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venerdì, 2 Maggio 2025
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Il trasporto pubblico modenese si rinnova

Il trasporto pubblico modenese si rinnovaIl trasporto pubblico modenese si rinnova profondamente e compie un significativo passo in avanti all’insegna dell’innovazione tecnologica, del miglioramento qualitativo e della spinta sempre più decisa verso la riduzione dell’impatto ambientale. Sulle linee urbane di Modena e sulla rete extraurbana provinciale SETA immette in servizio 31 nuovi mezzi alimentati a metano, ed entro la fine del 2023 arriveranno altri 25 nuovi autobus a basso impatto ambientale: 56 nuovi mezzi che andranno a sostituire quelli con maggiore anzianità, di categorie Euro 2 e 3. L’ampliamento della flotta viene supportato dal potenziamento della stazione di servizio aziendale per l’erogazione del gas naturale, dove aumentano le postazioni disponibili e vengono realizzati anche due nuovi punti di erogazione di metano liquido LNG. Sui mezzi extraurbani, inoltre, arrivano i nuovi validatori digitali a tecnologia EMV, che consentono di pagare il viaggio con carta di credito o bancomat contactless.

Le risorse stanziate da SETA per rendere più competitivo ed attrattivo il servizio di trasporto pubblico offerto agli utenti modenesi – elevandone gli standard qualitativi, ambientali e di sicurezza – sono disponibili grazie ad un consistente Piano aziendale di investimenti, autofinanziato al 25% e sostenuto anche da Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna. Entro il 2026 la flotta del bacino modenese (composta da circa 400 autobus) verrà rinnovata al 50%, mentre quella di Modena città lo sarà quasi interamente.

“L’entrata in servizio di così tanti nuovi mezzi, l’introduzione di nuovi servizi tecnologici per gli utenti ed il potenziamento delle infrastrutture interne è la dimostrazione concreta che SETA, nonostante le difficoltà che riguardano il settore del trasporto pubblico, conferma le azioni previste dal Piano aziendale degli investimenti e non rinuncia ai suoi obiettivi strategici” dichiara Antonio Nicolini, Presidente della società che eroga il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. “Solo investendo in tecnologia ed innovazione per migliorare la qualità dei mezzi e la sostenibilità ambientale, – prosegue Nicolini – il sistema nazionale della mobilità potrà riacquistare centralità nelle abitudini dei cittadini e svolgere al meglio la propria funzione. Il messaggio che mandiamo oggi è che SETA, grazie al supporto degli Enti soci e della Regione Emilia-Romagna, non intende sottrarsi a questo impegno”.

Il programma di investimenti di SETA prevede, nel periodo 2023-2026, l’arrivo nel bacino provinciale di Modena di 118 nuovi mezzi (compresi quelli presentati oggi e tutti i mezzi in arrivo entro la fine dell’anno). Considerando anche i 70 nuovi autobus già immessi in servizio a partire dal 2021, ciò comporterà la sostituzione di 190 mezzi ed il rinnovamento del 50% della flotta complessiva del bacino modenese (con punte dell’80% per la flotta urbana di Modena), con la riduzione dell’età media dei mezzi circolanti dagli attuali 12 anni a circa 9 anni, dato in linea con gli standard europei. Lo sforzo economico complessivo è di circa 43,5 milioni di euro (11 milioni a carico di SETA, 20 milioni saranno garantiti da Comune di Modena e 12 milioni dalla Regione Emilia-Romagna) attingendo a diverse fonti nazionali ed europee (PSNMS-Piano di Sviluppo Nazionale della Mobilità Sostenibile, Fondo Investimenti 2018 e 2019, Fondo Por-FESR 2021-2027 e fondi PNRR).

“Nel 2026 a Modena – sottolinea il Presidente Antonio Nicolini – circoleranno esclusivamente mezzi a basso o nullo impatto ambientale: bus elettrici, a metano, a metano ibrido elettrico, biometano e idrogeno. Infatti, entro la fine del prossimo anno saranno in servizio i primi 3 mezzi urbani ad idrogeno che acquisteremo utilizzando fondi PNRR, ed altri 9 mezzi (per i quali è attualmente in corso di aggiudicazione la gara indetta da TPER) arriveranno entro giugno 2026. Sempre con fondi PNNRR, entro il 2024 verrà anche realizzato un distributore aziendale di idrogeno, in adiacenza al nostro deposito, grazie alla convenzione stipulata con aMo – che cofinanzia l’intervento – e Comune di Modena. E’ il primo tassello del Progetto Hydrogen Valley, promosso dal Comune di Modena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Mi preme inoltre sottolineare che grazie al nostro Piano di investimenti tra meno di tre anni la flotta urbana di Modena sarà rinnovata per l’80%, compreso il parco filoviario urbano che – con nuovi mezzi Trollino full electric da 12 e 18 metri,e quelli ad idrogeno – sarà rinnovato quasi integralmente”.

ANCHE SUI MEZZI EXTRAURBANI ARRIVA IL PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO/BANCOMAT

Nel 2021 SETA ha introdotto su tutte le flotte urbane la possibilità di effettuare il pagamento a bordo mediante bancomat o carta di credito contactless (anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch). La novità, che non comporta costi aggiuntivi né necessita di pre-registrazione, è stata molto apprezzata dagli utenti, tanto che oggi costituisce la metà circa degli acquisti di biglietti effettuati a bordo. SETA, ora, estende questa possibilità anche ai mezzi extraurbani. I primi validatori elettronici a tecnologia EMV sono infatti già disponibili sui nuovi bus Iveco Crossway a metano Cng presentati questa mattina, e costituiranno la dotazione standard di tutti i nuovi mezzi acquistati dall’azienda. Nel corso dell’estate, inoltre, verranno installati anche sugli altri mezzi già in servizio: entro il mese di settembre il nuovo sistema di pagamento digitale sarà disponibile sull’intera flotta extraurbana di Modena, mentre quelle di Reggio Emilia e Piacenza verranno attrezzate entro dicembre. I nuovi validatori EMV, inoltre, consentono a SETA di introdurre un’ulteriore novità (per il momento avviata in via sperimentale sulle linee urbane di Carpi e Sassuolo): grazie al lettore integrato di QR Code di cui dispongono, infatti, sarà possibile per gli utenti validare i biglietti acquistati via web o con l’app di SETA. Una comodità e praticità che l’azienda offre ai suoi clienti nell’ottica di una sempre maggiore smaterializzazione dei titoli di viaggio e della digitalizzazione del servizio.

 

CARATTERISTICHE DEI NUOVI MEZZI A METANO SETA

I nuovi mezzi presentati oggi da SETA sono caratterizzati da importanti elementi di innovazione tecnologica ed elevata sostenibilità ambientale. I 23 nuovi mezzi urbani Iveco Urbanway 12 Mt CNG Mild Hybrid sono alimentati a metano compresso: al propulsore termico (classe di emissioni Euro 6) è abbinato un motore elettrico che ne integra e supporta le performance in fase di trazione. Il motore elettrico è alimentato da energia ad impatto ambientale zero, generata durante la fase di decelerazione del mezzo ed accumulata in speciali batterie. Il sistema Mild Hybrid garantisce una sensibile riduzione dei consumi di carburante ed una contestuale riduzione delle emissioni in atmosfera, inoltre sui mezzi acquistati da SETA è presente anche un dispositivo start & stop che migliora ulteriormente le prestazioni. Dispongono di 84 posti complessivi (di cui 30 posti a sedere), comprendenti il posto riservato ed attrezzato per utenti con disabilità motorie ed il relativo posto di servizio. Sono attrezzati con: sistema di geolocalizzazione; impianto di climatizzazione/ricircolo dell’aria con sistema di purificazione Hispacold Eco3 ad emissione di ioni di ozono (riduzione del 50% della presenza di batteri, efficacia provata contro il virus di tipo Covid-19); impianto di videosorveglianza a 6 telecamere digitali controllabile da remoto e collegato con la centrale operativa di SETA; contapasseggeri; impianto automatico antincendio di tipo fogmaker ad acqua nebulizzata, con monitoraggio a sensori di temperatura in 6 zone; struttura di separazione del posto guida; pedana manuale per consentire la salita/discesa di utenti con carrozzina; sistema di diagnostica on board; black box di monitoraggio e registrazione parametri di esercizio.

Gli 8 nuovi bus Iveco Crossway Line 12 Mt CNG LE sono i primi mezzi extraurbani SETA alimentati a metano compresso CNG. La classe di emissioni è Euro 6. Possono ospitare fino a 69 passeggeri (di cui 46 a sedere) e sono attrezzati con una postazione per utenti con disabilità motorie. Dispongono di: sistema di geolocalizzazione; impianto di climatizzazione/ricircolo dell’aria; impianto di videosorveglianza a 6 telecamere digitali controllabile da remoto e collegato con la centrale operativa di SETA; contapasseggeri; impianto automatico antincendio di tipo fogmaker a 3 sensori nel vano motore; pedana manuale per la salita/discesa di utenti con carrozzina; sistema di diagnostica on board; black box di monitoraggio e registrazione parametri di esercizio.

BRAGLIA “PASSO FONDAMENTALE VERSO MOBILITà GREEN”

«Rinnovare la flotta del trasporto pubblico locale significa investire su un modello di mobilità sostenibile e attendo all’ambiente e rappresenta la concreta intenzione di operare verso un sistema di trasporto che valorizzi sempre l’attenzione all’abbattimento di sistemi inquinanti e incentivi lo sviluppo di una società più consapevole».

Con queste parole il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia commenta il rinnovamento della flotta Seta di Modena, che ha presentato oggi lunedì 19 giugno, 31 nuovi mezzi alimentati a metano, che saranno impiegati sulla rete urbana del Comune di Modena e su quella extraurbana del territorio provinciale.

I nuovi mezzi sono stati acquistati nell’ambito del piano aziendale di investimenti e prevede che entro il 2026 la flotta del bacino modenese, attualmente composta da circa 400 autobus, sia rinnovata al 50 per cento.

Per Braglia «l’impiego di mezzi alimentati a metano contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria, oltre al fatto che l’implementazione della flotta prevede anche altri 25 nuovi autobus a basso impatto ambientale che andranno a sostituire quelli più vecchi e usurati. La Provincia di Modena è impegnata inoltre sull’innovazione e sull’efficientamento energetico del proprio patrimonio edilizio, che grazie al bando energia avviato nel 2021».

I servizi energetici  del bando energia della Provincia di Modena sono relativi ad 88 edifici, tra cui figurano le scuole superiori e prevedono in particolare la gestione del riscaldamento, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici degli edifici della Provincia, per ottimizzare i consumi, anche attraverso un software gestionale, oltre al primo impianto di riscaldamento di un edificio scolastico (Meucci di Carpi) alimentato a idrogeno verde.

 

Alluvione: quasi 6mila interventi di somma urgenza necessari all’Emilia-Romagna, per 1,8 miliardi di euro

Alluvione: quasi 6mila interventi di somma urgenza necessari all’Emilia-Romagna, per 1,8 miliardi di euroFiumi, reticoli, canali, strade. Devastati dall’acqua dell’alluvione o dalle frane, e che vanno necessariamente riparati prima dell’autunno, anticipando il ritorno delle precipitazioni. Una mole di interventi di somma urgenza – 5.885 – i cui costi sono stimati per oltre 1,8 miliardi di euro. Di questi, più di 516 milioni sono già stati spesi per i lavori già attuati (972) o in corso d’opera (1.912): ad esempio, riaprire strade interrotte da frane, ripristinare argini e golene di fiumi, riprofilare alvei di torrenti, risezionare canali, rendere nuovamente funzionali tutti gli spazi e gli edifici pubblici.

Elenco di interventi la cui versione definitiva verrà messa a punto, come richiesto venerdì scorso, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

“Non possiamo correre il rischio di arrivare all’autunno senza aver completato gli interventi di somma urgenza- ha sottolineato stamani, nel corso di una conferenza stampa, Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Serve agire celermente, nei prossimi mesi, per arrivare preparati all’autunno: confidiamo nel fatto che il Governo stanzi al più presto le risorse necessarie per interventi che, entro l’autunno, mettano in sicurezza territorio e popolazione, anche grazie al lavoro e al confronto avviato al tavolo con gli Enti locali al quale abbiamo presentato, come richiesto, la prima stima dei danni. Senza le risorse il rischio è che si blocchi tutto. Noi- ha proseguito Priolo- siamo pronti con le opere urgenti, condivise con i territori: le porteremo all’attenzione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, col quale stiamo operando fin dal primo istante, come peraltro dovuto in uno stato di emergenza nazionale. Stiamo uscendo dalla fase di crisi più acuta, ma resta tutta la necessità di mettere in sicurezza le comunità e le infrastrutture viarie, idriche e i versanti, almeno le situazioni più critiche: ce la possiamo fare attraverso un grande impegno condiviso, l’Emilia-Romagna e il sistema regionale sono pronti a fare la loro parte fino in fondo”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, in presenza o in videocollegamento, i rappresentanti delle istituzioni dei territori colpiti: Marco Panieri, sindaco di Imola, per la Città metropolitana di Bologna, e i presidenti di Provincia Giorgio Zanni (Reggio Emilia), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), Michele De Pascale (Ravenna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Gianni Michele Padovani (Ferrara). Per la Provincia di Modena, la consigliera provinciale Maria Costi, sindaca di Formigine.

La stima dei danni per fiumi, strade e infrastrutture pubbliche

Quasi la metà dei danni riguarda fiumi, strade e infrastrutture pubbliche: oltre 4,3 miliardi di euro. Di questi, oltre 1,8 miliardi servono per le spese già sostenute, per coprire le attività in corso e per interventi urgenti da attuare entro l’autunno: sono 5.885, di cui 972 finiti (per più di 15 milioni di euro), 1.912 in svolgimento (per oltre 501 milioni di euro), 2.910 ancora da attivare (per 1 milione 346mila euro), più altri 29 milioni circa per 91 interventi in fase di valutazione.

Interventi urgenti per oltre 1,8 miliardi di euro: la tipologia

Per quanto riguarda i fiumi, la parte maggiore – per oltre 193 milioni 600mila euro – è di competenza dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Si aggiungono altri 15 milioni 339mila euro, per interventi in capo ad Aipo (l’Agenzia Interregionale per il fiume Po).

Ben 715 milioni di euro sono necessari per oltre 4mila interventi urgenti segnalati dai Comuni. Per affrontare i danni causati dal maltempo alla viabilità comunale, in particolare, sono individuati come prioritari 2.743 interventi per oltre 536 milioni 300mila euro. Di questi, 1.552 opere – per oltre 175 milioni 700mila euro – sono urgentissime, necessarie cioè a risolvere situazioni di isolamento o criticità importanti nell’accesso a centri abitati. Allo stesso fine, si aggiungono 368 interventi su viabilità provinciale e rete ferroviaria regionale, oltre che a cura delle Aziende del Trasporto pubblico locale, per più di 328 milioni 300mila euro.

Complessivamente, gli interventi per le strade provinciali superano quota 312 milioni 200mila euro, quelli sulle strade statali (Anas) raggiungono quasi i 126 milioni. Altri 6 milioni 414mila euro servono per i lavori sulla rete autostradale; per le ferrovie si calcolano interventi per 92 milioni 561mila euro.

Quasi 208 milioni di euro di lavori riguardano i canali, in capo ai Consorzi di bonifica. Poco meno di 70 milioni di euro servono per la gestione dei rifiuti. Ancora, 28 milioni 386mila euro sono necessari al ripristino del servizio idrico integrato, 80 milioni 540mila euro per il ripristino dell’infrastruttura della rete elettrica. Altri 45 milioni circa servono per altre tipologie di interventi (patrimonio della Regione, scuola provinciali, beni culturali, diocesi, e così via).

Scuola, al via gli esami di maturità per 6.200 studenti

Scuola, al via gli esami di maturità per 6.200 studentiSaranno 6.200 gli studenti modenesi che da mercoledì 21 giugno affronteranno gli esami di maturità, con il tema di italiano, prima delle due prove scritte previste dal ministero dell’Istruzione.

Per il presidente della Provincia Fabio Braglia «è un segnale di straordinaria speranza, sapere che da mercoledì oltre seimila studenti affronteranno una sfida che li preparerà al mondo delle professioni, o a nuove esperienze di studio e che rappresenta comunque un grande traguardo e un patrimonio di esperienza che definisce l’ossatura della nostra comunità di domani. Auguro a tutte le ragazze e i ragazzi di dare il meglio e di impegnarsi al massimo e sono certo che il nostro territorio saprà offrire opportunità di crescita per il futuro. Il nostro compito – conclude Braglia – è quello di garantire le migliori condizioni possibili perchè tutti i talenti e le potenzialità trovino una strada concreta in cui potersi esprimere, perché solo con persone pienamente realizzate la nostra comunità può crescere».

In particolare nelle scuole del distretto di Modena, gli studenti maturandi saranno oltre 2.600, in quello di Carpi circa 800 e oltre 1.000 a Sassuolo. Il distretto di Mirandola conta circa 800 maturandi, mentre a Vignola saranno 600 e infine ci saranno circa 270 maturandi a Pavullo e 120 a Castelfranco Emilia.

Gli esami di maturità si svolgeranno a partire da mercoledì 21 giugno alle ore 8:30, con lo svolgimento della prima prova scritta. La seconda prova scritta si terrà giovedì 22 giugno, poi a seguire ci saranno i colloqui orali. Gli esami coinvolgeranno tutti i sette distretti scolastici modenesi, Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola.

 

Domani a Formigine incontro con Ritanna Armeni

Domani a Formigine incontro con Ritanna ArmeniSi terrà domani, martedì 20 giugno, alle ore 21 nel parco sul retro della biblioteca comunale di Formigine (via Sant’Antonio 4), il secondo appuntamento della rassegna “Spazi Eletti”: la presentazione dell’ultimo romanzo di Ritanna Armeni “Il secondo piano”.

Il racconto è ambientato a Roma, nel 1944. La città è stretta in una morsa sempre più spietata: gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno. Così anche per le suore francescane del convento di via Poggio Moiano, che si trovano a nascondere alcuni ebrei fuggiti dal rastrellamento del Ghetto, mentre al primo piano i nazisti allestiscono una loro infermeria.

Ritanna Armeni è giornalista e scrittrice. Ha lavorato a Rinascita, il manifesto, l’Unità, Liberazione. È stata per quattro anni conduttrice di “Otto e mezzo” insieme a Giuliano Ferrara. Tra gli altri, ha pubblicato “Di questo amore non si deve sapere”, vincitore del Premio Comisso e “Mara. Una donna del Novecento”, vincitore del Premio Minerva.

La rassegna “Spazi Eletti” è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine e sostenuta Fondazione di Modena. Conduce l’incontro Fabiano Massimi, scrittore e direttore delle Biblioteche di Formigine.

Allo Sporting lo scudetto italiano Over 65 a squadre

Allo Sporting lo scudetto italiano Over 65 a squadreLa formazione sassolese aveva già vinto il campionato regionale in maggio battendo la squadra del circolo tennis di Faenza per 2-0 e da li l’inizio del tabellone nazionale fino alle ambite Final Four tra i quattro circoli più forti in Italia presso la Libertas Sport Livorno nel weekend appena trascorso.

Gli avversari erano i padroni di casa di Livorno, la Canottieri Roma e il team di Tevere Remo. Lo Sporting Club Sassuolo aveva a disposizione la squadra al completo: Adriano Basso, Roberto Dono, Lamberto Ferrara, Fabriano Fogliani, Giovanni Milan (vice presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel), Leonardo Panarello, Vincenzo Piazza e il capitano/giocatore Roberto Mussi.

Dopo aver conquistato le prime due giornate a pieni voti, domenica mattina alle ore 9.00 si è svolta l’ambita finale per lo scudetto contro la Canottieri Roma: il primo singolo in favore degli avversari, mentre il secondo conquistato da Sassuolo, porta i due team al doppio decisivo. La coppia Milan – Mussi non ha lasciato margine agli avversari Veneri – Roversi con un secco 6/1 6/3 e ha conquistato così lo scudetto a squadre 2023 nella categoria over 65, diventando i nuovi campioni italiani di tennis.

Maranello, coltiva Marijuana in balcone: denunciato dai Carabinieri

Maranello, coltiva Marijuana in balcone: denunciato dai CarabinieriNel pomeriggio di sabato 17 giugno, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Maranello, nel corso di un servizio perlustrativo nel centro urbano, hanno notato su un balcone al primo piano di un’abitazione, due piantine di marijuana.

I Carabinieri, sulla scorta di quanto visto, hanno deciso di effettuare un accurato controllo ed in questo frangente è giunto sul posto, alla guida di un motociclo, il proprietario dell’appartamento, un 54enne del luogo. Immediatamente i militari operanti, alla presenza dell’interessato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nel corso della quale hanno avuto conferma che lo stesso stava coltivando sul balcone della sua casa due piante di marijuana, già alte 40 e 50 centimetri. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche 5 grammi di hashish. Le piante e la sostanza stupefacente sono state sequestrate.

Alla luce di quanto rinvenuto, i militari decidevano altresì di sottoporre l’interessato ad accertamenti clinici presso una struttura sanitaria, per verificare se la persona stesse guidando il motociclo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, accertamento per il quale la persona si rifiutava.

Per tali motivi, il 54enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti nonché per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per verificare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

La patente gli è stata ritirata per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione.

Energia e rincari: mercoledì a Sassuolo incontro Adiconsum

Energia e rincari: mercoledì a Sassuolo incontro AdiconsumÈ dedicato al mercato libero dell’energia e gas, rincari delle bollette e gestione dei contatori l’incontro che Adiconsum Emilia Centrale organizza a Sassuolo dopodomani – mercoledì 21 giugno.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Cisl Emilia Centrale, il sindacato dei pensionati Fnp Cisl e quello dei lavoratori elettrici Flaei Cisl, si svolge alle 9:30 nell’auditorium Cisl di via Mazzini 178.

Intervengono Domenico Chiatto (segretario generale aggiunto Cisl Emilia Centrale), Adele Chiara Cangini (presidente Adiconsum Emilia Centrale), Massimo Rancati (operatore Adiconsum Emilia Centrale) e Roberto Petri (segretario generale Flaei Cisl Emilia-Romagna).

Chiusure notturne per manutenzione sulla A14

Chiusure notturne per manutenzione sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 19 alle 6:00 di martedì 20 giugno, sarà completamente chiusa la stazione di Valle Rubicone, in entrata e in uscita, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini nord o di Cesena;

-nelle due notti di martedì 20 e mercoledì 21 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio Rubicone ovest, situata nel tratto compreso tra Valle Rubicone e Rimini nord, verso Ancona;

-nelle due notti di giovedì 22 e venerdì 23 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Cesena in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

 

Torna “Fiorano Park”, attesissima rassegna al Parco XXV Aprile riparte il 22 giugno

Torna “Fiorano Park”, attesissima rassegna al Parco XXV Aprile riparte il 22 giugnoOrganizzata dal comitato Fiorano in Festa in collaborazione col Comune, anche quest’anno all’interno del ‘Sempre Maggio Fioranese’ torna a grande richiesta Fiorano Park, la rassegna estiva che a partire dal 22 giugno animerà gratuitamente diverse serate al Parco XXV Aprile in via S. Caterina. Giovedì 22 giugno alle 21.00 si parte con gli Un Insolito Trio composto da Marco Busani alla voce, Rubens Menabue pianoforte e cori, Gianluca Fornaciari chitarra. Ballate goliardiche alternate con chicche italiane d’autore, del calibro di Capossela, Bersani, Califano e tanti altri.

Sempre di giovedì e sempre alle 21.00, si proseguirà con Rino Due – Canzoni sotto le stelle il 29 giugno, Marco Dieci e Giorgio Buttazzo il 6 luglio, la cover band Rocknite il 13 e i cantautori Marco Baroni e Ellen River giovedì 20 luglio.

Non è finita qui, perché nei martedì di 27 giugno, 4 e 11 luglio si terrà un torneo di Pop Street Soccer – Il calcio di strada in Italia. Contatti e Iscrizioni: 335/7839092; 340/3748182. Recap dei tornei in onda TV, media partner: Canale 88.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 giugno 2023Sereno o poco nuvoloso per nubi di tipo stratificato. Temperature minime stazionarie comprese tra 17 e 21 gradi; massime stazionarie o in lieve aumento comprese tra i 25 gradi del settore costiero e i 32-33 gradi delle pianure. Venti deboli da sud-ovest con temporanei rinforzi sui rilievi, deboli da sud-est sul mare e sulla costa, deboli meridionali o quasi assenti in pianura. Mare poco mosso.

(Arpae)

Verstappen vince in Canada ed eguaglia Senna, Ferrari 4a e 5a

Verstappen vince in Canada ed eguaglia Senna, Ferrari 4a e 5a

MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – Max Verstappen ha vinto il GP del Canada, disputato sul circuito di Montreal, eguagliando Ayrton Senna con 41 successi. Il campione del mondo con la sua Red Bull ha preceduto Fernando Alonso, che ha difeso con successo il secondo posto dagli assalti della Mercedes di Hamilton, che ha chiuso terzo. Quarto e quinto posto per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Sesta l’altra Red Bull di Sergio Perez, settimo Alexander Albon, ottavo Ocon, con l’Alpine, nono Lance Stroll (Aston Martin).
“Sono molto contento, siamo riusciti a far funzionare tutto” il commento a caldo di Verstappen dopo la vittoria. “Oggi speravamo di dare più filo da torcere alla Red Bull, ma abbiamo perso la posizione al via su Lewis e poi da lì è stata una battaglia con la Mercedes” l’analisi di Alonso. “Per me è un onore essere sul podio con altri due campioni del mondo di quel calibro” ha detto Hamilton.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Dal 19/6 treni diesel sulle linee da Reggio Emilia a Sassuolo, Guastalla e Ciano

Dal 19/6 treni diesel sulle linee da Reggio Emilia a Sassuolo, Guastalla e CianoDa lunedì 19 giugno il servizio di Trenitalia Tper sulle linee Reggio Emilia – Sassuolo, Reggio Emilia – Guastalla e Reggio Emilia – Ciano, sarà interamente effettuato con convogli diesel.

La sostituzione dei convogli elettrici è temporanea e necessaria per consentire a FER, gestore di quella infrastruttura, di eseguire lavori di completamento dell’elettrificazione delle linee.

Ove possibile, saranno utilizzati i treni ATR 220, di più recente fabbricazione. Nessuna modifica agli orari delle corse.

Il ritorno dei treni elettrici è previsto prima della riapertura delle scuole.

Si ricorda inoltre che, per lavori di potenziamento infrastrutturale a cura di FER, le linee Reggio Emilia – Guastalla e Reggio Emilia – Sassuolo resteranno chiuse, rispettivamente, dal 31 luglio al 3 settembre e dal 7 agosto al 3 settembre. Previsto un servizio di autobus sostitutivi i cui orari sono consultabili sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.

 

Musica dal vivo a San Venanzio

Al via a Maranello la rassegna di musica dal vivo “Note d’estate”. Primo appuntamento martedì 20 giugno alle ore 21.30 nel Sagrato della Chiesa di San Venanzio con “La musica in ballo”, rassegna di brani ballabili alla scoperta del ritmo con il duo composto dal maestro Gen Llukaci al violino e dal maestro Athos Bassissi alla fisarmonica. L’ingresso è gratuito.

Gen Llukaci, diplomato in violino presso l’accademia di Belle Arti di Tirana con il massimo dei voti, ha svolto in Albania un’intensa attività concertistica, sia come solista che in varie formazioni. Dal 1992 vive in Italia e nel corso degli anni ha svolto attività concertistica in molti paesi: USA, Brasile, Portogallo, Germania, Svizzera, Bulgaria, Spagna, Ungheria, Inghilterra, Repubblica Ceca, Giappone, Corea del Sud, Costarica, Honduras, Sudafrica, Belgio. Ha affiancato importanti nomi della lirica mondiale quale Dimitra Theodossiu e Fabio Armiliato. Athos Bassissi, compositore e musicista polistrumentista, originario di Toano (Reggio Emilia), ha collaborato con importanti nomi del panorama musicale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 giugno 2023Sereno o poco nuvoloso per il transito di velature. Temperature in aumento con minime tra 19 e 21 gradi e massime tra 27 e 32 gradi.

Venti deboli occidentali nell’entroterra, da sud est lungo la costa. Mare poco mosso.

Raccolta rifiuti porta a porta, Lista Macchioni: “i Comuni possono concorrere nel disciplinare la gestione dei rifiuti”

Raccolta rifiuti porta a porta, Lista Macchioni: “i Comuni possono concorrere nel disciplinare la gestione dei rifiuti”Siamo davanti a un modo superficiale di gestire la raccolta porta a porta dei rifiuti da parte di HERA, con riferimento alle innumerevoli segnalazione di cittadini e commercianti di fronte agli ormai quotidiani disservizi del gestore.

Ad oggi è insensato ostinarsi contro le probabilità di riuscita di un sistema di raccolta ormai superato in diverse nostre città, tra le quali in ordine temporale anche la città di Bologna ha varato una riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti, la quale, nei prossimi mesi porterà a cessare completamente la raccolta differenziata porta a porta di plastica e carta, per ritornare ad una raccolta stradale con cassonetti dedicati.

L’obbiettivo comune del nuovo sistema di raccolta differenziata, è quello di incrementare la quantità e la qualità del materiale in termini di riciclaggio.

Nelle direttive e norme dei principali organi, quali il parlamento europeo ed il decreto legislativo del testo unico ambientale, si parla esclusivamente, in linea generale, di funzioni di indirizzo e coordinamento necessarie all’attuazione dell’obbiettivo comunitario da raggiungere in materia di rifiuti: mai, in nessun caso, si fa riferimento nello specifico come attuare sui territori le modalità di conferimento, raccolta e trasporto delle diverse frazioni di rifiuti da parte del gestore del servizio.

Nel quadro normativo in materia di rifiuti, si fa riferimento ad una ripartizione delle competenze nella gestione dei rifiuti tra i soggetti pubblici, come i comuni, e privati in qualità di gestori del servizio, come HERA.

A richiamo di questa facoltà dei Comuni, troviamo riferimento anche negli articoli 37 e 42 del contratto dei servizi ambientali, stipulato tra l’agenzia territoriale ed HERA

Riteniamo quindi non sia vero, come dichiarato a più riprese da questa amministrazione, che i Comuni non hanno potere nel disciplinare la gestione dei rifiuti.

Il Comune può avere un suo ruolo nel proporre un cambio di modalità sul conferimento della raccolta differenziata.

Soprattutto il controllo dell’operato di HERA spetta al Comune, e deve essere svolto con continuità e serietà da parte della stessa Amministrazione.

Deve avere come primo obbiettivo la tutela della collettività: il Sindaco, come primo cittadino, dovrebbe pretendere garanzie di qualità nel servizio, anche attraverso il far rispettare le regole che garantiscono il decoro pubblico e la tutela igienico-sanitaria della cittadinanza.

Inoltre con l’esposizione su suolo pubblico di plastica e carta, con riferimento ai cumuli di sacchetti disposti su marciapiedi, ciclabili e strade di pubblico utilizzo, si va contro la salvaguardia delle esigenze di circolazione da parte di pedoni, ciclisti e persone disabili: creando, in alcuni casi, addirittura un potenziale pericolo per il passaggio dovuto agli ostacoli che si vengono a creare, soprattutto in presenza di agenti atmosferici.

Bisogna tenere in considerazione un altro aspetto: con la nuova modalità di raccolta porta a porta, i cittadini hanno visto diminuire in modo significativo, e indiscriminato, tutti i contenitori per la raccolta stradale.

Questa operazione, seppure in modo indiretto, è da considerare come un aumento della tassa sui rifiuti al cittadino: perché di fatto, l’obbiettivo è intrinseco nella riduzione del servizio.

Dal Comune e da Hera ci aspettiamo ancora una volta delle risposte; ed è per questo motivo che, tramite canali istituzionali, abbiamo chiesto al Sindaco di accogliere le richieste dei tanti cittadini delusi dal protrarsi di questa situazione di assoluto degrado; manifestando nei confronti di HERA, e in modo chiaro, la volontà di recedere e superare la modalità di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, e di ripristinare nella sua totalità i precedenti contenitori per la raccolta stradale delle frazioni merceologiche coinvolte nel cambiamento.

Lista Macchioni

Al BLA c’è il gruppo di lettura

Al BLA c’è il gruppo di lettura

Lunedì 19 giugno, alle 21, l’appuntamento con il Gruppo di lettura del BLA di Fiorano Modenese, condotto da Alice Torreggiani, parte da “Jezabel” di Irène Némirovsky.

Il romanzo ha inizio all’interno dell’aula del tribunale dove Gladys siede sul banco degli imputati accusata dell’omicidio di un giovane poco più che ventenne. Ma qual è la verità?

Dotata della straordinaria abilità di indagare il cuore femminile con chirurgica precisione, Irène Némirovsky svela a poco a poco il segreto di una donna che ha desiderato ardentemente di rimanere immutabilmente bella e di essere amata per sempre, a costo di uccidere.

Non è necessario aver già letto il libro per partecipare al Gruppo di lettura, basta essere curiosi di vivere una nuova esperienza oppure di confrontarsi con gli altri, oppure portare con sé la propria passione per la letteratura.

L’appuntamento è BLA, biblioteca ludoteca archivio di Fiorano Modenese e l’ingresso come di consueto è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca (tel. 0536 833403 email: biblioteca@fiorano.it)

Alice Torreggiani si è laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzandosi poi in promozione della lettura e letteratura per ragazzi. Conduce gruppi di lettura per ragazzi e adulti e progetti di lettura per le biblioteche e le scuole secondarie. Lavora per Equilibri per leggere, per Mare di Libri e per il Festivaletteratura di Mantova.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 giugno 2023Sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti pomeridiani lungo le aree di crinale. Temperature minime comprese tra 16 e 18 gradi; massime in lieve aumento tra 26 e 30 gradi. Venti deboli variabili, a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Treni, Parte ‘Tutto bici’

Treni, Parte ‘Tutto bici’
Andrea Corsini (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Sul treno si sale in bici, poi si scende e si prosegue sulla ciclovia che collega l’Emilia-Romagna al Veneto e al Trentino-Alto Adige. È quello che si può fare sulla linea Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero con i regionali veloci.

Il nuovo servizio di vetture ‘Tutto Bici’ di Trenitalia, infatti, consiste in una carrozza integrativa dove possono essere trasportare 64 bici per viaggio, per un totale di 896 posti bici al giorno, in aggiunta a oltre 6.700 posti a sedere.

Già attivo dai primi giorni di giugno, a fine mese ‘Tutto bici’ riguarderà 20 treni (14 regionali veloci e 6 regionali Verona-Bolzano) che ogni giorno circolano tra Bologna, Verona e il Trentino-Alto Adige.

“Poter salire in treno a Bologna, scendere per poi proseguire con la propria bici alla scoperta del territorio, rappresenta appieno il nostro concetto di vacanza lenta ed ecocompatibile- sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità sostenibile, Andrea Corsini-. Ringrazio quindi Trenitalia e Regione Veneto per questo servizio che integra due forme di mobilità sostenibile importanti come la bici e il treno, oltre ad essere un’altra opportunità di sviluppo del turismo in treno e del cicloturismo”.

Il supplemento bici al prezzo del biglietto è di 3.50 euro, è utilizzabile fino alle ore 23.59 del giorno indicato e consente di effettuare un numero illimitato di viaggi nell’arco della giornata.

 

 

Aggiornamenti circa le chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di Bologna

Aggiornamenti circa le chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di lunedì 19 alle 6:00 di martedì 20 giugno, sarà chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio Emilia, verso Bologna. Di conseguenza, l’area di parcheggio “Crostolo ovest” non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, Via Bertona, SS9 Via Emilia, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, Viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia;

-dalle 22:00 di martedì 20 alle 6:00 di mercoledì 21 giugno, sarà chiuso il tratto Reggio Emilia-Terre di Canossa Campegine, verso Milano. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di parcheggio “Crostolo est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale dei Trattati di Roma, SS722, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS9 Via Emilia, Via Bertona, SP111, per rientrare sulla A1 alla stazione di Terre di Canossa Campegine.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-nelle tre notti di lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto Altedo-Bologna Interporto, verso Bologna. Nelle tre suddette notti, l’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest” non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere Via Chiavicone, la SS64, la SP3 Via Marconi, per rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Interporto;

-nelle due notti di giovedì 22 e venerdì 23 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto Bologna Interporto-Altedo, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: Via Marconi, SS64, Via Chiavicone, per rientrare sulla A13 ad Altedo;

-nelle stesse due notti del 22e del 23 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Altedo, in uscita per chi proviene da Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara sud o di Bologna Interporto.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 19 alle 6:00 di martedì 20 giugno, sarà chiusa la stazione di Rimini sud, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Rimini nord o di Riccione.

E’ stata invece annullata l’ultima chiusura in programma dell’uscita della stazione di Forlì, prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 16, alle 6:00 di sabato 17 giugno.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle quattro notti di lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo 3 “Ramo Verde, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 “Borgo Panigale” o 4 “Via del Triumvirato”.

Parata Ferrari a Maranello per Le Mans

Parata Ferrari a Maranello per Le Mans“C’è un legame speciale tra l’azienda del Cavallino Rampante e la Città di Maranello. Questo radicamento sul territorio, questo far parte di una comunità coesa ed orgogliosa della propria identità, in queste occasioni emerge in tutta la sua intensità”

Il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi, commenta così la parata annunciata per martedì mattina dall’azienda Ferrari, che vuole celebrare anche assieme alla cittadinanza la recente vittoria delle Rosse alla 24 Ore di Le Mans.

“Un evento del genere, che sul piano logistico verrà supportato al meglio dal Comune, ha la capacità di toccare diverse ‘corde’ emotive. C’è innanzitutto il piacere di poter festeggiare tutti assieme un trionfo storico, che dopo mezzo secolo ha visto la Ferrari tornare in pista nella corsa endurance più affascinante del mondo e vincerla. E c’è il pathos dell’attesa per le grandi occasioni: poter ammirare dal vivo due ‘gioielli’ come le 499P e i loro piloti, peraltro lungo le strade della propria città, sarà un’emozione indimenticabile. Quel momento resterà senz’altro scolpito nella memoria di tanti appassionati”.

Alluvione. Credito, prestiti a tasso zero fino a 30 mila euro

Alluvione. Credito, prestiti a tasso zero fino a 30 mila euroUn prestito a tasso zero fino a 30 mila euro, della durata cinque anni, con due di preammortamento.
È questa una nuova misura finanziaria di Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, e rivolta alle imprese agricole e della pesca colpite dall’alluvione. Verrà attivata a partire dal 3 luglio prossimo.

“È una prima risposta per assicurare liquidità alle nostre imprese che hanno subito danni- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Desidero ringraziare Ismea per quest’opportunità che abbiamo condiviso, in attesa degli altri provvedimenti finanziari a livello nazionale e che la delimitazione delle aree colpite sia integrata coi territori mancanti. Poter ottenere un prestito a zero interessi almeno per la prima fase- prosegue Mammi- è sicuramente una boccata d’ossigeno importante per il nostro territorio. Dal canto nostro- conclude l’assessore-, come Regione, continuiamo a lavorare con imprese e territorio, in un confronto serrato, in modo da individuare risorse adeguate e urgenti per far ripartire quanto prima l’economia del settore e risarcire chi ha subito danni, dopo quelle che abbiamo già deciso di mettere a disposizione tramite il nostro bilancio e i fondi dello Sviluppo Rurale”.

Il prestito, in sintesi
Si chiama Prestito MIA ISMEA, e intende assicurare liquidità alle imprese agricole e della pesca colpite dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1° maggio 2023. Può contare su una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro. Possono accedere al Prestito MIA, dunque, le imprese agricole e della pesca che, alla data del 1° maggio 2023, risultino avere sede legale o sede operativa, o con superfici aziendali, nelle province e nei comuni individuati dall’Allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n.61.
Il valore nominale del finanziamento non può essere inferiore a 3mila euro e non può superare il 50 per cento dell’ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dal soggetto beneficiario, come risultata dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito, e non può comunque superare l’importo di 30mila euro.
Gli oneri finanziari sul prestito sono azzerati mediante la concessione di un contributo in regime de minimis, nei limiti del massimale disponibile in capo alla singola impresa. La domanda può essere presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato (https://strumenti.ismea.it/) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17.

Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo https://www.ismea.it/istituto-di-servizi-per-il-mercato-agricolo-alimentare .

 

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