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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Il giro del mondo in 800 presepi al Museo del Presepe etnico di Fiorano Modenese

Il giro del mondo in 800 presepi al Museo del Presepe etnico di Fiorano ModenesePer immergersi nella più tradizionale atmosfera natalizia, si può visitare a Fiorano Modenese Museo del Presepe etnico, in via Pio Donati, 26,  angolo Circonvallazione, a Spezzano.

Dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, tutte le domeniche e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, è possibile ammirare gli 800 presepi provenienti da tutto il  mondo, esposti in teche illuminate. Ogni composizione è  numerata e riporta il Paese di provenienza e il materiale con cui è fatta.

Visitare il Museo è intraprendere un viaggio attraverso tutti i continenti, tra creatività, esplosioni di colore e interpretazioni materiche che parlano di differenti storie, culture e tradizioni, accumunate da un messaggio di pace e fratellanza che la Natività trasmette.

Un suggestivo giro del mondo tra arte e tradizioni del presepe che quest’anno si allarga alla provincia Pesaro-Urbino. La Pro Loco di Gradara (PU) ha infatti richiesto al Museo di Spezzano quaranta Natività da esporre nel suggestivo borgo, durante il periodo natalizio, nell’ambito della mostra “Presepi d’Arte: armonia di luci”.

Altri venti presepi sono partiti da Fiorano Modenese verso Cagli (PU) per la rassegna “Presepi nelle chiese” che espone opere presepiali in luoghi di culto e cripte della cittadina, oltre che in spazi pubblici e privati.

Il Museo del Presepe etnico, voluto dall’imprenditore Ferruccio Giuliani,  che ha raccolto con passione e dedizione in giro per il mondo pezzi unici di una collezione che conta 1.200 esemplari, ora è gestito dall’Associazione Ferruccio Giuliani ‘Il Sogno del Presepe’, a lui intitolata.

L’ingresso al Museo è libero e gratuito. Un’eventuale offerta libera sarà utilizzata per continuare a permettere a tutti di ammirare queste opere d’arte.

Durante il periodo natalizio è anche possibile ‘Adottare un presepe’ per sostenere il Museo. Per informazioni: afg.ilsognodelpresepe@gmail.com, 345 0851656

Housing sociale, dalla Regione 7 milioni di euro per la realizzazione di alloggi a canone calmierato

Housing sociale, dalla Regione 7 milioni di euro per la realizzazione di alloggi a canone calmieratoUn’innovativa misura di housing sociale per rispondere a un’emergenza abitativa in crescita, specie per quanto riguarda l’offerta di abitazioni in affitto. E allo stesso tempo promuovere nuove soluzioni sul piano della condivisione di servizi e della socialità negli spazi comuni.

La Regione rilancia il proprio impegno per la casa e stanzia 7 milioni di euro per realizzare alloggi da destinare alla locazione o assegnazione in godimento permanente o per un periodo minimo di 10 anni. Alloggi a canone calmierato per la cosiddetta fascia grigia, quelle famiglie, cioè, con un indicatore Isee fino a 35 mila euro, che non possono accedere all’Edilizia residenziale pubblica, ma che sono in difficoltà nel trovare una soluzione sul libero mercato.

Destinatari del bando regionale, approvato dalla Giunta nell’ultima seduta e pubblicato oggi, cooperative di abitazione, imprese costruttrici e loro consorzi che potranno presentare progetti integrati che prevedano, accanto alla realizzazione di alloggi di Edilizia residenziale sociale (Ers), servizi di tipo culturale, socio-assistenziale, educativo per chi vi abita, ma in grado anche di rafforzare le relazioni con il quartiere, favorendo senso di comunità e appartenenza.

Una nuova misura che rafforza l’impegno della Regione per il diritto all’abitare: 4,6 milioni di euro per il Patto per la casa e la gestione degli alloggi sfitti insieme ai Comuni; altri 9 milioni di euro per scorrere le graduatorie per il bonus affitti: fino a tre mensilità l’anno per un massimo di 1.500 euro, 66mila domande arrivate, 49 milioni lo stanziamento complessivo; 1 milione per la rinegoziazione dei canoni. Insieme ai 30 milioni di euro per il ripristino degli alloggi sfitti Erp – 1.400 quelli assegnati e prima vuoti – e ai 25 milioni per aiutare le giovani coppie a comprare casa in montagna, con quasi mille richieste di contributo soddisfatte. Da sottolineare poi i 124 milioni di euro assegnati all’Emilia-Romagna dal PNRR, per interventi già programmati: la riqualificazione sismica ed energetica di 900 alloggi in 52 edifici di Edilizia residenziale pubblica. In totale, oltre 240 milioni di euro per il sostegno alla casa rivolto a persone e famiglie, soprattutto i più fragili e chi è in difficoltà economica.

“Giovani coppie, lavoratori temporanei, famiglie monoreddito, anziani, studenti. Crescono le persone che non riescono a trovare un’abitazione in affitto a un costo accessibile- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia e politiche abitative, Barbara Lori-. Questo rende le nostre città sempre meno inclusive. Siamo di fronte a una grande questione sociale a cui si può rispondere solo mettendo in campo una pluralità di strumenti, di cui il bando che presentiamo oggi è solo l’ultimo in ordine di tempo. Un bando che si propone due obiettivi: ampliare l’offerta di alloggi a canone calmierato e farlo attraverso interventi di elevata qualità sul piano urbanistico, della rigenerazione, dell’efficientano energetico e della sicurezza oltre che dei servizi”.

“È evidente però che una questione cruciale come quella della casa richiede un’assunzione di responsabilità anche a livello nazionale, a partire dal rifinanziamento con risorse adeguate del Fondo per l’affitto. E poi un nuovo Piano casa- chiudono Bonaccini e Lori- che in Italia manca da decenni e che oggi, di fronte alle crescenti difficoltà economiche legate alla pandemia, al rincaro delle materie prime e all’inflazione, non è più rinviabile”.

I contributi regionali

L’intervento regionale si tradurrà in due tipi di contributi: quelli rivolti a ridurre il canone di locazione e quelli per concorrere ai costi di realizzazione degli spazi comuni, di servizio e delle attrezzature previsti dai progetti.

La crisi del mercato dell’affitto

Gli effetti della pandemia, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime; l’inflazione e l’impennata dei tassi di interesse dei mutui bancari. Un mix di fattori che non ha mancato di far sentire i suoi effetti sul mercato della casa, rendendo la locazione spesso una scelta obbligata, proprio nel momento in cui il boom degli affitti brevi turistici ha ridotto in modo significativo lo stock degli alloggi a disposizione.

Il provvedimento regionale punta a sostenere la realizzazione di nuove abitazioni da destinare proprio alla locazione, prioritariamente attraverso la riqualificazione e la rigenerazione urbana, con un percorso di accompagnamento, nella definizione delle proposte ammesse a contributo, per arrivare a valorizzare quelle più innovative, che potranno costituire dei modelli di buone pratiche per futuri interventi. Un percorso in più fasi con focus sulla qualità progettuale architettonica e urbanistica, sulla qualità dei servizi rivolti agli abitanti e sulla qualità della gestione.

L’impegno della Regione per la casa

Il bando sull’housing sociale è solo uno degli interventi messi il campo dalla Regione.

Ammontano a 4,6 milioni le risorse a sostegno del Patto per la Casa, per rimettere sul mercato anche in questo caso a canone calmierato, alloggi attualmente sfitti, attraverso la regia (e le garanzie) delle Agenzie per la casa comunali: già arrivate le adesioni del Comune di Rimini e dell’Unione della Romagna Faentina, mentre sono in via di definizione quelle dei Comuni di Ferrara, Parma, Cesena e dell’Unione del Sorbara.

A sostegno del Fondo per l’affitto la Regione ha stanziato ulteriori 9 milioni – che si aggiungono ai 40 milioni tra risorse regionali e statali del 2022 – che permetteranno di scorrere una graduatoria che conta oltre 66 mila domande arrivate, oltre 10mila in più rispetto all’anno precedente.

E poi le risorse per la riqualificazione degli alloggi Erp: 30 milioni di euro dal 2020, grazie ai quali la Regione ha potuto assegnare alle famiglie in graduatoria quasi 1.400 alloggi prima sfitti, mentre ulteriori interventi in questa direzione verranno realizzati grazie al Fondo complementare del Pnrr che ha assegnato alla Regione 124 milioni per interventi di riqualificazione sismica ed energetica in 52 edifici Erp e oltre 900 appartamenti.

E prosegue il Programma di rinegoziazione degli affitti sostenuto da 1 milione di euro di risorse regionali, di cui 400mila per il 2024.

Un provvedimento quest’ultimo che ha interessato con misure specifiche anche i comuni alluvionati, insieme a un programma straordinario di recupero dell’edilizia Erp che ha permesso di intervenire su 200 alloggi.

Infine, prosegue l’attuazione del provvedimento per l’acquisto della casa in montagna da parte di giovani coppie e famiglie. Dal 2020 la Regione ha assegnato contributi a fondo perduto per 25 milioni di euro e quasi mille domande soddisfatte.

I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE PER LA CASA

Affitto/1: 4,6 milioni per il Patto per la casa

Con le prime adesioni da parte del Comune di Rimini e dell’Unione della Romagna Fantina – ma altri Comuni sono al lavoro in questa direzione tra i quali quelli di Ferrara, Parma, Cesena, oltre all’Unione del Sorbara – sta dando i primi risultati il Patto per la Casa della Regione Emilia-Romagna.

Una misura innovativa di housing sociale che punta e rimettere sul mercato a canone calmierato, per almeno cinque anni appartamenti di proprietà privata attualmente non occupati. Il tutto con la regia dei Comuni o loro Unioni che possono contare su 4,6 milioni di risorse regionali. A loro il compito di costituire Agenzie per la casa attraverso cui individuare, raccogliere e gestire dai privati gli alloggi vuoti e assegnarli in locazione a nuclei famigliari che rientrano nella cosiddetta fascia grigia. Famiglie con un’Isee familiare compreso tra i 9.360 euro e i 35 mila euro, che non sono in possesso dei requisiti per accedere all’edilizia pubblica, ma che sono in difficoltà nel trovare alloggi sul libero mercato.

Il risparmio per l’affittuario può arrivare fino a 2mila euro l’anno, mentre il proprietario potrà contare su una serie di garanzie che potranno coprire le eventuali morosità, i piccoli interventi di manutenzione e di ripristino dell’alloggio in fase di chiusura del contratto.

Affitto/2: 9 milioni di euro in più per il Fondo affitti

Rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere le persone in difficoltà economica nel pagamento del canone di locazione. Per questo la Regione a novembre ha stanziato ulteriori risorse per 9 milioni di euro a favore del Fondo affitti che si aggiungono ai 40 milioni di euro tra risorse regionali e statali assegnate nel 2022. L’obiettivo è scorrere una graduatoria che aveva visto arrivare 66.526 domande, in crescita rispetto alle 52.423 dell’anno precedente, in una fase particolarmente critica. In generale si ritiene che una famiglia sia in difficoltà se l’importo del canone di locazione incide per più del 30% del proprio reddito. I contributi possono arrivare a coprire per ciascun nucleo familiare fino a 3 mensilità in un anno, per un massimo di 1.500 euro. Per usufruirne occorre avere un indicatore della situazione economica equivalente fino a 17.154 euro oppure fino a 35mila euro, ma in questo caso con una diminuzione del reddito Irpef di almeno il 25% rispetto a quello del 2021.

 

Affitto/3: 1 milione per la rinegoziazione dei canoni

A completare il pacchetto di provvedimenti, il Fondo per la rinegoziazione degli affitti sostenuto da 1 milione di euro. La misura prevede l’applicazione del canone concordato ma con uno “sconto” per l’affittuario, fino 1.500 euro, e per il proprietario un “rimborso” del 70% rispetto al mancato introito. Requisito indispensabile è l’accordo tra proprietario e locatario, che devono rivolgersi al Comune di residenza per poter “ricontrattare” il canone. Anche questa misura si rivolge a una fascia di popolazione con un Isee familiare fino a 35mila euro l’anno.

 

Edilizia Erp/1: 30 milioni per il Programma 2020-2023

Sono quasi 1.400 gli alloggi pubblici recuperati grazie al Programma straordinario di edilizia Erp 2020-2023, sostenuto da 30 milioni di euro di risorse regionali. Alloggi sfitti che grazie a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sono stati assegnati alle famiglie in graduatoria.  Con il primo bando sono stati finanziati interventi su 720 abitazioni in 186 comuni beneficiari, cui si aggiungono i 665 alloggi in 174 comuni finanziati con il secondo.

Mentre è in corso di attuazione la terza annualità, anch’essa sostenuta, come le due precedenti, da 10 milioni di euro. Per accedere all’edilizia Erp è previsto un Isee fino a 17mila euro.

 

Edilizia Erp/2: dal Fondo complementare Pnrr 124 milioni per 56 edifici

Prosegue anche “Sicuro, verde e sociale”, il programma sostenuto dal Fondo complementare del Pnrr che ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna 124 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica del patrimonio Erp e che ha finanziato 56 interventi di ristrutturazione complessiva di altrettanti edifici, in 52 Comuni per complessivi 910 alloggi.  Fine lavori e collaudo sono previsti entro la fine del 2026.

 

Le misure per Comuni alluvionati

La Regione ha previsto misure specifiche per i Comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Per quanto riguarda la rinegoziazione degli affitti il contributo regionale a favore dei proprietari è stato portato al 100% del mancato introito fino ad un massimo di 1.500 euro per le tipologie di contratto di affitto (libero o concordato) rinegoziati per una durata tra sei e dodici mesi. Con 1 milione di euro si è intervenuto da subito su 200 alloggi Erp che richiedevano interventi leggeri e che sono stati in questo modo rapidamente riassegnati a nuclei familiari alluvionati.

 

La casa per le giovani coppie in montagna: 25 milioni di euro a fondo perduto 

Contributi a fondo perduto compresi tra un minimo di 10mila e un massimo di 30mila euro, a chi sceglie di comprare una casa e trasferirsi in uno dei 121 comuni dell’Appennino. Con il terzo bando Montagna 2022, rivolto a giovani coppie e famiglie, anche composte da una sola persona, in cui il richiedente del contributo regionale non abbia più di 40 anni di età, salgono a quasi mille le richieste soddisfatte per 25 milioni di euro complessivi dal 2020 a oggi. Una misura innovativa per contrastare l’abbandono delle aree appenniniche che prevede per i beneficiari l’obbligo di residenza per almeno cinque anni.

Il progetto formiginese “La città che vorrei” protagonista di un finanziamento regionale

Il progetto formiginese “La città che vorrei” protagonista di un finanziamento regionaleIl Comune di Formigine ha ricevuto un contributo regionale per la realizzazione del progetto “La città che vorrei”, percorso per la riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale del territorio. Il costo complessivo del progetto è di 80mila euro, di cui quasi 56mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Formigine, quarto Comune più popoloso della Provincia di Modena, continua a crescere grazie alle politiche urbane sostenibili e agli investimenti mirati. La popolazione residente giovane, con il 42% al di sotto del 40 anni, testimonia l’attrattività della città, evidenziata anche da un tessuto produttivo di 2.564 imprese e dagli oltre 800 eventi annuali organizzati da amministrazione comunale, associazioni e commercianti. L’attenzione al verde, la rete ciclabile di circa 50 km che collega il capoluogo a Modena e Maranello e l’accessibilità alla città contribuiscono al suo appeal turistico, posizionandola al secondo posto tra i Comuni modenesi per presenze.

In questo contesto, il progetto “La città che vorrei” mira a rafforzare l’identità aggregativa del centro storico e della piazza principale mettendoli in relazione con il circostante sistema urbano, valorizzando il ruolo delle frazioni. In particolare, le azioni previste si pongono l’obiettivo di facilitare i comitati dei commercianti delle frazioni nella creazione di organismi associativi che possano istituzionalizzare il loro operato e la loro rappresentatività, potenziare il calendario di eventi delle frazioni e mettere in campo azioni di comunicazione mirata. Inoltre, si punta a rafforzare le aree mercatali, con particolare attenzione al mercato settimanale già noto a livello provinciale per l’alta qualità dell’offerta e alla tradizionale Fiera di San Lorenzo.

Dichiara l’Assessore alle Attività Produttive Corrado Bizzini: “Il progetto La città che vorrei è una risposta alla nostra volontà di promozione ed evoluzione del nostro tessuto commerciale. Con il sostegno regionale, intendiamo non solo valorizzare le nostre tradizioni e identità, ma anche attrarre nuovi visitatori e, perché no, nuove attività. Siamo grati per questo contributo che ci consentirà di potenziare ulteriormente il capoluogo e le frazioni, rendendoli luoghi sempre più accoglienti e dinamici”.

In attesa del Natale a Fiorano Modenese

In attesa del Natale a Fiorano Modenese
immagine d’archivio

Venerdì 8 dicembre comincia la festa in attesa del Natale a Fiorano Modenese, in piazza Ciro Menotti si inaugura il Villaggio di Natale, a cura del Comitato Fiorano in Festa, tra stand gastronomici e alimentari degli esercizi del territorio, con animazioni e attività per tutti. E nel pomeriggio letture e spettacoli gratuiti.

Alle ore 17, in biblioteca, al BLA, i “Racconti tra le stelle” di Pina Irace, magiche storie di Natale tra buio e luci per bambini della scuola materna (prenotazione obbligatoria alla mail biblioteca@fiorano.it o al numero 0536 833403.

Alle ore 20.30, al teatro Astoria, concerto di Piero Marras, voce e tastiere, con Federico Canu alla batteria, a cura del Circolo culturale Nuraghe, con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese, FASI e regione autonoma Sardegna. Ingresso libero e gratuito. Nello spettacolo, ad ingresso libero e gratuito, i due artisti compiono un viaggio attraverso tante canzoni, nell’identità bilingue, un inno all’appartenenza. Nel concerto anche una moderna rivisitazione del ‘rumore dell’ anima’ di alcuni fra i più rappresentativi poeti sardi del passato e del presente. Piero Marras ha collaborato, come autore anche con il gruppo dei Tazenda.

La festa continua domenica 10 dicembre, quando, insieme agli stand gastronomici e al Villaggio di Natale, in piazza Ciro Menotti ci saranno anche le associazioni locali con animazioni, giochi e vendita oggettistica.

Alle 9.30 inaugurazione della Metropolitana Urbana Pedonale e partenza camminata per conoscere il percorso con amministratori e medici del territorio.

Continuano anche gli spettacoli, alle ore 10, Matinée per giovani esordienti al Centro Culturale di Via Vittorio Veneto e alle 11 in piazza, la Banda Flos Frugi con il concerto “Note di Natale”, a cura dell’Associazione Amici della Musica Nino Rota.

Nel pomeriggio, alle ore 15 laboratorio di percussioni aperto a tutti, “Drum Circle”, con la musicista Anna Palumbo. Si potrà scegliere tra diversi strumenti a percussione disponibili, la partecipazione è libera e gratuita e non è necessario avere competenze musicali.

Infine alle ore 17 al Centro Culturale di Via Vittorio Veneto, il tradizionale “Concerto di Natale”, con il tenore Giorgio Casciarri che, accompagnato dal Maestro Gen Llukaci al violino e dal Maestro Denis Biancucci al pianoforte, eseguirà canti natalizi e le più famose arie.

Per chi vuole andare al cinema, all’Astoria è in programmazione il film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”.

E per chi vuole immergersi nella più tradizionale atmosfera natalizia venerdì 8 e domenica 10 dicembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, in via Pio Donati a Spezzano, si può visitare liberamente il Museo del Presepe etnico, con la sua esposizione di oltre 800 presepi provenienti da tutto il  mondo. Info: 345085656.

Assegnati i premi studio promossi da Ospedale di Sassuolo, Cooperativa Gulliver e Casa di Cura Villa Verde

Assegnati i premi studio promossi da Ospedale di Sassuolo, Cooperativa Gulliver e Casa di Cura Villa VerdeIn occasione della sessione di Laurea di giovedì 7 dicembre del Corso di Laurea in Infermieristica, con sede a Reggio Emilia, sono stati assegnati a nove studenti e studentesse del corso i premi di studio promossi da tre aziende del territorio: l’Ospedale di Sassuolo, la Cooperativa sociale Gulliver e la Casa di Cura Privata Polispecialistica Villa Verde.

I premi di studio, del valore di 1.400 euro ognuno, sono stati erogati grazie a tre bandi rivolti a studenti e studentesse e laureandi/e iscritti nell’A.A. 2022/2023 al terzo anno del corso di laurea triennale in Infermieristica, con l’intento di offrire una qualificante esperienza professionale di un mese, nella struttura promotrice del bando, al fine di completare il loro percorso formativo e agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro.

Gli studenti e studentesse premiati con un tirocinio all’Ospedale di Sassuolo sono Erika Lelli, Sara Brambilla, Gaia Bartoli e Federica Laera.

I due premi di studio di Villa Verde sono andati a Giulia Farri e Marco Meschieri. Le borse di studio sono istituite e dedicate alla memoria del Prof. Guido Franzini, reggiano che nel 1957 è stato tra i fondatori della Casa di Cura Villa Verde. É stato senatore della Repubblica e fondatore dell’Avis comunale di Reggio Emilia. A lui è dedicata la Fondazione Guido Franzini Onlus, un’associazione senza fini di lucro che, grazie ai medici ed infermieri di Villa Verde, cura gratuitamente persone in difficoltà economica e sociale.

I tre premi della cooperativa Gulliver – Aude Pacchioni alla memoria sono andati a Daniele Subazzoli del corso di Infermieristica di Reggio Emilia e a due studenti del corso di infermieristica di Modena, non partecipanti alla cerimonia di laurea reggiana: Francesco Greco e Ikram Mabchoure. Aude Pacchioni è stata consigliera comunale a Modena nel ’56 e riconfermata ininterrottamente fino al 1985, contribuendo alla nascita del modello emiliano di welfare: per un decennio nella carica di assessore alla Sanità e ai Servizi sociali – dando vita tra l’altro al primo asilo nido della città, nel 1969 – poi con le deleghe al Bilancio e al Patrimonio. Dopo aver presieduto l’Ente ospedaliero di Modena negli anni ’70, dal 1986 è stata alla guida dell’Azienda per il Diritto allo studio e successivamente dell’Opera Pia “Casa di riposo”.

“Mi congratulo a nome del consiglio di corso con gli studenti vincitori che grazie alla loro preparazione e al loro curriculum sono riusciti a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Un ringraziamento agli enti promotori che hanno voluto valorizzare con queste borse di studio l’eccellenza all’interno del percorso formativo di infermieritistica” – commenta il Presidente del Corso Prof. Stefano Luminari.

Il Corso di Studi in Infermieristica forma professionisti infermieri responsabili della gestione, in autonomia e/o in integrazione con altri professionisti sanitari, dell’assistenza generale infermieristica, verso persone di tutte le età ed in tutte le fasi della vita. L’infermiere svolge funzioni di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione attraverso attività di tipo tecnico-gestuale, comunicativo-relazionale, di educazione terapeutica, pensiero critico e diagnostico.

 

Associazioni sportive, culturali e fondazioni artistiche: dalla Regione oltre 560 mila euro a progetti di digitalizzazione o per investimenti tecnologici

Associazioni sportive, culturali e fondazioni artistiche: dalla Regione oltre 560 mila euro a progetti di digitalizzazione o per investimenti tecnologiciOltre 560 mila euro per sostenere 18 progetti innovativi avviati da soggetti e organizzazioni dell’Emilia-Romagna che esercitano una attività economica in forma diversa da quella di impresa, come associazioni sportive e culturali, fondazioni artistiche.
Si tratta di progetti che prevedono un costo complessivo di investimento di quasi 1 milione di euro e che puntano a introdurre le più moderne tecnologie digitali nei processi gestionali e organizzativi, nei propri prodotti e servizi: in pratica l’introduzione di processi di digitalizzazione di base ma anche investimenti in tecnologie.

Il via libera alla concessione dei finanziamenti della Regione, per complessivi 561mila euro di risorse europee del programma Fesr 2021-2027, sarà disposto con atto dirigenziale a seguito decisione della Giunta regionale che ha stabilito di applicare ai 18 progetti ammessi su 24, una percentuale di contributo pari al 60% dei costi.
Si tratta di progetti presentati partecipando al “Bando per il sostegno della transizione digitale dei soggetti iscritti nel repertorio economico amministrativo (Rea)”.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica. Una strada che aumenta la qualità delle performance di tutte le attività economiche per chi la imbocca con decisione – hanno detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale all’Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne, Igor Taruffi-. Sono state premiate le proposte che hanno ricadute non solo in termini di miglioramento dei processi di gestione e organizzazione delle attività, ma anche sull’impatto sociale e ambientale degli investimenti”.

L’esito del bando
La provincia da cui sono giunte il maggior numero di proposte è quella di Forlì-Cesena seguita da quelle di Bologna e Reggio Emilia, mentre un progetto su tre proviene da aree interessate dagli eventi alluvionali dello scorso maggio. Poco meno di un terzo le proposte che prevedono un incremento occupazionale come risultato dell’investimento.

La percentuale di contributo, fissata dalla Giunta al 60% della spesa ammissibile, viene incrementata di 10 punti percentuali per i progetti che hanno diritto alle premialità previste nel bando (nuove assunzioni, rilevanza femminile, interventi per la disabilità, rating di legalità, zona montana, riduzione nella produzione di rifiuti) e di ulteriori  10 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che nel maggio 2023, hanno colpito il territorio regionale.

Ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi Ausl della provincia

Ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi Ausl della provinciaDal pomeriggio di oggi, giovedì 7 dicembre, ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi della provincia. Le donne che hanno un appuntamento programmato per oggi pomeriggio possono recarsi nella sede indicata sulla lettera di invito. Lo screening mammografico sarà eseguito anche nella mattina di sabato 9 dicembre.

Prosegue l’importante lavoro dei tecnici per la graduale ripresa dei servizi in seguito al blocco informatico causato dall’attacco hacker dei giorni scorsi.

Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/attacco-hacker-aziende-sanitarie-modena.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si rinnova l’invito a seguire sui portali delle Aziende, in particolare www.ausl.mo.it e www.aou.mo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

 

Sicurezza stradale: al via due campagne regionali e due eventi a Bologna e Reggio Emilia

Sicurezza stradale: al via due campagne regionali e due eventi a Bologna e Reggio EmiliaIn strada più attenti e sicuri. La Regione lancia due campagne informative e di sensibilizzazione alla guida sicura, da oggi a fine anno, con post sui social e spot sul web, e attraverso due eventi a Bologna (9 dicembre) e Reggio Emilia (16 dicembre) in cui verranno distribuiti materiali informativi e consegnati gadget – kit ciclisti, caschetto per bambini, etilometro – a chi parteciperà a un sondaggio sui comportamenti in strada.

Fare videochiamate alla guida, chattare, alzare al massimo il volume della radio, bere prima di guidare, sono comportamenti rischiosi, che possono causare distrazione e quindi incidenti anche gravi e a volte la perdita della vita stessa.

“Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea” è lo slogan della prima campagna di comunicazione che prende il via oggi sul web e prevede l’allestimento di un gazebo, il 9 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18 in piazza Maggiore a Bologna (in via Rizzoli nei pressi del Cinema Modernissimo). Appuntamento cui parteciperà (alle ore 10,30) l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini.

Ad affiancare la prima campagna più generalista, anche una più mirata: “Monopattini-Guida sicura e consapevole”, di informazione e sensibilizzazione per acquisire una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal Codice della strada. Anche questa campagna prevede un evento: il 16 dicembre a Reggio Emilia, in piazza della Vittoria, dalle 10 alle 18.  Nel corso della giornata si potrà partecipare a lezioni teoriche e prove gratuite sui monopattini, con l’utilizzo del casco, grazie a un accordo con gli istruttori di autoscuole che faranno da tutor.

“Nonostante in Emilia-Romagna la mortalità da incidenti sia sotto la media nazionale- commenta Corsini- nel 2022 sono aumentati del 46% rispetto al 2021 gli incidenti mortali delle persone più vulnerabili: bambini, giovani e anziani. È un fatto che desta allarme e che va contrastato con uno sforzo maggiore per aumentare il rispetto degli altri in strada e una maggiore responsabilità quando si è alla guida di un veicolo. Un impegno che portiamo avanti ormai da anni convinti che solo una corretta informazione unita ad azioni concrete di educazione stradale, possano contribuire a migliorare la percezione dei rischi e, di conseguenza, i nostri comportamenti”.

Nel 2022 sono oltre 16mila (16.679) gli incidenti stradali che hanno interessato l’Emilia-Romagna causando la morte di 311 persone e il ferimento di altre 21.676 (dati Istat).

“I comportamenti errati di tutte le tipologie di utenti della strada, già pessime ante pandemia, ora sono notevolmente peggiorati- afferma il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi-. Causa principale è la distrazione dovuta non solo all’utilizzo di device, ma anche mentale. Il degrado sociale è anche stradale”.

Le due campagne, a cura dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, utilizzeranno cartoline e infografiche animate.

Spettacolo dal vivo e settore musicale, partono 51 corsi per circa 660 utenti finanziati dalla Regione con 3,7 milioni di euro

Spettacolo dal vivo e settore musicale, partono 51 corsi per circa 660 utenti finanziati dalla Regione con 3,7 milioni di euro
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Un sostegno alla qualificazione delle diverse professionalità che operano nello spettacolo dal vivo favorendo così un’occupazione di qualità e al contempo accompagnando il rafforzamento e la qualificazione del sistema emiliano-romagnolo. Ma anche una valorizzazione delle attitudini, aspettative e propensioni delle persone attraverso opportunità di specializzazione fortemente connesse alle realtà di produzione, permettendo di acquisire professionalità utili a intercettare le proposte di occupazione del settore.

Sono gli obiettivi di 51 percorsi formativi, destinati a una potenziale utenza di oltre 660 persone, che la Regione finanzierà con quasi 3,7 milioni di euro, risorse europee FSE+. A definirlo la Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato l’esito di un bando per la formazione di figure per lo spettacolo dal vivo e del settore musicale.
L’offerta formativa punta a fornire alte competenze in diverse specializzazioni che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro di prosa all’opera, dal teatro di figura al musical. Questo per preparare profili professionali quali il cantante lirico, il danzatore, l’attore, il musicista, il performer, il drammaturgo o profili più tecnici quali lo scenografo, il tecnico del suono e luce e l’allestitore.

“Con queste misure la Regione– dicono gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico, Lavoro e Formazione) e Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio)- conferma l’impegno a continuare a investire senza sosta per qualificare e rafforzare le competenze delle persone. Così da accompagnarle nei propri percorsi di crescita professionale, sostenendo prospettive di un lavoro qualificato nelle imprese e nelle istituzioni del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale”.

Nella realizzazione delle attività formative sono coinvolte le principali realtà produttive del territorio regionale, dai teatri comunali, alle orchestre sinfoniche, alle compagnie teatrali e di danza, alle imprese del settore.

“La presenza di numerosi enti, istituzioni e manifestazioni di rilievo internazionale, nonché di una offerta educativa e formativa riferita alle diverse figure e diversificata per gradi e livelli di specializzazione, rappresenta– aggiungono gli assessori Colla e Felicori- la condizione che permette di avere sul territorio un elevato livello qualitativo artistico e un terreno fertile per l’innovazione e la sperimentazione”.

I corsi
L’offerta formativa approvata prevede: corsi di alta formazione (300/1.000 ore) a sostegno dell’innovazione del sistema regionale dello spettacolo; di formazione professionalizzanti (300/600 ore) per conseguire una qualifica professionale; di formazione permanente (80/150 ore) per acquisire competenze tecniche e professionali funzionali a promuovere l’occupabilità e la mobilità professionale; corsi legati a singoli festival e rassegne (60/180 ore) per ampliarne le ricadute e contestualmente consentire l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Il dettaglio dei corsi approvati è consultabile al link Offerta formativa — Formazione e lavoro (regione.emilia-romagna.it) .

“Facciamoli diventare grandi insieme”: torna la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Fondazione Telethon

“Facciamoli diventare grandi insieme”: torna la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Fondazione TelethonTorna la Maratona di Fondazione Telethon sulle reti Rai: dal 9 al 17 dicembre sarà una settimana all’insegna della solidarietà, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Torneranno in oltre 3.000 piazze in tutta Italia i Cuori di cioccolato, distribuiti il 10, 16 e 17 dicembre dai volontari di Fondazione Telethon, di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS Volontari Italiani Sangue, di Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, di UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica, e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti.

“Facciamoli diventare grandi insieme” è l’invito che Fondazione Telethon rivolge ai cittadini per continuare a partecipare alla grande catena di solidarietà e sostenere la ricerca. È infatti solo uno sforzo di attivazione collettiva, che coinvolga la società tutta, che può permettere di donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. Questo concept guiderà tutta la Maratona e verrà declinato in tutti i canali di comunicazione, compresi i social media, sempre più centrali nella strategia di Fondazione Telethon e nella partnership con Rai.

Chi vorrà supportare la ricerca Telethon potrà donare per ricevere il Cuore di cioccolato, un prodotto firmato Caffarel, il noto marchio piemontese che produce cioccolato premium, per Fondazione Telethon e disponibile nelle due varianti classiche (cioccolato extra fondente e al latte) e nel nuovo gusto cioccolato bianco, come ringraziamento per una donazione di 15 euro. È possibile trovare i Cuori di cioccolato anche sullo shop online di Fondazione Telethon (shop.telethon.it).

Per partecipare in prima persona alla campagna come volontario e aiutare a distribuire i Cuori di cioccolato, è possibile telefonare al numero 06 440151 – tasto 2 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo volontari@telethon.it.

 

La Maratona RAI 

Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 9 dicembre durante la puntata di “Ballando con le Stelle”, condotta da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli.

La Maratona andrà in onda durante tutta la settimana all’interno di numerosi programmi del palinsesto Rai come Uno Mattina in Famiglia, Uno Mattina, Storie Italiane, La volta buona, Il Caffè, Elisir, Check Up e come ogni anno, proseguirà con lo studio Telethon dal pomeriggio di venerdì 15 dicembre fino alla seconda serata di domenica 17 dicembre con un’ideale staffetta su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 guidata da Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Eleonora Daniele e Francesca Fialdini in diretta dagli Studi Dear Fabrizio Frizzi di Roma. A chiudere questa trentaquattresima edizione della Maratona Tv sarà domenica 17 dicembre alle 20.30 Carlo Conti con “NaTale e Quale Show Speciale Telethon“, una prima serata interamente dedicata alla nostra raccolta fondi. Dopo la mezzanotte, la Maratona proseguirà con l’ultimo appuntamento, sempre su Rai 1, con una seconda serata dal titolo “Tanti auguri Telethon”.

Durante la settimana andrà in onda sulle reti Rai e su RaiPlay il diciottesimo cortometraggio realizzato a supporto della ricerca Telethon: “Un viaggio a Roma …è solo la prima di tante avventure, grazie alla ricerca” di Laura Luchetti, prodotto da Kino Produzioni con Rai Cinema. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Laura Luchetti, Jonas Moruzzi, Mario Iannuzziello, con le musiche di Rossano Baldini, la fotografia di Sara Purgatorio e il montaggio di Simona Paggi. Il cortometraggio racconta il viaggio di Arshida a Roma con la sua famiglia: un piccolo diario di emozioni filmato con una vecchia Super8. Un’avventura tra monumenti storici e sogni che Arshida può finalmente vivere come tutti i bambini della sua età.

Novità di quest’anno sarà “Casa Telethon”, una tensostruttura costruita nell’area esterna degli studi Rai dove le famiglie dei pazienti, i ricercatori, i volontari, le aziende e i partner che sostengono la raccolta fondi potranno conoscersi e dialogare. I conduttori della Maratona durante le dirette in studio faranno spesso incursione con dei collegamenti all’interno di Casa Telethon per raccontare di volta in volta il variegato mondo della Fondazione. Casa Telethon ospiterà inoltre una postazione di Isoradio, i cui inviati racconteranno ai propri telespettatori la Maratona tv con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai che prenderanno parte alla manifestazione televisiva.

Nasce inoltre quest’anno la prima edizione della Maratona Digitale Telethon, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Telethon, la piattaforma Rai Play e tutti i canali social Rai. Oltre alla consueta e importante presenza nei canali tv e radio, infatti, verranno diffusi su tutti i canali digitali Rai e Telethon una serie di video che hanno come protagonista Tommaso Cassissa, attore e content creator, che accompagnerà il pubblico in un viaggio intorno e dentro la Fondazione e che non si muove per tappe, ma per persone.

Il progetto “Generazione T. Tommaso Cassissa per Fondazione Telethon” vuole infatti raccontare una vera impresa collettiva, dove ogni sostenitore, cittadino, azienda, associazione, istituzione, si fa carico della promessa fatta ai pazienti: finanziare la migliore ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche rare per trovare una cura, dare diagnosi certe, migliorare la vita di chi è affetto da queste patologie. Attraverso cinque pillole video, Tommy racconta questo universo per capitoli con un approccio diretto, fresco e divertente mostrando da vicino tutte le realtà legate a Fondazione Telethon e dando voce ai dubbi o alle ingenuità delle persone meno informate sul mondo delle charity.

Per sensibilizzare quanti più cittadini sull’importanza della ricerca sulle malattie genetiche rare, anche la Testata Giornalistica Regionale (TGR), TG1, TG2, TG3, Rai News 24 e le altre testate Rai seguiranno con il consueto impegno la maratona, con approfondimenti sulla ricerca scientifica, sulle storie dei pazienti e sul coinvolgimento della rete territoriale Telethon impegnata nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi.

Oltre al palinsesto televisivo, anche RadioRai mette tutto il suo impegno per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche finanziata da Fondazione Telethon. Il messaggio Facciamoli diventare grandi INSIEME sarà veicolato anche su Rairadio e declinato on-air e on-line sui social. Con 700 segnali orario brandizzati, Fondazione Telethon si conferma per il settimo anno consecutivo sui 12 Canali RaiRadio e quest’anno anche in video nel Canale 202 di Radio2. La voce è quella di Sofia, protagonista di Campagna. Su Radio1 e Radio2 saranno 12 le trasmissioni coinvolte nella settimana di sensibilizzazione e il numeratore sarà presente su Radio2 Visual, 8 le trasmissioni coinvolte su Radio3. Isoradio avrà una postazione fissa nella tensostruttura di Casa Telethon costruita nell’area esterna. Gli inviati di Isoradio, nei 3 giorni di studio, racconteranno ai propri ascoltatori la Maratona con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai presenti. È previsto inoltre il coinvolgimento dei canali No name, Radio kids, Radio Techetè, Radio Tutta Italiana. Infine, sarà rilanciato il Podcast su RaiplaysoundTelethon dietro le quinte” con Stefano Fresi.

 

Montezemolo: “Siamo pronti ad affrontare nuove sfide”

“Come ogni anno, la maratona rappresenta un momento cruciale per Fondazione Telethon e per la ricerca scientifica sulle malattie rare. Grazie alla collaborazione trentennale con la Rai siamo riusciti a portare nelle case degli italiani l’importanza di investire sulle malattie genetiche rare. È una rivoluzione culturale di cui siamo orgogliosi ma che ci impegna sempre con maggiore convinzione e fiducia a innovare e spostare sempre più in alto l’asticella della nostra mission – spiega il Presidente di Fondazione Telethon Luca di MontezemoloLa nuova sfida oggi è quella di esserci fatti carico della produzione e distribuzione del farmaco per l’Ada-Scid. È la prima volta al mondo che una organizzazione no profit affronta un simile impegno, e vorremmo rappresentare un modello da seguire. Come pure qualche mese fa abbiamo varato un contratto nazionale per la ricerca innovativo che restituisce dignità al lavoro dei nostri ricercatori. Di tutto questo però, dobbiamo ringraziare la generosità degli italiani che ci hanno consentito di chiudere il 2022 con una raccolta da primato e di aumentare così gli investimenti in ricerca”.

 

Pasinelli: “Anche quest’anno confidiamo nel sostegno degli italiani”

Negli ultimi anni la ricerca di Fondazione Telethon per le malattie genetiche rare ha ricevuto una spinta notevole, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di accedere a soluzioni innovative in termini di terapie, diagnosi e supporto alla qualità della vita – aggiunge Francesca Pasinelli, Consigliere Delegato di Fondazione Telethon I risultati raggiunti non sarebbero tuttavia possibili senza la generosità e il sostegno di cittadini, aziende, volontari e, non da ultima, della RAI. Finanziare la ricerca scientifica significa infatti dare un supporto concreto e decisivo ai numerosi ricercatori che dedicano il proprio lavoro a chi vive nella precarietà e nell’isolamento per queste patologie. Anche quest’anno confidiamo nel sostegno che gli italiani ci hanno sempre dimostrato per affrontare queste sfide”.

 

Il numero solidale: 45510

Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà attivo il numero solidale 45510.                                                                                                 

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

 

Donazione con carta di credito  

È possibile donare con carta di credito su www.telethon.it oppure telefonando da rete fissa al numero verde 800 11 33 77 dal 1° al 31 dicembre (0039 02.34989500 dall’estero).

 

QR Code 

Durante la settimana di maratona sulle reti Rai, sarà possibile fare una donazione online anche inquadrando con il proprio smartphone o tablet il QR code che comparirà durante le trasmissioni televisive, uno strumento veloce per sostenere la ricerca.

 

L’impegno dei partner aziendali

Le aziende partner sono al fianco di Fondazione Telethon per dare il proprio contributo alla migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, con BNL BNP Paribas partner storico di Telethon che in 32 anni ha raccolto circa 330 milioni di euro per la Fondazione, e con l’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, BofrostEsselunga, Eurospin, Ferrarelle Società Benefit, Findomestic Banca e le altre Società del Gruppo BNP ParibasGiocheria, Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., Iveco Group, Marionnaud Parfumeries ItaliaPortobello S.p.A., SI.D.I. Piccolo , SofidelTelesia e VIVI Energia che scendono in campo con diverse iniziative di raccolta fondi. Anche quest’anno, inoltre, DHL è vettore ufficiale della campagna di piazza con i Cuori di cioccolato.

Come continuare a sostenere Fondazione Telethon

È possibile sostenere Fondazione Telethon tutto l’anno attraverso il sito web con una donazione (www.telethon.it/sostienici/dona-ora/) o scegliendo un prodotto solidale (shop.telethon.it/)

 

 

Dal 9 dicembre apertura del botteghino del Teatro Carani

Dal 9 dicembre apertura del botteghino del Teatro Carani

Dopo tanta attesa apre al pubblico la biglietteria del Teatro Carani. Dalle 9:00 di sabato 9 dicembre presso Paggeriarte e Turismo di Piazzale della Rosa a Sassuolo porte aperte a tutti e tutte coloro che vorranno assicurarsi un biglietto per gli spettacoli della settimana della riapertura o un abbonamento alla stagione di prosa, la prima dopo quasi dieci anni di chiusura.

Altissima la richiesta per il concerto di Nek del 2 marzo e gli abbonamenti alla stagione di prosa. Proprio per questo motivo, i biglietti per il concerto della riapertura con Nek e gli abbonamenti alla stagione di prosa non saranno venduti online ma solo in biglietteria e in numero limitato: massimo due biglietti per Nek e due abbonamenti ad acquirente.

Nessuna limitazione invece per gli altri spettacoli di “Sassuolo alza il Sipario”, la rassegna della riapertura. I biglietti per i cinque titoli della stagione di prosa saranno acquistabili singolarmente dal 9 gennaio, per ora sarà acquistabile solo l’abbonamento che li comprende tutti.

Orari

La biglietteria di Paggeriarte e Turismo sarà aperta il martedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30, il mercoledì dalle 15:30 alle 19:30, il venerdì e sabato dalle 9:00 alle 13:00. In più, nei weekend del periodo natalizio (9-10-16-17-23 dicembre) la biglietteria sarà aperta mattino e pomeriggio.

Maggiori informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrocarani.it, chiamando il 351 3772794 oppure mandando una mail a biglietteria@teatrocarani.it

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 dicembre 2023Aumento della nuvolosità nel corso del mattino con precipitazioni in prevalenza deboli, sul settore occidentale in estensione sulle province centrali nelle ore pomeridiane. I fenomeni assumeranno carattere nevoso fino alla bassa collina sul settore emiliano con possibile estensione delle nevicate miste a pioggia sulle pianure più occidentali.

Temperature minime in lieve aumento sul settore occidentale; valori compresi tra -2 gradi e 1 grado nei centri urbani con punte inferiori nelle aree extraurbane. Massime in diminuzione soprattutto sulle pianure emiliane dove saranno comprese tra 2 e 4 gradi, valori intorno a 6/8 gradi in Romagna e lungo la fascia costiera.

Venti deboli in prevalenza occidentali. Mare poco mosso con aumento del moto ondoso in serata.

(Arpae)

Paola Minaccioni in Stupida Show! a Mirandola il 9 dicembre, a Maranello il 19

La celebre attrice Paola Minaccioni sarà di scena in due Teatri gestiti da ATER Fondazione: all’ Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola sabato 9 dicembre e all’ Auditorium Enzo Ferrari di Maranello martedì 19 dicembre con il suo ultimo lavoro Stupida Show! firmato Carrozzeria Orfeo.

Una delle artiste più amate del teatro, del cinema e della televisione italiana in un monologo di stand up comedy firmato Carrozzeria Orfeo: Stupida Show! è l’ultimo imperdibile lavoro di Paola Minaccioni! Scritto da Gabriele Di Luca anche regista insieme a Massimiliano Setti, si tratta di uno spettacolo per cuori coraggiosi in cui Paola Minaccioni ci accompagnerà nell’inconfessabile e nell’indicibile, nei nostri piccoli inferni personali per dare voce a tutta quella follia e a quelle frustrazioni che ci abitano, ma non abbiamo mai avuto il coraggio di confessare a nessuno. Il tutto raccontato attraverso lo sguardo di una donna in grado di trasformare le sue ferite personali e i fallimenti in una comicità travolgente, dove il destinatario del suo dialettico atto terroristico sarà il suo primo avversario naturale: l’amore. In Stupida Show! Paola Minaccioni non incarna il ruolo della tenera eroina, vittima di un mondo crudele, non è la donna da compatire, ma da temere.

In veste di antieroina per eccellenza svelerà i vizi, i lati oscuri e la follia di chi nella vita sa bene cosa significa inciampare, di chi è stufa di sopportare la retorica qualunquista della contemporaneità e ha voglia di dircene quattro.

Per informazioni e prenotazioni

Auditorium Rita Levi Montalcini via 29 Maggio, 4 Mirandola (MO) Tel: 0535 22455- WhatsApp: 333 2455605 – E-mail: mirandola@ater.emr.it – www.ater.emr.it

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello (MO) Tel 0536/943010 – Email: auditoriumferrari@gmail.com – www.ater.emr.it

Bassa Romagna, la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Bagnacavallo, Lugo e Sant’Agata sul Santerno (Ra)

Bassa Romagna, la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Bagnacavallo, Lugo e Sant’Agata sul Santerno (Ra)Una vasta zona finita sott’acqua nello scorso mese di maggio, a causa della piena e dell’esondazione dei fiumi, Sillaro, Santerno e Senio e della rete dei canali consortili. E dove da subito si è iniziato a lavorare per far fronte a erosioni, frane, argini danneggiati e per mettere in sicurezza la popolazione.

È la Bassa Romagna, dove stamani è stato effettuato un sopralluogo dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo.

Prima tappa Bagnacavallo, dove si è svolta, nella sede del municipio, una riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre a quello di Ravenna e presidente della Provincia, Michele De Pascale, il primo cittadino di Bagnacavallo, Eleonora Proni, e i sindaci di Lugo, Davide Ranalli, e di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani. Tra i punti discussi, la situazione di ponti, in particolare ferroviari, e attraversamenti sui corsi d’acqua, oltre ad altre tematiche aperte. Dopo l’incontro la vicepresidente e il commissario hanno effettuato i sopralluoghi nei territori alluvionati.

“La visita del commissario nel territorio della Bassa Romagna è stata particolarmente significativa. A Boncellino di Bagnacavallo, comune colpito da entrambi gli eventi di maggio, gli interventi di somma urgenza sono stati ultimati per un investimento complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro- ha sottolineato la vicepresidente-. L’argine e la golena sono stati ricostruiti per circa 200 metri a livello del ponte ferroviario sul fiume Lamone e sono stati rinforzati con una banca esterna. A questi lavori, dal valore di 2 milioni 400mila euro, si sono unite opere di sistemazione delle lesioni arginali e ricostruzione della golena a monte, nonché la pulizia dalla vegetazione e il ripristino dell’officiosità idraulica dell’alveo nella zona di valle. Terminati anche i lavori a Ca’ di Lugo- ha continuato Priolo-. Possiamo dire che sono praticamente quasi tutte completate le somme urgenze. Continuano gli interventi urgenti- ha concluso-, con l’obiettivo di ripristinare l’officiosità idraulica dei fiumi, sia in collina che in pianura. In collina, nello specifico, gli interventi dell’Agenzia regionale per la Sicurezza del territorio e la Protezione civile si integrano con quelli dei Consorzi di bonifica”.

I cantieri, tra somme urgenze e urgenze

Ripresa di frane, erosioni e rinforzi arginali, sicurezza della viabilità. Gli interventi di somma urgenza a Bagnacavallo sono in tutto 28, per 24 milioni 500mila euro circa (su 2023 e 2024). Nel territorio di Lugo se ne contano 108, per quasi 84 milioni; 15 a Sant’Agata Sul Santerno, per 26 milioni 700mila euro.

Quattro gli interventi urgenti sui corsi d’acqua, in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Tre interessano Lugo, per un costo complessivo di 2 milioni 800mila euro (su 2023 e 2024): ripristino dell’officiosità idraulica e del consolidamento dei rilevati arginali e golenali nel Santerno, delle golene e degli argini franati in destra e sinistra del fiume dopo il pompaggio delle acque dal Canale Destra Reno e, infine, ripristino dell’officiosità dell’alveo del Santerno. Il quarto interessa il territorio di Sant’Agata sul Santerno (1 milione 300mila euro sul 2024): anche qui riguarda il ripristino dell’officiosità idraulica e del consolidamento di argini e golene nel Santerno.

Per quanto riguarda gli interventi urgenti sui collegamenti viari, 34 interessano il territorio di Lugo (per un ammontare di oltre 22 milioni di euro, tra il 2023 e il 2024), 14 riguardano Bagnacavallo (per 4 milioni 500mila euro) e 3 Sant’Agata sul Santerno (per 400mila euro circa). Più di 11 milioni, infine, servono per 5 ulteriori interventi a Lugo, 2 milioni 800mila euro per un intervento a Bagnacavallo e 6 milioni 500mila euro per 2 interventi a Sant’Agata sul Santerno.

Calcio, Sassuolo a Cagliari senza Berardi e Boloca

Calcio, Sassuolo a Cagliari senza Berardi e Boloca
(Foto: canale Instagram Sassuolocalcio)

Il giudice sportivo si è pronunciato sentenziando un turno di squalifica per Domenico Berardi, ammonito nell’ultima sfida casalinga con la Roma e già diffidato. Un turno anche per Daniel Boloca sanzionato dal Sig. Mercenaro con un rosso diretto per un entrata con piede a martello su Paredes, segnalato dal VAR.

Due decisioni arbitrali prese a sette minuti circa l’una dall’altra che privano Alessio Dionisi del centrocampista e dell’esterno fantasista (oltre ai già assenti Viti, Obiang e Alvarez), per la sfida in programma lunedì 11 Dicembre a Cagliari.

Come ha dichiarato Dionisi a caldo nella conferenza stampa dopo la partita con la Roma, queste assenze apriranno spazi per altri. Al momento possiamo solo ipotizzare qualche nome pensando a Racic oppure Thorstved a centrocampo ad esempio e molto probabile un Samuel Castillejo chiamato in un ruolo,  solitamente mai in discussione da queste parti.

Claudio Corrado

Continua la graduale ripresa dei servizi Ausl dopo l’attacco hacker dei giorni scorsi

Continua la graduale ripresa dei servizi Ausl dopo l’attacco hacker dei giorni scorsiDa martedì sera i cittadini possono nuovamente prenotare esami diagnostici e visite specialistiche (esclusi gli esami di laboratorio) tramite il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e l’app ER Salute. Confermata per domani 7 dicembre la possibilità di prenotare anche telefonicamente contattando il numero provvisorio Ausl 059 5130180 (lun-ven ore 8-16, esclusi i giorni festivi).

Sempre da domani 7 dicembre verrà riattivata la prenotazione di esami e visite presso le farmacie, i corner salute dei punti vendita Coop e tramite il numero verde 800 239123 (lun-ven ore 8-18, sab ore 8-13.00, esclusi i festivi).

Prestazioni di laboratorio: dopo la ripartenza di oggi del Punto prelievi di Modena in via Minutara (aperto dalle 7 alle 10) per donne in gravidanza e persone in possesso di richieste con codice di priorità U (Urgente), da domani le stesse categorie di persone potranno accedere anche al Punto prelievi di Carpi e a quello di Sassuolo (entrambi aperti dalle 7 alle 10).

Domani riprende anche l’attività di citologia urinaria: le persone con appuntamento già fissato per le giornate da domani in poi per l’esame citologico delle urine potranno consegnare i campioni al Punto prelievi su cui hanno prenotato.

Proseguiranno anche i prelievi necessari alla terapia anticoagulante orale (TAO), nei Punti prelievi della provincia che abitualmente eseguono questa attività, secondo la seguente modalità: potrà accedere chi aveva il prelievo previsto per domani, giovedì 7 dicembre e chi lo aveva programmato per giovedì 30 novembre.

Rimane per il momento sospeso il resto dell’attività dei Punti prelievi, mentre rimangono garantiti i prelievi per i ricoverati.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si rinnova l’invito a seguire sui portali delle Aziende, in particolare www.ausl.mo.it e www.aou.mo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

Dall’8 al 10 dicembre allo Sporting il Master Nazionale del Circuito FIT Lab 3.11 di tennis in carrozzina

Dall’8 al 10 dicembre allo Sporting il Master Nazionale del Circuito FIT Lab 3.11 di tennis in carrozzinaSi terrà dal 8 al 10 Dicembre il Master Nazionale del Circuito FIT Lab 3.11 di tennis in carrozzina organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e padel presso lo Sporting Club Sassuolo.
Una veste completamente diversa rispetto alle manifestazioni che lo Sporting ha organizzato in questa stagione e che trova in essa l’apice del Progetto Wheelchair, fortemente voluto per incentivare sul territorio questo sport a tutti i livelli. Si tratta di un progetto di sviluppo importante, che ha radici “nobili” ed è fondamentale a corollario della mission sociale del Club.

A fine 2021, il Tecnico Alessio Bazzani, insieme alla dirigenza di Via Vandelli, ha buttato le basi del Tennis Wheelchair Project con l’obiettivo di puntare alla promozione e allo sviluppo del tennis in carrozzina nella Provincia di Modena iniziando dalla Città di Sassuolo. Lo sport svolge un ruolo fondamentale, proprio come mezzo per abbattere barriere non solo di carattere fisico ma soprattutto mentali.
Da questo, grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel e l’atleta one Wainer Righi, si sono creati vari step di crescita per affermare la funzione sociale dello sport e del circolo tennis, ma soprattutto poter creare un luogo dove tanti bambini, ragazzi, adulti possono venire a giocare a tennis: la prima Scuola Tennis in carrozzina della Provincia.

Al Master ci saranno gli 8 giocatori e i 3 quad della categoria maschile più forti in Italia, che si sono qualificati attraverso le varie tappe svoltosi in ciascuna regione e che vedranno premiare proprio a Sassuolo il Campione Italiano 2023 del Circuito FIT Lab 3.11.
In Italia solo pochi circoli hanno l’approvazione dalla Federtennis per l’organizzazione di questa manifestazione: è prestigioso per lo Sporting e per la Città di Sassuolo far parte di questo circuito, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Rotary Club. Lo Sporting ha ottenuto questo traguardo grazie alla qualità delle sue strutture, che sono considerate fra le migliori d’Italia, e grazie agli anni di esperienze positive nell’organizzazione di grandi appuntamenti tennistici.
I partecipanti avranno a disposizione tre campi indoor nella struttura fissa su superficie Bolltex dotata di accessi e percorsi ideali per i giocatori, si giocherà con palline Wilson US Open e il supporto tecnico è fornito da Clap Sport, partner ufficiale del circolo.
Giovedì 7 dicembre si svolgeranno i sorteggi dei gironi a cura del Giudice Arbitro Andrea Rinaldi che seguirà il criterio delle teste di serie e da venerdì 8 dicembre a partire dalle ore 9.00 gli 11 tennisti sono attesi per l’inizio dei match sotto l’attenta supervisione dei Responsabili Tecnici della FITP Giancarlo Bonasia e Gianluca Vignali.

I match “tutti contro tutti” porteranno poi alle semifinali incrociate di sabato dalle ore 14 e al gran finale di domenica 10 dicembre dalle ore 10.00 sul campo centrale dello Sporting Club Sassuolo per decretare la classifica dal 1° all’8° posto.
Per quanto riguarda i partecipanti al torneo vi sarà un giocatore direttamente dalla Sardegna, Mario Cabras testa di serie numero 1 del seeding, il portacolori proprio del nostro territorio, Bruno Carlucci, di Albinea, dalla Lombardia Paolo Cancelli e Dario Benazzi, Salvatore Vasta dalla Sicilia, poi il toscano Pasquale Greco, Luca Paiardi dal Piemonte e il veneto Manuel Zorzetto.
Una bella novità è l’aggiunta della categoria quad che si aggiunge al Master alla sua seconda edizione sui campi dello Sporting Club Sassuolo: saranno presenti Alfredo Di Cosmo, Vincenzo Troilo e Massimo Girardello. I tre atleti si sfideranno anch’essi in un girone all’italiana nella sola giornata di venerdì 8 dicembre per eleggere il campione 2023.
Inoltre quest’anno sarà presente il live score fornito direttamente dalla Federtennis su tutti i campi di gara e il live streaming con la diretta Supertennix sul principale.
La presentazione ufficiale dei giocatori sarà giovedì 7 dicembre alle ore 19.30 alla Welcome Dinner presso il Ristorante del circolo, una cena di benvenuto con piatti tipici della nostra tradizione.

Una grande e spettacolare manifestazione di tennis, a ingresso libero e gratuito per tutti, anche per gli appassionati di sport non soci del Club.

Nasce la Metropolitana Urbana Pedonale a Fiorano Modenese

Nasce la Metropolitana Urbana Pedonale a Fiorano ModeneseSi chiamano MetroFiorano e MetroSpezzano i due percorsi urbani ad anello per camminata veloce regolare che fanno parte della Metropolitana Urbana Pedonale introdotta a Fiorano Modenese e che sarà inaugurata domenica 10 dicembre alle ore 9.30 con partenza da piazza Ciro Menotti.

I due campi da gioco cittadini consentono di promuovere e praticare attività fisica di camminata veloce, in base alle linea guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), così da rendere tale attività un vero proprio farmaco, da adottare con benefici effetti sulla salute, per contrastare l’insorgere o il progredire delle malattie croniche.

Proprio dai medici di Medicina Generale del territorio è nata la richiesta di dotare anche Fiorano Modenese di queste metro pedonali già diffuse in altri comuni della provincia di Modena e regioni d’Italia. Il dottor Enrico Turbinati, promotore dell’iniziativa, ha coinvolto l’amministrazione fioranese e l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico che hanno aderito alla proposta.

La Metropolitana Urbana Pedonale è un progetto innovativo che avvia le persone, attraverso l’esercizio fisico autogestito, a farsi carico delle propria salute, disponibile a tutte le ore di tutti i giorni dell’anno, a km 0 (i percorsi sono vicino a casa), a costo 0 e a impatto 0, incentivando uno stile di vita atto anche a ridurre le emissioni di gas inquinanti (si cammina).

“L’Amministrazione è sempre attenta alla salute dei propri cittadini, pertanto abbiamo appoggiato subito questo progetto, Fiorano Modenese è il primo comune ad attuarlo nel Distretto. Per farlo conoscere sarà poi fondamentale il ruolo dei medici di famiglia.” – ha sottolineato il sindaco Francesco Tosi, alla presentazione dell’iniziativa.

I medici, infatti, potranno prescrivere l’uso dei due percorsi “farmaco” secondo una posologia mensile individuata, in base alle caratteristiche della persona, utilizzando il cartoncino blister che consegneranno ai propri pazienti, insieme alla mappa della metro più vicina.

“Si tratta di una vera e propria terapia a fruizione individuale – ha spiegato il dottor Enrico Turbati – che può aiutare i pazienti già cronici, ma anche nella prevenzione di malattie croniche. Per una resa salute ottimale il percorso completo va fatto almeno 3, ancora meglio 5 volte, la settimana ad una velocità pari al 70% del proprio battito cardiaco. Sarà il medico ad aiutare la persona a capire qual è la velocità idonea, ma indicativamente è quando si fa fatica a parlare o cantare mentre si cammina.”

Si tratta comunque di un progetto sperimentale ad avvio lento e graduale, pertanto ognuno può cominciare anche con solo una parte.

La MetroFiorano misura 6.070 mt, mentre la MetroSpezzano 5.870 mt; ciascun percorso ha 7 stazioni in zone riconoscibili, dove sono affissi cartelli che indicano gli orari del passaggio dei “treni” (persone che camminano) sulla base della velocità di camminata di ognuno. Ad ogni stazione se si è in anticipo rispetto all’orario indicato ci si ferma per poi ripartire all’ora esatta; se si è accumulato un ritardo, la sfida è accelerare leggermente per recuperare tempo.

Una web app gratuita, raggiungibile scansionando i qrcode sui cartelli, consente di avere tutte le info sulla metro, su come si usa, scegliere la velocità di passo (da 4,5 a 7 km/ora) e la stazione da cui partire.

Per misurare la propria velocità e per conoscere i percorsi all’inizio è importante affrontare il campo da gioco da soli e percorrerlo alcune volte, segnando il proprio tempo sul giro, utilizzando la tabella affissa alle fermate. La velocità va misurata con un orologio o cronometro, non con una app.

Le regole sono poche: camminare sullo stesso percorso alla propria velocità in resa salute, farlo possibilmente alla stessa ora del giorno, tutti i giorni o a giorni alterni, in base anche alle indicazioni del medico. E farlo individualmente.

Nel corso della terapia poi è possibile individuare anche altre persone che camminano alla stessa velocità e unirsi a loro, ma senza rallentare o accelerare la propria resa salute.

Domenica 10 dicembre sarà possibile per tutti provare il percorso della MetroFiorano, in compagnia degli amministratori e di alcuni gruppi di camminata del territorio. Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 in piazza Ciro Menotti, al ritorno dal giro ad anello, sempre in piazza, verso le ore 11, la banda Flos Frugi allieterà i presenti con il concerto “Note di Natale” e sarà possibile visitare il Villaggio di Natale e gli stand gastronomici e delle associazioni presenti.

Uffici comunali chiusi al pubblico il 9 dicembre a Fiorano

Uffici comunali chiusi al pubblico il 9 dicembre a FioranoSabato 9 dicembre gli uffici del Comune di Fiorano Modenese saranno chiusi al pubblico, ad esclusione del servizio di Vigilanza Urbana e dei servizi di biblioteca, ludoteca e archivio storico, presso il BLA. Per la concessione loculi (funerali), il 9 dicembre, l’operatore di polizia mortuaria sarà reperibile in ufficio dalle ore 08.30 alle 12.30, basterà suonare il videocitofono (economato), oppure chiamare il numero 0536 833489.

Per denunce di morte e relative autorizzazioni anche l’ufficio di stato civile sarà reperibile in ufficio dalle ore 08.30 alle 12.30, suonando il videocitofono (anagrafe) o chiamando il numero 334 3477589. Gli uffici riapriranno regolarmente lunedì 10 dicembre.

Carta d’identità elettronica, anche a Formigine possibilità di fare la foto direttamente allo sportello

Carta d’identità elettronica, anche a Formigine possibilità di fare la foto direttamente allo sportelloA Formigine, è da oggi possibile fare la foto necessaria al rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE) direttamente presso lo Sportello del Cittadino. Una novità già testata che porta a notevoli benefici per il cittadino, che potrà ottenere il documento senza doversi preoccupare di portare una fotografia valida e senza costi aggiuntivi.

Per la Carta d’Identità Elettronica è necessario prenotare l’appuntamento telefonando al numero 059416167 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13, giovedì dalle 8.15 alle 13.30 e dalle 14.15 alle 17.30 e sabato dalle 8.15 alle 12) o di persona allo Sportello del Cittadino (via Unità d’Italia 26).

Il costo del documento è di 22,20 euro da pagare in contanti, bancomat oppure carta di credito; e il recapito avverrà entro 6/7 giorni lavorativi all’indirizzo indicato dal richiedente oppure direttamente in Comune.

Si ricorda che il rinnovo della carta si può fare a partire da sei mesi prima della scadenza del documento oppure all’occorrenza per furto o smarrimento. In quella stessa occasione si può anche indicare la scelta per la donazione degli organi. La validità cambia a seconda dell’età del richiedente: i bambini fino ai 3 anni dovranno rinnovare la carta dopo 3 anni, dai 3 ai 18 anni dopo 5 e a partire dai 18 ogni 10 anni.

Per rinnovare la carta d’identità occorre essere iscritti nell’anagrafe nazionale della popolazione residente ed essere muniti di: carta d’identità precedente (che verrà ritirata), tessera sanitaria/codice fiscale o, in caso di furto o smarrimento, eventuale denuncia.

 

Sabato 9 dicembre gli uffici comunali sassolesi saranno chiusi al pubblico

Sabato 9 dicembre gli uffici comunali sassolesi saranno chiusi al pubblicoSabato prossimo, 9 dicembre ponte dell’Immacolata Concezione, gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico, fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile. La riapertura secondo il normale orario di tutti gli uffici avverrà lunedì 11 dicembre.

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