28.1 C
Comune di Sassuolo
domenica, 8 Giugno 2025
Home Blog Pagina 355

Sciame sismico del 18 settembre, il presidente Bonaccini invia al Governo la richiesta per lo stato di emergenza nazionale

Sciame sismico del 18 settembre, il presidente Bonaccini invia al Governo la richiesta per lo stato di emergenza nazionaleOltre 65 milioni di euro di danni ad abitazioni e attività produttive, cui vanno sommati 33,4 milioni per il soccorso, l’assistenza alla popolazione e gli interventi di ripristino della funzionalità e dei danni degli edifici pubblici. Una prima stima dei danni, causati dagli eventi sismici del 18 settembre scorso in provincia di Forlì-Cesena, sfiora i 100 milioni di euro.

Oggi, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha inviato al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per la durata di 12 mesi e la contestuale individuazione delle prime risorse finanziarie necessarie all’esecuzione degli interventi più urgenti e alle attività di assistenza. I comuni interessati sono Tredozio, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terre del Sole, Modigliana, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Dovadola, Galeata, Predappio, Meldola, Bertinoro (FC), Brisighella, Casola Valsenio (Ra), e Borgo Tossignano (Bo).

Il 18 settembre scorso, il territorio regionale è stato interessato da una serie di scosse, in particolare la provincia di Forlì-Cesena, con epicentro in comune di Marradi (Firenze), di magnitudo locale pari a 4.8 e profondità stimata di 8.4 km. Sono stati attivati immediatamente interventi urgenti di supporto per la rilevazione dei danni e l’assistenza alla popolazione. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha assicurato il proprio intervento operativo, raccordandosi con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, le Prefetture – Uffici territoriali del Governo, i Vigili del fuoco – per gli interventi di soccorso tecnico urgente – e gli enti locali coinvolti. Per supportare lo svolgimento di tutti i lavori, è stato necessario attivare il volontariato di Protezione civile del Coordinamento provinciale di Forlì-Cesena e dei gruppi comunali.

In seguito alle verifiche dei Vigili del fuoco e delle segnalazioni pervenute, sono state attivate sin da subito squadre di tecnici esperti della Regione, a supporto delle ricognizioni, in primo luogo sugli edifici strategici dei comuni colpiti. Sulle 205 verifiche di agibilità effettuate, 94 edifici sono risultati inagibili, 60 agibili e i rimanenti parzialmente o temporaneamente inagibili.

Numerose le realtà allestite per l’assistenza alla popolazione. Per quanto riguarda il comune di Tredozio, è stato approntato un centro di accoglienza coperta nel Palazzetto dello sport di via Bachelet, in grado di ospitare 100 persone (con fornitura di brandine e coperte). Sempre a Tredozio, è stato attivato un altro centro di accoglienza coperta, all’interno del campeggio comunale “Le Volte – centro turistico sportivo”, con 50/60 posti disponibili, una mensa con tensostruttura della Proloco e una cucina mobile del Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile. Infine, sono state allestite 9 tende – prima presso il centro di accoglienza di via Bachelet, poi trasferite all’interno del Palazzetto dello sport – per consentire lo svolgimento dell’attività scolastica, in via provvisoria (con inizio il 21 settembre). Nel comune di Modigliana è stato allestito un centro di accoglienza coperta con 100 posti all’interno di una tensostruttura (centro tennis), a Castrocaro Terme e Terra del sole è stato reso disponibile un centro di accoglienza coperto.

A fronte degli esiti attuali delle verifiche di agibilità e dei costi parametrici ricavati da eventi sismici del passato, la stima complessiva dei danni su edifici privati e attività produttive supera i 65 milioni di euro. I costi per il soccorso, l’assistenza alla popolazione e per gli interventi di ripristino della funzionalità e dei danni degli edifici pubblici ammontano complessivamente a 33,4 milioni di euro circa, con l’esclusione di tutti gli interventi sui beni culturali, non ancora quantificabili: sono tuttora in corso le verifiche.

Chiusure programmate per lavori sulla D14 Diramazione per Ravenna

Chiusure programmate per lavori sulla D14 Diramazione per RavennaSulla D14 Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di venerdì 6 alle 6:00 di sabato 7 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra gli svincoli “Quadrifoglio” di allacciamento con la SS16 adriatica (km 29+800) e Fornace Zarattini (km 26+500), verso la A14 Bologna-Taranto.

Di conseguenza, saranno chiusi i seguenti rami di allacciamento:

-chiuso il ramo di allacciamento dalla SS16 adriatica, con provenienza Rimini, sulla D14 Diramazione per Ravenna, verso la A14;

-chiuso il ramo di allacciamento dalla SS16 adriatica, con provenienza Ferrara, sulla Diramazione per Ravenna, verso la A14.

In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, SS67 – Via Ravegnana, per rientrare sulla A14 alla stazione di Forlì.

Parte da Castelnovo Monti la terza edizione di Youz, il Forum dei giovani emiliano-romagnoli

Parte da Castelnovo Monti la terza edizione di Youz, il Forum dei giovani emiliano-romagnoliRiparte il percorso Youz-Generazione di idee, il Forum dei giovani emiliano-romagnoli voluto dalla Regione Emilia-Romagna, e giunto alla terza edizione, per scrivere le politiche giovanili insieme alle nuove generazioni.

La prima tappa si è svolta oggi a Castelnovo Monti, in provincia di Reggio Emilia, all’oratorio Don Bosco, e a dare il via alla nuova avventura è stato l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Montagna e Aree interne, Igor Taruffi.

La nuova edizione del Forum Youz ripropone il format itinerante della Carovana, che lo scorso anno aveva coinvolto oltre 3.400 giovani e 180 associazioni giovanili, e prevede un viaggio in quattro tappe. Dopo Castelnovo Monti, la Carovana Youz toccherà l’Appennino Modenese, l’Appennino Forlivese/Cesenate e il Basso Ferrarese.

Quest’anno il filo conduttore del percorso sono le aree interne e decentrate dell’Emilia-Romagna; l’obiettivo è attivare un processo partecipativo con i giovani di questi territori e, insieme a loro, individuare le criticità e sviluppare le strategie e gli strumenti per il loro sviluppo, partendo proprio dalle idee di ragazze e ragazzi. Il percorso di partecipazione utilizzerà anche la piattaforma regionale https://www.youz.emr.it/ per poi proseguire nel 2024 con l’organizzazione di una tappa di restituzione finale.

“Abbiamo voluto fortemente che Youz 2023 andasse nelle aree decentrate della nostra regione- afferma l’assessore Taruffi- per rendere protagonisti e sostenere i giovani che sono nati o vivono in questi luoghi, raccogliendo le loro idee e proposte per contrastare le disuguaglianze territoriali. È insieme a loro che vogliamo costruire il futuro di questi territori, trattenendo qui le competenze presenti e provando ad attirarne dall’esterno”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e l’Unione europea per questo incontro- commenta Elio Ivo Sassi, Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano- che permette ai giovani di ampliare lo sguardo verso l’Europa”

Il percorso Youz 2023

L’intero percorso si articola in quattro fasi: la prima fase è la Costituzione del gruppo di lavoro con l’individuazione di partner pertinenti da coinvolgere e la condivisione di obiettivi e modalità di lavoro. La seconda è l’organizzazione dell’evento attraverso la consultazione dei giovani delle diverse aree decentrate della regione, partendo con un questionario di profilazione dei partecipanti per evidenziare problematiche, e avanzare proposte in relazione alla specificità del territorio. La terza fase è lo sviluppo dell’evento, con l’attivazione dei tavoli di formazione ed interazione che coinvolgono ospiti esperti per introdurre il tema e stimolare il confronto. Le sessioni si svolgeranno con momenti di ascolto, interazione libera con domande, anche per consentire ai partecipanti di formulare contributi scritti. La quarta fase è la raccolta dei contributi emersi in un documento che dia atto del percorso fatto, da far approvare alla Giunta regionale.

Lo schema di ogni tappa prevede un momento di presentazione del progetto con l’intervento di amministratori in rappresentanza della Regione e del territorio ospitante. Segue uno speech motivazionale che presenta ai partecipanti le buone pratiche avviate in altri territori e legate al tema dell’incontro. Al cuore di ogni evento i due laboratori: uno ha come protagonisti i giovani e consente di raccogliere riflessioni e avviare confronti tra i gruppi di lavoro, ascoltando attivamente tutti i/le partecipanti ragionando insieme sulle proposte; l’altro ha come protagonisti gli Enti locali e gli operatori dei Servizi dedicati ai giovani e si prefigge la messa in rete, valorizzazione e condivisione delle progettualità e delle risorse presenti per la costruzione delle politiche giovanili territoriali e degli interventi messi in campo per le giovani generazioni. Al termine dei laboratori la condivisione in plenaria di ciò che è emerso dalla discussione, di fronte alle istituzioni regionali e locali, che in seguito prendono la parola commentando i risultati. Un confronto diretto informale per permettere ai giovani partecipanti di esprimere le proprie idee e il proprio riscontro sulle politiche giovanili che ricadono su di loro.  Alla fine di ogni tappa un momento conviviale e di musica per festeggiare insieme.

Un percorso di formazione e un progetto pilota

Novità di quest’anno è il percorso di formazione Youz WorkER, dedicato a operatori/trici, funzionari/ie e amministratori/trici in ambito giovanile, che ha l’obiettivo di innovare le politiche giovanili al centro del sistema di sviluppo locale e rafforzare le competenze attraverso percorsi formativi, scambio di buone pratiche e networking. Il percorso punta a stimolare un dibattito a livello locale con chi opera quotidianamente sui territori, per valorizzare le risorse sul campo.

La tappa Youz di Castelnovo Monti si è integrata con la presentazione dell’azione pilota promossa dalla Direzione generale politica regionale e urbana della Commissione europea, con il supporto di Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), per l’implementazione di pratiche innovative di partecipazione dei cittadini nella politica di coesione della Regione Emilia-Romagna.

La Regione ha individuato come area pilota l’Appennino Emiliano. L’iniziativa, finalizzata in particolare alla creazione di 4 Hub tematici sul territorio, mira a coinvolgere i giovani dell’area nella definizione di progetti legati allo sviluppo sostenibile inclusi nella strategia di sviluppo territoriale STAMI dell’Appennino Emiliano, finanziata da fondi FESR e FSE+.

Prosegue in ottobre “Spi in piazza” con i gazebo in tutta la provincia

Prosegue in ottobre “Spi in piazza” con i gazebo in tutta la provinciaIl sindacato pensionati Spi Cgil continuerà anche nel mese di ottobre l’iniziativa “Spi in Piazza” che ha già visto a settembre banchetti informativi in tutti i distretti della provincia di Modena.

“Quest’anno è aumentato l’interesse dei cittadini che, fermandosi ai nostri gazebo – affermano i coordinatori dei vari distretti e la segreteria Spi – hanno gradito l’importanza dell’iniziativa dove hanno ricevuto informazioni su pensioni e rivendicazioni sindacali su difesa della Costituzione, equità fiscale, sanità pubblica, sicurezza nei luoghi di lavoro, rivalutazione delle pensioni, sistema di welfare pubblico ed universale anche per le prossime generazioni, pari diritti uomo/donna”.

I gazebo saranno occasione per ribadire le nostre richieste al Governo alla base della manifestazione nazionale a Roma di sabato 7 ottobre “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” alla quale hanno aderito centinaia di associazioni laiche e cattoliche.

I prossimi gazebo dello Spi Cgil sono previsti: in piazza Martiri a Carpi giovedì 5 ottobre 2023 (ore 9-12), a Novi domenica 8 ottobre (piazza 1° Maggio, ore 9-12) in occasione della Fiera d’Utober e domenica 15 ottobre a Soliera in occasione della fiera “Il Profumo del Mosto Cotto”.

A Sassuolo domenica 22 ottobre in centro storico (viale Mazzini ore 8-17), a Savignano sul Panaro i venerdì 6 e 13 ottobre durante il mercato settimanale (ore 9-12), a Piumazzo sabato 14 ottobre la mattina di fronte alla Coop in centro e a San Cesario sempre sabato 14 ottobre la mattina sotto i portici (ex municipio).

Sono in programmazione le date di altri gazebo de Lo Spi in Piazza in altri comuni della provincia.

Lo Spi Cgil chiede di stanziare le risorse per applicare la Legge su Non autosufficienza da poco approvata, e di aumentare il finanziamento al sistema sanitario pubblico per una sanità accessibile a tutti e tutte.

Serve una vera riforma fiscale che, come sancito nella Costituzione sia progressiva, unitamente ad una vera lotta all’evasione fiscale ad un livello ormai insopportabile.

“Stiamo portando avanti tutte queste lotte – spiegano i coordinatore di lega – insieme ai giovani e a tutta la società civile per costruire una società più giusta, solidale ed inclusiva. Per queste ragioni saremo in tanti in piazza a Roma sabato 7 ottobre”.

 

Comunità energetiche rinnovabili: la Regione avvia la realizzazione della ‘sua’ Cer nel cuore del Fiera District, a Bologna

Comunità energetiche rinnovabili: la Regione avvia la realizzazione della ‘sua’ Cer nel cuore del Fiera District, a Bologna
Paolo Calvano (foto di Pietro Ballardini – copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)

Parte, nel cuore del Fiera District a Bologna, la Comunità energetica rinnovabile della Regione Emilia-Romagna. Il primo passo, nei prossimi mesi, sarà l’avvio dei lavori d’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di una delle torri di Kenzo Tange (in viale Aldo Moro, sullo stabile del civico 30): sarà questo il primo impianto della nascente Comunità energetica.

E intanto l’Amministrazione regionale lancia un invito, con una manifestazione d’interesse, a tutti i soggetti dell’area del Fiera District, pubblici e privati, per aderire alla Comunità energetica rinnovabile (Cer) voluta dall’Ente: dai Comuni di Bologna e Castel Maggiore fino alle associazioni di categorie e le imprese dell’intera area potenzialmente interessata.

Il progetto rientra all’interno del più ampio piano “Smart & Green Buildings”, cui la Giunta regionale sta lavorando per l’efficientamento energetico degli edifici nei quali si svolge l’attività regionale e per la razionalizzazione degli spazi, in un’ottica di riduzione ulteriore degli sprechi e dei consumi.

La manifestazione di interesse resterà aperta fino al 29 marzo 2024. Possono aderire sia soggetti privati che enti locali ed economici (ditte individuali o società, imprese, cooperative, artigiani, commercianti, liberi professionisti, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio in forma attiva), ma anche utenti privati.
Per poter far parte della Cer è indispensabile avere un contatore di energia elettrica – POD (punto di fornitura) localizzato nella cabina primaria Bologna Nord AC00100816.

“Le Cer rappresentano un tassello importante della transizione energetica, in chiave equa e inclusiva. Per accelerare la transizione energetica verso la neutralità carbonica– afferma l’assessore regionale al Bilancio e all’Organizzazione, Paolo Calvano– pensiamo che ognuno di noi possa dare il proprio contributo e che la condivisione energetica sia un elemento chiave per agire più in fretta. Insieme possiamo creare delle sinergie virtuose e, sempre insieme, possiamo raggiungere prima gli obiettivi. Come Regione Emilia-Romagna abbiamo deciso di impegnarci utilizzando energia a ‘chilometro zero’ per gli uffici in Fiera District e renderemo disponibile al territorio l’infrastruttura con cui creare la prima Cer della Regione”.

Le Comunità energetiche rinnovabili
Le Cer possono essere costituite da cittadini, Enti locali, imprese, associazioni unirsi per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da fonti pulite e rinnovabili. Rappresentano un modo innovativo e alternativo per intervenire a favore della transizione energetica, ridurre l’impatto del costo dell’energia sugli edifici direttamente connessi e l’impatto energetico sui partecipanti alla comunità. E proprio per questo la Regione Emilia-Romagna si è dotata di una legge regionale (la n. 5 del 27 maggio 2022, ‘Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente’) che individua le “azioni di sistema” e le misure di sostegno e promozione dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche, prevedendo l’erogazione di contributi e strumenti finanziari che accompagnino le comunità dalla costituzione e progettazione, fino all’acquisto e alla installazione degli impianti di produzione e accumulo.

“Vai liscio”, una maratona di concerti in tutta la regione per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura Unesco

“Vai liscio”, una maratona di concerti in tutta la regione per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura Unesco“Vai liscio”, un programma di concerti per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una rassegna che inaugura il 6 ottobre e prosegue fino a febbraio 2024, che si svolgerà su tutto il territorio regionale coinvolgendo teatri, musei, cinema, circoli, spazi polifunzionali e balere con ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali.

L’iniziativa è stata illustrata questa mattina in conferenza stampa a Bologna dall’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, da Natalino Mingrone, presidente di Ater Fondazione e Claudio Levorato presidente Gruppo Rekeep.
Il progetto è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Rekeep, e coordinato da Ater Fondazione, in collaborazione con la Fondazione Entroterre, Egea, Cronopios, Mei e con il patrocinio di Siae.

L’intento del progetto Vai Liscio è duplice: il primo è quello di costruire attraverso il sito www.vailiscio.it una raccolta documentale e una mappatura delle esperienze, dei luoghi e del sapere condiviso; altro obiettivo è promuovere e incentivare la diffusione di progettualità che ruotano intorno al Liscio, rivitalizzandone non solo la memoria, ma anche le caratteristiche musicali.

“La candidatura del Liscio alla Lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità sta già dando i suoi frutti- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-, con festival e concerti in tutta la regione: si guarda con più attenzione alle orchestre storiche da ballo, nascono nuovi gruppi di musicisti giovani, si sperimentano inediti incroci con musicisti di altri generi. In questa riscoperta gioca un ruolo questa rassegna, una delle poche che copre tutta l’Emilia-Romagna, caratteristica non usuale in una terra ancora programmata su base cittadina o provinciale, giustamente coordinata da Ater, l’ente cui affidiamo il compito di qualificare sempre più i teatri della nostra regione.

Così come abbiamo fiducia che la candidatura del Liscio affiancherà e porterà bene alla sfida lanciata da Rimini per essere nominata Capitale italiana della cultura 2026, con un progetto in cui il Popolare si fonde con la cultura cosiddetta Alta e che unisce la città dei Malatesta con tutti i comuni alluvionati della Romagna, con lo spirito di chi cerca una riscossa proprio a partire dalla promozione culturale”.

“Da ultimo ma non ultimo- conclude Felicori-, va menzionato l’eccezionale generoso contributo di Rekeep, che proprio in questa dimensione popolare, territoriale e ambiziosa ha creduto e crede con noi”.

 

In programma

Primo appuntamento venerdì 6 ottobre 2023 in Piazza del Popolo a Faenza, in concomitanza col Mei – Meeting Etichette Indipendenti 2023, una serata dedicata alle nuove frontiere del liscio che avrà come ospiti di punta L’Orchestrina di Molto Agevole. Insieme all’Orchestrina di Molto Agevole – che tornerà il 26 gennaio 2024 all’Auditorium della Fiera di Morciano (Rn) – a cura di Ater Fondazione – ci saranno anche Gli Alluvionati del Liscio, Nicolò Quercia e la Filuzzeria, la Banda del Passatore, Team Dance Borgo, La Storia di Romagna.

Tra gli eventi più attesi, quello del 5 novembre al Teatro del Popolo di Concordia (Mo), a cura di Ater Fondazione, con Mirko Casadei e la sua POPular Folk Orchestra che dialogheranno con il maestro di fama internazionale del jazz Paolo Fresu.

Non mancheranno ovviamente Mirco Mariani con i suoi Extraliscio. Il gruppo arriverà l’11 novembre al Cinema Teatro Comunale di Bomporto (Mo) per l’evento di Ater Fondazione, che curerà anche il live dei Violini di Santa Vittoria con lo spettacolo Caffè Kakania (il 20 gennaio 2024 al Teatro dei Sozofili di Modigliana – FC).

Sempre nell’ottica di una rielaborazione moderna della musica da ballo, gli eventi curati da Fondazione Entroterre. Così il concerto del 12 novembre al Teatro Consorziale di Budrio (Bo) con l’Orchestra Senzaspine, che in questo caso sperimenterà attraverso il recupero del liscio storico con gli arrangiamenti di Cristiano Arcelli; come anche il 2 dicembre nella Biblioteca Salaborsa di Bologna Un ballo liscio con il musicista di fama mondiale nell’ambito della world music, Riccardo Tesi, insieme al sassofonista Claudio Carboni in un concerto che guarda alla musica tradizionale in chiave contemporanea.

E, ancora: I valzer di un tempo. Viaggio musicale dall’Appennino al mare, di e con il gruppo musicale Enerbia il 7 novembre al Museo della Musica di Bologna; Nel ventre della balera il 24 novembre al Teatro Ermete Novelli di Bertinoro (FC) che porterà in scena un narratore / disegnatore (Foliazza), accompagnato da un musicista polistrumentista (Emanuele Cappa); 6 gradi di liscio. Invenzione a due voci, incontro con il duo Zanchini-Mirabassi condotto da Luca Damiani (autore e conduttore di Sei gradi di separazione di Rai Radio3) il 25 novembre al Teatro di Pieve di Cento (Bo); i due appuntamenti di Balla la Bella, un divertente percorso musicale che, dalla danza rinascimentale, arriva al repertorio popolare della tradizione emiliano-romagnola con le musiche di Claudio Borgianni e Luciano Orologi interpretate dall’Ensemble Soqquadro Italiano (il 3 dicembre alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi (BO) e il 20 dicembre nel Cinema Teatro Arena di Modena).

Dal 10 novembre, inoltre, saranno protagoniste anche le balere e le scuole di ballo dell’Emilia-Romagna, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall’alluvione. Nella rassegna il progetto Santa Balera, a cura dello stesso Mei: dieci appuntamenti dedicati alla generazione Z del liscio in un programma che mette insieme alcune delle band e cantautori che più di altri hanno saputo portare il Liscio nel nuovo millennio. Tra i tanti, anche i vincitori del concorso Il Liscio nella Rete dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della musica popolare dell’Emilia-Romagna. Quindi: Edgar, Christian Albani e Omar Lambertini al Redas di Montecchi (Pr) il 10 novembre, Giacomo Toni alla Ca del Ballo di Ravenna il 17 novembre, Emisurella alle Cupole di Castel Bolognese il 18 novembre, Quinzàn e Vince e i Ruvidi al Ctl Arci di Reggio Emilia il 19 novembre, Nicolò Quercia e la Filuzzeria con Massimo Tagliata al Circolo Arci San Lazzaro (Bo) il 21 novembre, I Limoni al Vivi Le Grotte di San Pietro in Casale (Bo) il 24 novembre, Sunadur all’Euroclub di Savignano Sul Rubicone (FC) il 25 novembre, Gli alluvionati del Liscio al Parco Tegge di Felina (RE) il 2 dicembre, CosaFolk e Roberta Cappelletti alla Polisportiva Est di Modena il 16 dicembre, I F.A.D.E. alla Nuova Luna di Sala Bolognese il 21 dicembre.

Vai Liscio si chiuderà, infine, con Tutti in pista – Petrella Dancing, tre giornate al Teatro Petrella di Longiano a cura di Cronopios, dal 2 al 4 febbraio 2024, tra concerti, esibizioni di ballo e lezioni aperte a tutte e tutti. Per l’occasione, la platea teatro verrà liberata dalle sedie diventerà un vero e proprio dancing.

Il programma comprende, quindi, le grandi orchestre da ballo del territorio e l’incursione di ospiti speciali che interverranno con esibizioni musicali e canore: l’Orchestra Grande Evento di Moreno il Biondo, Omar Pedrini, l’Officina del Battagliero, l’Orchestra Davide Salvi e altri nomi che saranno man mano svelati.

Durante le serate di Petrella Dancing sarà, infine, possibile ascoltare alcune delle storie di Liscio d’Autore, progetto che ha affidato alla penna di autorevoli scrittori emiliano-romagnoli la composizione originale di racconti su luoghi ed esperienze legate al Liscio. I primi autori che hanno accettato l’invito sono Grazia Verasani, Fabio Bonifacci, Gianluca Morozzi, Chiara Tagliaferri.

Campionato Primavera 1: il Sassuolo batte l’Atalanta e si prepara per la Roma

Campionato Primavera 1: il Sassuolo batte l’Atalanta e si prepara per la RomaLa quinta giornata di campionato per la Primavera 1 si è conclusa con il Sassuolo che è tornato vincitore dal confronto fuori casa con l’Atalanta. Una vittoria che tiene i neroverdi guidati da Mister Bigica al nono posto con sette punti a quattro giorni dalla sfida al Ricci contro la Roma.

Dopo il gol dei neroazzurri al 20’ il Sassuolo ha risposto con il pareggio firmato da Knezovic al 28’ e il vantaggio al 33’ con Cinquegrano.

Nel secondo tempo ancora il Sassuolo in rete con Knezovic mentre i padroni di casa accorciano le distanze con  Manzoni.

 

Claudio Corrado

Covid, consegnate in regione le prime 60.480 dosi di vaccino Pfizer aggiornato per le nuove varianti

Covid, consegnate in regione le prime 60.480 dosi di vaccino Pfizer aggiornato per le nuove varianti
Foto Paolo Righi (di repertorio)

Arrivate in Emilia-Romagna le prime 60.480 dosi di vaccino anti Covid monovalente adattato alla variante XBB.1.5: è la prima consegna, che – come le successive – interessa l’intero territorio regionale, delle quasi 650mila dosi (esattamente 649.920) previste dal ministero della Salute per la nostra regione. Si tratta della nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 a mRNA approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).

A partire dal 16 ottobre sarà possibile vaccinarsi attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale e nelle varie sedi individuate sul territorio in tutte le province (ad esempio Case della Comunità, ospedali, poliambulatori) consultabili sui siti internet delle singole Ausl. È stato infatti siglato, e approvato dalla Giunta regionale, un nuovo accordo Regione-Medici di medicina generale per la campagna vaccinale autunnale anti Covid, dopo le intese che hanno assicurato il loro pieno coinvolgimento durante il periodo pandemico.  E la vaccinazione sarà preferibilmente somministrata in contemporanea con quella antinfluenzale.

Nel frattempo, vista la scarsa disponibilità di dosi, insufficienti a garantire l’immediata e adeguata copertura di tutte le categorie obiettivo della campagna vaccinale, in questi giorni si potrà iniziare a vaccinare la popolazione più fragile o a rischio: residenti nelle Cra/Rsa e operatori sanitari e socio-sanitari.

Obiettivo della campagna nazionale, come evidenziato dal ministero della Salute nelle comunicazioni inviate alle Regioni, è quello di ridurre la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.

“La campagna vaccinale non si è mai fermata, tanto per le prime somministrazioni quanto per i richiami – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Ora siamo pronti a rafforzarla con i nuovi vaccini disponibili, raccomandati principalmente alle persone fragili per proteggersi dal virus che, non dimentichiamolo, continua a circolare. Vaccinarsi è importante, perché significa prevenire le forme più gravi dell’infezione e l’ospedalizzazione, oltre alla mortalità. Ringraziamo ancora una volta tutto il servizio sanitario regionale impegnato nella campagna vaccinale, i medici e i farmacisti che da inizio pandemia non hanno mai fatto mancare la loro pronta e piena collaborazione”.

Destinatari della campagna

La dose di richiamo con i vaccini aggiornati, preferibilmente in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale, sarà offerta prioritariamente alle categorie di cittadini individuate nella circolare ministeriale, tra cui:  persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. Possono naturalmente farne richiesta anche coloro che non rientrano in queste categorie.

Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti‐Covid più recente. Sempre la circolare ministeriale sottolinea che un’infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.

Si prevede l’utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars‐CoV‐2, sono previste, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, compreso quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.

L’accordo con i Medici di medicina generale

I medici continueranno ad effettuare la vaccinazione ai propri assistiti ed eventualmente, per motivi organizzativi, anche agli assistiti in carico agli altri medici afferenti alle varie forme associative. Potranno vaccinare pazienti impossibilitati ad essere vaccinati in quanto temporaneamente privi di assistenza primaria, accordandosi con le Aziende Usl per la loro identificazione. In considerazione dell’organizzazione aziendale territoriale provinciale e delle forme associative tra medici di medicina generale esistenti, il medico può scegliere di vaccinare: all’interno del proprio studio, supportato da proprio personale amministrativo e/o infermieristico;  in locali della forma associativa di appartenenza (medicina di gruppo, medicine di rete con una struttura idonea), supportato da proprio personale amministrativo e/o infermieristico;  in una Casa della Comunità, eventualmente in un ambulatorio di prossimità, istituito in sedi di volta in volta individuate  dall’Ausl, per la vaccinazione il più vicino possibile al domicilio di pazienti fragili in base alle priorità della campagna vaccinale; a domicilio per vaccinare gruppi di popolazione fragile (pazienti in assistenza domiciliare programmata o integrata, pazienti non trasportabili); nelle CRA.

La distribuzione dei vaccini sul territorio

Delle 60.480 dosi complessivamente per questa prima consegna all’Emilia-Romagna, quelle destinate all’adulto (over 12 anni) sono: 2.880 per Piacenza; 2.880 per Parma; 5.760 per Reggio Emilia; 5.760 per Modena; 2.880 per Imola; 2.880 per Ferrara; 11.520 per la  Romagna e 11.520 per Bologna. Per quanto riguarda i vaccini con formulazione pediatrica (6 mesi – 11 anni) il numero di dosi è pari a 14.400 e viene calcolato in base alla popolazione di riferimento per singola provincia.

La via Romea Imperiale: da Colombaro a Castelnuovo Rangone alla scoperta di due antiche pievi

La via Romea Imperiale: da Colombaro a Castelnuovo Rangone alla scoperta di due antiche pieviDopo la presentazione del tratto formiginese della via Romea Germanica Imperiale, nello scorso mese di giugno, si terrà domenica 8 ottobre a partire dalle 9 una camminata che prevede un percorso ad anello di 8 km circa che dalla Pieve di Colombaro arriverà alla Chiesa di Santa Maria del Tiepido a Castelnuovo per poi ritornare a piedi verso la frazione formiginese. I due luoghi saranno raccontati da Marco Gibellini e Francesco Gherardi, rispettivamente esperti di storia locale di Castelnuovo Rangone e di Formigine. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna regionale “Monasteri aperti”, all’interno dei “Cammini dell’Emilia-Romagna”.

Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione entro giovedì 5 ottobre all’indirizzo mail imperialevrg@gmail.com. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Associazione MèS – Movimento è Salute, Corpo Comunale dei Volontari della Sicurezza di Formigine e Associazione di Storia locale E. Zanni.

La via Romea Germanica Imperiale è uno dei principali cammini di pellegrinaggio in Europa. Nel suo tratto italiano, da Trento ad Arezzo, si snoda su quasi 600 km attraversando 4 Regioni e 65 Comuni in un percorso all’insegna della storia e della bellezza dei territori.

Come ricorda l’Assessore al turismo Corrado Bizzini: “Anche con questo percorso la nostra città di prepara ad ospitare i pellegrini che vorranno passare da qui per raggiungere Roma in occasione del Giubileo 2025”.

Unione Distretto ceramico, dal 5 ottobre nuovi siti online con contenuti più accessibili

Unione Distretto ceramico, dal 5 ottobre nuovi siti online con contenuti più accessibiliA partire dal giovedì 5 ottobre i siti web istituzionali degli otto Comuni dell’Unione del Distretto ceramico (Maranello, Fiorano, Formigine, Sassuolo, Frassinoro, Prignano, Palagano, Montefiorino) e il sito dell’Unione saranno on-line in una nuova versione ideata per rendere più fruibili i contenuti e più intuitiva la ricerca di informazioni per i cittadini.

L’intervento rappresenta la prima tappa del progetto finalizzato al potenziamento dei servizi digitali rivolti alla cittadinanza, finanziato con fondi PNRR intercettati dall’Unione. Nei prossimi mesi, infatti, il lavoro svolto dai Comuni insieme al SIA (Servizi Informativi Associati) proseguirà con l’obiettivo di rendere tali servizi sempre più accessibili, riducendo i tempi e facilitando una serie di operazioni da svolgere on line: dalle segnalazioni alle richieste di informazioni, dai pagamenti alle prenotazioni per appuntamenti.

Inoltre, grazie ad altri finanziamenti Pnrr intercettati dall’Unione, prosegue nel frattempo anche l’iter che comporterà per gli enti locali, e dunque per la privacy dei cittadini, una maggiore tutela delle banche dati, sia in chiave di protezione informatica, sia riguardo alle garanzie di recupero dei dati in caso di guasti, attacchi hacker o gravi calamità naturali.

 

 

Grandezze&Meraviglie torna a Sassuolo con due splendidi concerti

Grandezze&Meraviglie torna a Sassuolo con due splendidi concertiTorna anche quest’anno il festival musicale estense Grandezze&Meraviglie, con due splendidi concerti a Sassuolo, ospitati presso il Duomo di San Giorgio il 7 ed il 21 ottobre. L’appuntamento di sabato prossimo, 7 ottobre alle ore 21, è con Nisi Dominus: musica vocale e strumentale di Antonio Vivaldi: “Linwei Guo alto” – Ensemble I Musicali Affetti, Fabio Missaggia direzione.

Vivaldi canta l’amore divino e i sentimenti umani. Il “Nisi Dominus” è tra le opere sacre più significative del Settecento e vede la presenza nell’organico degli archi, anche la rara viola d’amore. La cantata “Amor, hai vinto” presenta pezzi di bravura per la voce, con “affetti” meditativi, languidi, brillanti.

Ingresso gratuito.

Due percorsi di gruppo per affrontare la complessità che una separazione può portare nella vita familiare

Due percorsi di gruppo per affrontare la complessità che una separazione può portare nella vita familiareIn partenza al Centro per le Famiglie del Distretto Ceramico due percorsi di gruppo per affrontare la complessità che una separazione può portare nella vita familiare.

  • ANCORA GENITORI quattro incontri di gruppo aperti ai singoli genitori, separati o in via di separazione, disposti a condividere con altri le proprie esperienza genitoriali
  • GRUPPI DI PAROLA percorso dedicato a bambini 6-10 anni con genitori separati o in via di separazione, uno spazio in cui possano condividere ed esprimere le emozioni e le preoccupazioni che stanno vivendo

L’ingresso è sempre gratuito con prenotazione obbligatoria, di seguito trovate le locandine complete di tutte le informazioni.

 

Per info e prenotazioni potete contattare:

– Sede di Sassuolo 0536 880680 o centroperlefamiglie.sassuolo@distrettoceramico.mo.it

– Sede di Formigine 059 551931 o centroperlefamiglie.formigine@distrettoceramico.mo.it

“Sassuolo Antiquariato Vintage”, sabato in piazza Garibaldi

“Sassuolo Antiquariato Vintage”, sabato in piazza Garibaldi
immagine d’archivio

Si svolgerà sabato prossimo, 7 ottobre, come ogni primo sabato del mese, per l’intera giornata in piazza Garibaldi, il mercato Sassuolo Antiquariato Vintage, in cui si  possono trovare banchi specializzati in abbigliamento vintage, bijoux, mobili e oggetti di antiquariato, dipinti, tovaglie ricamate e articoli in tessuto antichi, dischi e fumetti per collezionisti, numismatica e filatelia, giocattoli antichi.

Fiorano: divieto di patrocinio a feste con denominazione alcolica. Approvato l’Odg proposto da Aifvs

Fiorano: divieto di patrocinio a feste con denominazione alcolica. Approvato l’Odg proposto da AifvsDa tempo l’Ass. Italiana Familiari e Vittime della Strada (Aifvs) locale, rappresentata dal presidente Franco Piacentini e da Maria Assunta Partesotti, ha trasmesso alle Amministrazioni comunali della provincia una proposta di Ordine del Giorno inerente all’adozione di misure atte a contrastare l’abuso di alcol, e quindi le tragiche conseguenze che purtroppo ne derivano, di cui siamo tutti al corrente.

Il documento propone primariamente il divieto di concedere patrocini a iniziative in cui compaia nella denominazione e nella pubblicizzazione l’utilizzo di titoli o immagini che richiamino al consumo di prodotti alcolici o dove l’alcol sia il soggetto principale dell’evento. “Riteniamo – scrivono Piacentini e Partesotti – che la Festa della Birra e la Festa del Vino vadano contrastate proprio perché, mettendo al centro l’abbinamento tra alcol e divertimento, alimentano questa (sub)cultura”. Oltre a questo, il documento suggerisce possibili azioni da intraprendere per dare comunque un argine al consumo alcolico anche in altre circostanze.

La proposta, dopo essere stata analizzata dalla Conferenza dei Capigruppo insieme ai proponenti, è stata presentata in Consiglio comunale lo scorso 28 settembre così da poter essere votata. A presentarla sono state le liste PD e Lista Civica “Francesco Tosi è il mio sindaco”, le quali hanno espresso piena condivisione delle finalità sociali della proposta e l’intento di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza su un tema tanto grave e purtroppo ricorrente.

“È mio dovere ringraziare l’Aifvs – commenta il sindaco Tosi – per l’importante  e delicato lavoro che svolge al fine di evitare ad altre famiglie il dolore per tragedie causate dall’uso eccessivo di alcol associato alla guida. È assolutamente doveroso che il Comune non dia valore col proprio patrocinio ad eventi che enfatizzano il consumo di alcol. Credo che i cittadini siano fieri della scelta del Consiglio comunale, che fa da apripista, spero, anche per altri”.

Questo Ordine del Giorno ha avuto buon esito, dato che ha registrato il voto favorevole di tutti i presenti, fatta eccezione per i consiglieri Manfredini, Orsi e Grimaldi che si sono astenuti. In ogni caso, nessun voto contrario. L’approvazione pone Fiorano Modenese tra i primissimi Comuni a livello provinciale, e non solo, ad adottare una misura simile.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 ottobre 2023Cielo in prevalenza velato al mattino con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso della giornata. Possibilità di brevi e deboli piogge, localmente a carattere di rovescio, più probabili sul ferrarese. Locali foschie o banchi di nebbia, fino al primo mattino, sulle pianure settentrionali e la costa.

Temperature in lieve aumento le minime con valori intorno a 16/17 gradi e leggermente inferiori in aperta campagna. Massime in calo, comprese tra 24 e 27 gradi. Venti inizialmente deboli tra ovest e sud-ovest, tendenti a ruotare nel corso della giornata prima da nord-est e poi da est e a rinforzare specie sulle pianure settentrionali, la costa ed il mare. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento dal pomeriggio a partire da nord, fino in tarda serata a mosso sottocosta e molto mosso al largo.

(Arpae)

I Carabinieri incontrano gli anziani per parlare di come difendersi da truffe e furti in abitazione

I Carabinieri incontrano gli anziani per parlare di come difendersi da truffe e furti in abitazioneLo scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, rappresentati dai Comandanti delle Stazioni di Maranello, Formigine, Fiorano Modenese, Guiglia, Savignano sul Panaro, Marano sul Panaro, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena e Prignano sulla Secchia, hanno incontrato i cittadini, ed in particolar modo gli anziani, per fornire alcuni pratici ed utili consigli per prevenire le truffe e i furti in abitazione.

Teatro degli incontri sono state le chiese dei rispettivi centri abitati, dove al termine delle funzioni religiose, i Comandanti di Stazione hanno approfondito le tematiche inerenti i reati più ricorrenti, ancora oggi un fenomeno assai attuale e tutt’altro che marginale. L’Arma con questa nuova campagna informativa tende ad avvicinarsi a tutte le persone, soprattutto quelle più vulnerabili, per aiutarle a mettersi in guardia dalle ricorrenti insidie e dai numerosi artifici messi in opera dai malfattori.

Tra le truffe più odiose quella del sedicente Carabiniere che piomba in casa inscenando un incidente o un qualsiasi problema giudiziario a carico di un figlio o di un nipote: puntualmente il malfattore chiede la consegna di soldi e preziosi in cambio della fantomatica liberazione del giovane parente trattenuto in Caserma.

E poi c’è anche quella del finto operatore del gas, che utilizza bombolette spray che simulano perdite in atto, convincendo gli ignari anziani ad aprire le loro case, consentendo ad altri complici di agire indisturbati rovistando nei cassetti di ogni stanza, oppure perfino a farsi consegnare banconote e preziosi per evitare la distruzione in caso di scoppio.

Gli incontri hanno suscitato l’interesse delle persone presenti, alle quali sono stati suggeriti gli accorgimenti da adottare per tutelarsi dagli stratagemmi dei malviventi, evidenziando l’importanza di non aprire la porta agli sconosciuti, di parlare dei fatti accaduti alle persone vicine, senza isolarsi o vergognarsi nel chiedere aiuto, non mancando di chiamare il 112 per segnalare situazioni anche semplicemente sospette.

I Carabinieri incontrano gli anziani per parlare di come difendersi dalle truffe e furti in abitazione

I Carabinieri incontrano gli anziani per parlare di come difendersi da truffe e furti in abitazioneLo scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, rappresentati dai Comandanti delle Stazioni di Maranello, Formigine, Fiorano Modenese, Guiglia, Savignano sul Panaro, Marano sul Panaro, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena e Prignano sulla Secchia, hanno incontrato i cittadini, ed in particolar modo gli anziani, per fornire alcuni pratici ed utili consigli per prevenire le truffe e i furti in abitazione.

Teatro degli incontri sono state le chiese dei rispettivi centri abitati, dove al termine delle funzioni religiose, i Comandanti di Stazione hanno approfondito le tematiche inerenti i reati più ricorrenti, ancora oggi un fenomeno assai attuale e tutt’altro che marginale. L’Arma con questa nuova campagna informativa tende ad avvicinarsi a tutte le persone, soprattutto quelle più vulnerabili, per aiutarle a mettersi in guardia dalle ricorrenti insidie e dai numerosi artifici messi in opera dai malfattori.

Tra le truffe più odiose quella del sedicente Carabiniere che piomba in casa inscenando un incidente o un qualsiasi problema giudiziario a carico di un figlio o di un nipote: puntualmente il malfattore chiede la consegna di soldi e preziosi in cambio della fantomatica liberazione del giovane parente trattenuto in Caserma.

E poi c’è anche quella del finto operatore del gas, che utilizza bombolette spray che simulano perdite in atto, convincendo gli ignari anziani ad aprire le loro case, consentendo ad altri complici di agire indisturbati rovistando nei cassetti di ogni stanza, oppure perfino a farsi consegnare banconote e preziosi per evitare la distruzione in caso di scoppio.

Gli incontri hanno suscitato l’interesse delle persone presenti, alle quali sono stati suggeriti gli accorgimenti da adottare per tutelarsi dagli stratagemmi dei malviventi, evidenziando l’importanza di non aprire la porta agli sconosciuti, di parlare dei fatti accaduti alle persone vicine, senza isolarsi o vergognarsi nel chiedere aiuto, non mancando di chiamare il 112 per segnalare situazioni anche semplicemente sospette.

Sconfitta casalinga per i neroverdi: Sassuolo 0 – Monza 1

Sconfitta casalinga per i neroverdi:  Sassuolo 0 – Monza 1

Settima giornata di campionato e i neroverdi reduci da due successi rispettivamente in casa con la Juventus e a San Siro con l’Inter, sono scesi in campo contro il Monza di Raffaele Palladino.

Dionisi ha mandato in campo dal primo minuto Consigli, Erlic, Henrique, Viña, Toljan, Boloca, Tressoldi, Thorstved, Laurienté, Berardi e Pinamonti.

Proprio il capitano Andrea Consigli che nessun giornale aveva segnalato alla vigilia tra i possibili titolari a causa di un infortunio che gli è costato diversi punti di sutura alla mano, si è subito prodigato in due parate al 9’ su conclusione di sinistro di Ciurria e due minuti dopo sullo stesso.

Ci provano in tanti del Sassuolo nella prima mezzora di gara a fare male al Monza, da Laurientè di testa al 16’ su cross da fuori area di Berardi sino alle due conclusioni in porta di Pinamonti al 18’ e al 27’.

Il più atteso di tuti Domenico Berardi impegna seriamente Di Gregorio con un tiro di sinistro da fuori area al 36’ mentre l’azione da gol più clamorosa viene sprecata da Laurienté a due minuti dallo scadere del tempo regolamentare.

(Primo tempo  Sassuolo 0 –  Monza 0)

Alla ripresa Dionisi manda in campo Bajrami per Thorstved  mentre al 59’ doppia sostituzione. Dentro Mulattieri per Pinamonti e Pedersen per Viña.

Nella prima metà della ripresa è il Monza a presentarsi spesso dalle parti di Consigli chiamato a fare gli straordinari con almeno altre tre parate determinanti.

Le ripartenze dei padroni di casa ci sono ma non arrivano a impensierire il portiere avversario mentre Il Monza contrariamente trova il vantaggio con Colombo al 64’ con un tiro di destro dal centro dell’area.

Sassuolo 0 – Monza 1

Al 68’ lascia il campo per infortunio Ruan Tressoldi e al suo posto Alessio Dionisi fa alzare dalla panchina Gian Marco Ferrari.

Al 74’ sul prato del Mapei si rivede Gomez che subentra per l’ex della partita Kyriakopoulos.

Mulattieri non sfrutta al meglio un colpo di testa dal centro dell’area al 77’ e tre minuti dopo su assist di Berardi gira di prima una palla che Di Gregorio blocca a terra.

Al minuto 81 altra tegola per Dionisi con Henrique che si accascia a terra e dunque quinto e ultimo cambio, al suo posto Samuel Castillejo.

85’ Gomez pesca con un pregevole lancio Colombo che di sinistro batte consigli. Il Sig. Zufferli su segnalezione del VAR annulla la rete.

La serata no di Laurieté si materializza con una seconda clamorosa occasione da rete che il francese si divora e siamo al minuto 87.

Ci prova Ferrari a recupero già iniziato con tiro da fuori area che Di Gregorio non trattiene ma sulla respinta Berardi non arriva sul pallone.

Dopo sei minuti di recupero l’arbitro mette fine alla partita e per il Sassuolo inizia la preparazione per una trasferta difficile come quella di venerdì in casa del Lecce.

Sassuolo 0 – Monza 1

“I PROMESSI SPOSI. Qual è il sugo della storia?”: sabato alla Mabic di Maranello

“I PROMESSI SPOSI. Qual è il sugo della storia?”: sabato alla Mabic di MaranelloSabato 7 ottobre, alle 16:30 presso la biblioteca comunale Mabic di Maranello, viene proposto l’evento “I PROMESSI SPOSI. Qual è il sugo della storia?”.
A 150 dalla morte di Alessandro Manzoni ripercorriamo una delle più importanti opere della letteratura mondiale: I Promessi Sposi.

Ma qual è il sugo della storia? In un dialogo con il poeta e scrittore Davide Rondoni e attraverso alcune pennellate sui personaggi del romanzo scopriremo che non si tratta di una storia di fantasia del passato, ma interpella noi, oggi. Con quale posizione, sguardo stiamo di fronte alla vita e alle circostanze che dobbiamo affrontare? Che senso hanno per noi le parole giustizia, perdono?
L’iniziativa è promossa dall’Associazione “La Festa che ti spiazza” e dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello.

Ciclo di letture per bambini al BLA. Si comincia giovedì 5 ottobre

Ciclo di letture per bambini al BLA. Si comincia giovedì 5 ottobreSiamo lieti di comunicare che giovedì 5 ottobre alle ore 17.00 presso il BLA prenderà il via una interessante iniziativa dedicata ai più piccoli. Si tratta di un ciclo di letture per bambini dai 4 ai 7 anni a ingresso libero e gratuito. Profumo di storie e di allegria, voglia di stare in compagnia!

I successivi tre appuntamenti, tutti sempre alle 17.00, sono previsti sabato 14, giovedì 19 e ancora sabato 28 ottobre. L’iniziativa è proposta dall’associazione Librarsi e la biblioteca comunale.

Digitale ed export: oltre 1,4 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole che puntano a operare sui mercati internazionali

Digitale ed export: oltre 1,4 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole che puntano a operare sui mercati internazionaliDigitale ed export. Punta su questi due pilastri il nuovo bando di Regione e Unioncamere Emilia-Romagna per sostenere le micro, piccole e medie imprese che vogliono conquistare i mercati esteri.

A disposizione ci sono oltre 1,4 milioni di euro per rafforzare la capacità delle Mpmi regionali a operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business sia nelle aree già coperte e servite che nella ricerca di nuove zone di sbocco.

Un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione studiato per accrescere il numero delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle nuove tecnologie o consolidarne l’utilizzo. Con l’obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo in continuità con analoghe iniziative realizzate nel triennio 2020-2022.

Cosa prevede
Il bando ‘Digital Export- anno 2023’ gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi alle Mpmi manifatturiere, esportatrici (e non) che hanno sede legale e/o unità operativa in Emilia-Romagna, senza vincolo di fatturato.

Le imprese interessate potranno presentare un solo progetto articolato in almeno due ambiti di attività (senza vincolo sul numero di Paesi target) tra quelli di temporary o digital export manager, B2B e B2C, fiere e convegni specialistici a carattere internazionale, marketing digitale, business online, siti web e materiali promozionali.

Il contributo regionale minimo previsto è fissato in 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), mentre quello massimo in 10 mila euro (per spese complessive di 20 mila euro). L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line Contributi alle imprese, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 12 del 9 ottobre 2023 alle ore 14 del 27 ottobre 2023.
Per informazioni: Unioncamere Emilia-Romagna, supporto.bandi@rer.camcom.it.

# ora in onda #
...............