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mercoledì, 10 Settembre 2025
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FS: sciopero 8 marzo, possibili ripercussioni su Regionali, Intercity e AV

FS: sciopero 8 marzo, possibili ripercussioni su Regionali, Intercity e AVPossibili cancellazioni e limitazioni dei treni Regionali in occasione dello sciopero generale nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, proclamato da una sigla sindacale autonoma dalla mezzanotte alle ore 21 di venerdì 8 marzo 2024. I servizi essenziali dei treni regionali saranno garantiti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 6.00 alle 9.00, e dalle 18.00 alle ore 21.00. Lo sciopero potrebbe causare potenziali impatti anche sulla circolazione dei treni Intercity e ad Alta Velocità.

Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Maggiori informazioni su collegamenti e servizi minimi garantiti sono disponibili sul sito web trenitalia.com, l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Festa della donna, Lapam sull’imprenditoria femminile: a Reggio Emilia il 18,7% del totale

Festa della donna, Lapam sull’imprenditoria femminile: a Reggio Emilia il 18,7% del totale«Le donne rappresentano un valore aggiunto. In occasione della nostra Festa, voglio accendere i riflettori sulle donne imprenditrici, che hanno deciso di avviare una loro attività».

Rita Cavalieri, presidente del Gruppo Donne Lapam Confartigianato, commenta con queste parole l’analisi elaborata dall’ufficio studi dell’associazione in occasione della Festa delle donne e incentrata sulle imprese femminili. Nel territorio reggiano, come emerge dallo studio, sono 10.086 le imprese gestite da donne, il 18,7% del totale delle imprese attive a Reggio Emilia e provincia: un dato che fa dell’area reggiana la terza provincia in Regione per numero di attività gestite da donne. Del totale, 2.489 sono attività artigiane. Sul numero totale delle imprese gestite da donne, si contano anche 298 imprese artigiane femminili giovanili (under 35) e 672 imprese artigiane femminili straniere. A livello regionale, l’analisi dei dati trimestrali evidenzia che al terzo trimestre 2023 in Emilia Romagna l’occupazione indipendente per le donne sale del 9% su base annua, pari a 12 mila unità in più, che contribuiscono al 41,7% dell’incremento complessivo dell’occupazione indipendente nel 2023, a fronte del +6,4% rilevato per gli uomini. Nei settori in cui almeno il 90% degli imprenditori sono uomini, si registrano 2.682 imprese artigiane femminili, con una incidenza media del 3,4% a fronte del 17,3% medio per il totale dei settori (si considerano “lavori da uomini” i: lavori di costruzione specializzati, fabbricazione di prodotti in metallo, trasporto terrestre e trasporto mediante condotte, costruzione di edifici, riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature, commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli e fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca).

«Dai dati elaborati dall’ufficio studi emerge una crescita della domanda di donne con elevate competenze 4.0 – conclude Cavalieri –: ulteriore conferma che le donne stanno riuscendo ad essere più partecipi della transizione digitale ricoprendo anche ruoli da protagoniste. Sebbene permanga la disuguaglianza di genere (e gli stereotipi) per quota di laureati in materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e lo svantaggio delle donne rispetto agli uomini nei ritorni occupazionali è più ampio proprio nelle lauree STEM, qualcosa sta cambiando. È qui che dobbiamo agire come associazione, per tutelare e invitare le donne a intraprendere la loro carriera, a sfidare gli stereotipi e ad accompagnarle nella loro realizzazione professionale che non deve mettere in secondo piano una realizzazione nella vita privata».

Il nuovo Direttivo di Proloco Sassuolo

Il nuovo Direttivo di Proloco SassuoloUn nuovo Consiglio Direttivo per Proloco Sassuolo. Martedì scorso, 5 marzo,  presso la sede di via Pia si è tenuta l’assemblea straordinaria per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo di Proloco Sassuolo che ha eletto Claudio Casolari come Presidente e Michele Guiducci come Vice Presidente.

Roberta Ferocino è il nuovo Segretario, Yuma Trombetta il Tesoriere. Stefano Pifferi, Laura Franchini, Laura Corallo e Micaela Ferri sono i nuovi Consiglieri.

“Innanzitutto voglio ringraziare l’ex Presidente Stefano Puviani – dichiara l’Assessore al Commercio ed al Turismo Massimo Malagoli – che assieme al suo staff ha svolto un lavoro eccezionale in tutti questi anni. Un caloroso benvenuto ed un in bocca al lupo al nuovo Direttivo che, sono certo, saprà lavorare in sinergia con il Comune di Sassuolo e con le altre associazioni del territorio per il bene della nostra città”.

 

Poste italiane: per la Giornata Internazionale della Donna una cartolina dedicata

Poste italiane: per la Giornata Internazionale  della Donna una cartolina dedicataPoste Italiane celebra la Giornata Internazionale della Donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della colorata cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a un destinatario.

Il prodotto filatelico sarà in vendita al prezzo di 1,00 € presso gli uffici postali con sportello filatelico del territorio. Inoltre, dal 1 all’8 marzo sarà disponibile anche il bollo tondo con datario centrato mobile (esclusivamente negli Spazio Filatelia).

Poste Italiane è un’azienda con una presenza femminile molto alta nella sua forza lavoro e la sua grande attenzione verso la parità di genere ha portato a registrare numerosi uffici “rosa”, in particolare nei ruoli di responsabilità.

 

Maranello, Goldoni: “Ci hanno fatto la festa! Auguri a tutte le donne”

Maranello, Goldoni: “Ci hanno fatto la festa! Auguri a tutte le donne”“Mi piace pensare all’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, quale utile promemoria del fatto che i diritti delle donne sono ancora lontani dall’essere tutti conquistati. Desidererei affrontare il tema della festa della donna senza scadere nell’ovvio e senza avvertire quel senso di disagio dato dalla consapevolezza che la situazione alla fine è comunque sempre delicata ed in bilico tra grandi libertà ma anche grandi pesi e responsabilitaà da gestire tra famiglia, casa e lavoro.

Avrei quindi pensato ad un semplice BIGLIETTO DI AUGURI che apre alla promessa di riuscire ad introdurre nella realtà maranellese provvedimenti di affiancamento a tutte le donne mogli o madri o nonne (ruolo sempre più essenziale nell’ equilibrio familiare dei nostri tempi), imprenditrici o dipendenti, al centro di grandi famiglie o sole, che permettano a tutte di sentirsi realmente sostenute ed in qualche modo anche protette nelle situazioni difficili del quotidiano.

Lavorerò, insieme a tutti i miei sostenitori, affinché l’augurio dell’avverarsi di un sistema che possa aiutare nel conciliare lavoro e famiglia, che possa garantire sicurezza in caso di violenza domestica, che possa favorire il rientro nel mondo del lavoro dopo una più o meno lunga assenza dovuta a motivi di assistenza alla persona, possa divenire realtà. Lavorerò, insomma, affinché l’augurio che si possa realizzare un modello di aiuto su misura della donna che vuole potenziare la propria femminilità senza conflitti col modello maschile ma, piuttosto, su un piano di collaborazione e di sempre maggior autonomia, non sia più un’utopia.
Auguri quindi a tutte le donne, fonte di vita, oggi ed ogni giorno”.

(Barbara Goldoni, Candidato Sindaco a Maranello per il Centrodestra)

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 marzo 2024Inizialmente poco nuvoloso con tendenza ad aumento della copertura a partire dal settore occidentale dalla tarda mattinata. Dalle ore pomeridiane generalmente nuvoloso con precipitazioni in arrivo poi dalla serata sul settore occidentale della regione e lungo la fascia appenninica dove avremo una quota neve attorno a 1300-1400 metri.

Temperature Minime tra 4 e 8 gradi. Valori massimi attorno a 12/13 gradi. Venti deboli, in prevalenza orientali con rinforzi dalla seconda parte della giornata da sud-est sui settori costieri e sul mare. Mare mosso al primo mattino con rapida attenuazione del moto ondoso. Dalle ore serali moto ondoso in nuovo aumento fino a mosso.

(Arpae)

Cristiano Gugliucci candidato sindaco della Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio”

Cristiano Gugliucci candidato sindaco della Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio”Ho dato spazio e voce ai cittadini sassolesi nel manifestare il proprio dissenso a tutte le criticità e i disservizi che ci sono a Sassuolo attraverso un percorso programmato. In collaborazione con la mia Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio” abbiamo lasciato il segno tangibile della nostra volontà di porre rimedio a tutte quelle situazioni di disagio presenti nel nostro territorio.

Non mi soffermo a giudicare l’operato degli altri, perché questo tipo di politica non mi appartiene, ma credo che Sassuolo abbia bisogno di soluzioni urgenti e ben ponderate. Punto soprattutto alla trasparenza del mio operato, ad un programma dettagliato, ambizioso e realistico che si potrà sviluppare per Sassuolo.

Mi sento pronto ad affrontare questa impegnativa sfida: Sassuolo ha bisogno di persone nuove e motivate, spinte dall’amore per questa bellissima città. Mi sono confrontato con i sassolesi in più battute e sono felice che il mio entusiasmo ed i miei valori abbiano contagiato in modo positivo l’opinione dei miei concittadini. Credo di aver raccolto assensi in città, perché con tenacia e ferma volontà ho proposto sempre soluzioni e mai sollevato polemiche sterili.

La scelta di candidarmi Sindaco e proseguire da solo non la ritengo un azzardo, valorizza ancora di più l’intenzione di voler partecipare ad un profondo cambiamento senza un colore politico ma con brillanti idee. Il programma politico che presenterò tocca argomenti quanto mai urgenti come la riqualificazione ambientale, proposte concrete sul miglioramento del servizio sanitario, revisione della raccolta rifiuti, viabilità più snella e sicura, programmi sociali a servizio degli anziani e delle persone in difficoltà, collegamento e collaborazione con l’intero distretto ceramico per una maggiore forza lavoro, nuove attività ed inserimento lavoro rivolte ai nostri giovani, una stretta collaborazione con le attività commerciali e non solo; riqualificazione degli impianti sportivi esistenti con incentivi per chi promuove lo sport, promozione di spazi culturali in collaborazione con le nostre parrocchie, politiche rivolte alle alternative energetiche per la salvaguardia dell’ambiente e non per ultimo un piano di collaborazione più intenso tra Comune e forze dell’ordine per ciò che riguarda la sicurezza.

Troppe sono le segnalazioni di risse, furti e spaccio alle quali dobbiamo assistere, soprattutto negli ultimi periodi. Non da ultimo ed il più importante: collaborazione tra Comune e cittadini. Una comunità non può dirsi tale se non pone al centro la Persona, tutelandone i diritti e rispondendo ai suoi bisogni. I cittadini devono sentirsi parte di una comunità che ha a cuore il loro interesse.

Cristiano Gugliucci

 

 

Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi a Bologna l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández-Palacio

Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi a Bologna l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández-PalacioSupercalcolo, cooperazione istituzionale all’interno delle reti internazionali, sviluppo sostenibile, blue economy, ricerca sanitaria e lotta al cambiamento climatico.

Questi i principali temi al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Bologna tra il presidente Stefano Bonaccini e l’ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacio.

“Tra Spagna ed Emilia-Romagna c’è una lunga tradizione di amicizia e cooperazione, che si esprime anche attraverso la collaborazione nell’ambito di reti internazionali, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo- afferma Bonaccini-. Gli accordi che in questi anni abbiamo stretto con la Generalitat Catalana e con la Generalitat Valenciana puntano a rafforzare ulteriormente un’alleanza strategica tra territori che sono tra i più avanzati d’Europa. L’incontro di oggi, per il quale ringrazio l’ambasciatore Miguel Fernández-Palacio, ha permesso di rilanciare questi legami e di definire linee di azione comuni, a partire dalla collaborazione nell’ambito commerciale, tecnologico e dello sviluppo sostenibile”.

I rapporti tra Emilia-Romagna e Spagna

Tra Regione Emilia-Romagna e Spagna i legami di collaborazione sono longevi e forti, nel solco di quelli tra i due Paesi. La Spagna rappresenta il terzo partner commerciale dell’Italia all’interno dell’Unione Europea, mentre solo il totale degli scambi tra l’Emilia-Romagna e il Paese iberico ammonta a 1 miliardo e 615 milioni di euro, di cui oltre 665 milioni di esportazioni e più di 950 milioni di importazioni.

Particolarmente solide sono le relazioni con la Generalitat de Catalunya, che risalgono al 2013-2014, e con cui la Regione Emilia-Romagna condivide la partecipazione a diversi progetti internazionali su transizione digitale e contrasto al cambiamento climatico. Ne sono un esempio la Mediterranean Climate Action Partnership (Partenariato mediterraneo di azione per il clima), e l’alleanza DETA (Alleanza per le tecnologie emergenti e dirompenti).

Le due Regioni nel 2022 hanno siglato a Barcellona un’intesa di collaborazione per condividere le rispettive eccellenze nel campo dell’innovazione, realizzare azioni congiunte su Big Data e intelligenza artificiale e promuovere iniziative sulla formazione avanzata di funzionari pubblici. Al centro anche la collaborazione tra Atenei, l’avvio di progetti nel settore dell’economia blu e dell’Agenda 2030, la collaborazione in ambito sanitario e all’interno delle reti internazionali. Un’intesa rafforzata nell’incontro dello scorso 11 ottobre a Bologna tra il presidente Bonaccini e il presidente della Generalitat de Catalunya, Pere Aragonès i Garcia.

Ancora più consolidate nel tempo sono le relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Generalitat Valenciana, partite già nel 1992 con la firma di un protocollo d’intesa che ha favorito lo sviluppo di progetti bilaterali in particolar modo sulle tematiche della scuola, formazione, servizi sociali, politiche sociali e giovanili. Negli ultimi anni le due Regioni hanno intrapreso una stretta collaborazione nel settore della ceramica, per favorire una transizione energetica basata sull’innovazione e l’ingresso del settore nel sistema ETS, il meccanismo di scambio delle quote di emissioni previsto dall’Unione Europea.

L’ambasciatore di Spagna in Italia

Miguel Fernández-Palacio dal 2012 è ambasciatore di Spagna presso la Repubblica Italiana. Nel corpo diplomatico fin dal 1994, è stato ambasciatore di Spagna nella Repubblica Democratica del Congo e in Etiopia. Nel 2018 è stato nominato ambasciatore rappresentante permanente di Spagna presso il Consiglio dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO).

Nicoletta Bagni, PD: I sassolesi meritano un candidato Sindaco che non sia calato dall’alto

Nicoletta Bagni, PD: I sassolesi meritano un candidato Sindaco che non sia calato dall’alto“Menani piace più a Roma che a Sassuolo. Il centrodestra ha scelto il proprio candidato fuori dal nostro territorio, fra coordinatori, segretari regionali ed esponenti nazionali: poi l’ha calato dall’alto sulla città. Sassuolo merita di più, molta più considerazione: merita di scegliersi il proprio sindaco qui, non in una stanzetta a centinaia di chilometri di distanza”.

È netta e negativa la valutazione della Segretaria del Partito Democratico Nicoletta Bagni sulla decisione nazionale del Centrodestra che di fatto ha attuato una “spartizione” fra partiti: Gianfrancesco Menani a Sassuolo, Giovanni Tarquini a Reggio Emilia e Luca Negrini a Modena.

“La maggioranza uscente ha governato male – sottolinea la Segretaria – lasciando Sassuolo senza prospettive e un’idea di città. Quella uscente è stata una giunta inadeguata, guidata da un Sindaco che non è neppure riuscito a convincere i partiti di centrodestra, che pure lo avevano scelto e sostenuto alle scorse elezioni, a sostenerlo nuovamente.  Dopo le divisioni dei mesi scorsi, dopo i no alla ricandidatura di Menani da parte di FDI e Forza Italia, ecco che alla fine arriva il ‘deus ex machina’, e da Roma si decide che, per trovare la quadra, Sassuolo tocca alla Lega: quindi Menani, aldilà delle capacità, dei risultati che non ci sono stati. Sassuolo viene ridotta a un segno sulla mappa, sul quale piantare una bandierina, coi vertici dei partiti locali di fatto commissariati da Roma.”

Di segno completamente opposto, invece, il percorso del centrosinistra, tutto locale. Un cammino partecipato di condivisione e ascolto, che ha coinvolto movimenti civici e forze politiche – così come associazioni del terzo settore, enti di categoria, associazioni sindacali, cittadine e cittadini – portando alla scelta ampiamente condivisa di Matteo Mesini come candidato Sindaco della coalizione.

“In questi mesi – continua Bagni – esponenti del centrodestra hanno detto a più riprese che Menani è divisivo, che c’è bisogno di cambiare, che è opportuno valutare nuovi nomi, nuove presenze per dare soluzioni a situazioni irrisolte. Ma alla fine tutti hanno chinato la testa sulle scelte nazionali, accettando la logica di spartizione di potere, tentando di accantonare i giudizi severi da loro stessi espressi sul Sindaco in carica.  E allora dico che un candidato davvero nuovo e con buone idee per Sassuolo c’è, ed è Matteo Mesini, una figura giovane eppure con grande esperienza amministrativa, in grado di unire e portare il cambiamento di cui Sassuolo ha estremamente bisogno. Mesini – conclude la Segretaria DEM – è stato scelto a Sassuolo, per Sassuolo. Siamo orgogliosi del percorso, del candidato e della coalizione che si sta creando nella città e per la città.

Sassuolo non merita un sindaco che ha ampiamente dimostrato di non essere all’altezza del ruolo e dei compiti che la nostra città richiede, e che oggi è il risultato di una scelta avvenuta nelle segrete stanze della politica.

La coalizione di centrosinistra ha ben chiare le necessità della città e i settori su cui intervenire da subito: Sassuolo merita davvero di poter decidere il proprio futuro in autonomia, qui, nel suo territorio e nella sua comunità”.

 

 

 

 

 

Aggiornamento del programma delle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sul R14

Aggiornamento del programma delle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sul R14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di sabato 9 alle 6:00 di domenica 10 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3, via Guglielmo Marconi, SS64, Tangenziale di Bologna, per rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Modena nord, che era prevista dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 7 marzo

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Sul Raccordo di Casalecchio (R14), sono state annullate le chiusure dell’entrata della stazione di Bologna Casalecchio, che erano previste dalle 10:00 alle 20:00 di mercoledì 6 e di giovedì 7 marzo. Rimane confermata, come da programma, la chiusura della suddetta stazione, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 10:00 alle 20:00 di venerdì 8 marzo, per consentire lavori di manutenzione cavalcavia di svincolo.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto. Si ricorda che la  stazione di Bologna Casalecchio è già chiusa in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto, per lavori di ammodernamento del sottovia.

 

Sciopero nazionale dei dipendenti Enel

Sciopero nazionale dei dipendenti EnelNell’ambito dell’astensione dal lavoro nazionale indetta da Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, anche gli addetti di Enel in Emilia Romagna incrociano le braccia per protestare contro la politica del nuovo management che rischia di dare il “colpo di grazia” a una delle più importanti aziende del Paese.

Così la nota i tre sindacati: “Piano industriale inadeguato e dannoso; carenze negli investimenti; tagli indiscriminati al costo del lavoro; esternalizzazione di attività core e peggioramento delle condizioni di lavoro per i 30 mila dipendenti italiani di Enel: sono queste le ragioni più importanti alla base dello sciopero generale indetto per l’8 marzo da Filctem-Cgil, Flaei- Cisl, Uiltec-Uil nazionali e che coinvolgerà anche la nostra regione, con un presidio organizzato a Bologna in Piazza Nettuno dove si darà ampia informazione ai cittadini.

Secondo i sindacati, l’azienda vuole incrementare l’affidamento ad Imprese esterne di alcune attività elettriche di particolare delicatezza, con una pericolosa diminuzione del presidio sulla conduzione degli impianti e con l’evidente obiettivo di ridurre il proprio personale interno, generando un probabile aumento dei rischi sulla sicurezza del lavoro.

L’Azienda inoltre è decisa a modificare profondamente l’orario del lavoro per le realtà operative senza alcuna discussione preventiva, mentre ha già bloccato il piano di assunzioni concordato senza ulteriori piani di incremento del personale. Vuole ridurre l’utilizzo dello smart working e falcidiare gli investimenti nell’ambito delle fonti rinnovabili che passano dai 5,5 miliardi (stanziati nel solo 2023) a 2,9 miliardi di euro nei tre anni successivi. Non c’è traccia di investimenti nel settore idroelettrico né sulla geotermia. C’è solo un generico impegno per la realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (batterie).

Grave la situazione anche nel settore del Mercato dove, a fronte di una rivoluzione epocale come quella della chiusura del mercato tutelato, non si prevedono incrementi di personale ne progetti utili al consolidamento ed espansione della propria posizione sul mercato libero, in una situazione che già oggi, vede la necessità di aprire a turno gli sportelli dei territori a causa della mancanza di personale.

Le manutenzioni delle sedi, specialmente nelle piccole realtà territoriali, sono di fatto assenti e ci sono problemi -anche importanti- che da mesi aspettano risposte.

“Non scioperiamo quindi per rivendicare aumenti salariali, né per chiedere privilegi – spiegano i segretari regionali di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, ma perché siamo preoccupati per la direzione che sta prendendo l’Azienda.

Enel pare intenzionata a indietreggiare, tornare al passato, anziché guardare al futuro. Non sembra avere nessun piano industriale di sviluppo e creazione di valore, nessun progetto utile ad affrontare il superamento del combustibile fossile e la messa a terra delle nuove tecnologie green finanziate dal PNRR.

Non può essere il mercato a dettare le strategie operative di Enel, ma la responsabile direzione di un grande player internazionale con la mission vera di erogare un servizio di pubblica utilità per i cittadini. Occorre che la Politica, quella con la P maiuscola, ricominci a farsi carico delle sue prerogative ed elabori finalmente un Piano Energetico Nazionale, affidando compiti e responsabilità a soggetti che ne sono degni e controllandone l’operato.

Il malcontento diffuso in tutte le società del gruppo, che coinvolge indistintamente operai, impiegati e quadri è un segnale di allarme che non va sottovalutato e che non si placherà fino ad una netta inversione di tendenza, utile a traguardare uno sviluppo ed una rinnovata attenzione alla gestione della Rete Elettrica Nazionale ed un futuro”.

(Filctem-Cgil, Flaei- Cisl, Uiltec-Uil)

Segnalazioni di violenza sulle donne in crescita nel comprensorio. Il Rotary incontra gli operatori del Centro Antiviolenza Tina

Segnalazioni di violenza sulle donne in crescita nel comprensorio. Il Rotary incontra gli operatori del Centro Antiviolenza Tina“Questo è un tema che va affrontato con tutta la sua gravità e non solo con qualche gesto simbolico”. Lo ha detto il Sindaco di Fiorano Francesco Tosi, in qualità di Assessore alle politiche sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, aprendo l’incontro sulla violenza alle donne promosso dal Rotary di Sassuolo in collaborazione con il Centro Antiviolenza Tina che ha sede in Via Adda, a Sassuolo. “Dobbiamo tutti acquisire maggiore consapevolezza di un problema reale che è tra di noi”: ha dichiarato il presidente del Rotary Sassuolo Felice di Palma, club promotore di un service a favore del centro che ha contribuito a 14 collocazioni di emergenza e ad una decina di progetti per altrettante donne in difficoltà.

“Da quando è stato creato il Centro nel 2018 – ha spiegato Paola Elisa Rossetti, dirigente del settore politiche sociali dei Comuni del Distretto Ceramico – notiamo una crescita nella consapevolezza, nella sensibilità e un’attenzione più forte da parte delle donne in difficoltà verso il nostro servizio pubblico, che opera 24 ore su 24. Spesso prendiamo atto che non è solo violenza fisica. Accanto, ci sono quelle psicologiche che sono ancora peggiori, subdole che fanno sentire la vittima colpevole”. Da troppo tempo, anche nel distretto ceramico, la condizione femminile vive situazioni di violenza.

“I dati registrano un aumento di richieste d’aiuto e di denunce – ha evidenziato Loredana Morena, coordinatrice del centro Antiviolenza Tina – e questo è positivo perché il primo passo per uscire da una situazione di violenza è proprio denunciare e contattare centri come il nostro”. Il trend è in crescita costante: nel secondo semestre del 2018 le donne accolte sono state 34; nel 2019 furono già 82; nel 2020, 98; nel 2021 arrivarono a 109; nel 2022, 146; nel 2023 sono state 172, di cui 43 in continuità e 27 da fuori distretto (66 a Sassuolo; 24 a Fiorano; 33 a Formigine, 17 a Maranello, 1 a Montefiorino, 3 a Prignano e 2 a Palagano). Il 60% sono donne italiane e il restante 40% sono donne di origine straniera.

Le attività del Centro di Via Adda sono gratuite, requisito che ha importanza fondamentale, dal momento che gran parte dell’utenza non ha un’occupazione o ha comunque un reddito insufficiente per sostenere i costi di una consulenza psicologica e legale. Nell’ambito del sostegno e della valutazione di pericolosità, il Centro può proporre alla donna l’ospitalità in una casa rifugio (se madre, con i figli). Il centro antiviolenza interviene anche su altri fronti molto importanti, cioè la consulenza legale e il sostegno al lavoro e all’autonomia economica.

Il Tè delle 5, domenica a Fiorano presentazione del libro “Neurovelox”

Il Tè delle 5, domenica a Fiorano presentazione del libro “Neurovelox”Torna l’amata rassegna fioranese “Il Tè delle 5”! E così domenica 10 marzo, alle ore 18.30 presso Villa Cuoghi (via Gramsci 32) a Fiorano Modenese, si invita la cittadinanza alla presentazione del libro “Neurovelox – Una storia d’amore, Alzheimer e velocità”. L’autore Michele Farina converserà con Tina De Falco e saranno accompagnati dalle musiche curate da Christian Baiamonte e Banda Scar. Ingresso gratuito. Al termine della presentazione il consueto momento del tè.

Dopo i saluti iniziali dell’assessore Luca Busani, a introdurre la serata saranno Barbara Manni, responsabile Centro Disturbi Cognitivi e Area di integrazione Socio Sanitaria Ausl, e Daniela Gariselli, Ufficio di Piano Unione dei Comuni. A seguire un aperitivo non alcolico offerto da Associazione INarte e Acat.

A Formigine lo spettacolo di burattini “Il Piccolo Principe”

Domenica 10 marzo l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine ospiterà il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Il Piccolo Principe. Viaggio tra i pianeti”. Una storia eterna rivisitata dal Teatro Umbro dei Burattini in cui l’indimenticabile aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry insegna ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, i principi dell’inclusione e la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi. Gli spettacoli sono in programma alle ore 15.00 e 17.30. Per info: 347 0002029 – teatrodeiburattini.it.

Sarà l’antica arte dei burattini a presentare la storia in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al Piccolo Principe viene assegnato il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani.

Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle migliaia di spettacoli in tutta Italia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora in Emilia Romagna.

Lo spettacolo gode del patrocinio del Comune di Formigine e della Regione Emilia-Romagna.

 

 

Antigone tra nomos e pathos: conferenza della professoressa Rita Turrini al BLA

Antigone tra nomos e pathos: conferenza della professoressa Rita Turrini al BLAContinuano gli incontri del liceo Formiggini presso il BLA di Fiorano Modenese, organizzati dall’associazione studentesca APS Renovatio Crew con il patrocinio del Comune. Una rassegna di conferenze dedicate a riflessioni filosofiche, pedagogiche e storiche tenute dagli insegnanti della scuola superiore, molto apprezzata dai partecipanti per i temi e la qualità dei contenuti.

Giovedì 7 marzo, alle ore 20.30, la professoressa ed ex preside del liceo sassolese, Rita Turrini, parlerà di “Antigone tra nomos e pathos. Una ricerca nella tragedia alle origini del personaggio che contraddice il suo mito”

Antigone, martire di un’ idea di giustizia assoluta che trascende i limiti della legge  degli uomini  in nome di un’etica superiore  o protagonista di un individualismo esasperato che pretende di sostituirsi alla legge e  piega l’etica alla volontà personale?

Dopo quasi 2500 anni, il contrasto, al limite della contrapposizione, fra l’eroina della tragedia di Sofocle e il mito che ne è derivato è quanto mai vivo e giustifica la riflessione sulla perdurante ambiguità interpretativa della sua non univoca identità.

Giovedì 14 marzo la rassegna continua con “Ad ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà. Gustav Klimt dalle origini al Fregio di Beethoven” con il professor Matteo Pagani.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito presso la biblioteca comunale di Fiorano Modenese, dalle ore 20.30.

Fiorano, Marco Biagini: “Sulla casa corsie preferenziali per i giovani”

Mentre si definisce il perimento delle liste a sostegno di Marco Biagini Sindaco di Fiorano è in corso di redazione il programma che la coalizione di Centrosinistra proporrà alle elezioni di giugno. Idee e progetti saranno presentati ai fioranesi, al mondo delle imprese e delle associazioni e a quanti vorranno essere parte di un percorso di ideazione delle Fiorano che verrà.

I punti da affrontare spaziano dall’ambiente alla scuola, dalla cura del territorio alle opere pubbliche con temi trasversali relativi ai servizi, alla qualità della vita e alla salute, al sostegno del mondo produttivo e alla rivitalizzazione dei centri storici di Fiorano e Spezzano. Fra questi, naturalmente, le politiche abitative per le quali si proporrà un approccio nuovo e deciso.

“Nei bandi per l’edilizia pubblica o sociale – chiarisce Marco Biagini – vogliamo anche individuare opportunità specifiche per i giovani e le giovani coppie. Fiorano ha un consistente patrimonio di edilizia pubblica, 180 alloggi, poi ci sono appartamenti messi a disposizione da privati nei confronti dei quali il Comune fa da garante. Occorre aumentare la dotazione pubblica, costruire nuovi alloggi non andando a consumare suolo verde ma lavorando sulla rigenerazione urbana o acquistando alloggi che già ci sono. Le risposte vanno date a chi ha bisogno, certo, ma dobbiamo offrire opportunità anche ai giovani che vogliono costruirsi una vita a Fiorano o a chi ha la possibilità di pagare un affitto ma non trova soluzioni. Questa – conclude Biagini – è una risposta anche alla imprese perché la carenza di abitazioni penalizza le aziende che cercano nuovi profili”.

“E per essere vicini alle esigenze del mondo produttivo e imprenditoriale – spiega la nota – si pensa anche a collegamenti di mobilità in collaborazione con gli altri enti, a partire dalle opere di area vasta già finanziate per arrivare a costituirne altre che sono attese e saranno utili per fluidificare traffico e trasporto delle merci, come lo svincolo a Ubersetto su via Monte Bianco, ad esempio.

L’intenzione è quella poi di lavorare con gli altri comuni del distretto ceramico per uniformare regolamenti e pratiche amministrative legate al mondo produttivo. Inoltre, fra i primi spunti proposti per sostenere le imprese, ci sono il contrasto all’abusivismo, che costituisce un fenomeno sommerso di concorrenza sleale, e l’intervento sulle infrastrutture digitali. Previsto anche anche uno specifico focus sul Villaggio artigiano di Spezzano”.

Attiva la nuova sede dei Servizi Sociali sassolesi

Attiva la nuova sede dei Servizi Sociali sassolesiÈ attiva da qualche giorno la nuova sede dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo, trasferitasi al piano terra del Direzionale Civico 1 in via Caduti sul Lavoro 1.

La nuova sede, più ampia, spaziosa e funzionale rispetto alla precedente ubicazione di via Rocca, può contare su 10 uffici, 2 bagni ed altrettanti archivi riservati oltre ad una spaziosa sala riunioni.

I servizi sociali del Comune di Sassuolo sono aperti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13 ed il giovedì anche al pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18. Il Centro Stranieri, invece, riceve il mercoledì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 19.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 7 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 7 marzo 2024In nottata deboli piovaschi sparsi in rapido esaurimento con tendenza a schiarite fin dal primo mattino. Nel pomeriggio sviluppo di nubi cumuliformi sui rilievi con rovesci sparsi in progressivo esaurimento entro sera. Quota neve intorno a 1500 metri.

Temperature minime in lieve diminuzione sul settore orientale, comprese tra 4 e 7 gradi nelle pianure. Possibili deboli gelate nelle alte vallate e sui rilievi centro-occidentali. Massime in lieve calo sul settore orientale ed in leggero aumento su quello occidentale. Valori tra 13 e 15 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso, temporaneamente mosso al mattino sul settore romagnolo.

(Arpae)

Caregiver, un seminario in biblioteca a Maranello

Caregiver, un seminario in biblioteca a MaranelloUn seminario dedicato alla figura del caregiver, la persona che presta volontariamente cura ed assistenza ad un proprio familiare non autonomo. “Prendersi cura dell’altro: essere caregiver”, proposto dall’associazione Curacari, è in programma sabato 9 marzo alle 9 alla Biblioteca Mabic di Maranello.

Accompagnare chi si prende cura di un anziano o di una persona malata nei rapporti con la rete dei servizi socio-sanitari grazie alla disponibilità di professionisti del settore che conoscono anche dall’interno le dinamiche assistenziali pubbliche e private: è questo l’obiettivo di Curacari, neonata associazione che sta operando nel Distretto Ceramico dopo aver iniziato la propria attività a Maranello, partendo dalla formazione di medici, infermieri e operatori del settore che hanno aderito al progetto come volontari. L’associazione fa parte degli enti del terzo settore coinvolti nel tavolo distrettuale dedicato alla progettazione di servizi a favore dei caregiver di persone non autosufficienti, coordinato dai servizi sociali e socio-sanitari dell’Unione dei Comuni e dell’Ausl.

Diversi gli interventi proposti nel seminario di sabato, coordinati dalla giornalista Ivana D’lmporzano. Dopo il saluto delle autorità (Luigi Zironi, Sindaco del Comune di Maranello e Presidente Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Federica Ronchetti, Direttrice del Distretto AUSL Sassuolo, Paola Elena Rossetti, Dirigente Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico), si prosegue con l’introduzione al seminario e la presentazione della mission dell’associazione Curacari con la presidente Elizabeth Cueva. Gli interventi previsti riguardano “Il contesto: la cura nelle famiglie di oggi” con la Prof.ssa Chiara Imperato psicologa, dottore di ricerca in Psicologia, docente del corso di Psicologia delle Relazioni Familiari nel Cdl magistrale di Psicologia dell’Intervento Clinico e Sociale, Università degli Studi di Parma, “A chi rivolgersi e come: la rete dei servizi Socio Sanitari e i percorsi per l’accesso” con la Dott.ssa Daniela Gariselli, Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e la Dott.ssa Barbara Manni, responsabile Centro disturbi Cognitivi e Area di Integrazione Socio Sanitaria Distretto AUSL Sassuolo, “Gli aspetti legali della cura. Diritti e doveri dei caregiver: la nomina dell’amministratore di sostegno, la Disposizioni Anticipate di Trattamento DAT” con la Dott.ssa Cinzia Zanoli, Dirigente responsabile settore dipartimenti SAAO ed esperto giuridico tutela minori, “La fatica del prendersi cura: racconti di esperienze dei caregiver” con le Associazioni In contromano, ANFASS, AISMM. Conclusioni e chiusura del seminario con il Dott. Mario Ponziano, medico e cofounder associazione Curacari.

 

100 delegate sindacali diventano formatrici in educazione finanziaria

100 delegate sindacali diventano formatrici in educazione finanziariaProsegue l’impegno di CGIL CISL UIL Emilia Romagna per l’affermazione dei diritti e della dignità delle donne, attraverso la prevenzione e il contrasto di ogni forma di discriminazione nonché di molestie e violenze di genere, tanto nei luoghi di lavoro quanto in contesti esterni.

In tale ambito si inserisce anche il tema dell’educazione finanziaria: elemento prioritario tra le politiche protese alla promozione dell’autonomia economica e dell’empowerment femminili, con ricadute positive anche in materia di contrasto alla violenza di genere.

Da qui il progetto nazionale di educazione finanziaria promosso da Banca d’Italia in collaborazione con CGIL CISL UIL “Le donne contano: l’educazione finanziaria per le lavoratrici” che a partire da marzo in Emilia Romagna coinvolgerà 100 delegate sindacali, che diventeranno a loro volta “formatrici” nelle proprie realtà lavorative/territoriali per raggiungere una platea più ampia possibile di donne.

L’obiettivo è colmare il gap culturale che penalizza le donne nel loro processo di autonomia e autodeterminazione: la competenza finanziaria determina e supporta l’autonomia economica, da implementare e tutelare per le donne.

In Italia, infatti, la gestione del denaro è ancora considerata una competenza “maschile” e ciò continua ad accrescere – anche su questo tema – il gap tra i generi. Obiettivo prioritario è migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle donne, a partire dalla loro piena partecipazione alla vita economica, politica e sociale del Paese.

E se ancora è difficile da scardinare il preconcetto per cui quello della donna sia, all’interno delle finanze familiari, il “secondo stipendio”; una aggiunta marginale all’economia del nucleo, spesso rinunciabile per conciliare i tempi di vita e lavoro, è invece consapevolezza diffusa che non si potrà raggiungere una vera parità di genere se non sarà raggiunta, prima, una piena emancipazione economica delle donne.

Anche nella nostra regione la condizione delle donne risente ancora profondamente degli effetti negativi di una radicata cultura patriarcale e sessista, che mina il diritto di scelta e di autodeterminazione. I dati parlano chiaro: esiste ancora un importante divario occupazionale, orario, salariale, nelle progressioni di carriera e, a caduta, sulle pensioni, che penalizza le donne.

CGIL CISL UIL Emilia Romagna continueranno ad impegnarsi nei luoghi di lavoro, e nel confronto con gli Enti Locali e con la Regione, per promuovere la parità di genere, a partire dal valore della cultura del rispetto, quale priorità di un modello sociale e di sviluppo giusto e democratico, indispensabile per debellare anche l’inaccettabile fenomeno della violenza di genere.

In questa direzione quindi le tante iniziative concrete messe in atto nei territori e ai livelli regionali/nazionali, a partire dalla contrattazione in ogni sua articolazione: la contrattazione nelle aziende e quella sociale-territoriale.

Ritenendo fondamentale agire sulla prevenzione, che può essere promossa principalmente sostenendo un netto cambiamento culturale, in Emilia Romagna CGIL CISL UIL – in coerenza con quanto stabilito a livello nazionale – stanno altresì organizzando una campagna di assemblee tematiche nei luoghi di lavoro con la finalità di sensibilizzare le lavoratrici e i lavoratori e per veicolare buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza e alle molestie.

“Mettiamo radici per il futuro”: 28 mila nuove piante su 34 ettari di terreni aziendali

“Mettiamo radici per il futuro”: 28 mila nuove piante su 34 ettari di terreni aziendaliVentottomila nuove piante distribuite su 34 ettari di superficie aziendale per contrastare anche in questo modo gli effetti negativi del cambiamento climatico.

È questo il risultato del bando, promosso dalla Regione e rivolto alle imprese dei comuni di pianura, che ha stanziato quasi 500 mila euro, per la realizzazione di piantagioni forestali permanenti, nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro”.

“Da parte della Regione un impegno concreto per sostenere la messa a dimora di alberi e arbusti e contribuire in questo modo a una migliore qualità dell’aria- spiega l’assessora regionale alla Forestazione e parchi, Barbara Lori-.  Dopo il bando che proprio in questi giorni abbiamo rivolto agli Enti pubblici,  la conferma di un impegno che continua e si rafforza  a fianco di tutta la società regionale: imprese, Comuni e istituzioni locali, cittadini, associazioni e scuole per fare dell’Emilia-Romagna una regione sempre più verde e sostenibile”.

Nove gli interventi finanziati, sei nel territorio di Parma, due a Bologna e una a Reggio-Emilia: Mutti Spa con i due stabilimenti di Montechiarugolo e quello di Collecchio (PR), Consorzio Kilometroverde di Traversetolo (PR); Cepim, Centro padano interscambio merci di Fontevivo (PR); Nuova Fidenza Srl di Fidenza (PR); Immergas Spa di Brescello-Poviglio (RE); Villa Conti Srl di San Giovanni in Persiceto (BO) e Gruppo Ingegneria Srl società Benefit di San Lazzaro di Savena (BO).

Rispetto al precedente bando il cofinanziamento regionale è salito dal 60 al 75%. Anche gli importi massimi dei costi ammissibili sono stati incrementati: da 20.000 a 25.000 euro nel caso di impianti con densità non inferiore alle 700 piante attecchite per ettaro, e da 15.000 a 18.000 euro per quelli che prevedono almeno 500 piante per ettaro. Le piante dovranno essere messe a dimora entro il 31 dicembre 2024.

 

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