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Comune di Sassuolo
domenica, 22 Giugno 2025
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Alcune delle chiusure programmate previste nei prossimi giorni su A1, A13 e A14

Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Valsamoggia e Modena sud, verso Milano, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 17, alle 5:00 di mercoledì 18 giugno.

Di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di parcheggio “Castelfranco est”, situata nel suddetto tratto.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Valsamoggia, verso Bologna.

Contestualmente sarà chiusa l’area di parcheggio “Castelfranco Ovest”, situata nel suddetto tratto. In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Modena sud, percorrere la SP623, la SP569 e entrare in A1 dalla stazione di Valsamoggia.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

Si precisa che la stazione di Bologna Arcoveggio sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova.  Contestualmente saranno chiusi, sulla Complanare di Bologna, i rami di immissione in A13, provenendo da entrambe le provenienze, A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto e sulla A14 Bologna-Taranto, per chi proviene da Ancona, l’allacciamento con la A13 verso Padova.

In alternativa si consiglia:  per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria a Bologna Arcoveggio, percorrere la Complanare di Bologna (T06) verso San Lazzaro, uscire allo svincolo 7bis SS64 Porrettana, percorrere la SS64 porrettana, la SP3 e entrare in autostrada A13 a Bologna Interporto; per la chiusura in A14 dell’allacciamento con la A13, proseguire in A14, uscire a Bologna San Lazzaro, percorrere la Complanare di Bologna (T06) verso San Lazzaro, uscire allo svincolo 7bis SS64 Porrettana, percorrere la SS64 porrettana, la SP3 e entrare in autostrada A13 a Bologna Interporto; per la chiusura di Bologna Arcoveggio, verso Padova: Bologna Interporto; per la chiusura di Bologna Arcoveggio, verso Bologna: Bologna San Lazzaro o Bologna Fiera.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 18 alle 5:00 di giovedì 19 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria a Castel San Pietro, si consiglia di percorrere la SP19, via San Carlo, la SS9 via Emilia, la SP610, via Selice e rientrare in A14 alla stazione di Imola.

 

Formigine, aggiornamenti post temporale del 16 giugno

Formigine, aggiornamenti post temporale del 16 giugnoSono stati eseguiti tutti i sopralluoghi lungo le strade e gli edifici pubblici del Comune di Formigine che risultano agibili dopo gli allagamenti di ieri (16 giugno).

Il Sindaco Elisa Parenti sta coordinando i lavori per far fronte alle esigenze dei privati, che hanno visto l’intervento dei tecnici e dei volontari della Protezione Civile, oltre che dei Vigili del Fuoco, durante tutta la notte appena trascorsa.

Sono stati attivati anche volontari per aiutare le persone a sgomberare cantine e garage. Le associazioni che hanno aderito e che sono operative sul territorio sono gli Scout, gli Highlanders Rugby Formigine e la Podistica formiginese.

L’Amministrazione comunale è in contatto con le altre amministrazioni colpite e la Provincia  per richiedere alla Regione Emilia-Romagna lo stato d’emergenza. Consigliamo ai cittadini che hanno subito danni di tenere documentazione fotografica e delle spese sostenute.

Per tutte le informazioni, segnalazioni o richiesta di aiuto per sgomberare cantine e garage è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico al numero 059 416333 o urp@comune.formigine.mo.it.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Con l’attivazione dei volontari aggiungiamo un tassello importante alla rete di aiuti predisposta per intervenire a supporto della popolazione durante questo evento emergenziale. Il ringraziamento più sentito va a tutti coloro i quali stanno portando il loro contributo: Protezione Civile, Vigili del Fuoco, agenti di Polizia locale, Forze dell’Ordine, dipendenti comunali, volontari e gli stessi cittadini”.

 

Maltempo: aggiornamenti da Fiorano Modenese

Maltempo: aggiornamenti da Fiorano ModeneseA seguito delle precipitazioni straordinarie di ieri, lunedì 16 giugno 2025, questa mattina il Centro Operativo Comunale di Fiorano Modenese ha fatto il punto della situazione.

I tecnici comunali hanno effettuato sopralluoghi e verificato la situazione degli edifici pubblici: allo Sportello del Cittadino in via Vittorio Veneto è stata ripristinata la funzionalità dei bagni che si erano allagati, mentre al BLA sono state liberate le grondaie intasate.

Per quanto riguarda le scuole, in particolare le scuole d’Infanzia Il Castello e Arcobaleno che erano state chiuse in via precauzionale per la giornata di oggi, non risultano problemi. Alla scuola media Bursi la verifica di eventuali infiltrazioni verrà effettuata in giornata così alla palestra della scuola Guidotti. Verificati anche i campi sportivi di Ubersetto, Roccavilla e Ferrari.

Tutte le strade, specie quelle chiuse ieri per allagamenti, sono state tutte prontamente riaperte, compresa via Montagnani. I coperchi dei tombini divelti ieri pomeriggio sono stati recuperati e risistemati.

In accordo con Hera è stato disposto anche un servizio straordinario di raccolta dei rifiuti da scantinati, garage e altri locali sotterranei che potrebbero essersi allagati oggi pomeriggio.

Per le segnalazioni è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) al numero 0536 833239 o info@comune.fiorano-modenese.mo.it.

“Vorrei ringraziare tutti gli operatori del Comune e di protezione civile che si sono adoperato coordinandosi durante l’emergenza. Questi fenomeni non più isolati ed eccezionali ci devono fare riflettere sul come riportare il nostro territorio e le nostre infrastrutture ad una capacità di assorbimento e resistenza agli urti del meteo e per questo stiamo mettendo in campo misure urbanistiche e di miglioramento e studio che vanno in questa direzione”, ha dichiarato il sindaco Marco Biagini.

Il Circolo PD Ermanno Gorrieri di Sassuolo circa la gestione dell’emergenza meteorologica del 16 giugno

Il Circolo PD Ermanno Gorrieri di Sassuolo circa la gestione dell’emergenza meteorologica del 16 giugnoIl Partito Democratico di Sassuolo esprime la propria più profonda gratitudine al
sindaco Matteo Mesini per la gestione efficace, responsabile e concreta dell’emergenza
meteorologica che ha colpito la nostra città lunedì 16 giugno.

Sassuolo ha affrontato ore complesse, colpita da un evento atmosferico violento e
improvviso, con piogge torrenziali, grandine e allagamenti che hanno coinvolto diverse
aree urbane, mettendo in difficoltà cittadini, attività economiche e la mobilità locale.
In questo contesto, la risposta dell’Amministrazione Comunale è stata immediata e
determinata, a conferma di una macchina pubblica che funziona, perché guidata con
competenza, presenza e senso del dovere.

Il sindaco Mesini, fin dai primi segnali critici, ha attivato ogni strumento disponibile,
mettendo in campo tutte le forze necessarie per tutelare la sicurezza delle persone e del
territorio. La Polizia Municipale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, il personale
comunale, tecnico e amministrativo, insieme ai volontari, hanno operato senza sosta,
presidiando i punti critici, gestendo le viabilità alternative, comunicando con prontezza
e trasparenza con i cittadini.

A emergenza in corso, non si è vista solo una reazione tecnica: si è vista una visione
politica. Si è visto cosa significa amministrare con responsabilità, avere il coraggio di
decidere e la capacità di coordinare. Si è vista quella politica che non si nasconde dietro
i comunicati, ma scende in strada, ascolta, risponde, agisce. La politica che non
promette miracoli, ma garantisce presenza, lucidità e impegno.

Quanto accaduto ieri è anche un richiamo forte alla necessità di mettere la crisi
climatica al centro delle scelte politiche future. Gli eventi estremi, sempre più
frequenti, devono spingerci a investire in prevenzione, manutenzione, infrastrutture
resilienti e soprattutto in una nuova cultura ambientale condivisa. Una città moderna
non può limitarsi a gestire l’imprevisto: deve sapersi preparare, deve costruire anticorpi
urbani e sociali contro le nuove vulnerabilità ambientali.
Per questo, il Partito Democratico di Sassuolo ribadisce il proprio impegno a sostenere
con forza politiche pubbliche orientate alla sostenibilità, alla cura del territorio, alla
protezione delle persone e al rafforzamento dei presidi civici.

A nome del Segretario e di tutta la Segreteria del Circolo PD “Ermanno Gorrieri”,
rinnoviamo il nostro ringraziamento al sindaco Mesini e a tutte le donne e gli uomini
della Polizia Municipale, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, del personale
comunale e del volontariato civico, che hanno dimostrato – con silenziosa dedizione e
grande professionalità – cosa significa servire la comunità.
In un tempo difficile, servono risposte vere. Quelle che solo una buona politica, quando
amministra davvero, è in grado di offrire”.

(Segreteria Circolo PD – Sassuolo)

Sassuolo: in zona ospedale proseguono le operazioni di ripristino della viabilità

Sassuolo: in zona ospedale proseguono le operazioni di ripristino della viabilitàMentre in zona Ospedale mezzi idonei lavorano per la pulizia delle strade con la rimozione del fango e in via Archimede è stato riaperto il sottopasso, il Comune fa sapere che la Biblioteca Leontine rimarrà chiusa da oggi, 17 giugno, fino a venerdì 20 giugno compreso per verifiche tecniche sulla struttura a seguito di eventi metereologici di ieri. Il servizio riprenderà regolarmente sabato 21 giugno.

Fondi europei: la Regione approva il nuovo calendario dei bandi da giugno a settembre, oltre 130 milioni a favore di cittadini e imprese

Fondi europei: la Regione approva il nuovo calendario dei bandi da giugno a settembre, oltre 130 milioni a favore di cittadini e impreseLa Regione ha approvato il nuovo calendario dei bandi per il periodo giugno-settembre 2025, prevedendo risorse per oltre 130 milioni di euro. I finanziamenti, relativi ai programmi Fse+, Fesr, Feampa e CoPsr, sono finalizzati a sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese, la formazione, le start-up, la pesca, l’agricoltura e la logistica portuale, oltre che ad intervenire a supporto del territorio con particolare attenzione alla montagna, alla biodiversità e alla gestione del rischio.

“Con il nuovo calendario unico confermiamo la nostra visione strategica, programmando in anticipo e condividendo gli strumenti con il sistema economico-sociale e i territori- dichiara l’assessore alla Programmazione dei fondi europei, Davide Baruffi-. La pubblicazione preventiva offre ai potenziali beneficiari la possibilità di prepararsi e cogliere tutte le opportunità disponibili. In un contesto di transizioni profonde, sia ambientali che tecnologiche, ogni euro da finanziamenti europei diventa leva di coesione e sviluppo, rafforzando la capacità di investimento e gli strumenti di governance per accompagnare le sfide della transizione economica e ambientale e sostenere la comunità”.

Nel dettaglio, 14 bandi per il programma Fse+ possono contare su una dotazione di 68,4 milioni di euro e riguardano iniziative di formazione e inclusione, in particolare su Istituti tecnici superiori, percorsi duali, apprendistato, alta formazione e focus su giovani, disoccupati e persone con disabilità.

A questo si aggiungono 8 bandi Fesr, che mettono a disposizione circa 24 milioni di euro per start-up, comunità energetiche, digitalizzazione delle imprese, attrazione degli investimenti e potenziamento dei Tecnopoli.

Il settore della pesca e della logistica portuale sarà invece rafforzato con 2 bandi Feampa con una dotazione di oltre 10 milioni di euro, mentre 4 bandi del CoPsr, finanziati con 27 milioni di euro, saranno a supporto di interventi rivolti ad agricoltura, biodiversità, qualità delle acque, prevenzione del rischio e sviluppo di aree montane e collinari.

Questo secondo calendario unico per il 2025 si inserisce in un metodo di gestione dei fondi che la Regione si è data e che ha visto, nel primo quadrimestre del 2025, l’approvazione di 47 bandi per 525 milioni di euro.

360 ragazze/i coinvolti quest’estate nei campi estivi ‘Anche io sono la Protezione civile’

360 ragazze/i coinvolti quest’estate nei campi estivi ‘Anche io sono la Protezione civile’Divertirsi e imparare insieme alla Protezione civile. Si può, con i campi scuola “Anche io sono la Protezione civile”, in programma tra giugno e settembre in diverse località dell’Emilia-Romagna. L’iniziativa, gratuita, giunta alla sua quindicesima edizione, nasce da un progetto finanziato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e realizzato con il supporto logistico e organizzativo dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

I campi sono preparati direttamente dalle organizzazioni locali di volontariato che, nello svolgimento delle varie attività destinate ai ragazzi, coinvolgono attivamente le amministrazioni comunali e le strutture operative. Quest’estate verranno attivati in tutt’Italia oltre 340 campi scuola, con il coinvolgimento di 3mila volontari di Protezione civile e oltre 6mila partecipanti, tutti ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 e i 16 anni.

In Emilia-Romagna i campi estivi programmati sono 12, con circa 360 partecipanti totali, una trentina per ognuno. I primi a iniziare, dal 20 al 26 giugno, saranno i ragazzi di Rimini (campo a cura dell’associazione Obiettivo Terra). Gli altri campi scuola si svolgeranno a Lagosanto (Ferrara) dal 22 al 28 giugno (a cura dell’associazione Volontari Protezione civile di Lagosanto); a Modena dal 29 giugno al 6 luglio (a cura di Croce Rossa Italiana-Comitato di Modena); a Malalbergo (Bologna) dal 2 al 6 luglio (a cura dell’associazione Pegaso); a Villa Minozzo (Reggio Emilia) dal 6 al 13 luglio (a cura del Coordinamento provinciale Volontariato di Reggio Emilia); a Cortebrugnatella (Piacenza) dal 7 al 13 luglio (a cura della sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini ANA); a Pianello (Piacenza) dal 14 al 18 luglio (a cura di Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza); a Rimini dal 21 al 27 luglio (a cura dell’associazione Explora Campus); a Cesena dal 25 al 30 agosto (a cura del Gruppo comunale volontari di Cesena); a Gualtieri (Reggio Emilia) dal 26 al 30 agosto (a cura dell’associazione Protezione civile Bentivoglio); a Sala Bolognese (Bologna) dal 26 al 30 agosto (a cura della associazione volontari Protezione civile Sala Bolognese); ad Alfonsine (Ravenna) dall’1 al 5 settembre (a cura dell’associazione Pubblica assistenza di Alfonsine).

Ogni campo scuola ha la durata di una settimana, è articolato in attività didattiche, esercitazioni pratiche e momenti ludico-ricreativi e dà l’occasione ai partecipanti di acquisire una maggiore consapevolezza dei rischi presenti sui loro territori, dei Piani comunali di Protezione civile e del ruolo di cittadinanza attiva. I ragazzi e le ragazze possono cimentarsi in esperienze che vanno dall’allestimento di un campo di accoglienza per i volontari alla simulazione di un incendio nel bosco con l’attivazione delle azioni di spegnimento; da escursioni lungo le aste fluviali fino a prove pratiche di ricerca con i cani da soccorso. Un’esperienza, questa, che può costituire per molti il primo passo per entrare poi attivamente nel mondo del volontariato.

A Maranello omaggio alla canzone italiana con i Flexus

Giovedì 19 giugno alle ore 21 nell’Arena del Parco Ferrari di Maranello è in programma “Flexus Live Tour 2025”, prima data estiva della band emiliana. I Flexus, band nota per coniugare musica e cultura che da più di 20 anni entusiasma piazze e teatri, sceglie la splendida cornice di Parco Enzo Ferrari di Maranello per dare inizio al tour estivo.

Lo farà con un concerto dedicato ai nomi che hanno scritto le pagine più importanti della canzone italiana: Battisti, De Gregori, Battiato, Gaber, Graziani, Finardi, Nomadi e tanti altri, oltre a Dalla e De Andrè, dei cui repertori i Flexus sono specialisti. Non mancheranno i brani più conosciuti della formazione, come “I pugni in tasca” ed “E allora tu” a completare un live avvincente ed emozionante. Ingresso gratuito, in caso di maltempo il concerto si svolgerà all’Auditorium Enzo Ferrari, Via Nazionale 78 Maranello.

Sabato 21 giugno torna a Fiorano Modenese il Quarantenna1 Festival, ultimo evento del Maggio Fioranese

Sabato 21 giugno torna a Fiorano Modenese il Quarantenna1 Festival, ultimo evento del Maggio FioraneseLa 6° edizione organizzata dal Comitato Fiorano in Festa, insieme a Radio Antenna 1, vedrà concerti e dj set gratuiti su diversi palchi nel centro di Fiorano, con Emiliano Mazzoni, Gorgo, Heron King, e possibilità di mangiare e bene, a partire dalle 18. In serata ci sarà il concerto della band inglese The Waeve di Graham Coxon, fondatore dei Blur, e Rose Elinor Dougall (ex Pipettes) nell’unica data italiana del suo tour.

Un importante evento che chiude gli appuntamenti di un Maggio Fioranese di grande successo che, dal 9 maggio al 2 giugno, ha coinvolto un pubblico numeroso e variegato. Una trentina di appuntamenti, quasi tutti gratuiti, dai concerti alla danza, dal pop folk al rock, dai mercatini allo street food, dagli incontri culturali agli eventi benefici, hanno trasformato il centro di Fiorano in un vivace palcoscenico, con l’obiettivo di riportare le persone in piazza per godere di una sana socialità e rinsaldare così i legami di comunità.

“Un’edizione straripante, che ogni fine settimana, ha visto la presenza di oltre cinquemila persone per vivere quella che ritengo essere in primis la Festa di Fiorano. Evento che, come Amministrazione comunale, insieme ad altri che vengono organizzati nel nostro territorio, dobbiamo continuare a sostenere e promuovere per sviluppare sempre più il senso di comunità. Ringrazio il Comitato Fiorano in Festa con la sua presidentessa Roberta Pè, Giancleofe Puddu di Gp Eventi e tutte le persone e aziende del territorio che grazie al loro contributo e partecipazione hanno reso possibile questa edizione. Ci prepariamo adesso alla festa finale di Quarantenna1 Festival, con un evento internazionale, per il suo genere, unico ed imperdibile.”, sottolinea Sergio Romagnoli, assessore agli Eventi e Commercio del Comune di Fiorano Modenese.

“E’ stata una grande emozione vivere la nostra piazza e le vie del centro così gremite e piene di entusiasmo in occasione di questa edizione del Maggio Fioranese. L’energia, la partecipazione e l’affetto dimostrati da cittadini e visitatori mi hanno riempito di orgoglio e gratitudine. – aggiunge Roberta Pè del Comitato Fiorano in Festa – Questo entusiasmo ci conferma quanto sia importante coltivare momenti di incontri, tradizione e condivisione per la nostra comunità. Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti e a tutti coloro hanno contribuito al successo della manifestazione. Con la speranza di aver acceso entusiasmo e ispirazione, contaminando positivamente giovani e meno giovani, vi diamo appuntamento al Maggio Fioranese 2026.”

Per consentire lo svolgimento in sicurezza  del Qurantenna1 Festival è prevista la chiusura stradale con divieto di transito (eccetto veicoli autorizzati, residenti, mezzi di soccorso) in via Vittorio Veneto da via Santa Caterina fino a via Marconi dalle 15 di sabato alle 2 di domenica; la chiusura stradale su piazza Ciro Menotti nell’area parcheggio area lato nord del municipio tra via Ferri e via Malatesta dalle 9 di sabato alle 2 di domenica.

Run Light Party: Formigine si accende di luci nella notte del solstizio

Run Light Party: Formigine si accende di luci nella notte del solstizioUn’esplosione di luci, colori e movimento animerà Formigine nella notte più corta dell’anno. Sabato 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate, il centro cittadino ospiterà la Run Light Party, corsa fluo non competitiva organizzata da Formigine Party Village A.P.S., con il patrocinio del Comune di Formigine.

L’evento prenderà il via da Piazza Calcagnini: il ritrovo è previsto per le 20.30, con una sessione di riscaldamento collettivo prima della partenza, fissata alle 21.30. Il percorso, adatto a tutte le età, si snoderà per circa 6,5 km. Al termine della corsa, a partire dalle 22.30, la serata proseguirà con un party finale all’insegna della musica e del divertimento.

Il nome “Run Light Party” nasce proprio dall’idea di trasformare il buio in spettacolo: grazie ad abiti e accessori luminosi, i partecipanti daranno vita a una scia fluo che attraverserà le strade della città.

È ancora possibile iscriversi recandosi presso la Polivalente Cavazzuti – Centro estivo Gioca & Sport, in viale dello Sport a Formigine, dalle 17.30 alle 18.30. La quota di partecipazione è di 12 euro e comprende maglietta ufficiale dell’evento, gadget fluo, acqua e frutta.

Maggiori informazioni disponibili sul sito www.runlightparty.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 giugno 2025Sereno o poco nuvoloso. Temperature senza variazioni di rilievo nei valori minimi compresi tra 16 e 19 gradi, in lieve aumento le massime con valori attorno a 30/31 gradi sulle pianure interne e tra 26 e 29 gradi sulle coste e la pianura orientale.

Venti prevalentemente deboli nord-orientali con ancora qualche rinforzo sulla costa nella prima parte della giornata. Mare mosso o molto mosso con moto ondoso in attenuazione fino a poco mosso in serata.

(Arpae)

Incidente stradale con feriti a Casalgrande

Incidente stradale con feriti a CasalgrandePoco prima dell’1:30 di oggi, i Carabinieri della Stazione di Albinea sono intervenuti su richiesta dell’operatore 112 in via Statale a Casalgrande, all’altezza del civico 39, per un incidente stradale con feriti. Sul posto i militari hanno accertato che, per cause in corso di accertamento, si erano scontrate due autovetture: un’Audi Q3 condotta da un 50enne residente a Sassuolo e una Toyota Yaris condotta da un 35enne di Scandiano. I conducenti e i rispettivi passeggeri sono stati trasportati in ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per le cure del caso. Fortunatamente, nessuno dei coinvolti risulta in pericolo di vita. Sono in corso gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica del sinistro.

Formigine, Hera invita a esporre il materiale danneggiato dagli allagamenti all’esterno delle abitazioni

A partire dalle ore 10, Hera invita i cittadini a esporre il materiale danneggiato dagli allagamenti di ieri all’esterno delle abitazioni su suolo pubblico, affinché gli operatori che sono sul territorio possano procedere con il ritiro.

Per quanto riguarda eventuali contributi per il risarcimento dei danni, le amministrazioni comunali si stanno attivando con gli enti superiori. E’ importante tenere documentazione fotografica e documentazione delle spese sostenute.

Per ulteriori informazioni e segnalazioni è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico al numero 059 416333 o urp@comune.formigine.mo.it

Danni ingenti a Formigine a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio

Danni ingenti a Formigine a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio

Il territorio formiginese ha subito danni ingenti a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio di oggi.

Il Sindaco Elisa Parenti ha attivato il Centro Operativo Comunale per far fronte a una situazione che è parsa subito critica dal punto di vista della viabilità e per gli allagamenti negli edifici pubblici e privati.

Il torrente Cerca e il canale di Corlo sono esondati, ma la situazione è rientrata in serata. La viabilità è stata ripristinata su tutto il territorio entro le ore 19, eccetto via Turchetto e un tratto di Via Bassa Paolucci, tuttora chiuse.

Tutte le segnalazioni dei cittadini sono state raccolte e ancora si sta lavorando con tecnici e volontari della Protezione Civile per intervenire nelle numerose cantine e garage allagati.

Gli edifici educativi e scolastici dove sono presenti attività rimangano aperti, mentre si sta proseguendo con i sopralluoghi puntuali degli altri edifici pubblici, come le palestre.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Quest’oggi sono caduti 60 mm di pioggia in due ore. Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per far fronte a una situazione che è parsa subito emergenziale. Ringrazio i dipendenti comunali, gli agenti di Polizia locale, la Protezione Civile con i suoi tecnici e volontari, le Forze dell’Ordine  e tutti i cittadini che hanno contribuito a ripristinare una situazione di sicurezza sul territorio”.

Maltempo: Fiorano e Sassuolo le zone maggiormente colpite

Maltempo: Fiorano e Sassuolo le zone maggiormente colpite
alberi caduti in via Fanti

Nel pomeriggio il maltempo ha colpito nuovamente la provincia modenese: Sassuolo e Fiorano le aree principalmente interessate da allagamenti, infiltrazioni ed alberi pericolanti.
Oltre 400 le segnalazioni pervenute alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Modena: 80 gli interventi conclusi dall’inizio dell’emergenza.
Tempestiva la risposta dei VVF presenti sul territorio modenese con il salvataggio di alcune persone in autovetture rimaste in panne con acqua all’altezza dei finestrini.
Impiegato tutto il personale dei distaccamenti permanenti e volontari, con potenziamento del servizio con unità richiamate in servizio, oltre ai moduli di medio pompaggio e altre squadre da fuori provincia per i prosciugamenti necessari.

Nubifragio sulla zona delle ceramiche
SP 467 zona Kerakoll

Forti temporali nel pomeriggio sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Ravenna. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, degli operatori di Protezione civile e dei volontari. Venti oltre 100 km/h

Forti temporali nel pomeriggio sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Ravenna. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, degli operatori di Protezione civile e dei volontari. Venti oltre 100 km/h

Una forte ondata di temporali ha colpito nel pomeriggio le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Ferrara. Numerosi gli interventi di vigili del fuoco e squadre della Protezione civile, con l’aiuto di volontari, per lo svuotamento delle aree allagate a causa delle precipitazioni cadute in grande quantità e in pochissimo tempo. Molte anche le rimozioni di alberi caduti, a causa di raffiche di vento che hanno superato i 100 chilometri orari.

Nel modenese le piogge hanno fatto registrare cumulate che hanno superato nei territori dell’Unione del distretto ceramico e dell’Unione Terre di Castelli la soglia di 30 millimetri di pioggia in un’ora e in alcuni punti anche di 70 in 3 ore. Complessivamente in tutto il territorio collinare e pedecollinare si sono registrate cumulate dai 40 agli 80 millimetri. Nel reggiano la circolazione nella linea ferroviaria convenzionale è stata sospesa tra Reggio Emilia e Sant’Ilario, poi è tornata alla normalità. Una violenta grandinata ha, invece, colpito la zona del ravennate.

Il monitoraggio dell’Agenzia regionale di Protezione civile, in stretta collaborazione con le amministrazioni locali, le Prefetture e le forze dell’ordine, è tutt’ora in corso. Alle 18 gli interventi dei Vigili del Fuoco erano stati in totale 34.

“Fin dalle prime ore del pomeriggio stiamo monitorando minuto per minuto la situazione, pronti a intervenire e a fornire assistenza alla popolazione laddove ci sia bisogno- spiegano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Grazie a tutti gli operatori che sono e che stanno tuttora intervenendo, la richiesta è quella di attenersi alle indicazioni dei sindaci e delle autorità per evitare qualsiasi rischio finché la situazione non sarà tornata alla normalità”.

Gli interventi provincia per provincia

Parma. Segnalate alcune infiltrazioni in una materna a Calestano, i bambini sono stati immediatamente spostati in un luogo sicuro. Sempre a Calestano, in località Ravarano, una frana ha invaso la strada provinciale. In una materna di Neviano degli Arduini ha ceduto un controsoffitto, i bambini sono stati spostata in un’area sicura.

Reggio Emilia. Vigili del fuoco e volontari attivi fin dal primo pomeriggio per allagamenti a Canossa, Castellarano e Scandiano, dove per precauzione è stata chiusa un’entrata del pronto soccorso. Risolta l’interruzione della linea ferroviaria Reggio Emilia-Sant’Ilario.

Modena. Allagamento al municipio di Formigine, già in azione le squadre volontarie con motopompe. Abitazioni, strade e garage allagate in molti comuni del distretto ceramico, a Maranello, a Marano e nello stesso capoluogo dove la situazione più rilevante ha riguardato la casa di riposo ‘Villa Parco’, comunque sotto controllo. Disagi anche in diverse strutture sanitarie: a Vignola, dove la dialisi è stata messa in sicurezza, Sassuolo, Formigine, Modena e Castelfranco. E’ stata garantita la prosecuzione dei servizi.

Bologna. Le forti precipitazioni hanno causato momentanee interruzioni di corrente. Due interventi per allagamenti a San Giovanni in Persiceto. Una decina di voli dirottati all’Aeroporto Marconi nel momento di massima intensità della pioggia.

Ferrara. Volontari attivi al fianco dei vigili del fuoco per rimuovere alcuni alberi caduti in città.

Ravenna. La violenta grandinata ha causato la caduta di alcuni alberi e l’allagamento di alcuni sottopassi.

Maltempo, disagi anche in diverse strutture sanitarie

Maltempo, disagi anche in diverse strutture sanitarieIl maltempo che ha colpito il modenese nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 giugno, ha causato disagi anche in diverse strutture sanitarie. Il pronto intervento del Servizio tecnico dell’Azienda USL di Modena ha garantito la prosecuzione dei servizi, che non hanno quindi subito interruzioni. Ad ora la situazione, in costante evoluzione, non consente di escludere eventuali disagi per la mattinata di domani, martedì 17.

Nel pomeriggio di oggi le sedi più colpite da allagamenti e infiltrazioni d’acqua sono state quelle ubicate nella fascia centrale della provincia: a Vignola l’importante mole d’acqua caduta ha interessato soprattutto l’area della Dialisi, dove è stato necessario un intervento di messa in sicurezza che ha consentito ai pazienti dializzati di proseguire il trattamento. Lievi infiltrazioni d’acqua si sono verificate in Pronto Soccorso.

Segnalati disagi anche a Sassuolo, con allagamenti al piano seminterrato della Casa della Comunità e al parcheggio dell’Ospedale, a Formigine, nell’ambulatorio della Continuità assistenziale e nel Punto prelievi, e a Modena, in particolare nella sede della Medicina dello Sport e in quella del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, al Poliambulatorio Windsor Park e negli uffici della Direzione del Distretto di Modena al Direzionale 70. Interessata anche Castelfranco Emilia, con infiltrazioni d’acqua alla Casa della Comunità e in una struttura residenziale per anziani.

Considerata la situazione di disagio, in caso di mancata o tardiva disdetta degli appuntamenti programmati per oggi non verrà applicata alcuna sanzione.

Situazione aeroporti Emilia-Romagna, FILT CGIL E-R: necessario aprire confronto con Regione

Situazione aeroporti Emilia-Romagna, FILT CGIL E-R: necessario aprire confronto con Regione“In merito al dibattito aperto sulla stampa riguardo agli aeroporti dell’Emilia-Romagna e agli “attacchi” all’Aeroporto di Bologna, registriamo con stupore e rammarico quanto il fattore lavoro, e quindi le persone impiegate negli scali, sia completamente ignorato dalle forze politiche e istituzioni che parlano di aeroporti regionali.
Ricordiamo che quello di Bologna conta ad esempio solo di addetti al trasporto aereo più di 1400 dipendenti che arrivano a 3500 con tutte le attività di filiera.

Sono vari i fattori che racchiudono in sé la parola “investimento”. Fra i tanti, quello nevralgico per la FILT CGIL, è la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori che, pur in situazioni drammatiche come negli anni del covid o in situazioni di crescita repentina come gli anni post pandemia, sono riusciti a vedere garantito il posto di lavoro.
Ebbene , qualsiasi piano industriale e/o riassetto degli scali aeroportuali regionali non può vedere la messa in discussione della salvaguardia dei posti di lavoro e delle loro condizioni.
Per questi motivi la FILT CGIL Emilia-Romagna esprime la necessità di aprire un confronto con la Regione Emilia-Romagna per il giusto coinvolgimento delle Parti Sociali su un tema così importante”.

(per la Segreteria FILT CGIL E-R Daniela Modonesi)

Casa, Emilia-Romagna: obiettivo azzerare gli alloggi pubblici sfitti

Casa, Emilia-Romagna: obiettivo azzerare gli alloggi pubblici sfittiUn Piano per la riqualificazione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e di Edilizia residenziale sociale (Ers) con l’obiettivo di azzerare gli alloggi pubblici attualmente sfitti perché bisognosi di interventi di ristrutturazione, che potranno essere rapidamente riassegnati a lavoratrici e lavoratori a reddito medio e medio-basso.

La Regione scende in campo per il diritto alla casa.  E lo fa con un provvedimento senza precedenti che è stato presentato oggi a Bologna dal presidente, Michele de Pascale, e dall’assessore alle Politiche abitative, Giovanni Paglia.

A disposizione ci saranno fino a 300 milioni di euro, di cui 200 milioni attraverso un mutuo a tasso agevolato con la Banca europea degli investimenti e 100 milioni da finanza regionale.

“Oggi presentiamo un provvedimento innovativo, il primo di questo tipo assunto da una Regione, che prevede un percorso di condivisione larga coi territori e le parti sociali riunite nel Patto per il Lavoro e per il Clima. È una prima, concreta risposta a un’emergenza abitativa in forte crescita, in particolare per quanto riguarda gli appartamenti in affitto, sempre più inaccessibili a famiglie, lavoratori e studenti- affermano de Pascale e Paglia-. Un provvedimento che da un lato permetterà di aumentare la disponibilità di alloggi in affitto a canone calmierato a beneficio dei tanti che sono ormai esclusi dal mercato privato, e dall’altro di valorizzare il patrimonio abitativo pubblico.  Con la regia della Regione, ma in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e gli Enti gestori.  L’Emilia-Romagna è molto attrattiva per motivi di studio, lavoro e sempre più anche sul piano turistico. Una dinamica di per sé positiva, ma che va governata.  Non possiamo lasciare tutto al mercato, vogliamo e dobbiamo lavorare per salvaguardare un modello di welfare e di coesione sociale che da sempre rappresenta il valore aggiunto di questa regione. A questo primo provvedimento, che agisce dando il buon esempio sul patrimonio pubblico ne seguiranno altri di natura urbanistica e in sinergia con il sistema produttivo regionale”.

“Resta il tema, ineludibile, di un Piano casa nazionale sostenuto da adeguate risorse- concludono presidente e assessore-. Un provvedimento che manca da troppo tempo e senza il quale ogni misura adottata a livello locale rischia di essere non esaustiva”.

Le linee di intervento previste sono due.

La prima riguarda le abitazioni da ristrutturare: circa 3.500 alloggi attualmente non sono assegnati perché bisognosi di interventi di ristrutturazione, secondo una prima stima tratta dall’Osservatorio regionale del sistema abitativo, e 30mila euro circa è il valore medio dei lavori rapidamente eseguibili previsti.

La seconda linea di intervento riguarda lavori di efficientamento energetico nei fabbricati Erp, con l’obiettivo di ridurre il più possibile le condizioni di povertà energetica.

Il provvedimento nel dettaglio  

Nei giorni scorsi la firma della richiesta alla BEI con la quale la Regione ha avviato la procedura per ottenere il finanziamento, che sarà restituito attraverso un piano di ammortamento trentennale interamente sostenuto dagli introiti dei canoni.

Saranno i Comuni a contribuire pro – quota alle rate che dovrà versare la Regione.  Ma non solo. Una parte del ricavato confluirà in un Fondo di garanzia per coprire eventuali morosità. È previsto anche un extraprofitto che la Regione provvederà a reimmettere nel circuito dell’edilizia residenziale pubblica per rafforzare la manutenzione degli alloggi Erp.

Gli alloggi recuperati entreranno temporaneamente a far parte del patrimonio di Edilizia residenziale sociale (Ers) e verranno assegnati a cittadini e alle famiglie con redditi medi e medio-bassi che pagheranno un canone calmierato.

Considerando entrambe le linee di intervento, è previsto un orizzonte temporale di cinque anni per la realizzazione dei lavori delle due linee di programma, ma l’obiettivo della Regione è di avviare e concludere gli interventi di ristrutturazione degli alloggi in due anni.

Le tappe 

Entro l’estate la Regione pubblicherà una manifestazione di interesse per raccogliere le candidature dei Comuni che hanno alloggi Erp liberi, non assegnabili per motivi manutentivi, e fabbricati da efficientare dal punto di vista energetico, sulla base di criteri – concordati tra la stessa Regione e le Amministrazioni locali- che vanno dai fabbisogni dei territori, alle condizioni edilizie degli alloggi, alla possibilità di essere facilmente immessi nel mercato.

Contemporaneamente la Regione definirà le procedure, tra cui quelle relative alle convenzioni che dovranno essere stipulate con i Comuni, e provvederà a modificare la legge regionale 24/2001 che disciplina l’intervento pubblico nel settore abitativo, con passaggio dunque in Assemblea legislativa.

Entro l’inizio del 2026 uscirà il bando rivolto ai Comuni per raccogliere le candidature di alloggi e fabbricati che potranno beneficare degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico e i bandi rivolti ai nuclei interessati alla locazione calmierata.

Pesca, oltre 2 milioni di euro liquidati alle imprese danneggiate dal conflitto Russia-Ucraina

Pesca, oltre 2 milioni di euro liquidati alle imprese danneggiate dal conflitto Russia-UcrainaUna corsa contro il tempo per non perdere risorse fondamentali: la Regione Emilia-Romagna ha liquidato oltre 2 milioni di euro, provenienti dal programma europeo Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020, alle imprese di pesca e acquacultura colpite dalle conseguenze economiche del conflitto russo-ucraino, riuscendo a concludere i pagamenti a poche settimane dalla chiusura ufficiale del programma, prevista per il 27 giugno, dopo la comunicazione delle risorse residue da parte del Ministero avvenuta lo scorso 11 marzo.

Le risorse sono state erogate nell’ambito del ‘Bando Ucraina’, pubblicato dalla Regione nel 2023 per offrire un sostegno economico agli operatori dell’acquacoltura.

L’intervento, in particolare, prevedeva contributi destinati a compensare i mancati guadagni e le spese aggiuntive affrontate dalle imprese, in particolare per energia, carburanti e materie prime. Tuttavia, l’elevata adesione e la gravità dell’impatto economico sulle attività acquicole hanno reso insufficiente la dotazione finanziaria inizialmente disponibile.

Per garantire pertanto il pieno pagamento delle somme spettanti ai beneficiari, è stato necessario rivedere la distribuzione delle risorse residue del programma Feamp, attraverso un nuovo Accordo Multiregionale approvato con Decreto ministeriale n. 111588 dell’11 marzo 2025 che ha permesso di sbloccare i fondi necessari e completare la procedura di liquidazione entro i termini previsti dalla chiusura ufficiale del programma europeo.

“Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro tecnico e istituzionale portato avanti con grande determinazione – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi –. In un momento di forte incertezza economica, segnato da dinamiche globali che stanno mettendo a dura prova i settori della pesca e dell’acquacoltura, siamo riusciti a garantire un ristoro concreto agli operatori, rispettando tempi strettissimi e vincoli molto rigidi. È il segnale di un’attenzione costante che vogliamo mantenere alta affinché la cosiddetta economia blu possa continuare a rappresentare un presidio produttivo e ambientale per i nostri territori. Siamo sempre dalla parte dei nostri pescatori e acquacoltori, per garantire loro sostegno e attenzione”.

“Ora- prosegue Mammi- il Governo e l’Unione europea devono mettere a disposizione strumenti più stabili ed efficaci per sostenere le imprese in tempi di crisi e valorizzare un settore strategico come la pesca e l’acquacoltura per la sicurezza alimentare, l’occupazione e l’attenzione e tutela dell’ambiente”.

Nubifragio sulla zona delle ceramiche

Nubifragio sulla zona delle ceramiche
SP 467 zona Kerakoll

Bomba d’acqua sul comprensorio ceramico, in modo particolare tra Sassuolo-Fiorano-Formigine. Alberi caduti, sottopassi chiusi e circolazione in tilt a Sassuolo, dove l’acqua ha invaso le carreggiate trasformandole in fiumi. Particolarmente critica la situazione a Fiorano: riaperto comunque al transito il tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e l’innesto con la provinciale 467 a Fiorano, chiuso nel pomeriggio.

torrente d’acqua tra via Menotti e piazza Garibaldi a Sassuolo

Nel reggiano, tra l’altro, la pioggia ha provocato l’esondazione del canale di Reggio a Veggia di Casalgrande con il conseguente allagamento di cantine e garage, mentre a Villalunga, ha ceduto la controsoffittatura all’asilo nido “Gianni Rodari”.

controsoffittatura all’asilo nido Gianni Rodari

Incessante lavoro per i Vigili del fuoco, mentre i  tecnici della Provincia monitorano la situazione della rete viaria e pattuglie della polizia provinciale stanno supportando le polizie locali per la gestione del traffico nelle zone colpite.

 

 

 

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