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sabato, 20 Dicembre 2025
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Gian Luca Sghedoni nominato Amministratore Delegato di Litokol

Gian Luca Sghedoni nominato Amministratore Delegato di Litokol
Daniela Cottafavi presidente di Litokol Spa e Gian Luca Sghedoni amministratore delegato

L’assemblea degli azionisti riunitasi a fine maggio ha deliberato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. La composizione è la seguente: Daniela Cottafavi (Presidente), Gian Luca Sghedoni (Amministratore Delegato), Elisa Pecchi (consigliere).

Sono lieta di dare il benvenuto a Gian Luca Sghedoni – afferma Daniela Cottafavi, azionista di riferimento e figlia di Luciano, fondatore di Litokol – e di poter lavorare insieme a lui nell’attuare ambiziosi piani di sviluppo. La sua nomina rappresenta un importante passo avanti per la società. Con la sua lunga esperienza professionale e le sue comprovate capacità innovative, riusciremo ad imprimere un’accelerazione al processo di crescita aziendale, con l’obiettivo di creare un produttore di materiali per l’edilizia destinato a posizionarsi tra i leader del settore. Conosco Gian Luca da diversi anni e condividiamo gli stessi valori: correttezza, serietà, trasparenza, rispetto e voglia di mantenere gli impegni nei confronti di tutti coloro che lavorano con noi: clienti, fornitori, banche, enti e istituzioni. Le sue qualità saranno davvero importanti per noi”.

Sono entusiasta di unirmi al team di Litokol e ringrazio Daniela per la fiducia – continua Gian Luca Sghedoni Il momento è favorevole. Ci sono le condizioni per fare bene. È una questione di ispirazione, di passione, di persone. Vogliamo dare vita a una realtà di successo, favorire lo scambio di idee e competenze, creare un ambiente di lavoro sano, sicuro e stimolante, in cui tutti sono partecipi della crescita aziendale. Abbiamo un grande lavoro davanti a noi, ma questo non ci spaventa, anzi ci incoraggia nella nostra convinzione di un futuro brillante”.

Litokol, sede legale a Rubiera (RE), è tra le aziende di riferimento a livello internazionale per i prodotti dedicati ai professionisti della ceramica con una profonda esperienza nelle soluzioni innovative a base epossidica e poliuretanica per l’edilizia. In oltre 55 anni di storia, Litokol è cresciuta costantemente nel tempo, grazie a soluzioni tecniche di alta qualità, ed oggi è un gruppo internazionale con 8 società, circa 650 dipendenti e un fatturato globale che si attesta intorno ai 100 milioni di euro.

La Regione protagonista al Summer Fancy Food di New York, in vetrina le eccellenze dell’Emilia-Romagna

Azioni mirate per promuovere le eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna, valorizzare le produzioni con denominazione d’origine, accrescere la consapevolezza sulle peculiarità dei nostri prodotti locali e agevolare l’accesso delle imprese ai mercati di interesse per favorire l’export.

Sono gli obiettivi della missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con l’assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, al via da oggi e che si protrarrà fino al 25 giugno con destinazione New York. Il principale appuntamento è la 68/esima edizione del Summer Fancy Food Show, la più grande manifestazione dedicata al settore food degli Stati Uniti, allo Javits Center.

La missione rientra nel programma di promozione agroalimentare “MadeinER-Nordamerica 2024” della Regione Emilia-Romagna, realizzato in collaborazione tra la Direzione generale Agricoltura, ART-ER, Unioncamere Emilia-Romagna e Apt Servizi, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche negli Stati Uniti, aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata e consolidare le esportazioni.

Della delegazione emiliano-romagnola fanno parte anche la consigliera regionale Manuela Rontini, Presidente della Commissione Politiche economiche dell’Assemblea
Legislativa della Regione, Unioncamere, 8 Consorzi di Tutela, Enoteca Regione Emilia-Romagna e varie imprese del settore. A seguire l’iniziativa diversi rappresentanti della stampa italiana negli Stati Uniti e della stampa americana. Una presenza che dà l’opportunità ai consorzi emiliano-romagnoli di stabilire relazioni dirette e mirate nel mercato statunitense, facilitando l’accesso ai canali di distribuzione e ricevendo feedback immediati sui prodotti, grazie ad una serie di contatti organizzati con operatori e buyers locali.

Nel corso della missione il presidente Bonaccini avrà l’occasione di incontrare il Console generale d’Italia, Fabrizio Di Michele, la direttrice di Ice New York, Erica di Giovancarlo, e alcuni rappresentanti della comunità emiliano-romagnola di New York.

Fancy Food attira ogni anno migliaia di produttori, acquirenti, intermediari, distributori e altri professionisti del settore, una tre giorni dedicata alla scoperta delle tendenze, alla creazione di reti di contatti e opportunità commerciali.

“Un evento di primaria importanza per gli operatori dell’agroalimentare e del vinicolo, soprattutto per le aziende italiane che desiderano consolidare o sviluppare la loro presenza commerciale negli Usa- commentano Bonaccini e Mammi-. Già nella passata edizione l’Emilia-Romagna si è distinta come prima Regione italiana partecipante con un proprio stand istituzionale, ottenendo così grande visibilità. Una iniziativa che ha significativamente contribuito ad aumentare l’attenzione e il supporto per tutte le aziende del territorio e i Consorzi presenti, che costituiscono il più numeroso gruppo all’interno del padiglione italiano, come avviene tradizionalmente ogni anno”.

“Nonostante le avversità degli ultimi anni, la produzione agricola e agroalimentare nel 2023 è cresciuta del 2,2%- proseguono presidente e assessore-. Sono aumentati i posti di lavoro nelle imprese con l’export che ha raggiunto i 9,7 miliardi di euro, il 15,7% di quanto venduto nel nostro Paese fuori dai confini nazionali, soprattutto verso Germania, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Con il comparto agro-alimentare regionale che vale nel suo complesso 34 miliardi di euro”.

Lo stand regionale sarà inaugurato il 23 giugno, alla presenza delle autorità del Governo, di Ice, della Fiera, col presidente Bonaccini e l’assessore Mammi.  Lo spazio dello stand, rispetto allo scorso anno, è stato reso ancora più efficiente e accessibile, con un angolo fotografico per agevolare le riprese dei food blogger e dei media in generale, e l’obiettivo di garantire la creazione di contenuti visivi di alta qualità condivisibili sulle piattaforme social.

Nello spazio dello stand sono in programma varie attività, in tre momenti distinti. Il primo è dedicato alla presentazione e degustazione di prodotti in purezza abbinati a vini regionali. Il secondo momento consiste in una dimostrazione e degustazione delle varie forme di pasta abbinate a prodotti Dop e Igp. Il terzo momento offre un’esperienza interattiva che richiama le tradizioni regionali attraverso giochi antichi, offrendo un’esperienza immersiva che evoca il territorio, la tradizione e i ricordi del passato. Saranno inoltre coinvolti influencer locali al fine di potenziare la diffusione del messaggio e accrescere la visibilità della partecipazione regionale.

Un evento serale di promozione sarà realizzato lunedì 24 giugno, in collaborazione con Fiere di Parma, Enoteca Regionale Emilia-Romagna e i Consorzi di Tutela e ALMA, presenti i rappresentanti dei Consorzi Dop e Igp, delle imprese e dei soci di Enoteca Emilia-Romagna. Tra i temi della serata, la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale Unesco.

“Un’occasione che rappresenta un’importante opportunità per promuovere negli Stati Uniti l’internazionalizzazione dei prodotti a Indicazione geografica, sottolineando il valore dell’industria agroalimentare italiana e la qualità dei prodotti, che sono pilastri della forza economica e culturale del Paese- chiudono Bonaccini e Mammi-. Una vetrina prestigiosa per le eccellenze della Food Valley emiliano-romagnola, che risponde alla crescente domanda negli Usa e favorisce la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti regionali: le nostre Dop e Igp continuano a essere un biglietto da visita globale, che portiamo e promuoviamo in tutto il mondo. Il valore alla produzione a indicazione geografica in Emilia-Romagna è di quasi 4 miliardi di euro, pari al 40% circa del totale nazionale. Essere qui vuol dire quindi consolidare il posizionamento di un comparto economico strategico della nostra regione”.

Al Santuario della Beata Vergine di Fiorano presentazione del documentario su Don Maurizio

Al Santuario della Beata Vergine di Fiorano presentazione del documentario su Don MaurizioSabato 22 giugno 2024, al Santuario della Beata Vergine del Castello, si rinnova l’amicizia della comunità fioranese con Don Maurizio Setti, missionario in Amazzonia.

Sarà presentato il documentario ‘Don Maurizio, un emiliano in Amazzonia’, realizzato da Alessandro Trebbi e Fabio Liberati e prodotto dalla Città di Maranello e da Uisp Modena Solidarietà con il finanziamento della Consulta  degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, sulla vita e le opere del sacerdote missionario modenese di stanza in Brasile da un quarto di secolo tra Goias e Sao Gabriel da Cachoeira, nella zona nord della foresta al confine con Colombia e Venezuela.

Alle ore 19 nella Basilica la serata inizia con la Messa celebrata da Don Maurizio Setti per proseguire alle ore 20, nel Salone del Pellegrino con la proiezione del documentario e gli interventi del regista e giornalista Alessandro Trebbi, di Don Maurizio Setti, del parroco Don Roberto Montecchi, del presidente del ‘Comitato libro su Don Eligio’ Egidio Pagani, di Mariaelena Mililli che in qualità di vicesindaco di Maranello ha fatto parte della spedizione in Brasile per girare il docu-film. Modera il giornalista Alberto Venturi.

Alle ore 21 si cena insieme, grazie alle rezdore della parrocchia, nella terrazza dietro al Santuario con vista sulla pianura e sulle colline, con l’accompagnamento musicale di Lisa Boni, Fabio Chierici e Marco Cavazzuti (Prenotazioni obbligatorie al 370.30.75.590).

Don Maurizio che ha sempre avuto la vocazione missionaria, appena ordinato sacerdote viene inviato a Fiorano ad aiutare il parroco don Eligio Silvestri,  che era stato già una volta in Brasile e che vi ritorna nel 1997. I suoi racconti e la nostalgia sono importanti per convincere Don Maurizio a raggiungerlo poco dopo.

 

Formigine: in Hub in Villa un centro estivo dedicato alle materie STEM

Formigine: in Hub in Villa un centro estivo dedicato alle materie STEMIn un contesto in cui l’Italia si colloca agli ultimi posti nell’Indice dell’Economia e della Società Digitale (DESI) dell’UE con un preoccupante 25esimo posto su 28 per digitalizzazione e competenze digitali di base e avanzate (sondaggio del 2020), nasce un’iniziativa innovativa per contrastare questo trend e promuovere la crescita tecnologica tra i giovani.

Officina Futuro Fondazione W-group, ispirandosi all’esperienza di Girls Code It Better, percorso formativo dedicato a ragazze e nuove tecnologie proposto lo scorso anno a Formigine, presenta il progetto “STEM Your Brain”, centro estivo tecnologico ospitato presso Hub in Villa. Il progetto, destinato a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, accompagna i giovani nell’affrontare problemi reali sviluppando progetti in settori tecnologici come elettronica e automazione, progettazione e stampa 3D, web design e development, programmazione app e gaming, realtà virtuale e aumentata, videomaking e grafica. L’approccio pedagogico utilizzato è inclusivo e stimolante, enfatizza il pensiero creativo e la riflessione per una progettazione efficace, ponendo i partecipanti al centro del proprio percorso di apprendimento.

Il primo laboratorio, da poco concluso, ha visto la partecipazione di 25 giovani (7 delle scuole primarie e 18 delle secondarie di primo grado) impegnati nella creazione di una caccia al tesoro tecnologica. Il secondo laboratorio è attualmente in corso e coinvolge 21 partecipanti (6 delle scuole primarie e 15 delle secondarie di primo grado).

Da tempo ormai Hub in Villa promuove lo sviluppo delle materie STEM tra i giovani, anche attraverso iniziative itineranti durante l’estate nelle feste delle frazioni e laboratori organizzati durante l’anno.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: via ai Quarti di finale, ci sono tre italiani!

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: via ai Quarti di finale, ci sono tre italiani!
Riccardo Bonadio

Con la clamorosa e netta vittoria di Riccardo Bonadio nel match serale di mercoledì a scapito di Fabio Fognini (64 63 per il tennista friulano) si è delineato il tabellone dei Quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, il torneo organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna in corso fino a sabato sui campi dello Sporting Club Sassuolo.

I primi a scendere in campo oggi sul centrale saranno Martin Klizan (SVK) e Tristan Boyer (USA), a seguire il primo dei tre italiani ancora in corsa, Alexandre Weis sfiderà l’olandese Jesper De Jong (un solo precedente a favore di quest’ultimo al Tunisi Challenger 2023).
Nel pomeriggio tocca poi a Marco Cecchinato tentare l’impresa contro il numero 1 del seeding Federico Coria (ARG) che è avanti di un match negli scontri diretti (3-2 i precedenti a favore dell’argentino) e infine Riccardo Bonadio tenterà di dare seguito all’exploit di mercoledì sera contro il tedesco Daniel Altmaier (1-1 i precedenti).

In campo anche il tabellone del doppio con i quarti di finale in programma sul campo numero 4 dalle ore 12.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 21 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 21 giugno 2024In prevalenza nuvoloso al mattino per nubi stratificate. Dal pomeriggio, addensamenti sull’Emilia occidentale associati ad isolati temporali che potranno interessare anche le pianure emiliane centro/orientali nel corso della sera.

Temperature senza variazioni significative, minime tra 21 e 23 gradi, massime tra 28 e 33 gradi. Venti deboli di direzione variabile, con tendenza dalla sera, a disporsi dai settori occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese

Quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese“Un progetto strategico per l’Emilia-Romagna. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti. E l’investimento nazionale sul quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese contribuirà in maniera determinante a rendere concreta la mobilità sostenibile, agevolando gli spostamenti delle cittadine e i cittadini e il traffico merci. Ovviamente va trovata la soluzione meno impattante dal punto di vista ambientale, insieme ai territori e ai sindaci, come siamo abituati a fare”.

Così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, che ha convocato oggi in Regione i vertici di Rfi e il coordinatore del dibattito pubblico previsto dal nuovo Codice degli appalti, Andrea Pillon, per discutere le quattro ipotesi elaborate per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria, insieme all’assessora del Comune di Bologna, Valentina Orioli, l’assessore del Comune di Faenza, Luca Ortolani e i sindaci interessati dal quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, tra cui, Marco Panieri (Imola), Luca Lelli (Ozzano dell’Emilia), Luca Della Godenza (Castel Bolognese), Marilena Pillati (San Lazzaro di Savena), Francesca Marchetti (Castel San Pietro), Maria Diletta Beltrani (Solarolo), Mattia Galli (Bagnara di Romagna), oltre ai tecnici dell’assessorato a Trasporti e mobilità.

“Si tratta di un’opera complessa che ha bisogno di un congruo periodo di analisi- prosegue Corsini-. Per questo abbiamo deciso che, chiusa la prima fase di presentazione delle diverse ipotesi progettuali, le osservazioni raccolte negli incontri verranno ora approfondite con i Comuni, in modo da arrivare, entro metà settembre, a una relazione conclusiva. C’è bisogno della massima responsabilità e collaborazione di tutti- chiude l’assessore- per procedere in modo ordinato verso la soluzione migliore e ringrazio i sindaci e Rfi per il loro contributo costruttivo. Non dobbiamo perdere di vista la finalità dell’opera che potrà rivoluzionare positivamente la mobilità a favore del trasporto collettivo, con benefici enormi per la vivibilità delle città e il traffico delle merci”.

Post alluvione: “Ripensa”, parte oggi da Faenza il percorso partecipato voluto dalla Regione per coinvolgere attivamente le comunità colpite dagli eventi

Post alluvione: “Ripensa”, parte oggi da Faenza il percorso partecipato voluto dalla Regione per coinvolgere attivamente le comunità colpite dagli eventiÈ partito oggi a Faenza “Ripensa”, il percorso di partecipazione voluto dalla Regione Emilia-Romagna per proseguire e rafforzare il coinvolgimento attivo delle comunità locali colpite o comunque interessate dagli eventi del maggio 2023.

“Ripensa” si colloca nell’ambito dello sviluppo del Piano speciale della ricostruzione, il cui aggiornamento sarà approvato dal Commissario straordinario Figliuolo nelle prossime settimane.

Al primo incontro di presentazione dell’iniziativa, introduzione ai contenuti del Piano speciale e presentazione del calendario degli appuntamenti, sono intervenuti la vicepresidente della regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il sindaco di Faenza, Massimo Isola, il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, il sindaco di Modigliana Jader Dardi in rappresentanza della Provincia di Forlì-Cesena, e Marco Monesi, che fornisce il supporto politico al Sindaco metropolitano di Bologna per il coordinamento della ricostruzione post alluvione.

Insieme a loro, il generale Fabrizio Mari della struttura commissariale, Andrea Colombo direttore dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, che ha illustrato i contenuti del Piano e Giancarlo Gusmaroli che ha presentato il percorso “Ripensa” in qualità di referente tecnico.

“Abbiamo voluto fortemente che si creasse un raccordo con i territori che, fin dal primo momento, ci avevano chiesto una condivisione del lavoro che stiamo portando avanti con la struttura commissariale- ha commentato Priolo-. Questa sequenza di incontri, che si articolerà tra l’estate e l’autunno, ci permetterà di continuare un confronto che non è mai mancato, fin dalle prime ore dopo l’alluvione, e che oggi garantirà alle comunità maggiore trasparenza nella gestione della delicata fase di ricostruzione del territorio”.

I temi approfonditi e discussi hanno spaziato tra quelli più ampi del quadro di riferimento giuridico e dell’approccio tecnico-scientifico in materia di gestione integrata del rischio da alluvioni, dinamiche idromorfologiche e frane, a quelli più specifici relativi alle cause dell’evento del maggio 2023 e alle linee strategiche di intervento che gli Enti stanno approfondendo per la mitigazione e l’adattamento del rischio derivante da eventi. Particolare attenzione è stata dedicata all’individuazione delle modalità permanenti di coinvolgimento attivo delle comunità interessate, che andranno ad accompagnare le fasi di implementazione e aggiornamento del Piano speciale.

Il processo partecipato si rivolge alle rappresentanze territoriali di livello regionale e provinciale delle associazioni e organizzazioni riconosciute rappresentanti interessi ambientali, territoriali e socio-economici, tra cui quelle aderenti al Patto per il lavoro e il clima nonché ai comitati dei cittadini che l’amministrazione regionale ha, fin dal primo momento, ascoltato con numerosi incontri nella sede regionale e sui territori.

Il percorso proposto è specificatamente rivolto alla condivisione dei contenuti del Piano speciale e alla raccolta di saperi, istanze e proposte utili al suo miglioramento e ad una partecipazione attiva permanente con l’obiettivo di creare un luogo di confronto costante nel tempo.

Il processo partecipato ha una vetrina pubblica sul portale PartecipAzioni della Regione Emilia-Romagna, dedicato ai percorsi di coinvolgimento attivo dei portatori di interesse sul territorio regionale, dove le organizzazioni interessate possono segnalare la propria adesione al progetto “Ripensa” compilando un breve modulo online.

Confindustria Ceramica ospita la terza giornata italiana della posa

Confindustria Ceramica ospita la terza giornata italiana della posaSi tiene, il prossimo venerdì 21 giugno, a partire dalle ore 16:00 presso la Palazzina Ducale della Casiglia sede di Confindustria Ceramica, la terza edizione della Giornata Italiana della Posa, un appuntamento di grande rilievo che conferma la forte attenzione da parte dei produttori verso il tema della formazione sull’installazione delle piastrelle e lastre di ceramica.

L’evento, promosso da Confindustria Ceramica e Assoposa, è realizzato in collaborazione con Fila, Mapei, Progress Profiles, Profilpas e Raimondi. A fare gli onori di casa il Presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica Andrea Ligabue e il Presidente di Assoposa Luca Berardo.

Dopo il primo appuntamento del 2022, focalizzato sulla posa e lavorazione delle grandi lastre, e quello dell’anno scorso sull’applicazione in esterno della ceramica spessorata, questa volta i Maestri Piastrellisti di Assoposa eseguiranno una dimostrazione pratica della posa di rivestimenti incollati in facciate interne/esterne, durante la quale verranno forniti consigli sulla logistica e movimentazione di cantiere e per la posa di superfici ceramiche in punti singolari (porta, finestra e jolly).

L’evento è anche l’occasione per ricordare la pubblicazione dei CAM Edilizia (Criteri Ambientali Minimi) all’interno dei quali è stato inserito il criterio premiante per l’utilizzo di posatori qualificati negli appalti pubblici, il Protocollo Formativo sulla Posa, un format che ha l’obiettivo di estendere la conoscenza sulle tecniche più avanzate di posa ai posatori, alla forza vendite delle aziende, ai clienti e agli addetti delle sale mostra. Verranno anche ricordate le convenzioni siglate da Confindustria Ceramica ed Assoposa insieme a Formedil e ad Angaisa, per diffondere la formazione professionale dei posatori di ceramica presso le scuole edili italiane e presso i rivenditori associati ad Angaisa.

Situazione lavori per messa in sicurezza del Cimitero di Fiorano

Situazione lavori per messa in sicurezza del Cimitero di FioranoIl cimitero di Fiorano necessita da tempo di un intervento di messa in sicurezza della galleria 2, che dà sulla strada circondariale San Francesco, dove si trovano diversi  loculi e l’accesso è oggi consentito solo alle prime tre file di lapidi.

A fine 2021 importanti lesioni strutturali alla cappella resero necessaria un’ordinanza di inagibilità e il divieto di accesso alla galleria, poi limitato solo alle file superiori.

L’Amministrazione riteneva di poter intervenire in tempi brevi, avendo la necessaria disponibilità economica, ma, come spiegato in una lettera di aprile 2023 del sindaco Francesco Tosi ai famigliari dei defunti con loculi in galleria, le tempistiche dell’intervento poi si sono dilatate.

Il progetto di manutenzione straordinaria ha dovuto prima attendere l’approvazione della Soprintendenza di Bologna, giunto a seguito delle opportune verifiche. Nel frattempo però la spesa iniziale prevista di 150.000 euro, che rendeva possibile un veloce affidamento diretto dei lavori, ha subito l’aumento dei prezzi generale avvenuto nel 2022, per cui tra il primo preventivo e quello ultimo aggiornato dopo il parere positivo della Soprintendenza, il costo è arrivato ad un valore tale da rendere necessaria l’indizione di una gara presso la centrale unica di committenza, quindi con tempistiche molto più lunghe, di circa sei mesi.

In una successiva lettera di fine ottobre 2023 il sindaco Francesco Tosi scriveva della riapertura di parte della galleria e dell’avvio dei lavori per la sistemazione della volta e della pavimentazione e quindi di una nuova chiusura, in attesa dei lavori, che rimetteranno in piena sicurezza e funzionalità in modo duraturo il luogo. Lavori che entro la prossima settimana dovrebbero essere aggiudicati, mentre ai primi di luglio partirà il cantiere che terminerà entro novembre.

“L’Amministrazione uscente aveva lavorato a questo importante e delicato tema che sta ovviamente molto a cuore dei cittadini e per questa ragione daremo seguito all’iter previsto ormai in via di definizione finale e vigileremo per il rispetto dei tempi sugli interventi previsti”, afferma il sindaco Marco Biagini.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: Weis e Cecchinato avanzano ai Quarti di Finale

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: Weis e Cecchinato avanzano ai Quarti di FinaleAncora una battaglia al terzo set per l’altoatesino, più agevole il match per “Ceck”
Alexander Weis e Marco Cecchinato infilano la quarta vittoria in altrettanti giorni di gioco e, partendo dalle qualificazioni, volano in coppia ai quarti di finale della terza edizione della Emilia-Romagna Tennis Cup organizzata da Master Group Sport con il patrocinio della Regione Emilia Romagna in corso sui campi dello Sporting Club Sassuolo.

L’altoatesino, ormai abituato alle “maratone”, vendica Federico Cinà superando in due ore e venti minuti di gioco l’ostico argentino Thiago Tirante. Il punteggio finale (64 26 63) rende bene l’idea di un match in altalena tra i due giocatori fino al terzo set combattuto che ha visto infine prevalere il tennista di Bolzano.

 «Sono veramente molto felice, altra partita durissima contro un avversario tosto, ma l’ho giocata nel modo migliore. Ora sfrutto tutto il pomeriggio per recuperare al meglio grazie anche ad uno staff fantastico di fisioterapia e domani si avanti». Weis attende ora il match tra l’olandese De Jong (vincitore a sorpresa sul defending champion Muller nel match serale di martedì) e il peruviano Buse per conoscere l’avversario dei quarti.
Un super Cecchinato concede invece solo cinque games al coreano Gerard Lee superato con autorevolezza e colpi spettacolari con il punteggio di 63 62.

«E’ stata una partita lottata a dispetto del punteggio. Ho iniziato un po’ in affanno perdendo il servizio contro un tennista che mi aveva battuto un mese fa. Ma oggi ho espresso un altissimo livello di gioco, sono stato solido da fondo campo quindi sono molto contento. Ogni partita mi sono esso l’obiettivo di lottare e stare in campo così da primo a ultimo punto, al momento la mia concentrazione è su questo torneo, l’unico obiettivo che ho». Per il “Check” ai quarti ci sarà uno tra l’argentino Coria e l’italiano Arnaboldi.
Nell’altro incontro della mattinata lo slovacco Martin Klizan ha superato 62 62 l’argentino Ficovich.

Regione, ecco la variazione al bilancio 2024

Regione, ecco la variazione al bilancio 2024Cento milioni di euro per consolidare crescita e sviluppo dell’Emilia-Romagna. Con più fondi per il trasporto pubblico locale, ma anche per il sostegno all’affitto e i servizi educativi e dell’infanzia, oltre che per l’accesso alle attività scolastiche e formative. E più risorse per la salute, a partire dall’edilizia sanitaria, ma anche per aumentare il Fondo regionale per la non autosufficienza che nel 2024 inciderà sul bilancio regionale per oltre 560 milioni di euro, arrivando a oltre 600 milioni nel biennio successivo. E ancora, ulteriori risorse per andare oltre i Livelli essenziali di assistenza (Lea), che l’Emilia-Romagna garantisce al grado più alto nel Paese, aggiungendo nuove prestazioni a quelle assicurate dal servizio sanitario regionale.

E, infine, più fondi per la cultura, per progetti di marketing e promozione turistica e per i grandi eventi sportivi, insieme a quelli di rilievo regionale e locale.

Sono le priorità della prima variazione di Bilancio 2024, definita dalla Giunta regionale e che verrà portato all’approvazione dell’Assemblea legislativa la prossima settimana. Variazione che consente di garantire la continuità dei servizi, la sostenibilità del sistema sociosanitario e la prosecuzione dell’attuazione dei programmi europei e delle politiche di sviluppo settoriali e territoriali.

La manovra si inserisce nel Rendiconto 2023 della Regione che, insieme a un risultato d’esercizio di oltre 1,2 miliardi di euro, fa registrare la chiusura in pareggio dei bilanci della sanità oltre che l’azzeramento dei disavanzi pregressi, sempre del comparto sanitario, risalenti al 2011.

La Regione ha rimodulato e ridotto alcune spese e di conseguenza finanziato ulteriori interventi. Questo grazie all’adeguamento delle previsioni di entrata, a minori spese per la riduzione degli interessi passivi sull’anticipazione di cassa, l’aggiornamento delle risorse destinate alla copertura degli oneri di ammortamento di mutui.

“Grazie ai conti in ordine- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano- siamo in grado di rispondere con ulteriori risorse ai bisogni della comunità regionale, senza rinunciare a una crescita sostenibile che vada di pari passo con la coesione sociale e territoriale. Inoltre, l’ottimo Rendiconto 2023, il bassissimo livello di indebitamento, il buon andamento delle entrate fiscali e il rientro di alcuni fondi rotativi, ci consentono di predisporre una manovra ampia che punta a garantire i servizi nell’anno in corso, e al contempo a determinarne un rafforzamento per gli anni a venire”.

La manovra in sintesi

Continuità dei servizi. Con 35 milioni di euro si incrementerà il Fondo regionale per la non autosufficienza andando a coprire con 25 milioni gli aumenti contrattuali del settore e 10 milioni di euro per attenuare l’aumento delle tariffe per le fasce di reddito più deboli, così come da accordo sottoscritto tra Regione e parti sociali: l’intervento comprende il sostegno sia al comparto del privato sociale sia alle Asp.

Quasi 19 milioni di euro per il finanziamento aggiuntivo per livelli di assistenza superiori ai Lea. Con 13,6 milioni di euro sarà data copertura ai rimborsi agli emotrasfusi.

Trasporto pubblico locale – bus e treni regionali – gratuito per gli studenti under 19. Si conferma anche per l’anno scolastico 2024-2025 il progetto ‘Salta SU’, con una previsione di spesa per il primo quadrimestre, settembre-dicembre 2024, di 14 milioni di euro.

Proseguono e si rafforzano le politiche per la casa andando ad aggiungere 7 milioni di euro al fondo di 2 milioni già previsto a inizio anno.

Saranno coperti, con circa 10 milioni di euro, gli aumenti contrattuali e le assunzioni di personale per far fronte alle esigenze dell’alluvione del maggio 2023.

Ancora 2,2 milioni per interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative.

In linea con quanto stabilito con il Patto per il lavoro e per il clima, prosegue l’attuazione della programmazione europea che vede rifinanziato il fondo rotativo energia per circa 4 milioni e 12,5 milioni per completare la programmazione turistica, culturale e sportiva: in particolare stanziati 1,8 milioni in più per finanziamenti e investimenti del comparto sciistico. Inoltre, è stato potenziamento il fondo speciale Bei per ridurre il costo dei finanziamenti per le attività ricettive. Ulteriori 5,5 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale, 3,9 milioni per l’attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica e più 2,5 milioni per contributi e attività nel settore della cultura.

Ulteriori 1,3 milioni per trasferimenti alle Province per riqualificazione, ammodernamento, sviluppo della rete viaria, 5 milioni per trasferimenti ad Atersir per l’attuazione del piano di azione ambientale per un futuro sostenibile.

Infine, 600mila euro per rafforzare il fondo per le Unioni montane e 500mila euro a sostegno delle comunità colpite da grandine e tornado.

10 milioni di euro sono destinati al Fondo sociale regionale per l’attuazione dei piani di zona.

Costruzioni in Emilia Romagna: -3% il volume d’affari fra gennaio e marzo

Costruzioni in Emilia Romagna: -3% il volume d’affari fra gennaio e marzoNell’inverno 2024 il volume d’affari a prezzi correnti delle costruzioni è diminuito del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Solo una impresa su cinque ha registrato un aumento dell’attività, la metà di quanto registrato nell’autunno scorso. Per l’estate le imprese che prevedono un miglioramento superano leggermente quelle più caute. E’ quanto emerge dalla indagine sulla congiuntura delle Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.

La dimensione delle imprese
Minore è la dimensione dell’impresa edile e più forte è stata la contrazione dell’attività. Le imprese più piccole, quelle con meno di 9 dipendenti hanno registrato una battuta d’arresto di intensità doppia rispetto alla media del settore, segnando -5,8%, valore che non si registrava dall’estate del 2020. Fra le piccole imprese prevale il pessimismo anche per i mesi estivi, anche se meno accentuato rispetto a quanto emergeva negli ultimi mesi del 2023.

Le medie imprese, quelle da 10 a 49 dipendenti, hanno registrato una riduzione del volume d’affari del -3,8%. Solo due su dieci hanno avuto un incremento nell’attività: si tratta una percentuale dimezzata rispetto a fine 2023, ed è la più bassa dall’estate del 2020. Per i mesi in corso le previsioni sono però in miglioramento e prevalgono coloro che non prevedono altre flessioni.

Le grandi imprese, quelle con più di 50 dipendenti, nei primi tre mesi del 2024 hanno registrato un incremento del +6,3% del volume d’affari rispetto allo stesso periodo del 2023. Quasi la metà delle imprese di costruzioni di questa dimensione ha dichiarato di aver avuto risultati positivi e per l’estate le attività che prevedono un miglioramento sono il 40% in più di quelle più caute.

Aperture e cessazioni
Gli evidenti benefici dei “bonus” introdotti negli anni scorsi a favore del settore hanno determinato un incremento delle imprese registrate nelle costruzioni che si è andato poi indebolendo nel 2022 e ancora più dopo che l’entità dei bonus è stata oggetto di attente valutazioni che hanno condotto a un loro contenimento nel corso del 2023. E così fra gennaio e marzo 2024 la differenza fra aperture e cessazioni in regione è risultata sostanzialmente nulla (-19 imprese).
All’interno del settore l’andamento non è stato omogeneo. Dopo tre anni e nove mesi di crescita, le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati, che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi, sono leggermente aumentate (+92 unità, +0,2%). E’ continuata invece la diminuzione quelle dedicate alla costruzione di edifici (-69 unità, -0,4%).

Previsioni
Secondo le stime elaborate a metà aprile da Prometeia in “Scenari per le economie locali”, a seguito della decisa revisione dei “bonus” a favore del settore e dell’aumento del costo dei finanziamenti determinato dalla restrizione della politica monetaria, l’aumento del valore aggiunto reale delle costruzioni nel 2023 è stato del +5,2%, decisamente ridotto rispetto all’incremento a due cifre del 2022, ma ha costituito l’elemento trainante della crescita regionale.
La tendenza dovrebbe condurre il settore a rallentare del 5,9% nel corso del 2024.
Si prospetta così per le costruzioni un eccezionale andamento ciclico con un alternarsi di bolle espansive, e successive crisi.
A testimonianza di questo carattere, al termine dell’anno corrente il valore aggiunto delle costruzioni risulterà ancora inferiore del 26% rispetto ai livelli, chiaramente eccessivi, del precedente massimo toccato nel 2007 e superiore di solo l’1,5% rispetto al livello del 2000.
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Fiorano: controlli a contrasto del gioco illegale e irregolare

Fiorano: controlli a contrasto del gioco illegale e irregolare

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un controllo congiunto composto da militari della Guardia di Finanza della Compagnia Sassuolo, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e agenti della Polizia Locale di Fiorano Modenese, sono stati effettuati diversi controlli a contrasto del gioco illegale e irregolare. Sono stati controllati bar e tabaccherie con slot machine presenti a Fiorano Modenese e nelle frazioni limitrofe.

Le operazioni sono cominciate nelle prime ore del mattino e sono proseguite per tutta la giornata, con l’obiettivo di controllare il corretto utilizzo delle slot machine, il rispetto dell’ordinanza sindacale relativa agli orari per l’utilizzo delle stesse e verificare l’eventuale presenza di minorenni.

Nel corso delle attività ispettive è stato sanzionato amministrativamente il titolare di un esercizio commerciale che non deteneva in maniera corretta il raccoglitore degli scontrini di tutte le tipologie del gioco del lotto (vincenti, annullati o rimborsati). Inoltre è stato verificato l’impiego di personale non autorizzato alla vendita di generi di monopolio e la non regolare esposizione dei prezzi e della licenza alla vendita degli stessi.

Lotta alla zanzara tigre a Formigine, via ai trattamenti nelle aree pubbliche

Lotta alla zanzara tigre a Formigine, via ai trattamenti nelle aree pubblicheHanno preso il via a Formigine i trattamenti antilarvali nelle aree pubbliche per contrastare la diffusione della zanzara tigre, zanzara comune e pappataci.

Nel dettaglio, vengono trattate tutte le caditoie, griglie e tombini ubicati su strade e aree pubbliche, come si può vedere in tempo reale consultando la mappa dei trattamenti, mediante il link disponibile alla pagina: https://www.comune.formigine.mo.it/servizi/ambiente/approfondimenti/azioni-di-contrasto-alla-diffusione-di-zanzare-e-altri-insetti-vettori-di-malattie.

Per contrastare la diffusione delle zanzare è poi importante che i cittadini facciano la propria parte per le zone private di competenza. A tal scopo, è possibile ritirare presso l’Urp del Comune il prodotto larvicida gratuito.

Alcune pratiche utili che i cittadini possono portare avanti: trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo e ristagno; eliminare i sottovasi e, quando non possibile, i ristagni di acqua al loro interno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi o zanzariere e tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.

Sulla base di quanto indicato dal Servizio Sanitario Regionale il trattamento adulticida è giustificato soltanto da una emergenza sanitaria indicata dall’Autorità sanitaria o nel caso di comprovata ed elevata densità di zanzare adulte con un’infestazione a livelli tali da determinare una molestia insopportabile.

Considerato che lo spargimento di insetticidi ad azione adulticida ha effetti collaterali importanti che non possono essere del tutto azzerati, anche in ambito privato i trattamenti adulticidi sono altamente sconsigliati per l’elevato impatto ambientale (gli insetticidi ad azione adulticida non sono selettivi ma a largo spettro d’azione per cui risultano altamente tossici anche per le popolazioni di api e in generale per gli insetti presenti nell’ambiente) e la ridotta efficacia (il sollievo che si ottiene è di pochi giorni e costringerà a ripetuti trattamenti nel tempo).

Eventi musicali dell’associazione Nino Rota a Fiorano

Eventi musicali dell’associazione Nino Rota a FioranoIn occasione della festa di san Giovanni Battista, patrono di Fiorano, venerdì 21 giugno, la banda cittadina Flos Frugi, diretta dal maestro Adriano Taccini, si esibirà in piazza Ciro Menotti, dalle ore 21.00.

L’evento è organizzato dall’ associazione Amici della Musica “Nino Rota”, con ingresso libero e gratuito. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

Domenica 23 giugno, alle ore 17.00, Giancarlo Spaggiari presenta l’album “Voci” con ascolto guidato di alcuni brani da parte dell’autore.

L’ingresso a Villa Cuoghi (via Gramsci n. 32), nella sede dell’Associazione Amici della musica Nino Rota, è libero e gratuito.

“Voci” è un concept album di rock progressivo autoprodotto, del gruppo Terramista. Verrà distribuita gratuitamente una copia del CD, che non è in commercio, durante la presentazione. Eventuali offerte libere saranno devolute interamente all’Associazione Amici della musica Nino Rota.

Per informazioni aggiornate su tutti gli eventi è sempre possibile consultare il sito del Comune di Fiorano Modenese.

‘Storie di donne sopravvissute alla violenza. Dall’emergenza all’autonomia’: mostra fotografica a Bologna

‘Storie di donne sopravvissute alla violenza. Dall’emergenza all’autonomia’: mostra fotografica a BolognaUn racconto fotografico che mette in luce la quotidianità e il graduale percorso di riscatto e liberazione delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza ‘CHIAMA chiAMA’ di MondoDonna. Un racconto che intreccia le voci delle vittime, il loro vissuto fino alla riconquistata autonomia, e il delicato lavoro svolto dalle professioniste della relazione d’aiuto.

È il progetto “Storie di donne sopravvissute alla violenza. Dall’emergenza all’autonomia” della fotografa Marika Puicher, realizzato in collaborazione con MondoDonna Onlus e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, in mostra a Bologna dal 20 al 26 giugno, nella sede regionale di viale Moro n. 30.

L’esposizione, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema, verrà inaugurata giovedì 20 giugno alle ore 12.00 (nell’atrio di ingresso di viale Aldo Moro, 30), dall’assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, Barbara Lori, insieme alla presidente dell’Associazione MondoDonna Onlus, Loretta Michelini, e alla fotografa Marika Puicher, specializzata in reportage a sfondo sociale e umanitario.

“È importante sensibilizzare tutte le cittadine e i cittadini su un tema che è purtroppo di quotidiana attualità- commenta Lori-. Vogliamo continuare a impegnarci per quel cambiamento culturale necessario a prevenire e contrastare la violenza sulle donne e, nello stesso tempo, incoraggiare le vittime ad affidarsi ai Centri antiviolenza presenti in maniera diffusa sul nostro territorio. Uscire dalla violenza è possibile, e come Regione sosteniamo con forza e determinazione le donne e i loro percorsi di autonomia”.

La mostra

L’allestimento, con una cinquantina di immagini a colori, di grandi dimensioni, ripercorre le storie di donne la cui vita è stata spezzata dalle violenze subite ma che, con l’aiuto di altre donne, sono riuscite a costruirsi un futuro, riemergendo spesso più forti e consapevoli.

Gli scatti sono stati realizzati all’interno del Centro antiviolenza e in altri luoghi come il poliambulatorio Sokos, il Food Truck Altre Terre, il laboratorio sartoriale Social Chic Design e il Room&Breakfast LEI di Maranello. Luoghi di grave emarginazione adulta, case rifugio, strutture antitratta, alloggi di transizione e appartamenti per l’autonomia abitativa.

La mostra è visitabile e aperta a tutti gratuitamente, dal 20 al 26 giugno, dalle 9 alle 19.30.

L’esposizione sarà poi resa disponibile ai Comuni o ai centri antiviolenza che volessero ospitarla.

La fotografa Marika Puicher si occupa soprattutto di diritti umani, questioni di genere e ambiente. Nel 2015 ha vinto il Pride Photo Award con il progetto Ella (She), e nello stesso anno ha ricevuto la menzione d’onore ai Moscow International Foto Awards.

SLC Cgil ER: “I teatri regionali devono rispettare una soglia minima di regole per i corretti trattamenti contrattuali”

SLC Cgil ER: “I teatri regionali devono rispettare una soglia minima di regole per i corretti trattamenti contrattuali”Sono anni che la CGIL chiede che i Teatri, così come  tutti i centri di produzione e circuitazione dello spettacolo dal vivo, rispettino una soglia minima di regole per i corretti trattamenti contrattuali.

Per la nostra Regione, queste regole sono state raccolte in un protocollo di buone pratiche fra sindacati confederali e Regione, votato all’unanimità dal Consiglio Regionale Emilia-Romagna, con l’impegno delle istituzioni di applicarla e farla applicare da chiunque ricevesse pubblici finanziamenti, nonché promuoverla fra tutti gli operatori del settore.

I Teatri della Regione sono stati più volte sollecitati ad applicare e far applicare questi pratiche per il personale direttamente assunto e scritturato ma sopratutto per il personale somministrato da altri soggetti:

– utilizzare per tutti i lavoratori e le lavoratrici che concorrono alla realizzazione degli spettacoli il CCNL attinente e sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi nel settore,

– retribuire anche i periodi reali di prova e i riposi settimanali

– versare i contributi nel Fondo Previdenziale Lavoratori Spettacolo INPS

– rilasciare  (ai sensi art. 66 c.17 l. a DL 73/2021)  la certificazione attestante l’ammontare della retribuzione giornaliera corrisposta e dei contributi versati.

 

Il mancato rispetto di questi punti, dovuto al voler privilegiare il risparmio economico a danno anche della qualità artistica,  ha comportato e comporta  perdite retributive e contributive, insieme ad arbitrarietà e inaccettabili ritorsioni nei meccanismi assunzionali.

Le sole risposte che  abbiamo sinora ricevuto sono sostanzialmente che tutti i Teatri in Regione fanno così.

Il “così fan tutti” quando si tratta di diritti e buone pratiche è sempre inaccettabile; lo è a maggior ragione in un territorio che della legalità e dei patti per il Lavoro ha fatto il proprio biglietto da visita. In questo caso peraltro, e per fortuna, corrisponde solo in parte al vero perché  non mancano le realtà dello spettacolo che hanno scelto la via del confronto sindacale, della verifica e della certificazione sociale. Invitiamo i Teatro della nostra regione a percorrere questa strada.

(Sindacato Lavoratori Comunicazione  Emilia-Romagna-CGIL)

Scontro tra furgone e treno: oltre un’ora di stop sulla linea Modena – Sassuolo

Scontro tra furgone e treno: oltre un’ora di stop sulla linea Modena – SassuoloÈ ripreso alle 9.30 di oggi, mercoledì 19 giugno, il servizio ferroviario sulla linea Modena – Sassuolo dopo che il treno aveva dovuto fermarsi intorno alle 8 in seguito a uno scontro con un furgone all’altezza del passaggio a livello perfettamente funzionante di strada Contrada a Modena. Nessun ferito e i passeggeri hanno proseguito il viaggio con un pullman sostitutivo.

Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia locale. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento.
Il furgone Citroen, condotto da un 53 enne residente in provincia di Modena, ha effettuato una manovra di svolta a sinistra da via Contrada verso via Fornaci percorrendo contromano l’opposta corsia di marcia. Forse per evitare un’autovettura che sopraggiungeva da via Fornaci, il furgone è andato a collidere con la fiancata destra con il treno che stava transitando sui binari in direzione di Modena.

Esecuzione di provvedimenti di cattura da parte dei Carabinieri a Sassuolo e a Formigine

Esecuzione di provvedimenti di cattura da parte dei Carabinieri a Sassuolo e a FormigineNella giornata di ieri, 18 giugno, militari della Compagnia di Sassuolo e della Stazione di Formigine hanno dato esecuzione a due ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena nei confronti di due uomini.

L’Arma di Sassuolo ha rintracciato e tratto in arresto un 57enne originario di Palermo poiché condannato – con sentenza divenuta definitiva il 21 maggio 2024 della Corte Suprema di Cassazione – all’espiazione di 3 anni per il reato di estorsione commesso a Modena e Campogalliano nel periodo settembre/novembre 2017.

La Stazione di Formigine ha tratto in arresto un 33enne originario di Bari in quanto condannato con sentenza del Tribunale di Modena il 23 maggio 2022 – confermata in appello e dichiarata definitiva il 7 giugno 2024 dalla Corte D’Appello di Bologna – alla pena di anni 4 di reclusione per i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni aggravate e continuate, commessi a Bomporto in danno della coniuge convivente fino al mese di novembre del 2020.

Nei confronti di entrambi i condannati, associati alla casa circondariale di Modena, è stata altresì disposta la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni.

Al via le serate estive al castello di Montegibbio

Al via le serate estive al castello di MontegibbioTorna, anche quest’anno, puntuale come ad ogni estate, la stagione di appuntamenti estivi nella corte del Castello di Montegibbio, organizzati dal Salotto Regina in collaborazione con il Circolo Boschetti Alberti ed il patrocinio del Comune di Sassuolo. Gli appuntamenti musicali e culturali sono accompagnati da proposte per aperitivo e cena nella corte, con apertura a partire dalle ore 19.

 

Programma di giugno:

  • mercoledì 19/06 – Live Music: Oratorio Ancora & Macachi
  • venerdì 21/06 – Live Music: Foot Print
  • sabato 22/06 – Live Music: Gabriluk Band
  • mercoledì 26/06 – Un Castello di Libri: Elisa Guidelli – Il romanzo di Matilda
  • venerdì 28/06 – Live Music: Radio Banana
  • sabato 29/06 – Live Music: Toro Toro Taxi

 

Programma di luglio:

  • lunedì 01/07 – Radio Antenna 1
  • martedì 02/07 – Serata in collaborazione con Anffas Sassuolo
  • mercoledì 03/07 – Un Castello di Libri: Geraldina Gottardi – Il privilegio (presentato da Antonia Bertoni)
  • venerdì 05/07 – Live Music: La Centrale del Latte
  • sabato 06/07 – Live Music: 3 Way Cross
  • lunedì 08/07 – Radio Antenna 1
  • martedì 09/07 – Serata in collaborazione con Per Vincere Domani
  • Mercoledì 10/07 – Un Castello di Libri: Carlo Gregori – La donna orgasmo (presentato da Geraldina Gottardi)
  • venerdì 12/07 – Live Music: Massimo Barbari & Friends + special event “Pizzaiuolo on the road”
  • sabato 13/07 – Live Music: The Ison Gift Trio
  • lunedì 15/07 – Radio Antenna 1
  • martedì 16/07 – Serata in collaborazione con Mete Aperte
  • mercoledì 17/07 – Un Castello di Libri: Antonia Bertoni – Come acqua sui sassi
  • venerdì 19/07 – Live Music: Soul Out
  • sabato 20/07 – Live Music: Work in Progress
  • lunedì 22/07 – Radio Antenna 1
  • martedì 23/07 – Un tortello per il Rwanda (11° edizione)
  • mercoledì 24 – Un Castello di Libri: Nicoletta Magnani – Io vivo di inizi (presentato da Monica Luisa Franzoni)
  • venerdì 26/07 – Live Music: Look 4 Bass
  • sabato 27/07 – Live Music: Massimo Barbari & Francesco Guerra
  • lunedì 29/07 – Radio Antenna 1
  • martedì 30/07 – Serata in collaborazione con la Parrocchia di Montegibbio e il Circolo Boschetti Alberti
  • mercoledì 31/07 – Un Castello di Libri: Lucia Ballerini – Il volo in una stanza (presentato da Geraldina Gottardi)
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