19.2 C
Comune di Sassuolo
domenica, 7 Settembre 2025
Home Blog Pagina 447

Inserimento al lavoro delle persone con disabilità, la Regione stanzia quasi 4,5 milioni di euro per l’orientamento e la formazione

Inserimento al lavoro delle persone con disabilità, la Regione stanzia quasi 4,5 milioni di euro per l’orientamento e la formazione
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Quasi 4,5 milioni di euro sui percorsi educativi e formativi verso il lavoro.
In particolare, le risorse serviranno a costruire azioni di orientamento e formazione a sostegno del passaggio degli studenti e dei giovani con disabilità certificata dalla scuola al mondo del lavoro.

La Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato un finanziamento per 4 milioni 494mila euro del Fondo regionale per le persone con disabilità per interventi e percorsi formativi di orientamento, utilizzabili in modo personalizzato e flessibile, per accompagnare i giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92 dal percorso di studio alla dimensione lavorativa.

I percorsi accompagneranno i ragazzi dagli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nel mondo del lavoro, rispondendo ai loro bisogni e mettendo in campo tutte le collaborazioni necessarie tra Istituti scolastici, Servizi sociosanitari che hanno in carico i giovani e le loro famiglie, imprese, Associazioni delle persone con disabilità ed Enti di formazione professionale accreditati.

Secondo l’assessore al Lavoro e Sviluppo economico Vincenzo Colla “prosegue l’impegno della Regione a favore delle persone con disabilità. In particolare giovani, per sostenerne l’importante fase di passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, valorizzando il contributo della cooperazione sociale e dei tanti operatori che ogni giorno con responsabilità e dedizione svolgono un lavoro così importante e delicato. Parliamo di un’operazione di ricucitura sociale, in coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima, volta a dare risposta a tutte le fragilità presenti nelle nostre comunità. Un atto di rafforzamento del progetto di innovazione sociale e dello stato di diritto democratico”.

Le risorse stanziate per ciascuna provincia dell’Emilia-Romagna vedono destinare: 1 milione e 481mila euro a Bologna, 281mila euro a Forlì-Cesena, 531 mila euro a Ferrara, 548mila a Reggio Emilia, 595mila euro a Modena, 347mila euro a Rimini, 223mila euro a Piacenza, 201mila euro a Ravenna e 285mila euro a Parma.

I progetti
I progetti approvati, suddivisi in tutte le province, sono 32 e coinvolgeranno 1.147 ragazzi e ragazze. La metà dei progetti riguarda studenti di 142 Istituti scolastici e il resto giovani che hanno già terminato il loro percorso scolastico.
Per gli studenti, gli interventi comprendono: azioni personalizzate di orientamento; percorsi di formazione permanente utili alla realizzazione del progetto di transizione; rimborso dei trasporti speciali eventualmente necessari per la partecipazione. L’accesso ai percorsi è per il tramite dell’istituzione scolastica frequentata.
Per i giovani che hanno da poco terminato il proprio percorso di istruzione o istruzione e formazione professionale, gli interventi comprenderanno: azioni personalizzate di accoglienza e orientamento, l’accompagnamento sul progetto individuale di collocazione al lavoro.
Sono poi previste attività di sostegno per la piena partecipazione del giovane al percorso formativo; tirocini, comprensivi di azioni formative per la sicurezza, indennità e formalizzazione delle competenze; azioni per sostenere l’inclusione nel contesto di impresa per il giovane in tirocinio.
Tra le offerte anche laboratori formativi personalizzati per rispondere ai bisogni e ai tempi di apprendimento di ciascun giovane e percorsi che valorizzino l’apprendimento all’interno delle imprese, sostenendo competenze di base socio-relazionali e professionali.
Anche in questo caso è previsto il rimborso dei trasporti speciali eventualmente necessari per la partecipazione.
L’accesso ai percorsi avviene per il tramite dei servizi socio-sanitari a cui i giovani sono in carico, oppure in continuità con esperienze di transizione già fruite, in una logica di completamento.

A Formigine controllo dei parchi con l’ “agente a quattro zampe” Fait, dell’Unione Terre di Castelli

A Formigine controllo dei parchi con l’ “agente a quattro zampe” Fait, dell’Unione Terre di CastelliUn servizio di controllo congiunto nei parchi di Formigine e delle frazioni che ha visto coinvolti i corpi di Polizia Locale di Formigine e dell’Unione Terre di Castelli.

Nello specifico, la collaborazione è stata incentrata sui controlli nelle aree verdi del nostro comune per contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti grazie alla presenza di Fait, il cane antidroga in forza alla Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli. L’agente a quattro zampe è un pastore tedesco nero focato di 4 anni. In servizio già da 3 anni dopo l’addestramento specifico per la ricerca di sostanze stupefacenti, attualmente si sta addestrando anche per la ricerca di persone scomparse. Il tutto sempre insieme al suo conduttore, l’operatore di Polizia Locale Luca Giusti che con lui divide la vita, tra casa e lavoro.

I parchi su cui si sono incentrati i controlli sono stati il parco della Resistenza a Formigine, il parco di via Erri Billò a Casinalbo e il parco Bambini di Chernobyl a Corlo. La decisione di concentrare il servizio in queste aree verdi è il frutto di segnalazioni dei cittadini, che hanno portato la Comandante della Polizia Locale Susanna Beltrami a contattare l’Unione Terre di Castelli per avere a disposizione la loro Unità Cinofila.

In seguito alle verifiche, che verranno ripetute anche in futuro, non sono state riscontrate irregolarità.

Per tutto agosto l’Area ‘Rosa’ dell’Ospedale di Sassuolo si sposta

Per tutto agosto l’Area ‘Rosa’ dell’Ospedale di Sassuolo si spostaDa lunedì 24 luglio e fino a fine agosto 2023 l’intera Area Rosa dell’ospedale di Sassuolo, ubicata al secondo piano della scala B, sarà trasferita. Degenze, ambulatori e sale parto si spostano al terzo piano della stessa scala. Il trasloco temporaneo si è reso necessario per poter procedere con la riqualificazione dell’impianto idrico e la bonifica periodica del circuito di aereazione delle sale parto e della centrale di sterilizzazione.

Per raggiungere la nuova collocazione dell’area Materno Infantile, compresa la Pediatria, basterà seguire le indicazioni che indirizzano verso l’Area Blu. In questo periodo saranno comunque garantiti tutti i percorsi pre e post-partum, compreso il servizio di parto-analgesia. L’unico ambulatorio che rimarrà al secondo piano della scala B è quello della ‘Gravidanza a termine’ per l’apertura della cartella clinica.

Si coglie l’occasione per ricordare a tutte le donne che è bene recarsi in ospedale con contrazioni attive e che, sia di giorno che in orario notturno, devono accedere attraverso il Pronto Soccorso.

 

Tramonto DiVino 2023, il 21 luglio parte il tour della rinascita

Tramonto DiVino 2023, il 21 luglio parte il tour della rinascita
Tramonto DiVino (foto: Fabrizio Dell’Aquila – Regione ER)

Sette tappe tra mare e città d’arte per celebrare i vini e i prodotti dell’Emilia-Romagna. Dal 21 luglio riparte Tramonto DiVino, il roadshow che da 18 anni sposa vini e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo, apparecchiando il meglio dell’enogastronomia per turisti, winelover e addetti ai lavori.

A testimonianza che Romagna ed Emilia sono pronte a ricevere turisti e visitatori all’insegna dell’ospitalità e dell’accoglienza risollevandosi dopo il disastro dell’alluvione con eventi che costituiscono una grande opportunità per far conoscere sempre più il territorio e le sue specificità.
Attori dello show enogastronomico sommelier, chef, addetti ai lavori, giornalisti e blogger pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali.
Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno una selezione dei 44 prodotti Dop e Igp, abbinati a 30 tipologie di vini a denominazione fra Doc, Docg e Igt per circa mille diverse etichette.

Ad accompagnare le serate l’ultima edizione 2023/2024 della guida Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare e una nuova app per consultare ogni informazione enogastronomica direttamente dai banchi d’assaggio degli eventi.

“L’Emilia-Romagna si contraddistingue per la varietà e la qualità delle proprie produzioni vinicole, una ricchezza che sa raccontare bene il nostro territorio, la biodiversità e la capacità di fare squadra dell’intera filiera vitivinicola- ha commentato l’assessore regionale Agricoltura Alessio Mammi intervenendo alla presentazione della rassegna-. Tramonto Divino è un’occasione unica per la promozione dei nostri vini, in un connubio tra buon gusto, cibo di qualità e bellezza del territorio, attraverso un tour di eventi condivisi tra le istituzioni, le associazioni, i Consorzi e il sistema complessivo di valorizzazione, che diventa un asset vincente per la nostra regione e per la promozione delle Dop e Igp”.
“Il nostro vino- prosegue l’assessore –  vanta un volume d’affari che si aggira attorno ai 490 milioni di euro per le sole denominazioni d’origine e ha volumi ben più grandi per tutta la produzione vinicola delle 16mila imprese presenti sul territorio. Come Regione continuiamo a sostenere il lavoro e il reddito delle imprese vitivinicole, con un occhio attento alla Romagna, dopo i tragici eventi alluvionali di maggio. Le cantine romagnole sono già ripartite e sono al lavoro per continuare a garantire quella qualità e varietà vitivinicola che ci contraddistingue in tutto il mondo”.

Inaugurazione giochi nei parchi comunali di Fiorano

Inaugurazione giochi nei parchi comunali di FioranoL’Amministrazione fioranese invita tutta la cittadinanza a partecipare alle inaugurazioni dei nuovi giochi installati in quattro parchi pubblici, che avverranno nella giornata di sabato 15 luglio. In particolare avremo: ore 10.00 parco in via Mekong, ore 11.00 parco in via Don Milani, ore 15.00 via Di Vittorio e ore 16.00 via Bucciardi. Presenti il sindaco Francesco Tosi e l’assessore Monica Lusetti.

Come già annunciato precedentemente, il Comune fioranese ha avviato un importante percorso per la riqualificazione dei parchi cittadini, così da valorizzare il verde pubblico. Le differenti criticità sono state esaminate e poste all’interno di un programma di risoluzione, dando precedenza alle situazioni più incombenti. Si è quindi intervenuti nei quattro parchi sopracitati. Sono stati acquistati e installati numerosi giochi per bambini, alcuni dei quali “inclusivi” (ossia agevolanti i portatori di disabilità, per cui è stato ottenuto un finanziamento), con una spesa complessiva di 135 mila euro. Una seconda parte di interventi riguarderà aree in cui sono emerse criticità ultimamente, oppure dove è necessario un incremento delle attrezzature presenti.

“Siamo molto orgogliosi – afferma l’assessore Lusetti – di questa importante riqualificazione, destinata soprattutto allo svago e alla socialità dei bambini. Dopo un’attenta analisi delle criticità siamo intervenuti laddove ci è parso fosse particolarmente necessario, pur avendo già pianificato ulteriori interventi in altre aree. Chiediamo alla cittadinanza di avere cura di questi luoghi e di fruirne con responsabilità perché sono un bene collettivo, a vantaggio soprattutto dei più piccoli. Ci aspettiamo tante persone sabato alle inaugurazioni, per avere anche fruttuosi confronti diretti con cittadini coinvolti”.

 

 

Torna domani sera l’appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”

Torna domani sera l’appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”Secondo appuntamento con la kermesse estiva di Sassuolo, organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Comitato dei Commercianti del Centro Storico in collaborazione con Pro Loco Sassuolo, Sgp e le tante associazioni locali animano il centro.

Secondo giovedì quindi con il centro di Sassuolo aperto ed illuminato a festa, con i negozi pronti a presentare offerte ad hoc che si andranno ad unire ai saldi estivi, musica, appuntamenti e tanti avvenimenti dislocati tra le vie e le piazze del centro cittadino.

Il programma di domani, a partire dalle ore 20:

  • Piazza Martiri Partigiani: Tributo ai Nomadi con i Senza Patria
  • Piazza Garibaldi: Piazza Piccola Live
  • Piazzale Teggia: Tombolata di beneficenza per la Romagna

 

(Aggiornamento) code per incidente sulla A13 tra Ferrara Sud e Altedo in direzione di Bologna

(Aggiornamento) code per incidente sulla A13 tra Ferrara Sud e Altedo in direzione di Bologna
(immagine di repertorio)

Sulla A13 Bologna-Padova, nel tratto compreso tra Ferrara Sud e Altedo in direzione di Bologna è stato risolto l’incidente avvenuto all’altezza del km 25. Sul luogo dell’evento attualmente si circola su entrambe le corsie disponibili e non si registrano turbative al traffico verso Bologna.

******

Alle ore 10:00 circa sull’autostrada A13 Bologna-Padova, nel tratto compreso tra Ferrara Sud e Altedo in direzione di Bologna si registrano 6 km di coda a causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 25 che ha visto coinvolte 7 auto.

Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i soccorsi meccanici ed il personale della Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia.

Sul luogo dell’evento attualmente si circola su una sola corsia verso Bologna.

Agli utenti provenienti da Padova e diretti a Bologna si consiglia di uscire a Ferrara sud e rientrare ad Altedo dopo aver percorso la viabilità ordinaria.

Un concerto per violino e pianoforte nel parco a Maranello

Un concerto per violino e pianoforte nel parco a MaranelloAppuntamento con la musica dal vivo a Maranello: giovedì 13 luglio alle ore 21.30 all’Arena del Parco Ferrari va in scena “La musica in-immaginabile”, concerto per violino e pianoforte con una rassegna di brani di successo proposti da Gen Llukaci (violino) e Alessandro di Marco (pianoforte). Ingresso gratuito.

Gentjan Llukaci si è diplomato in violino presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana con il massimo dei voti. Ha svolto in Albania un’intensa attività concertistica, sia come solista che in varie formazioni, facendo parte dei primi violini dell’Orchestra della Radio Televisione Albanese, dell’orchestra dell’opera e balletto e della Filarmonica di Durazzo e di Tirana. Stabilito in Italia ha iniziato l’attività didattica presso l’Istituto Musicale di Riccione oltre a collaborare con l’Orchestra Sinfonica Marchigiana. Conduce un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Ha affiancato importanti nomi della lirica mondiale quali Dimitra Theodossiou e Fabio Armiliato. È giudice di selezione musica classica per Festival&Contest.

Alessandro Di Marco si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Massimo Neri. Ha conseguito anche la laurea magistrale (biennio di alta formazione pianistica). Ha partecipato a diversi concorsi pianistici conseguendo il primo premio Pianista accompagnatore in diverse masterclass al fianco di Maestri come Leone Magiera, Beppe Vessicchio, Angelo Gabrielli, Francesco Ellero D’artegna, Marcello Lippi, Sonia Ganassi Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero. È affascinato anche dalla musica di confine, e da grandi autori della musica da film, quali Morricone e Rota.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 luglio 2023Al mattino e nel corso del pomeriggio cielo tra poco nuvoloso e nuvoloso per nubi medio-alte con temporanei addensamenti associati a brevi rovesci, localmente temporaleschi. In serata aumento della nuvolosità associata a temporali sul settore centro-occidentale e le pianure prossime al Po.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori tra 25 e 27 gradi; massime in diminuzione, comprese tra 34 e 37 gradi. Venti al mattino residui rinforzi da sud-ovest sui rilievi romagnoli, deboli variabili sulle rimanenti aree. Nelle ore pomeridiane e serali possibili raffiche dai quadranti settentrionali legate ai fenomeni presenti nelle aree prossime al Po. Mare mosso.

(Arpae)

IX edizione del ‘Premio innovatori responsabili’: si punta su giovani talenti, Comunità energetiche e obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima

Gli obiettivi del Patto per il lavoro e il clima, le comunità energetiche rinnovabili, la valorizzazione dei giovani talenti. Sono i temi al centro della IX edizione del ‘Premio innovatori responsabili’, il riconoscimento della Regione dedicato a esperienze di innovazione delle imprese coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

C’è tempo per partecipare alla selezione fino al prossimo 28 luglio 2023. Possono presentare progetti imprese di ogni settore e dimensione, professionisti, scuole superiori e università, purché operanti con sedi in Emilia-Romagna.

Anche in questa edizione del premio, si conferma l’intento di valorizzare le migliori progettualità realizzate dal sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione. Un modo, in una fase di transizione sempre più veloce verso la sostenibilità ambientale e sociale, per far emergere le realtà più virtuose del nostro territorio che si sono mosse in questa direzione, perché siano da esempio per tutto il sistema produttivo emiliano-romagnolo.

Il Premio edizione 2023
Tra le novità introdotte quest’anno, quella del Premio Cer per dare evidenza alle iniziative di comunicazione, informazione, partecipazione e animazione dei territori delle comunità energetiche rinnovabili e del Premio Youz per iniziative che favoriscano l’attrazione e la valorizzazione di giovani talenti in Emilia-Romagna, in attuazione della nuova legge regionale.
È confermato il Premio Ged (Gender & equality) volto a premiare le migliori iniziative di uguaglianza di genere: la giuria che valuterà le candidature potrà assegnare ulteriori premi per dare evidenza a particolari iniziative innovative come, ad esempio, la sostenibilità nella moda, la riduzione dello spreco alimentare.
I vincitori di questa IX edizione del premio saranno resi noti durante l’evento di premiazione che si terrà entro il 31 dicembre 2023. La Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, realizzando video promozionali delle iniziative più rappresentative e pubblicando il volume ‘Innovatori responsabili 2023’ che racchiuderà una sintesi delle progettualità presentate.
Tutti gli ammessi al Premio saranno inseriti nell’Elenco degli innovatori responsabili e potranno essere invitati a specifiche iniziative orientate alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi contenuti nella Strategia 2030 della Regione.

Il link per presentare le domande è disponibile alla pagina https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-innovatori-responsabili-2023.

Dopo Magnanelli lascia il Sassuolo anche Missiroli per l’area tecnica della Cremonese

Dopo Magnanelli lascia il Sassuolo anche Missiroli per l’area tecnica della CremoneseDopo la partenza del capitano storico dei neroverdi Francesco Magnanelli per la corte di Allegri alla Juventus, da Sassuolo o meglio dal Sassuolo se ne va anche il calciatore che probabilmente più di tutti è impresso nella memoria collettiva “pallonara” della nostra cittadina, Simone Missiroli.

Suo il gol che il 10 maggio di dieci anni fa allo stadio Braglia di Modena regalava la storica promozione nella massima serie a una cittadina che un traguardo del genere forse non aveva mai nemmeno osato sognarlo a differenza del Dott. Squinzi.

Missiroli lascia il suo ruolo nell’area tecnica neroverde per approdare alla Cremonese.

(Claudio Corrado)

A Formigine in campo gli Spazzini di Quartiere

A Formigine in campo gli Spazzini di QuartiereUna figura per il decoro del territorio

Una figura a stretto contatto con territorio e cittadini, con l’obiettivo di presidiare il decoro delle strade di Formigine e delle sue frazioni. E’ questo il profilo degli Spazzini di Quartiere da alcuni giorni introdotti da Hera e Amministrazione Comunale.

 

Focus sull’abbandono dei rifiuti

Gli Spazzini, a bordo di mezzi operativi per la raccolta rifiuti, lavoreranno su 6 turni fra mattina e pomeriggio, dal lunedì al sabato e su un turno la domenica mattina. In questa fase di passaggio alle nuove modalità di raccolta differenziata, la loro azione sarà soprattutto finalizzata alla raccolta dei rifiuti impropriamente abbandonati all’esterno dei contenitori stradali. In queste settimane, infatti, sta procedendo l’estensione a tutto il comune della raccolta porta a porta di carta/cartone e plastica/lattine in sacchi, con conseguente rimozione dei relativi contenitori stradali. E’ inoltre in corso la sostituzione dei contenitori stradali dell’indifferenziato con i cassonetti smarty, apribili esclusivamente con Carta Smeraldo associata ad ogni utenza Tari. Nell’immediato, entrambe le evoluzioni comportano purtroppo l’aumento dei fenomeni di abbandono che Comune ed Hera sono intenzionati a fronteggiare anche attraverso questo potenziamento del presidio, aggiuntivo rispetto al personale già in campo per le normali attività di raccolta.

 

Una pianificazione per toccare i punti critici di Capoluogo e frazioni

Il lavoro degli operatori è strutturato sulla base di percorsi predefiniti ricorrenti, condivisi con l’Amministrazione, per toccare ogni giorno i punti di Capoluogo e frazioni potenzialmente più critici, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente in caso di rifiuti abbandonati.

 

In prospettiva, una figura di contatto con i cittadini

Una volta entrate a regime le nuove modalità di raccolta differenziata, gli spazzini di quartiere saranno destinati a un’attività di relazione e supporto dell’utenza, attraverso il rilascio di informazioni e la raccolta di segnalazioni ambientali dei cittadini.

 

L’assessore Giulia Bosi: “Sforzo integrativo utile, per una comunità che si aiuta nel cambiamento”

“L’introduzione di questa figura è uno sforzo integrativo, anche economico, che Amministrazione ed Hera hanno messo in campo per garantire alla città il massimo decoro nella delicata fase di messa a regime dei servizi, in cui i cittadini devono necessariamente prendere confidenza con le nuove modalità di raccolta”, spiega Giulia Bosi, assessore all’ambiente di Formigine. “L’obiettivo di tutta la comunità però deve essere la prevenzione a monte degli abbandoni imparando insieme ad utilizzare la tessera Smeraldo per i nuovi cassonetti dell’indifferenziata e dove conferire i vari rifiuti. Questa figura si aggiungerà alle nostre Guardie Ecologiche Volontarie già presenti e riconoscibili sul nostro territorio diventando un ulteriore punto di riferimento per informazioni e prevenzione dei possibili abbandoni”.

La pazienza, protagonista al prossimo congresso dei Testimoni di Geova

La pazienza, protagonista al prossimo congresso dei Testimoni di GeovaIn un’epoca come la nostra, caratterizzata dal “tutto e subito”, stress e scarso autocontrollo, la pazienza non è più considerata una virtù. Per molti essere pazienti significa rassegnarsi agli eventi della vita. Ma cos’è la pazienza? Essere pazienti può migliorare la nostra vita e i rapporti con gli altri? A queste e ad altre domande risponderà il congresso dei Testimoni di Geova del 2023 dal tema “Siate Pazienti” in programma dal 14 al 16 luglio alla Fiera di Bologna, dove sono attese da quasi tutta l’Emilia Romagna circa 13.000 persone, particolarmente dalle province di Modena, Bologna, Ferrara, Reggio e Parma.

“La pazienza è una qualità importante che può essere utile a tutti nella vita quotidiana”, dice Roberto Guidotti portavoce dei Testimoni di Geova per l’Emilia Romagna. “Nonostante le buone intenzioni, però, mantenere la pazienza di fronte ai tanti problemi che la vita ci riserva, può essere una sfida. Trascorrere tre giorni approfondendo gli aspetti di questa qualità sarà molto istruttivo”.

Da venerdì a domenica si parlerà della pazienza, evidenziandone il valore pratico attraverso esempi tratti dalla Bibbia. I momenti più attesi saranno il battesimo dei nuovi fedeli, che sarà celebrato sabato mattina, e un video racconto in due parti, che sarà presentato durante le sessioni del sabato e della domenica pomeriggio. Quest’anno sono in programma in tutto il mondo circa 6.000 congressi dal tema “Siate Pazienti”. Solo in Italia si terranno 75 congressi in 14 città.

A causa della pandemia, nel 2020 i Testimoni di Geova avevano cancellato i loro eventi in presenza in tutto il mondo e per tre anni li hanno tenuti online in più di 500 lingue. “Grazie ai nostri congressi online sono stati raggiunti milioni di persone in tutto il mondo e si è riusciti a proteggere la salute dei tanti partecipanti. Quest’anno però non vediamo l’ora di ritrovarci finalmente in presenza” conclude Guidotti.

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono grandi eventi in stadi, arene, centri congressi e teatri in tutto il mondo. Come sempre, l’appuntamento è aperto al pubblico. Per ulteriori informazioni sul programma o per trovare le altre sedi e date dei congressi, visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.

 

Fungaiolo formiginese soccorso nei boschi di Fanano

Fungaiolo formiginese soccorso nei boschi di FananoQuesta mattina poco dopo le 10:30, la stazione monte Cimone del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stata attivata dalla Centrale Operativa del 118 per un uomo che, mentre si trovava a funghi in un bosco sull’Appennino modenese, era caduto riportando un trauma ad un ginocchio.

L’uomo, 69enne di Formigine, si trovava in compagnia di due amici in una zona boschiva molto fitta vicino al sentiero 433 che dal rifugio Taburri di Fanano porta al gruppo montuoso Libro Aperto. Sul posto è giunta una squadra territoriale SAER di Fanano, tra i cui operatori era presente un sanitario. E’ stato attivato EliPavullo per l’evacuazione.

Data la complessità dell’operazione a causa del fitto bosco e della zona in cui si trovava l’infortunato, è stato richiesto un ulteriore supporto al personale già presente. E’ stato quindi sbarcato un altro tecnico di elisoccorso che, con una motosega, ha creato un varco per permettere all’elisoccorso di “verricellare” il fungaiolo e trasportarlo all’ospedale di Pavullo per ricevere le cure del caso. L’intervento si è concluso alle 13 circa.

La Riviera praticamente tutta balneabile, parametri nella norma in 95 punti spiaggia su 98

La Riviera praticamente tutta balneabile, parametri nella norma in 95 punti spiaggia su 98In Emilia-Romagna, praticamente tutta la Riviera è balneabile. Lo confermano gli esiti dei nuovi campionamenti effettuati ieri da Arpae, disponibili da oggi.

Sulle 98 località testate periodicamente su tutta la Costa, i valori sono risultati entro i limiti.

Fanno eccezione tre soli casi, relativamente al superamento dei valori soglia relativi alla presenza di enterococchi. Nel dettaglio, riguardano il Canale Tagliata Nord, nel comune di Cesenatico (FC), e due punti a Marina Romea (100 metri Nord e 100 metri Sud foce Lamone), nel comune di Ravenna.

Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, già a partire dai giorni successivi. In questi punti, infatti, da domani vengono ripetuti i campionamenti fino a quando i parametri non risulteranno conformi.

Si rafforza la collaborazione tra Regione e Anpal Servizi, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro

Si rafforza la collaborazione tra Regione e Anpal Servizi, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoroRidurre la differenza tra domanda e offerta di lavoro rafforzando la collaborazione nelle politiche attive regionali e nazionali. Potenziare la sinergia, già in corso, sulla ricognizione e il monitoraggio dei profili professionali innovativi (Big Data, green economy e settore tessile/moda), per andare incontro alle esigenze di un tessuto produttivo -quello dell’Emilia-Romagna- che sta investendo moltissimo sulla doppia transizione, digitale ed ecologica. E dove con GOL, il Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori, sono già 81.105 le persone prese in carico, in meno di un anno.

Sono questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Bologna, nella sede della Regione, tra l’assessore al Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla, il presidente di Anpal Servizi, Massimo Temussi, la direttrice dell’Agenzia regionale per il lavoro, Paola Cicognani, e la direttrice regionale all’Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, Morena Diazzi.

“L’incontro di oggi consolida ulteriormente un rapporto proficuo con Anpal Servizi- sottolinea Colla- La transizione digitale ed eco-sostenibile che stiamo vivendo rappresenta un passaggio imprescindibile che, come Regione, siamo fortemente impegnati a sostenere, a partire dalla formazione delle competenze a tutti i livelli. Il nostro impegno- prosegue l’assessore- è quello di accompagnare ogni persona, compresi i più fragili, dentro il cambiamento investendo sulle politiche attive e su un orientamento di qualità che consenta di incrociare domanda e offerta di lavoro”.

“A questo proposito- chiude Colla- voglio ricordare che l’Emilia-Romagna ha non solo raggiunto ma già ampiamente superato gli obiettivi stabiliti per la prima fase di attuazione di GOL, il Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori”.

“Come Anpal Servizi siamo a una svolta- spiega Temussi-. In seguito al Decreto-legge 75 dello scorso 22 giugno diventeremo Sviluppo Lavoro Italia. Rafforzeremo così il nostro ruolo volto a creare coesione tra Ministero del Lavoro e Regioni per la messa a terra delle azioni di politica attiva. A livello nazionale siamo in un momento particolare. A fronte della crescita dell’occupazione registriamo un importante mismatch tra il fabbisogno di competenze delle imprese e la reperibilità delle stesse sul mercato. Su questo fronte ci focalizzeremo sull’adozione di nuovi strumenti di politica attiva per governare la transizione ecologica e digitale. A tale proposito, proprio qui in Emilia-Romagna è già in campo una proficua collaborazione: nell’ambito dei Patti Territoriali partecipiamo a momenti di confronto sui profili professionali innovativi relativi a Big Data, Green economy e settore tessile/moda, dove produciamo e mettiamo a disposizione report specifici, studi e ricerche, contribuendo anche alla progettazione e realizzazione di percorsi formativi ad hoc”.

“Ribadiamo – conclude Temussi- la nostra disponibilità a fornire supporto, in accordo con Regione e Agenzia regionale per il lavoro, anche sul versante dell’aggiornamento formativo degli operatori dei centri per l’impiego, come fatto finora con i nostri percorsi ForPlus”.

Emilia-Romagna, i dati di GOL e la ripartizione in cluster

Sono 81.105 le persone prese in carico con GOL al 31 maggio (a partire dal 18 luglio 2022); di queste, 36.790 prese in carico da gennaio a maggio del 2023. 4334 i “profilati” con il cluster 4 (rivolto alle persone fragili e vulnerabili, pari al 5,4%), di cui per 2.260 si è già svolta l’équipe multiprofessionale composta dai Centri per l’impiego dai servizi sociali e dalla sanità.

Sul totale, dall’inizio del programma il 46,5% dei beneficiari GOL risultano con un avviamento al lavoro. L’assesment che riguarda la presa in carico consiste in un colloquio di orientamento base della durata di un’ora e mezza e consente di misurare la distanza delle persone dall’inserimento lavorativo attraverso l’attribuzione di un punteggio che varia dal cluster 1 (i più vicini) al cluster 2 (persone che hanno bisogno di aggiornamento professionale), al cluster 3 (necessità di riqualificazione professionale), fino al cluster 4 (gli utenti più lontani, fragili e vulnerabili). Sul totale, il 62,8% della platea appartiene al cluster 1, i più vicini al mercato del lavoro: si tratta principalmente di beneficiari di Naspi. Al cluster 2 appartiene il 23,6%, al cluster 3 l’8,3% e al cluster 4 il 5,4%.

La Regione a Francoforte per promuovere in Germania le vacanze sulla Riviera Romagnola

La Regione a Francoforte per promuovere in Germania le vacanze sulla Riviera Romagnola
Bonaccini, Wintermeyer, Varricchio

Vacanze in Emilia-Romagna? Si, grazie. Sicure e garantite: la stagione è partita regolarmente, le spiagge sono come sempre pronte ad accogliere i turisti, il mare è balneabile e le strutture ricettive sono tutte aperte.

La terribile alluvione del maggio scorso, di cui sono circolate anche tante immagini non sempre coerenti nei tempi e nei luoghi rispetto alla reale situazione nei territori, non ha fermato il sistema turistico e ricettivo, che, in pochissimo tempo, grazie anche alla collaborazione di Comuni, sistema di protezione civile e volontari, ha riaperto i battenti in tempo perfetto per il via alla stagione estiva.

Questo, in sintesi, il messaggio che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore a Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini, hanno portato in Germania, oggi a Francoforte nella conferenza stampa organizzata dallo Stato dell’Assia, con il ministro di Stato e capo della Cancelleria, Axel Wintermeyer, insieme all’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, e all’amministratore delegato di ENIT, Ente Nazionale Italiano per il Turismo, Ivana Jelinic.

L’obiettivo è anche quello di rassicurare i tanti turisti tedeschi che ogni anno scelgono di passare l’estate sulla Rivera Romagnola. Numeri importanti: nel 2022 gli ospiti dai paesi DACH (Germania, Austria, Svizzera) hanno fatto registrare sulla Costa 4 milioni e 700mila presenze (+39,1% sul 2021) e 680mila arrivi (+39,3% sul 2021), superando anche i volumi di movimento dell’ultimo anno pre-Covid (+6,6% presenze e +9% arrivi sul 2019).

“Venite a vedere coi vostri occhi, così potrete rendervi conto di persona che la Riviera e il nostro mare sono quelli di sempre- affermano Bonaccini e Corsini-. Nulla è cambiato, se non il calore delle persone che vi accoglieranno per le vostre vacanze che è ancora più alto rispetto allo scorso anno”.

“Abbiamo accolto con piacere l’invito dello Stato dell’Assia- proseguono presidente e assessore- con cui, da oltre 30 anni, ci legano numerosissime collaborazioni in tanti diversi ambiti e insieme all’Ambasciata d’Italia e a Enit, che ringraziamo, siamo qui per confermare che la Riviera è un luogo di vacanza sicuro per le famiglie e le persone alla ricerca di un soggiorno di qualità”.

“Benessere, professionalità e buon cibo- chiudono Bonaccini e Corsini- sono elementi che contraddistinguono da sempre la nostra regione e la nostra Riviera. I turisti tedeschi li conoscono e apprezzano da tempo e possiamo rassicurarli che anche quest’anno li troveranno immutati non appena arriveranno in vacanza da noi”.

“La relazione tra Germania e Italia- afferma l’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio-  è alimentata anche da una fitta rete di rapporti di amicizia e cooperazioni tra Länder e Regioni, come nel caso di Assia ed Emilia Romagna”. “Un partenariato- sottolinea-, che affonda le proprie radici nella storia e che guarda con fiducia e spirito di collaborazione al futuro in ambito politico, economico e culturale”.

Nel corso della visita istituzionale, oltre alle iniziative di Enit e Apt Servizi Emilia-Romagna per promuovere la Riviera Romagnola, le città d’arte della regione e l’enogastronomia come prodotti turistici  prioritari per il  mercato tedesco, il punto sui 31 anni di partenariato che legano Emilia-Romagna e Assia e a cui viale Aldo Moro ha dedicato una puntata del podcast Ponti realizzato dall’Ufficio Relazioni Internazionali della Regione con il coordinamento di ART-ER, dal titolo “Insieme per educare alla pace e alla solidarietà”: https://regioneer.it/podcastPonti.

La campionessa mondiale di bowling Silvia Cabrini ricevuta in Municipio a Sassuolo

La campionessa mondiale di bowling Silvia Cabrini ricevuta in Municipio a SassuoloÈ stata ricevuta in Municipio, questo pomeriggio dalla Giunta al completo, Silvia Cabrini: sassolese medaglia d’oro nel bowling ai mondiali Special Olympics Berlino 2023.

Da poco più di cinque anni Silvia si è avvicinata al mondo del Bowling, dopo aver provato vari sport, trovando da subito affinità con birilli e bocce.

Silvia fa parte dei “Draghi Rossi” di Savignano con presidente Umberto D’Addona; dopo aver fatto vari campionato regionali e nazionali con questi colori, Silvia è stata scelta per partecipare ai giochi mondiali che si sono tenuti a Berlino dal 17 al 25 giugno scorsi e dov’erano presenti 190 delegazioni da tutto il mondo.

Al via dei giochi Silvia con i suoi compagni Michela, Giulio e Gianluigi, ha vinto la prima medaglia d’oro a questi giochi per l’Italia. Poi Silvia ha conseguito anche un quarto posto nel doppio e un quinto nel singolo sempre di categoria.

Il Volley CSI elegge in Emilia le sue 4 regine

Il Volley CSI elegge in Emilia le sue 4 regineVolley, fortissimamente volley! Gli alfieri della pallavolo tricolore del CSI, ossia i 400 finalisti qualificatisi con le loro trenta squadre, si incontreranno nella terra dei motori e della ceramica (a Sassuolo, Formigine, Fiorano Modenese e Maranello), dove dal 12 al 16 luglio sono programmate le 4 finali scudetto che andranno ad eleggere i migliori sestetti italiani nelle categorie Open maschile, Open femminile, Open misto e Top Junior femminile.

Saranno 21 gli arbitri arancioblu a fischiare i punti decisivi della stagione 2022/2023: una terna per ognuno degli 8 impianti di gioco, dove si disputeranno i Campionati Nazionali della pallavolo del Centro Sportivo Italiano, grazie al patrocinio, al contributo e al supporto organizzativo della Regione Emila-Romagna, dell’APT Emilia-Romagna, dei Comuni di Fiorano Modenese e di Formigine, della Città di Maranello e della Città di Sassuolo, le 4 località sede dell’evento. Saranno tredici le regioni a sfilare lungo la via Emila, rappresentate dalle 30 squadre qualificatesi per le finali. Nella corsa al titolo concorrono 22 città, ossia 22 Comitati territoriali, di 13 regioni (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Umbria, Veneto) con la Regione ospitante, che corre con ben 5 formazioni alla conquista dei titoli.
Due sono modenesi, il Volley Pavullo e la Polisportiva Maranello, nella final 4 del campionato femminile Top Junior. Bologna, con lo Gnu Tim, difenderà i colori regionali nei gironi Open femminile; il Viva Villa Volley Modena sarà in campo nell’Open maschile, mentre nel misto si daranno da fare i piacentini del River 2001. A difendere lo scudetto cucito sul petto, ottenuto un anno fa sotto rete nella vicina Cesenatico (dove la scorsa settimana sono stati assegnati nelle categorie giovanili degli sport di squadra CSI ben 19 titoli), due sestetti su quattro: le etnee del Liotri Volley ASD (Catania) e i marchigiani del Puma Volley Macerata, primi nel torneo misto, che nei due gironi da sei squadre dovranno tenersi ben alla larga dai plurimedagliati lombardi del CSI, ossia il Precotto Milano.

La formula delle giornate è già definita: da giovedì a sabato mattina gironi di qualificazione per le 12 squadre del misto, le 8 del femminile e le 6 del maschile. Quindi semifinali e finali (al meglio dei tre set su cinque), in programma le prime nel pomeriggio di sabato 15 luglio, quindi le finali, tutte domenica mattina. Ad ospitare i match sono 8 impianti di gioco, dal PalaPaganelli di Sassuolo al Palasport A. Maglio e alla Palestra Ferrari di Fiorano Modenese, ma anche nella Palestra Comunale di Corlo di Formigine e nella Palestra Palmieri di Magreta di Formigine; poi anche nella Palestra Stradi di Maranello, presso la Parrocchia S.S. Consolata di Sassuolo e la Palestra Comunale di San Michele dei Mucchietti.
Al termine delle finali, le premiazioni alla presenza degli amministratori dei Comuni coinvolti e dei rappresentanti nazionali, regionali e territoriali del Centro Sportivo Italiano, che saranno effettuate per tutte le squadre di ogni categoria presso il Palasport di Sassuolo, indicativamente verso le 12:00 (comunque al termine delle partite) di domenica 16 luglio. Al termine dell’evento, si saranno registrate oltre 400 presenze per oltre 2.500 pernottamenti (l’incoming della manifestazione è stato gestito da Modenatur, che si ringrazia per la collaborazione).

La presentazione dei Campionati nazionali di Volley CSI questa mattina nella sede del Comune di Sassuolo, alla presenza dei rappresentanti dei quattro Comuni – il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, l’assessore allo sport di Fiorano, Monica Lusetti, gli assessori allo sport di Sassuolo, Sharon Ruggeri, e di Formigine, Marco Biagini – e per il CSI, Andrea De David, vicepresidente nazionale vicario, Davide Morstofolini (coordinatore regionale dell’attività sportiva e dell’evento) ed Emanuela Maria Carta, presidente del Comitato CSI Modena.

 

 

 

Agroalimentare, in Emilia-Romagna nel 2022 ha continuato a crescere

Agroalimentare, in Emilia-Romagna nel 2022 ha continuato a crescereL’Emilia-Romagna si conferma il cuore agroalimentare del Paese. Aumenta il fatturato agricolo regionale, dopo la battuta d’arresto negli anni della pandemia, con un valore della produzione che si è attestato attorno ai 5,8 miliardi di euro, registrando un incremento su base annua di 455 milioni di euro, pari all’8,5% in più. Un settore che è la seconda voce di export dell’intera regione.

A confermarlo sono i dati del “Rapporto Agroalimentare 2022” – presentato questa mattina a Bologna – che mettono in rilievo un sistema economico importante per l’Emilia-Romagna, capace di tenere e crescere. L’analisi è stata realizzata in collaborazione tra la Regione (Assessorato Agricoltura e agro-alimentare, caccia e pesca) e Unioncamere Emilia-Romagna, con il contributo di Art-ER.
Ai lavori – aperti dall’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – sono intervenuti Guido Caselli (Unioncamere Emilia-Romagna), Valtiero Mazzotti (Regione Emilia-Romagna), Roberto Fanfani e Valerio Veronesi, vicepresidente Unioncamere Emilia-Romagna.
Tutti i contenuti dell’indagine sono disponibili sul portale della Regione al link https://regioneer.it/RapportoAgroalimentare2022 unitamente al 7^ Censimento generale dell’agricoltura (https://regioneer.it/7Censimento ).

Questo nell’anno spartiacque per l’agricoltura emiliano romagnola. Quello prima dell’alluvione del maggio scorso che ha drammaticamente compromesso, nel breve e medio periodo, produzione e trasformazione: la superficie agricola colpita è pari al 42% di quella in disponibilità su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna e dalla ricognizione inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile, la stima del numero di imprese agricole e agroindustriali danneggiate è di circa 9mila aziende, e i danni complessivi si aggirano attorno a 1,1 miliardi di euro.

“Bene questo trend positivo del comparto. Risultati che si inseriscono, purtroppo, nella situazione lasciata da un’alluvione senza precedenti, a causa della quale agricoltura e agroalimentare hanno subito i danni maggiori dal punto di vista economico- ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- Infatti, il quadro tra le campagne e le colline vede terreni produttivi completamente sradicati e franati, l’asfissia dei terreni per l’accumulo di limo, gli allevamenti allagati, i danneggiamenti irreversibili alle infrastrutture viarie vicinali e poderali, le rotture degli impianti di irrigazione, i danni idrogeologici e spondali”.
“Ora per sollevare il comparto, bisogna -ha aggiunto l’assessore Mammi- avere la capacità di tenere insieme emergenza e ricostruzione, aiuti alle imprese e rilancio dell’export agroalimentare dell’Emilia-Romagna. Non possiamo correre il rischio di cedere il passo sull’agroalimentare, perdendo competitività. La Regione sta cercando di fare la propria parte, e attendiamo nel frattempo l’attuazione sul territorio dei decreti del Governo”.

“La forte vocazione agroalimentare dell’Emilia-Romagna, fa sì che il comparto, a monte di molte filiere produttive, possa essere percepito come un microcosmo che anticipa dinamiche globali e trasversali a tutti i settori – ha detto il vicepresidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Valerio Veronesi -. È il primo a essere esposto ai cambiamenti climatici e al tema della sostenibilità, a dover fare i conti con l’invecchiamento della popolazione, le nuove scelte dei consumatori, la capacità di combinare la qualità con tecnologie digitali avanzate. È un laboratorio chiamato ad affrontare sfide importanti. La prima, legata all’emergenza, è l’esigenza di far ripartire il prima possibile le tante imprese agricole colpite dall’alluvione, attraverso risorse per i ristori e scelte per la ricostruzione. La seconda è portare la Food Valley nel mondo, ampliando i flussi commerciali verso l’estero e, al tempo stesso, farne elemento di attrattività per l’industria turistica valorizzando l’intreccio tra eccellenze dell’enogastronomia, paesaggio, arte, cultura e qualità artigiana. Infine, il ricambio generazionale dove le soluzioni vanno ricercate esplorando percorsi nuovi”.

Il Rapporto mette in evidenza come la tensione dei prezzi delle materie prime, determinato dal conflitto in Ucraina, abbia portato ad un consistente incremento dei costi intermedi aumentati del 24% che hanno conseguentemente ridotto la redditività delle imprese.
Il valore della produzione si è attestato attorno ai 5,8 miliardi di euro, registrando un aumento su base annua di 455 milioni di euro, pari ad un incremento percentuale dell’8,5%.
Gli allevamenti hanno contribuito in maniera più rilevante all’aumento complessivo del fatturato agricolo regionale, con una crescita di quasi 250 milioni di euro, mentre l’incremento dei ricavi del settore vegetale è risultato invece più contenuto con un aumento di quasi 210 milioni di euro pari al +7,5%.
La produzione per le 44 Dop e Igp (a cui aderiscono ad almeno una filiera oltre 5.800 imprese) aumenta di ben 12 punti percentuali rispetto al 2021, in recupero dopo la congiuntura dominata dall’emergenza sanitaria. L’Emilia-Romagna si colloca al primo posto per le Dop e Igp alimentari (3,11 miliardi di euro, il 39% del valore nazionale) e al settimo in quello vitivinicolo (486 milioni di euro).
Nel 2022 le esportazioni dell’Emilia-Romagna di prodotti agroalimentari hanno sfiorato i 9.300 milioni di euro, quasi il 16 per cento di quanto venduto all’estero dall’Italia.

Storie numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel rapporto di Legambiente

Storie numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel rapporto di LegambienteNel 2022 non si arresta la morsa delle ecomafie. I reati contri l’ambiente restano ben saldi sopra la soglia dei 30.000, esattamente sono 30.686, in lieve crescita rispetto al 2021 (+0,3%), alla media di 84 reati al giorno, 3,5 ogni ora. Crescono anche gli illeciti amministrativi che toccano quota 67.030 (con un incremento sul 2021 del +13,1%): sommando queste due voci – reati e illeciti amministrativi – le violazioni delle norme poste a tutela dell’ambiente sfiorano quota 100.000 (97.716 quelle contestate, alla media di 268 al giorno, 11 ogni ora). A fare il punto è il nuovo rapporto Ecomafia 2023, realizzato da Legambiente, edito da Edizioni Ambiente, media partner Nuova Ecologia. Il rapporto, presentato oggi a Roma nella Sala della Regina della Camera dei deputati, in un evento insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, mette in fila dati e numeri sulle illegalità ambientali nella Penisola.

Ciclo illegale del cemento, reati contro la fauna e ciclo dei rifiuti sono le tre principali filiere su cui nel 2022 si è registrato il maggior numero di illeciti. A farla da padrone quelli relativi al cemento illegale, (dall’abusivismo edilizio agli appalti) che ammontano a 12.216, pari al 39,8% del totale, con una crescita del +28,7% rispetto al 2021. Crescono del 26,5% le persone denunciate (ben 12.430), del 97% le ordinanze di custodia cautelare, che sono state 65, addirittura del 298,5% il valore dei sequestri e delle sanzioni amministrative, per oltre 211 milioni di euro. Viene stimato in crescita, da 1,8 a 2 miliardi di euro, anche il business dell’abusivismo edilizio. Seguono i reati contro la fauna con 6.481 illeciti penali (+4,3% rispetto al 2021) e 5.486 persone denunciate (+7,6%). Scende al terzo posto il ciclo illegale dei rifiuti con una riduzione sia del numero di illeciti penali, 5.606, (−33,8%), sia delle persone denunciate (6.087, −41%), ma aumentano le inchieste in cui viene contestata l’attività organizzata di traffico illecito di rifiuti (268 contro le 151 del 2021). Crescono anche gli illeciti amministrativi (10.591, +21,4%) e in misura leggermente minore le sanzioni, che sono state 10.358, pari al +16,2%. Al quarto posto, dopo il terribile 2021, i reati legati a roghi dolosi, colposi e generici (5.207, con una riduzione del – 3,3%). In aumento i controlli, le persone denunciate (768, una media di oltre due al giorno, +16,7%) e i sequestri (122, con un +14%). Come sempre, un capitolo a parte viene dedicato all’analisi delle attività di forze dell’ordine e Capitanerie di porto nel settore agroalimentare, che hanno portato all’accertamento di 41.305 reati e illeciti amministrativi. Sul fronte archeomafia, sono 404 i furti d’arte nel 2022.

 

L’ILLEGALITA’ AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA NEL 2022

In continua crescita gli illeciti ambientali anche in Emilia-Romagna, ottava regione in Italia per numero di casi: nel 2022 sono stati 1468 i reati in materia ambientali registrate dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto, il 4,8% del totale, con una crescita del 35% rispetto al 2021. La provincia di Ravenna svetta per totale complessivo di illeciti ambientali, con 324 reati registrati nel 2022. Seguono Rimini, con meno della metà di illeciti registrati, e Reggio Emilia.

Vera e propria impennata per gli illeciti nel ciclo del cemento: dopo un lieve calo nel 2021, nel 2022 si sono registrati 553 reati di questa tipologia, il 128% in più a parità di numero di controlli, facendo passare la nostra regione dalla 14° posizione nazionale alla 10° nell’anno considerato. Sebbene questo possa essere letto come un segnale positivo sull’efficacia della rete ci controlli in regione, non bisogna chiudere gli occhi su un settore destinato alla crescita nella ripresa post-pandemica e nell’uso dei fondi del PNRR. In cima alla classifica delle province per numero di reati nel ciclo del cemento Rimini, seguita da Reggio Emilia e Ravenna.

# ora in onda #
...............