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sabato, 2 Agosto 2025
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Fiorano, centri estivi in realtà aumentata

Fiorano, centri estivi in realtà aumentataLa realtà aumentata è entrata nei centri estivi di Fiorano Modenese quest’anno, grazie agli innovativi servizi offerti dalla cooperativa La Lumaca, che ha gestito le attività.

Tutti i genitori degli iscritti sono stati dotati di un particolare cubetto di cartone colorato con stampa di qrcode. Inquadrando questi elementi con lo smartphone le famiglie, senza scaricare app, potevano consultare l’agenda settimanale e vedere le foto di documentazione delle attività svolte da bambini e ragazzi, tra cui le feste finali.

E’ infatti possibile associare ai maker d’ingresso contenuti diversi, come infografiche, video, immagini e anche podcast, che possono essere aggiornati più volte. Un modo efficace ed immersivo per comunicare, senza consumo di carta.

Questa modalità innovativa, ma anche semplice, ha permesso a tutte le famiglie di tenersi aggiornate sulle attività dei centri estivi fioranesi, che quest’anno hanno registrato un sensibile aumento delle iscrizione, tra cui diversi bambini con bisogni educativi speciali. Richieste che l’Amministrazione si è impegnata ad accogliere, consapevole che si tratta di un servizio importante a supporto della famiglie nel periodo estivo.

La Flames Cup raddoppia

La Flames Cup raddoppia
La squadra vincitrice con gli organizzato Matteo Guglielmi e Andrea Scappini

Un successo anche la seconda edizione della Flames Cup, torneo di calcio a 7 (dai 2002 ai 2008) durato una settimana e finito domenica scorsa alla Consolata, nato da un’idea di due ragazzi sassolesi: Matteo Guglielmi e Andrea Scappini. Ottima anche la partecipazione del pubblico, soprattutto ragazze e ragazzi.

24 le squadre in gara (il doppio rispetto allo scorso anno) con circa 250 ragazzi partecipanti per un divertimento sano e genuino. Premi alle prime otto classificate, oltre al miglior giocatore, al miglior portiere, al miglior capocannoniere e all’autore del goal migliore.

Gli organizzato ringraziano la Consolata e tutti gli sponsor che hanno permesso l’evento. Appuntamento al prossimo anno!!

Organizzatori e staff

Classifica finale del Torneo

1 Black magreb

2 Cavallismo

3 Scostumati

4 Caste night

5 Vergognoso 00

6 Sbronzi di Riace

7 Diavoli blu

8 Cavalli

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 agosto 2023Cielo sereno o poco nuvoloso con locali addensamenti più probabili al mattino lungo le aree di crinale appenninico dove avremo possibilità di rovesci sparsi. Temperature stazionarie o in locale aumento, con minime comprese tra 20 e 24 gradi, massime tra 33 e 36 gradi. Venti moderati da sud-ovest con ulteriori rinforzi in giornata anche di forte intensità in area appenninica e sulla pianura occidentale. Mare poco mosso sotto costa e mosso al largo in giornata. Dalle ore serali mosso.

(Arpae)

Tradizionale appuntamento con la Processione scalza il 15 agosto a San Michele

Tradizionale appuntamento con la Processione scalza il 15 agosto a San MicheleSi rinnoverà martedì 15 agosto, Ferragosto, con partenza alle ore 6, la tradizionale Processione scalza di San Michele. Il programma della Parrocchia Madonna di San Michele prevede: alle ore 5,50 il ritrovo sul sagrato della Chiesa parrocchiale, alle ore 6 la partenza a piedi scalzi dal sagrato della chiesa, alle ore 6,20 la recita del Rosario presso l’oratorio della Beata Vergine di Loreto e, al termine, la processione sempre a piedi scalzi per il rientro in paese.

Seguirà la Santa Messa della solennità dell’Assunzione al cielo di Maria SS presieduta da Don Marco Ferrari, vicario episcopale per la carità e le missioni, all’aperto nell’area parrocchiale di Rocca.

Cenni Storici

Tutto iniziò nel 1855: in quell’anno il terribile morbo del colera aveva raggiunto i domini Estensi e all’inizio di agosto il male si propagò nel nostro paese. Immediatamente fece le prime vittime, agevolato dalle precarie condizioni igieniche del tempo. Nel solo mese di agosto di quell’anno morirono in San Michele 32 persone! Fu allora che il Parroco del tempo (Don Antonio Pensieri), accogliendo l’appello dei parrocchiani, annunciò l’intenzione di compiere una solenne processione penitenziale in onore della Santa Vergine.

Ma leggiamo dall’archivio cosa scriveva il Parroco:  Adì 5 agosto (1855), avendo presentito che i miei parrocchiani, ….. desideravano fare una processione solenne di penitenza, essendo Domenica, annunciai che col giorno 15 si sarebbe fatta una Processione di penitenza, cioè a piedi scalzi e con una candela accesa… Alle 6 antimeridiane del giorno 15 tutti erano pronti e tutti a piedi scalzi… e tutti avevano una candela secondo il loro potere…. Era esposto il simulacro di Maria mezzo Chiesa. S’inviò la processione …. si andò fino all’oratorio…”

Il 5 settembre si fece una seconda processione, dopo la quale il colera cessò, come ci ricorda sempre Don Pensieri, che sfuggì egli stesso al colera, e come documenta l’ex voto fatto da lui dipingere, che si conserva ancora nella canonica del Paese.

Ancora  oggi gli abitanti di San Michele mantengono fede a questa tradizione  ed  attendono quanti vogliono unirsi ad essi, il 15 agosto alle 6 del mattino nella Chiesa Parrocchiale per accompagnare la statua della Madonna per le strade del paese.

Sassuolo calcio, festa con sorpresa. Berardi “Non so se resto”

Sassuolo calcio, festa con sorpresa. Berardi “Non so se resto”

Festa con sorpresa per il Sassuolo Calcio, che si è presentato alla città in vista del suo 11mo campionato in serie A, alle ore 20,30 in Piazzale Della Rosa in centro a Sassuolo per la serata “Neroverdi al Palazzo”.

Bell’entusiasmo in piazza, almeno fino a quando sul palco non è salito Domenico Berardi, il giocatore più decisivo del decennio neroverde nella massima serie, che compiva proprio nell’occasione 29 anni e, accolto da un’ovazione, ha “freddato” il tifo neroverde: «Sono qui da tanto e sentire questo calore mi rende orgoglioso. Speriamo di migliorare quanto fatto lo scorso anno e di fare bene, se sarò qui, non lo so», ha detto.

Dichiarazioni che faranno discutere: il mercato è aperto sino a fine agosto e Berardinho, cui non mancano estimatori, sul piede di partenza per Sassuolo e per il Sassuolo sarebbe una pessima notizia.

Domani, Mercoledì 2 agosto, è in programma l’amichevole Parma-Sassuolo alle ore 20,30 allo Stadio Tardini di Parma.

Continua a ritmo sostenuto la Campagna Abbonamenti al Sassuolo Calcio per la stagione 2023/24 con il superamento della quota di 3.500 tessere (3.514 fino a ieri), a distanza di meno di due settimane dall’apertura delle sottoscrizioni.

 

Domani 2 agosto 2023 i funerali di Don Lumetti, diretta streaming sui canali web della parrocchia

Domani 2 agosto 2023 i funerali di Don Lumetti, diretta streaming sui canali web della parrocchia

Dopo il partecipatissimo rosario e la celebrazione eucaristica di questa sera, domani mattina 2 agosto alle ore 10 Sassuolo saluta per l’ultima volta Don Umberto Lumetti.

Attesa, presso la chiesa di Madonna di Sotto, una grande folla. Per dare modo a tutti di seguire la cerimonia la Parrocchia ha predisposto un impianto che trasmetterà la cerimonia funebre sul sagrato, e anche la diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Parrocchia stessa.

La salma di Don Lumetti sarà successivamente sepolta  nel cimitero di San Cassiano.

 

Riviera tutta balneabile, parametri nella norma nei 98 punti spiaggia e località abitualmente testati

Riviera tutta balneabile, parametri nella norma nei 98 punti spiaggia e località abitualmente testatiTutta la Riviera dell’Emilia-Romagna continua a essere balneabile: confermati i dati positivi del mare lungo la Costa, dal ferrarese a Cattolica, già registrati in seguito alle analisi effettuate lo scorso 14 giugno.

Il nuovo campionamento delle acque marine è stato realizzato ieri, 31 luglio, da Arpae (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), e ha fatto registrare parametri tutti nella norma nelle 98 località e punti spiaggia abitualmente testati.

Confronto tra Regioni e Governo. Colla alla ministra Calderone: “Gli 870 milioni di euro non spesi per la cassa integrazione in Emilia-Romagna vengano assegnati alle famiglie danneggiate dall’alluvione”

Confronto tra Regioni e Governo. Colla alla ministra Calderone: “Gli 870 milioni di euro non spesi per la cassa integrazione in Emilia-Romagna vengano assegnati alle famiglie danneggiate dall’alluvione”“Le risorse non spese per la cassa integrazione nei territori dell’Emilia-Romagna vengano assegnate al più presto al commissario Figliuolo per rispondere ai bisogni delle famiglie danneggiate dall’alluvione”.

È la richiesta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, avanzata alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.
Richiesta arrivata questa mattina nel corso di una videoconferenza convocata dalla Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni per un confronto fra gli assessori regionali e la ministra.

“Se dei 900 milioni di euro messi a disposizione col Decreto legge alluvione a favore dei lavoratori delle zone colpite, il Governo ne ha utilizzati solo 30- ha detto l’assessore Colla- come ci è stato comunicato, poiché è stata bloccata una proroga del decreto stesso, allora la cifra non spesa, se verifichiamo coinvolgendo le parti sociali interessate che non abbiamo ulteriori necessità di cassa integrazione, venga assegnata al più presto al commissario Francesco Paolo Figliuolo per rispondere ai bisogni delle famiglie danneggiate”.

Colla ha quindi evidenziato forti preoccupazioni rispetto alla nuova disciplina che riguarda le misure previste nella Legge 85/2023 per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Dal primo settembre 2023, i beneficiari della misura Supporto per la Formazione e il Lavoro (SpFL), sostitutiva del Reddito di Cittadinanza (RdC) assieme all’Assegno di Inclusione (AdI) e che entrerà in vigore il primo gennaio 2024, in quanto “rischia di scaricare sui servizi sociali locali la risposta alle tante fragilità soggettive”.

“Ho chiesto alla ministra di modificare la parte in cui si prevede che chi lavora in nero sia penalmente perseguibile– ha specificato Colla-. È chiaro che il lavoratore non denuncerà mai se rischia la galera, mentre l’imprenditore farà concorrenza sleale a quelli che pagano regolarmente le tasse e chi lavora. Vanno rafforzate le verifiche sulle responsabilità del datore di lavoro, come di tutti i soggetti che fanno dichiarazioni mendaci”.

Una seconda richiesta ha riguardato il ripristino del turnover sui centri per l’impiego. “Abbiamo fatto grandi investimenti sui centri per l’impiego, che in Emilia-Romagna stanno funzionando in rapporto col sistema privato convenzionato– ha spiegato Colla-, ma se non ripristiniamo il turnover, in pochi anni questi uffici, così come li stiamo rafforzando oggi, scompariranno lasciando un vuoto rispetto a situazioni di disagio, su cui peraltro il sistema privato non agisce. Non vorrei che si stesse affermando, al posto di un sistema integrato che si riconosce, una nuova cultura di privatizzazione senza nessun ruolo di governo e mediazione pubblici”.

L’assessore ha, infine, evidenziato che nella nuova misura di supporto per la formazione e il lavoro voluta dal Governo “la cifra di 350 euro è davvero molto bassa e se una persona ha bisogno di otto mesi di formazione prima di trovare una soluzione, in quel periodo non si paga nemmeno un panino e l’autobus. Abbiamo chiesto che nella commissione tecnica che verrà istituita tali provvedimenti trovino un’adeguata risposta, uniforme a livello nazionale, nel più breve tempo possibile”.

 

Trombe d’aria e grandinate: circa 29 milioni di danni solo ai beni pubblici, oltre 126 milioni agli edifici privati e 73 milioni alle attività produttive

Trombe d’aria e grandinate: circa 29 milioni di danni solo ai beni pubblici, oltre 126 milioni agli edifici privati e 73 milioni alle attività produttiveTetti scoperchiati, strutture crollate, tralicci e alberi abbattuti, coltivazioni danneggiate o distrutte, allagamenti. Con danni stimati per circa 29 milioni di euro a infrastrutture e beni pubblici, cui si sommano quelli agli edifici privati (oltre 126 milioni di euro) e alle attività produttive (73 milioni). Stime che potranno essere aggiornate nei prossimi giorni. Si consideri che, sulla base delle segnalazioni dei Comuni, risultano danneggiate 7mila abitazioni ad uso residenziale e 400 imprese.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato oggi la richiesta al Governo del riconoscimento dello stato d’emergenza nazionale per gli eventi metereologici che nel mese di luglio hanno colpito i territori delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna.

La richiesta fa seguito al decreto dello stato di crisi regionale, firmato dal presidente. “Come Regione stiamo facendo tutto il possibile per le nostre comunità a livello di risorse, strumenti e semplificazione- sottolinea Bonaccini-. Ci aspettiamo che il Governo comprenda la drammaticità che stanno vivendo i nostri territori e auspichiamo sia sulla stessa linea: servono risposte immediate e concrete, per garantire i fondi necessari a risarcire cittadini e imprese dai danni causati da trombe d’aria e violentissime grandinate che hanno colpito gran parte dell’Emilia-Romagna, comprese aree già duramente colpite dall’alluvione del maggio scorso e dove ora grandine e trombe d’aria hanno dato il colpo di grazia gettando nella disperazione famiglie e attività economiche che rischiano di perdere tutto e che devono essere tutelati. Chiediamo quindi che sia utilizzato lo stesso meccanismo speditivo col quale insieme alla Protezione civile nazionale stiamo già riconoscendo agli alluvionati il contributo di primo sostegno da 5mila euro con anticipo di 3mila. Intanto, come Regione, abbiamo già stanziato 3 milioni di euro”, chiude il presidente.

I danni
Sono 43 i Comuni che, dalle 7 province colpite dagli eventi del 22 luglio scorso, hanno inviato segnalazioni per danneggiamenti, pubblici e privati. Sui danni pubblici la stima complessiva è di circa 29 milioni, per gli edifici privati supera i 126 milioni di euro, per le attività produttive è di 73 milioni circa. Sebbene la stima sia fatta sulla base dei dati disponibili e non in seguito a una ricognizione analitica, i Comuni hanno segnalato, per la sfera del privato, 7mila abitazioni ad uso residenziale e 400 imprese interessate dall’evento e dai relativi danneggiamenti.

Gli eventi meteo
Il 3 e 4 luglio scorsi, intensi temporali- accompagnati da forti raffiche di vento, violente precipitazioni, grandine di notevoli dimensioni e fulmini – hanno interessato le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara; il 13 luglio, un sistema temporalesco con precipitazioni intense, venti forti di downburst (fino a 120-130 km/h), grandinate di piccole-medie dimensioni, ha colpito gli ambiti provinciali di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena, interessando in particolare l’Appennino modenese e forlivese, e la costa ravennate. Infine, nei giorni dal 22 al 27 luglio intensi temporali, accompagnati da forti raffiche di vento, violente precipitazioni e grandinate di notevoli dimensioni, hanno colpito le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna.

L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha assicurato il proprio intervento operativo raccordandosi con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, con le Prefetture, i Vigili del fuoco per gli interventi di soccorso tecnico urgente, e con gli enti locali coinvolti, anche attraverso l’attivazione delle strutture operative e del volontariato di Protezione civile per la gestione delle criticità e il supporto necessario per il più rapido rientro nelle condizioni di normalità.

I Comandi provinciali dei Vigili del fuoco sono stati impegnati in operazioni di soccorso tecnico urgente, ripristino della viabilità, alberi caduti su strade e autovetture, tetti scoperchiati, abitazioni danneggiate, persone bloccate in abitazioni, pali ed elementi pericolanti, evacuazione di un convoglio ferroviario rimasto bloccato su un ponte a causa di mancanza di tensione elettrica interrotta dalla caduta di alberi, messa in sicurezza di linee elettriche atterrate dal vento, verifiche di stabilità di abitazioni in imminente pericolo di crollo strutturale. Nel dettaglio, sono state impegnate 2309 unità di personale e utilizzati 478 mezzi per circa 1956 interventi.

L’ordinanza per la gestione dei rifiuti
Il presidente Bonaccini ha firmato nei giorni scorsi anche un’ordinanza per agevolare la rimozione e la gestione, in tempi rapidi e in totale sicurezza, della mole di rifiuti causati dal maltempo. L’ordinanza stabilisce che tali rifiuti, provenienti da edifici pubblici e privati, vengano classificati come rifiuti urbani. Il cittadino può pertanto conferirli in prossimità della sede stradale, dove lo consentano le dimensioni e purché non ostacolino la libera circolazione, affinché il gestore del servizio provveda alla raccolta. Qualora l’ingombro dei rifiuti sia tale da non consentirne il collocamento nei pressi della sede stradale, verranno raccolti, dal gestore del servizio, su chiamata del cittadino.

Nel caso in cui i rifiuti urbani derivanti dagli eventi meteo eccezionali siano costituiti da materiali pericolosi che giacciono al suolo, contenenti ad esempio amianto, il cittadino che li detiene deve contattare il soggetto competente sul territorio per il servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani informando contestualmente il Comune. Il gestore, anche tramite un’apposita ditta terza autorizzata per la gestione dei rifiuti contenenti amianto, effettua un sopralluogo per la verifica delle condizioni dei rifiuti e provvede, in condizioni di sicurezza, alla rimozione e al trasporto dei rifiuti contenenti amianto in un impianto idoneo, dopo aver informato il Comune e l’Ausl competente.

 

4 passi tra le stelle in Riserva

4 passi tra le stelle in RiservaSabato 5 agosto alla Riserva naturale delle Salse di Nirano si sta con il naso all’insù e si fanno “4 passi tra le stelle”. Dalle ore 21:00 presso Cà Tassi, grazie all’aiuto di esperti i partecipanti potranno imparare a riconoscere i pianeti, le costellazioni estive che prendono il nome da storie e leggende mitologiche, e, con un po’ di fortuna, vedere le prime stelle cadenti. Sarà disponibile anche  un telescopio per l’osservazione del cielo. L’attività organizzata  da Ente Parchi dell’Emilia Centrale in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese è gratuita, con prenotazione obbligatoria online sul sito Fiorano Turismo o sulla pagina fb della Riserva.

Si consiglia abbigliamento caldo, torcia e stuoia da stendere.

Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it; 0522 343238 oppure 342 8677118

https://www.fioranoturismo.it/it/natura/salse-di-nirano

Domenica 6 agosto invece è prevista la visita guidata gratuita alla scoperta della bellezza della Riserva di Nirano, a cura delle guide esperte di Ecosapiens e La Lumaca. Un’escursione attraverso un ambiente spettacolare, dove i vulcani di fango sono da sempre il fulcro di una complessa rete di biodiversità, cultura e tradizioni. Completa la camminata con una visita alle mostre tematiche di Ca’ Rossa e Ca’ Tassi. Appuntamento alle ore 16.30 presso Cà Rossa. Prenotazione obbligatoria al form online

 

Via libera dalla Regione al programma di accoglienza sanitaria di pazienti con patologie gravi provenienti da Paesi Extra Ue

Via libera dalla Regione al programma di accoglienza sanitaria di pazienti con patologie gravi provenienti da Paesi Extra UeContinuare a dare accoglienza sanitaria a persone provenienti da Paesi Extra Ue affette da patologie gravi, prioritariamente minori di 14 anni, che non riescono ad essere curate nei propri Paesi di origine a causa della mancanza di strutture sanitarie o di competenze mediche adeguate.

Si conferma l’impegno che la Regione Emilia-Romagna porta avanti dal 2001, nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, garantendo a queste persone l’accesso a cure e interventi di alta specialità soprattutto nei settori della cardiopatia, ematologia oncologica, patologie tumorali, ortopedia e chirurgia pediatrica.

Per finanziare il ventiduesimo “Programma assistenziale per prestazioni sanitarie di alta specialità a favore di cittadini stranieri provenienti da Paesi extra Ue” la Giunta regionale ha previsto un contributo che arriva fino a 1,5milioni di euro, risorse che serviranno a pagare le terapie e gli interventi, anche grazie alla compartecipazione alla spesa da parte delle Ausl e dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Dal 2001 sono già stati curati in Emilia-Romagna 2.185 pazienti, 1.601 dei quali minori di 14 anni. Solo nel 2022 sono state una settantina (di cui 41 under 14) le persone assistite dal sistema sanitario regionale, provenienti principalmente da Albania, Zimbabwe, Marocco, Bielorussia e Saharawi.

“I bambini sono bene più prezioso dell’umanità e a loro, con ogni determinazione, senza distinzione alcuna, vanno garantite la nostra cura e la nostra protezione, per poter dare la possibilità di un futuro in cui possano realizzare i loro sogni – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. L’attenzione verso i più fragili, in questo caso dei bambini, fa parte del Dna della nostra regione e trova nel rinnovo del programma di assistenza sanitaria a favore di cittadini stranieri Extra Ue una conferma piena. Queste persone, in gran parte minori con patologie gravi e dalla prognosi complessa, non avrebbero la possibilità di curarsi senza il nostro sistema sanitario pubblico, che non ha smesso di accoglierle anche durante le fasi più intense della pandemia da Covid19. Giusto e doveroso continuare a dare una speranza di guarigione a chi ha gravi problemi di salute”.

Il programma di assistenza umanitaria

Per quanto riguarda i territori che possono accedere all’intervento, il documento di indirizzo dell’Assemblea legislativa n.99 del 2016 individua come prioritarie le richieste provenienti da: Albania, Argentina, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cuba, Egitto, Eritrea, Etiopia, Libano, Libia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Mozambico, Senegal, Territori dell’Autonomia Palestinese, Somalia, Tunisia, Kossovo, Serbia e popolo Saharawi proveniente dai campi profughi algerini. Nell’ambito del progetto regionale Chernobyl saranno prese in considerazione le richieste provenienti dalla repubblica di Bielorussia e dalle aree ucraine contaminate dall’incidente nucleare.

Per i minori provenienti dall’Africa subsahariana, con particolare riferimento a Zambia e Zimbabwe dove permangono condizioni di scarsa aspettava di vita e di bassa assistenza sanitaria, si terrà conto delle richieste provenienti dalle organizzazioni senza scopo di lucro del territorio regionale.

Saranno infine sviluppate azioni di informazione e relazioni istituzionali nei confronti dei mediatori (ambasciate, istituzioni e organismi internazionali) per la diffusione dei contenuti del programma.

Regionale di Trenitalia, dal 5 agosto arriva il nuovo biglietto digitale

Regionale di Trenitalia, dal 5 agosto arriva il nuovo biglietto digitaleTrenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, introdurrà, a partire dal 5 agosto, il nuovo biglietto digitale per i treni regionali, acquistabile su App, sito di Trenitalia, sito di Trenitalia Tper, agenzie di viaggio e altri operatori abilitati.

Si tratta di una modalità innovativa di viaggiare in maniera ancora più flessibile: una volta acquistato il biglietto, sarà infatti possibile effettuare un numero illimitato di cambi data e ora fino alle 23:59 del giorno precedente il viaggio, mentre il giorno del viaggio sarà possibile effettuare un numero illimitato di cambi ora fino alle 23:59, anticipando o posticipando la partenza.

L’altra importante novità è rappresentata dal check-in che convalida il biglietto e che il viaggiatore dovrà effettuare prima di salire a bordo del treno scelto. Il check-in si può effettuare, come utente registrato nell’area «i miei viaggi» del sito trenitalia.com, oppure dell’App Trenitalia. Chi non è registrato potrà effettuare il check-in collegandosi al link presente nell’e-mail o SMS ricevuto al momento dell’acquisto del biglietto.

La funzione di check-in è disponibile dalle 00:00 del giorno del viaggio e fino all’ora di partenza programmata del treno selezionato all’atto dell’acquisto: sul tasto è riportato il messaggio: «fai il Check-in e viaggia». Una volta effettuato il check-in, il biglietto risulta valido per viaggiare.

 

Maggiori informazioni su trenitalia.com  https://www.trenitalia.com/it/treni_regionali/nuovo-biglietto-digitale-regionale.html.

 

Riqualificazione della rotatoria di Magreta

Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria della rotatoria posta all’intersezione tra via Marzaglia e via don Franchini a Magreta.

La rotatoria, nata in forma sperimentale grazie alla collaborazione tra Provincia di Modena e Comune di Formigine a metà degli anni 2000, ha affermato nel corso degli anni la propria efficacia per la regolamentazione del passaggio del traffico anche pesante proveniente da via Ancora e diretto verso Modena.

Grazie ad un contributo del Ministero dell’Interno pari a 62mila euro, il Comune di Formigine ha deciso di riqualificare la rotatoria che sarà realizzata con materiali analoghi a quelli già presenti in altre rotatorie della frazione e di asfaltare un tratto di via don Franchini in prossimità della chiesa parrocchiale.

Riqualificazione della rotatoria di Magreta

“Continua la nostra azione rivolta alla qualificazione e rigenerazione delle frazioni – afferma il sindaco Maria Costi – Quello di Magreta è infatti soltanto uno dei numerosi cantieri che nel periodo estivo prendono avvio.  Tra questi, mi piace ricordare il grosso impegno che gli uffici stanno sostenendo per il completamento della pista ciclabile di collegamento Modena-Maranello, articolata in più cantieri distinti e le opere di adeguamento sismico del patrimonio scolastico, con particolare riferimento alla scuola di Corlo, la cui ultimazione è prevista per la fine dell’anno”.

Tangenziale di Bologna: chiusure notturne allacciamento A13 Bologna-Padova

Tangenziale di Bologna: chiusure notturne allacciamento A13 Bologna-PadovaSulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di regolazione idraulica, nelle due notti di martedì 1 e mercoledì 2 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso, per chi proviene da Bologna Casalecchio, lo svincolo di immissione all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

In alternativa si consiglia di proseguire sulla Tangenziale di Bologna, uscire allo svincolo 7 Bis SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso sulla carreggiata opposta verso Padova.

 

Le chiusure di agosto degli uffici del Comune di Sassuolo

Le chiusure di agosto degli uffici del Comune di SassuoloCome ogni anno, con l’inizio del mese di agosto, anche gli uffici del Comune di Sassuolo iniziano turni ad orario ridotto che porteranno alla chiusura di tutti i sabati del mese.

Fatti salvi i Servizi di Vigilanza Urbana che sarà in funzione normalmente e le Funzioni di Stato Civile, attive per le funzioni non derogabili, sabato 5, 12, 19 e 26 agosto, ma anche lunedì 14 vigilia di Ferragosto, i restanti uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico.

CONAI: fino a 12,4 milioni a sostegno delle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna

CONAI: fino a 12,4 milioni a sostegno delle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-RomagnaCONAI, in accordo con i sette Consorzi di filiera che fanno parte del sistema, ha deciso di intervenire a sostegno delle imprese colpite dall’alluvione dello scorso maggio nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, oltre che in alcuni comuni della provincia di Firenze, come da Decreto-legge 61 del 1° giugno 2023.

Oltre alle iniziative già in essere, come l’immediata sospensione delle azioni di recupero del credito e alcuni sgravi amministrativi, per le imprese utilizzatrici di imballaggi operanti nelle aree interessate dall’alluvione è stato messo a disposizione un importo di circa 12,4 milioni di euro per il rimborso straordinario del contributo ambientale CONAI rimasto a carico di tali imprese tra maggio e agosto 2023.

La richiesta di rimborso dovrà essere presentata tra il 1° ottobre 2023 e il 31 marzo 2024. Alle aziende che, entro metà settembre, faranno pervenire la propria manifestazione d’interesse a infocontributo@conai.org sarà messa a disposizione la modulistica necessaria per la richiesta di rimborso.

«Un segnale di vicinanza ai consorziati che arriva da parte dell’intero sistema consortile» afferma Ignazio Capuano, presidente CONAI. «La sensibilità nei confronti delle nostre aziende vittime dei fenomeni alluvionali è doverosa: il nostro auspicio è che i disagi di chi lavora nei territori colpiti da questo disastro naturale siano risolti quanto prima, e che il nostro piccolo contributo possa aiutare ad accelerare i tempi di una ripresa completa».

Per domande e per avere più informazioni, le aziende possono contattare il numero verde 800337799 o scrivere a infocontributo@conai.org.

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Il rimborso sarà riconosciuto da CONAI fino a concorrenza dell’importo di contributo ambientale assolto sugli imballaggi vuoti o pieni, acquistati dal 1° maggio al 31 agosto 2023. In un’ottica di valutazione costi/benefici, è stata prevista una soglia minima di 200 euro per materiale/procedura di dichiarazione CAC, al di sotto della quale CONAI non riconoscerà il rimborso (in analogia con le procedure di rimborso già previste per gli esportatori di imballaggi).

Il contributo ambientale sui quantitativi di imballaggi oggetto di rimborso per il periodo maggio-agosto 2023 non potrà essere superiore a quello assolto dalla stessa impresa nel medesimo quadrimestre (maggio-agosto) del 2022; e non potrà riguardare il contributo riaddebitato ai clienti dalla stessa impresa (esplicitamente o mediante incorporazione nel prezzo di vendita delle merci o degli imballaggi).

Per le aziende di nuova costituzione e che non abbiano il citato quadrimestre 2022 come riferimento, il limite sarà parametrato a un terzo del CAC complessivamente assolto nei dodici mesi precedenti a quello di presentazione della domanda di rimborso. In caso di CAC assolto su imballaggi “pieni” è necessaria un’attestazione del fornitore delle merci analoga a quella già prevista per i rimborsi agli esportatori abituali.

 

Alluvione, il bollo auto non si paga o viene rimborsato per chi ha dovuto rottamare la propria auto

Alluvione, il bollo auto non si paga o viene rimborsato per chi ha dovuto rottamare la propria autoNei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso chi ha dovuto rottamare la propria auto non dovrà pagare la tassa automobilistica per l’anno di imposta 2023, e se già lo avesse fatto verrà rimborsato.  Lo ha deciso la Regione Emilia-Romagna, per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese colpiti dai pesanti eventi metereologici che si sono verificati in gran parte del territorio.

La delibera, approvata dalla Giunta, riguarda i territori dei Comuni (o frazioni di Comuni) ricompresi dal Governo nel Decreto 61, che prevede i provvedimenti di sospensione dei termini dei tributi. Il provvedimento regionale riguarda gli intestatari o utilizzatori di veicoli che alla data del 1^ maggio 2023, avessero la residenza o la sede legale o operativa nei territori alluvionati e che abbiano consegnato il veicolo per la demolizione entro il 31 agosto.

“Abbiamo scelto di rimborsare il bollo a chi, a causa dell’alluvione, ha dovuto o farà demolire la propria auto- afferma l’assessore regionale, Paolo Calvano–. Una scelta di buonsenso verso coloro che hanno subito gravissimi danni nei mesi scorsi e che ancora oggi aspettano risposte da parte del Governo. Ricordo solo che i danni stimati ammontano a quasi 9 miliardi di euro. Per quanto ci riguarda- conclude Calvano- stiamo continuando a mettere in campo tutte le azioni di nostra competenza per una solida e pronta ripartenza, come accaduto con i primi rimborsi alle famiglie colpite dall’alluvione. La scelta di rimborsare il bollo conferma la volontà di proseguire in questa direzione”.

Per ottenere il rimborso di quanto versato occorre presentare un’istanza all’amministrazione regionale, che non sarà accolta in caso mancata consegna del veicolo a un demolitore autorizzato o a un soggetto autorizzato alla rivendita che prende in carico il veicolo per la demolizione, oppure se la consegna avviene oltre il termine del 31 agosto 2023.

A chi vive nel territorio alluvionato ma non ha dovuto rottamare l’auto viene invece concesso tempo fino al 2 ottobre per pagare le tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023, per le quali il termine ultimo di pagamento, previsto dal Decreto ministeriale, risulta rispettivamente il 31 maggio e il 30 giugno 2023.

In base al provvedimento, i pagamenti sono effettuati senza l’applicazione di sanzioni e interessi se effettuati entro il 2 ottobre prossimo, primo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del 30 settembre 2023.

Per maggiori informazioni: https://finanze.regione.emilia-romagna.it/tributi-regionali.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 2 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 2 agosto 2023Al mattino nuvolosità irregolare alternata a schiarite. Dalla tarda mattinata generali rasserenamenti. Temperature quasi stazionarie o in lieve diminuzione con minime tra 20 e 22 gradi, massime tra 28 e 33 gradi. Venti deboli variabili, tendenti a rinforzare da sud-ovest sul settore appenninico e pianura pedecollinare della Romagna nel corso della notte. Mare mosso ma con moto ondoso in progressiva attenuazione dalla serata.

(Arpae)

Chiusure notturne programmate nei prossimi giorni sulla A1 e sulla A13

Chiusure notturne programmate nei prossimi giorni sulla A1 e sulla A13Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di posa manutenzione cavi, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Altedo in entrambe le direzioni, dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 3 agosto. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

-per chi è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la SP20, la SS64, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud.

-per chi è diretto verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la SS64, la SP20, per rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 3 alle 6:00 di venerdì 4 agosto, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa-Campegine, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia o di Parma.

 

Ringraziamenti di CRI Sassuolo

Ringraziamenti di CRI SassuoloSono stati due mesi intensi per il nostro Comitato, che ci hanno impegnato in diverse importanti manifestazioni, oltre allo svolgimento delle regolari attività sul territorio. Per questo desideriamo rivolgere a tutti un messaggio di gratitudine prima della pausa estiva.

E’ stata richiesta la nostra presenza per l’assistenza sanitaria e di prevenzione ai seguenti eventi:

  • Notte Rossa a Maranello
  • Youth Festival a Sassuolo
  • MusicaBirra di Solignano
  • Concerto RengaNek a Sassuolo
  • Giovedì di Luglio a Sassuolo

Ai vari organizzatori va il nostro sentito ringraziamento per averci coinvolto.

Il nostro operato non sarebbe stato possibile senza il prezioso aiuto di Croce Rossa Italiana Comitato di Modena, Croce Rossa Italiana Comitato di Castellarano e la PAS di Sassuolo, che ringraziamo infinitamente.

Grazie a tutti coloro che, con grande impegno e competenza, si sono adoperati nei diversi allestimenti e nella copertura dei tanti turni effettuati.

Infine, ma non meno importante, un vero grazie di cuore a tutti i nostri volontari e dipendenti che, nonostante questi eventi, hanno continuato a garantire quotidianamente le regolari attività (trasporti, emergenza urgenza in ambulanza, progetti sociali etc.).

È stato un grandissimo lavoro di squadra.

Grazie infine al Comune di Sassuolo, alla Città di Maranello, al Comune di Castelvetro e al 118 Modena per la fiducia accordataci.

Concludiamo augurando a tutti una serena estate,  anche se il nostro operato non si ferma.

Buone Vacanze da CRI Sassuolo!

Nuovo sopralluogo del commissario Figliuolo, incontra gli amministratori modenesi e reggiani con la vicepresidente Priolo

Nuovo sopralluogo del commissario Figliuolo, incontra gli amministratori modenesi e reggiani con la vicepresidente PrioloGli interventi più urgenti e necessari per mettere in sicurezza ambiente e cittadini da frane e dissesti. Lavori prioritari in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Comuni, Provincia, Consorzi di bonifica, Aipo, Anas, che riguardano i territori di Modena e Reggio Emilia, colpiti dagli effetti del maltempo del mese di maggio. Lavori in parte già fatti, in parte in corso, in parte da mettere in cantiere.

I dettagli sono stati presentati oggi durante la riunione, nella sede della Provincia di Modena, che ha visto la partecipazione del commissario per la ricostruzione post-alluvione, Francesco Paolo Figliuolo, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, i sindaci dei Comuni capoluogo, Gian Carlo Muzzarelli (Modena) e Luca Vecchi (Reggio Emilia), e i presidenti delle Province di Modena e Reggio Emilia, rispettivamente Fabio Braglia e Giorgio Zanni. Per Figliuolo si tratta del quarto sopralluogo in Emilia-Romagna.

I presidenti Braglia e Zanni, insieme ai sindaci Muzzarelli e Vecchi, hanno chiesto durante l’incontro “velocità e celerità di intervento: occorre fare presto, per finanziare le somme urgenze, per le nostre comunità, le nostre imprese e i nostri comuni”.

“Serve fare squadra di fronte alle emergenze. Qui c’è la volontà di farlo e la nomina a subcommissario di Bonaccini va in questa direzione- ha dichiarato Figliuolo-. Per quanto riguarda i tempi e le risorse, a parte le nuove emergenze come la grandine, partiamo da quanto accaduto nel mese di maggio, che deve trasformarsi in ricostruzione. Stiamo chiudendo l’elenco delle somme urgenze, ci sono circa 2.150 interventi: in tempi brevi inizieremo a erogare i fondi. Poi stiamo iniziando a valutare gli interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio”.

“Con la struttura commissariale è in corso un lavoro proficuo- ha aggiunto Priolo-, ma serve snellire e dare risposte, per arrivare il 4 agosto al decreto ministeriale che dia copertura alle spese già sostenute dai Comuni. La ricostruzione richiede un pensiero nuovo, perché abbiamo visto fenomeni che non conoscevamo, per intensità e conseguenze”.

Successivamente il commissario, accompagnato dalla vicepresidente, effettuerà un sopralluogo alla frana di Baiso, sull’Appennino reggiano, e al cantiere voluto dalla Regione in seguito alla riattivazione della frana dopo le abbondanti precipitazioni di maggio, per poi concludere la visita a Castellarano.

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