“È stato chiesto il giorno 15 gennaio scorso di abbassare i limiti di velocità dai 50 km/h ai 30 km/h nelle strade rurali e periferiche del nostro paese. Un assurdità!
Formigine è composta principalmente da strade periferiche e rurali che richiedono manutenzione e un controllo puntuale del rispetto della normativa stradale. In passato sono stati eliminati i semafori e creato le rotonde per fluidificare il traffico ,ora le amministrazioni comunali PD vogliono rallentare il traffico creando inquinamento senza risolvere il reale problema.
Così facendo ci troveremo di fronte a camion e autobus e tutti i veicoli a passo d’uomo, smog e odori nauseanti nelle abitazioni limitrofe ma tanto, con l’asfalto “a pezzi” e gli scarsi controlli, i veicoli continueranno a sfrecciare ad alta velocità anche su piccole strade di campagna.
I beneficiari di questo provvedimento saranno solo le cassa del comune e non la sicurezza dei cittadini. Fratelli d’Italia di Formigine dice no a questo provvedimento, auspicando in una bocciatura della proposta da parte del Consiglio Comunale. L’Amministrazione deve effettuare l’adeguata manutenzione e fare gli adeguati controlli per la sicurezza, non solo per fare cassa!”.
Sabato prossimo 27 gennaio, alle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra di Silvia Zanoli – Elio Prandini e Giovanni Scannavino. La mostra dal titolo “Pittura, fotografia, bianco e nero” sarà visitabile dal 27 gennaio al 7 febbraio.
La Galleria sarà aperta al pubblico al martedì, mercoledì, venerdì e domenica 10,00 alle 12,00, il sabato dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,30. Giorni di chiusura lunedì e giovedì.
Uno dei drammi più noti di William Shakespeare rivisitato dal Teatro dei Venti. Giovedì prossimo 25 gennaio alle ore 20- nell’ambito del progetto ‘Da LEI a NOI: riparare con ARTE’ – va in scena all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO) ad ingresso gratuito lo spettacolo di prosa “Amleto”.
La drammaturgia dello spettacolo è di Vittorio Continelli e Stefano Tè, la regia è di Stefano Tè, con attori e attrici del Teatro dei Venti e gli attori della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. La musica dal vivo è di Alessandra Fogliani (pianoforte), le maschere (costruzione e azioni fisiche) di Valentino Infuso, i costumi di Nuvia Valestri, Maria Scarano-Atelier Polvere di Stelle e Teatro dei Venti; luci e audio Luigi Pascale, assistenza alla regia Francesco Cervellino, ideazione scenografia Stefano Tè, progettazione della scenografia e dei costumi a cura di F. M. nell’ambito di AHOS All Hands on Stage progetto cofinanziato dal programma Creative Europe. Una produzione Teatro dei Venti in coproduzione con Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Fondazione di Modena all’interno del progetto Abitare Utopie e BPER Banca.
Info biglietti e abbonamenti: Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello – Tel 0536/943010 – Email: auditoriumferrari@gmail.com – www.ater.emr.it
Il 21 dicembre 2023 è stato raggiunto l’accordo per il riconoscimento di un importante acconto salariale, nell’ambito del più complessivo rinnovo del contratto nazionale, per le lavoratrici e i lavoratori del Settore Artigiano Metalmeccanico.
Tale accordo ha previsto l’incremento della retribuzione nella misura del 6,6%, pari a 96 € per i lavoratori inquadrati al 4° livello, erogati in due tranche al 1° dicembre 2023 e al 1° aprile 2024.
La FIOM CGIL, forte della propria rappresentanza anche in un comparto difficile e frammentato come quello dell’artigianato, è riuscita con questo accordo a garantire ai lavoratori artigiani, dopo quelli occupati nell’industria metalmeccanica, il recupero dell’inflazione in base all’indice IPCA.
Con questo risultato non solo la FIOM è stata capace di difendere i salari dei lavoratori artigiani, ma ha affermato anche il principio fondamentale che non si può accettare il dumping salariale sui lavoratori più ricattabili e più soli. Troppo spesso, infatti, le grandi industrie, comprese alcune grandi eccellenze dell’Emilia Romagna, ricorrono alla fornitura e alle prestazioni d’opera di aziende artigiane sulle quali scaricano la riduzione dei costi per garantire l’incremento della propria marginalità, in maniera non diversa da come avviene nella maggioranza dei casi con il ricorso all’appalto. Aver assicurato ai lavoratori artigiani un incremento salariale in percentuale uguale ai colleghi dell’industria è servito, quindi, a rafforzare il principio che per tutti i lavoratori del comparto metalmeccanico bisogna puntare all’obbiettivo di perseguire l’omogeneità contrattuale.
La trattativa per il rinnovo complessivo del CCNL Artigiani proseguirà nel corso del 2024 per discutere non solo di ulteriori incrementi salariali, ma anche di importanti richieste normative, come il diritto a svolgere le assemblee sindacali in azienda, la riforma dell’inquadramento e maggiori tutele per gli eventi di malattia, la maternità e la paternità.
Punto di forza sarà quello di poter sfruttare una stagione contrattuale comune per tutti i lavoratori metalmeccanici, considerato che nel corso del 2024 andranno a scadenza anche i contratti dell’industria e delle cooperative, che vedranno già nelle prossime settimane la FIOM impegnata nella assemblee per la costruzione e la presentazione delle rispettive piattaforme.
Ritorna a Bologna il ciclocross, con i Campionati italiani giovanili che il 27 e il 28 gennaio si svolgeranno a Castelletto di Serravalle nel comune di Valsamoggia (Bo). A 90 anni di distanza dai primi Campionati italiani di questa disciplina che nel 1930 si svolsero proprio nella città felsinea.
Un ritorno e una conferma per uno sport spettacolare e in crescita, spesso preparatorio al ciclismo su strada. E particolarmente praticato tra i più giovani: 500 i partecipanti (dai 13 ai 16 anni di età) iscritti e oltre 3mila le presenze complessive attese nel fine settimana.
Organizzati dalla società “A favore del ciclismo”, in collaborazione con Federciclismo, i Campionati italiani giovanili di ciclocross rientrano nel cartellone di eventi sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.
A presentarli oggi alla stampa a Bologna, presso la sede della Regione, Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione; Davide Cassani, presidente APT Emilia-Romagna; il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno; Fabio Sgarzi, organizzatore dei Campionati.
Presenti anche Andrea Dondi, presidente CONI Emilia-Romagna e Alessandro Spada, presidente Federazione ciclismo Emilia-Romagna. Oltre a Carlo Fontanelli e Gianni Marchesini, autori del volume “Ciclocross tricolore”.
Il progetto ciclocross e il concorso per i giovani
Il progetto Ciclocross si inserisce all’interno di un movimento, quello della Federciclismo dell’Emilia-Romagna, che può contare su 212 società affiliate per ben 7.586 tesserati. Da un paio di stagioni i numeri della specialità del ciclocross sono decisamente aumentati grazie a stage, rappresentative, gare che garantiscono punti ranking e anche all’iniziativa, ideata dalla società “A favore del ciclismo” del noleggio delle biciclette adatto a queste prove, per non gravare sulle famiglie con onerosi acquisti. Tutto ciò ha permesso a 36 società di praticare questa disciplina e di organizzare solo nell’ultima stagione 13 gare in regione, alle quali hanno partecipato ben 3.300 atleti e atlete da tutta Italia.
E sta per terminare il concorso Giovani e ciclocross lanciato tra i ragazzi delle scuole del territorio per dare un nome alla mascotte che sarà al centro della manifestazione bolognese. Ogni partecipante può presentare fino a un massimo di tre proposte relative a un racconto e un disegno, proponendo il nome da dare alla mascotte. Gli elaborati vanno inviati entro il 25 gennaio caricandoli sul sito web: www.afavoredelciclismo.it/it/mascottecross.html. Sabato 27 gennaio, verranno premiate le tre migliori proposte e una sorpresa attenderà tutti i giovani partecipanti.
“Volando sopra il fango”, la storia del ciclocross
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare il volume “Ciclocross tricolore – la storia dei campionati italiani. Volando sopra il fango” a cura di Carlo Fontanelli e Gianni Marchesini, pubblicato da Geo Edizioni e Gianni Marchesini Editore. Un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta dei tanti protagonisti di questo sport così strettamente legato Bologna.
Oltre al primo campionato italiano di ciclocross della storia, con la vittoria di Armando Zucchini su Antonio Castellari e Guido Albanelli, Bologna ha ospitato anche le successive tre edizioni. Campione italiano della seconda fu Antonio Castellari, nella terza Luigi Ferrando; quindi, nel 1932-33 nuovamente Zucchini. La massima competizione tricolore del ciclocross è tornata in provincia di Bologna, a Imola, solo nell’edizione 1960-61 con la vittoria di Amerigo Severini davanti al grandissimo Renato Longo, vincitore di ben 12 titoli negli anni 60.
Il ciclocross, anzi il cross-country ciclopedestre, ha le sue origini in Francia tra Ottocento e Novecento, con Daniel Gousseau, soldato dell’esercito transalpino, che invece di recapitare messaggi con il cavallo, inforcò una bici e, superando saliscendi, fango e le insidie dei terreni di campagna, riuscì a compiere il proprio dovere. In Italia la corsa ciclopedestre sbarcò l’anno seguente, con la disputa a marzo 1903 della prima gara organizzata a Torino. Fino al primo campionato italiano a Bologna.
Tutte le gare delle due giornate saranno in diretta su Canale 88 per tutta l’Emilia-Romagna, mentre saranno visibili in tutta Italia, scaricando l’App della televisione, in streaming sul sito www.afavoredelciclismo.it e sulla pagina Facebook “A favore del ciclismo”. Sullo stesso sito tutte le informazioni su percorsi, iscrizioni e reperibilità alberghiere.
Sabato 27 gennaio 2024, alle ore 10, taglio del nastro per l’inaugurazione dei nuovi locali dello Sportello del Cittadino del Comune di Fiorano Modenese, in via Vittorio Veneto n. 23, davanti alla chiesa parrocchiale. Saranno presenti il sindaco Francesco Tosi, la giunta e le autorità civili e religiose.
I nuovi spazi, ampi e funzionali, ospiteranno l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), i Servizi cimiteriali, il messo notificatore, l‘ufficio Tari e i Servizi Demografici (anagrafe, stato civile ed elettorale). Ci sarà anche uno spazio dedicato allo Sportello utente-consumatore, gestito in collaborazione con Federconsumatori.
Nei prossimi mesi è prevista, inoltre, la presenza di un facilitatore digitale, che possa aiutare i cittadini ad usufruire dei servizi in maniera autonoma anche da casa.
Per consentire lo spostamento degli uffici dal Municipio alla nuova sede, giovedì 24 gennaio, dalle ore 14, e venerdì 25 gennaio, i servizi interessati (URP, Demografici, Tari, Servizi cimiteriali) saranno chiusi al pubblico, salvo per denunce di morte e concessione loculi. Gli appuntamenti già fissati dall’anagrafe saranno spostati e recuperati.
Per la giornata inaugurale è previsto anche un open day, dalle ore 9.00 alle 13.00, per il rilascio di carte d’identità elettroniche.
Dopo il taglio del nastro, i cittadini potranno visitare i nuovi uffici. Grazie alla collaborazione dei volontari della parrocchia di Fiorano sarà allestito un piccolo rinfresco a base di gnocco fritto per i presenti.
“È con soddisfazione che apriremo sabato il nuovo sportello del cittadino: si tratta di un passo avanti importante per favorire il cittadino che deve rapportarsi col Comune e consentire migliori condizioni di lavoro agli operatoti comunali. – afferma il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi – I locali interessati sono ora di proprietà del Comune e quindi si tratta di una sistemazione definitiva, che consentirà di intervenire poi nella ristrutturazione del municipio, destinato ad ospitare altri servizi. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa bella realizzazione”.
Fin dalla fase di progettazione, lo Sportello è stato pensato per facilitare la fruizione dei servizi da parte del cittadino, sia in maniera fisica che digitale. E’ stato costituito un gruppo di lavoro all’interno del Comune con il compito di immaginare un servizio facile e accessibile. La parola chiave della progettazione è stata: “accoglienza” intesa come eliminazione delle barriere architettoniche, servizi per le mamme (come fasciatoi), accortezze per gli animali da compagnia, facilità nei pagamenti e altro.
Ad inaugurare la scuola primaria don Mazzoni di Corlo, sabato 27 gennaio alle ore 10.30, sarà il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Con lui, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, la sindaca di Formigine Maria Costi, il Vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche Simona Sarracino e il dirigente scolastico “Formigine 2” Cristina Belmonte.
Gli alunni della scuola accompagneranno i visitatori nelle classi e nei laboratori; in seguito, in occasione della concomitanza con il Giorno della Memoria, presso il Teatro Incontro si terrà la rappresentazione dal titolo “La città della stella”.
La riqualificazione della scuola don Mazzoni è il primo grande progetto PNRR portato a termine sul territorio formiginese (per un importo pari a 1 milione e 400mila euro, 1 milione e 250mila euro finanziati appunto dal Ministero dell’interno con fondi PNRR).
L’intervento principale ha riguardato l’adeguamento sismico. Grande rilevanza spetta all’efficientamento energetico, grazie alla costruzione di un impianto fotovoltaico e alla sostituzione delle luci con LED. È stato introdotto un ascensore, ampliato il terminale pasti, sono stati rifatti i servizi igienici e ritinteggiate tutte le aule.
I lavori sono durati circa un anno e dal rientro dalle vacanze natalizie i 171 alunni sono rientrati nella loro nuova scuola. Quella del 27 gennaio sarà una festa per tutti loro e per l’intera frazione!
Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione all’interno della galleria “Monte Mario”, dalle 22:00 di venerdì 26 alle 6:00 di sabato 27 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Milano.
Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi, SS64 Nuova Porrettana, Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, dalle 22:00 di venerdì 26 alle 6:00 di sabato 27 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, la stazione di Bologna Fiera sarà chiusa in entrata verso la A1 e in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa si consiglia: per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio; per la chiusura della stazione di Bologna Fiera: Bologna Arcoveggio, sulla A13.
I progetti di educazione alla legalità e prevenzione della criminalità organizzata sostenuti dalla Regione nel 2023. Le intese sottoscritte con il Comando regionale della Guardia di Finanza e con le Prefetture emiliano-romagnole per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa. Nonché i recenti procedimenti di destinazione agli enti locali di beni definitivamente confiscati alle mafie nel territorio dell’Emilia-Romagna. E ancora, il lavoro avviato in regione sui temi del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, e la costituzione nelle province dei ‘Tavoli per la salute, sicurezza e legalità’.
Sono i temi affrontati questa mattina a Bologna, nella sede della Regione, nel corso della seduta della ‘Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile’, i cui lavori sono stati aperti dal presidente Stefano Bonaccini.
“Prosegue, nel solco delle nostre competenze, l’impegno insieme agli enti locali per promuovere a tutto tondo la cultura della legalità e aumentare la sicurezza dei cittadini- ha detto il presidente Bonaccini-. Un lavoro che si affianca a quello quotidiano di istituzioni, magistratura, forze dell’ordine e le polizie locali, con l’obiettivo prioritario di promuovere lo sviluppo della qualità di vita delle persone all’interno della comunità. Con il sostegno di progetti dei Comuni dell’Emilia-Romagna, puntiamo a incidere su controllo e vigilanza del territorio, nella convinzione che investire anche su azioni concrete attraverso l’ascolto e la mediazione, possa incidere in modo positivo sul tessuto sociale”.
In Emilia-Romagna dal 1996 (anno di entrata in vigore della legge nazionale per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie) a oggi, sono stati sottratti alla criminalità in totale 276 beni immobili, di cui 81 già destinati e 195 ancora in gestione presso l’Anbsc, l’agenzia nazionale competente. Degli 81 beni destinati, 55 sono stati assegnati ai Comuni che li utilizzano essenzialmente per finalità sociali, 13 sono stati mantenuti al patrimonio dello Stato per finalità istituzionali, usi governativi o altri usi pubblici e altri 13 sono stati venduti per soddisfare i creditori o altre esigenze. Complessivamente, la Regione è intervenuta su 30 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata presenti in 22 comuni, stanziando in totale oltre 4,1 milioni di euro.
“Le politiche per la valorizzazione dei beni sottratti alla criminalità- Inoltre – ha aggiunto Bonaccini – puntano all’inclusione sociale delle persone che vivono in condizione di esclusione e marginalità e alla creazione di nuovi spazi, per ampliare e migliorare i servizi ai cittadini, dalla scuola alla cultura e allo sport, con un occhio di riguardo a giovani e anziani”.
In totale, da quando nel 2016 in Regione è stato adottato il Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e delle economie responsabili, sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro, a fronte di una spesa complessiva di quasi 6 milioni, per riqualificare immobili confiscati alla criminalità e destinati ai Comuni.
Sono 44 progetti, distribuiti tra tutte le province dell’Emilia-Romagna, gli ‘Accordi di promozione della Legalità” cofinanziati dalla Giunta regionale con oltre 1,1 milioni di euro, con cui è possibile promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, con particolare attenzione alle iniziative didattiche e educative nelle scuole. Ancora alta Formazione, studi, incontri seminariali nelle Università regionali e sostegno degli Osservatori locali per monitorare fenomeni di illegalità e favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio. Infine, una particolare attenzione viene dedicata al riutilizzo di beni immobili confiscati alle mafie, restituiti alle comunità locali.
Dopo lunghi mesi di chiusura, per via dei lavori di ristrutturazione dell’edificio voluti dal Comune di Sassuolo ed effettuati con i fondi del PNRR, al fine di rendere a tutti gli effetti il Temple un “Edificio di Pubblico Spettacolo”, il cast di STED torna sul palco del Temple Theater (via Largo Bezzi 4) con uno spettacolo-evento dal nome Shakespeariana Mon Amour in programma il 27 gennaio alle 20:30 e il 28 gennaio ore 18:00 e 20:30.
Un viaggio attraverso cinque capolavori dell’autore inglese, guidati da un unico grande tema: l’Amore. Tessera dopo tessera, passando per Amleto, Macbeth, Romeo e Giulietta, Otello e Antonio e Cleopatra, si comporrà un maestoso mosaico: allievi e maestri, uniti sulla scena, concorreranno alla creazione di un’opera che parla di amore, quello corrisposto, quello vendicato, quello impossibile e quello poetico, sognato. L’amore recitato, che esalta la bellezza di fare teatro e di viverlo insieme.
Un grande coro che come un magma, tratteggerà i confini di ciascuna vicenda, preparando la scena all’insorgere improvviso dei personaggi che di tanto in tanto, come in un sogno, prenderanno vita. Tony Contartese, Marco Marzaioli, Marina Meinero e Catia Gallotta, insieme a Giacomo Stallone e Irene Girotti, saranno i perni di questo flusso continuo di situazioni, tratte ora da un’opera ora da un’altra. Il confluire di un testo nell’altro comporrà immagini oniriche e al contempo complesse, popolate da un coro attento e sempre presente sulla scena.
Un momento di celebrazione per tornare ad abitare il Temple Theater in modo libero, creativo e responsabile: il teatro come tempio d’arte, di bellezza e d’amore.
Per informazioni e biglietteria: templetheater.sassuolo@gmail.com oppure WhatsApp 3534327979
È stata sottoscritta questa mattina in sala Giunta la convenzione tra il Comune di Sassuolo e le Associazioni ANC (Associazione Nazionale Carabinieri), ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato), ANFI (Associazione Nazionale Guardia di Finanza) e GGEV (Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie) per una collaborazione nell’attività di vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole in entrata ed uscita dai plessi scolastici, in ausilio alla polizia locale relativa, in particolare, al Polo Scolastico di via Nievo.
La firma segue la determina n°16 del 22 gennaio a firma della Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi che stabilisce le linee guida di una collaborazione a titolo gratuito, valida fino al prossimo 31 dicembre, che a titolo di mero rimborso spese assegna ad ogni associazione 400 €, per un totale di 1600€ stanziati.
“Ringrazio ANC, ANPS; ANFI e GGEV – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – i cui soci volontari non si sono mai tirati indietro di fronte alle richieste di collaborazione e aiuto provenienti dall’Amministrazione a nome della città. Anche in questo caso, non appena interpellati, si sono subito resi disponibili nell’aiutarci a cercare di gestire una situazione che certamente non è semplice anzi: negli orari di entrata ed uscita da scuola, complice il traffico che quotidianamente insiste su quella zona, è più che mai difficile”.
L’accordo consiste nella collaborazione all’attività educativa e di sorveglianza/controllo nei confronti degli alunni frequentanti le scuole presenti sul territorio comunale, in particolari nella fascia di uscita degli studenti dagli Istituti Scolastici (attraversamento davanti agli edifici scolastici, sorveglianza delle “partenze” degli autobus adibiti al trasporto scolastico, vigilanza in prossimità degli edifici scolastici… ). Tali attività consistono in operazioni di vigilanza scolastica e supporto alle partenze dei mezzi adibiti al trasporto scolastico.
Il servizio è previsto tutti i giorni, secondo un calendario scolastico condiviso tra le 4 Associazioni, assicurando il presidio mediante la presenza di associati.
Per lo svolgimento delle attività o prestazioni di cui sopra le Associazioni garantiscono la disponibilità di soci, assicurando la loro specifica competenza e prestazione per gli interventi cui sono destinati.
L’attività degli associati viene svolta gratuitamente e non può essere retribuita in alcun modo.
I soci ANCI, ANPS, ANFI, GGEV saranno impiegati secondo le modalità e i tempi e nelle ore più funzionali agli obiettivi perseguiti, previa intesa con la Polizia Locale.
Ogni socio, durante l’espletamento delle attività dovrà essere provvisto di specifico abbigliamento identificativo, che ne consenta l’immediata riconoscibilità da parte della cittadinanza.
Le associazioni in accordo tra loro, si impegnano affinché le attività programmate con la Polizia Locale siano rese con continuità per il periodo preventivamente concordato e si impegnano a dare immediata comunicazione al referente del Servizio delle interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività nonché a comunicare tempestivamente le eventuali sostituzioni degli operatori.
L’attività sarà esplicata in ordine alle richieste che perverranno alla Polizia Locale ed articolata secondo le disponibilità dei soci stabilita a cura delle singole associazioni.
La Polizia Locale si riserva la facoltà di verificare, attraverso il proprio personale, appositamente incaricato, le attività in svolgimento anche sotto il profilo della qualità, del servizio svolto.
La Regione Emilia-Romagna avvia l’erogazione di contributi per la sostituzione e riparazione di autoveicoli, ciclomotori e motocicli danneggiati, resi inservibili o rottamati dopo gli eventi di maggio scorso. Sono già partiti i bonifici dei primi 910 cittadini che riceveranno un contributo per la riparazione di veicoli danneggiati dall’alluvione, per un totale di circa 1 milione e 200mila euro.
Come stabilito dal bando, aperto il 31 ottobre e tuttora attivo, sono previsti contributi fino a 5mila euro per sostituire le auto e 700 euro per i ciclomotori o motocicli, e fino a 2mila euro per ripararli.
Si tratta di risorse provenienti dalla raccolta fondi realizzata della Regione “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” subito dopo la seconda alluvione, il 16-17 maggio; sul totale raccolto, 27 milioni sono stati destinati a questo bando.
“Abbiamo accelerato il più possibile le procedure di un bando di non semplice gestione, per poter dare il prima possibile i contributi, a partire da quelli per la riparazione dei mezzi- spiegano Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile e Paolo Calvano, assessore al Bilancio-. Vogliamo aiutare le persone nella vita di tutti i giorni e, in questo caso, riusciamo a farlo grazie alla grande generosità di chi si è mobilitato per sostenere le nostre comunità colpite dall’alluvione. Abbiamo deciso di iniziare – proseguono- da una necessità reale come la sostituzione o la riparazione del mezzo di trasporto, che è fondamentale negli spostamenti quotidiani e il cui rimborso non è coperto dallo Stato”.
Attualmente, le domande presentate tramite bando sono circa 5.300, per un totale di contributi richiesti pari a 17,8 milioni di euro. La maggior parte, 3.461 riguardano la provincia di Ravenna, segue quella di Forlì-Cesena con 1.664 richieste e poi tutte le altre.
La vittima, un ragazzo di 19 anni, si trovava a bordo di un autobus in compagnia di un amico quando, dopo qualche fermata saliva sull’autobus il 20enne conosciuto alla vittima. Quest’ultimo, appena salito, si sarebbe recato direttamente dal 19enne minacciandolo di morte, per poi sedersi. Poco dopo si sarebbe rialzato e, dirigendosi verso la vittima, lo avrebbe colpiva con un pugno al volto. Per questi motivi, con l’accusa di percosse e minaccia, i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un 20enne residente a Sassuolo.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Il fatto è accaduto il 23 ottobre scorso, quando intorno alle 9:30 il 19enne è salito a bordo dell’autobus SETA che avrebbe dovuto percorrere la tratta da Castelnovo ne’ Monti – Reggio Emilia. Dopo qualche fermata saliva bordo dell’autobus un 20enne conosciuto dalla vittima, il quale si dirigeva subito verso la vittima che era in compagnia di un amico minacciandolo, poi andava a sedersi. Dopo poco, si rialzava, andando diretto verso il 19enne e colpendono con un pugno al volto, quest’ultimo non reagiva e contattava il 112 per segnalare l’accaduto.
I militari di Scandiano, arrivati presso la stazione degli autobus Scandiano trovando la vittima la quale riferiva che l’aggressore era sceso dall’autobus alla fermata precedente prima dell’arrivo presso la stazione. I militari prendevano nell’immediato informazioni su quanto accaduto, e sentivano alcuni testimoni che avevano assistito ai fatti. A seguito di approfondite indagini ed a concordi testimonianze, riuscivano a risalire al presunto autore del reato e ad acquisire elementi di presunta responsabilità, motivo per cui i militari scandianesi hanno denunciato il 20enne alla Procura reggiana per i reati di percosse e minaccia. La vittima, per il pugno preso, ha deciso di non ricorrere alle cure mediche.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, nel corso di mirato servizio finalizzato a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario 40enne, ritenuto responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già noto per i suoi precedenti specifici, è stato visto aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un bar situato nell’area della stazione ferroviaria. Nella circostanza è stato fermato dai Carabinieri e sottoposto ad accurato controllo di polizia, nel corso del quale è stato trovato in possesso di 24 grammi di cocaina, suddivisa in 17 dosi pronte per lo spaccio, modica quantità di hascisc, alcune compresse di farmaci oppioidi e denaro contante per circa 40 euro, che occultava nelle tasche della giacca. Quanto rinvenuto è stato posto in sequestro.
L’uomo, come disposto dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Modena Sant’Anna.
SETA S.p.A. informa che per domani, mercoledì 24 gennaio, è stato indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del settore auto-ferro (con rispetto delle fasce di garanzia) da parte delle organizzazioni sindacali COBAS Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB, CUB TRASPORTI, al quale hanno aderito le segreterie regionali di SGB-Sindacato Generale di Base e di USB-Unione Sindacale di Base. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.
BACINO PROVINCIALE DI MODENA
Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06:30 alle ore 08:30 e dalle ore 12:00 alle ore 16:00.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06:00 alle ore 08:30 e dalle ore 12:30 alle ore 16:00.
BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Servizio urbano ed extraurbano: servizio garantito fino alle ore 09:00 e dalle ore 13:00 alle ore 15:30.
Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.
Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.
Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.
Foschie mattutine e locali nebbie sulle pianure adiacenti al Po, in parziale sollevamento nel corso della mattinata. Sul resto della regione poco nuvoloso con nubi alte e sottili di scarsa consistenza che non impediranno un discreto soleggiamento. Nuove foschie e nebbie durante le ore notturne sulle pianure orientali.
Temperature minime comprese tra -1 e 1 grado con gelate notturne e mattutine; massime in lieve locale aumento comprese tra 9 e 11 gradi. Venti deboli variabili in pianura, prevalentemente deboli meridionali sui rilievi. Mare quasi calmo o poco mosso.
Ha cominciato nel migliore dei modi la squadra agonistica seniores di Ondablu il campionato inter-regionale di Serie C maschile, che quest’anno la vede impegnata in un inedito girone composto da squadre provenienti da Emilia, Lombardia e Triveneto. Nella gara di esordio i bianco-blu si sono imposti in casa, a Reggio Emilia, sul CSS Verona cogliendo una vittoria al cardiopalma. La squadra guidata per il terzo anno consecutivo dal tecnico Alberto Pierantoni punta ad una salvezza sfuggita lo scorso anno nell’ultimo tempo dell’ultima decisiva partita, dopo avere trascorso l’intero torneo fuori dalla zona retrocessione.
La sodalizio della Val di Secchia, supportato dal comitato regionale di FederNuoto, ha creduto fortemente nella richiesta di ripescaggio volto a permettere ad un gruppo ancor più giovane di quello che aveva preso parte allo scorso torneo, di disputare un campionato numeroso in termini di partite e che permetta un confronto anche con realtà provenienti da fuori regione.
Bene anche la Juniores, riuscita a staccare un pass per il raggruppamento di eccellenza del campionato regionale vincendo lo spareggio a Bologna con la President. I giovani Formiginesi se la vedranno ora con i coetanei delle migliori 6 squadre emiliano-romagnoli.
La formazione Allievi ha concluso con un ottimo secondo posto il girone di qualificazione del campionato di categoria, avendo la meglio su Modena e Bologna e dando battaglia alla capolista Carpi. Come ai compagni più grandi, anche ai ragazzi allenati da Massimo Denti toccherà uno spareggio a Bologna, stavolta sponda Rari Nantes.
Nelle prime uscite del campionato i giovanissimi dell’Under 13 hanno già raccolto i primi risultati e macinato gioco. Ha di che essere soddisfatto l’allenatore Paolo Bettuzzi.
Regalano infine sorrisi e movimento i piccoli Acquagoal di Matteo Balestrazzi, sempre impegnati nel circuito di “concentramenti” itineranti organizzati magistralmente da U.I.S.P.
Si apre ora un periodo denso di impegni, fatiche e divertimento, cui Ondablu sta lavorando sodo da mesi per farsi trovare pronta. Nuove soddisfazioni di certo non mancheranno.
Dalle 16:15 tre squadre di vigili del fuoco sono impegnate nelle operazioni di soccorso e spegnimento di un incendio all’interno del termovalorizzatore di Coriano. Risultano tre operai feriti, uno è grave.
È attivo da oggi, lunedì 22 gennaio, un nuovo servizio presso lo Sportello del Cittadino del Comune di Formigine che si pone l’obiettivo di fornire assistenza personalizzata nell’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica), nell’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, nella gestione delle email e nell’acquisizione di maggiore familiarità con le tecnologie digitali. Ad accogliere i cittadini allo “Sportello Digitale Amico” sarà una nuova volontaria del Servizio civile. Per prenotare un appuntamento è possibile chiamare il numero 333/2471829 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.45.
Sempre sul fronte del rapporto tra Comune e cittadini, nel corso del 2023 è stato registrato un grande utilizzo di Comuni-chiamo, la piattaforma digitale gratuita che permette alle persone di segnalare problemi del territorio e di verificare lo stato di avanzamento dei lavori, dialogando direttamente con gli uffici comunali. All’applicazione, lo scorso anno, sono state indirizzate il 60% delle segnalazioni, per un totale di 4.607. Un dato importante che testimonia l’attiva collaborazione tra amministrazione e residenti. Sul totale delle segnalazioni, il 98% ha avuto una pronta soluzione: in particolare, il 40% delle segnalazioni è stato chiuso entro 4 giorni, mentre il 77% entro un mese dalla ricezione.
Lo scorso anno, sono state 46.486 le persone che si sono recate allo Sportello del Cittadino, il front-office degli uffici comunali che si trova in via Unità d’Italia. Un’indagine qualitativa attraverso la somministrazione di questionari ne ha evidenziato il livello di gradimento, pari al 98% (53% pareri molto positivi e 45% positivi). La maggioranza degli intervistati (51%) ha rilevato un miglioramento nella qualità dei servizi rispetto al passato e anche la chiarezza delle informazioni e i tempi di risposta hanno ottenuto rispettivamente il 68% e il 72% di soddisfazione. I servizi più utilizzati dal campione di cittadini preso in esame sono quelli relativi alla carta d’identità elettronica, all’anagrafe, ai passaporti e ai tributi.
Afferma il Sindaco Maria Costi: “Esprimo grande soddisfazione per il servizio di front-office del Comune, che quando venne istituito rappresentò una vera e propria rivoluzione nel modo di relazionarsi e di rispondere ai bisogni dei residenti. Ringrazio ogni singolo dipendente che contribuisce, con il suo lavoro quotidiano, alla buona reputazione del servizio. Gentilezza e velocità, queste le parole che molte persone mi riportano dopo essere stati nell’ufficio di via Unità d’Italia. Caratteristiche che uniscono aspetto umano e professionalità”.
L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), con il contributo della Prefettura e del Nucleo di Supporto all’Agenzia istituito presso la Prefettura, ha destinato in via definitiva al Comune di Fiorano Modenese due appartamenti e un capannone ad uso industriale, siti in via del Commercio a Spezzano.
Verranno utilizzati per due progetti che saranno gestiti dal Servizio Sociale dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e avranno valenza sovracomunale.
Il capannone ospiterà il progetto “La dispensa del Distretto”, frutto di co-progettazione con il Terzo Settore che coinvolge i comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo. Diventerà il luogo di stoccaggio delle derrate alimentari che andranno a rifornire i punti territoriali di distribuzione alle famiglie in condizioni di povertà (Caritas, emporio solidale e altri), evitando in questo modo il rischio di spreco di risorse alimentari eccedenti.
E’ stato poi chiesto all’ANBSC di potere destinare i due appartamenti ad alloggi di emergenza per accogliere persone in situazioni di povertà estrema (progetto “Housing first”), considerata la crescita del bisogno nel distretto.
Il decreto dell’Agenzia n. 1292 del 10 gennaio 2023, a seguito delle Conferenze di Servizi, che dispone il trasferimento esecutivo al patrimonio indisponibile del Comune di Fiorano Modenese degli immobili di Spezzano, chiude l’iter avviato il 10 maggio 2017 con il decreto di confisca dei beni ai sensi del Dgls 150/2011.
Con delibera del 17 novembre 2022, la Giunta fioranese aveva manifestato il proprio interesse all’acquisizione dei beni sottratti alla criminalità organizzata, presentando i due progetti a valenza sociale riguardanti il territorio del Distretto. Progetti ritenuti validi e idonei dalle Conferenze di Servizi e dall’Agenzia che ha assegnato gli immobili al Comune in via definitiva.
Tuttavia, a seguito del ritardo nello sgombero volontario degli occupanti delle unità abitative (che doveva avvenire entro luglio 2023), solo nei giorni scorsi, grazie al decisivo intervento delle forze di polizia, che ne hanno consentito lo sgombero forzoso, il Comune di Fiorano Modenese è entrato in effettivo possesso dei due appartamenti e a breve verrà trasferita anche l’impresa che ancora occupa il capannone industriale.
Da fine gennaio 2024 parte il progetto sperimentale di innovazione didattica, denominato Filogogia, che coinvolgerà 11 classi e 300 bambini della scuola primaria degli Istituti Comprensivi fioranesi “Fiorano 1” e “Francesca Bursi”, diretti da Simona Simola e Ilaria Leonardi e dell’IC “Sassuolo 1”, diretto da Loredana Bilardi.
Da martedì 23 gennaio gli insegnati delle classi coinvolte verranno formati al metodo sperimentale, durante un incontro in plenaria alla scuola primaria Enzo Ferrari di Fiorano Modenese, comune capofila del progetto
Filogogia nasce da un progetto di ricerca di Tina De Falco, docente di scuola primaria ed esperta di arte infantile e Laura Corallo, pedagogista e formatrice. Unendo le rispettive competenze, hanno elaborato un percorso che integra la didattica con la pianificazione di ambienti di apprendimento basati su modelli di pensiero ispirati alla pedagogia classica e al dialogo filosofico come strumento educativo.
Dalla settimana successiva (fine gennaio) poi, le due formatrici affiancheranno per tre mesi le insegnanti all’interno delle classi, per l’applicazione del metodo.
“Per la sua trasversalità, il pensiero critico viene applicato in numerosi campi di insegnamento e apprendimento ed è una delle abilità più importanti e ricercate, in tutte le fasce d’età, nel lavoro e nella vita. – spiegano Tina De Falco e Laura Corallo -Esiste un rapporto stretto tra lo stile di pensiero cognitivo e l’apprendimento, in quanto gli stili cognitivi influenzano l’apprendimento e la capacità di risoluzione dei problemi. Per questo le differenze nell’apprendimento non sono solo legate ai livelli di abilità, ma anche ai differenti modi di strutturare il proprio pensiero e usare la propria intelligenza”.
“Prima ancora dei contenuti – aggiunge l’assessore alle Politiche educativo-scolastiche del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani – una buona scuola deve insegnare ai nostri ragazzi metodi e strumenti che vadano a costruire una forma mentis, che poi li aiuti ad affrontare in modo consapevole e critico ogni aspetto della loro vita presente, passata e futura: progetti innovativi come questo vanno proprio in questa direzione, e pertanto meritano di trovare il giusto spazio all’interno delle nostre scuole e della nostra comunità.”
Il progetto sperimentale si concluderà nel mese di maggio, sarà dedicato al ‘Pensiero Ecologico’. Sarà strutturato in corsi di formazione rivolti agli insegnanti e in laboratori pratici in classe finalizzati allo sviluppo di skills specifiche: pensiero critico, competenze logico-argomentative, capacità di astrazione e creatività, unite ad abilità di tipo etico-relazionale.
“Abbiamo aderito al progetto nella consapevolezza dell’importanza dei temi proposti. A maggio organizzeremo un evento di restituzione del percorso, alla presenza di esperti che coinvolgeranno anche il pubblico adulto. A qualsiasi età, riconoscere l’utilità del pensiero critico è necessario, oltre che opportuno” – spiega Morena Silingardi, assessore alla Cultura del Comune di Fiorano Modenese.
“Anche Sassuolo, con l’adesione di classi del Comprensivo 1 parteciperà a questo progetto sperimentale – sottolinea Alessandra Borghi, assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione del Comune di Sassuolo – che si pone l’obiettivo di approfondire e indagare il legame tra pensiero e apprendimento finalizzato al miglioramento delle capacità di risoluzione di problemi. Problematica estremamente importante proprio per migliorare la capacità di pensiero critico dei bambini”.
Il progetto si inserisce nell’ambito della prima edizione della ‘Festa del Pensiero Infantile 2024’ con iniziative rivolte alla cittadinanza durante l’anno che si concluderanno, a maggio 2024, con un evento presso il teatro Astoria di Fiorano Modenese.