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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Aggiornamento al programma delle chiusure notturne sulla A13 e sul Raccordo di Casalecchio

Aggiornamento al programma delle chiusure notturne sulla A13 e sul Raccordo di CasalecchioSulla A13 Bologna-Padova, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, che verranno effettuate in modalità alternata, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, come di seguito indicato:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 12 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 13 DICEMBRE

-sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene da Bologna e da Padova.

In alternativa si potrà uscire sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna Fiera; per effetto della contestuale chiusura sulla stessa A13, del tratto Bologna Interporto-Altedo, verso Padova, chi proviene da Bologna dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Bologna Interporto.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 13 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 14 DICEMBRE

-sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene da Bologna e da Padova.

In alternativa, utilizzare la stazione di Bologna Fiera, sulla A14, o di Bologna Interporto, sulla stessa A13;

-sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio.

Vista la contestuale chiusura, sulla stessa A13, del tratto Ferrara sud-Altedo, verso Bologna, chi proviene da Padova dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Ferrara sud.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 14 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 15 DICEMBRE

-sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio o di Altedo.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate in modalità alternata.

Dalle 22:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e l’allacciamento con la A4 Torino-Trieste, in direzione di quest’ultima.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Argentina ed entrare sulla A4 alla stazione di Padova est.

Per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 15 alle 6:00 di sabato 16 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Monselice e Terme Euganee, verso Padova.

In alternativa si consiglia di utilizzare i seguenti itinerari:

per i veicoli leggeri, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Monselice, percorrere la viabilità ordinaria: Via San Pietro Viminario, SS16, Battaglia Terme, SP9-Via Mincana, per rientrare sulla A13 alla stazione di Terme Euganee;

per i veicoli con peso a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Monselice, percorrere la viabilità ordinaria: SP5, SR104, Via Giuseppe Verdi, SP92, SP14 Conselve Via Padova-Via Ponte di Riva, SP17, SP9, Due Carrare, per rientrare sulla A13 alla stazione di Terme Euganee.

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Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire attività nell’ambito del piano di ammodernamento del sottovia “Via del lavoro”, nelle due notti di mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, A14 Bologna-Taranto e A1 Milano-Napoli.

Tale provvedimento comporterà l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 della Tangenziale di Bologna “Nuova Bazzanese”, per chi proviene dalla A14 e la chiusura, per chi proviene da Bologna città/Vignola, dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia:

verso Milano: entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14;

verso Padova: entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13;

verso Ancona: entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14;

verso Firenze: percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana, il Raccordo Sasso Marconi-Nuova Porrettana (R43) ed entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi.

Per consentire attività nell’ambito del piano di ammodernamento del sottovia “Via del lavoro”, nelle due notti di mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, A14 Bologna-Taranto e A1 Milano-Napoli.

Tale provvedimento comporterà l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 della Tangenziale di Bologna “Nuova Bazzanese”, per chi proviene dalla A14 e la chiusura, per chi proviene da Bologna città/Vignola, dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia:

verso Milano: entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14;

verso Padova: entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13;

verso Ancona: entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14;

verso Firenze: percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana, il Raccordo Sasso Marconi-Nuova Porrettana (R43) ed entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi.

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di mercoledì 13 alle 6:00 di giovedì 14 dicembre, per chi proviene da Firenze, sarà chiuso il ramo di allacciamento sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Sasso Marconi, sulla A1 Milano-Napoli, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e la SS64 Porrettana e rientrare in autostrada alle seguenti stazioni:

verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;

verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova;

verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto.

Ciclismo, arrivano le campionesse del Giro d’Italia Women

Ciclismo, arrivano le campionesse del Giro d’Italia WomenNel 1924 Alfonsina Strada, di Castelfranco Emilia, prima e unica donna ad aver partecipato a un’edizione del Giro d’Italia maschile. Nel 2024 le campionesse del Giro d’Italia Women, che il 9 e il 10 luglio arriverà in Emilia-Romagna con le tappe Sabbioneta (MN)-Toano (RE) il 9 luglio, e Imola (BO)-Urbino (PU) il 10.

A cento anni di distanza, il ciclismo femminile sempre più protagonista, con una manifestazione che dal 1988 rappresenta uno degli appuntamenti internazionali più importanti di questa disciplina.

E per la Sport Valley emiliano-romagnola un nuovo, prestigioso evento che rientra nel calendario promosso dalla Regione – coordinato da Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza – in un anno che vedrà anche il Tour de France, con la Grande partenza Firenze Emilia-Romagna, dal 29 giugno al 1^ luglio.  E il Giro d’Italia che avrà una tappa dedicata alla Romagna alluvionata: la Riccione (RN)-Cento (FE) del 19 maggio.

“Il 2024 sarà davvero un anno speciale per l’Emilia-Romagna, terra che ha dato al ciclismo alcuni dei più grandi campioni di tutti i tempi. E voglio fin d’ora salutare le campionesse del Giro d’Italia Women – ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Il ciclismo femminile sta vivendo una crescita importante come è giusto che sia visto il valore e l’impegno di queste atlete e sono certo che anche la prossima edizione di questa competizione saprà regalare ai tanti appassionati di questo sport grandi emozioni. Oltre a rappresentare una nuova occasione di valorizzazione del nostro territorio, a partire dai Comuni colpiti dalla alluvione del maggio scorso, e sui quali dobbiamo mantenere alta l’attenzione”.

Le due tappe

Quasi 250 chilometri attraverso le province di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

La prima tappa Sabbioneta-Toano, di 111 chilometri, dopo la partenza in Lombardia, attraverserà tutta la provincia di Reggio Emilia, dalla Val d’Enza all’Appennino, attraverso i Comuni e i centri abitati di Poviglio, Castelnuovo di Sotto, Calerno, Montecchio Emilia, Bibbiano, Quattro Castella, Montecavolo, Puianello, Albinea, Scandiano, Casalgrande, Veggia, Roteglia, Ponte Secchia, La Collina.

La seconda tappa Imola-Urbino si snoderà per 133 chilometri nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, nel cuore dei territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Un percorso che toccherà Castel Bolognese, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, Torre del Moro, Cesena, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Montalbano, Canonica, Sant’Andrea, Ponte Verucchio, per poi entrare nel territorio della Repubblica di San Marino e da qui nelle Marche fino all’arrivo ad Urbino.

Presentato oggi a Milano, il Giro d’Italia Women si svolgerà dal 7 al 14 luglio, organizzato da RCS Sport in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana e con il patrocinio del Ministero dello Sport e dei Giovani.

In Emilia-Romagna oltre 815mila vaccinazioni effettuate contro l’influenza, coperto il 54% dei cittadini dai 65 anni in su

In Emilia-Romagna oltre 815mila vaccinazioni effettuate contro l’influenza, coperto il 54% dei cittadini dai 65 anni in su815.494 vaccinazioni contro l’influenza, con più di un cittadino dai 65 anni in su già vaccinato, il 54%: sono esattamente 589.593 le somministrazioni effettuate per questa fascia d’età, per la quale il vaccino è raccomandato e gratuito. All’11 dicembre si conferma il buon andamento della campagna antinfluenzale in Emilia-Romagna, tra le prime regioni in Italia per numero di vaccini effettuati e un’accelerazione ulteriore negli ultimi undici giorni: a fine novembre le vaccinazioni erano circa 722mila, e hanno pertanto avuto un incremento del 13%.

Un risultato che non è altrettanto positivo per il Covid, seppur la regione rimanga tra quelle con le più alte percentuali di copertura: dal 1^ ottobre all’11 dicembre ne sono state fatte in totale 225.396, prevalentemente (84.886) alle persone con 80 e più anni: la copertura vaccinale per questa fascia d’età, che a fine novembre era al 18,5%, sale così al 23%, ma occorre accelerare per mettere in sicurezza soprattutto gli anziani e i più fragili, perché la diffusione del virus SARS-CoV-2 sta aumentando, e aumentano contemporaneamente i ricoveri in ospedale, nonostante la circolazione del virus influenzale sia al momento contenuta.

In base al sistema di sorveglianza dei virus respiratori condotta dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso i medici sentinella, l’identificazione di quello influenzale, infatti, è ancora marginale rispetto a quanto osservato per altri virus, come appunto il SARS-CoV-2 e il Rhinovirus, ed è pari a circa l’11% dei tamponi positivi. Le infezioni respiratorie monitorate finora in Emilia-Romagna – le cosiddette ‘influenza like-illness’ che si manifestano con i sintomi tipici come febbre, tosse, raffreddore e astenia – sono da imputare solo in minima parte al virus dell’influenza, che raggiungerà il suo piccolo di circolazione più avanti.

Dunque, proprio per rafforzare la campagna vaccinale contro il Covid mentre prosegue quella contro l’influenza, la Regione, insieme a tutte le Aziende sanitarie, ha deciso di prevedere iniziative straordinarie per favorire la più ampia adesione possibile alla vaccinazione. Da un lato viene rafforzata la somministrazione del vaccino nei soggetti fragili attraverso i servizi, territoriali o ospedalieri, che già hanno in carico questi cittadini: possono vaccinarsi quindi nelle sedi in cui normalmente ricevono la cura per le loro patologie quali ambulatori, ospedali, Case della salute; dall’altro si stanno svolgendo Open day anti Covid senza prenotazione, prima a partire Piacenza a inizio dicembre, con un programma di appuntamenti già fissati sul territorio regionale (v. allegato).

“Abbiamo numeri ottimi per la campagna vaccinale antinfluenzale, mentre per quella sul Covid, nonostante l’Emilia-Romagna sia tra le regioni più ‘virtuose’, l’adesione è molto più tiepida – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La copertura per le persone con 80 e più anni è salita, passando dal 18,5% di fine novembre al 23% di questi giorni, ma è ancora bassa.  Ricordiamo che soprattutto per gli anziani e i più fragili il vaccino è fondamentale, e lo è anche per ridurre la circolazione del virus e gli accessi a Pronto soccorso e ospedali. Gli Open day rappresentano per i cittadini un’occasione in più per vaccinarsi, indipendentemente dall’età o dalle condizioni di fragilità. Ringraziamo tutti i professionisti del nostro servizio sanitario che stanno portando avanti le due campagne vaccinali, anche con il contributo fondamentale dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti”.

Dati Covid dal 1^ al 7 dicembre

Nella settimana da venerdì 1 a giovedì 7 dicembre, quella relativa all’ultima rilevazione effettuata e inviata al ministero della Salute come prevede il monitoraggio settimanale, sono stati registrati 3.675 casi positivi, stabili (+ 0,2%) rispetto alla settimana precedente; l’età media dei nuovi positivi è di 64,4 anni.  I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 10.103, di cui 8.640 (circa l’86%) non ricoverati. Aumentano però i ricoveri, sia quelli non in terapia intensiva, che sono 1.425 (168 in più, +13,4% rispetto alla settimana precedente), sia quelli in terapia intensiva: 38, contro i 27 della settimana precedente (+40,7%). Al 7 dicembre i ricoveri in terapia intensiva erano così distribuiti: 6 a Piacenza, 1 a Parma, 5 a Reggio Emilia, 3 a Modena, 8 a Bologna, 2 a Imola, 5 a Ferrara, 4 a Ravenna, 1 a Cesena e 3 a Rimini.

E purtroppo nella stessa settimana ci sono stati 35 decessi, che da inizio pandemia salgono a 19.824 in tutta l’Emilia-Romagna (dato al 7 dicembre): 6 a Piacenza, 10 a Reggio Emilia, 13 a Bologna, 2 a Ferrara, 3 a Forlì-Cesena e 1 residente fuori regione; le persone decedute avevano in media 86,5 anni. Sempre dal 1^ al 7 dicembre sono stati eseguiti 17.337 tamponi, di cui 2.991 molecolari e 14.346 test antigenici rapidi.

Vaccinazioni: Covid e influenza

Per quanto riguarda le vaccinazioni anti Covid, dal 1^ ottobre a ieri, lunedì 11 dicembre, ne sono state fatte in totale 225.396, prevalentemente (84.886) alle persone con 80 e più anni: la copertura vaccinale per questa fascia d’età sale così al 23% (era del 18,5% il 29 novembre). Per le altre fasce d’età, le somministrazioni sono state 28.088 per gli under 60 (copertura 1%), 47.962 per i 60-69enni (copertura 8%), 74.565 per i 70-79enni. Rispetto alla popolazione emiliano-romagnola (4.460.030) la copertura è del 5%. Oltre l’80% (esattamente 82,8%) delle somministrazioni è stato effettuato dai medici di medicina generale.

Contro il virus influenzale sono state vaccinate (sempre all’11 dicembre) 815.494 persone: 589.593 somministrazioni sono state effettuate alle persone dai 65 anni in su, che raggiungono una copertura del 54%; 60.220 tra i 60-64enni (copertura 19%) e 12.071 ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni (copertura 5%).  Il 92% delle vaccinazioni (747.377) sono state eseguite dai Medici di medicina generale; 13.064 dalle farmacie (pari all’1,5% delle somministrazioni); 20.456 da Pediatrie di Comunità e Pediatri di libera scelta (2,5%); 12.292 dai Servizi di Sanità e Sanità Pubblica (1,5%) e infine 22.305 sono state eseguite da altre strutture (2,5% delle somministrazioni).

Controlli straordinari dei Carabinieri a Modena e nelle altre città della provincia

Controlli straordinari dei Carabinieri a Modena e nelle altre città della provinciaDal primo pomeriggio di ieri, a Modena e nelle altre città della provincia, sono stati avviati controlli straordinari dei Carabinieri nelle aree maggiormente sensibili, nell’ambito di un progetto predisposto dal Comando Provinciale di Modena e finalizzato alla prevenzione dei reati, identificazione di persone sospette e repressione dei reati predatori, in materia di spaccio/detenzione di sostanze stupefacenti e violazione norme sull’immigrazione.

Nell’ambito di tali servizi, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena ha fermato un 25enne a piedi, che all’esito del controllo è stato trovato in possesso di “hashish” e “marijuana”. L’uomo, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e, nella mattinata odierna, è stato accompagnato presso la locale Questura per l’avvio dell’iter di espulsione.

Durante la notte, il medesimo personale ha individuato un’autovettura con a bordo due giovani, apparsi da subito sospetti: a bordo del veicolo gli operanti hanno rinvenuto, nascosti in un vano portaoggetti, una pistola a salve priva del relativo tappo rosso ed un bastone in ferro. Entrambi gli oggetti sono stati sequestrati ed il conducente denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

A Sassuolo, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia è intervenuta presso un supermercato del centro, poiché gli addetti alla vigilanza avevano notato due uomini trafugare dagli scaffali alcuni oggetti per poi tentare di allontanarsi. I Carabinieri hanno recuperato la refurtiva, del valore di circa 150 euro, e restituita all’avente diritto, denunciando i due fermati alla Procura della Repubblica. Uno dei due, a seguito delle operazioni di identificazione, è risultato irregolare sul territorio italiano, pertanto è stato accompagnato presso il C.P.R. di Roma per l’avvio dell’iter di espulsione.

A Savignano Sul Panaro, i Carabinieri della locale Stazione hanno identificato un giovane che si aggirava per le vie del paese, trovandolo in possesso di “hashish”. La sostanza è stata sequestrata ed il giovane segnalato alla Prefettura quale assuntore.

I controlli straordinari proseguiranno nelle prossime settimane, al fine di garantire la giusta cornice di sicurezza nelle aree sopra indicate.

Nuovi campi da padel a Maranello, sabato l’inaugurazione

Nuovi campi da padel a Maranello, sabato l’inaugurazioneSabato 16 dicembre è in programma l’inaugurazione dei nuovi campi da padel presso il Parco dello Sport di Maranello. La cerimonia prevede alle ore 10 i saluti del sindaco Luigi Zironi, della vicesindaca Mariaelena Mililli, del presidente della Maranello Sport Antonio Bedini. A seguire la benedizione dei nuovi impianti e il taglio del nastro. Con l’apertura dei nuovi campi da padel si aggiunge una nuova disciplina tra quelle praticabili al Parco dello Sport.

I nuovi campi, costruiti con materiali all’avanguardia nell’area che già ospita quattro campi da tennis, sono stati realizzati dalla Maranello Sport, ente costituito dalle società sportive e dal Comune. Presentano un fondo in erba sintetica, sono illuminati ognuno da otto proiettori a led regolabili e sono dotati di copertura con telo a doppia membrana, che consente di ridurre i consumi, di limitare l’effetto condensa, di schermare il campo dalle alte temperature esterne e di far filtrare al meglio la luce diurna naturale. Inoltre, in attesa del collaudo degli spogliatoi realizzati, gli atleti possono utilizzare delle strutture prefabbricate temporanee, che poi lasceranno spazio al nuovo edificio contenente quattro aree distinte: due per gli atleti – uomini e donne – e due per gli arbitri. E’ già possibile prenotare l’utilizzo dei campi sul sito www.maranellosport.it.

Il Comune ricorda che partecipare al Censimento generale della Popolazione è un obbligo di legge

Il Comune ricorda che partecipare al Censimento generale della Popolazione è un obbligo di leggeCensimento generale della Popolazione edizione 2023: da oggi martedì 12 dicembre le famiglie potranno rispondere al questionario solo tramite intervista con un operatore comunale (telefonica, a domicilio o presso il Centro Comunale di Censimento).

Si invitano i cittadini che non lo avessero già fatto, a contattare il referente comunale per comunicare la propria disponibilità alla compilazione del questionario  considerando che manca poco più di una settimana alla chiusura dell’indagine. I rilevatori comunali contatteranno tutte le famiglie non rispondenti o parzialmente rispondenti, cioè tutte quelle che nel diario presentano esiti provvisori. Partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione fino ad € 2.000.

Per informazioni e supporto è possibile contattare il Numero Verde Istat 800 188 802, attivo dal 2 ottobre al 22 dicembre, tutti i giorni (sabato e domenica inclusi), dalle ore 9.00 alle ore 21.00 oppure rivolgersi all’Ufficio Anagrafe in via del Pretorio 18.

Shopping natalizio: il primo report di Confesercenti Modena sugli acquisti dei modenesi

Shopping natalizio: il primo report di Confesercenti Modena sugli acquisti dei modenesiLe attività commerciali e della ristorazione del territorio tra Modena, Carpi, Sassuolo e Vignola sono state coinvolte nell’analisi di Confesercenti Modena in merito agli acquisti natalizi. Tra i generi interessati, quelli che vanno per la maggiore quando si tratta di regali e acquisti in vista del Natale: alimentari, abbigliamento, profumeria, libri, elettronica e ristorazione.

Il report di Confesercenti Modena

Il lungo ponte dell’Immacolata, oltre che gite fuori porta, visite a musei e monumenti, ha dato ufficialmente il via allo shopping natalizio. Dal report di Confesercenti Modena sulle prime rilevazioni effettuate, i dati sono positivi: il 64% degli intervistati dichiara vendite stabili, il 23% in aumento e in forte aumento, mentre per il 13% degli intervistati le vendite sono in diminuzione.

Bene i generi alimentari, tra gli acquisti irrinunciabili dei modenesi ci sono i prodotti di fascia alta, quindi panettoni di marca o artigianali, vini pregiati, frutta e verdura di qualità. Positiva anche la vendita della gastronomia nostrana con i tortellini in testa, seguiti dai dolci della tradizione. In flessione invece i panettoni economici e i prodotti tipici di stagione, così come le ceste natalizie.

Tenuta per il settore dell’abbigliamento, scelto quest’anno dai modenesi per le strenne natalizie. In testa agli acquisti di abbigliamento per le festività maglioni, camicie, scarpe. Bene anche i capi per il cenone di Capodanno, come gli abiti eleganti. Riscontro positivo anche per le profumerie, dove la fanno da padrone i profumi di nicchia e le confezioni regalo con la crema corpo abbinata.

Stabile il settore dell’elettronica, con in testa alle vendite smartphone e accessori mentre sono in flessione i computer. Non c’è Natale senza un libro sotto l’albero: tra le scelte che stanno andando per la maggiore l’ultimo libro di Fabio Volo, Ken Follett, libri per ragazzi e bambini e ovviamente, quelli di cucina.

Infine, anche il settore dei giocattoli a Natale è sempre nelle prime scelte dei modenesi con lego e giochi di società tra gli acquisti più gettonati.

Note positive per la ristorazione: il 75% degli intervistati conferma un boom di prenotazioni. Tra cene aziendali, cenoni di Natale e Capodanno, i ristoranti del territorio stanno andando verso il tutto esaurito.

“Le prime rilevazioni – commenta Mauro Rossi, Presidente Provinciale Confesercenti Modena – ci fanno ben sperare e dimostrano che i modenesi hanno voglia di Natale e di stare insieme ai propri cari con qualche regalo sotto l’albero. Come Confesercenti Modena, attraverso la nostra campagna natalizia “La qualità è il miglior regalo: la trovi nel tuo negozio di fiducia. I tuoi negozi, il tuo Natale. Vicino a te”, ricordiamo l’importanza di scegliere i negozi di prossimità per gli acquisti natalizi, presidi del territorio dove si può trovare professionalità, qualità e cordialità. Anche le prenotazioni nei ristoranti fanno ben sperare a un ritorno definitivo, dopo i duri anni della Pandemia, delle cene aziendali, pranzi e momenti conviviali in famiglia o con amici nei locali del territorio”.

Coprogettazione e open Fablab di Casa Corsini

Coprogettazione e open Fablab di Casa CorsiniHa riaperto il FabLab di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese.

Il FabLab è lo spazio per progetti e attività di fabbricazione digitale, dove sono disponibili laser cutter, stampanti 3D, fresa, vinyl plotter e tanto altri macchinari.

Dopo due serate dedicate all’Open FabLab, in cui chi lo desiderava ha avuto accesso libero e gratuito all’utilizzo assistito dei macchinari di Casa Corsini, in attesa dell’ultima “apertura” l’8 gennaio, torna anche la community dei makers.

Tre serate del FabLab saranno infatti dedicate alla coprogettazione: attraverso tavoli di lavoro condiviso chiunque potrà strutturare il proprio progetto e pianificarne gli step con il supporto degli altri makers, confrontandosi.

Si comincia mercoledì 13 dicembre 2023 alle ore 20.30 e si prosegue il 10 e 24 gennaio 2024. La partecipazione è libera e gratuita, per informazioni: info@casacorsini.mo.it.

Università, diritto allo studio, investimento record: 150 milioni di euro per garantire le borse di studio al 100% degli studenti idonei iscritti in Emilia-Romagna

Università, diritto allo studio, investimento record: 150 milioni di euro per garantire le borse di studio al 100% degli studenti idonei iscritti in Emilia-RomagnaStudiare in Emilia-Romagna prima, lavorarci e viverci dopo. È la storia di tanti ragazzi e ragazze – in continuo aumento – che scelgono di iscriversi negli Atenei regionali, e possono farlo anche grazie all’impegno di Regione e Università per garantire il diritto allo studio.

Di fronte a questa domanda in crescita, per l’anno accademico 2023-2024 la Giunta regionale stanzia la somma più alta di sempre, investendo quasi 150 milioni di euro – rispetto ai 135 dell’anno accademico precedente – per allargare ulteriormente la platea dei beneficiari e assicurare le borse di studio al 100% degli aventi diritto. Borse che aumentano sia a livello di importo unitario, che di numero, e che prevedono importi maggiorati del 20% per le studentesse iscritte alle lauree Stem, quelle cioè scientifiche, ingegneristiche, matematiche.

Se nell’anno accademico 2022-2023 erano infatti 27.155 gli iscritti agli Atenei regionali risultati idonei ai benefici del diritto allo studio erogati da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, quest’anno sono 27.876 (quasi il 3% in più), con un incremento di risorse stanziate di quasi 15 milioni: ciò consentirà a tutti gli aventi diritto di ricevere i benefici.

Risorse e dati che sono stati presentati dal presidente, Stefano Bonaccini, e dall’assessora all’Università, Paola Salomoni, oggi in una conferenza stampa in Regione alla quale hanno partecipato anche tre rappresentanti degli Atenei con sede in Emilia-Romagna: Laura Ramaciotti, magnifica rettrice dell’Università di Ferrara, Gianluca Marchi, prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Fabrizio Storti, prorettore dell’Università di Parma e Federico Condello, delegato dell’Università di Bologna per le studentesse e gli studenti e la comunicazione istituzionale.

“Rafforziamo ancora l’impegno della Regione per consentire al maggior numero possibile di ragazzi e ragazze di raggiungere i più alti gradi di formazione, con particolare attenzione agli studenti meritevoli con minori possibilità- sottolineano Bonaccini e Salomoni-. Investiamo la cifra record di 150 milioni di euro per finanziare le borse di studio, il cui fabbisogno – in denaro e servizi – è aumentato di quasi l’11% rispetto all’anno scorso, e garantire così il sostegno a tutti gli studenti e studentesse che ne hanno diritto. Il sistema universitario dell’Emilia-Romagna- aggiungono presidente e assessora- è il più attrattivo d’Italia, come confermano i dati Anvur, grazie al prezioso lavoro dei nostri Atenei, che ringraziamo per il prezioso lavoro che svolgono e la collaborazione costante. La nostra è la regione che ospita il maggior numero di studenti immatricolati fuorisede: siamo orgogliosi, ma al tempo stesso consapevoli che occorre continuare a investire sempre di più sul diritto allo studio, che vuol dire investire su un nuovo presente e un futuro diverso”.

Le risorse

Sono esattamente 149 milioni e 786mila euro le risorse destinate a finanziare le borse di studio, compresa la spesa per i servizi. L’investimento diretto della Regione Emilia-Romagna attraverso ER.GO vale 60 milioni di euro, di cui 13 a valere sul Fondo sociale europeo plus e 3,5 sul Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. A questi finanziamenti si sommano ulteriori 27,5 milioni finanziati attraverso la tassa regionale per il diritto allo studio.

Tra le leve nazionali che portano al raggiungimento del 100% degli idonei c’è quella del Fondo integrativo statale, per cui la Regione ha ricevuto 34,6 milioni, e delle risorse Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per 26,7 milioni.

Confermato anche quest’anno il contributo di un milione di euro da parte delle Università emiliano-romagnole, in misura proporzionale al numero dei beneficiari di borsa di studio iscritti a ciascun Ateneo e della relativa spesa, a testimonianza di come il diritto allo studio sia un valore condiviso tra le istituzioni del territorio.

Le borse di studio: importo +8%, destinatari +3%

L’importo unitario della borsa di studio cresce dell’8% e raggiunge i 6.656,52 euro per i fuori sede, i 3.889,99 euro per i pendolari e i 2.682,77 euro per gli studenti in sede – con ulteriori incrementi del valore della borsa per chi si trova in maggiori difficoltà economiche (sono 11.935, pari al 43% degli studenti assegnatari) e per le studentesse iscritte alle lauree Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Per queste ultime la maggiorazione dell’importo della borsa è del 20%, e ne beneficeranno in Emilia-Romagna 3.088 studentesse.

La prima rata della borsa di studio è già stata pagata entro il termine stabilito dalle disposizioni ministeriali del 10 novembre a oltre 4mila matricole.

Lo stanziamento senza precedenti di risorse si è reso necessario anche per rispondere alle norme di attuazione del Pnrr e in particolare all’incremento dell’importo della borsa di studio previsto dal ministero dell’Università e della Ricerca con il DM 203/2021. A tale norma, però, non hanno fatto seguito aumenti delle risorse nazionali stanziate: pertanto è stata la Regione a farsi carico del maggior fabbisogno finanziario (+11% rispetto al 2022).

La situazione abitativa: dal 2020 al 2027 +40% posti letto disponibili

E si rafforza anche la disponibilità di posti letto per gli studenti universitari: negli ultimi tre anni è passata da 3.533 del 2020 a 3.811 di oggi, di cui 1.783 a Bologna. Considerando le strutture in fase di realizzazione o che saranno realizzate, l’incremento dal 2020 al 2027 sarà del 40%, con l’obiettivo di superare i 5.100 posti letto complessivamente disponibili in Emilia-Romagna.

L’attrattività degli Atenei dell’Emilia-Romagna

I dati nazionali confermano l’attrattività degli atenei dell’Emilia-Romagna: il Rapporto 2023 dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) attesta come la nostra regione sia la prima nel rapporto fra ingressi e uscite di immatricolazioni nelle diverse Università,  che è al 4,3, seguita dal Lazio (3,1), Lombardia (2,2) e Toscana (1,75);  ciò significa che per ogni studente immatricolato residente in Emilia-Romagna che va a studiare fuori regione, vi sono 4,3 studenti di altre regioni che si immatricolano nei nostri Atenei.

In termini assoluti, in Emilia-Romagna nell’anno accademico 2021-2022 c’erano 86.227 iscritti residenti fuori regione, contro gli 83.489 della Lombardia e i 55.494 del Lazio. Divario che è in crescita, visto che nello stesso periodo le nuove matricole erano state 14.975 in Emilia-Romagna, 13.574 in Lombardia e 9.673 nel Lazio.

 

Si consolida la sponda del torrente Fossa a Fiorano

Si consolida la sponda del torrente Fossa a FioranoIn questi giorni presso lo stabilimento di Smaltochimica a Fiorano Modenese sono terminati i lavori di pulizia e consolidamento della sponda del torrente Fossa, terreno demaniale, confinante con la proprietà dell’azienda.

L’intervento  ha riguardato la risagomatura della sponda sinistra del torrente per circa 300 metri di lunghezza, con un doppio terrazzamento di protezione contro piene ed eventi atmosferici estremi verso lo stabilimento. Nell’area più critica e soggetta ad erosione è stata costruita un’imponente opera di protezione nella parte inferiore dell’argine, attraverso la formazione di una scogliera in pietrame ciclopico a secco per un tratto di circa 50 metri.

I lavori sono stati effettuati a completo carico di Smaltochimica con la consulenza e la supervisione degli uffici tecnici del Comune di Fiorano Modenese e della Regione Emilia Romagna e con il consenso del Demanio.

Il sindaco, Francesco Tosi, insieme ad alcuni assessori, ha visionato i lavori effettuati e incontrato la proprietà di Smaltochimica, esprimendo la sua soddisfazione: “Mi rallegro con la famiglia Piccinini, titolare di un’azienda presente da mezzo secolo sul territorio, che ha accompagnato lo sviluppo storico del distretto ceramico e della sua tecnologia nel delicato campo dei produttori di additivi chimici e che ha dimostrato di essere all’altezza del passaggio generazionale.  Ad essa va il grazie dell’Amministrazione comunale per la dimostrata responsabilità sociale d’impresa. Nel caso specifico, ha effettuato un importante lavoro in zona demaniale per la sicurezza legata al torrente Fossa con lavori superiori a quanto era loro richiesto”

Le opere effettuate sono state ritenute necessarie dall’azienda per garantire e preservare lo stabilimento e il territorio confinante dagli effetti dannosi di eventi naturali eccezionali.

“Un’azienda chimica deve tenere un’attenzione particolare nella gestione del rischio al fine di minimizzare o azzerare l’impatto sull’ambiente e sulla collettività in caso di calamità o alluvioni – ha spiegato Federico Piccinini, amministratore delegato di Smaltochimica – La nostra azienda chimica radicata da quasi 50 anni nel comprensorio ceramico, sostiene da sempre che per il mantenimento dell’integrità del territorio e per prevenire e tenere sotto controllo le gravi conseguenze e i danni legati all’insorgere di eventi atmosferici sempre più imprevedibili sia fondamentale una stretta collaborazione tra pubblico e privato”.

Lavori sulla A13, mercoledì notte chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Altedo

Lavori sulla A13, mercoledì notte chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e AltedoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 13 alle 6:00 di giovedì 14 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Altedo, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, SP20 Via Chiavicone e rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

 

UniCredit, iniziative straordinarie per l’Emilia Romagna

UniCredit, iniziative straordinarie per l’Emilia RomagnaUniCredit mantiene alto il focus sull’Emilia Romagna con due nuove iniziative per accompagnare la ripresa dell’economia e il benessere delle comunità della regione fortemente impattata dal maltempo lo scorso maggio.

“Siamo orgogliosi – spiega Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit – di poter annunciare nuovi interventi a sostegno dell’economia e delle comunità dell’Emilia Romagna. Abbiamo infatti voluto innalzare a 2 miliardi ed estendere alle imprese di tutta la regione il plafond stanziato per l’emergenza maltempo. Inoltre, destiniamo risorse tangibili per la realizzazione di progetti a supporto dello sviluppo sociale delle aree alluvionate, rigenerando spazi per creare ‘Luoghi’, cioè contesti socioculturali capaci di promuovere aggregazione. Attraverso queste iniziative confermiamo il nostro continuo impegno per aiutare le imprese e i cittadini della regione, ascoltandone le istanze per fornire soluzioni concrete e essere un partner stabile e affidabile, soprattutto nella fase delicata della ripartenza”.

La banca ha infatti ampliato il pacchetto di aiuti attivato tempestivamente nelle fasi iniziali dell’emergenza, aumentando da 1 a 2 miliardi di euro il plafond UniCredit per l’Italia, con estensione del perimetro a tutte le imprese della regione.
Le aziende clienti potranno contare su spese di istruttoria agevolate, preammortamento fino a 36 mesi e possibile abbinamento della garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia.
Ciò si aggiunge a quanto già varato a maggio: per i clienti imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate sono disponibili la moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate. Per tutti i clienti privati residenti nei territori colpiti è attiva una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari ed è a disposizione un prestito con tasso agevolato.

UniCredit, inoltre, ha deciso di sostenere sette progetti volti a recuperare spazi per creare luoghi di aggregazione e crescita sociale nelle aree della Romagna devastate dall’alluvione.
Questo è, infatti, l’obiettivo di Ri-Generare, l’iniziativa di UniCredit che nasce dall’ascolto attivo delle comunità colpite e dall’impegno continuo del Gruppo bancario per favorirne in concreto la ripartenza e il benessere.

Partendo dalla diretta esperienza sul territorio e dal dialogo con i Sindaci di Forlì, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza, la banca si impegna a sostenere la realizzazione di progetti utili alla rigenerazione dei territori colpiti dall’alluvione lo scorso maggio, recuperando spazi dedicati alla socialità come campi sportivi, sale polivalenti e parchi.

Già in prima linea per la Romagna nelle iniziali fasi dell’emergenza maltempo, UniCredit ha quindi continuato in questi mesi a tenere alta l’attenzione sull’area, lavorando per intercettare e soddisfare i bisogni delle comunità locali, provando ad andare oltre ai «danni materiali» subiti.

Tra gli input più rilevanti raccolti dalle comunità, anche quelli emersi grazie al progetto «OltrApe 2023 – Dillo al Presidente» realizzato da Radioimmaginaria, network creato da adolescenti di Castel Guelfo. L’iniziativa, che ha visto UniCredit main sponsor, si è concretizzata in un tour estivo nelle zone alluvionate, durante il quale i ragazzi di Radioimmaginaria hanno intervistato soprattutto i loro coetanei per ascoltarne le storie e le richieste. Il bisogno di recuperare spazi è emerso in maniera forte tra i ragazzi già pesantemente colpiti nella loro crescita socioculturale durante la pandemia.

I progetti cui UniCredit ha complessivamente destinato 800mila euro, nel dettaglio:

  • Forlì – Ripristino della Sala Polivalente della Parrocchia di San Benedetto Abate, nel Quartiere San Benedetto, una tra le zone più colpite della città. Lo spazio recuperato sarà destinato ad attività sportive e di aggregazione per giovani e anziani, con un bacino di utenza potenziale di oltre mille famiglie residenti nel territorio di riferimento.
  • Cesena – Interventi per la riqualificazione di un immobile di proprietà comunale in via Gramsci, in uno dei quartieri prossimi al fiume Savio, dunque tra i più impattati dall’alluvione. La struttura rinnovata sarà adibita a centro ricreativo e sociale a beneficio di giovani, anziani e persone fragili, grazie alle attività organizzate in sede dalle associazioni Hobby per le Terza età e Cucine Popolari.
  • Ravenna – Riqualificazione di due parchi per favorire attività ricreative per giovani nell’area maggiormente colpita dall’alluvione, la frazione Fornace – Zarattini. Nel dettaglio, è previsto l’allestimento di spazi attrezzati con strutture per il calisthenics, l’arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza per allenarsi e sviluppare il fisico. A ciò si aggiunge il rinnovo della recinzione di un’area basket.
  • Cervia – Riqualificazione del Centro Sportivo Malva Nord, in Via Maccanetto n. 12, di proprietà del Comune di Cervia. L’impianto è dotato di spazi destinati alla pratica sportiva di calcio e tennis. Tra gli interventi in programma la riqualificazione di due campi per implementare la qualità della struttura, con una ricaduta importante per il tessuto urbano cittadino e turistico sportivo, in termini di promozione della pratica sportiva e di miglioramento del benessere sociale, attraverso l’implementazione delle attività di avvicinamento allo sport che coinvolga tutte le fasce d’età.
  • Russi – Riqualificazione dell’impianto dedicato alla disciplina del baseball, situato fuori dal centro abitato della frazione di Godo, in Via Rivalona. Nel dettaglio è in programma la realizzazione di un tunnel di battuta, struttura autonoma finalizzata ad ospitare alcune tipologie di allenamento specie nella stagione invernale. Questo permetterà di ampliare i tempi di utilizzo della struttura sportiva rendendola accessibile agli sportivi di tutte le età, offrendo loro anche un’opportunità di aggregazione e crescita personale.
  • Faenza – Ripristino di un campo da calcio in sintetico, con lavori per la relativa illuminazione dell’area di gioco, nel quartiere Borgo. Circa 450, tra bambini e ragazzi, i principali destinatari del progetto che prevede anche la possibilità di ospitare eventi gratuiti per soggetti fragili, come le persone disabili e le famiglie in povertà.
  • Lugo – Progetto di riqualificazione ambientale del Parco della Montagna al fine di renderlo maggiormente fruibile a bambini piccoli, adolescenti e adulti. L’intervento è affiancato ai fondi Pnrr per la realizzazione di un nuovo asilo in un’area adiacente al Parco.

Dalla FP Cisl un aiuto alle popolazioni alluvionate

Dalla FP Cisl un aiuto alle popolazioni alluvionateLa Cisl Fp Emilia-Romagna quest’anno ha deciso, insieme alle altre Cisl Fp territoriali dell’Area Metropolitana Bolognese, della Romagna, di Parma Piacenza, dell’Emilia Centrale e di Ferrara di “stringersi ulteriormente” attorno alle popolazioni colpite dall’alluvione nella nostra regione.

Infatti, a distanza di mesi da questi catastrofici eventi, purtroppo, c’è ancora molto da fare, e ci sono tante famiglie che hanno bisogno di supporto e aiuto. Per questa ragione abbiamo deciso di fare una donazione alle Caritas dei territori coinvolti, perché il senso di comunità passa attraverso anche questi gesti, per ritrovare insieme la forza ed il sostegno per ripartire, per ricostruire.

Pertanto, ieri, lunedì 11 dicembre, tramite le Caritas di Ravenna Cervia, Faenza Modigliana, Cesena Sarsina e Forlì Bertinoro, che ringraziamo per la disponibilità, abbiamo avuto quindi la possibilità di destinare un aiuto anche per le famiglie della Romagna che hanno conosciuto in questo 2023 momenti di forte difficoltà a causa dell’alluvione che ha colpito 48 comuni, causando frane e più di 250 dissesti idrogeologici.

La consegna della donazione fatta in Romagna ha seguito quella dello scorso 4 dicembre fatta in favore della Caritas di Imola, un piccolo segno di solidarietà in favore di chi ancora si deve riprendere dai danni subiti e che al contempo vuole ricordare anche le 17 vittime che non hanno avuto scampo in quei giorni terribili.

 

Natale a Formigine: il programma del fine settimana

Natale a Formigine: il programma del fine settimanaProsegue il fitto calendario natalizio che sta animando il dicembre formiginese, tra bancarelle creative, iniziative per bambini, musica, enogastronomia e tanto altro. Nel fine settimana che anticipa il Natale, domenica 17 dicembre alle ore 10 è in programma la discesa di Babbo Natale dalla Torre dell’orologio del Castello. L’iniziativa è a cura di Avap con il supporto tecnico dei volontari del Club Alpino Italiano Sezione Modena. Nel pomeriggio, alle ore 16, lo stesso luogo ospiterà la discesa dell’Angelo a cura della Parrocchia di Formigine con il supporto, di nuovo, dei volontari del Club Alpino Italiano. A fare da cornice all’evento ci sarà la rappresentazione del presepe animata dai bambini che, accompagnata dal coro dei ragazzi, partirà alle ore 15 dall’oratorio.

Ma non sono gli unici appuntamenti del weekend. Da sabato 16 e fino a domenica 7 gennaio nella chiesa della Madonna del Ponte di via San Pietro sarà visitabile il presepe artistico (sabato: 10.30-12, festivi: 10.30-12 e 16-18). Sabato in piazza Calcagnini, oltre al mercatino dell’artigianato presente tutto il giorno, sarà allestito, dalle 11 alle 17, il Formigine Brick Festival, laboratori per tutte le età, gare di velocità e tantissimi mattoncini con cui poter giocare. Dalle 14 alle 18 Babbo Natale sarà in attesa dei bambini per ricevere le letterine. Due iniziative in programma anche presso la biblioteca Daria Bertolani Marchetti: alle 16 si terrà il gruppo di lettura “Tutte storie” incentrato sul romanzo “Il tram di Natale” di Giusuè Calaciura, mentre alle 17 è in programma un nuovo appuntamento con “KmZero ragazzi”, rassegna letteraria con autori e autrici del nostro territorio per parlare dei loro libri per ragazzi. Ospiti del pomeriggio, in dialogo con Patrizia Ponzoni, saranno Luisa Menziani con il suo “Un anno con Mrs. Rose Bear”, Fabiola Monticelli con “Ancora una!” e Beppe Manni con “Le favole dell’ocarina bianca”.

Domenica 17, oltre al mercatino giornaliero, si terrà la vendita di stelle di Natale per l’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici a cura di Fondazione ANT Onlus dalle 8 alle 13. Alle ore 10 a Corlo si terrà il “Natale dello sportivo”, messa nella chiesa parrocchiale e, a seguire, rinfresco presso la palestra comunale. All’interno di Sala Loggia a Formigine, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, il Gruppo Amici di Follerau organizza l’immancabile “Pesca di Natale”, e dalle 15.30 alle 18.30 il Centro per le Famiglie di Casinalbo ospiterà “Green movement”, narrazioni, laboratori creativi e giochi di movimento per bambini e famiglie a cura del CSI Modena. Domenica alle 16 e alle 17.30 nel Castello si terrà “Crea il tuo segnaposto natalizio”, laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni, mentre alle 17 presso l’Auditorium Spira mirabilis si terrà un Concerto di Natale a cura del Flauto Magico. La giornata si chiuderà alle 20.45 in Polisportiva con la tombola.

Tutti i sabati e le domeniche di dicembre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, la Vigilia di Natale e l’ultimo giorno dell’anno solo al mattino, il Museo del Castello sarà aperto con ingresso gratuito (a esclusione dei gruppi), con prenotazione consigliata. Il Museo sarà aperto anche il giorno di Santo Stefano, il primo giorno dell’anno e il giorno dell’Epifania nel pomeriggio. Negozi aperti tutte le domeniche di dicembre, fino al 7 gennaio.

Il programma è a cura dell’Assessorato al Coordinamento eventi del Comune di Formigine in collaborazione con Bernardi Group, Proform e altre associazioni e parrocchie del territorio.

Nuovi alberi al Parco Ducale di Sassuolo

Nuovi alberi al Parco Ducale di SassuoloÈ iniziata in questi giorni la messa a dimora di nuovi alberi al Parco Ducale, a reintegro di quelli abbattuti negli scorsi mesi perché fortemente compromessi ed a rischio schianto.

Le nuove piantumazioni, in corso d’esecuzione, riguardano complessivamente 90 esemplari arborei per un intervento che permetterà di ricostruire i filari alberati posti all’interno del parco, sottoposti ad interventi di abbattimento a seguito degli esiti emersi dalle indagini di stabilità e dei successivi ricontrolli svolti dal 2020 sino ad oggi.

Tutte le alberature saranno servite da idoneo impianto di irrigazione, in fase di realizzazione, che sarà collegato ai pozzi esistenti del parco Ducale, permettendo così una riduzione dei consumi e il rispetto dei principi DNSH (Do No Significant Harm), che rappresentano il pilastro centrale dei bandi PNRR.

Sempre all’interno del parco Ducale, poi, sono stati recentemente posti a dimora 192 arbusti a margine del confine longitudinale Ovest dell’area verde, a proseguimento della autoctona fascia arbustiva già presente in prossimità della scuola primaria di secondo grado Cavedoni, che andrà a completare la mediazione vegetale e visiva tra parco e aree fortemente costruite residenziali e di edilizia pubblica circostanti.

 

Caccia, la Regione sollecita nuovamente l’udienza del Tar sulle sospensive al calendario venatorio 2023-24

Caccia, la Regione sollecita nuovamente l’udienza del Tar sulle sospensive al calendario venatorio 2023-24“Siamo molto preoccupati che ancora non ci sia stata una risposta da parte del Tar alle reiterate richieste della Regione di poter discutere, nel merito e in tempi utili, le ragioni per cui riteniamo che il calendario venatorio approvato a maggio 2023 dalla Giunta regionale non dovesse essere sospeso. Per questo motivo abbiamo dato mandato ai legali di presentare un’ulteriore istanza affinché venga fissata un’udienza di merito entro il 31 dicembre”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, a proposito del calendario venatorio 2023-2024, sul quale il Tar aveva disposto alcune misure sospensive.

Contro l’ordinanza del Tribunale amministrativo la Regione aveva presentato a settembre appello al Consiglio di Stato, che il 20 ottobre si era espresso accogliendo il ricorso presentato e imponendo al Tar Emilia-Romagna di fissare un’udienza di merito entro il 31 dicembre 2023.

Dal mese di settembre la Regione ha provveduto tramite i propri legali a presentare tre istanze di sollecito, una prima e due dopo l’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato, ma a momento dal Tar non si è avuta alcuna risposta.

“Attualmente non si sta dando seguito a quanto disposto dal Consiglio di Stato- precisa l’assessore Mammi-. Continueremo a chiedere che ciò avvenga entro la fine di dicembre, poiché vorremmo con ogni mezzo evitare quanto già accaduto lo scorso anno”.

La Regione conferma inoltre l’impegno preso a settembre per la riduzione della tassa regionale per l’esercizio della caccia nella prossima stagione venatoria, sarà infatti prevista nella redazione del bilancio una riduzione percentuale calcolata sulle giornate di attività ridotte a causa delle modifiche imposte dal Tar rispetto alle annate precedenti.

Artemisia contro gli stupri di Hamas

Artemisia contro gli stupri di HamasSono passati più di due mesi dal brutale attacco di Hamas nei confronti della popolazione
civile israeliana al confine con la Striscia di Gaza. L’aggressione terroristica che ha sorpreso
inermi, perché senza sospetto e senza timore di un attacco così devastante, le forze che
inutilmente presidiavano il confine, intere famiglie dai vecchi ai bambini all’interno delle loro abitazioni nei kibbutz, e centinaia di giovani che si stavano divertendo ad un rave party
intitolato alla pace, ha fatto oltre mille vittime, uccise nell’immediatezza dell’attacco e
centinaia di ostaggi, più della metà dei quali sono ancora in mano ad Hamas che li usa come merce di scambio all’interno di sempre più improbabili trattative con Israele.

L’enormità dell’agguato è subito apparsa chiara, per il numero e le caratteristiche delle
persone coinvolte e per le brutali modalità di esecuzione, tuttavia solo nei giorni successivi
si è appreso che una costante non isolata e incidentale ma programmata dell’attacco degli
uomini di Hamas sono stati gli stupri e le violenze sistematiche nei confronti delle donne
israeliane di ogni età, contro cui hanno infierito con intenzionalità e sadismo.
Questa affermazione non è il frutto di illazioni o dell’appiattimento sulla propaganda
israeliana tesa a giustificare la durissima reazione contro Hamas che coinvolge il territorio
e l’intera popolazione palestinese della Striscia di Gaza ma derivano dalla conoscenza dei
fatti che gli stessi terroristi hanno rivendicato, vantandosene ed esaltandosi per essi,
diffondendo le immagini di stupri e violenze inaudite di ogni genere con il sigillo della verità
oggettiva, ripresa in soggettiva dalle loro stesse body-cam.
Dai filmati diffusi in rete dagli autori e che hanno superato il vaglio del fact-checking,
emergono brutalità inenarrabili ai danni di donne di ogni età sottoposte a stupri multipli fino
alla morte e addirittura oltre la morte.
Gli stupri dei maschi combattenti contro le donne del nemico sono purtroppo una costante
delle guerre e riflettono una inaccettabile idea “proprietaria” e subordinata delle donne come prolungamento del nemico stesso.
Nella visione distorta di questi guerrieri dell’età della pietra, la guerra è roba da uomini di cui le donne rappresentano la manifestazione più debole e più facilmente attaccabile. Le donne non hanno valore in sé, ma si caricano del valore che deriva dalla loro relazione con il nemico.
L’aggressione sessuale ai loro danni conferma il disprezzo nei confronti della loro umanità
spersonalizzata che deriva da un secolare portato culturale che purtroppo ancora resiste ad
ogni progresso di civiltà, e nello stesso tempi irride all’impotenza dei loro uomini che non
sono stati capaci di difenderle.
Il fatto che di fronte ad enormità di questo tipo si sia assistito alla reticenza, ai limiti della
rimozione, di tante, troppe donne e delle istituzioni che le rappresentano di fronte alla
necessità di chiamare i fatti con il loro nome e di condannarli come indegni, senza se e
senza ma, rappresenta una pagina oscura di un femminismo ancora irrisolto e non ben
chiaro a se stesso.
Gli stupri e le violenze contro le donne sono un orrore da denunciare e da condannare
sempre, da parte di chiunque siano commessi ai danni di ogni donna e di tutte le donne.
Non esistono donne e vittime di serie A e altre di serie B.
Le donne che già sono vittime spesso, della politica dei loro governi e della storia che sono
costrette loro malgrado a vivere, non possono mai essere considerate corresponsabili degli
stupri ai loro danni ed è terribile che non trovino sempre la solidarietà delle altre donne, di
tutte le donne, e la condanna perentoria delle violenze da parte di maschi aggressori.
Pensare che fatti come quelli accaduti il 7 ottobre scorso ai danni delle donne israeliane
possano essere sottoposti ad una lettura di tipo politico e perciò relativizzati, è essa stessa
una forma di violenza e di inciviltà, tanto più grave quando a macchiarsene siano altre
donne.
Per noi donne del Circolo culturale Artemisia è fondamentale ristabilire questa verità e da
qui partire per condannare la condizione in cui la reazione di Israele ha precipitato la
popolazione palestinese, di cui le donne e i bambini sono le vittime più deboli e numerose.

Circolo Culturale “Artemisia Gentileschi” APS

Sassuolo, perseguita la ex moglie: colpito da misura cautelare della custodia in carcere

Sassuolo, perseguita la ex moglie: colpito da misura cautelare della custodia in carcereSabato scorso 9 dicembre, su delega della Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di un uomo gravemente indiziato del delitto di atti persecutori in danno dell’ex coniuge.

Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di indagine condotta dai Carabinieri che ha consentito di accertare che l’indagato, già condannato per maltrattamenti, rinviato a giudizio in altro procedimento per atti persecutori nei confronti della medesima persona offesa, decaduto dalla potestà genitoriale e colpito in due precedenti occasioni da provvedimenti di allontanamento emesso dal Tribunale di Modena non aveva, a partire dal luglio del 2023, cessato la sua condotta minacciando e molestando l’ex coniuge ed i due figli minorenni, tanto da cagionare in loro un perdurante e grave stato d’ansia e paura tale da ingenerare fondato timore per la loro incolumità, costringendoli a modificare le proprie abitudini di vita.

L’uomo, non rassegnandosi alla cessazione del rapporto matrimoniale avvenuta nel 2019, continuava a presentarsi davanti casa dell’ex coniuge e dei figli, appostandosi e talvolta cercando di forzare la serratura della loro abitazione o intimando loro di aprirgli la porta. Non ottenendo risposta, si nascondeva all’interno dello stabile sorprendendo i parenti all’uscita dall’appartamento.

In una occasione l’indagato aveva posizionato un biglietto minaccioso sul parabrezza dell’auto della ex moglie, parcheggiata all’esterno del luogo di lavoro. Simili condotte, protratte per mesi, avevano costretto la donna perseguitata a licenziarsi dal lavoro.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 13 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 13 dicembre 2023Coperto o molto nuvoloso, con deboli piogge sparse a carattere irregolare nel corso della giornata, più probabili e intense sui rilievi. Foschie o nebbie nelle ore più fredde.

Temperature minime quasi stazionarie comprese tra 5-6 gradi delle pianure emiliane e 6-8 gradi della Romagna. Massime in lieve aumento comprese tra 9 e 17 gradi; valori al di sopra della media del periodo. Venti moderati o forti da sud-ovest sulla Romagna e sui rilievi centro-orientali, deboli e variabili sul resto della regione. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Gioco d’azzardo e mafie, un incontro a Maranello

Gioco d’azzardo e mafie, un incontro a MaranelloProseguono gli incontri pubblici sul gioco d’azzardo patologico proposti da Comune di Maranello, Avviso Pubblico e Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Un ciclo di iniziative di approfondimento su un tema di stretta e drammatica attualità, per parlare di gioco d’azzardo patologico, della complessità e dei rischi legati a un settore in espansione, con la partecipazione di esperti, in una attività che si inserisce all’interno del Piano locale GAP di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Terzo e ultimo appuntamento mercoledì 13 dicembre alle 18 alla Biblioteca Mabic: si parla di “azzardo criminale. Il settore del gioco che fa gola alle mafie” con Giovanni Endrizzi, educatore professionale nel campo delle dipendenze patologiche, già coordinatore del quarto comitato sui rapporti mafia-azzardo in seno alla Commissione Bicamerale Antimafia, e con Claudio Forleo di Avviso Pubblico. Al termine sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

 

Prosegue il lavoro di ripristino dei servizi informatici della sanità modenese

Prosegue il lavoro di ripristino dei servizi informatici della sanità modeneseSi è protratto anche nel weekend il costante lavoro di ripristino dei servizi informatici della sanità modenese a seguito dell’attacco hacker dei giorni scorsi. Un lavoro complesso, quello portato avanti dai tecnici, di riallineamento degli applicativi e delle reti informatiche, con possibili temporanei disservizi e prolungamento delle attese, per i quali le aziende sanitarie modenesi si scusano con i cittadini, rinnovando il ringraziamento per la collaborazione.

Sul fronte dell’attività di Laboratorio, dopo il ripristino dell’attività completa dei Punti prelievi di ieri, si rinnova l’invito alle persone che hanno un appuntamento fissato per le giornate da oggi in poi a recarsi nella sede indicata portando l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento) tessera sanitaria e un documento di riconoscimento. Nei Punti prelievi ad accesso diretto (senza prenotazione) in via Minutara a Modena e a Nonantola, Sassuolo e Pavullo, si ricorda che i prelievi ad accesso diretto sono limitati fino al numero massimo consentito in base alla capacità del laboratorio di analisi.

Proseguono anche i prelievi necessari alla terapia anticoagulante orale (TAO), nei Punti prelievi della provincia che abitualmente eseguono questa attività, secondo la seguente modalità: martedì 12 dicembre potrà accedere chi ha il prelievo previsto per quella giornata e chi lo aveva programmato per la giornata di martedì 5 dicembre. Si completa così il recupero dell’attività dedicata a questa categoria di pazienti.

Medicina Legale

Novità anche per quanto riguarda il servizio di Medicina Legale: sono infatti nuovamente garantite le visite della Commissione Medica Locale Patenti, per le persone già in appuntamento. È possibile fissare nuovi appuntamenti o modificare quelli già prenotati solo scrivendo a segreteriacml@ausl.mo.it. Nella email è necessario indicare nome, cognome, data di nascita, data di scadenza della patente e numero di telefono per essere richiamati.

Inoltre è ripresa l’attività delle Commissioni di accertamento della disabilità (invalidità civile, legge 104/92, legge 68/99, cecità e sordità civile). Al momento non è ancora attivo il numero di telefono del centralino, per informazioni è possibile scrivere da posta elettronica ordinaria o certificata all’indirizzo disabilit@pec.ausl.mo.it.

Sempre per quanto riguarda la medicina legale, è garantita l’attività degli ambulatori di certificazione (ad esempio per porto d’armi, deficit deambulatorio, patenti, etc.) per chi aveva già un appuntamento fissato. Riattivata anche la possibilità di modificare appuntamenti già fissati o fissarne dei nuovi.

Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/attacco-hacker-aziende-sanitarie-modena.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si rinnova l’invito a seguire sui portali delle Aziende, in particolare www.ausl.mo.it e www.aou.mo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

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