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martedì, 16 Dicembre 2025
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Fondo Fsc e Fondi aggiuntivi PNRR, Pieri (Cisl ER): direzione giusta, ma per famiglie e imprese servono tempi certi

Fondo Fsc e Fondi aggiuntivi PNRR, Pieri (Cisl ER): direzione giusta, ma per famiglie e imprese servono tempi certiSi va nella direzione giusta, quella condivisa e indacata dal Patto per il lavoro e per il clima. I seicento milioni di euro di investimenti garantiti dal nuovo accordo sul Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027, sottoscritto questa mattina nella sede della Regione tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, possono rappresentare una base solida su cui sviluppare e consolidare interventi fondamentali su ambiente, mobilità, rigenerazione urbana e stop consumo di suolo, montagna e aree interne, giovani e sport.

Così come vanno nella direzione giusta i fondi aggiuntivi di 1,2  miliardi stanziati dal PNRR per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna post alluvione. Tra il 2024 e il 2025, con questi ulteriori 1,2 mld di fondi aggiuntivi, saranno oltre 2 miliardi i fondi a disposizione per i territori alluvionati, ed è evidente che con tante risorse disponibili sarà indispensabile adottare tutte le misure possibili per scongiurare il rischio di infiltrazioni mafiose e malaffare. Per questo occorrerà avere un occhio sempre vigile sulla legalità, tenendo sempre alta la guardia e rispettando con dedizione e puntualità le intese sottoscritte.

Dunque, due passi importanti per la nostra regione che porteranno ingenti risorse e richiederanno quella collaborazione e quel dialogo che fin dal primo momento avevamo indicato come la via maestra da seguire con fermezza. Ora è tempo di mettere al bando qualsiasi polemica e continuare a lavorare a testa bassa per ripristinare una giusta crescita e garantire una celere e ragionata ricostruzione, ma per fare questo, per ricreare una necessaria comunione d’intenti, è anche indispensabile aggirare pastoie burocratiche e ritardi per assicurare rimborsi in tempi certi a famiglie e imprese. E’ urgente, ad esempio, semplificare le procedure dei rimborsi dei danni includendo pure i beni mobili, che oggi si possono rendicontare ma non vengono ancora rimborsati”.

 

Problematiche polo scolastico sassolese: se ne discute domani in assemblea

Problematiche polo scolastico sassolese: se ne discute domani in assembleaI Presidenti dei Consigli di Istituto dell’Istituto Volta – Don Magnani Ing. Andrea Baccarani e del Liceo “Formiggini” di Sassuolo Avv. Giuseppe Bove, hanno organizzato per domani, 18 gennaio, alle ore 18.45 presso l’Aula Magna del “Volta” un’assemblea congiunta dei genitori di entrambi gli Istituti al fine di discutere insieme delle problematiche esistenti presso il polo scolastico sassolese. Durante l’incontro sarà presentato il progetto realizzato dai ragazzi del Volta per risolvere i problemi del traffico.

Bretella Campogalliano-Sassuolo, avanti in tempi rapidi

Bretella Campogalliano-Sassuolo, avanti in tempi rapidiSi è tenuto questa mattina a Roma un incontro convocato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presenti il sottosegretario del ministero dell’Economia e della Finanza, Federico Freni, l’assessore a Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, il presidente Stefano Bonaccini, collegato in teleconferenza, i presidenti della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e di quella di Bolzano, Arno Kompatscher, i vertici dell’A22 Autostrada del Brennero e i tecnici dei due ministeri.

Sul tavolo il rinnovo della concessione dell’A22 e il conseguente sblocco delle opere che interessano l’Emilia-Romagna.

“Un incontro positivo- commentano Corsini e Bonaccini-: oggi sono stati definiti e condivisi un percorso e le modalità per sbloccare due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e la crescita dell’Emilia-Romagna e del Paese. Ringraziamo il ministro Salvini per la volontà e la determinazione dichiarate al fine di arrivare in tempi rapidi a una soluzione e allo sblocco degli ultimi ostacoli per il rinnovo della concessione autostradale. Come sempre garantiamo la nostra completa disponibilità a lavorare insieme con l’obiettivo di rendere la nostra regione sempre più competitiva e attrattiva”.

Ora, spetterà ai tecnici dei ministeri Mit e Mef con Autobrennero elaborare il percorso per lo sblocco della concessione attraverso un bando da chiudere entro il 2024.

 

Cispadana e bretella Campogalliano-Sassuolo, avanti in tempi rapidi. Oggi il vertice a Roma con il ministro Salvini

Cispadana e bretella Campogalliano-Sassuolo, avanti in tempi rapidi. Oggi il vertice a Roma con il ministro Salvini
immagine di repertorio

Si è tenuto questa mattina a Roma un incontro convocato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presenti il sottosegretario del ministero dell’Economia e della Finanza, Federico Freni, l’assessore a Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, il presidente Stefano Bonaccini, collegato in teleconferenza, i presidenti della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e di quella di Bolzano, Arno Kompatscher, i vertici dell’A22 Autostrada del Brennero e i tecnici dei due ministeri.

Sul tavolo il rinnovo della concessione dell’A22 e il conseguente sblocco delle opere che interessano l’Emilia-Romagna.

“Un incontro positivo- commentano Corsini e Bonaccini-: oggi sono stati definiti e condivisi un percorso e le modalità per sbloccare due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e la crescita dell’Emilia-Romagna e del Paese. Ringraziamo il ministro Salvini per la volontà e la determinazione dichiarate al fine di arrivare in tempi rapidi a una soluzione e allo sblocco degli ultimi ostacoli per il rinnovo della concessione autostradale. Come sempre garantiamo la nostra completa disponibilità a lavorare insieme con l’obiettivo di rendere la nostra regione sempre più competitiva e attrattiva”.

Ora, spetterà ai tecnici dei ministeri Mit e Mef con Autobrennero elaborare il percorso per lo sblocco della concessione attraverso un bando da chiudere entro il 2024.

Parallelamente si aprirà un tavolo specifico per la Cispadana, cui parteciperanno Mit, Regione e Arc, per individuare il quadro normativo e procedere in tempi rapidi all’iter realizzativo.

Al Mapei Football Center, incontro di formazione con gli studenti del Master per la Comunicazione dell’Università IULM

Al Mapei Football Center, incontro di formazione con gli studenti del Master per la Comunicazione dell’Università IULM

Si è svolto ieri mattina, presso il Mapei Football Center, l’incontro di formazione con gli studenti del Master per la Comunicazione dell’Università IULM di Milano.

Presenti il Direttore Organizzativo Andrea Fabris, il Responsabile del Settore Femminile Alessandro Terzi e il Responsabile Operativo e CSR Alec Invernizzi. I ragazzi sono stati accompagnati nel mondo del Sassuolo con approfondimenti in ambito di marketing e comunicazione anche legati al calcio femminile.

La giornata si è completata con la visita della struttura ed il successivo sopralluogo al Mapei Stadium.

Villaggio degli Orti di Formigine: nello spazio promozione di attività salutari, corsi e momenti di socializzazione

Villaggio degli Orti di Formigine: nello spazio promozione di attività salutari, corsi e momenti di socializzazioneÈ in fase di rinnovo la concessione per la gestione del Villaggio degli Orti all’omonima associazione. Lo spazio, sito in via della Fornace a Formigine, è stato inaugurato nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare le persone anziane e favorire momenti di socializzazione, oltre al mantenimento di una vita attiva e salutare. Questo, attraverso l’assegnazione di 79 orti messi a disposizione a titolo gratuito dal Comune.

A coordinare il tutto c’è l’associazione di promozione sociale “Il Villaggio degli Orti” che si occupa, tra l’altro, di provvedere alle assegnazioni degli orti e promuovere la socializzazione tra gli assegnatari anche attraverso l’organizzazione di attività collaterali alla coltivazione. L’associazione ha confermato la sua disponibilità a continuare a promuovere iniziative in collaborazione con i Servizi Socio-sanitari del Distretto e la rete associativa territoriale a favore dell’integrazione delle fasce più deboli della popolazione, come l’organizzazione di corsi per imparare a realizzare un orto, lezioni di ginnastica dolce per anziani e gite.

Il Villaggio degli Orti è facilmente raggiungibile anche in bicicletta grazie ai percorsi ciclopedonali ed è dotato di un’ampia area cortiliva sulla quale sorge un edificio ad uso comune in cui hanno sede un magazzino per il deposito degli attrezzi, una sala riunioni, una cucina e servizi igienici, e 78 orti corrispondenti a singoli appezzamenti di terreno di circa 50 mq ciascuno. Per presentare la domanda di assegnazione è necessario essere residenti nel Comune di Formigine da almeno 2 anni ed essere pensionati. La concessione d’uso dell’orto è gratuita. Al momento dell’assegnazione è necessario versare la quota di iscrizione all’associazione Il Villaggio degli Orti, una cauzione per l’acquisto del contatore individuale e le spese relative al consumo di acqua.

Dichiara il Vicesindaco Simona Sarracino: “Attraverso la coltivazione e la cura di un proprio orto, si promuovono esercizio fisico e socializzazione, ma anche la partecipazione alla vita collettiva dei cittadini, favorendone l’autonomia e il benessere. Il Villaggio degli Orti può diventare anche un modo per permettere agli anziani di trasmettere ai più giovani le loro conoscenze su ortaggi e fiori: proprio il prossimo anno scolastico partirà il progetto sperimentale “A scuola nell’orto”, che aprirà le porte dello spazio ai bambini permettendo loro di imparare divertendosi qualcosa di più sull’arte della coltivazione. Inoltre, la messa a disposizione dello spazio anche ad altre realtà del territorio dà luce a collaborazioni virtuose, dall’utilizzo della cucina da parte di Pro Loco all’organizzazione dei corsi di spada laser di LudoSport Emilia. Un ringraziamento particolare va all’associazione Il Villaggio degli Orti per il lavoro che porta avanti in questo luogo speciale”.

Maranello, legalità: spettacoli e incontri “Da lei a noi”

Maranello, legalità: spettacoli e incontri “Da lei a noi”Spettacoli, talk, incontri: a Maranello prende il via la rassegna “Da lei a noi – Riparare con arte”, progetto dell’amministrazione comunale sostenuto da Fondazione di Modena che da gennaio a maggio propone a cittadini, studenti e al pubblico una serie di eventi sul tema della legalità, a partire dall’esperienza del recupero del bene confiscato alla criminalità organizzata trasformato in room and breakfast, Lei Rooms, sulle colline di Maranello.

Un programma ricco di proposte, con protagonisti del mondo dello spettacolo, da Ottavia Piccolo agli attori delle serie Mare Fuori e Gomorra, con giornalisti di cronaca giudiziaria e con un importante magistrato come Nicola Gratteri. La rassegna ha l’obiettivo di veicolare alla comunità un messaggio positivo di rinascita collettiva, incarnata idealmente proprio dalla struttura ricettiva di Fogliano, che da villa confiscata alla criminalità è diventata un bene comune, luogo di accoglienza dove lavorano donne con storie drammatiche alle spalle. Il progetto è realizzato in collaborazione con Ater Fondazione, Mondo Donna Onlus, Associazione Tilt, con la digital content agency Pervenio e con Caracò editore e prevede sette iniziative pubbliche.
Si parte giovedì 25 gennaio alle ore 20 all’Auditorium Ferrari con lo spettacolo teatrale “Amleto”, una suggestiva versione del classico di Shakespeare con attori e attrici del Teatro dei Venti e della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia (ingresso gratuito con prenotazione su Vivaticket). Si prosegue il 20 febbraio alle ore 21 alla Biblioteca Mabic con la proiezione del docufilm “I passi delle donne coraggiose” dedicato alla storia del bene confiscato di Maranello. Il 13 marzo alle ore 21 al Mabic sarà la volta dell’incontro con Lirio Abbate, giornalista da anni impegnato nel raccontare i fenomeni mafiosi e criminali. Il 28 marzo alle 9 in Auditorium un incontro dedicato alle scuole di Maranello, con gli attori delle serie “Mare Fuori” e “Gomorra” Giuseppe e Vincenzo Pirozzi e con il prof. Andrea Meccia dell’Università di Salerno, esperto di Media&Mafia. Il 9 aprile alle 21 in Auditorium lo spettacolo “Cosa nostra spiegata ai bambini” con Ottavia Piccolo, accompagnata dai Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, in scena con le parole di Stefano Massini (ingresso gratuito con prenotazione su Vivaticket). Il 14 aprile in Auditorium alle 21 un incontro con Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, e con il Prof. Antonio Nicaso, esperto di ‘ndrangheta. La rassegna si chiude il 3 maggio alle 9 in Auditorium con lo spettacolo “Lei – Mise in espace” a cura di Alessandro Gallo, attore e regista teatrale impegnato nell’educazione alla legalità con progetti di teatro civile, con le illustrazioni animate dal vivo di Carmine Luino. Gli incontri del 13 marzo, 14 aprile e 3 maggio sono moderati e presentati dal giornalista Pierluigi Senatore.

Lapam Confartigianato organizza un corso di sicurezza per autisti sabato 20 gennaio a Sassuolo

Lapam Confartigianato organizza un corso di sicurezza per autisti sabato 20 gennaio a SassuoloLapam Confartigianato organizza un incontro formativo rivolto agli autisti per approfondire e conoscere meglio i temi legati alla sicurezza sul lavoro. L’appuntamento si terrà sabato 20 gennaio, a partire dalle ore 9 alle ore 13, presso la sede Lapam Confartigianato di Sassuolo, in via Marco Polo 3.

Durante l’incontro, grazie agli esperti PAS (Progetto Ambiente Sicuro), si analizzeranno i concetti di rischio, danno, prevenzione per gli operatori del comparto.

Sabato 20 gennaio si approfondirà la parte dedicata alla sicurezza generale, mentre sabato 27 gennaio, sempre a Sassuolo, si toccherà la parte relativa alla sicurezza specifica e durerà 8 ore.

Per iscriversi all’evento è sufficiente compilare il form presente sul sito www.lapam.eu.

Oltre 5.000 accessi alla ludoteca comunale di Fiorano Modenese

Oltre 5.000 accessi alla ludoteca comunale di Fiorano ModeneseLa ludoteca comunale “Barone Rosso” di Fiorano Modenese ha registrato nel 2023 oltre 5.300 accessi (5.323 per la precisione) durante l’orario di apertura, per giocare con i tanti giochi disponibili, scelti per favorire esperienze creative e consentire ai piccoli fruitori di conoscere e sperimentare, liberare la fantasia, imparare divertendosi.

Numeri in grande crescita rispetto all’anno precedente (2.283 accessi), anche se occorre tenere presente che nel 2022 la riapertura dello spazio al pubblico è stata possibile solo dal mese di aprile.

Dalla sua inaugurazione, nell’ottobre 1981, la ludoteca di Fiorano Modenese, una delle prime ludoteche pubbliche in Italia, è sempre stata molto apprezzata dalle famiglie residenti e non solo, visto che oltre un terzo degli iscritti al prestito nel 2023 abita in altri comuni.

Il servizio, rivolto a bambini, accompagnati dai genitori o altri adulti, vuole valorizzare il gioco come strumento educativo e relazionale, ma anche creare contatti tra le famiglie, favorendo la socializzazione degli adulti. Nello spazio attrezzato presso il BLA, ad accesso libero, è possibile trovare materiali di gioco qualificati, che possono essere anche presi a prestito, e proposte di animazione ludica e creatività per grandi e piccoli.

Nel 2023 le richieste di prestito dei giochi sono state 1.101 per circa 200 iscritti al servizio specifico, di cui 106 nuovi utenti. Anche in questo caso in aumento rispetto all’anno precedente: nel 2022 i prestiti sono stati 736 per 154 iscritti, con 82 nuove tessere.

La ludoteca comunale propone anche tante iniziative più strutturate, come laboratori creativi pomeridiani, attività gioco extra orario, ludoteca estate, etc.. Nel 2023 sono state 82 le proposte ludiche e creative, organizzate anche con la collaborazione del Gruppo Babele, che hanno visto la partecipazione di ben 1.256 bambini.

A cui vanno aggiunti i progetti scolastici rivolti alla primaria che hanno visto la partecipazione di 28 classi, per un totale di 565 alunni.

“In questi anni ci siamo impegnati per organizzare progetti nelle scuole, attività in ludoteca ed eventi pubblici, in piazza e non solo, per sensibilizzare e coinvolgere la fascia più ampia possibile della nostra cittadinanza: una crescita così importante di fruitori e appassionati è un segnale davvero positivo, perché troppo spesso dimentichiamo l’importanza del gioco nella nostra vita, come strumento di divertimento sano, e anche di educazione, di riflessione e –perché no- di prevenzione dell’azzardopatia.”, sottolinea Luca Busani, assessore alle politiche educativo-scolastiche.

Ma la ludoteca di Fiorano Modenese offre anche occasioni di partecipazione per adulti e ragazzi over 16, con le serate bimensili di “Nati per giocare” dedicate ai giochi da tavolo, che hanno coinvolto 407 persone nel 2023, il corso di acquerello e le mattinate di gioco rivolte ad un gruppo di adulti disabili. Lo scorso anno sono state 33 le attività proposte ai più grandi con 524 partecipanti in tutto.

La ludoteca “Barone Rosso”, in via Silvio Pellico n. 9, è aperta, nel periodo invernale, il lunedì, martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. L’accesso è libero e gratuito, solo per prendere in prestito i giochi occorre fare una tessera annuale al costo di 5 euro per residenti a Fiorano Modenese e 10 euro per i non residenti.

Per informazioni: tel 0536 833414, email ludoteca@fiorano.it.

 

Meloni e Bonaccini firmano il nuovo Accordo sui Fondi sviluppo e coesione (Fsc)

Meloni e Bonaccini firmano il nuovo Accordo sui Fondi sviluppo e coesione (Fsc)Seicento milioni di euro per l’ambiente – dal contrasto alla prevenzione del dissesto idrogeologico -, per potenziare la rete ferroviaria e della viabilità, con attenzione particolare ai territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio, per la rigenerazione delle città, con un forte stop al consumo di suolo, e per lo sviluppo delle aree montane e interne. E poi per i giovani: dall’edilizia universitaria alla formazione, dalla ricerca all’attrattività dei talenti, fino agli impianti sportivi.

Questi gli obiettivi principali degli investimenti garantiti dal Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Un piano di interventi strategico e risorse che la Regione Emilia-Romagna – attraverso la programmazione condivisa coi territori – ha deciso di impiegare per lo sviluppo e la crescita sostenibili, rimuovendo il più possibile squilibri economici e sociali.

Questa mattina, a Bologna, nella sede dell’Amministrazione regionale, la firma dell’Accordo FSC tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presente il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

Dei fondi complessivi attribuiti alla Regione (588 milioni), 107,7 milioni sono già stati assegnati a titolo di anticipazione a fine 2021 e sono già stati destinati al finanziamento di interventi con immediato avvio dei lavori per l’ammodernamento della rete ferroviaria regionale, la manutenzione della rete stradale provinciale e il contrasto al dissesto idrogeologico. Queste risorse, attraverso il meccanismo del cofinanziamento, hanno già attivato investimenti complessivi pari a oltre 195 milioni.

La quota maggiore di risorse Fsc, pari a 480,6 milioni di euro, servirà ora per ulteriori interventi sul fronte del contrasto e della prevenzione del dissesto idrogeologico, per il potenziamento delle infrastrutture viarie, il rafforzamento dell’edilizia universitaria, la realizzazione di spazi per la formazione terziaria, la qualificazione degli impianti sportivi, la rigenerazione urbana, lo sviluppo sostenibile delle città e delle aree montane e interne. Parte della dotazione sarà inoltre utilizzata per cofinanziare gli investimenti e le azioni dei Programmi europei, sui quali la Regione Emilia-Romagna sta procedendo speditamente. Scelte coerenti con la programmazione strategica regionale, condivisa con il Patto per il Lavoro e per il Clima, che si pongono in una logica di integrazione e di complementarità da una parte con i programmi regionali finanziati dai fondi europei e dall’altra con le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’Accordo individua interventi puntuali, come quelli rivolti alla sicurezza del territorio, e altre linee di azione da attuare attraverso procedure negoziali, bandi e manifestazioni di interesse rivolti agli Enti locali. Sulla base dei cofinanziamenti attualmente previsti, la risorse FSC complessivamente programmate attiveranno investimenti per un minimo di 800 milioni di euro.

“Da tempo, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima, avevamo condiviso con Province, Comuni e rappresentanze economiche e sociali le priorità e gli interventi da attuare- sottolinea il presidente Bonaccini- e con la firma di oggi il sistema regionale è finalmente nelle condizioni di poter avviare investimenti in ambiti cruciali, dalla messa in sicurezza del territorio alla rigenerazione urbana, per una crescita sostenibile, la buona occupazione e l’innovazione. Ringrazio quindi la presidente Meloni e il ministro Fitto per l’intesa. Il programma che andremo ad attuare è già stato condiviso con l’Assemblea legislativa e il Patto, e particolare attenzione sarà rivolta ai territori devastati dall’alluvione del maggio scorso, in modo da accelerarne il più possibile la ricostruzione e la piena ripresa. Un percorso, più in generale, che ci porterà a consolidare e a strutturare un piano di azioni capace di migliorare economia, occupazione e reti sociali nel nostro territorio, partendo dal fatto che siamo fra le Regioni più efficaci nella programmazione e abituate a spendere fino all’ultimo euro disponibile, anche stavolta con l’obiettivo di fare presto e bene”.

Fondo per lo sviluppo e la coesione

Insieme ai Fondi strutturali europei, il FSC è lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali. Ha carattere pluriennale, in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, e in particolare, l’intervento del Fondo è finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale. La dotazione complessiva del Fondo per il periodo 2021-2027 è pari a 73,5 miliardi, e l’ammontare delle risorse destinate a Regioni e Province autonome è di 32,4 miliardi, con una concentrazione particolare, pari all’80% del totale, al Mezzogiorno.

 

Torna “#Sassuolocittattiva”: 25.500,00 € di contributi a sostegno dei progetti delle associazioni

Torna “#Sassuolocittattiva”: 25.500,00 € di contributi a sostegno dei progetti delle associazioniLa Giunta del Comune di Sassuolo, con Delibera n°4 del 16 gennaio in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio, ha approvato le linee di indirizzo per la pubblicazione dell’avviso pubblico inerente il progetto “#sassuolocittattiva 2024. Valorizzazione delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato per interventi di sviluppo di comunità”.

I contributi economici saranno di un massimo di € 5.000,00 a progetto, per l’ammontare di un totale pari a € 25.500,00 a sostegno di progetti rientranti nell’ambito di “#SASSUOLOCITTATTIVA”, la cui progettazione, da avviare dal mese di marzo/aprile 2024, si concluderà nel corso del 2024, precisando che le singole iniziative devono essere orientate a:

  • coinvolgere e valorizzare il territorio attraverso animazione di parchi, piazze e strade con particolare riferimento alle aree periferiche della città;
  • favorire la riappropriazione degli spazi da parte dei cittadini, la relazione tra le persone, la conoscenza reciproca e l’integrazione tra gli abitanti creando presidi sociali visibili e animati dai cittadini stessi;
  • favorire occasioni di aggregazione nei singoli quartieri mettendo in rete soggetti ed attori locali;
  • esprimere la capacità delle associazioni e organizzazioni di collaborare e mettersi in rete con gli altri soggetti del territorio.

Il Comune di Sassuolo provvederà alla formulazione della graduatoria definendo: i progetti ammessi e non ammessi; per i progetti ammessi, l’attribuzione del relativo punteggio e del corrispondente importo della contribuzione, considerando che ogni associazione potrà richiedere un contributo massimo pari ad € 5.000,00, ottenendo così la graduatoria dei progetti ammessi finanziati.

 

Sabato notte sulla A1 chiuso tratto Sasso Marconi – allacciamento Raccordo di Casalecchio verso Milano

Sabato notte sulla A1 chiuso tratto Sasso Marconi – allacciamento Raccordo di Casalecchio verso MilanoSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di sabato 20 alle 6:00 di domenica 21 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Milano.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi, SS64 Nuova Porrettana, Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

Il Sassuolo perde con la Juve ed ora è a soli due punti dalla zona a rischio

Il Sassuolo perde con la Juve ed ora è a soli due punti dalla zona a rischio

Si sono sfidate per la ventesima giornata di campionato ovvero la prima del girone di ritorno, Juventus e Sassuolo. Alessio Dionisi ha mandato in campo dal primo minuto con il suo 4-2-3-1: Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Viti; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstved, Laurienté; Pinamonti.

Allegri ha risposto con un 3-5-2  mandando in capo: Szczesny; Rugani, Bremer, Danilo; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz

Ad arbitrare l’incontro è stato il Sig. Marco Piccinini, della sezione di Forlì e con lui i due assistenti Zingarelli e Margani, IV Uomo Bonacina. Davanti al monitor del VAR ci sono stati Di Paolo, con Meraviglia all’AVAR.

Per i neroverdi le cose si complicano già dal quarto d’ora, quando per un errore in uscita da fase difensiva, mette Vlahovic in condizione di prepararsi un tiro pregevole di sinistro che da fuori area batte Consigli. Vantaggio dei padroni di casa.

Al 32’ il Sassuolo ha provato a prendere un po di fiducia con una bella conclusione di Laurientè di destro che costringe Szczesny alla parata in tuffo. Proprio nel momento migliore del Sassuolo nel primo tempo, al 37’ la Juventus in modo molto cinico sfrutta un calcio di punizione dal limite dell’area che Vlahovic, con un tiro di sinistro sotto la traversa in alto a destra, trasforma in doppio vantaggio per bianconeri.

Il Sassuolo ci prova comunque e chiude in attacco il primo tempo con un paio di buone azioni e a tempo praticamente scaduto, batte l’unico calcio d’angolo a favore per la prima parte di gara. Tegola sui neroverdi, l’infortunio alla caviglia per fallo subito di Erlic. Al suo posto nella ripresa Ruan Tressoldi.

Al 51’ il primo acuto della partita da parte del talento del Sassuolo, Domenico Berardi che di esterno destro, manda un pallone di pochissimo oltre il palo alla sinistra di Szczesny. Mentre al 56’ Allegri manda in campo Chiesa e Weah per Yildiz e Miretti.

Una ottima ripartenza dei neroverdi permette a Berardi in contropiede di arrivare alla conclusione in porta dove Szczesny si supera mettendo fuori il pallone dallo specchio della porta il tutto al minuto 63. Un minuto dopo il Sig. Piccinini mostra il cartellino giallo a GianMarco Ferrari per un fallo eccessivo in difesa.

Al 69’ Dionisi sceglie Castillejo per Berardi e Volpato per Thorstved, una sostituzione che sul momento ha lasciato perplessi ma che potrebbe essere una scelta di gestione fisica per il fantasista calabrese. Ancora cambi per il Sassuolo quando al 74’ Filippo Missori fa segnare la sua quarta presenza in questo campionato entrando al posto di Mattia Viti. Per i padroni di casa Milik al posto di Vlahovic autore di una doppietta e Iling in campo per Kostic.

Al minuto 84 dalla panchina neroverde si alza Samuele Mulattieri per prendere il posto di un Armand Laurienté stremato. La Juventus non si accontenta e sfruttando un errore difensivo in uscita con Tressoldi (che si perde Locatelli), permette un assist per Federico Chiesa che punisce un non impeccabile Consigli.

Dopo tre minuti oltre il 90’ Piccinini manda la squadre negli spogliatoi con la Juventus che vendica così la sconfitta nella partita di andata in Settembre. Un risultato che mette il Sassuolo in classifica a soli due punti in più dal Frosinone di Eusebio Di Francesco terzultimo.

Claudio Corrado

E’ polemica sui tigli abbattuti in via Cilea a Sassuolo

E’ polemica sui tigli abbattuti in via Cilea a SassuoloPolemiche per l’abbattimento di alcuni tigli in via Cilea, con levata di scudi da parte di alcuni residenti che sui social hanno segnalato la cosa. L’operazione, ha fatto sapere l’Amministrazione, era propedeutica al rifacimento del marciapiedi impraticabile, in particolare a carrozzine e sedie a rotelle.

«Per procedere al rifacimento era stato deciso di abbattere gli alberi e, una volta ultimato l’intervento, ripiantarne altrettanti, dell’altezza di 4-5 metri, di una specie le cui radici crescono verso il basso», spiega il Sindaco che in sala Giunta ha incontrato i residenti  contrari all’abbattimento. Si è deciso di sospendere l’operazione: verrà rifatto solo il tratto di marciapiedi su cui sorgevano i quattro tigli già abbattuti. «In seguito – spiega l’Amministrazione – verrà organizzato un incontro con tutti i residenti per decidere assieme se proseguire o no».

Venerdì notte chiuso un tratto sulla A14

Venerdì notte chiuso un tratto sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 19 alle 6:00 di sabato 20 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, per chi proviene da Milano ed è diretto verso Ancona/Pescara. Di conseguenza, non sarà raggiungibile l’area di servizio “La Pioppa ovest”.

In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio fino all’allacciamento con la A14, da dove si potrà proseguire in direzione di Ancona/Pescara.

 

A Sassuolo controlli straordinari della Polizia di Stato con il concorso della Polizia Locale

A Sassuolo controlli straordinari della Polizia di Stato con il concorso della Polizia Locale
immagine d’archivio

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 gennaio, è stato effettuato nel Comune di Sassuolo un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso, con un focus particolare sui locali pubblici.

L’attività ha visto il concorso di personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo, della Squadra Commercio e Annonaria e di un’unità cinofila antidroga della Polizia Locale, con il rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

Il dispositivo ha effettuato controlli in diverse aree del centro cittadino e verifiche, estese agli avventori, presso alcuni locali pubblici, con particolare attenzione all’area circostante alle stazioni ferroviarie.

Nel corso del servizio sono stati predisposti anche tre posti di controllo lungo la circonvallazione e altre due principali arterie cittadine per il monitoraggio dei flussi veicolari in entrata ed uscita dal comune.

All’esito dell’attività sono stati 31 i veicoli controllati e 111 le persone identificate, di cui 23 di nazionalità straniera. Un uomo, trovato in possesso di 2,2 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, è stato segnalato quale assuntore alla locale Prefettura.

Lori, ha risposto oggi in Aula a un’interrogazione sulla delibera regionale in materia di edilizia residenziale pubblica

Lori, ha risposto oggi in Aula a un’interrogazione sulla delibera regionale in materia di edilizia residenziale pubblicaUn provvedimento che privilegia la valutazione di requisiti equi e giusti per evidenziare l’effettivo stato di bisogno di chi fa richiesta di un alloggio popolare: fragilità economica, presenza di persone con disabilità o minori, numerosità del nucleo familiare, giovani coppie, coabitazione. Oltre alla permanenza in graduatoria, elemento che permette di rafforzare la tutela di quanti a volte per tempi lunghi, attendono, pur avendo titolo per l’assegnazione, nelle liste di attesa.

L’assessora regionale alla Programmazione territoriale e politiche abitative, Barbara Lori, ha risposto oggi in Aula a un’interrogazione sulla delibera regionale in materia di edilizia residenziale pubblica.

Lori ha parlato di “polemiche false e fuorvianti, poco adatte a un atteggiamento di responsabilità che deve riguardare tutti gli amministratori pubblici”, ricordando che in Emilia-Romagna, quasi l’80% degli alloggi Erp è occupato da famiglie italiane.

“Quanto al requisito della storicità della residenza e dell’attività lavorativa per almeno tre anni in regione- ha ribadito l’assessora- il provvedimento adottato dalla Giunta lo conferma come requisito di accesso all’edilizia residenziale pubblica, ma non ne prevede la duplicazione. È quindi falso affermare che è stato cancellato”.

E questo anche in ottemperanza ai principi espressi dalla “Corte Costituzionale- ha proseguito- pronunciatasi con numerose sentenze contro le leggi di Abruzzo, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Marche”. E agli ulteriori pronunciamenti del Tar, come nel caso del Comune di Ferrara.

“D’altra parte un’analisi dei Regolamenti comunali per la formazione delle graduatorie di accesso all’Erp effettuata su un campione di Comuni- ha ricordato ancora Lori- ha restituito un’applicazione del criterio della storicità della residenza o dell’attività lavorativa estremamente diversificata e articolata che rischia di configurarsi quale rilevante fattore di squilibrio, elemento che alla luce dei vari pronunciamenti è di fatto illegittimo”.

L’assessora regionale infine ha ricordato gli altri punti introdotti dalla delibera regionale, frutto di un confronto di merito che ha coinvolto Acer, Comuni, Province e sindacati, dai quali è stato condiviso. Tra questi il meccanismo per favorire la ristrutturazione degli alloggi attualmente sfitti; la possibilità, per i Comuni, di applicare con gradualità gli aumenti del canone di locazione nei casi di particolare fragilità; l’assegnazione di alloggi Erp alle donne vittime di violenza e una maggiore flessibilità per i nuclei familiari in emergenza abitativa.

Clima mediterraneo, l’Emilia-Romagna aderisce a una partnership internazionale per affrontare il cambiamento climatico

Clima mediterraneo, l’Emilia-Romagna aderisce a una partnership internazionale per affrontare il cambiamento climaticoL’Emilia-Romagna sottoscrive un ‘Impegno per la creazione di un partenariato per l’azione sul clima mediterraneo’ (Mcap). Una partnership internazionale che vede impegnate in azioni comuni regioni e aree di tutto il pianeta con tipologie climatiche simili come la Catalogna (Spagna), il Marocco Orientale, Biobio e Santiago (Cile), New South Wales, Western Cape e Victoria (Australia) nonché lo Stato della California (Usa).

Il via libera ad aderire a questo partenariato internazionale per affrontare assieme i cambiamenti climatici è arrivato, nel corso dell’ultima seduta, dalla Giunta regionale. Un ulteriore tassello che si va ad aggiungere agli strumenti a disposizione di viale Aldo Moro, in coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima.

La decisione fa seguito alla recente visita in Emilia-Romagna del presidente della Generalitat de Catalunya Pere Aragonès i Garcia, che aveva proposto al presidente Stefano Bonaccini l’adesione proprio al ‘Partenariato Mediterraneo per l’azione sul clima’. Il lancio ufficiale del Mcap è avvenuto durante la Cop 28 a Dubai (Emirati Arabi Uniti) nel dicembre scorso.

L’accelerazione del cambiamento del clima e la perdita della biodiversità stanno avendo profondi impatti sulle regioni con clima mediterraneo: aree, distribuite tra gli emisferi nord e sud, che condividono climi simili definiti dalla distanza dall’equatore e hanno comunità ed ecosistemi che sono particolarmente vulnerabili alle variazioni climatiche.

“Il cambiamento climatico- spiega l’assessore regionale alle Relazioni internazionali e Green economy, Vincenzo Colla- riguarda, in modi simili, allarmanti e pericolosi, regioni in luoghi diversi del pianeta. E l’alluvione del maggio scorso in Romagna ce lo ha dimostrato. Aree e comunità diverse debbono affrontare ondate di calore e piogge sempre più estreme, incendi più gravi e siccità maggiormente intense. Queste minacce non potranno che aumentare nel corso degli anni. Per costruire una resilienza climatica rispetto agli impatti del cambiamento del clima occorrono soluzioni innovative, azioni più intense e nuove partnership. Riconosciamo la tempestiva e importante opportunità di lavorare insieme e in maniera univoca per supportarci a vicenda, per rispondere più velocemente a questi impatti e adattarci meglio alle emergenze meteo-climatiche”.

Gli obiettivi
Tra gli obiettivi, quello di aumentare la consapevolezza pubblica sugli impatti del clima e sulle soluzioni con una comunicazione innovativa amplificata da una voce comune. Questo per costruire anche competenze condivise su come affrontare le minacce climatiche attraverso convegni, study tour e scambi di esperti. Ciò permetterà di scambiare approcci sulle politiche, i programmi e la governance, sugli investimenti e le strategie di sviluppo economico, e favorirà una collaborazione nella ricerca che aumenterà la conoscenza condivisa sui trend e gli impatti.

L’approccio accelererà azioni concrete nelle regioni mediterranee per proteggere le comunità locali di tutto il pianeta dagli impatti del cambiamento climatico, riducendo al contempo l’inquinamento da gas serra, preservando gli ecosistemi, arrestando la perdita di biodiversità, implementando soluzioni climatiche basate sulla natura, aumentando il recupero della natura, e accelerando la transizione verso l’energia pulita.
Infine, un apposito monitoraggio darà conto dei progressi alla comunità globale nei contesti appropriati.

Tanti visitatori al Museo del Presepe etnico di Fiorano

Tanti visitatori al Museo del Presepe etnico di FioranoBoom di presenze al Museo del Presepe etnico di Spezzano durante le festività natalizie, nei giorni apertura (giornate festive o prefestive) tra dicembre e inizio gennaio, per visitare la mostra degli 800 presepi raccolti in tutto il mondo da Ferruccio Giuliani.

Il libro delle presenze ha raccolto 844 firme di visitatori, arrivati anche da fuori regione, ma secondo i volontari dell’associazione dell’Associazione “Ferruccio Giuliani Il Sogno del Presepe”, che gestisce lo spazio espositivo, si sono superate le 1.000 presenze, perché non tutti hanno firmato il libro, spesso per famiglie o gruppi veniva fatta una sola firma, inoltre molti visitatori erano anziani e bambini piccoli.

Vanno poi aggiunti gli alunni di due classi delle scuole Carducci di Sassuolo che anche quest’anno hanno chiesto di vistare il Museo.

I visitatori sono stati quasi il doppio rispetto a quelli dello scorso anno (520 firmatari) e oltre tre volte quelli registrati nel 2019 (297), in periodo pre Covid.

Lo spazio ridotto purtroppo non sempre ha consentito l’ingresso a tutti e qualche fila si è formata sul piazzale antistante il museo, situato in via Pio Donati n. 26 a Spezzano.

Tante presenze hanno convinto l’Associazione a trovare un nuovo spazio più grande, sempre a Fiorano Modenese, nel quale potere trasferire nel corso dell’anno i pezzi esposti, ma anche esporne altri della collezione che sono ancora chiusi in casse e scatole, per un totale di oltre 1.200 pezzi.

In questo modo il Museo del Presepe etnico, già a fine 2024 potrà ospitare in modo più confortevole più visitatori e anche scolaresche che già dallo scorso anno hanno chiesto di visitare la mostra e ascoltare racconti e aneddoti sugli originali presepi esposti.

Iscrizioni scolastiche: tempi e modalità per l’anno 2024/2025

Iscrizioni scolastiche: tempi e modalità per l’anno 2024/2025Sono aperte dal 18 gennaio al 10 febbraio le domande di iscrizione alle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale di Formigine per l’anno scolastico 2024/2025. Per la Scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre 2024 e, anticipatamente, anche quelli che li compiono dopo il 31/12/2024 ed entro il 30 aprile 2025 (in presenza di condizioni adatte alla loro accoglienza, stabilite da ogni istituzione scolastica): in questo caso la domanda sarà accolta solo in caso di disponibilità residua di posti ed in presenza di condizioni adeguate alla frequenza.

Per la Scuola primaria devono essere iscritti alla classe prima i bambini che compiono i 6 anni di età entro il 31 dicembre 2024  e anticipatamente anche i bambini che li compiono dopo il 31 dicembre 2024 ed entro il 30 aprile 2025. Alla Scuola secondaria di primo grado devono essere iscritti alla classe prima gli alunni che prevedono di terminare la scuola primaria con esito positivo nell’anno scolastico 2023/2024.

Le domande d’iscrizione alla scuola dell’infanzia statale devono essere presentate alla direzione del 1° Circolo didattico (scuola Carducci) o del 2° Circolo didattico (scuola Don Milani) in base allo stradario di residenza; mentre quelle alle scuole dell’infanzia private paritarie devono essere presentate direttamente alla scuola prescelta tra le seguenti: Maria Ausiliatrice di Formigine, Maria Ausiliatrice di Casinalbo, Madonna della Neve di Corlo, Don Franchini di Magreta.

Le iscrizioni alle scuole primarie e secondarie di primo grado si effettuano invece esclusivamente online (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni) utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Le famiglie prive di strumentazione informatica possono rivolgersi alla segreteria della scuola destinataria della domanda di iscrizione per avere supporto ed assistenza o, in subordine, anche alle scuole di provenienza. Previste nel periodo estivo, invece, le iscrizioni ai servizi scolastici accessori (trasporto, prolungamento orario, ristorazione scolastica).

 

Trenitalia: attivo da oggi il servizio di video-interpretariato in LIS

Garantire un viaggio accessibile a tutti e promuovere un ambiente inclusivo significa contribuire a costruire una comunità più solidale. Questo non si limita solo all’abbattimento di barriere fisiche, ma si estende anche ai servizi. Assicurare l’accessibilità linguistica alle informazioni di viaggio per passeggeri con specifiche esigenze di comunicazione è uno degli obiettivi principali di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS. Un passo concreto verso un dialogo inclusivo, che riflette l’attenzione di Trenitalia alle esigenze della clientela ed in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo FS in termini di Diversity, Equality & Inclusion.

Trenitalia è il primo operatore nel settore della mobilità in Italia a garantire un servizio di video-interpretariato, gratuito ed immediato in lingua dei segni italiana (LIS)Un’ iniziativa che mira a migliorare l’esperienza di viaggio e semplificare la comunicazione. Il servizio operato da VEASYT, specializzato nel video-interpretariato in LIS è attivo a partire da oggi in fase sperimentale. La traduzione simultanea da e verso l’italiano e la Lingua dei Segni Italiana è garantita grazie ad un interprete professionista che rispondendo alla video-chiamata dell’operatore FS e del cliente, supporta il dialogo con un tempo di attesa inferiore ai 30 secondi.

“Portiamo avanti la politica di inclusione e questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso per rendere sempre più accessibili i nostri servizi – ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia – Il progetto di video-interpretariato in Lingua dei segni italiana è, allo stesso tempo, una soluzione innovativa, diretta ed efficace e uno strumento che ci consente di garantire maggiore accessibilità alle persone sorde e a quanti utilizzano la LIS.  Negli ultimi due anni l’impegno di Trenitalia e del Gruppo FS, verso i temi della disabilità, si è tradotto in una massiccia attività di formazione. Più di 5mila capitreno, infatti, hanno acquisito specifiche competenze per la gestione delle esigenze legate alle disabilità – motorie, visive, uditive e cognitive – dei nostri passeggeri”.

I viaggiatori potranno attivare il servizio utilizzando i tablet dedicati a disposizione del personale Trenitalia o direttamente dal proprio smartphone inquadrando un QR code. Il servizio è fruibile presso le biglietterie, nei desk di vendita e assistenza AV e regionale e presso i FRECCIALounge tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 8:00 alle ore 18:00 (inclusi festivi) nelle stazioni di Milano Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale.

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