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giovedì, 25 Dicembre 2025
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Allerta meteo gialla per temporali e vento domani in Emilia Romagna

Allerta meteo gialla per temporali e vento domani in Emilia RomagnaPer la giornata di domani, 21 ottobre, la Protezione civile regionale ha diffuso un’allerta meteo gialla di 24 ore. Nella giornata di martedì – si legge nell’allerta – sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, più probabili sulle aree montane centrali della regione con precipitazioni intense, che potranno generare ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori e occasionali fenomeni franosi. Le precipitazioni sono attese tra le ore notturne e fino alle prime ore del mattino con successiva tendenza ad esaurimento.

Previsti anche venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) dai quadranti meridionali con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili lungo le aree appenniniche di crinale centro -orientali in attenuazione dalla tarda mattinata.

Calamità 2022-2023: il presidente de Pascale firma il decreto che stabilisce ulteriori misure economiche a sostegno delle comunità colpite

Calamità 2022-2023: il presidente de Pascale firma il decreto che stabilisce ulteriori misure economiche a sostegno delle comunità colpiteFino a 187mila euro per i proprietari privati, nel caso in cui sia andata distrutta l’abitazione principale, e fino a 450mila euro per le attività economiche e produttive.

Sono le ulteriori misure, previste da un decreto firmato dal presidente della Regione, Michele de Pascale, a favore di soggetti privati e attività economiche e produttive colpite dagli eventi calamitosi del 17-19 agosto, 22 novembre, 5 dicembre 2022 e 22-27 luglio 2023, con un tornado nella Bassa Romagna. Non solo: l’atto introduce la possibilità di presentare domanda di contributo per far fronte a danni ad abitazioni diverse da quelle principali e per quelli relativi alla ricostruzione o alla delocalizzazione dell’immobile distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile. Possono presentare richiesta di contributo pure le associazioni senza scopo di lucro, nel caso in cui le relative sedi abbiano subito danni.

Sempre in base al decreto, anche gli agriturismi e le fattorie didattiche possono accedere ai contributi, unicamente per i danni ai beni mobili e immobili destinati all’esercizio dell’attività alla data dell’evento calamitoso.

“Nonostante il 2022 sia stato un anno di caldo record e siccità, anche in Emilia-Romagna, non lo dimentichiamo, non sono mancati eventi estremi di precipitazione, in alcuni casi eccezionali, che hanno causato gravi danni- ha ricordato la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Così come non dimentichiamo gli eventi di luglio 2023, che hanno aggravato una situazione già estremamente complessa, dopo le alluvioni di maggio. Con questo decreto a firma del presidente- ha concluso la sottosegretaria- vogliamo assegnare ulteriori aiuti concreti a chi è stato danneggiato in queste annate”.

Il decreto evidenzia i punti relativi agli organismi istruttori interessati (amministrazioni comunali e Unioni), specifica chi può presentare domanda, indica i termini del procedimento e la modulistica relativa alla presentazione della richiesta di contributo. L’atto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sul sito dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it, nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito della Regione Emilia-Romagna.

Gli eventi

Precipitazioni piovose, grandinate, venti di burrasca e trombe d’aria. Nel 2022 e 2023, oltre alle alluvioni, eccezionali eventi meteorologici hanno causato danni ingenti in Emilia-Romagna, anche al patrimonio immobiliare e mobiliare a uso abitativo e produttivo. Nell’ambito territoriale di alcune province, o dell’intero territorio regionale, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale dal Consiglio dei ministri e sono state quindi adottate una serie di ordinanze del capo del Dipartimento della Protezione Civile, con le direttive per disciplinare il riconoscimento dei contributi stanziati.

La formazione in Emilia-Romagna come guida per il cambiamento. Dal 2022 Fondimpresa ha formato 238.000 lavoratori emiliano-romagnoli

Dal 2022 ad oggi 238 mila lavoratori delle imprese dell’Emilia-Romagna hanno partecipato a corsi formativi finanziati da Fondimpresa, Fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria e CGIL CISL e UIL.

I piani formativi presentati dalle imprese emiliano-romagnole presentati dal 2022 ad oggi hanno permesso di realizzare quasi 3,9 milioni di ore di formazione per un valore complessivo di oltre 152 milioni di euro.

Le imprese dell’Emilia-Romagna aderenti a Fondimpresa, il maggiore tra i Fondi interprofessionali, sono circa 12.500, con quasi mezzo milione di occupati.  Il Fondo consente di utilizzare le risorse dello 0,30% del monte salari tramite due strumenti: gli Avvisi nazionali e il Conto Formazione di ogni azienda.

Sono alcuni dei dati illustrati in occasione dell’incontro “Investire nel capitale umano: la formazione che guida il cambiamento” organizzato oggi a Bologna dall’Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna.

Si evidenzia una grande vivacità delle piccole imprese: il 52% delle imprese che hanno organizzato corsi di formazione con Fondimpresa ha meno di 50 dipendenti. Oltre il 90% dei lavoratori e delle lavoratrici interpellati/e ha ritenuto i contenuti della formazione in linea con le proprie esigenze lavorative.

Lo scenario generale è noto, con vari fattori di criticità per le imprese e per le lavoratrici e i lavoratori dell’Emilia-Romagna, dagli instabili scenari geo-politici all’aumento dei costi dell’energia, da un mercato del lavoro caratterizzato da una crescente dinamicità e fragilità, da nuove forme di flessibilità e da esigenze di adeguamento dei livelli salariali, fino alla recente introduzione dei dazi imposti dagli USA che colpiscono tutti i settori a forte esportazione.

Una situazione che impone alle imprese emiliano-romagnole di far crescere professionalmente a 360 gradi le lavoratrici e i lavoratori, che diventano così detentori e portatori di competenze, capacità, abilità, da trasferire e condividere in azienda al fine di una crescita comune, con una crescente sinergia tra le componenti tecniche e trasversali della formazione aziendale.

Le attività formative puntano a soddisfare i fabbisogni derivanti dall’innovazione già introdotta o in via di introduzione e dalle sue ripercussioni a livello organizzativo. Ne consegue anche che i/le responsabili aziendali sono sempre più impegnati/e a prevedere i fabbisogni formativi in funzione delle transizioni in atto a livello aziendale. Il reperimento di figure professionali ad elevata qualificazione, o con determinate specializzazioni, porta la formazione ad intrecciarsi con i processi di selezione, onboarding e retention, al fine di favorire, fin dall’ingresso in azienda, una crescita parallela di competenze individuali e collettive che assicuri un vantaggio competitivo sul mercato.

Le competenze più richieste dalle imprese riguardano le soft skills sulla gestione di situazioni incerte e di organizzazioni aziendali sempre più articolate e complesse, ad esempio responsabilità su processi e risultati, capacità di comunicazione e di lavoro in team. Ad esse si uniscono competenze manageriali e di coordinamento per sostenere le necessarie flessibilità gestionali, come project management e gestione dei conflitti. In quest’ultimo anno, infine, l’irruzione dell’IA ha richiesto lo sviluppo in tempi rapidi di competenze per comprenderne il funzionamento, ottimizzarlo in base alle esigenze aziendali e farne un uso consapevole e critico, ossia tenendo presente che vi sono conoscenze e abilità non delegabili all’IA.

L’incontro è stato introdotto da William Ballotta, Vicepresidente dell’AT Emilia-Romagna, e Maurizio Bernava, responsabile della Direzione Strategia e Sviluppo di Fondimpresa. Tommaso Termanini e Paolo Minguzzi, dell’AT Emilia-Romagna, hanno poi illustrato l’andamento di Fondimpresa in regione e i risultati rilevati nell’ambito delle attività di monitoraggio realizzate.

In seguito, si è tenuta una tavola rotonda sui fabbisogni di competenze e professionalità ritenuti strategici per governare i cambiamenti in corso e futuri, a cui hanno partecipato Nicola Vulpinari, Direttore Risorse Umane di ATL Group, Giorgia Ghirardelli, HR Manager di Modula, e i componenti RSU Giovanni Bombacigno di Alberto Sassi e Simona Manghi di Parmalat.

Al termine della tavola rotonda Massimiliano Serati, Dean della LIUC Business School, ha approfondito il tema dell’importanza del sapere come “chiave” per il futuro, ponendo l’accento sulla conoscenza come elemento fondamentale per navigare scenari economici e tecnologici complessi, ed evidenziando l’urgenza di riconoscere e far crescere il capitale umano attraverso adeguate politiche di HR.

Hanno concluso i lavori il presidente dell’AT Emilia-Romagna, Luca Rossi, e Amarildo Arzuffi, responsabile della Direzione Strategia e Marketing di Fondimpresa.

 

Maranello: Aceto Balsamico, i segreti delle botti e dei legni

Maranello: Aceto Balsamico, i segreti delle botti e dei legniMercoledì 22 ottobre alle ore 20 allo Spazio Culturale Madonna del Corso di Maranello è in programma “Aceto Balsamico: le botti e i legni”, incontro proposto dal Comitato Maranello Tipico per approfondire le tecniche della produzione dell’aceto balsamico tradizionale.

La serata, condotta da Maurizio Fini, Presidente e Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tratterà le varie tipologie e le caratteristiche dei legni e delle botti utilizzati per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, con un momento dedicato a domande, quesiti e curiosità. Un incontro divulgativo per neofiti, appassionati o semplici curiosi: consigliata la prenotazione (info sul sito del Comune di Maranello).

“Esta noche de luna”: giovedì 30 Ottobre al Carani di Sassuolo

“Esta noche de luna”: giovedì 30 Ottobre al Carani di SassuoloL’Associazione t’aMOtango organizza, insieme al Gruppo Coreografico “Tangò by t’aMOtango” uno spettacolo di Tango Argentino dal titolo “ESTA NOCHE DE LUNA” in programma il prossimo 30 ottobre, alle 20:45, presso il teatro Carani di Sassuolo.

L’incasso della serata sarà interamente devoluto all’Associazione ANFFAS sezione di Sassuolo, associazione dedicata a persone con disturbi intellettivi e del neurosviluppo e alle loro famiglie.

La cittadinanza sassolese è invitata ad aderire massivamente all’iniziativa in modo da dare un consistente aiuto al nobile lavoro di questa associazione.

Biglietteria
via Mazzini 28, Sassuolo
E-mail: info@teatrocarani.it

“La rivalutazione della tristezza” con Elio e Alberto Tafuri sabato al Teatro Astoria di Fiorano

“La rivalutazione della tristezza” con Elio e Alberto Tafuri sabato al Teatro Astoria di FioranoSabato 25 ottobre, ore 21.00, al Cinema-Teatro Astoria di Fiorano Modenese: “La rivalutazione della tristezza” con Elio e Alberto Tafuri.

Elio, accompagnato dal maestro Alberto Tafuri al pianoforte, intraprende un viaggio musicale alla riscoperta della tristezza, un sentimento che attraversa la storia dell’arte e di ogni forma di espressione umana – da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino – e che tuttavia oggi viene spesso temuto e rimosso. L’intento è quello di restituire alla tristezza nobiltà e necessità attraverso le parole e le note di alcuni grandi artisti della tradizione musicale italiana e internazionale. La tristezza in fondo non è male ma, come le cicerchie e lo zafferano, va presa a piccole dosi e, se si esagera, serve un antidoto. Per questo lo spettacolo contiene anche opportuni inserimenti di canzoni allegre.

INGRESSO: UNICO 30€
Le Persone con Disabilità certificata hanno diritto all’ingresso omaggio. Al relativo accompagnatore spetta un ingresso con biglietto intero salvo età anagrafica da ridotto.

BIGLIETTERIA 
CINEMA TEATRO ASTORIA DI FIORANO MODENESE
Venerdì 24 Ottobre dalle 17.30 alle 19.30
Sabato 25 Ottobre dalle 19.30 alle 21.00

PER INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI:
366.320.6544 dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 – Sabato e domenica solo Via Messaggio WhatsApp

 

Sabato al Spira Mirabilis di Formigine concerto acustico di Sabrina Sotgiu e Roberto Bellentani

Sabato al Spira Mirabilis di Formigine concerto acustico di Sabrina Sotgiu e Roberto BellentaniSabato 25 ottobre 2025 alle ore 21, all’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine, si esibiranno in concerto acustico Sabrina Sotgiu e Roberto Bellentani.  L’ingresso sarà a contributo libero e l’incasso andrà a favore dell’attività di volontariato del Dott Roberto Bellentani, medico veterinario che dal 2017 collabora come volontario a due organizzazioni benefiche: Mission Rabies e World Veterinary Service.

Queste due ONG sono impegnate: nella lotta contro il virus della rabbia, a prestare cure veterinarie gratuite, ad eseguire operazioni volte alla lotta al randagismo tramite il controllo della popolazione canina. La rabbia è una zoonosi, ovvero una malattia che può essere trasmessa da un animale all’uomo. In molti paesi in via di sviluppo è responsabile di un elevato numero di decessi. Si calcola che circa 150 persone al mondo muoiono di rabbia ogni giorno e circa il 40 % sono bambini. La lotta a questa malattia da parte dei volontari veterinari, si riverbera in modo diretto sulla salute umana, seguendo un concetto ormai chiaro a tutti, dopo la triste esperienza di qualche anno fa, di One Health. La salute umana è strettamente interconnessa a quella animale e a quella dell’ambiente che ci circonda.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 21 ottobre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 21 ottobre 2025In prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni nella mattina sulle province centro/orientali, che tenderanno gradualmente ad esaurirsi, interessando nel pomeriggio soprattutto i settori appenninici romagnoli. Tendenza a schiarite nel corso della sera.

Temperature senza variazioni significative, minime tra 12 e 15 gradi, massime tra 15 e 17 gradi, con punte di 20 gradi in Romagna. Venti deboli da ovest/sud ovest, con rinforzi sui crinali appenninici romagnoli. Mare da poco mosso a mosso al largo.

(Arpae)

 

La leggenda dei Dire Straits rivive sabato al Teatro Carani

La leggenda dei Dire Straits rivive sabato al Teatro Carani
Dire Straits Reload (immagini fornite dall’Ufficio Stampa della Fondazione Teatro Carani ETS)

Sabato 25 ottobre una band di musicisti straordinari, i Dire Straits Reload portano sul palco del Teatro Carani di Sassuolo l’essenza dei leggendari Dire Straits, offrendo uno spettacolo travolgente e ricco di emozioni. Con un’energia contagiosa e un’attenzione impeccabile ai dettagli, la band riesce a trasportare il pubblico attraverso un viaggio musicale che abbraccia i grandi successi del gruppo britannico, facendo rivivere la magia di un’epoca.

Lo spettacolo è un omaggio fedele e appassionato ai Dire Straits, una delle formazioni piùamate della storia del rock. I brani iconici come “Sultans of Swing“, con i suoi inconfondibili riff di chitarra, la romantica “Romeo and Juliet“, e l’esplosiva “Money for Nothing” riportano alla luce l’energia che ha conquistato generazioni di fans. Non mancano capolavori come “Brothers in Arms” e la monumentale “Telegraph Road“, che conducono il pubblico in un crescendo di emozioni e virtuosismo musicale.

Ogni componente della Dire Straits Reload dà il proprio contributo per ricreare con precisione e passione l’inconfondibile sound della band originale. Alla guida della formazione, il chitarrista e cantante Andrea Cervetto, con la sua tecnica impeccabile e sensibilità musicale, evoca con maestria il tocco unico di Mark Knopfler. A completare il quadro sonoro, la sezione ritmica vede protagonista il talentuoso batterista Alex Polifrone, che insieme al resto della band mantiene vivo il groove potente e avvolgente che rende iconici i brani dei Dire Straits.The Dire Straits Reload non è solo un tributo alla musica senza tempo dei Dire Straits, ma una vera celebrazione del rock. Uno spettacolo imperdibile, capace di far rivivere emozioni e ricordi a ogni nota, dedicato sia agli appassionati della band, sia a chiunque desideri riscoprire una delle pietre miliari della musica mondiale.

Il concerto avrà inizio alle ore 20.45. Posti ancora disponibili in platea a € 22, in prima galleria a € 18. Si applicano riduzioni. È possibile acquistare il proprio biglietto presso la biglietteria del Teatro Carani, in via Mazzini 28, oppure online su Vivaticket. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.teatrocarani.it

La Ferrari sul podio con Leclerc nel GP degli USA, Hamilton quarto

La Ferrari sul podio con Leclerc nel GP degli USA, Hamilton quarto
(ph Ferrari Media)

Buona prestazione di squadra: podio per Charles, terzo e Lewis quarto. Si è deciso di optare con Charles per una strategia aggressiva: è stato infatti l’unico pilota tra i primi 15 in griglia a partire con gomme Soft, mentre la maggior parte del gruppo ha scelto le Medium. Questa scelta ha permesso al monegasco di superare Lando Norris e portarsi in seconda posizione alla prima curva. Lewis ha mantenuto la sua quarta posizione.

Charles Leclerc #16

Sono soddisfatto del nostro weekend. Abbiamo fatto un’ottima rimonta: dopo aver iniziato con un problema in FP1 che ci ha messo in difficoltà, siamo riusciti a progredire nella Sprint Qualifying e nella gara Sprint, a fare una buona qualifica e a conquistare un podio grazie alla concentrazione e al lavoro di squadra.
Oggi abbiamo adottato una strategia più aggressiva, quindi il mio obiettivo era guadagnare posizioni alla partenza. Arrivare in griglia come unica vettura con le Soft poteva sembrare rischioso, ma alla fine la scelta ha dato i suoi frutti.
La squadra ha fatto un ottimo lavoro e continueremo a spingere per mantenere questo slancio nelle ultime gare della stagione.

Lewis Hamilton #44

Una domenica produttiva nel complesso. Quella di oggi è stata una gara positiva per la squadra e abbiamo portato a casa punti importanti. Il mio primo stint è stato incoraggiante ed ero in lotta per il terzo posto, ma dopo il mio pit stop il distacco dai primi tre è diventato troppo difficile da colmare.
Nel complesso, il weekend è stato positivo. Ha mostrato i progressi che stiamo facendo come team e ha confermato che c’è ancora del potenziale da sfruttare nella SF-25. Grazie a tutti i tifosi presenti, che per tutto il weekend hanno portato un’energia incredibile.

GP Austin: Verstappen vince negli Usa, Leclerc 3°

GP Austin: Verstappen vince negli Usa, Leclerc 3°Max Verstappen domina incontrastato la gara di Austin, chiudendo davanti a Norris e a Leclerc. Hamilton 4°, davanti a Piastri e Russell. Quello di Leclerc è il 6° podio stagionale per la Ferrari.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 20 ottobre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 20 ottobre 2025Al mattino nuvoloso con presenza di foschie lungo l’asta del Po. L’arrivo di flussi umidi sud-occidentali determineranno due impulsi di precipitazioni; il primo in mattinata, che a partire dai settori più occidentali si estenderà su tutta la Regione; un secondo impulso, sempre proveniente da sud-ovest, interesserà nuovamente dapprima i settori più occidentali, per estendersi rapidamente su tutto il territorio nel corso della sera/notte, con possibili temporali sul crinale.

Temperature minime in leggero aumento comprese tra 8/11 gradi, massime in diminuzione comprese tra 13/16 gradi; di poco superiori sulla fascia costiera. Venti prevalentemente sud-occidentali, con rinforzi/raffiche dal pomeriggio sul crinale centro-orientale. Mare poco mosso, con moto ondoso in intensificazione a fine serata.

(Arpae)

Verstappen in pole ad Austin davanti a Norris, terzo Leclerc

Verstappen in pole ad Austin davanti a Norris, terzo Leclerc

AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen si prende anche la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, 19esimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma sul circuito di Austin. Dopo aver vinto la sprint partendo dalla prima casella sulla griglia di partenza, il quattro volte campione del mondo, al volante della sua Red Bull, domina anche la qualifica del sabato fermando il cronometro a 1’32″510. Pole numero 47 in carriera – la settima stagionale – per l’olandese, che sarà affiancato in prima fila da Lando Norris, secondo su McLaren a 0″291. Il britannico beffa per sei millesimi Charles Leclerc, terzo con la Ferrari a 0″297 e in seconda fila con George Russell (Mercedes), quarto a 0″316, mentre l’altra Ferrari di Lewis Hamilton è quinta (+0″402) davanti al leader del mondiale Oscar Piastri, più lento con la sua McLaren di 0″574 rispetto a Verstappen. Settimo e in quarta fila Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) a 0″604.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Grosso: “Un punto che dà solidità e continuità”

Grosso: “Un punto che dà solidità e continuità”Mister Fabio Grosso si presenta ai microfoni dopo il pareggio a reti bianche (0-0) ottenuto in trasferta contro il Lecce, un risultato che, nonostante le ambizioni, viene accolto con soddisfazione dalla panchina neroverde. L’allenatore ha sottolineato come questo punto sia fondamentale per la classifica e per la solidità ritrovata.

“Siamo quasi contenti,” ha dichiarato Grosso, spiegando che il pareggio “dà continuità, solidità alla fase difensiva”. La partita in Salento era già preventivata come complessa: “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, venivamo contro un avversario che è in fiducia”.

Condizioni Difficili e Crescita

Uno dei fattori che ha influenzato il match è stato senza dubbio il terreno di gioco. Grosso ha definito le condizioni del campo “non in perfette condizioni, eufemismo”.

Questa difficoltà si è riflessa soprattutto nella prima frazione: “Abbiamo fatto molta fatica nella prima frazione ad avere quella qualità che ci sarebbe servita per provare a ripartire e creare delle opportunità”. Nonostante ciò, la squadra ha saputo difendere “con equilibrio e con concretezza”.

Il Sassuolo ha poi mostrato segnali di miglioramento nella ripresa: “Siamo venuti un po’ più fuori nella ripresa creando i presupposti per fare delle occasioni da gol importanti”.

Il tecnico ha riconosciuto che alzare i giri della qualità nella seconda frazione è un segnale di crescita, specialmente in una gara dove si voleva fare qualcosa di differente: “È una cosa su cui battagliamo tanto, riconoscere le situazioni della gara e cercare di farsi trovare pronti”.

Nonostante la mancanza di spettacolarità (“non è stata super spettacolare”), Grosso ritiene il pareggio giusto, soprattutto considerando che entrambe le squadre non sono state brave a creare occasioni nitide.

Occasioni Sprecate e Precisione Mancata

Il rammarico più grande riguarda una potenziale azione da gol sprecata, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Grosso ha citato l’episodio di Laurienté, che ha mancato la concretezza necessaria: “Eravamo due da soli, un’azione potenzialmente importante, per assurdo, non abbiamo neanche calciato in porta”. Questo tipo di imprecisione è costato caro: “In queste partite se quando ti capitano questi tipi di occasioni non sei preciso, poi sicuramente fai più fatica a vincere”.

Il punto conquistato è comunque di vitale importanza: “Ce lo teniamo stretto perché per noi e per quello che vogliamo fare noi ogni punto è sudato, è voluto e cercato ed è importante per l’obiettivo”. Questo è il terzo risultato positivo consecutivo per i neroverdi e la porta è rimasta inviolata.
La Lotta per la Salvezza

L’obiettivo stagionale è chiaro e richiede grande determinazione. Grosso riconosce che il campionato è estremamente livellato, specialmente nella parte bassa della classifica, dove si lotta in un “mini campionato” che coinvolge almeno sette squadre.

“L’obiettivo è a cuore a tutti quanti… e noi lo sappiamo che sarà dura, che sarà faticosa, che ogni partita comunque devi starci dentro, devi saper resistere a quello che fanno gli avversari e provare a imporre le tue qualità,” ha concluso Grosso. Il Sassuolo è pronto a lottare con “grande fervore” fino alla fine per mantenere la categoria

Claudio Corrado

 

Lecce–Sassuolo 0-0: i neroverdi tengono botta al “Via del Mare” e proseguono la striscia positiva

Lecce–Sassuolo 0-0: i neroverdi tengono botta al “Via del Mare” e proseguono la striscia positiva
foto sassuolocalcio.it

Finisce a reti bianche la sfida del “Via del Mare ” tra Lecce e Sassuolo, valida per la 7ª giornata di Serie A Enilive 2025/26. Uno 0-0 che racconta di una partita bloccata, tattica e poco spettacolare, nella quale entrambe le squadre hanno preferito non scoprirsi troppo. Il Sassuolo di Fabio Grosso conquista comunque un punto prezioso, il terzo risultato utile consecutivo dopo le vittorie su Udinese e Verona, e si porta a quota 10 in classifica.

Primo tempo: equilibrio e poche emozioni

La gara si apre con ritmi bassi e tanta prudenza da entrambe le parti. Il Lecce prova a farsi vedere al 13’ con Pierotti, ma Muric blocca senza problemi. Il Sassuolo risponde al 18’ con un destro da fuori di Laurienté, facile preda per Falcone. I neroverdi si difendono compatti con il 5-4-1 scelto da Grosso, ma faticano a costruire trame offensive pulite.

Il brivido più grande arriva al 37’: Stulic rientra sul sinistro e sfiora il palo con Muric che devia di un soffio. Poi sale in cattedra Romagna, perfetto nel chiudere gli spazi e nel guidare la linea difensiva. Il primo tempo si chiude senza reti e con pochi spunti offensivi.

Ripresa: le chance migliori per Berardi e Laurienté

Nella ripresa il Sassuolo cresce leggermente e trova le sue migliori occasioni. Al 56’ Laurienté spreca una ripartenza tre contro due scegliendo un passaggio sbagliato per Pinamonti, poi viene sostituito da Pierini. Al 63’ è Domenico Berardi a sfiorare il vantaggio: prima Falcone respinge un suo diagonale, poi il capitano neroverde calcia di nuovo ma manda a lato di poco.

Nel finale Grosso prova a cambiare volto alla squadra inserendo freschezza in avanti, ma le difese restano attente. Muric ha qualche incertezza nei rinvii, ma si fa perdonare con una buona gestione dei palloni alti nel concitato finale.

Ultimi minuti e triplice fischio

All’89’ un’uscita non perfetta del portiere bosniaco crea un piccolo brivido, ma il Sassuolo tiene. Al 90’ Thorstvedt va vicino al gol con un mancino respinto da Falcone, poi nei minuti di recupero c’è ancora spazio per una conclusione di Pierini, deviata involontariamente sul volto di Tiago Gabriel. Il match si chiude con tre ammonizioni (Berardi, Veiga e Doig) e la sensazione di una squadra solida ma ancora alla ricerca di brillantezza offensiva.

Bilancio e prospettive

Nonostante lo 0-0, il Sassuolo torna a casa con segnali incoraggianti: difesa compatta, condizione in crescita e la sensazione di una squadra sempre più consapevole. Resta però da migliorare la fase offensiva, dove i neroverdi hanno prodotto troppo poco per poter ambire al colpo esterno.

Prossimo impegno per gli uomini di Grosso al “Mapei Stadium”, dove arriverà una delle rivelazioni di questo inizio di campionato. L’obiettivo sarà dare continuità a questa mini-serie positiva e cercare quella vittoria che potrebbe spingere il Sassuolo ancora più in alt

Lecce–Sassuolo 0-0
Lecce: Falcone; Tiago Gabriel, Gaspar, Walukiewicz, Gallo; Ramadani, Veiga, Berisha (86’ N’Dri); Morente (86’ Pierret), Stulic, Pierotti (74’ Banda).
Sassuolo: Muric; Doig, Romagna (74’ Candé), Idzes, Matic, Viti; Vranckx (57’ Iannoni), Thorstvedt, Laurienté (57’ Pierini); Berardi, Pinamonti (74’ Cheddira).
Arbitro: [nome arbitro non specificato].
Ammoniti: Berardi (S), Veiga (L), Doig (S).
Marcatori:

 

Claudio Corrado

Pd Sassuolo: “Bignami in città per lo show mediatico, mentre la destra ignora la crisi della ceramica”

Pd Sassuolo: “Bignami in città per lo show mediatico, mentre la destra ignora la crisi della ceramica”Oggi il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, è arrivato a Sassuolo per una passerella politica costruita solo per alimentare il circo mediatico e la propaganda di partito contro un diritto di culto. Ma è questa la loro priorità, mentre il nostro territorio è travolto da una crisi industriale preoccupante?

Da capogruppo del principale partito di Governo, Bignami avrebbe la responsabilità di portare risposte concrete, non slogan, a un distretto che produce ricchezza, occupazione e innovazione per tutto il Paese. Invece, anche questa volta, Fratelli d’Italia sceglie la piazza al posto delle politiche, e le telecamere al posto dei tavoli di confronto con imprese e lavoratori.

Il distretto ceramico è sotto pressione come mai prima d’ora. Le aziende locali pagano il 64% in più per l’energia elettrica rispetto alle concorrenti spagnole e il 44% in più rispetto a quelle francesi, mentre il gas costa il 12% in più. Sul fronte internazionale, i dazi americani introdotti da Donald Trump — amico e punto di riferimento politico di Giorgia Meloni — rischiano di salire fino a 3,70 euro al metro quadro, con oltre 50 milioni di euro di ricavi a rischio e possibili ripercussioni sull’occupazione. A tutto questo si aggiunge la concorrenza indiana, che produce ed esporta a prezzi stracciati, fuori da ogni standard ambientale e salariale europeo, e la tassazione ETS, che nel 2024 ha già comportato un calo del 20% negli investimenti industriali.

Eppure, il Governo Meloni e il ministro del Made in Italy Urso, anch’egli di FDI, non hanno mosso un dito. Forse è per questo che il Governo tace?

Per non disturbare rapporti di amicizia tra Trump e Meloni? Per difendere un’amicizia politica, la destra è disposta a sacrificare la vita di migliaia di lavoratori e lavoratrici, e la sopravvivenza di tante imprese grandi e piccole del distretto ceramico. La raccolta firme che sponsorizzano è utile solo per distrarre la cittadinanza dalle vere problematiche economiche e sociali della crisi che stiamo vivendo!

Nel frattempo, mentre la destra fa passerelle, il Partito Democratico di Sassuolo ha portato in Consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere interventi urgenti a sostegno della manifattura e delle PMI locali, per contrastare la disoccupazione e la cassa integrazione prolungata.

Fratelli d’Italia, insieme a tutta la minoranza in consiglio, si è astenuta, rifiutando di schierarsi a difesa del lavoro e del futuro della nostra comunità.

Oggi Sassuolo non ha bisogno di slogan e di alimentare odio inutile. Ha bisogno di un Governo che ascolti il territorio, che protegga il lavoro e che difenda il distretto ceramico da una crisi che rischia di diventare irreversibile.

Il Partito Democratico di Sassuolo continuerà a essere la voce del lavoro, dell’impresa e della responsabilità con il dialogo tra i sindacati e le associazioni dei datori di lavoro, ignorati completamente da FDI, Lega e Forza Italia.

Chi governa, invece, dovrebbe smettere di fare campagna elettorale permanente e iniziare finalmente a occuparsi dei problemi veri del Paese.

No alla moschea: Galeazzo Bignami in piazza Garibaldi a Sassuolo

No alla moschea: Galeazzo Bignami in piazza Garibaldi a Sassuolo

«Il tema è sentito, e va oltre il singolo schieramento politico, come conferma la grande adesione all’iniziativa del centrodestra»  Tappa sassolese per Galeazzo Bignami, Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, ospite del ‘banchetto’ di Fratelli d’Italia in piazza Garibaldi presso il quale procede spedita («siamo ben oltre le 2mila sottoscrizioni») la raccolta firme con cui il centrodestra sassolese dice no alla ‘nuova’ moschea che sorgerà a Braida.

A fare gli onori di casa il coordinatore cittadino e il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Giuliano Zanni e Luca Caselli insieme, tra gli altri, al Coordinatore Regionale di Fd’I Michele Barcaiuolo, i consiglieri regionali Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti, la deputata Daniela Dondi, la dirigente provinciale Federica Carnuccio che hanno espresso soddisfazione per l’andamento della raccolta firme.

«Il tema c’è, e coinvolge tanti cittadini per una semplice ragione, ovvero che è importante garantire libertà di culto a tutte le confessioni, ma il culto – ha detto Bignami – non deve diventare propaganda».

Ad avviso del Capogruppo alla Camera, «il rischio, nel caso della struttura dei Quadrati, è che si approfitti della disponibilità e dell’accoglienza che la nostra costituzione presuppone per qualsiasi forma religiosa non deve sfociare in un’attività che, nel caso di una struttura così grande, a mio avviso può diventare, appunto, propaganda».

 

Presentato in Regione il progetto “Parco Urbano di Braida. Un intervento pilota di desealing per il Distretto Ceramico”

Presentato in Regione il progetto “Parco Urbano di Braida. Un intervento pilota di desealing per il Distretto Ceramico”

Il Comune di Sassuolo ha presentato alla Regione Emilia-Romagna il progetto “Parco Urbano di Braida. Un intervento pilota di desealing per il Distretto Ceramico”, candidato al bando “Fondo per il contrasto al consumo di suolo 2025” promosso da Regione e MASE.

L’intervento prevede 700.000 euro di investimento complessivo, di cui 500.000 richiesti alla Regione e 200.000 di cofinanziamento comunale.

“Durante la campagna elettorale ci eravamo presi un impegno: restituire qualità e vita a questo spazio, cuore del quartiere di Braida, un tempo conosciuto come la piazza della pulga. Oggi quell’impegno diventa realtà, con un progetto che trasforma un’area interamente pavimentata in un luogo verde e accogliente per tutti”, spiega David Zilioli, assessore alla Rigenerazione.

Il nuovo Parco Urbano non introdurrà nuove funzioni, ma riorganizzerà e valorizzerà quelle esistenti, rispondendo alle esigenze espresse da cittadini, parrocchia e associazioni del quartiere (Il Melograno, ARNIA, Croce Rossa e altre).

L’attuale distesa di cemento lascerà spazio a una piazza-giardino permeabile, con oltre 50 nuovi alberi, rain garden, aiuole fiorite e prati polifiti che aumenteranno biodiversità e benessere climatico. Le superfici drenanti e i sistemi idraulici innovativi ridurranno del 75% il deflusso dell’acqua piovana, alleggerendo la rete fognaria e trasformando l’area in una vera “macchina idraulica urbana”.

Accanto al verde, saranno mantenuti spazi per il parcheggio e per il mercato contadino, così da conservare la vocazione polifunzionale della piazza.

Un nuovo viale pedonale lungo via Braida, più ampio e accessibile, collegherà meglio i servizi e le attività circostanti. Arredi urbani, panchine e zone d’ombra offriranno un luogo piacevole dove incontrarsi e vivere il quartiere.

“Questo intervento fa parte di un percorso più ampio di rigenerazione che stiamo portando avanti in tutta Sassuolo, a partire dai quartieri”, sottolinea il Sindaco Matteo Mesini. “Non si tratta solo di rifare una piazza, ma di creare spazi per le persone, dove sia bello fermarsi, incontrarsi, vivere la comunità. Un luogo curato e accogliente aiuta anche i negozi di vicinato, come l’edicola e le altre attività che si affacciano sulla piazza”.

Il progetto risponde così a più bisogni: riduce il consumo di suolo, migliora il microclima urbano, rafforza la coesione sociale e valorizza le risorse locali.

Le nuove alberature e le aree ombreggiate offriranno comfort climatico, in particolare per le persone anziane, trasformando la piazza in un vero “mitigatore urbano”.

Questa candidatura rappresenta un altro passo nel percorso che il Comune ha avviato per intercettare risorse nazionali ed europee a sostegno di politiche di rigenerazione urbana e ambientale integrate.

Il Parco Urbano di Braida non sarà solo un intervento estetico, ma un simbolo di come la città possa ricucire spazi, relazioni e identità partendo dai luoghi più vissuti.

Anche Sassuolo presente alla prima conferenza dell’European Grouping of Territorial Cooperation Cities of Ceramics

Anche Sassuolo presente alla prima conferenza dell’European Grouping of Territorial Cooperation Cities of Ceramics

Anche Sassuolo con l’Assessore alla Cultura Federico Ferrari è stato presente alla prima conferenza dell’European Grouping of Territorial Cooperation Cities of Ceramics – l’Associazione europea delle città della Ceramica – ad Aveiro, in Portogallo.

Diverse le attività di networking in programma durante la tre giorni portoghese tra cui la presentazione da parte delle Associazioni Nazionali delle principali realtà ceramiche e per l’Italia, oltre alla relazione dell’assessore Ferrari, hanno presenziato anche rappresentanze istituzionali di Faenza, Deruta, Tarquinia, Grottaglie, Urbania e Baia della Ceramica.

“Poter raccontare la tradizione ceramica sassolese, dalla Grida del 1741 allo sviluppo industriale – commenta l’Assessore Ferrari – è stata un’importante occasione di confronto e relazione, insieme a partner provenienti da tutta Europa con cui discutere del futuro del settore. La storia, la tradizione, l’innovazione e il futuro sono stati al centro del primo giorno di incontro ad Aveiro in cui ho potuto presentare la tecnologia che ha da sempre accompagnato lo sviluppo del settore nel Distretto Ceramico così come il coinvolgimento dei più grandi architetti, artisti, designer e maison di moda del Novecento nella progettazione di nuove linee e prodotti. Occasioni come queste contribuiscono non solo a far conoscere la nostra realtà quanto ad aprire nuove collaborazioni e per questo ringrazio l’Associazione Italiana Città della Ceramica per l’opportunità”.

La tre giorni portoghese, iniziata con la visita al Museo degli azulejos a Lisbona e l’incontro con operatori della Camera Municipal è proseguita con la visita alla fabbrica di Vista Alegre e di altri produttori locali oltre all’inaugurazione della 17ª Biennale Internazionale di Ceramica Artistica di Aveiro.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 19 ottobre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 19 ottobre 2025Cielo ancora sereno o poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità, per lo più alta. Temperature stazionarie con valori massimi tra 6/9 gradi, valori attorno ai 10 gradi nei centri urbani e localmente superiori sulle coste; massime attorno ai 18/19 gradi. Venti prevalentemente deboli da nord-est con rinforzi sulle coste. Mare mosso con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Ricostruzione post alluvione, incontro in Regione tra la sottosegretaria Rontini, il commissario Curcio e i rappresentanti dei comitati

Ricostruzione post alluvione, incontro in Regione tra la sottosegretaria Rontini, il commissario Curcio e i rappresentanti dei comitatiAnche i privati che hanno subito danni a causa delle alluvioni dell’autunno 2024 potranno accedere ai contributi per la ricostruzione. È una delle novità previste dalla revisione dell’ordinanza 14, anticipate oggi durante un nuovo incontro in Regione con la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, il commissario straordinario alla Ricostruzione, Fabrizio Curcio, e i comitati degli alluvionati.

Riorganizzazione della struttura commissariale e dell’Agenzia, risorse stanziate – per il pubblico e per il privato –, quote da riprogrammare, altri fondi disponibili: questi i temi al centro del confronto. Oltre ai provvedimenti, in fase di definizione o appena varati. La struttura commissariale è al lavoro, infatti, sull’ordinanza 14 (misure di supporto per i privati): verrà data la possibilità di accedere ai contributi anche a chi ha avuto danni nel 2024, saranno prorogati i termini per chi ha “sforato” con le scadenze temporali e ci sarà l’articolazione dell’anticipo al 50%, 40% e 10%, per venire incontro alle esigenze delle cittadine e dei cittadini. Verranno introdotte, inoltre, procedure semplificate per la richiesta di contributo nel caso di danni minori o lievi.

Si è parlato anche della commissione speciale istituita per Traversara di Bagnacavallo (RA), già all’opera: chiuderà i lavori i primi di novembre, poi presenterà una proposta di ordinanza speciale ad hoc. Altro tema, le delocalizzazioni: l’obiettivo, passo dopo passo, è cercare di ampliare la casistica dei destinatari. Allo stato attuale della norma sono proprietari di case che hanno subito danni gravi, in seguito agli eventi alluvionali, e che non potranno più ricostruire nello stesso luogo.

“Confrontarsi con i comitati è sempre un’occasione positiva e importante- ha sottolineato Rontini-. Condividere le decisioni per noi è la priorità: nei giorni scorsi ho incontrato i rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il Clima, martedì prossimo, sempre insieme al commissario, incontreremo i sindaci dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo è tenerci allineati, perché sul tema della ricostruzione i livelli istituzionali che devono collaborare sono tanti, quindi, è fondamentale la massima consapevolezza rispetto all’evoluzione delle ordinanze, all’utilizzo delle risorse e allo stato di avanzamento delle opere”.

“Oggi ci siamo concentrati sugli ultimi provvedimenti e su quelli che potrebbero essere i prossimi passi- ha spiegato Curcio-. Avevamo espresso la necessità di introdurre dei miglioramenti, sono stati recepiti con il Decreto legge 65, convertito in legge a luglio. In questi mesi- ha aggiunto il commissario- abbiamo realizzato un’intesa importante tra Regione e governo nazionale, che ci ha consentito di portare a casa alcune integrazioni. Ricordo, inoltre, che abbiamo lavorato moltissimo sul territorio: più di trenta gli incontri con i sindaci, per raccogliere istanze e confrontarci”.

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