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Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 18 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 18 novembre 2023Sereno o poco nuvoloso per il transito di nuvolosità alta e stratificata. Temperature in diminuzione: minime tra 4 e 8 gradi, valori inferiori di qualche grado nelle aree extraurbane, massime tra 11 e 13 gradi. Venti deboli occidentali. Mare inizialmente mosso con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Contro la violenza sulle donne dieci giorni di eventi a Maranello

Contro la violenza sulle donne dieci giorni di eventi a MaranelloLibere dalla violenza: a Maranello in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’amministrazione comunale, le associazioni e le società sportive propongono una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutta la cittadinanza. Dai film agli spettacoli, dallo sport alle installazioni, sono diversi gli eventi in programma.

Si parte lunedì 20 novembre con l’illuminazione di rosso di alcuni edifici e luoghi comunali (Municipio, Mabic e Rotonda Cavallino) e il posizionamento di sedie colorate di rosso alla Biblioteca Mabic e in Piazza Libertà. Sempre dal 20 e fino al 25 “Open Sport”, attività sportive gratuite per le donne presso palestre e sedi delle associazioni: yoga, zumba, qi gong e laboratorio esperienziale con Yawp Passioni in movimento, judo, karate e difesa femminile con Karate-Judo Maranello, fitness e nuoto con la Polisportiva Polivalente. Gli appuntamenti culturali vedono all’Auditorium Enzo Ferrari alle ore 21 martedì 21 “Un Fiore raro”, spettacolo teatrale di e con Davide Giandrini dedicato a Mia Martini, giovedì 23 la proiezione gratuita del film “Mia” e mercoledì 29 la proiezione gratuita del film “Climbing Iran” (in lingua inglese con sottotitoli italiano), alla Biblioteca Mabic sabato 25 alle 17 “Come l’asperula che cresce tra le rocce”, presentazione del libro di Nicoletta Di Noia. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.

Bretella Campogalliano-Sassuolo, Legambiente: “Ottima la proposta di revisione del Consiglio comunale di Modena”

Bretella Campogalliano-Sassuolo, Legambiente: “Ottima la proposta di revisione del Consiglio comunale di Modena”“Una notizia da prima pagina”: è questo, in sintesi, il commento del circolo di Legambiente “Angelo Vassallo” di Modena al voto del Consiglio comunale della città che ha dato mandato al Sindaco e alla Giunta comunale di aprire un tavolo di confronto con gli enti pubblici, Autobrennero SpA, Autostrade SpA, RFI e la società proponente della Bretella Campogalliano-Sassuolo per la revisione del progetto della nuova autostrada.

“Dopo decenni di confronto pubblico spesso evitato dai decisori politici, finalmente viene data ragione allo sforzo dei cittadini, dei tecnici e delle associazioni che si sono impegnati per dimostrare l’inutilità di questa grande opera”, commenta Legambiente.

L’ordine del giorno del Consiglio ha preso atto del contesto internazionale come più volte sottolineato dal Comitato “No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile”: la politica europea ormai indirizzata esclusivamente a sostenere la mobilità ferroviaria delle merci, i sempre maggiori ostacoli al transito dei mezzi pesanti al confine con l’Austria, gli investimenti sulla ferrovia previsti tra Verona e il Brennero.

“Negli ultimi anni la situazione è cambiata drasticamente: le imprese si stanno orientando sempre più verso l’utilizzo del treno per spostare le merci e gli investimenti pubblici si stanno muovendo nella stessa direzione”, osserva Legambiente. “Da tempo si era notata la testardaggine di numerosi politici locali nel continuare a promuovere scelte politiche a dir poco retrò in materia di trasporti: ne è stata prova, alla fine del 2021, l’approvazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti, dove si confermavano le previsioni di allargamento delle autostrade esistenti e di realizzazione di nuove autostrade come la Bretella, l’autostrada Cispadana e la Ti-Bre. Il voto del Consiglio comunale di Modena di questa settimana finalmente apre una breccia in un fronte che, fino ad ora, si era sempre mosso compattamente in difesa dell’ ‘approccio autostradale’.”

Nella sua deliberazione, il Consiglio ha riconosciuto la necessità di ridimensionare e razionalizzare l’intervento previsto dal progetto della Bretella, focalizzandolo sulla sistemazione dello scalo merci di Cittanova-Marzaglia, che deve essere messo a sistema con la rete stradale esistente e potenziato per garantirne la funzionalità dal punto di vista dello spostamento delle merci da gomma a ferro, con la prospettiva di eliminare dal progetto il tratto autostradale previsto a sud dello scalo merci. Inoltre, si è ribadita la necessità di procedere al rafforzamento della rete ferroviaria regionale con la realizzazione del collegamento tra lo scalo merci di Dinazzano e quello di Cittanova-Marzaglia.

“Ora è necessario che il confronto si allarghi agli altri Comuni e agli altri livelli di governo”, rilancia Legambiente. “Non è possibile che l’approccio miope che ha prevalso finora condanni il territorio modenese a uno stato di degrado ambientale e di arretratezza infrastrutturale. La transizione ecologica passa anche attraverso la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie che servono ad aumentare la sostenibilità ambientale dell’economia locale.”

Una raccolta fondi per il chiosco di Paolo Violi

Una raccolta fondi per il chiosco di Paolo Violi

Una raccolta fondi per Paolo Violi, il fioraio il cui chiosco, quello di fronte al cimitero nuovo urbano, è andato a fuoco una decina di giorni fa. La promuovono, sulla piattaforma Gofoundme sulla quale sono già arrivate le prime offerte, gli amici di Violi, che si augurano che «la nostra forza collettiva possa fare la differenza e portare speranza ad una persona che sta affrontando un momento molto difficile della sua vita».

I promotori sono «un gruppo di amici: abbiamo aperto- si legge – questa raccolta fondi a favore di Paolo, storico fioraio sassolese, ex giocatore dell’Edilcuoghi pallavolo per aiutarlo: ogni piccolo contributo sarà un grande passo per la ricostruzione». La nostra forza collettiva – scrive ancora Cartelli, che di Violi era tra l’altro compagno di squadra ai tempi dell’Edilcuoghi – può fare la differenza e portare speranza ad una persona che sta affrontando un momento molto difficile della sua vita». Il link attraverso il quale partecipare alla raccolta è https://gofund.me/d3f3c4d0, l’offerta è libera è la ‘donazione’ può essere fatta anche in forma anonima.

Coldiretti: approvata la legge per fermare il cibo artificiale

Coldiretti: approvata la legge per fermare il cibo artificiale“Dopo l’approvazione definitiva della legge per fermare i cibi costruiti in laboratorio nei bioreattori, la battaglia si sposta in Europa dove l’Italia, che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare, ha il dovere di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute dei cittadini”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione della manifestazione di agricoltori e allevatori che hanno lasciato campagne e stalle per scendere in piazza per festeggiare l’approvazione da parte della Camera della legge che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali.

“Non è la prima volta che facciamo da pionieri in Europa” precisa Prandini nel ricordare che “l’Italia proprio grazie al pressing di una raccolta di firme della Coldiretti è stata il primo Paese ad adottare norme nazionali per l’obbligo di etichettatura di origine degli alimenti verso il quale si sta progressivamente allineando l’Unione Europa con il superamento di dubbi e contestazioni, a livello nazionale e comunitario, che fanno ormai parte del passato”.

La legge sul cibo artificiale è un risultato che tutela la qualità, la salute e i primati Made in Italy con la dieta mediterranea proprio nel giorno del compleanno della sua iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, avvenuta il 16 novembre del 2010. Un modello alimentare che ha garantito agli italiani valori record di longevità e che – riferisce la Coldiretti – si è affermata a livello planetario tanto da classificarsi come migliore dieta al mondo del 2023 sulla base del best diets ranking elaborato dai media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori.

La legge è dunque un impegno a difesa della dieta mediterranea ma anche – sottolinea la Coldiretti – un segnale importante per l’Unione Europea che, nel rispetto del principio di precauzione, ha già portato da oltre 40 anni a mettere al bando negli alimenti l’uso di ormoni che sono invece utilizzati nei processi produttivi della carne a base cellulare. Peraltro – precisa la Coldiretti – la Commissione Agricoltura dell’Europarlamento si è già espressa sulla carne artificiale coltivata nella risoluzione sulle proteine, respingendo a larga maggioranza un emendamento che individuava nelle proteine coltivate in laboratorio una delle possibili soluzioni al problema della dipendenza degli allevamenti europei dagli approvvigionamenti dall’estero.

Il provvedimento varato dal Parlamento nazionale pone dunque – evidenzia Coldiretti – il nostro Paese all’avanguardia e trova terreno favorevole anche in buona parte dell’opinione pubblica europea dove si sta diffondendo una nuova consapevolezza circa i pericoli legati a una tecnologia dai contorni oscuri, con molte incognite che rischia di cambiare per sempre la vita delle persone e l’ambiente che ci circonda.

Una eventuale richiesta di autorizzazione alla commercializzazione che dovesse pervenire all’Ue – secondo la Coldiretti – non potrebbe essere valutata con le procedure ordinarie dei novel food ma per gli ingredienti utilizzati vanno applicate nell’Unione Europea le stesse procedure previste per i medicinali, che necessitano di approfondite prove sperimentali. Una esigenza alla luce del fatto che, dalle allergie ai tumori, sono 53 i pericoli potenziali per la salute legati ai cibi prodotti in laboratorio individuati nel Rapporto Fao e Oms che parla di “Cibo a base cellulare”, definizione considerata più chiara rispetto al termine “coltivato” (ad esempio “carne coltivata”), preferito dalle industrie produttrici perché più accattivante ma ritenuto essere fuorviante dalle due Autorità mondiali, che rilevano peraltro come la parola “sintetico” sia usata anche dal mondo accademico oltre che dai media.

Non è un caso che in Paesi dove è stata consentita la vendita come Israele, prima del consumo, venga chiesta – precisa Coldiretti – la firma su una liberatoria dalle responsabilità e conseguenze sulla salute. Ma – continua Coldiretti – pesano le preoccupazioni anche sul piano ambientale. I risultati della ricerca realizzata da Derrick Risner ed i suoi colleghi dell’Università della California a Davis – conclude Coldiretti – hanno evidenziato che il potenziale di riscaldamento globale della carne sintetica definito in equivalenti di anidride carbonica emessi per ogni chilogrammo prodotto è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale.

 

ANBI: “IL DISEGNO DI LEGGE CONTRO LA CARNE SINTETICA TUTELA I CITTADINI, MA ANCHE IL TERRITORIO”

“Plaudiamo al disegno di legge contro la commercializzazione della carne sintetica in Italia, che non è solo a tutela dei consumatori e della cultura alimentare del nostro Paese, ma difende il ruolo dell’agricoltura, che produce cibo ed il cui lavoro è fondamentale a garantire manutenzione e cura del territorio”: a dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) in relazione all’odierno voto del Parlamento.

“Quanto deciso oggi, in adesione ad una diffusa richiesta della società civile, deve essere stimolo ad un rinnovato impegno per favorire la permanenza e l’ampliamento della presenza agricola, contrastando la tendenza all’abbandono dei suoli ed alla loro cementificazione. Manutenzione ed infrastrutturazione del territorio, unitamente ad una costante ricerca di innovazione, sono le condizioni prime per garantire sicurezza idrogeologica lungo una Penisola, dove ogni anno sono abbandonati o cementificati decine di chilometri quadrati di campagne, annullandone la capacità di drenaggio idrico” aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI.

 

Dalla Regione ulteriori 9 milioni di euro per sostenere l’affitto di famiglie e persone in difficoltà economica e scorrere le graduatorie del bando 2022

Dalla Regione ulteriori 9 milioni di euro per sostenere l’affitto di famiglie e persone in difficoltà economica e scorrere le graduatorie del bando 2022

Cisl su accordo Ferrari: “lavoratori e azionisti, l’intesa si può replicare ovunque”

Cisl su accordo Ferrari: “lavoratori e azionisti, l’intesa si può replicare ovunque”«L’accordo con Ferrari non accade perché a Maranello ci sono manager mecenati con un sacco di soldi. Quell’accordo è la dimostrazione a prova di scettici che la legge per la partecipazione dei lavoratori proposta da Cisl può replicare quello che abbiamo fatto col Cavallino in tutt’Italia, in tutte le aziende modenesi e reggiane, da Finale Emilia a Fiumalbo, da Guastalla a Ligonchio».

Così Rosamaria Papaleo, segretaria generale della Cisl Emilia Centrale, commenta l’intesa storica raggiunta questa settimana, grazie al traino decisivo dei metalmeccanici di Fim Cisl.

Intesa accolta tra gli applausi di migliaia di lavoratori che proprio ieri hanno concluso il lungo ciclo di assemblee tra Ferrari e Scaglietti.

«Ci hanno definiti ingenui quando Cisl ha lanciato la proposta di legge per portare la partecipazione dei lavoratori nelle imprese, anche con la distribuzione degli utili e l’azionariato diffuso – prosegue Papaleo – Sono arrivati poco dopo i maliziosi, che hanno sentenziato: la proposta di legge è la risposta di Cisl al salario minimo.

Poi hanno iniziato a firmare decine e decine di sindaci, tutti i parlamentari e i consiglieri regionali del nostro territorio. Da destra a sinistra, civici compresi.

Soprattutto, hanno firmato migliaia di persone».

OGGI IN FERRARI, ORA OVUNQUE A MODENA E REGGIO: «CI DICEVANO VISIONARI, CI ABBIAMO PRESO GUSTO»

L’accordo storico raggiunto in Ferrari –  trasforma i 5 mila dipendenti del Cavallino in azionisti del marchio tricolore che fa impazzire il mondo – per la prima volta applica nel merito e nel metodo la proposta di partecipazione lanciata da Cisl.

«Ora possiamo replicare l’accordo ovunque. Al Parlamento la possibilità di darci rapidamente la legge sulla partecipazione appena avremo depositato le firme a fine mese», incalza la segretaria Cisl, ricordando che «contiamo tanto su tutti i deputati e senatori del territorio che hanno firmato la proposta di legge».

Papaleo non ci gira intorno: «Amo parlare in modo molto chiaro. Il motore dell’accordo in Ferrari e della nostra proposta di legge è la capacità di fare contrattazione di secondo livello, cioè quella contrattazione a muso duro con l’azienda e che integra il contratto nazionale, rende più pesante la busta paga, migliora la vita delle persone. In un concetto: la nostra proposta costruisce obiettivi che con la contrattazione uniscono imprese e dipendenti, anziché soffiare sul fuoco del conflitto sociale che fa bene ai talk show, ma schianta le famiglie.

È questa la strada maestra che ha reso grande la Cisl e se ci accusano di essere dei visionari rispondiamo, volentieri, che ci abbiamo preso gusto».

Progettare la società futura per le nostre vite”: l’Emilia-Romagna scalda i motori in vista di Expo 2025 Osaka

Progettare la società futura per le nostre vite”: l’Emilia-Romagna scalda i motori in vista di Expo 2025 OsakaMancano poco più di 500 giorni al taglio del nastro e l’Emilia-Romagna scalda i motori in vista dell’Expo di Osaka, che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Un appuntamento per il quale sono previsti circa 150 Paesi partecipanti e attesi oltre 28 milioni di visitatori da tutto il mondo.  In una regione, quella di Osaka-Kansai, che rappresenta il centro culturale e scientifico del Paese e l’hub asiatico per il commercio e i trasporti internazionali.

“Progettare la società futura per le nostre vite”, il tema scelto per un’edizione che arriva, dopo quella di Dubai, in una fase internazionale caratterizzata da nuove sfide sociali e ambientali, l’acuirsi dei divari economici, l’intensificarsi dei conflitti, ma anche dalle nuove opportunità legate ai progressi dell’intelligenza artificiale e delle biotecnologie.

Con tre sottotemi: Saving Lives, Empowering Lives, Connecting Lives. Ovvero: salvare, potenziare, connettere le vite delle persone, contribuendo anche al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile che le Nazioni Unite hanno fissato al 2030.

Il punto sulla partecipazione dell’Emilia-Romagna a Expo 2025 è stato fatto oggi a Osaka – nel corso della missione istituzionale della Regione in corso in Giappone – in un incontro che il presidente Stefano Bonaccini ha avuto con Osamu Kitamoto, Ayumi Ishibashi e Hiroo Suzuki dell’Osaka World Expo Promotion Bureau. Bonaccini ha anche incontrato il commissario generale per l’Italia di Expo Osaka 2025, Mario Andrea Vattani, a pochi giorni – lo scorso 6 novembre – dalla presentazione del padiglione italiano, progettato dall’architetto Mario Cucinella.

“Quello dell’Expo di Osaka è un tema alto, che è allo stesso tempo una sfida e una straordinaria opportunità per una Regione come l’Emilia-Romagna che ha scelto da tempo di investire sulle competenze, sulla ricerca e sull’innovazione”, ha detto Bonaccini.

Fulcro della presenza dell’Emilia-Romagna, che sarà definita nei prossimi mesi in collaborazione con la struttura nazionale messa in piedi dal Governo, oltre alle eccellenze della Motor Valley e della Food Valley, saranno la Data Valley e il Tecnopolo di Bologna: “E’ una realtà straordinaria di livello internazionale, che nei prossimi mesi ospiterà un appuntamento cruciale come il G7 dedicato all’innovazione e all’intelligenza artificiale e dove sorgerà nel 2024 la quattordicesima sede dell’Università dell’Onu, dedicata allo studio del clima”, ha proseguito il presidente della Regione, che a Tokyo ha incontrato anche il rettore delle Università Onu, Tshilidzi Marwala.

“Si tratta di temi imprescindibili e che si legano strettamente al tema dell’esposizione: l’intelligenza artificiale, il supercalcolo, i big data e in generale le nuove tecnologie sono decisive per definire politiche e strategie in grado di affrontare le sfide cruciali della società nel prossimo futuro come il contrasto ai cambiamenti climatici, la salute e lo sviluppo industriale. Per noi l’Expo ha da sempre rappresentato un’occasione di sviluppo del nostro territorio, a partire da Milano 2015 e Dubai 2020, esperienze che hanno lasciato frutti concreti e che rendono oggi l’Emilia-Romagna al passo delle maggiori realtà internazionali”, ha concluso.

Con Bonaccini, gli assessori allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e all’Agricoltura, Alessio Mammi, il presidente di Cineca e Ifab, la Fondazione internazionale sui big data voluta dalla Regione, Francesco Ubertini, le quattro Università emiliano-romagnole di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, Ferrara, i ClustEr Mech, Health, Agrifood e Grenntech, associazioni di categoria come Cna e Legacoop.

Il Padiglione Italia

Realizzato da un raggruppamento guidato dall’architetto Mario Cucinella, il Padiglione Italia rappresenterà una versione moderna della “Città Ideale”, il dipinto simbolo del Rinascimento italiano. L’esposizione permanente presso il Padiglione Italia sarà articolata in tre sezioni: aerospazio; infrastrutture, città, mobilità, e urbanistica; scienze della vita, della domotica e robotica.

“Tutti settori di ricerca che vedono la Data Valley emiliano-romagnola in prima linea ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Porteremo a Osaka il meglio della nostra progettualità.  Dai tempi delle città, alla salute e alla telemedicina: l’intelligenza artificiale, i big data e il supercalcolo per realizzare applicazioni pratiche necessarie alla vita delle persone”.

Le opportunità per il sistema produttivo regionale e l’agroalimentare

Forte della sua posizione geografica in uno dei quadranti economicamente più dinamici su scala globale, il Giappone costituisce uno dei principali attori globali della manifattura industriale, delle tecnologie innovative e del commercio internazionale.

Per il sistema produttivo emiliano-romagnolo un interlocutore di primo piano: l’Emilia-Romagna è già oggi la seconda regione italiana per export verso il Giappone, con una quota del 23,4% su un totale nazionale di circa 8 miliardi e oltre 1.800 imprese esportatrici, ma con importanti margini di crescita per tutti i principali settori produttivi emiliano-romagnoli.

Anche di questo si è parlato negli incontri che nella giornata odierna si sono svolti con il sistema economico. Quello che presidente Bonaccini, insieme all’assessore allo sviluppo economico Colla, ha avuto con il direttore generale del Dipartimento del commercio, Industria e lavoro della prefettura di Osaka Hiroyuki Baba.

E l’iniziativa dedicata all’agroalimentare con l’assessore Mammi con i Consorzi di tutela, le imprese dell’Emilia-Romagna e gli operatori giapponesi.

“Il Giappone – ha detto Mammi- è un Paese che rappresenta, per una regione come la nostra leader in Europa per prodotti Dop e Igp, una straordinaria opportunità. Siamo qui assieme ai nostri Consorzi e alle nostre imprese per aprire sempre maggiori canali commerciali e consolidare quelle esistenti, anche in vista di Expo 2025.”

Bonaccini incontra il Console generale d’Italia e il vicegovernatore della Prefettura di Osaka

Relazioni e opportunità di collaborazione che sono state approfondite anche nel corso degli incontri che Bonaccini ha avuto con il console generale d’Italia a Osaka, Marco Prencipe, e con Yamaguchi Nobuhico, vicegovernatore della Prefettura di Osaka.

Competenze digitali per il mercato del lavoro per oltre 14.600 donne e a persone non occupate

Competenze digitali per il mercato del lavoro per oltre 14.600 donne e a persone non occupateDisponibili 46 Operazioni, articolate in progetti ed edizioni, di formazione permanente e diffusa, per acquisire competenze digitali rivolti a donne, indipendentemente dalla condizione occupazionale, e persone non occupate.
Si tratta di corsi che saranno realizzati dagli enti di formazione professionale emiliano-romagnoli accreditati, grazie a un investimento complessivo della Regione di 8,1 milioni di euro, finanziato con risorse europee del Programma regionale Fse Plus 2021-2027.

Il via libera all’approvazione dell’offerta formativa, esito ii due distinti bandi, in continuità con quanto già realizzato nella precedente programmazione Por Fse 2014/2020, è arrivato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta. Misura che si aggiunge a quanto già avviato nei mesi scorsi da viale Aldo Moro: in Emilia-Romagna nel corso del 2023 sono state quasi 11mila non occupati e donne che hanno potuto frequentare percorsi formativi, per acquisire nuove competenze da spendere sul mercato del lavoro.

Con le risorse stanziate, un investimento di 3,8 milioni di euro permetterà a oltre 6.800 donne di acquisire competenze digitali per rafforzare la propria posizione nel mercato del lavoro o per sostenerle nell’ingresso o nel reinserimento. Mentre saranno oltre 7.800 le persone non occupate, comprese le persone impegnate nei percorsi di inserimento previsti dal programma nazionale di occupabilità, Gol, che potranno, in esito ai percorsi approvati e finanziati, acquisire competenze ed essere sostenute nel proprio percorso di ricerca attiva del lavoro migliorando la propria occupabilità, grazie a un investimento di circa 4,3 milioni di euro.

“Prosegue l’impegno della Regione nella formazione professionale per vincere la sfida dell’occupazione-afferma l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Vincenzo Colla-. Questo in coerenza con l’obiettivo indicato nel Patto per il lavoro e per il clima di rafforzare e incrementare le opportunità di formazione permanente, per permettere a tutte le persone di intraprendere percorsi individuali per accrescere i livelli di istruzione e delle competenze e rafforzare la propria occupabilità per tutto l’arco della vita. Misure volte a fornire competenze chiave per permettere a tutti di essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali non solo sul lavoro, ma anche come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, nel raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali”.

La formazione:
La Regione ha reso disponibile un’offerta formativa modulare, flessibile e personalizzabile che sarà attivata in tutto il territorio regionale, rivolta rispettivamente a persone non occupate e alle donne, residenti o domiciliati in Emilia-Romagna.
Le opportunità formative approvate in esito ai due distinti bandi sono articolate in progetti della durata di 20 o 40 ore e di livello base, intermedio o avanzato e fanno riferimento alle seguenti aree di competenza del  Digital Competence Framework for Citizens – DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazioni e dati, comunicazione e collaborazione, creazione di contenuti digitali, sicurezza e risoluzione di problemi.

 

Sabato inaugurazione della ciclabile Baggiovara-Casinalbo

Sabato inaugurazione della ciclabile Baggiovara-CasinalboSi terrà sabato 18 novembre, alle ore 12.15, l’inaugurazione della pista ciclabile Baggiovara – Casinalbo. Nello specifico, si tratta di un percorso di una lunghezza complessiva di 555 metri che collega l’ospedale di Baggiovara con la frazione formiginese.

Il ritrovo si terrà presso la Stazione FER dell’Ospedale di Baggiovara, per poi arrivare in via Turchetto per il taglio del nastro alla presenza di: Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; Maria Costi, Sindaco di Formigine; Massimiliano Morini, Consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Modena; Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena.

Si tratta di un’opera necessaria e coerente con gli obiettivi delle Amministrazioni di Formigine e Modena di incrementare la mobilità sostenibile riducendo l’utilizzo dei veicoli privati e favorendo la mobilità alternativa attraverso la creazione di percorsi di collegamento sul territorio.

Il polo ospedaliero di Baggiovara, dotato di una propria pista ciclabile, è già connesso con il centro storico di Modena, così come la località della Bertola è già collegata al capoluogo mediante una pista che si sviluppa da piazza Brodolini. Da qui, la necessità di realizzare anche il percorso mancante tra i due Comuni, ovvero il collegamento tra via Turchetto, a Formigine, e via Martiniana, a Baggiovara.

I lavori, che sono iniziati  in primavera, hanno un costo complessivo di 340mila euro, di cui 300mila coperti da un finanziamento della Fondazione di Modena e 40mila dal Comune di Formigine con oneri propri.

Si traccia così una traiettoria importante anche per gli spostamenti casa-lavoro, in particolare per gli operatori socio-sanitari residenti a Formigine, in quanto vengono collegati gli ospedali di Baggiovara e Policlinico, creando un percorso sicuro e accessibile che incentiva la mobilità dolce e fa bene all’ambiente. Inoltre, la nuova pista costeggerà la ferrovia, creando un ponte anche per chi deve prendere il treno.

 

Antologia di Spoon River per il “Cenacolo letterario” del Centro Culturale Via Vittorio Veneto

Antologia di Spoon River per il “Cenacolo letterario” del Centro Culturale Via Vittorio VenetoDomenica 19 novembre, torna la rassegna “Cenacolo letterario” al Centro Culturale Via Vittorio Veneto a Fiorano Modenese, con un pomeriggio dedicato a “Antologia di Spoon River” di Edgard Lee Masters.

L’ appuntamento è alle ore 17.00 con Antonio Prampolini, divulgatore di storia contemporanea. L’attrice Franca Lovino leggerà qualche brano accompagnata dal Maestro Gen Llukaci al violino.

Riprende da San Michele il programma di rifacimento degli asfalti sassolesi

Riprende da San Michele il programma di rifacimento degli asfalti sassolesiRiprende da domani mattina, venerdì 17 novembre, il programma di rifacimento degli asfalti nelle strade più ammalorate della città.

Domani, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, via casa Pifferi a S.Michele sarà chiusa al traffico per i lavori di sistemazione; al pomeriggio, dalle ore 13,30 alle ore 17,30 circa, toccherà invece a via Del Frantoio.

Lunedì 20 novembre, sempre a San Michele, la squadra si sposterà in via Del Cimitero e in via Bellavista, che saranno chiuse al transito, indicativamente fino a mercoledì 22, dalle ore 8,30 alle ore 17,30. L’accesso al cimitero di San Michele, attraverso via del Cimitero, sarà comunque sempre garantito.

“Inizia questo nuovo stralcio di interventi sulle strade più ammalorate – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – con qualche giorno d’anticipo: secondo il programma la squadra avrebbe dovuto iniziare la prossima settimana ma si è resa disponibile già da domani e, naturalmente, abbiamo colto la palla al balzo. Si tratta dei primi interventi di uno stralcio di lavori che, dopo San Michele, si sposterà anche in città già dalla prossima settimana, condizioni metereologiche permettendo, coinvolgendo altre diciotto strade tra centro, villaggio artigianale e immediata periferia”.

Festa di compleanno sabato per il Mabic

Festa di compleanno sabato per il Mabic
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Il Mabic compie dodici anni. La biblioteca di Maranello, inaugurata nel novembre 2011, festeggia dodici candeline con una giornata ricca di appuntamenti, rivolti in particolare a bambini e famiglie, in programma sabato 18 novembre. Si parte al mattino alle 10.30 con “Buon compleanno boa”, con la lettura del libro di Jeanne Willis e a seguire un laboratorio creativo per realizzare una torta di compleanno con scatoloni e tempere, a cura di Open Group (per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni, su prenotazione fino ad esaurimento posti).

Nel pomeriggio alle 16 “Otto Panzer Show”, spettacolo di clown, improvvisazione e interazione del direttore di un improbabile e misterioso circo, uno spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Alle 17.30 il taglio della torta di compleanno creata dalle bambine e bambini… e un dolce ricordo per tutti.

 

Ancora chiusure programmate su A1, A14, Tangenziale di Bologna

Ancora chiusure programmate su A1, A14, Tangenziale di BolognaA1 MILANO-NAPOLI: CHIUSURE NOTTURNE DEL TRATTO PIACENZA SUD-FIDENZA E DELL’ENTRATA DI PIACENZA SUD. CHIUSA IN MODALITA’ CONTINUATIVA L’ENTRATA DELLA STAZIONE DI FIORENZUOLA

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di riqualifica dei giunti sul viadotto “Arda”, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

 

DALLE 21:00 DI DOMENICA 19 ALLE 5:00 DI LUNEDI’ 20 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fidenza, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano. L’area di servizio “Arda ovest” e l’area di parcheggio “Chiaravalle ovest”, saranno chiuse nella stessa notte, rispettivamente con orario 19:00-5:00 e 20:00-5:00.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare sulla A1 alla stazione di Fidenza;

per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud verso Bologna: Fidenza;

per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud verso Milano: Basso Lodigiano (si ricorda la chiusura dell’entrata della stazione di Fiorenzuola, verso Bologna e Milano, dalle 21:00 di domenica 19 alle 5:00 di venerdì 24 novembre, in modalità continuativa).

 

DALLE 21:00 DI DOMENICA 19 ALLE 5:00 DI VENERDI’ 24 NOVEMBRE, IN MODALITA’ CONTINUATIVA

-sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata verso Bologna e Milano.

In alternativa, si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:

verso Bologna: Fidenza;

verso Milano: Piacenza sud (si ricorda che, dalle 21:00 di domenica 19 alle 5:00 di lunedì 20 novembre e dalle 21:00 di giovedì 23 alle 5:00 di venerdì 24 novembre, sarà chiuso il tratto Piacenza sud-Fidenza verso Bologna, con contestuale chiusura dell’entrata di Piacenza sud in entrambe le direzioni; pertanto, in tali fasce orarie, in alternativa alla chiusura dell’entrata di Fiorenzuola verso Milano, si consiglia di utilizzare la stazione di Basso Lodigiano).

 

DALLE 21:00 DI GIOVEDI’ 23 ALLE 5:00 DI VENERDI’ 24 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fidenza, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.

L’area di servizio “Arda ovest” e l’area di parcheggio “Chiaravalle ovest”, saranno chiuse nella stessa notte, rispettivamente con orario 19:00-5:00 e 20:00-5:00.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare sulla A1 alla stazione di Fidenza;

per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud verso Bologna: Fidenza;

per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud verso Milano: Basso Lodigiano (si ricorda la chiusura dell’entrata della stazione di Fiorenzuola verso Bologna e Milano, fino alle 5:00 di venerdì 24 novembre).

 

 

A14 BOLOGNA-TARANTO: CHIUSO STANOTTE IL TRATTO BOLOGNA BORGO PANIGALE-ALLACCIAMENTO A13 VERSO ANCONA/PESCARA

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 16, alle 6:00 di venerdì 17 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso Ancona/Pescara.

Di conseguenza, sarà contestualmente chiuso anche il Raccordo di Casalecchio, nel tratto compreso tra Bologna Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in direzione Ancona/Pescara.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Ancona/Pescara, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi proviene da Milano ed è diretto verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Si ricorda che la stazione di Bologna Casalecchio è chiusa in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso la A14, per attività nell’ambito della ricostruzione del sottovia della stazione.

 

TANGENZIALE DI BOLOGNA: CHIUSURE NOTTURNE DEI TRATTI: TRA GLI SVINCOLI 4 VIA DEL TRIUMVIRATO E 5 QUARTIERE LAME E TRA GLI SVINCOLI 5 QUARTIERE LAME E 6 CASTELMAGGIORE VERSO SAN LAZZARO

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 17 ALLE 6:00 DI SABATO 18 NOVEMBRE E DALLE 22:00 DI DOMENICA 19 ALLE 6:00 DI LUNEDI’ 20 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 Via del Triumvirato e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 Via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: Via del Triumvirato, Via Emila Ponente, Via Ducati, Viale De Gasperi, Viale Togliatti, Viale Sabena, Via Manzi, Via Marco Polo, Via Cristoforo Colombo e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame.

Si ricorda che lo svincolo 4bis Aeroporto è chiuso in entrata verso San Lazzaro, per consentire manutenzione del viadotto sul fiume Reno.

DALLE 22:00 DI SABATO 18 ALLE 6:00 DI DOMENICA 19 NOVEMBRE:

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: Via Cristoforo Colombo, Via Fabbri, Via Bentini, Via Shakespeare, Via Stendhal, Via Corticella, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore.

REGOLARMENTE APERTI I TRATTI: SVINCOLO 7 BIS-SVINCOLO 6 E SVINCOLO 7 BIS-IMMISSIONE TANGENZIALE

Sono state invece annullate le seguenti chiusure notturne:

-annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7 bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, che era prevista dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 novembre;

-annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e lo svincolo di immissione sulla Tangenziale, da Bologna Arcoveggio verso Casalecchio di Reno/A1, che era prevista dalle 22:00 di venerdì 17 alle 6:00 di sabato 18 novembre.

A1 Milano-Napoli: chiuso stanotte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso Marconi verso Firenze

A1 Milano-Napoli: chiuso stanotte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso Marconi verso FirenzeSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e Sasso Marconi, verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro, immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, proseguire sull’Asse Attrezzato, sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi, in direzione di Firenze.

Si precisa che, chi proviene da Ancona ed è diretto verso Milano, potrà regolarmente proseguire in direzione della A1;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi.

In considerazione della suddetta chiusura, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

 

Sulla A1 Milano-Napoli:

-chi percorre la A1 da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana, il Raccordo di Sasso Marconi (R43), per rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita.

In alternativa si potrà uscire sulla A13 Bologna-Padova, alla stazione di Bologna Arcoveggio, o sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro o di Bologna Borgo Panigale;

-dalle 21:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 novembre, non sarà accessibile l’area di servizio “Cantagallo ovest”, situata all’interno del suddetto tratto chiuso.

 

Sul Raccordo di Casalecchio: 

-chiuso il ramo di allacciamento tra la A14 Bologna-Taranto e la A1 Milano-Napoli, in direzione di quest’ultima.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale fino allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale fino allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

-chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto. Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese e, sulla Nuova Bazzanese/Asse Attrezzato, la chiusura dei due rami di accesso all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa, chi è diretto verso Milano, Padova o Ancona, potrà utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14 mentre chi è diretto verso Firenze, potrà utilizzare la stazione di Sasso Marconi sulla A1.

 

Partirà da Maranello e Modena la corsa del Ferrari di Michael Mann

Partirà da Maranello e Modena la corsa del Ferrari di Michael MannPartirà da Maranello e Modena, proprio dove tutto è cominciato, la corsa del FERRARI di Michael Mann che sarà infatti presentato in anteprima dal 7 al 13 dicembre a Maranello nell’Auditorium Enzo Ferrari e al cinema Victoria e nella multisala Raffaello di Modena, anticipando l’uscita nazionale del 14 dicembre. L’attesissimo film del regista quattro volte candidato all’Oscar®, vedrà in pole position i luoghi iconici di Enzo Ferrari, dove il film è stato girato.

Modena,1957. Enzo Ferrari, ex pilota e costruttore delle auto più famose al mondo, si trova a un bivio della sua esistenza. L’azienda che dieci anni prima aveva creato dal nulla con la moglie Laura (Penelope Cruz) rischia il fallimento e anche il loro matrimonio è sempre più tempestoso, dopo la morte del loro unico erede Dino e la scoperta dell’esistenza di Piero, il figlio nato dalla relazione con Lina Lardi (Shailene Woodley). Quell’anno i piloti del “Drake” si lanciano in una gara che attraversa tutta la penisola: la gloriosa Mille Miglia.

Coinvolgente e spettacolare, FERRARI racconta l’affascinante quanto spietato mondo delle corse automobilistiche degli anni Cinquanta, ma rivela anche gli aspetti più intimi e personali di uomo diventato una leggenda senza tempo e un’icona mondiale.

Il candidato all’Oscar® Adam Driver è Enzo Ferrari; accanto a lui il Premio Oscar® Penélope Cruz nel ruolo della moglie Laura, Shailene Woodley in quello di Lina Lardi, Patrick Dempsey e Jack O’Connell nei panni rispettivamente dei piloti Piero Taruffi e Peter Collins. Nel cast anche Sarah Gadon (Linda Christian) e Gabriel Leone, che interpreta il giovane e ambizioso pilota Fon De Portago.

Prodotto da STX Entertainment, FERRARI è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema e uscirà al cinema il 14 dicembre 2023 con 01 Distribution e Natale negli Stati Uniti.

Oltre 6.000 studenti visitano 200 fabbriche aperte in Emilia-Romagna

Oltre 6.000 studenti visitano 200 fabbriche aperte in Emilia-RomagnaIn questi giorni oltre 6.000 studenti delle scuole superiori di primo grado dell’Emilia-Romagna entreranno in azienda, spesso per la prima volta nella loro vita.

Complessivamente nella regione sono circa 200 le fabbriche aperte in occasione del PMI Day, la Giornata Nazionale delle piccole e medie imprese organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni Industriali del territori: un’iniziativa che coinvolge centinaia di aziende e migliaia di partecipanti in tutto il Paese e consente di scoprire da vicino come nascono i prodotti e i servizi industriali.

«Il PMI Day  − dichiara il Presidente della Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Minghelli  −  rappresenta un’occasione per raccontare agli studenti, agli insegnanti e alle comunità locali le nostre imprese, il nostro ruolo produttivo e sociale, la nostra organizzazione.

L’edizione di quest’anno – sottolinea Minghelli  −  è dedicata al tema della libertà, intesa come possibilità per i giovani di crescere e sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione. Pensiamo che vedere l’orgoglio e l’impegno delle persone che lavorano in azienda serva a trasmettere ai ragazzi i valori e la cultura d’impresa. Curiosità, responsabilità, fiducia nelle proprie possibilità sono elementi fondamentali per uno studente che vuole costruire il proprio futuro».

Il PMI Day, giunto alla 14esima edizione, ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ed è inserito nella Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana europea delle PMI promossa dalla Commissione europea.

 

Sabato a Casa Corsini la conferenza dell’alpinista Davide Chiesa

Sabato a Casa Corsini la conferenza dell’alpinista Davide ChiesaSabato 18 novembre, a Spezzano di Fiorano presso Casa Corsini, conferenza dell’alpinista, scrittore e videomaker piacentino Davide Chiesa. L’appuntamento è diviso in due parti: la prima alle 17,30 dedicata al monte Everest, e la seconda alle ore 21 dedicata ai misteri di due importanti montagne, Ortles e Gran Zebrù. Ingresso libero.

Sciopero 17 novembre, Gruppo FS: possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali

Sciopero 17 novembre, Gruppo FS: possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali
(immagine d’archivio)

Possibili ripercussioni, seppur lievi, su Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper, in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, proclamato dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti in adesione ad uno sciopero delle rispettive Confederazioni, in programma dalle ore 9 alle ore 13 di venerdì 17 novembre 2023. Dallo sciopero è escluso il personale di Trenitalia del Piemonte.

Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.

Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

 

“Confusione di colori e ferro battuto”, da sabato alla Galleria Cavedoni di Sassuolo

“Confusione di colori e ferro battuto”, da sabato alla Galleria Cavedoni di SassuoloSabato prossimo 18 novembre, a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra di Giacomo Rossi e Franco Giordano. La mostra dal titolo “Confusione di colori e ferro battuto” sarà visitabile dal 18 al 29 novembre.

La  Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giorni di chiusura lunedì e giovedì.

 

Seta in merito allo sciopero nazionale di 4 ore indetto per venerdì 17 novembre

Seta in merito allo sciopero nazionale di 4 ore indetto per venerdì 17 novembreSETA S.p.A. informa che per venerdì 17 novembre è stato indetto uno sciopero generale nazionale da parte delle Organizzazioni Sindacali CGIL e UIL, al quale hanno aderito le rispettive segreterie provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Con Ordinanza n. 196 T del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo sciopero generale nazionale è stato ridotto a 4 ore – dalle ore 09:00 alle 13:00 – nel rispetto delle fasce di garanzia. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio di trasporto pubblico con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 11:59.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 12:29.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                            

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta. Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili nel documento riepilogativo pubblicato sul sito web di SETA.

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