30.6 C
Comune di Sassuolo
lunedì, 21 Luglio 2025
Home Blog Pagina 44

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 maggio 2025Sereno o poco nuvoloso con formazione di nubi cumuliformi pomeridiane che potranno dare rovesci sui rilievi. Temperature minime comprese tra 9 e 12 gradi, massime tra 19 e 24 gradi. Venti deboli e variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

Due giorni di festa per il ritorno in Serie A

Due giorni di festa per il ritorno in Serie A
Foto sassuolocalcio.it

Dopo una sola stagione in Serie B, il Sassuolo Calcio riconquista la massima serie con una cavalcata trionfale e tutta la città si prepara a celebrarne il ritorno in Serie A con una due giorni di festa.

Il weekend del 16 e 17 maggio sarà un’occasione imperdibile per tutti i tifosi neroverdi: un omaggio collettivo a una stagione straordinaria e ai protagonisti che hanno regalato una nuova gioia al popolo sassolese. Le celebrazioni inizieranno venerdì 16 maggio alle ore 18, allo Stadio Ricci, con il taglio del nastro ufficiale alla presenza del presidente Carlo Rossi e delle autorità cittadine. Un momento istituzionale ma anche conviviale: durante l’evento, i tifosi potranno godersi aperitivi e cene, in un clima di gioiosa attesa.

Alle 20:15, partirà il grande corteo dei tifosi in direzione di Piazza Piccola, dove la squadra sarà accolta da una folla in festa per un momento di esultanza collettiva. Intorno alle 22:00, il corteo rientrerà allo Stadio Ricci, dove i calciatori saliranno sul palco per ricevere ancora una volta l’abbraccio del pubblico neroverde.

La serata proseguirà con un momento di intrattenimento curato dalla pagina social “L’Occasionale” e si concluderà con un dj set alle 23:30, che farà ballare tutta la città.

La festa continuerà anche sabato 17, a partire dal torneo di calcio a 5, che si svolgerà tra le 11 e le 17. Le squadre partecipanti si ritroveranno allo stadio già dalle ore 10 per dare vita a una giornata di sport, amicizia e spirito di squadra Alle 19:00, sul palco salirà il cantautore sassolese Alessandro Balestri, con un concerto che farà da preludio a uno dei momenti più attesi: la presentazione ufficiale delle squadre, sia maschile che femminile, prevista per le 21:30.

A seguire, spazio alla premiazione del torneo di calcio a 5, alla lotteria a premi e all’intervento del Centro antiviolenza Tina, a sottolineare l’importanza del legame tra sport, comunità e impegno sociale.

La promozione del Sassuolo in Serie A rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di resilienza, identità e passione. In un solo anno, la squadra ha saputo rialzarsi, ricompattarsi e tornare tra le grandi del calcio italiano.

Queste due giornate saranno l’occasione per dire grazie a giocatori, staff e società, ma soprattutto per celebrare insieme un momento storico per la città e per tutti i suoi tifosi.

Al Mapei festeggiamenti per il ritorno del Sassuolo in Serie A

Al Mapei festeggiamenti per il ritorno del Sassuolo in Serie A

Il Catanzaro conquista matematicamente i playoff di Serie B, battendo il Sassuolo per 2-0 al Mapei Stadium e spezzando l’imbattibilità casalinga dei neroverdi.

La partita, ha visto il Sassuolo dominare in termini di possesso palla e occasioni, soprattutto nel primo tempo, ma trovare sulla propria strada un superbo Mirko Pigliacelli e una difesa giallorossa attenta e arcigna.

Dopo uno 0-0 nella prima frazione, il Catanzaro ha colpito al 52’: cross preciso di Pontisso dalla destra e incornata vincente di Tommaso Biasci, che ha trafitto il portiere neroverde con un colpo di testa all’angolino.

Il Sassuolo ha cercato di reagire, spingendo con le qualità di Berardi, Volpato e Doig, ma senza fortuna. Tante le conclusioni, molte respinte o neutralizzate, tra cui spicca quella di Romagna al 76’ parata sulla linea da Pigliacelli.

Allo scadere, al 91’, è arrivato anche il raddoppio giallorosso: angolo di Petriccione e zuccata di Federico Bonini da pochi passi per lo 0-2 definitivo.

Nonostante la sconfitta, la serata si è tinta di festa per il Sassuolo: il Mapei Stadium ha celebrato il ritorno in Serie A dopo un solo anno di purgatorio, con la consegna della coppa e la passerella dei protagonisti.

Presente sul podio dei vincitori anche Nek autore e interprete dell’inno “neroverdi”.

Ricostruzione post alluvione, il commissario Curcio e il presidente de Pascale incontrano in Regione i sindaci e i rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il Clima

Ricostruzione post alluvione, il commissario Curcio e il presidente de Pascale incontrano in Regione i sindaci e i rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il ClimaL’illustrazione del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministro lo scorso 30 aprile è stato al centro dell’incontro, oggi pomeriggio, in Regione, a Bologna, tra il Commissario straordinario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, e i sindaci e i rappresentanti dei comuni alluvionati.

Riunione convocata dal presidente della Regione, Michele de Pascale, estesa ai Prefetti, i presidenti delle Province, le parti sociali e i componenti del Patto per il Lavoro e per il Clima, i presidenti dei Consorzi di Bonifica, i vertici e gli operatori dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e Protezione civile. Presente la sottosegretaria alla Presidenza della Giunta, con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini.

In quello che è stato solo un primo appuntamento, al quale seguiranno incontri più specifici nei territori, in particolare, sono state affrontate le nuove disposizioni urgenti per affrontare gli eventi alluvionali degli ultimi due anni in Emilia-Romagna contenute nel decreto oltre ad alcune disposizioni di carattere finanziario in materia di Protezione civile. Inoltre, è stata condivisa la volontà di portare all’attenzione di tutte le forze politiche le ulteriori proposte che emergeranno in queste settimane per un ulteriore miglioramento del testo.

Proseguono gli appuntamenti per la promozione dei cinque Sì all’appuntamento referendario promosso dalla Cgil

Proseguono gli appuntamenti per la promozione dei cinque Sì all’appuntamento referendario promosso dalla CgilSabato 10 maggio si svolgeranno, contemporaneamente in tutte le città italiane, iniziative di campagna referendaria che si rendono ancor più necessarie alla luce della scandalosa assenza di momenti informativi e di reale approfondimento negli spazi radiotelevisivi e dell’attacco da parte di alcuni esponenti politici e di governo al diritto costituzionale di voto tramite l’invito all’astensione.

In Emilia – Romagna sono decine le iniziative organizzate per domani sui territori per contrastare questo silenzio e la censura che circonda i temi oggetto del referendum.

 

Piacenza

Inaugurazione INFO POINT del comitato referendario di Piacenza in largo Battisti – angolo via Garibaldi con conferenza stampa, interventi dei rappresentati del comitato e volantinaggio (ore 10).

Parma

CGIL Parma, componente del Comitato promotore cittadino per il referendum, organizza per la mattinata di sabato 10 maggio, dalle ore 9 alle ore 12.30, momenti informativi, sia nell’Oltretorrente cittadino, in strada Imbriani, che nelle piazze di Fidenza (piazza Garibaldi) e Bedonia (davanti la Camera del Lavoro, in via Garibaldi, 74). Ci sarà inoltre una breve conferenza stampa alle ore 10.30 in strada Imbriani (nei pressi della Chiesa di Padre Lino) a Parma.

 

Reggio Emilia

INIZIATIVE BASTA CON IL SILENZIO –  REGGIO EMILIA

  • Dalle 10.30 via Roma Banchetto per la Festa del Popol Giost e inaugurazione della piazza
  • Dalle 18:00 piazze del centro storico Volantinaggio itinerante del comitato Giovani per il Sì
  • Dalle 23:00 circolo ARCI Tunnel Banchetto e intervento alla serata Histerika
  • Campagnola ore 9-12 Mercato volantinaggio ore 20-23 Kampagnola Beer Fest volantinaggio
  • Guastalla ore 10:30 KaffeKlubben volantinaggio e dibattito
  • Sant’Ilario d’Enza ore 9-12 Mercato volantinaggio
  • Canossa ore 9-12 Mercato volantinaggio
  • Cavriago ore 16 Cavriago per la pace dibattito
  • Rubiera ore 9-12 Mercato volantinaggio
  • Castellarano ore 9-12 Coop volantinaggio
  • Carpineti ore 17:00-19:30 Biblioteca dibattito

 

 

Modena

CAMPAGNA INFORMATIVA BASTA CON IL SILENZIO SUI REFERENDUM:

  • Modena – Via Mondatora – Mercato Albinelli (9 -12) BANCHETTO E VOLANTINAGGIO
  • Modena – Via Emilia Centro tra P.zza delie Ova e P.zza Torre (16-18) BANCHETTO E VOLANTINAGGIO
  • Modena – Quartiere san Faustino mercatini (tutto il giorno) VOLANTINAGGIO
  • Carpi – Piazza Martiri (9 -12) BANCHETTO E VOLANTINAGGIO
  • Formigine: BANCHETTO al mercato (9-12)
  • Sassuolo: Circolo Alete Pagliani iniziativa presentazione libro con VOLANTINAGGIO (17.30)
  • Castelnuovo Rangone – mercato VOLANTINAGGIO (9-12) e Parco Rio Gamberi VOLANTINAGGIO (15-20)
  • Mirandola – Piazza della Costituzione (9 -12) BANCHETTO E VOLANTINAGGIO
  • San Prospero – Piazza Gramsci (8.30 -12.00) BANCHETTO E VOLANTINAGGIO

 

Bologna

  • Iniziativa FIOM CUCINE POPOLARI + CASA DI QUARTIERE- Bologna con VOLANTINAGGIO (tutto il giorno)
  • DIMONDI – Piazza Lucio Dalla Bologna DISCOBO VOLANTINAGGIO (15- 19) CGIL SERVIZI
  • Ingresso Cineteca Bologna MERCATO RITROVATO Bologn VOLANTINAGGIO (9 – 14) SPI
  • GIARDINI MARGHERITA GIARDINI E TERRAZZI Bologna VOLANTINAGGIO (9,30 – 12,30) FP
  • GIARDINI MARGHERITA GIARDINI E TERRAZZI Bologna VOLANTINAGGIO (15 – 18)  FIOM
  • Inaugurazione della sede della CDL DI OZZANO DELL’EMILIA

 

Imola

Iniziativa NESSUN SEGNALE  BASTA CON IL SILENZIO SUI REFERENDUM:

  • Imola 9-12 via Emilia
  • Castel S.Pietro 9-12 centro

 

 

Ferrara

VOLANTINAGGIO  in iniziative già programmate nei mercati di FERRARA e Provincia:

ARGENTA,  FERRARA, SAN BARTOLOMEO, SAN MARTINO, MIGLIARINO

 

 

Ravenna

In provincia di Ravenna, il 10 maggio sono in programma due momenti. Uno è organizzato alla mattina a Faenza dalle 9 alle 12 in piazza del Popolo, dove ci sarà un banchetto informativo e un volantinaggio. A Ravenna, invece, dalle 20 alle 21 nei pressi del teatro Alighieri, i promotori dei cinque quesiti referendari distribuiranno volantini e informeranno i cittadini sui contenuti della campagna referendaria.

 

Forlì Cesena

  • BORGHI Sagra del Bustreng tutto il giorno
  • CESENA: Piazza del Popolo ore 9-12.30
  • Conad Montefiori ore 9-13
  • Conad via Osoppo 86 Tutto il giorno
  • Via Giordano Bruno 220 Tutto il giorno
  • A&O Martorano ore 9-12.30
  • Conad City via Ravennate ore 9-12.30
  • Conad Ponte Abbadesse 8-13
  • Despar Quartiere al Mare ore 8.30-12.30
  • CESENATICO: Piazza Ciceruacchio ore 9-13
  • FORLÌ: Conad Cava ore 9-13; Parco Ribolle Incontro con la Comunità Albanese ore 17 presso Polisportiva Polis tutto il giorno
  • FORLIMPOPOLI: Fiorimpopoli tutto il giorno
  • MODIGLIANA: Mercato ore 8-13
  • SAN MAURO PASCOLI: Mercato ore 9-13

 

Rimini

  • Gazebo al mercato di Rimini
  • Gazebo al mercato di Cattolica
  • Gazebo al mercato di Villa Verucchio
  • Iniziativa pubblica DIFENDIAMO IL LAVORO organizzata dal Pd a Santarcangelo di Romagna con avvocato Giuliano Zamagni
  • Rimini – Bar Romani (via Popilia, 1) LETTURE DI CITTADINANZA, promosse da Comitato Sì Referendum Cittadinanza (ore 10)

Anche nelle giornate successive al 10 maggio sono annunciate diverse iniziative della Cgil su tutto il territorio regionale, in cui si approfondiranno i temi referendari con importanti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e della storia politica italiana

Celebrata la giornata della Polizia locale in Regione

Celebrata la giornata della Polizia locale in RegioneUna Polizia locale sempre più collaborativa, attenta alle esigenze delle comunità e capace di ribadire il proprio ruolo di punto di riferimento sul territorio, avvalendosi delle nuove tecnologie per restare al passo con i tempi.

E’ il modello a cui ambisce la Regione Emilia-Romagna, che oggi festeggia la Giornata regionale della Polizia locale, istituita nel 2018, nell’ambito della riforma della legge di coordinamento delle polizie. Attualmente sono 98 i Comandi comunali e 43 quelli intercomunali (Unioni di Comuni e servizi in convenzione tra più Comuni), 8 provinciali e 1 della Città metropolitana, per un totale di 4.049 addetti, di cui 39% donne e 61% uomini. Con l’ultima edizione del corso concorso regionale, conclusa nel 2024, sono state assunte oltre 140 persone.

Novità di quest’anno è il lancio del progetto MARCoPoLo-ER, una piattaforma digitale per la condivisione e lo scambio di dotazioni, personale ed eccellenze professionali allo scopo di rafforzare e semplificare la collaborazione e condivisione tra i comandi di Polizia Locale.

“Dedichiamo questa giornata al ruolo e ai protagonisti di questo servizio pubblico, che ringrazio, anche a nome di tutti i cittadini della Regione per l’operato a sostegno della convivenza civile della nostra comunità- spiega il presidente della Regione, Michele de Pascale-. Il vostro è un contributo fondamentale per la sicurezza delle nostre città: lo avete dimostrato in tante occasioni, anche le più drammatiche, come le tante emergenze maltempo che abbiamo affrontato in questi mesi. Abbiamo bisogno di una polizia locale di comunità, attenta alle necessità delle persone, in particolare le più fragili, e impegnata contro il degrado ambientale e urbano. L’altruismo e lo spirito civico, oltre al senso di appartenenza al corpo, che contraddistinguono l’operato della Polizia locale- ha aggiunto il presidente- sono le qualità su cui facciamo affidamento per la sicurezza del territorio. A noi istituzioni spetta il compito di mettervi nelle migliori condizioni per operare al meglio. Questa giornata – ha concluso de Pascale- è, inoltre, un’occasione di confronto sui nuovi obiettivi di qualità verso cui orientare la polizia locale del futuro, che vogliamo sempre più preparata e tecnologica, a sostegno del benessere ambientale e di una maggiore vivibilità delle nostre città”.

Al centro della giornata il tema delle ‘collaborazioni’, con la valorizzazione delle esperienze più significative realizzate sul territorio e che presentano anche importanti elementi di innovatività per la sicurezza stradale, la sicurezza urbana, la condivisione dei canali di comunicazione, delle dotazioni e delle sedi. Focus poi sul lancio di MARCoPoLo-ER, novità assoluta per il mondo delle polizie locali, in attuazione della LR 24/03 che disciplina l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale e promuove un sistema integrato di sicurezza delle città e del territorio regionale.

Aldilà dei controlli stradali, tra le iniziative attuate nel 2024 per i più giovani sono state realizzate 14.588 ore di educazione stradale nelle scuole e 2.917 ore di attività con i ragazzi per progetti per il contrastoal bullismo, cyberbullismo e rischi del web.  Per la tutela del consumatore sono stati effettuati 35.159 controlli nelle attività commerciali e 21.681 in materia di edilizia e ambiente. I dati sono stati raccolti in una brochure, realizzata dalla regione e distribuita ai presenti.

Al via il mese del Caregiver familiare, incontri in tutta la provincia di Modena

Al via il mese del Caregiver familiare, incontri in tutta la provincia di Modena
Foto di Riccardo Gallini – Copyright: Meridiana Immagini

Sono i ‘pilastri’ per il benessere delle persone fragili e, in generale, per il nostro sistema di welfare. Il mese di maggio è dedicato alla figura del caregiver familiare, cioè colui che presta assistenza, in maniera volontaria e gratuita, a un caro disabile o comunque non autosufficiente. Ogni distretto della provincia ha in programma eventi dedicati per riconoscere l’importanza di questo ruolo, spesso silenzioso e poco valorizzato.

L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con gli enti locali, ha organizzato una serie di iniziative per approfondire e sensibilizzare su un tema che coinvolge in prima persona un ‘esercito’ silenzioso composto da figli, mogli, mariti, genitori o semplicemente amici che ogni giorno si impegnano negli ambienti domestici, una platea che secondo l’ISTAT in Italia arriva a 7 milioni di persone (oltre 2 milioni solo in Emilia-Romagna).

Il programma in provincia prevede, tra le altre cose, open day dedicati ai caregiver, pomeriggi di benessere e cura, incontri su come migliorare la vivibilità delle abitazioni per le persone disabili, appuntamenti con le scuole e tanto altro.

In particolare, sono due le iniziative che coinvolgeranno e uniranno idealmente la maggior parte dei Distretti della provincia: un incontro condotto dai professionisti della riabilitazione, che forniranno indicazioni su come gestire e assistere in modo corretto una persona con difficoltà motorie, e le camminate di comunità con i caregiver.

Il programma completo delle iniziative è consultabile alla pagina www.ausl.mo.it/caregiver

Ecco gli appuntamenti principali nei vari Distretti:

Modena: Sabato 10 maggio, dalle 9 alle 12, presso la Casa della Comunità di via Rita Levi Montalcini 200, gli operatori dello sportello Informacaregiver saranno a disposizione dei caregiver familiari per fornire informazioni e supporto in libero accesso.

Carpi: Sabato 10 maggio, dalle 9.30 alle 12 presso la Casa del volontariato di Carpi in via B. Peruzzi 22, è previsto un incontro gratuito riflettere sul significato della vita e della morte, sulle emozioni e le paure che suscita per sostenerci e sostenere la persona cara in una fase difficile e dolorosa del percorso della vita.

Sassuolo: Sabato 24 maggio, dalle 15, è in programma ‘Dedicato a te!’, pomeriggio di benessere, cura e relax dedicato ai caregiver. L’appuntamento è presso la Casa del volontariato in Via Cappella 99 a Gorzano di Maranello.

Castelfranco Emilia: Martedì 27 maggio, dalle 17 alle 19 presso la Casa della Comunità, si terrà l’iniziativa ‘Dalla prevenzione attiva al sostegno’, evento informativo sui servizi dedicati alle persone anziane da parte degli operatori sanitari e sociali del Distretto di Castelfranco Emilia.

Pavullo: Giovedì 29 maggio, dalle 15 presso la Sala Rubbiani dell’Ospedale, si terrà l’iniziativa ‘Caregiver familiari: una risorsa da valorizzare’, destinata agli operatori dei Servizi Sanitari, Sociosanitari e Sociali ai Servizi del Distretto di Pavullo. Al centro dell’incontro la sensibilizzazione sull’utilizzo delle schede proposte dalla Regione e la valorizzazione della figura del caregiver.

Vignola: Giovedì 29 maggio, dalle 16 alle 18 presso la sala conferenze ASP Terre di castelli in via Libertà 823, è previsto un incontro informativo dedicato alle persone con disabilità e ai loro caregiver dal titolo ‘Vivere la casa in autonomia: percorsi, ausili e soluzioni tecnologiche’.

Più prelievi dei cinghiali e meno danni alle coltivazioni grazie alle politiche innovative messe in campo in questi anni dalla Regione

Più prelievi dei cinghiali e meno danni alle coltivazioni grazie alle politiche innovative messe in campo in questi anni dalla Regione
Autore: Francesco Grazioli – Copyright: Regione Emilia Romagna

L’obiettivo è duplice: contenere la popolazione degli ungulati, in particolare dei cinghiali, e limitare i danni alle produzioni agricole per contrastare la circolazione della Peste suina africana.

Non si ferma l’impegno dell’Emilia-Romagna e in particolare dell’assessorato all’Agricoltura su uno dei fronti più importanti della propria azione di controllo del territorio e di salvaguardia delle coltivazioni e degli allevamenti.

La Regione, infatti, ha da tempo indirizzato la pianificazione della gestione faunistico-venatoria della specie attuando sul proprio territorio tutte le modalità consentite dall’attuale legislazione nazionale. Una programmazione che ha permesso il raggiungimento di considerevoli risultati in termini di capi prelevati e mitigazione degli impatti, contribuendo alla diminuzione della presenza degli ungulati già prima dell’arrivo della Peste suina africana (Psa) sul territorio nazionale.

“L’Emilia-Romagna è una fra le regioni più virtuose in Italia per la gestione degli ungulati sul proprio territorio- sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi- attraverso l’adozione di un piano strutturato di gestione e controllo, che ha introdotto strumenti innovativi e massima flessibilità d’intervento, oltre ad importanti risorse economiche destinate anche al sostegno del sistema produttivo. Oltre a provocare danni alle produzioni agricole- prosegue Mammi-, gli ungulati pongono criticità alla sicurezza stradale e sono i principali vettori della peste suina; dunque, il controllo della loro popolazione è una priorità per la messa in sicurezza del territorio e della filiera suinicola, che vale al consumo quasi 5 miliardi di euro. I risultati ottenuti finora sono incoraggianti e sono stati apprezzati anche dal Commissario straordinario nazionale Giovanni Filippini, che ringrazio per la collaborazione. Adesso è importante non abbassare la guardia perché la strada per arrivare all’eradicazione del virus è ancora lunga ma è un obiettivo che dobbiamo continuare a perseguire”, conclude l’assessore.

Le misure attuate per il depopolamento degli ungulati

Numerose sono state in questo senso le azioni intraprese che hanno visto la nostra Regione fare da apripista per soluzioni innovative finalizzate minimizzare l’impatto degli ungulati sulle attività antropiche, in particolare sulle produzioni agricole.

Già l’approvazione nel 2018 del Piano Faunistico Venatorio Regionale, che ora è in fase di rinnovo, ha attuato un controllo della specie in funzione dei danni arrecati sul territorio regionale e la previsione di gestione non conservativa sulla maggior parte del territorio regionale. Si è poi proseguito nel 2021 con l’approvazione del Piano di controllo Regionale, che consente la massima flessibilità di intervento su tutto il territorio regionale, senza limitazioni di orario e limite numerico di capi, e permette l’autodifesa da parte di agricoltori e allevatori, anche attraverso l’utilizzo di coadiutori di fiducia. Una misura che, solo nel primo anno di applicazione, ha consentito un aumento medio del 30% dei prelievi. Inoltre, i piani annuali di prelievo venatorio hanno ampliato la possibilità di attuare il prelievo in selezione a tutto il tempo dell’anno, fino alle ore 24.

Misure di gestione straordinaria sono state avviate per ottenere la diminuzione costante e progressiva della presenza della specie cinghiale sul territorio regionale per contrastare il virus della Psa. Facilitazioni aggiuntive per il prelievo della specie sono state introdotte dall’approvazione del Piano Regionale Interventi Urgenti (Priu) ad agosto 2022. È stato, inoltre, esteso da tre a quattro mesi il periodo di caccia collettiva al cinghiale, non appena la normativa nazionale lo ha permesso.

Dal 2023 è stato previsto un investimento specifico di oltre 3 milioni di euro, di cui 1,1 previsti nel 2025 alle polizie provinciali e Città Metropolitana di Bologna per l’attuazione dei piani di controllo per attività di selezione (sia dei cinghiali che dei fossori), e quasi 2 milioni sono stati assegnati alla struttura commissariale, che ha affidato bandi a ditte specializzate per il tiro selettivo e la gestione trappole.

Nel 2024 il nuovo Regolamento Ungulati ha modificato in termini di maggiore incisività il prelievo venatorio della specie cinghiale.

Le misure dedicate alle aziende agricole

Per quanto riguarda le risorse regionali a sostegno delle aziende agricole, la Giunta regionale ha previsto per ogni anno uno stanziamento medio di 1 milione di euro su tutte le specie per i danni alle produzioni agricole, che è risultato congruo alle richieste pervenute. A questa cifra si aggiungono poi le risorse rese disponibili dagli Ambiti territoriali di Caccia (Atc) sui territori di propria competenza relativamente alle specie cacciabili.

Altre risorse saranno disponibili grazie alla conferma dello stanziamento annuo di 300mila euro destinato alle aziende che intendono tutelare le produzioni attraverso l’introduzione di sistemi di difesa preventiva.

I risultati ottenuti

Le azioni finora messe in campo hanno già ottenuto i primi risultati. Nel 2023 sono dimezzati i danni accertati alle produzioni agricoli a causa dei cinghiali, passati da 800mila a 400mila euro. Per quanto riguarda il controllo della specie negli ultimi 3 anni si è passati da circa 4.400 prelievi a 6.400, con un incremento superiore al 45%.

Andrea Montermini torna in GT Open su Ferrari con Mertel Motorsport

Andrea Montermini torna in GT Open su Ferrari con Mertel MotorsportAndrea Montermini ritorna nell’International GT Open a partire dal round della Spa 500 in programma nel weekend del 18 maggio. Al pilota già F1 e con 20 vittorie recordman della serie internazionale che lo ha incoronato campione assoluto nel 2008 e nel 2013 è stata affidata la Ferrari 488 GT3 Evo di MERTEL Motorsport.

La squadra tedesca, che ha base a Norimberga e negli anni è stata protagonista in particolare nel Ferrari Challenge, è approdata nel GT Open avviando un ambizioso progetto GT3 che a partire dalla tappa belga coinvolgerà non a caso anche il driver modenese, pronto a contribuire al percorso di sviluppo e a rilanciare la sfida facendo valere la propria esperienza e le proprie doti al volante come pilota e come tester professionista.

Da Spa, Montermini condividerà la supercar del Cavallino con il pilota tedesco Luca Ludwig, insieme al quale affronterà il particolare format dell’appuntamento sui leggendari 7004 metri del circuito immerso nelle Ardenne. Nell’occasione, infatti, anziché disputare due gare sprint, il GT Open adotterà una formula endurance con una gara di 500 chilometri (o massimo 2 ore e 55 minuti + 1 giro). Il programma prevede due prove libere venerdì 16 maggio alle 11.47 e alle 16.27. Sabato alle 9.00 la terza sessione, mentre le qualifiche scattano alle 11.05 e alle 15.10 (un turno per ciascun pilota). La Spa 500 prende il via domenica 18 maggio alle 11.25. Previste dirette televisive a livello globale e il live streaming sui canali web del GT Open. In Italia la gara sarà trasmessa su ACI Sport TV (canale 228 di Sky).

Andrea Montermini: “Questa nuova sfida mi entusiasma e devo ringraziare Mertel Motorsport per l’opportunità e per avermi coinvolto in così breve tempo. Tornare a competere nel GT Open a partire da Spa, dove ho già vinto in passato, con una Ferrari è un onore. Sarà un primo impegno competitivo e di sviluppo molto importante per la squadra, anche in vista del lavoro dei prossimi mesi. Conosco sia il campionato sia i circuiti europei in calendario e questo non solo mi motiva ulteriormente, ma è un elemento favorevole per il fatto che sarà fondamentale riprendere immediatamente i ritmi più adeguati dopo alcuni mesi lontano dalle gare”.

 

Calendario International GT Open 2025: 27/4 Portimao; 18/5 Spa 500; 08/6 Hockenheim; 06/7 Hungaroring; 20/7 Le Castellet; 07/9 Red Bull Ring; 21/9 Barcellona; 19/10 Monza 500.

 

 

Alcune chiusure autostradali previste su A1 e A14

Alcune chiusure autostradali previste su A1 e A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, venerdì 9, alle 6:00 di sabato 10 maggio, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Ancona. In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o alla stazione di Bologna Fiera o di Bologna San Lazzaro sulla stessa A14.

Sempre per gli stessi lavori sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Ancona, dalle 10:00 di lunedì 12 alle 6:00 di lunedì 19 maggio, in modalità continuativa. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova o alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

Per consentire lavori agli impianti elettrici, dalle 21:00 di lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, in entrambe le direzioni, Ancona e Bologna. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, via San Carlo, SS9 via Emilia, SP610, via Selice e rientrare in A14 alla stazione di Imola; verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Imola, percorrere la viabilità ordinaria: via per Selice, SP610, SP19, SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo e rientrare in A14 a Castel San Pietro.

****

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 21:00 di lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 maggio, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Per consentire invece lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano. Si precisa che l’area di parcheggio “Crostolo est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa dalle 19:00 di lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 maggio. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: viale dei Trattati di Roma, SS722, viale Martiri Piazza Tienanmen, SS9 via Emilia, via Bertona, SP111 e rientrare in A1 a Terre di Canossa Campegine.

 

Maggio fioranese in arte

Maggio fioranese in arteAccanto al ricco calendario del Maggio fioranese, l’associazione Arte e Cultura propone, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, un programma di iniziative dedicate alla pittura e alla musica, presso la propria sede alla Casa delle arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina n. 2 a Fioarno.

Il “maggio fioranese in arte” parte domenica 11 maggio, alle 18, con l’inaugurazione della collettiva di pittura, dove saranno esposti quadri realizzati dai soci, accanto a quelli dei ragazzi che frequentano il Centro socio-riabilitativo diurno Fossetta dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, gestito dalla cooperativa Gulliver. Qui, settembre 2024, i volontari dell’associazione fioranese hanno dedicato alcune mattine al mese per insegnare agli utenti le tecniche pittoriche di base, accompagnando i ragazzi nel realizzare le loro opere che saranno esposte nella mostra. All’inaugurazione sarà presente anche l’assessore alla Cultura e Associazionismo del Comune di Fiorano Modenese, Marilisa Ruini.

Dopo il taglio del nastro, alle ore 19, Arte e Cultura propone un concerto musicale con Samuele Grandi al contrabbasso e Mattia Grandi alla chitarra.

Il programma continua sabato 17 e domenica 18 maggio con le visite alla mostra dalle 10 alle 19.30 e i laboratori artistici tenuti dai volontari sotto il porticato della Casa delle Arti.

Sabato 24 maggio alle 18.30 è previsto lo spettacolo musicale “Aspra è la via del cielo” con Domenico Andriani, voce recitante, e Domenico Susca alla chitarra, mentre domenica 25 maggio continua la mostra con i laboratori artistici dalle 17 alle 19.30.

L’ingresso a mostra e spettacoli è libero e gratuito.

 

Villa Clementina Magreta: presentato il cantiere per la realizzazione di un laboratorio-officina

Villa Clementina Magreta: presentato il cantiere per la realizzazione di un laboratorio-officinaIn occasione dell’avvio dei lavori per la realizzazione di un laboratorio-officina all’interno del complesso di Villa Clementina a Magreta, la nuova Proprietà ha convocato una conferenza stampa per comunicare ufficialmente il proprio progetto di riqualificazione e sviluppo dell’area medesima.

Tale iniziativa è stata resa possibile sulla base di una convenzione stipulata tra il Comune di Formigine ed il nuovo Proprietario della Villa, un imprenditore tedesco indipendente e affermato a livello internazionale, con esperienza pluridecennale proprio nel settore del sourcing, restauro e preparazione racing di classic cars ed in particolare di Ferrari Formula 1: tanta passione, esperienza e professionalità acquisite sul campo in tanti anni di attività, con l’obiettivo costante di far “rivivere” in particolare le auto da corsa ai loro massimi livelli prestazionali per le competizioni, coniugando nel contempo tecnologia e senso estetico e valorizzando tanto l’originalità quanto le performance di ogni singola autovettura.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Con soddisfazione partecipiamo al momento di apertura del cantiere, che rappresenta l’inizio di un percorso che porterà alla riqualificazione di un importante complesso storico della frazione di Magreta, residenza per molti anni del compianto ing. Mauro Forghieri. Grazie all’intervento della nuova proprietà, Villa Clementina accoglierà una testimonianza delle qualità che il nostro territorio ha da sempre espresso in termini di creatività ed imprenditorialità e che hanno portato alla creazione del mito della Motor Valley. Il Comune di Formigine ha concesso per pubblico interesse la funzione di officina-laboratorio, funzione in grado di coniugare il valore del recupero architettonico dei fabbricati e del parco circostante con la promozione territoriale. Molto successo, infatti, hanno avuto le visite al giardino storico della Villa che si sono svolte la scorsa estate”.

Continua l’Avvocato Alessandro Galli del Foro di Modena, consulente legale della Proprietà: “In una prospettiva più ampia, l’intento è quello di far confluire in tale iniziativa una pluralità di dimensioni culturali che rappresentano la ricchezza indiscussa del territorio modenese e di tutta la Motor Valley: dai motori all’arte, dalla musica alla gastronomia, dalla tecnologia fino alla formazione di tecnici specialisti di altissimo livello”.

In un’ottica futura, infatti, l’officina diventerà un punto di riferimento per piloti, tecnici, meccanici, studenti nonché per realtà espositive e museali, al fine di dare concreta attuazione all’intento dichiarato a suo tempo dallo stesso Ingegner Mauro Forghieri,  storico proprietario di Villa Clementina e per molti anni Direttore tecnico della Ferrari.

Conclude Corrado Bizzini, Assessore al Turismo: “Domenica 8 giugno, in occasione del Motor Valley Fest, il giardino storico di Villa Clementina sarà aperto al pubblico. Da cinque anni partecipiamo a questa importante manifestazione, sottolineando in particolare il fondamentale apporto che i meccanici formiginesi diedero alla Formula 1. Ma il turismo a Formigine non si limita a questo: pensiamo ai più di 800 eventi organizzati ogni anno, ai più di 22mila partecipanti alle iniziative promosse nel nostro splendido castello, al turismo lento e green che vede un rilancio nella Via Romea Germanica Imperiale, tra i principali cammini di pellegrinaggio in Europa che nel suo tratto italiano da Trento a Roma passa dal nostro monumento più antico: la Pieve di Colombaro. Per queste ragioni, e grazie alle strutture ricettive del nostro territorio, Formigine è al terzo posto provinciale per numero di turisti (dati 2024: 58.371, +8,3%) e al secondo posto per numero di pernottamenti (181.199, +5,9%). ”

Incontro su accessibilità e rigenerazione del centro storico sassolese

Incontro su accessibilità e rigenerazione del centro storico sassoleseSi è svolto ieri sera, giovedì 8 maggio, presso il Teatro Andrea Rompianesi di Sassuolo l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale e dedicato al centro storico, alla sua accessibilità e rigenerazione. Una serata molto partecipata, con la presenza di oltre un centinaio di cittadini, residenti e operatori economici, che ha rappresentato un primo passo concreto verso un percorso condiviso di ascolto, analisi e co-progettazione per la città prossima.

L’incontro, pensato volutamente come occasione di confronto plurale, ha visto l’intreccio di tre prospettive complementari: quella urbanistica, quella economico-commerciale e quella della mobilità. Al centro della serata la volontà di costruire un nuovo sguardo integrato sul centro storico, per rafforzarne il ruolo identitario e funzionale nel contesto urbano di Sassuolo.

In apertura è stato illustrato il quadro strategico del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), recentemente riattivato, che rappresenterà lo strumento guida per coordinare e mettere a sistema tutti i progetti in corso e i contributi che emergeranno nei prossimi mesi.

È stata poi la volta dello studio “CambiaMENTI – da spazi sfitti a luoghi di comunità”, realizzato nell’ambito del progetto “URBANO – l’Hub di Sassuolo”, in collaborazione con i rappresentanti di categoria. Il focus dello studio è duplice: da un lato la mappatura analitica degli spazi sfitti e delle dinamiche economiche e sociali del centro, dall’altro la co-progettazione di nuovi usi capaci di dare risposte ai bisogni dei residenti, dei commercianti e di tutti i frequentatori del centro.

La terza prospettiva è stata quella della mobilità, con l’intervento dei consulenti di ing. Francesco Avesani di NetMobility (progettisti già del piano della mobilità e del traffico di Sassuolo), che hanno condiviso i primi dati sul funzionamento attuale del centro storico in termini di accessibilità, offerta di sosta, occupazione dei parcheggi e flussi veicolari. Particolare attenzione è stata posta ai temi della rotazione  della sosta, della fruibilità dei parcheggi di cintura e della possibilità di una nuova strategia di mobilità integrata, in grado di favorire l’accessibilità sostenibile al cuore della città integrando anche una ri-progettazione delle linee del trasporto pubblico oltre a nuove dorsali ciclopedonali più sicure ed accessibili.

David Zilioli, Assessore alla Rigenerazione Urbana e Mobilità, ha sottolineato: “La complessità del centro storico richiede uno sguardo integrato e coordinato. Non possiamo pensare a politiche settoriali scollegate. L’accessibilità, ad esempio, non è solo una questione di parcheggi, ma riguarda anche la sicurezza e la qualità dell’esperienza pedonale, ciclabile e del trasporto pubblico. Il nostro impegno sarà quello di tenere insieme questi livelli, affinché ogni decisione sia coerente e utile a rendere il centro più raggiungibile, più vissuto e più bello.”

Federico Ferrari, Assessore al Commercio e Centro Storico, ha aggiunto: “Il confronto attivato con commercianti e residenti è la base per una vera rigenerazione. Stiamo portando avanti tavoli di lavoro per incrociare i bisogni delle attività economiche con quelli di chi il centro lo abita. Gli studi presentati sono strumenti utili per costruire progettualità concrete e condivise, capaci di rendere il nostro centro uno spazio dinamico e attrattivo per tutti”.

L’incontro si inserisce all’interno di un ciclo più ampio di momenti pubblici che, nei prossimi mesi, coinvolgeranno i cittadini e i portatori di interesse nella costruzione partecipata degli scenari progettuali. L’obiettivo è raccogliere idee, esigenze e suggerimenti per arrivare a soluzioni efficaci, belle e condivise, in grado di restituire al centro storico un ruolo centrale nella Sassuolo del futuro.

 

Sassuolo, Houda Hdily (Pd): “Approvato il nostro ordine del giorno per promuovere la partecipazione ai referendum”

Sassuolo, Houda Hdily (Pd): “Approvato il nostro ordine del giorno per promuovere la partecipazione ai referendum”Il Consiglio Comunale di Sassuolo ha approvato l’Ordine del giorno presentato dalla consigliera Houda Hdily, volto a promuovere la partecipazione della cittadinanza in occasione dei referendum dell’8 e 9 giugno 2025.

Il testo è stato sottoscritto da tutta la maggioranza, che la stessa Hdily ringrazia, in quanto rappresenta un segnale di coinvolgimento e compattezza di tutte le sigle politiche e civiche sul tema del lavoro e della cittadinanza.

“Credo fortemente che il diritto di voto sia uno dei pilastri della nostra democrazia, – dichiara la consigliera Hdily – e al fine di avere un esercizio pieno di questo diritto è fondamentale che tutte e tutti abbiano accesso a informazioni chiare, complete e imparziali. Questo è lo spirito con cui ho scritto e proposto l’ordine del giorno: dare ai cittadini strumenti per comprendere i quesiti, riflettere, confrontarsi e scegliere.”

I cinque referendum in programma affrontano temi cruciali come il lavoro, la sicurezza e la cittadinanza. Argomenti concreti, che incidono sulla vita quotidiana delle persone.

A margine della discussione, il consigliere Matteo Bettuzzi ha ricordato: “I quesiti sul lavoro parlano di tutele, contratti, sicurezza nei cantieri; quello sulla cittadinanza è un passo verso l’integrazione di chi già vive e contribuisce alle nostre comunità.”

Con l’approvazione di questo Ordine del giorno, il Consiglio Comunale di Sassuolo ribadisce il proprio impegno a sostenere una cittadinanza attiva e consapevole, nel pieno rispetto dei principi costituzionali.

 

Consegnati i lavori per la costruzione della nuova mensa presso la scuola Caduti per la Libertà di Sassuolo

Consegnati i lavori per la costruzione della nuova mensa presso la scuola Caduti per la Libertà di SassuoloÈ stato consegnato alla ditta mercoledì scorso, 7 maggio, il cantiere per la costruzione della nuova mensa presso la scuola Caduti per la Libertà di Borgo Venezia, il cui termine lavori è previsto entro fine marzo 2026.

Si tratterà di un fabbricato compatto di circa 354.17 mq suddivisi in due principali aree, il refettorio (pari a 156,54 mq) e la cucina con servizi annessi (quasi 197,73 mq).

L’esigenza è quella di preparare e servire pasti per 115 alunni, in unico turno.

Il nuovo fabbricato sarà in affiancamento sul lato ovest a quello esistente, con il refettorio accessibile direttamente dall’attuale atrio di ingresso. La parte servente della mensa (spogliatoi, cucina, dispensa, locali accessori e di servizio) sarà affacciata sul fronte sud, accessibile direttamente da via Monchio.

L’altezza della struttura sarà tale da permettere di ricavare un’intercapedine per il passaggio di tutti gli impianti mediante posa di controsoffitto, e al contempo avere un’altezza utile di almeno 4,00 m per il refettorio e 3,00m per la cucina.

L’impiantistica della sola mensa sarà collocata in copertura, nascosta alla vista dalle pareti di tamponamento. Sarà previsto un impianto fotovoltaico a servizio della mensa, collocato in copertura.

Tutti i locali saranno progettati in modo da essere accessibili e fruibili da tutti gli utenti, illuminati e arieggiati in modo ottimale come da normativa.

“Si tratta di un progetto – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia – che gode di un finanziamento al 100% da parte del Pnrr presentato a inizio settembre e pensato per creare un locale mensa unico ed un nuovo locale cucina per la scuola.  Un vero e proprio investimento su una zona della città troppo spesso dimenticata da nuovi progetti e nuove realizzazioni, che servirà a migliorare la scuola ed è pensato come prima parte di una riqualificazione complessiva.

Il cantiere inizia ora – conclude l’assessore – e sarà operativo per parte del prossimo anno scolastico ma è progettato, anche nella parte realizzativa, con attenzione a non impattare sull’attività didattica e, grazie all’ausilio del circolo che ha già uno stretto legame con la scuola, minimizzeremo i disagi ad alunni, insegnanti e personale non docente”.

Come si ricorderà, lo scorso mese di Settembre, il Comune di Sassuolo aveva ottenuto il finanziamento, al 100%, all’interno del PNRR, per un importo complessivo di 850.000 €,  Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, per il progetto denominato: “Lavori per la predisposizione di nuovi spazi da adibire al servizio di mensa scolastica della scuola primaria statale “Caduti Per La Libertà”, via Marzabotto n.39 Sassuolo”.

 

 

L’assessora regione Roberta Frisoni incontra in Provincia i sindaci per illustrare le sue linee di mandato

L’assessora regione Roberta Frisoni incontra in Provincia i sindaci per illustrare le sue linee di mandato«È stata un’occasione importante di ascolto e confronto con le istituzioni e le associazioni di categoria di questo territorio particolarmente dinamico, ad alto tasso di innovazione e internazionalizzazione e in cui ritroviamo tante delle eccellenze per cui è famosa l’Emilia-Romagna».

E’ quanto dichiarato dall’assessora al Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna, Roberta Frisoni nel corso dell’incontro che si è svolto giovedì 8 maggio nella sede della Provincia con i sindaci del territorio, il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, e numerosi consiglieri provinciali e regionali.

Nel corso dell’incontro con i sindaci, a cui hanno preso parte numerosi amministratori locali, sono emersi i temi su cui i territori sono particolarmente impegnati, dal rilancio turistico territoriale, alla situazione del commercio locale, alla proposta sportiva per cittadine e cittadini. Un momento di confronto fondamentale che ha permesso di rafforzare la collaborazione tra la Regione e gli enti locali, nell’ottica di un miglioramento continuo dei servizi per i cittadini.

L’assessora Frisoni ha poi sottolineato che «proprio questo posizionamento globale rappresenta un valore aggiunto su cui lavorare, anche in campo turistico, facendo rete e rafforzando le sinergie. Consapevoli che si parte da un’offerta di straordinaria qualità, che va dalle eccellenze enogastronomiche, al Museo Ferrari, uno dei simboli della Motor Valley, alla Casa Museo Pavarotti, per ricordare solo alcune delle realtà che abbiamo visitato. E senza dimenticare il cicloturismo, la mobilità attiva e naturalmente l’arte, la storia, la cultura di Modena e del suo territorio».

«Il dinamismo di questo territorio – ha aggiunto Frisoni – si vede anche dalla forte attenzione degli enti locali alle iniziative portate avanti dalla Regione anche nel settore del commercio. Modena è una delle province che sta rispondendo meglio alle opportunità offerte dalla nuova legge regionale sul commercio che stanzia complessivamente oltre 15 milioni di euro per rivitalizzare i centri storici e gli assi commerciali delle città attraverso gli hub urbani e di prossimità. Proprio in questi giorni gli uffici regionali stanno esaminando le domande pervenute, dopo di che si passerà a costruire il bando per l’assegnazione dei contributi. Ma Modena è un territorio di eccellenza anche per quanto riguarda lo sport, e ricordo solo il grande successo della prima edizione del Memorial Enzo Ferrari, la mezza maratona che ha visto la partecipazione di tantissimi atleti anche dall’estero. Un’iniziativa che ha messo in rete più comuni, associazioni sportive e l’eccellenza della Ferrari, e che abbiamo sostenuto come Regione, consapevoli di come lo sport sia sempre più un fondamentale strumento di promozione del territorio, anche sul piano turistico. Dall’inizio del mio mandato ho già avuto più occasioni di visitare la provincia di Modena e stiamo già calendarizzando numerose altre iniziative per approfondire le esigenze delle diverse realtà – ha concluso Frisoni-. Ci sono tutte le condizioni per continuare a lavorare insieme e sostenere la crescita e lo sviluppo di un territorio straordinario e per renderlo attrattivo dal punto di vista turistico 365 giorni l’anno».

Nella giornata l’assessora ha visitato il museo Ferrari a Maranello e la casa museo Luciano Pavarotti a Modena, e dopo un colloquio con il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha visitato il Mercato Albinelli dove ha pranzato.

Il sindaco Mezzetti ha sottolineato come turismo e commercio siano ambiti strettamente legati che occorre distinguere con politiche lungimiranti, ringraziando l’assessora Roberta Frisoni per la sua visita che conferma lo stile di conoscenza e dialogo della giunta regionale. «Abbiamo discusso di come la città e la provincia di Modena possano vivere con equilibrio questa loro primavera turistica – ha concluso Mezzetti – e come lo sport, altra delega in capo all’assessora, possa essere un vettore di eventi attrattivi e popolari per Modena».

 

INCONTRO CON LA CONSULTA PROVINCIALE DEL TURISMO

«La partecipazione di oggi dell’assessora Regionale Roberta Frisoni alla Consulta provinciale del Turismo di Modena, è particolarmente importante perché è fondamentale per noi consolidare e rafforzare il dialogo con le istituzioni regionali, su un tema, quello della proposta turistica, determinante per la crescita e lo sviluppo futuro dei territori modenesi».

Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia nel corso della seduta della Consulta provinciale del Turismo che si è tenuta giovedì 8 maggio nella sede della Provincia con la partecipazione dell’assessora al Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna, Roberta Frisoni e dei sindaci del territorio.

Nel corso dell’incontro è stato sottolineato che, a dieci anni dalla presa in carico su delega della Regione Emilia-Romagna delle politiche turistiche, la Provincia di Modena ha coordinato i territori costruendo un rapporto sinergico con la città metropolitana di Bologna.

Inoltre, grazie ad Expo 2015 e al lavoro realizzato con il Comune di Modena, l’offerta turistica del territorio è cresciuta raggiungendo presenze significative. Si è ribadita la necessità di proseguire il lavoro di coordinamento della rete degli IAT garantendo opportunità a tutte le Unioni e a tutti i Comuni che intendono investire sulle politiche turistiche, mentre il Presidente Braglia ha sottolineato che «occorre una riflessione profonda per impostare una strategia a medio lungo periodo per affrontare il tema legato agli impianti di risalita e alla gestione dei comprensori sciistici della nostra regione, avendo il coraggio di riconvertire dove le condizioni meteo non garantiscono gli investimenti. Inoltre – ha concluso Braglia – chiediamo alla Regione che il finanziamento del PTPC (piano territoriale di promo commercializzazione) sia impostato su almeno tre anni (adesso è di un anno) così da poter mettere in campi strategie di medio periodo, e non annuali come ora».

La Consulta provinciale del turismo è un organismo di governance del turismo che unisce Enti locali e associazioni di categoria per l’assunzione di scelte strategiche in materia di promozione e valorizzazione territoriale.

 

 

 

 

 

“Tennis in corsia”: entro giugno al via nell’Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Modena

“Tennis in corsia”: entro giugno al via nell’Oncoematologia pediatrica del Policlinico di ModenaUna mini racchetta, una pallina super leggera, un campetto ridotto nelle dimensioni, ma grandissimo per l’utilità e l’importanza, non solo simbolica, che riveste.

Al settimo piano del Policlinico di Modena i piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica potranno imparare a giocare a tennis con istruttori federali associati allo Sporting Club Sassuolo, ideatore e protagonista, con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, del progetto “Tennis in corsia”: sessioni di lezioni mensili, con durata variabile a seconda del numero dei partecipanti, al termine delle quali verrà rilasciato un “regalo tennistico” e un attestato ad ogni bambino.

Una novità assoluta a livello nazionale, che ieri pomeriggio è stata presentata, in Regione a Bologna, al presidente Michele de Pascale, e che guarda anche oltre i confini della città e dell’Emilia-Romagna: uno degli obiettivi dell’esperienza di Modena, che sarà avviata entro il mese di giugno, è capire, di concerto con la Federazione Italiana Tennis e Padel che sta sostenendo fortemente l’iniziativa, se il format potrà essere esportato in altre strutture ospedaliere del Paese. Nel frattempo, il progetto è stato portato a Roma sul palco degli Internazionali BNL d’Italia, dove ha toccato il cuore di tutti i presenti al 7^ Simposio Internazionale di Tennis.

“Un’idea bellissima di cui essere orgogliosi, che ci auguriamo davvero possa fare da modello per tante altre realtà pubbliche della nostra regione e del Paese- ha affermato de Pascale-. Quando parliamo di umanizzazione delle cure, di ospedali che sappiano curare ma anche accogliere, di ambienti dove le apparecchiature e le terapie più avanzate si affianchino a spazi capaci di alleviare la sofferenza psicologica dei pazienti e delle famiglie, ecco questa realtà ne è un esempio concreto. Pensare di far nascere un sorriso anche in momenti difficili e dolorosi come quelli del ricovero è un obiettivo di per sé straordinario, se poi questo progetto può aiutare a sostenere e ad alleggerire i percorsi di cura di bambini e bambine, il valore si moltiplica. Ringrazio di cuore- ha aggiunto il presidente- la grande squadra che ha reso possibile ideare e realizzare il “Tennis in Corsia”: l’Azienda Ospedaliero Universitaria e il Policlinico di Modena, lo Sporting Club Sassuolo e la Federazione Italiana di Tennis e Padel. Un progetto che per la sua innovatività e straordinarietà potrà fare da apripista in Italia”.

All’incontro con il presidente de Pascale erano presenti Antonio Nicolini e Andrea Sarti, presidente e direttore dello Sporting club Sassuolo, Alessio Bazzani, tecnico nazionale FITP e responsabile settore agonistico Sporting club Sassuolo, Matteo Mesini, sindaco di Sassuolo, Francesca Maletti, vicesindaca di Modena, Luca Baldino, direttore generale AOU Modena, Pier Luca Ceccarelli, direttore Dipartimento Materno Infantile e Struttura Complessa di Chirurgia Pediatrica, Lorenzo Iughetti, direttore Struttura Complessa di Pediatria e Struttura Complessa di Pediatria a indirizzo Oncoematologico, Giovanni Palazzi, responsabile Oncoematologia Pediatrica, Angela Putignano, responsabile Assistenziale Dipartimento Materno Infantile, Gilberto Fantini, presidente Comitato Regionale FITP e Massimo Nicolini, tecnico referente FITP ER.

Post alluvione: gli uffici territoriali della Protezione civile di Bologna, Forlì-Cesena e Reggio Emilia siglano un protocollo d’intesa con i comandi provinciali della Guardia di Finanza

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna e i comandi provinciali della Guardia di Finanza insieme per vigilare sulla realizzazione delle opere pubbliche previste dalle ordinanze del commissario straordinario per la ricostruzione.

In particolare, gli Uffici Territoriali (UT) di Bologna, Forlì-Cesena e Reggio Emilia dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sono stati i primi a sottoscrivere con i rispettivi comandi provinciali della Fiamme Gialle specifici protocolli d’intesa con l’obiettivo di controllare al meglio il flusso e l’utilizzo corretto delle risorse erogate dalla struttura commissariale.

In particolare, i protocolli hanno l’obiettivo di rafforzare il sistema di monitoraggio e di vigilanza sull’esecuzione di opere pubbliche (o di servizi di importo pari o superiore a 40mila euro) relative alle ordinanze, che disciplinano i criteri, le modalità e i termini per la determinazione e l’erogazione dei contributi. Le intese rimarranno operative fino al 31 dicembre 2026, con la possibilità di proroga di anno in anno e di venire estese anche ad altre realtà territoriali.

“Abbiamo indicato la ricostruzione post alluvione e la messa in sicurezza del territorio tra le priorità strategiche di questo mandato- ricorda la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-: perché abbiano un esito positivo e vadano incontro alle aspettative di famiglie e imprese, alle competenze tecniche di chi porterà avanti i singoli progetti, va assolutamente affiancato il tema della trasparenza nella gestione delle risorse. Dunque- prosegue Rontini- questi protocolli rappresentano una garanzia di legalità verso le nostre comunità e ringrazio a nome della giunta la Guardia di Finanza per questo modello di collaborazione che spero venga replicato in tutti i territori. Siamo forti dell’esperienza molto positiva del sisma del 2012- conclude la sottosegretaria- nella quale il lavoro congiunto di istituzioni e forze dell’ordine ha permesso di velocizzare i tempi, garantire una ricostruzione pubblica veloce e ormai terminata, senza lasciare spazio a infiltrazioni illecite o opache”.

I protocolli riprendono, come altri analoghi siglati nei primi mesi del 2025 tra Guardia di Finanza e Province, Comuni ed altri enti territoriali attuatori dei lavori, i contenuti di quello stipulato a livello centrale nel dicembre 2023, con il commissario pro tempore alla ricostruzione.

Il protocollo nel dettaglio

Le intese prevedono che, in qualità di soggetti attuatori degli interventi, gli Uffici Territoriali trasmettano tempestivamente informazioni alla Guardia di Finanza per prevenire, individuare e contrastare ogni condotta illecita riguardo l’utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione per il post alluvione. Nello specifico, ogni ufficio territoriale è tenuto a comunicare con cadenza semestrale, al rispettivo comando provinciale della Guardia di Finanza, dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili e, in particolare, l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento specificando il CUP (codice unico di progetto) e il CIG (codice identificativo di gara) del progetto.

Per ciascun progetto finanziato andranno inoltre segnalati: l’ammontare dei finanziamenti pubblici complessivamente concessi; la descrizione della progettualità con la specificazione dell’oggetto delle prestazioni e delle opere da realizzare; il soggetto aggiudicatario (appaltatore); la data di avvio e la data di fine intervento; l’individuazione anagrafica dell’intera filiera delle imprese interessate al progetto, tra cui appaltatori, subappaltatori, altri soggetti economici comunque ricompresi nella progettazione e/o nell’esecuzione dell’opera, compresi i servizi di consulenza (se di importo superiore a 40mila euro); la localizzazione dei cantieri.

Inoltre, ogni UT può segnalare alla Guardia di Finanza, in modo motivato, le misure o i contesti su cui ritiene opportuno siano indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento, fornendo informazioni ed elementi ritenuti utili. Può fornire input informativi qualificati su anomalie, elementi di rischio o di pericolosità per la corretta realizzazione dell’investimento di cui sia venuto a conoscenza in ragione delle funzioni esercitate, selezionati sulla scorta di preliminari approfondimenti e utili per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria.

“È stato un giorno lunghissimo”, un omaggio in poesia ad Alberto Bertoni in occasione della sua ultima lezione universitaria

“È stato un giorno lunghissimo”, un omaggio in poesia ad Alberto Bertoni in occasione della sua ultima lezione universitariaEsce per Incontri editrice È stato un giorno lunghissimo, un omaggio ad Alberto Bertoni in occasione del suo settantesimo compleanno e dell’ultimo anno trascorso come professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea e Poesia italiana del Novecento all’Alma Mater Studiorium – Università di Bologna.

Un omaggio che non poteva che essere in forma di poesia: È stato un giorno lunghissimo raccoglie, spiegano i curatori Federico Carrera e Elena Grazioli, “componimenti poetici, in parte inediti, scritti e dedicati ad Alberto da tanti amici e amiche, come gesto di gratitudine da parte dei suoi allievi per tutto quello che ci ha insegnato in questi anni”. Troviamo così riuniti in un unico, prezioso volume cinquantotto componimenti dedicati ad Alberto Bertoni da altrettanti amici e amiche, fratelli e sorelle in poesia.

“Il volume che consegniamo qui al nostro comune amico Alberto – scrive Roberto Galaverni nella Prefazione – altro non è che un pegno di amicizia, e più precisamente di un’amicizia nel nome della poesia. Sacre l’una e l’altra, dunque; e sacre come solo sanno essere le occasioni uniche per cui una vita è degna di essere vissuta”.

È stato un giorno lunghissimo riunisce testi di Roberto Alperoli, Daniele Benati, Marco Bini, Gisella Blanco, Vito Bonito, Maria Borio, Silvia Bre, Francesco Carbognin, Stefano Carrai, Federico Carrera, Alberto Casadei, Marilina Ciaco, Guido Conti, Maurizio Cucchi, Diletta D’Angelo, Stefano Dal Bianco, Milo De Angelis, Gianni D’Elia, Elisabetta Destasio Vettori, Alessandro Di Prima, Alessandro Fo, Gabriele Frasca, Rosanna Frattaruolo, Riccardo Frolloni, Roberto Galaverni, Mattia Gallerani, Carmen Gallo, Francesco Genitoni, Andrea Gibellini, Mariangela Gualtieri, Francesco Guccini, Vivian Lamarque, Isabella Leardini, Valerio Magrelli, Alberto Masala, Stefano Massari, Guido Monti, Elisa Nanini, Damiano Ori, Roberto Pazzi, Gilda Policastro, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Stefano Raimondi, Emilio Rentocchini, Antonio Riccardi, Jean Robaey, Fabio Scotto, Massimo Scrignòli, Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa, Luigia Sorrentino, Pietro Tabarroni, Elio Tavilla, Enrico Testa, Enrico Trebbi, Paolo Valesio, Maria Luisa Vezzali, Gian Mario Villalta, Beatrice Zerbini.

Elena Grazioli è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Si è occupata di Giacomo Casanova e Raffaele Mattioli, oggetto delle monografie Se non vado errato coi ricordi. Giacomo Casanova a Dux (Marsilio, 2023) e L’uomo oltre la banca. Raffaele Mattioli fra immagine pubblica e privata (Luni, 2025). Con Alberto Bertoni ha curato Lavorare stanca di Cesare Pavese (Interno Poesia, 2021).

Federico Carrera, laureato in Lettere Classiche e in Italianistica, studia Filologia Classica all’Università di Bologna. Ha pubblicato due raccolte di poesia, Frammenti di noia (2019) e Tentativi di vita (2021 – Premio Mauro Maconi 2022). Collabora con il Poesia Festival delle Terre dei Castelli ed è nella redazione di «Poesia del Nostro Tempo».

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 10 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 10 maggio 2025Cielo irregolarmente nuvoloso in mattinata con addensamenti cumuliformi lungo le aree appenniniche dove durante le ore centrali della giornata saranno possibili rovesci o temporali sparsi. Ampi rasserenamenti sulle aree di pianura nelle ore pomeridiane. Sereno o poco nuvoloso in serata.

Temperature minime in aumento comprese tra 10 e 14 gradi, massime in lieve aumento comprese tra 19 e 22 gradi. Venti deboli in prevalenza orientali. Mare mosso al mattino poco mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

L’attività del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale nel 2024

L’attività del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale nel 2024Le operazioni svolte in Emilia Romagna per contrastare il traffico illecito di beni culturali ed i controlli preventivi eseguiti a tutela del patrimonio culturale hanno rappresentato il fulcro delle attività del reparto specializzato.
Nel 2024 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna hanno recuperato 2.731 beni d’arte con una stima economica complessiva dei beni culturali di € 1.800.100.

L’attività preventiva, grazie all’individuazione dei rischi e delle cause che potrebbero minare la sicurezza e la conservazione dei beni, è fondamentale per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Nel 2024 tali attività hanno riguardato diversi settori: per le attività di tutela del paesaggio e monumenti, il Nucleo TPC di Bologna ha svolto 184 servizi di controllo alle aree paesaggistiche terrestri e 81 alle aree archeologiche; i controlli ad esercizi antiquariali e commerciali in genere sono stati 74, mentre quelli a mercati e fiere antiquariali sono stati 145; il monitoraggio “on-line” dei beni commercializzati nelle piattaforme di “e-commerce” e/o sui siti internet degli antiquari e case d’aste hanno continuato ad impegnare il personale operante che, nell’anno di riferimento, ha esaminato complessivamente 1.475 beni posti in vendita confrontandoli con quelli inseriti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, database gestito dal Comando TPC di Roma, che ha consentito il recupero di 428 beni culturali.
Il costante impegno speso dai militari del Nucleo TPC di Bologna, validamente supportato dall’Arma territoriale e dagli altri reparti speciali dei Carabinieri, ha permesso di esprimere un’efficace e coordinata azione preventiva sull’intera regione. Nello scorso anno, il numero dei furti di beni culturali ha registrato un leggero decremento rispetto all’anno precedente, (da 34 furti nel 2023 si è passati a 30 del 2024 nell’intera regione): in particolare, i luoghi più colpiti continuano ad essere gli edifici di culto e pertinenze con 8 azioni furtive e quelli nei luoghi privati e pertinenze con 11 furti.
L’aggressione speculativa alle aree sottoposte a tutela paesaggistica o vincolo archeologico è un fenomeno di crescente attualità che viene contrastato in sinergia con l’Arma territoriale e il supporto del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri. Anche nel 2024 sono stati eseguiti monitoraggi aerei a bordo di elicotteri del 13° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì nell’intero territorio regionale con l’imbarco sul velivolo anche di funzionari specializzati delle tre Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna, Parma e Ravenna, per il necessario contributo tecnico.
Sul piano repressivo, i Carabinieri del Nucleo TPC di Bologna hanno denunciato alle competenti Autorità Giudiziarie 25 persone, ritenute responsabili di aver violato le norme del Codice Penale e quelle che tutelano il patrimonio culturale nazionale (Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs 22 gennaio 2014, n. 42): nella maggior parte dei casi si tratta di reati di furto di beni d’arte, ricettazione di opere d’arte rubate, contraffazione di opere d’arte contemporanea.
Nel corso del 2024, nell’intero territorio regionale, sono state condotte, con la collaborazione e supporto dei funzionari della Soprintendenza Archivista e Bibliografica dell’Emilia Romagna, numerose operazioni finalizzate a recuperare beni culturali, costituiti da documenti archivisti appartenenti allo Stato ed Enti Ecclesiastici, e beni librari sottoposti a tutela, trovati sul circuito antiquariale, ma risultati sottratti dai luoghi di deposito. In questo abito sono stati recuperati nr. 2.495 tra beni librari e documenti, restituiti agli enti di appartenenza.
Nel settore archeologico 207 sono stati i reperti recuperati, di cui 163 interi e 17 frammenti e 27 i beni di natura numismatica archeologica, 4 i reperti paleontologici individuati e sequestrati.
In questo settore i recuperi sono frutto dell’attività preventiva e repressiva, svolta in collaborazione dei funzionari delle tre Soprintendenze ossia gli Enti di tutela del Ministero della cultura dislocati nell’intero territorio regionale.
Nel contrasto alla falsificazione delle opere d’arte, il monitoraggio del mercato e le indagini sviluppate di concerto con le competenti Autorità Giudiziarie, ha permesso di sequestrare, 31 opere d’arte contraffatte che avrebbero potuto far realizzare un guadagno illecito di circa € 160.000.000, qualora messe in circolazione come autentiche.
In totale le attività di polizia giudiziaria svolte dal Nucleo TPC di Bologna hanno consentito di recuperare e sequestrare nr. 2731 beni culturali.

In tale ambito, si segnalano:
– 29 febbraio 2024 San Severino Marche (MC). Restituiti all’Arcivescovo di Camerino e San Severino Marche due dipinti olio su tela applicata su tavola raffiguranti due Misteri del Rosario, la Visitazione della Madonna a Sant’Elisabetta e la Salita di Cristo al Calvario, trafugate nell’anno 1982 dall’interno della Chiesa di San Paolo di Fiastra. L’accurata attività di indagine è stata sviluppata dai Carabinieri TPC dopo aver accertato, nel corso di un’attività di controllo e monitoraggio dei beni venduti sulle piattaforme e-commerce in Italia, la commercializzazione delle due opere presso una casa d’aste bolognese.
– 27 maggio 2024 Chiavari (GE). Restituito al Vescovo di Chiavari il portale per nicchia dipinto olio su tela, realizzato tra il 1690 ed il 1710, raffigurante “I misteri del Rosario, San Domenico e Santa Caterina da Siena”, di ignoto pittore ligure, (cm 264 x 187), che era stata trafugata da ignoti, in data e modalità imprecisate e comunque dopo il 1997, all’interno della chiesa parrocchiale Sant’Antonino Martire di Chiavari – frazione Sanguineto (GE). Il bene d’arte recuperato era stato presentato presso l’Ufficio Esportazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (SABAP) di Bologna da un antiquario della provincia di Parma per essere venduto fuori dai confini nazionali.
– 27 maggio 2024 Chiavari (GE). Restituito al Vescovo di Chiavari il portale per nicchia dipinto olio su tela, realizzato tra il 1690 ed il 1710, raffigurante “I misteri del Rosario, San Domenico e Santa Caterina da Siena”, di ignoto pittore ligure, (cm 264 x 187), che era stata trafugata da ignoti, in data e modalità imprecisate e comunque dopo il 1997, all’interno della chiesa parrocchiale Sant’Antonino Martire di Chiavari – frazione Sanguineto (GE). Il bene d’arte recuperato era stato presentato presso l’Ufficio Esportazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (SABAP) di Bologna da un antiquario della provincia di Parma per essere venduto fuori dai confini nazionali.
– 3 giugno 2024 Bologna. Restituito, all’Amministratore Unico dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Città di Bologna, il dipinto ovale olio su tela, attribuito a Girolamo Negri, pittore di scuola bolognese del XVII secolo (cm 106 x 88), raffigurante “San Giovanni Evangelista”, asportato all’interno del Santuario di Santa Maria del Baraccano di Bologna nella notte del 29 novembre del 1975. Il bene era stato posto in vendita da una casa d’aste milanese ed affidata, dall’acquirente in buona fede, a due restauratori tra Milano e Reggio Emilia, ai quali l’opera e la cornice venivano tempestivamente sequestrate per impedirne l’ulteriore dispersione.
– 10 ottobre 2024 Imola (BO). Sequestro d’iniziativa di un dipinto tempera su tavola, datato seconda metà del XV sec., raffigurante “Madonna con Bambino e San Giovannino”, noto con il nome di “Madonna del Melograno”, attribuita a Pier Francesco Fiorentino (1444 – 1499), che era stata sottratta dalla pinacoteca civica di Gubbio (PG) nella notte tra il 18 e il 19 marzo 1979. L’opera, di eccezionale rilevanza storica e artistica e inserita nel bollettino delle opere d’arte trafugate nr. 9 del 1982 edito dal Comando TPC, era stata trovata nelle disponibilità di una persona che la possedeva in buona fede. La restituzione dell’importante opera d’arte al Museo Civico della Città di Gubbio è avvenuta l’11 dicembre 2024, con significativo risalto sui vari organi di stampa nazionali.

Tra le operazioni condotte dal Nucleo Carabinieri TPC di Bologna fuori dai confini nazionali, che hanno permesso il recupero, il sequestro e la restituzione di beni culturali, si evidenzia la seguente attività:
– 5 luglio 2024 (Svizzera, Norvegia, USA). Nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma con diverse rogatorie in corso, il Nucleo TPC di Bologna ha recuperato e rimpatriato 58 monete di notevole pregio e rarità ed individuate altre 96 in Svizzera in attesa del loro rimpatrio, asportate dal medagliare del Museo Archeologico di Parma tra il 2006 e il 2009. L’accurata attività di indagine è stata sviluppata a partire dall’opera di controllo delle piattaforme digitali di vendita, su scala nazionale ed internazionale. La ricerca ha permesso di risalire, grazie anche al contributo dei funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Parma, alle singole monete disperse tra appassionati di numismatica e case d’asta che operano tra l’Europa e gli Stati Uniti. Grazie alle Rogatorie o gli Ordini di Indagine Europei emessi dalla Procura della Repubblica, oltreché al coinvolgimento dei canali diplomatici nazionali mediante i competenti uffici del Ministero della Cultura italiano, si è riusciti ad ottenere la restituzione delle preziose monete.
Le 58 preziose monete, appartenenti al medagliere del Museo Archeologico, sono state restituite il 10 luglio 2024 al Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma.
La tutela delle opere d’arte e delle testimonianze storiche è cruciale per custodire l’identità, le radici e la storia di un popolo, la cui conoscenza accresce la consapevolezza di quanto sia necessaria la loro protezione, soprattutto per le future generazioni.
In tale settore, per ottenere risultati rilevanti, è necessario un costante monitoraggio che viene svolto ininterrottamente dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale grazie alla presenza sul territorio della nostra regione del Nucleo Carabinieri TPC di Bologna.

# ora in onda #
...............