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Comune di Sassuolo
lunedì, 22 Dicembre 2025
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Corlo, al via i lavori per la rotatoria tra via Radici e via Ferrari

Corlo, al via i lavori per la rotatoria tra via Radici e via FerrariSono iniziati i tanto attesi lavori per la realizzazione della rotatoria posta a Corlo all’intersezione tra la via Radici e la via Ferrari. L’opera, realizzata da un privato all’interno di un accordo urbanistico, rappresenta un passo significativo verso il potenziamento della sicurezza stradale e il miglioramento della viabilità della zona. L’obiettivo principale è quello di ottimizzare il flusso del traffico, ridurre il rischio di incidenti e completare il riassetto viario dell’area, integrandosi con le rotatorie già operative nella frazione. Tra queste, va menzionata quella tra la via Radici e la via Battezzate che ha portato all’eliminazione dell’ultimo semaforo presente sul territorio.  Inoltre, l’accordo urbanistico prevede anche la cessione al Comune di Formigine di un’area di oltre 3.000 metri destinata a diventare un bosco urbano, arricchendo il patrimonio verde della città.

I lavori avranno una durata di circa 90 giorni, anche a causa dello spostamento di alcuni sottoservizi di collegamento con l’abitato di Corlo. Durante questo periodo, il cantiere sarà gestito con sensi unici alternati a seconda della porzione di rotatoria che verrà man mano messa a disposizione, al fine di ridurre al minimo i disagi per i residenti e gli utenti della strada. La nuova rotatoria, una volta completata, avrà un diametro di circa 31 metri.

“Si tratta di un’opera attesa da tempo – ha commentato il Sindaco Maria Costi – che ha richiesto la collaborazione di privati che ringraziamo. Gli incidenti stradali che si sono verificati in questo incrocio hanno reso importante la ricerca di una soluzione che garantisse una maggiore sicurezza, e siamo fiduciosi che la nuova rotatoria contribuirà significativamente a raggiungere questo obiettivo”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 febbraio 2024Nuvoloso con parziali e temporanee schiarite in pianura e possibilità di deboli precipitazioni più probabili lungo le aree di crinale dell’appennino emiliano con quota neve in flessione tra 1300-1000 metri . Esaurimento serale delle precipitazioni.

Temperature minime in flessione più marcata sulla pianura occidentale. Valori compresi tra 2 ed 8 gradi. Massime comprese tra 12 e 15 gradi. Venti inizialmente ancora moderati o forti da sud ovest sui rilievi, in attenuazione dal pomeriggio. Deboli, prevalentemente dai quadranti meridionali, in pianura. Mare mosso sotto costa e molto mosso al largo in particolare sulle aree costiere ferraresi. Tra mosso e poco mosso sulle restanti aree litoranee.

(Arpae)

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso Marconi

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso MarconiSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 00:00 alle 6:00 di lunedì 26 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi (km 209+800), verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro, immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, proseguire sull’Asse Attrezzato, sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi, in direzione di Firenze. Si precisa che, chi proviene da Ancona e da Padova ed è diretto verso Milano, potrà regolarmente proseguire in direzione della A1;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A13 Bologna-Padova, alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi.

 

In considerazione della suddetta chiusura, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

Sulla A1 Milano-Napoli:

-chi percorre la A1 da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita, per chi proviene da Milano.

In alternativa si potrà uscire sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio o, sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna San Lazzaro o di Bologna Borgo Panigale;

-l’area di servizio “Cantagallo ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa dalle 23:00 di domenica 25 alle 6:00 di lunedì 26 febbraio.

Sul Raccordo di Casalecchio:

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e Bologna Casalecchio, verso la A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli fino allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana, verso Sasso Marconi e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto. Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 e la chiusura dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza da Vignola e da Bologna città, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:

per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14;

per chi è diretto verso Firenze: Sasso Marconi, sulla A1;

per chi è diretto verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14;

per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

 

Smog, Regione e Comuni al lavoro sulle misure aggiuntive previste dal Piano aria

Smog, Regione e Comuni al lavoro sulle misure aggiuntive previste dal Piano ariaAl lavoro insieme, Regione e Comuni, contro l’inquinamento atmosferico sulle misure aggiuntive previste dal Pair 2030, in caso di sforamenti superiori ai 25 del valore limite giornaliero di pm10, che troveranno applicazione da ottobre.

Da marzo ci sarà maggiore attenzione da parte dei Comuni ai controlli da effettuare per il rispetto delle azioni previste dal Piano. È quanto emerso oggi durante l’incontro tra Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, e i 207 Comuni coinvolti nel Pair (Piano aria integrato regionale) 2030.

“La qualità dell’aria è un problema serio che riguarda la salute dei nostri cittadini: dati alla mano, bisogna agire insieme- ha commentato Priolo, che ha sollecitato tutti i Comuni ad adempiere alle ordinanze previste dal nuovo Piano aria-. Occorre lavorare in modo sinergico, a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti: riscaldamento domestico, traffico, agricoltura, industria. E coinvolgere i cittadini a fare insieme questa battaglia che non si vince da soli”.

“Nel frattempo- ha concluso Priolo- vedrò a stretto giro il ministro Pichetto Fratin, per sottoporgli la situazione e chiedere ulteriori risorse per alimentare nuovi bandi a favore di cittadini e imprese”.

Gli sforamenti: la situazione

Al momento sul territorio regionale le criticità più marcate nei capoluoghi interessano l’Emilia occidentale: a Piacenza si è già arrivati a quota 28 sforamenti (centralina Giordani-Farnese), a Modena 31 (via Giardini). A Ferrara si sono raggiunti i 24 sforamenti, in Romagna 23 a Ravenna (Zalamella) e 22 a Rimini (Flaminia). Le situazioni migliori sono state rilevate a Cesena (12, centralina Franchini-Angeloni), nell’agglomerato di Bologna (centralina San Felice 14) e a Forlì (15, centralina Roma). L’allerta è attualmente rientrata.

Sul sito di Arpae (https://apps.arpae.it/qualita-aria/bollettino-qa/) sono pubblicati i dati giornalieri regionali aggiornati.

È stato un viaggio tra cinema e televisione italiana quello di Massimo Boldi al Crogiolo Marazzi

È stato un viaggio tra cinema e televisione italiana quello di Massimo Boldi al Crogiolo Marazzi

Una platea (tutta esaurita) si è goduta quasi due ore di un Massimo Boldi in gran forma che sul palco dello spazio “Crogiolo” presso Ceramiche Marazzi, si è raccontato in un dialogo a due, condotto dalla brava attrice e presentatrice Beatrice Balzani.

L’inizio della sua lunga carriera, batterista prima e cabarettista poi nella Milano del Derby lo storico locale meneghino. Gli esordi in televisione negli anni 70 e infine il cinema italiano di cui Massimo a suo modo ne ha fatto un pezzo di storia.

Tanti gli aneddoti e i “dietro le quinte” di scene celebri tratte dai suoi film che il pubblico ha potuto rivivere assieme al protagonista in sala.

La serata è stata anche un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso la magica macchina del cinema, capace come la musica, di veicolare un mare di ricordi.

“Con Christian non abbiamo mai litigato come dicono in tanti” ci ha tenuto a precisare Boldi, ricordando i molti film girati assieme a De Sica (sedici) e divenuti un vero e proprio genere cult conosciuto come “cinepanettone”.

Un’altra bella serata per una formula indovinata da Giancleofe Puddu della GP eventi che assieme alla Skill Bag per conto del Comune di Sassuolo, sta portando in Città personalità di grande notorietà appartenenti a campi diversi, tutte disposte a raccontarsi e intrattenere con la loro arte, il pubblico sassolese.

In un simpatico siparietto con il Sindaco Menani in prima fila, Boldi ha voluto anche dare l’annuncio del suo prossimo film, Vacanze di Natale a Sassuolo, Hollywood è avvertita.

Claudio Corrado

Granchio blu, esteso alle imprese colpite l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale

Granchio blu, esteso alle imprese colpite l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale“Bene le nuove disposizioni del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare che estendono agli acquacoltori colpiti dai danni provocati dal granchio blu l’accesso ai fondi di indennizzo previsti dal decreto legislativo 102/2004 e l’avvio delle procedure per l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Noi siamo già pronti a procedere con le delimitazioni delle aree per il conteggio dei danni non appena il Ministero metterà a disposizione i decreti attuativi che illustrano le modalità di raccolta dei danni”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, commenta la comunicazione del Ministero alle Regioni Emilia-Romagna e Veneto sulle nuove disposizioni di modifica della legge 102/2004 introdotte dalla legge 213/2023 per contribuire a far fronte ai danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura causati dal granchio blu.

“E in attesa dei necessari decreti attuativi- aggiunge Mammi- abbiamo messo a disposizione delle imprese un milione di euro ulteriore per il 2024, per indennizzare i pescatori che raccolgono il granchio blu a 1,5 euro. Continua anche così il nostro impegno al fianco degli imprenditori e dei lavoratori di un comparto strategico per la nostra economia”.

Il Rotary dona libri alla Scuola “F. Ruini” di Sassuolo

Il Rotary dona libri alla Scuola “F. Ruini” di Sassuolo

Si è tenuta oggi presso i locali della Scuola Secondaria “F. Ruini” di Sassuolo la donazione, da parte del Rotary cittadino, di un contributo per l’acquisto di libri per la biblioteca della scuola media di Viale Mercadante. Nel complesso si tratta di un centinaio di libri, tra narrativa e raccolte per ragazzi. Presenti il dirigente Scolastico Barbara Bertoli, l’Assessore Alessandra Borghi e il Presidente del Rotary Felice Di Palma, insieme ad alcuni soci del club e insegnanti dell’istituto.

“Tra gli innumerevoli ambiti di intervento della nostra associazione c’è l’istruzione – afferma il Presidente del Rotary Di Palma – e questa donazione rappresenta un perfetto investimento nella cultura dei nostri giovani. Come rilevato dall’Ocse, in Italia tra i ragazzi quindicenni solo il 5% comprende totalmente un testo che ha letto, mentre uno studente su quattro ha difficoltà con gli aspetti base della lettura. Questa donazione va nella direzione, già intrapresa brillantemente dall’Istituto Comprensivo Sassuolo 3° Sud, di sensibilizzare sempre di più i giovani e le loro famiglie alla lettura, asset formativo indispensabile nella crescita dei nostri ragazzi”.

“Tale donazione per la quale ringrazio il Rotary – ha dichiarato la Preside Barbara Bertoli – ci permetterà di arricchire il patrimonio librario che la scuola possiede e fornire ulteriore supporto al nostro ideale pedagogico, volto a far crescere ragazzi che leggono, usano e amano i libri. La lettura come strumento di divertimento, di ricerca e di comprensione; un buon libro può diventare compagno di avventure oppure occasione di confronto e dialogo con i compagni di classe. Un effetto desiderabile non solo di per sé ma soprattutto perché, in termini di contrasto alla povertà educativa, un prestito della biblioteca scolastica sempre più efficiente rappresenta, nei contesti di maggior disagio economico e sociale, una delle poche occasioni per far entrare libri nelle case dei ragazzi, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze”.

“Cime tempestose” raccontato a Fiorano Modenese

“Cime tempestose” raccontato a Fiorano ModeneseDomenica 25 febbraio alle 17, presso il Centro cUlturale di Via Vittorio Veneto a Fiorano Modenese, il terzo appuntamento del ciclo “Cenacolo letterario” riguarderà Emily Bronte con il suo famoso romanzo “Cime tempestose”.

Il libro e la vita dell’autrice saranno al centro del racconto di Tina De Falco, accompagnato da suggestive immagini, con letture dell’attrice Franca Lovino e l’accompagnamento musicale del Maestro Gen Llukaci.

L’iniziativa è curata dal Comitato Fiorano in Festa con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Unione Nazionale Consumatori sull’inflazione: la classifica dell’Emilia Romagna

Unione Nazionale Consumatori sull’inflazione: la classifica dell’Emilia RomagnaL’Istat ha resi noti solo ora i dati dell’inflazione di gennaio di tutte le città monitorate, non solo, quindi, dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti. L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato, quindi, la classifica delle città più care dell’Emilia Romagna, in termini di aumento del costo della vita.

In testa alla graduatoria, Rimini, dove l’inflazione pari all’1%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 272 euro per una famiglia media e che la colloca al 22° posto della graduatoria nazionale delle città più care. Medaglia d’argento per Bologna, dove l’inflazione dello 0,8% determina un incremento di spesa annuo pari a 223 a famiglia (34° posto in Italia).

Sul gradino più basso del podio Ferrara che con +0,6% ha una spesa supplementare pari a 163 euro annui per una famiglia tipo, sotto la media nazionale pari a 188 euro (46° in Italia).

Al quarto posto, ex aequo, Parma e Forlì Cesena (+0,4% e +109 euro per entrambe), poi Ravenna (+0,3%, +82 euro).

Sotto la media dell’Emilia Romagna (+0,3%, pari a 79 euro) si collocano Piacenza (+0,2%, +54 euro), Modena, in deflazione con -0,2% ed un risparmio a famiglia pari a 54 euro. La città più virtuosa è Reggio Emilia con -0,4%, pari ad una minor spesa di 109 euro, un dato che la colloca al 2° posto delle migliori città con più di 150 mila abitanti e al 4° nella classifica totale delle città più risparmiose.

A Formigine un incontro formativo per le forze di Polizia

A Formigine un incontro formativo per le forze di PoliziaVenerdì 1 marzo l’Auditorium Spira mirabilis ospiterà un incontro formativo riservato alle forze di Polizia incentrato sulla intestazione fittizia dei veicoli in uso ai cosiddetti “prestanome”. In occasione della giornata, operatori delle forze di Polizia nazionali e locali, della provincia di Modena e di territori limitrofi si riuniranno a Formigine per acquisire maggiori capacità operative sui sistemi di controllo transiti targhe e per apprendere l’ormai collaudato metodo di individuazione di veicoli in uso a soggetti dediti alla criminalità.

Relatore d’eccezione sarà Giuseppe Conte, riconosciuto come uno dei massimi esperti in Italia nel campo delle intestazioni fittizie e prestanomi che presenterà il corso organizzato dalla Polizia Locale di Formigine. L’esperto spiegherà il fenomeno dei “prestanome”, fisici o giuridici, problematica che attualmente costituisce un forte pericolo perché di supporto al vasto contesto criminale e comunque a situazioni di illegalità che vedono tali veicoli coinvolti in azioni criminose anche gravi. Il fenomeno consiste infatti nel fornire veicoli a tutti coloro che vogliono rendersi irreperibili o che non vogliono si risalga alla loro identità tramite il veicolo in uso, eludendo quindi i controlli in sede di registrazione del mezzo e conseguente controllo e verifica nelle relative banche dati della motorizzazione.

L’aggiornamento professionale è stato organizzato poiché l’articolata e complessa situazione in cui gli organi di Polizia si trovano ad operare in casi come questi richiede una specifica preparazione del personale che opera in strada ed in centrale operativa. Grazie al metodo sviluppato da Conte, negli anni sono stati individuati circa 180.000 veicoli in uso a prestanomi su tutto il territorio italiano.

Cordoglio a Fiorano per la scomparsa di Pietro Corradini

Cordoglio a Fiorano per la scomparsa di Pietro CorradiniL’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese esprime le più sincere condoglianze, a nome di tutta la comunità, ai famigliari di Pietro Corradini, storico meccanico della Ferrari, scomparso ieri all’età di 76 anni.

La passione e l’amore per i motori che avevano caratterizzato la sua vita lavorativa alla Ferrari e in Formula 1, si esprimeva da qualche mese anche nell’attività dell’associazione New Minicar Fiorano A.S.D., da lui presieduta, che a settembre dello scorso anno aveva preso in gestione la pista per automodellismo dinamico Jody Scheckter in via Antica Cava a Fiorano Modenese.

Una collaborazione positiva con il Comune, che vedeva in Pietro Corradini un interlocutore appassionato, disponibile, dalle grandi capacità umane e professionali.

La sanità pubblica dell’Emilia-Romagna sempre più moderna, tecnologica e a misura di paziente

La sanità pubblica dell’Emilia-Romagna sempre più moderna, tecnologica e a misura di pazienteUna sanità pubblica e universalistica sempre più moderna, tecnologica, capace di dare risposta a nuovi bisogni di cura e assistenza: è pronto un piano di investimenti in edilizia sanitaria finanziato con quasi mezzo miliardo di euro (esattamente 445 milioni), che porterà in Emilia-Romagna nuovi ospedali, a partire da quello di Piacenza, nuove strutture sanitarie territoriali – dalle Case delle salute agli Ospedali di comunità – nuove sale operatorie e padiglioni ospedalieri e riqualificherà quelle esistenti, dotandole anche di nuovi arredi, strumentazioni per l’assistenza domiciliare da remoto e tecnologie all’avanguardia.

Ė stato approvato dalla Giunta regionale il ‘Programma pluriennale di investimenti in Sanità VII Fase – Primo e secondo stralcio”, con l’elenco dettagliato degli interventi da realizzare da parte delle Aziende sanitarie e ospedaliere: a disposizione i fondi statali per 266 milioni e 758mila euro, il cofinanziamento del 5% della Regione di 14 milioni, altri 4 milioni di risorse regionali e comunali e, nel caso dell’Ospedale di Piacenza, 160milioni e 331mila euro da partenariato pubblico privato. Interventi individuati dalla Regione dopo avere raccolto i fabbisogni dei territori e già passati dall’approvazione dell’Assemblea legislativa, che non comprendono in questo pacchetto il nuovo Ospedale di Carpi (Mo), finanziato dal precedente Programma (VI fase), e quello di Cesena, anch’esso già programmato.

In particolare, sono sei i criteri che hanno guidato la selezione di questo pacchetto di interventi: il completamento delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali cui sono destinati oltre 24 milioni di euro; l’adeguamento normativo in materia di sicurezza sismica e prevenzione incendi per complessivi 55 milioni di euro; poi la realizzazione di nuove strutture sanitarie territoriali per 13 milioni di euro. E ancora, l’allestimento con tecnologie biomediche, informatiche e arredi degli edifici realizzati o ristrutturati attraverso il Programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, finanziato con il Pnc, per oltre 16 milioni di euro; l’acquisizione di kit per il telemonitoraggio di 1^ livello e l’assistenza domiciliare da remoto per circa 800mila euro; infine, il potenziamento delle strutture ospedaliere finanziato con 38,5 milioni di euro complessivi.

Il provvedimento, presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, viene ora inviato al ministero della Salute per procedere con la sottoscrizione dei relativi Accordi di Programma.

“Un altro piano straordinario per l’Emilia-Romagna- sottolineano Bonaccini e Donini-, con interventi di edilizia sanitaria su tutto il territorio, da Piacenza alla Romagna, che si affiancano alla rete dei Centri di assistenza e urgenza e vanno a rafforzare e ammodernare ospedali, a realizzare nuove strutture territoriali o nuovi reparti ove necessario, e a dotarli delle più moderne tecnologie e comfort. Per luoghi di cura sempre più a misura di chi ci lavora e dei pazienti, capaci di dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini e della moderna sanità. Una sanità pubblica e universalistica- aggiungono presidente e assessore- per la cui difesa continueremo a batterci e a investire, attraverso piani di programmazione edilizia ma anche attraverso la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza, che siamo fiduciosi potrà diventare un punto di riferimento a livello nazionale”.

Sassuolo, in ospedale il distributore automatico di riviste e giornali

Sassuolo, in ospedale il distributore automatico di riviste e giornali

Leggere il proprio giornale preferito può essere di conforto, anche quando si sta in ospedale. Il profumo della carta stampata torna fra le mura dell’ospedale di Sassuolo, dopo la chiusura dell’edicola durante la pandemia Covid-19. Di fianco al bar, al primo piano della struttura, è stato infatti installato un distributore automatico di giornali e riviste, che consente già alle 8 di mattina di trovare quotidiani e riviste.

Il distributore, inaugurato questa mattina alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) Andrea Rifeser Monti, rappresenta una nuova frontiera nella ormai cronica carenza di edicole che affligge tutto il territorio e crea un’alchimia perfetta fra tradizione e innovazione.

L’ospedale di Sassuolo, sempre attento a promuovere l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri e di accoglienza, spiega il Direttore Generale Stefano Reggiani, è molto orgoglioso di poter riportare un servizio tanto importante a tutti i suoi pazienti e anche ai sanitari. Ringraziamo la Fieg e il Quotidiano Nazionale per questa opportunità che, ne siamo certi, raccoglie l’interesse dei cittadini e anche delle istituzioni locali”.

La struttura ospedaliera di Sassuolo è la prima in provincia di Modena a dotarsi di questo distributore, dopo l’ospedale Bellaria (Bologna) e quello di Cona (Ferrara), e lo fa grazie alla collaborazione con la Fieg, che sta promuovendo questa iniziativa fortemente voluta dal presidente, nonché editore di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno, Andrea Riffeser Monti. Un modo “per contrastare la desertificazione dei punti vendita della stampa e avvicinare il giornale ai lettori e ai cittadini” ha detto l’editore. “L’installazione di distributori automatici – scandisce il presidente Fieg – rappresenta un importante strumento per garantire la presenza dell’informazione di qualità nei luoghi di incontro dei cittadini, compresi gli ospedali”.

All’inaugurazione hanno partecipato anche il Sindaco di Sassuolo, Francesco Menani e il Presidente della Provincia Fabio Braglia, ricordando il valore sociale e culturale della ‘presenza’ della carta stampata in tutti i luoghi pubblici.

“E’ con particolare piacere, come Presidente della Provincia di Modena, che oggi sono qui – ha detto Fabio Braglia – per inaugurare non già una nuova tecnologia medica ma qualcosa di altrettanto importante, per l’intera comunità. In questo ospedale di eccellenza, infatti, il nuovo distributore automatico di riviste rappresenta un segno tangibile di attenzione e impegno verso quella che viene definita ‘umanizzazione’ delle cure”.

“Sono felice – ha detto quindi il Sindaco di Sassuolo, Francesco Menani – perché con questa innovativa tecnologia possono tornare in ospedale i giornali cartacei. Uno strumento di informazione importantissimo e autorevole. Desidero ringraziare particolarmente l’edicolante che, ogni mattina, ha accettato di rifornire il distributore, le siamo grati per l’impegno a servizio di tutta la città”.  

 

I 10 anni del gruppo di lettura del Forum Ute

I 10 anni del gruppo di lettura del Forum Ute

Dieci anni del gruppo di lettura del Forum Ute. Proseguono gli appuntamenti in Biblioteca Cionini che ospiteranno, giovedì 29 febbraio a partire dalle ore 17, l’evento cura di Viviana Romanori, Roberta Baldelli, Antonio Prampolini; con interventi musicali di Francesco Messori della Scuola di musica O. Pistoni

Un appuntamento in cui ricordare i libri discussi agli incontri del gruppo  e gli eventi proposti in occasione di ricorrenze e compleanni letterari, in collaborazione con associazioni del territorio. Ingresso libero, con un piccolo rinfresco.

Linea ferroviaria Bologna-Ravenna, Corsini: I continui ritardi e le soppressioni dei treni non possono continuare

Linea ferroviaria Bologna-Ravenna, Corsini: I continui ritardi e le soppressioni dei treni non possono continuare
Andrea Corsini (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Una task force sulla comunicazione, con presenza di personale anche sui binari, che dia informazioni ai viaggiatori in tempo reale quando si verificano disservizi – ritardi e cancellazioni – e un’analisi delle proposte migliorative stilate dai comitati pendolari quali, ad esempio, la riprogrammazione degli orari di alcune corse. E poi, l’annuncio dei lavori Rfi per quasi 20 milioni di euro sulla tratta Castelbolognese-Russi con avvio a metà maggio e termine a inizio agosto per il rinnovo dei binari su circa 24 km e altri miglioramenti per riportare la linea, dopo i danni causati dall’alluvione del maggio scorso, alle condizioni di affidabilità preesistenti.

Infine, una nuova lettera al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con la richiesta di dare finalmente copertura ai due accordi sottoscritti con la Regione nel 2020 e che il vicepremier Salvini, nell’incontro del 29 dicembre scorso a Roma alla presenza del presidente Bonaccini, si era impegnato a finanziare.

Questi, in sintesi, i punti principali emersi dall’incontro urgente sulla linea ferroviaria Bologna-Ravenna convocato ieri in serata dall’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, alla presenza dell’assessore del Comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini, i vertici regionali Trenitalia Tper, Rfi e i rappresentanti dei comitati pendolari, Rombo e Crufer.

“Occorre dare risposte concrete ai viaggiatori perché i continui ritardi e le cancellazioni che abbiamo registrato nell’ultimo periodo non possono continuare- ha detto Corsini-. L’alluvione ha comportato senza dubbio un peggioramento del servizio che ancora non è stato completamente risolto, così come il nodo dei passaggi a livello con semibarriere che, con la nuova normativa per la sicurezza, impone un rallentamento dei convogli su una tratta a binario unico. Situazioni che solo attraverso opere infrastrutturali, quali il raddoppio della linea, e l’attuazione degli accordi sottoscritti col Governo potranno trovare una soluzione definitiva”.

“E’ importante però dare già alcune risposte positive ora- ha aggiunto l’assessore-, concordando i correttivi da mettere in campo al più presto per portare sollievo e dare certezze a chi ogni giorno usa il terno per spostarsi. Gli investimenti di Rfi sulla Castelbolognese-Russi sono già un primo segnale per riportare la tratta alle condizioni pre-alluvione, anche se comporteranno disagi temporanei nei circa tre mesi di cantiere. Dobbiamo però impegnarci di più sul fronte della comunicazione e nell’ascolto di chi utilizza quotidianamente il servizio. Procederemo quindi con l’analisi delle proposte che ci invierà il comitato pendolari Rombo per verificarne la fattibilità, con l’implementazione di una task force sulla comunicazione e con il monitoraggio costante della linea. Il nostro impegno sarà massimo per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e dei turisti della Bologna-Ravenna”.

Sassuolo: danneggiamenti ad auto e negozi, denunciato l’autore

Sassuolo: danneggiamenti ad auto e negozi, denunciato l’autore

Tra giovedì 15 e sabato 17 febbraio scorsi tramite le Centrali Operative delle Forze di Polizia presenti sul territorio, sono arrivate molte segnalazioni di danneggiamenti e imbrattamenti subiti dai cittadini ai propri veicoli e ad esercizi commerciali. A seguito delle segnalazioni ricevute, gli agenti di Polizia Locale di Sassuolo e i Militari del Comando Stazione Carabinieri di Sassuolo si sono subito attivati e hanno iniziato le attività d’indagine che, tramite la visione delle telecamere di sicurezza poste sul territorio comunale, ha permesso di rintracciare la persona colpevole del disegno criminoso.

L’attività investigativa ha visto la partecipazione e la collaborazione della Polizia Locale di Sassuolo e della Stazione dei Carabinieri di Sassuolo.

Nei giorni dal 15 al 20 febbraio sono state raccolte 25 denunce di cittadini, in cui emergeva che i danneggiamenti si perpetravano tramite il taglio di pneumatici e l’apposizione di colla e pezzi metallici nelle serrature delle porte d’ingresso degli esercizi commerciali. Inoltre, quest’ultimi, sono anche stati oggetto di imbrattamento tramite l’utilizzo di materiale organico maleodorante di dubbia provenienza. L’indagato a seguito delle indagini esperite è stato denunciato per danneggiamento e  imbrattamento continuato e per il reato della rimozione e danneggiamento di un apparecchio destinato a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, nello specifico è stato utilizzato un estintore, prelevato da un cantiere, per imbrattare un veicolo con la polvere antincendio presente all’interno dell’estintore.

“Voglio personalmente ringraziare a nome di tutta la città di Sassuolo – afferma il Sindaco Gian Francesco Menani – Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato che in brevissimo tempo hanno individuato e denunciato l’autore di questi gesti che, per un paio di giorni, hanno gettato sconforto e preoccupazione in città. La testimonianza di come il sistema di videosorveglianza non solo funzioni ma sia efficace ed efficiente, ma soprattutto di come il controllo del territorio sia alto e rapido nell’individuare chi pensa di delinquere rimanendo impunito”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 23 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 23 febbraio 2024Cielo coperto o molto nuvoloso, con precipitazioni diffuse sul territorio, localmente anche a carattere di rovescio, più consistenti lungo i rilievi. Neve solo sulle cime più alte. Fenomeni in forte attenuazione dal tardo pomeriggio-sera.

Temperature con valori minimi compresi tra 7 e 12 gradi e valori massimi tra 12 e 15 gradi. Venti sud-occidentali, deboli-moderati in pianura; da moderati a forti con rinforzi sui rilievi, pianura romagnola e mare. Nel corso della tarda mattinata tendenza a forte attenuazione della ventilazione su pianura romagnola e mare Mare da mosso a molto mosso.

(Arpae)

Sciroppo di Teatro, fine settimana ricco di appuntamenti a Modena e provincia

Quattro appuntamenti di Sciroppo di Teatro attendono il pubblico delle famiglie a Modena e provincia.

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, sabato 24 febbraio alle ore 16 è in programma “Rosa” di e con Teresa Bruno, fondatrice della compagnia Teatro C’art. Uno spettacolo dalla comicità poetica, provocatoria e divertente, pochi oggetti di scena e, a muoversi tra di loro, una persona sola, una donna, Rosa. La protagonista sul palcoscenico con uno sguardo ironico e provocatorio usa la comicità per smontare cliché e imposizioni, per far ridere, per provocare, diverte e fa pensare.

0536/943010 o tramite e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

Domenica 25 febbraio alle ore 16:30 allo Storchi di Modena è di scena “Lettere da molto lontano”, una produzione del Teatro Nazionale di Genova con la regia di Elena Dragonetti. Lo spettacolo si ispira all’opera di Toon Tellegen, acclamato autore olandese per l’infanzia paragonato al nostro Gianni Rodari. Tante storie, tanti personaggi buffi, timidi o sfrontati, in una giostra che alterna ironia, gioco, poesia. La narrazione si affianca al lavoro coreografico; gli attori ci trasportano in un mondo sospeso, abitato da animali curiosi e un po’ filosofi, capaci di parlare ai bambini quanto agli adulti in maniera tanto diretta da risultare disarmante.

059.2136021 (dal martedì al sabato dalle 10 alle 14) Online su vivaticket.it

La domenica, al Comunale di Carpi, la compagnia Teatro Perdavvero presenta alle ore 17 “I musicanti di Brema”, una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Ispirato alla celebre favola dei Fratelli Grimm, gli animali protagonisti della favola rifiutati dai padroni per via dei loro “difetti” partono per trovare un nuovo futuro: divenire musicisti dell’orchestra della città di Brema. Lo spettacolo affronta temi come la diversità, il rifiuto e l’importanza della collaborazione per superare le difficoltà.

E-mail: incarpi@comune.carpi.mo.it, Tel./WhatsApp 059 649255

 

Mentre all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola il sipario si alza alle ore 16:30 su “Tuono” della compagnia L’Orto degli Ananassi, la cui drammaturgia è stata curata da Silvano Antonelli. Questa storia tratta dall’omonimo romanzo di uno dei più importanti scrittori per l’infanzia, Ulf Stark, tratta temi quali Il coraggio e l’amicizia sono e accompagna con delicatezza, intelligenza e divertimento i suoi piccoli personaggi nella grande avventura della vita: crescere.

E-mail a mirandola@ater.emr.it e telefonando 0535/22455 

 

Cresce l’allarme per l’insicurezza a Sassuolo, Lista Macchioni: “episodi di violenza sempre più frequenti”

Cresce l’allarme per l’insicurezza a Sassuolo, Lista Macchioni: “episodi di violenza sempre più frequenti”

La città di Sassuolo sta vivendo un periodo di grande preoccupazione a causa della crescente insicurezza che si sta diffondendo tra i suoi abitanti. Quasi ogni giorno – commenta Macchioni – siamo testimoni di episodi di violenza fisica, atti di vandalismo e crimini che mettono a repentaglio la sicurezza della comunità.

L’ultimo episodio di violenza, avvenuto questa sera davanti alla stazione di Reggio, ha colpito ancora una volta la cittadinanza. Due persone straniere coinvolte in una violenta lite, che ha portato a ferite da taglio per uno dei due, sono la prova tangibile di quanto la situazione sia degenerata.

Questi eventi alimentano il dibattito sull’aumento del numero di persone straniere presenti sul territorio, sollevando dubbi e preoccupazioni sulla sicurezza dei cittadini. La nostra interrogazione in consiglio comunale su questo tema, che inizialmente poteva sembrare eccessiva, oggi risulta più che giustificata alla luce di quanto sta accadendo – ribadisce Macchioni.

È necessario un aumento delle pattuglie di polizia nelle zone più a rischio, un potenziamento delle misure di prevenzione e un maggiore controllo sull’immigrazione per evitare che individui pericolosi possano mettere a repentaglio la sicurezza pubblica. Inoltre, è importante investire in programmi di reinserimento sociale e occupazionale per coloro che si trovano in situazioni di disagio e che potrebbero essere facilmente influenzati dalla criminalità.

Sindaco e autorità competenti devono prendere seri provvedimenti per contrastare questa ondata di criminalità; la nostra città ha bisogno di risposte concrete e immediate per ridurre questa emergenza e garantire una convivenza pacifica e sicura per i suoi abitanti. È fondamentale – conclude Macchioni – agire subito prima che la situazione peggiori ulteriormente.

Lite tra stranieri, un ferito nei presi della stazione dei treni per Reggio Emilia. Indentificato l’aggressore

Lite tra stranieri, un ferito nei presi della stazione dei treni per Reggio Emilia. Indentificato l’aggressore

Un ferito, trasportato in ospedale ferito, ma in condizioni non gravi e un aggressore nei  confronti del quale il cerchio si stringe: le forze lo avrebbero già individuato grazie alle testimonianze e ai sistemi di videosorveglianza che hanno ripreso l’accaduto. Questo il bilancio di una lite tra due stranieri andata in scena, poco prima delle 19, nella zona delle stazioni, e segnatamente a ridosso del Sassuolo Terminal per Reggio Emilia.

Ignoti i motivi della lite, più noto l’epilogo, con l’aggredito, ferito ad un braccio con un coccio di bottiglia, in ospedale, e l’aggressore in fuga, pare ancora per poco. Sul posto, per ricostruire la dinamica dell’accaduto, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, personale sanitario, oltre al vicesindaco Alessandro Lucenti, che ha preso informazioni circa l’accaduto.

Biomedicale, Payback sui dispositivi sanitari: la Regione chiede al Governo una proroga per le imprese fino a giugno, in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale

Biomedicale, Payback sui dispositivi sanitari: la Regione chiede al Governo una proroga per le imprese fino a giugno, in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale“La Regione è pronta a chiedere un intervento del Governo. Attraverso il ministro alle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, formalizzeremo la richiesta al Consiglio dei ministri per una proroga, fino a giugno prossimo, dei pagamenti a carico delle imprese del biomedicale. È, inoltre, urgente fare chiarezza sulle coperture per il ripiano del payback sui dispositivi medici, sia per quanto già dovuto che per quello che si sta concretizzando con la legislazione vigente”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine di un incontro a Bologna nella sede della Regione sul tema del payback dispositivi sanitari richiesto da Cna di Modena, Cna Emilia-Romagna, Confindustria Emilia Area Centro e Lapam-Confartigianato imprese di Modena e Reggio Emilia, aree dell’Emilia-Romagna dove è sviluppato il distretto del biomedicale.
La richiesta al Governo di una proroga viene avanzata anche alla luce di un’attesa sentenza sul profilo di legittimità della norma da parte della Corte costituzionale, la cui udienza è stata già fissata per il prossimo 22 maggio.

L’iniziativa  di Colla si affianca a quella fatta da tempo dall’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, al ministro Schillaci, in cui chiedeva al Governo “di intervenire su due piani: da una parte bisogna garantire alle Regioni la copertura della voce di spesa legata al payback sui dispositivi medici e, dall’altra, va data garanzia della copertura economica per tutte le imprese coinvolte”.

“Ringrazio i rappresentanti delle associazioni di categoria – ha aggiunto Colla- per il confronto leale e la discussione di grande qualità, da cui sono emersi con chiarezza i problemi che stanno creando grande preoccupazione nel distretto biomedicale, in particolare nell’area nord di Modena. Parliamo di una zona di valenza internazionale, dove sono insediate eccellenze italiane e straniere del settore e da cui dipende una filiera importante e tanta occupazione di qualità”.

“Durante il confronto– chiude l’assessore Colla- è emersa la massima responsabilità da parte di tutti per l’importanza di tutelare sia la sanità pubblica che le centinaia di imprese del biomedicale, evitando così di rompere il rapporto di fiducia fra pubblico e privato in un settore così delicato e in grande evoluzione tecnologica”.

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