21.4 C
Comune di Sassuolo
lunedì, 18 Agosto 2025
Home Blog Pagina 387

“Io non rischio”, domani sabato 14 e domenica 15 ottobre, in cinquanta piazze dell’Emilia-Romagna tornano i volontari in giallo per diffondere buone pratiche di Protezione civile

“Io non rischio”, domani sabato 14 e domenica 15 ottobre, in cinquanta piazze dell’Emilia-Romagna tornano i volontari in giallo per diffondere buone pratiche di Protezione civileDomani, sabato 14, e domenica 15 ottobre torna anche in Emilia-Romagna “Io non rischio”, campagna nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sui rischi di terremoto, maremoto e alluvione promossa in tutta Italia dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, istituzioni, mondo della ricerca scientifica e realizzata dal volontariato di Protezione civile.

In Emilia-Romagna sono 72 le associazioni di volontariato che partecipano alla campagna, nelle 50 piazze fisiche distribuite tra Piacenza e Rimini. In più, diverse associazioni si sdoppiano attivando anche piazze digitali aperte ai cittadini sui loro canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.  Ad animare la tredicesima edizione di “Io non rischio”, con la loro energia e passione divulgativa, sono gli oltre 500 volontari comunicatori formati in questi mesi con un percorso ad hoc per gestire e vivacizzare le piazze digitali e fisiche, queste ultime riconoscibili dai consueti gazebo gialli.

A livello nazionale la campagna coinvolge migliaia di volontari di sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali di tutte le regioni d’Italia. Sono coinvolte oltre 750 piazze italiane, dalle grandi città alle isole minori. L’edizione di quest’anno si arricchisce di nuovi materiali divulgativi tra cui il fumetto “L’attimo decisivo” distribuito in tutte le scuole secondarie di I grado d’Italia, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni e i video disponibili sul canale YouTube Io non rischio rivolti a persone con disabilità sensoriali tradotti nella lingua dei segni.

Le iniziative in Emilia-Romagna

Dai trekking urbani ai giochi dedicati ai più piccoli agli incontri con esperti: sono tante le iniziative in programma nelle piazze emiliano-romagnole, per far conoscere a tutti i rischi e i comportamenti di autoprotezione da adottare in caso di calamità. Inoltre, nella mattinata di sabato 14 a partire dalle 10.30 sul canale Facebook dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, oltre al video-saluto della vicepresidente della Regione, Irene Priolo, e del direttore dell’Agenzia, Rita Nicolini, è prevista una diretta dalle piazze con interventi e testimonianze. Dal portale dell’ Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, è cliccabile la mappa delle piazze con il programma delle iniziative costantemente aggiornato.

Dove sono le iniziative

Queste le 50 piazze fisiche pronte per le iniziative del week end: nel bolognese ce ne sono nove tra Bologna e San Lazzaro, Budrio, Calderara di Reno, Imola, Malalbergo, Monterenzio, Monzuno, San Giovanni in Persiceto. Cinque quelle aperte nel ferrarese rispettivamente a Ferrara, Lagosanto, Mesola, Tresignana e Vigarano Mainarda e sette nella provincia di Forlì-Cesena, precisamente a Castrocaro terme e Terra del sole, Cesena, Forlì, Gambettola, Gatteo, Meldola e Santa Sofia. Altrettante sono allestite nel modenese a Campogalliano, Carpi, Finale Emilia, Modena, San Possidonio, Sassuolo e Vignola. Fiorenzuola d’Arda e Piacenza sono le due piazze coinvolte nel piacentino, mentre nella provincia di Parma ce ne sono nove: a Bedonia, Borgotaro, Busseto, Fidenza, Fornovo di Taro, Langhirano, Parma, Roccabianca e Tizzano Val Parma. Infine, sono attive altre tre piazze nel ravennate, e precisamente a Faenza, Massa lombarda e Ravenna; cinque in provincia di Reggio Emilia, a Correggio, Gualtieri, Novellara, Quattro Castella e Reggio Emilia, e tre nel riminese, a Cattolica, Morciano di Romagna e Rimini.

Scomparsa di Mario Boni: il cordoglio del Sindaco di Formigine Maria Costi

Scomparsa di Mario Boni: il cordoglio del Sindaco di Formigine Maria Costi“Apprendiamo con dolore della scomparsa del Cav. Mario Boni. Fondatore del Picchio Rosso, la storica discoteca nata a Formigine nel 1976 e divenuta simbolo in tutta Italia, Boni ha innovato il mondo del divertimento. Appassionato di musica e di arte, grazie al suo lavoro ha portato a Formigine ospiti del calibro di Vasco Rossi, che proprio al Picchio Rosso ha mosso i suoi primi passi come musicista, Raffaella Carrà, Mina, Renato Zero, Tina Turner, Donna Summer, Ray Charles e tanti altri.

Anche lo scorso settembre, come ormai da otto anni, insieme all’Assessore Corrado Bizzini lo abbiamo incontrato in occasione del Remember Picchio Rosso, grande festa che inaugura il Settembre formiginese e che richiama le tantissime persone che ancora oggi ricordano la sua creazione con affetto e malinconia, memori dei momenti vissuti in gioventù.

Il nostro pensiero pensiero va alla famiglia di Mario Boni, ai tantissimi amici, a coloro che, come noi, continueranno a ricordarlo: la sua eredità, come quella del “suo” Picchio Rosso, resterà con noi”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 14 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 14 ottobre 2023Inizialmente sereno, salvo la presenza di nubi basse sul settore occidentale. Nel corso della giornata tendenza ad aumento della nuvolosità a partire da ovest, in particolare lungo i rilievi, con ancora ampi spazi di sereno sul settore orientale e costa.

Temperature minime stazionarie con valori compresi tra 14 e 16 gradi, leggermente inferiori nelle aree extraurbane. Massime in lieve locale aumento per venti di caduta, in particolare sulla Romagna, comprese tra 25 e 28 gradi. Venti deboli-moderati in prevalenza da sud-ovest, con rinforzi lungo i rilievi e le aree pedecollinari dal tardo pomeriggio-sera. Mare quasi calmo o poco mosso, localmente mosso al largo dalla serata.

(Arpae)

Cordoglio in città per la scomparsa di Mario Boni

Cordoglio in città per la scomparsa di Mario BoniLutto in città per la scomparsa di Mario Boni, imprenditore conosciutissimo  per aver legato la sua storia umana e professionale a diversi locali che hanno fatto la storia delle notti del distretto.

Fondò, nel 1966, il Poker danze a Sassuolo, l’anno dopo il Picchio Verde a Carpi e nel 1976 si ‘inventò’ il Picchio Rosso, facendone un’icona del divertimento e un ‘tempi’ che ha fatto la storia delle discoteche italiane.

Dopo il locale formiginese aprì, sempre a Sassuolo, dove era nato, il ‘Piccadilly’ che poi diventò Matrix e Goya.

Aveva 88 anni. Lunedì i funerali alle 10 30 nella Chiesa di San Giorgio.

“Ci lascia un uomo capace di far divertire e coinvolgere intere generazioni, di sassolesi e non solo: un uomo capace di portare in città personaggi idolatrati in tutto il mondo della musica e dello spettacolo, che ha saputo trasformare la nostra provincia in un punto fermo del panorama musicale italiano, tramandando anche alle nuove generazioni il gusto del divertimento sano. Sua l’idea e la gestione di monumenti di un’epoche che tutti ricordiamo con affetto quali il Picchio Rosso, il Piccadilly Stryx e il Poker Danze. Un amico di tantissimi sassolesi, me compreso”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ricorda il Cav. Mario Boni, scomparso questa mattina.

“Ai famigliari – conclude il Sindaco – ai tantissimi amici che lascia, vanno le più sincere e sentite condoglianze a nome mio personale della Giunta e dell’Amministrazione comunale oltre che dell’intera città di Sassuolo”.

Nuovi asfalti: lunedì lavori in tre strade sassolesi

Nuovi asfalti: lunedì lavori in tre strade sassolesiInizieranno lunedì mattina, 16 ottobre, i lavori di sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa in via Braida. Per consentire lo svolgimento dei lavori in maniera più celere ed in totale sicurezza, fino al termine dei lavori via Braida, in quel tratto, si procederà in un solo senso di marcia alla volta .

Sempre lunedì 16 ottobre, poi, sempre per lavori di fresatura e riasfaltatura, saranno chiuse al traffico via Bolzano e via San Michele dall’intersezione della nuova rotatoria al centro.

Sulle scuole superiori modenesi, 63,5 milioni di investimenti per 51 cantieri

Sulle scuole superiori modenesi, 63,5 milioni di investimenti per  51 cantieri

Ammontano ad oltre 63,5 milioni di euro, gli investimenti della Provincia di Modena sugli istituti scolastici superiori nell’intero territorio provinciale avviati lo scorso anno e in corso di realizzazione con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in 51 cantieri che comprendono tra l’altro miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre, anche per far fronte all’aumento della popolazione scolastica che per l’anno 2023/2024 conta 35.886 studenti, 774 in più rispetto lo scorso anno.

Di questi lavori, 31 sono già conclusi per un importo complessivo di circa 9,4 milioni di euro, 19 cantieri sono in corso di realizzazione per un importo di 30,4 milioni di euro, sette cantieri per oltre 13 milioni sono stati aggiudicati e a breve partiranno e due sono attualmente in fase di gara.

In particolare, nel distretto di Modena sono in fase di esecuzione all’istituto Corni di Largo Aldo Moro, i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il muovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.

Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e a breve partiranno quelli di realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola

Inoltre tra i cantieri in fase di gara e aggiudicazione ci sono i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.

In un’ora al BLA con Montalbano

In un’ora al BLA con Montalbano

Arriva la seconda tappa della rassegna “In un’ora al Bla”, programma di incontri sulla letteratura proposto dal Comune fioranese in collaborazione con l’Associazione Lumen. Quattro date tutte alle ore 18.30 dedicate a protagonisti di libri, grandi autrici e autori, misteri e avventure. La trama degli incontri, della durata di un’ora, è intessuta da docenti universitari che a competenza e passione aggiungono una lettura originale sul tema.

“Il personaggio Montalbano: poliziesco, commedia e immaginario” è il titolo di questo secondo appuntamento mercoledì 18 ottobre sempre alle 18.30 in compagnia del prof. Riccardo Stracuzzi dell’Università di Bologna.

Salvo Montalbano nasce a Catania nel 1950. Dopo una giovanile fase sessantottina, si arruola in polizia e dopo l’inevitabile gavetta è promosso commissario di Vigata. Il personaggio di Camilleri, tra poliziesco, commedia e immaginario televisivo, è ormai una vera e propria icona. Un appuntamento-ritratto per conoscere con quali elementi e con quali modelli è stato costruito.

Riccardo Stracuzzi insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Bologna. Si è occupato principalmente di Carlo Emilio Gadda, di Ugo Foscolo, di narrativa e lirica italiana del Novecento, del rapporto tra ideologia e scrittura nella modernità italiana. Fa parte del comitato scientifico delle riviste «Griseldaonline» ed «Edinburgh Journal of Gadda Studies».

Tutti gli incontri sono gratuiti – ingresso libero fino a esaurimento posti – e si tengono al Bla, Biblioteca Ludoteca Archivio di Fiorano Modenese. Per info: tel 0536 833403 – mail biblioteca@fiorano.it.

Il PD di Maranello apre il percorso verso le amministrative 2024, partendo dalla ricandidatura a Sindaco Luigi Zironi

Il PD di Maranello apre il percorso verso le amministrative 2024, partendo dalla ricandidatura a Sindaco Luigi ZironiDopo un mandato di buon governo e dedicato al servizio della nostra comunità, Luigi Zironi ha accettato l’invito unanime del partito democratico a candidarsi per un secondo mandato. La direzione ha accolto la sua disponibilità con grande entusiasmo, riconoscendo la sua capacità di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, volti a migliorare la qualità della vita a Maranello.

“In questi quattro anni Luigi Zironi ha saputo guidare con competenza e concretezza sia la coalizione politica sia la macchina amministrativa – ha spiegato Loretta Casolari, segretaria di circolo di Maranello – ed è riuscito ad affrontare sfide molto complesse per la comunità locale, rese ancora più complicate da crisi globali che richiedevano risposte adeguate alle esigenze della cittadinanza. La sua governance solida, trasparente ed inclusiva, portata avanti instancabilmente anche dedicandosi all’ascolto diretto con le persone, ha contribuito alla costruzione di una comunità sempre più coesa. Per il Partito Democratico il vero valore aggiunto della ricandidatura di Luigi risiede nella continuità di un progetto di governo di successo: per questo siamo convinti che attraverso una guida sicura ed autorevole Maranello potrà continuare a crescere”.

Attraverso la sua relazione Loretta Casolari ha poi richiamato l’attenzione sul percorso che porterà alle elezioni: “Partiremo dalla realizzazione del programma di questo mandato amministrativo, dunque dalle cose fatte, e faremo il punto su ciò che resta da completare assieme alle forze politiche della coalizione – le liste civiche ‘Maranello in Testa’ e ‘Italia del Futuro’ – con le quali ci siamo confrontati innanzitutto sulla ricandidatura di Luigi. Restiamo aperti al dialogo anche con le forze politiche dei mondi di centrosinistra non ancora rappresentati nella maggioranza del consiglio comunale al fine di verificare possibili convergenze sulle linee programmatiche da impostare, a patto che il confronto sia costruttivo, pragmatico e non ideologico”.

“Riteniamo che i risultati oggettivi raggiunti dall’attuale legislatura su numerose tematiche – conclude la segretaria di circolo – siano un ottimo punto di partenza: si va dai servizi alle famiglie per la conciliazione vita-lavoro alla promozione dell’attività sportiva, dal consolidamento delle collaborazioni con il volontariato al dialogo con imprese e parti sociali per gestire le trasformazioni che stanno interessando settori cruciali della nostra economia. Passando per l’efficientamento energetico ed antisismico delle scuole, la cura del verde pubblico, l’attenzione alla formazione e all’educazione dei giovani, la centralità a livello nazionale sul turismo motoristico e gli investimenti fatti soprattutto nelle frazioni sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza stradale”.

“L’entusiasmo con cui ho preso questa decisione – ha commentato Luigi Zironi – riflette la passione e l’impegno che abbiamo riversato in questi anni nel prenderci cura di una città così speciale. Nella mia scelta l’energia e la fiducia che avverto nella nostra coalizione sono state importanti, così come la volontà di sviluppare nuovi progetti per affrontare le sfide di un territorio così dinamico.  Ma più di ogni altra cosa mi ha spinto verso la ricandidatura il piacere del mettersi a disposizione della comunità. Poterne ascoltare quotidianamente i bisogni, confrontarsi sulle proposte e interpretarne le esigenze, per poi studiare soluzioni adeguate, è il vero motore della mia motivazione”.

Alluvione, Priolo in merito ai lavori urgenti di sicurezza dell’Idice tra Molinella e Budrio

Alluvione, Priolo in merito ai lavori urgenti di sicurezza dell’Idice tra Molinella e Budrio
Irene-Priolo (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Pietro Ballardini)

Un intervento terminato, l’altro, in corso, per un totale complessivo di 32 milioni di euro. Continuano senza sosta i lavori lungo il fiume Idice, tra Molinella e Budrio, nel bolognese, nei pressi del Ponte della Motta crollato a causa dell’alluvione. Due i macro-interventi avviati subito dopo l’esondazione del 17 maggio.

“Siamo di fronte al cantiere più complesso e oneroso conseguente agli eventi di maggio- ricorda Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile. Un danneggiamento importante delle sponde arginali dell’Idice per circa 4 chilometri. Si è lavorato, quindi, senza sosta per tutta l’estate- ha proseguito-, riportando nel proprio letto il corso d’acqua, garantendo il deflusso estivo. Ora si sta lavorando alla ricostruzione degli argini per aumentare progressivamente la capacità di portata del fiume”.

Il primo intervento, già concluso, ha previsto il re-inalveamento del corso d’acqua, la realizzazione della prima “tura” (per la chiusura della falla) in massi e argilla lunga 115 metri e lo svasamento dell’Idice di valle per velocizzarne il deflusso.

Il secondo intervento è necessario per il ripristino dei corpi degli argini in destra e sinistra idraulica dell’Idice. Si sviluppa su circa 4 chilometri a monte della rotta su entrambe le sponde del corso d’acqua. È prevista la ricostruzione arginale con materiale idoneo proveniente in parte dalle sabbie fuoriuscite dal torrente in seguito alla piena, opportunamente miscelate con argilla proveniente da specifiche cave di prestito.

Il lavoro si articola in 9 “sotto cantieri” per la ricostruzione degli argini, cui lavorano 11 imprese, con oltre un centinaio di maestranze ogni giorno. Per l’approvvigionamento di materiale vengono fatti circa 200 viaggi al giorno e sono 600mila i metri cubi di terra movimentata. Sono stati realizzati anche guadi, viabilità di cantiere e campi per la miscelazione del materiale.

Le imprese e la direzione lavori stanno intervenendo per stati di avanzamento, i prossimi saranno il 15 ottobre, il 30 ottobre e il 30 novembre: in corrispondenza di queste date ci sarà un progressivo rialzo in quota degli argini.

“Note oltre i confini”: domenica appuntamento con la storia e la musica al Castello di Formigine

“Note oltre i confini”: domenica appuntamento con la storia e la musica al Castello di FormigineCon gli ultimi appuntamenti del 15 ottobre a Formigine si avvia alla conclusione il Festival Note oltre i confini. Dialoghi, la ricca rassegna di concerti ed eventi a cura di Amici del quartetto Guido A. Borciani, iniziata in febbraio a Reggio Emilia e proseguita in numerosi comuni tra le due province di Reggio Emilia e Modena per tutto l’inverno e la primavera.

È ora la volta di scoprire autori e musiche del Rinascimento spagnolo, con Teodoro Tommasi (voce e arpa) e Federico Rossignoli (liuto e chitarrino rinascimentale) che si potrà ascoltare il 15 ottobre nel castello di Formigine alle 18.30.

Il concerto nasce dalle suggestioni evocate dal racconto Parlami di battaglie, di re e di elefanti dello scrittore Mathias Enard e si apre con musiche del Rinascimento tratte dal manoscritto spagnolo Cancionero de Palacio, una raccolta che comprende sia semplici composizioni di carattere popolare che opere piuttosto elaborate risalenti ad un periodo di circa quarant’anni che coincide approssimativamente con il regno dei Re Cattolici. I brani del Cancionero, in originale per tre o quattro voci, verranno eseguiti riarrangiati per voce e strumento, chitarrino rinascimentale o liuto o arpa, come si usava all’epoca, e ad essi verranno interposti brani prettamente strumentali, fra cui delle bellissime Fantasie per chitarrino rinascimentale di Alonso Mudarra. Nel concerto verranno eseguite anche alcune variazioni strumentali sul tema de “la Spagna”, una melodia composta da lunghe note su cui i compositori si sfidavano a comporre sempre nuove versioni, oltre alla celeberrima chanson “Mille regretz” di Josquin Desprez, presenza obbligata in quanto brano preferito dell’imperatore Carlo V. Gli strumenti presenti nel concerto, oltre alla voce di soprano, saranno il liuto, strumento usatissimo all’epoca in tutta Europa, la chitarra rinascimentale, per cui diversi autori spagnoli hanno scritto espressamente, e l’arpa doppia, un tipo d’arpa molto usato dai cantanti per auto accompagnarsi.

Per meglio conoscere il luogo che accoglie il concerto è possibile prenotare una visita guidata alle 17 al Castello di Formigine. Il pluricentenario monumento conserva una importante collezione di reperti archeologici organizzati in un vero e proprio Museo multimediale della narrazione.

Info e prenotazioni: si consiglia di prenotare indicando se si ha diritto alla riduzione del biglietto ad € 5,00 per i soci del FAI, della Società Dante Alighieri e di Gioventù musicale d’Italia. € 3,00 per i soci di Amici del quartetto Guido A.Borciani. € 10 biglietto intero Cell 3484419400 e 3287379622, o mail a pozzi.anna47@gmail.com, o direttamente dal sito www.quartetandfriends.net compilando gli appositi spazi o per Formigine a: castello@comune.formigine.mo.it, App IoPrenoto. Info e prenotazioni: 059 416 277, lun.-ven. 9-13.

 

Florim premiata con il Sustainability Award

Florim premiata con il Sustainability Award

Florim è tra le vincitrici della terza edizione del “Sustainability Award”, il premio promosso da Kon Group insieme a Elite e Azimut Area 4 che rende merito alle aziende in cui lo sviluppo sostenibile è parte integrante del proprio DNA.

Il prestigioso riconoscimento è arrivato a conclusione di un lungo ed approfondito processo di verifica basato sulla valutazione delle performance in base al rating ESG (Environmental, Social e Governance) emesso da Altis advisory, spin-off dell’Università Cattolica, e da Reprisk.

Florim ha ottenuto il punteggio più alto nella categoria “Top 100 Environmental” (tra le imprese candidate con fatturato superiore a 250 milioni di euro) a testimonianza del grande impegno profuso nella riduzione del proprio impatto ambientale. La motivazione cita – “Florim emerge per il suo forte impegno sul fronte della lotta al cambiamento climatico, dell’economia circolare e dell’utilizzo responsabile delle risorse naturali.”

A ritirare personalmente il riconoscimento di Florim – durante la cerimonia ufficiale tenutasi mercoledì 11 ottobre presso la sede di Borsa Italiana a Milano – è stata l’Ing. Beatrice Lucchese, Consigliere Delegato Florim SPA SB. “Sono molto orgogliosa di questo premio che dimostra ancora una volta l’impegno quotidiano di Florim per uno sviluppo strategico sostenibile e virtuoso, che crea valore aggiunto per l’ambiente e il territorio. Tante azioni concrete, piccole e grandi, che insieme contribuiscono a fare la differenza nella riduzione del nostro impatto ambientale e sociale.

Premio Agenda Digitale 2023, oggi a Bologna la consegna dei riconoscimenti a 30 Comuni e 4 Unioni dell’Emilia-Romagna

Premio Agenda Digitale 2023, oggi a Bologna la consegna dei riconoscimenti a 30 Comuni e 4 Unioni dell’Emilia-RomagnaSono 30 i Comuni e 4 le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che quest’anno hanno ricevuto il Premio Agenda Digitale 2023, istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori, misurata secondo i parametri dell’indice regionale DESIER (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali per monitorare lo stato di avanzamento della transizione digitale, geograficamente e nel tempo, e, contemporaneamente, individuare settori prioritari di intervento, promuovendo le pratiche più virtuose affinché possano essere d’esempio per altri.

Sono 27 i Comuni emiliano-romagnoli, e 3 Unioni di Comuni, che hanno registrato la maggior crescita rispetto al 2022, mentre 3 Comuni e una Unione si sono aggiudicati il premio per aver conseguito i valori DESIER 2023 più alti.

A consegnare i premi, nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, questa mattina, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, per costruire servizi pubblici che siano sempre più accessibili, inclusivi e di qualità, migliorare le performance della pubblica amministrazione e aprire la strada a un’innovazione sostenibile, con positive ricadute per cittadini e imprese – sottolinea Salomoni -. Con questo Premio valorizziamo gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio, che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023. Uno strumento- aggiunge – a disposizione degli amministratori locali, utile non solo a ‘fotografare’ lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna, ma anche ad individuare le buone pratiche da promuovere e diffondere, gli ambiti nei quali intervenire, i divari da colmare per vincere la sfida 7 della ‘Data Valley Bene Comune’ e realizzare comunità digitali al 100%”.

Chi sono i vincitori dell’edizione 2023 in Emilia-Romagna

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per aver registrato i valori più alti di DESIER 2023 – su connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online – sono i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia.

27, invece, i Comuni e le Unioni premiati per la maggiore ‘crescita’ digitale rispetto ai valori raggiunti nel 2022: Castel San Giovanni, Gazzola e Gossolengo nel piacentino; Bore, Solignano e Corniglio nel parmense; Bibbiano, Ventasso e Gattatico in provincia di Reggio Emilia. Poi Bastiglia, Mirandola e Cavezzo nel modenese; Baricella, Molinella e Gaggio Montano in provincia di Bologna; Vigarano Mainarda, Ferrara e Poggio Renatico nel ferrarese. Ancora, i premiati in provincia di Ravenna sono Bagnara di Romagna, Ravenna e Fusignano; Predappio, Forlì e Verghereto nel forlivese; Coriano, Casteldelci e Mondaino nel riminese. A questi Comuni si aggiungono l’Unione Comuni Terre Pianura (Bologna), l’Unione Montana dei comuni dell’Appennino Reggiano e l’Unione Montana Appennino Parma Est.

La scuderia Piede Pesante ricevuta dalla Giunta sassolese in Municipio

La scuderia Piede Pesante ricevuta dalla Giunta sassolese in MunicipioDomenica 1 ottobre hanno conquistato per il terzo anno consecutivo il titolo di Campioni d’Italia nella categoria pro stock, la domenica seguente, 6 ottobre, hanno conquistato anche la Coppa Italia: Simone Trinelli e Marianna Berselli, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della scuderia sassolese Piede Pesante, sono stati ricevuti in Municipio dalla Giunta che ha voluto ringraziarli per aver portato ai vertici il nome della nostra città anche in questo sport.

Con il trattore “Stars&Stripes”, quest’anno, la scuderia Piede Pesante è anche sbarcata in Europa, partecipando e ben figurando a due competizioni internazionali.

La Giunta ha consegnato a Presidente e Vicepresidente della scuderia una pergamena che recita: “Alla Scuderia Piede Pesante, da Sassuolo all’Europa portando ai vertici il nome della nostra città nel mondo dei motori”.

 

Vaccinazione anti Covid, dal 16 ottobre Ausl in campo con i Medici di medicina generale

Vaccinazione anti Covid, dal 16 ottobre Ausl in campo con i Medici di medicina generaleSono 5.760 le prime dosi di vaccino anti Covid arrivate a Modena in questi giorni e che verranno utilizzate come richiamo a partire dal prossimo 16 ottobre, data scelta anche per il via alla vaccinazione antinfluenzale, che potrà essere somministrata insieme al vaccino anti Covid.

Come già avvenuto in passato, sarà fondamentale la sinergia con i Medici di medicina generale, che rappresentano il principale riferimento per l’assistito e la collaborazione con le farmacie del territorio.

Alla prima consegna di vaccino faranno seguito nuovi arrivi nel mese di ottobre destinati alla nostra provincia: si tratta della nuova formulazione del vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni). Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti Covid ricevuta o dall’ultima infezione (fa fede la data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti-COVID più recente.

L’obiettivo della campagna vaccinale nazionale anti Covid, come evidenziato dalla Circolare del Ministero della Salute, è quello di ridurre la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19, nelle persone anziane e con elevata fragilità e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.

 

Modalità e destinatari

Dal 16 ottobre sarà quindi possibile vaccinarsi – la data della somministrazione sarà fissata sulla base delle disponibilità delle dosi – attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale. Tutte le informazioni per la vaccinazione saranno sempre disponibili alla pagina  www.ausl.mo.it/vaccino-covid

Come anticipato, l’Azienda USL di Modena si avvarrà anche per questa campagna vaccinale della preziosa collaborazione dei Medici di medicina generale, che per la loro distribuzione capillare sul territorio, potranno garantire la necessaria comunicazione ai propri assistiti, informandoli e proponendo loro la vaccinazione in modo proattivo, anche in virtù del rapporto di fiducia che li lega ai loro pazienti e della conoscenza della loro storia clinica.

Gli stessi Medici saranno fondamentali per rafforzare la consueta vaccinazione antiinfluenzale, in partenza sempre il 16 ottobre. Un vantaggio sarà la possibilità, come indicato anche dalla Regione nei giorni scorsi, di eseguire in via preferenziale le due vaccinazioni contemporaneamente.

 

Nei prossimi giorni si inizierà a vaccinare la popolazione più fragile o più a rischio

  • residenti nelle Cra/Rsa
  • operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza
  • le persone over 80
  • le persone con marcata compromissione del sistema immunitario e i loro conviventi
  • i minori dai 6 mesi di età ai 16 anni in condizioni di fragilità (presso le pediatrie di comunità)

I vaccini aggiornati saranno offerti progressivamente e prioritariamente alle categorie di cittadini individuati nella Circolare ministeriale, tra cui:  persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Chi non rientra nelle categorie individuate dal Ministero, ma desidera ugualmente vaccinarsi contro il Covid, potrà farlo in un secondo momento, tra novembre e dicembre.

 

Sabato a Sassuolo la “Camminata Rosa” non competitiva ludico-motoria

Sabato a Sassuolo la “Camminata Rosa” non competitiva ludico-motoriaSi svolgerà sabato prossimo, 14 ottobre, la “Camminata Rosa”: la camminata non competitiva ludico motoria, a passo libero e aperta a tutti organizzata dall’Associazione “Per Vincere Domani” con il patrocinio dell’Ausl di Modena e del Comune di Sassuolo.

Il ritrovo è fissato per sabato 14 ottobre alle ore 8,45 nel parcheggio adiacente a Gazzotti, la distanza da percorrere è di 12 km lungo il percorso Natura Secchia.

Licenza sospesa dieci giorni ad un esercizio sassolese. Motivi di ordine e sicurezza pubblica

Licenza sospesa dieci giorni ad un esercizio sassolese. Motivi di ordine e sicurezza pubblicaIeri pomeriggio, a Sassuolo, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sospensione della licenza – ex art. 100 T.U.L.P.S. – della durata di dieci giorni a carico di un bar del centro cittadino.

Tale sospensione scaturisce dalla proposta avanzata dai Carabinieri della predetta Stazione al Questore di Modena, a seguito di numerosi interventi effettuati sul posto dai militari dell’Arma nel corso dell’ultimo periodo, nonché in relazione ai diversi controlli di polizia eseguiti presso l’esercizio pubblico, al fine di accertare il regolare svolgimento delle attività.

Infatti, i militari sono più volte intervenuti per sedare liti, in alcuni casi diventate violente e con l’uso di armi improprie, tra avventori del medesimo esercizio perlopiù scaturite da banali discussioni. In altre occasioni, i Carabinieri hanno arrestato un avventore del medesimo bar per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato amministrativamente altri due clienti, trovati anche loro in possesso di droghe. Inoltre, nel corso dei controlli, si è potuta accertare la ricorrente presenza di avventori gravati da precedenti di polizia e di giustizia.

I fatti, ritenuti quindi pregiudizievoli per l’ordine, la sicurezza e la tranquillità pubblica, hanno consentito la presentazione in via d’urgenza della proposta di chiusura, immediatamente accolta dal Questore.

Hera: possibili disservizi causa sciopero generale proclamato per il 20 ottobre

Hera: possibili disservizi causa sciopero generale proclamato per il 20 ottobreIl Gruppo Hera informa che, in seguito a uno sciopero generale nazionale proclamato da alcune Confederazioni sindacali per l’intera giornata del 20 ottobre, in quella data potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, si ricorda che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.

L’industria ceramica discute al Parlamento europeo l’attuale situazione del commercio internazionale

L’industria ceramica discute al Parlamento europeo l’attuale situazione del commercio internazionale

Ieri mattina, 11 ottobre, si è svolto al Parlamento europeo il Breakfast debate “The status of trade in Ceramics and its supply chains in the current EU trade policy context”, ospitato da Elisabetta Gualmini in qualità di Presidente del European Parliament Ceramics Forum (EPCF).

Il dibattito si è aperto con un intervento di Denis Redonnet, Direttore Generale Aggiunto e Chief Trade Enforcement Officer della Direzione Generale del Commercio (DG Trade) della Commissione europea. A questi sono seguiti gli interventi dei rappresentanti del settore ceramico, tra cui Filippo Manuzzi, Presidente della Commissione Relazioni Commerciali di Confindustria Ceramica, e Leonardo Mosca, Senior Trade Policy Manager di Cerame-Unie.

Sono stati discussi vari temi del commercio internazionale, come lo stato attuale delle catene di approvvigionamento e l’aggressiva penetrazione di prodotti indiani nel mercato dell’Unione. Infatti, nonostante la Commissione europea, ad inizio 2023, abbia imposto dei dazi antidumping sui prodotti di origine indiana in entrata sul mercato unico, le importazioni di piastrelle indiane nell’UE stanno continuando ad aumentare, con un tasso di crescita pari al 60% per i primi quattro mesi del 2023.  L’intervento di Filippo Manuzzi, che si è incentrato sui negoziati dell’accordo di libero scambio tra India ed UE, attualmente in corso, ha rimarcato la contrarietà ad ulteriori liberalizzazioni tariffarie per i prodotti ceramici, anche in considerazione delle provate pratiche commerciali scorrette.

Elisabetta Gualmini ha dichiarato: «Onorata di ospitare Confindustria Ceramica e un’azienda importante come Ceramiche Sant’Agostino. Ritengo che nella situazione attuale sia importantissimo sostenere il settore ceramico contro la competizione sleale e aggressiva dell’India, tramite l’imposizione di dazi adeguati e l’applicazione di misure che contrastino il raggiro delle norme del commercio internazionale. Su questi siamo già impegnati a lavorare con la Commissione europea. Più in generale dobbiamo assicurarci che la transizione ecologica non abbia effetti controproducenti per un settore industriale che contribuisce in modo significativo alla nostra crescita economica. Il Green Deal deve essere applicato insieme a giuste compensazioni e investimenti, che tutelino l’occupazione di qualità fornita dal settore».

L’EPCF (European Parliament Ceramics Forum) è un gruppo interpartitico di europarlamentari che svolge la funzione di forum di approfondimento e dibattito su temi di interesse per il settore ceramico. Alle riunioni del Forum sono invitati i membri del Parlamento europeo, le aziende produttrici di ceramica e le loro associazioni nazionali ed i rappresentanti della Commissione europea.

L’evento ha visto la partecipazione di 10 europarlamentari da 6 paesi: Italia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Belgio, e Ungheria.

Sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa di Braida

Sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa di BraidaInizieranno lunedì mattina, 16 ottobre, i lavori di sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa in via Braida.

Per consentire lo svolgimento dei lavori in maniera più celere ed in totale sicurezza, fino al termine dei lavori via Braida, in quel tratto, sarà a senso unico alternato.

La Chiesa di San Francesco in Rocca aperta in occasione delle Giornate FAI d’Autunno

La Chiesa di San Francesco in Rocca aperta in occasione delle Giornate FAI d’AutunnoA Sassuolo, la Chiesa di San Francesco in Rocca, a fianco del Palazzo Ducale, è stata inserita fra i Luoghi del Cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Importantissimo riconoscimento per quella che è considerata una delle più belle chiese barocche del ‘600 in tutta la regione.

La Chiesa, luogo solitamente chiuso, sarà aperta al pubblico per le visite con le guide e gli accompagnatori del FAI nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre.

I visitatori avranno l’opportunità di conoscere questo piccolo tesoro barocco, affrescato cielo e terra e di visitare il piano sottotetto, dal quale si osservano dall’alto di altari e da vicino la bella decorazione della volta.

Comuni dell’Emilia-Romagna a rischio di squilibrio finanziario: primo bando della Regione per assegnare 350mila euro

Comuni dell’Emilia-Romagna a rischio di squilibrio finanziario: primo bando della Regione per assegnare 350mila euroUn apposito fondo che, con risorse della Regione, va sostenere e prevenire il dissesto finanziario dei bilanci dei Comuni dell’Emilia-Romagna.
Si tratta del “Fondo di erogazione per i Comuni in squilibrio finanziario” istituito dalla Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha anche approvato un bando rivolto proprio ai Comuni emiliano-romagnoli per l’assegnazione delle risorse, che con il primo bando ammontano a 350mila euro nel biennio 2023-2024.

L’obiettivo della misura è quello di sostenerli aiutandoli nel prevenire situazioni di dissesto finanziario e incentivando l’adozione di misure per superare situazioni di squilibrio nel proprio bilancio. I Comuni interessati avranno tempo per presentare la manifestazione di interesse fino al prossimo 23 ottobre.

“È uno strumento di finanza che avvia un percorso con elementi di novità unici nel panorama nazionale, e costruisce un accordo tra Regione e Comuni beneficiari dei contributi per favorire azioni di rafforzamento amministrativo per superare possibili rischi di squilibrio finanziario, offrendo un supporto concreto agli enti coinvolti- spiega l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano-. Così si rendono concreti gli obiettivi della Legge regionale 20, e si va a integrare e completare le numerose azioni della Regione a favore degli enti locali”.

Il bando
L’avviso detta modalità e criteri di ripartizione delle risorse, che tengono conto anche di dimensioni demografiche, fragilità socioeconomico-territoriale, disagio strutturale dei comuni.
Possono partecipare al Fondo di erogazione i Comuni che abbiano deliberato sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, che hanno l’obbligo di adottare i provvedimenti di cui al comma 3 dell’articolo 148-bis del TUEL e si trovino in determinate situazioni di squilibrio finanziario definite da specifici indicatori.

Le domande andranno inviate via Pec a programmiarea@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Per approfondimenti consultare il link e per  richiedere chiarimenti scrivere all’indirizzo mail fondosquilibrio@regione.emilia-romagna.it .

 

# ora in onda #
...............