20.3 C
Comune di Sassuolo
lunedì, 5 Maggio 2025
Home Blog Pagina 398

“Escursione al crepuscolo” attraverso le colline fioranesi

“Escursione al crepuscolo” attraverso le colline fioranesiUn’altra avventura immersi nella natura e intitolata “Escursione al crepuscolo”. Sabato 10 giugno ore 16.30 in occasione della Giornata Nazionale dei Sentieri effettueremo una bellissima e coinvolgente camminata attraverso le colline fioranesi.

L’escursione prevede innanzitutto la visita del Castello di Spezzano (16:30), la salita fino a Torre Oche (dalle 18:00) percorrendo il Sentiero Natura, e l’arrivo a Fogliano con una capatina alla Torre delle Streghe. Il ritorno è previsto per le ore 20.00 ancora presso il Castello, dove verrà offerto un piccolo rinfresco all’interno della corte. L’evento è a cura di CAI Sassuolo e con la collaborazione del Comune.

Il ritrovo è previsto nel parcheggio 2, ossia quello che si incontra sulla sinistra, prima di intraprendere la salita verso il Castello. È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

Ricerca e innovazione. Riflettori puntati competenze e talenti: ecco il filo rosso dell’edizione 2023 del salone internazionale R2B

Ricerca e innovazione. Riflettori puntati competenze e talenti: ecco il filo rosso dell’edizione 2023 del salone internazionale R2BPuntare sulle persone. Su formazione, conoscenze, talento, oggi fra le materie prime fondamentali per sviluppo sostenibile, ricerca e innovazione, digitale e nuove tecnologie, anche per affrontare i cambiamenti che queste impongono al mondo del lavoro e in ogni ambito della società.

È il filo rosso, nell’anno europeo delle competenze, dell’edizione 2023 di R2B Skills and Talents, due giorni di convegni, oltre 150 workshop, quasi 200 relatori e più di 100 espositori, tra cui le Università e i Tecnopoli, i centri di ricerca e i laboratori, le startup innovative e i Clust-ER.

Research to Business, giunto alla 18esima edizione, è il salone internazionale della ricerca e delle competenze per l’innovazione promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da Art-ER e BolognaFiere, in collaborazione con Mecspe e col supporto tecnico di Wired. L’appuntamento è nei padiglioni di BolognaFiere giovedì 8 e venerdì 9 giugno, dalle ore 9 alle ore 18.

I lavori, giovedì alle 9.30, saranno aperti dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. A seguire il video messaggio di Nicholas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali della Commissione europea.

“In questo periodo caratterizzato da grandi complessità, in cui stiamo gestendo l’emergenza e vogliamo subito progettare la ripartenza e la ricostruzione di una parte estesa del nostro territorio dopo le drammatiche alluvioni di maggio, R2B rappresenta un segno concreto di fiducia e speranza nel presente e nel futuro di tutto il sistema emiliano-romagnolo- afferma Bonaccini-. Fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi, promuovendo formazione e ricerca per generare lavoro di qualità e contrastare le diseguaglianze è un obiettivo condiviso nel Patto per il Lavoro e per il Clima. Solo attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e sulle loro competenze e capacità possiamo innovare la nostra manifattura e i servizi, creando al tempo stesso buona occupazione”.

Nella manifestazione si approfondirà il tema dei (giovani) talenti che partono e di quelli che tornano, delle strategie per attrarli e valorizzarli con le competenze utili alla crescita delle imprese e alla società, delle opportunità che l’ecosistema dell’Emilia-Romagna offre grazie a una rete di infrastrutture di ricerca e imprese innovative, agli investimenti del Pnrr, dei fondi europei e di quelli regionali. Un contesto nel quale si inserisce la legge regionale per attrarre e trattenere giovani talenti, approvata di recente.

Previsti gli interventi degli assessori regionali: Vincenzo Colla (Sviluppo economico), Paola Salomoni (Università), Paolo Calvano (Bilancio), Igor Taruffi (Politiche giovanili), Barbara Lori (Programmazione territoriali) e Mauro Felicori (Cultura).

Skills Intelligence Emilia-Romagna
Durante la rassegna verrà presentato Skills Intelligence Emilia-Romagna, strumento basato su tecniche di intelligenza artificiale che presenta, in modalità interattiva, i dati su competenze e profili professionali ricercati dalle imprese dell’Emilia-Romagna e i cambiamenti nel mercato del lavoro.
Con Skills Intelligence Emilia-Romagna si punta a capire quali siano i profili professionali più ricercati dalle imprese dell’Emilia-Romagna e più difficili da reperire e quali le soluzioni per colmare il divario tra le competenze richieste e l’offerta formativa. Il risultato è stato raggiunto a seguito di un percorso che ha visto il coinvolgimento di Regione Emilia-Romagna, Agenzia per il Lavoro regionale, UnionCamere Emilia-Romagna, tutte le associazioni Clust-ER e l’associazione Big Data dell’Emilia-Romagna.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria sul sito https://www.rdueb.it/ dove è possibile trovare il programma completo.

 

A1 Milano-Napoli: aggiornamento chiusure notturne allacciamento A15

A1 Milano-Napoli: aggiornamento chiusure notturne allacciamento A15Sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura del ramo di allacciamento sulla A15 Parma-La Spezia, per chi proviene da Milano, prevista dalle 21:00 di venerdì 9 alle 2:00 di sabato 10 giugno. Rimane confermata, nello stesso giorno e orario, la chiusura del ramo di allacciamento sulla A15 Parma-La Spezia, per chi percorre la A1 e proviene da Bologna, per consentire lavori relativi alla realizzazione del raccordo autostradale della Cisa A15 e della A22 Autostrada del Brennero e attività di ispezione delle opere d’arte.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Parma, al km 110+500 della A1, percorrere la viabilità ordinaria ed entrare sulla A15 alla stazione di Parma ovest, di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana, per proseguire poi in direzione La Spezia.

 

“Andàm a Vegg”: la 48esima puntata in Piazza Menotti lunedì 12 giugno

“Andàm a Vegg”: la 48esima puntata in Piazza Menotti lunedì 12 giugnoLunedì 12 giugno alle ore 20.30, a Fiorano Modenese in Piazza Ciro Menotti ci aspetta la 48esima puntata di Andàm a Vegg. Una serata di ricordi e intrattenimento in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione.

Saranno presenti tantissimi ospiti! Si comincia con le tante risate che nasceranno dalle battute di Dondarini e Dalfiume, il duo comico nato sui palchi di Zelig ed Eccezionale veramente. Sul palco anche lo showman Chico Laurenza che con le sue canzoni ha conquistato pubblico e critica. Durante la serata saranno consegnati due premi di riconoscenza. In ultimo, non mancheranno l’inossidabile Giuliana Cuoghi con “Radio Stalla”, il karaoke e il folclore locale; Vincenzo Ingrami e Donato Gualmini con le storie della tradizione; il giornalista Luigi Giuliani.

L’evento è promosso dalle associazioni Leongatto, Fiorano in Festa e da GP Eventi, oltre al patrocinio del Comune fioranese. L’ingresso è gratuito.

Gruppo Hera, progressivo ritorno alla normalità dei servizi nelle zone alluvionate

Gruppo Hera, progressivo ritorno alla normalità dei servizi nelle zone alluvionateLa fase più acuta dell’emergenza, provocata dall’ondata straordinaria di maltempo del mese di maggio, è stata superata nella maggior parte dei territori colpiti, dove i servizi del Gruppo Hera stanno progressivamente tornando alla normalità.

Per quanto riguarda i servizi ambientali, nella maggior parte dei comuni alluvionati è terminata la raccolta straordinaria casa per casa dei materiali ingombranti, dei RAEE e dei rifiuti indifferenziati, danneggiati dall’acqua, e in questi giorni saranno gradualmente ripristinati i servizi ordinari. Tra questi, il ritiro gratuito degli ingombranti a domicilio su prenotazione, però senza limiti e di pezzi e di quantità per tutto il mese di giugno, per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Prosegue in tutti i territori colpiti la pulizia delle strade, delle caditoie e delle fognature attraverso l’impiego di autospurghi, idrovore e mezzi di supporto.

È stato, inoltre, predisposto un capillare piano di interventi per ripristinare eventuali contatori danneggiati, in particolare per quanto riguarda la distribuzione gas.

Nei comuni colpiti dai gravi eventi atmosferici (elenco allegato al Decreto-Legge 1° giugno 2023 n.61) sono provvisoriamente sospesi i termini di pagamento relativamente alle fatture emesse e agli avvisi di pagamento con scadenza a partire dal 1° maggio 2023.

Con il rientro alla normalità è ripreso anche in queste zone il servizio di emissione delle bollette, per consentire ai clienti di rimanere aggiornati sull’andamento dei consumi e della spesa. Le bollette riportano la data provvisoria di scadenza 31 agosto 2023, termine che potrà essere eventualmente ulteriormente posticipato in accordo a quanto sarà stabilito dalla normativa di riferimento.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 giugno 2023Nuvolosità variabile con addensamenti soprattutto nelle ore pomeridiane che potranno dar luogo a rovesci sparsi, localmente a carattere temporalesco, più probabili lungo i rilievi e sul settore centro-orientale. Schiarite in serata.

Temperature pressoché stazionarie con minime comprese tra 15 e 18 gradi e massime tra i 23/24 gradi della costa ed i 26/27 gradi delle pianure interne. Venti deboli variabili, in temporanea intensificazione nelle aree raggiunte dai fenomeni. Mare quasi calmo al mattino, poco mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

Alluvione, a Ravenna riunita la Cabina di regia per la messa in sicurezza idraulica dei territori colpiti

Alluvione, a Ravenna riunita la Cabina di regia per la messa in sicurezza idraulica dei territori colpitiSi è riunita questa mattina nella sede della Provincia di Ravenna la cabina di regia per la messa in sicurezza idraulica del territorio, dopo le drammatiche alluvioni del 2-3 e del 15-17 maggio.

Presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, i presidenti e rappresentanti delle Province colpiti.

Con loro, anche i vertici di Agenzia Regionale di Protezione Civile, dell’Autorità di Bacino del Po, Aipo, Anbi (Consorzi bonifiche), le aziende multiutilities che gestiscono servizi idrici integrati. In collegamento anche il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, presidente di Anci Emilia-Romagna, e Andrea Massari, sindaco di Fidenza, a nome dell’Upi regionale.

“Gli appuntamenti di oggi e di giovedì, quando riuniremo la cabina di regia per i territori montani, colpiti da frane, dissesti, interruzione di strade, rappresentano due momenti fondamentali: vogliamo dare il via al nostro impegno per la ricostruzione, definendo insieme gli interventi urgenti e quelli strutturali, mentre prosegue senza sosta la risposta all’emergenza- ha detto aprendo l’incontro il presidente Bonaccini-. Emergenza e ricostruzione vanno avanti insieme, crediamo non vi possa essere discontinuità. È lo stesso metodo che abbiamo usato per rispondere in maniera efficace al terremoto del 2012, quando il sistema regionale ha lavorato insieme alle comunità e ai cittadini”.

Secondo Bonaccini, “siamo di fronte a eventi inediti, ma purtroppo non irripetibili, che sono fuori scala per i nostri modelli e la pianificazione che abbiamo messo in campo solo pochi anni fa, che va adeguata in tempi rapidissimi, con investimenti ingenti”.

L’obiettivo, dunque, è condividere una struttura per la messa in sicurezza della filiera idraulica, che parta dalla ricostruzione degli argini e dalla progettazione di nuove opere. “Una strategia comune, da Reggio Emilia a Rimini – cioè i territori più colpiti – per combattere il dissesto idrogeologico- ha proseguito-. A oggi, l’Agenzia regionale di Protezione Civile ha già aperto con procedura di somma urgenza 74 cantieri per un investimento di circa 90 milioni di euro”.

Bonaccini ha anche indicato le priorità di questa nuova strategia: “La condivisione, perché non può esistere una programmazione vincente che non sia di tutti, abbiamo bisogno di tutti”. E ancora: “Presto coinvolgeremo i migliori esperti del nostro Paese negli ambiti della lotta ai cambiamenti climatici, della geologia e dell’orografia”.

“Di fronte- ha poi sottolineato il presidente- abbiamo una mole di lavoro enorme, che avrà bisogno di una copertura finanziaria certa per tutti i soggetti chiamati ad agire, di un potenziamento immediato delle strutture tecniche e della supervisione di competenze tra le più riconosciute, affinché ciò che facciamo oggi risulti utile per domani. E naturalmente- ha concluso- metteremo la legalità al primo posto, come facemmo ai tempi del sisma”.

Domani alle 12 è previsto un incontro a Roma con il Governo. Bonaccini e Baruffi guideranno una delegazione di sindaci, presidenti di Provincia e degli amministratori pubblici dei territori colpiti dall’ondata di maltempo.

Giovedì, invece, è previsto un secondo appuntamento dedicato alla messa in sicurezza del territorio in collina e montagna e alla viabilità, compromessa dalle quasi mille frane censite dall’Agenzia di Protezione Civile.

 

Sanità, Assemblea delegati CISL FP ER con documento finale di proposte consegnato ai capigruppo dell’Assemblea legislativa

Sanità, Assemblea delegati CISL FP ER con documento finale di proposte consegnato ai capigruppo dell’Assemblea legislativaUn piano di fattibilità realistico e chiaro in cui muoversi in maniera omogenea per definire i ruoli e le responsabilità dei professionisti nei vari contesti assistenziali e sanitari; informazioni e formazione sui modelli e percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie da adottare; assicurare la presenza di personale preparato e motivato definendo nuovi processi di crescita della sanità pubblica.

Sono questi alcuni punti fondamentali del documento “Realtà e Progettazione: per una politica sanitaria con le persone al centro”, redatto oggi dalla Cisl Fp Emilia Romagna e consegnato questo pomeriggio a tutti i capigruppo dell’Assemblea legislativa della Regione ER, proprio davanti alla stessa sede di Viale Aldo Moro 50.

Un testo di sintesi scaturito dal coordinamento delle delegate e delegati della categoria cislina che si è svolto questa mattina a Bologna nell’aula magna di viale Aldo Moro 30 e che, alla presenza del segretario generale nazionale Maurizio Petriccioli e del segretario regionale Cisl Antonio Amoroso, ha visto circa duecento professionisti della sanità regionale condividere analisi e proposte sulla profonda riorganizzazione che sta interessando il settore.

“Quello che chiediamo alla politica è una riorganizzazione dell’assistenza territoriale che vada a favore di tutti i cittadini, ma per farlo serve una chiara cornice regionale che definisca ruoli e criteri certi ed eviti difformità territoriali”, ha tuonato dal palco Sonia Uccellatori, segretaria generale Cisl Fp Emilia Romagna.

E nell’incontro con i capigruppo dell’Assemblea legislativa, rivolgendosi direttamente ai politici, la stessa sindacalista Cisl ha ribadito come “parte tecnica e parte politica sono facce della stessa medaglia che devono necessariamente convogliare in una consonanza di vedute se si vogliono ottenere i risultati che tutti auspichiamo”.

“Per questo – ha concluso Sonia Uccellatori – vi chiediamo di presidiare i piani di fattibilità di questa riorganizzazione, perché finora, nonostante le nostre continue richieste, non sappiamo ancora quale strategia si voglia adottare per conciliare i piani di rientro dettati alle aziende sanitarie per i noti problemi di bilancio con le indiscutibili necessità di nuove assunzioni”.

 

“Oltre le Nuvole”, ingresso gratuito per le popolazioni alluvionate al grande concerto di raccolta fondi

“Oltre le Nuvole”, ingresso gratuito per le popolazioni alluvionate al grande concerto di raccolta fondiGuardare “oltre le nuvole”, come sinonimo di speranza per chi ha perso tanto o tutto, nella recente alluvione. Il grande concerto bolognese per la Romagna “Oltre le Nuvole”, in programma giovedì 8 giugno 2023 dalle 16:30 a mezzanotte al Parco delle Caserme Rosse, non vuole solo essere un aiuto concreto ma anche un momento di svago per tutti coloro che, in queste ultime settimane, hanno lavorato incessantemente per tornare alla normalità.

È per questo che l’organizzazione – Unipol Arena, QN il Resto del Carlino e Lavoropiù – ha deciso di invitare i sindaci e di riservare l’ingresso gratuito all’evento ai cittadini delle città più colpite.

Un momento di unione sotto il segno della musica che vedrà presenti sul palco anche le più alte istituzioni con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la delegata del sindaco alla cultura di Bologna e Città Metropolitana Elena di Gioia e alcuni sindaci dei comuni alluvionati.

Per ricevere il voucher che darà diritto all’ingresso è possibile iscriversi al seguente link https://bit.ly/Oltre_le_Nuvole_voucher Sarà indispensabile presentarsi al parco con un documento di identità.

Il concerto, condotto dai giornalisti Monica Peruzzi e Max Andreetta, vedrà esibirsi: Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Arisa, Giusy Ferreri, Ex-Otago, Mirco Mariani con i suoi Extraliscio, gIANMARIA, Leo Gassman, Inoki, Olly, Shade, Federica Carta, Murubutu, Paolo Benvegnù, Iside, Guera, Federico Aicardi, Federico Poggipollini, Disco Club Paradiso, Merk & Kremont, Rovere, Clavdio, DrefGold, Emanuele Aloia, Omar Pedrini.

L’evento, intitolato “Oltre le Nuvole”, nasce come un aiuto concreto e tempestivo per un territorio, quello emiliano-romagnolo, dove la situazione di emergenza ancora persiste, con una raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate. Il costo dell’iniziativa, che non vuole essere solo un supporto economico ma una testimonianza di solidarietà e vicinanza, è sostenuto interamente dai soggetti promotori: ogni ricavo sarà devoluto alla raccolta fondi regionale.

Patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Bologna e da Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, il concerto è stato ideato e promosso da Unipol Arena, QN il Resto del Carlino e Lavoropiù.

I biglietti sono acquistabili su www.oltrelenuvole.org tramite le piattaforme TicketOne, Boxer Ticket e TicketSms che, per l’occasione, hanno rinunciato all’aggio.

Il costo del biglietto è di €25.

 

 

Alluvione, dalla Regione un primo stanziamento di 8 milioni di euro per anticipare una parte degli interventi di somma urgenza

Alluvione, dalla Regione un primo stanziamento di 8 milioni di euro per anticipare una parte degli interventi di somma urgenza
Operazioni di pompaggio nel riminese

La Regione si è mossa immediatamente, con un primo stanziamento di 8 milioni di euro da erogare alla Protezione Civile: risorse, queste, che verranno utilizzate per anticipare una parte di interventi di somma urgenza, consentendo così di “liberare”, in attesa dell’apposito decreto, 8 milioni di euro di fondi del Dipartimento nazionale per i Cas (Contributi di autonoma sistemazione) e rimborsi alle famiglie.

Lo ha detto in Aula l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, rispondendo alla Lega su quali risorse proprie intenda mettere a disposizione la Regione Emilia-Romagna per le popolazioni danneggiate dagli eventi alluvionali, e quali interventi intenda finanziare.

Attraverso specifiche ordinanze, ha spiegato Calvano, a valere sui fondi messi a disposizione dal Dipartimento di Protezione civile, a oggi sono stati previsti e sono in corso interventi di somma urgenza, l’erogazione dei Contributi di autonoma sistemazione (Cas) e i rimborsi alle famiglie per 5 mila euro.

La Regione contribuisce dunque con questo primo stanziamento di 8 milioni di euro:  “Abbiamo scelto questa strada- ha precisato l’assessore- per essere più rapidi e spediti nelle nostre azioni, mettendo subito a disposizione quest’importo senza dover attendere l’assestamento e/o un’apposita legge di spesa che avrebbe ritardato una prima risposta alle comunità colpite. In questo modo- ha proseguito Calvano- ci siamo mossi celermente per far fronte alle esigenze della popolazione su autonoma sistemazione e rimborsi, il tutto in raccordo costante con il Dipartimento di Protezione civile. Rimaniamo naturalmente in attesa- ha concluso l’assessore- del decreto sulla ricostruzione, che auspichiamo arrivi in tempi rapidi e consenta di dare adeguate risposte a cittadini, imprese e comunità locali”.

A Formigine l’educazione stradale si fa divertendosi

A Formigine l’educazione stradale si fa divertendosiLa Polizia Locale di Formigine ha condotto presso l’Oratorio Don Bosco un’importante attività di educazione stradale attraverso l’utilizzo del tappetone didattico.

Nell’ambito delle azioni rivolte alla diffusione tra gli studenti formiginesi delle buone prassi e regole legate alla circolazione stradale, è stato proposto alle scuole primarie di concludere l’attività di educazione stradale più tradizionale, che si tiene cioè nelle aule, con una prova a bordo delle biciclette.

Per garantire la massima sicurezza, è stato allestito all’interno dell’Oratorio il tappetone didattico, acquistato lo scorso anno, per consentire agli studenti di percorrere a bordo delle biciclette le strade di una città immaginaria ma molto simile a quella reale.

Per consentire a tutti di partecipare, la Polizia Locale ha messo a disposizione biciclette acquistate di recente, caschetti e giubbotti riflettenti; infatti, l’educazione stradale passa per il rispetto delle regole tra cui anche quelle che permettono di farsi vedere bene e di proteggersi al meglio, in caso di caduta accidentale.

Nel corso di quest’anno scolastico, che volge al termine, sono state 26 le classi, tra primarie e scuole dell’Infanzia, visitate dagli operatori della Polizia Locale di Formigine; 80 le ore dedicate a questa attività che ha coinvolto ben 520 studenti.

Le giornate con il tappetone didattico verranno ripetute anche presso i centri estivi nei prossimi giorni.

Ancora una volta, i nostri ragazzi hanno dimostrato che ci si può divertire rispettando le regole!

 

C’è l’accordo tra Regione e sindacati dei medici di Medicina generale sul coinvolgimento dei professionisti nei Centri di assistenza e urgenza

C’è l’accordo tra Regione e sindacati dei medici di Medicina generale sul coinvolgimento dei professionisti nei Centri di assistenza e urgenzaPasso in avanti fondamentale per la riforma dell’emergenza urgenza voluta dalla Regione Emilia-Romagna, tra le prime in Italia a ripensare il sistema per renderlo più efficace, sostenibile e al tempo stesso garantire la salute dei cittadini e la qualità del lavoro degli operatori sanitari che vi lavorano.

È stata infatti firmata l’intesa tra la Regione e l’organizzazione sindacale dei medici di Medicina generale FIMMG secondo la quale le “guardie mediche”, ora Medici di Continuità Assistenziale, opereranno in equipe nei Centri di Assistenza Medica per le Urgenze su base territoriale, che la Regione sta realizzando. Agiranno per ciò che attiene la gestione dei bisogni urgenti di salute di cittadini a bassa complessità, per lo più identificabili di norma come codici bianchi e verdi. Questi ultimi oggi rappresentano circa il 70% delle prestazioni che si riversano nei Pronto Soccorso.

Alle organizzazioni sindacali in questione fanno capo sia i medici di famiglia (tecnicamente definiti “ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta”) sia le ex guardie mediche (“ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria”) ma saranno soprattutto queste ultime a ad avere una funzione decisiva nel nuovo modello che va delineandosi.

L’intesa – illustrata questa mattina in conferenza stampa in Regione – riprende e fa suoi i principi fondamentali individuati dal vigente Accordo collettivo nazionale per la medicina generale del 2022 che, alla luce dei cambiamenti demografici e tecnologici, sottolinea come sia necessaria una presa in carico globale del cittadino e una maggiore integrazione dei medici di medicina generale nelle reti territoriali dei servizi. Questa integrazione, si legge ancora nel contratto nazionale, evita l’accesso al Pronto soccorso per prestazioni non urgenti.

“Una intesa importantissima quella raggiunta con i sindacati dei medici di Medicina generale, perché il loro contributo è fondamentale per rendere ancor più efficiente e capace di rispondere alle nuove esigenze di cura e assistenza un sistema che così non è più sostenibile- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Si tratta di un passaggio fondamentale: certo ci vorrà tempo e gradualità per attuare questa riforma, ma sono fiducioso che presto arriveremo a un sistema più efficace e sostenibile, a garanzia della salute dei cittadini e della qualità del lavoro dei professionisti”.

L’accordo, “Coinvolgimento dei medici del ruolo unico di assistenza primaria nelle strutture territoriali per urgenze a bassa complessità”, parte da due premesse: il coinvolgimento dei medici del ruolo unico di assistenza primaria nell’organizzazione e nella programmazione dell’attività territoriale a livello distrettuale, aziendale e regionale è una esperienza consolidata che caratterizza l’Emilia-Romagna come Regione all’avanguardia; i medici hanno confermato la propria disponibilità a partecipare attivamente al percorso di riorganizzazione dell’emergenza-urgenza, sia garantendo il supporto nella fase di programmazione che rendendosi disponibili, ove possibile, all’attivazione di strutture territoriali per urgenze a bassa complessità.

I punti chiave dell’intesa

L’intesa individua due canali distinti: le urgenze a bassa complessità risultano fondamentalmente in capo alle ex guardie mediche e, in via subordinata e volontaria, ai medici di famiglia, lasciando in capo a 118, Pronto Soccorso e DEA (i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione presso gli ospedali) le emergenze di complessità media o elevata.

Rientrano nel primo caso le situazioni in cui il paziente può camminare autonomamente, manifesta dolore lieve o moderato, presenta un quadro clinico la cui diagnosi può risolversi in sede magari dopo un ecocardiogramma, un’ecografia, dei raggi dove previsti o esami biochimici di base. Può anche essere il caso di situazioni non gravi che prevedono sintomi gastroenterici, febbre non all’esordio, lombalgia, dolori articolari non traumatici, ustioni minori, stati ansiosi, vertigini, ma anche medicazioni o rimozioni di punti per turisti o studenti fuori sede temporaneamente sprovvisti di medico curante.

Dopo la visita, il paziente può essere rinviato al proprio medico curante, o viceversa essere inviato al Pronto soccorso se si riscontrano situazioni di emergenza clinica. I medici del CAU infatti saranno collegati telefonicamente con la centrale operativa del 118 e avranno a disposizione orari e numeri telefonici dei medici curanti. Sarà più facilmente indirizzato al Pronto soccorso chi denunci per esempio un dolore toracico, un forte dolore addominale, una cefalea intensa e inusuale, un disturbo neurologico acuto o difficoltà di respirazione.

I CAU

I luoghi fisici dove saranno gestite le urgenze a bassa complessità saranno appunto i CAU (vedi allegato), strutture da realizzare diffusamente sul territorio – almeno una per distretto – per garantire la copertura per tutta la popolazione regionale, con particolare attenzione alle zone non urbane o meno popolate: istituiti preferibilmente presso le Case della comunità, ma anche presso locali idonei messi a disposizione da Aziende sanitarie o Comuni, oppure ottenuti dalla riconversione di Pronto soccorso e punti di primo intervento o attivati presso gli ospedali territoriali di prossimità sprovvisti di DEA. Anche una forma aggregativa strutturata di medicina generale, organizzata e idonea, potrà essere sede di tali setting assistenziali.

I CAU saranno attivi 7 giorni su 7 con l’obiettivo di coprire le 24 ore, in rapporto al volume di attività previsto e alle esigenze del territorio.

Le strutture saranno dotate di sala di attesa, sala visita, sala di osservazione breve post visita, servizi, sistema informatico, adeguate strumentazioni tecnico-sanitarie per i principali esami diagnostici e dovranno vedere all’opera almeno un medico e un infermiere. Tale personale non potrà svolgere contemporaneamente attività assistenziale domiciliare. L’allestimento della strumentazione tecnologica sarà a carico della Regione e andrà di pari passo con le attività di formazione necessarie per i medici della struttura.

Ai medici in servizio, come riconoscimento dell’impegno richiesto, sarà assegnato un incentivo orario addizionale di 18,35 euro che si aggiungono ai 23,65 euro previsti dal contratto nazionale.

La formazione

Ampio spazio dell’intesa è infatti riservato agli obiettivi formativi per i medici coinvolti, che ovviamente coprono un quadro molto variegato che va dalla pediatria alla dermatologia, dai temi cardiovascolari a quelli respiratori, dalla neurologia all’oculistica senza trascurare i casi di lacerazioni o problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Il tutto, ovviamente, all’interno del quadro complessivo della bassa complessità: per i casi più gravi continuerà a essere necessario lo specialista del pronto soccorso.

Cartoni animati, supereroi, cosplay e vampiri: arriva il Fantafest

Cartoni animati, supereroi, cosplay e vampiri: arriva il Fantafest
Immagine dell’edizione 2022 (archivio Comune di Maranello)

A Maranello è tempo di Fantafest: sabato 10 e domenica 11 giugno va in scena la seconda edizione della festa dedicata al fantastico, un weekend di concerti, cosplay, spettacoli, street food e games. Ad ospitare il ricco programma delle iniziative tre location cittadine: il Parco Ferrari, Piazza Libertà e l’Auditorium Enzo Ferrari.

Sarà una due giorni di divertimento, con tanti eventi gratuiti per bambini, ragazzi e adulti, all’insegna della fantasia e del fantastico. Nelle due giornate dalle ore 16 il Parco Ferrari ospiterà eventi e animazioni: ci si potrà diplomare “Acchiappafantasmi” nello stand dei Ghostbusters, partecipare alla lezione di pozioni e sfidare gli amici con le bacchette magiche nel torneo di Quidditch, farsi una foto con i Vampiri del VampireLab, sfidare Thor e Capitan America, cantare le più belle sigle Disney, partecipare alle lezioni di spade laser e giocare con le carte Pokémon. Nell’arena del parco gli spettacoli del Tango dei Vampiri in abiti gotici, la sfida degli Jedi con Force Academy Italia e il musical tributo alle più belle sigle Disney con gli interpreti in abiti “Disney Bound” che richiamano l’estetica dei personaggi creati da Walt Disney. In serata gli eventi si spostano in Piazza Libertà, dove i food truck con specialità regionali faranno da cornice all’evento: sabato 10 alle 21.30 è in programma il concerto di Giorgio Vanni, la voce maschile delle sigle dei cartoni animati, da Pokemon a Detective Conan, da One Piece a Dragonball. Domenica 11 giugno alle 21.30 sarà la volta del live dei CdA Cartoon Rock Boy Band, con uno spettacolo con le canzoni dei più grandi successi d’animazione, rivisitati in chiave originale. Sabato e domenica all’Auditorium Enzo Ferrari dalle ore 16 alle 22.30 il Fantafest propone infine il “Retrogames Village”, dove gli appassionati si potranno sfidare a tornei di videogames su Nintendo, Sega, Megadrive e altre storiche consolle che hanno fatto la storia dei videogiochi anni ’80.

 

 

 

 

“Tin Bota!”: a Fiorano musica per il teatro Rossini di Lugo

“Tin Bota!”: a Fiorano musica per il teatro Rossini di LugoDomenica 11 giugno, l’Associazione Amici della Musica Nico Rota, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, propone una giornata in musica per raccogliere fondi da destinare al teatro Rossini di Lugo, danneggiato dall’alluvione del mese di maggio. Si tratta del teatro più antico dell’Emilia Romagna.

 

L’appuntamento è a Villa Cuoghi, nella sede dell’Associazione, in via Gramsci 32, dalle ore 17.30 con l’esibizione del duo -violino e pianoforte formato da Giuliana Vandelli e Cristina Covezzi, il duo flauto e violino di Alice Castagni e Edda Chiari e il quartetto jazz con Federico Celli, Tiziano Bellelli, Massimo Giberti e Mirco Bondi.

L’evento musicale benefico continua in serata, alle ore 21.00 con l’esibizione della  Banda Flos Frugi, diretta da Adriano Taccini e Lisa Fontani, nel cortile di Villa Cuoghi

Bretella Campogalliano-Sassuolo: discussa oggi in aula assembleare l’interrogazione di Europa Verde

Bretella Campogalliano-Sassuolo: discussa oggi in aula assembleare l’interrogazione di Europa VerdeIl Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha presentato oggi in Aula nell’ambito del question time un’interrogazione alla Giunta per chiedere chiarimenti in merito alla richiesta della società concessionaria Autocs Spa di bloccare l’inizio dei lavori di realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Tale decisione, secondo la capogruppo Silvia Zamboni e i Verdi di Modena, dovrebbe essere colta dalla Regione per abbandonare il progetto e operare, in cambio, a favore del potenziamento del trasporto ferroviario merci e passeggeri a servizio del distretto della ceramica di Modena e Reggio.

La realizzazione di una bretella autostradale tra Campogalliano e Sassuolo è prevista nel Piano regionale integrato dei trasporti dell’Emilia-Romagna (PRIT 2025). Il piano di investimenti contenuto nella Nota di aggiornamento al DEFR 2023 conferma l’intervento con una previsione di spesa, risalente al 2014, di 514 milioni di euro a carico di governo e Autocs Spa. Il progetto, che risale a 30 anni fa, mira a collegare il distretto ceramico attorno a Sassuolo con l’A22 del Brennero nella sua intersezione con la A1 a Campogalliano. Il raccordo è stato dunque pensato per servire il traffico merci diretto verso il nord Europa e dovrebbe correre parallelo ad una superstrada già esistente, la Modena-Fiorano-Sassuolo. La progettazione preliminare del raccordo autostradale risale al 2005, mentre il progetto esecutivo è del 2020. Proprio a partire dall’aprile del 2020 sono iniziati gli espropri nei territori dei Comuni interessati dal suo passaggio, ma – a seguito della richiesta di sospensione avanzata dalla stessa società concessionaria dell’opera – i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura non sono stati ancora avviati.

Da sempre la realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo vede la forte opposizione da parte di comitati di cittadini e associazioni ambientaliste. Lo scorso 27 maggio scorso i rappresentanti del Comitato “No bretella – Sì mobilità sostenibile” hanno indetto un incontro pubblico a Formigine per fare il punto sul progetto definendolo “inutile, dannoso, costoso, obsoleto e limitante”.

Condivido le preoccupazioni espresse dai comitati di cittadini e dalle associazioni ambientaliste che da anni propongono il potenziamento della mobilità sostenibile delle merci e delle persone nell’area del distretto delle ceramiche al posto della bretella autostradale Campoagalliano-Sassuolo” – dichiara Silvia Zamboni, vicepresidente dell’Assemblea legislativa e capogruppo di Europa Verde. “Le politiche dei trasporti adottate da anni da Svizzera e Austria con l’obiettivo di spostare dalla gomma al ferro il traffico merci che attraversa i loro territori rendono più che mai strategici anche nella nostra regione gli investimenti a favore del trasporto merci ferroviario e dovrebbero quindi indurre a ripensare le politiche trasportistiche dell’Emilia-Romagna che riguardano la viabilità collegata al distretto delle ceramiche modenese. Un piano di interventi infrastrutturali concentrato sul trasporto merci su ferro e sul trasporto pubblico su rotaia aiuterebbe a decongestionare il traffico motorizzato nell’area del distretto ceramico modenese meglio della realizzazione di una nuova bretella autostradale, contribuendo all’interesse pubblico anche in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico, delle emissioni climalteranti e del consumo di suolo. È bene ricordare, inoltre, che il tracciato della bretella come da progetto attraversa la Zona Speciale di Conservazione (ZSC – IT4040012 Colombarone) appartenente alla Rete Natura 2000 e, correndo a ridosso dell’alveo del fiume Secchia, comporta ulteriori implicazioni di natura ambientale, come il rischio di inquinamento delle falde e il consumo di suolo in aree esondabili. In aggiunta a ciò, il tracciato occupa un’area indispensabile allo sviluppo dell’importante terminal ferroviario di Cittanova-Marzaglia, e pertanto compromette gli spazi destinati alla logistica e il potenziamento dello scambio intermodale ferro-gomma. Alla luce di queste considerazioni, oggi in Aula ho chiesto alla Giunta quali siano le ragioni alla base della richiesta della società concessionaria Autocs Spa di bloccare l’inizio dei lavori di realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e se, alla luce di tale decisione, non ritenga opportuno abbandonare il progetto e operare a favore del potenziamento del trasporto ferroviario merci e passeggeri a servizio del distretto della ceramica di Modena e Reggio, più vantaggioso dal punto di vista della riduzione dell’inquinamento atmosferico, del consumo di suolo e della coerenza con il trasporto merci su ferro in Austria e Svizzera. 

La risposta che ho ricevuto oggi in Aula conferma la totale divergenza di vedute tra Europa Verde e la Giunta regionale su questo progetto, che va in direzione opposta rispetto anche alle politiche adottate da quei paesi, Svizzera e Austria, ai quali vogliamo collegarci con questa bretella e con la A22.

La risposta inoltre non chiarisce la richiesta di stop all’apertura dei cantieri, anche se è stato annunciato un riesame in corso per riequilibrare la parte finanziaria dell’opera. Le uniche notizie positive – conclude la consigliera Zamboni – sono che la Regione continua a sostenere l’importanza del collegamento ferroviario dedicato al traffico merci tra il nuovo scalo di Marzaglia e quello di Dinazzano e la revisione progettuale del terminal ferroviario di Cittanova-Marzaglia per garantirne la funzionalità”.

A1 Milano-Napoli Panoramica: aggiornamento al programma delle chiusure notturne

A1 Milano-Napoli Panoramica: aggiornamento al programma delle chiusure notturneSulla A1 Milano-Napoli Panoramica è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, come di seguito indicato:

 

DALLE 21:00 DI VENERDI’ 9 ALLE 6:00 DI SABATO 10 GIUGNO:

– Sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Pian del Voglio (km 237+200), verso Bologna;

– sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze. Di conseguenza le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno completamente chiuse, in entrata e in uscita, mentre la stazione di Rioveggio è chiusa in entrata verso Firenze. Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, saranno chiuse le aree di servizio “Roncobilaccio est” e “Roncobilaccio ovest”. Il collegamento tra Firenze e Bologna resta garantito in ogni caso attraverso la A1 Direttissima.

 

NELLE DUE NOTTI DI GIOVEDI’ 15 E VENERDI’ 16 GIUGNO, CON ORARIO 21:00-6:00:

– Sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna. Saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze. Si fa presente che la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa anche in uscita per chi proviene da Bologna, mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. Nelle suddette notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata all’interno del tratto. Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

 

Florim pubblica la 15ma edizione del bilancio di sostenibilità

Florim pubblica la 15ma edizione del bilancio di sostenibilità

Florim ha pubblicato la 15° edizione del “Bilancio di Sostenibilità”, il documento che descrive in modo trasparente i risultati ottenuti sul piano economico, sociale e ambientale nel 2022 e presenta gli obiettivi in programma per il prossimo futuro.

“Devo doverosamente premettere che sul lato economico e finanziario, sia Florim che il Gruppo Fin-Floor hanno registrato i migliori risultati di sempre, grazie alle scelte strategiche compiute negli anni precedenti e al senso di responsabilità, la dedizione e l’impegno che tutti gli uomini e le donne che lavorano in Florim hanno messo e mettono quotidianamente nel loro lavoro”. – questo il commento del

Presidente Claudio Lucchese nella lettera agli Stakeholder – che prosegue: “Nonostante l’instabilità geopolitica, i rincari energetici e le incertezze sul futuro dell’economia globale a cui abbiamo assistito nel 2022, i risultati del Gruppo sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità evidenziando significative performance e confermando la valenza strategica attribuita da sempre a questi aspetti fondamentali.” 

Il documento rendiconta un anno denso di progetti nuovi. Si segnala l’apertura dei flagship store di Parigi e Roma, che si aggiungono agli altri spazi Florim nei distretti internazionali del design, che saranno 10 entro la fine del 2023. Da sottolineare anche il primo posto nel concorso internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, promosso dai Club UNESCO, per aver conseguito obiettivi di transizione ecologica, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente.

Il profilo economico del 2022 evidenzia un fatturato consolidato di 584 milioni di euro, con un incremento di oltre il 22% e investimenti per 152 milioni di euro in significativa crescita rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 11 anni sono stati investiti 58 milioni di euro in interventi di sostenibilità ambientale, di cui circa 8 milioni nel corso del 2022.

In materia ambientale oltre alle 129.388 tonnellate di CO2 non emessa dal 2012 (di cui 18.346 nel 2022) si segnala l’avvio di un progetto di decarbonizzazione che prevede la misurazione dell’impatto delle attività aziendali al fine di implementare una strategia di progressiva riduzione delle emissioni. L’azienda ha avviato nel 2023 un progetto pilota di e-mobility per il trasporto delle lastre tra gli stabilimenti di Mordano e Fiorano che, attraverso l’utilizzo di camion elettrici, porterà alla mancata emissione di circa 560 tonnellate/annue di CO2. Si sottolinea infine l’implementazione di un nuovo impianto fotovoltaico a Mordano di 4,5 MWp che porta l’azienda ad un assetto impiantistico unico con 12,3 MWp di potenza da 64.000 m2 di pannelli installati.

Continuano le attività in ambito di responsabilità sociale con focus sui dipendenti e sul territorio grazie anche al contributo della Fondazione Ing. Giovanni Lucchese. Nel capitolo si parla della misurazione dell’impatto del Centro Florim salute&formazione sui medici, dipendenti e territorio (iniziato nel 2021). L’azienda nel 2022 ha festeggiato 10 anni dall’avvio del progetto “Centri estivi”  ed ha attivato una collaborazione con il Museo MAXXI di Roma.

Nella relazione di impatto che – come Società Benefit – l’azienda redige annualmente, si leggono tra gli obiettivi per il futuro: il rinnovo della certificazione B Corp, la riduzione del consumo di acqua, materie prime ed emissioni, l’implementazione di nuovi impianti fotovoltaici e la definizione di un nuovo accordo con Ospedale di Sassuolo a beneficio dei dipendenti e del territorio.

Alcune chiusure notturne previste sulla A1 Milano – Napoli

A1 Milano-Napoli: aggiornamento chiusure notturne allacciamento A15Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 giugno, sarà chiusa la stazione di Pian del Voglio, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire l’attività di manutenzione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

– dalle 23:00 di mercoledì 7 alle 6:00 di giovedì 8 giugno, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Milano. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia o di Modena sud.

– nelle due notti di giovedì 8 e venerdì 9 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia o di Modena nord.

******

Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 21:00 DI VENERDI’ 9 ALLE 5:00 DI SABATO 10 GIUGNO

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Pian del Voglio (km 237+200), verso Bologna. Di conseguenza, sarà chiusa la stazione di Roncobilaccio in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze e chiusa anche la stazione di Pian del Voglio, in uscita per chi proviene da Firenze.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata nel suddetto tratto.

Il collegamento tra Firenze e Bologna resta garantito in ogni caso attraverso la A1 Direttissima.

Chi deve raggiungere Roncobilaccio, potrà uscire sulla A1 Direttissima alla stazione di Badia, percorrere la viabilità ordinaria ed entrare sulla A1 Panoramica a Pian del Voglio, in direzione di Roma.

In alternativa alla stazione di Pian del Voglio, si consiglia di utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

 

NELLE DUE NOTTI DI GIOVEDI’ 15 E VENERDI’ 16 GIUGNO, CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna. Saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze. Si fa presente che la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa anche in uscita per chi proviene da Bologna, mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

Nelle suddette notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata all’interno del tratto.

Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

Alluvione, Bonaccini: “Grazie Barilla, nuovo grande gesto di sostegno alle comunità colpite”

Alluvione, Bonaccini: “Grazie Barilla, nuovo grande gesto di sostegno alle comunità colpite”
Stefano Bonaccini (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini)

“Un nuovo gesto di grande significato che arriva dalla nostra terra per le comunità alluvionate: ringrazio Barilla che ha destinato un milione di euro a interventi di ricostruzione nel ravennate, in particolare al ripristino di impianti sportivi e strutture di socialità a Conselice e Sant’Agata sul Santerno destinati a bambini e ragazzi, interventi condivisi con la Protezione civile, i Comuni, fra i più colpiti, e la Regione Emilia-Romagna”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di fronte alla decisione del Gruppo di Parma, che nella stessa area del ravennate da settimane ha attivato la Colonna Mobile d’Emergenza Barilla con oltre 100 volontari, fornendo cibo e sostegno ai cittadini.

Ringraziamento che si estende anche a MSC Foundation del Gruppo MSC e Ebitemp, che hanno effettuato importanti donazioni aderendo alla raccolta fondi attivata direttamente dalla Regione, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.

“Ulteriori segnali di vicinanza e sostegno – sottolinea Bonaccini -, in questa che ogni giorno si dimostra sempre di più un’operazione di solidarietà collettiva straordinaria, che tiene insieme grandi Gruppi, imprese e tantissimi cittadini, associazioni, organizzazioni e personaggi di ogni settore, dalla cultura allo sport. Grazie ancora di cuore”.

Sottoscritta una collaborazione tra Cnr e CdC RAEE per la gestione dei rifiuti tecnologici e le attività di informazione e divulgazione

Sottoscritta una collaborazione tra Cnr e CdC RAEE per la gestione dei rifiuti tecnologici e le attività di informazione e divulgazioneSviluppare azioni di supporto finalizzate a favorire la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ‘Dual use’ in una prospettiva di economia circolare. Al tempo stesso favorire la divulgazione scientifica sui RAEE per informare sull’importanza del loro corretto riciclo e recupero. Ha questo duplice obiettivo il protocollo di collaborazione recentemente sottoscritto tra il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE).

Con il termine RAEE ‘Dual use’ si intendono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) generati dall’utilizzo di queste apparecchiature a livello domestico e in attività commerciali, industriali o istituzionali.

In una logica di servizio, verrà favorito il ritiro gratuito dei RAEE nei luoghi che il Cnr definirà come punti di prelievo: a questo scopo, il Centro di Coordinamento metterà a disposizione del Cnr il portale per l’iscrizione e la gestione delle attività di avvio a corretto trattamento dei RAEE ed effettuerà l’attivazione del servizio di ritiro gratuito tramite i Sistemi Collettivi dei produttori di AEE, consorziati del CdC RAEE.

Sul fronte della comunicazione e della divulgazione scientifica, entrambe le parti svolgeranno attività di informazione e formazione sulla natura e la pericolosità dei RAEE per l’ambiente, ma anche sulle loro potenzialità economiche quali ‘contenitori di materie di prime’, nonché sull’importanza del loro corretto riciclo e recupero. Il Cnr darà la più ampia diffusione delle informazioni scientifiche relativamente alle AEE e ai RAEE, in particolare sui composti chimici e i materiali ad alta valenza economica presenti nelle apparecchiature. Al tempo stesso, collaborerà con il CdC RAEE nelle iniziative di formazione e informazione sui rifiuti tecnologici destinata al proprio personale interno. Il CdC RAEE lavorerà in maniera sinergica con il Cnr per identificare le tematiche di maggiore interesse scientifico, partecipando anche alle attività di divulgazione scientifica.

“Con questo accordo, il Cnr vuole promuovere soluzioni che rispondano alle esigenze di conferimento di una molteplicità di RAEE derivanti delle proprie strutture di ricerca, attraverso le filiere controllate del CdC RAEE. Per questo motivo, sarà importante iniziare a fare ‘rete’ per incentivare processi virtuosi di economia circolare, contribuendo a un corretto riciclo e al recupero di quelle che potranno essere nuove materie prime. La collaborazione avviata con il CdC RAEE pone anche l’accento sulle attività congiunte di divulgazione e di

informazione, per quanto riguarda le tematiche ambientali e i processi di trattamento di questi rifiuti, oltre che sulla sensibilizzazione di tutti gli attori potenzialmente coinvolti nella filiera”, commenta Silvana Pirelli, responsabile dell’Unità ambiente e gestione rifiuti del Cnr.

“Siamo molto soddisfatti della collaborazione avviata con il Consiglio nazionale delle ricerche, il principale e autorevole ente pubblico di ricerca italiano” dichiara Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “Quanto definito nel documento identifica una serie di ottimi servizi dedicati ad esso e a tendere a tutti i soggetti similari, con l’obiettivo di facilitare il ritiro gratuito dei RAEE ‘Dual use’ e quindi favorire l’incremento dei volumi dei rifiuti tecnologici avviati a corretto riciclo. Ben più significativa è la messa in campo di iniziative, attività divulgative e informative destinate a diffondere e accrescere la conoscenza degli argomenti scientifici e culturali in grado di informare sulla natura delle AEE e dei RAEE, sulla pericolosità dei rifiuti tecnologici per l’ambiente, ma soprattutto sull’importanza del loro corretto riciclo e recupero in termini economici, ambientali e sociali”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 giugno 2023Al mattino nuvolosità irregolare con schiarite in pianura e addensamenti sui rilievi. Nel pomeriggio si avranno precipitazioni, anche a carattere di rovescio temporalesco, che dalla fascia appenninica potranno estendersi alle pianure limitrofe. Fenomeni in esaurimento serale.

Temperature minime stazionarie comprese tra 14 gradi della costa e 16/17 gradi delle pianure interne; massime stazionarie o in lieve aumento, con valori compresi tra 22/23 gradi del settore costiero e 26/27 gradi delle aree di pianura. Venti deboli variabili, salvo temporanee raffiche legati ai fenomeni temporaleschi. Mare poco mosso.

(Arpae)

# ora in onda #
...............