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Maltempo, la Regione chiede al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per gli eventi dal 23 ottobre al 3 novembre

Maltempo, la Regione chiede al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per gli eventi dal 23 ottobre al 3 novembrePiogge intense, temporali, vento forte, mareggiate e frane in Appennino. Con un bilancio dei danni che, secondo la prima stima speditiva, si aggira sui 155 milioni di euro, per lo più relativi al patrimonio pubblico e alle strade, danneggiate o interrotte.

L’Emilia-Romagna chiede al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza per le conseguenze delle tre tempeste atlantiche che si sono abbattute sul territorio regionale tra il 23 ottobre e il 3 novembre scorsi. Interessate innanzitutto le province di Piacenza e Parma, che risultano le più colpite, ma anche Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna.

Col presidente Stefano Bonaccini in missione istituzionale in Giappone, l’istanza è stata firmata oggi dalla vicepresidente della Regione, Irene Priolo, ed è stata inviata alla Presidenza del Consiglio, al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e al Capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio.

“L’ondata di maltempo ha messo nuovamente alla prova il nostro territorio, in particolare l’Emilia occidentale. Serve affrontare le criticità che si sono aperte, per assicurare il ritorno alla normalità e garantire ai cittadini risposte concrete- spiega Priolo-. La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, con il conseguente stanziamento di risorse, è quindi necessaria per affrontare la situazione determinata dagli eventi meteo, oltre che per ristorare i danni subiti da privati e imprese”.

La stima dei danni

Secondo la prima stima, ammontano in totale a circa 155 milioni di euro i danni causati dal maltempo di fine ottobre-inizio novembre in Emilia-Romagna. La quota più consistente – per oltre 150 milioni di euro – riguarda il patrimonio pubblico, in particolare in seguito alle ripercussioni di frane e dissesti sulla viabilità, con danni o interruzioni della rete stradale e, in alcuni casi, isolamenti di abitati in Appennino. A questi si aggiungono danneggiamenti per circa 2milioni 900mila euro relativi a edifici privati e per 1 milione 420mila euro riguardanti attività produttive.

CGIL E-R: “Più di diecimila persone hanno riempito le piazze dei capoluoghi di provincia”

CGIL E-R: “Più di diecimila persone hanno riempito le piazze dei capoluoghi di provincia”Più di diecimila persone hanno riempito le piazze dei capoluoghi di provincia dell’Emilia – Romagna in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil per le categorie di funzione pubblica, lavoratori della conoscenza e trasporti e logistica. Il dato esclude Reggio Emilia, città nella quale hanno scioperato tutti i settori, che nel resto della regione sciopereranno il prossimo 24 novembre, per la concomitanza con la festa del patrono cittadino.

Le adesioni  allo sciopero nel settore pubblico ( dati ancora non definitivi) vanno dal 60 all’ 80% mentre nei nidi e scuole dell’infanzia l’adesione è stata del 90%.

Molte scuole hanno chiuso e altre hanno riorganizzato il servizio, la segreteria regionale Flc Cgil Monica Ottaviani dichiara che “ in attesa dei dati definitivi si tratta di dati positivi, in generale in tutti gli ordini di scuola, con scuole che hanno riorganizzato il loro servizio e scuole chiuse”.

Nel settore logistica e facchinaggio si segnalano percentuali estremamente significative di adesione nel mondo dei corrieri cioè Fedex, Ups, Sda, Brt, Gls  in tutta  la regione (tra il 50% e il 100%).

Nella logistica di magazzino settore cooperativo partecipazione elevata soprattutto negli appalti più grossi (esempio: progetto lavoro in Max Mara al 80%) e medie comprese tra il 30 e il 70% in Cfp .

Nella logistica di magazzino non cooperativa si segnalano picchi in palletways al 100% e zeroquattro (50%) a Bologna e magazzini realco al 100% centrale adriatica, Petra e MM operations tra il 70 e 90%.

Alle cooperative va aggiunta idealservice con percentuali al 60%

Negli spedizionieri (arcese/One express) l’adesione registrata è intorno al 30-50%.

Da segnalare la filiera driver in appalto Amazon intorno al 30/40% e per la prima volta anche partecipazione da parte di lavoratori e lavoratrici diretti di Amazon e di un nutrito gruppo di lavoratori interinali.

La media ragionata del settore si attesta intorno al 50%.

Sul trasporto pubblico locale, al netto della precettazione, percentuali che si attestano tra il 30 e il 70% in Start e Seta con picco all’80% in Tep (mentre Tper non scioperava essendo in sciopero settimana scorsa).

Settore ferroviario (anche qui al netto della precettazione) 25%

Agroalimentare: promozione, turismo, ricerca e innovazione i temi al centro della missione della Regione in Giappone

Agroalimentare: promozione, turismo, ricerca e innovazione i temi al centro della missione della Regione in Giappone
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

“Abbiamo evidenziato l’abilità degli operatori professionali e le competenze del nostro sistema fitosanitario nazionale e regionale: il sistema italiano è certamente in grado di garantire un export con alti standard di prodotto e sicurezza fitosanitaria. In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tokyo abbiamo riaperto l’opportunità e il percorso di esportazione dei kiwi in Giappone e abbiamo svolto altri importanti incontri su ricerca e innovazione agroalimentare nelle città di Ibaraki e Osaka. Siamo a disposizione sia come sistema istituzionale sia a livello di Organizzazioni di produttori per mettere in campo le fasi seguenti per dare avvio all’esportazione di questo prodotto. Abbiamo inoltre esposto nei vari incontri tenuti a Tokyo e a Osaka la necessità di trovare un accordo per riaprire l’export ai salumi, oggi bloccati per la prevenzione della Peste suina africana. Ci sono le condizioni per riprendere le importazioni delle nostre Dop e Igp di qualità e consumarle in sicurezza ”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, durante gli incontri che si sono tenuti nel corso della missione della Regione in Giappone, che si sta avviando a conclusione.

Ricerca, innovazione, sicurezza alimentare. E un impegno che continua sul fronte dell’export, della promozione internazionale dei prodotti Dop e Igp e del turismo enogastronomico

Questi i temi al centro dell’iniziativa, che ha visto il lancio della Settimana della cucina italiana nel mondo, protagonisti i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna e l’approfondimento culturale sulla figura di Pellegrino Artusi durante un partecipatissimo incontro all’Università  Chuo di Tokyo. Insieme a vari appuntamenti nelle città di Tokyo e Osaka con gli importatori giapponesi.

Per un settore – quello dell’ agroalimentare – che complessivamente vale 34 miliardi di euro ed è la seconda voce dell’export regionale, con 9,3 miliardi di euro, dopo la meccanica e la meccatronica. E che già oggi ha nel Giappone uno dei suoi principali canali di sbocco extraeuropei.

La Ue contesta le proroghe delle concessioni balneari e la mappatura proposte dal Governo

La Ue contesta le proroghe delle concessioni balneari e la mappatura proposte dal Governo“Il re è nudo. La bocciatura della Ue al tentativo del Governo di prorogare le concessioni balneari è purtroppo chiara. E ha fatto perdere all’Italia un anno di tempo, 12 mesi di promesse elettorali nocive in cui invece ci si sarebbe dovuti mettere al lavoro per presentare una proposta di buon senso. Un documento che la Regione Emilia-Romagna aveva elaborato più di un anno fa e che aveva trovato d’accordo tutte le Regioni. Con il risultato che ora, entro due mesi, si dovrà applicare la Bolkestein per non incorrere in sanzioni che sarebbero pagate da tutti i cittadini, oltre alla pioggia di ricorsi che arriveranno”.

Così l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, commenta il parere motivato inviato al Governo italiano dalla Commissione Ue in cui vengono contestati i risultati della mappatura sulle concessioni balneari e le proroghe effettuate.

“Un bel pasticcio, per usare un eufemismo, che in primo luogo si abbatte sui lavoratori e sulle imprese balneari, ma che in pratica ci riguarda tutti- rimarca Corsini-. E questo solo per non aver voluto ragionare su un testo – e mettersi al lavoro con Regioni, Comuni e Associazioni del settore – che ha tutte le carte in regola per salvaguardare il valore aziendale delle imprese esistenti e, nello stesso tempo, rispettare i principi di libera concorrenza di chi in quel mercato vuole entrare”.

“Adesso non si perda altro tempo- chiude l’assessore-. Il primo punto da negoziare con l’Ue sono i decreti attuativi. Bastano tre regole chiare valide per tutta Italia. E poi, con il coinvolgimento attivo delle Regioni che conoscono bene il territorio, si proceda a elaborare una strategia per mettere fine a questo inutile rimpallo che sta tenendo in bilico da troppo tempo imprese, lavoratori e famiglie”.

La proposta dell’Emilia-Romagna

Il documento, che vede la Regione Emilia-Romagna capofila, è stato portato oltre un anno fa sul tavolo dell’Esecutivo proprio per dare un concreto aiuto alla riforma nazionale.

Punta sul giusto riconoscimento del valore aziendale dell’impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori che hanno gestito finora il bene demaniale.

Elementi che dovranno essere considerati tra i criteri di valutazione dei nuovi bandi di gara, insieme agli standard qualitativi dei servizi e alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti. Con l’esclusione del rialzo del canone demaniale che non dovrà essere oggetto di gara ma rimanere predeterminato per legge dallo Stato.

Inoltre, si ritiene necessario che Regioni e Comuni possano concorrere nella definizione dei criteri dei bandi di gara con l’obiettivo di valorizzare il paesaggio e gli elementi identitari della fascia costiera attraverso la qualificazione dell’offerta turistico-balneare, tenendo conto delle peculiarità dei diversi territori.

Altri elementi dovranno riguardare la valutazione circa il numero massimo di concessioni da rilasciare a ogni operatore economico, in modo da garantire l’adeguata pluralità e differenziazione dell’offerta nell’ambito territoriale di riferimento, e la determinazione di limiti minimi e massimi di durata delle concessioni, anche per assicurare un congruo periodo al rientro degli investimenti.

“In Emilia-Romagna- conclude Corsini- c’è in ballo il futuro di oltre 1.500 imprese, principalmente a conduzione familiare, che rappresentano un patrimonio fondamentale di esperienza e non solo per la nostra regione. Continuare a procrastinare, oltre a essere penalizzante per il Paese, è una decisione che rischia di avere conseguenze economiche e sociali gravissime”.

PUG, il PD di Sassuolo: “Slitta il voto in commissione e la maggioranza è divisa. Cosa sta succedendo nel centrodestra?”

PUG, il PD di Sassuolo: “Slitta il voto in commissione e la maggioranza è divisa. Cosa sta succedendo nel centrodestra?”La città merita trasparenza perché questo nuovo Piano urbanistico generale cambierà le linee e la forma della città.

Da diverso tempo abbiamo cercato di porre l’attenzione sull’importanza di questo strumento urbanistico facendo presente nelle diverse commissioni e in tutte le occasioni possibili, anche mezzo stampa, che la modalità con la quale si stavano definendo le linee guida era troppo frettoloso e non era equilibrata. Più volte abbiamo detto che occorre che la bilancia sia uguale per tutti e che le norme devono permettere ai tecnici di non risolverli da soli i problemi, ma avere un chiaro riferimento normativo. E ancora abbiamo sottolineato come una decisione politica non può pesare sui tecnici che presentano le pratiche. Occorre aiutare e sostenere il cittadino e chi intende investire le proprie risorse sul territorio per  valorizzare le proprie abitazioni o in opere di pubbliche, con questo PUG si rischia invece di bloccare tutto.

Ne sono una testimonianza le numerose osservazioni presentate dai privati cittadini, a cui si aggiungono le 130 osservazioni e correzioni tecniche rilevate e sottoposte dagli stessi uffici tecnici del comune. Osservazioni che cambiano le norme e le carte del PUG fino ad oggi presentato.

Come partito Democratico ci domandiamo quindi: ma perché a farne le spese devono sempre essere i cittadini? Perché non si sono condivisi maggiormente gli step per definire le linee guida? Perché si è proceduto serratamente con una consulenza tecnica esterna (Milanese) senza dare voce durante il percorso a tutti quei tecnici che il territorio lo conoscono molto bene?

La stessa maggioranza oggi appare confusa e divisa di fronte all’approvazione di uno degli strumenti più importanti per la pianificazione dello sviluppo della città. Un centro destra che tentenna di fronte a documenti strategici è la chiara testimonianza di una mancanza di visione e una scarsa capacità di amministrare i processi.

Ma soprattutto oggi devono rispondere del perché hanno sospeso le ultime commissioni e rimandato il voto.

Si sono accorti ora che il nuovo PUG bloccherà l’urbanistica dei prossimi anni? Oppure ci sono divergenze sugli interessi urbanistici che coinvolgono direttamente i consiglieri di maggioranza?

 

Il Sindaco di Sassuolo sull’intervento di questa notte in zona stazione

Il Sindaco di Sassuolo sull’intervento di questa notte in zona stazioneA seguito dell’intervento di una pattuglia dei Carabinieri in zona stazione avvenuto la notte corsa il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani esprime soddisfazione per la prontezza dell’intervento e li ringrazia a nome della città.

“Ho appreso con soddisfazione dell’intervento della scorsa notte da parte dei Carabinieri – sottolinea il Sindaco – che voglio ringraziare pubblicamente per tutto quanto stanno facendo per mantenere la sicurezza in città. Si tratta di uno straniero irregolare – prosegue – che in preda ai fumi dell’alcool ha dato in escandescenza e che è stato avviato alle procedure d’espulsione: mi auguro trovi posto in un Cpr e venga velocemente espulso. Non bisogna creare allarmismo, si tratta di episodi che per fortuna avvengono molto raramente e che riusciamo a governare. La zona della stazione – aggiunge il Sindaco – è sotto osservazione da tempo da parte di tutte le Forze dell’Ordine, perché crocevia di arrivi e partenze e alcuni bar della zona sono già stati chiusi proprio a seguito dei controlli.

La guardia rimane alta, grazie anche alla grande collaborazione che c’è tra tutte le Forze dell’Ordine compresa la Polizia Locale: ritengo che Sassuolo – conclude il Sindaco Gian Francesco Menani – sia una città sicura e voglio che rimanga tale”.

Le iniziative fioranesi per “Libere dalla violenza”

Le iniziative fioranesi per “Libere dalla violenza”In occasione  della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche quest’anno, gli assessorati alle Pari Opportunità del distretto presentano un programma condiviso di appuntamenti, dal titolo “Libere dalla violenza”.

A Fiorano Modenese le iniziative sono cominciate sabato 14 ottobre con l’inaugurazione in piazza Ciro Menotti della panchina rossa “Donne mai più vittime”, seguita domenica 12 novembre con la presentazione di una pubblicazione sul lavoro femminile a Fiorano prima della ceramica, curata da Alberto Venturi, prima di tre iniziative dedicate a “Donne. Protagoniste invisibili”.

Proseguiranno poi martedì 21 novembre alle ore 20.30, presso Villa Cuoghi (via Gramsci, 32) con l’incontro con l’autrice Roberta Pinelli dal titolo “Dizionario biografico delle donne modenesi“, nell’ambito della rassegna “Donne. Protagoniste invisibili”, a cura dell’associazione INarte, in collaborazione con Circolo Culturale Nuraghe.

Mercoledì 22 novembre dalle ore 20.30, a Casa Corsini (via Statale, 83) “Il rispetto dei ruoli”, sessioni di giochi di ruolo contro la violenza di ogni genere, con TurboDado e Balena Ludens, in collaborazione con Play Modena. Introduce Loredana Morena coordinatrice del Centro Antiviolenza Distrettuale TINA.

Sempre mercoledì 22, alle ore 21, al cinema teatro Astoria, che inaugura così la stagione cinematografica, la proiezione gratuita del film “Primadonna”.

Venerdì 24 novembre ore 20.30, presso il BLA di via Silvio Pellico 9, “Una storia dalla parte di lei“, narrazione con Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti di “Allacciati le storie”

Sabato 25 novembre alle ore 17, per i ragazzi dagli 11 anni, ci sarà la possibilità di giocare il LARP (gioco di ruolo dal vivo) “Nel labirinto della Dea”, con Zoè Teatri (prenotazioni: 0536 833414, ludoteca@fiorano.it)

Lunedì 27 novembre alle ore 20.30, presso Villa Cuoghi, ultimo incontro del ciclo “Donne. Protagoniste invisibili”, con la professoressa Antonia Bertoni che parlerà di

Donne nella resistenza“, evento a cura di INarte per il “Tè delle cinque” in collaborazione con Circolo culturale Nuraghe.

Dal 20 al 28 novembre poi il Monumento ai Caduti di piazza Ciro Menotti sarà illuminato di rosso.

Aggiornamento in merito alle chiusure notturne previste sulla A1

Aggiornamento in merito alle chiusure notturne previste sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Reggio Emilia, per chi proviene da Milano, prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 17, alle 6:00 di sabato 18 novembre. Nella stessa notte e con lo stesso orario, rimane confermata, come da programma, la chiusura della suddetta stazione, in entrata in entrambe le direzioni, Milano e Bologna, per consentire lavori di pavimentazione.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Valsamoggia, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 20 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 21 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto Modena sud-Valsamoggia, verso Bologna.

L’area di parcheggio “Castelfranco ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa dalle 16:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 novembre.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623, SS12, SS9 via Emilia, per rientrare sulla A1 a Valsamoggia.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 21 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto Valsamoggia-Modena sud, verso Milano.

L’area di parcheggio “Castelfranco est”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Valsamoggia, percorrere la viabilità ordinaria: SS9 via Emilia, SS12, SP623, per rientrare sulla A1 a Modena sud.

 

Iren lancia il Premio ESG Challenge 2024, seconda edizione dell’iniziativa dedicata alle migliori tesi di laurea e dottorato sui temi della sostenibilità

Iren lancia il Premio ESG Challenge 2024,  seconda edizione dell’iniziativa dedicata alle migliori tesi  di laurea e dottorato sui temi della sostenibilitàDopo il successo della prima edizione, con oltre 240 contributi ricevuti e un grande evento con esperti e ospiti internazionali, il Gruppo Iren lancia la seconda edizione del Premio ESG Challenge, l’iniziativa dedicata a studenti universitari e dottori di ricerca e che intende coinvolgere il mondo accademico, ma anche imprese e istituzioni, per promuovere la cultura della sostenibilità in Italia.

Il Premio ripropone un bando, aperto fino al 30 novembre 2023, che selezionerà le dieci migliori tesi di laurea dedicate al tema della sostenibilità e delle sfide ESG (Environmental, Social, Governance): possono partecipare tutti i laureati (triennali o magistrali) e i dottori di ricerca presso un’università italiana che abbiano prodotto e discusso una tesi tra il 6 novembre 2022 e il 29 novembre 2023.

“La prima edizione della ESG Challenge è stata un prezioso momento di studio e dibattito sulle priorità che aziende e istituzioni devono adottare – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren – ma anche uno spaccato rappresentativo della direzione che la ricerca universitaria sta prendendo in merito alle tematiche di sostenibilità. Siamo orgogliosi e onorati di lanciare la seconda edizione, per accompagnare studenti, ricercatori, imprese e stakeholder in un confronto pubblico così importante e indispensabile”.

I temi prioritari saranno quelli riconducibili alle Sfide ESG individuate al termine della passata edizione del Premio, e che includono, tra gli altri, l’economia circolare, il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile per le imprese e le comunità. A effettuare la selezione dei vincitori, a cui sarà riconosciuto un premio di 1.000 euro, sarà un Advisory Board di alto profilo, composto da studiosi ed esperti.

L’iniziativa non si rivolge a una disciplina specifica, ma vuole stimolare una partecipazione più ampia e diversificata, che metta a confronto punti di vista e approcci eterogenei, affinché l’attenzione agli obiettivi dello sviluppo sostenibile, così come definiti anche dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite, diventi sempre più concreta e trasversale.

La premiazione delle tesi vincitrici avverrà a Torino il 25 gennaio 2024, all’interno di un evento dedicato ai temi ESG: il forum vedrà la partecipazione di esperti e ospiti italiani e internazionali, provenienti dal mondo delle istituzioni, dell’impresa e della finanza, ma coinvolgerà anche i giovani e la ricerca.

Per partecipare e caricare la documentazione necessaria è possibile collegarsi alla piattaforma dedicata entro il 30 novembre 2023: https://innovationlab.gruppoiren.it/sharm/thesis-form

Al Riken Center di Kobe il supercomputer Leonardo incontra il supercomputer Fugaku

Al Riken Center di Kobe il supercomputer Leonardo incontra il supercomputer Fugaku
Bonaccini al Riken Center con vice direttore Watanabe, Ubertini, Colla

La missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in Giappone si chiude in uno dei cuori mondiali dei Big Data: al futuristico Riken Center for Computational Science di Kobe, in Giappone.

Qui l’ecosistema della Data Valley emiliano-romagnola, e in particolare il supercomputer Leonardo, il quarto più veloce al mondo, incontra il supercomputer Fugaku, oggi al secondo posto nella classifica internazionale, gettando le basi per future importanti collaborazioni.

A ricevere la delegazione regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini e da Francesco Ubertini, presidente della Fondazione IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, voluta dalla Regione), il vicedirettore generale del Centro, Yasumasa Watanabe, per una nuova tappa della missione in corso nel Paese del Sol Levante.

“Con questo appuntamento chiudiamo il cerchio di una missione molto importante, che ci ha permesso di presentare a interlocutori di assoluto prestigio e valore internazionale l’ecosistema regionale dell’innovazione, con la sua rete di università, centri di ricerca, imprese e filiere altamente specializzate- ha sottolineato Bonaccini-. E di creare le condizioni per avviare, in un’area tra le più avanzate del Pianeta, nuovi progetti comuni nei settori del supercalcolo e dell’intelligenza artificiale, al servizio delle nostre comunità. Oltre a consolidarne alcuni già in essere, a partire dalla prossima apertura della nuova sede dell’Università Onu al Tecnopolo di Bologna. Un impegno per questa Regione prioritario. Salvaguardia dell’ambiente, medicina e salute, mobilità sostenibile e tempi delle città, industria, manifatture e agricoltura 4.0: vogliamo consolidare il ruolo della Data Valley emiliano-romagnola come hub internazionale della ricerca e dell’innovazione, in grado di attirare talenti e investimenti. E, lo ribadisco, promuovere uno sviluppo pienamente sostenibile”.

All’incontro con Watanabe e alla visita al Riken Center, assieme a Bonaccini e Ubertini presente anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara, i Cluster Mech, Agrifood, Health, Greentech,  Cineca e IFAB, l’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori” di Meldola (FC) e l’Irccs Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

“Il Giappone è la terza economia mondiale, un Paese che investe fortemente in ricerca e innovazione e con relazioni consolidate con l’Italia e l’Europa- ha aggiunto Bonaccini-. Per la nostra Regione un interlocutore importante, anche sul piano delle relazioni economiche. In questi giorni abbiamo presentato il meglio del made in Emilia-Romagna a partire dall’agroalimentare, con i nostri prodotti Dop e Igp, così apprezzati. Un lavoro che continua, al fianco delle nostre imprese per spingere su export e internazionalizzazione”.

Riflettori su medicina e scienze della vita

Nella stessa giornata, appuntamento al Creative Lab di Kobe per un incontro con il KOBE Biomedical Innovation Cluster, il più grande cluster biomedico del Giappone: una rete di circa 370 aziende, università, istituti di ricerca e ospedali specializzati, oltre a partner internazionali, impegnati sullo sviluppo di tecnologie mediche innovative.

Riflettori accesi dunque sulle nuove opportunità di cura e di prevenzione, per un invecchiamento attivo della popolazione, in un Paese che ha la più alta aspettativa di vita.

Medicina preventiva e pre-sintomatica, medicina rigenerativa e di precisione, sviluppo di farmaci, dispositivi medici e informatica sanitaria. Temi che sono stati affrontati anche in altri appuntamenti nel corso della missione. Dalla visita al National Cancer Center Hospital a Tokyo a quella – sempre nella capitale – al Link J, organizzazione no profit, nata nel 2016 come piattaforma di collegamento internazionale sul tema salute, per un confronto con il Cluster Health and Wellness dell’Emilia-Romagna.

Con questi appuntamenti si conclude, dunque, la missione guidata dal presidente Bonaccini insieme agli assessori allo Sviluppo economico, Colla, e all’Agricoltura, Alessio Mammi.

Big data e digitale, cambiamento climatico, aerospazio, agroalimentare e ricerca in agricoltura, healthcare: i temi al centro di un’agenda ricca di incontri.

Tra i tanti, quelli con il rettore dell’Università Onu di Tokyo, Tshilidzi Marwala; il rettore dell’Università di Tuskuba, Kyōsuke Nagata; il vicepresidente dell’Agenzia aerospaziale giapponese Yasuo Ishii.

E la presentazione di MunER e FoodER, i due poli dell’alta formazione nei settori dell’automotive e dell’agroalimentare; illancio della Settimana della cucina italiana nel mondo, protagonisti i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna. Guardando già all’appuntamento con l’Esposizione universale di Osaka del 2025.

Una missione che ha toccato oltre alla capitale, le prefetture di Ibaraki e Osaka e che ha visto la partecipazione di imprese regionali, Consorzi dei prodotti tipici, associazioni di categoria, Università, Cluster, Centri di ricerca.

22enne finisce nei guai a Maranello per possesso di hashish

22enne finisce nei guai a Maranello per possesso di hashish

Proseguono i servizi coordinati, predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena in tutto il territorio, nei quali sono stati attuati dispositivi di controllo finalizzati a prevenire e contrastare episodi di criminalità, legata per lo più allo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Nell’ambito di tale attività, i Carabinieri della stazione di Maranello hanno individuato e fermato un 22enne che all’esito del controllo è stato trovato in possesso di “hashish”. Lo stupefacente è stato sequestrato ed il giovane segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.

Sassuolo: ubriaco si denuda, blocca il traffico e intimorisce i passanti

Sassuolo: ubriaco si denuda, blocca il traffico e intimorisce i passantiIeri sera a Sassuolo, nei pressi di un bar del centro in zona stazioni, un uomo ubriaco si è denudato, ha scaraventato in strada sacchi dell’immondizia, bloccando di fatto il traffico veicolare e aggredendo i passanti. All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia l’uomo, straniero, con pregiudizi di polizia ed irregolare sul Territorio, è stato bloccato e trasportato in caserma. Lo stesso è stato denunciato per ingresso irregolare sul Territorio italiano e avviato a suo carico il procedimento per l’espulsione.

Apre i battenti “Sassuolo on Ice”

Apre i battenti “Sassuolo on Ice”Si avvicina il mese di dicembre e, con esso, gli appuntamenti che accompagneranno Sassuolo per tutte le festività e oltre. Il primo ad aprire i battenti sarà “Sassuolo on Ice”, la pista sul ghiaccio in piazzale Della Rosa che sarà aperta al pubblico già da domani, sabato 18 novembre, alle ore 15,30.

La pista, che rimarrà aperta fino a domenica 21 gennaio 2024, seguirà i seguenti orari:

  • Giorni feriali: 15:30 – 19:30  (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
  • Giorni festivi e prefestivi:  10:30 – 13:00 / 15:00 – 22:00 domenica chiusura alle ore 20:30  (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)

Info (Whatsapp): Sonny 392 307 5920 – Sandy 345 452 9056

 

Cuoghi (FdI): “Con la bretella Campogalliano-Sassuolo occorre procedere senza indugi e senza ulteriori ritardi”

Cuoghi (FdI): “Con la bretella Campogalliano-Sassuolo occorre procedere senza indugi e senza ulteriori ritardi”Il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Luca Cuoghi commenta così l’approvazione di una mozione in Consiglio Comunale a Modena che vorrebbe la revisione e perciò il rinvio del progetto.

“Sebbene la mozione in sé non abbia valore sull’avanzamento dei lavori, spiega il consigliere, è comunque emblematico come il pd in questa regione continui a fare il doppio gioco sull’argomento, promettendo la bretella alle imprese, ma ritrattando le promesse per stringere l’occhio ai possibili alleati alle prossime elezioni amministrative. Oltre che un evidente segno di debolezza che spinge a fare massa con le posizioni più sinistre, questo atteggiamento rischia di rallentare la fase di acquisizione delle aree, in procinto di partire.

Pertanto – conclude Cuoghi – sto predisponendo formale interrogazione al Presidente Bonaccini e all’Assessore Colla per sapere se la posizione della regione è quella di fermare i lavori come vorrebbe il pd di Modena o affiancare il governo nazionale nella realizzazione dell’infrastruttura”.

 

1,1 milioni di euro dalla Regione per la realizzazione di convenzioni con le polizie provinciali sui piani di contenimento dei cinghiali e delle specie fossorie

1,1 milioni di euro dalla Regione per la realizzazione di convenzioni con le polizie provinciali sui piani di contenimento dei cinghiali e delle specie fossorie
Autore: Francesco Grazioli – Copyright: Regione Emilia Romagna

Sono già operativi da diversi anni in tutte le province dell’Emilia-Romagna i piani di controllo regionali per la fauna selvatica. Di particolare interesse quelli rivolti al depopolamento dei cinghiali, la cui grande diffusione provoca non solo danni alle coltivazioni, ma è un punto critico per la diffusione del virus della Peste suina africana (Psa), ma è alta l’attenzione anche per quanto riguarda invece gli animali fossori come volpi e nutrie che scavano tane negli argini di fiumi e canali.

Per raggiungere tali obiettivi la Regione, con propria delibera, ha messo a disposizione delle Province, soggetto competente per l’attuazione dei piani, risorse per 1,1 milioni di euro, così ripartite: 600mila euro per il 2023 e 500mila euro per l’anno successivo. Tale scopo era già stato perseguito nei precedenti anni, con una prima convenzione a valere sul 2021 e 2022 che aveva messo a disposizione complessivamente un milione di euro destinati al supporto dell’attuazione dei piani di controllo per le specie fossorie.

“Le convenzioni con le amministrazioni provinciali- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e caccia, Alessio Mammi- permettono una maggiore incisività d’azione, fornendo alle polizie provinciali risorse fondamentali per dare attuazione ai piani di controllo sui propri territori. Questo con l’intento fondamentale di ridurre sia la presenza di cinghiali, a partire dai territori di Parma e Piacenza, aree di maggiore criticità dovuta all’estendersi del virus della peste suina africana, sia di operare per la riduzione dei danni derivanti dalle specie fossorie, nutrie e volpi, che creano non pochi problemi alla rete idraulica regionale”.

Il contenimento numerico delle specie fossorie è strettamente collegato alla manutenzione delle vie d’acqua, per la prevenzione di allagamenti e cedimenti e per la sicurezza viaria e ferroviaria.
Per quanto riguarda i cinghiali, i finanziamenti alle Province rappresentano una novità introdotta a partire dal 2023, per dare risposta a quanto previsto dal Piano regionale di interventi urgenti per ridurre i rischi di diffusione della Psa.

La ripartizione dei fondi nelle province segue due diversi criteri.
Per le specie fossorie, i finanziamenti sono parametrati sulla lunghezza dei fiumi sommata alla lunghezza dei canali con argini di almeno un metro di altezza.
Per i cinghiali, l’80% delle risorse è destinato alle province di Piacenza e Parma (più vicine alle aree a rischio Psa) mentre il restante 20% va alle province di Reggio-Emilia e Modena.
Le azioni di controllo sui cinghiali dovranno avvenire prioritariamente nelle zone di restrizione, in quelle confinanti e nei distretti individuati come prioritari dal Piano per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana (Priu).

Le risorse per province nel 2023

Per gli interventi sulle specie fossorie, a Piacenza, per 117 chilometri tra fiumi e canali sono previste risorse per oltre 13mila euro; a Parma, gli interventi nei 371 chilometri di vie d’acqua avranno contributi per quasi 42mila euro; la stessa cifra di 42mila euro anche a Reggio Emilia per 372 chilometri.
Modena per 354 chilometri ha a disposizione circa 40mila euro; alla città metropolitana di Bologna, dove corrono fiumi e canali per 506 chilometri, spettano 57mila euro; a Ferrara per 431 chilometri vanno risorse per 48.600 euro; Ravenna, ha per 338 chilometri contributi per oltre 38mila euro.
Infine, nella provincia di Forlì-Cesena lo stanziamento per interventi nei 128 chilometri di vie d’acqua e canali ammonta a 14.400 euro, mentre a Rimini il finanziamento per 44 chilometri è di circa 5mila euro.
Per quanto riguarda le misure di contenimento dei cinghiali, le risorse sono così ripartite: a Piacenza spettano 103.300 euro, a Parma 136.680, a Reggio Emilia 27.580 e a Modena 32.420.

Le spese ammissibili

Sono ammesse spese per l’acquisto di materiali necessari alla cattura degli animali; per lo smaltimento delle carcasse; per le convenzioni che le Province stipulano con soggetti coinvolti nell’attuazione dei piani di controllo, come Protezione civile, Consorzi di bonifica, professionisti; per specifici servizi e spese del personale impiegato nelle attività di controllo.
Per la liquidazione dei contributi, entro i primi mesi del 2024 le Province e la Città Metropolitana di Bologna dovranno inviare alla Regione la relazione sulle attività svolte e le spese sostenute.

Consiglio comunale: i”Sassolesi” cambiano in “Fratelli d’Italia”

In apertura del Consiglio Comunale di ieri sera, giovedì 16 novembre reperibile sul canale youtube del Comune di Sassuolo, il gruppo consigliare Sassolesi ha ufficializzato il cambio di nome in gruppo consigliare “Fratelli d’Italia”.

Estetica e acconciatura, Maranello approva il nuovo regolamento

Estetica e acconciatura, Maranello approva il nuovo regolamentoAnche il Comune di Maranello recepisce la proposta di rinnovamento del regolamento che riguarda quello che possiamo chiamare il bell’essere, dalla acconciatura all’estetica passando per i tatuatori ed i piercer.

“In questi anni – commenta Marcello Montorsi, presidente delle imprese dell’Unione Benessere associata a CNA Modena – il settore ha fatto un salto in avanti, a cominciare dalle tecniche utilizzate per continuare con i macchinari. Il regolamento tiene conto di queste novità e, soprattutto, delle professionalità che queste richiedono”. Le nuove regole, infatti, definiscono non solo i requisiti necessari per svolgere le diverse attività del settore, ma anche i macchinari e le attrezzature ammesse – soprattutto nel campo dell’estetica – oltre ai criteri igienico-sanitari dei locali. Poi le tipologie dei controlli, “che hanno un’importanza determinante – sottolinea Montorsi – per contrastare le attività abusive, che con la pandemia hanno avuto un nuovo impulso, con tutti i rischi conseguenti per la salute dei clienti. Ecco perché le imprese vere sono imprese sicure”.

“Il nuovo regolamento – conclude il Presidente – ci aiuterà anche ad indirizzare meglio coloro che intenderanno avvicinarsi ad una di queste attività, nel senso che non è sufficiente aprire una partita iva per poter operare in tal senso. È necessario sapere entro quali spazi ci si muova in quest’ambito, partendo dalle normative nazionali per continuare con i decreti regionali e finire appunto con i regolamenti comunali, senza tralasciare la formazione e relative abilitazioni professionali. Un esempio tra i tanti: alcune operatrici sono convinte di poter fare il trucco semipermanente quando in realtà si tratta di un’attività dell’estetica e come tale richiede il superamento di un percorso formativo importante presso una scuola riconosciuta dalla Regione”.

“L’adozione del regolamento a Maranello, che segue quelli di Modena, Carpi, Mirandola, dimostra il nostro impegno per la professionalizzazione di questi mestieri e per la tutela della clientela. Per questo auspichiamo che anche altre amministrazioni, a partire da quelle dell’Unione dei comuni che fa perno su Sassuolo, adottino il regolamento”, conclude Montorsi.

Esercitazione regionale dei Vigili del fuoco per il contrasto al rischio acquatico

Esercitazione regionale dei Vigili del fuoco per il contrasto al rischio acquaticoSi è conclusa nella giornata odierna la vasta esercitazione programmata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna, incentrata sulle “Attività di Contrasto al Rischio Acquatico”, nelle acque del fiume Po antistanti il porto fluviale di Boretto.

Dal 14 al 17 novembre, oltre un centinaio di Vigili del fuoco appartenenti a tutti i Comandi provinciali ed alla Direzione Regionale, si sono addestrati nell’ampio tratto fluviale che scorre tra Viadana e Guastalla.
All’addestramento hanno preso parte soccorritori fluviali ed acquatici e conduttori di unità nautiche.
Presente in tutte le giornate il Responsabile operativo regionale CRA, CR Luca Pergetti, che ha coordinato gli istruttori ed i referenti provinciali: oltre alle consuete manovre di soccorso, è stato simulato anche di recupero di abitanti bloccati ai piani superiori delle abitazioni in caso di allagamenti.
Sul posto presente anche l’unita di crisi locale UCL che fungeva da collegamento tra le imbarcazioni, il personale impegnato in acqua e la sala operativa provinciale 115.
Il Direttore Regionale Francesco Notaro, insieme al Comandante Antonio Anencchini, hanno preso parte ad alcuni addestramenti, esprimendo parole di vivo compiacimento a tutti i partecipanti, sottolineando la rilevanza del soccorso tecnico in ambito acquatico oggigiorno sempre più ricorrente.

Chiusure programmate su A13, A14, Tangenziale di Bologna e R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana

Chiusure programmate su A13, A14, Tangenziale di Bologna e R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 PorrettanaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle due notti di lunedì 20 e martedì 21 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 20 e martedì 21 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Ferrara nord, verso Padova. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la viabilità ordinaria: Superstrada dei Lidi, Tangenziale ovest di Ferrara, SS723, Via Modena, Via Eridano, SP19 e rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara nord.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione dei cavalcavia “via Persicetana” e “via Masini”, dalle 22:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e quello con la A1 Milano-Napoli, in direzione di quest’ultima.

Di conseguenza, la stazione di Bologna Borgo Panigale sarà completamente chiusa in entrata e non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Ancona e da Padova. Ciò comporterà l’uscita obbligatoria sul Ramo Verde, per deviare sulla SS9 verso Modena i veicoli provenienti dalla Tangenziale di Bologna.

Inoltre, saranno chiusi i due rami di accesso che dalla SS9 Via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa si potrà utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, o la stazione di Valsamoggia, sulla A1.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “La Pioppa est”, situata nel suddetto tratto.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul fiume Reno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

 

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 20 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 21 NOVEMBRE

NELLE DUE NOTTI DI MERCOLEDI 22 E GIOVEDI’ 23 NOVEMBRE, CON ORARIO 22:00-6:00

DALLE 22:00 DI SABATO 25 ALLE 6:00 DI DOMENICA 26 NOVEMBRE 

sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, verso Casalecchio di Reno/AA1 Milano-Napoli.

Si precisa che lo svincolo 4 Triumvirato non sarà raggiungile, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, rotonda Arnaldo Forni, via Paolo Fortunati, Via Antonio Baldacci, rotonda Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, via Francesco Zanardi, via Umberto Terracini, rotonda Tommasina Guidi, rotonda 35° Reggimento Fanteria Pistoia, viale Vittorio Sabena, rotonda Granatieri di Sardegna, via Prati di Caprara, viale Sandro Pertini, viale Palmiro Togliatti, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale;

per la chiusura dell’uscita dello svincolo 4 da San Lazzaro/A14: svincolo 4 bis Aeroporto Marconi.

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI 21 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE, 

per consentire lavori di manutenzione del ponte sul fiume Reno e per lavori propedeutici al Passante

NELLE DUE NOTTI DI VENERDI 24 E SABATO 25 NOVEMBRE, CON ORARIO 22:00-6:00

sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 Via del Triumvirato e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 Via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: Via del Triumvirato, Via Emila Ponente, Via Ducati, Viale De Gasperi, Viale Togliatti, Viale Sabena, Via Manzi, Via Marco Polo, Via Cristoforo Colombo e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame.

Si ricorda che lo svincolo 4bis Aeroporto è chiuso in entrata verso San Lazzaro, per consentire manutenzione del viadotto sul fiume Reno.

Sempre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, sarà necessario chiudere il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, dalle 22:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 novembre e dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 24 novembre.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, via Fabbri, via Bentini, via Shakespeare, via Stendhal, via Corticella, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore.

 

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Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 20:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 novembre, sarà chiuso l’R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana, dal km 0 al km 2+700, da e verso la stazione di Sasso Marconi. In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

Un mondo Plastic Free parte dalle scuole

Un mondo Plastic Free parte dalle scuoleOltre 5.200 studenti coinvolti in 100 appuntamenti di sensibilizzazione. È il risultato raggiunto in Emilia-Romagna sino ad oggi nel corso del 2023 da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata nel contrastare l’inquinamento da plastica e che, ogni giorno, entra nelle scuole italiane con progetti dedicati per informare sulle tematiche ambientali. Complessivamente in Italia, la Onlus ha coinvolto oltre 80.000 studenti in 925 incontri.

“Il futuro del Pianeta è nelle mani delle giovani generazioni che dobbiamo non solo informare ma rendere partecipi affinché diventino le vere protagoniste del cambiamento – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus in occasione della 83esima ricorrenza della Giornata Internazionale dello Studente che si celebra oggi per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti ad esprimersi – Crediamo fortemente in un coinvolgimento dei giovani e, per questo pensando a loro, abbiamo lanciato una campagna digital ‘Non devi essere un genio per capire che bisogna fare qualcosa. Con un linguaggio fortemente ironico, puntiamo non solo a catturare la loro attenzione, fermando lo scroll tipico da social media, ma portandoli ad agire concretamente per fare qualcosa di positivo in prima persona per l’ambiente che li circonda”.

Nata nel 2019, Plastic Free Onlus ha già raggiunto 2.228 istituti scolastici, sensibilizzando 182.199 studenti in tutta Italia con interventi personalizzati per fasce d’età per spiegare l’importanza di amare il Pianeta non inquinando, della differenziata e delle scelte alternative alla plastica affinché si possano pervenire ulteriori disastri ambientali. Grazie al supporto di aziende e di donazioni liberali, la Onlus è riuscita a trasformare numerose scuole in luoghi plastic free attraverso l’installazione di depuratori d’acqua così da permettere ad ogni studente di riempire gratuitamente la propria borraccia, evitando l’acquisto di bottigliette di plastica.

Maggiori info su www.plasticfreeonlus.it

Libere dalla violenza: il programma sassolese in occasione del 25 novembre

Libere dalla violenza: il programma sassolese in occasione del 25 novembreAnche quest’anno gli Assessorati alle Pari Opportunità del Distretto Ceramico presentano un programma condiviso di iniziative, in occasione del 25 novembre 2023, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle donne. Un’intera settimana di iniziative a Sassuolo.

Da venerdì 24 a lunedì 27 novembre in piazza Garibaldi sarà presente l’Installazione con sedia rossa a memoria delle vittime.

Venerdì 24 novembre a partire dalle ore 20.30 all’Auditorium Pierangelo Bertoli: Free Penelope!, lo spettacolo teatrale e musicale a cura di STED e Emilii

Sabato 25 novembre:

  • dalle ore 14.30presso la Saletta Auser in via Respighi 69: “D’amore si vive, non si muore”, l’incontro con la testimonianza di Giovanna Ferrari, musiche di Massimo Mammi. A cura di AUSER.
  • Dalle ore 17 all’Auditorium Pierangelo Bertoli: “Ho varcato cancelli di cenere”, lo spettacolo teatrale a cura del Circolo Culturale Artemisia.
  • Dalle ore 18.30 alla Palestra dello Stadio Ricci: “Uomini che amano le donne”, lo spettacolo di danza aerea con musica dal vivo a cura di Armonia Art Academy in collaborazione con Sonus Academy.
  • Dalle ore 19 al Crogiolo Marazzi: “Sei mia”, il convegno-spettacolo a cura dell’Associazione Non è colpa mia

Domenica 26 novembre alle ore 20.30 all’Auditorium Pierangelo Bertoli: “Womenland”, lo spettacolo di improvvisazione teatrale. A cura dell’Associazione Sottospirito

Lunedì 27 novembre: “In silenzio per rompere il silenzio”, la tradizionale marcia silenziosa, dalle 9 a partire da piazzale Porrino, per ragazze e ragazzi delle Scuole Secondarie di II grado del Distretto Ceramico. Interventi istituzionali, accompagnamento musicale a cura del Corpo Bandistico La Beneficenza, con la partecipazione del Centro Antiviolenza Distrettuale TINA, premiazione del concorso creativo, interventi teatrali a cura di STED

Open sport Sassuolo

  • Lunedì 20 e mercoledì 22 novembre dalle ore 20.10 alle ore 21 alla Palestra Scuole Ruini Openday di Functional Training (ginnastica intensa a corpo libero e con piccoli attrezzi) a cura di Bushido Academy.
  • Martedì 21 e giovedì 23 novembre dalle ore 19 alle ore 20.30 sempre alla Palestra Scuole Ruini: Openday di Difesa Personale, Ju Jitsu, Krav Maga a cura di Bushido Academy.
  • Mercoledì 22 novembre dalle ore 19 alle ore 20 alla Palestra Scuole Ruini: Openday di Balance Training (ginnastica dolce a corpo libero e con piccoli attrezzi) a cura di Bushido Academy.
  • Lunedì 27 e mercoledì 29 novembre dalle ore 19 alle ore 20 alla Palestra Scuole Pascoli Openday di ginnastica per mamme a cura di MYA SSD.

 

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