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martedì, 22 Luglio 2025
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Allerta arancione domani, domenica 7 gennaio, per pioggia intensa nelle zone di collina e pianura del settore centro-orientale della regione

Allerta arancione domani, domenica 7 gennaio, per pioggia intensa nelle zone di collina e pianura del settore centro-orientale della regione

Stato di allerta arancione per piogge intense domani domenica 7 gennaio nelle zone di collina e pianura del settore centro-orientale della regione.  Allerta gialla nel resto dell’Emilia-Romagna ad esclusione della pianura piacentino-parmense dove non si segnalano criticità.

Secondo il bollettino emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), in particolare sono previste precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, più probabili sul settore centro-orientale che potranno generare nelle zone montane e collinari fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del settore centro-orientale, con occupazione delle zone di naturale espansione nei tratti montani e delle aree golenali nei tratti vallivi e con interessamento degli argini.

Sono previste nevicate di debole/moderata intensità più probabili sulla fascia appenninica centro-occidentale.

Previsti inoltre venti di burrasca moderata (62-74 km/h) con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla fascia appenninica.

Mare agitato al largo, mentre non si escludono localizzati fenomeni di erosione del litorale e/o ingressione marina, più probabili nella mattinata di domani.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 7 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 7 gennaio 2024Al mattino cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, più intense e persistenti sul settore centro-occidentale, in attenuazione dal pomeriggio e in esaurimento dalla serata. Quota neve che oscilla tra i 700-1300 metri.

Temperature in lieve diminuzione, con minime tra 6 e 8 gradi, massime tra 7 e 10 gradi. Venti deboli dai quadranti occidentali con temporanei rinforzi sul settore orientale. Mare agitato nelle prime ore della giornata, molto mosso in seguito.

(Arpae)

Domenica 7 gennaio la 25a edizione del Concerto di Capodanno del Corpo bandistico di Castelvetro

Domenica 7 gennaio la 25a edizione del Concerto di Capodanno del Corpo bandistico di CastelvetroDomenica 7 gennaio, alle ore 17, nella chiesa parrocchiale di Castelvetro si svolgerà il tradizionale concerto di Capodanno del Corpo bandistico di Castelvetro, patrocinato dall’Amministrazione comunale e organizzato in collaborazione con la Parrocchia.

Il concerto, a ingresso gratuito, tocca quest’anno la sua 25a edizione, sempre diretto in questo quarto di secolo dal maestro Federico Maffei, musicista di rango nazionale e direttore artistico dello stesso Corpo bandistico.

Le musiche proposte nel concerto di quest’anno spazieranno tra vari generi musicali, dalle colonne sonore dei film di John Williams ed Henry Mancini ai brani classici di Capodanno della famiglia Strauss, dagli originali per banda di Jacob de Haan e Van der Roost ai brani pop-rock di Vasco Rossi e degli Abba, fino a brani popolari italiani. Non mancherà nemmeno un doveroso tributo al grande Giacomo Puccini nel centenario della morte.

A Bologna la magia di Bol On Ice: sabato 6 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno

A Bologna la magia di Bol On Ice: sabato 6 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di RenoTorna a Casalecchio di Reno il grande show del pattinaggio artistico su ghiaccio, con Bol On Ice, domani, sabato 6 gennaio alle 21, all’Unipol Arena.

In pista alcuni tra i più famosi pattinatori del mondo: dagli statunitensi Jason Brown e Ilia Malinin, autentiche icone di questa disciplina; ai francesi Gabriella Papadakis e Guillame Cizeron, considerati i più forti di tutti i tempi nella danza su ghiaccio. Passando per le coppie italiane Rebecca Ghilardi con Filippo Ambrosini, vicecampioni europei in carica, e Lucrezia Beccari con Matteo Guarise.

Grandi stelle in grado di assicurare uno spettacolo unico che rientra nel cartellone di grandi eventi promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Dopo il successo dello scorso anno, con il sold out sulle tribune e oltre 10 milioni di telespettatori nel mondo, tutto pronto dunque all’Unipol Arena a cominciare dalla pista di ghiaccio olimpionica predisposta per l’occasione.

“Lo straordinario spettacolo di Bol On Ice è il modo migliore per salutare il nuovo anno.  Diamo dunque il benvenuto in Emilia-Romagna ai grandi atleti che con le loro interpretazioni sapranno regalare al pubblico grandi emozioni- ha detto Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione-. Quello di domani è solo il primo di una serie di appuntamenti che anche quest’anno la Regione sosterrà, la conferma di un impegno per lo sport che ci vede in prima linea. Da quello di base, per dare a tutti la possibilità di praticare un’attività motoria, ai grandi eventi, sempre più straordinario strumento di promozione del territorio”.

Alla presentazione di Bol On Ice, anche Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno; Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna, e Claudio Sabatini, patron dell’Unipol Arena.

La magia del pattinaggio artistico

Velocità, perfezione tecnica, acrobazia, la bellezza del corpo in movimento. Performance mozzafiato e interpretazione artistica. Questi gli ingredienti alla base della magia del pattinaggio artistico, per uno spettacolo adatto a tutte le età e pensato per un pubblico estremamente eterogeneo: se gli appassionati potranno apprezzare l’abilità tecnica e la capacità interpretativa dei migliori pattinatori del mondo, i non addetti ai lavori saranno trasportati in un viaggio dove la musica, i costumi, le coreografie, i disegni delle luci sul ghiaccio costituiscono un linguaggio universale di immediata comprensione.

Per informazioni: 051 6272148 – 335 8244308 – info@rollergp.org – www.skate-power.it

Gruppo lettura al BLA: torna l’8 gennaio con “La lingua salvata” di Elias Canetti

Gruppo lettura al BLA: torna l’8 gennaio con “La lingua salvata” di Elias CanettiRiparte lunedì 8 gennaio alle ore 21 presso la biblioteca “Paolo Monelli”  di Fiorano Modenese, il Gruppo di lettura del BLA.  

A condurre l’incontro Alice Torreggiani, laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzata in promozione della lettura e letteratura per ragazzi.

Il primo appuntamento del 2024 è con il libro “La lingua salvata” di Elias Canetti, una storia che comincia in una piccola città sul basso Danubio, dove “in un solo giorno si potevano sentire sette o otto lingue”.

Non è necessario aver già letto il libro per partecipare, è sufficiente portare con sé la propria passione per la letteratura, il desiderio di conoscere persone nuove attraverso i libri oppure la volontà di ascoltare esperienze e punti di vista diversi.

L’ingresso è libero e gratuito.

Gli appuntamenti del Gruppo di lettura si tengono al BLA, biblioteca, ludoteca e archivio del Comune di Fiorano Modenese. Il prossimo sarà lunedì 12 febbraio.

Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca (tel 0536 833403 email: biblioteca@fiorano.it).

 

Formigine, Fundraising: nel 2023 ricevuti più di 1 milione e 700mila euro

Formigine, Fundraising: nel 2023 ricevuti più di 1 milione e 700mila euroA seguito dell’attività di progettazione e presentazione di richieste di contributo a enti superiori che coinvolge numerosi uffici comunali, a Formigine sono stati presentati, nel corso del 2023, una cinquantina di bandi. Il frutto di questo lavoro è stato il recepimento di finanziamenti per 1.759.464 euro, di cui 160.515 da fondi PNRR, che si vanno ad aggiungere ai più di 4milioni già ottenuti negli anni scorsi.

Nello specifico, i progetti finanziati dal PNRR sono stati due, uno per il relamping delle scuole medie Fiori di Formigine e Casinalbo, nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, e uno mirato alla digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Tra gli altri progetti finanziati, spicca la somma degli interventi finanziati dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Emilia-Romagna per i nidi d’infanzia (oltre 500mila euro).

Il finanziamento più corposo (pari a 479.334 euro) riguarda la riqualificazione energetica e il miglioramento sismico della palestra Ascari di Casinalbo. Il contributo è regionale e i lavori saranno effettuati nell’anno in corso.

Grande attenzione è stata posta al tema della legalità, grazie al finanziamento regionale di 78mila euro per il “potenziamento del Bosco Ferrari” con finalità ambientali e sociali, su un terreno confiscato alla mafia.

Altri contributi sono a favore degli alunni con disabilità, la programmazione culturale e il sostegno al commercio.

Commenta il Sindaco Maria Costi: “Dietro questi numeri, c’è l’impegno costante e meticoloso nel reperimento di risorse con l’obiettivo di assicurare il benessere della comunità e migliorare la qualità della vita. Anche in questo caso, gli obiettivi di questi finanziamenti sono stati stilati seguendo i criteri dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, al fine di dirigerci verso una crescita equa, sostenibile e inclusiva, allineata agli standard globali di sostenibilità promossi dalle Nazioni Unite”.

L’unico ostacolo di domani siamo noi

L’unico ostacolo di domani siamo noiUna fiorentina che arriva al Mapei nel suo momento migliore possiamo dire, caricata dalle tre ultime vittorie consecutive e un quarto posto in classifica a soli tre punti dal Milan terzo.

Di fronte avrà un Sassuolo che fatica a stare lontano dalle zone più basse della classifica nonostante abbia di fatto gli stessi punti dello scorso campionato in questa parte di stagione.

La motivazione non dovrebbe (condizionale d’obbligo) mancare ai padroni di casa che hanno un bisogno disperato per la classifica ma anche per il morale di riassaporare il sapore di una vittoria in campionato che manca davanti al pubblico di casa da quel 23 Settembre scorso (Sassuolo 4 – Juventus 2).

 

Queste le parole di Alessio Dionisi nella conferenza stampa di viglia:

“L’unico ostacolo di domani siamo noi. Mi spiego, la Fiorentina è quarta in classifica ed è una squadra forte,  una squadra che ha praticamente due squadre. Domani avrà probabilmente qualche assenza ma è una squadra costruita per giocare su due fronti campionato e Europa. L’unico ostacolo siamo noi dicevo, perché dobbiamo liberare la testa dalle negatività e liberare la testa dalle influenze esterne. Abbiamo le capacità per mettere in difficoltà la Fiorentina come abbiamo dimostrato di averle per mettere in difficoltà il Milan. Dobbiamo solo essere lucidi mentalmente e mettere in campo le nostre qualità”.

 

Stimolato dalle domande dei giornalisti sul particolare momento del Sassuolo così ha risposto l’allenatore:

“In questo momento ci manca più determinazione quando la palla ce l’hanno gli altri. So che non è una nostra principale caratteristica ma questa non può essere una giustificazione. Abbiamo fatto una buona fase difensiva di squadra nell’ultima di campionato, Ma io so che possiamo fare ancora di più in tutte le parti del campo”.

 

C’è stato lo spazio anche per una domanda sul mercato che di fatto si è aperto da poco, così il mister:

“Onestamente mi informano di quello che scrivono i giornali ma se devo parlare di mercato parlo con la società. Io parlo dei giocatori che alleno e della squadra in funzione di chi affronteremo. Questo ritengo non sia il momento di perder tempo (da parte mia) a fermarmi a parlare di mercato. Non ho nessuna intenzione di costruire degli alibi o di non dare sicurezze rilasciando interviste sul mercato. Posso semplicemente dire che abbiamo le risorse interne per ottenere il nostro obiettivo”.

 

(Claudio Corrado)

 

 

Ferrari: l’eccellenza di Maranello consegue la certificazione Equal-salary a livello globale

Che cos’è la certificazione Equal-salary

L’omonima fondazione svizzera rilascia la Equal-salary certification alle aziende che si distinguono per la loro capacità di garantire ai propri dipendenti, a parità di mansioni, delle condizioni retributive analoghe, senza differenze di genere.

La notizia è stata data direttamente da Ferrari sul proprio sito Internet ufficiale e rappresenta senz’altro un motivo di vanto per questa grande impresa italiana che ha sempre dimostrato una cura massimale non solo per i propri prodotti, ma anche per il benessere lavorativo dei propri dipendenti.

Con la certificazione Equal-salary, Ferrari conferma di essere un ambiente di lavoro equo ed inclusivo, e ciò assume sicuramente una valenza particolarmente significativa in una nazione come l’Italia, dove il gap salariale tra generi continua ad essere tutt’altro che trascurabile.

Ferrari è risultato essere il primo gruppo del lusso ad aver eliminato il divario retributivo tra uomini e donne, ma non solo: nel rilasciare la sua prestigiosa certificazione, infatti, la fondazione Equal-salary non ha considerato esclusivamente i livelli retributivi, ma anche le modalità di gestione del personale e le opportunità di crescita professionale all’interno dell’azienda.

Le dichiarazioni di Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer

Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari ha espresso il proprio entusiasmo per questo riconoscimento internazionale, sottolineando come l’azienda avesse già conseguito la medesima certificazione nel 2020 a livello italiano; essersi oggi aggiudicato la Equal-salary certification su scala globale conferma come Ferrari abbia particolarmente a cuore la parità salariale e, più in generale, la gestione equa e virtuosa del proprio personale.

Queste politiche, ha sottolineato Antoniazzi, ribadiscono l’importanza del merito, definito “leva fondamentale” per attirare sempre, in azienda, le migliori risorse, e per raggiungere quei livelli di eccellenza che fanno assolutamente rima con questo brand.

Per l’azienda di Maranello, un periodo florido ed importante

La Equal-salary certification giunge come “ciliegina sulla torta” in un periodo particolarmente importante per l’azienda italiana.

Negli ultimi tempi, il “cavallino” ha presentato molte novità più interessanti, e quella più attesa è sicuramente la prima Ferrari elettrica che, a detta del CEO Benedetto Vigna, sarà lanciata nel 2025.

Come non menzionare, inoltre, una situazione economica molto più che florida, con i primi 9 mesi del 2023 che si sono chiusi con ricavi per 4,447 miliardi di euro e un utile netto di 963 milioni di euro, segno evidente del fatto che Ferrari continua ad essere l’auto di lusso per eccellenza in tutto il mondo, una vettura iconica che, non a caso, è sempre fortemente valorizzata anche dalle aziende che propongono delle esperienze di guida di “supercar” su pista, come Wecanrace.

Dal 18 gennaio cinque appuntamenti per la rassegna “Crogiolo 2024”: si inizia con Morgan

Dal 18 gennaio cinque appuntamenti per la rassegna “Crogiolo 2024”: si inizia con MorganTorna l’appuntamento con la rassegna culturale al Crogiolo Marazzi che, già a partire dal prossimo 18 gennaio, porterà fino ad Aprile in città alcuni dei protagonisti principali del panorama nazionale.

Il Comune di Sassuolo, grazie alla collaborazione con Marazzi Group, propone infatti la Stagione 2024 al Crogiolo: cinque appuntamenti, da Gennaio ad Aprile, tutti ad ingresso gratuito, a cura di Gp Eventi e Skill Bag, per un’offerta che porta in città teatro, musica, scrittura e comicità.

Il Crogiolo è il luogo in cui la Marazzi è nata nel 1935 e dove, negli anni 80, ha avviato le sue sperimentazioni, divenendo un laboratorio culturale sulla ceramica in cui hanno operato artisti, architetti e fotografi di fama internazionale.

Simbolo dei primi insediamenti industriali sassolesi, sulle sue pareti è possibile leggere una pagina della storia della ceramica locale: fabbrica di ceramica, magazzino, laboratorio di idee e prototipi e, oggi, spazio aperto al pubblico con una capienza di 400 posti.

Si inizierà già giovedì 18 gennaio, a partire dalle ore 21 con il conosciutissimo Morgan  

Sabato 27 gennaio sarà poi la volta del teatro con Giancarlo Giannini

Giovedì 22 febbraio  la comicità si impossesserà del Crogiolo grazie a Massimo Boldi

A marzo, in una data ancora in corso di definizione, sarà la volta di Cristiano Malgioglio, autore, cantante, showman a tutto tondo

Infine giovedì 11 aprile, chiuderà la rassegna il giornalista e autore Matteo Gracis.

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 21 presso il Crogiolo Marazzi in via Regina Pacis, 9 / Via Radici in Monte, 70 e Gli eventi saranno tutti ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite (https://www.eventbrite.com/cc/crogiolo-gennaio-aprile-2024-2932309)

Per tre notti sulla A14 chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale

Per tre notti sulla A14 chiusa la stazione di Bologna Borgo PanigaleSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 gennaio, con orario 23:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata in entrambe le direzioni-Ancona e A1 Milano-Napoli (Milano).

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Valsamoggia sulla A1 Milano-Napoli o di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

Di conseguenza, chi proviene dalla Tangenziale di Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente sul Ramo Verde ((Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), e immettersi sulla SS9 via Emilia verso Modena. Saranno, inoltre, chiusi gli svincoli che dalla SS9 via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

 

A Sassuolo e al Policlinico di Modena arriva la Befana di AVAP Maranello

A Sassuolo e al Policlinico di Modena arriva la Befana di AVAP Maranello
Befana in Ospedale a Sassuolo

Anche in ospedale arriva la Befana. Stamattina, con la sua immancabile scopa ‘volante’, la Befana ha fatto tappa sia all’Ospedale di Sassuolo che al Policlinico di Modena, per rallegrare bambini ricoverati in questi giorni a ridosso dell’Epifania. A organizzare l’iniziativa sono stati i volontari dell’AVAP di Maranello, che hanno raccolto le ‘calze’ da distribuire nelle Pediatrie dei due nosocomi.

Sorpresi e incuriositi, i bambini hanno accolto la Befana dell’AVAP con grandi sorrisi, ricevendo in cambio dolci, giochi e anche qualche pezzo del celebre ‘carbone’. Di prima mattina la “vecchia signora” è arrivata in ospedale a Sassuolo dove ha incontrato anche alcune giovani mamme coi loro neonati.

Befana al Policlinico di Modena

Concluso il giro insieme al Dr. Claudio Rota, Responsabile del Dipartimento Materno-Infantile della struttura sanitaria sassolese, ha ‘preso il volo’ verso il Policlinico di Modena, dove era attesa dal Professor Lorenzo Iughetti, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, assieme allo staff della Pediatria.

L’AVAP di Maranello, attiva da 35 anni sul territorio, ha ormai una tradizione consolidata di consegna doni nelle Pediatria degli ospedali del territorio ed è tornata a portare sorrisi nei reparti in occasione dell’Epifania per la prima volta dopo la pandemia Covid-19.

“Per noi è un onore poter finalmente riprendere con questa bellissima iniziativa – commenta il Presidente di AVAP, Marco Poggioli – con un gesto se vuoi molto simbolico, ma che fa si che il tempo che spendiamo ogni giorno venga ripagato attraverso la gratitudine e i sorrisi che i bambini ci fanno. Il nostro cuore si riempie di amore e speriamo di portare almeno un po’ di sollievo ai nostri piccoli amici”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 6 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 6 gennaio 2024Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni al mattino sul settore centro-orientale della regione, in spostamento verso ovest nella seconda parte della giornata. Sui rilievi emiliani le precipitazioni assumeranno carattere nevoso inizialmente solo sulle cime più alte, ma con quota neve in abbassamento fino a 1400-1500 metri nella sera.

Temperature minime stazionarie, con valori attorno a 6-7 gradi sulle pianure centro-occidentali e 7-9 gradi sul settore orientale. Massime stazionarie con valori compresi tra gli 8-10 gradi del settore centro-occidentale ed i 10-12 gradi di quello orientale.

Venti deboli occidentali durante la giornata, tendenti a disporsi da nord dalla la sera. Mare da mosso a molto mosso, con moto ondoso in aumento nella notte.

Lunedì notte chiusa la stazione di Forlì sulla A14

Lunedì notte chiusa la stazione di Forlì sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di lunedì 8 alle 6:00 di martedì 9 gennaio, sarà chiusa la stazione di Forlì, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Faenza o di Cesena nord.

 

Gruppo Hera, nel Modenese centri di raccolta chiusi nel giorno dell’Epifania

Gruppo Hera, nel Modenese centri di raccolta chiusi nel giorno dell’EpifaniaIl Gruppo Hera informa che sabato 6 gennaio i centri di raccolta gestiti dalla multiutility in provincia di Modena saranno chiusi. Il 7 gennaio, invece, saranno rispettate le aperture domenicali previste nei soliti orari.

Nella settimana dal 24 al 31 dicembre 2023, solo nei quattro centri di raccolta del capoluogo sono stati oltre 3.700 i conferimenti di rifiuti urbani differenziati, per oltre 81 tonnellate di materiale consegnato (escluse le potature).

Nel periodo natalizio, infatti, la produzione di rifiuti aumenta considerevolmente. Le feste, però stanno per finire e a tal proposito si ricorda che gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati alla stazione ecologica così come le luminarie casalinghe non più funzionanti. Se l’albero è vero, di piccole dimensioni e non più trapiantabile può essere conferito anche nei cassonetti dei rifiuti vegetali (sfalci e potature), ovviamente ridotto in tronchetti per limitarne il volume. Gli abeti senza radici possono inoltre essere trasformati in ottimo fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Hera invita quindi i cittadini a conferirli alla stazione ecologica.

Palline rotte, carta variopinta, fiocchi e nastri vanno invece nell’indifferenziato.

Si ricorda inoltre che presso i centri di raccolta di Modena (Archimede, Calamita, Leonardo e Magnete), negli orari di apertura degli stessi, è possibile utilizzare i cassonetti informatizzati Eco Self, apribili con Carta Smeraldo, per conferire limitate quantità di carta e plastica e solo in caso di esigenze non compatibili con la raccolta porta a porta.

Per ogni dubbio c’è Il Rifiutologo

In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare l’app Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente da tutti gli store.

Nel Rifiutologo sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o anche fotografando il suo codice a barre. Si possono inoltre inviare direttamente a Hera fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni e, grazie al GPS, è possibile individuare la stazione ecologica più vicina con i relativi orari di apertura.

Resoconto attività 2023 della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica

Resoconto attività 2023 della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza CiberneticaIl 2023 ha visto la Polizia Postale e delle Comunicazioni porre in campo mirate attività volte a fronteggiare i complessi scenari legati ai crimini informatici.
In particolare, l’impegno della Specialità è stato costantemente indirizzato negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, alla protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, al financial cyber crime e a quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili a forme di fondamentalismo religioso e di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.

 

CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE
(C.N.C.P.O.)
In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’anno 2023 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati in danno di minori.
Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento nazionale nella lotta alla pedofilia e pornografia minorile online.
A fronte di un numero complessivo di casi in diminuzione, non sembra ridursi il rischio per bambini e preadolescenti di essere oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti, mentre sono online, guardando i loro video preferiti e giocando ai videogiochi.
Nell’anno in corso si è rilevato un incremento dei casi di sextortion, considerato negli ultimi anni un evidente fronte di rischio per i minori. In passato era appannaggio del mondo degli adulti, attualmente coinvolge frequentemente gli adolescenti, in particolare, in modo preoccupante, ragazzi tra i 15 e i 17 anni.

 

Adescamento online
Nel 2023 è stato rilevato un lieve calo dei casi di adescamento on line, confermando però in larga parte il coinvolgimento di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni. Infatti, la fascia dei preadolescenti è quella che maggiormente ha avuto interazioni sessuali tecno-mediate, 206 rispetto ai 351 casi totali.
Persiste il lento incremento dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che sta diventando più consistente in seguito all’avvicinamento precoce agli strumenti informatici dei bambini più piccoli. I minori sotto i 9 anni di età, adescati in rete nel periodo di rifermento sono stati 31, pari al 9% dei casi trattati dalla Polizia Postale.

Cyberbullismo
L’analisi dei dati di cyberbullismo ha confermato la diminuzione dei casi dovuta alla normalizzazione delle abitudini dei ragazzi.
Nel 2023 sono stati trattati 284 casi di cyberbullismo. Di contro, è stata registrata una flessione del numero dei minori segnalati all’Autorità Giudiziaria, 104 rispetto ai 127 dello scorso anno.

Sextortion
Nell’anno di riferimento è stato registrato un incremento dei casi di sextortion in danno di minori, passando dai 130 casi del 2022 ai 136 registrati nel 2023. Il fenomeno, che di solito colpisce gli adulti in modo violento e subdolo, spesso fa leva su piccole fragilità ed esigenze personali, minacciando, nel giro di qualche click, la tranquillità delle persone.
Questo reato sta coinvolgendo sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati, quali la vergogna e la frustrazione che si ingenera per la difficoltà nel gestire la diffusione di immagini intime magari legate ad una precoce sessualità.
La maggior parte dei casi riguarda minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni, prevalentemente maschi.

 

CENTRO NAZIONALE ANTICRIMINE PER LA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE (C.N.A.I.P.I.C.)
Lo scenario aggiornato della minaccia cyber vede ormai stabilmente aggiungersi, ad una matrice puramente criminale, seppur presente, un’origine riconducibile anche ad attori statuali, conseguenza della estrema instabilità dello scenario geopolitico di riferimento.
Il conflitto russo-ucraino ha definitivamente dimostrato come, in epoca attuale, il dominio del cyberspazio abbia assunto una valenza fondamentale. Il dominio cibernetico è così divenuto nuova dimensione, spazio imprescindibile per lo sviluppo delle nuove guerre. Le offensive hacktiviste russe hanno mantenuto una significativa intensità dall’inizio del conflitto, in particolare sono state lanciate decine di offensive contro l’Ucraina e i Paesi NATO. Ad esempio, il gruppo hacker filorusso, NoName05, ha iniziato a lanciare una serie di offensive contro realtà italiane in segno di protesta contro la politica del nostro Paese, definita “russofoba”. Le offensive hanno impattato tra l’altro realtà governative, strutture del comparto sanitario, operatori del trasporto locale, istituti bancari e provider delle telecomunicazioni.
Allo stesso modo, rilevanti sono le proiezioni nel dominio cibernetico del conflitto Israele-Hamas.
Per mitigare gli effetti degli attacchi e svolgere un’azione incisiva, il C.N.A.I.P.I.C. del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni assume, per ciascuno dei maggiori incidenti di sicurezza, la guida degli accertamenti tecnico/investigativi, in supporto ai responsabili tecnici degli Enti attaccati, in sinergia con gli altri attori pubblici dell’architettura nazionale di cyber sicurezza.
Nell’anno in corso il C.N.A.I.P.I.C., sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, ha partecipato alla vasta operazione internazionale condotta dall’FBI, Europol ed Eurojust, che ha visto lo smantellamento di uno dei market underground più famosi noto come Genesis Market.
Tale attività ha portato all’emissione di 37 decreti di perquisizione personale, locale e informatica, eseguite dal C.N.A.I.P.I.C. e dai Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica di Campania Basilicata e Molise, Lazio, Lombardia, Puglia, Emilia-Romagna, Calabria, Veneto, Sicilia Occidentale, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Trentino-Alto Adige ed Umbria.

CYBER FRAUDS
Nell’ambito delle competenze della Polizia Postale si segnala l’intensificazione dell’attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete e un’articolata attività di contrasto alle attività predatorie online (oltre 3.500 le persone deferite all’A.G.), in particolare nel settore dell’e-commerce.

In relazione alle truffe sul web, anche nel corso del 2023, si è riscontrato un significativo incremento degli illeciti legati al fenomeno del falso trading online (3.360 i casi trattati, 188 le persone denunciate per un totale di 109.536.088 Euro di profitti illeciti), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime.
L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’effettuazione di accertamenti sui flussi finanziari, che normalmente sono destinati all’estero.

I REATI CONTRO LA PERSONA ONLINE
Sono stati 31 i casi di Codice Rosso che hanno visto la Polizia Postale impegnata direttamente nel contrasto dei reati commessi contro la persona attraverso la rete.

ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati commessi attraverso i social network, gli operatori del C.O.S.C. di Bologna hanno eseguito un monitoraggio costante dei social maggiormente in uso agli adolescenti al fine di prevenire fenomeni di pericolo che potevano mettere a rischio l’incolumità psico-fisica dei minori, come le challenge o le risse eventi di solito organizzati sui social e postati on line.
In particolar modo nell’anno 2023 venivano monitorati gli spazi web (TikTok e Snapchat) dove per un certo periodo circolava la c.d. “challenge cicatrice francese” ovvero il fatto di ferirsi sul viso per procurarsi una cicatrice. Oltre al costante monitoraggio si è provveduto a dar seguito ad un’attività di informazione e prevenzione dei pericoli connessi al fenomeno nell’ambito scolastico della provincia bolognese.
Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato monitorato la deprecabile sfida c.d. dei “rider bike”, in cui, ragazzi verosimilmente di un’età compresa tra i 13 e i 16 anni, circolando in bicicletta ad alta velocità nelle vie centrali del capoluogo felsineo, impennavano e scansavano all’ultimo momento i mezzi pubblici o le autovetture ponendosi in una condizione di grave pericolo per la loro incolumità e per quella altrui. Le azioni venivano videoregistrate e pubblicate su Instagram a caccia di “like” Per contrastare il fenomeno venivano attivate adeguate attività di sensibilizzazione
nell’ambito degli incontri formativi scolastici nonché allertati i collaterali Uffici di Prevenzione e Sicurezza Pubblica territoriali per un attento e fattivo controllo

MANIFESTAZIONI ESTREMISTE IN RETE – CYBERTERRORISMO
L’utilizzo delle piattaforme di comunicazione online, social network e di applicazioni di messaggistica istantanea, rappresentano ormai il principale canale di comunicazione per la diffusione di contenuti propagandistici di varia natura ed origine, il cui continuo e vertiginoso incremento rappresenta un segnale di allarme da non sottovalutare.

Nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla diffusione di contenuti terroristici online e, in particolare, dei fenomeni di radicalizzazione sul web, il personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni effettua costantemente il monitoraggio del web e svolge attività investigative, sia d’iniziativa che su specifica segnalazione (anche grazie a quelle che giungono dai cittadini tramite il portale del Commissariato di P.S. Online), al fine di individuare i contenuti illeciti presenti all’interno degli spazi e dei servizi di comunicazione online di ogni genere.
In particolare, il personale impiegato nel settore della prevenzione e del contrasto dei fenomeni terroristici in rete svolge attività informativa ed investigativa nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla diffusione di contenuti terroristici online e, in particolare, dei fenomeni di radicalizzazione sul web.
Il target operativo di tale settore, dunque, si concretizza nella prevenzione e repressione dei reati che utilizzano la dimensione virtuale per finalità terroristiche, minando l’ordine e la sicurezza pubblica per ragioni riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso, sia a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.

FINANCIAL CYBERCRIME
Le evidenze acquisite nella più recente azione di contrasto ai fenomeni criminali di carattere finanziario hanno permesso di registrare una persistente diffusione di condotte predatorie realizzate attraverso campagne di phishing (anche nelle varianti del c.d. “vishing” e del c.d. “smishing”)2, consumate in danno di persone fisiche, PMI e grandi società, perpetrate per il tramite di e-mail che, dietro apparenti comunicazioni di Ministeri, organizzazioni pubbliche, istituti di credito ed altri enti, consentono in realtà di acquisire i dati personali e sensibili, le password di accesso a domini riservati, utili per perpetrare reati contro il patrimonio.
Analogamente, si registra la persistente aggressività sociale delle frodi basate sulle tecniche di social engineering, con particolare riferimento al c.d. BEC fraud,3 facilitata anche dall’aumento delle comunicazioni commerciali a distanza e dall’uso dilagante della rete nelle transazioni commerciali.
Alla luce della complessiva analisi, è di tutta evidenza, quindi, come settore del financial cybercrime sia un bacino molto remunerativo e, per questo, sempre più appetibile per organizzazioni criminali strutturate, anche estere, che sovente utilizzano gli illeciti profitti, derivanti da tali condotte delittuose per finanziare ulteriori e diversificate attività illecite.
In Italia, nell’anno in corso, sono state colpite 65 grandi, medie e piccole imprese, per un ammontare complessivo di oltre 19 milioni di euro di profitti illeciti, dei quali 6 milioni sono stati recuperati in seguito all’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Le indagini svolte sui reati commessi attraverso l’utilizzo di tecniche quali phishing, smishing e vishing, sono state identificate deferite all’AG 917 persone.

FINANCIAL CYBERCRIME – ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Si segnala un’attività di indagine svolta dagli investigatori del C.O.S.C. di Bologna nella quale il titolare di un account Binance, piattaforma online di investimenti in cripto valute, accedendo al portale, si rendeva conto che i propri wallet erano stati completamente svuotati in seguito al download di un file malevolo ricevuto tramite e-mail. Per la precisione il furto di criptovaluta comprendeva un totale di 51 bnb, equivalenti a circa 13.000,00 €. L’uomo, inoltre, veniva contattato mediante una nota piattaforma di messaggistica istantanea, ricevendo una ingente richiesta estorsiva patrimoniale affinché non venissero divulgati i propri dati personali carpiti grazie al software malevolo.
La laboriosa attività di indagine svolta consentiva di recuperare e restituire l’intera somma al malcapitato.

ATTIVITÀ DI PREVENZIONE
La Polizia Postale se da un lato svolge un’incisiva attività di repressione dei reati informatici, altrettanto importante risulta essere l’azione preventiva a tutela dei minori, soprattutto per il fenomeno del cyberbullismo e di tutte le forme di prevaricazione online, fenomeni che destano grande allarme sociale.
Tra le iniziative educative si riporta il coinvolgente format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 340mila studenti sul territorio nazionale.
Di rilievo è anche la campagna educativa itinerante di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli legati ad un uso non corretto della rete internet da parte dei minori denominata Una vita da social.
L’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua XI edizione e coinvolto oltre 3 milioni di studenti, attraverso il Truck didattico multimediale della Polizia Postale, ha proseguito la sua attività itinerante in Italia e all’estero.
Il progetto si cala nella filosofia dei giovani interlocutori, interagendo con un linguaggio comunicativo semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età, coinvolgendo così dai più piccoli ai docenti ai genitori, con la finalità di combattere la violenza e la prevaricazione dei giovani bulli.
L’impegno profuso dagli specialisti della Polizia Postale nell’azione di sensibilizzazione e informazione ha consentito, nell’anno appena trascorso, di realizzare incontri con docenti e genitori in circa 2.300 istituti scolastici e di coinvolgere oltre 335.000 studenti.

 

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Dati statistici rilevati al 21 dicembre 2023

2 L’illecito procacciamento di codici “one-time”, token virtuali e password dispositive si realizza mediante il ricorso a chiamate vocali o a messaggi ed sms che sembrano provenire da banche o altri enti apparentemente legittimati a richiedere informazioni sensibili.

3 Frode realizzata attraverso la compromissione di caselle di posta elettronica realizzata allo scopo di acquisire informazioni utili al perfezionamento della condotta illecita.

Bilancio di fine anno della Polizia Ferroviaria in Emilia-Romagna

Bilancio di fine anno della Polizia Ferroviaria in Emilia-Romagna251.000 persone controllate, 67 arrestati e 1.486 indagati: è questo il primissimo bilancio di fine anno dei controlli della Polizia ferroviaria.

Numerosi anche i sequestri: 89 armi, delle quali una da fuoco, 64 da taglio e 24 improprie, nonché 273 grammi di cannabinoidi, 111 gr. di cocaina, 109 gr. di eroina, 234 gr. di oppiacei e 10 gr. di droghe sintetiche.

Durante l’anno sono state impiegate 14.385 pattuglie in stazione e 1.534 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 2.626 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 694 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.

Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 43 operazioni: 15 “Stazioni Sicure”,  finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13 “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12 “Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.

In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 210 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 1.002 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 247 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di circa 10 tonnellate di materiale ferroso di provenienza illecita, la denuncia di 28 soggetti ed il sequestro di 5 veicoli.

Nell’ambito dei controlli ai trasporti ferroviari di merci pericolose, sono state effettuate 13 verifiche su circa 140 carri ferroviari, italiani e stranieri. 4 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.

Nel 2023 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato 541 minori scomparsi.

Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che, in violazione di regole di comportamento hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nonché di persone colte da malore o aspiranti suicidi.

A Bologna nel mese di marzo gli agenti della Polfer hanno rintracciato un bambino di 11 anni, originario dell’Arabia Saudita che, forse spinto dalla curiosità, è sceso autonomamente dal treno Frecciarossa Lecce-Torino durante la breve sosta nella stazione di Bologna Centrale. I poliziotti hanno prima accolto il bambino nei propri uffici e successivamente, nonostante le comprensibili difficoltà linguistiche, sono riusciti a rintracciare la mamma a bordo treno la quale, tornata in fretta a Bologna, ha così potuto riabbracciare il figlio.

A Rimini, nel mese di aprile, gli uomini della Polfer hanno rintracciato un anziano 87enne, affetto da demenza senile e manie persecutorie, che si era allontanato dalla propria abitazione facendo perdere le proprie tracce e destando seria preoccupazione tra i familiari.

Nel mese di giugno è stata invece la Polfer di Modena a rintracciare due fidanzatini minorenni scomparsi che si erano allontanati dalle proprie famiglie per una vera e propria “fuga d’amore”.

Ancora a Rimini, l’11 ottobre, ha dell’incredibile il salvataggio compiuto da tre agenti della Polfer nei confronti di un ex sottosegretario reggiano. L’uomo si trovava a cena in un locale adiacente la stazione riminese quando, improvvisamente, ha perso i sensi ed ha rischiato di soffocare dopo aver ingoiato un boccone di carne. Le grida di aiuto degli altri avventori hanno richiamato l’attenzione dei poliziotti della Polfer che, in attesa dell’intervento del 118, hanno praticato all’uomo il massaggio cardiaco e la manovra di disostruzione delle vie aeree consentendogli il mantenimento delle funzioni vitali. L’uomo, dopo un ricovero di alcuni giorni in ospedale, si è ripreso completamente.

A Bologna, infine, poco prima di Natale, la professionalità e la prontezza di una pattuglia impegnata nell’operazione Stazioni Sicure composta da un agente della Polizia ferroviaria e da due militari dell’Esercito Italiano ha evitato che si consumasse una tragedia all’interno della stazione di Bologna Centrale dove un uomo si era volontariamente seduto a cavalcioni sui binari con l’intenzione di togliersi la vita. Accortasi dell’uomo la pattuglia non ha esitato a scendere sui binari e trasportare di peso l’aspirante suicida fuori dalla sede ferroviaria, proprio mentre a poche decine di metri si materializzava la figura di un treno Intercity.

Da segnalare infine l’importante contributo fornito dalla Specialità alla cittadinanza in occasione del terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso mese di maggio.

La voce di Van Gogh a Fiorano Modenese

La voce di Van Gogh a Fiorano ModeneseIl ricco calendario di eventi delle feste natalizie e di fine anno si chiude a Fiorano Modenese, domenica 7 gennaio, con uno spettacolo dedicato a Van Gogh e con il primo appuntamento del 2024 con il “Tè delle cinque”.

Alle 17.30 presso Villa Cuoghi (via Gramsci, 32) Maria Luisa Bompani presenta il suo libro “Noi viaggiamo vicino”, una storia autobiografica di viaggi lenti e incontri tra i paesi dell’Appennino Modenese che, mentre parla di una ricerca interiore, pone anche interrogativi sul senso del viaggiare oggi. L’autrice converserà con Tina De Falco, accompagnate dalle musiche a cura di Edda Chiari. L’iniziativa, ad accesso libero e gratuito, è organizzata dall’associazione INarte in collaborazione con il Circolo Nuraghe, l’associazione fotografica Framestorming e Amici della musica Nino Rota, ccon il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Alle 18.00, presso la Casa delle Arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina, la collettiva di pittura “Scende la neve” (visitabile dalle 16 alle 19) si conclude con il recital gratuito del Border Trio: una lettura ad alta voce, con accompagnamento musicale, de “Il solitario Vincent”. La lettura racconta gli ultimi giorni di Van Gogh ad Arles, in Provenza, i giorni della “casa gialla” e l’incontro con Paul Gauguin. La voce viva di Van Gogh riporta alla sua ispirazione artistica e al suo bisogno umano di comunicazione emotiva, per un percorso tra disagio, salute mentale e relazioni umane. Il Border Trio è composto dal musicista Claudio Ughetti, dall’attore Fausto Stigliani e dal bibliotecario ricercatore Maurizio Casini ed ha all’attivo diversi recital di musica e parola. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Arte e Cultura con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Ultimo giorno di apertura anche per il Museo del Presepe etnico, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, in via Pio Donati a Spezzano, dove si possono vedere gratuitamente 800 presepi provenienti da tutto il  mondo. Info: 345085656.

Infine al cinema Astoria alle 18.30 è in programmazione “50 km all’ora” la divertente commedia Fabio De Luigi con Stefano Accorsi, Fabio De Luigi, Alessandro Haber, Elisa Di Eusanio, Paolo Cevoli, girata sulle strade dell’Emilia Romagna.

Canile e gattile intercomunale Punto & Virgola di Magreta: nel 2023 aumentate le adozioni

Canile e gattile intercomunale Punto & Virgola di Magreta: nel 2023 aumentate le adozioni
immagine a corredo fornita dal Comune di Formigine

All’alba di questo nuovo anno, è tempo di bilanci su quanto fatto nel 2023 anche per il canile e gattile intercomunale Punto & Virgola di Magreta.

Lo scorso anno, la struttura ha accolto in totale 239 cani, oltre a quelli già presenti a inizio gennaio pari a 109. Complessivamente, nel corso dell’anno sono state registrate 261 uscite, di cui 88 adozioni (29% in più dell’anno precedente), 167 ritiri di proprietà e 5 decessi. Attualmente sono presenti 87 cani.

Per i gatti, come sempre, i numeri degli ingressi risultano maggiori, anche a causa delle numerosissime cucciolate che nel periodo estivo affollano gli spazi. Nell’anno da poco concluso, infatti, i gatti entrati sono stati 490, di cui ben 407 tra aprile e ottobre, mentre quelli usciti 491. In questo caso, le adozioni sono state 383 (53% in più dell’anno precedente). Attualmente sono presenti 52 gatti.

All’interno del canile e gattile, oltre alle normali attività vengono organizzate anche campagne di sensibilizzazione sull’importanza delle adozioni consapevoli, della sterilizzazione e della buona gestione dell’animale, visite didattiche per gli studenti, attività con persone disabili, open day per tutta la cittadinanza e altro ancora.

Per adottare un cane è necessario prendere l’appuntamento contattando via whatsapp Giorgia al numero 3477933723, mentre per adottare un gatto è sufficiente recarsi in struttura nei giorni e orari di apertura: da lunedì a giovedì dalle ore 12 alle ore 16 e sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 17. Per diventare volontari è invece possibile contattare Caterina al numero 3496700206.

 

Associazione Dimore Storiche Emilia Romagna, Beatrice Fontaine confermata presidente

Associazione Dimore Storiche Emilia Romagna, Beatrice Fontaine confermata presidente

Beatrice Fontaine è stata confermata alla guida dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Emilia Romagna per il triennio 2023-2026 a seguito dell’Assemblea dei Soci riunitasi nei giorni scorsi. Fontaine, imprenditrice e proprietaria di Palazzo Fantini a Tredozio (Forlì-Cesena), sarà affiancata dai vicepresidenti Giuliano Manfredi e Ferrante Paveri Fontana.

“Prima di tutto ringrazio il Comitato Direttivo per la fiducia che mi è stata nuovamente accordata e spero che nei prossimi tre anni potremo condividere assieme obiettivi, attività ed impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e culturale privato – commenta Beatrice Fontaine -. Il triennio che si è appena concluso è stato caratterizzato da importanti sfide, come il COVID e l’alluvione di quest’anno, che hanno messo a dura prova i proprietari di dimore storiche. Il lavoro svolto da tutti i soci ha permesso di superare anche questi ostacoli e di far conoscere sempre di più la nostra realtà alla società civile, come testimoniato dagli ottimi riscontri della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche o della Festa dell’Agricoltura. Nei prossimi anni – aggiunge la presidente – vogliamo continuare il proficuo rapporto con le Istituzioni Locali e Regionali per far sì che le Dimore Storiche possano avere sempre più il riconoscimento che meritano: una sinergia, quella con gli enti pubblici, che ha l’obiettivo di promuovere le Dimore Storiche nei circuiti turistici e culturali dell’Emilia-Romagna. È importante infatti ricordare che, grazie alla passione dei singoli proprietari privati, questi edifici svolgono un ruolo importante a livello socioeconomico e culturale per l’intera regione. Favoriscono infatti diverse filiere: quella artigiana, in particolare del restauro – la sola manutenzione dei beni storici privati vale 1.2% dell’occupazione italiana – quella dell’agricoltura – il 16% delle dimore storiche svolge anche attività agricole, di queste la produzione vinicola e/o vitivinicola rappresenta il 44,4% – nonché del turismo con ricadute positive su ristorazione e attività ricettive, senza dimenticare il settore eventi e convegni. Si tratta di luoghi che possono fare la differenza per mantenere vivi i territori, soprattutto quelli più periferici”.

In occasione dell’Assemblea dei Soci è stato eletto anche il nuovo Comitato Direttivo, ora composto da Federico Baldi Ghetti, Maria Luisa Barbolini Cionini, Letizia Cavazza Isolani, Margherita Corniani d’Ayala Valva, Giovanni Facchinetti Pulazzini, Beatrice Fontaine, Guglielmo Garagnani, Giuliano Manfredi, Ferrante Paveri Fontana, Alessandro Socini, Enrico Vittori Venenti.

 

 

Qualità dell’aria in Emilia-Romagna: nel 2023 i dati migliori degli ultimi cinque anni

Qualità dell’aria in Emilia-Romagna: nel 2023 i dati migliori degli ultimi cinque anniNel 2023 in Emilia-Romagna i livelli registrati dalla rete regionale della qualità dell’aria mostrano per quasi tutti gli inquinanti concentrazioni medie inferiori a quelle osservate nell’ultimo quinquennio.

Come si legge nella sintesi del Rapporto annuale, redatto da Arpae, sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna, per la prima volta nel 2023 è stato sostanzialmente rispettato il numero di giorni con superamento del valore limite giornaliero di Pm10 (35 sforamenti) in tutte le stazioni tranne una, anche se questo sforamento potrebbe rientrare in seguito alla valutazione del contributo delle polveri sahariane che è ancora in corso. Nel 2017 questo limite era stato superato in ben 27 stazioni, nel 2020 in 25 e nel 2022 in 12, appare quindi evidente una tendenza positiva del fenomeno.

“Questi dati sono il segnale di una tendenza positiva e del fatto che le azioni che stiamo mettendo in campo ci portano nella giusta direzione- afferma la vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, Irene Priolo-. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di inquinanti proseguendo, come delineato con il Piano aria integrato regionale 2030 a intervenire simultaneamente su trasporti, combustione di biomasse, agricoltura, ma anche sull’industria, e farlo sia su scala estesa, di Bacino padano e nazionale, che locale. In questo modo-chiude Priolo- sarà possibile prevenire gli episodi di inquinamento acuto, riducendo i picchi locali. La strada è tracciata, ora serve la collaborazione di tutti, istituzioni, imprese e cittadini per raggiungere questi importanti risultati”.

Anche i valori medi annuali delle polveri Pm2.5, risultano ampiamente entro i limiti di legge mentre il limite sulla media annuale di biossido di azoto (NO2) è stato superato, senza però superamenti del valore limite orario, in una sola stazione, Bologna-Porta San Felice, a causa di una situazione puntuale superata. Meno bene i livelli di concentrazione di ozono e il numero di superamenti delle soglie che non rispettano ancora gli obiettivi previsti dalla legge. Entro soglia sono risultati biossido di zolfo, benzene e monossido di carbonio.

La rete regionale della qualità dell’aria è composta da 47 stazioni: in ognuna viene rilevato il biossido di azoto (NO2), 43 misurano il Pm10, 24 il Pm2.5, 34 l’ozono, 5 il monossido di carbonio (CO), 9 il benzene e 1 il biossido di zolfo (SO2). Le stazioni si trovano prevalentemente in area urbana e sono rappresentative, pertanto, delle aree a maggiore densità abitativa della regione.

I dati della Qualità dell’aria in tempo reale sono pubblicati da Arpae Emilia-Romagna ogni giorno sulla pagina web dedicata alla qualità dell’aria in cui sono riportati i dati delle stazioni e le mappe di valutazione e previsione quotidiane su tutto il territorio regionale. La pagina “aria”, nella sezione Situazione riassuntiva regionale riporta anche i livelli giornalieri e le statistiche riepilogative relative al superamento dei limiti in ciascuna stazione.

Il sito Liberiamo l’Aria è aggiornato quotidianamente e, durante il periodo autunno-inverno, riporta le informazioni relative ai provvedimenti emergenziali e le informazioni aggregate a livello provinciale relative al superamento del valore limite giornaliero per Pm10. I dati sono disponibili anche in modalità open data.

La relazione di sintesi Arpae sulla qualità dell’aria 2023 è consultabile al link: https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/report-aria/report-regionali/sintesi-qualita-dellaria-2023.pdf

Trovato alla guida di un’automobile rubata, 53enne di Formigine denunciato a Pavullo

Trovato alla guida di un’automobile rubata, 53enne di Formigine denunciato a PavulloNella notte del 4 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano, durante un posto di controllo, hanno intimato l’alt ad un veicolo. Dopo aver identificato il conducente, i militari hanno approfondito delle verifiche sui documenti di circolazione dell’auto, appurando che la stessa era intestata ad un cinquantenne, residente a Formigine.

Il 53enne che aveva in uso l’utilitaria, già noto per alcune vicende giudiziarie, non era in grado di motivare il possesso del mezzo. Gli ulteriori accertamenti hanno dimostrato che il veicolo era stato asportato, durante la notte, a Formigine e il proprietario se ne era accorto solo dopo essere stato contattato dagli stessi Carabinieri. Il 53enne è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione.

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