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mercoledì, 6 Agosto 2025
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Maltempo, la Regione stanzia 3 milioni di euro per cittadini e attività economiche danneggiati dagli eventi di sabato scorso

Maltempo, la Regione stanzia 3 milioni di euro per cittadini e attività economiche danneggiati dagli eventi di sabato scorsoLa Giunta regionale stanzia 3 milioni di euro per cittadini e attività economiche danneggiati dal maltempo che sabato scorso ha colpito diverse aree dell’Emilia-Romagna, con vento superiore ai 100 chilometri orari insieme a violentissime piogge e grandinate.

“Dopo lo stato di emergenza regionale- spiegano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, al termine della seduta di Giunta riunitasi a fine mattinata- chiederemo lo stato di emergenza nazionale, inviando la documentazione al Governo entro il fine settimana. Tante persone e imprese colpite di tutti i comparti, a partire da quello agricolo, si trovano nelle zone della Romagna già drammaticamente colpite dalle alluvioni di maggio. Così come gli alluvionati, riteniamo abbiano diritto alle stesse tutele. Per questo, con lo stato di emergenza nazionale, chiederemo che venga attivato subito anche per loro il meccanismo speditivo, sperimentato per la prima volta in Emilia-Romagna, che in questi giorni vede le famiglie alluvionate ricevere il contributo di primo sostegno. Se ciò non ci verrà riconosciuto- proseguono Bonaccini e Calvano- lo faremo noi come Regione. Da qui il primo stanziamento deciso oggi in Giunta di 3 milioni di euro, impegno che ci eravamo presi durante il sopralluogo effettuato ieri nei territori del ravennate flagellati dal maltempo di sabato”.

I tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile stanno completando insieme agli Enti locali la ricognizione speditiva dei danni causati dal maltempo sabato nelle province dall’Emilia alla Romagna, dati necessari alla richiesta di stato di emergenza nazionale che verrà inoltrata al Governo.

E dopo il sopralluogo di ieri nel Ravennate, domani il presidente Bonaccini e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, saranno nel Bolognese, nel Ferrarese e nel Modenese per fare il punto della situazione amministratori e comunità locali.

Si partirà da Galliera (Bo), dove in Municipio ci sarà l’incontro coi sindaci di Galliera, Crevalcore e Baricella. A seguire, in provincia di Ferrara, a Cento l’incontro anche col sindaco di Argenta e poi la visita nella frazione XII Morelli. Terza tappa, Finale Emilia, dove, sempre in Municipio, Bonaccini e Priolo vedranno anche il sindaco di San Felice sul Panaro e la vicesindaca di Mirandola, per poi visitare la sede del Giudice di Pace. Si tornerà poi nel Ferrarese per l’appuntamento al Municipio di Terre del Reno, con anche la visita alla Caserma dei Carabinieri e alla Ceramica Sant’Agostino, per finire con San Bartolomeo al Bosco, due frazioni di Ferrara.

Controllati 96 mezzi per trasporto merci, elevate 48 sanzioni

Controllati 96 mezzi per trasporto merci, elevate 48 sanzioniProseguono i controlli mirati sul autotrasporto merci della Polizia locale di Fiorano Modenese, uno dei progetti che il Comando fioranese ha messo in campo per l’anno 2023 con l’obiettivo garantire il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori (orari di riposo e di guida) e migliorare la sicurezza stradale di tutti gli utenti, ma a tutela della libera concorrenza delle imprese.

Dal mese di aprile ad oggi sono stati 96 autocarri controllati tra veicoli italiani, UE e extra UE. In tutto sono state elevate 48 sanzioni amministrative per mancato rispetto delle norme del Codice della strada, in particolare per periodi di guida eccessivi o periodi di riposo al di sotto del limite previsto. E’ stato anche trovato un cronotachigrafo non revisionato, si tratta del dispositivo elettronico installato sui veicoli commerciali per controllare il rispetto della normativa sociale sulla guida e riposo dei conducenti.

Sono stati inoltre rilevati alcuni mezzi sovraccarichi (pesi individuati tramite la pesa pubblica) o con sistemazioni del carico pericolose, situazioni che hanno ricadute sulla stabilità ed efficienza del veicolo, oltre che sullo spazio di frenata.

Altre violazioni hanno riguardato le prescrizioni sui mezzi, ossia la mancanza dei coni, di adesivi catarifrangenti ed altri dispositivi.

I turni di controllo effettuati dagli agenti della Polizia locale di Fiorano Modenese sono stati 28, almeno uno a settimana, con la presenza di tre operatori per ciascun turno e una durata minima di 3 ore. Il programma prevede di effettuarne almeno 50 entro fine anno.

In diverse occasioni gli agenti della Polizia Locale di Fiorano Modenese hanno collaborato con i colleghi dei comandi di Modena (che ha dato anche un supporto per la formazione degli operatori), di San Cesario e di Formigine. Con questi ultimi hanno effettuato due turni di controllo nel mese di giugno, verificando 21 mezzi ed elevando 15 sanzioni.

Durante i controlli, oltre ai documenti, gli operatori verificano che i dispositivi di equipaggiamento (sistemi di frenatura, illuminazione, strisce retroriflettenti ecc…) i tempi di guida, di interruzione e di riposo dei conducenti e anche per accertare la velocità istantanea e la velocità autorizzata per quella tipologia di veicolo.

Si tratta di attività fondamentali per la prevenzione di possibili incidenti, anche gravi, dovuti alla mancanza di manutenzione ed incuria dei mezzi di trasporto o ad un’eccessiva stanchezza provocata da troppe ore di guida, in violazione ai criteri indicati dal Codice della strada.

Nuova rotatoria in via Treves a Formigine

È in partenza il cantiere, della durata di circa due mesi, per la realizzazione della rotatoria tra via Giardini e via Treves a Formigine.

Si tratta di un’area caratterizzata da numerose attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi, pertanto con un notevole flusso veicolare e pedonale.

Il primo obiettivo della rotatoria, dunque, sarà quello di fluidificare il traffico e renderlo più sicuro sia per le vetture sia per i pedoni. Infatti, sarà realizzata un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale per permettere di evidenziare la presenza degli attraversamenti ciclabili e ciclopedonali, aumentandone la percepibilità e inducendo i conducenti di veicoli a mantenere una velocità adeguata.

Non solo. Si aggiunge un altro importante tassello al progetto, comunale e distrettuale, di collegamento tra ciclabili. Nello specifico, saranno due le ciclabili interessate: quella “del Mito” (Modena-Maranello), che sarà ricongiunta attraverso un passaggio frazionato protetto e quella esistente di via Treves, per garantire l’entrata anche da chi arriva da via Pio Donati e dalle aree residenziali adiacenti ed è diretto alle attività commerciali presenti nella via laterale alla via Giardini.

Si aggiungono inoltre due nuovi stalli di sosta. Il costo dell’intervento è di circa 146mila euro.

Nuova rotatoria in via Treves a Formigine

Dalla Regione 14 milioni di euro per il sostegno a progetti di digitalizzazione di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi culturali

Dalla Regione 14 milioni di euro per il sostegno a progetti di digitalizzazione di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi culturali
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

E’ un patrimonio immenso quello conservato nelle biblioteche, negli archivi storici, nei musei e in altri istituti e luoghi della cultura della Regione, che presto potremo conoscere e fruire anche digitalmente e nelle forme tecnologiche più avanzate. Un bando regionale intende dare sostegno a progetti finalizzati alla digitalizzazione, con una dotazione finanziaria di 14 milioni di euro di risorse europee del Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2021-2027.

“Con questo bando– commenta l’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori – la Regione ancora una volta si impegna per dare un impulso concreto allo sviluppo di un ecosistema digitale che consentirà una più ampia conoscenza e fruizione dei nostri beni culturali”.

Il contributo alla transizione digitale della cultura prevede due linee di intervento.

La prima mette a disposizione 11 milioni di euro per soggetti pubblici (Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana di Bologna, Consorzi pubblici, Aziende Usl, etc).

La seconda, per un totale di 3 milioni di euro, sostiene progetti presentati da soggetti privati, cioè associazioni e fondazioni che gestiscono o sono titolari di istituti e luoghi della cultura e istituti storici associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia.

 

Per partecipare

I progetti finanziabili devono essere finalizzati alla realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio librario, archivistico, storico, artistico, grafico, fotografico, sonoro, archeologico, architettonico e demo-etnoantropologico di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura.

Ma non si parla solo di digitalizzazione. Il bando ammette progetti finalizzati alla realizzazione di nuove forme di fruizione del patrimonio culturale con riguardo alla costruzione di nuove narrative, anche attraverso la ricostruzione virtuale di ambienti, luoghi, contesti archeologici o l’aggregazione virtuale, in base a tematismi, di istituti, documenti, oggetti o la realizzazione di eventi virtualmente condivisi.

Sono ammessi anche progetti per la realizzazione attraverso infrastrutture o tecnologie digitali di nuove forme di monitoraggio e gestione del patrimonio culturale, così come di partecipazione e apprendimento.

Le domande potranno essere presentate sul portale Sfinge dal 26 luglio al 16 ottobre 2023.
Per tutti i dettagli e le informazioni è possibile consultare questa pagina.

“RENGANEK” è il titolo del primo album insieme di Francesco Renga e Nek Filippo Neviani, in uscita l’8 settembre

“RENGANEK” è il titolo del primo album insieme di Francesco Renga e Nek Filippo Neviani, in uscita l’8 settembreUscirà il prossimo 8 settembre RENGANEK(Epic / Sony Music), l’album di inediti di Francesco RENGA e NEK Filippo Neviani: un progetto nato dalla grande amicizia che lega i due artisti e dalla volontà di condividere, oltre alle emozioni sul palco, anche un intero progetto musicale inedito.

RENGANEK” sarà disponibile nelle versioni Vinile Colorato, Vinile Nero 180gr, CD e digitale ed è già in pre-order al seguente link: https://Epic.lnk.to/renganek.

Nell’album saranno contenuti undici nuovi brani, tutti eseguiti da entrambi gli artisti, mostrando così la grande sinergia che unisce le voci di Renga e Nek, capaci di creare, insieme, un connubio unico, con sfumature sonore diverse e complementari da quelle finora affrontate nelle loro carriere solistiche.

 

Questa la tracklist di “RENGANEK”:

1          Giura Giuda

2          Scrivi una Canzone

3          Più Grande

4          Faro

5          Sale

6          Storie di Paura

7          L’infinito più o meno

8          Tutta Natura

9          A Fianco

10        Inspiegabile

11        Il Solito Lido

 

L’album è stato anticipato dai brani “L’INFINITO PIÙ O MENO” e “IL SOLITO LIDO”, che unisce ironia, irriverenza e la leggerezza tipica dell’estate italiana.

Il video de “IL SOLITO LIDO”, realizzato da Borotalco.tv e scritto e diretto da Luca Mark, è visibile qui:  https://youtu.be/XO9QHD0IyRQ

Renga e Nek sono attualmente impegnati nel tour che li vede protagonisti insieme in tutta Italia dal 2 luglio e che culminerà in due eventi speciali, martedì 5 settembre all’Arena di Verona (SOLD OUT) e sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago – MILANO.

 

“Giovedì sotto le Stelle”, il 27 luglio un altro appuntamento

“Giovedì sotto le Stelle”, il 27 luglio un altro appuntamentoQuarto ed ultimo appuntamento, giovedì 27 luglio, con i “Giovedì sotto le Stelle”: la kermesse estiva di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Comitato dei Commercianti del Centro Storico in collaborazione con Pro Loco Sassuolo, Sgp e le tante associazioni locali animano il centro di Sassuolo.

Fino a notte il centro di Sassuolo sarà aperto ed illuminato a festa, con i negozi pronti a presentare offerte ad hoc che si andranno ad unire ai saldi estivi, musica, appuntamenti e tanti avvenimenti dislocati tra le vie e le piazze del centro cittadino.

 

Il programma di giovedì 27 luglio

  • Nei ristoranti del centro: “Insieme per la vita”, a cura dell’Associazione “Non è colpa mia”
  • Piazza Martiri Partigiani: Tributo a Vasco Rossi con i Livekom
  • Piazza Garibaldi: Piazza Piccola Live
  • Piazzale Della Rosa: tributo a Marco Mengoni
  • Piazzale Teggia: Aperitivo con musica live

 

Risposta all’interrogazione di Severi in merito agli scavi Open Fiber

Risposta all’interrogazione di Severi in merito agli scavi Open Fiber
immagine di repertorio

L’unica interrogazione presentata nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi, in merito a “La banda ultra larga di Open Fiber”.

“In merito ai lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica – recita l’interrogazione – che dovrebbe dare la possibilità ai cittadini di fruire del collegamento internet ad alta velocità (Fiber To The Home – FTTH), premesso che nel mese di ottobre 2021 si apprendeva dalla stampa dell’accordo tra il Comune e Open Fiber, con il quale la società di telecomunicazioni si impegnava ad investire a Sassuolo 5 milioni di euro per connettere 14 mila unità immobiliari con la fibra ottica fino a casa. Considerato che, secondo gli accordi presi, tali lavori iniziati nell’ottobre 2021 dovrebbero terminare nel tardo autunno 2023 (per una durata complessiva di circa due anni); che grazie a partnership come quella stipulata con Open Fiber il Sindaco ha manifestato il convincimento di raggiungere l’obiettivo nel modo più rapido ed efficace possibile; chiede al Sindaco di conoscere:

a che punto sia la stesura della fibra ottica, che, stante il comunicato stampa del 21 ottobre 2021, doveva terminare in circa due anni; se in merito alla situazione verificatesi in via Pia, fossero previsti indennizzi o se, considerato il disagio provocato, siano stati chiesti risarcimenti; se, considerando la calendarizzazione dell’asfaltatura delle strade cittadine, siano stati concordati con la ditta Open Fiber, o con chi per essa, le opere (per esempio il rifacimento dei sottoservizi), le tempistiche al fine di evitare scavi successivi alle stesura del muovo manto stradale; se, nel caso, quali e quante strade già interessate dalla nuova riasfaltatura siano state successivamente oggetto di lavori per la realizzazione della fibra ottica; quando termineranno effettivamente i lavori; a chi siano da attribuire le responsabilità per eventuali ritardi ed aumento dei costi sia per i lavori sia di eventuali danni”.

 

Ha risposto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani

“La convenzione per la realizzazione di infrastrutture e reti dati ad alta velocità sul territorio comunale di Sassuolo stipulata il 15/10/2021 è inerente le aree a successo di mercato del centro urbano di Sassuolo. I lavori hanno avuto inizio in data 23/12/2021. Ad oggi non abbiamo informazioni da Open Fiber riguardo allo stato di esecuzione degli interventi. L’autorizzazione allo scavo è stata rilasciata per 2 aree su 4 in progetto. Ad Open Fiber è stata richiesta una fidejussione di 100.000 € a copertura degli impegni sul ripristino dei luoghi, rilasciata già prima della stipula della convenzione.  Al servizio viabilità non sono giunte richieste di risarcimento neppure ad altri uffici. I lavori di riasfaltatura vengono eseguiti dopo l’intervento di Open Fiber, avendo a disposizione negli uffici la planimetria dell’intera rete progettata. Dopo l’esecuzione delle asfaltature, salvo deroghe previste dallo stesso regolamento scavi, per 2 anni non è possibile autorizzare scavi.  Ad Open Fiber, prima della redazione del progetto di rete oggetto della successiva convenzione, è stato fornito l’elenco delle strade per le quali era stato recentemente effettuato un intervento di manutenzione straordinaria degli asfalti, comunicando che su tali strade non sarebbe stato possibile effettuare scavi se non dopo 2 anni, come previsto dal regolamento scavi del comune di Sassuolo.  Open Fiber viene costantemente seguita dagli uffici e sono stati riscontrati scavi in difformità a tale previsione in via Aldo Moro ed in via Regina Pacis. Per tale mancato rispetto Open Fiber è stata sanzionata e costretta alla sostituzione del riempimento con materiale idoneo, nonché al ripristino del manto di pavimentazione dell’intera corsia stradale interessata dallo scavo, anziché acconsentire al ripristino del solo scavo come previsto dal vigente regolamento scavi previsto in convenzione.

In merito a quando termineranno effettivamente i lavori, l’informazione non è nelle disponibilità degli uffici. Open Fiber ha dovuto provvedere alla sostituzione di una delle due imprese esecutrici sul territorio, pertanto presumiamo che non stia procedendo secondo il previsto cronoprogramma. A chi siano da attribuire le responsabilità per eventuali ritardi ed aumento dei costi sia per i lavori sia di eventuali danni? Alla società Open Fiber che in convenzione si impegna, tra l’altro, a: vigilare affinché i terzi dalla stessa incaricati di svolgere attività ricadenti a qualsiasi titolo nell’ambito di operatività della Convenzione, operino nel pieno rispetto della legge e di ogni disciplina di settore applicabile; adottare ogni cautela necessaria a garantire l’incolumità degli addetti ai lavori, dei cittadini e di chiunque altro fruisca dell’infrastruttura stradale durante i lavori, garantendo l’applicazione delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro ed in particolare quanto contenuto nel D.lgs 81 del 09/04/2008, e si assumerà ogni responsabilità per eventuali eventi dannosi che derivassero dal mancato rispetto delle disposizioni antinfortunistiche. In ogni caso Open Fiber rimane unico responsabile per tutti i pregiudizi e eventuali danni al Comune o a terzi, a cose o persone, che potrebbero essere causati in fase di esecuzione dei lavori, o che possano derivare dal mutamento dello stato dei luoghi, quali cedimenti o insidie di qualunque genere, con la medesima responsabilità del custode rispetto a quanto di competenza, e con particolare riferimento alla sicurezza stradale offerta dal manto di pavimentazione, provvisoria e definitiva. In ogni caso il Comune e il Gestore dovranno essere manlevati da qualsiasi responsabilità.”

 

Superbonus, da Bargi (Lega) proposta a tutela degli esodati del 110

Superbonus, da Bargi (Lega) proposta a tutela degli esodati del 110“Una proposta concreta e di buon senso, che altre Regioni italiane, come la Basilicata, hanno già introdotto”. Il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, ha avanzato oggi una proposta a tutela degli “esodati” del Superbonus 110, attraverso la presentazione di un emendamento alla Legge di assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025.

 

Nello specifico l’emendamento leghista propone alla Giunta “di adottare una normativa volta a far sì che la Regione si attivi per monitorare e favorire l’incontro tra domanda ed offerta dei crediti incagliati (cedenti, imprese, intermediari finaziari) consentendo alle sue partecipate – non escluse dal “decreto stop cessioni” con capacità fiscale – di acquistare i crediti per compensazione” spiega Bargi.

“Come dicevamo, si tratta di un emendamento attuale che ricalca una legge regionale che è già entrata in vigore nella Regione Basilicata e alla quale stanno guardando con interesse anche altre Regioni italiane” ha ribadito il leghista.

 

“Fra l’altro anche il governo sta pensando ad un “decreto agosto” per rivedere il tema dei crediti incagliati, andando proprio nella direzione di garantire in maniera più forte i crediti favorendone la circolazione, quindi diventa ancor più importante che la nostra Regione si muova con l’obiettivo di essere al passo con i tempi, che sono purtroppo molto stretti, per tutelare al meglio i propri cittadini. Fra l’altro, i dati Enea parlano di circa 5miliardi di crediti incagliati nella sola Emilia – Romagna” conclude Bargi.

Dalla Regione oltre 600mila euro per dieci progetti di promozione culturale

Dal Bologna Portici Festival a RavennaMosaico, dal Rinascimento a Ferrara a Cara Forlì. Dieci progetti in tutto, promossi da altrettanti Comuni (o Istituzioni partecipate) con popolazione superiore ai 50mila abitanti, risultati idonei e ammessi al contributo regionale.

Via libera dalla Giunta all’esito del bando che, in attuazione della legge regionale 37 del 1994 in materia di promozione culturale, ha stanziato un pacchetto di risorse: nel complesso sono stati assegnati contributi per 612mila euro, determinati sulla base della popolazione del Comune che ha proposto il progetto e delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio regionale.

Il bando
Erano ammessi progetti di due tipologie distinte: la prima riguardava festival, mostre, manifestazioni ed eventi di rilievo nazionale; la seconda, progetti innovativi di promozione culturale mirati alla valorizzazione di nuovi talenti, alla promozione dell’arte contemporanea, alla valorizzazione della cultura popolare, all’inclusione e al dialogo fra culture diverse.

Per entrambe le tipologie i progetti ammissibili dovevano prevedere l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali per allargare il numero dei fruitori degli eventi e la capacità di presenza nei media.

Tutti e dieci i progetti presentati sono risultati idonei e ammessi al contributo.

I Comuni promotori sono Bologna, Carpi, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia, Rimini.

Alcuni dei progetti ammessi a contributo riguardano manifestazioni note e consolidate: per esempio il Festival della Filosofia per Modena, il Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia, la grande mostra sul Rinascimento promossa da Ferrara Arte, la Biennale del Mosaico contemporaneo a Ravenna, la rassegna Imola in musica. Bologna propone le attività di valorizzazione dei Portici, dopo il riconoscimento come Patrimonio Mondiale Unesco, mentre il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza presenta il Premio Faenza, storico concorso internazionale della ceramica d’arte. La Festa del Racconto di Carpi e la grande festa del liscio di Forlì confermano le manifestazioni proposte nel 2022, mentre Rimini completa l’elenco dei progetti con le attività di promozione culturale in vista della candidatura della città a capitale italiana della cultura per il 2026.

A1 Milano-Napoli Panoramica: chiusure notturne verso bologna dei tratti allacciamento Direttissima-Roncobilaccio e allacciamento Direttissima-Rioveggio

A1 Milano-Napoli Panoramica: chiusure notturne verso bologna dei tratti allacciamento Direttissima-Roncobilaccio e allacciamento Direttissima-RioveggioSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione del viadotto Massa, situato al km 250+660, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

NELLE TRE NOTTI DI VENERDI’ 28, SABATO 29 E DOMENICA 30 LUGLIO, CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna. Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima. Per raggiungere la stazione di Roncobilaccio, percorrere la A1 Direttissima e uscire a Badia, per poi proseguire sulla viabilità ordinaria ed entrare sulla A1 Panoramica attraverso la stazione di Pian del Voglio, in direzione di Roma.

NELLE QUATTRO NOTTI DI LUNEDI’ 31 LUGLIO, MARTEDI’ 1, MERCOLEDI’ 2 E GIOVEDI’ 3 AGOSTO, CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna. Saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze. Si fa presente che la stazione di Rioveggio, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. Nelle suddette notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata nel suddetto tratto.

Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 26 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 26 luglio 2023Nuvolosità variabile al mattino, localmente più compatta sui rilievi orientali e associata a brevi e residui piovaschi; nuvolosità in attenuazione nel pomeriggio e sereno nelle ore serali e notturne. Temperature minime tra 19 e 22 gradi e massime in diminuzione, comprese tra i 26 gradi sulla costa e i 31 gradi sulle aree di pianura.

Venti venti occidentali al mattino, con rinforzi da nord sul mare di moderata o forte intensità; in rotazione nel corso della giornata, fino a divenire orientali nelle ore pomeridiane e serali. Mare molto mosso al largo al mattino ma con moto ondoso in progressiva attenuazione nella giornata.

(Arpae)

Controlli notturni della Polizia Locale di Sassuolo: cinque le patenti ritirate

Controlli notturni della Polizia Locale di Sassuolo: cinque le patenti ritirateCinque denunce penali ed altrettanti ritiri della patente per guida in stato d’ebbrezza. È questo il risultato dei controlli effettuati nella notte del 22 luglio scorso da due pattuglie della Polizia Locale di Sassuolo, in servizio nel contrasto del fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica.

Sono stati effettuati posti di controllo in via Circonvallazione Nord-Est, via Pedemontana, via Montanara e via Santissima Consolata; in tutto sono stati controllati 53 veicoli.

5 conducenti sono stati sorpresi alla guida in stato di ebrezza con valori oscillanti tra 1 e 1,30 g/l; a loro carico oltre alla denuncia penale è scattato il ritiro della patente di guida, ai fini della sospensione. Altri conducenti, sono stati sanzionati per la mancanza dei documenti di circolazione e per l’omessa revisione periodica dei veicoli.

“Circolando in auto in stato di alterazione, sia essa dovuta all’alcool o a sostanze stupefacenti – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – non mette a rischio solo la propria incolumità ma anche quella di chi non ha colpe se non quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per questo occorre mantenere alta l’attenzione su questo fenomeno ed i controlli della Polizia Locale, che ringrazio, proseguiranno anche in futuro, nelle serate e nelle ore più a rischio”.

FilaFiaba e Fole da Osteria del Teatro dell’Orsa a Fiorano modenese e a Maranello

FilaFiaba e Fole da Osteria del Teatro dell’Orsa a Fiorano modenese e a Maranello
Teatro dell’Orsa – Fole da Osteria (foto di Maurizio Bergianti)

Doppio appuntamento con il Teatro dell’Orsa in provincia di Modena, giovedì 27 luglio alle ore 21: a Villa Pace di Fiorano modenese nell’ambito della rassegna Incanti di stelle sarà in scena FilaFiaba, per bambini dai 4 anni e per tutti, mentre all’Arena del Parco Ferrari di Maranello sarà presentato Fole da osteria, spettacolo per pubblico adulto.

«Le fiabe sono vere, musica e parole tessono un filo d’oro fatto di C’era e non c’era» riflette Monica Morini, regista di FilaFiaba, in merito allo spettacolo interpretato da Lucia Donadio e Chiara Ticini «Le fiabe hanno radici lunghe dentro ai giardini della nostra vita. Qui si canta e ci s’incanta qui si ride, si cammina su fili sospesi, qui si corre verso l’amore, non si ha paura del lupo. Qui si filano fiabe per tutti».

FilaFiaba, che si avvale della collaborazione artistica e dell’ideazione luci di Bernardino Bonzani, della drammaturgia di Annamaria Gozzi e Monica Morini e degli oggetti di scena di Franco Tanzi, è stato selezionato al Festival Bonsai Ferrara, al Premio Nazionale Otello Sarzi e al Festival Libraria di Albinea (RE).

Fole da Osteria intreccia l’arte della parola alla musica dal vivo e mette in scena testi di Cesare Zavattini, Giuseppe Pederiali, Giovanni Guareschi e Stefano Benni.

«Il Po è un fiume di storie e dalla nebbia appaiono fantasmi, bestie fantastiche, maliziose ostesse capaci di sedurci in un solo istante. Chi ricorda le vecchie osterie e le feste sull’aia sa che il tempo si arrende al piacere di stare insieme e raccontarsi la vita» suggeriscono gli interpreti Monica Morini e Bernardino Bonzani.

«La musica accompagna le parole. Le note ballabili di valzer, tanghi, mazurke aprono al buon umore. L’eco di romanze d’opera riaccende passioni perdute»: lo spettacolo si avvarrà dell’accompagnamento musicale di Claudia Catellani al pianoforte.

Ingresso libero e gratuito a entrambi gli spettacoli.

Villa Pace si trova in Circondariale S. Francesco a Fiorano modenese (MO).

Info: 366 320 6544.

Il Parco Ferrari si trova in Via Camillo Benso Conte di Cavour a Maranello (MO).

Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.

 

 

La Comicità di Max Angioni chiude il cartellone Sassuolo Grandi Eventi 2023

La Comicità di Max Angioni chiude il cartellone Sassuolo Grandi Eventi 2023Il cartellone degli spettacoli presentato con il nome Sassuolo Grandi Eventi 2023, (curato dalla GP Eventi per il Comune di Sassuolo), ha portato finora in città a partire dal 22 giugno scorso quattro dei cinque momenti di spettacolo e musica previsti.

Ad inaugurare la rassegna presso la splendida location di Piazzale Della Rosa, a pochi metri da Palazzo Ducale è stato il tenore e artista Pop Matteo Macchioni con un suo concerto esclusivo.

È stata poi la volta della comicità dirompente di Andrea Pucci che ha divertito per più di due ore, una vastissima platea.

All’interno della stessa proposta artistica ma anche come inaugurazione dei “Giovedì sotto le Stelle”, si sono riaccese le luci sul palco della Prefinale del Premio Pierangelo Bertoli, dedicato a cantautori conosciuti o emergenti (6 luglio), voluto e realizzato da Riccardo Benini e Alberto Bertoli.

Per la quarta proposta l’Amministrazione Comunale e Giancleofe Puddu, si sono voluti superare portando una data del Tour di Nek e Renga lo scorso 14 luglio in un luogo dove i grandi eventi non erano ancora arrivati, ovvero all’interno del bellissimo parco Vistarino di Sassuolo.

Mercoledì 26 luglio si conclude dunque la bella kermesse artistica con l’arrivo in città (piazzale Della Rosa), dalle 21:30 del comico Max Angioni.

Angioni è un volto conosciutissimo della comicità italiana, grazie a fortunate partecipazioni a trasmissioni televisive come Italia’s got talent e LOL – Chi ride è fuori.

Massimiliano (questo il suo nome), è stato per diversi anni nel cast Zelig portando in scena personaggi come John Snow, Acquaman e l’Ultimo Jedi.

Angioni è ritenuto da molti addetti ai lavori, un assoluto talento del genere definito stand up comedy e i suoi seguitissimi spettacoli in giro per l’Italia in questa estate 2023, ne sono probabilmente la prova.

Non resta che prendere posto in platea per questo ultimo atteso evento, di una rassegna che possiamo definire decisamente riuscita.

Biglietti disponibili sul circuito Ticketone – VIVATICKET

 

Claudio Corrado

Maltempo. Alfonsine, Ravenna, Lugo: oggi sopralluogo del presidente Bonaccini, della vicepresidente Priolo e dell’assessore Corsini

Maltempo. Alfonsine, Ravenna, Lugo: oggi sopralluogo del presidente Bonaccini, della vicepresidente Priolo e dell’assessore CorsiniDanni gravissimi per abitazioni, edifici pubblici, servizi e reti pubbliche, e poi all’agricoltura in particolare a vigne e piante da frutto. Il violento nubifragio che si è abbattuto sabato pomeriggio in diverse zone dell’Emilia-Romagna non ha risparmiato i territori della Bassa Romagna, già gravemente colpiti dall’alluvione di maggio, con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari, pioggia, grandine.

Qui, nei Comuni di Alfonsine, Ravenna e Lugo, hanno effettuato oggi un primo sopralluogo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e l’assessore alla Mobilità e Turismo, Andrea Corsini.

Presenti i rappresentanti delle istituzioni: dal prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, a Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, dal sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani, a quello di Lugo, Davide Ranalli.

In Comune ad Alfonsine – la prima località ad essere stata visitata, quella più colpita – è stato fatto il punto della situazione insieme al sindaco Graziani, ai rappresentanti delle Forze dell’ordine e della Protezione civile regionale. Qui sono crollate anche alcune abitazioni (oltre ai danni alle coltivazioni, agli alberi, alle strade). I Vigili del fuoco stanno verificando l’agibilità di altre dimore, occorre trovare un riparo a chi è rimasto senza casa. Il sopralluogo ha toccato anche le frazioni di Savarna nel comune di Ravenna e Voltana nel comune di Lugo.

“Era necessario essere qui con tempestività per dare un segnale di vicinanza alle amministrazioni colpite e alle comunità locali e assicurare loro che faremo la nostra parte per chiedere l’aiuto del Governo- ha sottolineato il presidente-. Non mancheremo di dare una mano e di farlo in fretta. Occorre trovare risorse disponibili per aiutare cittadini, famiglie e aziende colpite. A breve, consegneremo al Governo la conta dei danni; noi- ha proseguito Bonaccini- decreteremo lo stato di emergenza regionale, ma chiederemo quello nazionale perché riteniamo ci siano tutte le condizioni per farlo. Una volta concesso- ha concluso- cercheremo il modo di utilizzare la procedura semplificata di primo risarcimento alle famiglie, fino a 5 mila euro con possibile acconto di 3mila, sperimentata per la prima volta insieme alla Protezione civile nazionale, e recuperare risorse per i privati vittime del maltempo”.

“È stata avviata con gli Enti locali la ricognizione speditiva dei danni pubblici e privati, sulla base delle informazioni attualmente disponibili. L’obiettivo è avere entro giovedì i dati, per preparare la relazione di evento e trasmetterli il prima possibile all’Esecutivo nazionale- ha evidenziato la vicepresidente Priolo-. Nel frattempo emetteremo anche apposita ordinanza per la gestione dei rifiuti per facilitare il più possibile cittadini e amministrazioni che ancora una volta sono stati così gravemente colpiti”.

Meteo, cos’è successo sabato 22 luglio

L’evento meteorologico della giornata di sabato 22 luglio scorso, spiega Arpae, è stato caratterizzato dalla presenza contemporanea di due supercelle, che si sono propagate da ovest verso est. In particolare: la supercella più meridionale, si è propagata dalla provincia di Parma sino alla provincia di Bologna, lungo un percorso quasi parallelo alla Via Emilia; la supercella posizionata più a nord, che si è generata nella pianura lombarda, è entrata nel territorio emiliano-romagnolo nella bassa modenese, propagandosi poi nel ferrarese e infine nella bassa ravennate fino alla costa per poi proseguire sul mare.

Dalle ore 15.20 alle ore 15.50, in soli 30 minuti, la supercella più meridionale ha spazzato la provincia di Bologna interessando anche la città, mentre quella posizionata più a nord ha spazzato la parte orientale del ferrarese e la provincia di Ravenna. E’ stato in questo arco di tempo che le due supercelle hanno prodotto i danni più distruttivi, generati da chicchi di grandine di notevole dimensione (come palle da tennis circa) e venti molto forti con raffiche attorno e localmente superiori a 100 km/h.

Addio a Marc Augé, compagno di viaggio del festivalfilosofia

Addio a Marc Augé, compagno di viaggio del festivalfilosofia
Marc Augé (Foto Campanini Baracchi)

E’ scomparso oggi, a 87 anni, Marc Augé, grande antropologo, etnologo, scrittore e filosofo, membro del Comitato scientifico del festivalfilosofia dal 2009.

Con Augé se ne va un amico e un maestro che ha dato al festivalfilosofia e al suo pubblico, come a tanti pubblici sparsi in tutto il mondo, alcuni insegnamenti dai quali non si torna indietro, come l’idea che le nostre pratiche culturali siano immerse in sistemi simbolici che è indispensabile studiare con gli strumenti dell’antropologia: una disciplina che Augé, grande specialista del terreno africano, ha praticato anche rivolgendo quel particolare tipo di sguardo alle nostre società, nella convinzione che, per essere intelligibili, i processi culturali implichino che nella loro analisi ci rendiamo “stranieri a noi stessi”.

A tutte le persone a lui care va il cordoglio del Consorzio per il festivalfilosofia, che saprà ricordarlo come merita.

Marc Augé, già directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, dopo aver contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche ha elaborato un’antropologia dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Tra le sue opere tradotte di recente: Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità (Milano 1993); Tra i confini. Città, luoghi, interazioni (Milano 2007); Il mestiere dell’antropologo (Torino 2007); Il bello della bicicletta (Torino 2009); Il metrò rivisitato (Milano 2009); Per un’antropologia della mobilità (Milano 2010); Straniero a me stesso (Torino 2011); Futuro (Torino 2012); Per strada e fuori rotta (Torino 2012); Le nuove paure (Torino 2013); Etica civile: orizzonti (con L. Boella, Padova 2013); I paradossi dell’amore e della solitudine (Modena 2014); L’antropologo e il mondo globale (Milano 2014); Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste (Milano 2014); Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro (Roccafranca 2014); La forza delle immagini (Milano 2015); Le tre parole che cambiarono il mondo (Milano 2016); Un altro mondo è possibile (Torino 2017); Sulla gratuità. Per il gusto di farlo! (Milano 2018); Chi è dunque l’altro? (Milano 2019); Condividere la condizione umana. Un vademecum per il nostro presente (Milano 2019).

Lavorare in Regione, terza stagione di concorsi, oltre 12.500 domande alle selezioni per 310 posti in tutta l’Emilia-Romagna, riservati a laureati e diplomati

Lavorare in Regione, terza stagione di concorsi, oltre 12.500 domande alle selezioni per 310 posti in tutta l’Emilia-Romagna, riservati a laureati e diplomatiL’Emilia-Romagna è attrattiva, soprattutto per i giovani under 35, anche sul fronte del lavoro pubblico. A dimostrarlo le domande per partecipare a 13 concorsi banditi dalla Regione, dove sono oltre 12 mila e 500 le candidature per 310 nuovi posti di lavoro, disponibili nelle Pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna.
Sono selezioni per individuare nuovi profili professionali che rendano più efficiente la Pubblica amministrazione emiliano-romagnola: di questi, 174 sono quelli che verranno assunti in Regione Emilia-Romagna, che vanno ad aggiungersi alle 830 assunzioni già realizzate dal 2021.

In corsa tanti giovani, la maggior parte laureata. Tra coloro che parteciperanno alle prove concorsuali l’età media è di 35 anni e il 63,5% ha un diploma di laurea. Il 59% dei candidati, nei 13 concorsi varati dalla Regione Emilia-Romagna insieme ad Agenzie regionali e Comuni, è composto da donne.

Consolidando la propria funzione di servizio per il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli, la Regione è capofila per le procedure concorsuali anche per selezionare profili che verranno poi utilizzati da altri Enti. Come, per esempio, gli agenti di Polizia Locale per Comuni, Unioni e Province, nonché personale tecnico e amministrativo per Arpae, Er.Go, Agenzia regionale per il Lavoro, Destinazioni turistiche, Città metropolitana e Comune di Bologna.

Il personale selezionato potrà essere inoltre utilizzato da tutti gli enti coinvolti nella gestione della ricostruzione post alluvione.

Una terza stagione di selezioni, dunque, rivolta a laureati e diplomati che da inizio ottobre si svolgeranno online e a distanza: i candidati, in buona parte dei casi, dovranno quindi possedere Pec, Spid e firma digitale.
L’esito di questa tornata concorsuale porterà alle assunzioni, in Regione e negli altri enti, già a partire da fine 2023.

“Un’adesione rilevante, qualificata e giovane. Numeri importanti per una selezione pubblica, ma che non ci spaventano. Con i concorsi unici regionali- afferma l’assessore regionale al Bilancio e al Personale, Paolo Calvano- continua il ricambio generazionale con l’introduzione di nuove figure professionali, il superamento del precariato e la valorizzazione del personale regionale e in tutti i Comuni interessati. Un importante investimento sul capitale umano puntando ancora una volta su giovani e persone motivate e preparate, che con il loro lavoro e la loro professionalità contribuiranno ad affrontare in tutta l’Emilia-Romagna le sfide e le opportunità dei prossimi anni”.

Profili a concorso

Il totale dei posti a disposizione è di 310, 13 i concorsi. Sono 174 i posti per assunzioni in Regione, 20 all’Arpae, 3 all’Agenzia regionale per il lavoro, 2 a Er.Go, 12 in Città metropolitana e Comune di Bologna. Gli altri 96, in Comuni, Unioni e province dell’Emilia-Romagna.

Candidati, tutti i numeri

Delle 12.523 iscrizioni al concorso, 7.372, pari al 58.9%, è composto da donne e 5.151, pari al 41,1%, da uomini.
Sono 9.526 persone fisiche partecipanti, in quanto 2.403 candidati si sono iscritti a più prove.
Tra i concorsi quello con il maggior numero di partecipanti è per la figura dell’Assistente amministrativo contabile, per il quale sono state presentate oltre 4.617 domande per 54 posti. Rispetto agli iscritti, per gli altri concorsi si registrano questi dati: per il corso-concorso destinato ad assumere Agenti di Polizia Locale (terza edizione) 1.430 domande per 96 posti; per assistente all’amministrazione e gestione del personale (Contratti di formazione lavoro, Cfl) 556 domande per 12 posti; per tecnico delle relazioni con il pubblico (Cfl) 344 domande per 3 posti; per specialista giuridico-amministrativo 4.472 domande per 56 posti; per specialista amministrativo-contabile (Cfl) 273 domande per 16 posti; per specialista in ambiente (Cfl) 316 domande per 18 posti; per specialista in informatica e telematica 37 domande per 15 posti; per specialista in protezione civile e sala operativa (Cfl) 104 domande per 9 posti; per specialista in piattaforme e sistemi di archiviazione documentale (Cfl) 30 domande per 3 posti; per specialista in agricoltura (Cfl) 268 domande per 17 posti; per specialista in analisi dei dati e statistica (Cfl) 47 domande per 9 posti; per specialista in sistemi di mobilità e trasporti (Cfl) 29 domande per 2 posti.

Il portale dedicato

Tutte le informazioni per i partecipanti sono on line, su portale ‘Lavorare in Regione’: http://www.regione.emilia-romagna.it/lavorare-in-regione).
Il portale, oltre al dettaglio sui concorsi stessi, fornisce anche una panoramica sulle opportunità legate al lavorare in Regione Emilia-Romagna. Una sezione è dedicata al welfare aziendale (asilo nido, polizza sanitaria e agevolazioni per la mobilità). Un altro link è sulla crescita professionale dove sono riassunte le opportunità formative. Infine, tutte le nuove modalità di lavoro (smart working, telelavoro e strumentazione tecnologica per i dipendenti) sono descritte nella sezione Tempi di vita/lavoro e digitale.

A13 Bologna-Padova: chiusure notturne del tratto Ferrara sud-Altedo e della stazione di Ferrara sud

A13 Bologna-Padova: chiusure notturne del tratto Ferrara sud-Altedo e della stazione di Ferrara sudSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione e manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 25 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 26 LUGLIO 

-sarà chiusa la stazione di Ferrara sud, in entrata verso Padova.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Ferrara nord o di Altedo.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 26 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 27 LUGLIO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Ferrara sud, in direzione Padova.

In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, di percorrere la SP20, la SS64, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud. Si precisa che la stazione di Ferrara sud, sarà chiusa in uscita da entrambe le provenienze Padova e Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara nord.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 27 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 28 LUGLIO 

-sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Altedo, in direzione Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la SS64, la SP20, per rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

Sulla A1 chiusure notturne delle stazioni di Reggio Emilia, Terre di Canossa-Campegine e Modena nord

Sulla A1 chiusure notturne delle stazioni di Reggio Emilia, Terre di Canossa-Campegine e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione e manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI OGGI, LUNEDI’ 24, ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 25 LUGLIO

-sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata, in entrambe le direzioni, Milano e Bologna;

-sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita in modalità alternata, da entrambe le provenienze, Milano e Bologna.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Terre di Canossa-Campegine o di Modena nord.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 25 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 26 LUGLIO IN MODALITA’ ALTERNATA

-sarà completamente chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrate e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa-Campegine o di Modena nord;

-sarà completamente chiusa la stazione di Terre di Canossa-Campegine, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma.

NELLE DUE NOTTI DI MERCOLEDI’ 26 E GIOVEDI’ 27, CON ORARIO 22:00-6:00, IN MODALITA’ ALTERNATA

-sarà completamente chiusa la stazione di Terre di Canossa-Campegine, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma;

-sarà completamente chiusa la stazione di Modena nord, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma.

 

Attrattività talenti: bando della Regione per progetti informativi che facilitino l’accesso ai servizi

Attrattività talenti: bando della Regione per progetti informativi che facilitino l’accesso ai serviziDopo l’approvazione della legge regionale, l’Emilia-Romagna fa un primo passo avanti per attrarre e trattenere giovani talenti. Si inizia dalle città sede di Università. Obiettivo, facilitare l’accesso ai servizi utili e necessari a chi voglia restare o arrivare in regione: informazioni su alloggi e residenzialità, trasporto pubblico locale, welfare familiare (servizi educativi, formativi e per il lavoro), offerta culturale, partecipazione all’associazionismo regionale e alle attività del Terzo settore nonché, se stranieri, ciò che serve a ottenere una sufficiente conoscenza della lingua italiana.

La Giunta regionale ha approvato un bando rivolto ai Comuni e Città metropolitana per la presentazione di progetti sperimentali di informazione sui servizi di accoglienza e attrazione di talenti, rivolti anche ai loro familiari, stanziando per il triennio 2023-2025 contributi per 1 milione e 870mila euro. I progetti possono essere presentati per il triennio dai Comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna, mentre la Città metropolitana di Bologna, per tutto il territorio di sua competenza, per il biennio 2024-25.

La misura rappresenta la prima attuazione della legge regionale su “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”. Si inserisce nell’Anno europeo delle competenze: promosso dall’Unione europea, si concluderà a maggio 2024 e punta a rilanciare l’importanza della formazione quale elemento decisivo per cogliere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale nonché dalla ripresa economica.

“Siamo stati la prima Regione in Italia ad approvare una legge per attrarre e trattenere giovani talenti puntando decisamente sui giovani e sull’alta specializzazione delle competenze. Oggi- affermano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy) e Paola Salomoni (Università, ricerca e agenda digitale)- adottiamo la prima misura concreta coinvolgendo l’intero sistema regionale, così come previsto dal Patto per il Lavoro e il Clima, per una crescita sostenibile, innovazione e ricerca, nuova e buona occupazione”.

“I talenti sono un elemento decisivo per costruire una regione coesa e dinamica. In un territorio che offre già una buona qualità di vita ed esprime eccellenze uniche al mondo, scommettiamo sull’attrazione, il trattenimento e la valorizzazione di persone altamente specializzate per supportare i nostri settori di punta, dall’automotive all’agroalimentare, dalla Data Valley ai settori culturali e creativi. Talenti, e più in generale giovani, a cui diciamo di venire in Emilia-Romagna, perché il futuro è già qui ed è qui che possono valorizzare le loro capacità e attitudini”, chiudono Colla e Salomoni.

I progetti
Il contributo coprirà fino all’80% della spesa ammessa. Le domande dovranno essere trasmesse alla Regione entro il prossimo 22 settembre.
I servizi informativi finanziati dovranno essere realizzati all’interno di un modello a rete, di dimensione regionale, con il supporto e il coordinamento della Regione e dalla società in-house Art-ER, per garantire un’offerta di servizi sul territorio con standard qualitativi uniformi e coerenti anche in termini di comunicazione esterna.

Le proposte dovranno riguardare servizi di accoglienza e accompagnamento offerti in modo personalizzato ai talenti e a loro familiari per l’accesso ai servizi primari del territorio, al trasporto pubblico locale, per l’accesso alle residenzialità, per l’accesso ai servizi educativi, formativi e per il lavoro. Ma anche a servizi di promozione dell’offerta culturale, e per la partecipazione all’associazionismo regionale e alle attività del terzo settore, nonché delle opportunità per la fruizione di servizi per accrescere la conoscenza della lingua italiana.
Fondamentale la promozione del contesto locale in particolare rispetto alle vocazioni del sistema territoriale imprenditoriale, dell’università, della ricerca e dell’innovazione nonché a favore delle imprese locali al fine di dare visibilità di opportunità di lavoro e carriera a favore di talenti ad elevata specializzazione, in particolare per le posizioni e figure professionali ad alta specializzazione e di difficile reperibilità.
I progetti potranno anche riguardare l’organizzazione di eventi (in presenza o in modo virtuale) che coinvolgano talenti esteri e imprese del territorio per promuovere le figure professionali ricercate dai territori, e in ultima istanza per l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro, nonché la predisposizione di siti web informativi sull’iniziativa e i servizi offerti, anche mediante la pubblicazione di apposite pagine web (“Area Talent”) inserite nei siti istituzionali degli enti attuatori e appositamente dedicate.
Si potrà prevedere la costituzione di partenariati per potenziare i servizi offerti anche con protocolli di collaborazione o accordi operativi con soggetti pubblici e privati, tra i quali gli Atenei, l’Agenzia Regionale per il diritto agli studi Superiori (Er.Go), gli istituti per l’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), istituti per la formazione tecnica superiore (Its), centri di ricerca pubblici e privati, imprese, e altro soggetti dell’ecosistema regionale della ricerca, dell’alta formazione e dell’innovazione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 luglio 2023Nuvolosità variabile con addensamenti più consistenti sui rilievi centro-orientali al mattino, associati a rovesci o temporali con possibile estensione fino alla costa romagnola. Dalla tarda mattinata possibili temporali in transito sulle zone di pianura settentrionali con nuovo impulso temporalesco nella notte. Temperature minime senza variazioni di rilievo con valori attorno a 21-22 grazi sul settore centro-occidentale e 23-24 gradi su quello orientale. Massime in lieve calo con valori attorno a 30-32 gradi sulle zone di pianura occidentali e 32-34 gradi sul settore centro-orientale. Venti venti moderati o forti da sud-ovest con rinforzi e raffiche molto forti sui rilievi e sulla Romagna. Possibili raffiche anche in associazione ai temporali. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

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