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venerdì, 2 Maggio 2025
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Emilia-Romagna, Europa, Mondo: è online ‘Ponti’, il nuovo podcast della Regione

Emilia-Romagna, Europa, Mondo: è online ‘Ponti’, il nuovo podcast della RegioneSe si disegnasse la cartina delle relazioni internazionali dell’Emilia-Romagna si vedrebbero tanti ponti che collegano la nostra Regione all’Europa e al resto del mondo.

Si tratta di legami solidi costruiti nel corso del tempo per stabilire un canale di dialogo, opportunità e sviluppo tra Paesi anche molto distanti tra loro.

Dalla Germania alla Francia, dalla Spagna al Lussemburgo, dagli Usa al Giappone. Dai gemellaggi ai progetti di pace, dall’agroalimentare alla manifattura, dalla cultura ai big data, dal turismo alle scienze della vita.

Racconta proprio questo ‘Ponti, Emilia-Romagna, Europa, Mondo’ il nuovo podcast a cura dell’Ufficio Relazioni Internazionali della Regione Emilia-Romagna e con il coordinamento di ART-ER.

Un viaggio di sei puntate, dentro e fuori il nostro territorio, con le voci di chi ha visto nascere e vivere gli accordi di collaborazione siglati dall’Emilia-Romagna con gli Stati esteri, Regioni ed enti territoriali stranieri.

Il podcast è on line da oggi su Spotify ed è disponibile al link: https://regioneer.it/podcastPonti

 

Ponti: le puntate

Puntata 1: Emilia-Romagna e Assia. Insieme per educare alla pace e alla solidarietà

Quello con l’Assia è uno dei ‘Ponti’ più saldi tra la nostra Regione, il Land tedesco e l’Europa. Ha gettato le sue basi con il protocollo di intesa siglato nel 1992. Nella puntata anche il gemellaggio Forlì-Cesena-Kassel e Parma-Offenbach, le iniziative di scambio giovanile e quelle promosse dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, che vanta tra i soci fondatori proprio le regioni dell’Emilia-Romagna e dell’Assia.

Con il presidente Stefano Bonaccini; Serena Bambi (responsabile tecnico comitato gemellaggio); Elena Ciani (cooperativa Kara Bobowski); Thomas Bambi (partecipante scambio giovanile a Kassel) Andrea Porrari, Maddalena Bandinelli (studenti liceo Ilaria Alpi, vincitori premio gioventù); Elena Ciani (coordinatrice scuola di Pace); Paola Zucca (partecipante progetto scuola di Pace)

 

Puntata 2: Emilia-Romagna e Nouvelle Aquitaine. Inclusione e scambio per coltivare il futuro

Nata nel 2002, la collaborazione tra Emilia-Romagna e la regione francese, continua a guardare al futuro e aggiorna le traiettorie da seguire, l’ultimo accordo interregionale è stato siglato nel 2022.

I temi toccati nella puntata riguardano agrifood, ricerca su autismo e riabilitazione psico-sociale, orchestra giovanile europea.

Con Francesco Vincenzi (Presidente ANBI e membro di Coldiretti); Paola Visconti (AUSL Bologna); Mirco Besutti (direttore della Fondazione Andreoli a Mirandola); Ronald Cosa (studente e partecipante all’esibizione dell’Orchestra Giovanile Europea

 

Puntata 3: Emilia-Romagna e Lussemburgo. Con la meraviglia negli occhi: scoprire un territorio in evoluzione

La Regione e il Granducato del Lussemburgo, seppur su scala diversa, condividono un percorso in continua evoluzione che punta alla trasformazione digitale, allo sviluppo della ricerca e all’utilizzo di tecnologie per le diverse applicazioni industriali. Nella puntata si raccontano l’ecosistema di innovazione tecnologica Emilia-Romagna/Lussemburgo al servizio delle piccole e medie imprese, l’identità turistico-territoriale dell’Emilia-Romagna in Lussemburgo e la cultura enogastronomica emiliano-romagnola all’estero.

Con Xavier Bettel (primo ministro Lussemburgo); Francesco Ubertini (Presidente Cineca e Ifab); Isabella Amaduzzi (APT Servizi); Isa Mazzocchi (chef La Palta)

 

Puntata 4: Emilia-Romagna e Catalogna. Allo specchio: osservarsi per imparare buone pratiche

Emilia-Romagna e Catalogna collaborano dal 2014; nel 2022 hanno sottoscritto un’intesa di collaborazione estendendo le aree di cooperazione. Tra queste ci sono Big Data e intelligenza artificiale, sperimentazione di approcci innovativi di governance, collaborazione tra i rispettivi Atenei. Sono attivi anche progetti comuni nel campo dei cambiamenti climatici e dell’attuazione dell’Agenda 2030 oltre che nell’ambito dei programmi territoriali mediterranei. I due capoluoghi, Bologna e Barcellona, sono uniti anche dal progetto ‘gemello digitale’.

Con Osvaldo Panaro (capo del Dipartimento Cultura sport e promozione della città di Bologna); Francesco Ubertini (Presidente Cineca e Ifab); Maura Mingozzi (coordinatrice del progetto interregionale MED.net della regione ER).

 

Puntata 5: Emilia-Romagna e USA. East coast: un ponte oltre oceano

A giugno 2022, in seguito a una missione istituzionale che ha coinvolto Università, aziende, Consorzi di valorizzazione dei prodotti tipici regionali, Centri servizi ortofrutticoli, e centri di ricerca, il Clust-Er Salute e Art-Er, la Regione ha firmato il primo Accordo di collaborazione con lo stato USA della Pennsylvania. Gli obiettivi di questa relazione oltreoceano si concentrano su due punti: il sistema dell’innovazione regionale (Big data e Intelligenza Artificiale, Agroalimentare, Scienza della Vita. Automotive) e gli investimenti per le imprese regionali negli Stati Uniti.

Con Alessandro Capra (UniMoRe); Luca Battistelli (Istituto romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori”); Matteo Centola (research & development Manager di Theras Group); Paola Frabetti (Responsabile Area Internazionalizzazione Unioncamere Regione Emilia-Romagna).

 

Puntata 6: Emilia-Romagna e USA: West coast: Nuove frontiere per nuovi modi di innovare e creare

Una lontananza solo geografica, che viene accorciata dall’ulteriore legame che l’Emilia-Romagna ha saputo costruire, che attraversa la West Coast americana e approda in California. La Regione è presente in quest’area fin dal 2015, quando è stato attivato l’Innovation Hub in Silicon Valley, gestito da ART-ER, con l’obiettivo di supportare startup e imprese nell’approccio all’ecosistema innovativo mondiale per eccellenza e all’internazionalizzazione verso il mercato nordamericano. Nella puntata i racconti di Innov-It, Istituto di Cultura Italiano, High Performing Computing, Big data e intelligenza artificiale, Mindset Program, Bridging Innovation Program.

Con: Sergio Strozzi (Console generale d’Italia a San Francisco); Sara D’Attorre (ART-ER); Nidhal Louhichi – eSteps.

 

 

Le Camere di commercio a sostegno dei territori dopo l’alluvione

Le Camere di commercio a sostegno dei territori dopo l’alluvione
Operazioni di pompaggio nel riminese

A poco più di un mese dalla disastrosa alluvione che ha interessato larga parte della Romagna e alcune aree emiliane davanti alla VIII Commissione – Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati si è svolta una serie di audizioni per inquadrare la situazione e individuare alcune linee di priorità per i necessari e improcrastinabili interventi.

Il Sistema Camerale si è reso protagonista attivo della seduta per ribadire l’impegno delle Camere di commercio a supporto delle imprese colpite e il sostegno ai territori assieme alle altre istituzioni.

Da un lavoro svolto dal centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna in collegamento con l’istituto Tagliacarne, è stato portato all’attenzione un documento che evidenzia l’impatto economico della calamità sul territorio, che dovrebbe attestarsi su una cifra tra i 7 e i 10 miliardi. Ciò significherebbe un’incidenza sul valore aggiunto del territorio compresa tra il 18 per cento e il 26.

Sono quasi 130mila le unità locali attive nei 79 comuni considerati, imprese che danno occupazione a oltre 443mila persone. I settori che contano più addetti sono quelli del commercio, dei servizi alle imprese, dell’agroalimentare e dell’alloggio-ristorazione. Il 40 per cento dell’occupazione regionale dell’industria del legno e dei mobili in legno e quasi il 5 per cento dei lavoratori italiani della meccanica operano in questo territorio.

Gli interventi dei rappresentanti del Sistema Camerale si sono soffermati sulle misure che sarebbero di grande aiuto per alleggerire il peso del debito e dare respiro alle attività produttive.

Tiziana Pompei vicesegretario generale di Unioncamere italiana, riguardo alle misure di sostegno ha sottolineato “l’opportunità di considerare la sospensione del diritto annuale previsto in pagamento al 30 giugno prossimo”.

Valerio Veronesi presidente della Camera di commercio di Bologna ha ribadito che il Sistema camerale è disposizione del Paese con immediatezza. “La nostra nazione – ha dichiarato – è costituita da istituzioni su cui i giovani possono contare”.

Carlo Battistini presidente della Camera di commercio della Romagna ha proposto l’attivazione di un welfare complessivo per aiutare la comunità alluvionata, ma anche gli imprenditori. La proposta, quindi, è di “detassare gli imprenditori e aumentare le giornate di cassa integrazione”.

Nell’esprimere la preoccupazione per la grave situazione delle imprese che sono il motore dell’economia locale, il presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna Giorgio Guberti ha chiesto di tener conto dell’eliminazione delle tasse per il 2023 e degli indennizzi anche per danni indiretti e invitato il Governo “a procedere con sollecitudine all’emanazione dei decreti attuativi per rendere operativa la Zona Logistica Semplificata, approvata dalla Regione, che rappresenta un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica dell’Emilia-Romagna”. Guberti ha ribadito “l’urgenza della nomina di un Commissario per ripartire, con una progettazione che sappia guardare avanti sostenendo le aziende a fronteggiare questa grave crisi”.

In chiusura il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini, ha illustrato i dati sui 7 Comuni marchigiani colpiti dall’alluvione.

La riforma dello sport: giovedì 22 giugno a Formigine un evento Csi Modena e Lapam Confartigianato

La riforma dello sport: giovedì 22 giugno a Formigine  un evento Csi Modena e Lapam ConfartigianatoA partire dal primo di luglio entrerà in vigore la nuova riforma del lavoro sportivo, la quale comporterà alcuni cambiamenti.

Per approfondire tutti i dettagli della normativa, CSI Modena organizza, con la collaborazione di Lapam Confartigianato e il patrocinio del Comune di Formigine, un evento per informare le società sportive, i loro tecnici e volontari, gli arbitri e gli operatori sportivi delle novità contenute nella riforma.

L’appuntamento è per giovedì 22 giugno, a partire dalle ore 18.30, presso il Circolo Clementina Secchi in Piazza Roma 58 a Formigine.

I relatori presenti saranno Giuliano Sinibaldi docente nella Scuola Regionale dello Sport del CONI Marche e componente del comitato di redazione di Fiscosport, e Nicola Boschetti, Ufficio area lavoro sede provinciale Lapam Confartigianato.

Il moderatore della serata sarà Raffaele Candini, Presidente CSI regionale Emilia-Romagna.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita, previa iscrizione tramite il sito www.lapam.eu.

 

Lega Formigine, Romani e Bergamini: “Raccolta rifiuti Porta a Porta, valutare il passo indietro”

Lega Formigine, Romani e Bergamini: “Raccolta rifiuti Porta a Porta, valutare il passo indietro”Non funziona: è sotto gli occhi di tutti. Allora perché proseguire sulla strada dei disservizi e delle difficoltà?

A fronte dei continui problemi, evidenziati anche dalla stampa, come l’aumento dell’abbandono dei rifiuti e la mancanza di decoro urbano, chiediamo nuovamente di tornare sui propri passi sia a Hera sia all’amministrazione comunale di Formigine, che ha difeso e portato avanti a spada tratta il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti.

Come detto più volte, la nostra non è una realtà poco virtuosa in tema di raccolta differenziata e per tanto non capiamo il motivo di dovere incrementare il disagio dei cittadini e offrire così a residenti e turisti un’immagine pietosa della città.

Tra lentezza nella raccolta e difficoltà logistiche delle famiglie il nuovo sistema si sta trasformando in un boomerang che rischia di imbruttire il nostro territorio ed aumentare sporcizia e abbandoni selvaggi. Tornare indietro si può: Bologna ne è un esempio. A Formigine partirà a giorni, ultimi giorni per pensare a un dietrofront prima che sia troppo tardi.

Il nocino alle Salse

Il nocino alle SalseCome vuole la tradizione, alla Riserva naturale delle Salse di Nirano, domenica 25 giugno, si prepara il nocino nuovo con le noci raccolte la notte di San Giovanni (tra il 23 e 24 giugno), insieme agli esperti del Gruppo Ecologico Fioranese.

Tanti consigli e ricette per chi vuole preparare il liquore nuovo, ma anche la degustazione di quello preparato nel 2022.

L’attività realizzata in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese e l’ente Parchi dell’Emilia Centrale, è gratuita ed aperta a tutti.

E’ possibile partecipare sia al mattino, dalle ore 10 alle 12, sia al pomeriggio dalle 15 alle 17, presso il centro di accoglienza Cà Tassi.

Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it,  0522/343238, 342/8677118.

Venerdì 23 giugno l’omaggio ai partigiani Stefano Piccinini e Giorgio Fontana, uccisi nel 1944

Venerdì 23 giugno l’omaggio ai partigiani Stefano Piccinini e Giorgio Fontana, uccisi nel 1944Nella ricorrenza del 79° anniversario della morte del partigiano Stefano “Nino” Piccinini di Sassuolo, venerdì 23 giugno alle 20.00 presso il Sacrario partigiano del Cimitero monumentale di San Prospero dove  la salma di Stefano “Nino” Piccinini fu traslata alla fine della guerra, l’amministrazione comunale di Baiso, di concerto con quella di Sassuolo e  Castellarano, ne celebrerà la commemorazione.

Quest’anno non è stato possibile, a causa di una frana riavviatasi dopo l’intensa pioggia delle settimane scorse, posare la corona e compiere la cerimonia come di consueto dove sorge il cippo a Stefano Piccinini, presso il ponte del Carnione a Levizzano di Baiso (località Poggio del Bue), nel luogo in cui il giovane trovò la morte combattendo.

A seguire, intorno alle 20.30, nel luogo in cui sorge il monumento a lui dedicato, le amministrazioni comunali di Castellarano e Sassuolo, di concerto con l’amministrazione di Baiso, commemoreranno il cittadino di Castellarano Giorgio “Geppo” Fontana, coinvolto nello stesso episodio di “Nino”, catturato, torturato e fucilato a Sassuolo presso il muro dello Stadio “Ricci”.

Saranno presenti rappresentanze di Anpi Baiso, Castellarano, Sassuolo e della Valle del Secchia. Stefano e Giorgio erano due ragazzi saliti in montagna per non rispondere ai bandi della Repubblica di Salò, entrambi figli di genitori impegnati nella lotta al fascismo.

Stefano (“Nino”) era di Sassuolo, aveva 18 anni e frequentava la IV dell’Istituto tecnico comunale a Villa Segrè, fu ucciso dai tedeschi nell’estate del ‘44.

Giorgio (“Geppo”) era di Castellarano, aveva 19 anni, era serio e laborioso, aveva lavorato da garzone e a Roteglia lo conoscevano bene e agghiacciarono quando lo videro passare scalzo e legato al cofano del sidecar che lo portava al luogo di tortura a Palazzo Ducale a Sassuolo.

Sui fatti è stata lasciata una testimonianza diretta dal partigiano Vittorio Roncaglia, che era parte del manipolo.

Le Amministrazioni comunali promotrici e le Associazioni combattentistiche invitano la cittadinanza a partecipare.

 

Da Anps Sassuolo 1000 euro per la Romagna

Da Anps Sassuolo 1000 euro per la RomagnaProsegue la solidarietà dei sassolesi nei confronti della popolazione della Romagna vittima dell’alluvione dello scorso Maggio. Nella giornata di ieri la Sezione Anps di Sassuolo, Associazione Nazionale Polizia di Stato, da devoluto 1000 € al Fondo istituito dalla Regione, frutto di una raccolta fondi interna.

 

 

Lapam Confartigianato, giovedì 22 giugno a Sassuolo un evento per parlare di Intelligenza Artificiale

Lapam Confartigianato, giovedì 22 giugno a Sassuolo un evento per parlare di Intelligenza ArtificialeÈ uno degli argomenti più discussi del momento, tant’è che gli esperti del settore e gli addetti ai lavori la considerano una vera e propria rivoluzione. È per questo motivo che Lapam Confartigianato ha deciso di organizzare un evento dedicato all’“Intelligenza Artificiale”, provando a spiegare come questo nuovo strumento può tornare utile alle imprese della manifattura e dei servizi, sfruttandone le numerose potenzialità.

L’appuntamento è per giovedì 22 giugno a partire dalle ore 18.30 a Sassuolo presso il locale Zona Merci, in Piazza Giuseppe Garibaldi 4.

Relatore dell’evento sarà Andrea Mordenti, solution sales manager di Ammagamma, azienda leader del settore, con cui sarà l’occasione per ragionare sugli sviluppi dell’AI, sulle opportunità che offre questa tecnologia e sul futuro della manifattura made in Italy.

«La digitalizzazione rappresenta il futuro – dichiarano da Lapam Confartigianato – e non possiamo esimerci dall’evoluzione in campo tecnologico. Come associazione affiancheremo le aziende, anche grazie ai nostri servizi digitali, nel processo di innovazione in campo tecnologico, studiando soluzioni e opportunità che permettano alle aziende di essere sempre più competitive».

La partecipazione all’iniziativa è gratuita, previa iscrizione tramite il sito www.lapam.eu.

Weekend spettacolare a Fiorano: musical e concerto tra sabato 24 e domenica 25 giugno

Weekend spettacolare a Fiorano: musical e concerto tra sabato 24 e domenica 25 giugnoDue grandi spettacoli nel fine settimana fioranese, entrambi in Piazza Menotti. Si parte sabato 24 giugno alle 21.00 con il musical “Strilloni. La città vedrà” ossia un recital ispirato al musical Newsies e al film omonimo del 1992. La storia si basa su fatti realmente accaduti alla fine dell’800. Capitanati dal carismatico diciassettenne Jack “Cowboy” Kelly, gli strilloni del New York World decidono di ribellarsi alla sovrattassa imposta dall’editore Joseph Pulitzer e si riuniscono in un sindacato, organizzando una forte protesta. La regia è affidata a Heron Borelli e le coreografie sono curate da Alessandra Piga.

Domenica 25 giugno sempre alle ore 21.00 sarà la volta di un favoloso show con “Un gran bel viaggio” degli ormai conosciuti Borghi Bros. Un concerto che narra la storia musicale italiana dagli anni ’60 fino ad oggi. L’ingresso è gratuito, come per il musical.

Le due serate fanno parte della rassegna Sempre Maggio Fioranese, organizzata dal comitato Fiorano in Festa in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese e GP Eventi, e si inseriscono all’interno del progetto Fiorano Sonora, sostenuto da Fondazione di Modena con il bando “Mi metto all’opera 2023”.

 

Emergenza abitativa, Pd Maranello: in Consiglio comunale approvato l’ordine del giorno sul tema

Emergenza abitativa, Pd Maranello: in Consiglio comunale approvato l’ordine del giorno sul temaNei giorni scorsi in Consiglio comunale a Maranello si è discusso il documento proposto dal Partito Democratico relativo al problema dell’emergenza abitativa e del caro-affitti nel Distretto Ceramico.

“L’inflazione, l’aumento delle bollette, la pandemia e il calo del potere d’acquisto dei salari sono alcuni dei motivi che hanno accelerato ed evidenziato il processo di emergenza abitativa. Da decenni manca un vero e proprio Piano Casa nazionale, con politiche in grado di rispondere alle necessità delle persone in difficoltà; serve un’azione concreta che coinvolga Comuni, Regioni ed Enti locali’’, sostiene il Capogruppo del PD Maranello Andrea Ferrarini.

“Nel nostro documento, approvato dalla maggioranza dei consiglieri, viene premesso che la proposta di Legge di Bilancio per il 2023 preparata dal Governo Meloni non prevede alcun finanziamento del fondo di sostegno all’affitto e del fondo per la morosità incolpevole. Il fondo per l’affitto ha subito già in passato dei tagli da parte di altri Governi, ma che questa scellerata decisione di cancellazione totale venga presa in un momento di radicale aumento della povertà e di ripresa degli sfratti dopo lo stop dovuto al Covid, per noi è particolarmente grave. Chiediamo che questo fondo venga rifinanziato con risorse congrue per dare sostegno alle famiglie ed alleviare il caro-affitti.

Siamo consapevoli della difficoltà, ma non possiamo arrenderci: serve un’alleanza tra le istituzioni di ogni livello, non che il tema venga derubricato a fenomeno inevitabile ed inarrestabile’’ sottolinea Ferrarini.

In conclusione del dibattito in Consiglio, la consigliera PD Maurizia Vandelli ha ricordato l’invito fatto all’Amministrazione: “È necessario prendere seriamente in considerazione la problematica. Ci sono tante persone che vivono una condizione di disagio, e bisogna trovare più soluzioni pratiche e soprattutto in tempi brevi; è per questo che chiediamo al Comune di Maranello di intervenire urgentemente presso il Governo per il reintegro della dotazione finanziaria con uno stanziamento pluriennale destinato ai Comuni e gli Enti gestori di edilizia pubblica, e infine l’attivazione di un Piano Nazionale per le politiche abitative. Chiediamo anche che Maranello rientri nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa, al fine di poter beneficiare di tutte le agevolazioni previste dalla legge, compresa la cedolare secca ridotta. Non facciamo scemare l’attenzione: tante persone necessitano di soluzioni concrete”.

 

 

 

Confindustria Ceramica ospita la seconda giornata italiana della posa

Confindustria Ceramica ospita la seconda giornata italiana della posaSi tiene, il prossimo venerdì 23 giugno, a partire dalle ore 16:00 presso la Palazzina Ducale della Casiglia sede di Confindustria Ceramica, la seconda edizione della Giornata Italiana della Posa, un appuntamento di grande rilievo che conferma la forte attenzione da parte dei produttori verso il tema della formazione sull’installazione delle piastrelle e lastre di ceramica.

L’evento, promosso da Confindustria Ceramica e Assoposa, è realizzato in collaborazione con Fila, Mapei, Progress Profiles e Raimondi. A fare gli onori di casa il Presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica Andrea Ligabue e il Presidente di Assoposa Luca Berardo.

Dopo il primo appuntamento dell’anno scorso, focalizzato sulla posa e lavorazione delle grandi lastre, in questa seconda edizione il tema è la posa e l’applicazione in esterno della ceramica spessorata. I Maestri Piastrellisti di Assoposa eseguiranno una dimostrazione pratica durante la quale verranno forniti consigli per la corretta posa di pavimenti galleggianti, drenanti e incollati e si affronteranno i temi delle pendenze, dei tagli, dei giunti e della carrabilità.

L’evento è anche l’occasione per ricordare la recente pubblicazione dei CAM Edilizia (Criteri Ambientali Minimi) all’interno dei quali è stato inserito il criterio premiante per l’utilizzo di posatori qualificati negli appalti pubblici e il Protocollo Formativo sulla Posa, un format che ha l’obiettivo di estendere la conoscenza sulle tecniche più avanzate di posa ai posatori, alla forza vendite delle aziende, ai clienti e agli addetti delle sale mostra.

Matteo Macchioni domani a Sassuolo con il suo “Live in concert”

Matteo Macchioni domani a Sassuolo con il suo “Live in concert”
Matteo Macchioni (foto Stefano Muzzarelli)

Matteo Macchioni, cantante sassolese di fama internazionale, conosciuto al grande pubblico
televisivo per la sua partecipazione ad “Amici” nel 2009 come primo tenore ufficiale del talent, sarà protagonista di un esclusivo concerto-evento nella sua Sassuolo: Live in Concert giovedì 22 giugno 2023 alle ore 21:00, in Piazzale della Rosa.

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.vivaticket.it e nei punti autorizzati.

Live in Concert sarà l’occasione per rivivere la carriera dell’artista attraverso i suoi brani più celebri e i grandi classici della musica italiana – interpretati da una delle più belle voci della lirica contemporanea, versatile e pop – a cominciare da “Armi Fragili”, il nuovo singolo pubblicato dall’artista lo scorso marzo (una pop-ballad realizzata insieme a uno dei più grandi compositori e produttori internazionali, Piero Cassano, per Unalira Edizioni Musicali), che si fonda su un ossimoro e segna il primo tassello della nuova svolta pop della carriera artistica di Matteo, cantante d’opera che negli anni si è distinto all’estero per il suo talento.

Macchioni al pianoforte, accompagnato da un quartetto d’archi e impreziosito dalla batteria, eseguirà anche le canzoni del suo disco d’esordio “D’altro Canto” (2011), alcune in una nuova veste acustica proprio per l’evento come “La promessa” e “Guarda sempre più in là”, entrambe presentate al pubblico ad Amici. Non mancherà un tributo alla musica italiana e a Lucio Dalla con una meravigliosa interpretazione di “Caruso” e un omaggio alla canzone internazionale, con un Medley dedicato ai Queen, composto e prodotto esclusivamente per il Live in Concert.
In anteprima assoluta Matteo Macchioni delizierà il suo pubblico con tre brani estratti dal suo nuovo disco di inediti, ancora in fase di lavorazione: “Oltreoceano”, “Dove anima c’è” e “Overseas”, singolo strumentale piano solo.
La special guest del Live in Concert è un’artista internazionale di un talento straordinario: Sanyoo (Sophie Katharina Schollum), giovane cantautrice austriaca, che ha conosciuto Matteo Macchioni in occasione dei suoi viaggi all’estero. Sanyoo eseguirà dal vivo due brani dal titolo “Stories”, title track del suo ultimo album, e “Let me call you”, con l’accompagnamento di Macchioni al piano.
La formazione musicale del concerto prevede Mario Natale alla guida, con il ruolo di direttore concertatore. Ci saranno poi Paola Caridi (batteria), Mirca Rosciani (pianoforte) e il quartetto d’archi composto da: Gentjan Lluckaci (Violino 1°); Federica Giani (Violino 2°); Maria Vittoria Del Sante (Viola); Marta Premoli (Violoncello).

Dopo il Live in Concert a Sassuolo, Matteo Macchioni tornerà sui palcoscenici lirici prendendo parte all’operetta “Il paese dei Campanelli” al Festival della Valle D’Itria di Martina Franca. Le recite sono in calendario il 26, 28 e 30 luglio.

Tutela made in Italy, sequestrati capi di abbigliamento in un grande magazzino nel quartiere San Leonardo a Parma

Tutela made in Italy, sequestrati capi di abbigliamento in un grande magazzino nel quartiere San Leonardo a ParmaNell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, è stato rafforzato il dispositivo presso il quartiere San Leonardo dove le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Parma hanno sottoposto a sequestro 100 prodotti non a norma esposti in vendita in un noto grande magazzino gestito da un cittadino di nazionalità cinese.

In particolare, i militari del Gruppo di Parma durante un’ispezione hanno individuato numerosi capi di abbigliamento prodotti in Cina ma recanti il tricolore o la dicitura “Made in Italy”, simbolo della tradizione sartoriale italiana, applicati artificiosamente e con il fine specifico di trarre in inganno il consumatore sulla reale origine e manifattura della merce. Di conseguenza, il legale rappresentante della società è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Parma per violazione dell’art. 517 del codice penale, norma che sanziona chi pone in vendita prodotti recanti marchi o segni distintivi fallaci.

Inoltre, sono stati rinvenuti prodotti non conformi alla normativa posta a tutela del consumatore. Infatti, sugli scaffali era presente, pronta per essere acquistata dai clienti, oggettistica totalmente priva delle indicazioni obbligatorie e prescritte dal Codice del Consumo, quali: la denominazione merceologica del prodotto, il nome e il marchio del produttore, il Paese di origine, l’eventuale presenza di sostanze nocive, i materiali impiegati nella produzione e le avvertenze sull’utilizzo. Le Fiamme Gialle hanno altresì scovato attrezzatura destinata allo sport per bambini priva non solo delle indicazioni minime obbligatorie ma anche della marcatura CE, dunque non conformi ai requisiti in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente previsti dall’Unione Europea. Per tali violazioni al rappresentante legale è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 4.000 euro.

L’attività di servizio nello specifico settore è finalizzata sia a tutelare la produzione nazionale attraverso il contrasto alle filiere illecite del falso “Made in Italy” che si insinuano nel settore tessile italiano, sia a prevenire la commercializzazione di prodotti non conformi agli standard stabiliti dalla legge e di conseguenza nocivi per la salute dei consumatori.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 giugno 2023Cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte. In serata/notte addensamenti sul settore occidentale della regione con possibilità di locali rovesci. Temperature stazionarie o in lieve aumento: minime comprese tra 20 e 22 gradi e massime comprese tra 31 e 35 gradi. Venti deboli-moderati da sud-ovest sui rilievi e fascia collinare con intensificazione nelle ore serali ; deboli di direzione variabile in pianura tendenti in serata a disporsi da sud e a rinforzare. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Alluvione e agricoltura, il Governo riconosce le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali

Alluvione e agricoltura, il Governo riconosce le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionaliRiconoscimento delle condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal 1° maggio scorso, hanno interessato i territori dell’Emilia-Romagna colpiti da alluvioni e frane. Di qui, una serie di deroghe ai termini per la presentazione delle domande Pac, per il rispetto degli impegni dei pagamenti diretti e per i programmi operativi delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli.

Sono alcuni dei punti salienti del decreto-legge approvato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e che riguarda le zone dell’Emilia-Romagna già individuate nel precedente decreto-legge 61.

“Il Ministero ha accolto le nostre istanze- commenta Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura- varando in tempi rapidi questo decreto che stabilisce deroghe per una realtà come la nostra, drammaticamente colpita dagli effetti del maltempo. L’auspicio- ha proseguito l’assessore- è di continuare questo percorso, iniziato con le deroghe regionali e proseguito, con quest’atto, a livello nazionale. Ora l’emanazione, che stiamo richiedendo con forza, di provvedimenti a carattere comunitario. A tutto questo si aggiunge, naturalmente- conclude Mammi- il bisogno assoluto di risorse: devono essere erogati il prima possibile i 100 milioni di euro promessi dal Governo”.

Il decreto, in sintesi
Viene stabilito che sono riconosciute le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali in base a quanto previsto dal regolamento Ue. Da questo riconoscimento conseguono importanti deroghe e flessibilità per gli agricoltori e le aziende, in relazione alle misure e agli interventi di sviluppo rurale, e di riconversione e ristrutturazione dei vigneti, con particolare riferimento a misure sugli investimenti.

Vengono stabilite deroghe al termine per la presentazione delle domande Pac e relativa documentazione. Nel caso di interventi sotto forma di pagamenti diretti, il beneficiario continua a godere del diritto all’aiuto relativo agli animali e alle superfici collocate nei territori danneggiati, che risultavano ammissibili nel momento in cui sono insorte le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali. Non si chiedono restituzioni di aiuti, né parziali né integrali; la rendicontazione degli investimenti è valida se il beneficiario dimostra che è stato realizzato ed è erogato su presentazione di domanda di pagamento con documentazione.

Per quanto riguarda la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, l’aiuto viene erogato in base alla domanda di pagamento con documentazione, anche senza controlli. Viene inoltre introdotta una proroga di fine lavori di 12 mesi. Il decreto introduce inoltre deroghe sulle domande di associazioni di organizzazioni dei produttori (AOP) e organizzazioni dei produttori (OP).

Tanta musica venerdì a Fiorano

Tanta musica venerdì a FioranoDue eventi musicali ci aspettano venerdì 23 giugno a Fiorano Modenese. Per i 10 anni dalla sua nascita, la banda cittadina Flos Frugi alle 21.00 ci delizierà con un concerto gratuito in Piazza Menotti, e con l’occasione inizieremo i festeggiamenti del patrono fioranese. L’evento è organizzato dall’associazione Amici della Musica col patrocinio del Comune.

Lo stesso 23 giugno presso Villa Cuoghi, il Circolo Nuraghe – in collaborazione col Comune, il comitato “Fiorano in Festa”, GP Eventi e InArte – propone il terzo appuntamento della rassegna “Musica in villa”. Questo venerdì, alle 21.00 avremo i Radiokom Modena, cover band di Vasco Rossi. I concerti si terranno nel cortile della Villa, e in caso di maltempo saranno annullati. Ingresso gratuito. Presente anche un furgone Food Truck per bere e mangiare durante le esibizioni. Ultimo appuntamento sarà il 30 giugno in compagnia di band locali.

Rinnovato oggi il Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A.

Rinnovato oggi il Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A.L’Assemblea dei Soci, di cui fa parte l’Azienda USL di Modena, ha rinnovato stamattina il Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. e, contestualmente, la figura del Presidente, per la quale è stato confermato Mario Mairano, giunto al terzo mandato, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2025.

Nel Consiglio sono due i nuovi componenti: Francesca Novaco e Augusto Cavina, entrambi con una consolidata esperienza nel top management della Sanità Regionale. Subentrano ad Anna Darchini e Tiziana Mazzini. L’Assemblea, riunita in seduta straordinaria, ha approvato anche il nuovo statuto della Società, le cui quote azionarie dal 2022 sono passate al 100% all’Azienda USL di Modena, rappresentata dalla Direttrice Generale, Dr.ssa Anna Maria Petrini, che ha sottolineato: “Ringraziamo i consiglieri uscenti per l’impegno profuso e auguriamo buon lavoro al nuovo CdA, nel quale si inseriscono figure di consolidata e riconosciuta esperienza nel sistema sanitario regionale, accanto al presidente, la cui conferma è certamente un segno della bontà ed efficacia del lavoro svolto finora. Sono certa che sarà possibile proseguire il percorso di progressiva integrazione già avviato con l’acquisizione delle quote da parte dell’Azienda USL di Modena, perché Ospedale di Sassuolo S.p.A. continui ad essere – e lo sia sempre di più – un nodo fondamentale della rete provinciale, in quella prospettiva di interconnessione tra diverse strutture che oggi è la sola via che consente di mantenere alta la qualità dell’offerta sanitaria per i cittadini di tutta la nostra provincia”. 

Francesca Novaco 
Francesca Novaco è laureata in medicina e specializzata in malattie infettive e parassitarie, epidemiologia e sanità pubblica, igiene e tecnica ospedaliera. Arriva dalla Direzione del Distretto sanitario di Modena dell’AUSL per la quale ha già ricoperto diversi incarichi di vertice: alla guida delle Attività socio-sanitarie e come Direttrice dei Distretti di Castelfranco e poi di Sassuolo (2007/2015) e dopo maturato anche l’importante esperienza a Bologna come Direttrice Sanitaria dell’Azienda USL tra il 2017 e il 2020. In precedenza Novaco ha ricoperto incarichi anche presso l’Assessorato Regionale alle Politiche per la salute, dove ha coordinato i programmi di sorveglianza sanitaria per le malattie trasmissibili, e presso l’Agenzia sanitaria regionale nell’area qualità ed accreditamento.

Augusto Cavina 
Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1977, specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Tecnologie Biomediche e Igiene e Tecnica Ospedaliera, Cavina è stato Direttore dell’USL di Imola (1988/1994), Direttore sanitario e poi Generale dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena (dal 1994 al 2001) e poi Direttore Generale per l’Azienda USL di Bologna città (2001/2003). Da gennaio a marzo 2004 è stato scelto anche come Commissario Straordinario per l’AUSL di Bologna e quindi fino al 2005 all’Agenzia Sanitaria Regione Emilia-Romagna. Nello stesso anno diventa Direttore Operativo dell’Area Vasta Emilia Nord e successivamente Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna. Nel 2011 approda con la stessa qualifica alla Montecatone R.I. S.p.A. e ne diventa poi Presidente e Amministratore Delegato (2014/2017).

Al parco, di sera: a Formigine e nelle sue frazioni, tutti i giovedì letture e spettacoli per bambini

Al parco, di sera: a Formigine e nelle sue frazioni, tutti i giovedì letture e spettacoli per bambiniSi rinnova nei parchi di Formigine e delle sue frazioni l’appuntamento del giovedì sera per famiglie con bambini. Letture e spettacoli, con inizio alle 21, organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine, con il sostegno della Fondazione di Modena.

Dopo il debutto lo scorso giovedì, il 22 giugno, al castello di Formigine, torna Camillo, il draghetto che abita l’antica fortezza (prenotazione obbligatoria scrivendo a castello@comune.formigine.mo.it).

Il giovedì successivo, al parco di Villa Gandini, le bibliotecarie leggeranno storie di incontri tra i bambini e il mondo del mare, mentre il 4 luglio, nello stesso luogo, le volontarie dell’Associazione Librarsi interpreteranno narrazioni al chiaro di luna.

Il 6 luglio, presso il parco Rodari di Casinalbo, l’attore Marco Bertarini racconterà storie di “libruncoli mai visti”.

Lo stesso Bertarini sarà testimone, il 13 luglio presso il parco della carrucola di Corlo, dell’incanto che le parole sanno dipingere.

Il giovedì successivo, presso il parco di via Don Gilberti a Colombaro, le bibliotecarie racconteranno storie di verde, estate e libertà mentre il 27 luglio nel parco di via Colombo a Magreta, Marco Bertarini racconterà storie rivisitate che avranno come protagonista il femminile.

Finale il 3 agosto presso il parco di Villa Gandini con un omaggio a Italo Calvino in vista del centenario della sua nascita.

 

L’ultima interrogazione sulla gestione e il controllo del traffico in Piazza Martiri Partigiani

L’ultima interrogazione sulla gestione e il controllo del traffico in Piazza Martiri PartigianiLa sesta ed ultima interrogazione discussa nel Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri del Partito Democratico Maria Savigni e Serena Lenzotti, oltre che del consigliere di Sassuolo Futura Tommaso Barbieri, ed aveva ad oggetto “Sulla gestione e il controllo del traffico in Piazza Martiri Partigiani”.

“La delibera di giunta comunale del N. 187 del 25/10/2022 – recita l’interrogazione – con cui si approvavano il piano sosta e i relativi allegati, richiamava i seguenti obiettivi: “disincentivare l’accesso al centro in auto, che non significa disincentivare l’accesso alle persone; per dirla con uno slogan: “- auto + persone”; la sfida è, grazie ad un potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto più sostenibili, orientare l’accessibilità al centro in forme diverse e rendere sempre più appetibile la fruizione alla mobilità lenta grazie ad una riqualificazione dello spazio pubblico funzionale allo sviluppo della socialità; l’intervento in piazza Martiri Partigiani rappresenta un progetto emblematico di questa filosofia”. Le relative tavole indicano con chiarezza che la zona antistante la chiesa di san Giorgio è esclusa dalla sosta. Dopo il termine dei lavori di restauro in piazza Martiri Partigiani, sono stati posti i cartelli di divieto di sosta nella zona antistante la chiesa di San Giorgio e l’area intorno alla Guglia. Considerata la frequente violazione di tale divieto, come viene costantemente rilevato dai cittadini più sensibili al decoro cittadino, si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: il numero delle sanzioni elevate in quella specifica zona, in via Rocca e in piazzale della Rosa; se sono terminate le procedure di affidamento del servizio di gestione del piano sosta e quando sarà attivo il nuovo piano e relativi impianti”.

 

Ha risposto il Sindaco Gian Francesco Menani.

“Le sanzioni elevate dall’inizio dell’anno sono 54 in P.le Della Rose, 2012 in Piazza Martiri Partigiani e 415 in Via Rocca; per quanto riguarda le procedure di affidamento del servizio di gestione del Piano sosta si comunica che in autunno uscirà il bando. Fino ad ora è stata data priorità ai bandi relativi al PNRR e alle opere pubbliche”.

 

Risposta all’interrogazione di Maria Savigni sul “Turismo a Sassuolo”

Risposta all’interrogazione di Maria Savigni sul “Turismo a Sassuolo”La quinta interrogazione discussa nel Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri del Partito Democratico Maria Savigni e Serena Lenzotti, oltre che del consigliere di Sassuolo Futura Tommaso Barbieri ed aveva ad oggetto “Turismo a Sassuolo”.

 

“In un articolo del 7 agosto del 2022 – si legge nell’interrogazione – veniva riportato: Turismo a Formigine, la ricetta del successo “Imprenditori, social ed eventi”. Il sindaco Maria Costi: “Da noi soprattutto europei, per questo cresciamo”.

Nell’intervista si sosteneva il successo di una ricetta che unisce diversi ingredienti in un mix particolarmente riuscito: cooperazione tra Ente pubblico e privato, posizione strategica del territorio e investimenti su ambiente e verde. Formigine è, tra i comuni della pianura, quello che percentualmente cresce di più nei cinque mesi gennaio-maggio 2022. In Aprile 2023 esce sempre sugli organi di stampa la notizia che il sistema turistico dei sette comuni del distretto Ceramico è sulla guida verde d’Italia Emilia-Romagna del TOURING CLUB.

Considerato che è stato recentemente consegnato agli assessori del Sistema Turistico Territoriale Intercomunale (da cui Sassuolo è esclusa) il report delle attività 2022, che presenta dei numeri molto interessanti; ne citiamo uno solo ( 41.233 accessi di richiesta turistica sulle offerte del territorio; di essi, più della metà da turisti stranieri). Parliamo di turisti che, arrivati allo IAT di Maranello, chiedono cosa offre il territorio.

Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere:

Quali sono i numeri dei turisti giunti a Sassuolo dall’inizio del 2022 fino ad ora; quanti gli accessi a Palazzo Ducale; in quali percorsi turistici di carattere nazionale o europeo è stata inserita la città di Sassuolo e se è stata costruita la Rete di punti informativi che trasmettano al visitatore in arrivo nel nostro territorio un ‘immagine unitaria , forte, omogenea riguardo l ‘offerta turistica (cosi come riportato nella risposta del febbraio del 2020).

Se è stato promosso il progetto del Ducato Estense finanziato e coordinato dal MiBACT in accordo con gli enti locali dei territori coinvolti, che ha (aveva) come principale obiettivo la valorizzazione del territorio estense compreso tra Emilia – Romagna e Garfagnana.

Se a Sassuolo è stata “ridata” la giusta dignità quale capofila del distretto ceramico, che veniva auspicata dall’attuale giunta, tramite: l’apertura di un punto Informativo Turistico aperto anche nel week end, con punto bar e Boo k- Shop con prodotti del nostro territorio, la riqualificazione del centro storico anche tramite arredi urbani in ceramica , in modo da ricreare l ‘identità propria del nostro comune e territorio, collaborare in modo sinergico con società di incoming nella creazione di pacchetti ad hoc per le industrie, incentivando il turismo industriale del nostro distretto e i prodotti enogastronomici . Se si ritiene che, a fronte della rinuncia a cofinanziare con la quota di 16. 000 euro i servizi dello IAT distrettuale, si possano sostenere i costi del l ‘apertura di uno IAT autonomo, visti i requisiti previsti, o se si sia rinunciato a farlo.

E in ultimo se la protervia o l’audacia della decisione ha portati i risultati sperati”.

 

Ha risposto l’Assessore al Turismo Massimo Malagoli

“In riferimento all’interrogazione in oggetto assunta agli atti con il prot. n. 27205/2023 si comunica quanto segue:

+ 128% di Arrivi + 102 di presenza nel 2022 a Sassuolo, risultati ottimi sul turismo a Sassuolo, Maranello -16% di presenze.

È interessante come i Consiglieri interroganti facciano citazioni parziali, sia della precedente risposta ad un’analoga interrogazione, sia della Delibera regionale (DGR 2188/2022) che istituisce i nuovi riferimenti per gli IAT, così come dei dati statistici Regionali che riguardano la domanda Turistica e presente nella loro interrogazione. Altrettanto interessante sarebbe capire se in questo momento stiamo partecipando ad una seduta del Consiglio comunale di Sassuolo o di Maranello.

La protervia, da parte di Maranello (la prossima citazione sarà così più comprensibile), è tuttora presente, così come continua a non essere chiaro quale sarebbe stato il vantaggio per il Comune di Sassuolo ad aderire a Maranello Plus. Grande sviluppo turistico viene auto decantato da Maranello e citato dai Consiglieri interroganti. I dati turistici, però, non sono quelli autodichiarati, ma quelli certificati da soggetti terzi. Nello specifico, a livello locale, i biglietti dei musei e le presenze alberghiere.

Nel 2022, rispetto all’anno precedente, Sassuolo ha visto un notevole incremento sia delle presenze alberghiere, sia delle visite a Palazzo Ducale: dagli 11.843 ingressi del 2021 ai 17.609 del 2022, con un più 48% (nel turismo, il confronto con periodi pre-covid, come richiesto dall’interrogazione, è fuorviante). Anche i dati dei primi mesi dell’anno sono estremamente positivi e porteranno gli ingressi a superare i 22.941 del 2019 pre-covid.

Contando che di giugno 2023 sono stati inseriti solo i primi 13 giorni, abbiamo avuto un notevole aumento degli ingressi in punti percentuali:  +25,53% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un +15,2% rispetto al 2019 periodo pre-covid.

Questo è il frutto di un lavoro enorme che è partito dal 2019, incrementando di un buon 6,5% gli ingressi rispetto al 2018, bloccato, aimè, causa Covid per quasi due anni, e ripreso nel 2022 con tutte le azioni possibili per rendere Sassuolo più attrattiva e conosciuta a livello nazionale e internazionale. E mi riferisco a Sassuolo grandi eventi, eventi enogastronomici, nuovi eventi con caratteristiche internazionali che comunque gravitavano su Piazzale della Rosa o in concomitanza su tutte e tre le piazze del centro storico.

Sassuolo ha raddoppiato le presenze e più che raddoppiato gli arrivi. Il confronto con Maranello è impietoso (è l’unico omune del distretto a vedere le presenze in calo). Sassuolo si presenta con le migliori performance turistiche a livello di distretto ceramico.

Una nota nel merito delle Elaborazioni dei dati della Regione.

I dati naturalmente sono proporzionali alle strutture ricettive e Sassuolo, che ne ha meno di un terzo rispetto a Formigine o Maranello, comunque in proporzione ha avuto un notevole balzo in avanti. Dunque quando voi recepite le notizie e scrivete che Maranello si conferma il comune trainante con 60.570 turisti nel 2022, il più visitato nella provincia dopo il capoluogo… poi continuate con Fiorano più 113,1%  Formigine più 7%,  omettete Sassuolo con un + 128% e commettete un errore di valutazione: questi non sono turisti che hanno visitato i comuni ma sono i pernottamenti.

Va da sè che se per esempio un turista vuole visitare Sassuolo, ma non trova posto nelle strutture presenti nel territorio comunale, essendo molto inferiori rispetto agli altri comuni, si sposta in altri comuni per il pernottamento e così via.

Quindi come sempre leggete e presentate i dati come meglio vi fa comodo.

Sassuolo è nella rete regionale dell’informazione turistica e sta partecipando alle iniziative promosse dal Comune di Modena.

Il Comune di Sassuolo ha appena sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione della Via Romea Imperiale (circa 300 escursionisti hanno già percorso il tratto che collega il Palazzo Ducale di Sassuolo al Castello di Montegibbio solo in pochi mesi).

Un’iniziativa analoga è in fase di studio per la Via Vandelli.

E’ in fase di attivazione il percorso che porterà il Comune di Sassuolo ad aderire, entro il 2023, all’Associazione Italiana Città della Ceramica, tassello fondamentale per lanciare il turismo della ceramica artistica ma anche industriale.

L’ordine del giorno presentato per il Consiglio odierno vede il Comune di Sassuolo a fianco della Consorteria di Spilamberto per il riconoscimento della Tradizione del Balsamico come Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Infine, il Comune di Sassuolo è entrato nel MAB UNESCO: numerosi turisti, presenti domenica 4 giugno al Castello di Montegibbio, hanno partecipato alla presentazione.

Una considerazione a parte merita il Ducato Estense.

Va dato merito alla Giunta Pistoni di avere puntato su questo progetto.

I cantieri estensi hanno portato importanti risultati per la qualificazione urbana di Sassuolo: il sistema delle piazze è stato reso più fruibile per i turisti che si muovono verso il Palazzo Ducale di Sassuolo, il Giardino Ducale è stato aperto alle visite ed ora è in fase di accantieramento il progetto che riguarda la facciata sud del Palazzo Ducale.

Un altro importante risultato è il lavoro portato avanti dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura.

Il Ducato Estense diventerà un brand veicolato a livello nazionale e internazionale come proposta turistica che coinvolgerà 73 Comuni tra Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Garfagnana e quasi 250 beni estensi.

Approfitto dell’interrogazione per informare il Consiglio comunale che questo progetto sarà presentato a livello nazionale probabilmente a settembre e che, molto probabilmente (almeno stando alle considerazioni emerse durante il recente incontro a margine del Salone del Restauro che si è svolto a Ferrara lo scorso 11 maggio), il Comune di Sassuolo sarà individuato come capofila del protocollo d’intesa tra soggetti pubblici e privati per la valorizzazione del Ducato Estense. Vi faccio una domanda: pensate che la nostra città sarebbe stata individuata come capofila se, esattamente come hanno fatto gli altri comuni, in questi anni si fosse mantenuta priva di tutta la struttura turistica per lasciarla in concessione a Maranello?

Sassuolo ha raggiunto la dignità di capofila del distretto ceramico?

Sicuramente di più che con la precedente amministrazione.

Ammesso che fare da “dintorno” a Maranello potesse portare qualche turista in più (tutto da dimostrare con dati di enti terzi e non autoprodotti), sicuramente non sarebbe stato dignitoso.

Se i Consiglieri interroganti hanno girato per le vie e le piazze della città, si saranno accorti che (fatto salvo il funesto periodo covid) i turisti sono in aumento a Sassuolo, i locali hanno proposte sempre più legate ai prodotti del territorio, sono decine di migliaia le persone che hanno partecipato a nuove iniziative ed eventi.

In ogni caso, i Consiglieri interroganti possono sentire direttamente gli operatori della città per trovare riscontro. Riscontro che viene confermato, anche, dalle continue richieste d’informazione da parte di turisti che scelgono Sassuolo per una loro esperienza; incredibile: non passano per caso o nel circuito delle visite con pullman al Palazzo Ducale, ma scelgono Sassuolo come meta. Non si era mai visto prima. Sono pochi? Certo. Rappresentano una tendenza? E’ altrettanto certo. Sarebbero venuti con Maranello Plus? Ho i miei dubbi. Infatti, le decine di migliaia di turisti decantati non sono che una minima parte delle centinaia di migliaia che arrivano a Maranello dal circuito terra di motori. Sono bravi a Maranello ad offrire una proposta turistica che aumenti la loro permanenza oltre la durata della visita al Museo Ferrari? Ho i miei dubbi e credo che anche tanti cittadini e operatori maranellesi li abbiano.

La recente disposizione regionale sugli IAT, prevede standard molto stringenti. E’ bene evidenziare che queste indicazioni stanno mettendo a dura prova l’intero sistema turistico provinciale e tutti i colleghi sono preoccupati in proposito; tanto che a livello di Territorio Turistico Bologna-Modena è in atto un confronto con la Regione. Inoltre, è prevista una fase di transizione in cui: “Nel caso in cui il personale addetto all’ufficio sia personale di ruolo del Comune o dell’Unione dei Comuni territorialmente competente, sarà onere del dirigente attestare le conoscenze equivalenti e l’esperienza acquisita necessaria allo svolgimento delle funzioni assegnate, in attesa dell’acquisizione, da parte del personale, dei requisiti previsti ai precedenti punti 3 e 4” (questo i Consiglieri interroganti l’avevano lasciato nella penna). Riusciremo ad attivare lo IAT a Sassuolo con 16.000 €? Certamente no. Sono necessarie risorse finanziarie superiori e su questo è aperto un approfondimento in Giunta. In ogni caso, non avrebbe senso regalare 16.000 € a Maranello per pagare il “loro” personale con ritorni del tutto dubbi, come avevamo già evidenziato nella risposta alla precedente interrogazione. Il personale dello IAT di Maranello è pagato dal Museo Ferrari e noi abbiamo proposto di sviluppare una Convenzione che non prevedesse una cifra fissa a copertura di spese già coperte, ma di finanziare i singoli progetti di promozione turistica. La solita protervia ha fatto dire loro di no”.

 

Anche Francesco Macchioni interroga il Sindaco sul “Porta a porta”

Anche Francesco Macchioni interroga il Sindaco sul “Porta a porta”La quarta interrogazione discussa ieri nel corso del Consiglio Comunale era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni) ed aveva ad oggetto “Ripristino dei contenitori per la raccolta stradale delle frazioni merceologiche coinvolte nel cambiamento dal modello porta a porta”.

“L’obbiettivo comune del nuovo sistema di raccolta differenziata recita l’interrogazione – è quello di incrementare la quantità e la qualità del materiale in termini di riciclaggio. Si parla di politiche ambientali dettate da normative europee, statali e regionali per la gestione dei rifiuti. La direttiva 2018/851/Ue del parlamento europeo, costituisce la nuova direttiva quadro in materia di rifiuti, stabilendo gli obiettivi di lungo termine da raggiungere nell’Unione, e fornisce agli operatori economici e agli stati membri indicazioni per gli investimenti necessari al conseguimento di tali obiettivi. Il decreto legislativo 152/2006 del testo unico ambientale, contiene invece le principali norme che regolano la disciplina ambientale. Tenuto conto che: siamo davanti a un modo superficiale di gestire la raccolta parta a porta dei rifiuti da parte di HERA, con riferimento alle innumerevoli segnalazione di cittadini e commercianti di fronte agli ormai quotidiani disservizi del gestore. Con la nuova modalità di raccolta porta a porta, i cittadini hanno visto diminuire in modo significativo, e indiscriminato, tutti i contenitori per la raccolta stradale. Questa operazione, seppure in modo indiretto, è da considerare come un aumento all’utenza della tassa sui rifiuti: perché di fatto, l’obbiettivo è intrinseco nella riduzione del servizio. Nel nostro Comune si ha la presenza di un significativo numero di cittadini, che per svariati motivi, non sono utenti iscritti al ruolo TARI . Questa condizione porta loro a non disporre dlla fornitura, da parte di HERA, dei sacchetti codificati per la raccolta porta a porta e del la tessera digita le per un adeguato conferimento. È insensato ostinarsi contro le probabilità di riuscita di un sistema di raccolta ormai superato in diverse nostre città, tra le quali in ordine temporale anche la città di Bologna ha varato una riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti, la quale nei prossimi mesi porterà a cessare completamente la raccolta differenziata porta a porta di plastica e carta, per ritornare ad una raccolta stradale con cassonetti dedicati.

Ritenuto che: non è vero, come dichiarato a più riprese da questa amministrazione, che i Comuni non hanno potere nel disciplinare la gestione dei rifiuti . Il Comune può avere un suo ruolo nel proporre un cambio di modalità sul conferimento della raccolta differenziata.

Si chiede al Sindaco: di accogliere le richieste dei tanti cittadini delusi dal protrarsi di questa situazione di assoluto degrado, manifestando nei confronti di HERA, e in modo chiaro, la volontà di recedere e superare la modalità di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, e di ripristinare nella sua totalità i precedenti contenitori per la raccolta stradale delle frazioni merceologiche coinvolte nel cambiamento”.

Ha risposto l’Assessore all’Ambiente Ugo Liberi.

“Il Comune di Sassuolo non può recedere da un contratto con il gestore sottoscritto da un altro ente ovvero ATERSIR e non può in autonomia decidere e chiedere ad ATERSIR di cambiare il modello di raccolta rifiuti, sia perché rischierebbe di essere oggetto di migrazione di rifiuti da parte dei comuni limitrofi, con conseguenti maggiori oneri di gestione, sia perché sussistono margini contrattuali che devono essere garantiti”.

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