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domenica, 8 Giugno 2025
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Alluvione: risorse per famiglie e imprese, sistema semplificato per i rimborsi e personale tecnico per accelerare le opere di ricostruzione

Alluvione: risorse per famiglie e imprese, sistema semplificato per i rimborsi e personale tecnico per accelerare le opere di ricostruzioneDestinare risorse già stanziate dal Governo e sinora utilizzate solo in piccola parte per ristorare i danni a cittadini e imprese.

Come i 900 milioni destinati agli ammortizzatori sociali (di cui finora ne sono stati richiesti 30) e i 300 milioni per aiutare le imprese dell’export, di cui attualmente sono stati impiegati circa 12-13 milioni.

Dunque, oltre un miliardo di euro che restano inutilizzati e che rischiano di tornare nei ministeri anziché andare a famiglie e imprese alluvionate.

È la prima proposta di emendamento al Decreto-legge n. 104 del Governo (“Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”), nella parte sulla ricostruzione post alluvione (l’articolo 23).

La seconda proposta prevede l’introduzione del credito d’imposta per risollevare le zone colpite dall’alluvione, seguendo lo schema adottato per il terremoto del 2012: le banche anticipano le risorse necessarie a cittadini, famiglie, aziende per ripristinare i danni subiti e poi lo Stato le ristora attraverso detrazioni fiscali. Uno strumento snello che semplificherebbe la vita di cittadini e imprese, assicurando tutte le risorse necessarie e consentendo allo Stato di spalmare l’impatto finanziario su 25 anni, anche attraverso il ponte di Cassa Depositi e Prestiti.

Infine, ed è il terzo emendamento formalizzato nei giorni scorsi al Senato, la possibilità di rafforzare le strutture tecniche di tutti gli Enti pubblici, individuati dal commissario Figliuolo come soggetti attuatori per gli interventi su fiumi, canali, strade, frane e edifici danneggiati – dai Comuni alle Province, dall’Agenzia regionale di sicurezza territoriale e protezione civile ai consorzi di bonifica – con assunzioni a tempo determinato.

Si tratta di proposte condivise con le parti sociali e gli Enti locali al tavolo del Patto per il Lavoro e per il Clima e già presentate dalla Regione Emilia-Romagna in sede di Conferenza unificata, ora all’esame delle Commissioni del Senato.

“Sui rimborsi, da parte del Governo continuano a giungere rassicurazioni. E proprio in questi giorni stiamo collaborando attivamente con la struttura commissariale per la ricostruzione affinché le ordinanze per imprese e famiglie siano le migliori possibili ed escano rapidamente. Perché al momento cittadini e aziende continuano a non aver ricevuto nulla dallo Stato, al di là per contributo di primo sostegno e di quello di autonoma sistemazione, che abbiamo avviato nella prima fase insieme alla Protezione civile nazionale- ha ribadito il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel corso di una conferenza stampa con una rappresentanza di sindaci dei territori colpiti-. Il problema è che per la ricostruzione privata, ad oggi, mancano proprio le risorse. Anche a nome delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali che stanno collaborando quotidianamente con noi torniamo a rinnovare la proposte che abbiamo condiviso come Conferenza Regioni, Anci e Upi e che abbiamo trasmesso al Governo e a tutti i parlamentari eletti in Emilia-Romagna: chiediamo cioè che tutte le risorse stanziate dal primo decreto per l’alluvione e non utilizzate vengano assegnate al commissario Figliuolo per indennizzare i privati, oltre che l’introduzione del credito d’imposta e il potenziamento delle strutture tecniche. Sarebbe paradossale e ingiustificabile- ha concluso il presidente- che le risorse stanziate non fossero usate qui per gli alluvionati”.

Alla conferenza stampa erano presenti Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta; Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, presidente della Provincia e presidente nazionale Upi (Unione Province d’Italia); Marco Monesi, consigliere delegato della Città Metropolitana di Bologna; Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena.

DICHIARAZIONE SINDACI

“Sono tre proposte di grande buon senso- ha sottolineato il sindaco De Pascale-. Tre proposte non strumentali, che non so come il Governo possa bocciare, tanto più che sono state sottoscritte e sostenute anche da parlamentari della maggioranza. Parliamo di risorse importanti, che consentirebbero di dare almeno una prima tranche di indennizzi a cittadini e imprese”.

Per il consigliere Monesi “è giusto riutilizzare le risorse e ridestinarle, all’interno di quell’agibilità che oggi il commissario non ha. La nostra iniziativa vuole incoraggiare il Governo a compiere un’azione davvero importante, che consegnerebbe risorse ai privati e ridarebbe fiato e sostegno a quanto stanno facendo gli Enti locali”.

“Lo spirito, il senso di questi tre emendamenti è propositivo, collaborativo- ha ribadito il sindaco Lattuca, reduce con Bonaccini da un sopralluogo a Tredozio, il paese più colpito dal sisma dell’altro giorno, che ha interessato ancora la Romagna, già segnata da alluvioni e frane-. Noi non chiediamo soldi senza indicare come e dove prenderli. C’è oltre un miliardo, che è congelato; ora siamo a un bivio, e quelle risorse vanno messe nel binario giusto, a disposizione del commissario Figliuolo. Adesso”.

Il successo della Italian Motor Week

Il successo della Italian Motor WeekOltre 100mila presenze per un calendario di 162 eventi svolti da lunedì 11 a domenica 17 settembre. Sono i numeri essenziali della Italian Motor Week, prima edizione della manifestazione organizzata da ‘Città dei Motori’, la rete Anci che raggruppa quaranta Comuni del ‘Made in Italy’ motoristico, che ha visto come partner il Ministero del Turismo e l’Automobile Club Italiano, oltre al patrocinio di Enit, dell’Aeronautica Militare e di nove Regioni.

“Italian Motor Week ha coinvolto i maggiori brand e aziende del settore, i circuiti, musei e collezioni private, club e associazioni, piloti e progettisti del presente e del passato – dichiara Luigi Zironi, presidente di ‘Città dei Motori’ e sindaco di Maranello – in un progetto organico che ambisce a promuovere Comuni e territori grazie alla passione per i motori. Gli oltre 100mila visitatori di Italian Motor Week confermano le potenzialità del turismo motoristico nel nostro Paese, un settore destagionalizzato, diffuso in tutta Italia, che unisce storia e innovazione nell’industria e nello sport, per guardare al futuro.

“Il contributo dei partner di ‘Città dei Motori’ in questa sfida, ministero del Turismo e Aci anzitutto, è stato fondamentale. Per il futuro confidiamo che questo sostegno prosegua, e si uniscano altre realtà istituzionali e private, per proseguire un viaggio che – conclude il presidente di Città dei Motori – ha ancora tanto da scoprire e benefici da apportare all’economia e all’immagine del Made in Italy”.

Il successo di presenze di Italian Motor Week si è accompagnato a quello su web e social, con circa mezzo milione di utenti totali, dall’Italia e dall’estero, che hanno visitato i siti ufficiali www.cittamotori.it e www.italianmotorweek.it e interagito sui profili Instagram e Facebook di Città dei Motori.

L’Amministrazione comunale di Maranello replica a FdI in merito alle politiche abitative cittadine

L’Amministrazione comunale di Maranello replica a FdI in merito alle politiche abitative cittadine“L’emergenza abitativa riguarda evidentemente tutto il Distretto ceramico e a Maranello la stiamo affrontando con interventi sul breve, medio e lungo periodo. Ad esempio, entro 3 anni saranno ultimati 131 nuovi alloggi privati sul nostro territorio: 102 sono in fase di realizzazione, per altri 29 l’istruttoria sta per concludersi”. L’Amministrazione comunale di Maranello replica così al comunicato di FdI relativo alle politiche abitative della città.

“Le proposte di FdI, invece, ricalcano azioni che abbiamo già messo in campo: la fragilità sanitaria dei cittadini è uno dei criteri prioritari nell’assegnazione di alloggi popolari, e dei 101 appartamenti tra ERS ed ERP presenti a Maranello solo uno ora non è occupato, perché è in corso un adeguamento per accogliere disabili ed è legato alle tempistiche del PNRR.
Inoltre, i comparti privati da realizzare nei prossimi anni già prevedono altri 27 alloggi ERS per l’edilizia sociale. Infine, abbiamo già pubblicato il bando con cui diamo garanzie ai privati con fondi pubblici per incentivarli ad affittare a canone calmierato. E per incrementare le agevolazioni fiscali di cui parla FdI, Maranello dovrebbe prima ottenere lo status di ‘Comune ad alta tensione abitativa’: lo abbiamo richiesto al Governo, sollecitandolo anche sul mancato rifinanziamento del Fondo Affitti nazionale”. Conclude l’Amministrazione comunale maranellese.

Bici e cargo bike a pedalata assistita: da domani le domande online per chiedere il contributo regionale da 500 a oltre 1.000 euro

Bici e cargo bike a pedalata assistita: da domani le domande online per chiedere il contributo regionale da 500 a oltre 1.000 euro
Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Voglia di pedalare? Di tenersi in forma e rispettare l’ambiente lasciando a casa l’auto? Da oggi c’è un motivo in più per farlo. Chi ha acquistato (a partire dal 7 agosto) o ha intenzione di acquistare una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita da domani e fino al 1^ luglio 2025, può chiedere un contributo alla Regione.

L’iniziativa è dedicata ai residenti maggiorenni dei Comuni della pianura e dell’agglomerato di Bologna interessati dal Piano aria regionale: 207 Comuni (quelli con popolazione superiore a 30mila abitanti e quelli dell’area dell’agglomerato di Bologna soggetti a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti), e interessa 4 milioni di abitanti (il 91% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna).

La Regione mette a disposizione 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025, con un contributo da 500 a 1.000 euro (non superiore al 50% del costo del mezzo) che sale a 700 euro per le bici e 1.400 per le cargo (non superiore al 70% del costo) per chi ha rottamato la vecchia auto dal 1^ gennaio 2023 e con un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei Comuni alluvionati (come indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023).

“Ridurre l’inquinamento delle nostre città, incentivare il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile- affermano la vicepresidente con delega a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Irene Priolo, e l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini- sono indirizzi fondamentali dell’azione regionale e la bicicletta si conferma la scelta migliore per avere aria più pulita, per muoversi agilmente in città e per la salute delle persone. E, mentre stiamo lavorando a un progetto di legge che darà un contributo a chi ha perso l’auto in uno dei comuni alluvionati, con questo bando li incentiviamo, con ulteriori 200 euro, ad acquistare bici e cargo bike a pedalata assistita”.

L’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2025, la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e contribuire anche al raggiungimento dei valori limite di qualità dell’aria.

“La mobilità urbana sostenibile può essere un obiettivo raggiungibile- concludono la vicepresidente e l’assessore- e misure come questa, assieme all’iniziativa del bike-to-work, agli abbonamenti gratuiti treni e bus per gli studenti under 19, contribuiscono a renderlo concreto. Cambiare stile di vita e abitudini aiuta ambiente, qualità dell’aria e salute, e può contribuire a contrastare il cambiamento climatico. E gli incentivi sulle e-bike possono essere una buona occasione per farlo.”

I fondi trasmessi dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) saranno suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.

 

Le domande

La domanda di contributo va presenta online a partire dal 20 settembre alle ore 14, sul sito https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici .

Per questo primo anno si potrà fare domanda di contributo dal 20 settembre 2023 alle ore 14 al 28 dicembre 2023 alle ore 12; per il secondo anno di contribuzione dal 9 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 alle ore 12; e per il terzo anno, dal 9 gennaio 2025 al 1^ luglio 2025, alle ore 12.

Tutte le informazioni e Faq (domande frequenti) sul sito: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici, dove si può trovare anche un contatore che aggiorna l’utente, in tempo reale, sulla disponibilità economica rimanente.

Tre persone segnalate dai carabinieri per stupefacenti tra Formigine, Carpi e Pavullo

Tre persone segnalate dai carabinieri per stupefacenti tra Formigine, Carpi e PavulloNella giornata di ieri, i Carabinieri delle 4 Compagnie del Comando Provinciale di Modena hanno effettuato alcuni servizi straordinari mirati a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti, anche tra i più giovani.

Nel corso di tali servizi, nel pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Formigine, in centro abitato, hanno proceduto al controllo di un 24enne trovato in possesso di 5 grammi di hashish. Nel corso del controllo, la persona è risultata soggiornare in Italia priva di permesso di soggiorno e per tale motivo è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena, per soggiorno illegale nel territorio dello Stato, con avvio delle procedure per l’espulsione.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi, in centro , nelle ore notturne, hanno proceduto al controllo di un 45enne, anch’egli trovato in possesso di 1,5 grammi marijuana.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano, a Serramazzoni hanno controllato un 29enne in possesso di una dose di hashish.

Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e le persone sono state segnalate amministrativamente alla Prefettura di Modena.

Quattro passeggiate nei parchi storici sassolesi

Quattro passeggiate nei parchi storici sassolesiTorna, a partire da sabato prossimo 23 settembre, l’appuntamento con le quattro passeggiate patrimoniali a cura di Luca Silingardi, dedicate ai parchi storici di Sassuolo: il Parco Ducale e il Parco Vistarino con piacevoli accompagnamenti musicali e teatrali.

Il progetto è realizzato dall’Ufficio Cultura del Comune di Sassuolo con il contributo della Regione Emilia-Romagna, L.R. 7/2000, Passeggiate patrimoniali – Natura e Cultura.

Sabato si terrà il primo appuntamento: Un aperitivo con i Duchi d’Este”, passeggiata al Parco Ducale con partenza dalla Peschiera Ducale e arrivo alla Casa nel Parco, con aperitivo in collaborazione con l’Associazione Rock’s e accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica Comunale Olinto Pistoni. Il ritrovo è alle ore 17 davanti alla Peschiera Ducale.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su eventbrite.it

Scosse sull’Appennino tosco-romagnolo, sopralluogo del presidente Bonaccini a Tredozio (Fc)

Scosse sull’Appennino tosco-romagnolo, sopralluogo del presidente Bonaccini a Tredozio (Fc)Sopralluogo questa mattina del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a Tredozio, il comune della provincia di Forlì-Cesena che ha riportato i danni più ingenti della scossa di terremoto di ieri mattina. Bonaccini era accompagnato dal sottosegretario Davide Baruffi e dal presidente della Provincia e sindaco di Forlì Enzo Lattuca.

Insieme alla sindaca di Tredozio Simona Vietina, Bonaccini ha visitato le nove tende allestite dalla Protezione Civile per ospitare da subito l’attività didattica. Le scuole del paese sono, infatti, state dichiarate inagibili, ma i ragazzi, circa una novantina, riprenderanno regolarmente le lezioni già domani. Inagibile anche il palazzo comunale, le cui attività saranno a breve trasferite in un altro locale, così come parte della casa di riposo, già evacuata ieri. Gli sfollati che hanno passato la notte fuori casa, nelle tende, nel palazzetto o in altre sistemazioni sono oltre un centinaio, tra cui la stessa sindaca e la sua famiglia. I primi controlli speditivi dei Vigili del fuoco continueranno per tutta la giornata e già da domani interverranno le squadre dei verificatori regionali per una valutazione più approfondita. A Tredozio il presidente Bonaccini ha poi incontrato i primi cittadini degli altri comuni dell’Appennino forlivese.

“Non c’è pace per questo territorio, la scossa di ieri ha riguardato comunità già pesantemente colpite dall’alluvione di maggio, dove i segni delle frane e i forti disagi sulla viabilità sono ben visibili. Ma come sempre in queste settimane drammatiche, ho trovato tra la gente una straordinaria forza d’animo- le parole di Bonaccini- e sindaci pronti a reagire con determinazione. La Regione è al lavoro insieme alla Protezione civile per rispondere a tutte le necessità più urgenti, a partire dell’immediata ripresa dell’attività didattica e dalla prima sistemazione di chi ha la propria abitazione inagibile. Siamo già in contatto col capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per verificare le modalità di risposta più adeguate a questa nuova emergenza”.

L’impegno della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna
La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, da subito è stata in contatto coi territori.
Già poche ore dopo le scosse, ieri sono state fornite 50 brandine e 100 coperte a Modigliana.
Cento brandine e altrettante coperte a Tredozio sono stati anche consegnati nella palestra comunale dove è allestito un centro di accoglienza. Forniti una decina di ancoraggi in cemento, installata cucina mobile carrellata nonché montate sei tende pneumatiche mini-modulo assistenza alla popolazione dove sono state ricavate anche aule didattiche.
Oggi, sempre a Tredozio, al centro di accoglienza popolazione di via Volta sono state installate altre tre tende pneumatiche mini-modulo assistenza alla popolazione. Sono state ritirate a Tresigallo nel ferrarese, per poi essere installate due pallet di grelle, reti metalliche a maglie strettissime da stendere su una superficie.

Formigine senza frontiere”, venerdì dialogo tra l’eurodeputata Gualmini e la sindaca Costi

Formigine senza frontiere”, venerdì dialogo tra l’eurodeputata Gualmini e la sindaca CostiSi rinnova venerdì 22 settembre alle 18.30 all’interno del Castello di Formigine l’appuntamento con “Formigine Senza Frontiere”, rassegna che porta nei luoghi simbolo del territorio una serie di eventi dedicati alla pace e alla cooperazione internazionale.

La serata vedrà salire sul palco l’eurodeputata Elisabetta Gualmini che, in dialogo con il sindaco di Formigine Maria Costi, presenterà il suo libro “Mamma Europa”. Modera l’incontro Mario Agati. Il volume affronta il passato, presente e il futuro dell’Europa, reduce, negli ultimi anni, di diversi sconvolgimenti: la Brexit nel 2020, la pandemia, lo scandalo della corruzione, la guerra in Ucraina che ancora non dà cenno di arrestarsi.

Quando le promesse del progetto europeo sembravano essersi esaurite sotto la scure del crescente successo dei partiti populisti, le drammatiche crisi della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina e lo smottamento interno causato da un grave episodio di corruzione hanno dato, sia pure tra difficoltà e contraddizioni, una nuova centralità all’Unione Europea – spiega Gualmini – Dopo anni in cui l’Unione è stata percepita come un organismo sovranazionale guidato da freddi burocrati, interessati soltanto a imporre misure di austerity per far quadrare i bilanci nazionali, quella che emerge dalle crisi è al contrario un’Europa completamente nuova, dove solidarietà, protezione sociale, sostenibilità ambientale sono i motivi dominanti. Le regole del gioco a seguito della pandemia sono cambiate: il Patto di stabilità e crescita è stato sospeso, l’Europa ha ritrovato un ruolo nel campo delle relazioni internazionali e si è cominciato a parlare di Europa della difesa e dell’energia.

Elisabetta Gualmini, dal suo punto di osservazione privilegiato, vede che il sogno di un’Europa come comunità di destini, messo in pericolo negli anni dell’ubriacatura sovranista e nazionalista e dalla corruzione nell’Istituzione, non si è ancora frantumato, e che anzi l’Europa, con i suoi anticorpi, può rinascere dalle proprie ceneri: non più matrigna ma madre.

Ingresso libero. Per info: 059 416149, ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it.

 

 

 

In PaggeriArte prosegue la mostra “A scena aperta. Passato, presente e futuro del Teatro Carani”

In PaggeriArte prosegue la mostra “A scena aperta. Passato, presente e futuro del Teatro Carani”Dopo l’inaugurazione e i primi giorni di apertura durante il FestivalFilosofia, prosegue in PaggeriArte (piazzale Della Rosa) la mostra dal titolo “A scena aperta. Passato, presente e futuro del Teatro Carani”.

La mostra, a cura di Roberto Valentini e Federica Benedetti, promossa da Fondazione Teatro Carani con il supporto del Comune di Sassuolo e Proloco Sassuolo, sarà aperta tutti i fine settimana di Settembre, il sabato al pomeriggio dalle 16 alle 19 e la domenica al mattino dalle 9 alle 12, oltre a tutte le domeniche di Ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Le fotografie di Fabrizio Ceccardi illustrano il passato glorioso del Carani, un presente che lo vede coinvolto in un’imponente opera di ristrutturazione che, in un futuro ormai prossimo, lo restituirà alla città come uno dei teatri più moderni e funzionali della Regione.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 settembre 2023In prevalenza nuvoloso con parziali schiarite soprattutto al mattino. Dal pomeriggio tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità a partire dai rilievi e dal settore occidentale, con rovesci sparsi in pianura. Dalla serata precipitazioni diffuse, localmente a carattere temporalesco, tenderanno ad interessare l’intero territorio regionale.

Temperature in diminuzione, con valori minimi tra 16 e 19 gradi; valori massimi tra 25 e 27 gradi. Venti inizialmente deboli variabili, tendenti a disporsi tra est e nord-est sulle pianure e da sud-ovest sul crinale appenninico. Mare poco mosso, mosso in serata.

(Arpae)

Modena, le palestre per allenare la memoria

Modena, le palestre per allenare la memoriaUn luogo in cui le persone anziane possono socializzare tra di loro ma anche mantenere allenata la memoria e tutte le funzioni cognitive grazie a semplici esercizi, giochi, attività musicali. Esistono in provincia di Modena palestre speciali in cui non si allenano i muscoli ma il cervello, le Palestre della memoria: un progetto nato dalla stretta collaborazione tra il mondo del volontariato, l’Azienda USL di Modena e i Comuni e che ha portato ad aprire, fino ad oggi, quindici palestre e altre undici verranno aperte nel 2024.

Un progetto virtuoso reso possibile dai tanti volontari che svolgono attività con gli anziani dopo aver frequentato un corso di formazione tenuto dal Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Ausl che supervisiona ogni palestra rendendosi sempre disponibile per gestire eventuali problematiche. Ed è per ringraziare i volontari che l’Azienda USL ha voluto dedicare loro il concerto che si è tenuto il 19 settembre nel Teatro San Carlo di Modena con i musicisti della Fondazione Teatro Comunale di Modena e in cui erano presenti la Direttrice generale dell’Ausl di Modena Anna Maria Petrini, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Questore di Modena Silvia Burdese, il Prefetto Alessandra Camporota, i sindaci della provincia e tutte le associazioni di volontariato coinvolte nel progetto.

Le palestre della memoria hanno l’obiettivo di prevenire il decadimento cognitivo, sono quindi destinate ad anziani che non hanno alcuna malattia cognitiva nell’ottica di agire sulla prevenzione attraverso attività mirate ma anche, semplicemente, il piacere di stare assieme ad altre persone e combattere la solitudine. Attualmente sono 15 distribuite nei Distretti sanitari di Modena, Castelfranco e Pavullo e nel 2024 saranno aperte altre 11 palestre – nei comuni di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Vignola, Savignano sul Panaro, Castelnuovo Rangone e Spilamberto, Bomporto, Polinago, Lama Mocogno, Fiumalbo e Sestola – per soddisfare una richiesta sempre crescente: sono ben 400 gli anziani che frequentano le palestre e in alcuni territori c’è una lista d’attesa (a cui si cerca di rispondere , appunto, con l’apertura di nuove realtà a dimostrazione dell’efficacia e del gradimento del progetto).

Una palestra della memoria nasce dal territorio grazie alla collaborazione tra Distretti sanitari dell’Azienda USL, le associazioni di volontariato e i Comuni e parrocchie. Una volta valutata la fattibilità e trovati gli spazi idonei, i volontari disponibili frequentano un corso di formazione tenuto dalle neuropsicologhe del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL di Modena per apprendere quali esercizi e attività è possibile fare per stimolare le funzioni cognitive. Un gruppo di oltre 100 volontari, la cui età è in media 68 anni, che si mettono a disposizione con entusiasmo per sostenere gli anziani e i ‘grandi anziani’ (età da 75 ai 95 anni circa) che frequentano le palestre. “Diamo ai volontari indicazioni su quali esercizi svolgere e come approcciarsi all’anziano ma nelle attività che svolgono c’è anche molta creatività, sempre con la nostra supervisione” sottolinea la dottoressa Chiara Galli del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze.  “Gli esercizi sono volti a stimolare la memoria, il linguaggio, l’orientamento spazio-temporale, l’attenzione”.

Alle palestre della memoria, che si svolgono per due ore settimanali e per quasi tutto l’anno, si accede spontaneamente contattando le strutture ai recapiti disponibili sul sito web dell’Ausl di Modena all’indirizzo https://www.ausl.mo.it/palestre-della-memoria.

“Con l’iniziativa di oggi al Teatro San Carlo vogliamo ringraziare i tantissimi volontari che prestano servizio nelle Palestre della memoria – sottolinea la Direttrice generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini – questo è solo uno degli ambiti in cui il mondo del volontariato aiuta l’Azienda USL di Modena nell’assistenza socio-sanitaria alla popolazione, nei progetti di promozione della salute e prevenzione di patologie: un supporto fondamentale che si integra con il lavoro dei nostri professionisti in una logica di stretta e proficua collaborazione”.

“La sinergia tra istituzioni e volontariato, professionisti della salute e cittadini – afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – si conferma la carta vincente per una comunità che vuole essere coesa ed inclusiva, attenta alle esigenze delle fasce più fragili della popolazione, a partire dai suoi anziani che rappresentano le nostre radici e la memoria della nostra città. Le Palestre della memoria poggiano infatti le fondamenta sulla competenza dei professionisti del Centro disturbi cognitivi dell’Ausl e si moltiplicano grazie alla disponibilità dei volontari. Questo stringerci intorno alla nostra sanità pubblica deve essere per la comunità modenese un valore e un punto di forza”.

“Le palestre  – sottolinea Giuliana Bulgarelli dell’associazione di volontariato G.P. Vecchi e referente per lo sviluppo e il coordinamento delle palestre della memoria – sono un progetto di Comunità perché impiegano e valorizzano i volontari, le associazioni e le parrocchie nei luoghi vicino a casa in un rapporto solidale in cui i volontari, con le loro diverse competenze, mettono a disposizione il loro tempo per chi ha più bisogno o ha maggiori difficoltà e le associazioni si integrano per trovare volontari, spazi e trasporti creando o rinforzando la rete delle relazioni, anche con la regia delle istituzioni”.

Giuliana Bulgarelli

Il Cineswing Festival trasforma Fiorano nella New York degli anni 30 per una notte

Il Cineswing Festival trasforma Fiorano nella New York degli anni 30 per una notte

Immaginate di essere trasportati da una macchina del tempo, catapultati all’alba degli anni trenta in una delle affollatissime Ballroom di Harlem, impossibile? Niente affatto.

Questo sarà stando alle anteprime che trapelano, quello che cui si troveranno di fronte gli ospiti dell’evento previsto per il prossimo 30 Settembre presso il Cineporto dell’Emilia Romagna a Fiorano  modenese in via Braida 22-24-26.

Il Cineswing Festival si presenta come una vera e propria data evento per tutti gli appassionati di Lindy hop una danza afroamericana nata proprio ad Harlem e che grazie alla coinvolgente musica e grande energia che sprigionava fu una decisa risposta di vitalità in un periodo di grande depressione.

«Gli anni Venti furono un’epoca di radicali cambiamenti sociali e culturali negli Stati Uniti», racconta Alessandra  Stefani, founder di Cineporto dell’Emilia-Romagna. «L’atmosfera unica, di liberazione e ribellione dall’oppressione e dal proibizionismo che si respirava nelle ballroom newyorkesi tra gli anni Venti e Trenta è stata l’ispirazione per creare questo evento, che sarà il primo di una serie di appuntamenti culturali, curati dalla linea editoriale del  Cineporto dell’Emilia Romagna.

Invito tutti coloro che abbiano voglia di ballare e, per una notte, fuggire dalla realtà, o che semplicemente siano curiosi di scoprire di più sul “lindy hop”: è molto di più di un ballo di coppia anni Venti, è uno stile di vita, un’eclissi del tempo e dello spazio».

A Fiorano dunque il 30 Settembre dalle ore 21 grazie alla presenza della Hot Sugar Band di Parigi, assoluta leader al livello mondiale della scena swing e tante altre sorprese sarà possibile rivivere quei magici anni. Il Dress code sarà ispirato agli anni 20 mentre i biglietti per partecipare all’evento i biglietti sono disponibili al seguente link: CINESWING Festival | Cineporto dell’Emilia-Romagna

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre l’anno scolastico all’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre l’anno scolastico all’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì“Grazie di cuore da tutta l’Emilia-Romagna al presidente Sergio Mattarella per questa visita. Grazie per aver scelto una scuola della nostra regione e per essere ancora una volta, come sempre, accanto alle nostre comunità, ferite dall’alluvione dello scorso maggio e svegliate dal terremoto di questa mattina. In particolare, siamo vicini agli abitanti di Tredozio, uno dei paesi dell’Appennino forlivese già danneggiato dalle frane, nell’alluvione di maggio, e oggi messo di nuovo alla prova. Le parole del presidente Mattarella sono un incoraggiamento per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che stanno per affrontare un nuovo anno scolastico dopo il durissimo periodo dell’alluvione. Proprio loro sono stati tra i protagonisti degli aiuti, rimboccandosi le maniche sin da subito e dimostrando una forte volontà di ripartire, tutti insieme. Il diritto all’istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione, va sempre garantito e anche questa volta, dopo il sisma del 2012, abbiamo lavorato perché i nostri studenti e le nostre studentesse potessero tornare tra i banchi già con la ripartenza delle lezioni”.

Così la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, che ha accolto in rappresentanza del presidente Stefano Bonaccini il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico all’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì. Presenti anche l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca.

“La scelta del presidente di inaugurare l’anno scolastico in una delle città maggiormente colpite dall’alluvione ci onora e ci offre un importante stimolo a continuare con lo stesso impegno e determinazione nella ricostruzione- sottolineano la vicepresidente Priolo e l’assessora Salomoni-. Sappiamo bene che la strada è lunga, ma il lavoro svolto in questi mesi dagli amministratori locali e dalle istituzioni per permettere la riapertura delle scuole è il segno dell’impegno collettivo e del senso di comunità che da sempre contraddistingue la nostra regione. Ora più che mai, però, serve l’impegno di tutti, perché i nostri territori possano ripartire più forti di prima”.

Oltre 800 studenti provenienti da tutta Italia, di cui 500 circa dall’Emilia-Romagna, partecipano questo pomeriggio alla consueta manifestazione, giunta alla 23esima edizione, per l’avvio dell’anno scolastico che il Ministero dell’Istruzione e la Rai promuovono ogni anno. Per l’anno scolastico 2023/2024 è stato scelto l’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì, scuola di una delle zone più colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

Prima dell’inizio della cerimonia il presidente Mattarella, accompagnato dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari e dal dirigente scolastico Giovanni Maria Ghidetti, insieme con il ministro, ha visitato alcuni laboratori dell’Istituto.

Successo per gli eventi della stagione estiva fioranese

Successo per gli eventi della stagione estiva fioraneseSi è conclusa con gli importanti eventi dell’Italian Motor Week, la stagione estiva fioranese di eventi culturali, artistici, musicali, per lo più ad ingresso gratuito, che moltissimi hanno dimostrato di apprezzare, facendo registrare in diverse occasioni il sold out dei posti disponibili.

Sono stati oltre una sessantina gli appuntamenti proposti dal Comune di Fiorano Modenese, da metà maggio a metà settembre, con l’obiettivo di invogliare la gente ad uscire di casa per socializzare e vivere la città e i suoi spazi con spensieratezza e gioia.

Un ricco calendario frutto di un grande sforzo corale dell’Amministrazione e delle associazioni (dal Comitato Fiorano in Festa, a Radio Antenna Uno, dall’associazione Fiera San Rocco, Leongatto, a Quelli del ‘29 e Amici della Musica Nino Rota e altre ancora), che ha permesso di intercettare proposte differenti per accontentare tutti i gusti e ha consentito di dislocare gli eventi non solo nelle piazze, ma anche in luoghi diversi, facendone punti di incontro della comunità. Il pubblico ha sempre partecipato numeroso, nonostante il calendario sia stato più volte modificato a causa del maltempo.

“In questi anni l’Amministrazione ha sempre perseguito l’obiettivo di animare tutti i luoghi con vocazione culturale del territorio con proposte per tutti i gusti e di genere vario. – sottolinea l’assessore alla Cultura, Morena Silingardi – Crediamo sia importante offrire sia occasioni di svago e socialità di grande richiamo, come abbiamo fatto anche questa estate, ma crediamo altrettanto che sia nostro compito promuovere incontri di riflessione e stimolo culturale, che diversamente non troverebbero altri spazi, come cerchiamo di fare da tempo in un mix che pare funzionare”.

In questa lunga estate fioranese molto apprezzate, in particolare, sono state la rassegna Note di Notte con dieci spettacoli di musica di generi vari e il “Cinema sotto le stelle”, con la proiezione di 8 pellicole nazionali e internazionali, per la prima volta nella corte del Castello di Spezzano. Numerose serate hanno registrato il tutto esaurito per raggiunta capienza massima dello spazio disponibile, segno anche della qualità dei musicisti proposti.

Presenze importanti anche per l’Open Air Disco con dj Molella a inizio giugno e il Fiorachella hanno visto piazza Ciro Menotti e parco di Villa Pace riempirsi di centinaia di giovani con voglia di ballare e divertirsi.

E come sempre piazze piene anche per i tre appuntamenti estivi di Andam a vegg, due a Fiorano e il terzo a Spezzano, per la 50° puntata, durante la Fiera di san Rocco e i tanti concerti e spettacoli in piazza Ciro Menotti (Alberto Bertoli, Dancing Gala, Radio Luxembourg & The Singer Senior da The Voice Senior).

Molti degli eventi musicali in piazza, al Castello e a Villa Pace sono stati realizzati grazie anche al sostegno di Fondazione di Modena, in collaborazione con il Comune, nell’ambito del progetto “Fiorano Sonora”, (bando “Mi metto all’opera 2023).

“Puliamo il mondo” domenica a Fiorano giornata all’insegna dell’ecologia e del movimento

“Puliamo il mondo” domenica a Fiorano giornata all’insegna dell’ecologia e del movimentoVuoi dare una mano a rendere più bella e godibile la tua città? Domenica 24 settembre arriva l’iniziativa “Puliamo il mondo”, ossia una giornata di impegno ecologico al Centro Sportivo Ciro Menotti in collaborazione con Legambiente di Sassuolo, Run Different, Libertas Fiorano, Atletica RCM, Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo.

Appuntamento alle 10.00 nel piazzale del Bocciodromo di Spezzano, in via A. Mondaini, per svolgere una semplice camminata a cui sarà abbinata una coccola per il nostro territorio, una raccolta dei rifiuti, in occasione di Puliamo il Mondo 2023 e Clean Up Day 2023. Dopo la passeggiata, una coccola anche per noi, con una seduta di stretching. Il kit con gli strumenti necessari sarà fornito dagli organizzatori.

Prenotazione attraverso il form reperibile sul sito del Comune. Per informazioni telefonare allo 0522 343238 o al numero 342 8677118.

Giornata Mondiale dell’Alzheimer, un film in compagnia presso l’Auditorium Spira mirabilis

Giornata Mondiale dell’Alzheimer, un film in compagnia presso l’Auditorium Spira mirabilisGiovedì 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. In occasione di questa ricorrenza, l’Associazione Sostegno Demenze (Ass.S.De) e il Comune di Formigine organizzano una serata dedicata a tutta la comunità, e in particolare alle persone che soffrono di demenza e ai loro caregiver. L’appuntamento è alle 21 all’interno dell’Auditorium Spira mirabilis di Formigine con la proiezione di “Ritorno al Marigold Hotel”, film di John Madden e con Richard Gere e Judi Dench che racconta l’avanzare dell’età in chiave ironica e divertente. L’ingresso è gratuito.

Dichiara l’Assessore per Formigine Città inclusiva Roberta Zanni: “L’obiettivo di questa iniziativa è spingere le persone ad uscire di casa e incontrare gli altri, regalandosi un momento di compagnia e convivialità. Non a caso, non è stato scelto un film che parla di demenza, ma uno incentrato sulle avventure di un gruppo di pensionati per strappare una risata e dimenticare per un momento pensieri e preoccupazioni. Lo stare insieme e il ritrovarsi sono potenti antidoti contro la solitudine che spesso può caratterizzare la terza età. Farlo divertendosi con un’attività assolutamente normale, ma non scontata, come guardare un film diventa così un’opportunità che non può che fare bene al cuore”.

Grazie al suo impegno per sensibilizzare la popolazione su questo tema e costruire una rete inclusiva, Formigine è stata la prima città della Regione Emilia-Romagna ad ottenere, nel 2020, la certificazione “Comunità Amica della Demenza” grazie al marchio “Dementia Friendly Community (DFC) concesso dalla Federazione Alzheimer Italia. Per dare un ulteriore segnale di vicinanza, fino a venerdì 25 settembre il Castello di Formigine sarà illuminato di viola, colore simbolo di questo percorso. Dallo scorso anno, infine, in via Caduti di Superga 2 a Formigine è attiva l’Officina della Memoria, spazio di incontro per persone con disturbi di memoria al cui interno operano uno psicologa, un terapista occupazionale, un operatore socio-sanitario e oltre 10 volontari per l’organizzazione di varie attività di riattivazione della memoria cognitive, psicomotorie e ricreative (musica, canto, danza), ma anche supporto pratico e psicologico a familiari e caregiver. Il centro è aperto il martedì dalle 15 alle 17 e il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12. Gli enti promotori sono l’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, l’Ass.S.De., il Comune di Formigine e l’Azienda USL di Modena-Distretto di Sassuolo con il sostegno di Italgraniti SpA.

Sporting Club Sassuolo: l’under 12 maschile vola alle fasi nazionali

Sporting Club Sassuolo: l’under 12 maschile vola alle fasi nazionaliPer il secondo anno il team under 12 maschile dello Sporting Club Sassuolo si conferma ai vertici del tennis italiano e in particolare raggiunge l’ambita fase finale tra le migliori 8 squadre.

La formazione guidata dal Maestro e Capitano Simone Cerfogli ha affrontato questo weekend la fase macroarea centro / nord presso il TC Italia di Forte dei Marmi e si è trovata da prima ad affrontare il CT Lucca, sconfitto al doppio decisivo, e all’ultimo turno lo Junior Tennis Perugia, sulla carta favorito per il passaggio.

La squadra dello Sporting Club Sassuolo è composta da Axel Cremonini, 2011, classifica 3.2 e reduce dallo scudetto italiano di doppio della categoria, Matteo Grotti, classifica 3.4, e Andrea Anceschi, classifica 4.2, entrambi 2012. Un match a testa dopo i singolari, si arriva anche qui al doppio: primo set in favore di Perugia, secondo set strappato per 7/6 dallo Sporting, si decide tutto al super tie break. Ed è qui che Axel, da vero leader della squadra, recupera un punto dopo l’altro fino al 10-5 in favore del circolo sassolese. Grazie a questo successo ora i ragazzi sono qualificati alla fase nazionale in programma dal 22 al 25 settembre proprio sui campi di casa, allo Sporting Club, e disputeranno le final eight per l’assegnazione dello scudetto italiano 2023 a squadre di categoria.

Il tabellone nazionale verrà sorteggiato giovedì 21 settembre durante il briefing tra tutti i team e da venerdì alle ore 10.00 sui campi in terra rossa si svolgeranno i quarti di finale. L’ingresso al pubblico è aperto a tutti, Soci e appassionati di tennis, per venire a tifare e sostenere la squadra dello Sporting Club Sassuolo.

FDI in merito all’emergenza abitativa a Maranello

FDI in merito all’emergenza abitativa a Maranello“Arriveranno a Maranello ben felici di aver trovato lavoro presso un’azienda conosciuta e prestigiosa, ma presto l’entusiasmo non basterà a stemperare la delusione per la loro inevitabile condizione abitativa.
Cercheranno casa, prima in affitto a prezzi proibitivi e magari si accontenteranno di una sola stanza con servizi condivisi, poi cercheranno di acquistarla ma senza riuscirci se non nel raggio di 20 km”. Fratelli d’Italia interviene sull’emergenza abitativa a Maranello.

“Peggiore della loro, sarà solo la condizione di chi già abita Maranello, e magari vorrebbe mettere su la propria nuova famiglia vicino ai genitori anziani e nel paese in cui è cresciuto.
Lo diciamo sin d’ora a tutti i futuri cittadini e lavoratori di Maranello: ahimè di case non ce ne saranno.
E questo accade, già ai giorni nostri, per un solo motivo: a Maranello non c’è mai stata una corretta pianificazione delle politiche abitative coordinata con la pianificazione dello sviluppo industriale”.

“Sono anni che Fratelli d’Italia – Evoluzione Maranello inserisce nel suo programma elettorale questa problematica che non riguarda solamente la logistica o le strategie urbanistiche di Maranello ma che – paradossalmente – rischia di divenire un’emergenza sociale proprio per effetto del positivo ed invidiabile sviluppo industriale del territorio.

Le risposte ottenute a riguardo dalle Amministrazioni in carica non ci hanno mai soddisfatto.
Ci permettiamo di suggerire alcune iniziative da attuare immediatamente per scongiurare il peggio:
1) favorire le persone con fragilità di carattere sanitario (questa sarebbe una importante scelta di inclusione e coesione sociale);
2) recuperare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, oggi sfitti, per carenze manutentive;
3) incentivare gli interventi privati finalizzati a condividere un’edilizia di tipo “sociale”;
4) favorire, a fronte di incentivi pubblici (garanzie e contributi), la locazione di alloggi sfitti a canoni ridotti, favorendo  soggetti e famiglie con redditi bassi o intermedi;
5) applicare un’agevolazione fiscale per i canoni concordati ad un prezzo più basso di quello di mercato, favorendo in questo modo i privati che assolvono ad una funzione sociale;
Ma questo sarebbe ancora poco”.

“Si potrebbe fare di più per rendere attraente il nostro paese ai futuri cittadini e lavoratori di Maranello – prosegue Fratelli d’Italia -.
Le nostre iniziative potrebbero essere non solo un’importante scelta di inclusione e coesione sociale ma anche motivo di progresso e lustro per il nostro Comune.
Si potrebbe:
1) incentivare il trasporto pubblico per migliorare la viabilità e ridurre il problema dei parcheggi;
2) realizzare scuole all’avanguardia con insegnamento e predominio della lingua inglese, ormai universale, capaci di attrarre e accogliere anche studenti stranieri;
3) sviluppare maggiori attenzioni per la salute dei cittadini e facilitare l’accesso alla medicina di base;
4) promuovere l’ampliamento del verde e le attenzioni per la pulizia;
6) porre la sicurezza al primo posto;
7) sviluppare strategie di eco sostenibilità ed accessibilità come una città ciclabile, pedonale e amica degli animali;
8) progettare proposte di attrattività per le aziende, che si traducono in lavoro per i cittadini e sviluppo per la comunità;
9) incentivare la vita sociale dei giovani con eventi, cultura, spettacoli dal vivo, e una vera e propria città dello sport”.

Ma per essere sempre migliore – conclude Fratelli d’Italia – Maranello dovrà essere una città dedita all’ascolto ed alla partecipazione di tutti i cittadini, sempre aperta al Mondo e capace di cogliere le opportunità che il turismo evoluto di oggi può offrire”.

Chiusure programmate su A1 Panoramica e Tangenziale di Bologna

Chiusure programmate su A1 Panoramica e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione degli impianti nelle gallerie, dalle 9:00 alle 19:00 di giovedì 21 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna.

Saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze, mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. Dalle 8:00 alle 19:00 di giovedì 21 settembre sarà chiusa anche l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata all’interno del tratto. Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

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Sulla Tangenziale di Bologna, dalle 22:00 di martedì 19 alle 6:00 di mercoledì 20 settembre, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 7bis SS64 per Ferrara o 6 Castelmaggiore.

Scosse di terremoto sull’Appennino tosco-romagnolo, nessun danno significativo al momento in regione a cose o persone

Scosse di terremoto sull’Appennino tosco-romagnolo, nessun danno significativo al momento in regione a cose o personeLa serie di scosse che si sono verificate stamattina presto al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna – la più forte a Marradi, nel Mugello, di magnitudo 4.8 – sono state avvertite in diverse località della regione. Nessun danno significativo: qualche criticità è stata registrata a Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, dove risulta inagibile il Municipio per la presenza di crepe e solo dopo i sopralluoghi tecnici si deciderà la riapertura. Il Comune ha segnalato che molte strutture sono danneggiate e che, in via precauzionale, si sta evacuando una porzione di una casa di riposo per anziani.
A Portico e San Benedetto due palazzine sono state evacuate, altre tre a Rocca San Casciano.

“Il sistema regionale di Protezione civile si è subito attivato- spiega Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Insieme alle strutture territoriali, proseguiranno tutto il giorno le verifiche con i tecnici incaricati. Al momento non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all’epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole”.

Oggi sono chiusi gli edifici scolastici, di ogni ordine e grado, di Brisighella e Riolo Terme (nel ravennate) e di Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, Dovadola, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole (nella provincia di Forlì Cesena).

Al momento sono già in azione sei squadre di tecnici, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate.

L’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile ha svolto immediatamente il proprio compiti, in raccordo con le Prefetture, e preso contatto con i Comuni, i gestori dei servizi pubblici, delle strade e delle ferrovie per la verifica della situazione. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena.

Al Palasport di Tredozio sono state allestite 100 brandine per chi vuole passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio stanno attivando una cucina, che sarà a disposizione per ogni necessità.

A Casa Corsini la Steam Education per docenti

A Casa Corsini la Steam Education per docentiIl FabLab Junior e l’associazione Lumen propongono un approfondimento sulla Steam Education a docenti della scuola primaria e secondaria di I grado: due pomeriggi di workshop sono in programma mercoledì 4 ottobre e mercoledì 11 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00, presso Casa Corsini (Via Statale 83, Spezzano di Fiorano Modenese).

Dalla stop motion alla didattica disciplinare, dallo storytelling digitale al progetto sul cambiamento climatico, due sessioni di formazione gratuita con iscrizione obbligatoria scrivendo alla mail info@casacorsini.mo.it. Per dare opportunità di partecipare al maggior numero di insegnanti, sarà possibile iscriversi ad uno solo dei due appuntamenti.

Mercoledì 4 ottobre alle 17.00 s’inizia con un approfondimento a cura di Giordano Vignoli: “STEM educator, sull’uso della stop motion per una didattica disciplinare”. A seguire presentazione del toolkit, nell’ambito delle pratiche di disseminazione previste dal progetto Climax sul cambiamento climatico.

“Insegnare e apprendere con il digital storytelling” è il titolo dell’intervento di Luca Montanari, formatore e consulente di didattica digitale, che apre la formazione di mercoledì 11 ottobre. A seguire, fino alle 19.00, la presentazione del toolkit del progetto europeo, Climax.

Climax (CLIMAte coalition eXchange of best practices) ha una durata di due anni e conta sulla collaborazione di cinque partner provenienti da quattro Paesi: Slovacchia, Italia, Austria e Grecia. Il progetto, finanziato dal programma europeo Erasmus Plus, vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale Lumen. La presentazione del toolkit rientra invece nell’ambito delle pratiche di disseminazione previste dal progetto.

 

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