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martedì, 20 Maggio 2025
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La sassolese Alice Galante tra le 40 finaliste di Miss Italia

La sassolese Alice Galante tra le 40 finaliste di Miss ItaliaCi sarà anche Sassuolo, venerdì e sabato, a contendersi la fascia di Miss Italia. La sassolese Alice Galante, infatti, è nell’elenco delle 40 finaliste che, da domani a sabato, sfileranno a Salsomaggiore Terme per contendersi il titolo della kermesse che è giunta alla sua 84^ edizione.

Le quaranta ragazze verranno giudicate da una giuria composta da Giuseppe Cruciani, Hoara Borselli e Giulia Salemi. Presenterà la serata la giornalista del Tg2 Manuela Moreno. Madrina dell’evento è invece Gloria Bellicchi, Miss Italia 1998.

La finale di Miss Italia 2023, sabato 11 novembre, verrà trasmessa in streaming sul sito Rainews.it. Gli ultimi 10 minuti dell’evento, con l’incoronazione saranno mandati in onda anche da Rainews 24.

 

 

Aggiornato il programma delle chiusure notturne previste sulla A14

Aggiornato il programma delle chiusure notturne previste sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, che verranno effettuate in modalità alternata, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione e per lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, come di seguito indicato:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 7 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Faenza, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Forlì o di Imola;

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza;

-sarà chiusa la stazione di Cesena, in entrata in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 8 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 9 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 10 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza;

-sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in entrata verso Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:  in entrata verso Ancona: Cesena;  in uscita per chi proviene da Bologna: Forlì.

Aggiornato il programma delle chiusure notturne previste sulla A14 e in Tangenziale di Bologna

Aggiornato il programma delle chiusure notturne previste sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, che verranno effettuate in modalità alternata, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione e per lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, come di seguito indicato:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 7 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Faenza, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Forlì o di Imola;

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza;

-sarà chiusa la stazione di Cesena, in entrata in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 8 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 9 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 10 NOVEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza;

-sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in entrata verso Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:  in entrata verso Ancona: Cesena;  in uscita per chi proviene da Bologna: Forlì.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 7 ALLE 6.00 di MERCOLEDI 8 NOVEMBRE

-sarà chiuso lo svincolo 11 bis Castenaso, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 11 San Vitale o 12 SS65 della Futa;

-sarà chiuso lo svincolo 11 San Vitale, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 10 Zona Industriale Roveri o 11 bis Castenaso.

DALLE 22.00 DI MERCOLEDI’ 8 ALLE 6.00 di GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE

-sarà chiuso lo svincolo 6 Castelmaggiore, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 5 Quartiere Lame o 7 Bologna Centro.

 

Sempre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 7 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 6 Castelmaggiore e lo svincolo che dalla Tangenziale immette all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 6, percorrere la viabilità ordinaria: Via Corticella, Via del Gomito, SS64 e rientrare sulla Tangenziale attraverso lo svincolo 7 Bologna Centro.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 8 ALLE 6.00 di GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 9 San Donato e lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 9 San Donato, percorrere la viabilità ordinaria: Via San Donato, Via Bertolazzi, Via dell’Industria, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 10 Zona Industriale Roveri.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 9 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 10 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri e lo svincolo 11 bis Castenaso, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Contestualmente, sarà chiuso lo svincolo 11 San Vitale, in entrata nella stessa direzione.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 10 Zona Industriale Roveri, percorrere la viabilità ordinaria: Via dell’Industria Via Enrico Mattei, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 11 bis Castenaso.

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 10 ALLE 6:00 DI SABATO 11 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 11 bis Castenaso e lo svincolo 12 SS65 della Futa, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 11 bis Castenaso, percorrere la viabilità ordinaria: Via Mattei, Via Villanova, Via Marescotti, Via Bentivoglio, per rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 12 SS65 della Futa.

 

A Fiorano due iniziative contro la guerra in Palestina

A Fiorano due iniziative contro la guerra in PalestinaDate le terribili vicende israelo-palestinesi che stanno attraversando queste settimane, il Comune patrocina l’evento intitolato “Contro la guerra in Palestina” e organizzato dal Comitato per la Pace insieme al il Circolo Nuraghe. Per cui sabato 11 novembre, alle ore 17.00, presso Villa Cuoghi (via Gramsci 32) la cittadinanza è invitata a partecipare a questo dibattito pubblico sul tema, un confronto intervallato anche da musiche sia ebraiche che arabe a cura dell’associazione Amici della Musica Nino Rota.

Interverranno il Prof. Luigi Guerra, Preside Emerito della facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università di Bologna, il rettore dell’Università Popolare di Formigine Giuseppe Manni, e il vice presidente nazionale Arcs e Arci Gerardo Bisaccia. Modera l’incontro Egidio Pagani. A seguire, dalle 20.00, caldarroste per tutti con un contributo di 10 euro a persona.

Mentre domenica 19 novembre le Caritas locali organizzano il Pranzo della fratellanza presso il Salone del Pellegrino (al fianco del Santuario fioranese). Il menù, 20 euro adulti e 10 euro bambini, comprende: antipasto, tortelloni di ricotta, arrosto con patate e insalata, dolce, frutta, acqua e vino. Per prenotarsi, ecco i recapiti: Silvana 340/9047270, Dorando 347/0129115, Angelo 333/9999211.

Economia circolare, le best practice Iren a Ecomondo

Economia circolare, le best practice Iren a EcomondoIl Gruppo Iren sarà presente a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per tutti gli attori dell’ecosistema della transizione ecologica, che si svolgerà dal 7 al 10 novembre presso il Quartiere Fieristico di Rimini.

Un appuntamento chiave per il Gruppo, che ha inserito la transizione ecologica tra i pilastri su cui poggia il suo Piano Industriale al 2030: una visione a lungo termine, per la quale Iren si sta impegnando con una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership dell’economia circolare e nell’utilizzo sostenibile delle risorse.

Obiettivi da raggiungere grazie al continuo incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, al trasferimento delle best practice del Gruppo nelle aree di nuova acquisizione, all’investimento in automazione e digitalizzazione e allo sviluppo di nuovi impianti nella filiera del recupero di materia.

Proprio per valorizzare l’impegno in questo settore, Iren ha programmato alcune tavole rotonde, pensate come punto di incontro con tutti gli stakeholder che parteciperanno ad un evento chiave per definire le tappe del percorso di sviluppo della politica ambientale dell’intera Unione Europea.

In particolare, tra i temi su cui si focalizzerà la presenza del Gruppo Iren, c’è quello delle materie prime critiche, diventate una delle questioni più urgenti e complesse nel panorama economico globale. La necessità di conciliare la domanda di questi materiali con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale rappresenta una sfida cruciale: Iren intende affrontarla partendo da un modello di economia circolare, che applicato alle materie prime può diventare una leva fondamentale per ridurre la dipendenza italiana dai mercati esteri, promuovendo un modello più sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

“Il Gruppo Iren ha l’ambizione di essere leader a livello nazionale in materia di economia circolare”, ha dichiarato il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro. “È un percorso che stiamo realizzando e che abbiamo delineato nel Piano Industriale al 2030, che accompagnerà l’azienda nel futuro sulla base di tre pilastri principali: transizione energetica, territorialità e qualità dei servizi. In questo ambizioso piano, l’economia circolare rappresenta uno dei principali driver, con un focus particolare sul recupero di materia da filiere strategiche come quella dei Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che possono rappresentare una miniera per l’approvvigionamento di materie prime critiche”.

Tra i principali appuntamenti, si segnalano il panel “Materie prime critiche ed economia circolare: nuove filiere strategiche per il sistema-Paese”, che si svolgerà martedì 7 alle ore 15.30 alla presenza del Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro. Il giorno seguente, mercoledì 8 novembre alle ore 11, avrà luogo il panel “Circular Wood, l’innovazione Iren per il recupero del legno”, avente come focus l’impianto inaugurato quest’anno a Vercelli, con Eugenio Bertolini, AD di Iren Ambiente. Infine, giovedì 9 novembre alle ore 11, si svolgerà il panel “Gruppo Iren: filiere e tecnologie per le materie prime seconde”, con Roberto Conte, AD I.Blu.

 

È possibile prendere visione del dettaglio della presenza del Gruppo Iren a Ecomondo a questo link: https://www.gruppoiren.it/it/media/campagne/ecomondo-2023.html

 

 

Assistenza sanitaria alle persone senza dimora: rinnovato l’impegno della Regione

Assistenza sanitaria alle persone senza dimora: rinnovato l’impegno della Regione
immagine di repertorio

Senza tetto non vuol dire senza diritti. La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per garantire il diritto alla salute delle persone senza dimora, che continueranno a usufruire dell’assistenza sanitaria come tutti i cittadini.

E lo fa – come stabilisce una delibera di Giunta approvata nell’ultima seduta – assegnando alle Aziende sanitarie 100mila euro, necessari per coprire le spese di questo servizio per il 2023. C’è una legge, infatti, in Emilia-Romagna, la numero 10 del 29 luglio 2021, che riconosce ai cittadini italiani privi di qualsiasi assistenza sanitaria la possibilità di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Aziende Usl del territorio regionale. In questo modo possono scegliere il medico di medicina generale e accedere alle stesse prestazioni garantite dai Livelli essenziali di assistenza per i cittadini italiani residenti nel nostro Paese.

“Il diritto alla salute è un diritto fondamentale dell’individuo riconosciuto dalla Carta costituzionale, che sottolinea anche come lo Stato debba garantire cure gratuite agli indigenti- commentano gli assessori alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e al Welfare, Igor Taruffi-. La Regione Emilia-Romagna crede in una sanità pubblica e universalistica e questo provvedimento non fa altro che confermare il nostro impegno perché siano tutelati i diritti di tutte le persone. Un sistema sanitario è tanto più forte quanto più si prende cura dei più fragili”.

La normativa regionale individua con precisione i destinatari di questi servizi: cittadini italiani privi di residenza anagrafica in Italia o all’estero che, pur non avendo una dimora fissa, sono presenti sul territorio regionale. I servizi sociali dei Comuni sono chiamati a identificare e prendere in carico tali persone e a seguirle negli adempimenti necessari per l’iscrizione e la scelta del medico. In questo processo possono richiedere per esempio la collaborazione degli assistenti sociali dei servizi ospedalieri o del Sert, o quella dei soggetti del Terzo settore che svolgono attività a favore delle persone in situazione di fragilità.

La persona senza dimora deve recarsi all’anagrafe sanitaria portando con sé il proprio documento di identità, il codice fiscale o l’estratto dell’atto di nascita, oltre al modulo rilasciato dai servizi sociali che attesta il possesso dei requisiti richiesti. Al cittadino viene rilasciato il promemoria di iscrizione al Servizio sanitario regionale da parte dell’anagrafe sanitaria, che ha validità annuale come l’assegnazione al medico di base.

Le persone sono registrate a tempo determinato nell’anagrafe degli assistiti come domiciliati esterni a scadenza. Qualora dovessero in seguito dichiarare la residenza anagrafica in un Comune, la loro posizione verrebbe regolarizzata e risulterebbero iscritti a tempo indeterminato nell’Anagrafe sanitaria.

Una persona senza dimora infatti ha diritto all’iscrizione anagrafica. Deve rivolgersi all’Ufficio anagrafe del Comune di riferimento e presentare l’istanza di iscrizione: a quel punto, in assenza di un’abitazione, le sarà assegnato l’indirizzo presso una via fittizia presente appositamente nello stradario comunale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 novembre 2023Sereno o poco nuvoloso, salvo locali foschie o banchi di nebbia fino al primo mattino sulle aree pianeggianti, in nuova formazione in serata.

Temperature in diminuzione soprattutto sul settore orientale su valori prossimi alle medie del periodo. Minime tra 5 e 9 gradi, con valori inferiori nelle aree extraurbane; massime comprese tra 14 e 17 gradi. Venti deboli da sud-ovest lungo i rilievi, tra ovest e nord-ovest sulle pianure e la costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Sassuolo, rievocazione storica nell’80° della nascita della formazione partigiana ‘Rossi-Stanzione-Barbolini’

Sassuolo, rievocazione storica nell’80° della nascita della formazione partigiana ‘Rossi-Stanzione-Barbolini’Era il sette novembre del 1943 quando usciti di gran fretta dall’Osteria della Campagna di Ottavio Piccinini in via Fenuzzi (erano stati preavvisati di un’incombente retata) il gruppo di antifascisti sassolesi si allontanò nel buio verso il Parco ducale, dove li attendevano a Casa Roncaglia, oggi in via Superchia, staffette che li avrebbero accompagnati nell’alta valle del Dolo e del Dragone, a Le Macchie di Monte Santa Giulia. Si mossero di notte e gli zoccoli dei cavalli furono fasciati per non fare rumore.

Ma iniziava proprio quei giorni la Resistenza sassolese? O non era forse stata anticipata dagli scioperi per il pane delle donne operaie nel 1941-1942, dalla resistenza militare del Generale Ferrero il 9 settembre del 1943, dalla resistenza civile di uomini e donne, ragazzi e ragazze che, a rischio della vita, a Sassuolo accolsero e nascosero ebrei e militari alleati e russi, raccolsero armi, denaro e approvvigionamenti, sferruzzarono indumenti caldi, nei mesi di settembre e ottobre (e in quelli lunghissimi fino alla Liberazione)?

Non era forse ancora stata preparata dai sassolesi che per mantenere viva l’opposizione negli anni Venti e Trenta avevano subito violenze e soprusi, il carcere e il confino? Quegli stessi uomini ora riprendevano il filo della storia nelle loro mani, coordinati da Ottavio Tassi “Zero-Zero”, dalla stessa parte della barricata.

La storia, anche tragica, della Banda di ribelli Rossi-Stanzione-Barbolini, il cui periodo di azione andò dal novembre 1943 all’aprile 1944, è la storia di molti altri resistenti, armati e disarmati, e delle loro famiglie, sul palcoscenico o dietro le quinte degli eventi, di molti di essi sappiamo a malapena il nome, a volte neppure quello con precisione ma è di loro che vorremmo raccontare.

Perché fu grazie a tutti loro che si credette nella possibilità di un futuro, di una scelta di riscatto, dopo vent’anni anni di silenzio e violenza.

Quando nell’aprile 1944 la pattuglia si sciolse a Rovolo, la sua esperienza, i suoi combattenti sopravvissuti alla prova, uomini e donne, confluirono nelle successive formazioni partigiane, continuando ad alimentare, in modo autonomo o a fianco degli Alleati, la guerra di Liberazione dal nazismo e fascismo.

Nell’Ottantesimo della partenza, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sassuolo, ANPI-Modena e ANPI-Sassuolo organizzano nella sala dell’Auditorium di via Pia 108 a Sassuolo, alle ore 20.30 di venerdì 10 novembre, un evento storico e memoriale (il secondo dopo quello dedicato in settembre alla Resistenza dell’Accademia Militare a Palazzo Ducale) dal titolo “Pensammo l’impensabile: Pace, Lavoro, Libertà”, per non dimenticare mai coloro che combatterono e caddero per un mondo nuovo.

 

Dionisi dopo Torino – Sassuolo: “Dobbiamo fare tutti un mea culpa”

Dionisi dopo Torino – Sassuolo: “Dobbiamo fare tutti un mea culpa”È mancato lo spirito giusto e ci sono stati errori tecnici da parte nostra.
Per le nostre caratteristiche noi sappiamo che dobbiamo giocare davanti e questo  non è successo e sono molto arrabbiato.

Dobbiamo fare tutti un mea culpa perché questo è un problema solo mentale dal mio punto di vista.

Non possiamo essere una squadra con la palla e un’altra senza. Siamo superficiali e questo non va bene. Qualcuno ci mette impegno e qualcun altro meno.

Questi alcuni passaggi di un post partita molto sincero e duro da parte dell’allenatore neroverde ai microfoni di DAZN che non ha voluto comunque utilizzare la parola “crisi”.

 

Calcio: Torino vince col Sassuolo 2 a 1

Calcio: Torino vince col Sassuolo 2 a 1
Lo aveva detto in conferenza stampa Alessio Dionisi che per fare bene a Torino sarebbe servito molto di più che le qualità che già conosciamo. La determinazione che l’allenatore toscano ha invocato in vigilia non si è vista.

Siamo di fronte ad un Sassuolo che non vince dalla sfida contro l’Inter e che nonostante il passaggio del turno in coppa Italia fatica a imporsi nei novanta minuti.

I padroni di casa sono passati in vantaggio con Sanabria al 5’ e la partita già nel primo quarto d’ora è sembrata una montagna da scalare.

Una disattenzione difensiva dei granata ha permesso ai neroverdi di pareggiare al 18’ grazie ad un assist di Domenico Berardi e una gran bella conclusione di Torstved, di sinistro dal limite dell’area.

I padroni di casa con tanto di contestazione della curva in casa,entrata con 15’ di ritardo insistono per tutto il resto del primo tempo.

Alla ripresa ci pensa Nicola Vlašić al 68’ a riprendersi il vantaggio per il Torino che vince per la seconda partita consecutiva dopo il Lecce.

In casa neroverde inizia a essere un caso quello di una squadra che ha saputo battere Juventus e Inter ma che non riesce a ripetersi in partite teoricamente più alla portata.

Tra soli tre giorni come capita spesso in questo denso campionato si torna in campo contro la Salernitana e sarà determinante ritrovare il risultato migliore.

Claudio Corrado

Mercoledì sera al Crogiolo Marazzi di Sassuolo “Hospice?… Manco morto!”

Mercoledì sera al Crogiolo Marazzi di Sassuolo “Hospice?… Manco morto!”Mercoledì 8 novembre, alle 20.45 presso il Crogiolo Marazzi di Sassuolo “Hospice? … Manco morto!”, dialoghi vivaci attorno alla nostra mortalità. Esito di un laboratorio narrativo di comunità a cura di Valentina Tosi.

La serata, organizzata in collaborazione con il Centro per le Famiglie di Sassuolo e l’Associazione Istarion di Albinea, vuole essere il “punto di partenza” della campagna di sensibilizzazione sul tema Hospice.

Si tratta di una narrazione per ridare voce e rinominare la dimensione più caratterizzante della nostra esperienza di esseri umani: la mortalità. Accogliere l’orizzonte della morte nella vita è infatti molto importante ad ogni età, per verificare la nostra esistenza, dare senso ai nostri giorni e riumanizzare il percorso del morire. Ricominciare a parlare insieme della morte è un modo per restituire una dimensione partecipata e collettiva a un tema considerato tabù. Una comunità attenta al “morire”, al dolore e alla morte è infatti una comunità in cui non si muore soli.

L’Hospice sarà realizzato nel comune di Fiorano Modenese e servirà oltre al Distretto Ceramico anche l’area della Montagna ed il Distretto Terre dei Castelli.

L’Hospice è una struttura socio-sanitaria residenziale dove si attuano cure palliative per persone affette da patologie a carattere progressivo e in fase clinicamente avanzata, con prevedibile rapida evoluzione e prognosi infausta. E’ quindi luogo d’accoglienza e ricovero temporaneo dove il paziente, per il quale non è più possibile svolgere un’adeguata assistenza a domicilio, viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale, affinché le viva con dignità nel modo meno traumatico e doloroso possibile. L’Hospice è da intendersi come un approccio sanitario inclusivo (globale, olistico) che va oltre l’aspetto puramente medico della cura, intesa non tanto come finalizzata alla guarigione fisica (spesso non più possibile), ma letteralmente al “prendersi cura” della persona nel suo insieme.

E’ da intendersi innanzitutto quale luogo di solidarietà, di aiuto e se possibile, di amore, ma anche area di lavoro nella quale devono incontrarsi precise conoscenze scientifiche e professionalità esperte inserite nel reale processo di continuità nell’assistenza ai malati e nel supporto al loro nucleo familiare e affettivo; è quindi luogo in cui la “qualità della vita” diventa l’obiettivo principale dell’assistere, dove tutto deve aiutare a garantire la dignità e il rispetto dell’essere umano come entità vivente e soggetto sociale.

Annalisa Vandelli, Alessandra Fogliani e Sandra Cartolari insieme per raccontare, con parole e musica, le migrazioni

Annalisa Vandelli, Alessandra Fogliani e Sandra Cartolari insieme per raccontare, con parole e musica, le migrazioni
Annalisa Vandelli

Si terrà giovedì 9 novembre, alle ore 20.30 presso il Castello di Formigine, il primo di tre spettacoli sul tema delle migrazioni con Annalisa Vandelli, Alessandra Fogliani e Sandra Cartolari.

Tre voci appassionate che, con i propri strumenti (la letteratura, la musica e il canto), si uniscono per declinare temi cari al nostro tempo e che appartengono all’umanità tutta.

“Oltreconfine” è il titolo evocativo della rassegna, che proseguirà il 7 dicembre e l’11 gennaio.

A portarci testimonianze dirette, frutto del suo lavoro di fotoreporter, sarà Annalisa Vandelli, che ha raccontato diversi Paesi in America centrale, Africa e Medio Oriente. Tra le sue numerose mostre e pubblicazioni, ricordiamo che la sezione pontificia “Migranti e Rifugiati” utilizza le sue fotografie abbinandole alle parole di Papa Francesco in tema di promozione integrale della persona, soprattutto migrante.

Alessandra Fogliani, pianista è particolarmente nota a Formigine perché dal 1997 insegna presso la scuola di musica del Flauto Magico, così come la cantante Sandra Cartolari. Artiste di alto livello, vedono il loro sodalizio artistico nascere nel 2009, quando insieme fondano il progetto “Gospel Experience”.

Afferma l’Assessore alla Cultura Marco Biagini: “Abbiamo bisogno di varcare i confini delle appartenenze che dividono per appropriarci insieme di una nuova identità collettiva che ci unisca. Mentre intorno a noi scoppiano conflitti e divisioni, abbiamo il dovere di riscoprire con l’arte della parola e della musica il senso di accoglienza e fraternità”.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione consigliata via e-mail a castello@comune.formigine.mo.it.

 

 

Controlli e denunce dei Carabinieri nel fine settimana

Controlli e denunce dei Carabinieri nel fine settimanaNel weekend i Carabinieri hanno intensificato le attività di controllo del territorio pianificate in ambito provinciale, ponendo particolare attenzione ai cosiddetti reati “predatori” ed a quelli pertinenti il Codice della Strada.

I militari della Stazione di Maranello hanno proceduto al controllo di un conducente che,
sottoposto all’esame dell’alcol test, ha rivelato un tasso alcolemico oltre il limite consentito,
cosa che ha comportato nei suoi confronti il ritiro del documento di guida per la successiva
sospensione e la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per la
guida in stato di ebbrezza alcolica.
I Carabinieri di Formigine hanno individuato, dopo una breve attività di indagine basata su
analisi di telecamere comunali e assunzione di informazioni testimoniali, l’autore di più
furti su autovettura avvenuti in quel centro nello scorso mese di settembre.
L’indagato, che è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e continuato,
prendeva di mira le autovetture lasciate in sosta sulla pubblica via, depredandole delle cose
lasciate al loro interno.
Sempre a Formigine quei Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Modena un
individuo che, fermato per un controllo stradale, veniva trovato in possesso di sostanza
stupefacente per uso personale.

I Carabinieri della Tenenza di Vignola intervenivano su richiesta di un cittadino che,
trovandosi in giro in quel centro cittadino, notava una persona circolare tranquillamente a
bordo della bicicletta di valore a lui rubata un mese prima.
La persona fermata si rivelava estranea al furto, dando prova di aver acquistato la bicicletta
qualche tempo prima da altro individuo che, dopo una breve serie di accertamenti, veniva
identificato dagli operanti: costui non era in possesso di alcun titolo che legittimasse la
proprietà della bicicletta, pertanto si procedeva nei suoi confronti a trasmettere una
denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di
ricettazione.
La bicicletta veniva pertanto restituita all’avente diritto.

A San Felice sul Panaro, i Carabinieri di della Compagnia di Carpi attuavano un dispositivo rinforzato di posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso del quale venivano controllati 21 veicoli e identificate 37 persone. Nell’ambito del dispositivo è stato
sottoposto a ispezione un esercizio pubblico.

Consiglio comunale del 7 novembre al castello di Formigine

Consiglio comunale del 7 novembre al castello di FormigineSi terrà martedì 7 novembre la prossima seduta del consiglio comunale di Formigine presso le sale del castello di Piazza Calcagnini. All’attenzione dei consiglieri quattro proposte di deliberazione. Le prime due di natura urbanistica: una sull’immobile denominato “Cà Longa” in via Giardini a Casinalbo, e la seguente sulla variante numero uno al piano urbanistico attuativo “Piazza Kennedy” a Magreta.

Seguirà poi l’esame di due proposte di regolamenti, sul tema dell’affidamento e gestione degli impianti sportivi comunali, e sul regolamento per “l’assegnazione di contributi agli enti esponenziali delle confessioni religiose derivanti da oneri di urbanizzazione secondaria”. Si inizia alle 20.30 e come di consueto sarà disponibile la trasmissione in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

 

Tennis: Sporting Club Sassuolo sul podio al Master

Tennis: Sporting Club Sassuolo sul podio al MasterSi è svolto presso lo Sporting Club Sassuolo il Master Circuito Joma dei tornei Rodeo Weekend e in particolare la manifestazione era riservata agli otto atleti più alti del ranking regionale che hanno guadagnato punti attraverso le varie tappe che si sono svolte in Emilia Romagna da gennaio a ottobre. Sei le categorie impegnate nel torneo questo weekend: under 10, 12 e 14, maschile e femminile, per un totale di 43 giocatori che si sono alternati sui campi in bolltex di Sassuolo in un tabellone a eliminazione diretta partendo dai quarti fino alla finale. Hanno conquistato il titolo 2023 salendo sul podio:

  • Under 10 maschile Riccardo Sartori di Tennis Club Borgotrebbia (PC)
  • Under 12 maschile Matteo Grotti di Sporting Club Sassuolo (MO)
  • Under 14 maschile Sebastiano Mantovani di ASD Pro Parma (PR)
  • Under 10 femminile Dalila Tagliaferri di SC Nino Bixio (PC)
  • Under 12 femminile Eliza Andra Deaconu di Max Tennis Time (BO)
  • Under 14 femminile Eleonora Galeazzi di CT Reggio Emilia (RE)
U12 maschile e femminile

A premiare Roberto Vitale, responsabile della Commissione Giovanile per l’Emilia Romagna, che si è complimentato con tutti i partecipanti proprio per l’impegno e la costanza durante tutta la stagione fino alla qualificazione al Master tra i migliori atleti della regione.

Sempre presso lo Sporting Club Sassuolo sabato sui campi in terra rossa si è disputata la finale del Trofeo Emilia Romagna in memoria di Dante Getti, manifestazione regionale a squadre riservata a giocatori veterani. Al via nella categoria over 55 maschile vi erano 7 squadre in rappresentanza di 7 diversi circoli e dopo la prima fase a girone, si è arrivati alle semifinali incrociate che hanno portato al gran finale tra lo Sporting Club Sassuolo e l’ASD Pro Parma.

Gli incontri si sono rivelati da subito molto equilibrati e dopo una vera e propria battaglia Andrea Lombardelli del Pro Parma conquista il primo singolo per 4/6 6/3 11-9 contro Stefano Fiandri, mentre Sassuolo conquista il secondo singolare grazie a Luca Vallania che batte 7/5 6/2 Pietro Zattera. Doppio decisivo: Emanuel Manfredini e Roberto Mussi si schierano contro Andrea Lombardelli e Alberto Lorenzani. La coppia dello Sporting, sicuramente più fresca dei giocatori di Parma, ha messo immediatamente il turbo e conquistato un game alla volta entrambi i set per 6/3 6/4.

A premiare Roberto Vitale del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna che ha premiato lo Sporting Club Sassuolo vincitrice dell’edizione 2023 del Memorial Dante Getti over 55 e a ritirare la coppa tutta la squadra guidata dal Capitano e giocatore Stefano Fiandri.

Farmacovigilanza, come e perché segnalare le sospette reazioni avverse ai farmaci: nella video pillola della Regione Emilia-Romagna tutte le ‘istruzioni per l’uso’

Farmacovigilanza, come e perché segnalare le sospette reazioni avverse ai farmaci: nella video pillola della Regione Emilia-Romagna tutte le ‘istruzioni per l’uso’Segnalare i sospetti effetti avversi causati da un medicinale al proprio medico o farmacista, contribuendo a rendere l’uso dei medicinali più sicuro a beneficio di tutti i pazienti. In una parola, farmacovigilanza, quell’insieme di attività che contribuiscono alla promozione della salute pubblica attraverso l’individuazione, la valutazione e la prevenzione di problemi correlati all’utilizzo delle medicine, con l’obiettivo di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole, rispetto all’assunzione di un farmaco, per la popolazione.

Per illustrare ai cittadini e agli operatori sanitari, dai medici agli infermieri, ai farmacisti, in che modo effettuare correttamente una segnalazione, la Regione Emilia-Romagna – in particolare l’assessorato alle Politiche per la salute, in collaborazione con il Centro regionale di farmacovigilanza – ha realizzato una video pillola di un minuto dedicata alla farmacovigilanza, disponibile sulla pagina Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=4Rx8x_YFUt0) e sui profili social della Regione.

“Come Regione siamo in prima linea, e lo facciamo anche con questo video – evidenzia l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -, per sensibilizzare i cittadini e i professionisti del nostro sistema sanitario rispetto all’importanza della farmacovigilanza, e per contrastare il fenomeno della sotto-segnalazione. L’obiettivo – chiude Donini – è contribuire a rendere l’utilizzo dei medicinali sempre più sicuro e tutelare, grazie allo sforzo di tutti, la salute della nostra comunità”.

“La farmacovigilanza – come sottolineato da Ester Sapigni, responsabile del Centro regionale di farmacovigilanza -, riveste un ruolo di fondamentale importanza nella tutela della sicurezza delle persone. Grazie alle segnalazioni provenienti da cittadini e professionisti sanitari, essa permette di condurre una sorveglianza costante dei farmaci dopo la loro commercializzazione, al fine di individuare tempestivamente eventuali effetti indesiderati o avversi. Qualora fosse necessario, questo sistema consente alle autorità competenti di adottare provvedimenti regolatori volti a garantire la pronta tutela della salute pubblica.”

In una regione, l’Emilia-Romagna, che è tra quelle che a livello nazionale contribuiscono maggiormente alla segnalazione di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini, nel 2022 ne sono state effettuate 5.874 (tasso di segnalazione della regione Emilia-Romagna pari a 1.327 segnalazioni/1 milione di abitanti, versus tasso di segnalazione medio in Italia pari a 1.128,78 segnalazioni/1 milione di abitanti).

La video pillola

Negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse, da parte dell’opinione pubblica, nei confronti della farmacovigilanza, anche grazie alla maggiore attenzione dedicata al tema della prevenzione. Tuttavia, la sotto-segnalazione – ovvero la mancata segnalazione di un numero più o meno elevato di sospetti eventi avversi, ad esempio per mancata conoscenza del sistema di segnalazione, per la convinzione che la reazione sia già nota o la difficoltà, per chi assume più farmaci in maniera concomitante, di identificare quello effettivamente responsabile – rimane tuttora il principale limite dei sistemi di segnalazione spontanea. È fondamentale, dunque, affinché le informazioni sulla sicurezza non vadano perse, che ciascuno contribuisca al sistema di segnalazione.

Come suggerisce il video, “Se pensi di aver avuto un effetto indesiderato dopo l’assunzione di un farmaco o vaccino, è importante segnalarlo al medico o al farmacista. Che tu sia un operatore sanitario operante nel territorio o nell’ospedale, o un cittadino, puoi segnalare”. Con un invito finale: “Segnala gli effetti indesiderati, per aumentare le conoscenze sulla sicurezza dei medicinali e renderli più sicuri a beneficio di tutti i pazienti”.

Il contributo di cittadini, medici e farmacisti

Perché la farmacovigilanza funzioni è fondamentale il contributo di tutti.

Il cittadino: può contare sul prezioso supporto offerto dagli operatori sanitari nell’ascolto su quanto accaduto e può accedere al servizio tramite una farmacia o il proprio medico di base, oppure può utilizzare gli strumenti forniti da AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, per effettuare autonomamente una segnalazione online o tramite la scheda scaricabile, compilando accuratamente tutti i campi previsti per fornire informazioni, il più possibile dettagliate, sul caso specifico.

Il farmacista: da un lato contribuisce a rafforzare il rapporto tra cittadino e sistema sanitario, concentrandosi sulla sicurezza delle cure e, nell’interazione con il paziente, promuove la consapevolezza dell’importanza della segnalazione di farmacovigilanza. Dall’altro, la specifica formazione gli conferisce le competenze necessarie per rilevare prontamente le sospette reazioni avverse, anche quelle meno gravi.

Il medico: partecipare al sistema della farmacovigilanza consente di monitorare l’andamento della terapia prescritta al paziente e, nel caso, apportare variazioni per migliorare il risultato atteso. In qualità di professionista sanitario che conosce in maniera approfondita lo stato di salute del paziente, inoltre, il medico può fornire dati contestuali, accurati e tempestivi al sistema di farmacovigilanza, agevolando le attività delle autorità competenti in materia (regionali, nazionali, europee).

“I bambini incontrano il Papa”: dall’Emilia Romagna 180 bambini

“I bambini incontrano il Papa”: dall’Emilia Romagna 180 bambiniSono partiti alle 7.00 di questa mattina, a bordo di un treno speciale che li ha accolti al binario uno della stazione di Bologna Centrale, i 180 bambini che dall’Emilia-Romagna raggiungeranno la stazione di Roma San Pietro e il Vaticano per poi partecipare all’incontro con Papa Francesco nell’Aula Paolo VI, in occasione di I bambini incontrano il Papa.

Complessivamente saranno oltre 7 mila i bambini, provenienti da 84 Paesi, che prenderanno parte all’incontro.

Il Gruppo FS, attraverso Trenitalia e Busitalia – società del proprio Polo Passeggeri – è il vettore principale dell’evento: 18 i treni straordinari (con circa 4000 bambini) e 20 gli autobus speciali (con 1450 bambini) che accompagneranno i giovanissimi protagonisti della giornata verso l’incontro con il Santo Padre.

Durante l’evento, quattordici bambini di diverse nazionalità rivolgeranno alcune domande al Santo Padre sui temi a loro più cari: ambiente, pace, fratellanza universale e diseguaglianze sociali. Previste anche le esibizioni sul palco del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, partito questa mattina da Bologna a bordo di un Frecciarossa, e del cantante Mr. Rain.

La giornata sarà un’onda di pace, un sorriso di pace. Un momento speciale in cui i bambini saranno al centro – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento – ma anche un’opportunità per tutti gli adulti di crescere, di riscoprire l’importanza della purezza, dell’innocenza e dell’amore che solo i più piccoli possono portare nel mondo. Sarà un appuntamento dedicato a nutrire la speranza e a costruire un futuro migliore per tutti noi attraverso l’ispirazione che i bambini possono offrire».

E’ bello avere i bambini sul treno e siamo soddisfatti di aver contribuito in modo determinante alla buona riuscita di questo evento – ha commentato Luigi Corradi Amministratore Delegato di Trenitalia (capofila Polo Passeggeri Gruppo FS Italiane). Da nord a sud abbiamo portato tanti bambini a Roma in treno, il mezzo più sostenibile, quello che più di tutti guarda al futuro e i bambini sono il futuro. E non ci siamo fermati alla stazione di Roma San Pietro, ma siamo entrati con un treno simbolo proprio dentro la stazione del Vaticano.

L’incontro è organizzato in sinergia con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, la Comunità di Sant’Egidio, la Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), gli Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

In un’ora al BLA con Simenon: ultimo appuntamento gratuito tenuto da docenti

In un’ora al BLA con Simenon: ultimo appuntamento gratuito tenuto da docentibox libri BLAArriva la quarta tappa della rassegna “In un’ora al Bla”, programma di incontri sulla letteratura proposto dal Comune fioranese in collaborazione con l’Associazione Lumen. Quattro date dedicate a protagonisti di libri, grandi autrici e autori, misteri e avventure. La trama degli incontri, della durata di un’ora, è intessuta da docenti universitari che a competenza e passione aggiungono una lettura originale sul tema.

“Georges Simenon, Maigret e oltre” è il titolo di questo ultimo appuntamento previsto venerdì 10 novembre sempre alle ore 18.30 in compagnia della professoressa Licia Reggiani dell’Università di Bologna.

Con quel fascino francese, un po’ bohémien, cappotto e cappello, è impossibile non riconoscere Maigret, che del “padre” ha certamente ereditato ben più di una pipa. Georges Simenon non è naturalmente solo l’inventore del popolare commissario, è anche autore dei celebri romans durs che spiccano in una produzione che supera le 450 opere di narrativa, i 117 romanzi di altro genere, i 37 pseudonimi e gli infiniti articoli.

A parlarcene sarà Licia Reggiani, professoressa associata di Lingua e Traduzione francese presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Unibo. Si occupa di traduzione, immaginario linguistico e francofonia.

Tutti gli incontri sono gratuiti – ingresso libero fino a esaurimento posti – e si tengono al Bla, Biblioteca Ludoteca Archivio di Fiorano Modenese. Per info: tel 0536 833403 – mail biblioteca@fiorano.it.

Alluvione Toscana: tredici squadre della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna in partenza per Campi Bisenzio

Alluvione Toscana: tredici squadre della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna in partenza per Campi BisenzioSono tredici le squadre della Protezione civile dell’Emilia-Romagna appena partiti per Campi Bisenzio, uno dei Comuni della provincia di Firenze colpiti dall’alluvione di questi giorni in Toscana. Sul posto le squadre dei volontari partite questa mattina da Bologna e in arrivo da Modena, Reggio Emilia, Parma e Ferrara saranno coordinate da tre funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di Protezione civile e da un volontario coordinatore. Con loro, per la giornata di oggi, anche la direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini.

L’Emilia-Romagna porterà in dotazione moduli di idropompe e motopompe, in grado di aspirare da 40 a 80 litri al secondo di acqua e di fango, e moduli per pulizie, oltre a bobcat per la rimozione dei detriti, generatori e radio portatili.

Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, impegnato a fronteggiare le criticità causate dall’eccezionale maltempo che ha colpito in particolare la Toscana, ha mobilitato le squadre di protezione civile da tutte le Regioni, proseguendo l’attività di coordinamento e supporto al territorio colpito.

“Il nostro sistema regionale si è immediatamente attivato, in stretto raccordo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, organizzando la raccolta dei materiali e la partenza dei mezzi, e desideriamo ringraziare tutti gli operatori e volontari sul campo” affermano il presidente e la vicepresidente della Regione, Stefano Bonaccini e Irene Priolo, che ha la delega alla Protezione civile. “La nostra vicinanza è ancora più sentita dopo l’emergenza vissuta a maggio scorso, supportati dalla fondamentale collaborazione delle altre Regioni, tra le quali la Toscana che è andata in supporto di Conselice- aggiungono Bonaccini e Priolo-. È questo il momento di contraccambiare, senza indugi. È sempre più evidente quanto serva un piano nazionale di prevenzione, per agire prima e non sempre dopo nell’emergenza. Va comunque sottolineato che l’evento importante di questi giorni, non paragonabile per cumulata di precipitazioni a quello dello scorso maggio, in qualche modo ci è anche servito, nei fatti, per collaudare le opere messe in campo da maggio in poi in Romagna e la tenuta di quelle realizzate in Emilia. Un esempio su tutti la gestione della Cassa di espansione del Parma che in dieci giorni è stata manovrata cinque volte”.

 

Emilia-Romagna, ancora allerta arancione nella pianura centro occidentale

Le piogge che hanno colpito particolarmente Toscana e Liguria anche nelle ore trascorse hanno creato disagio anche in Emilia-Romagna, in particolare sulla viabilità nelle aree di crinale.

Fino alle ore 12 della giornata di oggi, lunedì 6 novembre, rimane l’allerta arancione nel settore di pianura centro occidentale, riferita alla propagazione delle piene dei fiumi Secchia e Panaro, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) sugli Appennini centro-occidentali, in attenuazione nel corso della giornata.

Criticità idraulica gialla nel tratto vallivo del Reno e degli affluenti di destra e al tratto vallivo dell’Enza con occupazione dell’alveo di magra, riferita al transito della piena.

Nelle zone montane saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.

“Insieme sulla Via Maestra”: l’8 novembre assemblea di delegati e pensionati Cgil del Distretto ceramico

“Insieme sulla Via Maestra”: l’8 novembre assemblea di delegati e pensionati Cgil del Distretto ceramicoDopo la manifestazione nazionale del 7 ottobre, continua la mobilitazione della Cgil a difesa dei valori della Costituzione e contro le norme approvate nella legge di Bilancio 2024.

A giudizio della Cgil la legge di Bilancio 2024 non solo è inadeguata ma addirittura pericolosa per il futuro di questo Paese. Per il sindacato a colpire negativamente lavoratori e pensionati sono soprattutto le misure in materia di sanità pubblica, pensioni e lavoro.

Per queste ragioni è stata convocata l’Assemblea Cgil del distretto ceramico dove oltre 60 tra delegati e pensionati si confronteranno sui contenuti della Legge di Bilancio 2024 e sulla prosecuzione della mobilitazione con gli scioperi già previsti per il 17 e 24 novembre.

L’assemblea si tiene mercoledì 8 novembre alle ore 16.30 presso la sede della Cgil di Sassuolo (secondo piano, via Tien An men, 21). Sulla centralità e attualità dei valori contenuti nella Carta costituzionale interviene Thomas Casadei, professore di Unimore. Ai lavori dell’assemblea partecipa inoltre Aurora Ferrari della segreteria confederale Cgil di Modena. Coordina i lavori Alessandro De Nicola coordinatore Cgil distretto ceramico.

“Il ridimensionamento di opzione donna e ape social, l’istituzione di una penalizzazione per chi sceglie la pensione con quota 103 che di fatto diventa quota 104 sono estremamente negative – commenta Alessandro De Nicola coordinatore della Cgil del distretto ceramico – in altre parole viene ripristina la versione originaria della Fornero. Hanno buttato nella spazzatura almeno otto-dieci anni di lotta sindacale. Così come sono insufficienti le misure per la sanità pubblica: non ci sono le risorse per il rinnovo dei contratti, ma solo per un anticipo che verrà dato a Natale senza nessuna garanzia sul futuro, l’incremento del Fondo sanitario nazionale è insufficiente rispetto ai bisogni dei cittadini e soprattutto non copre i deficit di bilancio che le nostre aziende sanitarie hanno accumulato dopo il Covid nel 2022 e 2023. Cosa che costringerà le aziende sanitarie a continuare con i tagli.”

Gravissimo poi il sabotaggio architettato ai danni del salario minimo, una misura che avrebbe aumentato la giustizia sociale nel Paese e che invece è stata affondata per mero pregiudizio politico.  

La prosecuzione della mobilitazione de la “Via Maestra”, lanciata in ottobre dal segretario generale Cgil Maurizio Landini, è l’obbiettivo che si sono prefissi in maniera ancora più decisa ed incisiva i pensionati e le pensionate, i delegati e le delegate della Cgil del distretto ceramico.

“La decisione del Governo di chiudere le porte a qualsiasi modifica della legge – prosegue nel commento De Nicola – non è accettabile; non ci si rende conto delle conseguenze sociali di quello che hanno approvato. Giusto per fare un esempio che ci riguarda da vicino è da sottolineare che l’abolizione del Fondo affitti nazionale che serviva per aiutare le famiglie in difficoltà significa per il nostro distretto l’azzeramento di un finanziamento che valeva 800.000 euro l’anno. Serve un salto di qualità della nostra azione sindacale, bisogna convincere lavoratori e pensionati che è necessario fermare il Paese e denunciare la distruzione delle misure di solidarietà sociale che questo Governo sta attuando. ”

Per la Cgil, quindi, con l’approvazione della legge di Bilancio 2024 prosegue l’attacco da parte del Governo ai valori fondanti della Costituzione: il diritto ad una retribuzione equa e sufficiente per i propri bisogni, il diritto alla salute pubblica e universale, il diritto all’istruzione, il diritto alla sicurezza sociale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 novembre 2023Al mattino foschie nelle pianura prossima al corso del Po; nubi basse sulla fascia di crinale in dissolvimento durante la giornata. Al pomeriggio sereno su tutta la regione ad esclusione di velature sulla Romagna. Temperature minime intorno ai 7/9 gradi sulle pianure centro-occidentali e intorno ai 11/14 gradi lungo la costa, valori inferiori nelle aree extraurbane. Massime comprese tra 14 gradi ad ovest e 19 gradi lungo il litorale e la pianura centrale. Venti deboli sud-occidentali, rinforzi sugli Appennini centro-occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

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