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giovedì, 1 Maggio 2025
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Maltempo, le maggiori criticità nel ravennate e nel bolognese

Maltempo, le maggiori criticità nel ravennate e nel bologneseSono gravi le conseguenze del maltempo, soprattutto in Romagna. Il Sillaro, tracimando, ha causato due rotte dell’argine: la più grande si è verificata a Massa Lombarda (Ravenna), dove in via Merlo – a valle di Portonovo -, sono in corso da ieri le operazioni di chiusura. A Faenza l’esondazione del Lamone ha provocato l’allagamento nell’area Borgo Durbecco e della zona esterna dell’abitato, nella parte pedecollinare. Osservata speciale, al momento, la zona di Bagnacavallo,che rientra tra le situazioni più critiche per l’evolversi degli allagamenti.

A Castel Bolognese un signore di 80 anni è deceduto travolto dall’acqua mentre in bici percorreva una zona interdetta alla circolazione, dopo la fuoruscita del Senio. Due i dispersi per una frana che si è abbattuta su un’abitazione, a Fontanelice.

Numerose le evacuazioni: la più significativa a Faenza, 250 persone, poi Castel Bolognese e Conselice, circa 60 ciascuna, più altre con numeri inferiori.

Intanto, dopo ben 48 ore di pioggia ininterrotta, le precipitazioni – queste le previsioni – sono in esaurimento entro il mezzogiorno di oggi.

“Poco fa ho sentito al telefono la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ringrazio per la vicinanza che ha espresso all’Emilia-Romagna e alle comunità colpite- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Insieme alla vicepresidente Irene Priolo, siamo in contatto costante con il Governo e la Protezione civile, e siamo già al lavoro per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale: faremo tutto ciò che serve per garantire assistenza e sostegno alle persone coinvolte, per i danni e le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione, in particolare la Romagna”.

Il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, sta intanto arrivando a Bologna, da dove partirà per un sorvolo sulle zone maggiormente colpite insieme alla vicepresidente Priolo.

Prosegue nel frattempo il monitoraggio della situazione causata dalle abbondanti precipitazioni.

Nel comune di Imola, il sormonto del canale di Correcchio ha causato l’allagamento di Sasso Morelli e Sesto Imolese. Sempre a Sesto Imolese, un fontanazzo stamattina ha generato un’altra rottura arginale.

E sempre nel bolognese, una rotta si è verificata stamattina in seguito al sormonto del Quaderna. Lungo il Gaiana, la rottura di un trafilamento sta generando allagamenti in un’area comunque scarsamente abitata tra il corso d’acqua, il Quaderna stesso e la strada statale.

A Molinella, a causa di una rottura dell’argine per tracimazione, l’acqua sta andando verso l’abitato di Selva Malvezzi; si sta valutando la necessità di evacuare i residenti della zona.

Un’abitazione in via Casolana è coinvolta dalla frana a Fontanelice, dove un dissesto ha chiuso la Provinciale 33: si cercano due persone disperse. Sul posto è arrivato l’elicottero di Ravenna, che sta portando le squadre di soccorso alpino per recuperare i residenti dell’abitazione.

Numerosi i dissesti segnalati lungo viabilità comunale e provinciale nel bolognese, modenese e ravennate. Chiusa la strada della Gardelletta.

Nel ravennate, a Faenza, come detto, per l’esondazione del Lamone è allagata la zona esterna dell’abitato, nella parte pedecollinare, e in città a Borgo Durbecco.

Critica la situazione a Boncellino in comune di Bagnacavallo. Sono già iniziate le operazioni di ricostruzione dell’argine con la posa di massi ciclopici. Allagamenti interessano anche il territorio di Conselice, causata dalla rotta dell’argine del Sillaro.

Tutta la macchina della protezione civile continua a essere attiva con il Cor regionale aperto dalla scorsa notte a Bologna, così come le Sale operative unificate attivate dalle prefetture delle provincie di Bologna, Ravenna, Modena, Reggio Emilia e Forlì Cesena.

Lo stesso i Centri operativi comunali, oltre ai volontari, i Vigili del fuoco, con mezzi e uomini arrivati anche da altre regioni, esercito e forze dell’ordine, polizia locali. Riuniti stamattina sia il Centro coordinamento soccorsi dalle Prefettura di Ravenna, in sede permanente unificata con il Centro operativo comunale, che quello di Bologna.

Il presidente Bonaccini, che ha annullato gli appuntamenti di oggi, segue la situazione in tempo reale insieme alla vicepresidente con delega alla Protezione civile, Priolo, e al sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi, entrambi questa mattina al Cor di viale Silvani a Bologna.

“Siamo vicini alle persone e alle comunità colpite- ribadiscono Bonaccini e Priolo- e vogliamo fare tutto ciò che serve per loro. Così come esprimiamo le nostre condoglianze per la persona deceduta, stringendoci ai familiari. E il grazie va ai sindaci e a tutti coloro che da ore e ore si stanno adoperando per portare aiuto a chi ha bisogno e sta gestendo evacuazioni e misure di emergenza”.

Sono 183 i volontari dei Coordinamenti di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini che stanno già raggiungendo le località più colpite. I referenti delle colonne mobili delle Regioni Marche, Toscana, Lombardia, Veneto e Liguria stanno svolgendo sopralluoghi con i tecnici dell’Agenzia regionale per la Scurezza territoriale e la Protezione civile, per attivare squadre e mezzi di supporto in particolare nel ravennate.

La situazione meteo

Dopo 48 ore di pioggia ininterrotta, le precipitazioni – queste le previsioni, valide fino alle 17– sono in esaurimento entro il mezzogiorno di oggi.

Nella fascia pedecollinare, la pioggia caduta al suolo ha toccato in varie stazioni oltre 200 millimetri, superando i livelli di allarme e i massimi storici mai registrati. Il fiume Senio e il Lamone hanno fatto registrare in alcune sezioni livelli al colmo, prossimi al massimo misurabile dagli strumenti esistenti.

Nel bolognese, ad esempio, nella sezione di Le Taverne a Fontanelice – nel bacino del Santerno – si sono registrati 209 millimetri di pioggia in 24 ore; San Ruffilo 129 millimetri di pioggia, con tempo di ritorno 284 anni; a Madonna dei Fornelli 132 millimetri, con tempo di ritorno di 107 anni.

Nel ravennate, a Casola Valsenio si sono registrati 174,8 millimetri; a Monte Albano 185 millimetri.  A Monte Romano, nel bacino del Lamone, 135 millimetri con tempo di ritorno di 47 anni. Nella sezione di Trebbio, 193 millimetri di pioggia.

La nuova allerta

Permane allerta rossa fino alla mezzanotte di domani nelle aree centro orientali della regione, in particolare nel bolognese e in Romagna, a causa degli estesi allagamenti presenti e delle criticità idrauliche e idrogeologiche. Sul resto della regione, allerta arancione sull’Appennino riminese; gialla nell’Appennino tra Reggio e Modena, nella pianura modenese e nel ferrarese.

Ancora Playoff per gli U14 della Pallacanestro Sassuolo

Ancora Playoff per gli U14 della Pallacanestro SassuoloDopo la bella cavalcata dello scorso anno, in cui il gruppo 2009-10 della Pallacanestro Sassuolo era arrivato tra le otto finaliste regionali, l’U14 è riuscito a qualificarsi per i Playoff emiliano-romagnoli anche in questa stagione.

Il grande merito del gruppo neroverde è stato di non mollare dopo un girone d’andata che lo ha visto quasi spacciato e, soprattutto, di essere migliorato nei vari giocatori tanto da restare competitivo nonostante la partenza dei due leader dello scorso campionato, Diego Mammi e Gabriele Morcavallo, andati verso la prestigiosa Pallacanestro Reggiana.

Ecco, in fondo la nota più importante è proprio questa: essere continuati a migliorare. Raggiungere i Playoff o meno non è sempre segnale di successo o fallimento ma in questo caso la qualificazione va davvero intesa come premio ai ragazzi e alla loro passione.

Complimenti, dunque, a: Davide, Alle, Marco, Tommi, Luca, Fillo, Beis, Borru, Ciccio, Jack, Seba, Andrea, Matte, Gallo,  Frenci e Fede.
Ora, il gruppo allenato da Marcello Micheloni e Riccardo Rivoli, affronterà l’imbattuta Ferrara negli ottavi di finale.

In bocca al lupo!

Weekend di gare per Delta Atletica Sassuolo

Weekend di gare per Delta Atletica Sassuolo
Marco Casini (immagine d’archivio)

Tra Milano e Modena esordiscono diversi atleti di Delta Atletica Sassuolo, alcuni anche al debutto nella categoria assoluta.

Cominciando da Milano, nella cornice internazionale del Walk and Middle distance night si migliora sui 5000m Marco Casini ottenendo un buon 14’20″90.

A Modena invece si ferma ad un centesimo dal minimo di partecipazione per i campionati italiani Massimiliano Vandelli che ferma il cronometro a 22″31 nei 200m. Bene anche Davide Ferretti 23″57. David Venturelli, specialista dei 400m esordisce sul doppio giro di pista conquistando un 2’08″51; nella stessa gara Andrea Lorenzani, alla prima gara nella massima categoria fa segnare 2’12″36.

Di nuovo Casini a Modena infine ottiene un 3’51″30 all’esordio stagionale sui 1500m.

Il prossimo appuntamento saranno per tutta la squadra i Campionati Regionali di Società dove gli atleti cercheranno di tenere alti i colori della loro squadra.

 

Tè delle 5 al femminile con la presentazione del libro “Le storie siamo noi”

Tè delle 5 al femminile con la presentazione del libro “Le storie siamo noi”Domenica 7 maggio, alle ore 11.00 presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese, l’Associazione Artistica INarte invita gli interessati a nuovo appuntamento del Tè delle 5 con la presentazione del libro “Le storie siamo noi”. Diciotto autrici provenienti da tutta Italia, tra le quali anche l’emiliana Gilda Pozzati, raccolgono 59 racconti che ci conducono in un viaggio nel tempo, dal 1908 a oggi. Il libro ci parla di amicizia, rabbia, vergogna, riscatto, ma anche di militanza civile e impegno sociale. Con alcune di queste autrici converserà l’assessore Morena Silingardi.

A seguire, aperitivo offerto dagli organizzatori presso la struttura. Ingresso gratuito. L’evento è organizzato con la con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese e con la collaborazione del Circolo Nuraghe, degli Amici della musica “Nino Rota” e di Framestorming.

 

 

A112 Abarth, il raduno in piazza a Maranello

A112 Abarth, il raduno in piazza a Maranello
foto del Circolo Blow Up Maranello

Sabato 6 e domenica 7 maggio in Piazza Libertà a Maranello è in programma il quinto raduno internazionale delle A112 Abarth, evento organizzato dal Club Motori Scuderia Modena Corse con il patrocinio del Comune di Maranello. Il raduno delle auto coinvolgerà la parte rialzata di Piazza Libertà: per permettere lo svolgimento della manifestazione è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli dalle ore 19:00 di sabato 6 maggio alle ore 9:00 di domenica 7 maggio.

L’Autobianchi A112 Abarth è una utilitaria sportiva prodotta dal 1971 al 1985. Presentata al Salone dell’automobile di Torino, nell’ottobre 1971, la “A112 Abarth” ebbe un immediato riscontro di pubblico. Oltre alla vistosa livrea rosso corsa, contrastata dal nero opaco del cofano e delle fasce sottoporta, la differenza più importante con la normale A112 era rappresentata dal motore abbondantemente rivisto. Ottenne un immediato successo di vendite, destinato a perdurare per quasi tre lustri: un caso molto raro tra le auto sportive derivate dalla grande serie. L’utilizzo nelle competizioni seguì immediatamente la messa in vendita della vettura e proseguì ininterrottamente per quasi vent’anni. Le A112 Abarth vennero impiegate in tutte le categorie sportive a ruote coperte, da uno sterminato numero di piloti professionisti o dilettanti, conquistando un palmarès complessivo impressionante. Attualmente sono largamente utilizzate nelle gare in salita o nei rally riservati alle vetture storiche.

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Nella foto del Circolo Blow Up Maranello: una immagine del raduno dell’edizione 2022 a Maranello (Archivio Comune di Maranello)

Casa Smeraldo: aprono a Maranello due sportelli dedicati alle nuove modalità di raccolta differenziata

Casa Smeraldo: aprono a Maranello due sportelli dedicati alle nuove modalità di raccolta differenziataMaranello si prepara al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e così, per consentire a tutti i cittadini e le imprese del territorio di ritirare le dotazioni necessarie per la differenziata, dal primo maggio Hera ha aperto due nuovi sportelli, le Case Smeraldo: spazi interamente dedicati alla riorganizzazione dei servizi ambientali, all’interno dei quali saranno presenti operatori dedicati, oltre a numerosi servizi, e che rimarranno a disposizione degli utenti per un mese, fino al 28 maggio.

Entrambe le Case Smeraldo sono state allestite a Maranello, una in via Cappella 119, l’altra in via Claudia 56. Qui si potranno trovare consigli e supporto per comprendere al meglio le nuove modalità di raccolta differenziata.

Presso ciascuna delle Casa Smeraldo, soprattutto, le famiglie e le attività produttive potranno ritirare le attrezzature necessarie per la separazione e il conferimento dei rifiuti secondo le nuove modalità previste, che comunque verranno introdotte solo a partire dal mese di maggio.

Orari comodi e accessibilità garantita per tutti

Nel tentativo di assicurare il miglior servizio, nel progettare le Case Smeraldo e le attività previste al loro interno Hera ha immaginato un ambiente accogliente e accessibile da tutti. Gli orari di apertura, poi, sono tali da offrire la massima flessibilità, anche a chi lavora:

la Casa Smeraldo presente in Via Cappella 119, infatti, sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 19:30; la domenica dalle 14 alle 18;

la Casa Smeraldo di Via Claudia 56, invece, sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17; il sabato dalle 8 alle 15; la domenica dalle 9 alle 13.

È possibile recarsi alla Casa Smeraldo in qualsiasi momento, secondo le proprie esigenze. Tuttavia, Hera ha fissato per ogni utente un appuntamento dedicato, indicandone data e ora su una lettera in arrivo proprio in questi giorni. Per coloro che avranno la possibilità di rispettare questa indicazione sarà prevista una fila dedicata, con tempi di attesa ridotti.

La lettera contiene anche alcune informazioni generiche sulle nuove modalità di raccolta. Presso la Casa Smeraldo, invece, ogni cittadino e impresa riceverà – oltre al kit dedicato – una specifica informativa.

Casa Smeraldo: un solo luogo per scoprire tutte le caratteristiche della nuova raccolta rifiuti di Maranello

Nelle prossime settimane i servizi ambientali di Maranello saranno riorganizzati in modo da mettere a disposizione dei cittadini e delle imprese due diversi modelli di raccolta rifiuti: una parte del territorio comunale, composta dalle ZAI (Zone Artigianali e Industriali) e dal forese – la periferia a bassa densità abitativa della città – sarà servita dal porta a porta integrale. In queste zone ci saranno raccolte domiciliari per tutte le principali tipologie di rifiuti.

Nei quartieri residenziali ci sarà invece un sistema misto, in cui le raccolte porta a porta di carta e plastica coesisteranno con la presenza di cassonetti stradali per indifferenziato, organico, vetro e sfalci verdi. Anche i cassonetti verranno sostituiti: per l’indifferenziato, in particolare, verranno collocati nuovi contenitori apribili solo con una tessera, la Carta Smeraldo.

I contenitori stradali, comunque, saranno sempre a disposizione di tutti. In questo modo, in caso di necessità, anche famiglie e imprese raggiunte dal porta a porta integrale potranno sempre scegliere di utilizzarli, integrando così i servizi a loro specificamente dedicati.

In ogni caso, tutti – tanto le famiglie quanto le imprese – dovranno dotarsi di alcune attrezzature per poter separare e conferire correttamente i loro rifiuti.

l kit per la raccolta verrà consegnato al titolare del contratto TARI, oppure ad un’altra persona delegata che presenti l’apposito modulo compilato, copia del documento del delegante e documento d’identità del delegato. Il modulo di delega è già stato inviato a cittadini e imprese.

Nel caso del sistema misto, il kit di attrezzature sarà composto dalla Carta Smeraldo, che consentirà di aprire i cassonetti dell’indifferenziato, da una pattumella sottolavello per i rifiuti organici (e dei relativi sacchetti in plastica compostabile e biodegradabile) e da una dotazione di sacchi gialli e azzurri per la raccolta, rispettivamente, di plastica/lattine e carta. Per le rimanenti frazioni di rifiuti (organico, sfalci verdi e vetro) rimarranno a disposizione dei cittadini i contenitori stradali.

Nel caso del porta a porta integrale, oltre alle attrezzature sopra elencate verranno assegnati anche i bidoncini individuali per l’indifferenziato, il vetro e l’organico.

Di entrambi i kit fanno parte anche diversi materiali informativi, incluso il calendario per l’esposizione delle varie tipologie di rifiuto, specifico per ogni zona.

 

Disfida del “bensone”, aperte le iscrizioni

Maranello lancia la disfida del bensone. Dopo aceto balsamico, nocino e zuppa inglese, il Comitato Maranello Tipico, in collaborazione con l’albo assaggiatori Il Matraccio e il patrocinio del Comune, propone a tutti gli appassionati della cucina tradizionale modenese la quinta edizione della gara dedicata al bensone, l’antico dolce di forma ovale preparato secondo la classica ricetta modenese con farina, uova, zucchero, burro, lievito, latte, scorza di limone (facoltativa), granella di zucchero e senza alcun tipo di farcitura.

La disfida è in programma giovedì 11 maggio alle ore 19.30 alla Sala Civica “Le Querce” in Via Vandelli 209/1 a Pozza di Maranello: la sede ospiterà partecipanti, assaggiatori e i volontari del Comitato. Il termine per l’iscrizione è nella stessa giornata di giovedì 11 maggio alle ore 18. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli appassionati dilettanti che preparano dolci esclusivamente a livello familiare. Gli interessati potranno partecipare alla gara con un solo campione di bensone di forma ovale e del peso di circa 500 gr. che dovrà essere accompagnato dalla richiesta di partecipazione. Tutti i campioni presentati saranno sottoposti ad esame organolettico eseguito da un minimo di tre assaggiatori. Sulla base del punteggio conseguito dall’esame finale verranno premiati i primi tre campioni che avranno riportato i tre punteggi più alti. La premiazione avverrà sabato 10 giugno nel pomeriggio a Modena in Piazza Mazzini in occasione di “Nocinopoli”. Regolamento e scheda di partecipazione sono disponibili sul sito del Comune.

La Polizia Locale di Sassuolo e l’educazione stradale nelle scuole

La Polizia Locale di Sassuolo e l’educazione stradale nelle scuoleDopo circa due anni di stop, a causa delle restrizioni per la pandemia legate al virus del Covid 19, sono ripresi i corsi di educazione stradale  presso le Scuole Primarie e dell’Infanzia del Comune di Sassuolo.

La grande attenzione dei bambini, verso l’attività svolta dagli operatori, inorgoglisce gli stessi e fortifica la convinzione che già da piccoli, i futuri utenti della strada, sono interessati ad un mondo che per loro è già di grande interesse.

I bimbi hanno poi concentrato l’attenzione e le tante domande, sull’attività degli operatori, sulle differenze tra le diverse divise indossate, sulla segnaletica che si trova sulla strada e sulle strumentazioni in uso agli agenti.

La fruttuosa collaborazione e il grande impegno messo in campo dall’ufficio istruzione, dalla polizia locale e dalle maestre, rende il progetto di educazione stradale un bellissimo lavoro pieno di soddisfazioni che aumenta la consapevolezza dei bambini sull’operato delle forze dell’ordine e sulle regole della strada.

“L’educazione al rispetto delle norme che regolano il codice della strada – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – rappresenta per noi una priorità, anche partendo da piccoli e piccolissimi bambini che in futuro, prima con le biciclette, poi col motorino e infine con l’auto, circoleranno sulle strade. Educare i cittadini di domani, al rispetto delle regole, facendo conoscere loro i principali segnali stradali, gli obblighi e i divieti è uno dei compiti che la Polizia Locale porta avanti con impegno, passione e dedizione”

L’attività di educazione stradale è prevista dalle norme del Codice della Strada all’art. 230 come “attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica orizzontale, verticale, luminosa e manuale, delle norme generali per la condotta dei veicoli, con particolare riferimento all’uso della bicicletta e delle regole di comportamento dei pedoni e degli utenti”.

Da diversi anni la Polizia Locale di Sassuolo, conscia dell’importanza del suo ruolo di prevenzione e informazione, svolge una attività di Educazione Stradale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, nonché alle fasce più deboli di utenti della strada -bambini, anziani, pedoni e ciclisti.

Il programma di educazione stradale della Polizia Locale Città di Sassuolo, in ambito scolastico, in collaborazione con il Settore Pubblica Istruzione, viene proposto in moduli finalizzati ad interventi formativi con contenuti e modalità didattiche specifici presso le scuole dell’infanzia e le primarie.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sulla A14

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sulla A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 maggio, sarà chiusa l’uscita della stazione di Sasso Marconi nord, per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

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Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di sabato 6 alle 6:00 di domenica 7 maggio, sarà chiuso il tratto Modena sud-Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;

-dalle 22:00 di domenica 7 alle 6:00 di lunedì 8 maggio, sarà chiuso il tratto Modena nord-Modena sud, verso Bologna/Firenze.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS724 Tangenziale di Modena, SS9 Via Emilia, SS12, SP623 Via Vignolese, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, per chi proviene da Milano ed è diretto verso Ancona/Pescara. Di conseguenza, non sarà raggiungibile l’area di servizio “La Pioppa ovest”. In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio fino all’allacciamento con la A14, da dove si potrà proseguire in direzione di Ancona/Pescara.

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Sulla A13 Bologna-Padova, invece, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Villamarzana Rovigo sud, prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 3, alle 6:00 di giovedì 4 maggio.

 

 

Morte di Alessandro Gozzoli, sospettato fermato in Romania

Morte di Alessandro Gozzoli, sospettato fermato in RomaniaSarebbe stato fermato in Romania l’uomo sospettato per la morte di Alessandro Gozzoli, il 40enne originario di Bazzano trovato senza vita lo scorso 10 marzo nella sua abitazione a Casinalbo di Formigine. Gozzoli era legato al letto e gli era stata rubata l’auto, poi ritrovata. Da casa pare fossero spariti altri oggetti.

L’indagine si è concentrata sulle ultime persone che hanno incontrato il 40enne, e si è vagliata l’ipotesi di un incontro, concordato sui social.

Il fermato, rintracciato nei giorni scorsi, sarebbe un romeno che gravitava in Emilia, mentre un altro suo connazionale sarebbe ancora ricercato dalle forze dell’ordine.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 4 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 4 maggio 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature minime stazionarie o in lieve diminuzione comprese tra 8 e 12 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiore nelle aree rurali; massime in lieve aumento comprese tra 18 e 23 gradi. Venti deboli di direzione variabile. Mare poco mosso.

(Arpae)

Maltempo: numerosi interventi dei vigili del fuoco. Smottamento a Pigneto

Maltempo: numerosi interventi dei vigili del fuoco. Smottamento a Pigneto

Circa una quindicina gli interventi di oggi dei Vigili del Fuoco modenesi per eventi collegati all’allerta meteo climatica sul territorio provinciale.
In particolare sono stati impegnati i distaccamenti di Sassuolo, Vignola e Pavullo nel Frignano per prosciugamenti di locali seminterrati, smottamenti ed alberi caduti con il supporto della sede Centrale ed in presenza con un funzionario al coordinamento della Prefettura presso il CCS aperto a Marzaglia.

Uno smottamento si è verificato lungo la provinciale 19 – Sassuolo, in località Pigneto, con fuoriuscita di acqua dal torrente Corlo, e vari allagamenti di strade a Fiorano Modenese. Fuoriuscita d’acqua anche dal torrente Tiepido, sempre nel modenese. A Pazzano Estense, una frana ha interessato la strada comunale verso Serramazzoni.

 

Maltempo, allerta rossa per piene degli affluenti del fiume Reno dalle 12 di oggi

Maltempo, allerta rossa per piene degli affluenti del fiume Reno dalle 12 di oggiÈ allerta rossa per criticità idraulica dalle 12.00 di oggi, martedì 2 maggio, fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 3 maggio, sui principali affluenti del fiume Reno nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna.

Confermata l’allerta arancione per le piene dei fiumi e le frane in Romagna e nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena.

Nella tarda mattinata si è svolta la riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) convocata dalla Prefettura di Bologna, cui ha partecipato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, insieme ai rappresentanti dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, i Comuni interessati, i vigili del fuoco, Anas, il coordinamento dei volontari e tutti i soggetti coinvolti. Il CCS si riaggiornerà alle 18.

La situazione attuale è dovuta agli effetti delle piogge abbondanti, diffuse e persistenti che continueranno a insistere sul settore centro-orientale dell’Emilia-Romagna fino alla prima parte della giornata di domani; è prevista un’attenuazione e progressivo esaurimento sul settore occidentale.

Particolare attenzione, al momento, va ai torrenti Samoggia, all’Idice, al Quaderna, al Sillaro e al Lavino, dove sono previsti raggiungimenti e superamenti della soglia idrometrica 3.

Per quanto riguarda le altre zone si stanno verificando innalzamenti dei livelli nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 su Santerno, Senio, Lamone, Montone; della soglia 1 su Secchia, Panaro, Tresinaro. Si potranno inoltre verificare fenomeni franosi diffusi e di “ruscellamento” lungo i versanti.

In seguito alla riunione de CCS, sono stati attivati i vigili del fuoco volontari e le forze statuali (forestali, finanza). Aperti i COC (Centri operativi comunali) dei Comuni coinvolti dall’allerta.

Per le previsioni e l’evoluzione dei fenomeni si raccomanda di consultare l’Allerta e il portale  https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.

“Montegibbio di Sassuolo, dalla preistoria alla tarda antichità”, venerdì la presentazione del libro

“Montegibbio di Sassuolo, dalla preistoria alla tarda antichità”, venerdì la presentazione del libroSi svolgerà venerdì prossimo, 5 maggio, con ingresso gratuito a partire dalle ore 17,30 in Sala G.P.Biasin, via Rocca 22, la presentazione del libro “Montegibbio di Sassuolo, dalla preistoria alla tarda antichità. Nascita e resilienza di un sito archeologico ai condizionamenti geo-ambientali”, a cura di Francesca Foroni, Francesca Guandalini, Daniela Rigato.

Nella zona collinare alle spalle di Sassuolo, presso Montegibbio, la presenza di un’area caratterizzata da piccoli vulcani di fango di colore insolito ha rappresentato l’elemento attrattore per una frequentazione di natura eminentemente religiosa del luogo, dalla preistoria fino alla tarda antichità. Il sito archeologico, con il suo santuario dedicato a Minerva, viene presentato in questo volume dopo una serie multidisciplinare di studi, che ha fornito diverse ottiche di lettura, frutto di una sinergia, sul campo e nella fase di edizione, di numerose figure professionali: archeologi, geologi, numismatici, epigrafisti, archeobotanici, archeozoologi. Dal 2006 al 2015 lo scavo archeologico è rimasto aperto al pubblico e i risultati delle campagne di studio condottevi sono presentate in questo volume privilegiando la concretezza dei dettagli di scavo.

Alla presentazione di venerdì interverranno: Samanta Ruffaldi, Assessore ai servizi culturali ed associazionismo del Comune di Sassuolo; Luigi Malnati, già Soprintendente archeologo per la Regione Emilia-Romagna; Sara Campagnari, Funzionario archeologo SABAP BO; Giulio Viola, Dipartimento BIGEA, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Donato Labate, già funzionario archeologo SABAP BO; Francesca Guandalini

ArcheoModena; Marzia Conventi, responsabile Serv. Ambiente e Direzione della Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano; Elisa Toni, Circolo Boschetti-Alberti; Angela Ottani, Gruppo Archeologico di Montegibbio.

Comunità energetica Ferrari: un progetto di decarbonizzazione per Fiorano e Maranello

Comunità energetica Ferrari: un progetto di decarbonizzazione per Fiorano e MaranelloFerrari ha firmato un accordo con Enel X per la realizzazione di un impianto fotovoltaico al servizio di una nuova Comunità Energetica Rinnovabile (Renewable Energy Community – REC) nei Comuni di Fiorano Modenese e Maranello.

La Comunità Energetica Ferrari sarà la prima di tipo industriale mai promossa e sostenuta in Italia da un’azienda a beneficio del proprio territorio. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da circa 1 MWp entro il dicembre 2023, su un terreno di 10.000 mq attualmente inutilizzato di proprietà della Casa e adiacente al Circuito di Fiorano, la cui energia sarà interamente messa a disposizione della comunità locale.

Ogni tipologia di soggetto pubblico o privato di Fiorano e Maranello potrà far parte della REC promossa da Ferrari: cittadini, istituzioni, attività commerciali e stabilimenti potranno utilizzare l’energia generata dal nuovo impianto e potranno inoltre svolgere il ruolo di produttore di energia rinnovabile. Installando o collegando ulteriori impianti fotovoltaici, ad esempio sui tetti di edifici pubblici o abitazioni, si potranno infatti massimizzare i benefici per la collettività e il territorio.

La Comunità Energetica Rinnovabile, che sarà alimentata dalle soluzioni per la produzione di energia rinnovabile di Enel X con l’utilizzo di tracker monoassiali e pannelli fotovoltaici bifacciali ad altissime performance, avrà un significativo impatto sia ambientale sia socioeconomico. Dal punto di vista ambientale, la condivisione di energia rinnovabile a chilometro zero riduce le emissioni di CO2 ed evita gli sprechi di energia nella fase di distribuzione. In particolare, il nuovo impianto di Fiorano genererà una produzione media annua di circa 1.500 MWh per 20 anni, evitando circa 450 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Dal punto di vista economico e sociale, la comunità energetica consentirà ai propri membri un risparmio tangibile sulle bollette energetiche.

“La sostenibilità è per noi prioritaria. Vogliamo raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality al 2030, certo, ma non nascondiamo l’ambizione di ispirare un cambiamento più ampio”, afferma Benedetto Vigna, CEO di Ferrari. “La Comunità Energetica Ferrari è una testimonianza concreta della possibile sinergia fra un’industria e la comunità in cui opera e un modello che può apportare importanti benefici al sistema energetico italiano. Per la sua scalabilità e replicabilità può accelerarne il processo di decarbonizzazione, riducendo al contempo il costo dell’energia per i cittadini e le imprese”.

La Comunità Energetica Rinnovabile è un ulteriore progetto promosso e sviluppato da Ferrari in coerenza con una strategia di sostenibilità che si basa su un approccio scientifico e sull’adozione di tecnologie all’avanguardia. Ad esempio, nel corso del 2022 l’azienda ha installato presso la sede di Maranello un impianto Fuel Cell da 1 MW e un impianto fotovoltaico da 450 kWp a cui si aggiungeranno pannelli per ulteriori 2 MW nel corso del 2023. La Ferrari ha inoltre adottato numerose innovazioni promosse dagli stessi dipendenti per un uso più efficiente dell’energia e dei materiali durante il processo di produzione. Le diverse iniziative implementate all’interno degli stabilimenti hanno portato nel corso del 2022 a una riduzione di circa il 5% del consumo energetico per ogni vettura prodotta.

 

IMPIANTO FOTOVOLTAICO A FIORANO – dati chiave

  • Area: 10.000 mq
  • N. di pannelli fotovoltaici: 1.818 pannelli bifacciali da 550 W cadauno
  • Produzione media annua di energia: 1.500 MWh per 20 anni
  • Taglio di emissioni di CO2: circa 450 tonnellate all’anno

IL COMMENTO DEL COMUNE DI MARANELLO

“Per il territorio un altro passo avanti su ambiente ed energia in linea con gli investimenti della giunta per la collettività”  

“Tutte le azioni che possono portare benefici alla collettività, in termini di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, avranno sul nostro territorio il sostegno dell’Amministrazione comunale. In particolare su progetti che portino ai cittadini un vantaggio diretto e indiretto anche tramite l’utilizzo di edifici pubblici”.

Il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi, plaude così all’accordo sottoscritto da Ferrari ed Enel X per la realizzazione di un impianto fotovoltaico “che ha le potenzialità – aggiunge Zironi – per diventare uno degli elementi cardine in una futura Comunità Energetica locale, tema sul quale stiamo già lavorando per poter dare il nostro contributo in termini di riduzione dei consumi e di efficientamento energetico. L’iniziativa dell’azienda maranellese e dell’operatore energetico è dunque una buona notizia per la città, che conferma la propria propensione ad affrontare da protagonista le sfide dell’innovazione. Questo progetto rappresenta infatti per il territorio un altro passo avanti in linea con i nostri obiettivi: incidere sempre di più sui consumi e sulla tutela dell’ambiente, dando seguito ai tanti investimenti finalizzati all’efficientamento energetico delle scuole e di altri edifici pubblici”.

“Nel frattempo – aggiungono Elisabetta Marsigliante e Chiara Ferrari, rispettivamente Assessori all’Ambiente e ai Lavoro pubblici – l’Amministrazione sta anche programmando per Maranello la realizzazione di impianti che producano energia pulita. Assieme ad AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) abbiamo infatti elaborato uno studio di fattibilità mirato all’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici. Un vero e proprio ‘masterplan’ che consentirà al Comune di impostare la creazione di Comunità Energetiche in sinergia con i privati cittadini e con le aziende. Su questo tema in città si sono già tenute delle iniziative informative aperte al pubblico, e continueremo ad organizzarne anche in futuro affinché i residenti siano aggiornati sulle potenzialità di questi progetti”.

IL COMMENTO DEL SINDACO DI FIORANO, TOSI

“Esprimo vivo compiacimento – commenta il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi – per la volontà della Ferrari di realizzare un importante impianto fotovoltaico sul territorio fioranese a servizio di una Comunità Energetica Rinnovabile.  Oltre al valore intrinseco dell’iniziativa come progetto di decarbonizzazione, particolarmente richiesto sul territorio, ci tengo a sottolineare il valore aggiunto derivante dalla Comunità Energetica che sorgerà, e che costituisce un bell’esempio di responsabilità sociale d’impresa nel coinvolgimento della comunità locale, nelle sue componenti pubbliche e private. I grandi temi  legati alle problematiche nel campo ambientale (che caratterizzano il tempo presente e quello prossimo) non possono che essere affrontati assieme, nella seria collaborazione tra i diversi soggetti della collettività.”

 

Va in pensione l’ing. Michele de Vincentis, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco ER

Va in pensione l’ing. Michele de Vincentis, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco ERDal 1° maggio, dopo 37 anni di servizio, va in pensione l’ing. Michele de Vincentis, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna. Nella mattinata di venerdì 28 aprile, nell’aula magna di via Aposazza a Bologna, il Direttore ha salutato tutti i dirigenti della Regione, il personale in servizio della Direzione ed una nutrita rappresentanza di personale proveniente da tutti i Comandi territoriali dell’Emilia Romagna.

Nelle sue parole un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato a vario livello, ed un appello a non perdere mai di vista l’importanza del “gioco di squadra”.

Il Direttore Regionale Vicario, Paolo Mariantoni, ha letto il messaggio di saluto trasmesso dal Capo del Corpo, Guido Parisi, ripercorrendo così la lunga carriera dell’ing. De Vincentis, legata indissolubilmente al territorio Emiliano: entrato nel Corpo Nazionale nel 1986, fino al 1999 ha prestato servizio presso il Comando di Modena. Nominato dirigente nel 2000, ha assunto l’incarico di Comandante di Verbano Cusio Ossola e, nel 2003, di Ferrara. Nel 2007, l’Incarico nelle strutture centrali del Corpo, nell’Area della Prevenzione incendi.
Nel 2009 rientrava in Emilia Romagna, assumendo l’incarico di Comandante di Reggio Emilia. Nel 2011 veniva promosso Dirigente superiore, e ritornava a Roma in qualità di Vice Direttore centrale delle Risorse umane. Nel 2014 l’incarico di Comandante di Verona fino al 2018, quando assumeva la titolarità di quello di Bologna. Nel 2019 veniva promosso Dirigente generale ed assumeva l’incarico di Direttore regionale della Puglia.
Infine, nel giugno 2020, l’ingegner de Vincentis tornava definitivamente a Bologna, in qualità di Direttore Regionale VV.F. per l’Emilia Romagna, incarico svolto fino alla conclusione della sua brillante carriera.

II Capo del Corpo Parisi conclude il saluto sottolineando come, in tutta la sua storia professionale, l’ing. De Vincentis si sia distinto per il vivace impegno e la fervente attenzione rivolti a varie tematiche che hanno interessato sia le strutture territoriali che quelle centrali del Corpo e, in particolare, lavorando con lungimiranza ai delicati e strategici temi della prevenzione incendi.
Alla cerimonia di saluto hanno inoltre partecipato Calogero Turturici, Comandante di Bologna, Rita Nicolini, Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, e diversi Dirigenti e Funzionari del Corpo nazionale in quiescenza.

In A1 venerdì notte chiusa l’entra della stazione di Modena nord

In A1 venerdì notte chiusa l’entra della stazione di Modena nordPer consentire lavori esterni alla rete Aspi, sulla A1 Milano-Napoli sarà necessario chiudere, dalle 22:00 di venerdì 5 alle 6:00 di sabato 6 maggio l’entrata della stazione di Modena nord. In alternativa si consiglia di entrare a Modena sud, sulla stessa A1, o a Campogalliano sulla A22 Autostrada del Brennero.

Domenica 7 maggio Trail delle Salse. Iniziativa aperta a tutti

Domenica 7 maggio Trail delle Salse. Iniziativa aperta a tuttiDomenica 7 maggio si svolgerà a Fiorano Modenese la prima edizione del “Trial delle Salse”. L’iniziativa, aperta a tutti e organizzata in collaborazione con il Comune, nasce dall’idea di quattro ragazzi per proporre un modo alternativo di vivere la bellezza della Riserva naturale delle Salse di Nirano e delle colline fioranesi.

Il ritrovo è previsto alle ore 8.30 presso il parcheggio del bocciodromo di Spezzano (largo Antonello Mondaini) dove verranno allestiti gli stand, il villaggio gara e sarà dato il via.

E’ possibile scegliere tra due percorsi competitivi di 19 e 27 km, per chi vuole mettersi alla prova gareggiando con altri atleti, attraversando i luoghi più iconici della Riserva, oppure optare per una passeggiata escursionistica di 13 km, non competitiva, per godersi una giornata in compagnia di amici e famiglia in mezzo alla natura.

Ad attendere i partecipanti all’arrivo ci saranno pasta, tigelle e borlenghi, un ambiente rilassante e buona musica. Lo stand gastronomico sarà aperto anche a chi non è iscritto all’evento. Il negozio Run 3.30 consentirà inoltre provare alcuni modelli di scarpe La Sportiva.

Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 4 maggio, per i percorsi comptetivi, sul sito www.traildellesalse.it. La quota di iscrizione comprende il pasta party finale cucinato express e ricco di prodotti locali.

“La combinazione di competizione, relax e buon cibo, fanno di questo evento una proposta fresca e innovativa. – sottolinea Monica Lusetti, assessore allo Sport del Comune di Fiorano Modenese – Gli organizzatori hanno mostrato subito un grandissimo e contagioso entusiasmo. Organizzare eventi di questo genere non è facile, ma i ragazzi, molto giovani, hanno voglia di fare e come Amministrazione crediamo tanto in queste iniziative, che sanno coniugare i benefici dello sport alla bellezza dei nostri territori, nello specifico quella della Riserva delle Salse di Nirano. Li ringrazio fin da ora per aver offerto a tutti i cittadini, fioranesi e non, questa bellissima opportunità.”

Per consentire lo svolgimento della manifestazione dalle ore 12 di sabato 6 maggio alle ore 18 di domenica 7 maggio è prevista la chiusura con divieto di transito (eccetto veicoli autorizzati) e divieto di sosta con rimozione forzata in largo Morandi, nell’area del parcheggio dove solitamente viene allestito il mercato

E’ prevista inoltre la sospensione alla circolazione stradale nel momento del transito dei partecipanti al Trial dalle ore 9 alle ore 12 di domenica 7 maggio in via Ghiarella (dal parcheggio delle scuole medie di Spezzano a via Don Minzoni), via Don Minzoni, via Fiandri, via Rio Salse I Tronco e II Tronco, via Chianca, via del Cerreto, via del Castello, via Nirano (transito sulla passerella pedonale).

Le atlete di Sassuolo Skating qualificate ai campionati italiani

Le atlete di Sassuolo Skating qualificate ai campionati italianiOttimo risultato per le giovanissime atlete di ASD Sassuolo Skating che, nella gara regionale Uisp, categoria bianco advanced, si sono qualificate per i campionati italiani.

Con la giornata di sabato scorso, si è conclusa anche la “fase 2 regionale”, dopo la “fase 1 provinciale” dello scorso 5 marzo. Ottimi i risultati delle atlete sassolesi che quest’anno hanno intrapreso brillantemente per la prima volta il Campionato Uisp di Formula Uga.

Campionati Provinciali

  • CASOLARI MIA 2^ classificata
  • CRUCCAS CAROLA 2^ classificata
  • MANZINI CHIARA 2^ classificata
  • GALLERANI SARA 3^ classificata
  • TEGGI AURORA 5^classificata

 

Campionati Regionali

  • MANZINI CHIARA 3^ classificata su 46 atlete
  • CRUCCAS CAROLA 5^ classificata su 20 atlete
  • CASOLARI MIA 12^ classificata su 43 atlete
  • GALLERANI SARA 12^ classificata su 46 atlete
  • TEGGI AURORA 12^ classificata su 20 atlete

Maltempo, Coldiretti: Po sale a livello più alto da inizio anno

Maltempo, Coldiretti: Po sale a livello più alto da inizio anno
fiume Po (foto Paolo Panni)

Il livello idrometrico del fiume Po è salito al livello più alto dall’inizio dell’anno per effetto delle precipitazioni che sono importanti per salvare le semine primaverili di mais, girasole, soia e riso ma a preoccupare sono le bombe d’acqua e la grandine per i danni irreversibili che provocano alle coltivazioni in campo. E‘ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti al Ponte della Becca (Pavia) dove il più grande corso d’acqua italiano è risalito di oltre mezzo metro in 24 ore, ben sopra dei meno tre metri, con l’allerta meteo rossa in Emilia Romagna e gialla in altre nove regioni.

La secca del Po è rappresentativa della situazione in cui si trovano fiumi e laghi nel nord Italia con le ultime precipitazioni che rappresentano una boccata di ossigeno anche per circa 300mila aziende agricole in difficoltà per il lungo periodo di siccità che – sottolinea la Coldiretti – colpisce anche le colture autunnali come il frumento, l’orzo, l’erba medica e le altre foraggere.

Se la pioggia è dunque attesa per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine – aggiunge la Coldiretti – provocano danni irreparabili alle coltivazioni e ai frutteti ma anche frane e smottamenti poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento. La caduta della grandine nelle campagne – precisa la Coldiretti – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. La grandine – spiega la Coldiretti – colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione.

L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.​

A Fiorano altro appuntamento della rassegna “Concerti al… Centro”

A Fiorano altro appuntamento della rassegna “Concerti al… Centro”Continuano sempre in maniera molto partecipata, gli appuntamenti del Centro culturale Vittorio Veneto, situato in via Vittorio Veneto 94 a Fiorano Modenese. Il prossimo evento è tra quelli più attesi dell’anno, e fa parte della nota rassegna “Concerti al Centro”, fiore all’occhiello della vasta programmazione.

Venerdì 5 maggio, all’interno del programma del Maggio Fioranese, arriva l’Operetta con i grandi interpreti che segnaliamo di seguito: Antonella De Gasperi voce; Fabrizio Macciantelli voce; Gen Llukaci al violino; Denis Biancucci al pianoforte; Claudio Ughetti alla fisarmonica. Ingresso a offerta libera. Per informazioni: sito www.centrovvv.com o mail centrovvv@gmail.com.

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