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venerdì, 22 Agosto 2025
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Favorire consumi alimentari consapevoli nelle scuole e nelle fattorie didattiche e per la sostenibilità della ristorazione collettiva

Favorire consumi alimentari consapevoli nelle scuole e nelle fattorie didattiche e per la sostenibilità della ristorazione collettivaOrientamento dei consumi e educazione alimentare nelle scuole, puntando all’educazione all’aperto e alla pedagogia attiva. Sviluppo e qualificazione della rete delle fattorie didattiche e informazione e promozione di consumi alimentari consapevoli, con le Fattorie Aperte e la Giornata dell’Alimentazione. Sostenibilità della ristorazione collettiva scolastica, tema su cui è al lavoro anche un gruppo regionale appositamente costituito. E’ quanto si propone il Programma per l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare 2023/2025 della Giunta della Regione Emilia-Romagna, approvato dall’Assemblea legislativa.

“Il Programma, in continuità con quanto fatto nel triennio precedente, opera sia sul versante dell’educazione alimentare sia su quello della produzione agricola, all’insegna della sostenibilità e promuovendo l’incontro tra città e campagna fin dai primi anni di età- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Significativa l’attività che viene svolta nelle scuole e lo sviluppo della rete delle Fattorie didattiche, e molto importante il percorso sulla ristorazione collettiva e sulla valorizzazione dei prodotti biologici e a marchio di qualità, che ha l’ambizione di mobilitare i diversi soggetti locali col fine di sviluppare soluzioni congiunte per una maggiore sostenibilità del servizio”.

Le risorse a disposizione per il periodo 2023-25 ammontano a quasi 300mila euro e saranno utilizzate per sostenere progetti di educazione alimentare nelle scuole, diffondere la conoscenza delle circa 300 fattorie didattiche attive, promuovere acquisti e consumi consapevoli nei confronti della popolazione.

Orientamento dei consumi e educazione alimentare
Nel prossimo triennio verranno estese le esperienze che si sono dimostrate più efficaci, come quella dell’orto a scuola, al maggior numero di utenti possibile, coinvolgendo scuole del territorio o classi che non siano state interessate precedentemente. Al via alla seconda edizione del progetto “Io coltivo. Dalla terra alla tavola”, con l’obiettivo di coinvolgere una cinquantina di classi delle scuole secondarie di I grado nella realizzazione di orti didattici e in attività di formazione e informazione su agricoltura e alimentazione.

Le attività integreranno la didattica tradizionale con i laboratori a scuola, col supporto delle fattorie didattiche del territorio, con un approccio scientifico ma anche ludico e interattivo.

Sarà potenziata inoltre la formazione degli insegnanti, per consentire loro di acquisire maggiori conoscenze sulle materie trattate.

Sviluppo della rete delle fattorie didattiche
Nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale saranno sostenuti gli investimenti per la creazione e lo sviluppo di fattorie didattiche nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale. Sarà inoltre svolta attività di promozione della rete delle fattorie didattiche attraverso il sito tematico dedicato e i social. L’informazione e la promozione di consumi alimentari consapevoli sarà realizzata attraverso varie iniziative, tra cui Fattorie Aperte, riproposta anche in questa programmazione nel periodo maggio-giugno e la Giornata dell’Alimentazione in fattoria nel mese di ottobre.

Sostenibilità della ristorazione scolastica
Nei prossimi anni la Regione continuerà a promuovere l’utilizzo di prodotti biologici e di altri prodotti a qualità regolamentata nella ristorazione collettiva pubblica e in quella scolastica in particolare, e a fornire agli operatori del settore strumenti informativi affinché il servizio diventi sempre più sostenibile.

Ferrari, Ficco-Zanetti (Uilm): “Rinnovo integrativo eccellenza delle relazioni industriali”

Ferrari, Ficco-Zanetti (Uilm): “Rinnovo integrativo eccellenza delle relazioni industriali”“Con il rinnovo del Contratto specifico Ferrari, che competa con le sue peculiarità la disciplina pattizia del Contratto collettivo specifico di Lavoro, la storica casa di Maranello si conferma una eccellenza delle relazioni sindacali, non solo per gli importi del premio che potrà arrivare a superare i 17 mila euro annui, ma anche per iniziative innovative come quelle dell’azionariato diffuso e meritorie come quella in favore dei lavoratori con disabilità”.  Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Alberto Zanetti, segretario generale della Uilm di Modena, a commento dell’accordo firmato nella serata di ieri.

“Sul piano economico – argomentano Ficco e Zanetti – l’importo massimo del premio annuo variabile, basato su indicatori di produttività, di qualità e di redditività, a cui si aggiunge un nuovo indicatore sulla sostenibilità energetica, passa da 14 mila a oltre 17 mila euro. La novità che apprezziamo maggiormente è il piano di azionariato diffuso, in base al quale ad inizio 2024 ciascun dipendente riceverà a titolo gratuito azioni per un controvalore non eccedente 2.065 euro, a cui ciascun dipendente potrà aggiungere se lo vorrà ulteriori azioni convertendo 3.000euro del premio di risultato. In questo modo si coinvolgono davvero i lavoratori nelle sorti dell’impresa. Sul piano normativo abbiamo concordato inoltre una maggiore tutela per il personale con disabilità in termini di diritto alla conservazione del posto di lavoro anche in caso di malattie assai protratte nel tempo. Infine è pattuita per il 2024 l’assunzione di 250 nuovi colleghi, il che ci conforta sui piani di sviluppo di Ferrari”.

“Per noi – concludono Ficco e Zanetti – questo risultato negoziale suggella un sistema virtuoso di relazioni sindacali, in cui la Uilm è il primo sindacato. Proveremo sempre a ripagare la fiducia dei lavoratori continuando a costruire con Ferrari un sistema improntato al dialogo e alla partecipazione, convinti che Ferrari possa rappresentare una eccellenza non solo industriale ma anche sindacale”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 15 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 15 novembre 2023Al mattino nuvoloso per il passaggio di nubi alte e stratificate; ampie schiarite nel pomeriggio. Foschie e locali nebbie, più probabili sulle aree prossime al corso del Po nelle ore notturne ed al primo mattino. Temperature temperature pressoché stazionarie, con valori minimi tra 9 e 12 gradi; massime in locale aumento con valori tra 17 e 19 gradi. Venti deboli dai quadranti occidentali. Mare poco mosso sotto costa; temporaneamente mosso durante le ore centrali della giornata, ma con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Accordo storico tra Sindacati e Ferrari Maranello

Accordo storico tra Sindacati e Ferrari Maranello“Da pochi istanti abbiamo chiuso un accordo con Ferrari che definisco storico. Dopo un mese di lavori e ben dieci incontri negoziali, arriva un nuovo pacchetto di 250 assunzioni, un nuovo aumento di oltre 3.500 euro del premio di competitività, ancora più welfare aziendale. E soprattutto, per la prima volta in Italia, c’è l’intesa per un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari. Per trovare un accordo bisogna sempre essere in due. Ferrari ha fatto la sua parte e va riconosciuto, ma sono orgoglioso del lavoro sindacale condotto da Fim Cisl, dai nostri delegati sindacali e dai colleghi di Uilm e Fismic”.

Così Giorgio Uriti, segretario generale dei metalmeccanici di Cisl Emilia Centrale, commenta “quello che non è il consueto accordo migliorativo che si firma in Ferrari ma un giro di boa importante, che potrà essere replicato in tutt’Italia. I risultati arrivano non perché la controparte si chiama Ferrari ma perché sul tavolo abbiamo messo traguardi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’azienda, costruendo obiettivi comuni”.

 

RECORD ITALIANO: ECCO IL PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO PER I DIPENDENTI
Nasce per la prima volta in Italia, un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari. Il piano prevede un pacchetto azionario a totale carico dell’azienda (fino a 2.065 euro per ogni lavoratore), che potrà aumentare nel periodo 2024-2027 con volontarie opzione di scelta del singolo dipendente. Infine, sarà convertibile in azioni la parte detassabile del premio di produzione (fino a 3.000 euro all’anno).

PREMIO, AUMENTO DEL 34%
Nell’ultimo biennio, Ferrari ha sfondato la previsione massima di produzione della serie. Erano stimate 11.500 vetture, dal polo di Maranello ne sono uscite ben 13.000.
Grazie al nuovo accordo, ai 5.000 dipendenti Ferrari andrà un premio di competitività che potrà superare i 17.000 euro, con un aumento superiore al 20% nel quadriennio. Il premio avrà un indicatore legato direttamente alla transizione ecologica ed energetica. Migliorano anche le modalità di erogazione per i lavoratori somministrati che operano in Ferrari.
Inoltre, gli anticipi passeranno da tre a quattro con un calendario che tra premio e tredicesima vedrà in sostanza un pagamento ogni bimestre, in aggiunta al salario mensile.

250 NUOVE ASSUNZIONI  E PIU’ FORMAZIONE
L’accordo prevede un pacchetto rilevante di nuove assunzioni a tempo indeterminato, ben 250, a regime entro il primo semestre 2024. A questo si accompagna la previsione di un maggior investimento sui corsi di formazione e per la professionalizzazione degli operai.

 

CHECK-UP MEDICI GRATUITI E WELFARE
Uriti descrive anche l’estensione del sistema di welfare sanitario all’interno dell’azienda. “Da oggi ogni dipendente Ferrari avrà un check-up completo annuale grazie a un pacchetto completo di visite preventive e diagnostiche effettuabili in orario di lavoro. In questo modo, i lavoratori Ferrari potranno contare su altri 800 euro per il loro benessere”.
Per i lavoratori con disabilità certificata aumenta di due mesi il periodo di malattia (comporto).

FIM CISL: “UN TRAGUARDO ENORME”
Cisl ha promosso in tutt’Italia un disegno di legge per la partecipazione dei lavoratori nelle imprese e ai loro utili. Proprio qui,  a Maranello, nel cuore della Motor Valley, abbiamo messo a terra una prima applicazione di questa rivoluzione che porterà il lavoro italiano nella modernità”, chiosa il leader di Fim Cisl Emilia Centrale, che definisce l’intesa “un traguardo enorme e uno straordinario ponte verso il futuro che scrive una pagina di storia della negoziazione in Italia. Insieme abbiamo risposto a tutti gli scettici: ecco a cosa serve un buon sindacato come Fim Cisl”.

 

La Polizia di Stato ha presentato oggi l’edizione 2024 del calendario istituzionale

La Polizia di Stato ha presentato oggi l’edizione 2024 del calendario istituzionaleLa Polizia di Stato presenta oggi a Palazzo Barberini, uno dei più rappresentativi palazzi monumentali della Capitale, l’edizione 2024 del calendario istituzionale, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani.

Negli ultimi anni il calendario è stato realizzato da fotografi molto celebri, fumettisti, fotoreporter di fama internazionale e poliziotti – fotografi. Per accompagnare i mesi del 2024, la Polizia di Stato ha scelto il celebre fotografo Massimo Sestini, vincitore del prestigioso premio World Press Photo nel 2015.

Al suo stile, alla sua creatività ed alla sua esperienza è stata affidata la realizzazione degli scatti fotografici con l’obiettivo di valorizzare il servizio quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, con lo sfondo di paesaggi mozzafiato e scorci suggestivi tra i più belli d’Italia. Dodici foto che consentono di aprire una finestra privilegiata su sulle bellezze del nostro meraviglioso Paese.

Dalle tre cime di Lavaredo alle arcate illuminate del Colosseo; dal disegno architettonico della Galleria liberty di Milano ad uno scorcio suggestivo di Napoli; dalla fontana di Villa d’Este a Tivoli ai Quattro Canti di Palermo e alla splendida Matera; tutte bellezze straordinarie del nostro Paese immortalate con fotografie di grande impatto visivo che descrivono l’esserci sempre che contraddistingue l’impegno di ogni poliziotto.

Anche quest’anno la Polizia di Stato rinnova il suo impegno con UNICEF a favore di iniziative benefiche nei confronti dei minori, destinando il ricavato della vendita del calendario a progetti di solidarietà e a sostegno del Piano “Marco Valerio” per i figli dei dipendenti affetti da gravi patologie croniche. Dal 2001 ad oggi la vendita del calendario ha permesso di destinare a tali iniziative più di tre milioni di euro.

Le modalità di acquisto sono consultabili sul sito WWW.REGALI.UNICEF.IT e sul sito WWW.POLIZIADISTATO.IT.

Dal 27 novembre prossimo, per la prima volta, il calendario si potrà acquistare anche su Amazon.

L’evento di presentazione sarà condotto da Tiberio Timperi e Bebe Vio.

L’elaborazione del PUG di Sassuolo si avvia alla fase conclusiva

L’elaborazione del PUG di Sassuolo si avvia alla fase conclusiva“Come i cittadini di Sassuolo ben sanno – spiega Ugo Liberi, Assessore Urbanistica del Comune –  il tema principale in campo urbanistico di questa Consigliatura, sono gli obblighi derivanti dalla Legge 24/2017 che da mandato ai Consigli Comunali per la redazione del nuovo strumento urbanistico ora denominato PUG.

Il PUG (ex-PRG, ex-PSC) definisce come Sassuolo potrà evolvere nei 10/15 anni successivi, ipotizzando come l’attuale diversa composizione delle famiglie e sue prospettive, assieme alle esigenze di ottimizzare il consumo del suolo, assieme alle nuove necessità della nostra industria, ecc. potranno influire sul modo di costruire e sul futuro della nostra città.

Le varie fasi di coordinamento, incontri e redazione del PUG complice anche il COVID, si sono dimostrate particolarmente lunghe e complicate, nonostante ciò, terminata la prima fase si è potuto Assumere il PUG, all’unanimità della Giunta Comunale del 31 marzo 2023 n° 70, il PUG composto da elaborati grafici e relative relazioni è stato immediatamente pubblicato sul sito del comune.

Da quella data i Consiglieri, i Tecnici, ed i Cittadini hanno potuto prendere visione e presentare eventuali Osservazioni, questo periodo compreso le proroghe concesse è terminato il 14 luglio 2023.

Successivamente i tecnici incaricati hanno proceduto alle controdeduzioni relative alle osservazioni presentate; al fine di arrivare ad Adottare il piano ora occorre che in Commissione Urbanistica i consiglieri abbiano piena conoscenza di queste.

Si procederà quindi nella apposita commissione, allineandoci alla tempistica dei comuni a noi limitrofi, ad illustrare, spiegare e votare le singole controdeduzioni al fine di sviscerarne le motivazioni, il tutto per arrivare ad Adottare il piano nel prossimo futuro”, conclude l’Assessore Urbanistica Ugo Liberi.

Attività preventive di verifica e controllo dei carabinieri nel fine settimana

Attività preventive di verifica e controllo dei carabinieri nel fine settimanaProseguono le attività di controllo straordinario del territorio, pianificato in ambito provinciale ed eseguito dai Carabinieri delle Compagnie di Sassuolo e Pavullo Nel Frignano, volto alla prevenzione e contrasto dei furti e delle rapine. Le pattuglie dei Carabinieri hanno attuato attività preventive di verifica e controllo, nelle zone cittadine maggiormente esposte ad attività illecite, predisponendo anche posti di controllo nelle principali arterie stradali.

Nel corso di tali servizi, a Maranello, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un conducente 42enne, risultato positivo all’esame alcoltest, con un tasso alcolemico 3 volte superiore il limite consentito. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida in stato di ebbrezza alcolica e la patente di guida ritirata per la successiva sospensione.

A Pavullo nel Frignano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno individuato e fermato un’autovettura condotta da un 19enne e con a bordo due persone.
Durante il controllo, sono stati trovati quasi 100 grammi di “hashish” ed un bilancino di precisione, mentre all’interno del portaoggetti del veicolo è stato trovato un coltello di 20 cm. I tre giovani sono stati quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

Poco dopo, la medesima pattuglia dei Carabinieri ha fermato un’autovettura con a bordo 4 uomini stranieri: il conducente, 31enne, è risultato privo della patente di guida, mentre i tre occupanti di 28, 26 e 25 anni, sono risultati irregolari sul Territorio. Quest’ultimi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Modena per ingresso illegale sul Territorio nazionale ed inviati a presentarsi presso la Questura per regolarizzare la loro posizione in Italia.

Export di kiwi in Giappone. Assessore Mammi: “Al lavoro per aprire questo mercato al nostro prodotto”

Export di kiwi in Giappone. Assessore Mammi: “Al lavoro per aprire questo mercato al nostro prodotto”
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)mmi

Promuovere le esportazioni di kiwi dell’Emilia-Romagna in Giappone. Un impegno forte da parte della Regione, al centro di un seminario che si è svolto oggi a Tokyo nell’ambito della missione in corso in questi giorni nel Paese del Sol Levante, guidata dal presidente Stefano Bonaccini.

“Siamo al lavoro per aprire questo mercato al nostro prodotto. L’obiettivo è mettere a punto un protocollo fitosanitario condiviso- ha spiegato l’assessore Mammi-. Il Giappone rappresenta un canale commerciale prezioso per i nostri produttori, e la presenza del Ministero dell’Agricoltura giapponese (MAFF), rappresentato dal Direttore degli accordi bilaterali, è stata un’opportunità significativa per l’apertura delle trattative. Da parte nostra sappiamo di poter garantire un prodotto ottimo, di elevata qualità, anche rispetto ai controlli della mosca del Mediterraneo, salubrità e sicurezza alimentare”.

L’ortofrutta è uno dei settori di punta dell’agricoltura emiliano-romagnola con una produzione lorda vendibile di 1,2 miliardi di euro su una superficie coltivata di 56 mila ettari.

Mammi ha ricordato tra l’altro i forti investimenti della Regione sul fronte della ricerca, con 10 milioni di euro nel 2023. “Stiamo collaborando con realtà che applicano tecnologie innovative- ha detto- per promuovere tecniche agricole a basso impatto ambientale, rafforzando programmi e piani per la difesa sostenibile delle produzioni agricole, così come per la protezione fitosanitaria e la garanzia di sicurezza alimentare. Siamo pronti a risolvere i problemi dell’attuale blocco delle esportazioni col Giappone dal momento che sono stati già superati con altri Paesi del mondo, tra i quali Stati Uniti, Corea del Sud e Nuova Zelanda”.

L’iniziativa, cui ha partecipato il presidente Bonaccini che ha aperto i lavori, ha visto riuniti importatori giapponesi, rappresentanti delle aziende italiane del settore agroalimentare, università e centri di ricerca della regione.

Relazioni internazionali e Sviluppo: Emilia-Romagna protagonista in Giappone

Relazioni internazionali e Sviluppo: Emilia-Romagna protagonista in GiapponeLa Food Valley emiliano-romagnola protagonista in Giappone. E con lei le eccellenze enogastronomiche, i prodotti Dop e Igp, le filiere, i grandi marchi di un territorio che rappresenta il cuore agroalimentare del Paese. Una vera e propria festa del gusto, che oggi è stata celebrata a Tokyo, nella sede dell’Ambasciata italiana in occasione del lancio della Settimana della cucina italiana nel mondo. Primo appuntamento di una serie di iniziative che accompagneranno la missione istituzionale della Regione in corso, oltre che nella capitale, nelle Prefetture di Ibaraki e Osaka fino al 18 novembre.

E che oggi è stata contrassegnata da altri due importanti appuntamenti: l’incontro con le imprese emiliano-romagnole e il sistema Italia a Tokyo. Iniziative accomunate da un unico obiettivo: rafforzare l’interscambio economico e la collaborazione con un Paese tra i più avanzati e che appresenta la terza economia mondiale. Cogliendo anche le opportunità – in termini di riduzione delle barriere doganali – legate all’accordo di partenariato economico sottoscritto tra Giappone e Ue nel 2019.

“Il Giappone apprezza il Made in Italy e il nostro Paese è già oggi il primo in Europa per volume di esportazioni alimentari. Per la Food Valley e per i suoi prodotti, che sono un’eccellenza assoluta, le opportunità sono straordinarie e noi vogliamo coglierle al fianco dei nostri produttori, sostenendo anche in questo modo la rinascita di quei territori che sono stati così duramente colpiti dall’alluvione- ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Non solo nell’agroalimentare, ma anche in campo industriale, della ricerca e della scienza. Consapevoli delle grandi opportunità che uno Stato come il Giappone può offrire al nostro sistema regionale dell’innovazione, alla rete delle nostre imprese avanzate, ai centri di ricerca, alle università. Per spingere su crescita e lavoro”.

Università dell’Onu al Tecnopolo di Bologna

Non solo Food Valley. E’ infatti partito il conto alla rovescia per la nuova Università dell’Onu su ‘Big data e intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell’habitat umano’ che nascerà al Tecnopolo di Bologna, nel cuore della Data Valley dell’Emilia-Romagna. Dopo l’annuncio ufficiale arrivato nel giugno scorso, una nuova importante tappa nel percorso che porterà entro la metà del 2024 all’avvio delle attività della prestigiosa istituzione internazionale.

L’occasione è stata l’incontro a Tokyo con Tshilidzi Marwala, il rettore della Università delle Nazioni Unite, che proprio nel giugno scorso a Bologna ha firmato l’accordo con il Governo italiano, la Regione, la Città Metropolitana di Bologna e l’Università di Bologna per l’avvio della nuova Facoltà, la prima dell’Accademia Onu nell’Area Mediterranea.

“Il Rettore Marwala ha confermato la piena disponibilità a completare un progetto che ci riempie di orgoglio, uno straordinario risultato che rafforza il ruolo della Data Valley dell’Emilia-Romagna quale piattaforma europea e internazionale nel campo della ricerca e dell’innovazione, della scienza e del supercalcolo- ha affermato Bonaccini-. Le nostre le Reti regionali dei Tecnopoli, dell’Alta Tecnologia e dell’Alta Formazione, il supercomputer Leonardo e il Data Center del Centro Meteo europeo già presenti al Tecnopolo di Bologna, rappresentano traguardi importanti degli investimenti fatti nel digitale e nelle nuove tecnologie negli anni scorsi e che aumentano la capacità attrattiva della nostra regione rispetto a studenti, ricercatori e docenti di tutto il mondo. Ringrazio il Governo che ha riconosciuto il valore del nostro progetto, l’Università delle Nazioni Unite e il Rettore Marwala. Un impegno comune per una scienza al servizio dell’uomo, in grado di governare le grandi sfide che abbiamo davanti, a partire dal contrasto al cambiamento climatico, e promuovere uno sviluppo equo e sostenibile”.

All’iniziativa, insieme al presidente Bonaccini e all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Colla, l’ambasciatore d’Italia a Tokyo, Gianluigi Benedetti, l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, il presidente di Cineca e Ifab, la Fondazione internazionale sui big data voluta dalla Regione, Francesco Ubertini, le quattro Università emiliano-romagnole: Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, Ferrara.

Ad avanzare la proposta per portare l’Università dell’Onu a Bologna con una nuova Facoltà attiva sui temi del cambiamento climatico è stata nel dicembre 2020 la stessa Regione Emilia-Romagna, insieme al Ministero degli Affari Esteri, proposta poi accolta e ratificata nella 78^ seduta dal Consiglio dell’Università delle Nazioni Unite, a fine 2022.

Il nuovo Istituto UNU – che utilizzerà il supercalcolo, i big data e l’intelligenza artificiale per studiare i cambiamenti dell’habitat umano indotti dal climate change – avrà come partner istituzionale l’Università di Bologna eopererà nel contesto accademico che comprende tutti gli Atenei con sede in Emilia-Romagna. Potrà inoltre contare sul sostegno del Centro per la Conservazione del patrimonio sostenibile dell’Università per Stranieri di Perugia e della Rete delle Cattedre Unesco del Mediterraneo.

La Food Valley si presenta

Protagonisti tutti i territori, da Rimini a Piacenza, con i prodotti, i vini, le aziende, i Consorzi di tutela dei prodotti tipici Dop e Igp.  Per un settore che dà lavoro a 70-80 mila persone in campo agricolo e a centinaia di migliaia in quello agroalimentare, vale complessivamente 20 miliardi di euro ed è la seconda voce dell’export regionale, con 9,3 miliardi di euro, dopo la meccanica e la meccatronica. E che ha nel Giappone, già oggi uno dei suoi principali canali di sbocco extraeuropei.

Una serata che ha visto l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano Dop, uno dei prodotti simbolo del Made in Emilia-Romagna, in una degustazione, a cura di Casa Artusi, in cui i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna sono stati presentati in preparazioni ispirate alla cucina Kaiseki, il pasto della tradizione giapponese che include tante piccole portate. Una passerella delle eccellenze regionali a beneficio di quasi un centinaio tra ristoratori, operatori economici, importatori, giornalisti enogastronomici del Paese del Sol Levante.

“Siamo la regione con il più alto numero di indicazioni geografiche DOP e IGP in Europa, ben 44- ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi-. Parliamo di 3,6 miliardi di euro di produzione su 7 miliardi a livello nazionale. Tutte eccellenze che dobbiamo continuare a produrre, proteggere e promuovere. Il Giappone è un Paese molto attratto dai prodotti italiani, conosce il nostro cibo e i suoi cittadini dimostrano grande consapevolezza e interesse verso i prodotti buoni, di qualità e sicuri del Made in Italy. Il nostro obiettivo è promuovere le DOP e le IGP dell’Emilia-Romagna assieme ai Consorzi e alle imprese agroalimentare che saranno con noi in missione per aprire sempre maggiori opportunità e consolidare quelle esistenti, anche in vista di Expo 2025 che si terrà a Osaka”.

Gli incontri con le imprese e il “Sistema Italia” in Giappone

Su un valore complessivo nazionale di circa 8 miliardi di euro, l’Emilia-Romagna è già oggi la seconda regione italiana per export verso il Giappone, con una quota del 23,4% e oltre 1.800 imprese esportatrici.  La provincia che esporta di più è quella di Bologna (47,9%), seguita da Modena (29%).

Ma ci sono significativi margini di crescita per tutte le nostre filiere. Come ha ricordato l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, all’iniziativa con il sistema Italia a Tokyo. Un incontro nella sede dell’Ambasciata, alla presenza dell’ambasciatore, Gianluigi Benedetti, per fare il punto con i rappresenti di Ice, Camera di commercio, Enit, Banca d’Italia, presente anche l’Istituto italiano di cultura, sulle prospettive dell’economia giapponese, gli scambi commerciali Italia-Giappone; le attività di promozione e assistenza alle imprese.

“Con una popolazione di 125 milioni di abitanti e un reddito pro-capite tra i più elevati in assoluto- ha spiegato Colla – il Giappone rappresenta un partner commerciale di primaria importanza per una regione come la nostra vocata all’export, prima in Italia per quota di esportazioni pro capite. E come Regione siamo al fianco del nostro sistema produttivo per cogliere al meglio questa opportunità. Creare occasioni di scambio, di collaborazione, lavoro comune in ambito economico e accademico, puntando su ricerca e innovazione, questo deve essere il nostro obiettivo”.

Temi che sono stati al centro dell’incontro con alcune delle principali imprese emiliano-romagnole con sede produttiva, filiali o investimenti in corso nel paese del Sol Levante. Realtà di primo piano come la Marposs di Bentivoglio (Bo), prima azienda italiana ad aprire una filiale in Giappone dopo l’Olivetti, e la Sacmi di Imola. Passando per Barilla, Ducati, GD, Maserati. E ancora: Alce Nero (Castel San Piero Terme – Bo), Cevico (Lugo-Ra); Ecoplast (Modena); Marazzi (Modena).

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: tutte le iniziative in programma a Formigine

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: tutte le iniziative in programma a FormigineCome ogni anno, sono tante le iniziative organizzate sul territorio comunale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Gli eventi formiginesi, inseriti nel programma distrettuale delle iniziative, prenderanno il via giovedì 16 novembre alle ore 20.30 al Castello di Formigine con “Parole che feriscono. Violenza psicologica: riconoscerla per essere libere”, incontro divulgativo coordinato dalla Dott.ssa Vittorina Maestroni, presidentessa del Centro documentazione donna. Nel corso della serata interverranno anche l’avvocatessa penalista Annalisa Tironi, l’avvocatessa civile Caterina Bernardi e la psicologa del Centro antiviolenza Tina Francesca Bertocchi. L’evento è a ingresso libero e gratuito.

Le iniziative proseguiranno domenica 19 novembre dalle ore 16 sempre al Castello con “Clelia Farnese: donna alla conquista della sua identità”, speciale visita guidata sulla figura della nobildonna seicentesca che lottò per trovare il suo posto nel mondo dopo essere stata schiava di scelte maschili. Di lei rimangono le lettere che scrisse per raccontare il suo rapporto burrascoso con Marco III Pio, marito e Signore di Formigine. È gradita la prenotazione al numero 059 416277 o tramite App Ioprenoto.

Venerdì 24 presso le scuole secondarie di primo grado Fiori di Formigine e Casinalbo è in programma un fondamentale momento di riflessione con gli studenti davanti alle panchine rosse presenti nei cortili delle strutture per promuovere rispetto e consapevolezza.

Sabato 25 alle 20.30 l’Auditorium Spira mirabilis ospiterà “Parole che feriscono”, spettacolo-concerto con Roberta Biagiarelli e il coro Le Chemin des femmes diretto da Meike Clarelli con l’obiettivo di coinvolgere tutti, uomini e donne, in un problema che riguarda l’intera collettività. Un mosaico di testi interpretati a partire da testimonianze di vita in dialogo con voci sensibili e resistenti, per consegnare al pubblico una forma espressiva della violenza psicologica e sollecitarlo in riflessioni e azioni. Ingresso libero e gratuito.

Domenica 26 novembre alle 16.30 nello stesso Auditorium si terrà “Fuochi. Ribelli, coraggiose, libere”, spettacolo teatrale gratuito per ragazzi a cura del Teatro dell’Orsa di e con Monica Morini. Musica dal vivo di Gaetano Nenna.

Il calendario di iniziative si chiuderà domenica 3 dicembre alle ore 17.30 in Auditorium con “I monologhi della vagina”. Con humor trasgressivo, un manifesto contro la violenza che non cessa di essere il punto di riferimento fondamentale nella lotta quotidiana di tutte le donne del mondo. Lo spettacolo è a cura di Pro Loco Formigine Oltre il Castello. Ingresso libero e gratuito.

 

A fare da cornice agli eventi, da giovedì 23 a lunedì 27 novembre a Formigine e nelle frazioni saranno posizionate delle sedie rosse e nelle stesse date il Castello di Formigine sarà illuminato di rosso; segni tangibili di un impegno che deve essere di ciascuno di noi. Come sempre, nel mese di novembre sono in programma anche diversi open day sportivi. Per tutto il mese, A.S.D. Formigine Parkour di via Caduti di Superga 2 offrirà corsi di parkour gratuiti: lunedì e mercoledì alle 18 e alle 20 per i bambini delle scuole elementari, lunedì e mercoledì alle 15.30 e alle 17.30 per le scuole medie, martedì, giovedì e venerdì alle 18.30 e alle 20.30 per scuole superiori e adulti. Info e prenotazioni: 328 6768950. Da lunedì 20 a sabato 25 novembre Backstage ASD di via dell’Industria 30 invita bambine, ragazze e donne a partecipare a un open day di danza moderna, classica o hip hop. Orario da definire in base all’età previo accordo con la segreteria. Info: 327 6768901. Sabato 25 novembre presso la Polisportiva Formiginese tutte le donne potranno accedere gratuitamente ai corsi previa prenotazione e fino a esaurimento posti (polisportivaformiginese@gmail.com, 059 574988). Mercoledì 29 l’Associazione Nenryukan Karate aprirà le porte del Palazzetto dello Sport per un open day di difesa femminile con armi occasionali dedicato alle ragazze dai 18 anni in su. Le partecipanti sono invitate a portare oggetti di uso comune che si portano naturalmente in borsetta. Orari: 20 – 21.30. (nenryukan@libero.it, 339 8503982 entro e non oltre il 22 novembre).

 

I momenti di sensibilizzazione sulla parità di genere seguiranno anche nel mese di gennaio, a dimostrazione che si tratta di un tema da trattare tutto l’anno.

 

Dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Roberta Zanni: “Anche quest’anno abbiamo provato a mettere in piedi un programma di iniziative variegato in grado di toccare diverse tematiche che vanno oltre alla terribile, ed evidente, violenza fisica. È importante parlare anche di quello che non si vede, ugualmente doloroso per le vittime, come la violenza psicologica e il diritto alla libertà e all’autodeterminazione. La sensibilizzazione su temi come questo deve andare oltre alla giornata del 25 novembre, eletta come simbolo, ma insufficiente se generatrice di riflessioni che durano 24 ore. La speranza per il futuro è che ogni giorno sia il 25 novembre e per farlo è necessario il coinvolgimento di tutti: istituzioni, comunità, individui. Dobbiamo impegnarci a promuovere la consapevolezza, a educare sul rispetto reciproco e a creare ambienti che incoraggino la parità di genere in tutte le sue forme”.

Lapam Confartigianato e la normativa “Whistleblowing”: un evento dedicato a Sassuolo martedì 14 novembre

Lapam Confartigianato e la normativa “Whistleblowing”: un evento dedicato a Sassuolo martedì 14 novembreA partire dal 15 luglio sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di whistleblowing. Norme che si applicheranno alle imprese con più di 49 dipendenti a partire dal prossimo 17 dicembre.
Per spiegare tutti i dettagli della normativa, Lapam Confartigianato ha organizzato un evento rivolto alle imprese interessate dalle disposizioni del whistleblowing.

L’appuntamento è in programma martedì 14 settembre, a partire dalle ore 17, presso la sala riunioni della sede Lapam di Sassuolo, in Via Marco Polo 3, scala A.
Relatore dell’incontro sarà l’avv. Silvia Fontata, referente privacy Lapam Confartigianato.
“Whistleblowing” è un neologismo che in lingua inglese indica la denuncia di attività illecite o fraudolente. I soggetti tutelati da questa legge comprendono non solo i lavoratori subordinati, ma anche lavoratori autonomi, liberi professionisti, volontari, tirocinanti, azionisti, candidati, ex dipendenti e coloro che ricoprono ruoli di amministrazione, direzione, controllo o vigilanza. Inoltre, la normativa si estende anche ai “facilitatori”, che possono essere colleghi, parenti o affetti stabili nell’ambito del medesimo ambito lavorativo, di chi effettua la segnalazione.

L’evento è gratuito, previa iscrizione tramite il sito www.lapam.eu.

I VOS di Sassuolo a Conselice e Quarrata

I VOS di Sassuolo a Conselice e QuarrataDoppio appuntamento, sabato 11 e domenica 12 novembre scorsi, per i VOS, i Volontari della Sicurezza di Sassuolo impegnati negli aiuti alle popolazioni colpite dalle alluvioni.

Sabato 11 novembre, i Vos accompagnati dal Vicesindaco del Comune di Sassuolo Alessandro Lucenti, sono stati a Conselice: la realtà romagnola a cui sono stati indirizzati numerosi aiuti durante tutta l’estate. Una serata conviviale, organizzata e offerta da Sassuolo, per tutti coloro che hanno duramente lavorato durante l’emergenza, come segnale di ripartenza.

Domenica 12 novembre, poi, i Volontari della Sicurezza si sono recati a Quarrata, in provincia di Pistoia, per consegnare i primi aiuti raccolti in questi giorni per la cittadina toscana rimasta vittima dell’alluvione delle scorse settimane.

Tennis: Sporting pareggia con Perugia

Tennis: Sporting pareggia con Perugia
Serie A1 e Serie A2 Maschile dello Sporting

La squadra di Serie A1 dello Sporting Club Sassuolo si ferma al pareggio contro lo Junior Tennis Perugia, che è arrivato a formazione completa e ben agguerrito. In palio vi è un solo posto salvezza per chi si qualifica secondo in girone, mentre le terze classificate disputeranno il tabellone play out per non retrocedere. Con il CT Palermo già certo del primo posto e TC Bisenzio a solo 1 punto al quarto posto, il pareggio di questa domenica rimanda tutto all’ultima giornata in cui lo Sporting sarà obbligato a vincere.

Ottime prestazioni da entrambe le parti e tre match finiti al terzo: in particolare la partita tra Roberto Carballes Baena, numero 61 ATP, e Francesco Passaro, che vanta un best ranking di 108 al mondo prima dell’infortunio alla caviglia, è stata spettacolare e entrambi i giocatori hanno espresso un livello altissimo. Appuntamento domenica 19 novembre alle ore 10 per l’ultima giornata fuori casa proprio in quel di Bisenzio per il team dello Sporting Club Sassuolo, che se la vedrà in terra con i suoi miglior atleti.

5° giornata – Girone 4 – Serie A1 maschile

Sporting Club Sassuolo vs Junior Tennis Perugia

  • Carballes Baena vs Passaro 6/4 7/5
  • Brancaccio vs Mansouri 6/3 3/6 4/6
  • Bondioli vs Moroni 6/3 6/7 4/6
  • Mazzoli vs Casucci 6/4 7/5
  • Carballes Baena – Brancaccio vs Mansouri – Passaro 6/1 4/6 5-10
  • Bondioli – Mazzoli vs Casucci – Moroni 6/4 4/6 10-3

 

La seconda squadra dello Sporting Club Sassuolo impegnata nel Campionato Nazionale di Serie A2 maschile ha risentito la mancanza dello straniero Matteo Martineau e i ragazzi, già certi del tabellone play out, sono partiti con il piede sbagliato. Un campo solo in terra indoor a causa della pioggia su Genova non ha aiutato i match che sono stati a senso unico in favore del team avversario. Ora un turno di riposo domenica 19 novembre e poi in campo domenica 26 novembre e domenica 3 dicembre per salvarsi contro una sesta classificata degli altri gironi.

6° giornata – Girone 4 – Serie A2 maschile

Tc Genova vs Sporting Club Sassuolo 6/0

  • Marchetti vs Cadenasso 3/6 1/6
  • Kokot vs Agostini 2/6 4/6
  • Chiletti vs Manucci 0/6 1/6
  • Tincani vs Picco 1/6 2/6
  • Kokot – Marchetti vs Cadenasso – Rainero 2/5 rit.
  • Chiletti – Tincani vs Agostini – Manucci 2/4 rit.

 

Giovedì 16 novembre la prossima seduta del Consiglio comunale sassolese

Giovedì 16 novembre la prossima seduta del Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà giovedì prossimo, 16 novembre a partire dalle ore 20, nella Sala delle Adunanze Consiliari di via Pretorio 18, la prossima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo convocata, in modalità mista, dal Presidente del Consiglio Comunale Luca Caselli.

Dopo una comunicazione da parte del Presidente, saranno due i punti in discussione.

Si inizierà con l’approvazione del Pua in variante al Poc relativo al comparto ar.2b sub B “ex San Giuseppe”.

Il Consiglio Comunale terminerà con l’esame di un ordine del giorno presentato dal Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni ed altri del Pd e dal Capogruppo di Sassuolo Futura Tommaso Barbieri avente ad oggetto: “Emergenza abitativa nel territorio del distretto di Sassuolo e in specifico a Sassuolo”

Festa finale per “Young Lab”: consegnati gli attestati di partecipazione

Festa finale per “Young Lab”: consegnati gli attestati di partecipazione
Young Dj

Momento finale, sabato scorso al Temple Bar, per Young DJ e Young Lab on the road: i due progetti per i giovani organizzati dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo rivolte ai più giovani che hanno portato, durante le Fiere d’Ottobre, solisti, gruppi musicali e Dj, ad esibirsi al pomeriggio sul palco allestito in piazza Garibaldi.

Alla festa finale di sabato, con la consegna degli attestati da parte dell’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Sharon Ruggeri, hanno preso parte gli “Scorpion K”, i “Footprints”, “Bad Grazio”, “Soul Out” e i “VegaCat” per quanto riguarda Young Lab on the road;

Kevin Ori, Stefano Infusino, Giulia Ramondino, Simona Patricola, Miriam Chahidane, Simone Foglianiche, al seguito di Simona Gee, hanno preso parte a Young DJ.

Young Lab on the road

 

Chiusure programmate su A1, A13, A14, Raccordo di Casalecchio e Tangenziale di Bologna

Chiusure programmate su A1, A13, A14, Raccordo di Casalecchio e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 13, alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera. lunedì 13. alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, potrà uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde e la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio e proseguire in direzione della A1/Firenze.

E, ancora, sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:  nelle tre notti di lunedì 13, martedì 14 e mercoledì 15 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e il bivio con la A22 Brennero-Modena, verso Bologna.

L’area di parcheggio, “Calvetro ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa negli stessi giorni ma con orario 16:00-6:00.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria:SS722, SS468, SP185, SP13 ed entrare sulla A22 Brennero-Modena alla stazione di Campogalliano.

Dalle 20:00 lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiusa l’area di parcheggio “Crostolo est”, situata nel tratto Reggio Emilia Terre di Canossa Campegine, verso Milano;  dalle 22:00 di venerdì 17 alle 6:00 di sabato 18 novembre, sarà completamente chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa sulla A1 Milano-Napoli o di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 13 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 14 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la SP3, la SS64, per rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 16 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 17 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in direzione di quest’ultima, con contestuale chiusura della stazione di Bologna Arcoveggio, in entrata verso la A14.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

da Padova verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sul Raccordo di Casalecchio, alla stazione di Bologna Casalecchio, per immettersi sulla A1 Milano Napoli in direzione di Firenze;

da Padova verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna, in direzione Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

da Padova verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna San Lazzaro.

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 17 ALLE 6:00 DI SABATO 18 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

Si precisa che la stazione di Bologna Arcoveggio sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Padova e Bologna; saranno chiusi gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio e chiuso lo svincolo che dalla A14, con provenienza Ancona, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la viabilità ordinaria: SS64 Porrettana, via Guglielmo Marconi, SP3, per rientrare sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Interporto;

per la chiusura dell’entrata di Bologna Arcoveggio, verso Padova: Bologna Interporto, sulla stessa A13;

per la chiusura dell’entrata di Bologna Arcoveggio, verso Bologna: Bologna Fiera, sulla A14 Bologna-Taranto.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Valle del Rubicone, verso Bologna. Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Rubicone est” situata nel suddetto tratto

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: Via Tolemaide, Via Tosi, SS9 Via Emilia, SP33, per rientrare sulla A14 alla stazione di Valle del Rubicone;

-dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 novembre, sarà chiusa la stazione di Valle del Rubicone, in entrata in entrambe le direzioni.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cesena o di Rimini nord;

-dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 novembre, sarà completamente chiusa la stazione di Cesena, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o Valle del Rubicone.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ristrutturazione delle pensiline, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 13, alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiusa la stazione di Riccione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Cattolica.

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Valle del Rubicone, verso Bologna. Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Rubicone est” situata nel suddetto tratto

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: Via Tolemaide, Via Tosi, SS9 Via Emilia, SP33, per rientrare sulla A14 alla stazione di Valle del Rubicone;

-dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 novembre, sarà chiusa la stazione di Valle del Rubicone, in entrata in entrambe le direzioni.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cesena o di Rimini nord;

-dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 novembre, sarà completamente chiusa la stazione di Cesena, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o Valle del Rubicone.

 

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Sul Raccordo di Casalecchio, nell’ambito delle attività di rifacimento del cavalcavia di svincolo, sarà necessario chiudere la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 9:00 di lunedì 13 alle 6:00 di lunedì 20 novembre, in modalità continuativa.  In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale o di Bologna San Lazzaro sulla A14 Bologna-Taranto.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione alle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

  • dalle 22:00 di questa sera, lunedì 13, alle 6:00 di martedì 14 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, verso Casalecchio di Reno/AA1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia: dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, rotonda Arnaldo Forni, via Paolo Fortunati, Via Antonio Baldacci, rotonda Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, via Francesco Zanardi, via Umberto Terracini, rotonda Tommasina Guidi, rotonda 35° Reggimento Fanteria Pistoia, viale Vittorio Sabena, rotonda Granatieri di Sardegna, via Prati di Caprara, viale Sandro Pertini, viale Palmiro Togliatti e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale;
  • dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 novembre, sarà chiuso il tratto tra lo svincolo 6 Castelmaggiore e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 6 Castelmaggiore, percorrere la viabilità ordinaria: via Corticella, via Stendhal, via Shakespeare, via Bentini, via Fabbri, via Colombo, per rientrare sulla Tangenziale attraverso lo svincolo 5 Quartiere Lame.

GD Distretto ceramico: Alessio Bastai è il nuovo Segretario

GD Distretto ceramico: Alessio Bastai è il nuovo Segretario

Alessio Bastai è il nuovo Segretario dei Giovani Democratici del Distretto Ceramico. Diciassettenne sassolese, Bastai frequenta il liceo linguistico Formiggini, e ha al suo attivo una militanza, oltre che nei GD, anche nel gruppo  FridaysForFuture cittadino.

Succede a Filippo Simeone, attuale Segretario GD Emilia-Romagna, che negli anni del suo mandato, tra crisi pandemica e crisi della politica, lascia in eredità un circolo attivo, strutturato e partecipe della vita democratica della cittadinanza e del Pd.

Bastai è stato eletto nel corso del Congresso tenutosi presso la Camera del Lavoro di Sassuolo, concessa dalla CGIL, segno di un avvicinamento alle realtà del territorio svolto negli anni, che ha permesso ai GD di crescere, radicarsi e sviluppare un rapporto di rete.

All’incontro hanno partecipato anche Serena Lenzotti, consigliera comunale del PD Sassuolo che ha portato i saluti della segretaria PD cittadina Nicoletta Bagni, il segretario GD Provincia di Modena Matteo Silvestri e il consigliere regionale Luca Sabattini, che sono intervenuti portando i saluti, la stima e gli auguri al nuovo segretario Bastai e a tutto il circolo.

Nel suo documento programmatico – ‘Per un Distretto Sociale, Progressista e Intergenerazionale’ –, frutto di un’elaborazione diffusa e collettiva tra gli iscritti, il neo Segretario traccia le tematiche principali a cui saranno improntate le azioni dei GD sul territorio, alla base, in particolare, delle campagne per le Amministrative e le Europee 2024: “Ci impegneremo a partire dal tema ambientale e della lotta alla crisi climatica, dalla transizione energetica alla questione della mobilità, dalla difesa del territorio e della biodiversità alla sostenibilità sociale ed economica.

Fondamentali sono inoltre lavoro e welfare, settori messi in ginocchio nel nostro paese e in fondo, oggi, all’agenda delle destre.

Per noi sarà fondamentale allontanarci sempre di più da un’ottica capitalistica e alienante del lavoro, e combattere per una sanità che sia realmente pubblica e intergenerazionale, per diminuire la falce delle disuguaglianze, sempre più in aumento.

Non tralasceremo anche i temi della difesa dei diritti civili, specialmente in un territorio multiculturale e ampio come il nostro, e della scuola, pubblica e accessibile, che deve tornare a svolgere il ruolo di ascensore sociale e di creazione e formazione di cittadinanza consapevole e attiva che le è proprio.”

“Il documento – prosegue Bastai – andrà vissuto, applicato e sviluppato nei prossimi tre anni di mandato, e verrà integrato a più riprese dopo il confronto con le numerose associazioni e movimenti del nostro territorio, tra cui ARCIGAY,  FridaysForFuture Sassuolo e ANPI, che sono intervenute al congresso.

La volontà è quella di creare un percorso di ascolto allargato che coinvolga la nostra generazione per la costruzione del programma politico e amministrativo a livello comunale e distrettuale.”

“Sassuolo – conclude il Segretario – ha delle potenzialità inespresse che è ora di liberare, così come la cittadinanza da anni richiede; noi Giovani Democratici del Distretto Ceramico ci siamo per la riconquista elettorale e per una nuova primavera politica, che metta al centro le soluzioni alle crisi che la nostra società e i nostri cittadini stanno vivendo in questo momento storico e politico.”

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 novembre 2023Nuvolosità variabile con alternanza di schiarite in pianura ed addensamenti più persistenti sulle aree appenniniche. Nelle ore notturne ed al primo mattino foschie e locali nebbie più probabili sulle aree prossime al corso del Po. Temperature in lieve aumento, minime tra 9 ed 11 gradi, massime tra 14 e 20 gradi. Venti deboli prevalentemente variabili sulla pianura; da sud ovest sui rilievi dove si avranno rinforzi anche di forte intensità in particolare sulle aree montane centro-orientali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Traffico rallentato sulla Tangenziale Modena-Sassuolo causa due incidenti

Traffico rallentato sulla Tangenziale Modena-Sassuolo causa due incidenti
immagine d’archivio

Il primo, tra Baggiovara e la Tangenziale, è ormai in via di risoluzione, quindi i problemi di viabilità dovrebbero andare risolvendosi. L’altro incidente è avvenuto in direzione Sassuolo tra l’uscita 14 e la 15 Modena nord. Anche in questo caso prestate attenzione.
Sulla Tangenziale Nord di Modena e diramazione per Sassuolo prendono poi il via oggi i lavori di asfaltatura. Si lavora dalle 9 alle 17 fino a venerdì.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 novembre 2023Poco nuvoloso per il transito di velature, con possibilità di nubi un po’ più consistenti sui rilievi e pianura romagnola nella seconda parte della giornata. Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 4 e 7 gradi, massime tra 13 e 15 gradi. Venti deboli variabili in pianura, prevalentemente sud occidentali sui rilievi con rinforzi serali su quelli centro-orientali. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

“C devi pensare”: riparte la campagna di comunicazione della Regione per lo screening gratuito dell’epatite C

“C devi pensare”: riparte la campagna di comunicazione della Regione per lo screening gratuito dell’epatite C

In Emilia-Romagna, nei primi sei mesi del 2023, grazie a 355.609 test di screening per l’epatite C sono risultati 569 positivi al secondo test di conferma, quello che fa seguito al primo esame del sangue, se positivo; di questi, 537 sono stati inviati ai centri di cura specialistici e 369 hanno iniziato un trattamento terapeutico.

Lo dicono i numeri della campagna di screening gratuito della Regione avviata nel 2022 e destinata a tre categorie: tutti i nati dal 1969 al 1989 iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti – STP), le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità, e i detenuti in carcere, anche in questo caso indipendentemente da età e Paese di provenienza, come stabilito a livello nazionale. In totale, sono oltre 1 milione e 353mila i soggetti potenzialmente coinvolti: con un esame del sangue possono verificare se hanno l’epatite C, un’infezione potenzialmente pericolosa. Chi la sviluppa in forma cronica, nella maggior parte dei casi non presenta alcun sintomo o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza, ma a volte l’infezione può evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.

Proprio per far conoscere questa opportunità offerta gratuitamente, sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, il Servizio sanitario regionale è pronto a rilanciare la campagna di comunicazione, con spot video e radio, info sui social e materiale cartaceo.

“La prevenzione- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– è uno strumento di fondamentale importanza e i numeri di questa prima parte dell’anno dimostrano ancora una volta che chi ha aderito alla campagna, grazie a un semplice prelievo del sangue, ha fatto la scelta giusta. Senza screening avrebbe scoperto tardi, o non avrebbe scoperto affatto, di avere contratto il virus dell’HCV e di conseguenza non avrebbe effettuato la visita specialistica, né iniziato il trattamento terapeutico. Rispetto allo scorso anno, anche se i dati si riferiscono solo al primo semestre 2023, registriamo una maggiore adesione. Ma non basta. Per questo la campagna di comunicazione, che rilanciamo con nuovi strumenti, può sensibilizzare quanti ancora non hanno aderito”.

“C devi pensare”: la campagna di comunicazione

“E se per un minuto pensassi a evitare i rischi dell’epatite C”? È l’invito che lo spot video rivolge ai cittadini. Insieme a spot radio, social, affissioni e materiale informativo distribuito nei luoghi di cura, è uno degli strumenti messi a punto dal servizio sanitario regionale per rilanciare la campagna di comunicazione, incentrata proprio sull’importanza di ‘giocare d’anticipo’ con lo screening.  Questo, infatti, rappresenta l’unico modo per individuarla, perché la maggior parte delle persone che hanno l’epatite C cronica non ha alcun sintomo o solo sintomi generali.

Lo screening in Emilia-Romagna: dati 1^ gennaio – 30 giugno 2023

In totale sono 1.353.689 i cittadini destinatari dello screening in Emilia-Romagna, nelle tre categorie previste: 1.325.966 nati tra il 1969 e il 1989, 22.043 seguiti dai SerD e 5.680 detenuti. Al 30 giugno 2023, 355.609 hanno effettuato il test di screening, pari al 26,3%; di questi 3.578 sono risultati positivi (1%) e per 569 (0,16% di quanti hanno effettuato lo screening) la positività è stata confermata dal successivo test. 537 sono stati inviati ai centri di cura specialistici e 369 hanno iniziato il trattamento terapeutico. Esiste infatti un’efficace terapia antivirale, semplice da assumere e sicura: circa il 95% delle persone trattate guarisce completamente eliminando l’infezione; attualmente, invece, non esiste un vaccino.   

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione, nella landing-page della campagna di comunicazione  www.screeningepatitec.it

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