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domenica, 8 Giugno 2025
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Domani a Sassuolo si rinnova la processione del “Santo Tronco”

Domani a Sassuolo si rinnova la processione del “Santo Tronco”Si rinnova domani, giovedì 17 aprile, Giovedì Santo, la tradizione della Processione del “Santo Tronco” a cura della Parrocchia di San Giorgio e della Confraternita del SS Crocefisso.

La processione, come sempre, inizierà alle ore 20,45 da piazzale Della Rosa, per poi proseguire in via Rocca, piazza Martiri Partigiani, via San Giorgio, via Crispi, via Menotti, piazzale Teggia, via Mazzini, viale XX Settembre, via Del Pretorio, via Clelia, piazza Martiri Partigiani, via Racchetta e di nuovo in piazzale Della Rosa. Al termine della processione verrà impartita la benedizione alla città dal balcone di Palazzo Ducale.

Si tratta di uno dei momenti più sentiti a Sassuolo, dal punto di vista religioso ma non solo.

Domani a Sassuolo si rinnova la processione del “Santo Tronco”Il “Santo Tronco” è il crocefisso custodito nell’antica Chiesa di San Francesco: una reliquia sacra presente a Sassuolo dal XVI secolo.

Il suo ritrovamento in Turchia si deve a Marco Pio, andato all’assedio della città nemica, che poi preservò dal saccheggio in cambio del dono del Sacro Tronco. Secondo la tradizione egli l’avrebbe avuta in dono da una giovane infedele, figlia del Governatore, affinché preservasse la casa dal saccheggio. Giunto in Italia nel 1450, il Crocefisso fu portato a Sassuolo nel 1500 dai Pio, divenuti signori della città. All’inizio custodito in una camera del castello, fu poi esposto in una Chiesa posta sull’attuale ingresso alla Peschiera e nel 1587 ufficialmente donato al popolo sassolese. L’anno dopo, lo stesso Marco III Pio istituì la Confraternita del SS Crocefisso, per custodirlo e garantirne nei secoli il perpetuarsi del culto.

 

Strada deformata, limite di velocità sulla SP3-Giardini tra Maranello e Serramazzoni

Strada deformata, limite di velocità sulla SP3-Giardini tra Maranello e SerramazzoniTra Serramazzoni e Maranello, sulla strada provinciale 3 Via Giardini, è istituito il limite di velocità massima di 30 chilometri orari e di divieto di sorpasso, per garantire la sicurezza della circolazione stradale, a causa delle deformazioni del fondo stradale, fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza.

Inoltre è stata apposta la segnaletica di strada deformata, così da evidenziare la situazione della carreggiata nei tratti interessati.

Per i tecnici della Provincia di Modena «la condizione del fondo viario è sicuramente correlata all’incremento di traffico pesante dovuto alla chiusura del ponte Rio Torto sulla strada Nuova Estense, che da settimane insiste lungo questo asse viario. Per questa ragione si raccomanda la massima prudenza e il rispetto delle norme a tutti gli automobilisti e motociclisti».

Sempre lungo la strada provinciale 3 Via Giardini, in località “la Fontanina” nel Comune di Serramazzoni, è in corso un intervento di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico con l’obiettivo di ripristinare e garantire la sicurezza stradale a seguito dei dissesti idrogeologici avvenuti in concomitanza del mese di maggio 2023 e riconducibili a eventi meteo-climatici straordinari.

Infatti la strada provinciale 3 fu colpita, nel mese di maggio 2023, dall’ondata di maltempo che investì il territorio provinciale e regionale, comportandone la chiusura temporanea e successivamente una riduzione del transito a senso unico a causa di movimenti franosi che interessarono il versante di monte della carreggiata.

Sabato 10 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio doppio appuntamento per i 56 mila soci Emil Banca

Sabato 10 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio doppio appuntamento per i 56 mila soci Emil BancaPrima l’Assemblea generale poi la grande festa: doppio appuntamento per i 56 mila soci Emil Banca che sabato 10 maggio, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, di mattina saranno chiamati ad approvare il Bilancio d’esercizio della Bcc presente in tutta Emilia, mentre in serata, sempre all’interno del grande Palazzo dello sport alle porte di Bologna, parteciperanno alle celebrazioni per i 130 anni della Banca di Credito Cooperativo.

 

Il Bilancio 2025 

L’esercizio 2024 si è chiuso con un Utile complessivo è di 60,5 milioni di euro, il Cda proporrà all’assemblea di destinarne circa 50 milioni di euro (pari al 82,3%) al Fondo di Riserva Legale, aumentando così solidità e patrimonio della Banca, e 6 milioni di euro ai Soci tra dividendi (con una rendita del 4,2%) e rivalutazione delle quote (dello 0,8%).  Se sarà accolta la proposta del Consiglio di amministrazione, 2 milioni di euro saranno destinati al Fondo di Beneficenza. Risorse che si affiancheranno a quanto eroga ogni anno la Direzione per sponsorizzazioni sociali alle realtà del territorio: nel 2024 in totale la Banca ha sostenuto in totale circa 1400 iniziative per un investimento di oltre 2,7 milioni di euro. In queste risorse sono comprese quelle spese in autonomia dai 33 Comitati Soci Locali che anche per il 2025 avranno a disposizione 900 mila euro.

 

Ripristino del CDA

L’Assemblea dovrà anche nominare un nuovo componente del Consiglio di amministrazione che nel corso del 2024 ha perso un suo elemento. Il Cda proporrà all’Assemblea di eleggere l’ex deputato e senatore, Mauro Libè, 64 anni, di Parma che alle spalle ha un’ampia esperienza istituzionale e manageriale con competenza specifiche nelle politiche energetiche, nelle infrastrutture strategiche e nella governance aziendale.

 

130 anni di storia 

L’assemblea di sabato 10 maggio segnerà anche l’inizio delle celebrazioni per il 130 esimo compleanno della Bcc nata dall’aggregazione di ben 19 ex casse rurali emiliane le più antiche delle quali, fondate entrambe nel 1895, sono quelle di Baricella, nella pianura bolognese, e di Gualtieri, nella pianura reggiana. Dalle 19, al palazzo dello sport inizierà una grande festa, tra musica e spettacolo, con artistici di fama nazionale.

 

Come partecipare

Sul sito di Emil Banca è attiva una procedura on line per iscriversi sia all’Assemblea che alla festa serale, con i soci che in questo caso potranno estendere l’invito a un accompagnatore non socio. Per facilitare la partecipazione all’Assemblea anche dei soci delle provincie più lontane, Emil Banca ha organizzato anche un servizio di navetta gratuita. I percorsi sono 10, le prenotazioni sono sempre on line in una sezione apposita del sito della Banca: www.emilbanca.it/assemblea130

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 17 aprile 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 17 aprile 2025Nuvolosità irregolare con addensamenti temporaneamente consistenti, associati a precipitazioni anche a carattere di rovescio temporalesco, più probabili lungo i rilievi e sulle pianure occidentali e settentrionali. Fenomeni sporadici sulle rimanenti aree.

Temperature stazionarie o in lieve locale aumento con minime tra 13 e 15 gradi e massime tra 18 e 21 gradi. Venti moderati orientali tendenti a disporsi da sud con temporanei rinforzi anche di forte intensità al mattino, in particolare lungo la costa ed in mare. Rinforzi con intense raffiche sulle aree appenniniche, in serata soprattutto sul settore centro-orientale. Mare tra la notte ed il primo mattino molto mosso sottocosta ed agitato al largo con moto ondoso in graduale attenuazione fino a mosso.

Magreta: 65enne picchiata e stuprata in pieno giorno. Fermato il presunto aggressore

Magreta: 65enne picchiata e stuprata in pieno giorno. Fermato il presunto aggressoreUna donna di 65 anni sarebbe stata stuprata da un minorenne mentre faceva jogging a Tabina di Magreta. L’autore l’avrebbe avvicinata in bicicletta e trascinata in un fossato dopo averla fatta cadere.

Secondo una prima ricostruzione, ieri intorno a mezzogiorno, la donna stava percorrendo uno stradello di campagna, quando il giovane l’avrebbe avvicinata in bicicletta, fatta cadere e trascinata in un fossato dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. La vittima sarebbe anche stata picchiata per impedirle di urlare. Quando l’aggressore si è allontanato, la donna sotto choc ha chiamato i soccorsi. L’autore sarebbe già stato individuato dai carabinieri: si tratterebbe di un ragazzo ospite di una struttura per minori stranieri non accompagnati.

“Quanto accaduto ci colpisce profondamente e lascia un senso di dolore, rabbia e smarrimento – afferma il sindaco di Formigine Elisa Parenti – La violenza subita da una donna nella nostra comunità è un fatto gravissimo, che condanniamo con fermezza e senza alcuna ambiguità. Il nostro primo pensiero va a lei, alla sua sofferenza, al coraggio che ha avuto. Come istituzioni abbiamo il dovere di starle accanto, di proteggerla e di garantirle tutto il supporto necessario.

Ringrazio i primi soccorritori intervenuti e le forze dell’ordine per il tempestivo lavoro investigativo che ha portato all’immediata individuazione e al fermo del presunto responsabile. È fondamentale che la giustizia faccia ora il suo corso, in modo rapido e rigoroso.

Allo stesso tempo, voglio ribadire con forza che non possiamo e non dobbiamo cedere alla tentazione della generalizzazione o della strumentalizzazione. La responsabilità è sempre individuale, mai collettiva. La nostra comunità è e resterà unita nei valori della legalità, del rispetto e della convivenza civile.

Come amministrazione continueremo a lavorare per rafforzare il presidio del territorio, la collaborazione con le forze dell’ordine e i progetti di prevenzione e sensibilizzazione, soprattutto verso i più giovani.

La sicurezza non è solo un tema di ordine pubblico, ma è anche il frutto di una comunità che si prende cura di sé stessa. E noi, come comunità, non volteremo lo sguardo dall’altra parte”, conclude il primo cittadino.

Sassuolo, Palmieri: “Tornati in Serie A con merito, un grande lavoro di squadra”

Sassuolo, Palmieri: “Tornati in Serie A con merito, un grande lavoro di squadra”
foto: sassuolocalcio.it

C’è grande entusiasmo in casa Sassuolo per il ritorno in Serie A, e tra le voci più emozionate c’è quella di Francesco Palmieri, alla sua prima stagione da direttore sportivo dopo anni da Responsabile del Settore Giovanile.

Palmieri ha espresso profonda soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come il percorso non sia stato privo di ostacoli: “All’inizio è stato complicato – ha ammesso – ma da ottobre in poi siamo riusciti a tirar fuori il meglio da tutti i giocatori, creando il giusto mix per fare bene”.

Un traguardo costruito passo dopo passo, con lavoro e dedizione. “Tutti abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha aggiunto – ce la siamo meritata vincendo tante partite difficili in un campionato molto complicato. Siamo tornati in Serie A con merito, facendo una grande cosa”.

Palmieri non ha mancato di ringraziare tutte le componenti della società: “Dalla proprietà all’Amministratore Delegato, dall’allenatore allo staff tecnico e medico, fino a tutti i dipendenti del club: abbiamo lavorato insieme, e di questo ne siamo fieri”.

Un ritorno tra i grandi che porta con sé orgoglio e consapevolezza. Il Sassuolo guarda avanti, forte di un progetto solido e di un gruppo che ha dimostrato di saper reagire nei momenti più difficili.

Turismo, confronto in sede di comitati balneari con Comuni, Capitanerie, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali

Turismo, confronto in sede di comitati balneari con Comuni, Capitanerie, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali“Siamo in prossimità della Pasqua e la stagione balneare in Emilia-Romagna è pronta a partire’’. Così l’assessora al Turismo, Roberta Frisoni, che ieri ha incontrato i Comuni, le Capitanerie, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali in sede di comitati balneari, così come previsto nel percorso relativo alla definizione dell’ordinanza balneare regionale. Gli incontri sono stati l’occasione per fare il punto anche sul percorso di confronto avviato in questi mesi riguardo l’applicazione delle norme in materia di sicurezza del salvamento.

A settembre 2024 si è delineato infatti un nuovo quadro normativo a seguito dei provvedimenti emessi dalla Direzione Generale del Ministero dei Trasporti e della Navigazione.

Su questo tema la regione ha da subito attivato un percorso di collaborazione e confronto con la Direzione marittima e gli operatori, percorso che, a seguito degli incontri tenutisi anche nelle ultime settimane tra capitanerie di porto e operatori balneari, ha portato alla condivisione di una procedura per la redazione, da parte degli esercenti, dei documenti di valutazione dei rischi in merito alla sicurezza balneare in occasione di apertura degli stabilimenti in periodi antecedenti e successivi al periodo di attività balneare in cui è obbligatorio il servizio di salvamento.

“Visto l’imminente avvio della stagione balneare – prosegue l’assessora – riteniamo importante sia stata definita una procedura condivisa sperimentale per adempiere alle novità introdotte nel 2024. L’impegno collettivo è quello di monitorarne gli esiti e, al termine della stagione balneare, trovarsi nuovamente con i referenti dei comitati balneari per valutarne gli effetti, in collaborazione con l’Autorità Marittima, nello spirito di miglioramento continuo della qualità dei nostri servizi di spiaggia, che già costituiscono una eccellenza nel panorama nazionale”.

In continuità con lo scorso anno, l’ordinanza regionale prevede che la stagione balneare estiva prenda l’avvio dal weekend di Pasqua e si concluda al 2 di novembre. Si confermano le disposizioni dello scorso anno per il periodo dell’attività balneare – e il corrispondente servizio di salvamento – dall’ultimo weekend di maggio al terzo fine settimana di settembre.

L’ordinanza, come nella scorsa stagione, prevede l’attività giornaliera dalle 9,30 alle 18,30 senza sospensioni. Nel caso di servizio collettivo gestito unitariamente per più stabilimenti e con un piano organico che preveda almeno tre torrette di salvamento contigue è prevista la possibilità che dalle 12,30 alle 14,30 il salvamento sia svolto a torrette alternate.

Riqualificazione Ponte Veggia: oggi il tavolo di confronto fra i Comuni, Province e Confindustria Ceramica

Riqualificazione Ponte Veggia: oggi il tavolo di confronto fra i Comuni, Province e Confindustria Ceramica
immagine di repertorio

Nel pomeriggio di oggi, martedì 15 aprile, presso il Municipio di Sassuolo si è tenuto un incontro per sviluppare ulteriormente l’interlocuzione relativa ai lavori in programma sul Ponte di Veggia, aventi ad oggetto la completa riqualificazione dell’impalcato superiore, con relativa chiusura completa dello stesso dal 16 giugno al 16 agosto.

Al tavolo di confronto, erano presenti per la prima volta, i rappresentanti di Confindustria ceramica, i Presidenti della Provincia di Reggio Emilia e Modena, Giorgio Zanni e Fabio Braglia, il Sindaco di Sassuolo – Comune capofila – Matteo Mesini, l’Assessore alla Pianificazione e sviluppo del territorio David Zilioli, e l’Architetto Andrea Illari.

Per il Comune di Casalgrande assieme al Sindaco Giuseppe Daviddi erano presenti l’Assessore ad Ambiente ed energia Domenico Vacondio, il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Ferrari e il dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici Salvatore d’Amico.

Il meeting si è reso opportuno per spiegare a Confindustria Ceramica l’andamento dei lavori e i tempi di esecuzione degli stessi.

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“Anche nell’incontro di oggi abbiamo ribadito la posizione che l’Amministrazione comunale di Casalgrande ha tenuto a tutti i tavoli allestiti per discutere della riqualificazione del Ponte di Veggia e la sua chiusura completa – ha dichiarato al termine il Sindaco Giuseppe Daviddi -. In particolare abbiamo ribadito una volta di più la nostra preoccupazione nel contenere quel tipo di opere nel tempo previsto di 60 giorni”.

“Richieste precise che riteniamo sia necessario formalizzare ‘nero su bianco’ con l’impresa che dovrà svolgere i lavori – prosegue il Primo cittadino – e che sono contenute nella missiva inviata al Comune di Sassuolo a inizio aprile, che alleghiamo a che mettiamo a disposizione della cittadinanza”.

“Si tratta di un’opera di riqualificazione che creerà un enorme disagio a tutta l’utenza per la complessità e la capillarità di ciò che si andrà a sviluppare su quella struttura. Ecco perché, e la mia posizione in questo non cambia, è fondamentale calcolare e programmare in modo preciso e millimetri i tempi e i modi di ciò che si andrà a compiere. Considerando anche quei possibili imprevisti che potrebbero sorgere, che è necessario mettere in conto e a cui si deve far fronte per restare all’interno di un cronoprogramma che dovrebbe essere definito nei minimi dettagli. Anche arrivando a definire i turni di lavoro in modo tale da poter tenere aperto il cantiere 24 ore al giorno con l’obiettivo, se mai, di terminarlo in anticipo, piuttosto che in ritardo sulla data del 16 agosto”, aggiunge Daviddi.

“Anche oggi, come già in altre occasioni, non abbiamo ricevuto risposte convincenti”, la considerazione del Primo Cittadino.

“Colgo l’occasione per ringraziare in questa sede l’Agenzia della Mobilità di Reggio Emilia per aver accolto le nostre richieste ed aver mantenuto in essere le stesse identiche fermate del trasporto pubblico anche in costanza dei lavori in oggetto, modificando semplicemente gli orari – aggiunge Daviddi -. Cosa che non ha fatto l’omologa Agenzia di Modena, nonostante un sollecito inviato dalla mia Amministrazione tramite lettera, che ha escluso le frazioni di Veggia e Sant’Antonino dai percorsi alternativi disposti per ovviare ai disagi arrecati dalla chiusura del ponte. Una decisione che troviamo irrispettosa delle esigenze dei cittadini residenti delle suddette frazioni”.

“Chiediamo nuovamente scusa a tutti i cittadini che dovranno subire enormi disagi a causa di questi lavori, non più rimandabili – conclude Giuseppe Daviddi -. Il Comune farà tutto ciò che è nelle sue possibilità affinché il cantiere venga portato avanti nel miglior modo possibile, alleviando ove possibile il disturbo a chi percorre un’arteria strategica per tutto il comprensorio ceramico. Resta il forte rammarico che queste preoccupazioni non siano state condivise in modo fattivo dalla controparte”.

Nicola Bertinelli confermato alla guida del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Le congratulazioni dell’assessore regionale Mammi

Nicola Bertinelli confermato alla guida del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Le congratulazioni dell’assessore regionale Mammi“Le mie congratulazioni a Nicola Bertinelli per la sua riconferma alla guida del Consorzio del Parmigiano Reggiano. La sua esperienza e il lavoro svolto in questi anni rappresentano un punto di continuità importante per un comparto strategico dell’agroalimentare regionale e nazionale”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, sulla rielezione di Nicola Bertinelli alla presidenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano e sul rinnovo del Consiglio di amministrazione e del Comitato esecutivo.

“Con Bertinelli e con il Consorzio- prosegue l’assessore- abbiamo condiviso in questi anni un percorso di lavoro improntato al dialogo e alla collaborazione istituzionale, con l’obiettivo comune di sostenere e valorizzare una filiera che rappresenta un pilastro dell’economia agroalimentare regionale. In un contesto segnato da forti incertezze sul piano internazionale- prosegue l’assessore-, con il possibile ritorno di barriere doganali e dazi che rischiano di penalizzare le nostre esportazioni agroalimentari, è fondamentale continuare a promuovere il valore delle nostre produzioni nei mercati esteri, tutelando al contempo la qualità, l’origine e la sostenibilità di un prodotto che è espressione di una filiera d’eccellenza”.

“Come Regione Emilia-Romagna- conclude Mammi- continueremo a fare la nostra parte, al fianco di chi produce, lavora e investe sul nostro territorio, per rafforzare la crescita e la competitività di questa straordinaria eccellenza e di tutto il settore agroalimentare, una colonna portante della nostra economia che vale, nel suo complesso, 34 miliardi di euro”.

Boom di domande delle imprese, blocco momentaneo della piattaforma per accedere a finanziamenti destinati al sostegno degli investimenti per la transizione digitale

Boom di domande delle imprese, blocco momentaneo della piattaforma per accedere a finanziamenti destinati al sostegno degli investimenti per la transizione digitaleLe imprese che oggi, a causa di un blocco temporaneo del sistema, non hanno potuto completare la domanda online per accedere ai finanziamenti per il sostegno alla transizione digitale potranno farlo nei prossimi giorni.

L’interruzione momentanea del sistema informatico, dovuta a un boom di richieste, si è verificata intorno alle 10, momento previsto per l’invio dei progetti di digitalizzazione da parte delle imprese di tutti i settori produttivi, del commercio e dei servizi, nell’ambito di un bando approvato dalla giunta che stanzia 25 milioni di euro di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale Pr-Fesr 2021-27.

Un momento molto atteso dalle imprese, tanto da determinare un temporaneo blocco del sistema, con conseguente disagio per i soggetti che non sono riusciti a inviare le domande già predisposte nei giorni precedenti.

Per ovviare all’inconveniente è in corso di programmazione la riapertura della piattaforma, per favorire l’iter di invio di tutti i progetti per i quali era stata completata la procedura di inserimento a sistema al momento della chiusura, e poi sottoporli alla valutazione formale e di merito del nucleo di valutazione.

Dato l’alto numero di richieste, in base agli esiti la Giunta regionale valuterà un incremento della dotazione di risorse, per soddisfare quante più domande risulteranno ammissibili.

Nei prossimi giorni saranno comunicate, con meccanismi in fase di definizione, le disposizioni operative per completare l’iter di invio delle domande già caricate a sistema.

Nasce a Parma ‘Fooder – Food University of Emilia-Romagna’

Nasce a Parma ‘Fooder – Food University of Emilia-Romagna’Università, enti di ricerca e imprese insieme per lo sviluppo dell’alta formazione e dell’innovazione nel settore agroalimentare. Questo lo spirito di Fooder – Food University of Emilia-Romagna, associazione che, sotto l’egida della Regione che la sostiene, si è costituita con 18 soci fondatori: tutti gli atenei emiliano-romagnoli e un gruppo di imprese ed enti di ricerca del settore agroalimentare. La Regione ha previsto un finanziamento di tre milioni di euro a fronte di un cofinanziamento da parte delle università di 1,5 milioni di euro per il quadriennio 2022-2026.

La sede è all’Università di Parma, che nelle produzioni alimentari ha uno dei suoi punti forza identitari, oltre a un’autorevolezza scientifica e didattica riconosciuta in Italia e nel mondo.

Per il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, “Fooder sarà in grado di attrarre da tutto il mondo le persone che vorranno esercitare ingegno, tecnica, creatività e abilità nel settore, in accordo con la legge regionale per attrarre talenti. Qui si formeranno esperti e manager con una visione internazionale, ma anche con un forte legame con le tradizioni locali, per rispondere alle sfide green dal campo alla tavola”.
“Si tratta- chiude Colla- di un’opportunità unica per rafforzare il sistema delle competenze mettendo in rete università, centri di ricerca e imprese e creando lavoro di qualità capace di rispondere alle esigenze di sostenibilità e di sicurezza in tutto l’ecosistema dell’agroalimentare”.

Il messaggio rivolto ai giovani talenti è di venire in Emilia-Romagna perché qui potranno imparare ad affrontare le sfide globali del settore agro-alimentare, essere in grado di crescere professionalmente in un ambiente inclusivo, aperto e stimolante e acquisire le competenze e l’autorevolezza per guidare le trasformazioni, studiando e proponendo le soluzioni per contribuire a plasmare un futuro migliore.

Alla presentazione oggi a Parma sono intervenuti il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, il rettore dell’università di Parma, Paolo Martelli, il referente dell’università di Parma nel Consiglio direttivo di Fooder, Gianni Galaverna, in rappresentanza delle Università e degli enti di ricerca coinvolti, e il referente di Barilla Roberto Ciati, in rappresentanza delle aziende e dei consorzi d’impresa coinvolti.

La parola d’ordine è “sistema”, per promuovere l’innovazione nel settore agro-alimentare dell’Emilia-Romagna attraverso il potenziamento dell’offerta formativa internazionale inter-ateneo in lingua inglese per attrarre talenti ed esperti da tutto il mondo. Con l’obiettivo di mettere in valore il patrimonio rappresentato dalla Food Valley emiliano-romagnola, col record europeo di prodotti Dop e Igp e aziende note in tutto il mondo per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, ed elevati standard di qualità e sicurezza alimentare.

Tutto ciò facendo leva su un ecosistema regionale di alto livello nella formazione e nella ricerca per la preparazione di profili professionali in grado di competere nel mercato del lavoro, creando nuove opportunità di crescita e occupazione e promuovendo l’imprenditorialità giovanile. Tra le proposte emerse: nuovi corsi internazionali, master internazionali interateneo, percorsi di dottorato, alta formazione dedicata alle imprese con programmi per la formazione permanente.

Le tre linee di lavoro di Fooder sono la sostenibilità (food sustainability), la sicurezza alimentare (food safety intesa come igiene e salubrità degli alimenti) e l’etica (food security legata agli aspetti economici e sociali dell’agroalimentare).

I corsi toccheranno numerose aree di interesse: dall’agricoltura sostenibile e di precisione alla qualità delle materie prime, dalle leggi alle politiche su qualità, sicurezza e tipicità  degli alimenti, dalle macchine e impianti per l’industria agroalimentare alla nutrizione e salute, fino alla tracciabilità, al packaging, all’economia agroalimentare, alla microbiologia degli alimenti, all’ottimizzazione e innovazione di processo e prodotto, alla valorizzazione di sottoprodotti e scarti dell’industria agroalimentare.  Le imprese potranno beneficiare del contatto diretto con talenti da tutto il mondo e delle ricerche multidisciplinari a supporto dell’innovazione.

Nel fine settimana di Pasqua caccia all’uovo e visite guidate al Castello di Spezzano e alle Salse di Nirano

Nel fine settimana di Pasqua caccia all’uovo e visite guidate al Castello di Spezzano e alle Salse di NiranoNel lungo fine settimana di Pasqua sono diverse le iniziative proposte a Fiorano Modenese per grandi e piccini.

Sabato 19 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, alle Salse di Nirano, si va alla scoperta del magico mondo delle api con una visita guidata alle arnie della Riserva, accompagnati dalle apicoltrici dell’Azienda Agricola Api Libere. Al termine un cucchiaino di miele e materiale didattico per tutti. L’attività è gratuita e non è richiesta prenotazione. Appuntamento alle ore 15 a Cà Rossa.

Da sabato 19 aprile a lunedì 21 aprile sarà aperto e visitabile il Castello di Spezzano, con il Museo della Ceramica e la mostra “Le piastrelle da piccole”.

Nei giorni Pasqua e Pasquetta l’apertura straordinaria sarà dalle 10.30 alle 20, con la possibilità di partecipare visite guidate gratuite programmate alle 11, alle 16, alle 17.30 e alle 18.30. Non occorre prenotare, l’appuntamento è nella corte del Castello

Lunedì 21 aprile, alle ore 16 è anche prevista una divertente attività per bambini  dal titolo “I conigli e le uova magiche”, una caccia al tesoro al Castello di Spezzano, alla ricerca delle uova sonore nel parco, tra giochi e musica. Al termine merenda pic-nic. L’attività costa 5 euro a partecipante e richiede la prenotazione alla mail castellospezzano@gmail.com. Info 335 440372 (lun-ven h. 9-13).

Lunedì 21 aprile, anche in Riserva è in programma un divertente gioco a squadre alla ricerca delle uova di cioccolato che il coniglietto di Pasqua ha nascosto alle Salse. Una gara all’ultimo uovo accompagnata da quiz simpatici sulla natura. Ingresso libero e gratuito senza prenotazione.

Restano aperte e visitabili anche nel lungo fine settimana di Pasqua le mostre tematiche di Ca’ Rossa e Ca’ Tassi sulla civiltà contadina e sulla ricchezza naturalistica e geologica dell’area della Riserva.

Dal 19 al 21 aprile infine sarà aperta la mostra collettiva di pittura che l’associazione Arte e Cultura organizza presso la Casa delle arti Vittorio Guastalla, dalle 16.30 alle 19.00. Inaugurazione sabato alle ore 16. Ingresso libero.

Parmigiano Reggiano: Nicola Bertinelli riconfermato presidente del consorzio

Parmigiano Reggiano: Nicola Bertinelli riconfermato presidente del consorzioNicola Bertinelli è stato riconfermato per acclamazione presidente dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Bertinelli, parmigiano classe 1972, guiderà il Consorzio per i prossimi quattro anni e sarà affiancato da Daniele Sfulcini, vicepresidente. Designati anche i membri del Comitato Esecutivo: Luca Cotti e Giuseppe Scarica (Parma), Giorgio Catellani e Giuseppe Alai (Reggio Emilia), Emilio Braghin e Andrea Lori (Modena), Giulio Ghiaroni (Bologna).

Nei prossimi giorni il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Esecutivo si completeranno con la nomina del Presidente della sezione di Mantova da parte del Consiglio della sezione lombarda.

Per assicurare da subito la rappresentanza alla produzione di montagna, è stata conferita una specifica delega al progetto Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna ad Andrea Lori, consigliere di Modena.

Ricordiamo che la filiera del Parmigiano Reggiano è composta da 291 caseifici e più di 2.100 allevatori per un totale di 50.000 persone coinvolte. Nel 2024 sono state prodotte 4,079 milioni di forme pari a oltre 163.000 tonnellate.

«Ringrazio la nostra base e tutti membri del Consiglio per la rinnovata fiducia», ha dichiarato Nicola Bertinelli. «Dobbiamo volgere lo sguardo al futuro. È obbligatorio guardare alla dimensione globale e creare nuovi spazi nei mercati internazionali: sarà pertanto necessario guidare le precondizioni affinché ciò si possa avverare. Stiamo attraversando un momento di grande cambiamento, caratterizzato da uno scenario di incertezze legato ai conflitti in essere, da nuovi limiti imposti al libero commercio, ma anche da una nuova sensibilità del consumatore che cerca in ciò che mangia quei valori che il nostro prodotto incarna e che deve fare emergere per diventare sempre più una marca iconica globale: non un semplice formaggio, ma uno stile di vita, un simbolo del saper fare italiano. Uniti saremo in grado di fare fronte alle sfide future».

Nicola Bertinelli: cenni biografici – Nato il 10 ottobre 1972 a Medesano (PR), è CEO dell’Azienda Agricola Bertinelli, che opera dal 1895 nella stessa cittadina sulle colline parmensi, producendo Parmigiano Reggiano Dop. Ha un retroterra formativo singolare: dopo le lauree in Scienze agrarie e in Economia e commercio conseguite all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Nicola Bertinelli si è infatti trasferito in Canada per frequentare un master in Business administration (MBA) presso la prestigiosa facoltà di Agraria dell’Università di Guelph. In Nord America è rimasto oltre tre anni, lavorando come professor assistant. Al ritorno in Italia, Nicola Bertinelli ha assunto le redini dell’azienda di famiglia, affiancando il padre Gianni. L’8 aprile 2017 è stato eletto per la prima volta presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, il 17 aprile 2021 è iniziato il suo secondo mandato. Ha inoltre importanti cariche in Coldiretti: nel 2018 è stato nominato prima presidente di Coldiretti Parma e poi di Coldiretti Emilia-Romagna, per poi diventare nel 2019 vicepresidente nazionale di Coldiretti, affiancando Ettore Prandini nella guida dell’Organizzazione Agricola.

 

Fiorano Modenese: al via le iscrizioni per i servizi scolastici e centri estivi

Fiorano Modenese: al via le iscrizioni per i servizi scolastici e centri estiviDal 16 aprile al 16 giugno 2025, a Fiorano Modenese, sono aperte le iscrizioni ai servizi di prolungamento orario, mensa e trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026, riferiti a scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di 1° grado del territorio.

Le iscrizioni ai servizi di trasporto scolastico e prolungamento orario (pre-scuola e post-scuola) devono essere presentate tutti gli anni, mentre per la mensa scolastica, chi è già iscritto al servizio nell’anno in corso, non dovrà presentare nuova domanda, con l’eccezione degli alunni della scuola Ciro Menotti, per i quali va presentata tutti gli anni domanda di iscrizione alla mensa, e dei bambini che inizieranno a settembre 2025 il primo anno della scuola d’infanzia o della primaria.

La richiesta di agevolazioni tariffarie per l’anno scolastico 2025/2025 dovrà essere separatamente rispetto all’iscrizione ai servizi, con Attestazione ISEE in corso di validità.

Dal 16 aprile e fino all’8 maggio sarà anche possibile iscrivere bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e delle prime due classi delle scuole medie ai centri estivi comunali.

Le famiglie interessate possono presentare tutte le domande online (servizi scolastici, agevolazioni tariffarie e centri estivi), accedendo al portale EntraNext tramite il sito del Comune di Fiorano Modenese. Per accedere al portale occorrono le credenziali SPID o CIE (carta d’identità elettronica).

Per ulteriori informazioni e assistenza nella compilazione delle domande è possibile consultare il sito web del Comune di Fiorano Modenese o contattare il Servizio Istruzione: telefono 0536 83342), mail scuola@comune.fiorano-modenese.mo.it o canale Telegram dedicato.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 14 aprile 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 14 aprile 2025Al mattino nuvolosità irregolare con schiarite sul settore orientale e con deboli precipitazioni sul settore centro-occidentale della regione. Nel pomeriggio coperto o molto nuvoloso con precipitazioni sempre sulle aree centro-occidentali che localmente potranno anche assumere carattere di rovescio temporalesco intenso in progressiva attenuazione serale.

Temperature in diminuzione, minime comprese tra 10 e 14 gradi, massime comprese tra 16 e 19 gradi. Venti moderati tra est e sud-est, con temporanei rinforzi lungo la costa sul mare e lungo i rilievi dove avremo anche possibili raffiche di forte intensità dal pomeriggio-sera lungo le aree di crinale. Mare tra poco mosso e mosso al mattino con moto ondoso in aumento dal pomeriggio fino a molto mosso.

(Arpae)

Europa, al via un bando del programma Ipa Adrion rivolto a dieci Paesi dell’area adriatico-ionica

Europa, al via un bando del programma Ipa Adrion rivolto a dieci Paesi dell’area adriatico-ionicaDieci Stati della regione adriatico-ionica uniti su progetti per territori più innovativi e digitali, verdi e con una mobilità a emissioni zero. Sono le nuove opportunità offerte dal secondo bando del programma Ipa Adrion che mette a disposizione complessivi 21,8 milioni di euro. Le candidature per le organizzazioni emiliano-romagnole che vogliono cooperare in partneriati transnazionali prendono il via da oggi martedì 15 aprile fino al 30 giugno.

“Si tratta di un ulteriore passo nella direzione di un’Europa più coesa, che riduca i divari fra territori e che collabori per trovare soluzioni comuni- commenta Davide Baruffi, assessore regionale alla Programmazione strategica e Fondi europei-. La collaborazione con l’area dei Balcani occidentali permette alle realtà del nostro territorio di scambiare buone pratiche per soluzioni comuni su temi come la lotta ai cambiamenti climatici e la mobilità pulita e sostenibile. La Regione- chiude Baruffi – è Autorità di gestione del programma dal 2015 e in questi anni abbiamo lavorato molto per dare visibilità e riconoscimento a uno strumento di finanziamento importante per l’integrazione europea e il rafforzamento delle potenzialità dei diversi territori”.

Il programma Ipa Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) coinvolge nella cooperazione territoriale europea transnazionale 10 Stati: 4 membri dell’Unione europea (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), 5 compresi nel programma Ipa III che sostiene i Paesi candidati all’ingresso nell’Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia) e infine la Repubblica di San Marino, che non appartiene all’Unione europea.


Presentazione del bando in un evento pubblico martedì 29 aprile

Si terrà il 29 aprile 2025, presso la sala XX maggio della Regione Emilia-Romagna a Bologna (Terza Torre, viale della Fiera 8) la presentazione del secondo bando Ipa Adrion.
L’evento è rivolto ai candidati e a tutti gli interessati a preparare proposte di progetto. In particolare, i partecipanti potranno approfondire la procedura di candidatura, prendere contatto con i referenti del programma, partecipare a sessioni tematiche e tecniche sulle priorità, fare rete con i soggetti interessati.
Per partecipare è necessaria la registrazione entro il 18 aprile.
Per l’evento del 29 aprile consultare la pagina dedicata.  
Tutte le informazioni sul programma Ipa Adrion sono disponibili sul sito.

Gli obiettivi del nuovo bando

I settori di intervento sono tre. Il primo riguarda strategie e piani d’azione per la trasformazione digitale, specializzazione intelligente e creazione di cluster transnazionali.
Il secondo obiettivo punta allo sviluppo di azioni green per l’adattamento al cambiamento climatico e la gestione dei rischi da disastri naturali e provocati dall’uomo. Le azioni saranno rivolte alla realizzazione di misure per la gestione delle risorse naturali, tra cui acque e ambienti marini e la protezione e conservazione della biodiversità. Potranno essere presentate proposte su turismo sostenibile, salute e sicurezza alimentare.
Il terzo asse riguarda le azioni per rafforzare una mobilità intelligente a emissioni zero. Le attività potranno comprendere la pianificazione strategica dei trasporti, piani d’azione a sostegno del trasporto multimodale, merci e marittimo, che contribuiscano alla rimozione delle barriere e al miglioramento della mobilità transnazionale.

I partenariati dovranno comprendere un minimo di quattro soggetti, di cui almeno due provenienti dai paesi candidati Ue e due da paesi membri dell’Unione europea. La Regione Emilia-Romagna è Autorità di gestione del Programma Ipa Adrion e ospita il segretariato tecnico del programma.

Il programma formiginese della Festa di Liberazione, tra corteo storico e approfondimenti

Il programma formiginese della Festa di Liberazione, tra corteo storico e approfondimentiNel 2025 ricorre l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia. Per l’occasione, il Comune di Formigine propone un calendario ricco di eventi. Si comincia DOMANI (mercoledì 16 aprile) alle ore 20.45 presso l’auditorium di Magreta con la proiezione del film “Sopra le nuvole” e l’esposizione delle tavole di Marino Neri ispirate al fumetto “C’era la neve lassù” di Francesco Pelosi ed Elisa Castellano, che racconta la strage di Monchio, Susano e Costrignano compiuta dalle truppe naziste nel 1944. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con lo SPI-CGIL di Modena e vedrà la partecipazione del regista Riccardo Stefani e dello storico Piergiorgio Stefani.

Giovedì 24 aprile alle ore 20.30 presso la biblioteca comunale sarà la volta di “Daria Bertolani Marchetti: una storia partigiana”, con la testimonianza scritta della studiosa a cura del Centro Documentazione Donna e dell’Associazione di Storia Locale E. Zanni. Saranno presenti all’evento Mariagiulia Sandonà e Caterina Liotti del Centro documentazione donna e Germana Romani dell’Associazione di Storia Locale E. Zanni. La giornata di venerdì 25 aprile si aprirà alle ore 9.00 a Magreta, nella piazza della chiesa, con la deposizione della corona presso il monumento ai caduti. Alle ore 9.30, nel parco del Castello di Formigine, verrà celebrata la Santa Messa. Alle 10.15 prenderà il via il corteo “Senti che storia a Formigine” a cura degli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti con la partecipazione degli alunni delle classi quinte della scuola Carducci che hanno preso parte al progetto di qualificazione scolastica “Dai margini alla storia, cittadini responsabili” di Arci Modena, in collaborazione con ANPI Modena. Il corteo si chiuderà in piazza Repubblica, dove sono previsti gli interventi del sindaco Elisa Parenti e dei rappresentanti delle associazioni ARCI, ANPI e ALPI. Ad accompagnare la marcia sarà la Wind Band del Liceo Musicale Sigonio di Modena.

A seguire, presso la Polisportiva formiginese, si terrà il Pranzo della Resistenza a cura di ANPI. Chiuderà la giornata, alle 16.00 al Castello, la visita guidata tematica “La Formigine resistente: il nostro paese e la Resistenza”, a cura delle guide museali. Info e prenotazioni: 059 416277, castello@comune.formigine.mo.it, App IoPrenoto.

 

Le celebrazioni sassolesi per gli 80 anni della Liberazione

Le celebrazioni sassolesi per gli 80 anni della LiberazioneInizieranno già domani, mercoledì 16 aprile, gli appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con associazioni e circoli della città, per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione.

“Il 25 aprile rappresenta un momento di festa e di libertà per tutti noi – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – una celebrazione del calendario civile che fa parte della storia del nostro Paese che dalla lotta di liberazione dal nazi-fascismo ha fatto nascere la Costituzione e la Repubblica Italiana.

80 anni di libertà, 80 anni di pace e democrazia, ideali che non vanno dati per scontati, ma coltivati ogni giorno, non solo durante le celebrazioni. Da questo intento nasce un programma articolato di appuntamenti istituzionali, culturali e di approfondimento costruito insieme alle associazioni del territorio che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione comunale e che si concluderanno il prossimo 6 maggio”.

Si inizierà mercoledì 16 aprile alle ore 14,30 presso le Scuole Caduti della Libertà di Borgo Venezia con la cerimonia di posa della corona con istituzioni e studenti .

  • 19 APRILE – ORE 18.30: Sala Civica Circolo A.Pagliani “Dopo due mesi la guerra era finita” con Maria Antonietta Centoducati e Carla They a cura di ANPI Sassuolo
  • 23 APRILE – ORE 16: piazzale Della Rosa – Passeggiata storica con soste narrative: “Sassuolo, tra guerra e vento di libertà” (1943-1945)In collaborazione con ASMER
  • 23 APRILE – ORE 18:30 | Municipio – Sala Matrimoni – Mostra: “1945-2025: 80 anni dalla Liberazione di Sassuolo” Ore 10 – 13 / 15:30 – 18:30 dei giorni: Aprile: 25,26,27 | Maggio: 1,4,10 (solo mattina),11.In collaborazione con ASMER

25 APRILE – CELEBRAZIONI UFFICIALI

  • Ore 9.30 – Messa Chiesa di San Giorgio
  • Ore 10.15 – Corteo commemorativo e cerimonia ufficiale in Piazzale della Rosa con Autorità, le Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Partigiane Esibizione della Banda cittadina La Beneficenza. Al momento della posa della corona d’alloro in piazza Garibaldi suonerà il “campanone” grazie all’intervento dei campanari
  • Ore 12.30 – Pranzo della Resistenza al Circolo Alete Pagliani (prenotazioni: 0536-807115)
  • Ore 15.15 – Festa danzante al Parco Norma Barbolini a cura di Circolo A.Pagliani, Circolo 1°Maggio, ANPI Sassuolo, CGIL – SPI, TPL, Comitato Genitori Scuola Caduti per la Libertà
  • 6 MAGGIO – ORE 20:30 | Municipio – Sala Matrimoni – Dialogo sulla Resistenza: Avvenimenti, Persone e Oggetti con Francesco Genitoni e Francesco Marchetti a cura di ASMER e ANPI Sassuolo.

L’immagine di copertina è frutto di un progetto che punta a coinvolgere gli studenti delle scuole superiori cittadine nell’elaborazione grafica delle immagini a corredo di iniziative e festività del calendario civile. Tra le proposte arrivate, è stata selezionata quella della classe 5^C del Liceo Formiggini.

Le iniziative sono organizzate in collaborazione con: ANPI, Circolo Alete Pagliani, Circolo 1 maggio, Comitato genitori Scuole Caduti per la Libertà, TPL, CGIL e SPI e ASMER, sono ad ingresso libero e gratuito.

Costruzioni: 4 imprese su 10 prevedono di chiudere il 2025 con un aumento dei ricavi

Il dissesto idrogeologico rappresenta una delle principali sfide per la sicurezza del territorio italiano, in particolare per quello emiliano-romagnolo. Secondo l’ultimo rapporto IFFI (Fenomeni Franosi in Italia), realizzato dall’ISPRA e dalle regioni e province autonome, le frane registrate in Italia fino al 2023 sono state 620.000, di cui 80.000 solo in Emilia-Romagna, pari al 13% del totale. Per affrontare questo fenomeno e tutelare il patrimonio naturale ed edilizio della regione sono stati stanziati 100 mln del PNRR, distribuiti su 222 progetti attivi a livello regionale. L’Emilia-Romagna è infatti la seconda regione, dopo la Lombardia (322), per numero di progetti riguardanti la gestione del rischio di alluvione e la riduzione del rischio idrogeologico[1]. Tuttavia, oltre ai fondi, sono necessarie anche azioni di contrasto efficaci e strategie che proteggano il territorio da frane e alluvioni. Di questo si è discusso oggi durante il SAIE LAB di Bologna, seconda tappa dei laboratori itineranti del saper fare organizzati da SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, focalizzata proprio sul dissesto idrogeologico e l’emergenza idraulica.

Il convegno è stato anche l’occasione per presentare l’Osservatorio SAIE, realizzato in collaborazione con Nomisma, che analizza l’andamento del mercato e le opinioni delle imprese emiliano-romagnole di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti). In Emilia-Romagna le imprese del settore delle costruzioni sono infatti un tassello importante del tessuto economico della regione e, a fine 2024, le imprese attive costituivano circa il 17% delle imprese totali (65.210)[2].

 

Osservatorio SAIE: i numeri della filiera delle costruzioni in Emilia-Romagna

Il settore delle costruzioni in Emilia-Romagna si conferma in buona salute. Nel 2024 il 44% delle imprese ha mantenuto un fatturato stabile nell’ultimo trimestre, mentre il 12% ha registrato una crescita dei ricavi. Buone le previsioni per il 2025: il 44% delle aziende prevede un aumento del fatturato, una percentuale in linea con lo scenario nazionale (45%). Non solo, oltre la metà delle aziende (53%) giudica adeguato il proprio portafoglio ordini, mentre la metà delle imprese (50%) si dice fiduciosa sia verso l’andamento della propria azienda che nei confronti dello scenario economico italiano. Dato il contesto in cui operano, non sorprende, invece, che quasi 8 aziende su 10 non siano speranzose circa lo scenario geopolitico.

Ma quali sono le principali sfide che stanno affrontando le imprese emiliano-romagnole? Dall’Osservatorio SAIE emerge come la forte concorrenza nel mercato, la burocrazia e la mancanza di personale qualificato siano tra i fattori più critici nella regione (rispettivamente 67%, 58% e 50%); problemi rilevanti anche a livello nazionale, ma in misura minore (50% e 52%). Altri ostacoli per le aziende sono l’incertezza normativa, l’alto costo delle materie prime e i tempi di pagamento. Tra queste problematiche, la carenza di personale sta portando le imprese a cercare attivamente nuove figure professionali, con una particolare richiesta di impiegati e specialisti digital/BIM, ricercati rispettivamente dal 42% e 24% del campione. Guardando agli incentivi statali, Superbonus 65%, Bonus ristrutturazione ed Ecobonus sono tra le agevolazioni più apprezzate (44%, 41% e 36%). L’impatto del Decreto Salva Casa e del Bonus Mobili risulta invece marginale (15% e 3%).

Tra le misure previste nel PNRR più gradite alla filiera delle costruzioni locale figurano gli investimenti per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato e per l’edilizia urbanistica e la rigenerazione urbana (entrambi al 56%). Seguono gli investimenti per l’edilizia scolastica/universitaria (47%). Per il futuro, si guarda con ottimismo alla direttiva europea Casa Green, che è valutata positivamente dal 56% delle imprese. Le aziende ritengono che i principali benefici saranno lo stimolo del mercato edilizio, la valorizzazione del patrimonio immobiliare e la significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.

 

Il format dei SAIE LAB e di SAIE Bari 2025

Il SAIE LAB di Bologna, dedicato al tema del dissesto idrogeologico, ha visto numerosi interventi sull’integrazione tra tecnologie, materiali, strumenti urbanistici e soluzioni digitali per la riduzione della vulnerabilità delle aree a rischio e la migliore gestione delle emergenze. L’evento è stato moderato da Andrea Dari, direttore di Ingenio, e ha visto la presenza delle seguenti aziende sponsor: Avacam, CAE, CSPFea – Engineering Solutions, Elto Srl, Favaro1, Graf industries, HAB – Hydro Air Bank, Harpaceas, Maccaferri e TeMa – Technologies and Materials.

La tappa di Bologna è una delle quattro previste dei SAIE LAB, i laboratori tecnici itineranti di SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti – che nel 2024 hanno coinvolto oltre 1.800 professionisti, 32 sponsor e 77 partner istituzionali. I prossimi appuntamenti si terranno a maggio e giugno, rispettivamente a Milano (dedicato a serramenti, involucro e coperture) e Napoli (approfondimento sugli impianti nel recupero degli edifici storici).

I SAIE LAB si confermano appuntamenti strategici, che valorizzano le competenze dei professionisti e le eccellenze territoriali, preparando la community delle costruzioni alla quarta edizione di SAIE Bari, la fiera di riferimento del settore, in programma dal 23 al 25 ottobre presso la Nuova Fiera del Levante. Dal 2018, SAIE alterna le sue edizioni tra Bologna e Bari, garantendo una copertura capillare del mercato italiano delle costruzioni. La manifestazione offrirà spazi espositivi, aree dimostrative, contest ad alta formazione e momenti di aggiornamento su temi centrali per il settore. Quattro i settori espositivi previsti – Progettazione, Edilizia, Impianti e Servizi e Media – a rappresentanza di tutto il sistema delle costruzioni. Non mancheranno poi le iniziative speciali, vero fiore all’occhiello di SAIE, articolate in quattro percorsi tematici: SAIE Sostenibilità, SAIE Infrastrutture, SAIE Persone al Centro e SAIE Innovazione. Con 25.527 visitatori nell’ultima edizione barese del 2023, SAIE Bari 2025 si preannuncia come un appuntamento imperdibile per aziende e professionisti, offrendo nuove opportunità di business e networking all’interno di un contesto altamente qualificato.

Il dissesto idrogeologico è una delle criticità più urgenti del Paese, ma soprattutto dell’Emilia-Romagna, una regione che negli ultimi anni ha vissuto diversi eventi estremi – spiega Emilio Bianchi, Direttore generale di SAIE. I SAIE LAB nascono anche per questo: creare momenti di confronto concreti tra tecnici, istituzioni e operatori del settore, in cui condividere conoscenze, soluzioni e strategie. È solo attraverso il dialogo tra competenze diverse che possiamo affrontare efficacemente sfide complesse come queste, che mettono a rischio cittadini e imprese. Molte aziende stanno ancora facendo i conti con le conseguenze di frane e alluvioni passate. Ciononostante, con l’Osservatorio SAIE abbiamo registrato particolare dinamismo e fiducia nel futuro”.

[1] Fonte: OpenPNRR

[2] Fonte: Movimprese

Venturelli (Delta Atletica) argento ai Campionati del Mondo Master di Gainesville

Venturelli (Delta Atletica) argento ai Campionati del Mondo Master di Gainesville
Venturelli (a sinistra)

Un risultato da incorniciare, il 25 marzo, Emanuele Venturelli ha conquistando la medaglia d’argento nel lancio del disco ai Campionati del Mondo Master che si sono svolti a Gainesville, in Florida. L’atleta, tesserato per la Delta Atletica Sassuolo, ha brillato nella categoria M45, portando a casa un risultato che non solo lo ha visto salire sul podio, ma ha anche segnato il suo nuovo primato personale.

Con una misura di 46,76 metri, Venturelli ha dato il massimo, lanciando con forza e determinazione, riuscendo a ottenere il secondo posto dietro al forte atleta americano Dennis e davanti al Francese Bottier.

Il primato personale di 46,76 metri rappresenta un importante miglioramento per Venturelli, un atleta che si distingue per la sua passione, impegno e dedizione allo sport. L’atleta della Delta Atletica Sassuolo, è anche il responsabile del settore lanci della compagine sassolese, con la quale ha già portato a casa importanti risultati.

Il risultato di Emanuele Venturelli non è solo una vittoria personale, ma anche una grande soddisfazione per la Delta Atletica Sassuolo, che può vantare in questo caso un atleta di grande valore che si fa portatore dei colori del club con orgoglio e impegno. La vittoria di Venturelli ai Campionati del Mondo Master è un segno di come, anche oltre i 45 anni, la passione e la determinazione possano portare a successi straordinari, rendendo ancora più speciale questo traguardo.

Per non farsi mancare nulla, Venturelli domenica 6 aprile a Bologna, ho conquistato anche il titolo italiano M45 di penta lanci, conquistando la medaglia più preziosa. Applauso a questo gigante buono che porta visibilità che lustro alla Delta Atletica Sassuolo.

I canti della passione, venerdì 18, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco in Rocca

I canti della passione, venerdì 18, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco in RoccaDa oltre sessant’anni è uno dei momenti centrali e più sentiti della Settimana Santa
sassolese. Venerdì 18 aprile, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco in Rocca, la magia della musica classica e la profonda spiritualità si fonderanno, come da tradizione, nella Via Crucis animata dai canti della Scuola Corale G. Puccini.

Diretta dal M° Armando Saielli, affiancato all’organo dal M° Marco Bedetti, la Corale
alternerà le meditazioni del Venerdì Santo, guidate da don Fabrizio Meroni, con interventi musicali di grande suggestione evocativa, in un dialogo intenso con il mistero della Passione di Cristo.
Saranno proposti brani di Bruckner, Palestrina, Da Victoria, Bach, Schubert e Saguatti, per
concludere con i Confutatis e Lacrimosa tratti dal “Requiem” di Mozart.
L’iniziativa, patrocinata dalla Città di Sassuolo, è realizzata in collaborazione con la
parrocchia di San Giorgio e l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso, con il prezioso sostegno della Fondazione di Modena.

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