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Dimore Storiche Emilia Romagna: “Bene il dialogo con la soprintendenza, ma sono necessarie misure per agevolare l’efficientamento energetico”

Dimore Storiche Emilia Romagna: “Bene il dialogo con la soprintendenza, ma sono necessarie misure per agevolare l’efficientamento energetico”

“La riduzione dell’impatto ambientale attraverso innanzitutto l’efficientamento energetico e il ricorso alle fonti rinnovabili è uno degli obiettivi che l’Associazione Dimore Storiche intende perseguire per migliorare la conservazione di strutture che rappresentano un patrimonio per la collettività. Non a caso le Dimore sono edifici con elevati costi energetici e bassa efficienza. In attesa dell’attuazione da parte del Governo dell’approvazione della delega fiscale – molto importante per aiutare a sostenere gli elevati costi altrimenti difficilmente affrontabili dai soli proprietari – è altresì fondamentale che anche la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio possa venirci incontro, prevedendo un regolamento che consenta di intervenire in maniera diretta e più agevole sui nostri beni, fatta salva la tutela del patrimonio architettonico, artistico e culturale”.

È questo il pensiero di Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Emilia Romagna, in occasione dell’Assemblea Annuale dei Soci Regionale che si è tenuta a Palazzo Scaruffi a Reggio Emilia nella mattinata di sabato 11 novembre.

“Proprio in virtù di queste richieste, abbiamo apprezzato molto l’intervento quest’oggi dell’Architetto Emanuela Rossi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza che ci ha fornito alcuni spunti su come poter intervenire e ci ha spiegato come dal Ministero della Cultura stiano arrivando importanti aperture su questo tema” spiega Fontaine.

Nello specifico è stato spiegato come nonostante le difficoltà nel portare le energie rinnovabili all’interno delle Dimore Storiche, è possibile farlo, intervenendo, ad esempio, in quegli ambienti degli edifici non interessati o solo parzialmente interessati dai vincoli. Per quanto riguarda ad esempio i pannelli fotovoltaici é stato consigliato di posizionarli ove possibile in posti adeguati che non impattino dal punto di vista paesaggistico.

“Al momento adeguare questi spazi alle necessità della transizione energetica presenta infatti lunghe e complesse procedure autorizzatorie, oltre a costi spesso difficilmente sostenibili per i proprietari privati, che ne scoraggiano l’attuazione. In futuro bisognerà poi cambiare prospettiva e porsi il problema di come produrre energia a basso costo e pulita, anche perché efficientare gli immobili vuol dire stravolgere (tanto o poco) la loro architettura. È un grande peccato questa situazione – continua la presidente di ADSI Emilia Romagna – soprattutto considerando il ruolo che le Dimore Storiche ricoprono a livello socio-economico e culturale per l’intera regione. Favoriscono infatti diverse filiere: quella artigiana, in particolare del restauro, quella del turismo con ricadute positive su ristorazione e attività ricettive, senza dimenticare il settore eventi e convegni. Si tratta di luoghi che possono fare la differenza per mantenere vivi i territori, soprattutto quelli più periferici. Proprio per questo motivo – conclude Beatrice Fontaine – continuiamo a impegnarci insieme alle Istituzioni affinché le Dimore Storiche possano rientrare come protagoniste sempre più all’interno dell’offerta culturale dei nostri territori”.

Formigine: quattro veicoli danneggiati nella notte, la Polizia Locale individua il colpevole

Formigine: quattro veicoli danneggiati nella notte, la Polizia Locale individua il colpevole

Nelle prime ore di questa mattina, 11 novembre, i proprietari di quattro veicoli, che nella notte erano parcheggiati in via Romano, hanno contattato la Centrale Operativa della Polizia Locale di Formigine per chiedere aiuto.

Infatti, tutti i veicoli (tre auto e un camper) durante la notte sono stati danneggiati, presumibilmente da un altro veicolo.

La pattuglia è subito intervenuta, rilevando effettivamente importanti danni ai mezzi, posti regolarmente in sosta lungo la strada.

Dopo un’attenta verifica dei luoghi, gli agenti hanno rintracciato a terra frammenti di carrozzeria (paraurti anteriore) non riconducibile ai veicoli danneggiati. Infatti, i pezzi della carrozzeria sono stati ricondotti a un’autovettura Hyundai, mentre nessuno dei veicoli in sosta era di quella marca.

Anche grazie all’utilizzo dei varchi OCR, attivi sul territorio del Comune h. 24, è stata individuata un’auto compatibile con le tracce raccolte in via Romano, che a notte fonda circolava nei pressi della via.

La pattuglia si è recata presso l’abitazione del proprietario, dove nel cortile era parcheggiata la Hyundai con danni evidenti.

Il proprietario è stato inviato al Comando, dove ha rilasciato le proprie dichiarazioni e si è assunto la responsabilità del danneggiamento.

A suo carico diversi verbali amministrativi e la segnalazione in Prefettura per la sospensione della patente di guida.

I suoi dati sono stati poi comunicati ai proprietari dei veicoli danneggiati per le pratiche risarcitorie.

Afferma la Comandante della Polizia Locale di Formigine, Susanna Beltrami: “Anche grazie ai sistemi tecnologici per la sicurezza, dei quali i varchi OCR sono parte integrante, siamo riusciti a individuare il colpevole. Ricordiamo che è obbligo per tutti i conducenti di veicoli coinvolti in sinistri stradali fornire le proprie generalità”.

A Casa Corsini “Il duca si diverte”

La Fonoteca Soneek Room di Casa Corsini a Fiorano Modenese, dedicata a Massimiliano “Max” Teneggi, prosegue con gli appuntamenti serali gratuiti di musica e approfondimento che toccano generi, interpreti ed esperienze molte diverse. Il tema centrale della rassegna “Note a margine”, affrontato in varie declinazioni e in differenti periodi storici, è quello della musica e della sua connessione con la marginalità, la disparità di opportunità e il disagio.

Lunedì 13 novembre, alle ore 21.00, tocca a “Il Duca si diverte, Rigoletto no”, una lezione-concerto con musica dal vivo sul Rigoletto di Giuseppe Verdi per comprenderne a pieno il linguaggio musicale ma anche le dinamiche sociali che trovano spazio nell’opera.

Chiuderà la rassegna Nicola Caleffi con “Walk on the wild side” in programma martedì 5 dicembre: una conferenza con ascolti guidati e commentati alla scoperta delle influenze reciproche tra minoranze sociali e le musicalità, a partire dagli anni ’60 e dalla musica di Lou Reed.

La Fonoteca Soneek Room: si trova all’interno di Casa Corsini, a Fiorano Modenese, ed è dedicata a Massimiliano “Max” Teneggi (1966-2010), in arte Soneek Mx Dj.

Teneggi, figura di riferimento per la scena musicale giovanile modenese dagli anni ’80 agli anni 2000, è stato conduttore radiofonico per l’emittente fioranese Antenna Uno Rockstation e dj nei più importanti locali alternativi della provincia (Pakko, Mascotte, Albert Hall, Oasis solo per citare i principali).

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 novembre 2023Sereno o poco nuvoloso al mattino con banchi di nebbia sul delta del Po in diradamento. Nel corso del pomeriggio tendenza ad ampie schiarite. In serata su settore orientale della regione aumento della nuvolosità per nubi bassi e stratificate che daranno luogo a locali foschie o banchi di nebbia. Temperature minime compresi tra 4 e 8 gradi; massime quasi stazionarie comprese tra 11 e 16 gradi. Venti deboli dai quadranti occidentali. Mare poco mosso.

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ieri a Sassuolo

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ieri a Sassuolo

Il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha fatto tappa ieri pomeriggio a Sassuolo dove, accompagnato dalla direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli, ha fatto visita a Palazzo Ducale.

Presenti per l’occasione, oltre al Senatore Barcaiuolo, esponenti locali di Fratelli d’Italia e della giunta comunale.

Assemblea Cgil distretto Ceramico: unità di lavoratori e pensionati nel percorso di mobilitazione e sciopero

Assemblea Cgil distretto Ceramico: unità di lavoratori e pensionati nel percorso di mobilitazione e sciopero

Grande partecipazione l’8 novembre all’Assemblea distrettuale della Cgil di Sassuolo dove oltre 60 tra delegati e pensionati hanno condiviso il percorso di mobilitazione che è sfociato nella proclamazione di Cgil e Uil degli scioperi del 17 e del 24 novembre “Adesso basta!” per cambiare la manovra finanziaria 2024 e le politiche economiche e sociali.

 Il 17 novembre si svolgerà lo sciopero della filiera del pubblico impiego mentre il 24 novembre sciopererà il resto dei settori produttivi. In entrambe le giornate si terranno delle manifestazioni a Modena.

Al centro delle riflessioni dei lavoratori soprattutto il tema di come tenere insieme i salari con il costo della vita. Infatti, molta è l’insoddisfazione che è stata espressa rispetto alla mancanza di provvedimenti adeguati a tutela del costo della vita. Tema per il quale è stata prevista solo la proroga della decontribuzione di 100 euro mensili. Una misura che, anche se in veste diversa, era già in vigore dal 2016 quando l’inflazione era molto più contenuta. A questo proposito sono stati ben tre gli interventi di delegati del settore commercio che hanno denunciato le difficoltà dei propri colleghi a causa dei bassi salari, che nel settore degli appalti sono al di sotto anche della proposta di salario minimo.

Inoltre i lavoratori degli Enti locali hanno evidenziato come la legge di Bilancio 2024 abbia dimenticato i comuni, ai quali non sono state destinate risorse, né l’anticipo per il rinnovo dei contratti di lavoro, come invece accaduto per la sanità, né per le assunzioni. Su questi temi l’assemblea ha auspicato che ci possa essere l’adesione dei sindaci dell’Unione alle manifestazioni delle due giornate di sciopero.

Forte anche la protesta dei pensionati che hanno evidenziato, sempre nella legge di Bilancio, l’assenza di provvedimenti a sostegno della non autosufficienza e delle situazioni di disagio.

Particolarmente applauditi poi i contributi di Aurora Ferrari e Thomas Casadei. Aurora Ferrari, componente della segreteria confederale Cgil Modena, ha ragionato anche della situazione della donna, da questo Governo ridotta ad “angelo del focolare” valorizzata solo nella misura in cui riesce a procreare. Ferrari ha rivendicato il diritto delle donne a non sentirsi politicamente discriminate anche quando volontariamente scelgono di non fare figli.

Il professor Thomas Casadei di Unimore ha conquistato la platea con l’intervento conclusivo sul valore e l’importanza della battaglia della Cgil a difesa dell’attualità dei valori della Costituzione mettendo in rilievo le criticità, anche di legittimità costituzionale, dell’accordo sui migranti con l’Albania e il tentativo di restringere la democrazia parlamentare nel nostro Paese con l’introduzione del premierato forte.

Tutti gli interventi, infine, hanno manifestato sconcerto e preoccupazione per le politiche sui migranti, sui quali il Governo interviene solo con misure punitive di ordine pubblico dimenticando la dimensione sociale e le necessità del mondo economico. Per questa ragione, la Cgil guarda con molta preoccupazione anche all’evoluzione politica nel comune di Sassuolo.

Per il sindacato sassolese l’ingresso nel maggior partito di destra di una lista civica locale avrà un duplice effetto. Da un lato, accentuare ulteriormente la competizione nell’attuale Amministrazione su chi propone le ricette più dure. Dall’altro lato, il confronto politico rischia di emarginare il mondo dei moderati, che a Sassuolo è sempre stato sensibile ai temi della solidarietà e della convivenza. In questo modo ai problemi delle fasce più deboli alle prese con le situazioni di povertà si rischia di dare solo soluzioni securitarie dimenticando gli interventi sociali. Non vorremmo che chi non può permettersi lo spritz in centro o la retta della scuola, solo per queste ragioni diventi un problema politico di ordine pubblico.

 

Il Sassuolo ritrova la prestazione, ma non la vittoria contro la Salernitana: finisce 2 a 2

Il Sassuolo ritrova la prestazione, ma non la vittoria contro la Salernitana: finisce 2 a 2Si è giocato l’anticipo della 12ma giornata di campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Salernitana. I padroni di casa in un momento che mister Dionisi non ha voluto definire di crisi alla vigilia sono scesi in campo contro l’ultima in classifica che arrivava in Emilia oggi, con una gran voglia di fare risultato.

Al momento della lettura delle formazioni è balzato subito agli occhi,  la scelta di Dionisi di tenere in panchina Laurienté e Bajrami per nulla brillanti nelle ultime sfide preferendo come titolari Castillejo e Defrel per questo turno.

In quella che tutti attendevano come la partita utile per uscire dal tunnel che ha visto il Sassuolo vincente solo a fine settembre contro l’Inter, è stata la Salernitana ad andare in vantaggio per prima con l’attaccante nigeriano Ikwuemesi che di destro da centro area ha trafitto Consigli al 5’ di gioco.

Gli incubi neroverdi si sono manifestati al 17’ con il raddoppio degli ospiti grazie al destro di Dia che dalla destra dell’area di rigore neroverde, ha messo il pallone sotto la traversa.

Al 28’ un sinistro violento di Domenico Berardi da fuori area,  fa la barba al palo difeso da Ochoa ma serve solo a far trattenere il fiato per un secondo a tutta la curva granata che ha visto la scena da vicino.

Le nubi si diradano al 36’ sugli sviluppi di un cross in area, calibrato da Domenico Berardi per la testa di Defrel che fa da torre per la conclusione a rete di Thorstved che riduce lo svantaggio, Sassuolo 1 Salernitana 2.

Decisamente qualcosa è cambiato considerando che due minuti dopo è Pinamonti a far tremare il palo sinistro degli ospiti con una fucilata da fuori area. Il Sassuolo non ci sta e prova con più convinzione ad andare al riposo ripristinando la parità.

Ne Mazzoleni (A.V.A.R) e ne Meraviglia (V.A.R) ritengono di intervenire per un contatto in area ai danni di Domenico Berardi che resta a terra per qualche minuto.

I neroverdi tornano in campo alla ripresa, decisamente con un altro piglio rispetto alla primo quarto d’ora di gara e al minuto 52, è ancora Kristian Thorstved a battere in rete di sinistro da centro area. Inzaghi corre ai ripari e manda in campo Candreva e Simy.

Sassuolo 2 – Salernitana 2

Al 70’ con la squadra che spinge ma non riesce a trovare il vantaggio, Alessio Dionisi sostituisce Defrel e Castillejo autore di una buona prova con Volpato e Laurienté a cui l’allenatore toscano ha riservato un incitamento speciale poco prima di farlo entrare.

Dentro anche Samuele Mualttieri al posto di Pinamonti per il tutto per tutto nei dieci minuti finali di un secondo tempo, dominato dai padroni di casa a cui il pareggio in questo particolare momento, non può e non deve andare bene.

Ancora una palo colpito da Mulattieri al minuto 85’ salva la Salernitana che deve affidarsi anche alla fortuna per contenere uno straripante Sassuolo, costantemente a testa bassa nella metà campo granata.

Allo scadere del primo dei quattro minuti di recupero chiamati dal Sig. Ghersini, Domenico Berardi sbaglia una controllo semplicissimo per uno come lui, divorandosi l’occasione più ghiotta e si cominciato a pensare che quel pareggio decisamente troppo stretto per i padroni di casa oggi, fosse realtà.

Sassuolo 2 – Salernitana 2
Spettatori 10.945

Claudio Corrado

Nuove tariffe per esami e visite specialistiche in Emilia Romagna

Nuove tariffe per esami e visite specialistiche in Emilia Romagna“La Regione Emilia-Romagna ha dovuto recepire il decreto ministeriale che ridefinisce le tariffe di esami e visite specialistiche, ma si è attivata subito col ministero della Salute per discuterne la revisione. E si è fatta anche parte attiva all’interno della Commissione Salute per cercare di ottenere una rivalutazione delle tariffe”.

Così il direttore generale Cura della persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna, Luca Baldino, risponde ad alcune associazioni preoccupate per il calo delle tariffe introdotto dal nuovo nomenclatore nazionale approvato con decreto del 23 giugno 2023 e firmato dal ministero della Salute di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Provvedimento che, dal 1^ gennaio 2024, introdurrebbe anche in Emilia-Romagna, come nel resto del Paese, tariffe uniche per il sistema sanitario pubblico e per quello privato convenzionato.

“Si tratta- specifica Baldino- di un atto dovuto da parte della Regione, a cui il ministero della Salute aveva chiesto di adottare le nuove tariffe nazionali entro il 30 ottobre scorso. Sappiamo che nei confronti di questo decreto ministeriale sono già stati presentati numerosi ricorsi da parte di diverse associazioni private nazionali. Come Regione Emilia-Romagna siamo impegnati a cercare soluzioni concrete e sostenibili”.

Intanto le Regioni hanno chiesto e ottenuto l’apertura di un tavolo col Ministero stesso per discutere l’eventuale revisione del decreto.

Kerakoll lancia la serie web “H40 Guru della Posa”

Kerakoll lancia la serie web “H40 Guru della Posa”Kerakoll presenta “H40 Guru della Posa”, la prima serie web che racconta il mondo della posa da una nuova prospettiva, attraverso le voci dei professionisti con cui Kerakoll lavora ogni giorno. Il progetto presenta le loro storie in modo autentico e coinvolgente, oltre l’esperienza e le sfide quotidiane.


Ogni episodio è dedicato a un particolare tipo di posa: dalle lavorazioni in quota, alla posa di pietre naturali, da interventi ad alto contenuto tecnico al recupero di pavimentazioni storiche. Le parole e i gesti dei Guru della Posa offrono così nuovi punti di vista sul lavoro in cantiere, evidenziando l’importanza di poter contare su partner affidabili, come la gamma di Gel-Adesivi H40 che ha fatto la storia di Kerakoll.


La linea H40

Da oltre 50 anni, infatti, la linea H40 è il sostegno ottimale per l’incollaggio di ceramica e pietra naturale di ogni spessore e formato, anche in condizioni estreme.
Grazie alle sue performance tecniche e alla durabilità garantita nel tempo, la linea H40 di Kerakoll sostiene ogni giorno tutte le persone coinvolte nel mondo della posa, a cominciare dai professionisti in cantiere fino a chi abita e vive gli edifici.

La serie sarà visibile sul sito products e sul canale YouTube di Kerakoll.

Gli aggiornamenti sulle uscite di ogni episodio saranno comunicati attraverso i canali social ufficiali e la newsletter di Kerakoll.

Filippo Graziani inaugura la Stagione teatrale 2023/2024 dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello

Filippo Graziani canta e suona Ivan Graziani: un omaggio ad uno dei cantautori e musicisti italiani più amati di sempre da parte di suo figlio. Con “Arcipelago Ivan” inaugura martedì prossimo 14 novembre alle 21 la Stagione teatrale 2023/2024 dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro.

Questa la line up del concerto: Filippo Graziani (voce e chitarra), Tommy Graziani (batteria), Francesco Cardelli (basso e chitarra acustica), Stefano Zambardino (tastiere), regia di Gigi Bischi.

Le canzoni, la musica, il disegno e la scrittura. Tutto questo è “Arcipelago Ivan”: il luogo che racchiude tutte le sfaccettature artistiche di Ivan Graziani che convivono in equilibrio proprio come le isole di un arcipelago. Filippo Graziani come a bordo di una nave traghetterà gli spettatori tra musica, racconti e letture per rivivere i grandi successi di casa Graziani come ‘Lugano addio’, ‘Firenze’, ‘Pigro’ ma anche le canzoni dell’esordio e i lato B dei dischi più famosi per scoprire nuove curiosità sul primo cantautore rock italiano.

Info e biglietti Auditorium Enzo Ferrari Tel 0536/943010 – Email: auditoriumferrari@gmail.com – www.ater.emr.it

Ceramics of Italy torna negli Usa per BDNY

Ceramics of Italy torna negli Usa per BDNYDal 12 al 13 novembre Ceramics of Italy partecipa con 21 marchi italiani alla fiera americana BDNY (Boutique Design New York), che si tiene presso il Jacob K. Javits Convention Center di New York. All’interno del Padiglione Ceramics of Italy, organizzato da Confindustria Ceramica e ICE-Agenzia, le aziende italiane espongono le ultime novità di prodotti ceramici destinati agli ambienti dell’ospitalità. I brand italiani che partecipano all’edizione di quest’anno di BDNY sono: Acquario, Ascot, Casalgrande Padana, Ceramica di Sirone, CE.SI., Cooperativa Ceramica d’Imola, Decoratori Bassanesi, Emilceramica, Fap, Fincibec, Franco Pecchioli, Keope, Marca Corona, Mirage, Petracer’s, Simas, Ragno, Refin, Rondine, Settecento, Sicis e Vallelunga.

BDNY è la principale fiera dell’hôtellerie e del design negli Stati Uniti che, nel corso dei due giorni, fa incontrare i migliori designer, architetti, distributori, albergatori, proprietari e progettisti di spazi dell’ospitalità con i principali produttori e designer di tutto il mondo al fine di esplorare le offerte creative e le tendenze del design nell’hôtellerie.

All’interno del Padiglione Ceramics of Italy, i visitatori possono ammirare un’ampia varietà di prodotti italiani in ceramica e arredobagno particolarmente indicati per il mondo dell’hôtellerie. A disposizione dei visitatori, i rappresentanti dei singoli marchi forniscono informazioni e delucidazioni tecniche relative ai prodotti esposti e distribuiti sul mercato nordamericano.

Ceramics of Italy, Confindustria Ceramica e ICE-Agenzia sono a disposizione per illustrare le tendenze di design e offrire maggiori informazioni sul settore ceramico italiano.

Alluvione, fiumi: 120 nuovi interventi per ulteriori 100 milioni di euro, dopo i 91 avviati da maggio per 121 milioni

Alluvione, fiumi: 120 nuovi interventi per ulteriori 100 milioni di euro, dopo i 91 avviati da maggio per 121 milioniPrima le opere più urgenti (le cosiddette “somme urgenze”), avviate da maggio subito dopo l’alluvione. Ora, in attesa dei piani speciali che il commissario straordinario alla Ricostruzione dovrà presentare, prende il via un nuovo piano con altri 120 cantieri per la messa in sicurezza dei fiumi, compresa la rimozione dei materiali trasportati all’interno dei corsi d’acqua. Interventi necessari, da realizzare in tempi accelerati, a tutela delle persone e delle comunità, in particolare nelle aree colpite, le più esposte.

La Regione Emilia-Romagna, d’intesa con la struttura commissariale, prosegue il lavoro di ricostruzione attraverso l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, con una ulteriore stagione straordinaria di cantieri che vede impegnati anche i Consorzi di bonifica, insieme agli enti locali e agli altri enti attuatori.

Dopo eventi, va ricordato, innescati da una quantità di pioggia mai vista, caduta in poche ore, che ha impattato sui terreni pedecollinari e montani, trasportando a valle circa 47 milioni di metri cubi di terreno franato (con una massa totale di 85 milioni di tonnellate); di cui si stima che circa il 20-30% sia finita dentro il reticolo fluviale (circa 17-25 milioni di tonnellate di terreno), su oltre 50 corsi d’acqua principali, dalla provincia di Reggio Emilia alla Romagna, più il reticolo idrografico minore, pedecollinare e montano.

Si contano al momento quasi 60mila nuove frane che si sono attivate in seguito a questo evento. Di queste, 350 hanno grandi dimensioni (oltre un ettaro); quelle maggiori di 1.000 metri quadrati sono circa 10mila. Gran parte hanno riguardato terreni privati.

Per quanto riguarda i fiumi, nei casi più gravi l’acqua, che ha tracimato dagli alvei, ha fatto collassare gli argini, creando voragini; in altri contesti fluviali il danneggiamento ha interessato la parte interna o esterna degli argini, causandone un indebolimento e richiedendo comunque una serie di interventi. A tutto questo si è aggiunta la complessità del reticolo idrografico minore, con corsi d’acqua che hanno preso direzioni diverse da quelle originali, accumuli anomali di materiale, ostacoli al corretto deflusso dell’acqua e conseguenti danneggiamenti a infrastrutture e opere idrauliche.

“A fronte di un evento estremo, epocale, abbiamo iniziato subito a lavorare- sottolineano Stefano Bonaccini e Irene Priolo, rispettivamente presidente della Regione e vicepresidente con delega alla Protezione civile-, ingaggiando una vera e propria lotta contro il tempo, per mettere in sicurezza i territori colpiti e i rispettivi abitanti. Buona parte degli interventi di somma urgenza è stata completata, con lavori che si sono rivelati efficaci già la settimana scorsa, nella gestione e contenimento del nuovo, pesante evento di maltempo che ha drammaticamente colpito la Toscana. Il nostro impegno continua con l’avvio di una nuova serie di cantieri, per rendere il territorio più sicuro. Contemporaneamente- proseguono presidente e vicepresidente- dobbiamo elaborare una visione nuova e un nuovo assetto complessivo del territorio, perché l’evento di maggio ha completamente sconvolto quello precedente. Abbiamo già messo in campo una task force insieme all’Autorità di bacino, Aipo, all’Associazione nazionale delle bonifiche, ma anche con le Università di Parma, Padova, Modena-Reggio Emilia e il Politecnico di Milano, per studiare le conseguenze di questi eventi e le possibili azioni per il futuro. Perché non c’è un attimo da perdere nella gestione dei cantieri più urgenti, ma non c’è neppure tempo da perdere per progettare il nuovo assetto. Il nostro impegno è massimo”.

I primi interventi e la nuova serie di lavori

A fronte di quanto accaduto, da maggio l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha subito attivato 91 cantieri di somma urgenza – di cui 75 già conclusi o in fase di ultimazione – per 121 milioni di euro circa, con la previsione di completare quelli che restano prima di entrare nella stagione invernale.

A questi si aggancia ora una nuova serie di lavori, con altri 120 interventi urgenti su fiumi e corsi d’acqua, inseriti nell’ordinanza 8 del commissario Figliuolo – per 100 milioni di euro -, alcuni già avviati, altri in avvio a breve: completamento degli interventi in somma urgenza già attivati, miglioramento della stabilità dei corpi arginali, riprofilatura delle sezioni di deflusso, ripristino di condizioni di stabilità e funzionalità di opere idrauliche danneggiate (in allegato l’elenco delle opere nei vari territori).

A questo si aggiungono i lavori della programmazione dei fondi Pnrr, Fesr e Fsc, oltre quelli a diretto finanziamento regionale: in totale, le tre le linee d’azione porteranno ad oltre 430 interventi per più di 360 milioni di euro, tra quelli già conclusi, in cantiere o previsti per i prossimi due anni.

Un percorso di ripristino e rigenerazione, con gli interventi post alluvione, che sarà possibile seguire direttamente sul portale della Regione. È infatti attiva da oggi una sezione web dedicata con la mappa interattiva dei cantieri e una prima serie video di 8 clip, più un trailer riassuntivo, in cui vengono illustrati sinteticamente, a opera di tecnici, esperti e docenti universitari i lavori fatti da maggio a oggi su alcuni dei fiumi principali, la situazione delle frane e un’analisi di quanto accaduto a maggio. Nel portale si trovano anche sezioni specifiche con le ordinanze commissariali, le informazioni sulle misure di sostegno per i cittadini e il monitoraggio dell’impiego delle risorse raccolte attraverso la solidarietà sul conto corrente della Regione. La sezione verrà aggiornata di volta in volta sia sull’avanzamento dei lavori sia su documenti e procedure di rimborso.

Questo l’indirizzo: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

Alla palestra Ascari di Casinalbo via ai lavori di riqualificazione energetica e miglioramento sismico

Alla palestra Ascari di Casinalbo via ai lavori di riqualificazione energetica e miglioramento sismicoPartiranno tra pochi giorni i lavori di relamping della palestra Ascari di Casinalbo. L’intervento di manutenzione straordinaria, finanziato dal Comune di Formigine per circa 12mila euro, porterà al miglioramento della qualità in termini di comfort visivo ed affidabilità attraverso un’illuminazione appositamente studiata e consentirà di ridurre i costi di gestione e il consumo di energia elettrica grazie all’installazione di nuove lampade a tecnologia a LED che offrono ottime prestazioni e un notevole risparmio energetico.

I lavori per la sostituzione delle lampade di illuminazione della palestra, che funge anche da impianto sportivo a servizio della scuola secondaria di primo grado Fiori di Casinalbo, rappresentano solo il primo passo di un più grande percorso di riqualificazione che interesserà la struttura nel 2024. Anche grazie ad un finanziamento regionale, infatti, il prossimo anno sono in programma lavori di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico al fine di rendere l’edificio sempre più sicuro e attento all’ambiente, con interventi mirati a garantire anche l’ottimizzazione delle prestazioni ecologico-ambientali.

Dichiara l’Assessore allo Sport Marco Biagini: “Con questo intervento proseguiamo l’azione di riqualificazione energetica degli impianti sportivi del territorio. In particolare, la palestra Ascari, che ospita gli studenti della scuola media Fiori nelle ore di educazione motoria, è dotata di un impianto vecchio e dunque particolarmente energivoro. La transizione a lampade a LED rappresenta un investimento a lungo termine che offre vantaggi in termini economici ma anche di efficienza energetica, durata delle luci, qualità dell’illuminazione e sostenibilità ambientale”.

I lavori avranno una durata di una settimana.

Gruppo Hera: venerdì 17 novembre possibili disservizi causa sciopero, garantite le prestazioni minime

Gruppo Hera: venerdì 17 novembre possibili disservizi causa sciopero, garantite le prestazioni minimeIl Gruppo Hera informa che, in seguito allo sciopero generale nazionale proclamato da alcune Organizzazioni Sindacali per l’intera giornata di venerdì 17 novembre, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di diverse attività, in particolar modo nei servizi ambientali: anche le aperture delle stazioni ecologiche potrebbero subire modifiche o chiusure.

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.

 

Giornate orientative per le scuole medie: partono gli open day

Giornate orientative per le scuole medie: partono gli open day
Copyright e autore dell’immagine Roberto Brancolini

E’ pubblicato sul sito della Provincia di Modena il calendario con l’elenco delle giornate di open day per la scelta delle scuole secondarie, rivolto agli studenti di terza media. I “Saloni di Orientamento” sono organizzati dalla Provincia in collaborazione con i Comuni di Vignola, Carpi, Modena, Castelfranco Emilia, Pavullo nel Frignano e con l’Area Nord, oltre all’Ufficio scolastico provinciale e gli istituti superiori del territorio.

Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia sottolinea che «abbiamo creato questo spazio affinché gli studenti e le famiglie possano ricevere tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole della scuola secondaria di secondo grado. In questo momento dell’anno, infatti, sono chiamati a riflettere sul loro futuro ed è importante che conoscano le opportunità che il territorio offre. Abbiamo voluto mettere a disposizione, in questa pagina, informazioni utili sulle scuole superiori della nostra provincia. Investire tempo nell’orientamento – conclude Braglia – è fondamentale perché una scelta consapevole aiuta il processo di crescita e formazione».

Le giornate di open day partiranno sabato 11 novembre a Vignola dalle ore 15 alle ore 19 all’istituto Muratori in via Resistenza e a Finale Emilia all’istituto Frassoni in viale della Rinascita dalle ore 15 alle ore 18.

Sabato 18 novembre invece ci saranno gli le giornate orientative a Carpi al polo universitario in via Carbolani dalle 15 alle 18 e a Modena alla Fondazione San Filippo Neri in via Sant’Orsola e alla chiesa del San Carlo, in via San Carlo dalle 11 alle 18.

Sabato 25 novembre il salone dell’orientamento sarà a Castelfranco Emilia all’istituto Guinizelli, in via Risorgimento dalle 15 alle 18 e a Pavullo nella Sala del Consiglio comunale in piazza Montecuccoli dalle 15 alle 18.

L’ultimo appuntamento sarà a Sassuolo domenica 26 novembre dalle ore 14,30 alle 18,30 all’aula Magna dell’istituto superiore Volta in piazza Falcone e Borsellino e dalle ore 15 alle ore 18,30 al  Palapaganelli di via Nievo.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet della Provincia di Modena all’indirizzo:

https://www.provincia.modena.it/temi-e-funzioni/istruzione-scuola/orientamento-iniziative-di-informazione/

 

ALL’ISTITUTO WILIGELMO DI MODENA UN NUOVO INDIRIZZO

Nell’anno scolastico 2024/2025 all’istituto superiore Wiligelmo di Modena sarà attivato l’indirizzo di studi “liceo scientifico – opzione scienze applicate”, che affiancherà quello attuale di liceo scientifico.

Il nuovo indirizzo, che è stato illustrato nel corso del consiglio provinciale di venerdì 10 novembre, è già stato proposto dal consiglio d’istituto all’Ufficio scolastico provinciale che lo ha acquisito favorevolmente e attende solamente il passaggio in Regione Emilia-Romagna, che avverrà entro la fine del mese.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questo nuovo indirizzo recepisce le esigenze dell’Istituto e amplia l’offerta di studio del territorio, per offrire agli studenti un’istruzione sempre più attenta, testimoniando l’elevata qualità della formazione che i nostri istituti superiori mettono a disposizione della comunità».

Il liceo scientifico Wiligelmo Modena ha 1.114 iscritti distribuiti in 47 classi.

Complessivamente nel territorio modenese ci sono 36.599 iscritti agli istituti superiori per un totale di 1.577 classi, mentre alle scuole secondarie di primo grado (le cosiddette scuole medie) ci sono 19.832 studenti distribuiti in 890 classi. Alla scuola primaria gli alunni sono 27.999 per 1.373 classi e nelle scuole d’infanzia sono 8.587 bambini in 411 sezioni.

Il numero complessivo della popolazione scolastica modenese è pari a 93.017 per 4.251 classi.

Alopecia areata grave, prorogata al 31 ottobre 2024 la scadenza per le domande di contributo per l’acquisto della parrucca

Riaprono i termini per richiedere il contributo per l’acquisto di parrucche riservato a chi soffre delle forme gravi di alopecia areata. Lo ha deciso la Regione Emilia-Romagna dando così la possibilità a quanti non l’abbiano ancora fatto di poter presentare la domanda fino al 31 ottobre 2024.

Alla scadenza del bando (31 ottobre 2023) sono stati 97 i pazienti che hanno chiesto il contributo, un numero molto inferiore rispetto al fabbisogno potenziale stimato sul territorio regionale alla luce dell’incidenza del rischio di ammalarsi di alopecia in forma grave.

Riaprendo i termini per presentare la domanda la Regione, che ha messo complessivamente a disposizione 220mila euro, vuole favorire l’accesso al contributo per l’acquisto di una parrucca al maggior numero di pazienti che abbiano i requisiti. Il contributo, che non può superare la spesa realmente sostenuta, è di massimo 400 euro ed è destinato all’acquisto di una sola parrucca. Il riconoscimento del contributo è retroattivo, per cui possono fare richiesta anche coloro che hanno già acquistato una parrucca nel 2022 o nel corso 2023 e non abbiano già usufruito del contributo.

“Grazie alle risorse stanziate- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- abbiamo già aiutato quasi cento pazienti, ma non basta. Abbiamo così deciso di prorogare di un anno la scadenza per presentare la domanda di contributo in modo da ampliare l’accesso a questi dispositivi che spesso hanno costi molto elevati, come è stato già fatto per le pazienti oncologiche. Le parrucche sono presidi sanitari che migliorano le condizioni psicologiche e relazionali durante la malattia. Per questo vogliamo essere al fianco dei pazienti, per migliorare la loro qualità di vita”.

L’alopecia areata è una malattia autoimmune che causa l’improvvisa perdita a chiazze di peli e capelli, colpisce circa l’1% della popolazione, nelle forme più acute ha un andamento altalenante e imprevedibile e può durare per anni, arrivando a cronicizzarsi.

Di questa e di altre patologie del cuoio capelluto si è occupato ‘Capelli’, il podcast in sei puntate realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna e disponibile al link https://www.regione.emilia-romagna.it/podcast/capelli, oltre che sulle piattaforme Spreaker, Spotify.

Le risorse da assegnare

Dei 220mila euro stanziati dalla Regione ad oggi sono stati erogati 37.765,10 euro, il 17% delle risorse, per 97 pazienti. Dunque, restano 182.234,90 che saranno così ripartiti per Ausl: 42.100 euro alla Romagna, circa 34.700 a Bologna, 30.200 a Modena, 22.400 a Reggio Emilia, 21.250 a Parma, 14.400 circa a Ferrara, quasi 11mila a Piacenza, 6.200 a Imola.

Chi può fare domanda

Per avere diritto ad ottenere il contributo occorre in primo luogo essere residenti in Emilia-Romagna, poi avere un’età pari o superiore a 16 anni (quando le dimensioni del cranio sono stabili), infine essere affetti da alopecia areata in forma grave da almeno un anno, manifestata nelle seguenti condizioni: alopecia areata in chiazze multiple che interessa più del 40% del capo; alopecia totale che interessa l’intero cuoio capelluto; alopecia universale che interessa tutto il corpo.

Come presentare domanda

La domanda di contributo va presentata all’Ausl di Bologna, individuata come Azienda capofila per la raccolta e il riconoscimento delle domande per l’intera regione, indipendentemente dal luogo di residenza in regione. Sarà accettata esclusivamente se inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata parr.al@pec.ausl.bologna.it.

Il modulo, completo di marca da bollo, anche digitale, da 16 euro, dovrà essere corredato dalla copia della tessera sanitaria, dalla copia di un documento di identità valido del beneficiario finale (o dell’eventuale diverso soggetto richiedente per conto del beneficiario), da certificato rilasciato dal medico Specialista del SSN che attesti l’alopecia da almeno un anno e da ricevuta di avvenuto pagamento per l’acquisto della parrucca (fattura o scontrino recante il codice fiscale del paziente o della paziente beneficiari del contributo) posteriore alla data del 1^ gennaio 2022.

Serie di incontri pubblici “Le serate di Legambiente” a Fiorano Modenese

Serie di incontri pubblici “Le serate di Legambiente” a Fiorano ModeneseMercoledì 15 novembre, alle 20.45 presso la sala civica di Casa Corsini a Spezzano di Fiorano, si volgerà il primo di una serie di incontri pubblici organizzati dal circolo di Legambiente Sassuolo – in collaborazione con il C.A.I. Sassuolo e con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese – sui temi della crisi climatica ed il suo legame con il modello di sviluppo degli ambienti montani, lo squilibrio ecosistemico e l’alimentazione umana.

Nella prima occasione Verrà ospitato Michele Nardelli, coautore del libro INVERNO LIQUIDO – La Crisi Climatica, Le Terre Alte E La Fine Della Stagione Dello Sci Di Massa, recente vincitore del premio speciale “Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco”, sezione saggistica, nell’ambito della manifestazione Leggimontagna 2023, assegnato al saggio che maggiormente interpreta i valori del patrimonio mondiale dell’umanità.

A metà fra il saggio e il reportage, il libro racconta dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’insieme dell’arco alpino e della dorsale appenninica, con un focus particolare: la crisi del modello di sviluppo della montagna incentrato sull’industria dello sci.

 

Le serate di Legambiente successive si volgeranno:

  • mercoledì 22 novembre, ore 20.45, presso il Centro Polifunzionale VVV di Fiorano, Via Vittorio Veneto 94, verrà ospitata la dott.ssa Paola Favero, autrice del libro “Perdere l’Equilibrio – Viaggio all’interno degli squilibri dell’antropocene”;
  • mercoledì 6 dicembre, ore 20.45, presso Casa Corsini, verrà ospitato il biologo nutrizionista Dott. Matteo Carletti, che parlerà di “Un’alimentazione corretta e consapevole per il nostro benessere e quello del pianeta”.

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, senza obbligo di prenotazione.

La sassolese Silvana Barbolini nella segreteria FNP CISL

La sassolese Silvana Barbolini nella segreteria FNP CISL
Barbolini con Lasagni e Pacchioni

Novità nella segreteria della Fnp Cisl Emilia Centrale, il sindacato pensionati che tra Modena e Reggio conta oltre 43 mila iscritti.

Silvana Barbolini è entrata nella segreteria al posto di Rossana Boni, impegnata nella Cisl per quasi quarant’anni.

Sassolese, 40 anni di lavoro nelle ceramiche, Silvana Barbolini è stata eletta in dal consiglio generale dei pensionati Cisl, riunito a Fiorano.

Completano la segreteria il segretario generale Adelmo Lasagni (reggiano) e il pavullese Domenico Pacchioni.

 

PATTO TRA LE GENERAZIONI

«Vogliamo costruire un patto tra generazioni per far crescere tutto il Paese, non solo una categoria – ha dichiarato Lasagni – Le pensioni non sono un regalo. Sono un salario differito pagato con i contributi versati dai lavoratori. Deve finire la pratica ingiusta di usare i pensionati come un bancomat ogni volta che si aprono falle nei conti pubblici».

Per i pensionati Cisl si deve separare la previdenza dall’assistenza, ottenere la rivalutazione delle pensioni e aiutare le famiglie a sostenere i costi della disabilità e della non autosufficienza.

 

3 MILA EURO AL MESE PER UN POSTO IN CRA

«Dopo due anni mancano ancora i decreti per sbloccare il fondo specifico. Ma non solo: mentre le risorse sono ferme e le famiglie pagano oltre 3 mila euro al mese per un posto in cra (casa residenza anziani), – ha concluso il segretario Fnp Cisl Emilia Centrale – il Governo ha preso 350 milioni destinandoli ad altro».

Continuano le ricerche dell’imprenditore Salvatore Legari

Continuano le ricerche dell’imprenditore Salvatore LegariIn relazione alla scomparsa di SALVATORE LEGARI, il 54enne imprenditore scomparso a Modena nel luglio scorso, al fine di agevolare le attività di ricerca la Prefettura chiede di  pubblicare la fotografia dell’uomo.

Legari, alto 1,74 m., è stato avvistato l’ultima volta nel pomeriggio del 13 luglio 2023 presso il cantiere edile sito a Modena in località Lesignana. Il furgone dello scomparso è stato rinvenuto a Sassuolo.

Chiunque abbia informazioni può contattare il 112

Il Teatro Carani riapre i primi giorni di marzo 2024

Il Teatro Carani riapre i primi giorni di marzo 2024

“Uno straordinario lavoro di recupero e riqualificazione – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che restituirà alla città e ai sassolesi un punto di riferimento, sociale e culturale. Un nutrito gruppo di illuminati imprenditori locali ha deciso di fare questo meraviglioso regalo alla città e, come loro consuetudine, di farlo nel migliore dei modi; ancora alcuni mesi di attesa e poi tutta Sassuolo potrà riabbracciare il suo amato Teatro. A loro va il mio più sentito ringraziamento e invito tutta la cittadinanza a una grande partecipazione”.

“Dopo tanto lavoro siamo finalmente in dirittura d’arrivo – commenta Claudia Borelli, Presidente della Fondazione Teatro Carani – Ora possiamo sciogliere la riserva e annunciare alla città che i primi giorni di marzo 2024 il Teatro Carani inizierà la sua nuova vita, completamente ristrutturato e dotato delle più sofisticate tecnologie e comfort. Stiamo organizzando una riapertura che renda omaggio alla città, ai suoi artisti e alle sue associazioni culturali, a dimostrazione che il Carani sarà un luogo di incontro e di cultura per tutti i cittadini. Sarà una vera e propria “festa” della musica e della cultura che per una settimana intera metterà il Carani al centro dell’attenzione. Contestualmente il nostro direttore Fabrizio Abbati sta preparando una breve stagione di spettacoli teatrali con compagnie e artisti di livello nazionale. Questa prima stagione costituirà il lancio vero e proprio del nuovo Carani. I biglietti e gli abbonamenti si potranno acquistare presso la biglietteria provvisoria in Paggeria Arte a partire dal 9 dicembre prossimo e costituiranno un titolo di prelazione per gli abbonamenti alla stagione successiva che partirà a settembre 2024”.

Per arrivare puntuali all’appuntamento di marzo, slittato di appena 2 mesi rispetto alle previsioni iniziali a causa soprattutto della difficoltà di reperimento dei materiali, procedono senza sosta i lavori di finitura.

Il progetto, curato dalla società Enerplan di Carpi, in partnership con lo studio Archea di Sassuolo e studio CGROUP di Formigine, è improntato alla conservazione della struttura e dello stile art déco tipici dell’edificio, che è stato però completamente rinnovato nel comfort e nelle dotazioni impiantistiche e di sicurezza.

Il pubblico del nuovo Teatro Carani ritroverà molti elementi originali, tutti restaurati: la biglietteria, le porte, i pavimenti, le pareti decorative e i grandi specchi e i lampadari di Murano inseriti negli anni Settanta. I pavimenti della platea e delle gallerie saranno invece rifatti in elegante parquet di legno. Vero cuore del progetto di restauro è la dotazione impiantistica. Per il comfort ambientale verrà installato un efficiente impianto di climatizzazione a funzionamento geotermico, che consentirà un efficace ed economico riscaldamento e raffrescamento dell’intera struttura per il suo utilizzo sia in estate che in inverno.

Il rinnovo completo delle attrezzature audio-video digitali ha introdotto strumentazioni di ultimissima generazione che consentiranno lo svolgimento di ogni tipo di spettacoli, oltre alle proiezioni cinematografiche. In particolare, l’acustica è stata curata nei dettagli e ottimizzata per una fruizione ottimale da ogni ordine di posti. Inoltre, in caso di necessità, l’accessibilità ai piani sarà facilitata dalla presenza di un ascensore.

Tutto è pronto e pianificato per restituire alla nostra città il suo epicentro culturale e di intrattenimento.

 

I Vos, Volontari per la Sicurezza di Sassuolo, in aiuto ai cugini della Toscana

I Vos, Volontari per la Sicurezza di Sassuolo, in aiuto ai cugini della ToscanaCome già avvenuto, infatti, per le alluvioni che hanno colpito la Romagna all’inizio dell’estate e, prima ancora, con il terremoto di Amatrice o quello della bassa modenese, i Volontari della Sicurezza si sono immediatamente attivati, prendendo contatti con la Protezione Civile e la Croce Rossa dei singoli territori colpiti la scorsa settimana in Toscana, per dare un aiuto.

È iniziata, quindi, una raccolta di generi di prima necessità che i Vos porteranno direttamente alle famiglie ancora oggi in emergenza.

C’è necessità di generi alimentari a lunga conservazione, ma anche di materiale per la pulizia e l’igienizzazione di ambienti, cose e persone: dal detersivo alla candeggina, dal sapone al dentifricio.

Chiunque abbia la volontà di offrire un aiuto può, come sempre, fare riferimento al distributore Agip di Anselmo Torelli in via Pia.

“Ero Vicesindaco – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – quando per la prima volta ho visto all’opera il grande cuore di Sassuolo, la caparbietà, l’efficacia e la generosità dei Vos attivi nell’area nord della provincia di Modena duramente colpita dal terremoto. Da allora non si contano gli interventi dei volontari guidati dal Presidente Gianpaolo Gottardi e coordinati da Anselmo Torelli: in ogni luogo ci sia necessità di un aiuto si attivano, senza badare a distanze, orari o impegni. A loro, che rappresentano un orgoglio per la nostra comunità, va il più caloroso ringraziamento a nome dell’intera città di Sassuolo, ai concittadini, invece, un appello: aiutateli ad aiutare”.

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