Cielo ancora generalmente nuvoloso ma senza precipitazioni. Temperature pressoché stazionarie le minime con valori attorno ai 13/14 gradi, senza variazioni di rilievo, o in lieve aumento, le massime con valori attorno ai 19 gradi. Venti deboli prevalentemente occidentali con tendenza a divenire meridionali, qualche rinforzo da sud-ovest già possibile dalla serata sul crinale appenninico occidentale. Mare poco mosso.
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Samaritani Andrea
L’INPS ha recentemente pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) nel 3° trimestre 2025.
Nei primi 9 mesi del 2025 in Emilia-Romagna sono state autorizzate 45 mln di ore di CIG (Cigo – Cigs – Cigd), in aumento del 11,4% rispetto allo stesso periodo del 2024 e del 71,2% rispetto al 2023.
Si conferma nel 2025 un trend di crescita rispetto ai dati, già estremamente elevati, registrati nel 2024. Estremamente preoccupante è la crescita della Cassa Integrazione Straordinaria, che registra un +37,6 sul 2024 e +142,6 sul 2023.
A livello nazionale sono state autorizzate 419 mln di ore di CIG, in aumento del +18,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nello specifico, nel periodo gennaio-settembre 2025 in Emilia-Romagna sono state autorizzate:
28.482.918 ore di Cigo (cassa ordinaria), in aumento rispetto alle 28.385.030 del 2024 (+0,3%);
16.484.324 ore di Cigs (cassa straordinaria), in aumento rispetto alle 11.976.522 del 2024 (+37,6%).
“A livello nazionale – commenta Massimo Bussandri, Segretario CGIL Emilia Romagna – la situazione è allarmante. La crescita degli ammortizzatori sociali si accompagna al calo della produzione industriale che prosegue da 30 mesi, alla crescita dei fallimenti, delle delocalizzazioni, del numero di aziende in crisi e dei posti di lavoro a rischio. La realtà economica e sociale è ben diversa da quella che il Governo racconta nella sua propaganda. La crisi eccezionale del sistema industriale nazionale dovrebbe essere la priorità assoluta del Governo ed invece nella manovra finanziaria non è previsto assolutamente niente in termini di investimenti, di politiche industriali, di sostegno concreto alle grandi transizioni che il nostro sistema produttivo deve affrontare. Per queste ragioni siamo scesi in piazza lo scorso 25 ottobre e continueremo la nostra mobilitazione: il Governo deve confrontarsi per davvero con le Organizzazioni Sindacali e cambiare i contenuti di questa manovra.”
“Anche l’Emilia-Romagna – continua Bussandri – è colpita pesantemente dalla crisi in corso: soffrono in particolare filiere strategiche per l’economia regionale, a partire dalla meccanica e dall’automotive fino ad arrivare alla filiera della moda. Nella nostra regione risultano attualmente attivi circa 50 tavoli di crisi che riguardano imprese operanti in Emilia-Romagna, insediati presso i Ministeri competenti, in Regione, nelle Prefetture e presso gli Enti Locali. Tavoli che coinvolgono circa 10 mila lavoratrici e lavoratori. Sono coinvolte imprese operanti in tutte le Province della regione e in quasi tutti i settori produttivi. In un contesto che ancora deve confrontarsi con le conseguenze delle crisi internazionali e, in particolare, con i dazi imposti dagli Stati Uniti che colpiranno in maniera più decisa territori fortemente vocati alle esportazioni come il nostro.”
“In queste settimane – conclude Bussandri – si sta aprendo il confronto per la manutenzione e l’aggiornamento del Patto per il Lavoro e per il Clima: per noi sarà fondamentale che in quel contesto si rafforzi con decisione l’impegno ad escludere in ogni caso le procedure unilaterali di licenziamento. Servono condizionalità forti e coraggiose nell’accesso alle risorse pubbliche ed in particolare a quelle messe a disposizione dalla Regione: per richiedere risorse pubbliche le imprese devono assumere l’impegno a non licenziare, a rispettare norme e contratti e deve essere prevista la restituzione fino all’ultimo centesimo nel caso in cui questi impegni vengano violati. E deve valere per tutti, anche per le multinazionali che arrivano nel nostro territorio e non possono pensare di rilevare marchi e professionalità per poi scappare via come visto in questi anni in troppe occasioni”.
DATI TERRITORIALI (CIGO-CIGS-CIGD) – Periodo gennaio-giugno 2025:
Bologna: 10.267.057 ore, rispetto alle 8.550.272 ore del 2024 (+20,1%)
Ferrara: 3.530.252 ore, rispetto alle 3.123.304 ore del 2024 (+13%)
Forlì-Cesena: 2.891.698 ore, rispetto alle 2.499.220 ore del 2024 (+15,7%)
Modena: 10.586.084 ore, rispetto alle 8.903.374 ore del 2024 (+18,9%)
Parma: 1.435.400 ore, rispetto alle 1.302.555 ore del 2024 (+10,2%)
Piacenza: 1.062.190 ore, rispetto alle 811.167 ore del 2024 (+30,9%)
Ravenna: 2.651.800 ore, rispetto alle 3.098.785 ore del 2024 (-14,4%)
Reggio Emilia: 8.733.968 ore, rispetto alle 6.921.665 ore del 2024 (+26,2%)
Rimini: 3.808.794 ore, rispetto alle 5.151.279 ore del 2024 (-26,1%)
DATI SETTORIALI (CIGO-CIGS-CIGD) – Periodo gennaio-giugno 2025:
Pelli cuoio e calzature: 1.376.582 ore, +7,9% rispetto al 2024 e +336,7% rispetto al 2023
Attività meccaniche: 29.733.670 ore, +18,8% rispetto al 2024 e +155,2% rispetto al 2023
Lavorazione minerali non metalliferi: 3.992.020 ore, +16,1% rispetto al 2024, -13,3% rispetto al 2023.
Legno: 1.199.500 ore, +64,4% rispetto al 2024 e 26,8% rispetto al 2023
Industrie alimentari: 1.164.780 ore, 6,9% rispetto al 2024 e 63,5% rispetto al 2023
Nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali di Categoria Filctem Cgil, Femca e Flaei Cisl, Uiltec Uil insieme alle rappresentanze del Gruppo Iren, hanno sottoscritto il rinnovo del Premio di Risultato per il triennio 2026-2028, con l’introduzione di un “anno ponte” per il 2025.
Parte economica
Il nuovo accordo prevede un aumento complessivo di 600 euro del PdR, tra incrementi diretti e indiretti, cui si aggiungeranno, a partire dal 2026, ulteriori 50 euro sul welfare, oltre ai 50 già previsti dal precedente e confermati anche per il prossimo quadriennio. Si garantisce così una crescita economica nell’arco dei quattro anni (2025-2028) pari a circa il 29%, con una tassazione agevolata al 5%. L’anno 2025 fungerà da “anno ponte”, assicurando continuità e stabilità nel passaggio tra il precedente accordo triennale e il nuovo schema premiale.
Accordo Integrativo
Contestualmente, è stato anche sottoscritto un verbale di accordo su questioni chiave
per il futuro dell’azienda e nello specifico: Organici e Professionalità, prevedendo nel
2026 anche un confronto per l’applicazione delle nuove declaratorie del Ccnl Gas-Acqua, oltre all’analisi di aree di aggiornamento del sistema classificatorio in tutto il Gruppo; Smart Working e Giovani Neoassunti; Sicurezza – Automezzi e impianti con l’impegno su incontri di carattere tecnico entro la fine del 2025; Appalti l’obiettivo di arrivare a sottoscrivere un Protocollo Appalti; Le Parti condividono la necessità di avviare, entro il primo semestre 2026, un aggiornamento del Protocollo delle Relazioni Industriali.
“Le misure economiche concordate con l’azienda per il rinnovo del Premio di Risultato rappresentano un importante obiettivo che non ha precedenti – affermano le organizzazioni sindacali e le Rsu del Gruppo Iren -. In forte discontinuità con le prassi esistenti, abbiamo ottenuto questo, anche grazie al sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori, testimoniato dalla vasta partecipazione alle elezioni per il rinnovo delle Rsu, con una adesione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori superiore all’80%, che ha garantito rappresentanza e sostegno alle richieste avanzate alle controparti”.
(ITALPRESS) – Importante colpo esterno in ottica salvezza del Sassuolo. Gli uomini di mister Fabio Grosso, infatti, espugnano 1-2 la Unipol Domus di Cagliari nel match valido per la nona giornata di Serie A 2025/2026: a decidere sono le reti di Armand Laurienté ed Andrea Pinamonti, menre ai sardi non basta il ritorno al gol di Sebastiano Esposito.
I padroni di casa si rendono protagonisti di un buon avvio di partita, andando alla conclusione dopo appena 6′ con Adopo, che però non trova lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi Esposito ci prova direttamente su punizione, ma il suo tiro viene deviato in corner dalla barriera. La squadra neroverde, priba di Berardi, reagisce guadagnandosi alcuni calci piazzati, che però non portano a sviluppi significativi. Al 24′ Volpato prova a sfruttare una sponda di Pinamonti andando al tiro, ma viene murato dalla retroguardia avversaria. Tre minuti dopo Sebastiano Esposito devia in rete una spizzata di Borrelli, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il Cagliari continua a fare la partita, ma al 35′ anche gli emiliani cercano di farsi vedere in zona offensiva con Pinamonti, che impatta male la sfera e fallisce la conclusione. Caprile viene chiamato in causa per la prima volta al 42′, quando compie una grande parata sul sinistro a giro di Thorstvedt. L’estremo difensore rossoblù salva tutto anche sul successivo tentativo di Volpato, respingendo con un piede. Al termine dei due minuti di recupero le due squadre vanno a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa i rossoblù si fanno vedere subito in avanti con un tiro impreciso di Palestra, ma a passare in vantaggio al 54′ è il Sassuolo grazie a uno splendido calcio di punizione di Armand Laurienté. Due minuti dopo Koné si divora la rete del raddoppio da ottima posizione, ma al 57′ anche i sardi vanno vicini al gol con Zappa, che colpisce una clamorosa traversa. I padroni di casa si sbilanciano per andare a caccia del pareggio e al 65′ incassano lo 0-2 firmato da Andrea Pinamonti, che riceve palla da Volpato, salta Prati e batte Caprile con il mancino. Il Cagliari non si dà per vinto e alla fine i suoi sforzi portano dei frutti, poiché al 73′ Sebastiano Esposito, ben imbeccato dal neo-entrato Felici, anticipa Candé e deposita la sfera in fondo al sacco. Nei 6′ di recupero il gruppo di Fabio Pisacane tenta il tutto per tutto, ma i neroverdi difendono il 2-1 fino al triplice fischio e portano a casa un prezioso successo. Il Sassuolo aggancia l’Atalanta al nono posto con 13 punti, mentre il Cagliari incassa la terza sconfitta consecutiva in casa e resta quattordicesimo a quota 9.
IL TABELLINO
CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6; Zappa 6.5 (17’st Felici 6.5), Zé Pedro 5.5, Obert 5.5; Palestra 6.5, Prati 6, Adopo 6 (39′ st Mazzitelli sv), Folorunsho 6 (17′ st Gaetano 5.5), Idrissi 6; S. Esposito 6.5 (39′ st Luvumbo sv); Borrelli 5.5 (31′ st Pavoletti 5.5). In panchina: Ciocci, Sarno, Luperto, Rodriguez, Di Padro, Mina, Cavuoti, Liteta, Kilicsoy. Allenatore: Pisacane 6.
Un sostegno alle donne vittime di violenza per accompagnarle nei percorsi di autonomia abitativa e reinserimento lavorativo. La Giunta regionale ha destinato 750mila euro del Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità a Comuni e Unioni di Comuni capofila dei 38 distretti sociosanitari dell’Emilia-Romagna. Con l’obiettivo di consentire alle donne vittime di violenza una vera ripartenza economica e sociale.
“Risorse importanti che gli enti locali potranno integrare per rafforzare l’azione sul territorio – spiega l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Gessica Allegni-. Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di misure che la Regione ha messo in campo per sostenere le donne vittime di violenza: dal supporto psicologico al reddito di libertà, fino alle azioni per il reinserimento lavorativo. Sosteniamo concretamente le donne che hanno un vissuto drammatico alle spalle e stanno seguendo un percorso con i Servizi sociali e i Centri antiviolenza, per aiutarle a riconquistare per sé stesse e i loro figli una piena autonomia di vita”.
Il provvedimento si rivolge a donne che, anche insieme ai loro figli e figlie, sono state inserite in percorsi di presa in carico e protezione da parte dei Servizi sociali comunali o di un Centro antiviolenza. Per ogni persona l’intervento finanziario potrà avere un valore massimo di 6mila euro annui a copertura di spese per l’abitazione, per l’istruzione e la formazione propria o dei figli, per i trasporti e per un eventuale contributo mensile di 250 euro.
I cimiteri sono luoghi di ricordo e memoria, spazi che meritano cura e attenzione. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale di Formigine ha effettuato una serie di controlli nei cimiteri cittadini, anche in vista della Commemorazione dei defunti, per verificare lo stato delle strutture e la corretta esecuzione dei lavori già programmati.
Negli ultimi mesi, infatti, erano stati programmati e realizzati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire sicurezza e decoro. Tra i principali, la ricostruzione dei gradini danneggiati delle scale di accesso ai piani nei cimiteri di Casinalbo e Magreta, il ripristino dei cordoli ammalorati nel porticato al primo piano del cimitero di Casinalbo, la sistemazione delle pavimentazioni dissestate nei cimiteri di Formigine e Casinalbo, i lavori sulla copertura e la sostituzione di diversi pluviali del cimitero di Formigine, il rifacimento della linea di adduzione idrica principale dello stesso cimitero, la pulizia dell’area verde infestante lungo il perimetro nord del cimitero di Casinalbo, la sostituzione delle tende danneggiate nel cimitero di Corlo e il ripristino delle grondaie nei cimiteri di Colombaro e Magreta. Il costo complessivo degli interventi ammonta a 80mila euro.
In occasione della festività di Ognissanti, i cimiteri saranno aperti con orario continuato dalle ore 8 alle ore 19.30. Da lunedì 3 novembre entrerà in vigore l’orario invernale, con aperture dalle 8 alle 17.30.
Sabato 1° novembre gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico. Domenica 2 novembre, per denunce di nascita e di morte, sarà possibile contattare l’Ufficio di Stato Civile dalle 8.30 alle 10.30 al numero 328 1505300. L’Ufficio Cimiteri sarà invece reperibile dalle 8.30 alle 12 al numero 059 334103.
Il mercato settimanale di Formigine si terrà regolarmente sabato 1° novembre. Nello stesso fine settimana, il Castello sarà eccezionalmente aperto al pubblico: sabato dalle 15 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 13.
In occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, l’1 e 2 novembre 2025, i cimiteri di Fiorano e Spezzano saranno aperti dalle ore 8 alle ore 19.
Al cimitero di Spezzano è stato installato in questi giorni un ponteggio sotto le volte, che permetterà nuovamente l’accesso in sicurezza ai cittadini nella zona finora transennata.
Da lunedì 3 novembre 2025 entra in vigore l’orario invernale che proseguirà fino al 31 marzo 2026, con apertura dei cancelli dei cimiteri dalle ore 8 alle ore 17.
Le celebrazioni religiose in commemorazione dei defunti, programmate dalla parrocchia di Fiorano, si svolgeranno nella cappella centrale del cimitero del capoluogo dall’1 all’8 novembre. Alle ore 15 verrà celebrata la Santa Messa preceduta dalla recita del Rosario alle ore 14.30. Sabato 1° novembre, alla Messa, seguirà la processione e la benedizione delle tombe. Domenica 2 novembre ci saranno anche celebrazioni al mattino: alle 9.30 e alle 11. La Santa Messa sarà celebrata anche nella chiesa parrocchiale di Fiorano alle ore 8 e al Santuario alle ore 17:30.
La parrocchia di Spezzano, per la commemorazione dei defunti nel cimitero della frazione, ha programmato per sabato 1° novembre e domenica 2 novembre alle ore 15 la recita del Rosario, alle ore 15.30 la celebrazione della Santa Messa e a seguire la benedizione delle tombe. Per tutta l’Ottava dei defunti, fino a domanica 9 novembre, è prevista inoltre la recita del Rosario alle ore 15.
Per informazione dei familiari dei defunti, saranno esposte in entrambi i cimiteri le liste delle concessioni scadute o in scadenza nel 2026 e l’indicazione dei campi interessati dalle operazioni di esumazione.
Nei cimiteri del territorio di Fiorano Modenese saranno presenti gli operatori della Polizia Locale e i volontari della sicurezza per garantire controllo e ordine. Il giorno 1 novembre è garantita anche la presenza del personale cimiteriale in entrambi i cimiteri.
Sabato 1° novembre gli uffici comunali e il BLA resteranno chiusi al pubblico.
Domenica 2 novembre 2025 i Servizi Demografici del Comune di Fiorano Modenese sono chiusi; sarà disponibile un operatore con reperibilità telefonica, dalle 8.30 alle 12.30 al n. 334 3477589, per le sole denunce di morte e relative autorizzazioni.
Per le pratiche mortuarie, di concessione loculi, l’operatore dei Servizi cimiteriali sarà reperibile telefonicamente dalle ore 8.30 alle ore 12.30, al numero 329 3191683, sempre domenica 2 novembre.
Mettere al centro bambine e bambini, restituendo loro autonomia e sicurezza negli spostamenti quotidiani, a partire dal tragitto casa-scuola. È questo l’obiettivo al cuore del convegno regionale ‘Mobilità scolastica sicura e sostenibile in Emilia-Romagna: strategie e azioni’, promosso dalla Regione Emilia-Romagna insieme all’Ufficio scolastico regionale, ospitato oggi al Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. È il primo di una serie di eventi sul tema che vedrà il suo momento principale negli Stati generali della sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna in programma lunedì 17 novembre a Bologna.
In Italia solo l’1% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni va a scuola in autonomia se a questo aggiungiamo il fatto che, solo in Emilia-Romagna, dei circa 16.700 incidenti rilevati dalle Forze dell’Ordine, il 27% sono avvenuti entro un raggio di 250 metri da un istituto scolastico. Questi alcuni dei dati emersi oggi durante il confronto di questa mattina e che fanno emergere come sia sempre più importante occuparsi di mobilità scolastica.
“Camminare e pedalare sono gesti semplici ma profondi- ha affermato Priolo -. Sono la prima forma di libertà che impariamo da bambini, il modo più naturale per scoprire il mondo e prendercene cura. Restituire valore a questi gesti significa credere in una società che mette al centro le persone, la salute e la qualità della vita nelle nostre città”.
“Questa mattina – aggiungono Priolo e il referente dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Chena- abbiamo condiviso l’intenzione di definire e sperimentare un modello regionale sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, con la collaborazione di pedagogisti ed esperti, da integrare nei percorsi di educazione civica specifici per tutti gli ordini scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. L’educazione alla mobilità sicura e sostenibile è un investimento sul futuro”.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, scuole, esperti, polizie locali e associazioni, per tracciare le linee di lavoro dei prossimi anni: un approccio integrato che unisce infrastrutture sicure, educazione alla mobilità e partecipazione delle comunità.
Oltre ad esperienze virtuose di livello regionale, nel corso dell’incontro sono state anche presentate le ‘Linee guida regionali per la mobilità scolastica sicura e sostenibile’, elaborate dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale guidato dal presidente, Marco Pollastri.
“La Regione- ha concluso Priolo- premierà gli enti locali che applicheranno le nuove Linee guida nell’accesso ai fondi per le infrastrutture stradali finalizzate alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’aria”.
Durante la mattinata è stata anche sottolineata la necessità di valorizzare la rete dei referenti della mobilità delle scuole che devono diventare l’interfaccia privilegiata per costruire una più capillare e diffusa azione educativa su queste tematiche.
È stato inoltre sottolineato come il tasso di autonomia negli spostamenti casa-scuola ci colloca fra i paesi meno virtuosi a livello europeo con impatti non solo sulla salute ma più in generale sullo sviluppo psicofisico di bambine e bambini.
Per scaricare le Linee guida regionali per la mobilità scolastica sicura e sostenibile:
Il 29 marzo 2026, la corsa che unisce Maranello a Modena torna a raccontare l’anima della Motor Valley, toccando i luoghi del mito del Cavallino Rampante e con un passaggio nel nuovo circuito e-Vortex. Ad arricchire la 21 chilometri, le distanze di 10 e 5 chilometri per un vero e proprio weekend di festa dedicata al territorio. Dal ricavato nasceranno progetti sociali diffusi a favore delle Comunità coinvolte lungo il percorso di gara a sostegno di sport ed educazione. Da oggi aperte ufficialmente le iscrizioni!
da sin Bellino, Pili D’Ottavio, Cuccuru, Vigna, Yaremchuk (ph credits LaPresse)
L’edizione 2026 della Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari, in programma il 29 marzo prossimo, è stata oggi presentata all’interno dell’officina di revisione del Ferrari e-Vortex, il nuovissimo circuito di prova del Cavallino Rampante confinante con la Pista di Fiorano, in un’atmosfera vibrante dove l’innovazione si fonde con la tradizione.
Più che una semplice corsa, l’evento è un tributo sentito che celebra l’indissolubile e profondo legame tra la passione sportiva, il territorio e la proiezione inarrestabile verso il futuro. In questa terra iconica, dove la velocità è da sempre non solo una vocazione e una metafora, ma anche espressione del miglior Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo, si corre con l’anima e al ritmo della leggenda, runner professionisti e amatori, sullo stesso tracciato dei piloti.
La manifestazione sarà organizzata da RCS Sports & Events, società qualificata nella organizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali; Ferrari in qualità di hosting partner metterà a disposizione dei partecipanti alcuni dei luoghi più iconici solitamente inaccessibili tra cui Viale Enzo Ferrari, che attraversa la cittadella aziendale, la celebre pista di Fiorano e il Ferrari e-Vortex. Questo innovativo circuito sarà la cornice inedita della manifestazione, all’insegna della condivisione con gli appassionati. In questa occasione anche la comunità locale inizierà a conoscere la nuova infrastruttura, che mira ad apportare benefici alla viabilità del territorio, grazie al trasferimento dalla strada alla pista delle attività di collaudo del Cavallino Rampante.
Grazie al supporto di Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena, dei Comuni di Maranello, Fiorano, Formigine e Modena, la Mezza Maratona d’Italia conferma la propria identità come appuntamento di riferimento per il territorio e di assoluto livello nel panorama delle grandi corse su strada italiane.
Alla presentazione, moderata dalla giornalista Cristina Fantoni, sono intervenuti l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events Paolo Bellino e il CEO di Ferrari Benedetto Vigna, insieme alle Istituzioni territoriali, quali, il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, il Sindaco di Maranello Luigi Zironi, il Sindaco di Fiorano Modenese Marco Biagini, il Sindaco di Formigine Elisa Parenti, l’Assessore allo Sport del Comune di Modena Andrea Bortolamasi e il Presidente dell’APT Servizi Regione Emilia-Romagna Davide Cassani. Presenti gli atleti Rita Cuccuru, Sofiia Yaremchuk e Giovanni Pili D’Ottavio. Ad arricchire il momento dedicato agli atleti anche il video-saluto del Presidente della FIDAL Federazione Italiana Di Atletica Leggera Stefano Mei.
La partenza sarà da Maranello e l’arrivo a Modena, con un tracciato di 21,097 km, che attraverserà il Comune di Fiorano e il Comune di Formigine, toccando luoghi simbolo della Motor Valley e del mito Ferrari.
La Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari” assume, così, una posizione di rilievo nel calendario FIDAL collocandosi tra le principali competizioni nazionali su questa lunghezza. Ma quest’anno un’altra novità è attesa per aumentare il livello di coinvolgimento e passione.
Nell’edizione 2026, infatti, il Memorial si trasforma in un vero e proprio festival: la mezza maratona diventerà il cuore pulsante di un intero weekend di festa, con eventi, iniziative e attività che celebrano il territorio, lo sport e tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo la comunità in un’esperienza unica e partecipata.
Venerdì 27 marzo aprirà il Villaggio della Mezza Maratona d’Italia, spazio di incontro tra atleti, famiglie e appassionati. Sabato 28 marzo si terrà la Family Run da 5 km, mentre domenica 29 marzo spazio alla mezza maratona competitiva da 21,097 km e alla 10 km non competitiva. Si respirerà un forte agonismo, ma sarà anche una festa collettiva pensata per bambini, scuole e associazioni, che confermerà il ruolo centrale del senso di appartenenza legato a questi luoghi e alla loro storia.
Proprio per renderlo un momento ancora più unico e inclusivo per tutti, non solo dedicato ai runner professionisti e agli amatori, è stato studiato un “pacchetto speciale” che prevede l’iscrizione combinata alla 21km e alla Family Run.
IL PROGETTO LEGATO AL TERRITORIO
La Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari” va oltre la performance atletica. Sarà un racconto collettivo che intreccia il mito con l’energia della corsa, la spinta all’innovazione con il senso di appartenenza di una comunità. In ogni chilometro si ritroverà la stessa passione che anima i tifosi del Cavallino Rampante e che li lega a questi luoghi.
Accanto all’aspetto agonistico, la manifestazione conferma il suo impegno a favore della promozione dell’attività sportiva fra i giovani sul territorio. Grazie ai Partner e ai 10.000 runner dell’edizione 2025, la comunità maranellese avrà presto un nuovo campo multisport nel cuore del Parco dello Sport attualmente in fase di realizzazione. Anche quest’anno, l’intero ricavato delle iscrizioni e dei contributi dei partner alla Mezza Maratona d’Italia, al netto dei costi organizzativi, contribuirà a un progetto sociale.
La manifestazione ambisce di fatto a creare un impatto positivo di lungo periodo e sosterrà interventi di rinnovamento e sviluppo delle infrastrutture sportive locali per rendere lo sport sempre più accessibile a tutti nei Comuni attraversati dalla gara: Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e Modena.
IL PERCORSO
ll percorso del 2026 non è semplicemente un tracciato di 21,097 km, è una linea rossa di emozioni che unisce Maranello a Modena. Esclusiva e speciale, quella che potranno percorrere le migliaia di partecipanti della Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari” e il cuore batterà già davvero forte alla partenza davanti al Museo Ferrari di Maranello, con il suggestivo arrivo in Piazza Roma a Modena. I runner varcheranno simbolicamente la soglia del mito.
Non mancherà l’attesissimo passaggio di tutte e tre le lunghezze all’interno dello stabilimento Ferrari a Maranello e lungo i viali aziendali, contornati dagli edifici produttivi disegnati da architetti di fama mondiale, attraverso la celebre Pista di Fiorano, inaugurata nel 1972 e, per un tratto, nel nuovissimo circuito Ferrari e-Vortex. Sarà un’emozione pura, dove ogni passo risuonerà con la potenza della passione e i Bpm per ogni partecipante saranno altissimi già dalla start line.
Aperte oggi ufficialmente le iscrizioni. Sarà una vera e propria corsa nella corsa per gli appassionati che sognano di conquistare un pettorale in questa già leggendaria Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari”.
da sin Bellino, Pili D’Ottavio, Cuccuru, Vigna, Yaremchuk (ph credit LaPresse)
DICHIARAZIONI
AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE DI RCS SPORTS & EVENTS – Paolo Bellino
«Il privilegio di organizzare, per la prima volta, la Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari, in una terra dalla forte vocazione sportiva e dalla grande capacità di vivere ci apre a una nuova sfida e ci riempie di orgoglio. Ringrazio il CEO di Ferrari Benedetto Vigna per ospitarci in questa sede meravigliosa e tutte le Istituzioni oggi coinvolte. Il nostro obiettivo oggi è quello di lavorare a un format sportivo eccellente, a una manifestazione ancora più ricca rispetto a quella del 2025 con la quale ampliare la partecipazione del pubblico e attrarre anche stranieri. Vogliamo coinvolgere non solo gli appassionati e i professionisti della corsa ma altre persone che desiderano trascorrere un week end di festa e di sano sport, tra Maranello e Modena, per una tre giorni di eventi a partire dal 27 marzo sino al 29. Una manifestazione che non potrà fare altro che valorizzare ulteriormente tutti questi meravigliosi luoghi, rendendoli sempre più attrattivi. Lo sport è un veicolo straordinario di promozione territoriale. RCS Sports & Events crede fortemente in questo aspetto da anni e lo promuove, così come faremo con la Mezza Maratona che siamo entusiasti di organizzare nel 2026».
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MODENA – Fabio Braglia
«La Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari rappresenta un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio attraverso lo sport, la partecipazione e l’inclusione. Il percorso che si snoda tra luoghi simbolici della Motor Valley mette in evidenza l’identità forte e attrattiva della provincia di Modena. Eventi come questo promuovono il territorio in modo dinamico e coinvolgente, unendo la passione per la corsa, per lo sport e i corretti stili di vita alla scoperta delle nostre eccellenze culturali e paesaggistiche. La Provincia di Modena è orgogliosa di sostenere una manifestazione che parla al cuore dei cittadini e dei visitatori, valorizzando il connubio tra sport, turismo e comunità. Così come recentemente abbiamo inaugurato la ciclovia del Mito, che collega proprio i due musei Ferrari di Maranello e Modena, oggi siamo particolarmente lieti di sostenere questo evento che consentirà a migliaia di atleti di vivere il nostro territorio».
SINDACO COMUNE DI MARANELLO – Luigi Zironi
«Con la seconda edizione della Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari, motivo d’orgoglio per il nostro territorio, continua l’impegno nella promozione dello sport come veicolo di socialità e di sani stili di vita. Infatti, la Mezza Maratona non sarà ‘solamente’ un grande evento di sport, ma una vera e propria festa dello sport, nella quale la nostra comunità accoglierà migliaia di appassionati e le loro famiglie, per una due giorni che per Maranello si preannuncia indimenticabile. E anche quest’anno – grazie alla sensibilità di Ferrari su queste tematiche – la manifestazione con il proprio ricavato lascerà in eredità alla collettività delle opere pubbliche dedicate all’attività sportiva, soprattutto a favore dei più giovani. Già nella prima edizione, è stato possibile finanziare la realizzazione di un campo multisport modulare, che sta nascendo nel cuore del Parco dello Sport di Maranello. Il campetto darà a tutti la possibilità di praticare fino a 5 discipline e sarà a disposizione di tutti gli appassionati entro la prima metà del 2026”.
SINDACO COMUNE DI FIORANO MODENESE – Marco Biagini
«La mia città, oltre che per l’industria ceramica, è conosciuta nel mondo grazie alla «Pista di Fiorano» e, tra qualche tempo anche grazie all’ e-Vortex, nuovo circuito a fianco di quello storico che farà sognare tanti tifosi ed appassionati. Eventi come quelli della Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari aiutano le persone a vivere il territorio ed a conoscerne direttamente le potenzialità, entrando, in questo caso anche fisicamente, nel territorio inaccessibile di quello che è il brand più famoso al mondo. Ringrazio poi di cuore l’azienda di aver deciso di legare a doppio filo l’evento sportivo con la donazione al comune che permetterà a tanti ragazzi e studenti di fruire di nuove dotazioni di campi a Spezzano, che contribuiranno in modo concreto alla crescita educativa e morale delle nuove generazioni».
SINDACO COMUNE DI FORMIGINE – Elisa Parenti
«La Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari è un evento che unisce passione sportiva e territorio. Siamo orgogliosi che anche quest’anno il percorso attraversi Formigine, regalando ai partecipanti il passaggio accanto al nostro Castello, luogo simbolo della storia e dell’identità cittadina. Una cornice che esprime il legame tra la tradizione e quello slancio verso il futuro che questa manifestazione incarna perfettamente. La presenza di un grande evento sportivo come la Mezza Maratona d’Italia rappresenta per Formigine e per tutto il distretto un’opportunità importante di visibilità e di promozione turistica, capace di valorizzare la rete di eccellenze della Motor Valley e l’accoglienza del nostro territorio. Siamo inoltre particolarmente lieti che il ricavato dell’edizione 2026 sarà destinato a un progetto sociale per promuovere l’attività sportiva dei più giovani. Investire su di loro significa costruire futuro e dare un valore ancora più profondo a questa manifestazione».
ASSESSORE ALLA CULTURA, INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE, TURISMO, CENTRO STORICO, PROMOZIONE DELLA CITTÀ, SPORT, POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI MODENA – Andrea Bortolamasi
«La Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari è un formidabile strumento di promozione dei nostri territori, attraverso lo sport. Luoghi iconici, uniti da un grande evento podistico, aperto a tutti e tutte: un grande evento sportivo, una grande festa di sport, con importanti effetti positivi di carattere sociale, turistico e promozionale per tutti i territori coinvolti».
PRESIDENTE APT SERVIZI REGIONE EMILIA-ROMAGNA – Davide Cassani
«Sport e Motor Valley, due eccellenze dell’Emilia-Romagna si trovano unite nel nome di Enzo Ferrari in un evento agonistico unico in Italia. Una manifestazione, questa della Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari, che farà vivere l’emozione di correre attraverso luoghi ricchi di storia, tradizione e identità, legati a un simbolo incontrastato nel mondo del migliore Made in Italy, dallo stabilimento Ferrari alle piste di Fiorano e della nuovissima e-Vortex, regalando emozioni indimenticabili a tutti gli atleti. Buon lavoro agli organizzatori di questa seconda edizione e buona corsa a tutti i partecipanti».
RITA CUCCURU – atleta paralimpica
«Vengo dalla Sardegna ma sono stata adottata dalla città di Maranello. Nel mio passato sportivo ci sono gare di paraciclismo e paratriathlon ma due anni fa ho iniziato a praticare anche la corsa e ammetto che in questo sport si respira un’aria diversa” – ha aggiunto. “Spero che la gara sia di nuovo molto partecipata. Nel 2025 ho vissuto forti emozioni quando sono entrata in azienda Ferrari ho tirato su la testa perché era veramente un momento iconico. Ho terminato in 53 minuti. Spero di abbassare il mio tempo alla prossima edizione».
GIOVANNI PILI D’OTTAVIO – atleta paralimpico
«Qui alla Mezza Maratona d’Italia Memorial Enzo Ferrari lo scorso marzo ho vissuto emozioni indescrivibili. Quando pianifico la stagione agonistica, scelgo le gare anche in base all’adrenalina che mi trasmettono. Non vedo l’ora di essere al via a marzo 2026».
SOFIIA YAREMCHUK – atleta italiana primatista di maratona e mezza maratona
«E’ un onore essere qui e poter correre e respirare l’aria dove nascono le Ferrari. Anche la corsa è come un motore, richiede equilibrio ed energia ed io farò il possibile per essere al via domenica 29 marzo. Quel giorno si celebrerà oltre ad una giornata di sport la valorizzazione di un territorio importante e si esalterà lo spirito italiano. Auguro allo staff organizzatore e a tutti i partecipanti di fare il pieno di emozioni e vivere con entusiasmo un intenso weekend di sport».
Legambiente dei Comuni Pedemontani Modenesi esprime il proprio rammarico per l’abbattimento di otto tigli adulti avvenuto in via Pia, nell’area del cantiere del nuovo parcheggio multipiano.
Pur comprendendo che il taglio fosse previsto da tempo, nell’ambito del progetto dell’opera, e che sia già in programma la messa a dimora di nuovi alberi a compensazione di quelli rimossi, riteniamo doveroso esprimere alcune considerazioni.
Viviamo un periodo in cui si richiama spesso la necessità di tutelare il verde pubblico per i benefici che esso apporta alla qualità della vita dei cittadini. In tutte le città si discute sull’urgenza di preservare e ampliare le alberature urbane, fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
I vantaggi sono noti: l’opera svolta dalla superficie fogliare garantisce l’ombreggiamento in un clima estivo sempre più rovente, l’assorbimento di inquinanti e dei gas serra climalteranti, l’arricchimento di ossigeno, oltre all’indubbio contributo estetico che danno ad un paesaggio cementificato.
Nel 2022 i volontari di Legambiente hanno censito le alberature dei viali del Comune di Sassuolo, rilevando in via Pia 38 alberi in buone condizioni: oggi otto di questi non ci sono più.
Ci chiediamo se fosse possibile evitare tali abbattimenti con una progettazione dell’opera meno invasiva. Quei tigli hanno impiegato almeno trent’anni per integrarsi nel paesaggio urbano; le nuove piante impiegheranno molto tempo prima di raggiungere le stesse dimensioni e funzioni ecologiche.
Non è più il momento di minimizzare l’impatto di simili interventi: ogni taglio rappresenta una perdita, una ferita nel tessuto urbano.
Ci auguriamo pertanto che l’amministrazione comunale si impegni a curare e valorizzare il verde pubblico, non a ridurlo.
Con la partecipazione della Regione alla 45esima edizione del WTM, World Travel Market di Londra, una tra le più importanti fiere mondiali dedicate al turismo, si apre il calendario di attività promozionali sui mercati esteri dell’Emilia-Romagna.
Da martedì 4 a giovedì 6 novembre la Regione si presenterà a Londra con le sue proposte di vacanza autentica in grado di rispondere a tutte le diverse esigenze dei turisti: 18 gli operatori incoming delle tre destinazioni turistiche emiliano-romagnole – Visit Romagna, Territorio Turistico Bologna-Modena e Visit Emilia – che accoglieranno il pubblico nello stand di Apt Servizi Emilia-Romagna (area Enit n. 2-240).
I punti di forza della proposta turistica regionale saranno anche al centro della conferenza stampa di martedì 4, alle 14,30, in Piazza Italia all’interno della WTM, dal titolo: “At your own pace: sustainable adventures across Emilia-Romagna” dedicata a vacanza attiva outdoor, offerta culturale di un territorio che vanta eccellenze enogastronomiche uniche al mondo.
Londra sarà anche la prima vetrina internazionale in cui la Regione presenterà il nuovo progetto editoriale, promosso da Apt Servizi Emilia-Romagna, composto da una collana di 14 cartoguide tematiche per la valorizzazione dell’offerta turistica, un racconto dedicato a ogni eccellenza – Riviera, Città d’Arte, Siti Unesco, Borghi, Castelli, Cammini, Cycling, Natura & Outdoor, Motor Valley, Parchi Tematici, Golf, Terme, Food & Wine – con l’obiettivo di ispirare il viaggio e accompagnare il turista verso il portale ufficiale turistico dell’Emilia-Romagna, attraverso “call to action” chiare ed efficaci. Le brochure, realizzate in italiano e in inglese, e prossimamente anche in lingua tedesca, saranno distribuite in occasione di fiere, workshop, eventi nazionali e internazionali.
Il mercato inglese, tra dati turistici e collegamenti aerei, le azioni e gli appuntamenti dell’attività regionale di promozione sui mercati esteri 2025-2026 sono stati oggetto di un focus oggi in Regione dell’assessora al Turismo, Roberta Frisoni.
“L’internazionalizzazione della nostra offerta turistica si rafforza con un calendario di eventi e attività che ci permetteranno di valorizzare sempre di più sui mercati esteri il nostro territorio, le sue potenzialità e le tante bellezze culturali, paesaggistiche e naturali- afferma l’assessora Frisoni-. Il viaggio in Emilia-Romagna consente in pochi chilometri di vivere mare, montagna, città d’arte, l’autenticità dei nostri borghi assaporando i sapori della nostra terra. Un’esperienza unica ed indimenticabile raccontata per la prima volta in 14 cartoguide che illustrano al mondo le nostre eccellenze. Gli investimenti in promozione verso i mercati esteri connessi con rotte aeree e servizi ferroviari, in alcuni casi supportati anche dagli enti locali, e gli accordi con i più importanti tour operator stanno rendendo sempre più vicina e raggiungibile l’Emilia-Romagna e, dal prossimo anno, con l’operatività del terminal crocieristico di Ravenna, siamo convinti che potremo intercettare e conquistare un pubblico ancora più ampio. Un grande lavoro portato avanti da Apt in sinergia con le destinazioni turistiche e gli operatori del settore”.
Le presenze UK in Emilia-Romagna
Nel 2025 prosegue la tendenza positiva del mercato del Regno Unito in Emilia-Romagna, che nel periodo gennaio-agosto 2025 ha registrato (dati Istat previsionali) 134.209 arrivi (+6%) e 385.258 presenze (+7,9%), dopo il buon risultato ottenuto nell’intero anno 2024, che aveva fatto registrare un incremento del +8,7% degli arrivi e del +14,3% delle presenze britanniche in regione.
In particolare, nei primi 8 mesi del 2025, nelle città d’arte si sono registrati 88.643 arrivi (+4,7%) e 223.178 presenze (+5,6%), mentre sulla Riviera 25.408 arrivi (+8,7%) e 111.008 presenze (+9%).
Complessivamente, nelle città d’arte il turismo inglese ha riguardato il 66% degli arrivi ed il 57,9% delle presenze regionali, mentre la Riviera ha assorbito il 18,9% degli arrivi e il 28,8% delle presenze totali regionali.
Un incremento di arrivi e presenze facilitato dai nuovi collegamenti diretti della British Airways con la Riviera romagnola, con tre nuovi voli settimanali Rimini-Heathrow da maggio a settembre. A questi si sono aggiunti, sempre nella primavera-estate 2025, i voli Stansted-Rimini con Ryanair, e Gatwick-Rimini con EasyJet. I voli su Rimini hanno registrato in incoming una media di riempimento del 75,5% con punte dell’89,1%, per un totale di 40mila passeggeri, e i collegamenti sono confermati anche per il 2026.
Sull’aeroporto Marconi di Bologna operano tutto l’anno le compagnie aeree Ryanair, con rotte dagli aeroporti di Londra Stansted e Luton, e British Airways da Londra Heathrow. A questi si sommano i collegamenti con Ryanair da Edimburgo e Manchester e i voli con il vettore Ryanair anche da Dublino, Irlanda. In complesso i passeggeri UK in arrivo all’aeroporto di Bologna sono stati 350mila.
Risultati che sono anche frutto dell’eco mediatica registrata dopo gli educational tour con i principali media inglesi – attività coordinata da APT Servizi Emilia-Romagna -, che hanno prodotto nel corso dell’anno 55 articoli usciti sulle testate più lette e prestigiose: dall’Indipendent al Sunday Times, fino al The Sun, per un controvalore pari a oltre 10 milioni di euro.
Tra le attività promozionali con il mercato UK, anche la collaborazione di Apt Servizi Emilia-Romagna con Alice Loxton, nota divulgatrice storica, scrittrice di successo e content creator inglese con oltre 1,8 milioni di follower su Instagram. La Loxton ha realizzato due video dedicati alle due città d’arte della Romagna, Rimini e Ravenna, pubblicati sui suoi principali spazi social, che hanno totalizzato rispettivamente 10mila e 27mila like.
Importante anche la collaborazione con il tour operator britannico Typically Holidays con cui è stato organizzato un influencer trip in Emilia-Romagna con Anne Twist (oltre 2,6 milioni di follower su Instagram) scrittrice e mamma della pop star Harry Styles, che ha pubblicato 4 reels sul suo profilo Instagram del tour fatto dal 13 al 18 maggio scorsi tra Bologna, Rimini e Cesenatico (in totale i 4 reels hanno ottenuto 65.400 like).
Per la giornata di oggi, giovedì 30 ottobre, a partire dalle 12 e fino a mezzanotte, è stata diramata un’allerta arancione per piene dei fiumi nelle province di Bologna e Ravenna.
Nella seconda parte della giornata, infatti, è previsto il permanere di condizioni di tempo instabile con precipitazioni che interesseranno principalmente le aree appenniniche centro-occidentali della regione con tendenza ad attenuazione dei fenomeni nella serata. Le precipitazioni in atto e previste determinano piene sui corsi d’acqua del settore centro-occidentale, che si propagheranno nei tratti vallivi con livelli superiori alle soglie 1. Sul fiume Reno si prevede una piena con livelli superiori alle soglie 2 nel tratto montano, in progressiva laminazione verso valle.
Le precipitazioni previste sui rilievi centro occidentali potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua montani diffusi sul bolognese.
L’allerta è di colore arancione anche per frane e piene dei corsi minori solo nella provincia di Bologna. E’, invece, gialla per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara; gialla per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; gialla per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini.
Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
Aggiornamenti costanti anche sulla pagina Twitter e sul canale Telegram @AllertaMeteoER che ogni cittadino è invitato a seguire.
«È da anni oramai che ribadiamo la necessità di realizzare la Bretella, un’opera che riteniamo strategica per agevolare gli spostamenti e andare incontro alle esigenze delle imprese dei territori coinvolti. Abbiamo bisogno di un collegamento più rapido con le altre parti d’Italia e d’Europa, non possiamo continuare a procrastinare la concretizzazione dell’infrastruttura».
È il commento di Lapam Confartigianato, che torna a parlare dell’opera viaria dopo i recenti confronti della scena amministrativa locale. «È da anni che si protrae questa situazione, ormai è un film già visto nel mondo politico territoriale – concludono dall’associazione –. Ogniqualvolta crediamo di essere vicini alla messa a terra dell’opera si torna a parlare di revisione progettuale, che comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi di realizzazione. Come già specificato a più riprese in questi anni di confronto e di discussione sull’opera, siamo i primi a sostenere che la Bretella, come anche la Cispadana, vadano realizzate nel pieno rispetto dell’ambiente. Ciò che sottolineiamo è che le imprese hanno necessità di risposte certe e, soprattutto, che si inizino i lavori. L’infrastruttura rappresenta uno snodo decisivo per le imprese del comparto. Si tratta di un collegamento diretto con l’Europa, vista anche l’intersezione con l’A22 del Brennero. Non possiamo dimenticare che il trasporto su gomma rimane ancora il principale mezzo per far viaggiare le merci. L’opera sarebbe un driver importante per il territorio, aumenterebbe la competitività delle nostre imprese: nessuno più degli imprenditori sa quanto questo sia determinante per rimanere in una posizione importante sul mercato. Si devono mettere le nostre imprese nelle condizioni di operare al meglio nelle rispettive aree territoriali, con infrastrutture adeguate e soprattutto con decisioni e tempistiche certe. Inoltre, si aggiungerebbe anche il vantaggio di vedere decongestionato il traffico sulla tangenziale Modena-Sassuolo, che ad oggi, negli orari di punta ma non solo, è significativo. La Bretella sarebbe un canale preferenziale per i mezzi pesanti che in questo modo non affollerebbero le arterie stradali utilizzate anche dai privati per recarsi al lavoro. Grazie allo sviluppo tecnologico e ai motori di ultima generazione, inoltre, i mezzi pesanti sono in grado di immettere nell’atmosfera molte meno emissioni inquinanti, contribuendo a impattare meno sull’ambiente».
Torna l’appuntamento con la stagione culturale al Crogiolo Marazzi con gli ultimi due appuntamenti di “Crogiolo 25: visioni contemporanee”: non solamente un ciclo di incontri ma la volontà di offrire nuovi punti di vista e diverse prospettive alla città, con incontri ad ingresso gratuito in quella “fabbrica di cartone” diventata luogo di cultura ed eventi.
Le sfide globali della contemporaneità, lo sguardo sul mondo delle carceri, la richiesta di riportare al centro delle nostre vite le cose importanti e non quelle urgenti: sono stati questi i temi toccati in primavera; la geopolitica e la curiosità chiuderanno l’edizione 2025 di una rassegna che nasce dalla collaborazione fra il Comune di Sassuolo e Marazzi Group che grazie al suo contributo e sostegno mostra come il legame con il territorio sia un valore indispensabile ed imprescindibile per la nostra comunità.
“Temi di strettissima attualità in grado di poter offrire a chi partecipa un punto di vista diverso e coinvolgente – commenta l’Assessore alla Cultura Federico Ferrari – attraverso le testimonianze di personaggi che quotidianamente seguono, riportano e commentano la cronaca e il costume nazionale. Una rassegna che porta la cultura ed i personaggi a stretto contatto con il pubblico, con ingresso gratuito, grazie alla collaborazione con Marazzi Group che non solo mette ancora una volta a disposizione della collettività la fabbrica da cui tutto nacque, ma ha deciso di partecipare attivamente alla realizzazione delle iniziative dimostrando ancora una volta come il legame con la nostra città ed il nostro territorio sia più che mai vivo e concreto. La collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Marazzi Group proseguirà ben oltre la rassegna culturale: il 19 novembre con la presentazione della guida Nati per Leggere 2025, sabato 22 novembre con “Sono ancora qui”, l’evento culturale e artistico in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e, il 25 novembre, con il tradizionale evento organizzato per sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza di genere”.
Il primo appuntamento si terrà sabato 15 novembre con il giornalista e saggista Federico Rampini che terrà una lectio sul suo nuovo libro La lezione del Giappone. Il paese che anticipa le sfide dell’occidente (Mondadori, 2025).
Il mondo sta riscoprendo il Giappone. Il Giappone rappresenta oggi un laboratorio d’avanguardia per le principali sfide globali, in cui tradizione e innovazione convivono e la sostenibilità si intreccia con tecnologia e qualità della vita. Attraverso la sua cultura popolare – dai manga al sushi, ormai diffuso in tutto il mondo – il Paese continua a esercitare una forte influenza sull’Occidente, offrendo spunti di riflessione sui futuri equilibri sociali ed economici.
Per l’ultimo appuntamento di Crogiolo 25, sabato 30 novembre, invece, il protagonista sarà Pif, nome d’arte del regista, sceneggiatore, attore, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico Pierfrancesco Diliberto, che ripercorrerà la sua carriera, raccontando aneddoti e altre storie
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è regista, sceneggiatore, attore, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Per il cinema inizia lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1999) e di Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000).
Cielo irregolarmente nuvoloso per tutta la giornata. Temperature senza variazioni di rilievo, con minime comprese tra 13/15 gradi, e massime con valori attorno 16/19 gradi. Venti deboli nord-occidentali, tendenti ad assumere una componente più occidentale dal pomeriggio. Mare mosso in graduale attenuazione serale a poco mosso.
Cresce l’attesa per le serate finali della 12ª edizione del Premio Pierangelo Bertoli, prestigioso riconoscimento dedicato al grande cantautore, che si terranno sabato 8 e domenica 9 novembre al Teatro Carani di Sassuolo (Modena), sotto la direzione artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini.
I biglietti per le serate dell’8 e del 9 novembre sono acquistabili su vivaticket.com https://linktr.ee/PremioPierangeloBertoli o presso la biglietteria del Teatro Carani, in via G. Mazzini 28 a Sassuolo (Modena), con i seguenti orari: martedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00; martedì e mercoledì anche dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Protagonisti delle serate MICHELE ZARRILLO, vincitore assoluto del PREMIO PIERANGELO BERTOLI, FABRIZIO MORO (PREMIO PIERANGELO BERTOLI – A MUSO DURO), SIMONA MOLINARI (PREMIO PIERANGELO BERTOLI – PER DIRTI T’AMO) e ROBERTO COLELLA (PREMIO PIERANGELO BERTOLI – ITALIA D’ORO).
Sabato 8 novembre, alle ore 21.00, andrà in scena la Premiazione di Michele Zarrillo (l’artista riceverà un’opera creata dallo scultore Dario Brugioni). Per l’occasione Zarrillo dialogherà con la giornalista musicale e direttrice artistica di Radio InBlu 2000 Paola Gallo ed eseguirà i suoi più grandi successi.
Nella stessa serata Simona Molinari ritirerà il Premio “Per dirti t’amo” e darà vita ad una straordinaria performance artistica.
Domenica 9 novembre la serata inizierà alle ore 17.30. Il culmine dell’evento sarà l’incontro con Fabrizio Moro, moderato dal giornalista e critico musicale John Vignola, seguito dalla consegna del Premio“A Muso Duro“. L’artista si esibirà poi con alcuni dei brani più celebri della sua carriera.
Nello stesso giorno, Roberto Colella, noto come frontman della band partenopea La Maschera, ritirerà il Premio “Italia d’Oro”.
In entrambe le serate Alberto Bertoli darà vita ad una grande sorpresa, interpretando brani del repertorio di suo padre mai eseguiti finora. Per l’occasione, Alberto proporrà per la prima volta dal vivo “Nuova Emigrazione“, un brano di Pierangelo Bertoli tratto dall’album “Frammenti”. Un brano particolarmente attuale che Alberto eseguirà accompagnato dalla Band.
Sabato 8 e domenica 9 novembre, sul palco della prestigiosa rassegna si esibiranno gli 8 finalisti della sezione “NUOVI CANTAUTORI”, accompagnati dalla band diretta da Marco Dieci.
Nella mattinata di sabato 8 novembre, inoltre, alcuni dei cantautori finalisti si recheranno nei licei del territorio per un incontro con gli studenti dedicato alla musica e alla cultura, promosso dal Comune di Sassuolo (Modena).
Di seguito i nomi degli 8 finalisti:
MARCO ARATI con il brano “Buio”;
CAINO con “Grande albero” MATTEO FAUSTINI con il brano “Anima gemella”; MELTY GROOVE con “Atomi”; NERO con il brano “L’America”; MARIAFRANCESCA POMPELLA con “Lo sai”; MATTEO TRAPANESE con il brano “Canzone di una stanza”; TRUPPO con “Oigres”
La proclamazione del Vincitore della sezione Nuovi Cantautori verrà decretato, domenica 9 novembre, da una giuria composta da John Vignola, Paola Gallo, Cristiana Merli, Leo Turrini, Chiara Bella, Maurizio Tirelli, Marco Ligabue, Wilko, Raffaele Chiatto, Graziella Corrent, Daniele Lucca, Mirco Pedretti, Alberto Bertoni, Gigi Cervi, Bruna Pattacini e dalla Band del Premio Pierangelo Bertoli.
In palio: un premio in denaro pari a € 4.000,00 oltre a una Borsa di studio conferita da ACEP (Associazione Autori, Compositori, Editori e Produttori) del valore di € 2.000,00 e un premio di € 10.000,00 offerto da Nuovo Imaie, finalizzato alla realizzazione di un Tour.
Inoltre, è prevista l’assegnazione della TARGA MICHELE MERLO ad uno dei Nuovi Cantautori finalisti. Al vincitore, l’OverStudio Recording di Cento (Ferrara) offrirà due giornate in studio per la registrazione di un singolo inedito.
Interventi di ristrutturazione, restauro, adeguamento tecnologico di sedi di spettacolo, per renderle maggiormente fruibili, più confortevoli, pienamente accessibili, a ridotto consumo energetico. Con impianti scenici aggiornati e al passo coi tempi, in grado di ospitare spettacoli che richiedono anche l’utilizzo di nuove tecnologie. Sono cinque i nuovi progetti finanziati dalla Regione grazie a ulteriori 1,25 milioni di euro messi a disposizione da viale Aldo Moro. Le nuove risorse hanno permesso alla Giunta regionale di scorrere la graduatoria del bando che nel 2024 aveva finanziato i primi 10 progetti.
Si tratta del Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena, della Sala Teatrale A. Gorrieri di Montefiorino (Mo), dell’Itc Teatro di San Lazzaro (Bo), del Cinema Teatro Boiardo di Scandiano (RE), del Cinema Teatro di Ligonchio, a Ventasso (RE).
“Continuiamo a investire nella riqualificazione dei luoghi di cultura incrementando le risorse per aggiungere nuovi progetti che meritano di essere realizzati- affermano gli assessori regionali alla Cultura, Gessica Allegni, e al Bilancio, Davide Baruffi-. Crediamo sia importante rendere sempre più attraenti, accessibili e sicuri i cinema e i teatri dell’Emilia-Romagna, anche quelli presenti nei piccoli centri, perché costituiscono importanti presidi di aggregazione per le comunità”.
Gli interventi
Il Comune di Modena ha presentato un progetto sul Teatro comunale Pavarotti-Freni che si pone in continuità con due importanti progetti finanziati in passato da Regione (nel 2018) e Stato, finalizzati alla innovazione tecnologica e tecnica. Il presente progetto prevede invece la riqualificazione energetica con la sostituzione degli infissi, ormai obsoleti e inadeguati, e del relativo sistema di oscuramento (persiane esterne). Il progetto prevede inoltre la sostituzione dei corpi illuminanti necessari all’illuminotecnica degli spettacoli, con i vecchi proiettori alogeni sostituiti con proiettori a Led, e l’implementazione e la digitalizzazione dei segnali video al fine di ottimizzare il controllo della direzione di scena, consentendo il passaggio da un sistema analogico, ad uno digitale.
Il Comune di Montefiorino (Mo) ha presentato un progetto sulla Sala Teatrale Gorrieri, situata al piano terreno della Rocca Medievale di Montefiorino, che prevede interventi di innovazione tecnologica come il rifacimento completo dell’impianto audio, l’impiantistica antincendio e di riduzione del consumo energetico, di miglioramento dell’accessibilità con interventi per favorire l’accesso alle persone diversamente abili.
Il Comune di San Lazzaro di Savena (Bo) ha presentato un progetto di innovazione tecnologica e di risparmio energetico per l’ITC Teatro di San Lazzaro che prevede il rinnovo integrale del parco luci (riflettori led e mixer luci), l’acquisto di un nuovo impianto audio per realizzare spettacoli dal vivo, sia teatrali sia musicali, nell’area esterna di pertinenza del teatro, l’acquisto di un proiettore ad elevata prestazione.
Il Comune di Scandiano (Re) ha presentato un progetto per il Cinema-Teatro Boiardo che prevede sia l’efficientamento energetico tramite la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con apparecchi illuminanti a LED e la realizzazione di un sistema di telecontrollo dell’impianto termico, sia il miglioramento dell’accessibilità tramite l’ ampliamento dell’ atrio, il rifacimento dei servizi igienici del teatro e la realizzazione di uno spazio attrezzato per l’audiodescrizione degli spettacoli per non vedenti.
Il Comune di Ventasso (Re), già vincitore del Bando Borghi promosso dal ministero della Cultura, ha presentato un progetto di completamento della riqualificazione del Cinema Teatro di Ligonchio finalizzato a valorizzare e potenziare l’infrastruttura trasformandola in un centro di eccellenza per le arti performative. Il progetto prevede di completare i lavori, in particolare per quanto riguarda gli impianti elettrici, meccanici, tecnologici, con l’acquisto di arredi e attrezzature all’avanguardia.
Molto spiacevole leggere le parole dell’assessore Ferrari. Non solo per i toni, ma soprattutto per le inesattezze e le omissioni divulgate.
È bene chiarire alcuni punti fondamentali.
Innanzitutto, la precedente Amministrazione aveva sempre dato la piena disponibilità a un passaggio di consegne completo e trasparente. L’assessore Ferrari, tuttavia, non ha mai ritenuto opportuno confrontarsi o contattare chi lo ha preceduto per essere informato sui passaggi già svolti. Questa mancanza di dialogo e di rispetto istituzionale è il vero motivo per cui oggi si leggono ricostruzioni parziali e fuorvianti.
Come l’assessore sa perfettamente, il finanziamento per la ristrutturazione della biblioteca è stato ottenuto grazie al lavoro della precedente amministrazione non solo politica ma anche dei dirigenti e personale comune/Sgp, che si è impegnata per reperire i fondi necessari.
Al suo arrivo, l’assessore Ferrari ha trovato un progetto già approvato anche dalla Sovrintendenza, con cronoprogramma completo, condiviso con il direttore dei lavori, il Rup, l’impresa e i dirigenti attraverso diversi incontri dedicati. Senza le necessarie consultazioni con i soggetti coinvolti nel progetto e senza il contributo dei tecnici, quanto realizzato finora non sarebbe stato possibile. Pertanto, si respinge con decisione l’accusa di aver attaccato il personale, che anzi si ringrazia per il lavoro svolto.
Infine, un aspetto che l’assessore ha preferito non raccontare è che il finanziamento di 500.000 euro, citato come contributo per l’arredo della biblioteca, non è un nuovo reperimento di fondi dell’attuale maggioranza, ma uno spostamento di risorse originariamente destinate al Politeama.
È stata l’attuale amministrazione a decidere di spostare quella somma, sottraendola al teatro, per investire in nuovi arredi 500.000 euro in biblioteca. Al momento, l’unica certezza è che i lavori edili sono conclusi, ma la biblioteca resta ancora chiusa al pubblico. Si attende ora la riapertura, che si spera avvenga al più presto, per restituire ai sassolesi uno spazio fondamentale di cultura, studio e formazione.
I termini per registrarsi sulla piattaforma ‘Indica’ per richiedere i contributi destinati alla ricostruzione privata post alluvione sono stati prorogati al 30 novembre 2025. A comunicarlo è la struttura commissariale. La misura è rivolta in particolare a coloro che non hanno ancora presentato domanda di rimborso per i danni subiti a seguito degli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna sia nel maggio 2023, sia nel settembre e ottobre 2024.
La proroga della scadenza, inizialmente fissata al 31 ottobre, è stata inserita nella revisione dell’ordinanza 14/2023 per la semplificazione delle misure di supporto per i privati e famiglie, in corso di adozione. La proroga arriva al fine di permettere a un numero maggiore di persone di utilizzare questo strumento, alla luce dei riscontri positivi registrati sulla piattaforma (a oggi sono 3.928 le persone che hanno fatto domanda per un totale di 8.831 richieste profilate) e delle interlocuzioni con gli enti territoriali e i cittadini, nel corso degli incontri pubblici tenuti sul territorio.
La piattaforma Indica rappresenta una delle iniziative messe in campo dal Commissario all’emergenza, Fabrizio Curcio, per rendere più rapido ed efficiente il processo di ricostruzione. L’obiettivo è quello di aggiornare le stime dei fabbisogni finanziari, acquisire preventivamente una stima del numero dei soggetti potenzialmente beneficiari al fine di pianificare in modo efficiente le risorse disponibili e accelerare conseguentemente i tempi di erogazione dei contributi. Si tratta di un’azione propedeutica alla fase attuativa che consente alla struttura commissariale di disporre di un quadro conoscitivo aggiornato e attendibile.
Possono registrarsi tutti i soggetti che alla data di entrata in vigore dell’ordinanza, il 2 settembre 2025, non avevano ancora presentato domanda di contributo per danni subiti e che intendono segnalare il proprio interesse ad accedere ai rimborsi. L’iniziativa riguarda tutti il territorio regionale.
In crescita anche i numeri di ‘Sfinge’, la piattaforma regionale dove è possibile presentare la documentazione necessaria per ottenere i contributi: sono 4.972 le domande ammesse a contributo per un importo totale concesso di circa 220 milioni di euro. Di queste, 3.724 riguardano famiglie e 1.248 realtà imprenditoriali. Pervenute anche le prime domande di rimborso per le realtà del Terzo settore: 4 quelle attualmente in istruttoria. In totale, le pratiche presentate su Sfinge sono 5.614, di cui 4.119 relative a famiglie e 1.491 a imprese, per un importo richiesto di poco più di 400 milioni.
Piattaforma Indica: le modalità di compilazione
La piattaforma è disponibile a questo link: https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/indica/
Per la compilazione della dichiarazione sono richiesti i seguenti dati: dati anagrafici completi del dichiarante, comprensivi di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), che costituisce requisito obbligatorio; informazioni catastali complete dell’immobile interessato, con indicazione di foglio, particella e subalterno; destinazione d’uso dell’edificio danneggiato; numero di unità immobiliari coinvolte dal danno; superficie complessiva dell’edificio espressa in metri quadrati; stima approssimativa del danno subito, di carattere facoltativo.
Natura della manifestazione di interesse
È importante chiarire che manifestare interesse attraverso Indica non è obbligatorio e non vincola in alcun modo alla successiva presentazione della domanda definitiva di contributo. Chi decide di non utilizzare la piattaforma non sarà escluso dai futuri rimborsi e potrà presentare regolare domanda quando lo riterrà opportuno. Tuttavia, compilare la dichiarazione offre un vantaggio: chi manifesta la propria volontà e successivamente decide di procedere con la richiesta di contributi avrà priorità nell’istruttoria delle pratiche. Tale meccanismo è stato previsto al fine di valorizzare la collaborazione dei cittadini e delle imprese nella fase di programmazione e di consentire una più efficiente gestione delle risorse destinate alla ricostruzione.
L’assessore all’Istruzione del Comune di Sassuolo, Maria Savigni,insiemealla dirigente dell‘Istituto Comprensivo Sassuolo 1 Centro Est, Loredana Bilardi,ha inaugurato ieri sera lo spettacolo, della compagnia “I termosifoni”, “Il dizionario dei sogni“.
Il Teatro Carani ha registrato il tutto esaurito per questarappresentazione dedicataai sogni in tutte le loro sfaccettature: un viaggiocheha intrecciato riflessioni, canzoni, suggestioni, idee e domande,rendendo omaggio al vasto mondo onirico. L’intero ricavato della serata è destinatoall‘Istituto Comprensivo Sassuolo 1 Centro Est con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa per gli studenti.
Un guanto robotico capace di tornare a far muovere mani e braccia bloccate da ictus. E un sistema di realtà virtuale che trasforma gli esercizi riabilitativi per la malattia di Parkinson in sfide interattive e immersive, rendendoli in questo modo non solo più stimolanti ma anche maggiormente accurati. Il tutto utilizzabile non più solamente in ospedali e centri specializzati, ma direttamente nel salotto di casa del paziente.
L’Ircss Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna porta la telemedicina nel futuro grazie a due distinti progetti di ricerca, guidati o supportati scientificamente dal team della dott.ssa Giada Lullini e finanziati con quasi un milione di euro nell’ambito del PNC (Piano nazionale complementare) – PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza. Progetti con cui l’Istituto punta a rivoluzionare la riabilitazione neurologica domiciliare migliorando il recupero funzionale di persone con esiti di Ictus e malattia di Parkinson: realtà virtuale immersiva e dispositivi robotici verranno infatti impiegati per rafforzare l’attività di teleriabilitazione, raddoppiando la capacità di risposta della sanità bolognese, dai circa 200 pazienti all’anno attuali ad oltre 400. E garantendo, al tempo stesso, trattamenti personalizzati, monitorati a distanza e accessibili anche a chi vive lontano dai centri specialistici.
La novità, ad alto valore scientifico e tecnologico, è stata presentata oggi, Giornata mondiale dell’Ictus care, in Regione a Bologna, alla presenza di Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute, Anna Maria Petrini, direttrice generale dell’Azienda Usl di Bologna, Raffaele Lodi, direttore scientifico Irccs-Isnb, Giada Lullini, Neuroriabilitazione Irccs-Isnb e Francesco Lombardi, appena nominato direttore della Neuroriabilitazione dell’Irccs-Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
“Questi progetti- afferma l’assessore Fabi -rappresentano in modo esemplare la capacità di ricerca, innovazione e visione della sanità emiliano-romagnola. Non sono soltanto due iniziative di grande valore scientifico, ma una dimostrazione concreta di come la tecnologia possa migliorare la vita delle persone, restituendo autonomia e speranza. Grazie a questi investimenti, la capacità di risposta della sanità bolognese raddoppierà, e lo farà grazie a percorsi riabilitativi personalizzati, monitorati a distanza e accessibili ovunque, anche nei territori più lontani dai centri specialistici. È un ulteriore rafforzamento delle capacità di risposta del nostro sistema: portare cure d’eccellenza nel salotto di casa significa rendere tangibile la nostra idea di sanità pubblica: una rete di intelligenze e strumenti al servizio della vita reale, dove l’innovazione diventa inclusione e ogni paziente resta al centro del sistema”.
“Desidero- aggiunge Fabi- ringraziare l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, la sua direzione, i ricercatori, i tecnici e tutti i professionisti che hanno lavorato a questi progetti con passione e competenza. È grazie a loro se oggi possiamo parlare di risultati così innovativi e rivoluzionari, che proiettano la sanità emiliano-romagnola verso il futuro. E colgo l’occasione per rivolgere i miei auguri di buon lavoro al dottor Francesco Lombardi, neodirettore della Neuroriabilitazione dell’ISNB: la sua esperienza e la sua visione rappresentano un valore aggiunto per un settore strategico che unisce ricerca, cura e umanità”.
HomeVirtualRehab: come un “videogioco” in realtà immersiva può facilitare la riabilitazione senso-motoria e cognitiva
A prima vista sembra una semplice valigetta portatile. Quando la si apre, però, spuntano monitor, sensori e visori VR capaci di trasportare l’utente in un mondo fatto di centinaia di giochi e sfide immersive e interattive specificamente studiate per il recupero neuromotorio e cognitivo, adattabili in base alle specifiche esigenze: dalle navicelle spaziali per i più giovani a simulazioni basate su sfoglia e mattarello per i più anziani.
È proprio grazie a questi kit di realtà virtuale basati su biofeedback (VRSS Home KIT sviluppati dall’azienda Khymeia) che i pazienti arruolati nel primo progetto di ricerca (“HomeVirtualRehab – La teleriabilitazione in ambiente virtuale per il recupero senso motorio e cognitivo in pazienti con esiti di ictus e con Malattia di Parkinson”) potranno svolgere direttamente da casa esercizi personalizzati pensati per simulare le attività della vita quotidiana, mantenendo un contatto costante con gli specialisti e riducendo gli spostamenti.
Possiamo impostare un set di giochi che sia accattivante per ogni singolo paziente- spiega la ricercatrice Lullini dell’unità operativa di Neuroriabilitazione dell’ISNB, diretta da Francesco Lombardi-. La realtà virtuale aumenta gli stimoli percettivi e cognitivi rendendo più veloce il recupero dopo tali patologie. I sistemi videogame based aumentano le connessioni neuronali e forniscono un doppio stimolo cognitivo e motorio; i sistemi dotati di biofeedback permettono inoltre al terapista di ottenere un controllo migliore di come viene eseguito l’esercizio, rendendolo così più accurato. L’unione di queste due componenti permette quindi di facilitare la riabilitazione senso-motoria e cognitiva”.
Il progetto, di cui l’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche è capofila, ha ottenuto un finanziamento di oltre 677mila euro nell’ambito dei bandi a cascata del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, progetto Fit4MedRob-Spoke 1, dedicato alla riabilitazione robotica e tecnologica. Realizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico G. Rodolico-San Marco di Catania, il progetto punta anche a ridurre i divari territoriali: oltre 374mila euro sono infatti destinati a iniziative nel Mezzogiorno.
RoboHome: un guanto robotico per il recupero funzionale della mano post-ictus
“Spesso l’ictus lascia come conseguenza una disabilità degli arti superiori: nei casi gravi i pazienti non riescono più a muovere la mano, che può rimanere paralizzata ed insensibile insieme all’intero braccio per un tempo lungo, rendendo decisamente più difficoltoso il recupero- continua Lullini-. La robotica in questo senso può essere molto d’aiuto. Indossando un guanto robotico si può migliorare e accelerare il percorso di recupero, guidando i movimenti che la mano non riesce a compiere autonomamente e riabituando così il cervello a compiere gesti quotidiani, come impugnare una tazza o afferrare una pallina sul tavolo”.
Il problema è che tali dispositivi al momento sono utilizzabili soltanto in ospedale, in genere nell’ambito di percorsi di riabilitazione che richiedono sedute frequenti anche più volte a settimana. Il progetto “RoboHome – Rehabilitationwith ROBOtics at HOME” si propone quindi di trasferire a domicilio l’utilizzo del guanto robotico a scopo riabilitativo (integrato sempre con i sistemi di teleriabilitazione VRSS Home kit) in modo da facilitare la vita a pazienti e caregiver e aumentarne la diffusione. L’ISNB, che partecipa in qualità partner scientifico, contribuirà in particolare alla progettazione dei contenuti riabilitativi, alla validazione clinica del dispositivo e alla diffusione dei risultati.
L’iniziativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finanziata con 883mila euro (315mila dei quali destinati all’Istituto bolognese) nell’ambito del bando a cascata Fit4MedRob – Spoke 2, all’interno del PNC – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha l’obiettivo di sviluppare e validare un prototipo che integra il sistema robotico per il supporto ai movimenti della mano e il sistema di teleriabilitazione VRSS Home KIT. Il progetto, che vede capofila l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, punta a raggiungere un Technology Readiness Level 8, aprendo la strada alla futura certificazione e commercializzazione del dispositivo. Entrambi i progetti rappresentano un esempio concreto di ricerca traslazionale.
L’Istituto mette così a sistema competenze multidisciplinari, tecnologie avanzate e attività di sperimentazione clinica, con l’obiettivo di trasformare l’innovazione in soluzioni terapeutiche reali e accessibili ai pazienti, generando benefici misurabili per la salute e la qualità della vita.
Altre dichiarazioni
“Questi due studi sono la rappresentazione plastica del lavoro svolto negli ultimi anni all’ISNB, la testimonianza tangibile della qualità scientifica del nostro Istituto, che continua a distinguersi nella ricerca traslazionale ad alta tecnologia e nell’impegno per una sanità sempre più accessibile e vicina ai pazienti- aggiunge la direttrice generale dell’Azienda Usl di Bologna, Anna Maria Petrini-. Portare la riabilitazione neurologica a domicilio significa coniugare innovazione e umanità, mettendo la persona al centro del percorso di cura. Investire sul territorio e sull’integrazione delle cure rappresenta per noi una priorità: fare il massimo possibile, quando possibile, direttamente a casa o nelle strutture di prossimità. La nomina del dott. Francesco Lombardi alla guida della Neuroriabilitazione, poi, rafforza ulteriormente la nostra capacità di integrare ricerca e assistenza. La sua esperienza clinica e scientifica sarà determinante per far crescere un settore strategico per l’Irccs e per tutto il sistema sanitario regionale”.
“Questi progetti esprimono al meglio la missione dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche, ovvero trasformare i risultati della ricerca in soluzioni concrete per i pazienti- rilancia il prof. Raffaele Lodi, direttore scientifico dell’Istituto bolognese-. Dalla fase di laboratorio, grazie anche a partnership pubblico-privato, alla sperimentazione clinica, lavoriamo ogni giorno per promuovere una ricerca che porti ad innovazioni con un impatto reale sulla salute e sulla vita quotidiana. Questo ci consente di unire l’eccellenza scientifica all’attenzione alle persone, siano pazienti, familiari, caregiver, ma anche professionisti. La nomina del dott. Lombardi, grazie alla sua competenza clinica, all’approccio metodologico rigoroso e alla lunga esperienza nel campo della neuroriabilitazione saranno fondamentali per sviluppare questi e nuovi studi”.