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domenica, 10 Agosto 2025
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Maranello: “Dalla maggioranza posizione chiara e coerente sull’OdG del M5S: stupiti dal loro stupore”

Maranello: “Dalla maggioranza posizione chiara e coerente sull’OdG del M5S: stupiti dal loro stupore”“Appare davvero singolare che M5S e AVS si preoccupino di commentare la posizione di un’altra forza politica, peraltro ben argomentata senza alcun imbarazzo e con estrema chiarezza in Consiglio comunale insieme a tutta la maggioranza. Né si comprende il loro stupore di fronte ad una differenza di opinioni che ricalca quella già palesata dalle medesime forze politiche in ambito europeo.

L’astensione dei Gruppi consiliari di maggioranza infatti, così come è stato spiegato l’altra sera in modo limpido, è motivata dal fatto di concordare solo su alcuni punti dell’odg presentato, ad esempio sulla necessità di non togliere risorse alla sanità, alla scuola, alle politiche ambientali e al welfare, temi sui quali servono invece maggiori fondi. Ci siamo inoltre dichiarati d’accordo sull’urgenza di investire sempre di più sulla diplomazia tra gli Stati per evitare ulteriori conflitti e risolvere quelli già in essere fino al raggiungimento della pace, evitando una corsa agli armamenti fine a se stessa.

Abbiamo anche sottolineato, però, quali fossero i concetti espressi nell’odg sui quali non siamo d’accordo. Tra questi, ricordiamo il fatto che il Piano europeo contestato è in realtà tuttora in continua evoluzione e che potrà essere ulteriormente migliorato, così come tutti auspichiamo. E tale Piano, che l’odg chiedeva di ‘bocciare’ nella sua totalità, persegue anche obiettivi che a nostro sono invece fondamentali per il futuro e la sicurezza dell’Europa: ad esempio il raggiungimento di un’unica difesa Ue, un maggiore coordinamento tra i 27 Stati in politica estera, nonché il potenziamento dei sistemi di difesa comunitari anche in ambiti come la cybersecurity e le sinergie tra le intelligence nazionali.

Pertanto ribadiamo con convinzione la nostra posizione e rivendichiamo l’assoluta coerenza del nostro voto con quanto dichiarato in precedenza su queste tematiche”.

Così Loretta Casolari per i Gruppi consiliari di Maranello Partito Democratico, Maranello in Testa Zironi Sindaco, Italia del Futuro.

 

Linea ferroviaria Reggio Emilia–Guastalla, dal 15 settembre il nuovo orario ferroviario frutto di un confronto con il territorio

Linea ferroviaria Reggio Emilia–Guastalla, dal 15 settembre il nuovo orario ferroviario frutto di un confronto con il territorioTreni più veloci e il prolungamento dei collegamenti fino alla fermata di Reggio San Lazzaro.  Dal 15 settembre entra in vigore il nuovo orario ferroviario della linea Reggio Emilia–Guastalla, pensato per migliorare la mobilità urbana e il collegamento con il Campus universitario e per offrire un servizio più efficiente a studenti, pendolari e cittadini.

L’orario è il risultato di un tavolo tecnico promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che ha coinvolto FER, Trenitalia Tper, l’Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia e i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea. Nella mattina di oggi l’ultimo incontro di condivisione.

“Questo nuovo orario nasce da un confronto costruttivo con i territori – sottolinea l’assessora alla Mobilità e Trasporti, Irene Priolo – ed è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni porti a soluzioni condivise e migliorative rispetto all’efficienza e all’efficacia della linea. Continueremo su questa strada, ascoltando le esigenze locali e monitorando l’andamento del servizio nei prossimi mesi”.

La nuova offerta ferroviaria combina treni più veloci, che fermano solo nelle principali località (Reggio Emilia AV Mediopadana, Bagnolo in Piano e Novellara) con un tempo di percorrenza di circa 40 minuti, e corse più frequenti nelle tre fasce orarie di maggiore utilizzo: mattina, ora di pranzo e tardo pomeriggio.

Aumentano anche i collegamenti prolungati fino alla fermata di Reggio San Lazzaro, potenziando l’integrazione con la rete urbana e il collegamento con il Campus universitario. Restano attivi i servizi integrativi su gomma già previsti nell’attuale orario.

Nel frattempo, FER  (Ferrovie Emilia-Romagna) continua a investire sul territorio reggiano: è stata completata la riqualificazione della stazione di Guastalla, con nuovi marciapiedi, sottopasso, impianti di segnalamento e migliorie su sicurezza e accessibilità, per un investimento di circa 15 milioni di euro. Sono inoltre in corso interventi di riconfigurazione dei passaggi a livello, finalizzati a incrementare velocità e regolarità del servizio.

L’aggiornamento dei canali di acquisto e consultazione degli orari sarà completato entro la prima metà di agosto.

Domani l’assessore all’agricoltura Alessio Mammi alla Fiera del Parmigiano di Casina, nel reggiano

Domani l’assessore all’agricoltura Alessio Mammi alla Fiera del Parmigiano di Casina, nel reggiano
immagine: Press Office Consorzio del Parmigiano Reggiano

Quattro giorni di degustazioni, abbinamenti con altre eccellenze enogastronomiche e showcooking con protagonista il Parmigiano Reggiano. E poi ancora visite guidate, concerti e rivisitazioni storiche.

È la 59^ edizione della Festa del Parmigiano che si svolgerà dal 1^ al 4 agosto a Casina, borgo dell’Appennino reggiano, che quest’anno, nel corso della manifestazione, sarà insignita del titolo di città del formaggio, il riconoscimento conferito dall’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), che premia l’impegno del territorio nella valorizzazione della cultura casearia.

Saranno 45 i caseifici di montagna presenti, più della metà di quelli attivi nel comprensorio, che offriranno ai visitatori degustazioni con la possibilità di acquisto dei loro prodotti. Il momento più atteso della manifestazione sarà il 13^ Palio Città di Casina, che lunedì 4 agosto incoronerà il miglior Parmigiano Reggiano di Montagna dell’annata.

A rappresentare la Regione Emilia-Romagna, che, come ogni anno, patrocina l’evento, sarà l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, che sarà nella cittadina dell’Appennino reggiano domani sabato 2 agosto.

“Una manifestazione dalla lunga tradizione come questa rappresenta un appuntamento importantissimo per valorizzare le radici del nostro territorio e le caratteristiche di uno dei prodotti più prestigiosi dell’Appennino emiliano‑romagnolo- commenta Mammi-. Quest’evento costituisce anche un’occasione per far conoscere l’eccellenza della nostra agricoltura di montagna, che coniuga sostenibilità ambientale, coesione sociale e sviluppo economico. Il Parmigiano Reggiano è un prodotto chiave per l’economia in montagna, per garantire lavoro e benessere alle comunità dei territori rurali più lontani dai grandi centri abitati, anche grazie alla qualità straordinaria del prodotto. Abbiamo bisogno, soprattutto in questo momento, di garantire stabilità alle nostre aziende, presidiare i mercati internazionali dove siamo forti, come gli Stati Uniti, e rilanciare al contempo il mercato interno a causa delle perturbazioni commerciali causate dall’introduzione dei dazi americani”

I numeri del Parmigiano Reggiano nel 2024

Nel 2024 il valore della produzione del Parmigiano Reggiano ha raggiunto 1,72 miliardi di euro, confermando un trend di crescita costante nell’ultimo decennio (era 980 milioni nel 2015), con l’Emilia-Romagna al primo posto in Italia nel settore dei formaggi Dop, Igp e Stg. La produzione complessiva si mantiene stabile attorno ai 4 milioni di forme, con un giro d’affari al consumo che ha toccato il record di 3,2 miliardi di euro.

All’interno di questo scenario, la produzione di montagna riveste un ruolo chiave, rappresentando il 20% del totale, con oltre 884.000 forme prodotte da 84 caseifici e il coinvolgimento di circa 800 allevatori. Il Parmigiano Reggiano di Montagna è il più importante DOP italiano ottenuto in aree montane. La certificazione “Prodotto di Montagna”, introdotta nel 2016, ha superato le 230.700 forme nel 2024 (+29,6% dal 2016).

Ricostruzione post alluvione, nuova sede operativa in Regione Emilia-Romagna per la struttura commissariale guidata dal Commissario straordinario Fabrizio Curcio

Ricostruzione post alluvione, nuova sede operativa in Regione Emilia-Romagna per la struttura commissariale guidata dal Commissario straordinario Fabrizio CurcioAccelerare il passo, rafforzare il gioco di squadra e offrire risposte sempre più tempestive a cittadine, cittadini, imprese e territori colpiti. È con questo obiettivo che la Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Michele de Pascale, ha deciso di assegnare una nuova sede – con uffici e dotazioni tecniche – in viale Aldo Moro, a Bologna, al Commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione, Fabrizio Curcio, e alla sua struttura.

Un’assegnazione temporanea – fino al 31 maggio 2026 – concessa a titolo gratuito, che consentirà al Commissario e al suo staff di operare direttamente sul territorio, in costante sinergia con le articolazioni regionali e con tutti gli attori territoriali coinvolti, dalla trasmissione delle domande di contributo fino all’istruttoria e alla rendicontazione degli interventi, pubblici e privati.

E che rappresenta un tassello importante di una collaborazione istituzionale già salda, ma che ora si consolida ulteriormente, anche dal punto di vista operativo.

La ‘consegna ufficiale’ degli uffici, situati al civico 64 di viale Aldo Moro, a Bologna, alla presenza del presidente de Pascale, del commissario Curcio e della sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, è stata formalizzata con la firma della convenzione tra Regione e Struttura commissariale, siglata questa mattina.

“La ricostruzione richiede scelte concrete, tempestive e operative: per questo abbiamo voluto che la struttura commissariale avesse una presenza stabile nella sede della Regione- affermano de Pascale e Rontini-. Una decisione strategica e di buon senso che rafforza il lavoro di squadra, semplifica il coordinamento e ci consente di affrontare insieme, ogni giorno, le tante sfide e complessità ancora aperte. Serve un’accelerazione netta, su tutti i fronti: dai contributi ai privati alla ricostruzione pubblica. E questo è possibile solo se la filiera istituzionale lavora fianco a fianco, con strumenti comuni e obiettivi condivisi. Avere la struttura commissariale qui, a stretto contatto con la Regione- prosegue il presidente-, ci permette ancor più di costruire un confronto quotidiano su ogni fase del processo, rafforzando la già operativa cabina di regia e rendendola ancor più sinergica, integrata e al servizio delle comunità. Oggi non mettiamo a disposizione solo uno spazio fisico, ma una visione comune: quella di un’Emilia-Romagna che non rallenta e che vuole ricucire al più presto le ferite lasciate dall’alluvione”.

Gli spazi di viale Aldo Moro

Gli uffici, oltre 800 metri quadrati (intero 2^ e 5^ piano) concessi fino al 31 maggio 2026 – data di conclusione della struttura commissariale – si trovano all’interno del Fiera District e sono stati appositamente attrezzati per garantire la piena operatività della struttura. Dotati di dotazioni tecniche e accesso ai sistemi documentali regionali, gli spazi permettono alla struttura commissariale di interfacciarsi in modo ancor più diretto e continuativo con le articolazioni regionali coinvolte nella ricostruzione e con gli enti locali rappresentanti dei territori interessati, rendendo più rapide ed efficaci tutte le fasi istruttorie e gestionali.

La scelta della sede è coerente con gli indirizzi del Piano di razionalizzazione degli spazi regionali 2024-2026, che prevede la possibilità di mettere a disposizione locali pubblici per finalità di interesse generale e in funzione delle sinergie con le politiche regionali. In considerazione dell’urgenza dell’azione commissariale, la Giunta ha deliberato una deroga ai criteri ordinari, proprio per garantire la massima efficacia e tempestività della risposta istituzionale.

Prosegue il piano asfalti del Comune di Formigine, stanziati 500mila euro

Prosegue il piano asfalti del Comune di Formigine, stanziati 500mila euroA partire da martedì 5 agosto sono in programma lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale dello svincolo 30 (Ponte Fossa) della SS724, raccordo Modena – Sassuolo.

L’intervento comporterà la chiusura dello svincolo in uscita per i veicoli provenienti da Modena e in entrata per quelli diretti verso Sassuolo, per l’intera durata dei lavori, stimata in circa tre giorni salvo imprevisti.
Rimarranno invece sempre percorribili le altre rampe dello svincolo.

Gli utenti provenienti da Modena potranno uscire in anticipo a Corlo oppure proseguire fino a Fiorano e rientrare verso Ponte Fossa da sud. I veicoli diretti da Formigine verso Sassuolo potranno invece percorrere via Radici o immettersi sulla SS724 da Corlo.

Una volta terminati i lavori alla rampa, il cantiere si sposterà su via Sassuolo, nel tratto compreso tra la rotatoria con via Vittime di tutte le Mafie e via Radici, dove sono previsti interventi puntuali con circolazione regolata a senso unico alternato.

Sempre in tema di manutenzione stradale, a partire dal 18 agosto Hera riprenderà i lavori di asfaltatura relativi ai propri interventi, interessando via Vittorio Veneto, via Nazario Sauro e via Valdrighi.

Aggiornamento circa le chiusure notturne previste sulla A1 e sulla A14

Aggiornamento circa le chiusure notturne previste sulla A1 e sulla A14Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura della stazione di Sasso Marconi nord, in uscita per chi proviene da Bologna, che era prevista dalle 00:00 alle 5:00 di sabato 2 agosto, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura dell’entrata di Bologna San Lazzaro verso la A1 Milano-Napoli, che era prevista dalle 22:00 di questa sera venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 agosto, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. Resta confermata, come da programma, dalle 22:00 di questa sera venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 agosto, la chiusura della stazione di Bologna San Lazzaro in uscita per chi proviene dalla A1 e da Ancona. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Castel San Pietro o di Bologna Fiera, situate rispettivamente al km 38+200 e al km 15+500 della A14.

 

Caccia, respinto il ricorso cautelare che chiedeva la sospensione di parti del calendario venatorio regionale 2025/26

Caccia, respinto il ricorso cautelare che chiedeva la sospensione di parti del calendario venatorio regionale 2025/26Nessuna sospensione del calendario venatorio 2025-2026 in Emilia-Romagna. Il Tribunale amministrativo regionale, con l’ordinanza n. 231, ha respinto la domanda cautelare relativa al ricorso avanzato da alcune associazioni, che chiedevano l’annullamento di parti della delibera di approvazione del calendario venatorio 2025/26 della Regione.

“Il pronunciamento del Tar, di cui siamo molto soddisfatti, è importante perché riconosce, come avvenuto lo scorso anno, la bontà dell’impianto tecnico scientifico degli atti della Regione- sottolinea l’assessore all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. I giudici amministrativi hanno ritenuto infatti corrette le scelte fatte dalla giunta regionale, così come i materiali tecnico-scientifici a supporto della delibera approvata, respingendo per carenza di interesse la domanda cautelare. La sentenza consentirà l’avvio della stagione venatoria regolarmente, come precedentemente stabilito dalla nostra Regione”.

Prosegue la collaborazione tra Regione e RSE per aggiornare, attuare e monitorare il Piano energetico regionale attuale e futuro

Raccogliere dati utili per la definizione delle aree idonee per l’installazione di impianti energetici a fonti rinnovabili in Emilia-Romagna. Pianificare l’utilizzo dell’energia regionale attraverso analisi dell’evoluzione dei consumi e della produzione. E poi sviluppare le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici ma anche esplorare le potenzialità dell’idrogeno verde e delle comunità energetiche rinnovabili. Infine, analizzare gli effetti e le implicazioni in ambito energetico, per ridurne l’impatto, legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (Ai) e dei Data center.

Sono gli obiettivi principali al centro del nuovo Protocollo d’intesa siglato da Regione Emilia-Romagna e RSE Spa che supporterà viale Aldo Moro per il prossimo triennio nell’aggiornamento, attuazione e monitoraggio del Piano energetico regionale vigente e anche per l’elaborazione di quello futuro.

“L’ampia e articolata collaborazione con RSE rappresenta un importante passo avanti per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile della regione e per la definizione di scenari energetici regionali di medio-lungo periodo in Emilia-Romagna- ha detto il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla-. Grazie a questo accordo potremo contare su un partner esperto e qualificato per affrontare le sfide energetiche del futuro e promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, utile anche ad accompagnare con competenza gli investimenti”.

“La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna si colloca nel filone delle attività di supporto istituzionale che la nostra Società svolge come proprio mandato costitutivo- ha aggiunto l’Ad di RSE, Franco Cotana-. Nel caso dell’Emilia-Romagna siamo lieti di siglare il rinnovo di questa collaborazione per altri tre anni, a dimostrazione di quanto possano essere fruttuose le attività congiunte, il confronto e i reciproci scambi nella prospettiva della decarbonizzazione del sistema energetico nazionale”.

Per supportare gli obiettivi dettati dal Protocollo, con durata fino al 2028, la Regione e RSE nomineranno un Gruppo di Lavoro che, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, individuerà e svilupperà le attività da mettere in campo, ne seguirà il monitoraggio ed elaborerà i risultati al fine di massimizzarne il valore per la collettività.

Ricerca sul Sistema Energetico
RSE è una società indirettamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il suo azionista unico Gse Spa. ed è da sempre impegnata nell’analisi, studio e ricerca applicata all’intero settore energetico.
L’attività di ricerca riguarda la filiera dell’energia e della sostenibilità con particolare riferimento ai progetti strategici a livello nazionale ed europeo, in un’ottica sperimentale e applicativa, utile al sistema della pubblica amministrazione centrale e locale, al sistema produttivo nella sua più ampia articolazione, alle associazioni dei consumatori e ai raggruppamenti delle piccole e medie imprese, anche in sinergia con altri centri di ricerca. Nel suo campo, RSE si pone, quindi, come punto di intersezione tra i policy maker, il mondo delle imprese e i cittadini.
Le grandi sfide della transizione energetica e digitale rappresentano il motore dei progetti RSE, ispirati ai temi dell’innovazione, dell’efficienza e della circolarità, in tutti i suoi aspetti non solo energetici, ma anche economici e sociali. Tale attività è frutto delle competenze e delle esperienze di un capitale umano costituito da expertise di estrazione eterogenea e specializzata che consentono di garantire un approccio interdisciplinare e altamente qualificato.

Ultimi appuntamenti con “Cinema sotto le stelle” al Castello di Spezzano

Ultimi appuntamenti con “Cinema sotto le stelle” al Castello di SpezzanoIl mese di agosto inizia tra cinema e musica nella suggestiva corte del castello di Spezzano a Fiorano Modenese.

Lunedì 4 agosto torna il “Cinema sotto le stelle” con il film “Nonostante”, diretto da Valerio Mastandrea, racconto fantastico e drammatico di un uomo, ricoverato in ospedale, che vaga dentro e fuori, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti – medici, infermieri, pazienti – senza esserne visto.

Giovedì 7 agosto ultimo appuntamento con il cinema al Castello: in programma un altro film italiano “La vita da grandi” diretto da Greta Scarano al suo debutto alla regia, ispirato al libro autobiografico “Mia sorella mi rompe le balle”, una storia di autismo dei fratelli Damiano e Margherita Tercon

La proiezione inizia alle ore 21.30; il biglietto è acquistabile presso la biglietteria all’ingresso del ponte levatoio dalle 20. L’ingresso costa euro 3,50 con la campagna Cinema Revolution , è gratuito per bambini sotto i tre anni e per persone con disabilità certificate.

Gli appuntamenti di “Cinema sotto le Stelle” sono proposti dall’associazione Quelli del ’29, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese.

Durante gli eventi sarà disponibile al Castello anche il servizio bar gestito dai volontari di AVF (Associazione Volontari Fiorano).

Per info: castellospezzano@gmail.com o 335440372.

 

Donne vittime di violenza, di tratta e persone fragili: la Regione investe per favorire reinserimento al lavoro, recupero e riabilitazione

Donne vittime di violenza, di tratta e persone fragili: la Regione investe per favorire reinserimento al lavoro, recupero e riabilitazioneAzioni orientative, percorsi formativi, tirocini e misure di supporto a sostegno dell’inclusione attiva di persone in situazione di fragilità, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione, la partecipazione e migliorare l’occupabilità. La Regione Emilia-Romagna ha approvato 16 interventi. finanziati con risorse europee del Programma Fse+, per oltre 2,3 milioni di euro.

Le azioni e i percorsi si rivolgono alle persone impegnate in percorsi di recupero nelle comunità pedagogico e terapeutiche regionali, a chi sta svolgendo percorsi riabilitativi in strutture emiliano-romagnole, a persone vittime di tratta e a donne vittime di violenza in carico ai servizi competenti.

“I progetti approvati, come previsto nel Programma Fse+, renderanno disponibili interventi mirati e personalizzati- sottolineano l’assessore alle Pari opportunità, Gessica Allegni, e il vicepresidente con delega alla Formazione, Vincenzo Colla-. La Regione ha scelto di mettere in campo azioni orientate all’inserimento o al reinserimento nei contesti lavorativi e di costruire risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali con un modello di intervento strutturato su due dimensioni: servizi personalizzati di presa in carico e azioni per l’adeguamento delle competenze. Interventi concreti per favorire una prospettiva di vita attiva attraverso la conquista di una piena autonomia”.

Gli interventi approvati sono complessivamente 16. Due sono rivolti a donne vittime di violenza in carico ai servizi competenti, quali i Centri Antiviolenza, per un finanziamento complessivo di oltre 422mila euro. Gli interventi saranno realizzati nell’intero territorio regionale con il coinvolgimento complessivo di 180 donne.

Un intervento è rivolto a persone vittime di tratta in carico ai servizi competenti, quali la rete regionale “Oltre la strada”, per un finanziamento di quasi 400mila euro con progetti su tutto il territorio e il coinvolgimento di 74 persone.

Infine, sono 13 gli interventi rivolti a persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche o in strutture riabilitative con sede in Emilia-Romagna. Sono finanziati con oltre 1,55 milioni di euro e costituiscono una parte importante di percorsi di recupero, riabilitazione, reinserimento sociale e di autonomia attraverso il lavoro. Le persone che si prevede di coinvolgere sono complessivamente 430. Il finanziamento per questi 13 interventi a livello provinciale è suddiviso in circa 612mila euro a Rimini, 282mila a Bologna, 404mila a Ferrara (come sede principale ma con interventi anche su Bologna, Cesena, Imola e Parma), 26mila euro a Forlì-Cesena, 44mila a Ravenna, 110mila a Modena e Reggio Emilia, 36mila a Modena e Parma, 35mila a Parma.

 

 

Sassuolo: cocaina, hashish, marijuana e MDMA. Supermarket della droga a casa di un 30enne di origini sudafricane

Sassuolo: cocaina, hashish, marijuana e MDMA. Supermarket della droga a casa di un 30enne di origini sudafricaneMartedì scorso, nel pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno arrestato un uomo di 30 anni, operaio di origini sudafricane, residente a Sassuolo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati allo spaccio di droga.

Il controllo è scattato nel corso di un normale servizio alla circolazione stradale. L’atteggiamento nervoso del conducente ha subito insospettito i militari, che hanno deciso di approfondire le verifiche. Addosso e nell’auto dell’uomo sono stati subito trovati alcuni grammi di cocaina e di hashish.

Così i Carabinieri hanno deciso di estendere i controlli anche all’abitazione del giovane e proprio lì, ed all’interno di un garage nella sua disponibilità, sono stati scoperti consistenti quantitativi di droga: oltre 59 grammi di cocaina, 64 grammi di hashish, 332 grammi circa di marijuana e ben 251 grammi di MDMA in cristalli, oltre a tre pasticche dello stesso tipo. La sostanza era stata astutamente nascosta in vari punti della casa, tra scarpe, mobili ed altri oggetti. Recuperati anche tre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento ed un telefono cellulare.

Tutto lo stupefacente era chiaramente destinato allo spaccio, come dimostrato dalla varietà delle sostanze e dalle modalità con cui era occultato e confezionato.

Per l’uomo, già destinatario in passato di misure cautelari e condanne per reati analoghi, è scattato subito l’arresto in flagranza. Dopo le formalità di rito, è stato portato alla Casa Circondariale “Sant’Anna”, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena.

Ieri pomeriggio, il Giudice, convalidando l’arresto eseguito dai Carabinieri, ha ulteriormente disposto nei confronti dell’arrestato la custodia cautelare in carcere.

Con questa operazione, la Compagnia di Sassuolo conferma il massimo impegno nel contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, specie nei comuni del distretto ceramico e della Valle Panaro, dove la diffusione di sostanze stupefacenti rappresenta una concreta minaccia per la sicurezza ed il benessere della comunità.

Istallazione di un’antenna radiobase a Casa Pifferi: martedì 5 agosto incontro pubblico

Istallazione di un’antenna radiobase a Casa Pifferi: martedì 5 agosto incontro pubblicoSi svolgerà martedì prossimo, 5 agosto, a partire dalle ore 17 presso la sala Civica di San Michele in via Bondi 6, l’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale relativo alla richiesta d’istallazione di un’antenna radiobase in via Casa Pifferi.

Nei giorni scorsi, infatti, Inwit spa e Fibercop spa hanno presentato un’istanza unica per la realizzazione di un nuovo impianto fisso di telefonia mobile a servizio della rete Tim in via Casa Pifferi a San Michele.

L’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Andrea Baccarani, assieme ai tecnici dell’Ufficio Ambiente, oltre a responsabili di Arpae e Ausl, martedì illustreranno ai residenti la documentazione depositata e la possibilità di presentare osservazioni da parte di soggetti terzi, portatori di interessi pubblici o privati o portatori di interessi diffusi.

Tutta la documentazione dell’istanza è depositata presso il SUAP e il Comune di Sassuolo – Settore II, in via Caduti sul Lavoro 1 a Sassuolo, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, negli orari di ricevimento (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00) previo appuntamento telefonico (0536/880839).

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 agosto 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 agosto 2025Nuvolosità irregolare e associata a piogge e temporali diffusi, che dal settore occidentale al mattino interesseranno il resto del territorio nel corso della giornata; fenomeni in esaurimento nelle ore serali.

Temperature minime comprese tra 18 e 21 gradi; massime in diminuzione, tra 24 gradi sulle aree di pianura e i 27 gradi sulla costa. Venti deboli, di direzione variabile ma con rinforzi nelle aree interessate da attività temporalesca. Mare poco mosso, localmente mosso.

(Arpae)

Anas, l’esodo entra nel vivo

Anas, l’esodo entra nel vivoL’esodo estivo entra nel vivo. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas per questo weekend si attendono 13 milioni e 155mila spostamenti di autoveicoli.

Nell’intero mese di luglio si sono registrati 234,7 milioni di spostamenti di autoveicoli sull’intera rete stradale e autostradale Anas (Società del Gruppo FS).

La mattinata più critica sarà quella di domani, sabato 2 agosto, quando Viabilità Italia prevede bollino nero con spostamenti dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna al nord e verso i confini di stato. Oggi pomeriggio e domenica 3 agosto è invece previsto bollino rosso. Nel pomeriggio e nella serata di domenica si concentreranno i rientri verso le grandi città di chi ha scelto il weekend breve.

In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.

“Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1348 cantieri, circa l’81% di quelli attivi (1672). Per agevolare i flussi di traffico già dal 1° luglio sono stati chiusi 98 cantieri inamovibili pari a circa 680 km di strada. In base al nostro piano esodo sono operativi 2.500 addetti con il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete e intervenire subito in caso di emergenza. Con il MIT e le Forze dell’Ordine da sempre siamo in prima linea per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini. Con il nostro lavoro – sottolinea l’Ad Gemme – vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio vacanze serene con la raccomandazione per tutti di avere sempre comportamenti corretti al volante come ricordiamo nella nostra campagna ‘Quando sei alla guida tutto può aspettare’”.

In vista dell’incremento dei flussi di traffico verso la Capitale per il Giubileo dei Giovani 2025, il più grande appuntamento dell’Anno Santo iniziato lo scorso 28 luglio e in programma fino al 3 agosto, che prevede un’ampia partecipazione di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, Anas ha intensificato i servizi di sorveglianza e pronto intervento sulle tratte stradali e autostradali di competenza interessate dall’evento. Nei giorni 1, 2 e 3 agosto la società potenzierà i presìdi operativi lungo le autostrade del Grande Raccordo Anulare e della A91 “Roma-Fiumicino”, in corrispondenza della Fiera di Roma, dove sono alloggiati circa 25mila giovani, e delle diramazioni verso le aree di sosta degli autobus identificate dal Comune di Roma all’interno dell’area urbana.

I PMV-pannelli a Messaggio Variabile del Grande Raccordo Anulare saranno aggiornati con le indicazioni per facilitare il percorso degli autobus.

L’obiettivo è agevolare anche il traffico turistico che nell’area romana potrebbe sovrapporsi al flusso dei pellegrini.

Gli itinerari interessati saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le Autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la  statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la statale 45 di Val Trebbia in Liguria, la statale 26 della Valle D’Aosta e la statale 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 di Alemagna in Veneto.

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore oggi, venerdì 1° agosto, dalle 16.00 alle 22.00, domani, sabato 2 agosto, dalle 8.00 alle 22.00 e domenica 3 agosto dalle 7.00 alle 22.00.

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e su quello di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

Consigli per un viaggio sicuro

Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:

  • Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo
  • Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua
  • Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici, quando i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma, valutando eventuali percorsi alternativi
  • Non assumere sostanze alcoliche o droghe prima o durante la guida
  • Tutti i passeggeri e il guidatore, senza eccezioni, devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)
  • Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza
  • In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi subito, in sicurezza nelle aree di servizio, per riposarsi e recuperare le energie
  • Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: distrazione visiva, non guardare la strada; distrazione cognitiva, non porre attenzione alla guida; distrazione manuale, avere le mani impegnate sul volante.

 

Unione Comuni Distretto Ceramico: bocciata la richiesta di istituire la Commissione di garanzia. Fratelli d’Italia: segnaleremo al Prefetto

Unione Comuni Distretto Ceramico: bocciata la richiesta di istituire la Commissione di garanzia. Fratelli d’Italia: segnaleremo al PrefettoIn occasione dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione, sottoscritta da tutta la minoranza, per l’istituzione della Commissione di Controllo e Garanzia, organo previsto sia dal Regolamento che dallo Statuto dell’Unione, ma, sorprendentemente, mai attivato dalla sua costituzione ad oggi. Un’anomalia grave, che mina alla base i principi di trasparenza e controllo propri di ogni istituzione democratica.

“Con enorme delusione e disappunto istituzionale abbiamo appurato la bocciatura della maggioranza di centro sinistra che ha usato motivazioni deboli, evasive e prive di reale sostanza. Nessun confronto nel merito, nessuna argomentazione: solo obbedienza di partito. Un atteggiamento che tradisce lo spirito stesso del pluralismo istituzionale e che dimostra, ancora una volta, quanto poco ci sia di “democratico” in un partito che porta questo nome solo sulla carta”- dichiara in una nota il Coordinamento Provinciale di Modena di Fratelli d’Italia.

“Ciò che è avvenuto assume i contorni di una vera e propria ferita amministrativa che colpisce principalmente la democrazia e il buon funzionamento dell’Istituzione, posto che il Gruppo consiliare, con la richiesta poi bocciata, intendeva rafforzare i meccanismi di controllo come necessità democratica, prevista per altro dallo Statuto dell’Unione e delle altre Unioni presenti sul territorio provinciale.

I consiglieri di Fratelli d’Italia in Unione, Mario Casali (Fiorano), Stefania Giavelli (Sassuolo), Barbara Goldoni (Maranello), Francesco Borrelli (Formigine), i primi a portare questa richiesta in una Unione dei Comuni, esprimono profonda delusione e forte preoccupazione per questo atto di chiusura, che rappresenta uno schiaffo ai principi democratici, al ruolo delle minoranze politiche e ai diritti dei cittadini da esse rappresentati e continueranno a vigilare affinché le decisioni siano sempre prese alla luce del sole, nel rispetto dei regolamenti, e non nelle stanze chiuse del potere.

Alla luce di ciò che è avvenuto, e per evitare che possa ripetersi in altri territori – conclude Fratelli d’Italia – il partito provinciale provvederà ad inviare un esposto formale al Prefetto di Modena per valutare la gravità dei fatti e per verificare la correttezza istituzionale, amministrativa e statutaria delle Unioni”.

Dazi USA: il Partito Democratico di Sassuolo al fianco del Distretto Ceramico

Dazi USA: il Partito Democratico di Sassuolo al fianco del Distretto CeramicoIl Partito Democratico di Sassuolo esprime forte preoccupazione per gli effetti dei dazi del 15% introdotti dagli Stati Uniti sulle importazioni europee, con conseguenze gravi per il nostro territorio, dato che andranno ad impattare sul settore della ceramica, l’automotive e tutto l’indotto di piccole e medie imprese che reggono il nostro territorio e che per l’85% hanno una tendenza di esportazione all’estero, soprattutto gli USA.

“È grave e inaccettabile l’atteggiamento del Governo Meloni, rimasto sostanzialmente inerme di fronte a una decisione unilaterale degli Stati Uniti che colpisce pesantemente i nostri settori strategici. Non solo l’esecutivo non ha intrapreso azioni concrete per difendere il tessuto produttivo nazionale, ma si è mostrato supinamente obbediente, accettando un accordo asimmetrico che penalizza le imprese italiane a vantaggio di interessi altrui” – si legge nella nota del Partito Democratico, Circolo di Sassuolo.

“Come evidenziato da Confindustria, Orsini, l’introduzione dei dazi statunitensi al 15% avrà una ricaduta negativa di circa 22,6 miliardi sull’economia italiana, che nel 2024 ha esportato per un valore complessivo di 623 miliardi di euro. Questi dati parlano di famiglie, di lavoratori e lavoratrici che pagheranno più di tutti questi dazi tra licenziamenti, aumento dei prodotti di consumo e delle utenze. Rileviamo che per il Governo l’economia italiana, il futuro delle nostre imprese e delle famiglie è una merce di scambio al fine di accontentare e rendersi suddita del Presidente Trump. Si sta svendendo l’Italia sull’altare di chi eleva la legge del più forte a modalità di contrattazione e di modus operandi in geopolitica. Noi non ci stiamo!”

“Chiediamo al Governo e alle istituzioni competenti di intervenire immediatamente con un piano straordinario di sostegno alle aziende colpite. Come Partito Democratico a livello nazionale abbiamo avviato un piano di ripensamento delle politiche industriali italiane nel medio periodo, ma ad oggi serve un’azione immediata, come ad esempio una riduzione selettiva dell’IRPEF e dell’IRAP per i settori del Distretto Ceramico, contributi a fondo perduto per l’innovazione e il rilancio dell’export (in linea con modelli come Industria 4.0), sovvenzioni per la ricerca e sviluppo finanziati con fondi europei e non a carico delle aziende e un sistema di compensazione dei danni subiti, che consenta di evitare licenziamenti e mantenere i livelli occupazionali.

Occorre inoltre promuovere un Piano straordinario per la difesa del Made in Sassuolo, che includa strumenti contro la concorrenza sleale, investimenti strutturali nelle filiere strategiche e clausole difensive anti-dumping”.

“Infine – conclude il Partito Democratico, Circolo di Sassuolo – vogliamo esprimere sostegno e vicinanza alle iniziative delle organizzazioni sindacali, come CGIL e CISL che già si sono rese protagoniste di posizioni forti sul tema, agli imprenditori, alle associazioni e agli amministratori del Distretto Ceramico impegnati nella difesa del lavoro, del tessuto produttivo e dell’identità industriale del nostro territorio. Questa è una battaglia che ci dovrebbe vedere tutte e tutti insieme nella difesa del Distretto Ceramico. Il PD è in prima linea”.

 

 

Violenza di genere: Regione Emilia-Romagna e Cgil, Cisl e Uil insieme contro le molestie nei luoghi di lavoro

Violenza di genere: Regione Emilia-Romagna e Cgil, Cisl e Uil insieme contro le molestie nei luoghi di lavoroUn impegno comune contro le violenze e le molestie di genere, rivolto in particolare a quelle consumate nei luoghi di lavoro.

Regione Emilia-Romagna e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’avvio di un percorso sperimentale gratuito di ascolto e supporto, rivolto a lavoratrici e lavoratori vittime di molestie e violenza sul lavoro, con particolare attenzione a quella di genere.

L’accordo è stato sottoscritto per la Regione dalla direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare su indirizzo dell’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, dell’assessora alle Pari opportunità, Gessica Allegni, e dell’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia. Firmatari per i sindacati Isabella Pavolucci (Cgil Emilia-Romagna), Orietta Ruccolo (Cisl Emilia-Romagna) e Daniela Brandino (Uil Emilia-Romagna).

“La violenza e le molestie nel mondo del lavoro non sono in alcun modo tollerabili. Come stabilito a livello internazionale, costituiscono un abuso dei diritti umani, minacciano le pari opportunità e sono incompatibili con il concetto di dignità della persona- sottolineano Allegni, Fabi e Paglia-. Causano ripercussioni enormi sulla salute psicologica e fisica di chi le subisce: troppe donne, in particolare, escono dal mondo del lavoro o sono costrette a rimanerci in posizione di inferiorità e subalternità proprio a causa di questo vergognoso fenomeno. Il protocollo istituisce uno spazio sicuro di ascolto, un aiuto concreto e percorsi personalizzati di sostegno psicologico e sanitario per tutte le vittime. È il risultato di un proficuo lavoro di squadra insieme ai sindacati, che in prima linea si battono per la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici. Con loro vogliamo investire- concludono gli assessori- sulla prevenzione, sul rafforzamento della rete di protezione e la creazione di luoghi di lavoro più sicuri, rispettosi e liberi da ogni forma di abuso”.

“Come Organizzazioni sindacali abbiamo promosso e fortemente voluto questo strumento-sottolineano Pavolucci, Ruccolo e Brandino- e ringraziamo la Regione per la disponibilità a definire questo primo step operativo, attraverso la sperimentazione del supporto alle vittime di violenze o molestie di genere sul luogo di lavoro, con il fattivo contributo dei nostri Dipartimenti per le politiche di genere, ma con lo sguardo rivolto a futuri ampliamenti.  Tanto è stato fatto- proseguono-, in particolare con la contrattazione, ma molto si può, e si deve ancora fare, soprattutto accrescendo la consapevolezza da parte dei lavoratori e delle lavoratrici che non devono sentirsi soli, sollecitando le aziende a farsi parte attiva per la prevenzione e contrasto ad ogni forma di violenza e rafforzando la rete delle collaborazioni. Per questo valutiamo importante la sinergia attivata con la Regione per dar concretezza al Protocollo: su questo aspetto la previsione di una formazione condivisa è sicuramente un elemento innovativo e convincente”

L’iniziativa si inserisce nel solco della Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n.190, ratificata dall’Italia con la Legge n. 4/2021, che promuove un approccio inclusivo e integrato per prevenire e contrastare questi fenomeni, riconoscendo come essi colpiscano in modo sproporzionato le donne. Il contrasto alla violenza e alle molestie nei luoghi di lavoro è, inoltre, un obiettivo chiave del Piano regionale contro la violenza di genere e del Piano regionale della Prevenzione 2021-2025 della Regione Emilia-Romagna, per quanto riguarda le azioni in tema di tutela della salute dei lavoratori e nello specifico della prevenzione dei rischi psicosociali, delle molestie, violenze e aggressioni nei luoghi di lavoro.

I contenuti del protocollo

Il protocollo prevede l’attivazione di un percorso sperimentale di ascolto e supporto di lavoratrici e lavoratori vittime di molestie o violenza di genere sul lavoro realizzato attraverso i Consultori familiari, in collaborazione con le strutture di psicologia delle Aziende Usl. Le Organizzazioni sindacali individueranno referenti dedicati che forniranno informazioni e faciliteranno l’accesso ai servizi da parte delle persone interessate. I Consultori rappresentano il contesto più idoneo per affrontare i problemi di salute diretti e indiretti causati dalle molestie: qui gli psicologi valuteranno l’opportunità di prendere in carico le vittime.

Il percorso sarà preceduto e accompagnato da attività formative organizzate dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (Spsal) delle Ausl, rivolte a sindacalisti e operatori sanitari: l’obiettivo è rafforzare la rete di supporto e promuovere una maggiore consapevolezza sul benessere organizzativo, sulla prevenzione, sui percorsi di assistenza e cura esistenti.

Entro il 2025 è previsto un primo incontro formativo congiunto per presentare ufficialmente l’avvio del progetto e organizzare iniziative di divulgazione per garantire la massima diffusione del percorso attivato.

Il tema è già stato affrontato dalle parti: Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna se ne sono occupate attraverso la contrattazione e l’attivazione di sportelli e servizi di patronato dedicati, mentre la Regione ha implementato misure per le donne vittime di violenza nei Consultori familiari e ha potenziato gli ambulatori specialistici di Medicina del lavoro.

Il protocollo avrà durata triennale e potrà essere rinnovato o modificato in base agli esiti della fase sperimentale. Prevede poi un monitoraggio annuale dei risultati ottenuti. Servirà a valutare la possibilità di rendere strutturale e permanente l’iniziativa, estendendola anche ad altre forme di violenza sul lavoro oltre a quella di genere.

Protezione civile, Giubileo dei Giovani: in partenza da Bologna la colonna mobile regionale

È pronta a partire da Bologna, nella serata di oggi, la colonna mobile regionale del volontariato, direzione Tor Vergata, per portare il contributo e la collaborazione della Protezione civile dell’Emilia-Romagna al Giubileo dei giovani in corso di svolgimento a Roma.

Sono complessivamente 60 le volontarie e i volontari, parte dei Coordinamenti provinciali di Protezione civile di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini e dell’Associazione nazionale dei carabinieri, oltre a cinque funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di Protezione civile, che, da domani, saranno impegnati nella Capitale nell’assistenza alle centinaia di migliaia di ragazzi che stanno arrivando da tutto il mondo per partecipare all’incontro e alla messa di Papa Leone XIV domenica 3 agosto.

La manifestazione –  uno degli eventi centrali del Giubileo – sarà ospitata in un’area di oltre 521mila metri quadrati, accessibile attraverso tre varchi di ingresso, organizzata per ospitare l’enorme afflusso atteso in questa occasione.

L’assistenza e il supporto ai pellegrini sono garantiti e coordinati dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile con un sistema organizzativo che vede in campo oltre 3mila volontari di protezione civile, provenienti da tutto il paese, a cui si aggiungono un migliaio di agenti tra polizia locale, forze dell’ordine e Vigili del Fuoco.

Formigine, a Ca’ Bella formazione gratuita per costruire il futuro

Formigine, a Ca’ Bella formazione gratuita per costruire il futuroCa’ Bella è il Centro di formazione tecnologica con sede a Colombaro nato nel 2019 con l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di competenze tecniche e professionali. Gestito da un raggruppamento di imprese con in testa Zenit, società di formazione accreditata presso la Regione Emilia-Romagna e i principali Fondi Interprofessionali e con il forte sostegno dell’Amministrazione comunale, è diventato in pochi anni un polo strategico per l’incontro tra imprese e realtà formative, capace di generare valore sul territorio offrendo formazione gratuita.

Le attività formative si rivolgono a persone in cerca di occupazione, occupati che desiderano aggiornarsi, aziende e liberi professionisti interessati a migliorare processi e strumenti. A testimoniarne l’efficacia ci sono i numeri del 2024: oltre 800 corsisti formati in presenza, di cui 100 disoccupati, 350 occupati e 50 liberi professionisti. Più di 2.600 ore di formazione erogate, 90 aziende coinvolte e 340 giovani impegnati in attività di orientamento.

Il 2025 conferma e potenzia l’impegno di Ca’ Bella. Nei primi sei mesi dell’anno sono state già erogate 1.253 ore di corsi per 369 persone. In particolare, 200 ore sono state dedicate a 86 liberi professionisti, mentre la formazione sulla sicurezza ha coinvolto 316 corsisti e 74 aziende per un totale di 453 ore. I temi al centro dell’offerta formativa riflettono le sfide del presente: competenze per la transizione digitale e verde nelle filiere dell’edilizia e della meccanica, deep tech, sicurezza sul lavoro, gestione d’impresa, riposizionamento dei professionisti e il progetto GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori).

Dopo l’estate prenderanno il via nuovi progetti per arricchire l’offerta formativa entro la fine dell’anno. Tra questi: un corso di formazione superiore per tecnico specialista dei processi di apprendimento di persone, organizzazioni e territori e la seconda edizione del corso per tecnico del management di organizzazioni, impianti ed eventi sportivi. Entro dicembre 2025 è previsto un ulteriore incremento dell’attività con 336 ore destinate ai liberi professionisti, 1.521 ore per le persone e 672 ore per le aziende.

Afferma l’Assessore alla Formazione professionale Marco Casolari: “L’impegno di Ca’ Bella sulla formazione è preziosissimo perché riesce a intercettare anche persone adulte e inoccupate, offrendo loro nuove prospettive e strumenti concreti per rimettersi in gioco. Come Amministrazione comunale crediamo profondamente nel valore della formazione e lo portiamo avanti affiancando i ragazzi delle medie nella scelta del loro percorso e accogliendo studenti delle superiori e universitari in progetti di alternanza scuola-lavoro e tirocini. Si crea così un prezioso scambio tra generazioni e professionalità diverse, che arricchisce tutta la nostra comunità”.

È possibile seguire la pagina LinkedIn del Comune di Formigine per rimanere aggiornati sulle opportunità di formazione organizzate o patrocinate dal Comune.

Maranello, la maggioranza replica a FdI: “Mozione su AMO superata dagli eventi, il nostro emendamento la aggiornava mantenendo il punto politico”

Maranello, la maggioranza replica a FdI: “Mozione su AMO superata dagli eventi, il nostro emendamento la aggiornava mantenendo il punto politico”“Leggendo le dichiarazioni dei consiglieri di FdI, nasce il sospetto che non abbiano ascoltato quanto detto in Consiglio comunale non solo dai banchi della maggioranza, ma anche da altri gruppi di minoranza, che assieme a noi hanno sostenuto e ben argomentato come il nostro emendamento mantenesse intatte sia la portata politica della vicenda sia la necessità di accertarne le responsabilità a tutti i livelli. Un compito, quest’ultimo, che spetta alla magistratura e non certo ad un Consiglio comunale, come è stato ricordato anche l’altra sera”. Così Loretta Casolari per i gruppi consiliari Partito Democratico, Maranello in Testa Zironi Sindaco, Italia del Futuro.

Casolari aggiunge: “La modifica proposta alla mozione, infatti, non incideva minimamente sull’urgenza di fare chiarezza su fatti, che è l’obiettivo di tutti noi, ma era finalizzata semplicemente ad aggiornare alcuni contenuti del testo in quanto già superati dagli eventi dei giorni precedenti.

La scelta di FdI di ritirare la mozione, oltre a mostrare una scarsa convinzione nelle proprie opinioni, appare ancora più incomprensibile ed incoerente se si pensa che in altri Comuni, pure limitrofi, un emendamento identico nei giorni scorsi è stato votato anche dai consiglieri comunali di FdI” – conclude Casolari.

Sabato in Duomo i funerali di Celide Toni

Sabato in Duomo i funerali di Celide ToniSi terranno sabato alle 9:15 presso il Duomo di San Giorgio i funerali di Celide Toni, storica presidente del Circolo ‘Tassi’, scomparsa questa mattina all’età di 92 anni. Questa sera alle 18:00, presso le camere ardenti dell’ospedale cittadino, il Rosario di suffragio mentre dopodomani, come detto, si terranno le esequie.

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