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Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 17 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 17 maggio 2024Al primo mattino nubi basse e locali foschie e banchi di nebbia sui rilievi e pianure prossime al Po, in rapido dissolvimento. Nel corso della giornata prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, salvo locali addensamenti a ridosso del crinale appenninico.

Temperature minime in diminuzione, comprese tra 11 e 14 gradi; massime in aumento con valori tra 23 e 25 gradi. Venti deboli-moderati sud-occidentali; forti con rinforzi sul crinale appenninico al mattino, in attenuazione dalle ore pomeridiane. Mare mosso.

(Arpae)

Due appuntamenti con la storia con la lista ‘Attiva Fiorano’

Due appuntamenti con la storia con la lista ‘Attiva Fiorano’Il futuro si costruisce conoscendo il passato e per questo, fra le diverse iniziative proposte dalla lista Attiva Fiorano, che sostiene marco Biagini, sono stati organizzate due passeggiate, una corta camminata alla scoperta di Via Ghiarella a Spezzano e l’altra, passeggiata nel tempo  più che nello spazio, alla scoperta della storia di Piazza Ciro Menotti.

Domenica 19 maggio, alle ore 18, l’appuntamento è sul sagrato della chiesa parrocchiale di Spezzano, dove è sepolto l’eroe risorgimentale Ciro Menotti. La visita prosegue nell’attiguo cimitero, dove sono sepolti altri protagonisti risorgimentali, arriva a Villa Campori e poi, spostandosi verso est, guardando il villino Menotti, arriva alla Villa Moreali, di proprietà della moglie di Ciro e divenuta la sede estiva della famiglia. Si parlerà, oltre che del celebre martire, anche dei suoi figli, tutti coinvolti nelle battaglie risorgimentali; si parlerà dello spezzanese coinvolto nei moti del 1831 Giuseppe Castelli, ma anche di Camillo Fontanelli del ministro Cesare Ricotti Magnani che soggiornava a Villa Campori e di altri personaggi del XIX secolo.

L’appuntamento del 2 giugno a Fiorano, alle ore 18, si svolge in Piazza Ciro Menotti e prova a riscoprire la storia di una piazza ‘inventata’ negli anni Trenta del Novecento, mentre prima Fiorano non aveva una piazza. Si parlerà degli importanti interventi urbanistici realizzati o pensati durante il ventennio fascista, dell’evoluzione della piazza nel dopoguerra fino ai nostri giorni.

Conduce gli incontri il giornalista Alberto Venturi. La partecipazione è gratuita e la durata è di un’ora circa.

 

Sabato 18 maggio omaggio a Gigi Riva: Luca Telese racconta “Cuori rossoblù” al Teatro Astoria di Fiorano Modenese

Sabato 18 maggio omaggio a Gigi Riva: Luca Telese racconta “Cuori rossoblù” al Teatro Astoria di Fiorano ModeneseIl Circolo Culturale Nuraghe Pinuccio Sciola, in collaborazione con Parlandodisport e il Comune di Fiorano Modenese presenta “Omaggio a Gigi Riva”, evento che si svolgerà sabato 18 maggio 2024 presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese. A partire dalle ore 16.30, Luca Telese, autore del libro “Cuori Rossoblu”, dialogherà con il direttore di parlandodisport.it Gian Paolo Maini in uno splendido pomeriggio dedicato ad uno dei più forti attaccanti della storia del calcio.

“Cuori Rossoblu” racconta la Leggenda di Gigi Riva e lo Scudetto impossibile conquistato dal Cagliari nel 1970 portando, come scrisse Gianni Brera, al “vero ingresso della Sardegna in Italia”. In questo libro, che è insieme racconto mozzafiato e serrata inchiesta, Luca Telese fa parlare i protagonisti in interviste esclusive, ripercorre i momenti più emozionanti, le figure chiave, il passaggio di un’epoca. E tratteggia una storia non solo sportiva, ma di riscatto umano e sociale. Quella di un gruppo di amici divenuti eroi nel volgere di una stagione. Di un’isola “ai confini dell’impero” che si ritrovò al centro del Paese. Di un popolo fiero che scese in strada a ballare.

Dalle ore 18, sempre al Teatro Astoria vi sarà la proiezione del docufilm “Nel nostro cielo un rombo di tuono” scritto e diretto da Riccardo Milani, uscito al cinema nel 2022 e premiato con il Nastro d’Argento nel 2023. Un docufilm biografico sul campione Gigi Riva: dall’infanzia alla gloria, la vita e la carriera del grande calciatore.

Ingresso libero e gratuito, con il contributo dello studio tecnico ing. Marco Albicini.

Al Carani “Generazione S con i giovani: dialoghiamo su sport, scuola e lavoro”

Al Carani “Generazione S con i giovani: dialoghiamo su sport, scuola e lavoro”

Si è tenuto questa mattina, mercoledì 15 maggio, presso la suggestiva cornice del Teatro Carani di Sassuolo, il convegno “Generazione S con i giovani: dialoghiamo su sport, scuola e lavoro”.

L’incontro promosso dal Sassuolo Calcio e patrocinato dal Comune di Sassuolo nell’ambito del progetto Generazione S, ha voluto porre l’attenzione su tematiche importanti che coinvolgono i giovani nel loro percorso di crescita e formazione.

I protagonisti, nel corso della mattinata hanno raccontato agli oltre 450 studenti presenti le loro esperienze legate al mondo dello sport, della scuola e del lavoro.

Il convegno presentato e coordinato dal Direttore Organizzativo del Sassuolo Calcio Andrea Fabris, ha ospitato Alessandro Varisco Amministratore Delegato Twinset, Rachele Somaschini Campionessa Italiana Rally Femminile, Dott. Paolo Franchini Psicologo, Psicoterapeuta e Mental Psycological Trainer di Francesco Acerbi, il calciatore Daniel Boloca e la calciatrice Sara Mella.

“I giovani per me sono il sale della vita – Ha dichiarato Alessandro Varisco – Sono dell’idea che nella vita ci sono passaggi fondamentali e la scuola è uno di questi poiché dà la possibilità e la flessibilità di guardare varie sfaccettature di quelli che sono gli aspetti della crescita. Voi siete gli amministratori delegati della vostra vita” ha dichiarato il Ceo di Twinset rivolgendosi ai ragazzi: “Non si può essere bravi in tutto, dovete individuare il vostro talento e lavorare su questo. Lo sviluppo del talento è frutto del sacrificio e nelle sconfitte non si deve buttare via niente, ci si deve reinventare e scoprire i lati positivi. Quando si è convinti delle proprie idee bisogna essere un po’ rivoluzionari, ad essere conformisti c’è sempre tempo”.

Testimonianza toccante quella di Rachele Somaschini: “’Sei tutti i limiti che superi’ è la frase che mi rappresenta in ricordo della mia amica Angelica che purtroppo non ce l’ha fatta. Sono affetta da fibrosi cistica e ho sempre promesso di impegnarmi al massimo per aiutare la ricerca. Non è stato semplice diventare una pilota di rally, indossare il casco è l’ultimo atto di un processo lungo e faticoso. Grazie a Mapei e agli altri sponsor ho avuto la possibilità di cullare il mio sogno”. Rivolgendosi ai ragazzi ha dichiarato: “Anche quando le cose vi sembrano insormontabili non guardate il problema nell’insieme ma magari dividetelo in pezzi più piccoli e questo vi facilita a trovare la soluzione. La mia vita è sempre stata segnata dal dover correre per poter realizzare quello che voglio fare, nel mio libro racconto la vita tra alti e bassi e grazie a questo abbiamo raccolgo fondi per la ricerca”.

Presente con la sua testimonianza anche Daniel Boloca: “Sono partito dalle case popolari con il sogno di arrivare nel calcio professionistico. I miei genitori non mi hanno fatto mancare nulla, hanno fatto tanti sacrifici per me. Nella mia carriera ho fatto tante esperienze che mi hanno aiutato a crescere e la mia famiglia mi è sempre stata affianco. Sono dell’idea che negli errori che si commettono ci sono sempre delle responsabilità e ho capito che per migliorare si deve capire dove si sbaglia. A Sassuolo ho realizzato il mio sogno: Arrivare in Serie A. In questa stagione purtroppo non stiamo rendendo al meglio, voglio mantenere la massima categoria. La società ha creduto in me e io voglio dare tutto me stesso per ripagare la loro fiducia.”

Belle anche le parole di Sara Mella, esempio perfetto di come sport e studio possono coesistere: “Ho iniziato a giocare a calcio con mio fratello in giardino, ero l’unica bambina nella squadra in cui ho mosso i primi passi. Ho fatto un percorso in cui calcio e studio si sono sempre incrociati e grazie alla determinazione sto portando avanti entrambi. Sono sempre stata una ragazza curiosa, nello studio così come nello sport è fondamentale avere sempre la voglia di arricchirsi. Penso la chiave per fare sia sempre la motivazione e su questa si deve lavorare”.

Paolo Franchini ha portato la sua esperienza sul palco raccontando anche del suo rapporto con Francesco Acerbi: “Non è scontato che una società di calcio porti avanti progetti lodevoli come quello di Generazione S. La mia missione è sempre quella di far capire alle persone quanto è importante la testa. Quando ho iniziato a lavorare con Francesco Acerbi abbiamo capito insieme che lui doveva lavorare su se stesso e guardarsi dentro. Quando la testa incontra la persona giusta si crea l’alchimia perfetta. Nella vita dobbiamo essere campioni di noi stessi. Tutte le cose importanti sono difficili e l’impegno determina il risultato. Se la motivazione non appartiene alla persona è difficile rendere al meglio”.

Al termine dell’incontro sul palco sono salite le squadre della Primavera femminile e maschile reduci da una stagione indimenticabile per entrambe. Le ragazze della femminile si sono laureate Vice Campionesse di Serie A, mentre la Primavera maschile ha raggiunto per il secondo anno le finali Playoff.

A chiudere la mattinata il saluto dell’Assessore all’istruzione Alessandra Borghi e del Presidente del Sassuolo Carlo Rossi.

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta la stazione di Rimini nord

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta la stazione di Rimini nordSulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura dell’entrata e dell’uscita della stazione di Rimini nord, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 15, alle 6:00 di giovedì 16 maggio.

Distretto ceramico, i candidati a sindaco del centrosinistra uniti per collaborare su lavoro, sanità, mobilità e turismo

Distretto ceramico, i candidati a sindaco del centrosinistra uniti per collaborare su lavoro, sanità, mobilità e turismo
Mesini, Parenti, Zirorni e Biagini

“Il nostro distretto è un territorio dinamico, attrattivo e particolarmente attento all’innovazione. Di fronte alla complessità delle sfide economiche, sociali e ambientali che ci attendono, dalla transizione energetica al ripensamento del welfare, è necessario gestire questi cambiamenti in modo da non subirli. E riteniamo che farlo assieme, attraverso un confronto costante e una programmazione condivisa, sia la strada giusta per il futuro dei nostri Comuni”.

Parte da questa considerazione l’intesa raggiunta dai candidati a sindaco per il centrosinistra Marco Biagini (Fiorano Modenese), Elisa Parenti (Formigine), Luigi Zironi (Maranello) e Matteo Mesini (Sassuolo), che nei giorni scorsi si sono nuovamente riuniti per fare il punto sulla stesura, ormai completata, dei rispettivi programmi elettorali. Un percorso che ogni candidato ha portato avanti raccogliendo le istanze dei cittadini e tenendo conto delle sinergie distrettuali tra i territori, fondamentali per poter dare risposte sempre più adeguate alle esigenze della collettività.

Tra i temi principali sui quali lavoreranno assieme i quattro candidati, in linea con i rispettivi programmi elettorali, compaiono la mobilità, le politiche per il lavoro, il welfare e il turismo, ambiti nei quali i quattro Comuni faranno un ulteriore passo in avanti a livello di programmazione e azioni condivise.

“Riguardo alla viabilità – spiegano i candidati – la nostra attenzione è rivolta innanzitutto alle infrastrutture capaci di dare un riscontro alle richieste delle imprese con soluzioni che tutelino l’ambiente, cioè finalizzate a ridurre i veicoli in circolazione. Attraverso strumenti come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Biciplan, ad esempio, continueremo a ragionare come area vasta e a programmare l’ampliamento della rete ciclabile, così da connettere i nostri territori in modo sempre più efficace, incentivando l’uso della bici lungo il tragitto casa-lavoro. L’obiettivo è quello di creare la figura di un ‘mobility manager di distretto’ che coordini queste azioni, affiancandole ad un dialogo serrato con i gestori del trasporto pubblico e con le imprese. L’obiettivo è che possano collaborare entrambi ad una pianificazione sempre più organica e che possano contare sul supporto delle istituzioni per ottenere maggiori risorse”.

Sul tema dello sviluppo produttivo, il Patto distrettuale per il Clima e il Lavoro siglato lo scorso anno può essere il ‘contenitore’ nel quale definire interventi condivisi da enti locali, imprese e sindacati. “Serve il contributo di tutti – proseguono i quattro candidati del centrosinistra – per gestire i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, compreso l’avvento dell’intelligenza artificiale, e trasformarli in opportunità. Per questo occorrerà un gioco di squadra a livello distrettuale, anche per trattare argomenti complessi come l’eventuale introduzione del salario minimo negli appalti pubblici: un tema, quest’ultimo, che richiede ora un’attenta riflessione”.

Riguardo al welfare, la gestione condivisa delle Politiche sociali in Unione consentirà ai Comuni di continuare a lavorare assieme su progetti sempre più efficaci rivolti ai cittadini fragili: disabili, anziani e famiglie in difficoltà economica. Decisiva, in questo senso, sarà la capacità degli enti locali di intercettare finanziamenti, visti i profondi tagli al welfare effettuati dall’attuale Governo nazionale.

“Sarà fondamentale anche proseguire lungo il percorso già intrapreso sulla sanità di prossimità – aggiungono i candidati Biagini, Parenti, Zironi e Mesini -: ci faremo portavoce delle necessità dei cittadini affinché ci sia una maggiore capillarità dei presidi sanitari sul territorio. Strutture come l’Hospice e l’Ospedale di Comunità, che sorgeranno presto a servizio della nostra area, rappresentano ulteriori tappe verso l’obiettivo, ma pur nel rispetto delle competenze dei Comuni, c’è ancora tanto da fare anche al fianco dell’Ausl”.

I quattro candidati concordano inoltre sulle strategie per il turismo, da portare avanti assieme dopo gli ottimi risultati ottenuti finora. I dati del 2023 mostrano infatti un sensibile aumento delle presenze turistiche – superiori persino al periodo pre-covid – nei Comuni di Maranello, Fiorano e Formigine, che negli ultimi anni hanno sviluppato (assieme ai territori montani del distretto), il progetto ‘Maranello +’, integrandolo alle rispettive azioni di promozione territoriale.

“I numeri – concludono i candidati – mostrano come queste sinergie abbiano dato un’ulteriore spinta alle nostre politiche per il turismo. La passione per i motori resta l’elemento di attrazione principale – basti pensare ai circa 500mila visitatori annuali del Museo Ferrari di Maranello -, ma attorno a questo tema sono state potenziate le opportunità legate ai luoghi della storia e della cultura, agli itinerari naturalistici e all’enogastronomia, così da incrementare i tempi di permanenza dei visitatori e dunque l’indotto per le attività ricettive e commerciali. Sassuolo non ha voluto aderire al progetto ed è nostra intenzione farlo rientrare da questa sorta di ‘isolamento promozionale’ che il capoluogo del nostro distretto non merita”.

 

 

 

Comunità energetiche dell’Emilia-Romagna: la Regione stanzia 6 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili

Comunità energetiche dell’Emilia-Romagna: la Regione stanzia 6 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabiliDopo aver finanziato la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) in Emilia-Romagna, ora la Regione sostiene gli investimenti per realizzarne gli impianti.

La Giunta regionale ha varato un nuovo bando, con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro di risorse europee Pr Fesr 2021-2027, per concedere contributi economici alle Cer dell’Emilia-Romagna a copertura di parte dei costi di realizzazione degli impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili a servizio delle comunità stesse e delle relative spese tecniche.

La misura fa riferimento alla legge regionale n. 5 del 27 maggio 2022 sulla “Promozione e sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”.

Il bando
Le Cer già costituite in Emilia-Romagna potranno candidare i propri progetti a partire dal 12 giugno e fino al 31 ottobre 2024. Progetti che dovranno essere conclusi entro i successivi 18 mesi.
Il bando è costruito in analogia alla misura nazionale prevista dal Pnrr.

La misura regionale finanzia a fondo perduto il 25% della spesa ammissibile per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile a servizio delle comunità, con un contributo totale complessivo di 150mila euro per ogni beneficiario. Previsto che le Comunità energetiche possano presentare anche più di una domanda di contributo.

Previste alcune premialità che vanno ad aumentare del 5% il contributo, tra le quali quelle destinate a progetti realizzati nelle aree interne, quelle montane e i territori alluvionati nel maggio 2023.

Il contributo è diversificato a seconda della potenza degli impianti e, in aggiunta, in linea con le ultime misure adottate per promuovere la transizione energetica sul territorio regionale, la Regione ha previsto un sostegno maggiore per le Cer che intendono realizzare impianti fotovoltaici in area destinata a parcheggio o con le caratteristiche e i requisiti di un impianto agrivoltaico avanzato.

Per ulteriori informazioni sul bando https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2024/sostegno-agli-investimenti-delle-comunita-energetiche-rinnovabili-2024

Terreni confiscati alla criminalità: a Formigine piantumato un vigneto

Terreni confiscati alla criminalità: a Formigine piantumato un vignetoVenerdì 17 maggio alle ore 18.30 sarà presentato nell’ambito della Sagra di Tabina (Magreta di Formigine) lo sviluppo del progetto realizzato dal Comune di Formigine sui terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Infatti, proprio nell’area della ex cava vicina alla sede della Fondazione Orione 80 dove si svolgerà la sagra (via don Franchini 400), è stato recentemente piantumato un vigneto grazie alla convenzione con Ferrari S.p.a., che aveva già fatto piantare specie autoctone su un’area di due ettari.

Il vitigno scelto, grazie all’elevata resistenza alle malattie fungine, consente la riduzione dell’uso di pesticidi e produrrà una varietà di uva bianca adatta alla spumantizzazione. Questa coltivazione rientra nel progetto di inserimento lavorativo e sociale dedicato ai ragazzi ospitati dalla Fondazione Orione 80 che accoglie minori in difficoltà. Gli altri progetti riguardano la coltivazione di grano tenero per la produzione di farine e attività di apicoltura.

Ma le novità non finiscono qui. Infatti, grazie a un finanziamento regionale, saranno realizzati  percorsi protetti e in sicurezza per la pratica del ciclismo fuoristrada (MTB o ciclocross). I percorsi saranno quattro, dal più semplice al più impegnativo, con diverse tipologie di pavimentazione per uno sviluppo completo di circa 1.200 metri. Nello specifico, due percorsi sono dedicati ai più piccoli e avranno una pavimentazione più regolare (macadam e stabilizzato), mentre gli altri due saranno in terra battuta e in ghiaia vagliata; su questi è possibile includere un paio di saliscendi sugli argini della cava e brevi tratti pavimentati con sassi di fiume e rocce per ricreare situazioni rinvenibili nel fuoristrada, oltre a una serie di gobbe e ostacoli di vario genere.

Infine, tutto l’argine della cava rimarrà percorribile a piedi seguendo il tracciato che prosegue anche all’interno della cava e attraversa l’area del “Bosco Ferrari”.

 

Fiorano, Biagini: i nuovi servizi di prossimità

Fiorano, Biagini: i nuovi servizi di prossimitàI servizi di prossimità sono un elemento centrale nell’ambito della risposta sociale: possono intercettare problematiche sul nascere, dare risposte puntuali, monitorare situazioni, attivare relazioni di aiuto. In questa direzione vanno due nuove figure previste dal programma del Centrosinistra per Fiorano Modenese.

“Vogliamo aprire un punto per l’Infermiere di Comunità a Fiorano – spiega il candidato Sindaco Marco Biagini – in modo da offrire un ulteriore supporto a bassa intensità di cura che possa costituire un vantaggio per i cittadini, grazie al supporto degli infermieri e infermiere professioniste dell’AUSL. Poi c’è lo spazio per sperimentare soluzioni che coinvolgano il volontariato: penso a Tutor di Comunità, figure volontarie che una volta formate e in raccordo coi servizi comunali possano diventare “sentinelle attive” in grado di giocare un ruolo di prossimità. Fra il sostegno di servizi sociali ed educatori e le persone fragili e gli anziani soli alle volte resta uno spazio che solo insieme possiamo riempire”.

Figure e attività che si affiancano ai diversi servizi, come ad esempio quello di assistenza a chiamata per gli anziani soli. Ma oltre a questo, la prossimità è fatta anche di strutture.

“Abbiamo la necessità – conferma Biagini – di almeno uno spazio abitativo a Fiorano per la disabilità o per pazienti psichiatrici. E’ uno dei temi della prossima legislatura, un tassello di un disegno ampio che già oggi funziona ma che è bene integrare anche per dare risposte alle esigenze della comunità che sono in evoluzione”.

 

 

 

 

 

 

Il prossimo 26 maggio arriva “A Sasol l’è seimper… Vespa”

Per la prima volta a Sassuolo viene organizzato un ritrovo per Vespa, Lambretta, Moto e Auto d’epoca. Il raduno, del prossimo 26 maggio,  prevede il giro panoramico al mattino tra le colline di Montegibbio, Stella, Serramazzoni e Varana seguito dal raduno statico al pomeriggio.

Nello specifico ritrovo alle ore 9 presso il circolo cinofilo sassolese per iscrizione (10€) con colazione inclusa. Partenza ore 10:15 per il per giro panoramico di circa 1h tra le colline (Montegibbio, Stella, Serramazzoni, Varana). Sosta aperitivo (non compreso) presso Bar Ristorante La Carbonara, poi rientro al circolo cinofilo per la consegna dei gadget e per il pranzo tradizione accompagnato da musica dal vivo.

Raduno statico con esposizione mezzi per tutto il pomeriggio.

Il pranzo al costo di 20€

Info 327 7367606 

https://www.facebook.com/events/429712106112820 

Il prossimo 26 maggio arriva “A Sasol l’è seimper… Vespa”

Presentazione lista civica “Mesini Sindaco – Sassuolo Guarda Avanti”

Presentazione lista civica “Mesini Sindaco – Sassuolo Guarda Avanti”Nella giornata di oggi, mercoledì 15 maggio, è avvenuta la presentazione della lista civica “Mesini Sindaco – Sassuolo Guarda Avanti” a sostegno del candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno. Si tratta di una lista particolarmente giovane, con la metà dei componenti under 35, tra cui figurano due candidati di 22 anni.

È sintomo dell’aria nuova che spira in città: tante persone, in particolare giovani, che tornano a interessarsi di politica e del loro Comune, che hanno chiesto di  confrontarsi con Matteo Mesini per trovare soluzioni, che partecipano alle iniziative proposte dal comitato elettorale. “Il nostro auspicio – sottolineano i candidati presenti – è riportare Sassuolo alla bellezza e alla centralità che gli sono sempre appartenute. Oggi vediamo una città meno curata, con meno servizi, più brutta e trascurata dal punto di vista della pulizia urbana e con una proposta culturale insufficiente. Vogliamo partecipare a questa cambiamento”.

Ecco la lista completa: Carmelo Amico, Paola Belletti, Franca Cerverizzo, Fabio Cervi, Alessandra De Nisco, Martina Desiante, Matteo Dragonetti detto Drago, Marzia Fiandri, Eugenio Iaccarino, Ilvana Llorja, Patrizia Marzari detta Paola, Francesco Mercalli, Alisi Muhaj, Luca Piacentini, Luca Torcivia, Giacomo Vandelli detto Soppy, Andrea Villani, Stefano Vincenzi.

Dal canto suo, il candidato sindaco Mesini afferma: “C’è una generazione e persone di valore pronte a portare nuove idee ed energie per Sassuolo. Tanti volti nuovi, finora mai scesi in politica, ma comunque tutti animati dal forte desiderio di dare un contributo alla rinascita della città. Un protagonismo civico che completa una coalizione di centro-sinistra ampia e coesa, con la partecipazione di Azione, Italia Viva e +Europa alla proposta di questa lista. Dall’altra parte invece la destra, sempre più ideologica, continua a presentare le stesse facce dopo che essere stata abbandonata dalle liste civiche che la sostenevano”.

E prosegue “Questa è una destra divisa anche sul sindaco Menani. La scelta di questo nome è frutto di un accordo romano, ma tutti abbiamo capito come siano pronti a litigare per il potere, fin dal giorno dopo le elezioni. Parliamo di una figura inadeguata, quindi è arrivato il momento di voltare pagina perché Sassuolo ha bisogno di guardare avanti!”.

Impianto fotovoltaico a servizio degli uffici tecnici del Comune di Sassuolo presso il “Diamante”

Impianto fotovoltaico a servizio degli uffici tecnici del Comune di Sassuolo presso il “Diamante”Oltre 127.000 euro per l’istallazione di un impianto fotovoltaico a servizio degli uffici tecnici presso il “Diamante”, in via Caduti sul Lavoro. A destinare i fondi, raccolti con il Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 2, è la Delibera di Giunta n°97 del 14 maggio in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Accertato che l’immobile in oggetto ricade fra i beni patrimoniali conferiti in concessione – si legge in delibera – alla Società Sassuolo Gestioni Patrimoniali S.r.l. come da Atto integrativo (Rep.3667 stipulato in data 03/08/2021) della Concessione Amministrativa Rep.n.3630/2007, con la quale già venivano conferiti in concessione i “Terreni ed immobili vincolati ad uso uffici comunali/servizi pubblici” (art. 2, lettera u) e che contestualmente affida alla Società la custodia e la gestione complessiva del bene, la progettazione di interventi di recupero, la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché ogni altra attività e passività connessa alla corretta ed efficiente gestione del bene conferito; accertato che il Progetto è pienamente conforme agli intendimenti ed ai programmi dell’Amministrazione Comunale e comporterà una spesa complessiva pari a € 127.320,72 compresa IVA a norma di Legge: dato atto che il Progetto in esame prevede una spesa pari ad € 80.000,00 per Lavori a base d’asta, € 5.000,00 per Oneri per la Sicurezza e altre spese indicate nel Quadro Economico sotto la voce: “Somme a disposizione” pari a € 29.168,84, somme non soggette ad iva € 1.735,00, oltre a € 11.416,88 per IVA e altre imposte come per Legge, per totali € 127.320,72…”

La Giunta delibera di approvare il progetto  “Lavori per installazione di un impianto fotovoltaico a servizio degli uffici tecnici presso l’edificio “Diamante” via Caduti sul Lavoro n. 1, nell’ambito del Pnrr finanziato con le risorse dell’Unione Europea – Next Generation Eu – missione 2, componente: 4, investimento 2.2, per una spesa complessiva di € 127.320,72 inclusi iva e altre imposte come per legge;  di dare atto che la spesa complessiva di € 127.320,72 derivante dall’adozione del presente provvedimento, trova imputazione nell’esercizio 2024 del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Sassuolo, al titolo ii “spese in conto capitale”, missione 1 programma 5.

Montagna Mia: centinaia di concerti, spettacoli, camminate, letture sino ad agosto lungo le valli e le dorsali dell’Appennino

Montagna Mia: centinaia di concerti, spettacoli, camminate, letture sino ad agosto lungo le valli e le dorsali dell’AppenninoUna cordata di trentatré festival, centinaia di appuntamenti tra concerti, spettacoli, camminate, letture e proiezioni che da maggio ad agosto punteggeranno valli e dorsali dell’Appennino emiliano-romagnolo, lungo otto province. È Montagna Mia, iniziativa dell’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, realizzata da Ater Fondazione e agenzia Bunker srl di Modena.

Il dettaglio degli eventi è stato presentato oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Cultura, insieme al presidente e al direttore di Ater Fondazione, Natalino Mingrone e Roberto De Lellis.

Montagna Mia si racconta attraverso una mappa, che ricorda quella degli escursionisti e degli amanti delle camminate sui monti, nella quale ogni festival è segnato come una tappa. Il pieghevole è stato messo in distribuzione nella rete dell’accoglienza turistica regionale. Produrrà anche uno spot che a giugno sarà proiettato sugli schermi delle stazioni di Bologna e degli altri sette capoluoghi di provincia con territorio montano. Tutti i supporti contengono un QR code che rimanda al portale ERCultura, media partner dell’iniziativa, che raccoglie tutti gli appuntamenti dei festival.

Il logo e il design di Montagna Mia sono stati creati da Bunker in collaborazione con Ater Fondazione che ha coordinato il progetto. L’illustrazione è di Guido Scarabottolo, celebre illustratore e designer milanese, che ha disegnato numerose copertine per Einaudi, Guanda e Topipittori, e collaborato a riviste come L’Europeo, Internazionale, The New Yorker e The New York Times.

 

La Montagna come patrimonio di Cultura

Secondo il report Una Montagna da Vivere pubblicato dalla Regione a giugno 2022, in tutto il territorio montano regionale è diffuso un patrimonio molto rilevante di alto valore storico e culturale, fatto di città d’arte, testimonianze legate a epoche distanti, dall’età del bronzo alla battaglia partigiane; poi rocche, castelli, luoghi religiosi, piccoli borghi, edifici in sasso, antichi centri medievali, termali e archeologici. Nei 121 comuni montani dell’Emilia-Romagna sono censiti 270 luoghi di cultura, tra musei, biblioteche, teatri e cinema. In questo ecosistema sono nati e sono cresciuti, alcuni per decenni, progetti culturali importanti, rassegne internazionali che attirano spettatori anche da lontano, e che fanno parte delle eccellenze di questa terra ma anche festival di prossimità che si prendono cura delle comunità residenti e dei turisti slow che attraversano i nostri borghi.

 

I 33 festival

Sono in tutto trentatré i festival e le rassegne che hanno risposto alla chiamata di Montagna Mia e che si svolgono nei comuni montani della nostra regione da maggio a settembre. Scorrendo la mappa troviamo, tra i tanti, l’Appennino festival, che valorizza la musica popolare delle cosiddette Quattro Province, tra Parma e Piacenza, il Bobbio Film Festival che coniuga la direzione di Marco Bellocchio con lo scenario di uno dei borghi più belli d’Italia, e il Festival di Teatro Antico di Veleia, che anima l’omonima area archeologica, sulle colline piacentine.

Ci sono festival itineranti come il Fol in Fest, il Val Tidone festival, a occidente, o l’Escursione teatrale di teatro Zigoia sull’Appennino romagnolo. Rassegne che battono i sentieri, come per i concerti di Crinali nel bolognese, o i Notturni nel bosco sulle alture di Sogliano, in Romagna, o gli appuntamenti del Trasparenze Festival, nei dintorni del borgo di Gombola, nel modenese.

Ci sono rassegne che valorizzano i tesori paesaggistici, come le oasi naturali tra Piacenza e Parma del festival Parchi in Musica, o i concerti del festival Spaesaggi, che chiude il suo cartellone nella Rocchetta Mattei.

Nella cordata di Montagna Mia ci sono anche Macinare cultura, il festival che associa un programma di spettacoli alla riscoperta dei mulini storici delle sette province montane, il Summer Opera Valley che porta la lirica nell’Appennino emiliano, e il festival Entroterre, con un programma ricchissimo di eccellenze concertistiche che attraversa tutte le province. Naturalmente, ci sono anche i festival celeberrimi, quelli che attirano pubblico da tutto il mondo, come il Porretta Soul, che trasforma l’Appennino bolognese nella capitale della musica dell’anima, o gli Artisti in Piazza del Pennabilli festival, che in quattro giorni anima un teatro internazionale a cielo aperto nel cuore dell’Appennino riminese.

 

Fuoripista

Tra i 33 festival di Montagna Mia, uno è alla sua prima edizione e nasce proprio dall’incontro tra questa iniziativa di valorizzazione dell’Appennino e il lavoro quotidiano di Ater Fondazione, che gestisce teatri pubblici nei centri medi e piccoli della regione. Il festival si chiama Fuoripista, è realizzato da Ater Fondazione e da Teatro Necessario, centro nazionale di produzione di circo contemporaneo di Parma, e da fine maggio a metà agosto compie un viaggio in sette luoghi dell’Appennino emiliano-romagnolo, attraverso sette province, insediando in ciascuna un piccolo villaggio temporaneo a tema circense che accoglie persone di ogni età e a loro rivolge una tre giorni di spettacoli di circo contemporaneo tra clown e acrobatica, animazioni, concerti, attrazioni speciali tutte da scoprire.

Tutte le informazioni saranno via via pubblicate a questa pagina.

Chiusure programmate su Ramo Verde, Tangenziale di Bologna, A14, A13, D14

Chiusure programmate su Ramo Verde, Tangenziale di Bologna, A14, A13, D14Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere antirumore, dalle 22:00 di venerdì 17 alle 6:00 di sabato 18 maggio, sarà chiuso il ramo di allacciamento che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro/A14.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività nell’ambito della realizzazione di una nuova piazzola per mezzi di servizio, sulla Tangenziale di Bologna, nelle due notti di mercoledì 15 e giovedì 16 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno, in direzione della stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 Borgo Panigale della Tangenziale.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 16 e venerdì 17 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e 9 San Donato, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.  Di conseguenza, saranno chiusi, in entrata verso San Lazzaro/A14, i seguenti svincoli:  7 Bologna Centro, 7 bis SS64 per Ferrara, 8 Fiera e 8 bis viale Europa-Caab. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara, proseguire sulla viabilità ordinaria: SS64 Porrettana, rotonda Vigili del Fuoco, via del Gomito, via Calamosco, SP5, via San Donato, rotonda Luchino Visconti e rientrare in Tangenziale allo svincolo 9 San Donato.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 17 alle 6:00 di sabato 18 maggio, sarà chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 16 e venerdì 17 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 9+000) e la stazione di Bologna Borgo Panigale (km 4+800), per chi proviene da Ancona ed è diretto sulla A1 Milano-Napoli, verso Milano. In alternativa, chi proviene da Pescara/Ancona/Padova ed è diretto verso Milano, potrà percorrere il Raccordo di Casalecchio, per poi immettersi sulla A1 Milano-Napoli, in direzione di Milano. In ulteriore alternativa, si potrà uscire in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, per entrare in A14 Bologna-Taranto attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 15, alle 6:00 di giovedì 16 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A4 Torino-Trieste e Padova Zona Industriale, verso Bologna. In alternativa, chi percorre la A4 Torino-Trieste e proviene da Venezia o da Milano ed è diretto verso Bologna, dovrà anticipare l’uscita sulla A4 alla stazione di Padova est, percorrere la viabilità ordinaria: SR308, Corso Irlanda, Corso Argentina, Corso Kennedy, Corso Stati Uniti, per entrare in A13 attraverso la stazione di Padova Zona Industriale.

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Sulla D14 Diramazione per Ravenna, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 15, alle 6:00 di giovedì 16 maggio, sarà chiuso lo svincolo di Bagnacavallo, in entrata verso Ravenna e in uscita per chi proviene da Ravenna e dalla A14 Bologna-Taranto.  In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini o di Lugo.

Si ricorda la chiusura, nella stessa notte e sulla stessa Diramazione, del tratto compreso tra Fornace Zarattini e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto, con conseguente uscita obbligatoria allo svincolo di Fornace Zarattini, per chi proviene da Ravenna.

‘Ready to Read – Maranello Legge’: si parte venerdì 17 con lo scrittore Matteo Bussola

‘Ready to Read – Maranello Legge’: si parte venerdì 17 con lo scrittore Matteo BussolaDal 16 al 19 Maggio, Maranello ospiterà la prima edizione di Ready to read – Maranello Legge, organizzata dal Comune di Maranello in collaborazione con TILT Associazione Giovanile APS con il sostegno della Fondazione di Modena.

Ad aprire gli incontri aperti al pubblico, venerdì 17 Maggio alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari, sarà lo scrittore Matteo Bussola protagonista in questi giorni al Salone del libro di Torino con il suo Mezzamela: La bellezza di amarsi alla pari.

Doppio appuntamento in programma sabato 18 Maggio: la docente della Scuola Holden di Torino Marina Gellona terrà un laboratorio di scrittura creativa su prenotazione, dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 18 sarà nella Sala Consiliare del Municipio dal titolo “Dal piacere di leggere al desiderio di scrivere”. Nel pomeriggio alle 17 alla Biblioteca Mabic con “Social-Mente”, si terrà l’incontro-laboratorio con Carlotta Cubeddu, formatrice e redattrice tra i fondatori dell’associazione onlus Scioglilibro, che offrirà spunti per dialogare con le ragazze e i ragazzi creando un contesto che integri crescita, tecnologia e psicologia.

La chiusura della rassegna sarà affidata allo scrittore e conduttore radiofonico su Rai Radio2 Luca Bianchini che incontrerà il pubblico domenica 19 Maggio alle 17 al Parco Ferrari (in caso di maltempo al Mabic). Alle 15 sempre al Parco Ferrari anticiperà l’incontro il laboratorio “Un romanzo a fumetti” con Enrico Marigonda, per avvicinare alla lettura autonoma i bambini e scoprire il piacere di leggere.

Tanti gli incontri dedicati alle scuole di ogni ordine e grado che vedranno gli studenti maranellesi cimentarsi in sfide letterarie, realizzazione di fumetti e incontri con gli autori. Tra gli appuntamenti dedicati alle scuole, che si svolgeranno durante l’orario scolastico, cinque avranno come protagoniste le scuole di infanzia con le autrici Alessia Canducci e Anna Pisapia, le scuole primarie si sfideranno nel gioco RischiaToth ideato da Franco Cosimo Panini editore in collaborazione con il Museo Egizio di Torino e il Salone del Libro, mentre le secondarie incontreranno la disegnatrice Giulia Iori e l’IIS Ferrari Carlotta Cubeddu tra le autrici del Manifesto Parole O’Stili. A seguire gli studenti del doposcuola frequenteranno un laboratorio sulla realizzazione di un booktrailer con gli educatori di Ennesimo Academy (www.ennesimoacademy.it).

 

Programma completo su www.comune.maranello.mo.it/vivere-maranello/eventi/ready-to-read-maranello-legge

 

Sabato a Sassuolo presentazione della lista della Lega per Gianfranco Menani

Sabato a Sassuolo presentazione della lista della Lega per Gianfranco MenaniSabato 18 maggio, alle18:00 presso la sede elettorale di piazza Garibaldi 76,  presentazione della lista Lega a sostegno della candidatura di Gian Francesco Menani.

In Galleria Cavedoni “Valori a colori”, mostra personale di Tea Costa

In Galleria Cavedoni “Valori a colori”, mostra personale di Tea CostaSabato prossimo, 18 maggio, alle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Tea Costa dal titolo “Valori a colori”. La mostra sarà visitabile dal 18 al 21 maggio 2024. Orari: domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00 – lunedì e martedì dalle 10,00 alle 12,00.

Matteo Salvini presenta anche a Sassuolo il suo “Controvento”

Matteo Salvini presenta anche a Sassuolo il suo “Controvento”Il ministro Matteo Salvini sarà Sassuolo venerdì pomeriggio 17 maggio, alle 18:00 al Teatro Carani, per la presentazione del suo libro “Controvento”. L’ingresso è libero e gratuito.

Fast Forward: al BLA due serate per testare i giochi del futuro

Fast Forward: al BLA due serate per testare i giochi del futuroCi siamo! Venerdì 17 e sabato 18 maggio arrivano due super serate al Bla nello spazio della Ludoteca comunale (via Silvio Pellico 9) per vivere l’occasione unica di provare alcuni giochi che potrebbero uscire nei prossimi mesi. Parliamo di giochi di società, di strategia, di ruolo.

“Fast Forward” è un evento davvero speciale dedicato quindi a tutti gli appassionati del settore ma anche a semplici curiosi che hanno voglia di sperimentare. Due serate all’insegna del gioco e del Playtest in compagnia anche degli autori di SAZ Italia, per provare i giochi del futuro! Questa playtest night vi aspetta dalle 20.30 alle 00.30 sia venerdì che sabato e tutte le info sono reperibili sul sito di “Play – Festival del Gioco” e su quello del Comune.

Maurizio Prandi porta sul territorio il programma scritto con i cittadini

Maurizio Prandi porta sul territorio il programma scritto con i cittadiniCi vediamo in frazione“: il candidato sindaco Maurizio Prandi presenta il programma su tutto il territorio formiginese. “Abbiamo incontrato i nostri concittadini  nelle frazioni e a Formigine – spiega -. Durante tutte le occasioni di incontro e confronto abbiamo raccolto esigenze, proposte e idee: ogni sollecitazione e suggerimento è entrato a pieno titolo nel nostro progetto per il comune che vogliamo. Ora torniamo sul territorio per condividere il programma che abbiamo scritto insieme“.

Questo il calendario degli appuntamenti, sempre fissati alle 19.
Giovedì 16 maggio a Colombaro, in piazza Giovanni Paolo II, giovedì 23 maggio a Corlo, al Parco Vecchio di via Edison, giovedì 30 maggio a Casinalbo, in via don Maselli (zona gelateria), lunedì 3 giugno a Magreta, al Willi’s bar. Giovedì 6 giugno la chiusura della campagna elettorale si terrà al Ristorante Bondi di Tabina, alle 20.

Clima: Coldiretti/Cai, raccolto grano duro crolla sotto i 3,5 mln di tonnellate

Clima: Coldiretti/Cai, raccolto grano duro crolla sotto i 3,5 mln di tonnellateLa produzione di grano duro scenderà quest’anno sotto i 3,5 milioni di tonnellate (rischiando di essere ricordata come la più bassa degli ultimi 10 anni) per effetto della riduzione delle superfici coltivate, causata dalla concorrenza sleale di prodotto straniero, e della siccità che ha colpito le regioni del Sud Italia. E’ la prima stima a un mese dal via alla trebbiatura diffusa da Coldiretti e Cai – Consorzi Agrari d’Italia in occasione dell’iniziativa “Giornata in campo a San Lazzaro di Savena (Bologna), nei terreni della Sis – Società Italiana Sementi.

Le superfici coltivate si sono ridotte per il grano duro dell’11% rispetto all’anno precedente, scendendo sotto gli 1,2 milioni di ettari – affermano Coldiretti e Cai – con punte del 17% nelle aree del Centro Sud, da dove viene circa il 90% del raccolto nazionale.

La concorrenza sleale dall’estero. E’ l’effetto in primis del crollo dei prezzi causato proprio al momento delle semine dall’invasione di prodotto straniero. Nel 2023 sono arrivati quasi 900 milioni di chili di grano russo e turco, un’invasione mai registrata nella storia del nostro Paese, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga. Un vero e proprio fiume di prodotto che, aggiunto a quello di grano canadese, arrivato a superare il miliardo di chili, ha impattato sui prezzi del grano nazionale. Si tratta peraltro, come nel caso del Canada, di cereale trattato in pre raccolta con il glifosato, una modalità vietata nel nostro Paese. Alla concorrenza straniera – affermano Coldiretti e Cai – si sono aggiunti gli effetti del clima con la siccità che ha ridotto la produzione di grano duro in Puglia con cali tra il 20 e il 30%, mentre in alcune aree della Sicilia si arriva addirittura al -70%.

Leggero aumento (+1,4%) per le superfici coltivate a grano tenero, che si attestano poco sopra i 600mila ettari, per una produzione stimata di circa 3 milioni di tonnellate. Calo dell’8% dei terreni coltivati a orzo, secondo Coldiretti e Cai.

Proprio per far fronte alle oscillazioni dei prezzi di mercato e tutelare gli agricoltori Consorzi Agrari d’Italia ha messo in campo contratti di filiera e future sul grano, oltre ad importanti investimenti in ricerca.

I contratti di filiera. Per Cai i contratti di filiera rappresentano 12 diverse produzioni, di cui 4 relative al frumento, promosse e sviluppate nell’ottica della valorizzazione della produzione italiana. Sul totale dei prodotti ritirati da Consorzi Agrari d’Italia il solo frumento rappresenta oltre il 50% del volume ed è quindi il primo prodotto.

Si tratta di circa 400 mila tonnellate di grano, quantità che identifica indubbiamente Cai come il primo player sul mercato nazionale per questa produzione. Il 25% di questo frumento rientra proprio all’interno di contratti di filiera: un buon segnale ma non abbastanza per le ambizioni di Cai che mira ad estendere questa quota a vantaggio di agricoltori e qualità del prodotto.

“Negli ultimi due anni”, racconta Gianluca Lelli – Amministratore Delegato di Cai – “questa strategia ha pagato e nonostante il calo delle produzioni su scala nazionale, Cai registra un +2% sul totale del volume ritirato, con un incremento dovuto proprio all’aumento delle filiere del Grano duro Senatore Cappelli. Segno che stiamo lavorando bene sulle filiere autoctone, valorizzando il lavoro dell’agricoltore e delle produzioni nazionali..  Proprio grazie agli accordi di Filiera, Cai riesce a garantire un premio all’agricoltore che può arrivare – sul grano duro – anche all’8% in più rispetto al prezzo di mercato”.

I future sul grano. Il secondo elemento di vantaggio che Cai offre alle aziende è rappresentato dai future sul prezzo del grano. “L’agricoltore”, prosegue Lelli, “è uno dei pochi imprenditori che quando inizia la sua produzione non sa quale sarà il prezzo del suo prodotto sul mercato. Cai prova a scardinare questa logica – un unicum in Italia – stabilendo a priori quale sarà il prezzo del ritiro del prodotto a fine campagna e garantendo quindi all’agricoltore un prezzo di vendita su cui può tarare le proprie aspettative ed i propri investimenti anche con 2 anni di anticipo e con un minimo garantito”. Con variazioni significative da annata ad annata in funzione dell’apprezzamento dei future, Cai è stata in grado di raggiungere picchi di adesione fino al 30% del ritirato totale di grano in alcune aree del Paese: un indicatore che lo strumento ha del potenziale e che va diffuso e promosso.

Infine, la ricerca. “Oggi siamo a Idice in una delle sedi di SIS, un’eccellenza del settore sementiero e un leader in Italia e nel mondo per quanto riguarda ricerca e sperimentazione. Proprio dai campi prova che si concludono in questi giorni è emersa una possibile risposta al problema della produzione di grano duro: come abbiamo visto la siccità nel sud Italia ha minacciato le quantità prodotte al punto che si stima una perdita di produzione del 20% rispetto alla media. Ebbene proprio in questi giorni abbiamo avuto un riscontro positivo: la varietà studiata da Sis e denominata Superbo – che verrà lanciata a partire dalla prossima stagione – si è dimostrata particolarmente resistente agli stress idrici rispondendo così ad una delle maggiori criticità dovute al cambiamento climatico”.

 

 

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