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giovedì, 11 Settembre 2025
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In ricordo delle vittime di via Manin, un nuovo gioco inclusivo presso parco Tassi a Sassuolo

In ricordo delle vittime di via Manin, un nuovo gioco inclusivo presso parco Tassi a SassuoloUn nuovo gioco inclusivo, accompagnato da una targa in ricordo di Elisa Mulas, i suoi due bambini e la nonna Simonetta: uccisi a coltellate dall’ex compagno di Elisa nel Novembre 2021 nell’appartamento di via Manin.

Sabato prossimo, 23 marzo, a partire dalle ore 16 presso il parco Ottavio Tassi, in via Gorizia angolo via Mameli, avverrà l’inaugurazione del gioco, alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sassuolo Sharon Ruggeri, e la sua contestuale intitolazione.

Saranno presenti le ragazze dell’Asd Skating Sassuolo per una piccola coreografia sui pattini a rotelle e seguirà un rinfresco offerto dalla Pasticceria Modenese.

Sciroppo di Teatro: sabato 23 e domenica 24 marzo appuntamenti a Modena e provincia

Nel fine settimana, quattro appuntamenti di Sciroppo di Teatro attendono il pubblico delle famiglie a Modena e provincia. Per informazioni: www.ater.emr.it

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, sabato 23 marzo alle ore 16 è in programma “Più veloce di un raglio” della compagnia Cada Die Teatro, liberamente tratto dal racconto “L’asino del gessaio” di Luigi Capuana, di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi. Tra asini belli e brutti, Focoso è il più malconcio di tutti, un po’ storto e un po’ troppo magro, nessuno gli darebbe un centesimo. Ma nel momento in cui il suo padrone gli dice “Avanti focoso!” l’asino inizia a roteare la coda e diventa più veloce di un raglio. Un racconto che mostra come sia importante non fermarsi alle apparenze, come a volte un asino spelacchiato possa essere più nobile di un principe e, viceversa, un principe rischia di essere proprio un asino.

Prenotazioni telefoniche al numero 0536/943010 o tramite e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

 

Domenica 24 marzo alle ore 16:30 allo Storchi di Modena è di scena “Caro Lupo” della compagnia teatrale Drogheria Rebelot, ideazione di Miriam Costamagna e Andrea Lopez Nunes e con la regia, la drammaturgia e cura dell’animazione di Nadia Milani.

Uno spettacolo di teatro su nero, con pupazzi e ombre che sembrano fluttuare nell’aria per una fiaba contemporanea che ci insegna a guardare da vicino le cose che possono in apparenza farci paura.

Tel. 059.2136021 Online su vivaticket.it  | modena.emiliaromagnateatro.com

 

Sempre domenica, al Teatro del Popolo di Concordia alle ore 16, la compagnia Nando & Maila presenta “Sonata per tubi” di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani, Marilù D’Andria. È il circo dell’invenzione, cantato e suonato dal vivo, uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia.

Prenotazioni via mail teatrodelpopolo@ater.emr.it o al numero 338 2219383. Prevendite online su Vivaticket.com

 

Mentre al Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo il sipario si alza alle ore 16:30 suPollicino show” di Artemis Danza, uno spettacolo che mette insieme danza, illustrazioni animate e musica. La compagnia ha rivisitato in chiave contemporanea la fiaba classica di Charles Perrault: danza, illustrazioni animate, una scenografia colorata e fiabesca, musiche di grandi classici e i movimenti espressivi di Davide Tagliavini creano una storia appassionante, drammatica e misteriosa capace di divertire e coinvolgere il pubblico di ogni età.

Per info: info@cinemateatromacmazzieri.it , whatsapp 3332455578

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 21 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 21 marzo 2024Inizialmente sereno o poco nuvoloso. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità con possibili rovesci sparsi in serata sul settore orientale. Temperature minime stazionarie tra 7 e 9 gradi; massime in lieve aumento comprese tra i 21 gradi delle pianure interne e i 18 gradi lungo la costa. Venti deboli variabili, tendenti a disporsi da sud-ovest lungo i rilievi e a rinforzare leggermente. Mare poco mosso.

(Arpae)

“Ci vuole un fiore”: attività per bambini e famiglie alle Salse

“Ci vuole un fiore”: attività per bambini e famiglie alle SalseProseguono gli appuntamenti alle Salse di Nirano per grandi e piccoli. E così domenica 24 marzo arriva “Ci vuole un fiore” con ritrovo alle 16.00 presso Ca’ Rossa. Scopriamo l’importanza dei fiori in ambiente urbano e costruiamo insieme le nostre bombe di semi da lanciare vicino alle nostre case per favorire l’importante biodiversità urbana. L’attività è dedicata a bambini e famiglie, ed è a ingresso libero.

Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento comodo e calzature chiuse da ginnastica o trekking per agevolare le escursioni.

IMU ridotta del 25% anche per la proroga (3+2) dei contratti a canone concordato, passa proposta di Forza Italia. Severi, ‘Un impatto ed un segnale importante per i sassolesi”

IMU ridotta del 25% anche per la proroga (3+2) dei contratti a canone concordato, passa proposta di Forza Italia. Severi, ‘Un impatto ed un segnale importante per i sassolesi”“Imposte più leggere e più soldi nelle tasche dei sassolesi. Questo è l’obiettivo del provvedimento proposto da Forza Italia, con un Ordine del Giorno presentato dal capogruppo Claudia Severi, che ha ricevuto il via libera dal Consiglio Comunale.
Lo scopo  è garantire ai proprietari degli immobili locati con contratti a canone concordato la possibilità di usufruire della riduzione del 25% dell’Imu anche nei due anni di proroga successivi alla scadenza. L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio fa ben sperare che la proposta possa diventare operativa, chiaramente a seguito delle verifiche tecniche che andranno fatte anche al Mes ( ministero economia e finanze).
Un provvedimento che eviterebbe una pioggia di disdette di locazione, sul quale abbiamo ricevuto le istanze di dieci associazioni sindacali sia rappresentanti degli inquilini sia dei proprietari e che avrà un effetto importante ed immediato se consideriamo che a Sassuolo il regime del canone concordato rappresenta circa l’80% delle locazioni abitative.
E’ stato un lavoro importante ed approfondito, quello che abbiamo effettuato per elaborare questa mozione, con la meta  di individuare le possibilità tecnica e la sostenibilità economica. E oggi possiamo dire che i risultati in questa direzione  sono arrivati. Sono soddisfatta che ormai al termine dell’attività ordinaria del Consiglio Comunale si sia raggiunto questo obiettivo. La riduzione della pressione fiscale rimarrà sempre una priorità per Forza Italia e per il centro destra”

Claudia Severi – Capogruppo consiliare Forza Italia Sassuolo

 

Granchio blu, dal Governo moratoria dei mutui per 24 mesi e finanziamenti agevolati per le imprese in crisi per la diffusione del crostaceo

Granchio blu, dal Governo moratoria dei mutui per 24 mesi e finanziamenti agevolati per le imprese in crisi per la diffusione del crostaceo“Bene la moratoria sui mutui per le imprese e gli sgravi fiscali destinati ai settori pesca e acquacoltura in forte crisi a causa dei danni provocati dal granchio blu, un provvedimento in linea con quanto da noi richiesto la scorsa estate”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi, nel merito dell’intervento del Governo a favore del comparto che vede l’applicazione alla pesca e all’acquacoltura del Fondo di solidarietà nazionale, in passato utilizzato solo per il settore agricolo.

Dall’estate 2023, la Regione Emilia-Romagna aveva chiesto l’intervento di moratoria e altri strumenti di sostegno al settore, per assicurare un adeguato aiuto economico ai pescatori investiti dalla calamità e per contrastare i danni all’ecosistema ambientale.

“La Regione- proseguono Bonaccini e Mammi- nel frattempo ha già messo a disposizione delle imprese danneggiate 1 milione di euro di indennizzi per la mancata raccolta delle vongole nel corso del 2023 e ha previsto nel bilancio 2024 il pagamento alle imprese della pesca di un contributo pari a 1,5 euro al kg per la raccolta del granchio blu, fino a un ulteriore milione di euro. La situazione per l’ecosistema del Delta del Po e l’economia locale è molto critica, con ricadute sociali gravi per tutta la nostra comunità: ora serve una strategia nazionale efficace e concreta”.

Controlli sui mezzi pesanti lungo la Tangenziale Modena-Sassuolo

Controlli sui mezzi pesanti lungo la Tangenziale Modena-SassuoloNella mattinata di oggi – 19 marzo, la Polizia Locale di Formigine ha eseguito controlli mirati sui mezzi pesanti lungo la Tangenziale Modena-Sassuolo.

Nove i mezzi controllati in collaborazione con il personale ispettivo della Direzione provinciale del lavoro. Questa sinergia consente di procedere contestualmente a controlli di polizia stradale e sulla regolarità della posizione lavorativa dei conducenti, garantendo in questo modo la verifica delle complessive condizioni di sicurezza nell’attività dell’autotrasporto in città.

Sono state contestate quattro sanzioni per dispositivi del mezzo non conformi, in particolare condizioni non adeguate degli pneumatici e del parabrezza.

Tutti regolari, invece, gli accertamenti condotti sulla normativa in materia di contratto di lavoro.

Dall’inizio dell’anno, sono stati controllati circa quaranta mezzi pesanti, in una occasione insieme alla Polizia Locale di Fiorano Modenese; 24 le sanzioni complessive. In alcuni casi, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, le sanzioni sono state elevate per divieto di transito in quanto i conducenti percorrevano strade non consentite.

Murales esterni scuole Bursi: rispondono amministratori, dirigente scolastica e Collettivo FX

Murales esterni scuole Bursi: rispondono amministratori, dirigente scolastica e Collettivo FXIn merito alle affermazioni riguardanti i nuovi murales disegnati presso gli esterni dell’istituto Bursi siti a Spezzano di Fiorano riportate su alcuni social e media, di seguito le note dell’Amministrazione comunale e della dirigente scolastica insieme all’artista che si è occupato del progetto.

“Il dito puntato contro un intonaco irregolare è l’emblema di uno sguardo miope e rigido, che non riesce a guardare oltre alla mera manutenzione, tralasciando il valore intrinseco di un progetto di qualificazione scolastica ben più complesso e profondo. Alla base di questo intervento non c’era la volontà di restaurare l’edificio, né tantomeno di ripristinarne o ritinteggiarne i muri esterni: l’Amministrazione comunale ha voluto sostenere la proposta educativa arrivata dalla scuola stessa che, in risposta a chiari segnali di disagio giovanile, ha voluto rendere protagonisti i nostri ragazzi, dando una voce potente e colorata ai loro pensieri. Sarà poi compito dei futuri amministratori decidere del futuro della scuola “F. Bursi”, valutando interventi più importanti ed economicamente molto più rilevanti; e magari riflettere e rispondere alle riflessioni poste dagli stessi ragazzi in queste potenti opere d’arte, andando oltre l’uniformità del fondo su cui sono state realizzate.”

(L’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese).

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“La proposta progettuale presentata dalla Scuola al Comune per il finanziamento non prevedeva un lavoro di manutenzione, ma un’attività laboratoriale con 14 classi, 14 giornate di riflessione, sollecitate dal titolo “Non muri ma ponti”. Dalle riflessioni con gli studenti e le studentesse sono nati i 14 murales. Si parla di tinteggiatura, ma qui non c’è stata nessuna tinteggiatura, ma solo uno sfondo che ha compreso tutta la parete; la quantità e la stesura del colore in tinteggiatura è fatto in tutt’altro modo, quindi in questo caso non è corretto né realista parlare di tinteggiatura, né di ristrutturazione. Noi vorremmo invece parlare dei ragazzi e delle ragazze: hanno sollevato questioni importanti, come il giudizio, la mancanza di collaborazione, il denaro che ci acceca fino all’affogare nei social e perdere la connessione della realtà. Argomenti rivolti a noi adulti, insegnanti, genitori, operatori culturali, amministratori, cittadini. Come rispondiamo a queste quattordici osservazioni? Siamo in grado di dare una risposta? Ci spaventano? Quei disegni ci parlano e sono le vite dei nostri studenti, che vivono e arricchiscono la Scuola ogni giorno. Un percorso complesso e unico nel suo genere che continuerà con il muro dedicato nel retro della scuola ad attività espressive, che possano coinvolgere i giovani del territorio. Siamo pronti a occuparci dei ragazzi? La Scuola c’è.”

(Ilaria Leonardi, dirigente scolastica Istituto Comprensivo Francesca Bursi – Simone Ferrarini, Collettivo FX)

Meno rifiuti, riutilizzo e più riciclo dei materiali: l’Emilia-Romagna accelera sull’economia circolare e lancia un bando da 10 milioni di euro

Meno rifiuti, riutilizzo e più riciclo dei materiali: l’Emilia-Romagna accelera sull’economia circolare e lancia un bando da 10 milioni di euroProdurre meno rifiuti, riutilizzare i materiali, accrescere il riciclaggio. L’Emilia-Romagna schiaccia l’acceleratore sull’economia circolare e lancia il primo bando per finanziare progetti di micro, piccole e medie imprese impegnate nel raccogliere la sfida della sostenibilità.

L’atto della Giunta Bonaccini dà tempo fino al prossimo 21 maggio per la richiesta di contributi a fondo perduto da parte delle attività produttive con sede nel territorio regionale. A disposizione, un pacchetto complessivo di 10 milioni di euro finanziato con risorse del Por Fesr 2021/2027.

“Questo è il primo bando promosso dalla Regione per dare concreta attuazione ai principi di economia circolare e favorire la transizione verso un nuovo modello di sviluppo, basato sul risparmio delle materie prime e il riutilizzo degli scarti” affermano Irene Priolo, vicepresidente con delega all’ambiente, e Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico. “Si tratta di un’azione concreta che segna un passo avanti decisivo per rendere l’Emilia-Romagna sempre più sostenibile- aggiungono-, obiettivo che intendiamo perseguire assicurando un sostegno reale alle imprese impegnate al fianco delle Istituzioni in una sfida decisiva per il futuro. Già ora la raccolta differenziata supera il 74%, ben oltre la media nazionale del 65%, ma serve fare ancora di più per ridurre la produzione dei rifiuti e accrescere il riutilizzo degli scarti, facendone nuove risorse”.

Sette milioni di euro, sul totale dei fondi disponibili, sono riservati al potenziamento degli impianti di trattamento e riciclaggio di rifiuti, o a realizzarne nuovi. Tra gli altri progetti ammissibili a finanziamento, la riconversione e/o riqualificazione dell’attività produttiva all’insegna di un utilizzo più efficiente delle risorse.

Come e quando presentare richiesta

Dalle ore 10 di martedì 9 aprile alle ore 13.00 di martedì 21 maggio 2024. È questa la finestra temporale in cui si potranno presentare le domanda di contributo da parte di micro, piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna. Sarà possibile farlo solo in via telematica, tramite l’applicazione web “Sfinge 2020”, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: http://fesr.regione.emilia-romagna.it, nella sezione dedicata al bando. Per l’accesso all’applicativo Sfinge 2020 dovranno essere utilizzati lo Spid, la Carta di identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi del rappresentante legale o della persona da questi incaricata e/o delegata alla trasmissione dell’istanza.

L’ammontare dei contributi concedibili

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per progetti di valore non inferiore a 100mila euro. Per le aziende in regime “de minimis”, il sussidio non potrà superare il 40% del costo dell’investimento, nel limite massimo di 300mila euro.

Per i progetti finanziati a valere sul regime di esenzione, il contributo massimo è di 300.000 euro per investimenti che assicurano una capacità di riciclo inferiore a 5.000 tonnellate/anno; sale a 500.000 euro per una capacità di riciclo almeno pari a 5.000 tonnellate/anno; a 1.000.000 a fronte di 10.000 tonnellate/anno e a 2.000.000 per 20.000 tonnellate/anno.

Nel caso di interventi per nuovi impianti di trattamento e riciclaggio o per potenziare quelli esistenti, il contributo potrà essere maggiorato del 5% se prevista la riduzione dei consumi energetici; se funzionali ad ottenere un’etichettatura di sostenibilità ambientale o il recupero di materia; per interventi di simbiosi industriale; per azioni promosse da attività produttive con fatturato annuo pari o maggiore a 2 milioni di euro, in possesso del rating di legalità, oppure operanti in aree interne, montane o alluvionate nel maggio 2023.

I progetti di innovazione finalizzati alla riconversione dell’attività economica verso l’economia circolare potranno venire premiati con un 5% di finanziamento aggiuntivo in caso di ricaduta positiva in termini occupazionali; se presentati da aziende con rilevanza della presenza femminile e/o giovanile, in possesso del rating di legalità (e fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di euro), operanti in aree interne, montane o segnate dal maltempo del maggio 2023.

Sassuolo: “Cosa è stato fatto per associazioni e giovani in questi anni?“

Sassuolo: “Cosa è stato fatto per associazioni e giovani in questi anni?“Lungo il Consiglio comunale sassolese di ieri (18 marzo) il consigliere Tommaso Barbieri è intervenuto con una interrogazione a tema “giovani e associazionismo”, sottolineando l’inconsistenza  delle azioni portate avanti in questi anni dall’Amministrazione Menani.

“Durante la passata campagna elettorale – afferma Barbieri – l’attuale sindaco si è presentato alla città promuovendo lo sviluppo di nuove aree dedicate ai giovani. Rispetto alle associazioni parlava poi: di un loro maggior coinvolgimento, di riutilizzo di “contenitori” storici del territorio, della realizzazione di aree polifunzionali. A poche settimane dalla conclusione del mandato, domandiamo: quali sono state, nei 5 anni, le attività proposte a favore del maggior coinvolgimento dei giovani? Quali gli interventi per lo sviluppo di questi nuovi contenitori?  Come sono state coinvolte le associazioni giovanili e non, e quante ne sono nate di nuove? E in ultimo, quali spazi sono stati destinati a loro, come invece era promesso?”

Alla risposta dell’assessore Ruggeri, la quale ha sciorinato tutta una serie di azioni svolte a favore di giovani e associazionismo, Barbieri ha replicato che “della prima parte di questo elenco molto è attribuibile al percorso cominciato dalla precedente Amministrazione, percorso che l’attuale Giunta si è limitata a proseguire. Dopodiché assistiamo a un sostanziale vuoto, seguito solo da propositi per il futuro, propositi sostenuti dall’impiego di risorse del PNRR. Gli eventi di questi anni sono stati certamente tantissimi, a molti dei quali ho partecipato anche io come cittadino nella veste di co-organizzatore. Ma il tema è: i giovani sono soddisfatti? Siamo sempre qui ad aspettare che i ragazzi si facciano avanti o possiamo fare qualcosa per coinvolgerli direttamente? Facendo gruppo e interpellandoli maggiormente si potrebbe migliorare non poco la loro condizione, con un coinvolgimento che dovrebbe essere più deciso e trasparente. In veste di volontario e organizzatore ho ascoltato spesso risposte come sì certo questo si può fare, quest’altro si può fare, ma senza poi un aiuto concreto da parte dell’Amministrazione, che alle volte ha complicato gli aspetti più semplici”. Al di là della risposta in Consiglio, Barbieri ribadisce anche che “basta parlare con qualsiasi associazione del territorio o con qualsiasi ragazza o ragazzo che incontriamo in piazza per constatare come durante questi anni il lavoro svolto dagli amministratori sia stato per lo più passivo e attendista, rimanendo lontano dalle attività stesse e rispondendo ben poco alle vere necessità”.

 

Giornate Fai di Primavera, in Emilia-Romagna 52 luoghi aperti al pubblico sabato 23 e domenica 24 marzo

Giornate Fai di Primavera, in Emilia-Romagna 52 luoghi aperti al pubblico sabato 23 e domenica 24 marzoL’eremo di San Espedito a Badagnano, nel piacentino, e la Commenda dei cavalieri Gerosolimitani, a Faenza. E poi l’antica farmacia di San Filippo Neri e il suo archivio, a Parma, e la biblioteca Maldotti a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia.

Sono solo alcuni dei 52 luoghi che sarà possibile visitare in Emilia-Romagna sabato 23 e domenica 24 marzo all’interno dell’edizione 2024 delle Giornate Fai di Primavera.

Un’iniziativa nata per contribuire alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, facendo conoscere e apprezzare luoghi noti o ancora sconosciuti, monumenti spesso inaccessibili, ambienti curiosi o inediti che narrano la storia del territorio.

La manifestazione, arrivata alla trentaduesima edizione, è stata illustrata in conferenza stampa questa mattina a Bologna, nella sede della Regione, dal presidente, Stefano Bonaccini, dalla presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, dall’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, dalla presidente del Fai Emilia-Romagna, Carla Di Francesco, e dalla referente del Fai regionale, Barbara Rossi.

Le Giornate Fai di Primavera si confermano uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, dalle grandi città ai borghi che raccontano una cultura millenaria, ricchissima e multiforme del Paese.

“Per due giorni tutti i cittadini saranno coinvolti in questa grande festa della bellezza che il Fai ci aiuta a scoprire o riscoprire in tanti luoghi dell’Emilia-Romagna, vicino a casa- affermano Bonaccini e Felicori-. Grazie all’attività dell’associazione, ogni anno possiamo conoscere nuovi aspetti del prezioso patrimonio culturale e paesaggistico che ci circonda, imparando a rispettarlo e a diffonderne il valore. Il lavoro del Fai e dei suoi tanti volontari, tra cui molti giovanissimi, che ringraziamo, non solo sensibilizza ognuno di noi, ma spesso stimola le stesse istituzioni e le sostiene nella conservazione e nel salvataggio di questi luoghi straordinari. Un’opera di educazione civica collettiva che fa bene alla comunità e al futuro delle giovani generazioni”.

“Noti o meno noti, tradizionali o contemporanei, nell’insieme compongono un meraviglioso e variegato mosaico di tessere diverse tra loro, fatte di storia e modernità, di colori e di avvenimenti, di archeologia, palazzi e natura, nel quale si snoda il racconto dell’Emilia-Romagna. A ciascuna è affidato il compito di rappresentare muri, terre, acque e persone del proprio ambito territoriale, attraverso la voce dei volontari e dei numerosissimi ‘Apprendisti ciceroni’, studenti delle scuole superiori che aderiscono alle giornate- spiega Carla Di Francesco, presidente Fai Emilia-Romagna-. A loro e alle Delegazioni e ai gruppi Fai che con immensa passione hanno lavorato per questa festa del patrimonio culturale regionale, ai proprietari pubblici e privati dei luoghi, ai professori e dirigenti scolastici va il nostro ringraziamento più sentito”.

Quest’anno sarà possibile visitare anche la torre di viale Aldo Moro 50, a Bologna, che ospita la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. I visitatori saranno condotti alla scoperta degli spazi più significativi della vita politica della Regione, compresa l’Aula consiliare, progettata da Marco Zanuso, e la collezione di arte contemporanea della Regione Emilia-Romagna. Esternamente alla torre, la guida approfondirà anche la storia e lo sviluppo del Fiera District.

“Da anni l’Assemblea legislativa ospita mostre ed è diventata un punto di riferimento per gli artisti, con l’obiettivo di non essere solo un luogo istituzionale, ma uno spazio culturale comune, di appartenenza pubblica, di arricchimento per sé e per tutti i visitatori che vorranno condividere con noi tempo e piacere di conoscere- commenta la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti-. Siamo quindi lieti che quest’anno vengano aperte le porte dell’Assemblea legislativa in occasione delle Giornate Fai: è per noi motivo di grande soddisfazione e ci spinge a continuare a lavorare all’insegna dell’arte e della bellezza”.

L’evento si svolge con il Patrocinio del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna.

In tutta Italia sono 750 i luoghi in 400 città che saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. Maggiori informazioni sul sito: www.giornatefai.it

A questo link l’elenco completo con le descrizioni dei siti e le modalità di visita in Emilia-Romagna.

Barbolini: “Tagliati 89 tigli che non sono stati sostituiti in via Radici in Piano. Ora la strage in via Cilea”

Barbolini: “Tagliati 89 tigli che non sono stati sostituiti in via Radici in Piano. Ora la strage in via Cilea”“Sapete quanti tigli sono stati tagliati in via Radici in Piano’?  89 tigli che non sono stati sostituiti. Ora la strage dei tigli di via Cilea!

In  giugno ci saranno le elezioni comunali.  L’8 e 9  giugno sarà il momento per confermare o cambiare le redini di questa Amministrazione.

La gestione degli alberi della città urbana è stata improntata a dare risposte ad alcuni cittadini. Ma le risposte sono giuste? Alcuni cittadini si lamentano per gli alberi che rompono i marciapiedi, altri che non vogliono spazzare le foglie, altri che gli fanno troppa ombra e non cresce il prato, altri….ecc.

L’amministrazione deve trovare le risposte: i marciapiedi si possono aggiustare, tagliando, fresando le radici in superficie, riasfaltandoli e allargandoli, facendo anche dei sensi unici.

Se torno indietro con la memoria, ricordo come è stata tagliata tutta la siepe intorno alla scuola materna Cà Sbarra, in via Regina Pacis di fronte a Marazzi. MAI RIPIANTUMATA, forse fa bene il gas di scarico dei camion che entrano in fabbrica? Aerosol puro di gasolio addizionato!

Tra le altre orribili cose fatte dal Comune anche l’abbattimento di 2 alberi maturi che ombreggiavano il parchetto giochi prospicente la strada (mi telefonarono insegnanti piangendo) e MAI RIPIANTUMATI.

Nella piazzetta dietro il condominio in via Arcobaleno, tagliata siepe viva e bella, mai ripiantata! Perché? Ma tantissimi atti come quelli segnalati sono stati fatti.

Mi si può dire i pioppi del parco Ducale sono stati ripiantati, siamo sicuri che la Soprintendenza non ha obbligato l’amministrazione a farlo?

Le concessioni Urbanistica a quel mostro che sta, praticamente, dentro la rotonda di sovrappasso da Verrazzano e via Radici in piano, era obbligatoria farlo prima delle elezioni di giugno e pure di iniziare i lavori.

Il mega condominio nell’area ex GOYA era previsto nel particolareggiato del 2019?  Certo i Comuni hanno bisogno di denari per mandare avanti l’amministrazione, ma devono anche salvaguardare la vita della città, la mobilità stessa ed anche la bellezza. Anche il bello e sano (più alberi) aiutano a vivere meglio. Pensiamoci!”

 

Patrizia Barbolini

 

 

 

Sassuolo, controlli dei carabinieri nei cantieri edili: sospese 3 imprese, denunciate 6 persone

Sassuolo, controlli dei carabinieri nei cantieri edili: sospese 3 imprese, denunciate 6 personeAl termine di una complessa attività ispettiva, avviata il 15 marzo scorso dai Carabinieri del
Nucleo Ispettorato Lavoro di Modena e della Stazione Carabinieri di Sassuolo, sono state denunciate 6 persone in stato di libertà, per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero, titolari delle ditte impiegate presso
un cantiere edile occupato nella realizzazione di importanti lavori di ristrutturazione e
miglioramento della classe energetica e sismica.

Tra le violazioni commesse, le più gravi evidenziano la mancata adozione di cautele atte a
prevenire eventuali cadute dall’alto (parapetti inadeguati a contenere il rischio di caduta)
nonché l’assente formazione ed informazione dei rischi ai lavoratori, connessa in alcuni casi
con l’insufficienza della documentazione a supporto delle misure preventive da mettere in
atto a tutela della salute e della sicurezza degli stessi lavoratori (mancanza del Piano
Operativo di Sicurezza e del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei Ponteggi).

Inoltre, un’azienda occupava 2 lavoratori “in nero” dei 4 presenti al momento del controllo,
di cui 1 risultato non in regola con il permesso di soggiorno.
All’esito dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative ed ammende per oltre €
43.000 e i Carabinieri del NIL hanno disposto il provvedimento di sospensione dell’attività
imprenditoriale di 3 ditte coinvolte per gravi violazioni della sicurezza sul lavoro e lavoro
nero.

“Cuore Verde del Distretto”, presentazione dello studio svolto dall’Università di Parma

“Cuore Verde del Distretto”, presentazione dello studio svolto dall’Università di Parma

Cuore Verde del Distretto”, è l’iniziativa che prende il nome dal Progetto Urbano Strategico condiviso e che coinvolge anche i Comuni di Sassuolo Maranello e Formigine. L’appuntamento, aperto a tutti,  è per sabato 23 marzo alle 11.00, presso la Sala delle Vedute del Castello di Spezzano.

Alla presentazione dello studio interverranno: il sindaco fioranese Francesco Tosi; Cristina Scaravonati, dirigente pianificazione e gestione del territorio; il professor Dario Costi dell’Università di Parma, responsabile del progetto e curatore del libro omonimo.

L’evento è patrocinato dai quattro Comuni coinvolti ed è a ingresso libero e gratuito.

Marco Biagi, il suo insegnamento vivo e attuale

“Un uomo mite, sempre propenso al dialogo. Un docente che amava l’insegnamento e il confronto con gli studenti ma, soprattutto, uno studioso rigoroso consapevole che l’equilibrio fissato nella Costituzione italiana richiede sempre che si evitino lacerazioni nella coesione sociale e si intervenga per ridurre con equità ogni disparità, a partire dal mondo del lavoro. Solo così si può realizzare quel processo di ammodernamento del Paese sulla base dei principi di giustizia, uguaglianza e libertà”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha ricordato oggi il professor Marco Biagi, nel ventiduesimo anniversario dell’assassinio per mano delle Brigate Rosse, avvenuto a Bologna il 19 marzo 2002.

Alla cerimonia, che si svolgerà oggi nella piazzetta a lui intitolata a Bologna, di fianco all’abitazione davanti alla quale fu ucciso, sarà presente l’assessore regionale Mauro Felicori, a rappresentare la Regione nella deposizione di una corona in ricordo.

“Marco Biagi era un autentico riformista. La sua riflessione ci ha spinto a mettere al centro del confronto e delle politiche pubbliche l’occupazione di qualità, per rispondere ai cambiamenti che stavano investendo la società italiana ed europea. Cambiamento tuttora in atto. Il Patto per il Lavoro e per il Clima- prosegue Bonaccini- che abbiamo firmato in Emilia-Romagna con tutte le parti sociali ed economiche non prescinde da questa primaria necessità di tutela e garanzia”.

“La comunità dell’Emilia-Romagna- conclude il presidente della Regione- si stringe ancora una volta alla moglie Marina Orlandi Biagi, ai figli Lorenzo e Francesco, alla sorella Francesca e a tutti i suoi cari”.

Giornate Fai di primavera 2024, tra palazzi e borghi. Un weekend dedicato a musei e ville storiche

Giornate Fai di primavera 2024, tra palazzi e borghi. Un weekend dedicato a musei e ville storiche

In occasione delle giornate Fai di Primavera in programma sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, la delegazione Fai di Modena, il gruppo Fai giovani, il gruppo Fai dell’Appennino modenese, e il Gruppo Fai ponte tra culture, propongono le visite a Modena a Palazzo Coccapani che ospita l’Accademia nazionale delle scienze, lettere e arti e all’Aedes Muratoriana, complesso di grande valore storico e architettonico che ospita il museo Muratoriano e la Deputazione di storia patria per le Antiche province modenesi.

Anche la Palazzina Ducale della Casiglia a Sassuolo aprirà le sue porte al pubblico e a Pavullo nel Frignano si andrà alla scoperta del borgo di Montecuccolo, caratteristico abitato montano di origine tardo medievale.

«Grazie al lavoro e al supporto di tutti i nostri volontari, degli istituti scolastici e delle Amministrazioni locali, anche quest’anno abbiamo allestito un palinsesto di aperture straordinarie di grande livello culturale.» ha affermato in mattinata in conferenza stampa Vittorio Cavani, Capo Delegazione FAI Modena «Dimostrazione è la grande visibilità avuta nei giorni scorsi sui media nazionali. Tutto ciò è frutto dell’impegno responsabile, da “civil servant”, che offriamo quotidianamente alla nostra Città e al suo meraviglioso territorio.»

Le “Giornate FAI di Primavera” sono il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa edizione, la principale le manifestazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

A Modena ci sarà la possibilità di visitare due dei più prestigiosi istituti culturali cittadini: l’Accademia Nazionale delle Scienze, Lettere e Arti, fondata nel 1683, che vanta un’ininterrotta attività sino ai giorni nostri. Dal 1946 ha sede nel magnifico Palazzo Coccapani Rango d’Aragona.

Sempre in città l’Aedes Muratoriana, complesso di grande valore storico e architettonico. Al suo interno ospita il Museo Muratoriano e la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, importante istituzione di studio e ricerca fondata nel 1860 su iniziativa di Luigi Carlo Farini.

Anche la Palazzina Ducale della Casiglia a Sassuolo aprirà le sue porte al pubblico Un’occasione imperdibile per scoprire un antico luogo di delizia della corte estense, costruito per volere del Duca Francesco III nel XVIII secolo. Oggi la Palazzina è sede di Confindustria Ceramica e del Centro di Documentazione dell’industria italiana delle Piastrelle di Ceramica.

A Pavullo nel Frignano si andrà, infine, alla scoperta del borgo di Montecuccolo, caratteristico abitato montano di origine tardo medievale sviluppatosi a ridosso del famoso castello, rimasto quasi integro nella sua struttura originaria.

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 la Delegazione Fai di Modena, il  Gruppo FAI Giovani, il Gruppo FAI dell’Appennino Modenese, e il Gruppo FAI Ponte tra Culture, propongono un ricco programma di aperture speciali.

Per tutte le informazioni riguardanti la modalità delle visite si consiglia di consultare il sito www.giornatefai.it

Polizia Locale di Sassuolo e Scuola Elsa Morante in sinergia per prevenire il bullismo e il cyberbullismo

Polizia Locale di Sassuolo e Scuola Elsa Morante in sinergia per prevenire il bullismo e il cyberbullismo

Mettere al primo posto il benessere degli studenti e delle loro famiglie, garantendo il diritto all’istruzione è uno degli obiettivi principali della scuola. In questo senso la collaborazione e la sinergia fra istituzioni del territorio è fondamentale. Polizia Locale, nello specifico Polizia Giudiziaria del Comune di Sassuolo e Scuola Superiore I.S.S. Elsa Morante hanno avviato un interessante e utile progetto di formazione e prevenzione.

Protagoniste, durante il mese di marzo, due classi prime dell’Istituto, coinvolte dai formatori Ispettrice Capo Emilj Ricci e Assistente capo Cristiano Montanari con il sostegno del Dirigente scolastico Edoardo Piparo e dalla Prof.ssa referente per l’istituto sui temi bullismo e conflittualità Maria Rosa Ciccone, che a tal proposito sostiene che “L’obiettivo finale dell’iniziativa è proprio quello di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze verso i rischi legati al bullismo e cyberbullismo. Oggi più che mai i fenomeni sempre più diffusi del disagio giovanile richiedono un sistema educativo proattivo che guardi allo studente e alla necessità che la classe e la scuola siano luoghi di assunzione di responsabilità delle esigenze e dei bisogni dell’altro. La scuola deve essere comunità educante. Il senso di comunità si riferisce alla percezione di vivere in un’organizzazione sociale i cui membri si conoscono, si preoccupano e si aiutano l’un l’altro, alla cui costruzione contribuiscono attivamente e a cui sentono di appartenere”.

L’ispettrice Ricci, riguardo alle conseguenze del cyberbullismo, riflette sulla necessità di educare i giovani a gestire responsabilmente i contenuti online: “Occorre avere consapevolezza che ogni volta che si pubblica un contenuto, di esso ne rimane traccia per un tempo indefinito, anche quando crediamo di averlo cancellato. Qualsiasi immagine divulgata senza consenso rappresenta un reato. Il bullismo coinvolge comportamenti aggressivi, intimidatori o violenti ripetuti fisicamente o verbalmente in contesti fisici come la scuola o luoghi pubblici. Mentre il bullismo avviene principalmente in contesti fisici, il cyberbullismo si verifica online e può essere più pervasivo, poiché raggiunge un pubblico più ampio e i suoi effetti sono duraturi e difficili da affrontare. Quello che apparentemente può sembrare uno scherzo può invece causare conseguenze gravi e complesse: le vittime potrebbero trovarsi ad affrontare pesanti ripercussioni psicologiche, talvolta persino rischiando il suicidio”.

“Prima Pensa, poi Posta” è il motto veicolato dagli agenti, che hanno poi risposto ai quesiti e ai dubbi dei ragazzi dando informazioni sulle conseguenze di azioni apparentemente innocue, come il semplice invio di una foto.

Aggiunge Montanari, raccontando episodi di violenza tra adolescenti anche molto gravi nei quali è intervenuto a difesa delle vittime: “Oltre alla denuncia è previsto anche l’ammonimento: una misura di prevenzione contemplata dall’ordinamento italiano per contrastare i reati, che viene adottata dal questore su istanza della Polizia locale o della scuola, al fine di evitare che il soggetto reiteri condotte illecite. Se il responsabile attraverso le attività rieducative dimostra di aver capito e cessa di mettere in atto tali comportamenti, l’ammonimento cessa entro il diciottesimo anno di età e la fedina penale rimane pulita”.

Gli adolescenti coinvolti sono per ora una cinquantina, ma non si esclude che possano esserci altre repliche, dato il successo dell’iniziativa. Studentesse e studenti hanno infatti dimostrato interesse e partecipazione al tema e soprattutto un grado di maggiore sensibilità e consapevolezza al termine degli incontri.

“Riteniamo che la conoscenza sia il primo passo per la prevenzione e l’educazione – chiosa Emilj Ricci –  è necessario far comprendere ai giovanissimi i rischi e le opportunità della rete. ad oggi il 51% dei ragazzi fatica a staccarsi dai propri dispositivi mobili, arrivando a controllare il cellulare fino a 100 volte al giorno. Spesso da sempre si associa alla rete l’aggettivo virtuale, però questo aggettivo è fuorviante in quanto se pensiamo a qualcosa di virtuale pensiamo a qualcosa che non esiste, in realtà non è così perché quello che facciamo in rete ha sempre  effetti nella nostra vita ed in quella di altri, occorre veramente “prima pensare poi postare” , perché basta un click per rovinare una vita. Questi incontri vogliono anche informare sulla prima legge in Italia sul cyberbullismo Legge 17/2017, nata dal suicidio della giovane Carolina Picchio, vittima di cybelbullismo, legge che serve per emancipare i giovani sull’utilizzo del web, andando a fornire alle vittime di condotte lesive tramite il web tutta una serie di strumenti, come l’ammonimento del Questore”.

Consiglio comunale: risposta ad interrogazione Maria Savigni sui tempi del Pug

Consiglio comunale: risposta ad interrogazione Maria Savigni sui tempi del PugLa terza ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Maria Savigni, Capogruppo del Partito Democratico, avente ad oggetto: “Quali tempi per il Pug di Sassuolo?”

“Il percorso per la definizione del Piano Urbanistico Generale è iniziato nel 2020, quando l’Amministrazione ha istituito l’Ufficio di Piano, con le professionalità richieste individuate all’interno del Comune …nello stesso anno è stata avviata la procedura aperta per l’affidamento del contratto di appalto relativo al servizio di redazione del piano urbanistico generale (Pug) del Comune di Sassuolo, affidato all’inizio del 2021 allo studio RTI. Considerato che a metà Novembre del 2023, l’assessore Liberi assicurava che dopo i lavori nelle numerose sedute di Commissione di sarebbe arrivati ad adottare il piano nel prossimo futuro… si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quale direzione abbia preso il percorso di adozione del PUG; quale significato bisogna attribuire alla definizione “prossimo futuro”, soprattutto in prossimità della scadenza elettorale”.

Ha risposto l’Assessore all’Urbanistica Ugo Liberi.

“Durante il periodo di mandato, si è intervenuto in modo strutturale sul sistema di pianificazione portando l’Amministrazione verso lo strumento urbanistico definito dalla legge regionale 24/2017 Si è giunti quindi, a redigere il nuovo PUG ed a definire una serie importanti di strumenti collegati, per puntare sulla rigenerazione della città ed il consolidamento della città pubblica.

Le principali criticità riscontrate durante il mandato che hanno inciso sul cronoprogramma delle attività, sono state determinate dagli effetti della pandemia da COVID 19 che ha impattato sia sull’operatività degli uffici sia sulla consulenza dei progettisti esterni.

Con delibera di Giunta n. 107 del 07/07/2020 è stato istituito l’Ufficio di Piano (UP) ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017, dotato delle competenze professionali richieste individuate all’interno del Comune, ai fini dello svolgimento delle funzioni di governo del territorio, tra cui quelle in campo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, giuridico ed economico-finanziario;

Ravvisata comunque la necessità di integrare la struttura stabile dell’UP con consulenze professionali esterne per approfondimenti specialistici, si è fatto ricorso a specifica procedura di affidamento secondo le modalità organizzative e negoziali previste dalla normativa vigente.

Dato atto che con determina dirigenziale n. 397 del 08/09/2020, è stata avviata la procedura aperta per l’affidamento del contratto di appalto relativo al servizio di redazione del piano urbanistico generale (PUG) del Comune di Sassuolo di cui all’art. 31 della L.R. 24/2017; a seguito dell’esperimento di gara, con Determinazione n. 179 del 12.04.2021, la Centrale di committenza dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico ha aggiudicato l’appalto e con comunicazione agli atti prot. 11487 del 16/04/2021, ha comunicato l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva al Raggruppamento Temporaneo di Imprese RTI “Arch. Marco Daniele Engel – arch. Massimo Bianchi – Arch. Sandra Vecchietti – Arch. Maddalena Gioia Gibelli – Giovanni Luca Bisogni – Arch. Stefano Stanghellini – Arethusa Srl – Ecosphera Srl – Fabio Pellicani – Paolo Maneo”; in relazione a tale affidamento, in data 8/11/2021, è stato sottoscritto il contratto d’appalto inerente il servizio di redazione del piano urbanistico generale del Comune di Sassuolo con atto pubblico Rep. n. 3668    fra il Comune di Sassuolo e Arch Marco Engel mandatario del suddetto Raggruppamento Temporaneo di Professionisti;

Il percorso di formazione degli strumenti urbanistici citati, disciplinato dalla legge regionale, è stato affiancato da un percorso parallelo di informazione, comunicazione e partecipazione e si riferisce all’attività partecipativa svolta in via preliminare e dall’avvio del procedimento del piano fino all’assunzione dello stesso.

Si è svolta una prima fase di ascolto in nove incontri, attraverso una serie di interviste strutturate ad un elenco selezionato di “testimoni privilegiati”, quali rappresentanti delle Associazioni sportive, delle Associazioni culturali, delle Pro-Loco, delle Associazioni di categoria, dei rappresentanti delle maggiori attività Produttive;

Nei mesi di Luglio e Agosto 2021 sono stati svolti dei primi incontri con i responsabili dei servizi interni al Comune e all’Unione nelle tematiche di maggiore attinenza con il governo del territorio e con le dotazioni territoriali. In particolare, sono stati incontrati i Responsabili con competenza sui seguenti temi: scuola e formazione; dinamiche sociodemografiche; politiche abitative; politiche sociali.

Nel mese di novembre 2021 è iniziata l’attività di ascolto dei cosiddetti stakeholder (rappresentanti degli attori locali e portatori di interessi specifici – aziende produttive)

I report degli incontri sono stati pubblicati sulla pagina web del Comune di Sassuolo.

La homepage del sito di un comune rappresenta il primo punto di approdo di ogni utente che sia alla ricerca di informazioni ed è importante che le notizie di rilievo siano facilmente visibili. Il sito web del Comune di Sassuolo consente l’utilizzo dello slider della homepage per raggiungere direttamente i link relativi ai contenuti da comunicare.

In data 16/11/2022 si è dato avvio alla “consultazione preliminare”, prevista all’art. 44 della L.R. 24/2017 e smi, di ARPAE, Autorità competente per la valutazione ambientale di cui all’art. 19, comma 3, e dei soggetti competenti in materia ambientale. Gli incontri si sono tenuti il 12/12/2022, il 23/12/2022 e il 19/01/2023, ad essi sono intervenute oltre alle sopracitate autorità, tutte le Amministrazioni competenti al rilascio di ogni parere, nulla osta e altri atti di assenso, comunque denominati, richiesti dalla Legge per l’approvazione del Piano. Durante tali sedute si sono raccolte le informazioni conoscitive in loro possesso, che hanno contribuito alla redazione del piano;

Con Delibera di Giunta n 70 del 31/03/2023 è stata deliberata l’assunzione formale del PUG la cui efficacia è decorsa dalla pubblicazione sul BURERT n.100 del 12.04.2023 e da tale data si è aperta la fase delle osservazioni che si è protratta fino al 14 luglio 2023 per effetto delle proroghe di legge.

Le attività che hanno accompagnato la fase di divulgazione del Piano sono state diverse ed impegnative.

Al fine di avere la più ampia diffusione, oltre ai canali tradizionali (BURERT e web), sono state attivate diverse attività rivolte alla cittadinanza e verso target più specifici articolate in due filoni differenti:

– informazione dell’esistenza del piano e della possibilità di contribuire in varie forme, attraverso gli incontri di quartiere effettuati in 7 incontri pubblici:

– Mercoledì 12 aprile, residenti delle zone: Rometta bassa e parco Vistarino;

–  Giovedì 13 aprile, residenti dei quartieri Ancora – Pista – Borgo Venezia – Valle d’Aosta;

– Lunedì 17 aprile residenti di Rometta alta e Pontenuovo;

– Mercoledì 3 maggio, residenti di Braida, Quattroponti e San Lorenzo;

– Martedì 9 maggio, residenti del Centro e del Parco;

– Giovedì 11 maggio, residenti di Montegibbio;

– Martedì 16 maggio residenti di San Michele;

– coinvolgimento e partecipazione attraverso assemblea pubblica in data 13 maggio presso la sala Conferenze “Paolo Biasin”.

La comunicazione è stata proposta attraverso diversi canali: il sito web e i social media del Comune di Sassuolo.

Il sito www.comune.sassuolo.it/pug è stato il punto di arrivo di tutta la comunicazione, con i contenuti già citati in precedenza.

Nel periodo di riferimento (dal 12/04/2023 al 14/07/2023) sono pervenute da parte di privati n. 102 osservazioni depositate presso il Settore Ambiente e Territorio; tali osservazioni/contributi sono stati oggetto di successivi approfondimenti e momenti di confronto in sede tecnica e con gli organi dell’Amministrazione.

L’Ufficio di Piano ha provveduto a formulare proprie osservazioni rese necessarie al perfezionamento del Piano, in particolare per rendere coerente il dispositivo del Piano con provvedimenti sovraordinati intervenuti dopo l’assunzione del PUG ed in primo luogo per assicurare coerenza con gli strumenti sovraordinati vigenti.

Il Dirigente del Settore II con comunicazione prot. 4391 del 24/01/2024 ha trasmesso alla Giunta gli elaborati del Piano urbanistico generale con la proposta di decisione in ordine alle osservazioni ed alla decisione da sottoporre all’organo consiliare per l’adozione a norma dell’articolo 45 comma 9 della L.R. 24/2017.

A tal punto, a PUG sostanzialmente redatto, nell’impossibilità temporale di terminare l’iter approvativo entro il termine della legislatura (dati i tempi tecnici di controllo da parte degli enti preposti, quali Provincia e Regione), l’Amministrazione ha optato per non procedere con l’immediata adozione.

Ai fini operativi, l’Adozione dello Strumento PUG, avrebbe innescato il “periodo di salvaguardia” dove avrebbero avuto validità e pari efficacia sia il vecchio PSC che il nuovo PUG, obbligando tutti gli interventori ad ottemperare alle prescrizioni di entrambi.

Visto che i due strumenti urbanistici sono frutto di leggi differenti come impostazione della città, hanno dei punti programmatici sostanzialmente differenti; il PSC ipotizza ed utilizza norme che prevedono e consentono espansioni territoriali mentre limitano entro vari parametri la possibilità di costruzione degli edifici; al contrario il PUG prevede il cosiddetto “perimetrato urbano” e di fatto impedisce l’espansione ma al contrario incentiva la ristrutturazione  e l’ampliamento dell’edificato esistente al fine di arrivare al consumo ZERO del territorio vergine.

La differenza di approccio dei due strumenti costringe gli interventori ad operare solo ed unicamente secondo le norme simili tra i due strumenti; dovendo di fatto, ottenere una doppia conformità difficoltosa e sicuramente non ottimale per l’intervento.

Compreso che il “periodo di salvaguardia” comporta di fatto una ingessatura dell’attività edilizia per tutti gli operatori, si evidenzia come occorra contenere il più possibile questa fase.

Dato che l’incombenza delle elezioni comunali, con relativa nuova giunta amministrativa, avrebbe portato ad un prolungamento eccessivo di questa doppia tutela, con danno per i cittadini e gli investitori, si è preferito non bloccare la città, ma lasciar iniziare l’iter terminale alla prossima amministrazione, in modo che in Sassuolo si limiti al massimo questo periodo di difficoltà operativa tra i due stadi di Adozione e Approvazione, al cui termine avrà efficacia unicamente il PUG”.

 

Servizio del porta a porta a Sassuolo: Menani, “una questione ereditata”

Servizio del porta a porta a Sassuolo: Menani, “una questione ereditata”Il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta a Sassuolo è oggetto di discussione e preoccupazione da parte dei cittadini. È importante comprendere che questo servizio è stato ereditato dall’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Menani da una precedente gestione dell’ex Primo cittadino Claudio Pistoni.

Come affermato dal Sindaco di Sassuolo nell’ultima conferenza stampa, è emerso che la gestione del servizio è stata definita in modo approssimativo dalla precedente amministrazione, che ha agito tramite una lettera inviata ad ATERSIR, l’organismo che si occupa della gestione dei rifiuti.

“In sostanza, la precedente amministrazione ha firmato una sorta di ‘cambiale in bianco’ senza definire adeguatamente le modalità e i dettagli del servizio” – afferma Gian Francesco Menani -. Ci siamo trovati in una situazione complicata – prosegue -. Io sono sempre stato contro il porta a porta perché semplicemente non funziona, abbiamo intorno a noi diversi esempi lampanti. La prima azione da parte mia è stata quella di impedire l’applicazione del porta a porta completo in centro storico, evitando una situazione indecorosa ed insalubre nel centro cittadino.

Vorrei inoltre ricordare che vige un contratto di servizio tra ATERSIR stessa e Hera per la nostra zona (da Modena città alla montagna), che prevede il modello di raccolta porta a porta e l’unico modo per modificare tale contratto di servizio è che ci sia l’accordo della metà più una delle amministrazioni coinvolte. Noi siamo pronti a rivedere il servizio, cosa dice invece il PD che governa diversi comuni?

Abbiamo anche sentito il candidato PD di Modena Massimo Mezzetti dire che è pronto a rivedere il porta a porta, se vincerà lo vincoleremo alle sue parole, perché la nostra volontà è chiara, ma necessitiamo anche della disponibilità degli altri sindaci.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 marzo 2024al mattino sereno o poco nuvoloso con foschie sulle pianure in rapido sollevamento. Nel pomeriggio modesto sviluppo di nubi cumuliformi lungo i rilievi e tendenza ad aumento della nuvolosità alta e sottile, più estesa nelle ore serali.

Temperature minime in lieve diminuzione sulle pianure interne con valori tra 7 e 10 gradi; massime in lieve aumento, comprese tra i 18/19 gradi del settore centro-occidentale ed i 16 gradi della costa.

Venti deboli in prevalenza tra est e sud-est.

Mare mosso fino al primo mattino poi poco mosso.

(Arpae)

Risposta all’interrogazione di Claudia Severi sui contratti a canone concordato

Risposta all’interrogazione di Claudia Severi sui contratti a canone concordatoLa prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Claudia Severi, Capogruppo di Forza Italia, avente ad oggetto: “Contratti di locazione abitativa a canone concordato”.

“Premesso che – si legge nell’interrogazione – l’art.1, comma 760, della legge 160/2019 (legge di bilancio 2020) stabilisce che per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge n. 431/1998, l’IMU determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune è ridotta al 75%; l’ufficio tributi del Comune di Sassuolo, in merito all’applicazione dell’abbattimento dell’IMU nella misura del 25%, intende interpretare la normativa vigente in modo restrittivo e a nostro avviso rivedibile; in particolare, secondo l’interpretazione dell’ufficio tributi comunale, per ottenere la riduzione IMU tutti i contratti “agevolati” che arrivano alla scadenza dei primi 5 anni (3+2) devono essere oggetto di nuova attestazione di conformità, il ché di fatto obbliga le parti a una nuova stipula, previa disdetta per lettera raccomandata r/r del contratto sei mesi prima della sua scadenza, con conseguente rinuncia alla proroga tacita biennale. Tenuto conto che la tesi sostenuta dall’ufficio tributi trova applicazione nel solo Comune di Sassuolo, a differenza delle scelte fatte da tutti gli altri comuni del distretto ceramico e della provincia di Modena; che tutte le associazioni firmatarie degli accordi territoriali, a partire dal sindacato dei proprietari a finire sindacato degli inquilini, sollecitano l’Amministrazione ad un ravvedimento della decisone assunta sino ad oggi ; del grave pregiudizio derivante ai locatori e agli inquilini che si vedrebbero esposti agli imprevedibili esiti di nuove contrattazioni che la semplice proroga contrattuale avrebbe evitato. Considerato il grande coinvolgimento sociale che deriverebbe dall’applicazione di questa rigida e non condivisibile interpretazione; chiedo di conoscere cosa intenda fare l’amministrazione e quali siano nello specifico le motivazioni che portano a questo atteggiamento penalizzante nei confronti dei cittadini Sassolesi coinvolti in contratti a canone concordato, ai quali, dal secondo biennio, per ottenere lo sgravio fiscale verrebbe richiesta una nuova stipulazione, anziché riconoscere loro, come accade negli altri comuni, la facoltà di una semplice proroga. Quale sia in termini di minor gettito il costo dell’applicazione della norma di legge e se il medesimo sia oggetto di trasferimenti statali”.

Ha risposto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

“In riferimento all’interrogazione in oggetto si comunica quanto segue: la ragione dell’interpretazione assunta dall’ufficio tributi del Comune di Sassuolo è legata necessariamente, e come sempre, al rispetto della normativa di legge applicabile al caso di specie. L’ufficio ritiene nel caso specifico che, ai fini del godimento dell’agevolazione in materia di IMU per i contratti di locazione in regime concordato, il nuovo accordo territoriale trovi applicazione non solo per i nuovi contratti conclusi successivamente allo stesso accordo, ma anche per rinnovi contrattuali connessi a contratti originariamente posti in essere in conformità al precedente accordo e che nulla incida l’attestazione di conformità a suo tempo rilasciata sul contratto di affitto originario e riferita all’accordo territoriale precedentemente vigente. La Giunta, per il tramite del Dirigente competente, intende porre formale quesito al MEF Direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale sulla corretta interpretazione in materia e successivamente applicarla qualunque essa sia.

Riguardo alla richiesta di quantificazione del minor gettito nel caso di applicazione della diversa interpretazione perorata dall’istante, si precisa che non è possibile calcolarla, non potendo sapere quali contribuenti abbiano scelto di non usufruire del beneficio fiscale pur di non stipulare un nuovo contratto di affitto. A riguardo invece della richiesta avanzata di chiarire se tale minore gettito sia o meno oggetto di trasferimenti statali, si riferisce quanto segue: al momento dell’introduzione della norma, lo Stato ha quantificato un contributo a favore dei comuni in modo forfettario e parametrico. Tale contributo era ovviamente slegato dalla linea interpretativa assunta dall’ufficio e a maggior ragione non viene modificato annualmente nel caso di eventuale cambio di linea interpretativa da parte dell’ufficio stesso”.

 

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