25.9 C
Comune di Sassuolo
mercoledì, 13 Agosto 2025
Home Blog Pagina 397

Si preparava per il reclutamento nelle fila del circuito jihadista: 24enne fermato dalla Polizia di Bologna a Cesena

Si preparava per il reclutamento nelle fila del circuito jihadista: 24enne fermato dalla Polizia di Bologna a CesenaLa Polizia di Stato di Bologna ha eseguito nella giornata del 20 settembre 2023, nella città di Cesena, un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di un ragazzo classe 1999, cittadino italiano di origine tunisina, accusato del reato di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale.

Il provvedimento, che compendia le evidenze indiziarie emergenti dall’attività delle DIGOS di Bologna e di Forlì/Cesena e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della P.S., è stato emesso dal Procuratore Distrettuale Dr. Giuseppe Amato e dal P.M. Dr. Antonio Gustapane.

L’indagine – iniziata lo scorso luglio ed originata da acquisizioni informative dell’AISE immediatamente sviluppate dai predetti organi investigativi della Polizia di Stato – ha dimostrato la ferma determinazione dell’uomo a raggiungere i teatri di jihad Siro-Iracheno dopo aver intrapreso un percorso di radicalizzazione che lo ha portato ad una profonda adesione delle ideologie dell’estremismo islamico.

Significativo al riguardo quanto emerso dal monitoraggio dell’attività on line dell’indagato, il quale ha mantenuto sistematici contatti virtuali con esperti religiosi dell’ISIS che hanno rinforzato la sua determinazione operativa, alimentata anche dall’ossessiva visione di scene di jihad ed ascolto di sermoni e anasheed dedicati al martirio presenti nel web e su piattaforme social (Instagram e Telegram).

È stato quindi riscontrato come il giovane avesse preso contatti con un facilitatore che avrebbe agevolato il suo viaggio ed il reclutamento nelle fila del circuito jihadista; a tal fine ha intensificato l’addestramento fisico per raggiungere un livello di preparazione idoneo nonché ripreso l’attività professionale di elettricista funzionale al reperimento della somma necessaria ad affrontare il viaggio.

Per quanto riguarda la condotta di “arruolamento passivo”, configurata dall’articolo 270 quater, comma 2, del Cp, si rappresenta che la Corte di Cassazione in una sentenza del 2019 chiarisce quanto segue: […non è necessaria la prova del “serio accordo” con l’associazione, ma è invece sufficiente la prova della integrale disponibilità del neo-terrorista al compimento di tutte le azioni necessarie al raggiungimento degli scopi eversivi propagandati dall’associazione. Del resto, il segno distintivo della condotta di arruolamento è la sua connotazione “individuale”, che segna la sua differenziazione netta rispetto alla condotta di partecipazione [articolo 270 bis, comma 2, del Cp], che, invece, presuppone l’innesto del partecipe nella struttura organizzata e, dunque, la prova dell’esistenza di un contatto operativo, anche flessibile, ma concreto tra il singolo e l’organizzazione che, in tal modo, abbia consapevolezza, anche indiretta, de/l’adesione da parte del soggetto agente. Detto altrimenti, proprio per evitare di sovrapporre la condotta di arruolamento a quella di partecipazione all’associazione, non è necessario che l’accettazione della richiesta individuale di arruolamento avvenga attraverso la stipula di un “serio accordo” tra l’arruolato e l’organizzazione, essendo sufficiente la messa a disposizione incondizionata del neo-arruolato alla commissione di atti terroristici (ciò che nella specie la Corte ha ritenuto essere stato adeguatamente motivato in sede di merito, attraverso la valorizzazione di plurimi indizi, quali, tra gli altri, l’effettuazione di un viaggio in Siria, il tenore di alcune conversazioni intercettate in cui l’imputato non negava che un secondo viaggio in Siria fosse funzionale al congiungimento con le milizie dell’organizzazione terroristica, il rinvenimento di materiale telematico riconducibile alla propaganda jihadista)». (Cass., Sezione II penale, sent. n. 23168, 14 marzo 2019).”.

Da ultimo, si precisa che il soggetto fermato è da considerarsi presunto innocente fino all’accertamento legale della sua colpevolezza con sentenza definitiva di condanna.

 

Maxi–operazione “Transumanza”: 75 soggetti coinvolti in truffe milionarie all’UE, autoriciclaggio, reimpiego di proventi illeciti

Maxi–operazione “Transumanza”: 75 soggetti coinvolti in truffe milionarie all’UE, autoriciclaggio, reimpiego di proventi illecitiTruffe all’Unione Europea per intascare milioni di euro di fondi pubblici per pascoli inesistenti. Dall’alba, è scattata la maxi–operazione “Transumanza”, condotta da nord a sud, dalla Guardia di Finanza di Pescara, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) della Procura di L’Aquila.

Sono 75 i soggetti e gli enti coinvolti, con 25 misure cautelari personali, 16 perquisizioni e sequestri preventivi in esecuzione, anche grazie ai mezzi aerei del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, in tutta Italia, tra Abruzzo, Puglia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Campania, per un giro di affari illecito su cui si sospetta anche la mano della “mafia foggiana”, visto il coinvolgimento di affiliati alle organizzazioni criminali del Gargano.

Le indagini, svolte in collaborazione con il Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata del Nucleo PEF di L’Aquila ed il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, sono durate 2 anni. I finanzieri hanno effettuato acquisizioni documentali, intercettazioni di oltre 100mila conversazioni, 8.000 interrogazioni alle banche dati ed accertamenti bancari su più di 270 conti correnti.

Il pool investigativo ha così tratteggiato l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla perpetrazione, con l’aggravante mafiosa, di frodi a danno del bilancio nazionale e comunitario, che sarebbe stata attuata mediante indebite richieste di contributi per il Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (F.E.A.GA) nel settore della Politica Agricola Comune (PAC).

Per truffare Bruxelles, l’associazione per delinquere, operativa dal 2014, di cui farebbero parte 13 persone, avrebbe simulato il possesso dei requisiti necessari per ottenere la disponibilità di terreni e di corrispondenti titoli PAC, rilasciati gratuitamente dalla Riserva Nazionale dei Titoli ai nuovi giovani imprenditori agricoli.

Secondo gli investigatori, le nuove imprese agricole fittizie sarebbero state in combutta con altrettante società cooperative agricole o associazioni temporanee di imprese, costituite per fare incetta di migliaia di ettari di terreni la cui concessione ad uso civico veniva messa a bando dai Comuni.

Le frodi, accertate dai finanzieri, ammonterebbero a circa 5 milioni di euro. Somme sequestrate a 24 imprese agricole e 38 soggetti, accusati, a vario titolo, di autoriciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, ricettazione, truffa aggravata ai danni dello Stato e per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

I Neroverdi allo stand Mapei di Cersaie

I Neroverdi allo stand Mapei di Cersaie
Ph.Vignoli

Pomeriggio lontano dai manti erbosi per le Prime Squadre Maschile e Femminile del Sassuolo che quest’oggi sono state protagoniste della tradizionale visita istituzionale presso lo Stand MAPEI al CERSAIE 2023 di Bologna, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredo Bagno.

A fare gli onori di casa è stata Veronica Squinzi che ha dato il benvenuto a tutte le calciatrici e calciatori neroverdi intrattenendosi a lungo con loro durante la visita ai due stand Mapei presenti in fiera.

Entusiasmo e simpatia hanno fatto poi da corollario alle tante foto e autografi riservati ai clienti presenti all’interno dei due stand

La giornata neroverde al Cersaie è stata completata da un tour presso gli stand di Casalgrande Padana, Unicom Starker, Progress Profiles, Surfaces, Ascot e Def, tutte aziende partner del Sassuolo Calcio.

I pazienti di Montecatone in visita al Museo Ferrari di Maranello

I pazienti di Montecatone in visita al Museo Ferrari di MaranelloUna domenica speciale per i pazienti dell’Istituto di Montecatone. Il 24 settembre un gruppo di 11 pazienti, 4 famigliari e 6 volontari ha fatto visita al Museo Ferrari di Maranello, per una giornata tutta rosso Ferrari.

Dopo il pranzo ad un ristorante nelle vicinanze del Museo Ferrari, il gruppo è stato accolto per una visita gratuita al Museo, trascorrendo una giornata piena di emozioni tra tanti bolidi del presente e del passato. Una collaborazione, quella tra la Ferrari e Montecatone, che si era già concretizzata durante le Finali mondiali Ferrari svolte all’Autodromo di Imola a fine ottobre 2022, alle quali la Fondazione Montecatone ha potuto invitare alcuni ex pazienti per emozionanti giri di pista a fianco di piloti professionisti.

Nel corso del 2023 la Fondazione Montecatone ha organizzato sinora 87 uscite, accompagnando fuori dall’Ospedale ogni fine settimana oltre 600 tra pazienti e famigliari, grazie al fondamentale supporto di oltre 30 volontari.

Le mete sono disparate: dal Centro Storico di Bologna, all’Autodromo di Imola, per assistere alla Superbike o la Formula Uno, ma anche semplici pomeriggi al Centro Commerciale o pranzi al ristorante: tante occasioni di socializzazione che contribuiscono a mettere in pratica gli insegnamenti acquisiti durante il percorso di riabilitazione.

Mario Tubertini – Direttore Generale dell’istituto di Montecatone

«A Montecatone si assiste a una vera e propria rinascita delle persone, che qui iniziano di fatto una nuova vita. Tra i corridoi di Montecatone si impara ben presto che una vita in carrozzina vale la pena di essere vissuta e queste esperienze aiutano le persone a prendere confidenza con la carrozzina o altri ausili. Ogni uscita rappresenta infatti una occasione di sperimentazione di momenti di vita all’esterno della struttura ospedaliera, per verificare le proprie autonomie e di sollievo dopo lunghi mesi di ricovero. Provare a cavarsela da soli già durante il ricovero consente di confrontarsi con il personale per suggerimenti e consigli, per questo, quando possibile, organizziamo uscite anche al domicilio del paziente stesso, per sperimentare le autonomie acquisite, abituarsi alle barriere architettoniche e vincere le paure».

 

Marco Gasparri, Presidente della Fondazione Montecatone Onlus

«Si tratta di una delle tante attività che dal 1998 la nostra Fondazione organizza per affiancare e sostenere l’Istituto di Montecatone, i pazienti e i loro famigliari. Vorrei ringraziare il nostro personale e tutti i volontari per l’impegno che mettono quotidianamente per arricchire e completare il percorso di riabilitazione. A ripagarci sono i sorrisi, gli sguardi e le parole di ringraziamento di pazienti e parenti, una soddisfazione difficile da raccontare».

Tumori Testa Collo, effettuate 230 visite gratuite in Piazza

Tumori Testa Collo, effettuate 230 visite gratuite in PiazzaGrande partecipazione sabato in Piazza Martiri del 7 luglio per la “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei Tumori del distretto Testa – Collo, cui ha aderito l’Ausl IRCCS di Reggio Emilia.

Dalle ore 9 alle ore 17 sono state visitate gratuitamente 230 persone in tutto. “Grande soddisfazione per questa risposta da parte dei cittadini – spiega il dottor Angelo Ghidini, Direttore della struttura di Otorinolaringoiatria del Santa Maria Nuova che assieme ai suoi professionisti ha sottoposto i cittadini ai checkup gratuiti. I numeri di adesione ci dicono che i cittadini hanno ben chiara l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce di questo tipo di carcinoma che è semplice e non richiede metodi invasivi. La prevenzione dei Tumori Testa – Collo consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita.” “Ringrazio di cuore – continua Ghidini – tutti i collaboratori dell’Otorino, meravigliosi e generosi professionisti e i volontari e operatori di Croce Rossa, LILT, Luoghi di Prevenzione e SerDP che hanno reso possibile questa giornata a favore della promozione della salute”.

Durante le visite per tutta la giornata operatori Ausl e volontari dei Centri antifumo e delle Associazioni hanno illustrato ai cittadini i corretti stili di vita come tappa fondamentale nella lotta ai tumori. Basti pensare che il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico. Grazie a questa preziosa opera di informazione, dopo essersi sottoposti al test di misurazione del monossido di carbonio, diverse persone (una decina) si sono iscritte ai corsi per smettere di fumare.

Big data, aerospazio, attrattività e sostegno all’export: entra nel vivo la missione della Regione in Lussemburgo

Big data, aerospazio, attrattività e sostegno all’export: entra nel vivo la missione della Regione in Lussemburgo
Bonaccini e primo ministro Bettel – Bonaccini e vicepresidente BEI

Continua e si rafforza il dialogo tra Emilia-Romagna e Lussemburgo, due territori dinamici, ad alto tasso di innovazione, accomunati dal forte ancoraggio ai valori europei e con relazioni istituzionali consolidate.

E l’importante traccia di lavoro aperta con la Banca europea degli investimenti sui fondi necessari alla realizzazione di progetti innovativi e infrastrutture pubbliche in Emilia-Romagna, in particolare nei settori a maggior valore aggiunto.

E’ entrata subito nel vivo la missione, guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, in corso nel Granducato fino al 26 settembre. Nella delegazione emiliano-romagnola anche il presidente di Cineca e della Fondazione internazionale Big Data (Ifab), Francesco Ubertini, e, nella giornata di oggi, il sindaco di Faenza, Massimo Isola, che stasera parteciperà al lancio di un’iniziativa di raccolta fondi per i territori alluvionati, in particolare la Biblioteca Manfrediana di Faenza e il settore ceramico.

“La possibilità di promuovere uno sviluppo di qualità si basa sempre più sulla capacità di avviare collaborazioni e progetti comuni sul piano internazionale. Specialmente per una regione come l’Emilia-Romagna   fortemente vocata all’export, una regione europea che vuole continuare a esserlo e che punta ad attrarre imprese e talenti- ha detto il presidente Bonaccini incontrando oggi il primo ministro Bettel-. Siamo dunque qui per promuovere il nostro sistema produttivo, sostenerlo sui mercati e rafforzare l’interscambio.  Ma la strada verso uno sviluppo equo e sostenibile passa anche, in misura significativa, dagli investimenti in ricerca e innovazione, per governare la transizione ecologica e digitale vero banco di prova dei prossimi anni. Dal calcolo ad alte prestazioni, alla ricerca in ambito aerospaziale, la Data Valley emiliano-romagnola, con la sua rete di imprese, università, centri di ricerca e il Tecnopolo di Bologna, ha le carte in regole per costruire partnership strategiche con le realtà più avanzate, tra queste anche il Lussemburgo”.

“Dopo la missione in Pennsylvania del giugno scorso e quella in Texas di marzo- ha concluso Bonaccini- a un anno dalla visita del premier Bettel a Bologna, un altro tassello importante per rafforzare il posizionamento globale dell’Emilia-Romagna. Anche attraverso il confronto che si è ulteriormente rafforzato con la Banca europea degli investimenti. Spingere sulla crescita, rafforzare la competitività, creare nuova e buona occupazione”.

Temi questi anche al centro dell’incontro con la sindaca della città di Lussemburgo, Lydie Polfer.

Tra gli incontri della mattina anche quelli che Bonaccini, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Lussemburgo Diego Brasioli e dall’ambasciatrice del Lussemburgo in Italia Michèle Pranchère, ha avutocon Julie Becker, presidente della Borsa del Lussemburgo, e, soprattutto, con Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca europea degli investimenti.

Sul tavolo l’importante crescita della Data Valley emiliano-romagnola, con le Reti regionali Alta Tecnologia, Alta Formazione e dei Tecnopoli, con al centro quello di Bologna, dove troveranno sede tutti i più importanti enti scientifici italiani e una capacità di supercalcolo che pone l’Italia e l’Europa al livello di Stati Uniti e Cina. Con Vigliotti è stata concordata la visita degli esperti e tecnici Bei a Bologna, in Regione, già nelle prossime settimane, per definire insieme i possibili strumenti e linee di finanziamento a sostegno di infrastrutture pubbliche e progetti innovativi in Emilia-Romagna, che potranno vedere anche la co-partecipazione di privati. Oltre ai fondi PNRR per la rigenerazione urbana che la Banca europea degli investimenti gestisce direttamente.

Seconda piazza finanziaria a livello globale dopo New York, sede di importanti istituzioni e organismi della Ue, il Lussemburgo ha tra i settori di punta quello dell’aerospazio, che ha visto fin dagli anni ‘80 la creazione di una significativa capacità satellitare e che oggi vede il Granducato fortemente impegnato sul fronte della ricerca ed esplorazione su Luna e asteroidi.  E quello dell’intelligenza artificiale, con la società pubblica Luxprovide e il computer ad alte prestazioni Meluxina.

Tra i settori di collaborazione con l’Emilia-Romagna anche quello del turismo, forte di numeri in crescita – +16,6% gli arrivi dal Lussemburgo in Emilia-Romagna tra gennaio e luglio 2023 – grazie anche al volo di linea bisettimanale Lussemburgo-Bologna della compagnia di bandiera Luxair.

Colla a Luxprovide

La visita dell’assessore Colla a Luxprovide e al supercomputer Meluxina

Cambiamenti climatici, modelli di previsione meteo, lotta all’inquinamento e mobilità sostenibile, innovazione dei processi produttivi, telemedicina.  Le possibilità di una collaborazione nel campo dell’intelligenza artificiale sono state al centro della visita che l’assessore Colla – insieme e a Francesco Ubertini – ha compiuto sempre nella mattina di oggi a Luxprovide.

Da un lato, dunque, la Data Valley emiliano-romagnola con il supercomputer Leonardo e la Fondazione Big Data, dall’altro l’omologa lussemburghese Luxprovide, responsabile dell’acquisizione, lancio e gestione del computer ad alte prestazioni Meluxina.

“L’Emilia-Romagna sta raccogliendo i frutti degli importanti investimenti fatti nel campo dei big data e dell’intelligenza– ha sottolineato Colla-. Grazie al supercomputer Leonardo, Il quarto calcolatore più potente al mondo, possiamo vantare oltre l’80% della capacità di supercalcolo nazionale e il 20% di quella europea. Un primato che nel prossimo futuro si arricchirà di un altro importante risultato con la nuova Università dell’Onu sui Big data, un centro di eccellenza mondiale di ricerca per la gestione del cambiamento dell’habitat umano che troverà casa proprio al Tecnopolo di Bologna. Sempre più un hub a livello globale, la Data Valley emiliano-romagnola non si ferma e continua il suo impegno per fare rete e costruire progetti comuni con i maggiori centri a livello internazionale”.

Possibilità di lavoro comune che si possono estendere anche al settore delle imprese innovative, grazie alla piattaforma regionale Match-Er, punto di incontro tra imprese emiliano-romagnole e start up in grado di offrire servizi e soluzioni innovativi. Una vera e propria attività di scouting svolta da Art-Er e giunta ormai alla quarta edizione con il tema Data-driven Innovation.  Le prime tre hanno visto la partecipazione di 61 imprese regionali e 235 start up e imprese innovative, di 23 Paesi, tra cui due del Lussemburgo.

‘Suono Grasso’, torna a Londra l’evento itinerante per promuovere la musica e i musicisti dell’Emilia-Romagna all’estero

‘Suono Grasso’, torna a Londra l’evento itinerante per promuovere la musica e i musicisti dell’Emilia-Romagna all’estero‘Suono Grasso’ torna a Londra, dopo la prima fortunata edizione dell’anno passato, per continuare a proporre il proprio focus sui musicisti dell’area sperimentale, una scena storicamente ricca in Emilia-Romagna. L’evento itinerante si propone di visitare il maggior numero possibile di città, scene e tipi di musica, organizzando piccoli e grandi eventi fuori dall’Italia per sostenere gli artisti emiliano-romagnoli.

Suono Grasso – Fat Sound in inglese, come il tipico suono degli anni ‘80, ma anche un riferimento alla leggendaria agricoltura fertile e alla ricca cucina della regione, comprende una rete in continua crescita di decine di musicisti, produttori e festival.

L’iniziativa nasce dalla missione di Emilia-Romagna Music Commission e di Ater Fondazione di sviluppare e alimentare le connessioni internazionali della regione, attraverso tutte le forme e i generi musicali, coordinandosi di volta in volta con diversi soggetti istituzionali e realtà musicali del territorio emiliano-romagnolo.

“Continua l’impegno condiviso tra Regione Emilia-Romagna e Ater Fondazione per l’internazionalizzazione del sistema musicale regionale e delle sue artiste e artisti- ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Internazionalizzazione e non solo, perché tra gli obiettivi di Suono Grasso c’è quello di creare nuovi legami e collaborazioni, del tutto inedite. Siamo al lavoro per moltiplicare queste occasioni di visibilità, confronto e crescita artistica per sviluppare e alimentare le connessioni internazionali della regione, attraverso tutte le forme e i generi musicali”.

“Incrementare la circuitazione internazionale degli artisti e delle artiste emiliano romagnoli nei vari settori dello spettacolo dal vivo è uno degli obiettivi statutari e programmatici di Ater Fondazione, e il sostegno al format Suono Grasso si inscrive proprio in questa direzione- spiega Natalino Mingrone, presidente di Ater Fondazione (foto) -. In questi anni Ater si è impegnata molto al fianco delle realtà più qualificate per sviluppare connessioni internazionali, tale sostegno si attua non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto tramite la costruzione di relazioni con teatri, operatori e soggetti esteri”.

 

Il programma
Il 10 ottobre, presso il prestigioso Cafe Oto, locale per spettacoli di free jazz, sperimentazioni e improvvisazione libera situato nel quartiere Dalston di Londra, si aprirà con il solo di Francesco Guerri, violoncellista che da anni si occupa di improvvisazione radicale ed elettroacustica, che presenterà il suo ultimo album “Su Mimmi non si spara”.

A seguire il duo formato da Laura Agnusdei e Daniele Fabris, progetto collaborativo formatosi presso l’Institute of Sonology in The Hague, nel quale il sax della Agnusdei interagisce con i dispositivi digitali programmati e controllati da Fabris.

Chiude la serata il duo Bono Burattini, composto da sintetizzatore, batteria e voce (usata qui come strumento), che presenterà l’album, uscito per Maple Death, “Suono in un Tempo Trasfigurato”.

L’11 ottobre aprirà Luciano Maggiore, musicista italiano di base a Londra, che presenterà il suo solo fatto di speakers, apparecchi analogici e digitali, sorgenti come samplers, CD players, Walkmans, tape recorders.

Sarà poi la volta di TellKujira, un quartetto “imperfetto” in cui i due violini sono sostituiti da due chitarre elettriche e che si muove tra l’art-rock, il free-jazz e la musica contemporanea.

A chiudere invece un duo del tutto inedito formato da Valentina Magaletti e Laura Agnusdei che, per la prima volta, interagiranno insieme direttamente sul palco di Oto.

Uno degli obiettivi di Suono Grasso è quello di creare nuovi legami e collaborazioni, del tutto inedite, come quella nata tra Marta Salogni, Valeria Sturba e Silvia Tarozzi durante la prima edizione del 2022.

Demenze, in Emilia-Romagna oltre 65mila persone prese in carico

Demenze, in Emilia-Romagna oltre 65mila persone prese in caricoAssistenza, riabilitazione, diagnosi precoce, sostegno alle famiglie e prevenzione. Sono le priorità del progetto regionale demenze che fissa le strategie per la promozione e il miglioramento degli interventi finalizzati alla corretta gestione, integrata a livello regionale, della demenza.

L’informazione, la sensibilizzazione dei cittadini e i risultati raggiunti grazie all’impegno del sistema socio sanitario della Regione Emilia-Romagna sono al centro del convegno “Le Demenze: attualità e prospettive” che si svolge oggi a Bologna, nell’ambito delle iniziative per la XXX Giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra ogni anno il 21 settembre, con la partecipazione di molti specialisti del settore e rappresentanti delle famiglie delle persone con demenza.

“Il contrasto, la cura e la prevenzione della demenza rivestono un ruolo prioritario tanto in ambito sanitario che sociale – affermano gli assessori alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e al Welfare Igor Taruffi, presenti al convegno-. I numeri degli ultimi anni, che segnano un ritorno delle performance a livelli pre-pandemia, confermano la presenza su tutto il territorio regionale di una rete territoriale ed ospedaliera capace di fornire un’assistenza e una presa in carico qualificata, grazie a strutture ma soprattutto a professionisti di alto livello. L’impegno nostro e dell’intero sistema socio sanitario, anche con il fondamentale supporto delle associazioni dei familiari, è di rafforzare sempre più un sistema che già lavora bene. Ma è necessario, e anche la Regione Emilia-Romagna lo chiede con forza al ministero della Salute, finanziare il Piano nazionale demenze e rilanciare per il prossimo triennio il fondo Alzheimer 2021-2023”.

I numeri e la rete di assistenza in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, dove circa il 22% della popolazione ha più di 65 anni al 31 dicembre 2022 i pazienti in carico al Servizio sanitario regionale con demenza sono 63.543, il 60% dei quali ha una diagnosi di Alzheimer (38.125 persone), mentre circa il 50% è affetto da forme di demenza medio-grave.  La prevalenza è di 22,8 persone con demenza su 1.000 abitanti, circa l’1,4% sul totale popolazione residente e il 5,84% della popolazione residente con più di 65 anni.

Nel 2022, nonostante il perdurare delle conseguenze della pandemia da Covid-19, sono state valutate come prima visita 30.145 persone (erano 28.796 nel 2021) ed effettuate 21.165 nuove diagnosi di demenza (17.324 nel 2021). Inoltre, un percorso specifico è stato avviato dalla Regione per la cura dei casi, ad esordio atipico e più aggressivo, che si verificano prima dei 65 anni: la cosiddetta demenza giovanile (“Early Onset Dementia”), che ha permesso di intercettare 1.508 casi nel 2022 (1.421 nel 2021). Tra prime visite e controlli la rete regionale entra in contatto con circa 80.000 persone all’anno.

Sul territorio regionale sono 63 i Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) dedicati alla diagnosi e cura e la presa in carico da parte di equipe multiprofessionali (geriatri, neurologi, psicologi ed infermieri), mentre sono 13 i nuclei residenziali nelle CRA per l’assistenza temporanea alle persone con demenza e 9 i Centri diurni Alzheimer presenti da Piacenza a Rimini.

La demenza è una delle principali cause di disabilità tra le persone anziane in tutto il mondo e si caratterizza dall’avanzamento più o meno rapido dei deficit cognitivi, dai disturbi del comportamento e dal danno funzionale, fino alla perdita dell’autonomia e dell’autosufficienza e l’immobilizzazione a letto.

Il progressivo aumento delle aspettative di vita è il principale fattore che influenza il numero delle persone colpite e rappresenta uno dei problemi più rilevanti in termini di sanità pubblica. Attualmente – secondo le stime fatte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel piano globale di risposta della sanità pubblica alla demenza 2015-2027 – sono circa 50 milioni le persone affette da demenza in tutto il mondo, con 10 milioni di nuovi casi ogni anno.

Domenica 8 ottobre a Sassuolo cena di beneficenza a favore della Fondazione Ondina Riggi

Domenica 8 ottobre a Sassuolo cena di beneficenza a favore della Fondazione Ondina Riggi
immagine di repertorio

Domenica 8 ottobre a Sassuolo, cena di beneficenza per la raccolta di fondi a favore della Fondazione Ondina Riggi che si occupa dei disabili in età avanzata.

Il menù prevede l’aperitivo di benvenuto, bis di primi, arrosto in salsa, dolce, vino, acqua, amaro e caffè. 35 euro a persona.

La cena si tiene al ristorante dello Sporting Club Sassuolo di via Vandelli 25 a San Michele dei Mucchietti. E’ gradita la prenotazione al 391 7000822 WhatApp o Sms

Consiglio comunale del 26 settembre al castello di Formigine

Consiglio comunale del 26 settembre al castello di FormigineSi terrà martedì 26 settembre la prima seduta del consiglio comunale di Formigine dopo la pausa estiva, presso le sale del castello di Piazza Calcagnini. All’attenzione dei consiglieri una interpellanza sui bagni pubblici, a cui seguirà la proposta di approvazione di nove delibere e due mozioni redatte dai gruppi consiliari.

Buona parte della discussione sarà dedicata all’aggiornamento dei bilanci del Comune e della Formigine Patrimonio. Ma si discuterà anche della costruzione di una nuova cabina elettrica, del trasferimento di alloggi ACER di provenienza dal demanio dello stato, del rinnovo della convenzione per “l’Ufficio Avvocatura Unico” fra Comune e Provincia di Modena. Le due mozioni predisposte dai gruppi infine, tratteranno di “misure per le politiche abitative e appello al ripristino del fondo nazionale affitti” e della “attivazione della app Where are U?”. Si inizia alle 20.30 e come di consueto sarà disponibile la trasmissione in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Affitti in nero: prosegue la campagna antievasione di Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Regione e Università

Affitti in nero: prosegue la campagna antievasione di Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Regione e UniversitàGuardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Regione Emilia Romagna, le Università e l’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori – ER.GO proseguono nel loro comune impegno, facendo rete e collegando energie, professionalità e informazioni, per tutelare gli studenti e contrastare il fenomeno delle locazioni “in nero”, con particolare riferimento a quelle nei confronti degli universitari fuori sede.

Si tratta di una tematica particolarmente sentita considerato il rischio per gli studenti di restare intrappolati nella “giungla” delle locazioni irregolari che, peraltro, spesso favoriscono l’insorgere di sacche di degrado.

La strategia elaborata, che fa perno su un gruppo di lavoro al quale prendono parte militari del Corpo e funzionari dell’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione delle Università regionali, della Regione Emila Romagna e di ER.GO, si muove su due direttrici parallele:

• più peso all’intelligence e meno controlli a massa attraverso l’elaborazione di specifiche analisi di rischio che, mediante la condivisione e l’incrocio dei dati informatici inerenti la registrazione dei contratti, le iscrizioni negli Atenei, le utenze domestiche, le richieste alle A.S.L. per il medico di base ecc., hanno permesso di selezionare situazioni anomale degne di approfondimento, al fine di smascherare quei proprietari di case che sfruttano gli studenti e non pagano le tasse.

In particolare, con il determinante supporto delle Università di Bologna, Modena-Reggio Emila, Ferrara e Parma nonché, la sede distaccata di Ravenna dell’Ateneo di Bologna, sono stati già individuati oltre 1600 locatori connotati da elevati indici di rischio.

Nei mesi scorsi i reparti emiliano-romagnoli della Guardia di Finanza hanno inviato a 1.154 studenti (tramite raccomandate seguite da comunicazioni via posta elettronica) specifici questionari per acquisire le informazioni utili per svolgere gli approfondimenti necessari in relazione agli affitti. Ad oggi sono già pervenute oltre 400 risposte in corso di analisi.

• non solo repressione, ma anche prevenzione attraverso l’informazione e il dialogo con gli studenti. In particolare dopo la divulgazione, avvenuta nell’ottobre 2022, sui siti istituzionali degli atenei regionali, di un vademecum dal titolo “Guida Affitti” (redatto anche con il contributo della Regione Emilia Romagna e di ER.GO – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi superiori) sono state realizzate, grazie ad una proficua collaborazione con l’Università di Bologna, delle stories Instagram e un videoclip caratterizzate da ritmo dinamico, formato e linguaggio visivo rivolto ai giovani. Le stesse sono già fruibili sui social network più frequentati dagli studenti. Lo scopo è quello di fornire, utilizzando un approccio informale e spontaneo, preziose indicazioni su come utilizzare al meglio incentivi e opportunità spesso poco conosciute come benefici fiscali, agevolazioni regionali o particolari tipologie contrattuali.

La collaborazione con ER.GO, concernente le misure di sostegno economico a favore degli studenti universitari meno abbienti, ha consentito di revocare finanziamenti per 540.000 euro, in un contesto di benefici illecitamente percepiti per oltre 1 milione di euro.

Il Gruppo di lavoro, infine, ha sviluppato un’ulteriore analisi di rischio nel settore della ricezione turistica che, inizialmente, rivolta all’area di Bologna dove, nel corso del 1^ semestre del 2023, si è registrato un incremento delle presenze turistiche rispetto agli ultimi due anni, a cui è corrisposto un aumento significativo, pari al 91% di strutture extra-alberghiere (quali B&B, affittacamere, locazioni brevi di appartamenti), mentre il numero di quelle alberghiere è rimasto invariato.

Grazie all’incrocio delle comunicazioni di inizio attività, presentate allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del Comune di Bologna dalle strutture extra-alberghiere, con le informazioni presenti sulle principali piattaforme di prenotazione on-line, è stata riscontrata una differenza di circa 300 posizioni sulle quali sono in corso gli opportuni approfondimenti al fine di verificare il corretto adempimento degli obblighi fiscali ed amministrativi. Ad oggi sono stati eseguiti accertamenti nei confronti di 4 proprietari di molteplici appartamenti abitativi adibiti ad affitti brevi turistici che hanno già consentito di recuperare a tassazione redditi non dichiarati per oltre 1,6 milioni di euro ed IVA dovuta all’erario per 140.000 euro.

Sono in corso 14 controlli fiscali nei confronti di ulteriori proprietari, con prospettive di recupero che si attestano intorno al milione di euro.

Le strategie di contrasto alle locazioni “in nero” di immobili ad uso abitativo, attivate in ambito Regionale, hanno già permesso di recuperare a tassazione redditi per oltre 1,2 milioni di euro.

A1, D14 e Tangenziale di Bologna: elenco di chiusure previste ne prossimi giorni

A1, D14 e Tangenziale di Bologna: elenco di chiusure previste ne prossimi giorniSulla A1 Milano-Napoli, dalle 12:00 alle 13:00 di giovedì 28 settembre, sarà chiusa la stazione di Rioveggio, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Firenze, per consentire attività di ispezione della stazione. In alternativa si consiglia di entrare a Pian del Voglio.

******

– Sulla D14 Diramazione per Ravenna, è stata annullata la chiusura dell’uscita dello svincolo di Fornace Zarattini, prevista dalle 21:00 di martedì 26 alle 6:00 di mercoledì 27 settembre.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne, per consentire lavori di pavimentazione, di seguito indicate:

-dalle 21:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra gli svincoli “Quadrifoglio” di allacciamento con la SS16 adriatica (km 29+800) e Fornace Zarattini (km 26+500), verso la A14 Bologna-Taranto. Di conseguenza, saranno chiusi i seguenti rami di allacciamento:

-sarà chiuso il ramo di allacciamento dalla SS16 adriatica, con provenienza Rimini, sulla D14 Diramazione per Ravenna, verso la A14;

-sarà chiuso il ramo di allacciamento dalla SS16 adriatica, con provenienza Ferrara, sulla D14 Diramazione per Ravenna, verso la A14.

In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, SS67 Via Ravegnana e rientrare sulla A14 alla stazione di Forlì;

-nelle due notti di martedì 26 e mercoledì 27 settembre, con orario 22:00-6:00, sullo svincolo “Quadrifoglio” sarà chiuso il ramo di uscita che dalla Diramazione per Ravenna, con provenienza SS309, immette sulla SS16 Adriatica, verso Ferrara.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Fornace Zarattini;

-nelle due notti di mercoledì 27 e giovedì 28 settembre, con orario 22:00-6:00, sullo svincolo “Quadrifoglio” sarà chiuso il ramo di uscita che dalla Diramazione per Ravenna, con provenienza SS309, immette sulla SS16 Adriatica, verso Rimini.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Fornace Zarattini.

******

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 28 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 1 Nuova Bazzanese, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Palmiro Togliatti, Via Gaetano Salvemini, Via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest.

 

 

Taglio del nastro per la 40.ma edizione di Cersaie

Taglio del nastro per la 40.ma edizione di CersaieTradizionale cerimonia di taglio del nastro stamane presso il Centro Servizi di BolognaFiere per Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica e dell’Arredobagno che quest’anno compie 40 anni.  Il primo evento in calendario oggi presso l’Europauditorium di Palazzo dei Congressi, il convegno inaugurale dal titolo “Cersaie 40: il Made in Italy che affronta la sfida dell’innovazione continua”. Tra i relatori ci saranno Davide Baruffi, Gianpiero Calzolari, Adolfo Urso, Romano Prodi, Giuseppe Castagna e Giovanni Savorani.

Cersaie, che proseguirà sino al 29 settembre presso i padiglioni della Fiera di Bologna, é l’appuntamento internazionale più atteso per chi si occupa di design e tecnologia delle superfici – ceramiche e in altri materiali – e del settore dell’arredo del bagno. Nell’ultima edizione sono stati oltre 91,000 i visitatori.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 26 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 26 settembre 2023Sereno salvo temporanei annuvolamenti di scarsa consistenza sui rilievi centro-orientali durante nella prima parte della giornata.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori attorno a 12/15 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiori nelle aree rurali; lungo la costa valori attorno a 17/19 gradi. Massime in lieve aumento con valori tra 25 e 27 gradi. Venti deboli nord-occidentali sulle zone di pianura emiliane, moderati con rinforzi da nord/nord-est sulla fascia costiera. Mare mosso.

(Arpae)

Under 12 di tennis: Monte Ka’ Tira sul podio, Sporting secondi

Under 12 di tennis: Monte Ka’ Tira sul podio, Sporting secondi
Tennis School Monte Ka’ Tira di Catania

Finale amara per lo Sporting Club Sassuolo che si arrende al doppio di spareggio contro la testa di serie numero 1 e favorita per lo scudetto, il Tennis School Monte Ka’ Tira di Catania. Una tre giorni “no stop” di tennis questo weekend al circolo sassolese, che ospitava questa importante manifestazione tra le migliori 8 squadre in Italia della categoria under 12 maschile e tra queste anche i padroni di casa che un incontro alla volta hanno raggiunto l’inaspettata finale battendo ai quarti il TC Tolentino di Macerata e in semifinale il Vavassori Tennis Team di Palazzolo sull’Olio – Brescia.

A disposizione del Maestro e Capitano Simone Cerfogli dello Sporting Club Sassuolo c’erano Axel Cremonini (3.2), Matteo Grotti (3.4) e Andrea Anceschi (4.2). Un punto a testa dopo i singolari, che hanno visto Axel Cremonini avere la meglio per 6/2 6/0 su Bruno Giovanni Condorelli e Matteo Grotti uscire sconfitto contro il fratello Ruggero Condorelli. Gli stessi giocatori sono tornati in campo per il doppio decisivo e, nonostante la grinta e il tifo di Sassuolo, nulla è valso fino al 6/4 6/1 per gli atleti catanesi, che conquistano lo scudetto italiano 2023 della categoria.

Sporting Club Sassuolo

Questa la classifica del tabellone finale under 12 maschile a squadre:

1° classificato TENNIS SCHOOL MONTE KA’ TIRA

2° classificato SPORTING CLUB SASSUOLO

3° classificato VAVASSORI TENNIS TEAM

4° classificato TC PARIOLI

5° classificato TC FINALE LIGURE

6° classificato TC BOLZANO

7° classificato TC TOLENTINO

8° classificato CT LA SIGNORETTA

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna e A1

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

 

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 27 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 28 SETTEMBRE, IN MODALITA’ ALTERNATA

-sarà chiuso lo svincolo 1 Casalecchio, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene dalla stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1bis Nuova Bazzanese;

-sarà chiuso lo svincolo 1 bis Nuova Bazzanese, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene dalla stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1 Casalecchio.

 

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 28 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 29 SETTEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4bis Aeroporto, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, rotonda Arnaldo Forni, via Paolo Fortunati, via Antonio Baldacci, rotonda Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, via Francesco Zanardi, Via Umberto Terracini, rotonda Tommasina Guidi, rotonda 35° Reggimento Fanteria Pistoia, viale Vittorio Sabena, rotonda Granatieri di Sardegna, via Prati di Caprara, viale Sandro Pertini, Viale Palmiro Togliatti e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale.

******

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di mercoledì 27 alle 6:00 di giovedì 28 settembre, sarà chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Parma, verso Milano. Di conseguenza, l’area di servizio “San Martino est” non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Via Emilia, SP343R, per rientrare sulla A1 a Parma;

-dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 settembre, sarà chiuso il tratto Parma-Terre di Canossa Campegine, verso Bologna. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “San Martino ovest”, situata nel suddetto tratto. Si precisa che la stazione di Parma sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Parma, percorrere la viabilità ordinaria: SP343R, SS9 Via Emilia, SP39, per rientrare sulla A1 a Terre di Canossa Campegine;

per la chiusura dell’entrata di Parma, verso Milano: Parma ovest, sulla A15 Parma-La Spezia, o Fidenza sulla stessa A1;

per la chiusura dell’entrata di Parma, verso Bologna: Terre di Canossa Campegine, sulla stessa A1.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 25 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 25 settembre 2023Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso per temporanei annuvolamenti di scarsa consistenza sul settore orientale e rilievi romagnoli.

Temperature minime senza variazioni significative con valori attorno a 14/15 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiori nelle aree rurali, e attorno a 17/18 gradi lungo la fascia costiera. Massime in lieve aumento, comprese tra 23/24 gradi della costa e 25/26 gradi della pianura emiliana. Venti deboli da ovest sul settore centro-occidentale della regione, moderati con rinforzi da nord-est nel corso della giornata lungo la costa. Mare tra mosso e molto mosso al mattino con moto ondoso in graduale attenuazione nel corso della giornata.

(Arpae)

Verrà redatto un progetto di restauro per la cupola del Santuario di Fiorano

Verrà redatto un progetto di restauro per la cupola del Santuario di FioranoIl forte temporale del 15 settembre scorso ha causato seri danni al manto di copertura del Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano e si è dovuto intervenire con urgenza per mettere in sicurezza una grande e pesante lastra in piombo che rischiava di precipitare.

“L’intervento tempestivo ed efficace dei Vigili del Fuoco, effettuato con l’autogru – spiega Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale – ha permesso non solo di rimuovere il pericolo incombente ed immediato, ma anche di constatare che tutto il rivestimento della cupola centrale della basilica presenta diffusi sollevamenti e deformazioni delle lastre in piombo, non visibili da terra.

Al fine di garantire l’incolumità dei fedeli e di coloro che quotidianamente visitano il santuario, in accordo con le autorità, si è deciso d’interdire l’accesso e trasferire in chiesa parrocchiale tutte le cerimonie già programmate.

Venerdì 22 settembre una ditta specializzata – con la supervisione di un tecnico professionista – ha effettuato l’ispezione generale della cupola con mezzi appositi e ha fissato alcune lastre che presentavano distacchi dall’assito ligneo. Questa operazione ha permesso di ristabilire le condizioni di sicurezza per riaprire il santuario al pubblico, tuttavia la situazione generale della copertura è apparsa bisognosa di un intervento più profondo e radicale di ristrutturazione, da programmare nei prossimi mesi.

In considerazione del rilevante valore spirituale, religioso e culturale della basilica, sarà direttamente l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, con i suoi uffici e organismi preposti, in collaborazione con la parrocchia di Fiorano, ad occuparsi della complessa operazione. In accordo con don Antonio Lumare, rettore della Basilica minore, sarà incaricato un tecnico esperto che, dopo aver analizzato sia il manto in piombo sia la struttura lignea della cupola, redigerà un progetto di restauro da sottoporre all’autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna.

Assieme alla parrocchia  – aggiunge Mons. Gazzetti – la diocesi si impegna altresì a coinvolgere istituzioni pubbliche, privati, sponsor, benefattori per reperire le risorse necessarie a sostenere l’intervento.

Nel frattempo il santuario viene riaperto al pubblico culto, mantenendo attivo il monitoraggio delle condizioni conservative della copertura fino all’inizio del cantiere”.

Verstappen trionfa a Suzuka, niente podio per le Ferrari

Verstappen trionfa a Suzuka, niente podio per le Ferrari

SUZUKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L’olandese Max Verstappen ha vinto sul circuito di Suzuka il Gran Premio del Giappone regalando alla Red Bull il sesto titolo costruttori della sua storia. Dietro il campione del mondo, che partiva in pole position, le McLaren del britannico Lando Norris e dell’australiano Oscar Piastri, al suo primo podio in carriera. Quarta la Ferrari del monegasco Charles Leclerc, quinto il britannico Lewis Hamilton (Mercedes), sesta l’altra Rossa dello spagnolo Carlos Sainz. Settimo posto per l’altra Mercedes, quella del britannico George Russell. Ottavo lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin), nona e decima piazza per le Alpine dei francesi Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Il Sassuolo di Dionisi batte la Juventus di Allegri

Il Sassuolo di Dionisi batte la Juventus di AllegriPer la 5^ giornata di Serie A della stagione in corso al Mapei Stadium, si è presentata la Juventus di Massimiliano Allegri per la prima di due sfide tostissime per i neroverdi, considerando che mercoledì prossimo li attende a San Siro l’Inter.

Nei primi 7’ di gara la Juventus manda messaggi chiari, con un paio di occasioni su assist di Chiesa prima con Rabiot e poi con Vlahovic.

Al 12’ sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla arriva sui piedi di Laurientè che di destro da fuori area trova il gol del vantaggio per i padroni di casa, al primo effettivo in porta del Sassuolo.

Tre minuti dopo è ancora Sassuolo con Bajrami che di collo-piede manda la palla di poco alta sopra la traversa difesa da Szczezny.

Al 20’ su cross da sinistra di Chiesa, Vigna non riesce a tenere McKennie che allungandosi spinge la palla alle spalle di Cragno: Sassuolo 1, Juventus 1.

Ghiotta occasione per i padroni di casa che su ripartenza con Laurienté al 33’ mettono Domenico Berardi nella posizione giusta per provare a fare male, ma la conclusione è centrale e debole, nulla di fatto.

Al 40’ la parte neroverde dello stadio urla più volte il nome di Domenico Berardi su incitamento dello speaker, dopo che il talento calabrese su assist di Henrique, all’altezza della lunetta di sinistro, infila il gol del vantaggio per la sua squadra: Sassuolo 2, Juventus 1.

Termina con tre minuti di recupero un primo tempo decisamente piacevole con un Sassuolo apparso da subito deciso a non recitare la parte del comprimario.

Alla ripresa Dionisi manda in campo Mattia Viti per Ruan Tressoldi, mentre gli ospiti fanno alzare dalla panchina Iling-Junior e Fagioli.

Al 50’ Colombo estrae un cartellino giallo per Boloca che interviene fallosamente alle spalle di Chiesa. Sul punto di battuta lo stesso Chiesa che manda la palla a un metro circa oltre il palo alla destra di Cranio.

Altro cartellino giallo e questa volta all’indirizzo di Danilo (Juventus) per un fallo di ostruzione su Domenico Berardi particolarmente duro al minuto 55.

Il festival delle ammonizioni continua al 58’ con un provvedimento nei confronti di Domenico Berardi (Sassuolo) per un fallo su Bremer.

Più Sassuolo che Juventus nei primi 20 minuti della ripresa, un Sassuolo che si divora più di una chances con Laurienté per andare al doppio vantaggio.

Al 65’ Vlahovic non trova la porta avversaria per poco mettendo oltre il palo sinistro difeso da Cragno un diagonale insidioso. La partita scorre senza soste con occasione, da un parte e dall’altra.

Al 74’ Allegri manda in campo Moise Kean al posto di Vlahovic ma il gol del pareggio lo trova con Chiesa che calcia di destro in area al 77’: Sassuolo 2, Juventus 2.

Al minuto 81 Andrea Pinamonti batte un colpo e che colpo ribattendo di testa la palla in rete dopo una prima parata di Szczesny su una conclusione di Berardi in serata di assoluta grazia: Sassuolo 3, Juventus 2.

Al minuto 85 Alessio Dionisi manda forze fresche in campo per l’ultima parte del match. Escono Bajrami, Laurieté e Pinamonti per Castillejo, Defrel e Pedersen e cinque minuti dopo Ferrari sostituisce Vina.

Al 94’ Defrel fa tremare la traversa di Sczesny ma la palla ribalza sulla linea tornando in gioco, un minuto dopo una clamorosa papera di Gatti che mette la palla nella sua stessa porta: Sassuolo 4, Juventus 2.

Finale pirotecnico con la squadra sotto la curva e un bilancio sugli scontri diretti tra Allegri e Dionisi in vantaggio da questa sera per l’allenatore sassolese.

Claudio Corrado

A Maranello cerimonia in ricordo del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoria

A Maranello cerimonia in ricordo del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoriaQuesta mattina, in Maranello, si è svolta la cerimonia di commemorazione per il 49° anniversario della morte del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare, alla memoria.

Alla cerimonia, che si è svolta nella piazza intitolata al militare e alla presenza dei suoi familiari, hanno partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Colonello Antonio Caterino, il Viceprefetto di Modena Dr. Pier Luigi Piva, il Sindaco di Maranello dott. Luigi Zironi, rappresentanti dell’Arma, nonché il delegato della Rappresentanza Militare di Base, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Nazionale Forestali della provincia di Modena.

La cerimonia ha avuto inizio alle 09:30, con la deposizione della corona d’alloro e la benedizione della targa commemorativa, seguita dalla celebrazione della Santa Messa presso la vicina chiesa di San Biagio, officiata da Mons. Pierino Sacella.

Il Carabiniere Emanuele Messineo fu ucciso il 23 settembre 1974, all’interno della banca davanti alla quale è stata apposta una targa, nel tentativo di fermare un rapinatore. Era originario di Marianopoli (Caltanissetta), all’epoca dei fatti appena venticinquenne, in servizio a Maranello da 3 anni. Per tale estremo sacrificio, il 22 aprile 1975 veniva insignito con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

 

# ora in onda #
...............