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giovedì, 14 Agosto 2025
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Il Generale Andrea Rispoli in visita ai Carabinieri nel territorio regionale

Il Generale Andrea Rispoli in visita ai Carabinieri nel territorio regionaleIl Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, nelle giornate del 25, 26 e 27 settembre 2023 sì è recato in Emilia Romagna per visitare i reparti dell’organizzazione forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri nel territorio regionale.

Accolto a Bologna dal Gen. B. Fabrizio Mari, Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Emilia Romagna”, nella mattinata del 26 settembre ha salutato i Comandanti dei Gruppi Carabinieri Forestali, dei NIPAAF (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e Nuclei Carabinieri CITES oltre ad una rappresentanza dei Comandanti dei Nuclei Carabinieri Forestale della Regione. Erano inoltre presenti i Comandanti del Reparto Agroalimentare Carabinieri di Parma, del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Bologna, del Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina (RA) oltre ad una delegazione del Co.Ba.R. (Consiglio di Base della Rappresentanza Militare dell’Italia Centro Nord) e dell’Associazione Nazionale Forestali (A.N.For.).

Nella circostanza è stata rimarcata la centralità del ruolo svolto nell’ambito della tutela del territorio e della salvaguardia ambientale e del patrimonio agroforestale, con particolare riferimento alle azioni di contrasto del dissesto idrogeologico. È stata evidenziata l’importanza delle attività poste in essere dai Carabinieri Forestali in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito i territori della Romagna lo scorso mese maggio, non solo per quanto riguarda le operazioni di soccorso e prima assistenza alle popolazioni colpite, ma anche per quelle di rilievo e monitoraggio delle molteplici criticità, di natura idraulica ed idrogeologica, verificatesi sul territorio.

Nel corso dell’incontro il Generale Rispoli ha espresso il suo plauso per la professionalità e l’impegno profuso da tutto il personale, sottolineando come l’organizzazione capillare e ramificata dell’Arma Forestale, risulti strategica per il puntuale controllo del territorio e per la prevenzione e repressione degli illeciti in danno all’ambiente. L’impegno per la specifica emergenza alluvionale ha visto gli uomini e le donne dell’Arma impiegati nelle attività di soccorso, vigilanza dei corsi d’acqua, degli argini e dei centri abitati, consolidando ulteriormente il rapporto tra cittadini e carabinieri. Il Generale ha incoraggiato i militari a proseguire con rinnovato impegno e determinazione nelle attività quotidiane, a tutela delle persone, dell’ambiente e del territorio, anche nei luoghi più periferici.

Nel corso di una breve cerimonia, il Generale ha poi consegnato alcune ricompense ai militari dei Gruppi Carabinieri Forestale di Modena, Piacenza e Rimini che si sono contraddistinti per aver portato a termine importanti operazioni di polizia giudiziaria nei settori della gestione e del traffico illecito di rifiuti, sia nazionale che internazionale, e del commercio illegale di animali da compagnia, oltre ad un Encomio Solenne al Vice Brigadiere Claudio Zardi che libero dal servizio ha tratto in salvo una donna da un appartamento in fiamme a seguito di un’esplosione.

Al termine della mattinata il Generale Rispoli ha voluto incontrare il Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Prof. Giorgio Cantelli Forti, sottolineando come sia fondamentale agire in sinergia con le istituzioni culturali e scientifiche per la tutela del territorio, dell’agricoltura e per la sostenibilità ambientale, anche attraverso interventi educativi, informativi e formativi.

Nel pomeriggio della stessa giornata il Generale Rispoli, accompagnato dal Generale Mari si è recato presso il Nucleo Carabinieri Forestale di Sarsina (FC) dove lo attendeva il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Forlì- Cesena Col. Gabriele Guidi insieme ad una rappresentanza del militari dipendenti; qui unitamente al Sindaco della città di Sarsina, e al Comandate Provinciale Carabinieri Col. Samuele Sighinolfi, ha simbolicamente inaugurato i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della scarpata prospiciente la Caserma. È stata esaminata la situazione del territorio comunale il quale con 417 frane è uno dei più colpiti dalla citata emergenza meteo e sono state illustrate le principali attività poste in essere per le quali il Generale Rispoli ha espresso il suo personale apprezzamento.

Nella mattinata del 27 settembre il Comandante del CUFAA, accompagnato dal Generale Mari, ha fatto visita al Gruppo Carabinieri Forestale di Ravenna, dove lo attendeva il Comandante Ten. Col. Anna Mazzini, unitamente ad una rappresentanza del personale, che ha illustrato le principali attività svolte in ambito provinciale. A seguire il Generale Rispoli ha raggiunto il Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina (RA) dove ha incontrato il Comandante Col. Giovanni Nobili ed una rappresentanza del personale militare e civile dipendente, ai quali ha rivolto il suo saluto.

A concludere la visita istituzionale in Emilia Romagna gli incontri con il Prefetto di Bologna Dott. Attilio Visconti, il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Dott. Paolo Fortuna, il Procuratore della Repubblica di Bologna Dott. Giuseppe Amato ed infine con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Con quest’ultimo sono stati richiamati i consolidati rapporti convenzionali esistenti tra la Regione e l’Arma dei Carabinieri per l’impiego dei Carabinieri forestali nelle materie di competenza regionale.

 

 

Terremoto, la vicepresidente della Regione, Priolo oggi a Tredozio

Terremoto, la vicepresidente della Regione, Priolo oggi a TredozioIl municipio, le scuole, il palazzo pubblico, oltre a numerose abitazioni private. Sono gli edifici inagibili a Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, il comune dell’Appennino romagnolo più vicino all’epicentro del sisma di magnitudo 4.9 avvenuto nella prima mattinata del 18 settembre scorso, con epicentro Marradi, in Toscana.

A Tredozio si è recata oggi Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, dove ha incontrato la sindaca, Simona Vietina, ed effettuato un sopralluogo.

“Stiamo proseguendo con rapidità nelle ultime verifiche su edifici pubblici, privati e beni culturali tramite i nostri tecnici rilevatori Aedes – ha dichiarato Priolo-. Appena completata questa ricognizione si procederà a chiudere la richiesta per lo stato di emergenza nazionale al Dipartimento di Protezione civile”.

L’evento sismico di magnitudo 4.9 avvenuto nella prima mattinata del 18 settembre scorso, con epicentro Marradi, ha avuto ripercussioni in una vasta zona appenninica tra la Toscana e la Romagna. Per quanto riguarda il territorio della provincia di Forlì-Cesena, dalle prime verifiche effettuate dalla Sala Operativa Territoriale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile – Ufficio di Forlì-Cesena, sono stati riscontrati danni (sia su strutture pubbliche che private) nei Comuni di Tredozio, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Portico e San Benedetto.

Il Comune di Tredozio, in particolare, ha registrato sin dai primi momenti effetti sul proprio patrimonio edilizio, pubblico e privato, tali da far scattare subito la pianificazione e l’inizio delle attività di assistenza alla popolazione da parte della struttura comunale, supportata anche da unità di personale dell’Ufficio Territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale. È stato allestito il centro di accoglienza coperta presso il Palazzetto dello sport per 100 persone (fornite brandine e coperte); è stata allestita la cucina mobile del Coordinamento provinciale di volontariato di Protezione civile nel centro di accoglienza di via Bachelet. Ampliata, inoltre, la disponibilità presso il centro di accoglienza coperta del campeggio comunale Le Volte – centro turistico sportivo, con disponibilità di 50/60 posti in casette e alloggio in ostello (12 camere per 50 posti disponibili). Sono state, infine, allestite 9 tende per consentire l’attività scolastica provvisoria, iniziata il 21 settembre, nel centro di accoglienza di via Bachelet.

Al momento a Tredozio risultano, dopo le 347 verifiche concluse dai Vigili del fuoco sulle abitazioni private, 65 con esito di non fruibilità; in seguito ai rilievi del Nucleo di Valutazione regionale, le principali inagibilità riguardano il municipio, la scuola, il palazzo pubblico (ex fascio) che ospita poste, biblioteca e associazioni; parzialmente inagibile la casa di riposo (ala vecchia più cucine), chiese (in attesa di verifica della Soprintendenza). Inagibili anche numerose abitazioni private.

Gli interventi di verifica nella zona colpita dal sisma
Ad oggi sono stati svolti complessivamente 653 interventi di verifica da parte dei Vigili del fuoco nella zona colpita, per un totale di 115 esiti di non fruibilità degli edifici; parallelamente si stanno svolgendo verifiche da parte del Nucleo di Valutazione Regionale che, finora, ha eseguito 112 rilievi con la compilazione di 138 schede Aedes.

Al Parco della Resistenza di Formigine arrivano le unità cinofile

Al Parco della Resistenza di Formigine arrivano le unità cinofilePer la prima volta a Formigine, si terrà da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre “Attacchi di Design”, evento unico nel suo genere, organizzato dall’associazione Simbiosi Odv e dedicato al cane da lavoro.

Nel parco della Resistenza (Villa Gandini), sarà possibile vedere dal vivo le diverse razze e osservarle al lavoro, con i conduttori e i professionisti a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori. Si terranno 143 simulazioni operative delle unità cinofile ed equestri di forze armate e forze dell’ordine provenienti da tutto il mondo, oltre a 29 laboratori e workshop informativi con Medici Veterinari e altri professionisti di settore.

Tra le numerose iniziative, ci sarà anche un villaggio western a cura della Federazione Fitetrec-Ante, dove i bambini potranno misurarsi in una serie di attività della vita quotidiana del cowboy fino a ricevere l’attestato di “Cowboy per un giorno”.

Tanti gli attori coinvolti nelle due giornate: Esercito Italiano, Aeronautica militare, Marina Militare, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Polizia Locale di Bologna, di Modena, di Sassuolo, dell’Unione Montana Appennino Reggiano, dell’Unione del Frignano, delle Terre di Castelli, Polizia Civile San Marino, Corpo militare Croce Rossa, 525th Military Police Detachment (Military Working Dog, Usa), Bundeswehr (Germania).

Inoltre, il Lions Club International illustrerà il lavoro di addestramento dei cani guida per non vedenti e i cinofili del Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) faranno simulazioni di ricerca in superficie con recupero, stabilizzazione e trasporto del ferito. Ci saranno anche i Detection Dogs Ticino, attivi nella ricerca di sostanze come le tracce ematiche, il Club italiano bovaro delle fiandre, l’Associazione Nazionale Carabinieri con servizio di pattugliamento del parco a cavallo e il nucleo cinofilo per la ricerca in superficie, le Sagf (Unità cinofile da soccorso della Guardia di Finanza) con simulazioni operative di ricerca sotto valanga, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia con simulazioni di ricerca in superficie, la squadra SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) della Croce Rossa Italiana e la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi con dimostrazioni pratiche di addestramento.

Affermano i fondatori dell’associazione Simbiosi Odv, Anna Lorenza Berghella e Andrea Oscar Governatori: “Obiettivi primari di questo evento, giunto alla quarta edizione, è quello di divulgare informazioni corrette sulle buone pratiche cinofile, creare un polo di riferimento internazionale per i professionisti del settore, migliorare l’interazione tra uomo e cane nel rispetto dei principi di benessere animale, educare i più giovani al rispetto dell’ambiente e degli animali, contrastare le fake news che circolano sulle razzi da utilità e difesa. Tutto questo, in un contesto divertente e adatto a tutte le famiglie, oltre che agli appassionati”.

Poste Italiane: da lunedì 2 ottobre saranno in pagamento le pensioni del mese

Poste Italiane: da lunedì 2 ottobre saranno in pagamento le pensioni del mesePoste Italiane comunica che negli Uffici Postali le pensioni del mese di ottobre saranno in pagamento a partire da lunedì 2. Per una migliore fruizione del servizio, è consigliabile, per il ritiro delle pensioni in contanti, seguire la turnazione alfabetica suggerita nell’avviso specifico posto all’esterno di ciascun Ufficio Postale, come nell’esempio:

I cognomi:              

  • dalla A alla C lunedì 2 ottobre
  • dalla D alla K martedì 3 ottobre
  • dalla L alla P mercoledì 4 ottobre
  • dalla Q alla Z giovedì 5 ottobre

Le pensioni di ottobre saranno disponibili a partire da lunedì 2, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per risparmiare tempo ed evitare le attese, l’Azienda consiglia di usufruire dei sistemi di prenotazione on-line. Infatti, già in numerosi Uffici Postali prenotare il proprio turno allo sportello è semplice e veloce grazie alla possibilità di prendere appuntamento direttamente dal sito www.poste.it o dalle APP “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

 

 

Al via dal 30 settembre sulla A1 la terza fase del programma di ammodernamento del viadotto sul fiume Nure tra Fiorenzuola e Piacenza sud verso Bologna

Sul Ponte sul fiume Nure, nel tratto della A1 compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, in direzione di Bologna, è stata pianificata la terza fase del piano di ammodernamento che prevede in particolare interventi di impermeabilizzazione dell’impalcato, sui giunti, oltre al completo rifacimento della pavimentazione.

Al fine di mantenere la percorribilità del tratto, il cantiere opererà garantendo al traffico due corsie rispetto alle tre disponibili nel tratto. Il cronoprogramma prevede in questa terza fase l’avvio delle attività da sabato 30 settembre a giovedì 19 ottobre, in modalità continuativa sette giorni su sette.

Per tutto il periodo di attività del cantiere, la Direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia attiverà un potenziamento del servizio di assistenza all’utenza e dei presidi alla segnaletica, anche alla luce delle analisi dei flussi di traffico che stimano tempi di percorrenza superiori alla norma, tra Piacenza sud e Fiorenzuola, nelle ore centrali dei giorni feriali in direzione di Bologna.

In mostra a Maranello le opere di André Che Isse

In mostra a Maranello le opere di André Che Isse“La luce delle idee” è la mostra delle opere di André Che Isse proposta allo Spazio Culturale Madonna del Corso di Maranello dal 30 settembre al 7 ottobre. Inaugurazione sabato 30 settembre alle 18 con una performance dell’artista, domenica 1 ottobre apertura straordinaria dalle 10 alle 20, negli altri giorni apertura dalle 18 alle 20.

La mostra propone la produzione artistica in parte inedita di André Che Isse, all’interno degli spazi idonei ad accogliere la luce scaturita dalle opere. Le creazioni di André Che Isse, composte da materiali particolari come corde, cartavelina e papiro ed esaltate dalla retroilluminazione, rappresentano degli oggetti speciali, contenitori eleganti di ispirazione e disciplina, delle opere d’arte valide per un percorso artistico dove l’ancestralità muove sotto l’ispirazione della bellezza.

 

Lunedì 2 ottobre, Open FabLab a Casa Corsini: prove gratuite di stampa 3D e laser cutter

Lunedì 2 ottobre, Open FabLab a Casa Corsini: prove gratuite di stampa 3D e laser cutterTorna lunedì 2 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00, l’Open FabLab di Casa Corsini (via Statale 83). Si tratta di un’occasione dedicata a persone di ogni età, per conoscere le macchine del FabLab, a partire dalle stampanti 3D e dalla laser cutter. Sarà presente un tecnico specializzato in grado spiegarne il funzionamento e valutare progetti di collaborazione o idee da sviluppare insieme nella struttura fioranese. Non c’è bisogno di prenotazione e l’attività è gratuita. Per maggiori informazioni: lumenassociazione@gmail.com.

Cos’è un FabLab? C’è chi lo ha definito un garage condiviso, dal punto di vista pratico, un FabLab è uno spazio che dispone di strumentazioni come macchine per la stampa 3d e taglio laser e altre attrezzature digitali e manuali. Ma un FabLab non esiste senza le persone che lo rendono vivo, che si riuniscono per condividere progetti e idee: Open FabLab è il modo più semplice ed efficace per imparare a conoscere le potenzialità del laboratorio di Casa Corsini, capire come funzionano le macchine, condividere idee e progetti con gli altri.

 

L’on. Lucia Albano, sottosegretario al MEF, visita Cersaie per approfondire la conoscenza del settore italiano della ceramica

L’on. Lucia Albano, sottosegretario al MEF, visita Cersaie per approfondire la conoscenza del settore italiano della ceramica
L’on. Lucia Albano, sottosegretario al MEF, in visita a Cersaie

L’onorevole Lucia Albano, sottosegretario al MEF, ha visitato nella mattinata di oggi Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’edilizia e l’arredobagno, che ha aperto a Bologna lunedì scorso 25 settembre e che chiuderà domani, venerdì 29.

Accompagnata dal Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani, l’esponente del Governo ha visitato diversi stand della fiera incontrando i titolari delle aziende ed approfondito alcune delle tematiche di maggior interesse per il settore.

Al centro degli incontri negli stand della fiera l’assoluta necessità di dare certezza e prevedibilità alla legislazione fiscale per consentire gli investimenti, che assicurano la competitività dei prodotti Made in Italy sui mercati internazionali ed il mantenimento dell’occupazione di qualità nei territori.

Tra le deleghe gestite dal sottosegretario Lucia Albano figurano quelle relative agli investimenti pubblici e privati – per quanto di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze – quali la valorizzazione del patrimonio pubblico e quelli in materia di green new deal, il PNRR, gli interventi in materia di dissesto idrogeologico e la ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma.

Sassuolo: trovato dai carabinieri con 50 dosi di cocaina

Sassuolo: trovato dai carabinieri con 50 dosi di cocainaNella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno eseguito dei controlli straordinari disposti dal Comando Provinciale, nei pressi di bar ed altri esercizi pubblici similari del territorio del Distretto Ceramico, finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati nei luoghi più frequentati dalle persone in orario serale.

I controlli sono stati focalizzati in prossimità degli esercizi pubblici, oltreché in alcuni luoghi di aggregazione, in una più ampia strategia di prevenzione per la tutela della sicurezza pubblica, che muove nel controllo degli avventori e delle persone che gravitano nelle vicinanze delle attività economiche, al fine si accertare l’eventuale presenza di persone sospette, ricercate per provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria o comunque ritenute pericolose per l’ordine pubblico, per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Durante le fasi di controllo, in centro a Sassuolo, la pattuglia del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale, ha individuato e fermato un uomo a piedi, segnalato dal cane antidroga: in tasca nascondeva ventuno dosi di “cocaina” e quattrocentonovanta euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illegale. I militari quindi si sono recati presso il domicilio dell’uomo e qui, hanno rinvenuto altre trenta dosi del medesimo stupefacente, oltre al materiale per la pesatura ed il confezionamento. Droga e materiale sequestrati assieme al denaro contante e l’uomo arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina, su disposizione del Giudice del Tribunale di Modena, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale modenese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nell’ambito delle medesime attività di controllo, i Carabinieri delle Stazioni di Formigine e Maranello, unitamente ai Carabinieri del NAS di Parma, hanno eseguito controlli e ispezioni igienico-sanitarie ad una macelleria e due bar ubicati nella zona centrale della città. Nel corso delle attività, sono state identificate e controllate oltre 20 persone e rilevate alcune criticità igienico-sanitarie negli esercizi, che hanno comportato, in un caso, sanzioni amministrative per cinque mila euro.

Calcio, Sassuolo: Dionisi dopo la vittoria sull’Inter

Calcio, Sassuolo: Dionisi dopo la vittoria sull’Inter“Sono felice per questo risultato perché siamo riusciti a confermare la stessa determinazione vista sabato contro la Juventus”.

L’allenatore toscano la definisce ai microfoni come la principale soddisfazione vissuta dal suo arrivo sulla panchina del Sassuolo.

I numeri dicono che lo stadio milanese di San Siro sia terreno amico per Alessio Dionisi che su quel prato ha vinto (come allenatore), quattro delle cinque partite disputate sino a ora.

“Giocavamo contro la squadra mentalmente più forte del campionato e si è visto e quella dei miei giocatori è stata ciò che serviva, una partita importante”.

In vista del prossimo impegno di lunedì sera in casa contro il Monza la sfida sarà anche secondo l’allenatore neroverde, quella di riuscire a confermarsi nella prestazione.

Alla domanda sulla rete pesantissima di Domenico Berardi Dionisi ha risposto “un gol pazzesco”, esattamente quello che in molti o forse tutti hanno pensato guardando la partita ieri sera.

Claudio Corrado

Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno, al via dal 1^ ottobre le iniziative sostenute dalla Regione in tutta l’Emilia-Romagna

Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno, al via dal 1^ ottobre le iniziative sostenute dalla Regione in tutta l’Emilia-Romagna
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Andrea Samaritani

Creare condizioni compatibili per l’allattamento nel contesto lavorativo e aumentare la collaborazione con i decisori politici per garantire un effettivo supporto all’allattamento sul posto di lavoro.

Torna ad affrontare la questione della conciliazione tra allattamento e lavoro l’edizione 2023 della Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno, che si celebra tutti gli anni dal 1^ al 7 ottobre, e che quest’anno ha come titolo: “Allattamento e lavoro. Tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”.

Sono molte le iniziative, organizzate in collaborazione con le Aziende sanitarie, i gruppi di sostegno e i centri per le famiglie, per celebrare in moltissime piazze, da Piacenza a Rimini, un importante gesto di cura e una scelta che accomuna un numero di donne sempre crescente.

Si parte con il flash mob “Allattiamo insieme”, giunto all’undicesima edizione, che in tutta la regione vedrà tante donne riunirsi per allattare insieme in piazza. Il flash mob sarà accompagnato da due eventi: il convegno “L’allattamento in Emilia-Romagna” che si svolgerà a Bologna sabato 30 settembre in Regione nella Sala XX maggio, che farà il punto sulla diffusione dell’allattamento in Emilia-Romagna e sulle buone pratiche da diffondere. La seconda iniziativa è l’inaugurazione della nuova tappa della mostra fotografica organizzata dalla Regione “The Invisible Breasts -Seni Invisibili” della fotografa svedese Elisabeth Ubbe, che si svolgerà a Imola domenica 1 ottobre alle ore 9.30 presso l’Ospedale vecchio, in via Amendola 8.

A sostegno dell’allattamento, la Regione quest’anno mette inoltre a disposizione di professionisti e neo o futuri genitori un nuovo strumento: “Breast Feelings”, un corso online gratuito, per promuovere e diffondere informazioni appropriate, efficaci e condivise sull’allattamento.

“Iniziative come quelle che la Regione sta promuovendo in questi giorni servono a diffondere la cultura dell’allattamento, necessaria a sostenere le neomamme in un momento delicato per loro e per i neonati- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. È perciò molto importante investire sulla formazione, come stiamo facendo con questo corso di formazione a distanza aperto a tutti, perché ancora troppo spesso le donne ci dicono di ricevere consigli e messaggi contrastanti su cosa fare con un neonato. Se tutti, da chi lavora nella sanità, nel sociale, nel mondo educativo, fino ai famigliari e agli amici, avranno le informazioni giuste, allora sapremo veramente sostenere le mamme nelle loro scelte”.

I dati in Emilia-Romagna

Nel 2022 in Emilia-Romagna l’allattamento completo, senza aggiunta di formula, è stato praticato dal 57,5% delle donne a tre mesi dal parto e dal 46.3% a cinque mesi, valori sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente. L’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare annualmente la prevalenza dell’allattamento, con indagini condotte al momento della vaccinazione. Informazioni sull’alimentazione sono disponibili per 29.405 osservazioni in 20.232 lattanti.

Chiusure notturne sul R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana e sulla A1

Chiusure notturne sul R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana e sulla A1Per consentire la prosecuzione delle attività propedeutiche all’apertura del bypass autostradale, realizzato per permettere l’avvio del programma di ammodernamento della galleria Monte Mario, la riapertura del Raccordo, da e verso la stazione di Sasso Marconi, è stata riprogrammata alle ore 22:00 di domenica 1 ottobre. In alternativa si potrà percorrere la SP325 Val di Setta.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire l’installazione di un cantiere permanente, sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano. Si precisa che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata verso Milano, Bologna e A21 Torino-Piacenza-Brescia.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462 R, SP38, la SS9 Via Emilia per 18 km, per rientrare sulla A1 alla stazione di Piacenza sud;

per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola, verso Milano e A21, entrare alla stazione di Piacenza sud;

verso Bologna, entrare alla stazione di Fidenza;

-dalle 22:00 di sabato 30 settembre alle 6:00 di domenica 1 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata verso Bologna, Milano e A21 Torino-Piacenza-Brescia.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Arda ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la SS9 Via Emilia per circa 18 km, proseguire sulla SP38 e sulla SP462 R, per rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola, verso Bologna;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Piacenza sud, verso A21, entrare alla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società S.A.T.A.P.; verso Bologna, entrare alla stazione di Fiorenzuola; verso Milano, entrare sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, per immettersi poi sulla A1 verso Milano.

 

Torna l’amata rassegna “In un’ora al BLA”

Torna l’amata rassegna “In un’ora al BLA”Prende il via domenica 1° ottobre la seconda edizione di “In un’ora al Bla”, programma di appuntamenti sulla letteratura proposto dal Comune fioranese in collaborazione con l’Associazione Lumen. Quattro date tutte alle ore 18.30 e dedicate a protagonisti di libri, grandi autrici e autori, misteri e avventure. La trama degli incontri, della durata di un’ora, è intessuta da docenti universitari che a competenza e passione aggiungono una lettura originale sul tema.

Il primo incontro, che ha come protagonista “Paolo Monelli: alpino, letterato, buongustaio” – l’intellettuale fioranese a cui è dedicata la biblioteca – è curato da Fabio Marri (Università di Bologna) e inserito nell’ambito delle iniziative per il compleanno del BLA.

Riccardo Stracuzzi dell’Università di Bologna è la voce narrante del secondo appuntamento in programma per mercoledì 18 ottobre e intitolato “Il personaggio Montalbano: poliziesco, commedia e immaginario”: un incontro dedicato al famoso commissario di Vigata e al suo autore, Camilleri, che tra poliziesco, commedia e immaginario televisivo è ormai una vera icona. Venerdì 27 ottobre si prosegue con Virginia Woolf, un incontro a cura di Diego Saglia (Università di Parma) che suggerisce una rosa di tracce e piste per confrontarsi con i temi, le problematiche e la tecnica narrativa del romanzo “Al faro” tra le opere più celebri della stagione modernista che continua a segnare la contemporaneità̀ letteraria. “Georges Simenon, Maigret e oltre” è il titolo dell’ultimo appuntamento curato da Licia Reggiani, che si sofferma sull’inventore del popolare commissario, ma anche autore dei celebri romans durs in una produzione che supera le 450 opere di narrativa, i 117 romanzi di altro genere, i 37 pseudonimi e gli infiniti articoli.

Ingresso libero e gratuito. Per info: 0536/833403 oppure biblioteca@fiorano.it

Oltre 400 clienti internazionali all’open week SACMI dedicato alle tecnologie ceramiche

Oltre 400 clienti internazionali all’open week SACMI dedicato alle tecnologie ceramicheOltre 400 presenze per 90 delegazioni da 35 Paesi. Sono i numeri dell’open week SACMI dedicato alle tecnologie per la ceramica, organizzato in questi giorni in occasione della fiera internazionale Cersaie. Dal 26 settembre al 3 ottobre le delegazioni in visita ai luoghi della ricerca e dell’innovazione SACMI, il Laboratorio ceramico di Imola, il Digital Lab e il Kiln Lab di Salvaterra di Casalgrande. Spazi aperti anche in BMR e nello showroom Stylgraph, partner SACMI nella ricerca delle ultime tendenze del design.

Nuove tecnologie per lastre e complementi d’arredo

Esplorare nuovi usi e funzioni del prodotto ceramico, entrando in segmenti di mercato ad altissimo valore aggiunto, è il cuore della proposta che SACMI ha sviluppato aprendo le porte del Laboratorio Ceramico di Imola, dove protagonista è la nuova gamma di alimentatori installati sulla linea Continua+.

Le soluzioni proposte consentono di replicare perfettamente, nel corpo e nella superficie della piastrella, l’estetica dei materiali naturali, marmi, legni, pietre o altri. Risultato, la possibilità di entrare con un prodotto innovativo in settori come il living, l’outdoor, il furniture, dove la ceramica supera i propri usi tradizionali per trasformarsi in un prezioso piano cucina, un tavolo, un complemento d’arredo e tanto altro.

Una proposta che valorizza ulteriormente la versatilità di Continua+, tecnologia di riferimento mondiale con 170 soluzioni vendute e numerosi progetti in corso: nel Lab di Imola, i clienti in visita assistono a dimostrazioni dal vivo dove, sotto ai loro occhi, prendono forma le lastre con vena passante, con un processo sincronizzato digitalmente dal deposito delle polveri su nastro alla decorazione.

«Il principale messaggio che vogliamo trasmettere con questa edizione dell’evento – osserva Paolo Mongardi, Presidente di SACMI – è la capacità di SACMI di affiancare i clienti nel dare forma a prodotti inediti, per fornirgli quindi tutte le tecnologie necessarie per realizzarli. Ci muoviamo in un contesto di mercato dove, in particolare per le aziende che lavorano sulla fascia alta, sarà sempre più importante saper pensare prodotti nuovi, estendendo gli ambiti applicativi tradizionali della ceramica, da un lato, raccogliendo le sfide della sostenibilità, dall’altro. Da questo punto di vista possiamo mettere a valore la nostra leadership mondiale ed è motivo di grande soddisfazione avere ricevuto così tante adesioni al nostro evento, segno del grande interesse dei nostri clienti per l’innovazione proposta».

Digital Lab, forni 100% idrogeno ed elettrico

Per ogni giornata dell’evento, le dimostrazioni si alternano tra Imola e Salvaterra di Casalgrande. Qui è operativo il nuovo Digital Lab, una linea pilota interamente dedicata alle tecnologie SACMI Deep Digital, DHD e DDG. Applicazioni che, stand alone o in sinergia con la formatura, rispondono all’esigenza di conferire al prodotto ceramico effetti materici e di profondità ben oltre il concetto di decorazione delle superfici. L’intero mondo della finitura – lappatura, taglio, lucidatura, rettifica – apre a sua volta le porte con soluzioni 4.0, basate su visione e controllo di processo, oggetto delle sessioni di visita parallelamente organizzate nella sede di BMR, nella vicina Scandiano.

Di nuovo a Salvaterra, le delegazioni possono toccare con mano le punte più avanzate della ricerca SACMI in materia di decarbonizzazione, visitando il Kiln Lab di SACMI Forni & Filters. Tra le prime in Italia a dotarsi di una stazione per la produzione dell’idrogeno verde, SACMI sta sviluppando un nuovo prototipo di forno capace di lavorare al 100% con idrogeno e, parallelamente, sviluppa ricerche sul nuovo forno “full electric”. Un futuro che è già presente, grazie alla possibilità per i clienti SACMI di dotarsi delle nuove soluzioni “zero fuel” che, grazie ai recuperi dal forno consentono di far funzionare intere macchine o reparti (come l’essiccatoio) totalmente in assenza di combustibile, o con i nuovi forni digitali “Maestro”, già operativi per miscele sino al 50% di metano e idrogeno.

Dallo sviluppo prodotto e design ai nuovi servizi di assistenza al cliente

Unica nel panorama delle aziende del settore è la competenza di SACMI nel proporsi come consulente a 360° non solo sul processo ma anche sul prodotto. Un approccio che nel 2023 ha acquisito ulteriore centralità, con la scelta di includere nella “settimana dell’innovazione ceramica” anche la visita alla gallery di Stylgraph, che collabora con SACMI all’individuazione di nuove tendenze nel design.

In questo contesto, l’open week SACMI rappresenta un’occasione importante anche per presentare ai clienti i nuovi servizi di assistenza, dai piani manutentivi SACMI Smart Secure & Service ai nuovi servizi digitali disponibili con il portale e l’app S.P.A.C.E. Sino al vasto mondo del revamping, un tema cruciale per un’azienda che dispone del più vasto parco macchine e impianti per ceramica installato al mondo.

 

 

Stagione dei funghi, occhio agli esemplari tossici

Stagione dei funghi, occhio agli esemplari tossiciE’ ripartita in queste settimane la stagione dei funghi, ma occhio agli esemplari raccolti. Per questo è fondamentale, per evitare una intossicazione grave o persino letale, il controllo dei funghi presso una delle sedi dell’Ispettorato Micologico dell’Azienda USL di Modena presenti sul territorio provinciale, una buona pratica per tutti gli appassionati dei prodotti del sottobosco. Non esistono, infatti, mezzi empirici sicuri per capire se un fungo è commestibile, tossico o velenoso: solo il micologo, grazie alla sua vasta conoscenza in materia, può determinare con certezza la commestibilità di un fungo.

Si tratta di un servizio gratuito, che permette di determinare la commestibilità dei funghi, in modo da poterli consumare in totale sicurezza – spiega Damiano Zanni, coordinatore dell’Ispettorato Micologico dell’Ausl –. La prudenza è raccomandata anche per i funghi ricevuti in regalo: sempre meglio farli controllare che rischiare una pericolosa intossicazione o un avvelenamento potenzialmente letale. Il periodo di maggior crescita delle specie fungine nelle zone montane della nostra provincia va da settembre a ottobre e tra queste sono presenti anche specie tossiche/mortali. L’invito è dunque di portare sempre i funghi raccolti in una delle sedi dell’Ispettorato Micologico prima di cucinarli. D’altronde, perché rischiare?”.

In media il 30% dei controlli sui funghi portati dai cittadini presso l’Ispettorato Micologico evidenzia la presenza di specie tossiche o non commestibili. È frequente anche la certificazione di funghi alterati o mal conservati, e per questo non commestibili, dovuta a una inadeguata raccolta o conservazione da parte dei raccoglitori. Nell’anno in corso l’Ispettorato Micologico di Modena è intervenuto in tre episodi di sospetta intossicazione da consumo di funghi presso i Pronto Soccorso della provincia. In tutti i casi le indagini hanno evidenziato la non corretta preparazione/cottura dei funghi consumati.

I funghi “commestibili” sono da considerarsi alimenti deperibili e necessitano di conservazione a temperatura refrigerata fino alla preparazione per evitare le alterazioni.

 

Cuocere sempre i funghi commestibili

È necessaria una cottura prolungata (per almeno 20 minuti) in grado di far raggiungere al fungo, in tutte le sue parti, la temperatura e il tempo necessario alla degradazione delle tossine eventualmente presenti (se tossine termolabili) e favorire la digeribilità. La cottura in graticola o la frittura sono tipologie di cottura veloci, che possono lasciare inalterate le sostanze tossiche. Inoltre, le tossine responsabili delle sindromi più gravi non vengono degradate dal calore né dall’essiccamento.

 

Le sedi dell’Ispettorato Micologico

Le sette sedi dell’Ispettorato micologico (Modena, Carpi, Mirandola, Vignola, Sassuolo, Montefiorino e Pavullo) sono tutte attive. Il punto di Modena presso il Centro Servizi di Baggiovara è aperto tutto l’anno mentre a Pavullo e Montefiorino i micologi effettuano i controlli dei funghi fino a fine ottobre; a Carpi, Mirandola, Sassuolo e Vignola fino a fine novembre.

Per conoscere sedi e orari dell’Ispettorato più vicino, è possibile chiamare il numero verde regionale 800 033 033 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30) o consultare la pagina dedicata nel portale dell’Azienda USL. Fuori degli orari stabiliti, inoltre, è possibile far controllare i funghi per autoconsumo o quelli destinati alla commercializzazione e somministrazione su appuntamento telefonico.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 settembre 2023Nubi in transito al mattino, con cielo sereno dal pomeriggio. Temperature minime in lieve diminuzione tra 14 e 17 gradi. Massime stazionarie tra 25 e 27 gradi. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Dopo la Juve cade anche l’Inter contro un Sassuolo capace di tutto. Inter 1 – Sassuolo 2

Dopo la Juve cade anche l’Inter contro un Sassuolo capace di tutto. Inter 1 – Sassuolo 2Il Sassuolo a San Siro c’è andato per giocare a calcio e non certo per aspettare in difesa la corazzata nerazzurra.

Nonostante il gol di vantaggio segnato da Dumfries allo scadere del 45’ ci sono state non poche ripartenze dei neroverdi e un episodio tra tutti che ancora ci fa pensare.

Al 19’ Matteo Darmian entra da dietro su un Pinamonti lanciato verso l’area di Sommer ma per il Sig. Massimi il difensore ha preso palla e non giocatore.

L’Inter fa il suo gioco e mettendo più di una volta Thuram in condizione di fare male ma il Sassuolo si prende il lusso d’impegnare Sommer al 38’ con una conclusione Toljan di destro dalla parte destra dell’area grazie a un assist di Domenico Berardi.

Alla ripresa Dionisi ha mandato in campo Pedersen al posto di Viña e al 51’, e il Sassuolo vede prima sfuggirgli il pareggio per pochi centimetri dopo un colpo di testa su palla inattiva di Erlic.

Un minuto dopo il pareggio arriva davvero grazie a un filtrante chirurgico del solito Berardi a beneficio di Bajrami che batte Sommers sul suo palo.

Inter 1 – Sassuolo 1

Al 62’ arriva il capolavoro di Berardi che da fuori area di sinistro manda la palla nell’angolino basso a sinistra. Il tabellone dice Inter 1 – Sassuolo 2

Al 70’ è Consigli a superarsi togliendo la gioia del gol all’ex compagno Frattesi subentrato dalla panchina.

Il Sassuolo cambia al minuto 80’ Pinamonti con Defrel e tiene campo e nervi a posto fino alla fine.

Sei punti contro Juventus e Inter non possono essere un caso e quindi a questo punto la classifica dei neroverdi diventa decisamente interessante e la mente già alla prossima sfida contro il Monza.

Claudio Corrado

 

Consegnati gli ADI Ceramics & Bathroom Design Award e gli ADI Booth Design Award

Consegnati gli ADI Ceramics & Bathroom Design Award e gli ADI Booth Design AwardI premi della 9ª edizione dell’ADI Ceramics & Bathroom Design Award e della 4ª edizione dell’ADI Booth Design Award, pensati rispettivamente per valorizzare i prodotti italiani più innovativi dei comparti della ceramica e dell’arredobagno e gli stand fieristici che promuovono prodotto e brand value delle aziende all’interno di Cersaie, sono stati consegnati oggi al Mall 37 della fiera. Valentina Downey presidente di ADI Emilia-Romagna ha sottolineato il ruolo primario di ADI che promuove la cultura del progetto all’interno delle aziende italiane in collaborazione con la fiera. I prodotti e gli allestimenti individuati dalle due commissioni entreranno a far parte di una preselezione per l’edizione 2023 di ADI Design Index, l’annuario che raccoglie il miglior design italiano di ogni categoria merceologica, selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI in vista della prossima edizione del Compasso d’Oro ADI, il più celebre riconoscimento del design italiano.

Il vice presidente di Confindustria Ceramica Emilio Mussini ha partecipato all’evento, ricordando l’importanza di rinnovare la collaborazione tra Cersaie e ADI che dura da 9 anni per i migliori prodotti e da 4 per i migliori stand. “Un concorso che consente di venire inseriti nella lista del Compasso d’Oro, rappresentando un fondamentale riconoscimento al ruolo della ceramica nell’industrial design”.

Per quanto riguarda l’ADI Ceramics & Bathroom Design Award, una commissione di esperti, formata da Silvia Stanzani (designer), Oscar G. Colli (co-fondatore della rivista Il Bagno oggi e domani), Carlo Branzaglia (comitato direttivo ADI) e Valentina Downey (presidente di ADI Emilia-Romagna), ha analizzato durante i primi giorni di fiera i prodotti esposti e selezionato quelli che sono in grado di coniugare al meglio innovazione ed eccellenza progettuale, sia nel settore rivestimenti in ceramica che nel settore arredobagno.

Per la ceramica sono risultati vincitori: Marca Corona con il prodotto Iridea, design di Maria Chiara Russo (Un progetto di grande eleganza formale e di notevole semplicità produttiva che connota in maniera discreta lo spazio dando una soluzione efficace all’integrazione di un sistema di accessori), Grandinetti con Miss, design di Giuseppe Crivellini (Una tipologia, quella della graniglia, reinterpretata in un visual innovativo e originale che integra la stessa fuga come elemento decorativo. E un’azienda che recupera la tradizione di un intero distretto produttivo) e Gambini Group con il prodotto G-Tech, disegnato dalla titolare Dilvanna Gambini (Un prodotto nel quale un processo tecnologico sofisticato e stratificato porta a far emergere valori di materialità che superano l’effetto mimetico nei confronti della pietra, permettendo declinazioni sempre variegate).

Menzione speciale a Ceramica Fioranese con Cementine, design di Silvia Stanzani (Una menzione speciale ad un prodotto che in dieci anni e nove collezioni ha costruito un modello tipologico di enorme successo recuperando una tradizione italiana, reinventata in chiave tecnologica, progettuale e produttiva).
Per la categoria arredobagno, hanno vinto Disenia srl con la colonna doccia Libeccio, del designer Claudio Papa (Un progetto di grande eleganza formale e di notevole semplicità produttiva che connota in maniera discreta lo spazio dando una soluzione efficace all’integrazione di un sistema di accessori) e Ceramica Dolomite con Strategia di prodotto, design Nilo Gioacchini (Un intervento radicale di design strategico che riprende la tradizione e la competenza di un grande marchio tutto italiano restituendolo al mercato in un’ottica di efficenza produttiva, articolazione della gamma e accessibilità al grande pubblico).

Per l’ADI Booth Design Award, una commissione formata da Cecilia Bione (prof.ssa dell’Accademia Belle Arti Bologna), Pierluigi Molteni (architetto e docente di Advanced Design), Elizabeth Francis (architetta) e Wladimiro Bendandi (ADI Emilia Romagna), seleziona durante i primi due giorni di fiera gli stand aziendali che meglio comunicano l’identità ed il valore dei prodotti dell’azienda.

Sono stati premiati Treemme rubinetterie (Il visitatore entra letteralmente nella fabbrica, catapultato in tutte le fasi del processo produttivo. Il “ciò che sta dietro” diventa la premessa per capire e apprezzare meglio i prodotti e la complessità che li connota. È la filiera treemme la vera protagonista che parla ai consumatori e agli addetti del settore rendendoli parte dell’esperienza. La semplicità del linguaggio enfatizza il tessuto artigianale e industriale tipico del Made in italy e non stona con la raffinatezza dei prodotti e di come sono esposti), Ermes Aurelia (La complessità e articolazione del progetto riesce ad essere articolata e coerente in ogni suo elemento. Dall’involucro esterno fino si singoli elementi di visual design, tutto risulta ben studiato e realizzato e invoglia il visitatore a scoprire i prodotti e la filosofia del brand. L’uso di materiali non canonici per il settore e la accuratezza dei supporti grafici creano un mix originale e di grande qualità), Azuvi ceramica (Lo spazio espositivo ė ben curato in ogni dettaglio riuscendo a valorizzare i singoli prodotti e ila brand identità in maniera equilibrata. Il visitatore vive un’esperienza ricca di situazioni diverse in un dialogo ben ponderato tra interno ed esterno. L’idea del percorso viene enfatizzata dall’escamotage dello specchio che dilata l’ambiente creando un continuo prospettico. Nell’insieme risulta un’atmosfera elegante in grado di portare il visitatore nel mondo del brand. In ultimo si apprezza una grande coerenza della presentazione del progetto, omogeneo dal concept alla realizzazione), Flaminia (Un progetto rigoroso che si spoglia di qualsiasi ambientazione  e styling per riportare il prodotto al ruolo di protagonista. Le 10 composizioni cromatiche coinvolgono il visitatore pur rimanendo uno spazio permeabile e aperto in dialogo con quello che succede attorno. L’accuratezza del progetto racconta di un brand affermato che continua a investire sulla ricerca e che non ha esitato nell’esporre un prodotto per disabili a ribadire che qualità deve essere per tutti).

E’ stata consegnata una menzione speciale a Zschimmer & Schwarz Ceramco (Un settore produttivo difficile da raccontare, riesce attraverso la comunicazione visiva ad essere esplicito e tangibile. Gli apparati digitali interagiscono con gli altri supporti e diventano strategici all’interno del sistema allestitivo. I visitatori interagiscono riuscendo ad attingere a una quantità elevata di informazioni tecniche in una dinamica quasi ludica. Si apprezza la volontà di sfruttare il design come strumento di comunicazione di un prodotto a perdere del processo ceramico) ed al Gruppo Romani (Un progetto che con un segno unico e coraggioso riesce a raccontare i diversi brand e le diverse anime del gruppo. L’elemento etereo e “leggero” che sovrasta le altezze genera un filo narrativo in grado di cucire e tenere insieme i prodotti con le loro proprie e specifiche caratteristiche. Ne risulta un’uniformità stilistica e cromatica impeccabile, in grado di creare una continuità che travalica i confini del singolo stand per sottolineare la sinergia di un gruppo composito e in crescita).

Alluvione: approvata la legge per l’utilizzo dei fondi raccolti dalla Regione per cittadini, imprese ed enti locali

Alluvione: approvata la legge per l’utilizzo dei fondi raccolti dalla Regione per cittadini, imprese ed enti locali
(immagine d’archivio)

“Ora siamo in grado di attivare misure concrete per famiglie, imprese e territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso. Grazie alla grande generosità degli emiliano-romagnoli e di tutti coloro che da ogni parte d’Italia hanno donato risorse, aiuteremo le famiglie, a partire da quelle che hanno avuto veicoli danneggiati dall’alluvione, che la legge dello Stato non copre. E poi altre misure a sostegno delle famiglie e delle persone in particolare condizione di fragilità economica e sociale, in collaborazione coi comuni. Partiamo da qui, ma abbiamo previsto anche la possibilità di sostenere la ripartenza delle imprese danneggiate e delle infrastrutture sociali a servizio delle comunità locali”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’Assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della legge regionale su “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali”. La norma ora permette a viale Aldo Moro l’utilizzo delle donazioni arrivate grazie alla campagna regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.

La Giunta regionale è ora nelle condizioni di varare bandi diretti e misure di sostegno alla popolazione attraverso Comuni e Camere di commercio, sulla base delle priorità individuate di concerto con Enti locali e rappresentanze sociali, sulle quali l’Assemblea legislativa ha audito anche i comitati.

A fianco degli interventi finanziati con le risorse raccolte dalla Regione da quanti hanno donato per l’assistenza alla popolazione e la ricostruzione dopo l’alluvione, oltre 47 milioni, anche una serie di misure straordinarie finanziate invece con risorse del bilancio regionale.
Si tratta della restituzione del bollo a chi avuto l’auto distrutta dall’alluvione (1 milione di euro), di contributi straordinari ai Comuni emiliano-romagnoli che hanno subito danni a causa dell’ondata di maltempo, grandine e trombe d’aria del luglio scorso, per 3 milioni di euro complessivi. Infine, sempre con risorse regionali, 1 milione anche per i ristori per gli acquacoltori emiliano-romagnoli le cui produzioni sono messe in ginocchio dalla proliferazione del granchio blu.

La legge prevede, inoltre, che nei Comuni alluvionati (quelli il cui territorio sia integralmente compreso nell’allegato 1 del Dl n. 61, convertito nella legge 100 del 31 luglio scorso) vengono posticipate al 31 marzo 2024 le limitazioni alla circolazione dei diesel euro 4 ed euro 5 previste dalle norme regionali per la tutela della qualità dell’aria.

“Il ringraziamento va a tutti coloro– hanno aggiunto Bonaccini e Calvano – che hanno donato qualcosa, poco o tanto che sia: singole persone, aziende grandi e piccole, associazioni, istituzioni, esponenti di ogni comparto, dalla cultura allo sport hanno dimostrato una solidarietà encomiabile che ci responsabilizza ancora di più per fare bene e presto, nel massimo della trasparenza. Come sempre successo rendiconteremo fino all’ultimo euro impegnato. Grazie anche all’Assemblea legislativa, maggioranza e opposizione, per aver approvato in tempi record la norma che ci fornisce il quadro per avviare gli atti necessari per procedere all’attivazione delle misure concrete”.

 

Secondo compleanno per “Singles Smile Party”

Secondo compleanno per “Singles Smile Party”La seconda candelina verrà spenta sabato sera 30 settembre 2023, nel corso di un grosso evento previsto al Ristorante Bondi – locale che si trova a Magreta a pochi Km da Modena – dalle 20 in poi (tutto esaurito). L’idea due anni fa, da alcuni amici single del comprensorio ceramico di Reggio Emilia e Modena.

Fu creato un gruppo su Facebook chiamato “Singles Smile Party”, perché chi come loro, avessero avuto voglia di creare nuove amicizie e perché no, trovare l’uomo o la donna della propria vita. Cominciò cosi, l’avventura del gruppo single, che nel giro di pochi giorni vede arrivare tantissimi iscritti interessati. Cominciano i dialoghi in chat, le ironie, gli scherzi, le conoscenze, fin quando decidono che è il momento di incontrarsi e organizzare qualche evento.

In questi due anni, sono stati parecchi gli eventi organizzati soprattutto nelle due province Modena e Reggio, che ha visto serate a tema, cene, balli, canti e nuove coppie che si sono formate, per poi salutare tutti con tanto di aperitivi, brindisi e tanti in bocca al lupo.

Un gruppo nato per gioco e che ha coinvolto tanti single professionisti, da architetti, giornalisti, avvocati, casalinghe e tante altre figure. Tutte persone che hanno voglia di conoscersi e crearsi nuove amicizie.

Gli organizzatori dicono: “Siamo soddisfatti, questo gruppo è una terapia per tante donne e tanti uomini come noi, che per vari motivi nella vita, non hanno trovato l’anima gemella o delle vere amicizie sincere, dove ci si conosce a fondo, ci si confronta e ci si incontra per ridere e divertirsi, con l’educazione e la correttezza che ci contraddistingue tutti”.

Siamo felici, perché già parecchie coppie si sono formate e ci sentiamo di aver raggiunto l’obiettivo: riuscire a creare queste situazioni e queste atmosfere che al giorno d’oggi sono venute a meno, a causa della vita frenetica che ognuno di noi conduce e non sono in grado di trovare quelle circostanze che possono portare alla nascita di nuovi amori. Con il nostro gruppo ci siamo riusciti !!!”

Novità per il periodo venatorio: verrà prolungata la caccia alla selvaggina stanziale fino al 10 dicembre, con parere positivo dell’Ispra

Novità per il periodo venatorio: verrà prolungata la caccia alla selvaggina stanziale fino al 10 dicembre, con parere positivo dell’IspraLa Regione sta procedendo con una serie di atti relativi al calendario venatorio 2023-24 a seguito del rinvio della stagione venatoria al 1 ottobre fissato dall’ordinanza del Tar.
Ieri è stato presentato appello al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar di Bologna, in cui si accolgono alcune misure sospensive relative al calendario venatorio 2023/24. Ricorso che punterà sui periodi di apertura e chiusura della caccia e sulle giornate aggiuntive per il periodo ottobre-novembre

Il ricorso si è reso necessario, spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca Alessio Mammi “in quanto ci sono degli elementi procedurali che necessitano di essere approfonditi e valutati”.

Contestualmente è stata presentata richiesta per ottenere un’udienza di merito entro dicembre, istanza presentata già allo stesso Tar il 21 settembre scorso.

Si è inoltre lavorato per prolungare specifiche attività di caccia in dicembre, come quella stanziale, per recuperare le giornate perse a settembre.

L’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra), interpellato dalla Regione, ha dato parere favorevole sul prolungamento della caccia alla selvaggina stanziale fino al 10 dicembre (una settimana in più), per lepre, fagiano, starna e pernice rossa.

“A seguito dell’ordinanza del Tar, che bloccava le giornate di settembre, avevamo preso l’impegno- precisa Mammi- su questa richiesta, per compensare almeno sulla caccia stanziale il periodo perso”.

La Giunta regionale inoltre ha approvato il prelievo venatorio del moriglione (anatra tuffatrice), già a partire dal prossimo primo ottobre sulla base del Piano di gestione nazionale della Conferenza Stato-Regioni. “Una richiesta- spiega Mammi – che proveniva del mondo venatorio che siamo riusciti a reintrodurre”.

Tutti gli aggiornamenti sulla situazione del calendario venatorio e le novità approvate dalla Giunta saranno comunicati in questi giorni alle associazioni venatorie e alle istituzioni interessate.

 

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