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domenica, 24 Agosto 2025
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Riprese da Sassuolo le ricerche di Salvatore Legari

Riprese da Sassuolo le ricerche di Salvatore LegariSono riprese stamane le ricerche di Salvatore Legari, l’imprenditore 54enne scomparso nel modenese il 13 luglio scorso. Carabinieri, protezione civile, unità cinofila e vigili del fuoco sono al lavoro sull’argine del fiume Secchia a Sassuolo, dove nei mesi scorsi era stato ritrovato il furgone utilizzato dal 54enne che, come noto, il giorno della scomparsa era uscito di casa per riscuotere un credito a Lesignana per poi svanire nel nulla.

Sabato di controlli al mercato di Formigine

Sabato di controlli al mercato di Formigine
mercato (foto Ottani)

Nella mattinata di sabato 16 dicembre, gli operatori della Polizia Locale di Formigine hanno collaborato con l’Ispettorato del Lavoro per verificare la posizione lavorativa di alcuni addetti alle vendite presso il mercato cittadino.

Nelle precedenti giornate di attività del mercato erano infatti state notate alcune circostanze (numero rilevante di addetti alle vendite in posteggi normalmente gestiti da persone diverse, soprattutto di orari di particolare afflusso di clienti) che hanno indotto la Polizia Locale a chiedere la collaborazione dell’Ispettorato del Lavoro di Modena.

Sono state così controllate 5 attività mercatali, ed identificati 7 lavoratori non in regola. Pertanto, sono stati sospesi nell’immediatezza 3 banchi (Decreto Legislativo nr. 82/2008).

Le sanzioni pecuniarie comminate ammontano a circa al 20.000 euro.

La Polizia Locale si è occupata in particolare delle attività di identificazione  delle persone coinvolte dai controlli.

Afferma l’Assessore alle Attività produttive Corrado Bizzini: “Il Patto Civico per la Legalità firmato tra il Comune di Formigine e le Associazioni di categoria, i Sindacati, il CUP (Comitato Unitario dei Professionisti della Provincia di Modena), la Commissione Contrasto alle Mafie e alla Criminalità, le Associazioni dell’Intermediazione, Avviso pubblico e le Associazioni a tutela dei consumatori impone che ognuno faccia la sua parte per contrastare il lavoro irregolare e garantire la corretta concorrenza tra le imprese. L’aspetto sulla sicurezza dei lavoratori non è secondario, così come la tutela dei consumatori. Anche questi controlli rendono il nostro mercato un fiore all’occhiello, come dimostrano le tante persone che ogni sabato si recano a Formigine per fare acquisti”.

 

 

Iren illumina il Natale 2023

Iren illumina il Natale 2023
Luci Iren – foto di Gianluca Platania

Iren Smart Solutions, la società del Gruppo Iren dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici, all’illuminazione pubblica e semaforica, al global service tecnologico e all’installazione di impianti a fonti rinnovabili, si conferma anche quest’anno come eccellenza nell’ambito dell’illuminazione artistica dedicata alle Festività Natalizie.

Sono infatti decine le città e cittadine italiane, fra tutte Salerno e Torino ormai note in tutta Europa per le spettacolari Luci D’Artista, che in questi giorni sono illuminate a festa grazie alle luci artistiche realizzate da Iren Smart Solutions.

Le opere luminose create da Iren Smart Solutions nel corso degli anni hanno infatti toccato diversi territori italiani, dal Piemonte alla Campania, dalla Liguria all’Emilia-Romagna, dal Lazio all’Abruzzo passando per la Toscana.

Iren possiede una stimata competenza nel campo dell’illuminazione sia pubblica che monumentale, nonché nelle manifestazioni illuminotecniche, che l’hanno portata a realizzare anni orsono installazioni luminose anche in molte città europee, fra cui Bruxelles, Barcellona, Lisbona, Marsiglia, Unna e Lione.

Nel 2019 una Luce d’Artista di Iren ha anche illuminato le notti della Città de L’Avana in occasione dei festeggiamenti per il 500esimo anniversario della città.

Per dare luce a queste imminenti Festività, Iren Smart Solutions ha installato in diverse località italiane complessivamente 15,5 milioni di lampade a LED, utilizzando oltre 800 km di cavi elettrici con uno sviluppo lineare pari alla distanza che separa Torino da Napoli.

Tra messa in opera, montaggio e manutenzione delle opere luminose, realizzate in collaborazione con importanti architetti ed esperti di light design, sono state necessarie circa 400 giornate di lavoro complessive, con l’impegno di centinaia di lavoratori fra dipendenti interni al Gruppo e ditte esterne, a dimostrazione delle positive ricadute economiche ed occupazionali generate dall’attività.

 

 

 

Moda e trend 2024: cosa aspettarsi per il prossimo anno?

Il tempo vola veloce e, tra pochi giorni, saluteremo il 2023 per immergerci in un nuovo anno ricco di sorprese e novità.

Gli occhi dei fashion victim sono ovviamente puntati sulle tendenze moda. Quali saranno quelle che domineranno il 2024 in arrivo? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe!

 

Uniformi? Sì, ma rivisitate

Gli esperti fashion, che in questi mesi, per farsi un’idea di come potrebbe andare il prossimo anno dal punto di vista dei trend fashion, hanno passato in rassegna, oltre alle suggestioni delle passerelle, anche TikTok, il social della Generazione Z, vero e proprio scrigno di spunti, parlano di un generale tramonto del mood nostalgico dell’ultimo biennio.

 

Gli omaggi agli anni ‘90 e ai primi del terzo millennio sono finiti.

Nel 2024, a dominare la scena sarà la tendenza a rivisitare le uniformi tipiche soprattutto dei contesti scolastici.

Spazio quindi a capi simbolo dello stile preppy, come per esempio la gonna a pieghe e il blazer, un capo che, per amor di precisione, sta vivendo un momento di grande popolarità già da tempo, grazie soprattutto alla serie tv Netflix dedicata a Mercoledì Addams.

 

Occhi sugli orecchini

Il mondo dei gioielli donna offrirà tantissimi spunti per chi, l’anno prossimo, vorrà vestirsi trendy.

Uno dei più importanti riguarda gli orecchini, che dovranno essere tutto tranne che di dimensioni minimal. Per quanto riguarda le forme, ci sarà solo da sbizzarrirsi tra richiami all’iconografia floreale e all’estetica chandelier.

Diversi brand, come dimostrano le suggestioni arrivate nei mesi scorsi a seguito delle principali fashion week internazionali, hanno addirittura proposto, nelle proprie collezioni, gioielli che richiamano l’iconografia sacra cristiana, tra crocifissi e rosari.

L’imperativo è quindi quello di lasciare campo libero alla creatività e all’originalità, senza paura di esagerare.

 

Dopo il rosa arriva il rosso

Torniamo con il focus sui trend relativi all’abbigliamento che saranno al centro della scena fashion il prossimo anno.

Se il 2023 è stato l’anno del rosa, soprattutto grazie al film Barbie con Margot Robbie, che ha visto una centralità talmente indiscussa del colore simbolo della bambola Mattel da arrivare all’esaurimento, nel corso delle riprese, delle scorte mondiali di vernice di quella cromia, il 2024 vedrà la moda virare verso sua maestà il rosso, colore che comunica, da sempre, energia e sensualità.

Lo vedremo protagonista di capi di abbigliamento come le gonne, ma anche di accessori come i fiocchi.

 

Abbigliamento sportivo? Sì, grazie!

Un’altra tendenza stilistica che, secondo gli osservatori più autorevoli del mondo della moda, impazzerà il prossimo anno è quella dell’abbigliamento sportivo, che sarà sempre più protagonista dei look streetwear.

Anche in questo caso, è doveroso fare una piccola parentesi relativa ai tempi della tendenza e sottolineare che, già nel 2023, abbiamo iniziato a vedere qualche avvisaglia di questa moda.

Per rendersene conto, basta rammentare l’esempio della felpa con il cappuccio basica e tinta unita, possibilmente di colori chiari.

Si tratta di un capo che ha venduto tantissimo anche grazie ai contenuti di influencer che l’hanno resa protagonista dei propri look street style, sfoggiandola con disinvoltura e senza considerarla il capo casual da mettere quando non si trova di meglio nell’armadio.

 

Il rumore del mare

Spostiamo ancora una volta lo sguardo sul mondo dei gioielli, ricordando che, sempre nell’ambito delle forme originali, a essere particolarmente popolare sarà quella della conchiglia, protagonista di bellissime creazioni ammirate nei mesi scorsi sulle grandi passerelle e, in particolare, di originali collane, da sfoggiare in estate ma anche in mesi più freddi se l’occasione è adeguata.

 

La collana di perle piace anche all’uomo

Il mondo della moda e degli accessori è ormai all’insegna della fluidità di genere e il 2024 ce ne darà l’ennesima conferma, grazie al consolidamento del trend che vede la collana di perle come accessorio amatissimo anche dagli uomini.

La ceramica italiana stima per il 2023 vendite totali a 362 milioni di metri quadrati (-19,3% sul 2022)

La ceramica italiana stima per il 2023 vendite totali a 362 milioni di metri quadrati (-19,3% sul 2022)L’industria italiana delle piastrelle di ceramica chiude il 2023 con una forte contrazione dei volumi di produzione, vendite ed export. La domanda di ceramica ha registrato durante l’anno un marcato calo in tutti i continenti. La competitività del sistema Paese migliora grazie al Decreto Sicurezza Energetica mentre pesante rimane l’impatto del sistema delle Emission Trading. Sono queste alcune delle evidenze emerse durante la conferenza stampa di questa mattina presso la sede di Confindustria Ceramica.

L’anno 2023 delle piastrelle di ceramica

Il preconsuntivo 2023 elaborato da Prometeia evidenzia per l’industria italiana delle piastrelle di ceramica una forte contrazione, con volumi di vendite intorno ai 362 milioni di metri quadrati (-19,3% rispetto al 2022), derivanti da esportazioni nell’ordine di 277 milioni di metri quadrati (-22,1%) e vendite sul mercato domestico prossime agli 85 milioni di metri quadrati (-8,7%). La contrazione ha interessato tutti i principali mercati del mondo, ed in particolare l’Europa Occidentale ed il Nord America. Il dato di preconsuntivo della produzione è stimato su livelli simili a quelli delle vendite.

Il commento del Presidente

“La situazione attuale è fotografata con tutte le sue difficoltà da quattro numeri: i tassi di interesse della BCE sono stati confermati al livello record del 4,5% – valore che traina al rialzo tutta la struttura dei tassi di interesse delle nostre imprese –; le vendite di ceramica sono calate del 20%; la produzione si è ridotta di 90 milioni di metri quadrati ed abbiamo 6.000 dipendenti in cassa integrazione. Siamo in presenza di una crisi della domanda che interessa tutti i mercati, a partire dai principali paesi esteri del nostro export.

Per non appesantire troppo i magazzini sono state fatte fermate straordinarie degli impianti sia nel corso dell’anno che adesso, con uno stop abbastanza generalizzato fino a dopo la metà di gennaio 2024 e con il rischio che, in alcuni casi, prosegua anche nelle settimane successive. In questa situazione, oltre alla consueta manutenzione degli impianti, alcune aziende hanno avviato investimenti per la riqualificazione di linee produttive.

La competitività del Sistema Paese nel quale le nostre aziende sono chiamate ad operare è uno scenario con luci ed ombre. Diamo un giudizio positivo del Decreto Sicurezza Energetica, che conferma le due misure strutturali – finora mai attuate – a favore dei settori energivori quali la gas realese di metano nazionale e la electricy release. Auspichiamo che si possano arrivare a mettere a terra questo provvedimento in tempi brevi.

Una preoccupazione deriva dalla Germania e Francia dove si vuole definire un prezzo limitato dell’energia elettrica per le imprese energivore nel medio lungo termine. E’ una cosa che questi Paesi possono fare perché hanno bilanci con capienza fiscali e la proprietà pubblica delle centrali nucleari, ma rappresenta una pesante distorsione della concorrenza che auspichiamo venga superata attraverso la creazione di un mercato comune unico dell’energia, con medesimi prezzi per tutte le imprese del Continente. Riconfermiamo la nostra assoluta condivisione nel percorrere strade all’avanguardia nello sviluppo ambientale, ma il sistema ETS va profondamente riformato, a partire dall’eliminazione delle penalizzazioni sulla cogenerazione ed inserendo anche il settore della ceramica tra quelli ammessi alla compensazione dei costi indiretti. Per come è congegnato ora rappresenta una tassa sulle imprese e sul lavoro a favore della speculazione finanziaria. Come già fatto dal Presidente Carlo Bonomi e dei suoi colleghi tedesco e francese, chiediamo all’Europa di correggere le bozze della direttiva CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) – una direttiva che richiederebbe alle aziende europee di compilare una reportistica sul rispetto dei parametri ambientali e dei diritti umani sull’intera catena fornitori -, una attività con pesanti oneri organizzativi ed economici.

Luci ed ombre le troviamo anche nel campo delle infrastrutture. Abbiamo inaugurato nei giorni scorsi il sovrappasso ferroviario sulla Pedemontana che renderà più fluido il traffico nel distretto. Ci sono voluti un anno e mezzo per completare l’iter dell’opera: una dimostrazione che, quando si lavora bene e c’è la volontà di fare le cose, anche le infrastrutture si possono fare in tempi ragionevoli. In questa direzione, bene anche la prosecuzione dei lavori per il potenziamento del porto di Ravenna, che rappresenta il naturale approdo delle materie prime per il nostro settore.

Abbiamo finanziato lo studio di fattibilità del terzo ponte sul fiume Secchia, consegnato sia alle amministrazioni interessate che anche alle nostre aziende, che conferma l’utilità di questa infrastruttura per ridurre le congestioni del traffico e gli impatti emissivi. Riconfermiamo ancora una volta la centralità della Bretella Campogalliano – Sassuolo, per la quale auspichiamo che vengano accelerati i tempi per gli espropri e l’apertura dei cantieri, tanto per questo asse autostradale quanto per il sistema delle altre infrastrutture locali connesse. Fondamentale, per una industria come la nostra che già utilizza i trasporti via ferrovia con tassi doppi rispetto alla media nazionale, è che venga realizzato anche il raccordo ferroviario tra gli scali di Dinazzano e Marzaglia, così da mettere a sistema le due strutture ed alzare il livello di efficacia ed efficienza della mobilità delle merci del distretto ceramico.

Il prossimo anno si rinnoveranno il Parlamento e la Commissione Europea. Durante i Ceramics Days di inizio novembre a Bruxelles abbiamo presentato il Manifesto Ceramico, un documento che contiene tutte le priorità – prima tra tutte la riforma del sistema ETS – per consentire di mantenere la competitività della ceramica italiana ed europea sui mercati di tutto il mondo. Lo presenteremo anche a livello nazionale a tutti i partiti politici ed all’opinione pubblica, con l’auspicio che tutti gli eletti a Bruxelles lo tengano presente nella propria attività legislativa”.

Sostenibilità, raccolta differenziata e rapporto con le scuole i temi del consiglio di sede Lapam Confartigianato di Fiorano

Sostenibilità, raccolta differenziata e rapporto con le scuole i temi del consiglio di sede Lapam Confartigianato di FioranoL’importanza della sostenibilità, sia ambientale che sociale che economica. La sensibilizzazione all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il rapporto con le scuole e tutto il territorio. Sono questi i temi affrontati durante l’ultimo consiglio di sede Lapam Confartigianato di Fiorano a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Lapam Confartigianato Gilberto Luppi e il Sindaco del comune Francesco Tosi.

Il primo tema affrontato dal consiglio è stato l’annuncio ai presenti della sigla e della sottoscrizione da parte dei comuni e delle parti sociali del “Patto per il clima e il lavoro nel Distretto Ceramico”. «Il patto – informa il Presidente Lapam Confartigianato di Fiorano Ercole Leonardi – presuppone un impegno da parte delle imprese in merito alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Con questo patto poniamo l’accento sull’importanza da parte delle attività di adottare fonti energetiche rinnovabili come, ad esempio, i pannelli fotovoltaici».
Tra gli argomenti trattati durante l’incontro anche la situazione della raccolta differenziata, tuttora da continuare a monitorare e valutare quotidianamente ma che pare aver superato le fasi di criticità iniziali.
Il presidente Lapam Confartigianato di Fiorano Ercole Leonardi ha rimarcato il successo dell’edizione 2023 di MoRe Impresa Festival e Manifatture Aperte, facendo eco alle parole del presidente Lapam Gilberto Luppi, sottolineando l’importanza di continuare a investire nel rapporto con le scuole del territorio. «Oltre 2500 studenti e più di 60 imprese complessivamente coinvolte – spiega Leonardi –: sono numeri importanti e bisogna ringraziare le aziende coinvolte e le scuole partecipanti, ma anche l’associazione che ha messo in moto una macchina non indifferente, che ha permesso agli imprenditori di mostra l’orgoglio e la passione con cui portano avanti il loro lavoro quotidianamente agli studenti. La volontà dell’associazione è quella di proseguire investendo e formando i giovani delle scuole come già effettuato da diversi anni su tutto il territorio provinciale, estendendo e coinvolgendo anche le scuole medie. In questo senso è importante anche la collaborazione con gli altri enti del territorio, per fornire alle scuole attrezzature moderne e funzionali che permettano di formare i ragazzi per il mondo del lavoro».
«Ringrazio Lapam Confartigianato per l’invito al consiglio – conclude il Sindaco Francesco Tosi –: si tratta di un momento sempre importante di confronto tra amministrazione e un’associazione che è uno dei punti di riferimento per tutto il territorio. Voglio aggiungermi ai complimenti per la 4^ edizione del MoRe Impresa Festival e per la 2^ edizione di Manifatture Aperte, due progetti molto importanti per evitare di scindere due mondi che devono essere inevitabilmente connessi come quello della scuola e quello del lavoro. Si è trattato di un’iniziativa unica sul territorio e davvero molto importante. Ampliando l’orizzonte, colgo l’occasione per ringraziare l’associazione per avermi sempre coinvolto in questi dieci anni di mio mandato: quando sono arrivato l’indebitamento del Come superava la soglia dei 25 milioni di euro, mentre nel 2024 ammonterà a 5 milioni e 400 mila euro. Questo permetterà al mio successore di ricorrere a nuovi finanziamenti al fine di investire in infrastrutture nel territorio di Fiorano. Ma solo grazie a un coinvolgimento di tutti gli attori sociali del territorio, Lapam in primis, si potrà continuare a crescere come collettività».

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 dicembre 2023Sereno o poco nuvoloso con formazione di nebbie dalla serata lungo il corso del Po e sul litorale. Temperature minime comprese tra 0 e 5 gradi sulle aree urbane. Valori ulteriormente più bassi in aree aperte extraurbane con gelate notturne e mattutine. Massime comprese tra 10 e 12 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

‘Cuore Verde del Distretto’ Presentazione del progetto urbano strategico dell’Università di Parma

‘Cuore Verde del Distretto’ Presentazione del progetto urbano strategico dell’Università di ParmaSi tiene martedì 19 dicembre alle ore 18.30 presso la sala consiliare del Castello di Formigine la presentazione del libro “Cuore Verde del Distretto”, frutto del progetto urbano strategico condiviso per Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo a cura del Prof. Dario Costi, docente del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma. Il volume si pone l’obiettivo di studiare una strategia di ricucitura del territorio attraverso una rete di mobilità lenta.

La pubblicazione rappresenta la sintesi di un lavoro condiviso con l’Università degli Studi di Parma, con la quale è stato attivato un percorso di partecipazione aperto alla cittadinanza che ha permesso di raccogliere suggerimenti e indicazioni utili per le politiche urbane da attuare in futuro, in riferimento anche alle potenzialità turistiche. Punto fermo del lavoro, strettamente collegato con la predisposizione del Piano Urbanistico Generale, è stata la creazione di una Formigine sempre più verde, accessibile e accogliente, anche in accordo con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Grazie al percorso portato avanti con l’Università di Parma, sono state individuate criticità e potenzialità del territorio, ed è stata sviluppata una strategia unitaria che tenesse insieme il sistema ambientale dei canali e del verde pubblico con la rete della mobilità lenta, disegnando una nuova trama di fruizione ciclo-pedonale tra la città e le sue frazioni attraverso la campagna.

“L’Amministrazione comunale di Formigine, spinta dalla necessità di redigere il nuovo Piano Urbanistico Generale – dichiara il Sindaco Maria Costi – ha percepito sin da subito le potenzialità e i benefici che lo sviluppo di un Progetto Urbano Strategico avrebbe potuto portare al territorio e di conseguenza a tutta la sua comunità. La sinergia tra l’ente, l’università e i cittadini ha portato alla luce le potenzialità ambientali del nostro territorio e prefigurato uno scenario di miglioramento delle condizioni di fruizione degli spazi pubblici esistenti. Questo progetto ci ha fatto credere con ancora più forza quanto sia fondamentale promuovere nuovi modelli di rigenerazione che vedano il coinvolgimento dell’intero Distretto Ceramico. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto”.

All’incontro saranno presenti anche il Sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi e Luigi Ottani, che ha curato la campagna fotografica insieme a Pier Luigi Rivasi e Pierangelo Laterza.

A Febbraio parte in CRI Sassuolo il Corso di Primo Soccorso per la Popolazione

A Febbraio parte in CRI Sassuolo il Corso di Primo Soccorso per la PopolazioneIl corso di primo soccorso e prevenzione infortuni è rivolto a tutti coloro che desiderano acquisire capacità e competenze di primo soccorso direttamente applicabili nella vita di ogni giorno e in ogni contesto della normale vita sociale e lavorativa.

Il corso consente ai partecipanti di fare propri concetti teorici e esperienze pratiche fondamentali, per aiutare nel miglior modo possibile chiunque necessiti di un soccorso efficace e corretto nei primi importantissimi minuti, che possono portare all’eventuale attivazione di soccorsi avanzati e il trasporto successivo in pronto soccorso e i reparti di cura ospedalieri.
Il corso affronta in modo approfondito aspetti importantissimi per ognuno di noi, quali il soccorso in condizioni di sicurezza per il soccorritore e il paziente, le manovre salvavita per adulti, le immobilizzazioni di fratture, il controllo delle emorragie, ma anche la prevenzione e la gestione di malattie e infortuni.

 

Il corso viene svolto come da delibere ufficiali di Croce Rossa e mira a far conoscere:

  • Introduzione al Primo Soccorso
  • Sicurezza del soccorritore
  • Principi normativi e legali del primo soccorso o della omissione di soccorso
  • Apparato respiratorio
  • Manovre di disostruzione adulto
  • Arresto respiratorio e cardiocircolatorio
  • Le emorragie
  • Lo shock
  • PLS – Posizione Laterale di Sicurezza
  • BLS – Supporto delle funzioni vitali di base
  • Lesioni della cute
  • Lesioni da caldo e freddo
  • Traumi e gestione del paziente traumatizzato
  • Sistema nervoso
  • Traumi cranici e vertebrali
  • Malori
  • Disturbi del Sistema Nervoso Centrale (SNC)
  • Disturbi ed urgenze dell’apparato digerente
  • Disturbi metabolici, il diabete
  • Infezioni da virus e batteri
  • Gestione delle intossicazioni e dipendenze (droghe, alcol, intossicazioni da farmaci)

La durata del Corso è suddiviso nelle seguenti date (a cadenza bisettimanale)

Sere: 06 – 08 – 13 – 15 – 20 – 22 – 27 – 29 Febbraio dalle ore 20.45 alle 22.30 circa;

Pomeriggio: sabato 10 febbraio, dalle ore 15.00 alle 18.00 circa.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 25 Gennaio 2024, fino ad esaurimento posti disponibili.

Per le iscrizioni ed informazioni, inviare email a: sassuolo.formazione@emiliaromagna.cri.it

 

Alcune chiusure previste in Tangenziale di Bologna, in A13 e in A14

Alcune chiusure previste in Tangenziale di Bologna, in A13 e in A14Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 12 “SS65 della Futa” e Bologna San Lazzaro, verso la A14 Bologna-Taranto. Di conseguenza, lo svincolo 13 “SS9 Via Emilia” sarà chiuso in entrata verso San Lazzaro e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno.

Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni.

In alternativa si consiglia:  per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 12 “SS65 della Futa”, percorrere la viabilità ordinaria: via Bentivoglio, via Marescotti, via Villanova, via Caselle;  per la chiusura dell’entrata di Bologna San Lazzaro, entrare alla stazione di Bologna Fiera o di Castel San Pietro, sulla A14.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Ferrara sud, verso Bologna.  In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, via Eridano, via Modena, SS723, Tangenziale ovest di Ferrara, Superstrada dei Lidi, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, in entrambe le direzioni, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 dicembre, sarà chiuso il tratto Bologna Borgo Panigale (km 4+800)-allacciamento Raccordo Casalecchio (km 9+000), verso Ancona.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: da Milano verso Ancona, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, la Tangenziale, per entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, o sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;  da Milano verso Padova, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, la Tangenziale ed entrare sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Dalle 22:00 di giovedì 21 alle 6:00 di venerdì 22 dicembre, sarà chiuso il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio (km 9+000) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), per chi proviene da Ancona ed è diretto sulla A1 Milano-Napoli, verso Milano.

In alternativa si consiglia:  da Ancona verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o alla stazione di Bologna San Lazzaro sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere la Tangenziale di Bologna, in direzione Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale, per proseguire poi in direzione A1/Milano;  da Padova verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, percorrere la Tangenziale di Bologna, in direzione Casalecchio di RenoA1 Milano-Napoli, il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale, per proseguire poi in direzione A1/Milano.

Finisce in pareggio tra Udinese e Sassuolo (2-2)

Finisce in pareggio tra Udinese e Sassuolo (2-2)
(foto: Sassuolocalcio.it)

Sfida delicatissima quella al Bluenergy Stadium di Udine nel quale gli ospiti arrivavano con la necessità di interrompere una serie negativa tra risultati e accadimenti.

Udinese e Sassuolo si sono già incontrate per 20 volte prima di questo match con un saldo vittorie a favore dei friulani (otto vittorie contro le quattro dei neroverdi e otto pareggi).

Questi gli undici mandati in campo dal primo minuto da Alessio Dionis per il suo 4- 3- 2 – 1. Consigli in porta, Pedersen, Ferrari, Elic e Toljian e poi Henrique, Boloca, Laurietè, Thortved, Berardi con Pinamonti in avanti.

Al Minuto 36’ nonostante un approccio migliore del Sassuolo alla partita sono i padroni di casa con Lorenzo Lucca (lasciato indisturbato da Ferrari) che nemmeno deve saltare per mettere di testa il pallone nella rete difesa da Consigli su assist di Pereyra.

Ancora una volta un Sassuolo costretto a recuperare. Dopo l’assist vincente per Lucca, nella ripresa al 55’ sempre Pereyra si è tolto la soddisfazione di siglare la seconda rete per il raddoppio dei padroni di casa.

L’impresa per gli uomini di Dionisi si è fatta ancora più complessa di quanto apparisse alla vigilia. Almeno con le situazioni di gioco il Sassuolo ha rivisto uno spiraglio di luce con il cartellino giallo che l’intervallo della VAR trasforma in rosso ai danni di Payero per un brutto intervento ai danni di Erlic al 57’. Un fallo di Ebosele su Pinamonti in area ha prodotto un calcio di rigore a favore del Sassuolo trasformato dal dischetto poi da Domenico
Berarardi, il Sassuolo ha così accorciato le distanze al 75’.

La traversa mantiene in vantaggio l’udinese al minuto 82 dopo il colpo di testa da centro area di Samuele Mulattieri (subentrato a Pedersen al 71’). Due minuti dopo è invece il palo destro della porta di Silvestri ha dire no al colpo di testa di Matteo Ferrari da posizione ravvicinata.

A due minuti dal 90’ Kabasele atterra Mulattieri sulla sinistra dell’area di rigore e secondo calcio di rigore per il Sassuolo che con il solito Berardi dagli undici metri, aggancia il pareggio. Aggiornando il conteggio i pareggi tra le due salgono a nove, mentre i punti in classifica per il Sassuolo sono a oggi 16, ancora tanta strada da fare per l’obiettivo dei 40 in stagione.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 18 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 18 dicembre 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature minime comprese tra -1 e 4 gradi sulle aree urbane ma con valori anche ulteriormente più bassi in aree aperte extraurbane con gelate notturne e mattutine diffuse. Massime con valori compresi tra 8 e 12 gradi. Venti deboli prevalentemente nord-occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Dalla Regione 5 milioni di euro per prevenire il contagio da peste suina africana

Dalla Regione 5 milioni di euro per prevenire il contagio da peste suina africana
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Peste suina africana: dalla Regione nuove risorse per prevenire il contagio da fauna selvatica negli allevamenti suinicoli dell’Emilia-Romagna.

È quanto prevede un bando uscito in questi giorni che stanzia cinque milioni di euro a beneficio di imprenditori agricoli e allevatori per l’acquisto di recinzioni antintrusione e altri strumenti efficaci nel contrasto della malattia.

“Con questo bando rafforziamo ulteriormente l’impegno della Regione nel mettere in sicurezza gli allevamenti dal pericolo della diffusione della peste suina africana sul nostro territorio, uno dei principali obiettivi della strategia che abbiamo messo in atto da quando è stato riscontrato il primo episodio del virus sul territorio italiano- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi-. La possibilità di innalzare i livelli di biosicurezza non solo permetterà di ridurre i rischi di contagio, ma garantirà il riconoscimento di particolari deroghe nella commercializzazione, un aspetto fondamentale per mantenere aperti i canali di vendita nel nostro Paese e di esportazione verso l’estero”.

Un impegno quello della Regione che continua, dopo che a febbraio scorso un bando da 1,7 milioni di euro ha permesso di finanziare interventi in 63 aziende, che proprio in questi giorni stanno terminando la realizzazione delle opere finanziate.

Tali interventi si aggiungono alle precedenti risorse per oltre 7 milioni di euro destinate al settore suinicolo nel corso del 2022 attraverso principalmente il Programma di sviluppo rurale.

Il bando nel dettaglio                                                                                 

Il nuovo provvedimento approvato dalla Giunta regionale prevede contributi pari al 70% del costo ammissibile dell’investimento, per progetti compresi tra i 5mila e i 150mila euro.

Oltre alle recinzioni antintrusione perimetrali, il bando finanzia l’acquisto e la messa in opera di piazzole per la disinfezione degli automezzi, zone filtro per l’accesso e il transito del personale e dei visitatori, celle frigorifere per lo stoccaggio delle carcasse. Oltre alle spese di progettazione e consulenza tecnica nel limite massimo del 5% delle altre spese ammissibili.

Beneficiari del bando sono imprenditori agricoli, singoli o associati (ad eccezione di quanti esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura) insieme ai titolari (o detentori) di stabilimenti per l’allevamento di suini al chiuso o all’aperto ricadenti nel territorio della regione.

Le domande dovranno essere presentate entro il 1^ marzo 2024, esclusivamente online compilando la specifica modulistica prodotta dal Siag – Sistema informativo agricolo di Agrea, previo accreditamento con procedura Agrea.

Oltre 600 veicoli controllati dalle Polizie locali modenesi, il 7,2% era senza assicurazione

Oltre 600 veicoli controllati dalle Polizie locali modenesi, il 7,2% era senza assicurazione

Sono stati oltre 600 i veicoli controllati dagli operatori delle Polizie locali della provincia di Modena durante il pomeriggio di controlli congiunti per la sicurezza stradale che si è svolto mercoledì 13 dicembre con il coordinamento del Comando di Modena.

Nel dettaglio sono stati 14 i Corpi coinvolti e 49 i posti di controllo realizzati su strade urbane e di grande scorrimento dell’intero territorio provinciale. All’attività hanno infatti partecipato le Polizie locali di Modena, Formigine, Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Nonantola, San Cesario sul Panaro, Mirandola, Cavezzo e delle Unioni di Terre d’Argine, Terre di Castelli, del Sorbara, del Frignano e Comuni Modenesi Area nord.

La Sala operativa del Comando di via Galilei ha inoltre funzionato a supporto di tutte le pattuglie in servizio tramite l’utilizzo di un unico canale radio dedicato.

Sul totale dei 608 veicoli controllati sono complessivamente 133 le violazioni accertate di cui addirittura 44 per mancanza di copertura assicurativa, una violazione amministrativa che comporta la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida, una sanzione di 866 euro e il sequestro del veicolo che non essendo assicurato non può circolare sulle strade. Per questo tipo di controlli gli operatori di Polizia locale si sono serviti anche di Targa System collegati alle telecamere dei varchi elettronici connessi al Sistema Nazionale di Controllo Targhe e Transiti.

È quanto accaduto, per esempio, al posto di controllo di Modena su via Emilia ovest nei pressi di Cittanova. Tra i sanzionati per mancanza di assicurazione, c’è un automobilista 80enne alla guida di una Fiat Panda intercettata dal varco collocato sulla rotatoria di Emilia ovest/strada Marzaglia. L’anziano conducente, alla vista della pattuglia ha cercato di eludere il controllo con una repentina svolta, ma si è trovato in una strada chiusa ed è stato facilmente raggiunto dagli operatori. Per lui, che guidava un veicolo non assicurato e nemmeno revisionato, sono scattati sanzione, decurtazione di punti e sequestro dell’auto.

Non era invece nemmeno titolare di patente di guida, il conducente di uno scooter di grossa cilindrata che circolava privo di assicurazione e senza revisione. L’uomo, un 54enne di Napoli, è stato fermato dagli operatori di Modena al posto di controllo su via Emilia ovest, nei pressi di via Zanfi. La guida senza aver conseguito la patente ha comportato (trattandosi di prima violazione) una sanzione amministrativa di 5.100 euro, mentre lo scooter è stato sequestrato per la mancanza di copertura assicurativa.

Nel bilancio delle sanzioni elevate dagli operatori delle Polizie locali che hanno partecipato ai controlli congiunti ci sono anche 13 infrazioni per veicoli non revisionati (in questo caso il veicolo è sospeso dalla circolazione fino al giorno della revisione) e altri 13 verbali per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta. Infine, tre conducenti sono stati fermati e sanzionati per guida in stato di ebbrezza.

L’attività di controlli congiunti è infatti finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale attraverso un potenziamento del controllo volto a contrastare comportamenti particolarmente pericolosi per la sicurezza degli utenti della strada, come la guida in stato di ebbrezza e l’uso del telefono cellulare alla guida, oltre che a verificare il corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta e la regolarità dei mezzi in circolazione in merito a copertura assicurativa e revisione.

Natale a Sassuolo: gli appuntamenti di domenica 17/12

Natale a Sassuolo: gli appuntamenti di domenica 17/12Prosegue anche domani il ricco calendario di appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale ed Sgp, in collaborazione con Pro Loco Sassuolo e le tante associazioni del territorio, per accompagnare la città verso il Natale.

Domani, domenica 17 dicembre, Mercato e Mercatini di Natale a cura di Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo e Mercanti dell’Unione in piazza Martiri Partigiani e vie del centro, tutto il giorno.

Artigianato in Piazza, in piazza Garibaldi, tutto il giorno.

Clelia Christmas Market: mercatini, arte e musica in via Clelia, tutto il giorno.

Mercatini di Natale in Piazzale Teggia con gnocco fritto, vin brulé, torte e animazioni per bambini, tutto il giorno.

Mercatini di Natale e borlenghi in via Cavallotti tutto il giorno

Concerto di Natale a cura di Sonus Academy in collaborazione con Coro di San Giuseppe in piazzale Teggia, ore 10

Farfalle Led: esibizioni luminose itineranti in centro storico, nel pomeriggio.

 

Maranello: inaugurati i nuovi campi da padel

Maranello: inaugurati i nuovi campi da padel

Inaugurati i nuovi campi da padel presso il Parco dello Sport di Maranello. Presenti al taglio del nastro il sindaco Luigi Zironi, la vicesindaca Mariaelena Mililli, le assessore Chiara Ferrari (lavori pubblici) e Elisabetta Marsigliante (ambiente), il presidente della Maranello Sport Antonio Bedini e rappresentanti delle società sportive cittadine. Dopo la benedizione dei nuovi impianti da parte di Don Pierino Sacella, il taglio del nastro che ha sancito l’apertura ufficiale dei campi.

“Con questi splendidi campi da padel il Parco dello Sport, dopo il tennis, abbraccia un’altra disciplina”, commenta il sindaco di Maranello Luigi Zironi. “Continuano dunque ad ampliarsi le opportunità offerte da quest’area verde dedicata agli impianti sportivi, la cui collocazione è stata pensata proprio per essere integrata nel tempo a seconda delle esigenze che dovessero presentarsi. E il padel ne è un perfetto esempio. Nel Parco dello Sport proseguono nel frattempo i lavori che nei prossimi mesi porteranno anche alla realizzazione di una pista di ‘pump track’ per biciclette, all’installazione di attrezzi per fare esercizi all’aperto e alla creazione di percorsi immersi nel verde dove si potrà passeggiare o correre. Stanno inoltre continuando i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Nuoto, che comprenderà quattro vasche con diverse funzioni”.

“Grazie all’iniziativa di Maranello Sport”, spiega Mariaelena Miliili, assessora allo sport del Comune di Maranello, “innalziamo il livello delle strutture sportive e la quantità di discipline che possono essere praticate a Maranello. Un investimento, il loro, importante a favore della collettività che si aggiunge ad una serie di opportunità che avranno il proprio fulcro nel nuovo Parco dello Sport”.

“In una visione dello sport come sano stile di vita incentrato sul benessere psicofisico e sull’inclusione, qui a Maranello è stato avviato un percorso per la realizzare un Parco dello Sport che unisse a questi principi anche il contatto con la natura”, aggiunge Antonio Bedini, presidente della Maranello Sport. “Ora quest’opera si arricchisce ufficialmente di un nuovo tassello: tre campi da padel dotati di una copertura fissa, per una struttura che permetterà alla nostra comunità di fruirne al meglio, sia nella stagione invernale che in quella estiva, e che grazie alle sue caratteristiche tecniche ci permetterà di ospitare tornei fino al massimo livello”.

I nuovi campi, costruiti con materiali all’avanguardia nell’area che già ospita quattro campi da tennis, sono stati realizzati dalla Maranello Sport, ente costituito dalle società sportive e dal Comune. Presentano un fondo in erba sintetica, sono illuminati ognuno da otto proiettori a led regolabili e sono dotati di copertura con telo a doppia membrana, che consente di ridurre i consumi, di limitare l’effetto condensa, di schermare il campo dalle alte temperature esterne e di far filtrare al meglio la luce diurna naturale. Inoltre, in attesa del collaudo degli spogliatoi realizzati, gli atleti possono utilizzare delle strutture prefabbricate temporanee, che poi lasceranno spazio al nuovo edificio contenente quattro aree distinte: due per gli atleti – uomini e donne – e due per gli arbitri. E’ già possibile prenotare l’utilizzo dei campi sul sito www.maranellosport.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 17 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 17 dicembre 2023Cielo sereno salvo isolati addensamenti sulla Romagna. Nelle prime ore del mattino e nelle ore serali formazione di banchi di nebbia sulla pianura in particolare del settore occidentale. Temperature minime comprese tra 1 e 5 gradi sulle aree urbane ma con valori anche al di sotto dello zero sulle aree aperte, dove potranno verificarsi gelate notturne e mattutine. Massime in flessione comprese tra 5 gradi delle aree di pianura occidentali e 11 gradi del settore costiero. Venti deboli variabili in pianura. Da moderati a forti da nord-est su mare, fascia costiera e rilievi romagnoli. Mare da mosso a localmente molto mosso in graduale attenuazione serale.

(Arpae)

Truffavano anziani fingendosi uomini dell’arma, due arresti dei carabinieri di Sassuolo

Truffavano anziani fingendosi uomini dell’arma, due arresti dei carabinieri di Sassuolo

Il 13 dicembre 2023, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, nell’ambito di un’indagine
coordinata da questa Procura della Repubblica, hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, ritenuti responsabili in concorso dei reati di truffa aggravata dall’età avanzata delle vittime e dall’errato convincimento di eseguire un ordine dell’autorità; lesioni personali aggravate perché commesse, al fine di conseguire profitto ed impunità di altro reato, ai danni di un pubblico ufficiale nell’adempimento del proprio dovere; resistenza aggravata e continuata a pubblico ufficiale, perché commessa al fine di conseguire profitto ed impunità di altro reato; ricettazione di auto rubata; ricettazione di auto rubata circolante con targhe contraffatte; tentato furto aggravato di autovettura; concorso aggravato nel possesso di segni distintivi contraffatti; concorso nel possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

La misura precautelare adottata dai Carabinieri si è resa necessaria allorché i due indagati,
insieme ad un complice non identificato, si presentavano presso l’abitazione di una coppia di pensionati ultrasettantenni di Castelnuovo Rangone e, con abiti ed emblemi falsi dell’Arma dei Carabinieri, chiedevano di poter controllare il contante custodito in casa nell’intento fraudolento di verificare la presenza di banconote false.

Gli anziani, convinti di cooperare con la Polizia Giudiziaria, consegnavano tutto il denaro in loro possesso, corrispondente alla somma di euro 3.100,00. I rei, dopo aver simulato l’ispezione dei numeri seriali, chiedevano alle vittime di seguirli in caserma per gli
ulteriori accertamenti. Riuscivano così a dileguarsi a bordo di autovettura condotta da uno
sconosciuto correo, poi risultata oggetto di furto.
Gli anziani si recavano alla caserma dei Carabinieri di Castelnuovo Rangone per rappresentare l’accaduto. I militari, raccolti nell’immediatezza gli elementi identificativi degli sconosciuti, si mettevano subito alla loro ricerca, intercettando il mezzo con cui questi si erano allontanati a Modena. Gli indagati, vistisi scoperti, tentavano la fuga a bordo del mezzo, investendo un carabiniere che aveva loro intimato l’alt.

L’immediato inseguimento operato dalle altre pattuglie si protraeva fino all’abitato di
Formigine dove i malviventi abbandonavano l’autovettura, cercando di rubarne un’altra. Venivano tuttavia bloccati e tratti in arresto.

La perquisizione sulle loro persone e sul mezzo consentiva di recuperare l’intera somma di
denaro sottratta nell’abitazione di Castelnuovo Rangone, tesserini, distintivi, cappellini e divise con i colori e gli emblemi in uso ai Carabinieri, 4 radio ricetrasmittenti ed ulteriori euro 5.000,00 in contanti, probabile provento di ulteriori analoghi reati. L’auto in loro uso montava targhe contraffatte per eludere i controlli stradali.

Ieri mattina il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto operato dalla polizia giudiziaria disponendo la custodia cautelare in carcere.

Il Gruppo Iren si aggiudica il Premio Oscar di Bilancio 2023

Il Gruppo Iren si aggiudica il Premio Oscar di Bilancio 2023Il riconoscimento, consegnato durante la 59° edizione della Cerimonia di Premiazione organizzata da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi nella tradizionale cornice di Palazzo Mezzanotte, premia le aziende più virtuose nell’attività di reporting e nella cura dei rapporti con i propri stakeholders.

In particolare, Iren si è aggiudicata la vittoria all’interno della Categoria “Utility o Multi-utility quotate e non”. Le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori a premiare il Gruppo hanno a che vedere in particolare con la rendicontazione, che “si distingue per l’integrazione matura tra rendicontazione finanziaria e di sostenibilità”. Inoltre, è stata apprezzata la consistenza, la strutturazione e l’analisi dei temi, effettuata incrociando obiettivi strategici, target e creazione di valore. Menzioni positive anche per l’analisi di materialità, che “anticipa la duplice materialità prevista dalla CSRD”, e per la combinazione di framework e standard di rendicontazione a livello nazionale e internazionale e il collegamento con gli SDG che risultano particolarmente efficaci. Infine, è stata valutata positivamente la descrizione della governance, completa e innovativa, così come “l’analisi di rischi, impatti e azioni di mitigazione, che in aggiunta, appare molto intuitiva nell’esposizione”. In generale, “l’impianto complessivo e la struttura di presentazione della rendicontazione si caratterizzano per una narrazione bilanciata tra informazioni qualitative e quantitative, e per infografiche e editing eccellenti, con collegamenti ipertestuali tra documenti, a supporto della connettività e fruibilità della rendicontazione”.

Ricevere il Premio Oscar di Bilancio è per noi motivo di grande soddisfazione”, ha commentato Giovanni Gazza, Chief Financial Officer del Gruppo. “Questo riconoscimento, diventato punto di riferimento per il mondo economico e finanziario, oltre a quello della comunicazione, attesta l’eccellenza nella trasparenza ed efficacia della rendicontazione raggiunte dal Gruppo nonché la piena integrazione tra obiettivi finanziari e di sostenibilità, confermando come i criteri ESG siano alla base delle nostre attività e delle nostre scelte”.

 

 

 

 

 

 

 

Attacco hacker: l’Azienda USL ritiene importante fornire alcune precisazioni

Attacco hacker: l’Azienda USL ritiene importante fornire alcune precisazioniL’Azienda intende in primo luogo assicurare che fornirà idonea comunicazione agli interessati rispetto alla pubblicazione dei loro dati, secondo le modalità previste dalla normativa, per consentire loro di adottare le dovute precauzioni ed attenuare possibili effetti negativi derivanti dalla violazione dei dati.

Allo stato attuale sono infatti in corso le analisi del contenuto dei file pubblicati. A tal fine, verranno fornite ulteriori informazioni nel prosieguo dell’istruttoria che l’Azienda, di concerto con le Autorità competenti, sta conducendo, e che richiede la massima attenzione a ogni elemento.

La comunicazione ai cittadini ai sensi dell’art. 34 del GDPR si trova alla pagina dedicata: essa è sempre tempestivamente integrata con le nuove informazioni e rimane in modalità “aggiornamento” solo per il tempo necessario alla stesura e messa online di ulteriori versioni. L’Azienda invita dunque a fare riferimento a questo canale e in generale al sito Ausl e contestualmente, a prestare attenzione ad eventuali richieste di contatto telefonico o e-mail/sms inconsueti o che destino sospetto e, in questo caso, a sporgere denuncia alle Autorità competenti.

Rispetto a chi diffonde tramite i media informazioni, anche sommarie, sulla natura dei dati pubblicati, preme ricordare che chiunque visualizzi, entri in possesso, scarichi, acquisti, pubblichi tali dati – e li utilizzi per propri scopi o li diffonda on-line, sui social network o in altro modo – incorre in condotte illecite che possono costituire reato. Come detto, ogni violazione dei dati viene notificata dall’Azienda all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e alla Polizia Postale.

Si ricorda inoltre che la pubblicazione sul dark web non implica in maniera automatica la pubblicazione e diffusione degli stessi dati sul “clear web”, quella parte della rete internet accessibile a tutti e navigabile tramite motori di ricerca, ribadendo comunque che anche quest’ultimo caso si configura ovviamente come condotta illecita. Il dark web non è liberamente accessibile e richiede l’utilizzo di software appositi e specifiche competenze informatiche; le informazioni non sono indicizzate e dunque le ricerche sono limitate al solo nome del file, senza poter essere estese al contenuto.

In aggiunta, l’Azienda USL si è subito impegnata a costituire una rete con le altre Aziende sanitarie che, in tempi recenti, sono state vittime di analoghi attacchi – l’Asl1 Abruzzo, Ulss Euganea Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e altre – e sta coordinando azioni per portare il tema della sicurezza informatica a una maggiore attenzione a livello nazionale. Si tratta infatti di veri e propri attacchi al Sistema sanitario pubblico che vanno condannati dall’intera comunità civile e che richiedono l’interazione e l’interconnessione tra più soggetti.

 

Riportiamo di seguito le informazioni fornite da due delle figure professionali integrate nel team di esperti, attivo sin dal primo giorno dell’attacco 

“Purtroppo, negli ultimi tempi, e in particolare dopo la guerra in Ucraina, si registra un aumento degli attacchi della criminalità informatica, sia nel pubblico che nel privato. Nell’obiettivo sempre più spesso le strutture sanitarie, in tutto il mondo, recentemente soprattutto in UK e in USA, e anche in Italia. Questi attacchi, sempre più difficilmente prevedibili ed evitabili, sono ancor più spregevoli, perché mirati a colpire chi si trova in condizioni di fragilità. 

L’azienda si è attivata da subito con le autorità competenti e prosegue le indagini per approntare ogni misura necessaria a mitigare ulteriori impatti, concentrando tutti gli sforzi sulla riduzione dell’impatto dell’attacco sugli interessati. 

In ogni caso, occorre ricordare che ogni utilizzo non autorizzato dei dati trafugati può configurare un illecito e può avere rilevanza penale”.

Giusella Finocchiaro, Professoressa Ordinaria di Diritto privato e Diritto di Internet presso l’Università di Bologna, Avvocato.

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“L’attacco informatico subito dall’Azienda USL di Modena nei giorni scorsi, unitamente ad alcune osservazioni sull’accaduto circolate sulla stampa, meritano alcune precisazioni.

Occorre anzitutto ricordare che i dati copiati non sono pubblicati nel clear web, ossia l’insieme dei contenuti internet liberamente accessibili dal pubblico e indicizzati dai motori di ricerca, ma solo nel dark web.

A differenza del clear web, il dark web non è liberamente accessibile, richiede l’utilizzo di software appositi e competenze informatiche superiori alla media; le informazioni non sono indicizzate, mentre le ricerche sono limitate al nome dei file (senza poter essere estese al contenuto, come i nominativi dei pazienti).

Merita altresì porre nella massima evidenza che il download di dati personali riservati tramite il dark web è condotta non posta in essere da entità istituzionali e, anzi, sanzionabile penalmente in particolare a titolo di trattamento illecito, comunicazione o diffusione illecita e acquisizione fraudolenta di dati, ricettazione, riciclaggio e persino di associazione a delinquere. 

La pronta reazione dei sistemi dell’Azienda, oltre a mitigare l’impatto dell’accaduto, ha messo in luce l’assoluta importanza delle misure di prevenzione organizzative, informatiche e giuridico-legali.

Come ben noto, gli hacker dispongono di “mezzi” assai sofisticati e in incessante evoluzione; tuttavia, la predisposizione di adeguati strumenti di compliance e di idonee misure preventive, ivi compresa la formazione e la sensibilizzazione del personale, contribuisce – come avvenuto nel caso di specie – a contenere l’impatto negativo di questi episodi.

L’Azienda ha già peraltro avviato l’analisi tecnica dei file pubblicati da parte del gruppo di lavoro interno al fine precipuo di fornire agli interessati le comunicazioni previste dalla normativa vigente. 

Autorità Giudiziaria, Regione Emilia-Romagna e Azienda USL sono impegnate nelle indagini, per quanto di rispettiva competenza e in stretta sinergia”.

Riccardo Borsari, Professore di diritto penale e di diritto penale, robotica e intelligenza artificiale presso l’Università degli Studi di Padova, Avvocato.

Lovemark ha festeggiato con un evento a Palazzo Magnani i brillanti risultati del 2023

Lovemark ha festeggiato con un evento a Palazzo Magnani i brillanti risultati del 2023La società reggiana di marketing digitale Lovemark, ha celebrato nei giorni scorsi a Palazzo Magnani i brillanti risultati raggiunti nel corso del 2023: +20% nei risultati aziendali e il fatturato che ha superato i 3 milioni di euro. Questi dati hanno portato l’impresa tra le 400 imprese in maggiore crescita in Italia, secondo Il Sole 24 Ore.

“Il merito di questo successo sono la dedizione e la professionalità dei nostri 40 dipendenti, che hanno contribuito alla realizzazione della strategia aziendale e che vedrà un importante step di ulteriore crescita sul medio periodo, grazie all’apporto anche dei mercati esteri – ha commentato il ceo Luca Catellani, che ha aggiunto – Abbiamo deciso di festeggiare organizzando un evento di fine anno nel cuore di Reggio Emilia presso Palazzo Magnani grazie all’Art Bonus, la misura elaborata per favorire il mecenatismo, che consente un credito d’imposta a chi sostiene economicamente cultura e spettacolo. Lovemark infatti, ad ulteriore testimonianza del suo impegno a favore della cultura locale, diventerà membro degli Amici Company di Palazzo Magnani. Una scelta che ci offre la possibilità di usufruire di interessanti benefit a favore dei dipendenti. E, proprio in questo contesto, i nostri collaboratori hanno visitato la mostra “Marionette e avanguardia”, tema che ha una forte analogia con il mondo del marketing e della comunicazione”.

Ospite dell’incontro è stato Riccardo Scandellari, esperto di marketing e di gestione dell’immagine personale, che ha fornito prospettive su come sviluppare e gestire un’identità digitale forte e coerente, riflettendo sull’importanza di un marchio personale distintivo nel mondo del business odierno.

Il ceo Luca Catellani ha concluso dicendo: “Il rapporto con il territorio sarà ulteriormente consolidato da questa importante relazione, che è stata facilitata da Unindustria Reggio Emilia. Nei prossimi anni inoltre collaboreremo in maniera ancora più stretta con le scuole del territorio per sensibilizzare le nuove generazioni al mondo delle competenze digitali, che il mercato del lavoro richiede. Lovemark continuerà, infine, a dare il proprio contributo anche in aula, attraverso il Corso di laurea in marketing digitale di Unimore, che rappresenta un consolidato punto di riferimento nel mondo accademico italiano sulle nuove capacità richieste dalle imprese”.

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