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sabato, 20 Dicembre 2025
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E’ Jesper De Jong il vincitore della terza Emilia-Romagna Tennis Cup

E’ Jesper De Jong il vincitore della terza Emilia-Romagna Tennis Cup

Il giovane olandese supera in finale il tedesco Daniel Altmaier con il punteggio di 76 61
“E’ la vittoria più bella della mia carriera a coronamento di una settimana incredibile”
Nel doppio si afferma l’italiano Bortolotti, è il primo azzurro nell’albo d’oro del torneo
E’ Jesper De Jong il vincitore della terza Emilia-Romagna Tennis Cup, il torneo organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna conclusosi oggi sul campo centrale dello Sporting Club Sassuolo. Il tennista olandese iscrive quindi il proprio nome nell’albo d’oro a fianco di quelli del croato Borna Coric (vincitore nel 2022) e del francese Alexandre Muller (2023).

In finale De Jong, rivelazione del torneo fin dal primo turno in cui aveva eliminato il detentore Muller, ha avuto la meglio per 76 61 della testa di serie numero 4, il tedesco Daniel Altmaier.

Un match che ha avuto “storia” solo nella prima frazione vinta al tie break dall’olandese che, partito contratto, ha faticato ad entrare nel ritmo match. Sotto di un break (2-4) è poi riuscito a strappare il servizio ad Altmaier forzando il set fino al tie break vinto 7-5 grazie ad una solida prima di servizio (alla fine del match la percentuale di punti vinti con la battuta sarà dell’80%).

Nel secondo set Altmaier, vistosamente in calo forse a causa della “maratona” di tre ore e mezza del giorno prima contro Coria, non è riuscito ad opporsi alla solidità e freschezza del 24enne di Harleem che porta così a casa il trofeo più importante della sua ancora giovane carriera.

«E’ stata una settimana faticosa, ma nello stesso tempo fantastica – le parole del vincitore – Ringrazio il mio allenatore, i tifosi sugli spalti, l’organizzazione del torneo che è stata impeccabile. Il mio obiettivo è entrare nei top 100 entro fine anno e questa vittoria mi dà grande slancio per risalire in classifica ed essere confidente in vista delle qualificazioni di Wimbledon che inizierò lunedì prossimo».

Nel torneo di doppio arriva la storia affermazione di un tennista italiano Marco Bortolotti, 33 anni da Reggiolo (RE), che in coppia con l’australiano Matthew Christopher Romios ha superato gli statunitensi Seggerman/Thrac con il punteggio di 76 26 11-9 nel super tie break decisivo. Bortolotti è il primo italiano a iscrivere il nome nell’albo d’oro della Emilia-Romagnna Tennis Cup.

A premiare gli atleti a Sassuolo c’erano il direttore generale di Master Group Sport Antonio Santa Maria e Giammaria Manghi, capo di segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna che affianca Master Group Sport nell’organizzazione dell’evento.

«Sono ormai diversi anni che proponiamo l’Emilia-Romagna Tennis Cup – le parole di Manghi – Siamo all’epilogo di una settimana molto importante sia dal punto di vista del profilo tennistico che per partecipazione di pubblico: il miglior preludio a quello che sarà l’evento Coppa Davis di settembre. La nostra proposta sportiva, nel solco della Sport Valley, si orienta alla promozione del territorio. Sono doppiamente contento per la vittoria di un tennista emiliano nel torneo di doppio. L’albo d’oro di questo torneo ha nomi importanti del tennis internazionale, il fatto che per la prima volta ci sia un italiano, e della nostra regione, conferma la crescita tennistica della nostra regione per passione, partecipazione e proposta di eventi come questo orientato alla promozione del territorio. La nostra è una grande terra di sport e di interpreti, anche nel tennis».

F1 – Gp Spagna: pole di Norris su McLaren, le Ferrari partono quinta (Leclerc) e sesta (Sainz)

F1 – Gp Spagna: pole di Norris su McLaren, le Ferrari partono quinta (Leclerc) e sesta (Sainz)

La Scuderia Ferrari HP ha ottenuto il quinto e il sesto posto nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna con Charles Leclerc e Carlos Sainz: il risultato purtroppo non rispecchia appieno il potenziale delle SF-24 e dei suoi due piloti che per una manciata di millesimi hanno perso la possibilità di scattare dalla seconda fila. La corsa domani dovrebbe offrire opportunità per rimontare e il passo mostrato nelle simulazioni di gara da Carlos e Charles lascia ben sperare, anche se sorpassare al Circuit de Barcelona-Catalunya non è certo semplice.

Q3. Squadra e piloti hanno fatto tutto quello che si doveva: nelle prime due fasi a Sainz e Leclerc è infatti bastato un solo tentativo su gomme Soft nuove per accedere al Q3 nel quale hanno così potuto disporre di due set della mescola più morbida ciascuno. Nella fase decisiva Carlos e Charles hanno inizialmente ottenuto rispettivamente 1’11”915, e 1’11”949 e al secondo giro lanciato si sono entrambi migliorati. I due hanno fatto segnare praticamente lo stesso tempo: Leclerc ha infatti ottenuto 1’11”731 e Sainz si è piazzato ad appena cinque millesimi da lui (1’11”736). Per pochi secondi i ferraristi hanno occupato la seconda e la terza posizione dietro a Max Verstappen, poi è transitato sotto la bandiera a scacchi Lando Norris che ha stabilito la pole position. Infine sono arrivate sul traguardo le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell che hanno battuto di un soffio – rispettivamente 30 e 32 millesimi – il riferimento di Charles relegando così il monegasco e il compagno in terza fila.

La gara. Domani la Scuderia Ferrari HP deve rimontare per puntare a un posto sul podio, risultato che pare alla portata benché nessuno dei due piloti l’abbia mai centrato su questo circuito. Le condizioni meteo si annunciano incerte, con possibilità di pioggia, e questo potrebbe scombussolare le carte. Ma anche se il cielo dovesse essere sereno il passo mostrato nelle prove libere autorizza una certa fiducia per i 66 giri del Gran Premio che scatterà domani alle ore 15 CEST.

La McLaren di Lando Norris partirà quindi dalla pole davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla Mercedes di Lewis Hamilton.

Papa Francesco riceve in udienza privata una delegazione del Tour de France

Papa Francesco riceve in udienza privata una delegazione del Tour de France

Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza privata a Roma una delegazione del Tour de France, capitanata da Christian Prudhomme, direttore generale della Grande Boucle. Ad accompagnarlo, tra gli altri il capo della segreteria politica della Regione Emilia-Romagna, Giammaria Manghi, il presidente di Apt, Davide Cassani.

Al Pontefice sono stati donati una maglia gialla, simbolo del leader della corsa, una stampa con una veduta di Bologna in epoca medievale e una boccetta di aceto balsamico di Modena.

Il Tour partirà per la prima volta dall’Italia sabato 29 giugno da Firenze con arrivo a Rimini. Interamente in Emilia-Romagna sarà il percorso della seconda tappa, la Cesenatico-Bologna di domenica 30, mentre la terza tappa, in programma lunedì 1^ luglio, partirà da Piacenza.

Formigine: Elisa Parenti ha composto la Giunta

Formigine: Elisa Parenti ha composto la Giunta

Equilibrio. È su questo valore che il nuovo sindaco di Formigine Elisa Parenti ha impostato la sua campagna elettorale e le relazioni con l’ampia coalizione che l’ha sostenuta, ed è questo valore sul quale si basa la composizione della nuova giunta formiginese.

Le persone nominate dal sindaco per amministrare la città insieme a lei rappresentano il giusto mix tra esperienza e novità (3 su 7 sono in continuità con lo scorso mandato di Maria Costi), rispetto della parità di genere (4  donne compresa Elisa Parenti e 4 uomini) e di età (in 4, compresa Elisa Parenti, hanno meno di 40 anni); tutti unite da un’alta dose di competenza.

A ricoprire il ruolo di vicesindaco sarà Marco Casolari, candidato consigliere per il PD. Sessantenne, già dirigente scolastico a Formigine, nel distretto e alle superiori, attualmente è in pensione. Avrà le deleghe alle Politiche scolastiche ed educative, Cultura, Formazione professionale e lavoro.

Gli altri componenti sono:

Corrado Bizzini (Formigine Città in Movimento), 60 anni, imprenditore in pensione e già presidente dell’associazione della stampa specialistica italiana, è stato assessore durante gli ultimi due mandati Costi. A lui sono state assegnate le deleghe al Commercio, Eventi, Turismo e promozione territoriale, Decoro urbano, Città della longevità.

Giulia Bosi (Formigine Viva), 32 anni, impiegata nell’ambito del fundraising e della predisposizione di bandi, è stata assessore durante l’ultimo mandato Costi. Già presidente di CISV Modena e membro del CdA del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, è consigliere locale di BELC (Building Europe with local councilors). Avrà le seguenti deleghe: Sport, Associazionismo, Politiche giovanili, Fundraising, Europa e relazioni internazionali per Agenda ONU 2030.

Andrea Corradini (PD), 53 anni, giurista d’impresa responsabile dell’ufficio legale di un’associazione di categoria. Nel 2022 è stato eletto capogruppo del PD locale. A Corradini sono state affidate le deleghe all’Urbanistica e manutenzione del territorio e delle frazioni, Sicurezza integrata.

Giorgia Lombardo (AVS), 37 anni è imprenditrice agricola, con una laurea in Scienze naturali. Riceve le seguenti deleghe: Ambiente, Sviluppo e agricoltura sostenibile, Benessere animale, Pari opportunità e Pace.

Giulia Malvolti (Movimento 5 Stelle), 27 anni, ingegnere e ricercatrice presso l’Università degli Studi di Modena nel settore ambientale. A lei sono state affidate le deleghe alla Mobilità sostenibile e Transizione energetica, Parchi e aree naturalistiche, Partecipazione e digitalizzazione, Legalità.

Armando Pagliani (Formigine al Centro), 64 anni, ingegnere in pensione, è stato assessore durante gli ultimi due mandati Costi. Ricoprirà le deleghe alle Politiche sociali e diritto alla casa, Patrimonio, Protezione civile.

Il Sindaco Elisa Parenti si è riservata le seguenti competenze: Lavori pubblici, Piano Urbanistico Generale, Bilancio e partecipate, Personale, Comunicazione e Attività produttive.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 giugno 2024Tempo instabile con precipitazioni al mattino sui settori emiliani occidentali, che interesseranno dal pomeriggio anche i rilievi romagnoli, per poi estendersi a gran parte del territorio regionale nel corso della sera. I fenomeni potranno localmente assumere carattere temporalesco di forte intensità.

Temperature minime stazionarie tra 18 e 21 gradi. Massime in diminuzione più marcata sui settori occidentali, valori compresi tra 22 e 27 gradi. Venti deboli nord orientali al mattino con rinforzi dal pomeriggio. Mare poco mosso con tendenza ad aumento del moto ondoso.

(Arpae)

Il Presidente Mattarella in visita al nuovo e-building della Ferrari a Maranello

Il Presidente Mattarella in visita al nuovo e-building della Ferrari a Maranello
e-building (Author: Duccio Malagamba copy)

E’ stato inaugurato oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella l’e-building, lo stabilimento dove nasceranno vetture con motore termico, ibrido e il primo modello elettrico di Ferrari. Ad accoglierlo il Presidente John Elkann, il Vice Presidente Piero Ferrari, l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna e una rappresentanza delle persone Ferrari.

“Siamo onorati di avere con noi il Presidente Mattarella per l’inaugurazione dell’e-building, uno stabilimento che unisce la centralità della persona nel luogo di lavoro al rispetto dell’ambiente,” dichiara il Presidente di Ferrari John Elkann. “Investire sul nostro territorio è essenziale per prepararci con fiducia al futuro della Ferrari, confermando il nostro impegno per l’eccellenza italiana e per il nostro paese”.

SERGIO MATTARELLA, JOHN ELKANN, BENEDETTO VIGNA

La flessibilità produttiva

Grazie all’e-building Ferrari potenzia la propria flessibilità produttiva, in linea con la strategia di privilegiare la qualità dei ricavi rispetto alla quantità. Lo stabilimento riflette inoltre il principio della neutralità tecnologica, in quanto ospiterà la produzione e lo sviluppo dei motori a combustione interna, di quelli ibridi e dei nuovi motori elettrici, ciascuno in grado di garantire le emozioni di guida tipiche di Ferrari.

L’integrazione della produzione dell’intera gamma in un unico edificio consentirà a Ferrari di riorganizzare e riallocare con maggiore efficienza tutte le attività produttive fra le strutture già presenti a Maranello, accrescendo la capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze di produzione.

Nell’e-building, un’avanguardia della tecnologia, verranno inoltre prodotti i componenti elettrici strategici, di grande rilevanza per differenziare la tecnologia e le prestazioni di Ferrari: batteria ad alto voltaggio, assale e motore elettrico.

L’attenzione all’ambiente

L’edificio, progettato per raggiungere i massimi livelli di prestazione energetica, è alimentato – fra altre fonti – da più di 3.000 pannelli solari da 1,3 MW installati sul tetto. Con lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione[1], previsto entro la fine dell’anno, l’edificio sarà interamente alimentato da energia rinnovabile, generata da fonti sia interne sia esterne con garanzia di origine.[[2]]

Sono state adottate diverse soluzioni all’avanguardia per il riutilizzo dell’energia e dell’acqua piovana nel ciclo produttivo. Ad esempio, oltre il 60% dell’energia utilizzata per i test delle batterie e dei motori sarà recuperata tramite degli accumulatori e reindirizzata per alimentare nuovi processi.

Lo stabilimento è stato edificato a nord del campus Ferrari, che è in fase di espansione. L’area è stata acquisita e riqualificata senza consumo di suolo sostituendo strutture industriali obsolete e ad alta dispersione di energia.

L’attenzione alle persone

La formazione e il benessere dei lavoratori sono stati prioritari nella progettazione dell’edificio, che ospita uno spazio dedicato alla formazione.

Il percorso educativo per le persone selezionate per le nuove linee è iniziato due anni fa, con lo scopo di approfondire le caratteristiche e i processi legati ai nuovi impianti e prodotti nonché di rafforzare le conoscenze relative al motore elettrico. In piena continuità e sinergia con le competenze di meccanica ed elettronica da sempre patrimonio di Ferrari, sono state sviluppate le competenze nell’ambito della chimica e di alcuni processi quali l’assemblaggio delle batterie.

Gli impianti sono dotati di robot collaborativi, che adattano il loro comportamento in base alle esigenze dell’operatore, e di digital twin, che creano una replica digitale di prodotti e processi. Tali soluzioni consentono di mettere la tecnologia sotto il controllo e al servizio dei lavoratori, il cui ruolo viene così ulteriormente elevato all’interno del processo produttivo con l’obiettivo di assicurare l’eccellenza e la cura dei dettagli che contraddistinguono la gamma Ferrari.

Nello stabilimento sono state progettate, inoltre, diverse soluzioni per migliorare il benessere delle persone nell’ambiente di lavoro: postazioni ergonomiche, aree verdi e relax, comfort acustico e visivo con il corretto mix di illuminazione naturale e artificiale sono gli aspetti più valorizzati.

L’attenzione alla comunità

L’e-building è una conferma del ruolo centrale di Ferrari nel panorama industriale locale. Un ruolo rafforzato da continui investimenti realizzati in sintonia con le specifiche esigenze della comunità locale.

L’integrazione dell’edificio nel contesto urbano è stata perfezionata attraverso una riqualificazione urbana di oltre 100.000 mq e una riprogettazione delle infrastrutture viarie. Sono state costruite, infatti, una strada a servizio del sito e una pista ciclabile di 1,5 Km collegata alla rete cittadina.

La progettazione della viabilità, in particolare, circoscrive il traffico pesante a un’area attorno al polo logistico dell’e-building, riducendo le interferenze con i percorsi pedonali.

Il progetto architettonico

Le facciate esterne e i principali spazi interni dell’e-building sono stati progettati da MCA – Mario Cucinella Architects, studio all’avanguardia per lo sviluppo di soluzioni sostenibili e la rigenerazione urbana, in sinergia con il team di Ferrari.

Di forma parallelepipeda e alto 25 metri, il nuovo edificio è in armonia con il paesaggio e gli edifici circostanti. Per la facciata è stata realizzata in maniera sartoriale una “pelle” altamente efficiente. La scelta di vetrate opaline, intervallate da porzioni di vetro trasparente, smaterializza la massa imponente dell’edificio e permette di distribuire in maniera diffusa la luce naturale al suo interno, mentre di notte ricorda una lanterna luminosa.

Le componenti di facciata sono state proget­tate e prodotte secondo le logiche di Design for Manufacturing and Assembly (DfMA), in modo da facilitarne l’assemblaggio in sito e le operazioni di manutenzione. Ciò ha permesso di efficientare i costi e di ridurre gli impatti ambientali legati ai materiali utiliz­zati e ai processi.

PIERO FERRARI, JOHN ELKANN, SERGIO MATTARELLA

DATI E INFORMAZIONI SULL’E-BUILDING

Progetto Mario Cucinella Architects

Durata dei lavori 2 anni

Addetti al cantiere 350

 

Superficie complessiva 42.500 mq

Reparti Piano inferiore: sistemi generali

Piano terra: montaggio veicoli e logistica

Mezzanino: impianti generali, uffici

Primo piano: assemblaggio dei veicoli, motori e componenti

 

Personale dell’e-building oltre 300 lavoratori

 

Certificazioni energetiche In fase di certificazione:

LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), livello platino

NZeb (nearly zero energy building)

Efficienza dell’e-building -2,7 Kton CO2e rispetto a un edificio analogo non elettrificato

In termini di emissioni

 

Impianto fotovoltaico oltre 3.000 pannelli solari, con una potenza di picco pari a 1,3 MW

 

Infrastrutture digitali Wi-Fi 6.0 per la gestione delle informazioni di produzione.

Banda ultra larga che, tra altre funzioni, localizza e visualizza in 3D i componenti nella fase di assemblaggio e previene le collisioni degli AGV (Automated Guided Vehicle per il trasporto di componenti e vetture).

 

Trattamento delle acque Vasca di accumulo di 200 mc per la raccolta, trattamento e riutilizzo delle acque piovane.

Vasca di laminazione di 1.000 mc per il controllo dei flussi in eccesso.

Aree verdi 200 alberature

Parcheggi 1.400 posti auto – in numero ben superiore al fabbisogno – che

mitigheranno l’impatto dei lavoratori sui parcheggi pubblici locali.

E-BUILDING – MARANELLO 2024

«La presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella all’inaugurazione del nuovo stabilimento Ferrari che produrrà auto elettriche, rappresenta un motivo di grande orgoglio per il nostro territorio, che ha fatto dello sviluppo e dell’innovazione, il motore di crescita delle nostre comunità, oltre a testimoniare il forte legame con Ferrari, che non rappresenta solo un’eccellenza dell’automotive, ma un vero e proprio modello di ispirazione per chi vuole fare impresa in sinergia col territorio».

Ha dichiarato il presidente della Provincia Fabio Braglia in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione del nuovo e-building dedicato alla realizzazione di nuovi modelli elettrici di Ferrari, nello stabilimento di Maranello.

Per Braglia «consolidare il rapporto tra aziende e territorio è fondamentale per la crescita e la competitività ed è proprio quello che Ferrari sta facendo, rafforzando la sinergia con le istituzioni per essere sempre parte attiva nei processi di sviluppo della comunità di Maranello e di tutto il modenese. Il compito delle istituzioni – conclude Braglia – è quello di favorire sempre di più questi processi, promuovendo politiche virtuose che incentivino il radicamento di queste aziende, perché siamo pienamente consapevoli che il nostro patrimonio di conoscenze e competenze sia un valore aggiunto insostituibile».

[1] Dal 2009 Ferrari ha generato elettricità, acqua calda e fredda con un impianto di trigenerazione interno, a cui si è aggiunto nel 2022 l’impianto di celle a combustibile a ossidi solidi da 1 MW per la generazione di energia. Nel 2023 questi due impianti hanno prodotto il 67% del fabbisogno energetico dello stabilimento di Maranello, mentre le fonti rinnovabili hanno coperto il restante 33%. Nel 2023, il trigeneratore ha prodotto 95 GWh di elettricità. Lo spegnimento del trigeneratore – previsto entro la fine del 2024 – ridurrà drasticamente il consumo di gas e le emissioni, segnando un progresso significativo nel piano di decarbonizzazione di Ferrari (Scope 1&2).
[2] Ferrari ha ridotto del 16% le emissioni Scope 1 e 2 nel 2023 rispetto al 2021:
+2,4 MWp di capacità aggiuntiva di pannelli fotovoltaici nello stabilimento di Maranello rispetto al 2021
-6,4 milioni di Smc di gas naturale acquistato 2023 vs 2021

Alcuni aggiornamenti in merito alle chiusure previste su A1, A14 e Raccordo di Casalecchio

Alcuni aggiornamenti in merito alle chiusure previste su A1, A14 e Raccordo di CasalecchioSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 24 e martedì 25 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A22 Autostrada del Brennero e Reggio Emilia, verso Milano. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A22 Autostrada del Brennero immette sulla A1, verso Milano.

In alternativa, a chi da Bologna è diretto verso Milano, si consiglia immettersi sulla A22 del Brennero, uscire alla stazione di Campogalliano e percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, SP13, SP13 bis, SP105, SS468 – via della Pace, SS72, viale dei Trattati di Roma e rientrare in A1 alla stazione di Reggio Emilia. Chi proviene da Verona (A22) ed è diretto verso Milano, potrà uscire a Campogalliano e seguire l’itinerario sopra indicato.

Per consentire lavori di manutenzione cavalcavia, nelle due notti di lunedì 24 e martedì 25 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni Milano e Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Modena sud, sulla stessa A1, o la stazione di Campogalliano sulla A22 del Brennero.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona, nelle tre notti di lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 giugno con orario 22:00-6:00.

Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Ancona e A1/Milano. Contestualmente, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa si consiglia:  per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Complanare sud, SP48, via Tolara di Sotto, via degli Stradelli Guelfi, SP19 e rientrare sulla A14 alla stazione di Castel San Pietro; per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso Ancona: Castel San Pietro;  per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso la Milano: Bologna Fiera, sulla stessa A14, o Bologna Arcoveggio sulla A13.

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Sul Raccordo di Casalecchio, è stato aggiornato il programma delle attività conclusive previste nel piano di ammodernamento del ponte di svincolo, che prevedono il posizionamento della nuova opera e l’installazione delle barriere di sicurezza.

A tal fine, la stazione di Bologna Casalecchio sarà chiusa fino alla mattinata di mercoledì 31 luglio, in modalità continuativa: in entrata per chi è diretto verso Ancona/Padova; in uscita per chi proviene da Ancona/Padova.

In alternativa, chi proviene da Ancona potrà utilizzare la stazione di Bologna Fiera, al km 15+500 della A14 Bologna-Taranto, o la stazione di Bologna Arcoveggio, al km 0+600 della A13 Bologna-Padova.

Per gestire al meglio la viabilità, la Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia ha previsto, per il periodo delle lavorazioni, un potenziamento del servizio di assistenza, della segnaletica di cantiere, messaggi dedicati sui PMV, sia sulla Tangenziale di Bologna che sulla A14 Bologna-Taranto.

 

Tra moto fuoristrada e pallavolo, un fine settimana a tutto sport in regione

Il Gran Premio d’Italia del Mondiale Enduro Gp, in corso a Bettola (Pc), tra le pendici degli Appennini dell’Oltrepò Pavese e Piacentino. E le finali, maschili e femminili, del campionato italiano di Sitting Volley, la pallavolo paralimpica, a Parma. Due importanti appuntamenti sportivi che in questo fine settimana (domani, sabato 22 giugno, e domenica 23) vedranno ancora una volta protagonista la Sport Valley emiliano-romagnola.

Da oggi a domenica 23 giugno, tre giorni con il Gran Premio d’Italia del Mondiale Enduro Gp: già oggi pomeriggio, alle 16.30, con partenza dal paddock di Bettola, i piloti percorreranno un trasferimento di 10 km. fino a Ponte Dell’Olio, dove alle 17 avrà inizio la speciale Prologo SuperTest, della durata di circa 2 ore, con successivo ritorno dei piloti al paddock di Bettola. Domani e dopodomani, sabato 22 e domenica 23 giungo, partenza alle 9 dal centro di Bettola in piazza Colombo, con arrivo previsto alle 16.30 e immediate premiazioni.

Sempre domani e dopodomani si disputeranno a Parma, per il secondo anno consecutivo, le finali del campionato italiano di Sitting Volley, femminile e maschile. L’appuntamento è al Palasport “Lorenzo Ponti”, dove saranno allestiti due campi. All’evento parteciperanno 8 squadre (4 femminili e 4 maschili). La formula di gioco è identica sia nel femminile che nel maschile; domani, sabato 22 giugno, si disputeranno le semifinali, domenica si giocheranno le finali per l’assegnazione dei titoli nazionali.

Entrambe le manifestazioni rientrano nel cartellone di eventi promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.

Lunedì 1 luglio, in piazza, la prima seduta del nuovo Consiglio comunale sassolese

Lunedì 1 luglio, in piazza, la prima seduta del nuovo Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà lunedì 1 luglio la prima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo nella nuova consigliatura. Una seduta eccezionalmente convocata, alle ore 20:30, nella centralissima piazza Garibaldi per dare la possibilità a quante più persone possibile di assistere.

Naturalmente, in caso di pioggia, la seduta del Consiglio Comunale si svolgerà come di consueto nella sala delle Adunanze Consigliari di via Pretorio 18. In entrambi i casi sarà comunque garantita la diretta streaming.

Sono 9 i punti all’ordine del giorno di questo consiglio.

Aprirà la seduta l’esame delle condizioni e convalida degli eletti, con eventuale surrogazione; a cui seguirà il giuramento del Sindaco.

Si proseguirà poi con la nomina del Presidente e dei due Vicepresidenti del Consiglio Comunale.

Al punto quattro del Consiglio è prevista la comunicazione del Sindaco in merito alla nomina dei componenti la Giunta comunale; a cui seguirà la nomina della commissione elettorale comunale e la nomina di due componenti in seno alla commissione preposta alla formazione degli albi dei giudici popolari di Corte di Assise e Corte di Assise di Appello.

Al punto 7 del Consiglio è prevista l’elezione dei rappresentanti del Consiglio Comunale quali componenti del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico a cui seguirà la presentazione e approvazione del documento contenente le Linee Programmatiche relative alle azioni e al progetti da realizzare nel corso del mandato.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti con determinazione della loro composizione numerica (art.16 regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari).

Successo in Croazia per il corpo bandistico La Beneficenza

Successo in Croazia per il corpo bandistico La BeneficenzaGrande il successo riscosso dal corpo bandistico La Beneficenza di Sassuolo nella trasferta in Croazia lo scorso weekend. Sabato un concerto sul lungomare nei pressi di Opatija con la presenza di una banda locale, dove si è instaurato un rapporto di amicizia con la prospettiva di  organizzare in futuro uno scambio culturale, e nel pomeriggio a Lovran alla festa della ciliegia. Per l’occasione la banda era formata da oltre 50 suonatori, in gran parte giovani e giovanissimi, diversi accompagnatori al seguito.

Prossimi appuntamenti: 25 luglio 1° memorial Matteo Ferrari in piazzale della Rosa a Sassuolo, ore 21 concerto con la presenza di Andrea Candeli e del celebre comico Vito. Il giorno successivo tradizionale concerto di S. Anna in piazzale Porrino.

Risarcimenti gelate tardive del 2023 e fotovoltaico a terra, il Ministero dice no

Risarcimenti gelate tardive del 2023 e fotovoltaico a terra, il Ministero dice noSemaforo rosso alla proposta di un aiuto adeguato, come nel 2020 e nel 2021, per le imprese agricole che hanno perso le produzioni in campo lo scorso anno a causa delle gelate e di altri eventi climatici avversi, anche se non hanno beneficiato di indennizzi da polizze assicurative o da fondi mutualistici. E nessuna limitazione all’eccessivo consumo di suolo agricolo fertile per la posa di pannelli fotovoltaici a terra, in particolare su tutti i terreni confinanti con le autostrade e le zone produttive.

Su risarcimenti per danni climatici e contenimento dei cosiddetti parchi fotovoltaici, sono stati bocciati dal Ministero dell’Agricoltura, in fase di conversione, i due emendamenti ad hoc al ‘Decreto-legge agricoltura’ (su ‘Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale’), proposti dalla Regione Emilia-Romagna.

“La bocciatura di questi due emendamenti– afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- è un grave errore che va a impattare sul consumo di suolo fertile in Emilia-Romagna, e allo stesso tempo sceglie di non garantire liquidità alle imprese che hanno perso le produzioni. Una occasione persa per sostenere le imprese agricole pesantemente colpite dai danni provocati dai cambiamenti climatici e innalzare l’intensità di aiuto della piattaforma Agricat per le imprese che hanno subito le calamità. Spesso, tra l’altro, in territori colpiti poi nei mesi successivi dalle alluvioni del maggio 2023”.

“Le gelate tardive- aggiunge l’assessore- hanno causato perdite produttive al comparto frutticolo nel corso della campagna 2023 fino all’80%, con il rischio che le filiere frutticole escano seriamente compromesse da tutti gli effetti dei cambiamenti climatici. Parliamo di una filiera strategica per il Paese e di migliaia di posti di lavoro. Le imprese agricole possono uscire da questa situazione che si profila sempre più complessa, solo se adeguatamente supportate anche a livello nazionale”.

Forte contrarietà e disappunto dell’assessore Mammi “anche per la bocciatura dell’emendamento che intendeva limitare la posa di fotovoltaico a terra nelle aree agricole fertili. Il rischio è che i parchi fotovoltaici possano diventare il nuovo paesaggio agrario dell’Emilia-Romagna. Siamo ovviamente a favore delle energie rinnovabili ma non su suolo fertile agricolo: gli impianti possono tranquillamente essere posati su tetti, parcheggi, svincoli delle autostrade e altri luoghi. Mi appello ai Parlamentari perché recuperino questi emendamenti e li approvino, per dare un concreto segnale di vicinanza alle nostre imprese agricole”.

Confesercenti e Confcommercio dicono no all’aumento dell’8% del canone mercatale del Comune di Maranello

Confesercenti e Confcommercio dicono no all’aumento dell’8% del canone mercatale del Comune di MaranelloLe Federazioni di Categoria: “Il Comune non sprema gli ambulanti, che da anni soffrono per la crisi profonda dei mercati e pensi invece a come tagliare il costo dell’occupazione di suolo pubblico. Il settore dei mercati è da anni in profonda crisi, accentuata dalla pandemia e dalla caduta dei consumi interni: ci saremmo aspettati maggiore attenzione verso gli ambulanti e una conseguente riduzione del costo di occupazione del suolo pubblico da parte del Comune di Maranello, che ha invece aumentato in modo sorprendente il canone mercatale”.

Così Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio dopo la decisione dell’amministrazione comunale di Maranello di procedere con un incremento dell’8% del canone mercatale.

“L’aumento – puntualizza Matteo Tadolini, ambulante di Anva Confesercenti e frequentatore abituale del mercato di Maranello – non solo non tiene conto della situazione di crisi del settore, ma è addirittura il doppio dell’incremento del costo della vita, che tra il 2022 ed il 2023 si è attestato attorno al 5%”.

“Chiediamo alla nuova amministrazione comunale che prenderà forma nelle prossime settimane – continua Tadolini – di congelare l’aumento, peraltro non giustificato dalla qualità dei servizi connessi allo svolgimento dei mercati, giudicati pessimi dagli operatori”.

“Capita infatti spesso – spiega Pierpaolo Muratori, ambulante di Fiva Confcommercio e frequentatore abituale del mercato di Maranello – che all’ora in cui gli operatori iniziano a sistemare la loro merce, la relativa piazzola sia occupata da macchine in sosta, che, in mancanza di una presenza della Polizia Municipale dalle 6 del mattino, non può essere rimossa causando così agli ambulanti rallentamenti e inutili attese”.

“La poca attenzione che l’amministrazione riserva a queste attività è emersa anche nel mercato settimanale di mercoledì 19 giugno: in quella data infatti, il service del “giugno maranellese” non ha sistemato adeguatamente le transenne (come da foto allegate) ed è stata dunque una vera impresa definire i banchi individuati dagli spostamenti” conclude Muratori.

Lunedi lavori in via Palestro per la sistemazione di un pozzetto pericoloso

Lunedi lavori in via Palestro per la sistemazione di un pozzetto pericolosoLunedì prossimo, 24 Giugno dalle ore 9 alle ore 12 e comunque fino a fine lavori la ditta incaricata da Telecom provvederà alla sistemazione del pozzetto pericoloso in Via Palestro sulla svolta in Via Radici in Monte. Per svolgere i lavori in totale sicurezza sarà necessario chiudere la svolta a destra da via Palestro in via Radici in Monte; in loco verrà indicata la viabilità alternativa.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: Coria e Altmaier completano il quadro delle Semifinali

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: Coria e Altmaier completano il quadro delle Semifinali
Altmaier e Coria

Saranno Klizan-De Jong e Coria-Altmaier le semifinali della terza edizione della Emilia-Romagna Tennis Cup organizzata da Master Group Sport con il patrocinio della Regione Emilia Romagna in corso sui campi dello Sporting Club Sassuolo.

VINCE ALTMAIER, APPLAUSI PER BONADIO
L’ultima casella si è riempita nella serata di giovedì con la vittoria per 67 62 75 di Daniel Altmaier su un eroico Riccardo Bonadio che esce comunque tra gli applausi del pubblico per un torneo di altissimo livello giocato fin dal primo turno di qualificazione. Con Bonadio esce anche l’ultimo dei tennisti italiani: sarà quindi straniero anche quest’anno il vincitore del torneo già appannaggio del croato Borna Coric (2022) e del francese Alexandre Muller (2023).
Venendo al match, nel primo set Altmaier ha avuto bisogno di appoggiarsi al al servizio (75% di punti con la prima e 4 aces, saranno 9 a fine match) per resistere alla solidità e continuità di un Bonadio che da inizio torneo non ha concesso nulla agli avversari incontrati lungo la strada. Il friulano si porta a casa il primo set con un tie break impeccabile chiuso sul 7-4. Nel secondo parziale Altmaier alza il livello concedendo poco o nulla al 30enne di San Vito al Tagliamento che sembra alle corde, ma che nel terzo set recupera fiducia ed energia sostenuto dal pubblico. Si arriva al 5-5 quando Altmaier con un guizzo strappa il servizio all’avversario portandosi infine a casa la partita e la semifinale. Il 25enne tedesco, numero 82 al mondo e testa di serie numero 4 del torneo, affronterà venerdì 21 giugno l’argentino Coria, testa di serie 1 del torneo, nella semifinale della parte alta del tabellone.

CORIA ELOGIA IL PUBBLICO DI SASSUOLO
Nel suo match Federico Coria ha avuto ragione di un Marco Cecchinato cui non sono bastati cuore e i soliti consueti colpi spettacolari. Al termine di un match durato quasi due ore l’argentino ha avuto la meglio del “Check” con il punteggio di 62 76.  Un primo set dominato dal 32enne di Rosario, attualmente numero 74 al mondo, che ha punito i tanti errori commessi dal siciliano oggi particolarmente falloso (ben 8 alla fine i doppi falli). Più equilibrato il secondo set con Cecchinato che a tratti ritrovava lo smalto migliore entusiasmando il pubblico con i suoi passanti e le smorzate. Coria, sostenuto nello staff corner da coach Carlos Berlocq (ex numero 37 al mondo e allenatore in passato del talento argentino Etcheverry), però non ha mai mollato la presa e, complice anche un attacco di crampi allo stomaco dell’italiano, ha portato casa il secondo set al tie break conquistando così l’accesso alla semifinale. E’ il terzo “scalpo” italiano in questo torneo per Coria che prima di Cecchinato aveva eliminato Maestrelli e Arnaboldi.
«Sono molto contento – le parole di Coria a fine match – per l’approdo in semifinale di questo torneo fantastico con un pubblico che fin dal primo giorno mi ha dimostrato affetto e tifo. Conosco Marco molto bene, il suo talento e il suo cuore, sapevo che sarebbe stato un match tosto e così è stato soprattutto nel secondo set quando lui ha alzato il livello anche nervoso del match. Ora testa alla semifinale, aspetto tanti tifosi sugli spalti».

IL PROGRAMMA ODIERNO
Si preannuncia un venerdì spettacolare, quindi, sui campi dello Sporting Club Sassuolo.
Ad aprire la giornata sarà la prima semifinale del torneo di doppio con l’italiano Marco Bortolotti insieme all’australiano Matthew Romios che alle ore 12 sul centrale sfideranno il tedesco Andre Begemann e il rumeno Victor Cornea. Alle 15 inizierà il match tra Martin Klizan e Jesper De Jong, una sfida inedita tra due tennisti che non si sono mai incontrati prima nel circuito professionistico. A seguire (ore 17 circa) scenderanno in campo la testa di serie numero 1 Federico Coria opposto a Daniel Altmaier con il tedesco avanti 3-2 nei precedenti (anche se nell’ultimo scontro diretto all’ATP250 di Cordoba quest’anno Coria ha vinto in tre set). La seconda semifinale del doppio è in programma alle 14 sul campo 4.
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket.

Rigenerazione urbana, la Regione aumenta di oltre 10 milioni di euro le risorse del bando per allargare la platea dei Comuni che potranno accedere ai contributi

Rigenerazione urbana, la Regione aumenta di oltre 10 milioni di euro le risorse del bando per allargare la platea dei Comuni che potranno accedere ai contributiCi sarà tempo fino alla fine del 2024 per i Comuni e le Unioni di Comuni in graduatoria nel bando di Rigenerazione urbana 2021 della Regione Emilia-Romagna per ottenere i contributi previsti.

La Giunta regionale ha prorogato al 31 dicembre di quest’anno la validità delle richieste di contributo presentate e ritenute ammissibili, e ha approvato le condizioni per lo scorrimento della graduatoria. L’importo individuato per dare a un numero maggiore di Amministrazioni la possibilità di ottenere i contributi è di ulteriori 10 milioni e mezzo di euro a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 (FSC), che saranno disponibili dopo la pubblicazione della delibera CIPESS di assegnazione delle risorse FSC.

L’interesse che il bando ha suscitato, con 177 proposte pervenute e la quasi totalità di quelle già finanziate giunta all’approvazione e all’avvio degli interventi, dimostrano un’ottima capacità progettuale da parte degli Enti locali.  La Regione ha dunque deciso di ampliare il numero delle Amministrazioni che potranno beneficiare dei contributi per le proposte già vagliate e ritenute ammissibili.

“Prosegue il percorso positivo del bando Rigenerazione urbana 2021- afferma l’assessora alla Programmazione territoriale, Barbara Lori- e aumentano le risorse che la Regione mette a disposizione di una programmazione territoriale a zero consumo di suolo. Un progetto che promuove interventi di rigenerazione partendo dai comuni più piccoli, montani e situati nelle aree interne, con particolare attenzione alla qualità ambientale delle proposte. L’obiettivo è dare a queste comunità nuove opportunità di contrastare lo spopolamento, nuovi servizi e migliori condizioni di crescita e sviluppo, rafforzando le reti sociali, riducendo la distanza tra centro e periferia e valorizzando le identità territoriali. Siamo molto soddisfatti- chiude l’assessora- per la grande capacità progettuale delle Amministrazioni che hanno partecipato”.

I Comuni e le Unioni dei Comuni potenzialmente beneficiarie dei contributi sono 18. Per poter accedere ai contributi è necessario che sussistano i seguenti presupposti: l’esplicito interesse da parte dell’Amministrazione proponente all’attuazione della proposta presentata, garantendo la quota di cofinanziamento locale prevista; l’attuabilità della proposta rispetto agli impegni proposti in fase di selezione al bando, con particolare interesse al rispetto delle condizioni di premialità che hanno consentito l’assegnazione; la presenza delle condizioni per il rispetto delle scadenze di svolgimento lavori, che dovranno partire entro il 30 ottobre 2025 e concludersi entro il 31 dicembre 2028.

Gli esiti del bando ad oggi

Il bando, rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni sotto i 60mila abitanti, prevede contributi per dare nuova vita a spazi pubblici da tempo dismessi e non più in uso – come ex scuole, vecchie sedi comunali, depositi o magazzini -, con lo scopo di metterli a disposizione della comunità per ospitare nuovi servizi. Oltre a stabilire premialità per i Comuni montani e delle aree interne, per quelli con meno di 5mila abitanti e per quelli che ancora non hanno ricevuto contributi regionali per interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, il bando ha assegnato particolare importanza alla qualità ambientale del progetto.

Gli interventi, oltre ad evitare nuovo consumo di suolo, sono stati indirizzati a mantenere alta l’attenzione sulla loro effettiva capacità di generare nuove funzioni e ospitare nuove attività, anche attraverso forme di partecipazione e coprogettazione. Creando spazi di comunità capaci di trasformarsi in nuove opportunità per valorizzare il territorio: biblioteche, luoghi di aggregazione per i giovani, centri per anziani, aree polivalenti e sportive, giardini, parcheggi, strutture turistiche e culturali.

Finora sono stati 80 gli interventi di rigenerazione urbana finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 47 milioni di euro, capaci di generare sul territorio investimenti per oltre 75 milioni di euro. I Comuni più piccoli hanno ottenuto il 42% delle risorse disponibili, mentre il 46% è andato ai Comuni e alle Unioni montane e delle aree interne.

Formigine: cordoglio per la scomparsa di Silvia Mantovani

Formigine: cordoglio per la scomparsa di Silvia MantovaniIl Sindaco Di Formigine Elisa Parenti, a nome di tutta la comunità formiginese, si unisce al dolore della famiglia Nosotti, al marito Marco, ai figli Giulio e Margherita, per la scomparsa, dopo una lunga malattia, di Silvia Mantovani.

Elisa Parenti ricorda con affetto la dolcezza di Silvia, sua educatrice alla scuola dell’Infanzia.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 giugno 2024In prevalenza sereno al mattino con tendenza dal pomeriggio ad aumento della nuvolosità a partire dalle province occidentali, associata a rovesci anche temporaleschi nel corso della sera. Temperature minime in lieve diminuzione tra 17 e 20 gradi, massime stazionarie tra 28 e 32 gradi. Venti deboli occidentali, con residui rinforzi al mattino. Mare da poco mosso a mosso al largo al mattino, con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Marco Nosotti colpito da un grave lutto: morta la moglie Silvia dopo una lunga malattia

Marco Nosotti colpito da un grave lutto: morta la moglie Silvia dopo una lunga malattiaUn grave lutto ha colpito nella serata di ieri Marco Nosotti, noto giornalista di Sky: dopo una lunga malattia è scomparsa la moglie Silvia. Un matrimonio durato quasi trent’anni e due figli, Margherita e Giulio.

Tra i tanti messaggi di dolore quello del Sassuolo Calcio che “esprime profondo cordoglio e si stringe attorno a Marco Nosotti e alla sua famiglia per la scomparsa della cara moglie Silvia”.

Nosotti, cresciuto a Formigine, è molto conosciuto nel modenese, proprio nelle tv locali di Modena iniziò la sua carriera agli inizi degli anni Ottanta.

Ecco la nuova Giunta di Maranello

Ecco la nuova Giunta di Maranello“Una squadra ricca di competenze, capacità ed energia, fatta di persone concrete che amano e che conoscono a fondo la nostra città”. Il Sindaco Luigi Zironi, rieletto recentemente per un secondo mandato, definisce così la Giunta comunale che amministrerà Maranello nei prossimi cinque anni e che vede tra i suoi componenti due conferme e tre novità.

Il Sindaco gestirà direttamente Salute e Sanità, Attività produttive e Sviluppo economico, Cultura ed Eventi, Personale, Comunicazione e Relazioni con il pubblico.

Chiara Ferrari, architetto di 39 anni e già assessore nella Giunta precedente, è stata nominata Vicesindaco e si occuperà di Lavori pubblici e Cura della Città, Mobilità, Patrimonio e Investimenti, Politiche energetiche e Sostenibilità, Associazionismo, Partecipazione e Frazioni.

Ad Elisabetta Marsigliante, ingegnere edile 44enne e assessore uscente, sono invece state assegnate le deleghe ad Urbanistica, Edilizia privata, Ambiente, Politiche abitative e Sicurezza.

Juri Fontana, carabiniere forestale di 41 anni e già Presidente del Consiglio comunale, si occuperà di Agricoltura e Commercio, Turismo e Promozione del territorio, Sport, Legalità e Protezione civile.

A Laura Costi, educatrice professionale di 40 anni, sono state affidate le Politiche scolastiche ed educative, le Politiche per la famiglia, le Politiche giovanili, la Statistica e i Servizi demografici, le Politiche di genere e le Pari opportunità.

Davide Nostrini, biotecnologo medico di 23 anni, gestirà invece le deleghe riferite a Welfare, Politiche sociali ed Inclusione, Bilancio, Politiche per il lavoro, Formazione e Politiche Europee.

“Siamo già al lavoro – conclude il primo cittadino – sulle idee e sui progetti utili allo sviluppo della nostra città, affinché i servizi al cittadino, la cura del territorio e la qualità della vita dei maranellesi possano migliorare ulteriormente e rispondere in modo sempre più adeguato alle loro esigenze. Saranno senz’altro cinque anni molto intensi, fondamentali per il futuro di Maranello, e questa consapevolezza rafforza il senso di responsabilità e l’impegno che questa giunta metterà in campo per la nostra comunità”.

Nel 2023 in Emilia Romagna raccolti 6.059.744 di kg di oli alimentari esausti (+3% rispetto al 2022)

Nel 2023 in Emilia Romagna raccolti 6.059.744 di kg di oli alimentari esausti (+3% rispetto al 2022)Nel corso del 2023 il Consorzio RenOils ha raccolto 58.5 milioni di kg di oli e grassi alimentari esausti provenienti da tutte le regioni italiane e da alcuni depositi esteri: si registra un aumento della raccolta media annuale di circa il 10%, distribuita in 61.387 punti di ritiro (+ 6% rispetto all’anno precedente), rappresentati da utenze commerciali, industriali e domestiche. A livello procapite RenOils ha gestito circa 1 kg di oli esausti per ogni abitante.

RenOils è uno dei soggetti attivi in Italia per il recupero degli oli esausti e può far affidamento su una capillare rete di partner operativi costituita da 34 aziende coinvolte nella raccolta e da 18 impianti di rigenerazione.

Fra gli obiettivi del Consorzio, anche una maggiore sensibilizzazione delle famiglie: ad oggi, infatti, il quantitativo totale di rifiuto recuperato nelle case rappresenta il 32% del totale, il restante da attività commerciali, mense e altri settori della ristorazione.

“Per questo, abbiamo intensificato le relazioni con i comuni al fine di facilitare e incrementare la raccolta differenziata” – spiega Ennio Fano, Presidente di RenOils“la risposta della cittadinanza nei borghi e nei territori più piccoli è sempre molto positiva; perciò, continueremo a metteremo in campo ulteriori azioni di sensibilizzazione per massimizzare la raccolta differenziata”.

A livello regionale, il Veneto conferma il primato con 9.051.098 kg raccolti, a seguire la Campania (7.798.797 kg + 26 % sul 2022) ed Emilia – Romagna (6.059.744 kg + 3% sul 2022). Dati in crescita anche nel Lazio con una raccolta di 3.984.354 kg (+ 76%), Umbria 1.480.153 kg (+ 21%), Marche 729.604 kg (+ 15%) e Piemonte 689.700 kg (+ 16%).

In Sardegna si è passati da meno di dieci a oltre 400 punti di ritiro, con un aumento della raccolta del 50%.

“Nell’anno 2023 l’attività del Consorzio RenOils è cresciuta e abbiamo aumentato la raccolta complessiva – conclude Fanocome sempre vorrei ringraziare tutti gli operatori consorziati per la fattiva collaborazione, fondamentale per la riuscita. Abbiamo confermato le previsioni che avevamo fatto usciti dalla pandemia, con la ripresa delle attività turistiche che sono protagoniste della produzione della maggioranza di rifiuti di oli e grassi alimentari esausti, la cui gestione costituisce l’oggetto principale dell’attività del Consorzio.

 

L’olio esausto in cucina? Se finisce nel lavandino inquina le acque

Ad oggi ancora molti italiani gettano l’olio esausto nel lavello di casa, ma è un’abitudine sbagliata.

L’olio utilizzato per cucinare e friggere, così come l’olio presente negli alimenti sottolio, non è biodegradabile e va smaltito correttamente. Quando viene buttato nel lavandino finisce negli scarichi fognari delle città alterando la corretta depurazione delle acque, l’efficienza dei depuratori con conseguente aumento dei costi di gestione e di manutenzione degli impianti.

Secondo uno studio condotto da CNR-UTILITALIA e commissionato da RenOils i quantitativi di rifiuti di oli e grassi di origine domestica che vengono dispersi nell’ambiente a seguito di cattiva gestione rappresentano 60.000/70.000 tonnellate all’anno.

Se, invece, gli oli esausti vengono versati sui suoli rendono la terra impermeabile all’assunzione di sostanze nutritive e quindi sterile. Gestire in maniera corretta gli oli e i grassi vegetali e animali esausti rappresenta un’opportunità per l’ambiente e un valore economico.

 

Benefici ambientali

Al netto dei trasporti, il risparmio di gas serra è pari a circa 2,4 tonnellate per ogni tonnellata di rifiuto raccolto e non disperso nell’ambiente. RenOils, ha ridotto le emissioni in atmosfera di CO2 di circa 140.000 tonnellate. Non dimentichiamo che il rifiuto rappresentato da oli e grassi vegetali e animali esausti viene trattato per la produzione di biodiesel, lubrificanti, materie prime per detersivi con una riduzione consistente nell’importazione di materie prime (rilevante in un periodo di crisi globale acuito dal conflitto russo-ucraino) e conseguenti benefici in termini ambientali e industriali.

 

Consorzio RenOils

Il Consorzio aggrega ad oggi più di 250 tra associazioni di categoria e imprese. La mission di RenOils è quella di aumentare e rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali ed animali alimentari esausti in Italia e garantirne la corretta gestione per salvaguardare l’ambiente.

Università, diritto allo studio: la Regione aumenta gli importi per le borse di studio

Università, diritto allo studio: la Regione aumenta gli importi per le borse di studioCresce in Emilia-Romagna l’impegno per garantire il diritto allo studio universitario. Primo passo oggi in Commissione Cultura dell’Assemblea legislativa per la proposta di aggiornamento degli importi delle borse di studio e della soglia di accesso ISEE per il diritto allo studio universitario per l’anno accademico 2024/2025, che ha già ricevuto i pareri favorevoli all’unanimità della Conferenza Regione-Università e della Consulta regionale delle studentesse e degli studenti universitari. Ora toccherà alla Giunta nella prossima seduta di lunedì 24 giugno approvare i criteri in modo che ER.GO possa predisporre i bandi.

“Anche quest’anno la Regione conferma il proprio impegno a sostegno del diritto allo studio universitario- sottolinea l’assessora all’Università, Paola Salomoni-. Abbiamo aumentato ancora la soglia ISEE e questo permetterà di ampliare la platea dei beneficiari. Dal 2020 ad oggi le risorse che abbiamo investito per il diritto allo studio universitario sono aumentate da 97 milioni a 163 milioni stimati per il prossimo Anno Accademico. Con la collaborazione degli Atenei, che contribuiscono con un milione di euro, e il voto favorevole e all’unanimità delle studentesse e gli studenti sulla proposta della Regione. I dati, inoltre, confermano che sempre più studenti fuori regione scelgono l’Emilia-Romagna per i loro percorsi di studio. Le borse di studio e altri incentivi a sostegno delle studentesse e degli studenti fuori sede sono la prima leva di attrattività dei talenti che ha questa regione”.

Nel dettaglio, la proposta, che intende continuare a garantire la priorità della totale copertura degli studenti idonei alla borsa di studio e sulla base delle risorse statali che potrebbe essere disponibili, prevede l’aggiornamento degli importi unitari di borsa di studio (7.015,97 euro per studenti fuori sede e per studenti indipendenti, 4.100,05 euro per studenti pendolari, 2.827,64 euro per studenti in sede) e l’incremento della soglia economica di accesso Isee dall’attuale 24.335,11 a 25.000 euro. Rispetto allo scorso anno si stima un aumento del fabbisogno finanziario per le borse di studio di 13,6 milioni di euro.

Confermato anche quest’anno il contributo di un milione di euro da parte delle Università emiliano-romagnole, in misura proporzionale al numero dei beneficiari di borsa di studio iscritti a ciascun Ateneo e della relativa spesa, a testimonianza di come il diritto allo studio sia un valore condiviso tra le istituzioni del territorio.

Nell’anno accademico 2023/2024 in Emilia-Romagna gli studenti idonei sono risultati 27.876, quasi il 3% in più rispetto all’anno precedente. È stata garantita ancora una volta la concessione al 100% degli studenti idonei, con un incremento di spesa pari a 14,7 milioni di euro dovuto principalmente all’aumento degli importi di borsa di studio effettuati in conseguenza del DM di aggiornamento al tasso di inflazione (+8%).

In Emilia-Romagna nell’ultimo decennio si è assistito a un incremento degli idonei di oltre il 47% con oltre 63 milioni di euro di aumento della spesa: un forte investimento che dimostra l’impegno della Regione, anche in collaborazione con gli Atenei, nel garantire il diritto allo studio universitario e concedere un beneficio a tutti gli studenti in possesso dei requisiti di idoneità.

Nel triennio 2021-2023 (dall’A.A. 2020/2021 all’A.A. 2022/2023) l’incremento è stato di 37,9 milioni di euro di spesa per la concessione dei benefici determinato prioritariamente dall’aumento del numero di studenti fuori sede e dall’aumento degli importi di borsa e delle relative maggiorazioni, oltre all’aggiornamento delle soglie economiche di accesso come previsto dal PNRR a partire dal 2022.

Per il prossimo anno accademico 2024/2025 il MUR ha previsto, su richiesta delle Regioni, oltre ai 250 mln annui stanziati a partire dal 2022, anno di avvio delle disposizioni PNRR, ulteriori 288 mln di euro di PNRR – di cui il 40% sarà destinato al Sud.

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