e le nostre infrastrutture ad una capacità di assorbimento e resistenza agli urti del meteo e per questo stiamo mettendo in campo misure urbanistiche e di miglioramento e studio che vanno in questa direzione”, ha dichiarato il sindaco Marco Biagini.

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