Legacoop e CNA chiedono “ancora più Europa”
- Negli ultimi 25 anni il Pil sotto le due torri è cresciuto del 16%, l’export dell’81%
- Il 73% delle cooperative bolognesi e il 54% delle Pmi bolognesi esportatrici abituali
- I dazi USA potrebbero causare un calo dell’export bolognese di 390 milioni di euro
- Un bando per favorire i giovani dedicato a Sofia Corradi, “Mamma Erasmus”
- Ghedini e Gramuglia: “Politiche di bilancio europee più attente a Pmi e cooperative e formazione per agevolare la mobilità dei giovani imprenditori”

Ci vorrebbe più Europa e politiche di bilancio europee attente a questa fase di transizione economica e allo sviluppo delle imprese cooperative e delle piccole e medie imprese sui mercati internazionali.
Ci vorrebbe più Europa e strumenti di formazione europei adatti per rispondere alle esigenze delle piccole imprese e del mondo cooperativo: reperire manodopera qualificata, favorire la mobilità dei giovani imprenditori all’estero, agevolare il passaggio generazionale.
Sono queste le priorità indicate da Legacoop Bologna e CNA Bologna nel convegno che si è svolto questa mattina in Sala Borsa “Ci vorrebbe l’Europa. Cantiere territoriale per l’Europa di domani”.
Le Pmi e le cooperative bolognesi parlano già europeo, come dimostrano i dati portati al convegno da Unioncamere Emilia-Romagna: negli ultimi 25 anni il Pil di Bologna è cresciuto del 16%, l’export dell’81%. Il 73% delle cooperative bolognesi e il 54% delle aziende artigiane bolognesi sono esportatrici abituali. Ma, secondo Unioncamere, i dazi statunitensi potrebbero determinare un calo delle esportazioni attorno ai 390 milioni di euro.
La propensione europea di cooperative e Pmi artigiane verso l’Europa, in particolare l’interesse verso le politiche della formazione, si è concretizzato nella proposta di un bando per favorire i giovani imprenditori, dedicato alla memoria di Sofia Corradi, soprannominata “mamma Erasmus” in quanto ha ideato e costruito il programma Erasmus per l’interscambio degli studenti fra le università europee.
“Sarebbe importante se venisse realizzato un nuovo programma Erasmus dedicato alla mobilità in Europa dei giovani imprenditori – conferma Antonio Gramuglia, presidente CNA Bologna – È anche un appello che facciamo al mondo universitario, perché si lavori insieme a programmi di formazione europei strutturati, a misura di Pmi e imprese cooperative. In questo modo potremmo dare una risposta alle esigenze concrete delle imprese artigiane: le difficoltà nel reperire manodopera qualificata, nell’intercettare i canali europei per la formazione, nel favorire il passaggio generazionale prima che tante imprese storiche chiudano per mancanza di eredi. Insomma, occorre una visione pragmatica su come costruire, insieme a università e istituzioni, un ecosistema formativo più aderente ai bisogni del sistema produttivo”.
“Con questa iniziativa abbiamo anche voluto esprimere le nostre preoccupazioni relativamente alla proposta del budget europeo 2028-2034, la cui struttura mette in discussione il progetto unitario, oltre a ridurre nei fatti le risorse investite per la crescita. La statalizzazione della gestione delle risorse, l’eliminazione dell’interlocuzione diretta con le Regioni e le Città Metropolitane, cioè con i soggetti che hanno dimostrato maggiore efficienza nell’uso delle risorse europee e sono più vicine ai cittadini e alle imprese, ci preoccupa moltissimo. Noi chiediamo più Europa, un’Europa più partecipata dai cittadini e che dialoghi con le imprese, capace di farsi interprete di uno sviluppo equo e inclusivo, attento alle esigenze dei territori – afferma Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna – Legacoop con le sue associate guarda ai giovani come interlocutori indispensabili; il bando che lanciamo insieme a Cna non è solo un doveroso omaggio a Sofia Corradi, ma un investimento sui giovani che hanno le loro prospettive nell’Europa unita e senza confini, un’idea di Europa che ha nel programma Erasmus una delle sue incarnazioni più belle”.
Il convegno in Sala Borsa è stato aperto dai saluti del sindaco Matteo Lepore e dal segretario generale della Camera di Commercio di Bologna Giada Grandi. Dopo l’apertura di Claudio Pazzaglia, direttore generale di CNA Bologna, sono intervenuti relatori che hanno approfondito diversi temi strategici sul futuro delle cooperative e delle Pmi in Europa.
Federico Casolari, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, ha parlato di “Europa fra nuova globalizzazione e frammentazione geoeconomica”, seguito da Guido Caselli, direttore del Centro Studi e vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, che ha portato la sua analisi su “Emilia-Romagna: import ed export nel mercato europeo e globale”.
“Cosa può fare l’Europa per le Piccole e Medie imprese e per le Cooperative?”. Su questa domanda e sulle politiche di bilancio dell’Unione Europea, ne hanno discusso Andrea Brasili, senior economist dell’European Investment Bank; Paolo Venturi, direttore di AICCON Research Center; Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna.
“Giovani ed Europa: la formazione tra Università e Mondo dell’Impresa” è stato invece il tema del successivo talk al quale hanno partecipato Vito Borrelli, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Maria Letizia Guerra, delegata del Rettore per l’impegno pubblico, Unibo; Antonio Gramuglia, presidente CNA Bologna.
Tornando ai dati Unioncamere sulla propensione di cooperative e Pmi bolognesi all’export, i settori che hanno più esportato rispetto allo scorso anno sono l’agricoltura (+72,3%), il legno e la carta (+21,5%), la chimica (+22%). Se Stati Uniti e Germania sono i paesi con la quota export più elevata, le nazioni che hanno visto maggiormente crescere l’export made in Bo sono la Cina (+20,6%) e l’Australia (+17,2%). Per Unioncamere sono 1.465 le Pmi bolognesi che hanno esportato negli ultimi 5 anni, 158 le imprese cooperative. Dal 2019 al 2024 l’export delle Pmi artigiane è cresciuto del 16,8%, quello delle imprese cooperative del 38,8%. Ma con l’effetto dei dazi statunitensi, primo partner commerciale di Bologna, questi numeri potrebbero cambiare.






Una mattinata di sport, impegno e consapevolezza. Protagonisti l’assessora regionale al Turismo e Sport, Roberta Frisoni, e il campione olimpico, Gregorio Paltrinieri, che al Liceo Tassoni di Modena hanno incontrato oltre 90 studentesse e studenti di tre classi dell’Istituto. Un momento di confronto e ispirazione sul binomio sport–ambiente e sull’importanza di tutelare il mare Adriatico, risorsa preziosa per un turismo sempre più sostenibile e destinazione sempre più plastic free grazie alle politiche regionali.
Domenica 2 novembre ha sorriso allo Sporting Club Sassuolo che ha conquistato tre punti importantissimi per la classifica del Campionato Nazionale di Serie A1 maschile di tennis. Dopo le sconfitte a Santa Margherita Ligure e Messina, era importante non sbagliare l’incontro casalingo che vedeva il circolo sassolese opposto allo Junior Tennis Perugia.
La Coppa Davis torna sotto le Due Torri. Per il quarto anno consecutivo, l’Emilia-Romagna si conferma cuore pulsante del grande tennis mondiale con le Final 8 della Coppa Davis 2025 che si disputeranno dal 18 al 23 novembre, nella cornice della nuova ‘Super Tennis Arena’ di Bologna Fiere.
Non andrà in scena il concerto Tributo a Elton John previsto sabato 13 dicembre al Cinema Teatro Astoria di Fiorano Modenese, per motivi non dipendenti dalla Direzione Artistica del Teatro, dato che al momento gli Elton & the Criminals non proseguiranno la tournée dello spettacolo.
Lieto fine per un componente del gruppo del musicista e cantautore sassolese Alberto Bertoli. Grazie all’intervento della Polizia Locale Comune di Sassuolo, ed alla collaborazione di un cittadino, il musicista è rientrato in possesso delle attrezzature audio e della strumentazione dell’impianto, che gli erano state rubate.
Giuseppe Vandelli, consigliere comunale della Lega a Sassuolo e coordinatore provinciale della Lega Giovani Modena, torna in queste ore sul no alla moschea:
Nel fine settimana la Polizia Locale di Formigine è intervenuta al parco di Villa Emma, a seguito di una segnalazione telefonica riferita a urla e schiamazzi provenienti da un gruppo numeroso di giovani.
Dopo quella teatrale, mercoledì 5 novembre parte la nuova stagione cinematografica del cinema teatro Astoria di Fiorano Modenese, che conferma anche CineMamme: il cinema gratuito per le mamme con bebè al seguito, il giovedì mattina. Un’azione di welfare culturale voluta dall’Amministrazione fioranese, in collaborazione con l’associazione Quelli del ’29, a sostegno delle giovani famiglie con figli e per contribuire al benessere delle neomamme, che è risultata molto gradita lo scorso anno.
Proseguono i lavori di “rifunzionalizzazione” della traversa sul torrente Enza, in località Cerezzola, tra il reggiano e il parmense. Così come continua l’intervento, giunto ormai all’80%, all’impianto Cavaliera di Bondeno, nel ferrarese, per migliorare il sistema irriguo e di scolo del bacino Burana – Po di Volano. E, ancora, il cantiere per la messa in sicurezza e l’aumento dell’efficacia idrico-idraulica dei territori dove scorre il canale “Fosso Vecchio” (Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, in provincia di Ravenna).
È stato siglato questa mattina, presso la Legione Carabinieri Emilia-Romagna, il Protocollo d’Intesa tra il Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna e Confabitare, Associazione Proprietari Immobiliari.
Number 23, vita e splendori di Michael Jordan, con Federico Buffa e Alessandro Nidi andrà in scena sabato 8 novembre, ore 21.00, al cinema-teatro Astoria di Fiorano Modenese.
Cielo generalmente sereno o al più poco nuvoloso; foschie dense o locali banchi di nebbia nelle ore serali e notturne, specie sulla pianura prossima al corso del Po e nel ravennate.
Il 4 novembre alle ore 20.30, il Circolo Legambiente dei Comuni Pedemontani Modenesi ed il Comune di Fiorano Modenese porteranno al teatro Astoria, gratuitamente per tutta la cittadinanza, lo spettacolo teatrale intitolato “400”, di e con Beppe Casales.
Cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio alte; nelle ore serali e notturne visibilità ridotta sulla pianura in prossimità del Po per la presenza di foschie dense. Temperature minime comprese tra 9 e 14 gradi e massime attorno a 18 gradi.
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Anche quest’anno la Città di Sassuolo si unisce alle celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, in occasione del 107° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.