Bilancio 2024: tasse regionali ferme per il nono anno consecutivo e 141 milioni di euro di risparmi per i cittadini dell’Emilia-Romagna
Tasse regionali invariate per il nono anno consecutivo. E non solo. Viene rafforzata l’azione di alleggerimento del carico fiscale attraverso la conferma e il potenziamento di diverse misure che comportano risparmi concreti per i cittadini: uno sgravio per chi vive, lavora e studia in Emilia-Romagna superiore ai 141 milioni di euro per il 2024, 41 milioni in più rispetto ai 100 di quest’anno.
Insieme al Fondo regionale per la non autosufficienza, superiore al mezzo miliardo di euro, l’incremento delle risorse per il contrasto al dissesto idrogeologico e il recupero degli alloggi pubblici per garantire sempre di più il diritto alla casa. E nuovi investimenti per 1,9 miliardi di euro per lavoro, imprese, innovazione e ricerca, comunità.
Sono solo alcune delle cifre del Bilancio di previsione 2024 e pluriennale al 2026 della Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini. Una manovra da 13 miliardi e 735 milioni di euro – di cui 9,6 per la sanità in attesa dell’accordo sul riparto del Fondo sanitario nazionale – che passa ora all’esame dell’Assemblea legislativa, dove inizia l’iter nelle Commissioni per arrivare a metà dicembre al voto finale in Aula.
-Tasse regionali ferme e oltre 140 milioni di euro di risparmi per i cittadini
Confermata l’esenzione dal ticket nazionale di 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con più di un figlio per complessivi 8,5 milioni di euro.
Salgono a 40 i milioni di euro (+6,5 milioni rispetto al 2023) investiti dalla Regione per far viaggiare gratuitamente i cittadini dell’Emilia-Romagna sui mezzi di trasporto pubblico locale.
Due le misure finanziate. La prima indirizzata alle studentesse e agli studenti fino a 19 anni di età con Isee familiare non superiore ai 30mila euro e agli under 14 senza alcuna soglia Isee, che potranno continuare a utilizzare bus e treni gratuitamente. L’abbonamento a costo zero è stato utilizzato da circa 223mila ragazze e ragazzi lo scorso anno scolastico, quando furono stanziati 25,4 milioni di euro dal bilancio regionale.
La seconda misura garantisce la gratuità dei bus urbani per i pendolari abbonati al servizio ferroviario regionale nelle 13 città di inizio e/o fine viaggio con più di 50 mila abitanti (la Città Metropolitana di Bologna, gli altri 9 Comuni capoluogo più Carpi, Imola e Faenza). L’anno scorso ne hanno usufruito 70mila persone fra lavoratori e studenti, per un investimento regionale di 6,5 milioni di euro.
E ancora, sono previsti 40 milioni di euro, fra fondi regionali ed europei attivati, per l’abbattimento delle rette dei nidi e la gratuità di quelli nei Comuni montani e delle aree interne.
Altro capitolo, il diritto allo studio universitario, con la copertura del 100% delle borse di studio: 37 milioni di euro, tra bilancio regionale e Fondo Sociale Europeo. A questi si aggiungono 15,3 milioni di euro per il diritto allo studio scolastico.
-Fondo regionale non autosufficienza: oltre mezzo miliardo di euro
Viene potenziato, per il secondo anno consecutivo, il Fondo regionale per la non autosufficienza, rendendo stabile la crescita già realizzata nel 2023: oltre mezzo miliardo di euro. C’è anche la conferma del contributo di 4 milioni all’anno, per ciascuno dei prossimi 3 anni, alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) dell’Emilia-Romagna. E sempre sul fronte sociosanitario l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale dei senza fissa dimora per 100mila euro e oltre 400mila euro a sostegno delle farmacie rurali.
Prosegue il piano di recupero degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica attraverso le Acer per 10 milioni di euro e viene previsto un primo stanziamento per il Fondo affitti, azzerato invece dal Governo, per 2 milioni di euro.
Per contrastare il dissesto idrogeologico sul territorio emiliano-romagnolo, viene incrementato il fondo manutenzioni di 8 milioni, consolidato il contributo ad Aipo di 5 milioni e rafforzato il Fondo imprevisti e somme urgenze per 5 milioni. E infine, 5 milioni all’anno per il Fondo montagna.
“Puntiamo decisamente a sostenere la crescita dell’intero sistema emiliano-romagnolo, in un momento di grandi difficoltà comuni a tutto il Paese, con una manovra virtuosa e solida nonostante i pesanti tagli del Governo. Investendo nel lavoro e nelle reti di protezione sociale, sostenendo le imprese che innovano e creano buona occupazione- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano-. L’obiettivo è duplice: da un lato fronteggiare l’attuale contesto di decelerazione della crescita economica a fronte della permanenza di fattori oggettivi di incertezza nel quadro economico e finanziario, garantire l’equilibrio economico finanziario e la sostenibilità della programmazione sanitaria. Dall’altro, creare le condizioni per la ripartenza economica e sociale dell’Emilia-Romagna con un occhio attento alle zone colpite dall’alluvione del maggio scorso, promuovendo politiche di investimento, da realizzare prevalentemente in autofinanziamento, rafforzando della spesa sociale, consolidando il livello dei servizi, utilizzando al meglio risorse europee e del Pnrr a disposizione delle Regioni. Il tutto senza l’aumento della pressione fiscale e con il contenimento delle spese di funzionamento, attraverso l’innalzamento dell’efficienza, l’implementazione dei processi di digitalizzazione e la semplificazione amministrativa”.
La manovra ha dovuto fare i conti con l’emergenza e l’avvio della ricostruzione post alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, unitamente ai riflessi dello shock dei costi energetici dello scorso anno, un’inflazione a doppia cifra e scenari geopolitici ed economici internazionali tra i più instabili degli ultimi decenni.
Pesano anche nuove disposizioni della Finanziaria del Governo per il 2024, ora al vaglio del Parlamento, dove si stabilisce che “le Regioni a statuto ordinario, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 350 milioni di euro annui”: contributo che si somma a quello già richiesto per gli anni 2023-2025 pari a 196 milioni di euro annui. La stima del contributo annuo a carico della Regione Emilia-Romagna è di 44,8 milioni l’anno per il 2024 e il 2025.
“Siamo in presenza di un vero e proprio prelievo forzoso ai danni delle autonomie locali – aggiungono Bonaccini e Calvano- se si considera anche lo sforzo richiesto a Comuni e Province, pari rispettivamente a 200 milioni e a 50 milioni. Così non si aiuta ma si aggrava l’equilibrio dei bilanci regionali dovuto a caro energia, minori entrate e altri contributi, oltre a criticità economiche dovute alla compensazione del rinnovo dei contratti pubblici”.
-Investimenti per 1,9 miliardi di euro, le scelte
Nel triennio la spesa per investimenti sarà pari a oltre 1,9 miliardi di euro (di cui 800 milioni solo il prossimo anno) per sanità e welfare, transizione ecologica e digitale, imprese e lavoro, scuola e università, difesa del suolo e sicurezza del territorio, turismo, cultura e sport.
Il capitolo del sostegno agli investimenti che nell’ambito pubblico prevede tra le altre misure per la riqualificazione delle infrastrutture culturali (10 milioni), per l’elettrificazione e la sicurezza delle linee ferroviarie regionali (31 milioni), per la sistemazione dei ponti (10 milioni), per il completamento del Tecnopolo di Bologna (32 milioni), per l’ammodernamento dell’ Autodromo di Imola (2,2 milioni) e per sostenere gli investimenti delle Unioni di Comuni piu avanzate (6 milioni). A ciò si aggiungono i 28 milioni di cofinanziamento per gli investimenti sanitari che porteranno ad interventi per oltre 600 milioni di euro ed infine l’attuazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) per oltre 400 milioni.
A sostegno degli investimenti privati: la legge regionale sulla attrattività per 13,2 milioni di euro che andranno a finanziare un nuovo bando e che si sommano agli 11,4 milioni del bando precedente, i finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese (6,7 milioni di euro per Expo 2025 e Fiere), per la legge sull’economia urbana (25,85 milioni nel triennio), per la legge sui talenti (4 milioni di euro nel triennio) e per il sostegno al credito (4,9 milioni per Confidi e abbattimento tassi).
Una spinta importante arriva soprattutto dalla forte accelerazione nella spesa dei fondi europei nel triennio 2024-2026, con cofinanziamenti a carico del bilancio regionale per i 408 milioni, che consentiranno di finanziare misure per quasi due miliardi di euro a sostegno di imprese (agricole, manifatturiere, turistiche e commerciali), della formazione, della ricerca e dello sviluppo. Un’accelerazione volta a utilizzare entro il 2025 una quota consistente dei fondi comunitari, per dare una risposta di innovazione e investimento a imprese ed enti locali e all’implementazione di importanti politiche del lavoro, della formazione, della green economy, dell’agricoltura e dello sviluppo economico.





I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena, in collaborazione con il personale ispettivo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Modena e dei militari del Comando Provinciale Carabinieri, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nell’ultimo periodo, hanno svolto controlli nei cantieri edili della provincia. L’attività ispettiva è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
Sono terminati i lavori di riqualificazione della copertura della sede del Circolo Cinofilo Sassolese che, da ieri pomeriggio, è nuovamente fruibile ed aperto agli associati.
La Corale Puccini rende omaggio a Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti, con un weekend ricco di appuntamenti.
Sereno o poco nuvoloso. Nella notte formazione di nubi sul settore orientale con bassa probabilità di qualche precipitazione. Temperature quasi stazionarie: minime con valori compresi tra 3 e 8 gradi, valori inferiori nelle aree extraurbane; massime comprese tra 10 e 12 gradi. Venti deboli di direzione variabile, con aumento della ventilazione da nord-est sui rilievi e occidentale in pianura nella sera/notte. Mare poco mosso con tendenza ad aumento del moto ondoso nel corso della sera/notte.
Sulla Tangenziale di Bologna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, verso Casalecchio di Reno/AA1 Milano-Napoli, prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 22, alle 6:00 di giovedì 23 novembre.
CGIL e UIL Emilia Romagna annunciano lo sciopero generale regionale per venerdì 24 novembre contro una legge di Bilancio socialmente iniqua, che penalizza lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, che alimenta il lavoro povero e precario, premia gli evasori e costruisce un fisco ingiusto.
Coldiretti, Filiera Italia, Cia, Confapi, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Legacoop, Legacoop Agroalimentare, Legacoop Produzione&Servizi, Ue.Coop, Flai Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil ottengono lo stop alle restrizioni sulla normativa sugli imballaggi, garantendo così la tutela del settore agroalimentare e di asset strategici per il Paese. In particolare, il voto prevede l’esenzione dagli obblighi previsti dal regolamento per i prodotti soggetti ad un alto tasso riciclo, valorizzando così le alte performance italiane. Ottenuta, inoltre, la tutela delle bioplastiche totalmente compostabili e biodegradabili. Un risultato che valorizza il primato dell’Italia in tale settore e conferma come tali materiali possano costituire un elemento di forza anche con Paesi schierati su posizioni diverse rappresentando soluzioni incontestabilmente sostenibili.
Si è svolta il 21 novembre scorso, la XIII giornata di controlli straordinari della Polizia di Stato in ambito ferroviario, denominata “Stazioni Sicure”, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale gli operatori della Polizia Ferroviaria.
Così ha detto in questi giorni la sorella di Giulia Cecchettin, barbaramente uccisa da chi considerava nonostante tutto un amico. La frase si potrebbe dire di ognuna delle protagoniste del testo teatrale “Ho varcato cancelli di cenere. Storie di ordinaria violenza”, che andrà in scena sabato 25 novembre alle ore 17.00 nella Sala dell’Auditorium P.A. Bertoli, in via Pia 110 a Sassuolo, ideato e scritto da Maria Antonia Bertoni, con la regia di Marina Meinero, prodotto dal Circolo Culturale Artemisia-APS di Sassuolo nella ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Sabato 25 novembre alle ore 9.15 presso l’Aula Magna dell’Accademia Militare di Modena, saranno consegnate le medaglie al valore atletico del CONI per l’anno 2021 agli atleti che hanno ottenuto risultati particolarmente rilevanti tra campionati nazionali, europei e mondiali.
In questa settimana che vede i riflettori puntati sulle azioni contro la violenza sulle donne, si avvia a conclusione il progetto “E.R.Vi.S. – Emilia-Romagna Victim Support”, che coinvolge anche il Comune di Formigine, oltre ad altri Enti in Regione.
Frasi dure come schiaffi, che mortificano, umiliano, disorientano e minano l’autostima delle donne. Non sono solo parole ma è violenza vera e propria. Riconoscerla, e chiedere aiuto rivolgendosi ai Centri antiviolenza del territorio, è fondamentale per fermarla, prima che sia tardi.
Nell’ambito della campagna di prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nelle giornate dal 20 e 21 novembre, sono stati eseguiti nuovi servizi straordinari mirati a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti, anche tra i più giovani.
E’ attivo e lo sarà fino al prossimo 15 aprile, a Sassuolo il “Piano Neve” 2023-2024: un piano che ricalca quello dello scorso anno compreso il localizzatore Gps che permetterà ad ogni cittadino di verificare la posizione dei mezzi spalaneve in tempo reale.
Si svolgerà lunedì prossimo, 27 novembre a partire dalle ore 20 presso la sala consigliare di via Pretorio 18, la prossima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, convocata dal Presidente Luca Caselli in modalità “mista”.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, dalle 22:00 di questa sera mercoledì 22 alle 6:00 di giovedì 23 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso Ancona e chiusa, con orario 21:00-6:00, l’area di servizio La Pioppa ovest, situata nel suddetto tratto. Sarà contestualmente chiuso il Raccordo di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio e l’immissione sulla A14 Bologna Taranto, verso Ancona.
Poco nuvoloso al mattino per il transito di velature. Sereno ovunque dal pomeriggio. Temperature minime in diminuzione comprese tra 1 grado delle citta emiliane e 8 gradi della costa. Valori attorno allo zero nelle aree extraurbane emiliane. Massime senza variazioni significative comprese tra 11 e 12 gradi.
“Non chiediamo un euro in più del dovuto, ma non arretreremo fino a quando la ricostruzione non sarà completata, non come prima ma meglio di prima. E fino a quando i rimborsi non saranno garantiti al cento per cento”.