Alberi monumentali, in Emilia-Romagna 36 nuovi ingressi
Si arricchisce l’elenco degli alberi monumentali in Emilia-Romagna. Piante selezionate in base ad una serie di caratteristiche – età e dimensione, rarità botanica, per ricordare le principali – che fanno di questi patriarchi della natura esemplari unici e di grande fascino. Giganti della natura il cui valore naturalistico si accompagna a quello storico e culturale.
Le nuove tutele sono 36 per complessivi 85 alberi monumentali. La tutela, infatti, può riguardare un albero singolo, ma anche esemplari che si trovano in gruppo o in filare. Nello specifico, le nuove tutele inserite nell’Elenco regionale degli Alberi monumentali regionali (Amr) riguardano 28 alberi singoli, 6 gruppi e 2 filari. Grazie questi nuovi ingressi salgono a 658 le tutele complessive in Emilia-Romagna, considerando anche gli Alberi monumentali d’Italia (AmI) presenti sul territorio regionale.
“Questi alberi costituiscono un bene comune di grande valore ambientale e storico. Esemplari giunti fino a noi da epoche lontane e che ospitano spesso uno straordinario patrimonio di biodiversità – spiega l’assessora regionale ai Parchi e forestazione Barbara Lori -. E merita di essere sottolineato il fatto che tutte le nuove tutele siano frutto di segnalazioni di cittadini e Comuni. La dimostrazione di una sensibilità e di un’attenzione in crescita, che, come Regione, vogliamo accompagnare, anche rafforzando l’azione di salvaguardia come abbiamo fatto con la nuova legge da poco approvata”.
La presenza sul territorio
Le nuove tutele derivano dall’attività di periodico censimento che il Settore Aree protette, Foreste e Zone montane della Regione svolge anche alla luce della “Disciplina per la conservazione degli alberi monumentali e dei boschi vetusti”, la nuova legge regionale appena approvata, che definisce nuove modalità di salvaguardia di queste eccellenze ambientali. Delle 36 nuove tutele, 16 sono in provincia di Bologna, 10 in provincia di Ferrara, 4 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Forlì-Cesena, 2 nella provincia di Piacenza, 1 nella provincia di Ravenna e 1 nella provincia di Rimini.
Un censimento quello compiuto dalla Regione che avviene anche partendo dalle segnalazioni di singoli cittadini, associazioni, scuole, oltre a Comuni ed Enti territoriali, grazie a una scheda disponibile on line nella quale è possibile indicare oltre al tipo di albero, anche la sua circonferenza, la sua localizzazione e le caratteristiche salienti, allegando la relativa documentazione fotografica.
L’identikit di un albero monumentale
Sono diverse le caratteristiche che concorrono a definire un albero monumentale: l’età dunque, ma anche la dimensione, la rarità botanica e la specie. E poi il valore ecologico, la posizione dominante nel paesaggio, tale da renderlo unico e riconoscibile, ma anche il legame con rilevanti avvenimenti storici, culturali e religiosi. Gli alberi monumentali possono trovarsi sia in ambito urbano che in ambito rurale o in bosco. Possono inoltre essere localizzatiin spazi pubblici o all’interno di proprietà private e per questo non sempre è possibile visitarli.
Il regime di particolare tutela e conservazione cui sono sottoposti ne comporta di fatto l’intangibilità con l’individuazione di un’area di rispetto chiamata Zona di Protezione dell’Albero (Zpa) e il divieto di interventi di qualunque tipo. Fatti salvi ovviamente quelli conservativi e di salvaguardia e quelli di abbattimento solo per casi motivati, improcrastinabili e solo dietro apposita autorizzazione regionale.
Informazioni: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali
Per segnalare un albero monumentale: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali/la-segnalazione-di-un-albero-monumentale-di-pregio-regionale





Lo scorso 2 maggio, a causa delle piogge torrenziali che hanno colpito la nostra Regione, per ragioni cautelative è stato interdetto l’accesso al “Ponte delle Casiglie”, collegamento tra via Regina Pacis nel Comune di Sassuolo e via Fossa nel territorio formiginese.
Un patto regionale per una giustizia, soprattutto civile, più efficiente ed efficace, più integrata e digitale, per essere più vicina alle esigenze dei cittadini: con questo intento è stato rinnovato l’accordo quadro di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Ministero della Giustizia, Corte d’Appello di Bologna e Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna.
Si svolgerà lunedì prossimo, 29 gennaio, a partire dalle ore 20 convocata in videoconferenza tramite l’applicazione Meet ai sensi dell’art. 29 bis del Regolamento dal Presidente Luca Caselli, la prima seduta 2024 del Consiglio Comunale di Sassuolo.
Sereno o poco nuvoloso su tutta la regione salvo la presenza di nebbia in pianura in dissolvimento nelle ore centrali della giornata.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, dalle 22:00 di sabato 27 alle 6:00 di domenica 28 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A13 Bologna-Padova (km 14+400) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, per chi percorre la A13 Bologna-Padova e proviene da Padova, sarà chiuso anche lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto verso la A1, mentre il Raccordo di Casalecchio non sarà raggiungibile per chi proviene da Ancona o da Padova.
“È stato chiesto il giorno 15 gennaio scorso di abbassare i limiti di velocità dai 50 km/h ai 30 km/h nelle strade rurali e periferiche del nostro paese. Un assurdità!
Sabato prossimo 27 gennaio, alle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra di Silvia Zanoli – Elio Prandini e Giovanni Scannavino. La mostra dal titolo “Pittura, fotografia, bianco e nero” sarà visitabile dal 27 gennaio al 7 febbraio.
Il 21 dicembre 2023 è stato raggiunto l’accordo per il riconoscimento di un importante acconto salariale, nell’ambito del più complessivo rinnovo del contratto nazionale, per le lavoratrici e i lavoratori del Settore Artigiano Metalmeccanico.
Sabato 27 gennaio 2024, alle ore 10, taglio del nastro per l’inaugurazione dei nuovi locali dello Sportello del Cittadino del Comune di Fiorano Modenese, in via Vittorio Veneto n. 23, davanti alla chiesa parrocchiale. Saranno presenti il sindaco Francesco Tosi, la giunta e le autorità civili e religiose.
Ad inaugurare la scuola primaria don Mazzoni di Corlo, sabato 27 gennaio alle ore 10.30, sarà il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione all’interno della galleria “Monte Mario”, dalle 22:00 di venerdì 26 alle 6:00 di sabato 27 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Milano.
Dopo lunghi mesi di chiusura, per via dei lavori di ristrutturazione dell’edificio voluti dal Comune di Sassuolo ed effettuati con i fondi del PNRR, al fine di rendere a tutti gli effetti il Temple un “Edificio di Pubblico Spettacolo”, il cast di STED torna sul palco del Temple Theater (via Largo Bezzi 4) con uno spettacolo-evento dal nome Shakespeariana Mon Amour in programma il 27 gennaio alle 20:30 e il 28 gennaio ore 18:00 e 20:30.
È stata sottoscritta questa mattina in sala Giunta la convenzione tra il Comune di Sassuolo e le Associazioni ANC (Associazione Nazionale Carabinieri), ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato), ANFI (Associazione Nazionale Guardia di Finanza) e GGEV (Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie) per una collaborazione nell’attività di vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole in entrata ed uscita dai plessi scolastici, in ausilio alla polizia locale relativa, in particolare, al Polo Scolastico di via Nievo.
La vittima, un ragazzo di 19 anni, si trovava a bordo di un autobus in compagnia di un amico quando, dopo qualche fermata saliva sull’autobus il 20enne conosciuto alla vittima. Quest’ultimo, appena salito, si sarebbe recato direttamente dal 19enne minacciandolo di morte, per poi sedersi. Poco dopo si sarebbe rialzato e, dirigendosi verso la vittima, lo avrebbe colpiva con un pugno al volto. Per questi motivi, con l’accusa di percosse e minaccia, i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un 20enne residente a Sassuolo.