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Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 4 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 4 luglio 2023Nelle primissime ore del giorno temporali in transito sul settore orientale della regione con tendenza a generale rasserenamento durante la mattina. Nel pomeriggio sviluppo di nuvolosità cumuliforme con possibilità di rovesci o temporali sparsi, più probabili lungo i rilievi. Nella sera-notte un nuovo impulso temporalesco potrà interessare la pianura con fenomeni più intensi sulle zone a ridosso del Po.

Temperature in lieve calo, con minime attorno a 19 gradi e massime comprese tra i 26 gradi della costa e 30 gradi delle zone interne. Venti in generale deboli orientali ma con raffiche associate ai fenomeni temporaleschi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Porta a Porta, lista Macchioni: “scelte impopolari si pagano nelle urne”

Porta a Porta, lista Macchioni: “scelte impopolari si pagano nelle urne”Erano già nell’aria, ma dopo che l’Amministrazione ha preferito disertare ancora una volta la richiesta presentata nell’ultimo consiglio comunale a firma di Francesco Macchioni, per uno stop al porta a porta ed un ritorno ai bidoni con raccolta stradale, sono letteralmente esplose le polemiche da parte del capogruppo della lista civica. Il consigliere che in passato non aveva risparmiato critiche alla multiutility in consiglio comunale, punta il dito anche contro il Comune.

“A Sassuolo il tono delle risposte – in termini di insoddisfazione – è altissimo, con la quasi totalità dei cittadini che confida nello stop di questa raccolta.

Tutto questo era già stato previsto mesi fa da parte nostra: siamo stati i promotori di varie iniziative, sia in consiglio comunale che sulla piazza, con una raccolta firme tra i cittadini sassolesi, sicuri del fatto che il Comune avrebbe coronato questo nostro sforzo fatto a favore della comunità.

Dispiace che l’amministrazione abbia preferito ignorare completamente le contestazioni della cittadinanza: Sindaco e giunta si assumono le proprie responsabilità, ed è giusto che il loro operato sia sindacato e sottoposto a critiche dai cittadini.

Quando c’erano i presupposti abbiamo sempre fatto da sponda a questa Amministrazione, ma su queste scelte rimane invariato il nostro spirito di solidarietà con i cittadini.

HERA non è da seguire come una religione: ricordiamo al Sindaco, che è proprio sulle scelte impopolari che si perdono consensi ai seggi, e noi su questo non ci stiamo”.

 

“La lista Macchioni ha fatto la sua parte fino in fondo; anche dall’Amministrazione pare ci sia stato in questi giorni un intervento proiettato a chiedere ai vertici di HERA un cambio di passo.

Al netto del fatto che il Sindaco Menani continua ad esternare dubbi sulla raccolta porta a porta, sia lui, che l’Amministrazione comunale, hanno preferito disertare diverse occasioni per far sentire la propria voce su un tema così importante, dove la sola propaganda fa fatica a tenere banco: non era evidentemente d’interesse del Sindaco e della giunta incidere politicamente per fermare HERA, come è successo in altri comuni.

Ancora una volta si poteva essere tranquillamente meno generosi con il gestore: di fatto non é stato cambiato nulla, si tira dritto con la linea dettata da loro.

Ci sono diversi articoli, sul contratto stipulato con HERA, che l’Amministrazione ha omesso di sfoderare come arma di difesa: non è pensabile che il comune sia al cospetto di una multiutility su un cambiamento così epocale della raccolta dei rifiuti.

Ad oggi non possiamo fare altro che constatare, con profondo rammarico, la sordità dell’Amministrazione alle richieste avanzate da noi, e dai tanti cittadini, di ritornare ad una completa raccolta dei rifiuti stradale”.

Prosegue Macchioni: “Quali soluzioni dovrebbero essere messe in atto a fronte di questo metodo di conferimento refrattario ai cittadini?

Occorre fare una considerazione di carattere generale: siamo rimasti vittima della falsa narrazione; tuttora c’è in atto un tentativo di convincere i cittadini che il nuovo sistema sarà risolutivo per i problemi legati all’ambiente.

Bastava semplicemente migliorare la situazione preesistente, e non accettare che HERA facesse le sue regole e le imponesse; in questa logica, sta incrementando solo i suoi profitti.

Nell’immaginario collettivo non è difficile pensare che tutto il lavoro lo si è scaricato sulle spalle dei cittadini.

Ci dicono che i cambiamenti comportano sacrifici, ma si tratta di uno sforzo a tutto svantaggio della collettività: a fronte di comportamenti sempre più virtuosi, richiesti al cittadino, la tassa sui rifiuti non è mai calata.

Per rendere la raccolta differenziata e la tariffa puntuale uno strumento efficace e diffuso, è fondamentale disegnare una pluralità di incentivi, ciascuno in grado di veicolare un segnale con il comportamento sperato.

Una forzatura a senso unico di questo tipo è inaccettabile a fronte di una multiutility con bilanci stratosferici, che di certo non farà desistere eventuali incivili.

Credo che l’ambizione di Sassuolo non possa essere quella di accontentarsi: dobbiamo avere sia l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata, ma anche quello di avere una città più decorosa e a misura d’uomo.

 

Controlli, sanzioni e avvocati non sono un po’ in contrasto con lo spirito di coinvolgere il cittadino nella messa in atto della buona gestione dei rifiuti?

La verità è molto semplice: si sta entrando nella logica di colpevolizzare il cittadino a favore delle imposizioni di HERA.

Comune e gestore hanno deciso per un approccio punitivo nei confronti della gente, piuttosto che sensibilizzare e puntare su un sistema di premialità.

E’ indubbio che frapponendo ostacoli come giorni, luoghi ed orari tassativi per l’esposizione, si esacerba ancora di più il problema degli abbandoni e conferimenti sbagliati.

Non parliamo poi dei nuovi cassonetti informatizzati, spesso inutilizzabili dall’utente per i guasti intrinseci nella complessità della loro meccanica.

E’ evidente che in queste condizioni si cerchi di creare un capro espiatorio ai danni del cittadino, per togliersi il problema di un sistema di raccolta fallimentare.

L’installazione e la gestione di una decina di foto-trappole per il controllo a rotazione delle isole di conferimento – a margine del fatto che il loro utilizzo per questi scopi è al limite del lecito, per cui assisteremo in futuro a decine di contestazioni – costeranno al Comune, nei prossimi tre anni, 135 mila euro: soldi pubblici spesi per fare da spalla ad HERA nel raggiungere il suo obbiettivo.

A pensare male si fa peccato, ma a volte ci si prende: facciamo fatica a credere – conclude Macchioni – che non esista una complicità tra il Comune e la multiutility”.

 

In Austria vince Verstappen davanti a Leclerc e Perez, Sainz 4°

In Austria vince Verstappen davanti a Leclerc e Perez, Sainz 4°

SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Max Verstappen vince il Gran Premio d’Austria, al termine di una gara nella quale il numero uno della Red Bull ha anche dovuto inseguire – seppur per pochi giri – le due Ferrari. Primo posto per l’olandese, seguito dalla Ferrari di Charles Leclerc e dall’altra Red Bull di Sergio Perez. Quarta invece la Ferrari di Carlos Sainz, che chiude poco dietro il podio nonostante i cinque secondi di penalità per track limits. Gara positiva anche per la nuova McLaren, che si piazza quinta con Lando Norris, seguita da Fernando Alonso in Aston Martin e Lewis Hamilton in Mercedes. Ottavo e nono posto per George Russell (Mercedes) e Pierre Gasly (Alpine), con Lance Stroll (Aston Martin) che chiude la top ten dei piloti a punti in questo nono appuntamento del Mondiale 2023 di F1.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Giro d’Italia donne: schierati 80 volontari

Giro d’Italia donne: schierati 80 volontariDomenica 2 luglio, Formigine ha vissuto una giornata di grande sport, con la partenza della terza tappa del Giro d’Italia Donne.

Una macchina organizzativa imponente, grazie anche all’impegno del Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, come sottolinea il Sindaco Maria Costi: “La sicurezza della gara e della viabilità cittadina è stata garantita da un dispiegamento massiccio degli agenti di Polizia locale e provinciale, oltre alla Polizia di Stato, che peraltro è stata presente in piazza con un mezzo per l’educazione stradale. Formigine è riuscita a mettere in campo un’ottantina di volontari, la cui presenza ha decretato il successo dell’organizzazione. Presenti i Volontari della sicurezza di Formigine e di Fiorano, Volontari di Protezione Civile, Guardie Ecologiche Volontarie, Associazione Nazionale Carabinieri, Alpini, Avis, Podistica Sportinsieme, Podistica formiginese, Associazione Carnevale, Officina Corradini di Corlo, Avap, Auser. Questi ultimi impegnati anche nei giorni scorsi per il volantinaggio informativo. A tutte queste persone e alle atlete che hanno gareggiato regalando alla nostra città una giornata indimenticabile, il più sentito ringraziamento”.

Nomine e trasferimenti in Diocesi, ecco i nuovi parroci delle Chiese di Sassuolo

Nomine e trasferimenti in Diocesi, ecco i nuovi parroci delle Chiese di Sassuolo
(Foto Codazzi)

In questa domenica 2 luglio, nelle diverse comunità coinvolte dai cambiamenti, sono state rese note le nomine dell’Arcivescovo Monsignor Giacomo Morandi e le nuove destinazioni di numerosi presbiteri e di alcuni diaconi della Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla, vediamo ciò che riguarda le Chiese sassolesi:

DON CORRADO BOTTI
Parroco delle Parrocchie di San Giorgio M., Sant’Antonio di Padova C. e D. e San Giovanni N. Neumann nel centro di Sassuolo e Moderatore dell’U.P. 44 “Sassuolo”.
Fino ad ora era Parroco delle Parrocchie dell’Immacolata Concezione della B.V.M. e di San Giuseppe in Reggio Emilia.

DON JACEK RUDZIEWICZ
Parroco delle parrocchie dell’Assunzione di Maria Vergine all’ Ancora, San Giovanni Ap. ed Ev. in Braida e Natività di M.V. a Madonna di Sotto nella zona nord della Città, appartenenti all’U.P. 44 “Sassuolo”.
Fino ad ora Parroco delle Parrocchie di Sant’Antonio di Padova e San Luigi Gonzaga in Reggio Emilia.

DON ANDREA CONTRASTI
Parroco delle parrocchie della Ss. Vergine Maria Consolata in Pontenuovo, San Pietro ap. in Rometta, San Michele Arc. in San Michele de’ Mucchietti nella zona Sud della Città di Sassuolo, Ss. Nazario e Celso Mm. in Pigneto di Prignano sulla Secchia appartenenti all’U.P. 44 “Sassuolo”.
Fino ad ora Parroco delle Parrocchie di Quattro Castella, Montecavolo, Roncolo e Salvarano.

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Don Marco Ferrari, fino ad ora Parroco dell’U.P. “Madonna del Carmelo” in Sassuolo, diventa Parroco “in solidum” delle parrocchie cittadine di Sant’Anselmo di Lucca V., San Luigi Gonzaga e Sant’ Antonio di Padova C. e D. in Reggio Emilia.

Don Carlo Menozzi, fino ad ora parroco “in solidum” dell’ U.P. “Sassuolo Centro”, Parroco Moderatore dell’Unità Pastorale n. 40 “Terre del Perdono” comprendente le parrocchie di
San Pietro e San Paolo in San Polo d’Enza, Santa Maria in Grassano, Cuore Immacolato di Maria in Casale, San Martino V. in Ciano d’Enza, San Biagio V. in Canossa, San Pellegrino C. in Ceredolo dei Coppi, San Matteo Ap. in Rossena, Ss. Pietro e Paolo App. in Monchio delle Olle, San Bartolomeo Ap. in Borzano d’Enza, Sant’Antonino M. in Compiano, SS. Salvatore in Vedriano, San Michele Arc. in Roncaglio, Santa Teresa d’Avila V. D. in Selvapiana
e S. Maria Assunta in Pianzo di Casina.

Vicari Parrocchiali (VICARIATO III VALLE DEL SECCHIA)

DON ANTONIO FRANCO (Diacono in cammino per il Presbiterato)
In Ministero, in particolare per la pastorale giovanile, delle Parrocchie dell’ UP.n.44 “Sassuolo”. Diacono seminarista.

DON FABRIZIO MERONI (Pime)
Collaboratore Pastorale nelle parrocchie appartenenti all’U.P. n.44 “Sassuolo”.
Appartiene al Pontificio Istituto Missioni Estere. Risiederà in Centro a Sassuolo.

DON ALBERTO NAVA
Collaboratore Pastorale nell’U.P. n. 48 “Madonna di Campiano” comprendente le parrocchie di Castellarano, Roteglia, Tressano, San Valentino e Montebabbio.
Mantiene il ministero di Cappellano dell’Ospedale di Sassuolo.

Secondo appuntamento a Fiorano per “Aria Aperta Teatro Festival Kids”

Secondo appuntamento a Fiorano per “Aria Aperta Teatro Festival Kids”In arrivo un nuovo appuntamento con Aria Aperta Teatro Festival Kids, tre spettacoli teatrali per bambini e famiglie nella suggestiva cornice del parco di Villa Pace. La rassegna – con la direzione artistica di Enrico Lombardi – è organizzata da Quinta Parete, patrocinata dal Comune fioranese, sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia Romagna e da Fondazione di Modena nell’ambito del bando “Mi Metto all’Opera 2023”.

Dopo “Il gatto e la volpe” prodotto dal Teatro del Cerchio, vi aspettiamo mercoledì 5 luglio alle 21.00 con una nuova produzione di Quinta Parete, intitolata “Sgambe Sghembe”: uno spettacolo consigliato a bambini dai 3 ai 10 anni nato su basi clownistiche che racconta la tematica della diversità attraverso un contesto quotidiano e personale, scritto e diretto da Alessandra Crotti.

Gli spettatori sono invitati a portare un telo per sedersi nel prato. In caso di pioggia gli spettacoli verranno annullati. L’ingresso intero costa 5 euro, 3 euro il ridotto, anche acquistabili in prevendita su sito LiveTicket. Per info: chiamare allo 342 9337099 o scrivere a segreteria@quintaparete.org

Il Festival si chiude l’11 luglio con “Una Scarpetta per Tre” della compagnia laziale Matutateatro. Ispirato alla fiaba di Cenerentola, lo spettacolo è un gioco comico a tre.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 3 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 3 luglio 2023Nuvolosità variabile con schiarite soprattutto nella prima parte della giornata alternate ad addensamenti con precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio temporalesco. Temperature minime in lieve aumento con valori tra 19 e 21 gradi; massime in lieve locale diminuzione, comprese tra 29 e 32 gradi. Venti deboli tra est e sud-est sulle pianure, in prevalenza da sud-ovest lungo il crinale appenninico. Mare poco mosso.

(Arpae)

Domani sera in Piazzale Della Rosa a Sassuolo: “La Traviata” di Giuseppe Verdi

Domani sera in Piazzale Della Rosa a Sassuolo: “La Traviata” di Giuseppe VerdiDomani, lunedì 3 luglio alle ore 21:00 in Piazzale Della Rosa a Sassuolo: “La Traviata” di Giuseppe Verdi, uno degli eventi di punta della stagione estiva sassolese.

L’opera viene presentata in forma semiscenica con un cast di assoluto livello che include grandi voci della scena lirica italiana nei ruoli principali dell’opera: il soprano Tania Bussi sarà Violetta Valéry, il tenore Alessandro Goldoni vestirà i panni di Alfredo Germont e il baritono Maurizio Leoni quelli di Giorgio Germont. Accanto a loro giovani talenti di grande interesse: il mezzosoprano Victoria Vasquez Jurado sarà Flora, Annina sarà interpretata dal soprano Yoriko Okai, mentre il tenore Xia Pengfei vestirà i panni di Gastone, il basso Li Yixuan impersonerà il Marchese d’Obigny e il baritono Alex Franzò si esibirà nel doppio ruolo del Barone Douphol e del Dottor Grenvil.

Lo spettacolo, realizzato grazie al sostegno del Comune di Sassuolo e della Fondazione di Modena, nasce da una collaborazione tra la Scuola Corale “G. Puccini” e il Circolo Amici della Lirica “R. Malagoli”.
La direzione del Coro è affidata al M° Simone Guaitoli; al violino si esibirà Veronica Medina, mentre Claudia Rondelli sarà Maestro Concertatore al Pianoforte.

Ingresso libero, senza prenotazione.

 

Ancora scosse di terremoto con epicentro Castellarano

Ancora scosse di terremoto con epicentro Castellarano

La terra continua a tremare a Castellarano: tre le scosse di terremoto registrate nelle ultime ore. Ieri sera alle 19.59 di 2.3 ML, e altre due oggi pomeriggio la più forte alle 16.47 di 3.0 ML a 10 km di profondità. Non sono segnalati danni a cose o persone. Le scosse sono state avvertite anche nei comuni limitrofi.

Infarto per Don Umberto Lumetti ricoverato a Baggiovara

Infarto per Don Umberto Lumetti ricoverato a BaggiovaraMadonna di Sotto e tutto il clero sassolese in preghiera per Don Umberto Lumetti.

Il sacerdote, apprezzato pastore di anime presso la parrocchia di Madonna di Sotto da quasi mezzo secolo, è stato colto da infarto e versa in gravissime condizioni presso l’ospedale di Baggiovara.

Nato a San Cassiano di Baiso nel 1935, era stato ordinato nel 1963 – pochi giorni fa aveva festeggiato i 60 anni di sacerdozio – svolgendo il suo ministero tra Umbria e Toscana. Vice direttore alla Casa di Accoglienza dei Servi della Chiesa a Baggiovara dal 1978 al 1982, Cappellano all’ospedale di Sassuolo fino al 2018, da fine anni Settanta era in servizio presso la Parrocchia di Madonna di Sotto, a lungo accanto al fratello Don Achille, scomparso otto anni fa.

Ferrovie: entro l’anno completati i lavori sulla linea Modena-Sassuolo e alla stazione di Guastalla per 30 milioni di euro

Ferrovie: entro l’anno completati i lavori  sulla linea Modena-Sassuolo e alla stazione di Guastalla per 30 milioni di euro

Stazioni e linee ferroviarie sempre più accessibili, funzionali e sicure.

Dalla realizzazione del sottopasso ciclopedonale agli interventi di ricucitura urbana e di rifacimento del piano della stazione di Guastalla (Re). Dall’eliminazione dei passaggi a livello ai lavori infrastrutturali e di riqualificazione sulla linea Modena-Sassuolo.

Le opere, del valore complessivo di 30 milioni di euro e avviate da Fer – Ferrovie Emilia-Romagna la scorsa estate, stanno procedendo nei tempi previsti da cronoprogramma e saranno tutte completate entro il 2023

“Siamo alle battute finali di altri importati interventi che vanno a beneficio della rete ferroviaria, della viabilità stradale e dei cittadini che in queste zone vivono, lavorano e si spostano- sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini-. Investire sul potenziamento e la qualificazione delle nostre stazioni e delle linee conferma anche l’impegno a rispettare quanto indicato nel Patto per il lavoro e per il clima e che riguarda lo sviluppo del trasporto ferroviario come modalità di spostamento sicura, ecologica e sostenibile. Ringrazio quindi Fer- conclude l’assessore- per la puntualità e l’efficienza, che conferma ancora una volta lo sforzo comune al servizio di chi viaggia in treno ogni giorno sulle linee della nostra regione”.

Soppressione del passaggio a livello di via della Circonvallazione a Sassuolo (Mo), sulla linea Modena-Sassuolo 

L’intervento ha un costo complessivo di 14 milioni di euro, di cui 9,6 milioni finanziati con FSC-Fondi Sviluppo e Coesione 2021-2027 e 4,8 milioni di risorse regionali.

L’opera appartiene a un più ampio programma di interventi per l’incremento delle condizioni di sicurezza e la velocizzazione della linea ferroviaria passeggeri Modena-Sassuolo.

Nel caso dell’intervento specifico, al fine di eliminare definitivamente l’interferenza fra la viabilità della SP467 (strada Pedemontana) e la linea ferroviaria e in corrispondenza del passaggio a livello n° 28 nel Comune di Sassuolo, si sta procedendo all’innalzamento della ferrovia senza modifiche per la viabilità.
Il progetto prevede che la sede ferroviaria sia rialzata rispetto al tracciato originario mediante due rampe e che lo scavalco dell’asse stradale avvenga mediante una sopraelevata con due tratti in viadotto.
È inoltre prevista la riqualificazione della fermata di Sassuolo Quattroponti.
Le attività, avviate nel giugno 2022, stanno procedendo nel rispetto del cronoprogramma e termineranno a inizio ottobre.
La riapertura del traffico ferroviario sulla tratta Formigine-Sassuolo è prevista a dicembre 2023. 

Eliminazione passaggio a livello di via Panni a Modena sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo 

L’intervento ha un costo complessivo di 6,76 milioni di euro interamente finanziati con risorse regionali nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra FER e Comune di Modena per la realizzazione di interventi infrastrutturali, volti alla razionalizzazione e al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei punti di interferenza fra la viabilità stradale e la rete ferroviaria regionale Modena-Sassuolo, nel quadro più generale di analisi dello sviluppo della linea come asse strategico della mobilità su ferro della Provincia di Modena.

L’opera consiste nella realizzazione di un sottopasso stradale sotto la linea ferroviaria Modena-Sassuolo in modo da garantire la continuità di strada Panni nel Comune di Modena senza l’interruzione dovuta alla presenza del passaggio a livello. All’interno delle rampe e dello scatolare viene anche realizzata una pista ciclabile.

Inoltre, sono previste opere di raccordo alla viabilità esistente e di rifunzionalizzazione di alcune aree limitrofe.

La funzionalità dell’opera, con apertura al traffico, è fissata per dicembre 2023.

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Realizzazione del sottopasso ciclopedonale e rifacimento piano del ferro della stazione di Guastalla, sulla linea Parma-Suzzara 

L’intervento ha un costo complessivo di oltre 9 milioni di euro, di cui 7,15 milioni finanziati con i Fondi di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e 2,145 milioni sono risorse regionali.

La prima fase dei lavori si è conclusa a ottobre 2022 e ha visto la riorganizzazione del piano della stazione che ha portato ad aumentare lo standard tecnico, velocizzare gli ingressi in stazione e quindi consentire anche l’ingresso concomitante dei convogli dalle linee ferroviarie Parma-Suzzara e Reggio Emilia-Guastalla.

La seconda fase prevede la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale per consentire l’accesso ai marciapiedi di stazione e anche con funzione di ricucitura urbana, in quanto permetterà di mettere in collegamento il centro abitato di Guastalla con il centro sportivo e gli istituti scolastici, che si trovano dall’altra parte della linea ferroviaria, dopo la demolizione della passerella metallica comunale.

Il sottopasso sarà funzionale, e quindi aperto al pubblico, a settembre 2023.

 

Modifiche a viabilità e sosta per i “Giovedì sotto le stelle”

Modifiche a viabilità e sosta per i “Giovedì sotto le stelle”

Arriva il mese di Luglio e, da giovedì 6, tornano i “Giovedì Sotto le Stelle”: l’appuntamento estivo del Comune di Sassuolo organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con ProLoco Sassuolo, Sgp e Comitato Commercianti del Centro Storico che porterà musica, divertimento ed intrattenimenti per tutte le sere dei quattro giovedì del mese, con i negozi aperti fino a tarda ora.

Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, il Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi ha emanato l’ordinanza n°103 del 28 giugno, pubblicata all’Albo Pretorio, con cui si modifica viabilità e sosta per tutte e quattro le serate.

Piazza Martiri Partigiani: interdetta a sosta e fermata dalle ore 13 ed al transito dalle ore 17 dei Giovedì 6-13-20-27 Luglio ’23 alle ore 01,00 dei giorni successivi; eccetto veicoli autorizzati per lo svolgimento delle iniziative, e fino alle ore 20,00 limitatamente al transito dei veicoli in uso commercianti, residenti aree eventi ed autorizzati ZTL in uscita e recesso dalle autorimesse o posti auto ricompresi in area eventi in trattazione;

via Battisti, piazza Garibaldi: interdette al transito, sosta e fermata dalle ore 17 dei Giovedì 6-13-20-27 Luglio 2023 alle ore 01 dei giorni successivi; eccetto veicoli autorizzatiper lo svolgimento delle iniziative, e fino alle ore 20 limitatamente al transito dei veicoli in uso ai commercianti, residenti aree eventi ed autorizzati ZTL in uscita e recesso dalle autorimesse o posti auto ricompresi in area eventi in trattazione

P.le Della Rosa, via Rocca, p.le Roverella, via Cavallotti (tratto compreso tra P.zza Martiri Partigiani e Vicolo Conce), via Clelia, via del Pretorio (tratto compreso tra Viale Della Pace e Via Fenuzzi), via Fenuzzi (tratto compreso fra Via Clelia e Via Caula), viale XX Settembre (tratto tra via Mazzini e Traversa Barozzi), via Mazzini (tratto compreso tra Viale Gramsci e P.zza Garibaldi); p.le Teggia, via Farosi, via Menotti, (per tutta la sua lunghezza), via XXIII Aprile, via Cavedoni, via Giovanni XXIII (tratto compreso tra il civico 36 e intersezione con via Menotti), via Crispi (limitata a 5 stalli di sosta compresi tra Via Menotti ed il civ. 11 di Via Crispi): interdette al transito, sosta e fermata dalle ore 17 dei Giovedì 6-13-20-27 Luglio 2023 alle ore 01 dei giorni successivi; eccetto veicoli autorizzati, per lo svolgimento delle iniziative, e fino alle ore 20 limitatamente al transito dei veicoli in uso ai commercianti, residenti aree eventi ed autorizzati ZTL in uscita e recesso dalle autorimesse o posti auto ricompresi in area eventi in trattazione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 2 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 2 luglio 2023

Mercoledì la presentazione del calendario per il campionato numero 11 del Sassuolo in Serie A

Mercoledì la presentazione del calendario per il campionato numero 11 del Sassuolo in Serie A

Il prossimo campionato di Serie A partirà nel fine settimana del 19 e 20 Agosto mentre quale sarà la prima squadra che il Sassuolo dovrà incontrare e se lo farà al Mapei Stadium oppure fuori casa ancora non è possibile saperlo.

Mancano pochi giorni per quel mercoledì 5 luglio, data fissata dalla federazione per la presentazione del prossimo calendario della massima serie.

Una presentazione che i tifosi neroverdi più impazienti potranno seguire in diretta dalle 12 su DAZN o dal canale YouTube ufficiale della SerieA.

Vedremo dunque se sarà una partenza contro una “big” come accadde la scorsa stagione nella quale i neroverdi diedero il primo calcio d’inizio ufficiale la sera di Ferragosto a Torino contro la Juventus, oppure uno scontro da subito con una delle rivali dirette dei ragazzi di Dionisi.

“Notte sul Colle” 2023 il 7 luglio a Fiorano

“Notte sul Colle” 2023 il 7 luglio a FioranoLa Parrocchia di Fiorano, unitamente all’amministrazione comunale, ha presentato l’evento che si terrà sul colle del Santuario il 7 luglio. L’organizzatore della manifestazione, Gabriele Imperato, alla presenza del Sindaco Francesco Tosi e del Parroco Don Antonio Lumare ha reso pubbliche le note organizzative previste per la serata in questione.

Il Sindaco, durante la conferenza, ha sottolineato la particolare amicizia con il comune di Tramonti, questo legame che si rinnova in momenti di convivialità e festa come questi.

Il Parroco ha invece spiegato che i fondi raccolti dalla manifestazione saranno devoluti a sostegno delle attività pastorali e di carità che vengono effettuate sul territorio. Durante tutto l’anno infatti, la Caritas parrocchiale garantisce pasti ai poveri del distretto ceramico.

Una notte anche all’insegna dell’arte e della moda in cui gli ospiti saranno accompagnati in un percorso eno-gastronomico intorno al colle del Santuario di Fiorano. Sotto le Stelle di una notte di luglio, si potranno degustare i saperi e i sapori della costiera amalfitana, tra calici di uve di vitigni secolari e musiche live delle terre partenopee.

Il comune di Tramonti e Fiorano si incontrano ancora.

Tramonti è situato nell’entroterra della Costiera Amalfitana, costituito da 13 borghi i quali si estendono e si arrampicano ai piedi dei Monti Lattari. In quella vallata si spazia dalla produzione vinicola a quella casearia, dalla raccolta dei limoni al limoncello, dalle castagne alle noci, dai salumi agli ortaggi.

Il percorso, che apre alle ore 20.45 con un contributo di 35 euro, inizia dalla seconda scalinata e continua nel luogo del ritrovamento del muro medievale, accanto alla statua di San Giovanni Paolo II, nel piazzale, nel cortile del belvedere, sotto gli alberi nella zona della canonica e nel giardino all’inglese. A lume di candela, si verrà accompagnati dalle melodie partenopee degli artisti di Vietri sul Mare, mentre alcune aziende vinicole della costiera faranno degustare i colori e i sapori di una terra sospesa tra cielo e mare.

Raccolta rifiuti Sassuolo, Severi (FI): “Bene potenziamento del servizio come da noi richiesto, meno bene la colpevolizzazione solo degli utenti”

Raccolta rifiuti Sassuolo, Severi (FI): “Bene potenziamento del servizio come da noi richiesto, meno bene  la colpevolizzazione solo degli utenti”“Prendiamo atto che ad alcuni giorni dalla nostra segnalazione sulle tante criticità riscontrate nella raccolta porta a porta dei rifiuti, e dall’invito al comune a farsi garante dei diritti dei cittadini che pagano la Tari nei confronti del gestore, l’impegno dell’Amministrazione c’è stato, Hera si è impegnata ad aumentare il servizio per provare a garantire più decoro. Plauso per un passo avanti a cui guardiamo con fiducia. Allo  stesso tempo, però, non possiamo ignorare lo squilibrio che ancora si percepisce  tra l’atteggiamento e le rivalse  del Comune nei confronti del gestore per le inadempienze di quest’ultimo, e l’atteggiamento da “sceriffo”  tenuto nei confronti dei cittadini.
Arrivando perfino a spacciare come potenziamento del servizio anche l’arrivo dei tutor, veri e propri ispettori del pattume dotati di poteri speciali autorizzati a rovistare nei sacchi alla ricerca di indizi per risalire a chi li ha conferiti.  Pugno duro nei confronti dei cittadini e guanto di velluto nei confronti di Hera, sia nella risposta fornita alla nostra interrogazione in Consiglio Comunale, e dalla quale emerge che tra le innumerevoli segnalazioni di disservizio una sola PEC è partita dal Comune all’indirizzo del gestore, sia nell’ultimo annuncio stampa del Comune sul potenziamento del servizio, da verificare nel merito.

In entrambi i casi i sassolesi, che hanno sempre dimostrato un alto grado di civiltà, sembrano la causa determinante  del degrado e degli abbandoni, mentre Hera e  il Comune i  maestri in cattedra e le vittime. Ma non è corretto e non serve a risolvere i problemi. Questo atteggiamento nei confronti dei sassolesi non ci piace perché non rispetta né i cittadini, che siamo e che rappresentiamo, né la verità dei fatti che, al netto dei comportamenti scorretti che vanno individuati e, in seconda battuta, perseguiti, ci dice che in diversi casi,  le cause risiedono nelle inadempienze di Hera, nella scarsa informazione, nella non puntualità della raccolta, nel mancato funzionamento dei dispositivi elettronici, dalla carta smeraldo alle App .

Lo ribadiamo: nonostante gli sforzi, Hera non è ancora arrivata a porre i cittadini nelle condizioni di svolgere ciò che viene loro imposto e di questo abbiamo chiesto e continueremo chiedere conto al Comune, che riscuote la Tari per Hera e ha rapporto diretto con Atersir, garante del servizio offerto da Hera nei confronti della città. Nell’interessa prioritario dei cittadini e della comunità che devono essere sempre al primo posto”

Incendi boschivi: al via la ‘fase di attenzione’ in tutte le province dell’Emilia-Romagna

Incendi boschivi: al via la ‘fase di attenzione’ in tutte le province dell’Emilia-RomagnaIl provvedimento – come di consueto emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando Regione Carabinieri Forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc – quest’anno scatta domani, sabato 1^ luglio e resterà in vigore fino alla mezzanotte di domenica 17 settembre.

Al momento, sul territorio regionale, lo scenario di rischio è medio (Codice giallo), quindi si raccomanda ai cittadini di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.

La situazione verrà monitorata e aggiornata settimanalmente. In caso le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, per tutta la regione o per alcune province scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e l’applicazione di sanzioni più elevate a carico dei trasgressori.

La Sala operativa unificata permanente:

Sempre a partire dal primo luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di Viale Silvani a Bologna, apre anche la Soup (Sala operativa unificata permanente), a presidio della situazione del territorio.

L’operatività della Sala è prevista, salvo proroghe, fino al 3 settembre.

Dalle ore 8 alle 20, sabato e domenica compresi, nella SOUP saranno presenti rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità Forestale e del volontariato di protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funzionerà un servizio di reperibilità.

Nel frattempo, riprenderanno le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

Numeri utili per le segnalazioni:

115 – numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;

1515 – numero dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale per segnalare illeciti e comportamenti a rischio di incendio boschi.

Saluta dopo 17 anni di servizio a Formigine il luogotenente Mauro Caparrucci

Saluta dopo 17 anni di servizio a Formigine il luogotenente Mauro CaparrucciIl comandante dei Carabinieri Mauro Caparrucci, che lascia il comando della stazione dopo 17 anni, ricevuto ieri sera in Consiglio comunale ha ottenuto dal civico consesso la cittadinanza benemerita, con voto unanime della delibera.

Caparrucci ha prima svolto l’incarico di vicecomandante fino al 20 settembre 2006, momento in cui è stato promosso Comandante della Stazione di Formigine. Nel suo saluto, il Sindaco Maria Costi ha ricordato che “ha mantenuto la direzione della Stazione Carabinieri per circa 17 anni, al comando dei suoi 15 militari, donne e uomini che hanno contribuito a svolgere con dedizione il servizio istituzionale per la città. Si segnala anche la pluriennale e ottima collaborazione con la Polizia Locale di Formigine, contribuendo a mantenere sempre alto  il decoro e l’ordine pubblico della Città di Formigine”.

La Presidente del Consiglio comunale Elisa Parenti ha aggiunto: “Mauro è stata una presenza discreta ma costante sul territorio e credo valga la pena ribadire che il suo stile misurato, educato, sempre deferente e rispettoso è stato un esempio di come si può indossare una divisa e rivestire un ruolo di responsabilità”.

In tema di conti pubblici del Comune, il Consiglio ha poi approvato una variazione che neutralizza maggiori costi di interessi passivi e utenze sbloccando altri fondi, ma soprattutto alloca due milioni per investimenti ulteriori, fra cui si segnalano la nuova rotatoria fra via Treves e via Giardini che si aggiungerà alle altre due con cantiere programmato nei prossimi mesi (le intersezioni fra via Radici e via Battezzate e via Ferrari a Corlo).

Si segnalano poi 150mila euro in più per manutenzione straordinaria di attrezzature ludiche e 250mila euro complessivi per le scuole Don Mazzoni di Corlo (manutenzione della copertura e installazione di una piattaforma elevatrice) e Don Milani di Casinalbo (rifacimento della pavimentazione della palestra).

In conclusione della seduta sono state approvate all’unanimità due mozioni. La prima, avente per oggetto “Azioni volte all’incremento della sensibilità sulla sicurezza stradale dei ciclisti” prevede che si aumentino le misure di informazione sul tema, ivi compresa la realizzazione di cartellonistica dedicata come da proposta dell’associazione “Io rispetto il ciclista”, fondata dall’ex campione del mondo e vincitore della Milano-Sanremo Maurizio Fondriest.

Il secondo documento aveva per oggetto “Interventi di miglioramento della sicurezza stradale in via Fanin e via Coppi”, che impegna la giunta nella ricerca di soluzioni di aumento della sicurezza della circolazione nella zona, vigilare sulla sosta dei mezzi pesanti, valutare installazione di dissuasori di velocità e creazione di “zone 30”.

Fondi europei: l’Emilia-Romagna corre, già impegnata la metà delle risorse disponibili per l’intero settennato 2021-2027

Fondi europei: l’Emilia-Romagna corre, già impegnata la metà delle risorse disponibili per l’intero settennato 2021-2027Oltre la metà delle risorse europee disponibili del Programma regionale Fesr, il 54%, impegnate in meno di un anno con la realizzazione di 31 bandi, a cui si aggiungono due procedure per l’individuazione dei soggetti gestori di strumenti finanziari e 1.184 progetti già approvati. Mentre, per quanto riguarda il Fondo sociale europeo Plus, il 43% delle risorse è già a bando o in approvazione entro luglio 2023: 45 gli avvisi pubblicati e 855 le operazioni approvate.

Sono questi, in sintesi, i principali risultati fino ad ora raggiunti dall’Emilia-Romagna ed emersi dai Comitati di sorveglianza dei Programmi regionali finanziati dai Fondi europei, il Fondo sociale europeo Plus (Fse+) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027. Comitati composti da Regione Emilia-Romagna, Commissione europea, rappresentanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei diversi Ministeri, il partenariato istituzionale, sociale ed economico che compone gli organi di controllo dei Programmi regionali dei fondi europei.

Le riunioni si sono svolte nella cornice di Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio, luogo della cultura che, durante i terribili giorni dell’emergenza alluvione dello scorso maggio si è trasformato in hub di accoglienza per le persone sfollate e per i loro animali domestici. Ai lavori hanno partecipato l’assessore regionale al Bilancio e Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano, e l’assessore allo Sviluppo Economico, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla.
E proprio per questi territori è arrivata una buona notizia: rispetto ai criteri di selezione delle operazioni è stata approvata una maggiorazione dei contributi per i progetti relativi a soggetti presenti nei territori colpiti dagli eventi dello scorso maggio.

“Non vuole essere solo un simbolo svolgere il Comitato in una delle zone maggiormente colpite dalla alluvione dei mesi scorsi – hanno detto gli assessori Calvano e Colla-. Vogliamo dare un segno concreto di fiducia e speranza nel presente e nel futuro di tutto il sistema emiliano-romagnolo, in vista del superamento dell’emergenza e dell’avvio della fase di ripartenza e ricostruzione. Un segnale forte dell’attenzione anche da parte dell’Europa”.
“In Emilia-Romagna – aggiungono Colla e Calvano- gli investimenti finanziati con risorse europee si riconoscono soprattutto per la loro capacità di ridefinire e potenziare sia il ruolo dei servizi pubblici sia l’impulso dalla crescita del settore privato. Ciò in coerenza con la strategia disegnata anche nel Patto per il lavoro e il clima per una crescita sostenibile, giusta e per la buona occupazione”.

Inoltre, i Comitati hanno ascoltato i giovani e i volontari che, assistendo ai lavori, hanno portato la loro testimonianza in occasione di una tappa speciale di YOUZ – Forum regionale dei giovani, dedicata proprio agli ‘angeli del fango’.

Fondo Fse Plus
Durante il Comitato di sorveglianza Fse+, sono stati presentati i dati di attuazione del Programma al 31 maggio 2023, che – ad appena un anno dall’approvazione del Programma – vedono il 43% delle risorse già a bando o in approvazione entro luglio 2023: 45 gli avvisi pubblicati e 855 le operazioni approvate. Focus sulle operazioni di importanza strategica e sul nuovo piano di valutazione unitaria dei Programmi regionali Fse+ e Fesr, costruito e co-progettato insieme al partenariato istituzionale, sociale ed economico, così rilevante nel ciclo della programmazione, per massimizzare i risultati nel corso del settennato.

Fondo Fesr
Avanzata anche l’attuazione del Programma regionale Fesr, che, al 31 maggio 2023, mostra un impegno finanziario pari al 54% delle risorse disponibili, considerando il calendario dei bandi che usciranno entro luglio 2023: 31 bandi, a cui si aggiungono 2 procedure per l’individuazione dei soggetti gestori di strumenti finanziari, e 1.184 progetti già approvati.
Inoltre, le Atuss, Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile, azione di gestione a più livelli (dalle comunità digitali alle infrastrutture verdi, dall’inclusione sociale all’orientamento dei giovani) che coinvolge la Regione, gli enti locali e le rappresentanze economiche e sociali, sono finanziate con 114,5 milioni di euro provenienti dai Programmi Fesr e Fse+ e, considerando il cofinanziamento locale, mobiliteranno investimenti per oltre 164 milioni di euro.

 

Zanzare, caldo e piogge aumentano la proliferazione

Zanzare, caldo e piogge aumentano la proliferazione
Antonella Greco, dirigente medico presso il servizio Igiene Pubblica e referente per arbovirosi

L’ondata di caldo arrivata in queste settimane associata alle piogge stanno favorendo il proliferare delle zanzare. Da una parte c’è la vegetazione che cresce più in fretta, dall’altra la creazione di ristagni d’acqua che contribuiscono ad aumentare l’umidità e l’arrivo degli insetti. E’ così importante, anche considerando le indicazioni del Piano regionale sulle Arbovirosi del 2023, ricordare l’importanza di mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere sé stessi e gli altri dalle punture.

Come ogni anno l’Ausl ha ribadito ai Comuni l’importanza della lotta antilarvale nelle aree pubbliche. Al contempo anche i singoli cittadini sono chiamati a collaborare attivamente gestendo con molta cura gli spazi di loro pertinenza: è proprio qui, infatti, che si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale. Con l’alternarsi di caldo e brevi acquazzoni, infatti, occorre ad esempio ripetere il trattamento con prodotti larvicidi.

Gli interventi larvicidi sono da effettuare in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei. Importante inoltre svuotare qualsiasi tipo di contenitore in cui possa essersi raccolta l’acqua piovana; tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, quella di tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi, e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi.

Ancora, evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte. Svuotare regolarmente e cambiare l’acqua nelle ciotole e abbeveratoi degli animali. Controllare infine le grondaie per mantenerle pulite. Particolari accorgimenti devono essere rispettati anche nelle aree cimiteriali (evitando l’acqua e riempiendo di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti).

 

Come proteggersi

Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.

 

  • I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta.
  • Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi
  • È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.

 

Il vademecum

È necessario contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, evitando i ristagni d’acqua e utilizzando periodicamente i prodotti larvicidi. Balconi, cortili, giardini, parchi, cimiteri, orti. Ecco come evitare la proliferazione di zanzare e pappataci.

 

  • Elimina i sottovasi e dove non è possibile evita il ristagno d’acqua al loro interno
  • Rimuovi sempre gli sfalci d’erba e tieni il giardino pulito
  • Pulisci accuratamente i tombini e coprili con una rete zanzariera evitando che si intasi dopo le piogge
  • Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto
  • Tieni pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introduci pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre
  • Controlla periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite
  • Svuota settimanalmente e tieni puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici
  • Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d’acqua
  • Copri le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana
  • Nei cimiteri pulisci periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambia di frequente l’acqua o trattala con prodotti larvicidi

 

Link utili

A disposizione c’è l’App, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per la lotta alle zanzare e dà la possibilità di registrare gli interventi con larvicidi effettuati con un aggiornamento automatico del calendario delle ripetizioni.


Il sito dedicato è alla pagina: https://zanzaratigreonline.it/.

Anche l’Azienda USL di Modena ha predisposto una pagina informativa all’indirizzo: www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.

“Lezioni Treccani”, a luglio otto appuntamenti lungo la Via Emilia tra storia, arte, letteratura, musica, cinema e neuroscienze

“Lezioni Treccani”, a luglio otto appuntamenti lungo la Via Emilia tra storia, arte, letteratura, musica, cinema e neuroscienzeL’Italia Repubblicana e gli anni di piombo, la lingua italiana e la poesia ‘infinita’, la musica dai dischi allo streaming, il digitale con un viaggio al centro del cervello: storia, arte, letteratura, cinema, musica e scienze.

Treccani, l’enciclopedia italiana più nota e prestigiosa, tra le massime imprese editoriali del Paese in ambito culturale, sale in cattedra per otto serate lungo la Via Emilia.

Debutta in Emilia-Romagna, nel mese di luglio, “Lezioni Treccani”, la nuova iniziava di Treccani Cultura che arriva nelle piazze di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna, proponendo al pubblico otto racconti e analisi tra passato, presente e futuro, attraverso le voci di altrettanti esperti: accademici, neuroscienziati, scrittori e giornalisti.

“Abbiamo accolto e sostenuto subito l’iniziativa della Treccani nella nostra regione- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- perché siamo convinti che una comunità cresce anche grazie a un’informazione di qualità che sia accessibile a tutti. Riflettere sui grandi temi che hanno attraversato la nostra storia recente e mettere in dialogo l’arte, la letteratura e la scienza è un’opera meritoria. Ed è motivo di soddisfazione che tre piazze, quelle di Bologna, Reggio Emilia e soprattutto Ravenna, riguardino territori che due mesi fa sono stati colpiti da un’alluvione, per portata, senza precedenti”.

“E questo- concludono il presidente e l’assessore- a testimonianza del grande impegno di istituzioni, forze dell’ordine, protezione civile e volontari che, rimboccandosi subito le maniche, ci permettono già oggi di offrire appuntamenti da non perdere, fra i quali le tappe in Emilia-Romagna della Treccani”.

“Treccani, da sempre impegnata nel lavoro di ricerca sulla lingua italiana e nell’alta divulgazione culturale, sceglie di rafforzare le attività sul territorio attraverso il nuovo progetto delle “Lezioni Treccani- spiega il segretario generale della Fondazione Treccani Cultura, Massimo Bray. Le Lezioni, che si affiancano al Festival Treccani della lingua italiana giunto quest’anno alla sua VI edizione, saranno un’occasione di incontro capace di creare un dialogo, stimolando la riflessione su tematiche in grado di coinvolgere un pubblico ampio. La collaborazione tra Fondazione Treccani Cultura, la Regione Emilia-Romagna e i comuni coinvolti, con la collaborazione di Kratesis, aggiunge valore all’iniziativa che vede il rafforzarsi di una sinergia tra Treccani e istituzioni territoriali, che ringrazio per il sostegno”.

“Treccani rafforza così il suo impegno e la volontà di divulgare, in forma attenta e rigorosa, un patrimonio di contenuti che nel 2025 compirà 100 anni, attraverso la creazione di una comunità culturale attuale e viva, sensibile all’innovazione e aperta al cambiamento- conclude Bray-. Un punto di riferimento per chiunque faccia dei valori della cultura, della lingua e dell’eccellenza italiana il fondamento della propria vita da cittadino”.

La manifestazione “Lezioni Treccani”, della Fondazione Treccani Cultura con la collaborazione di Kratesis, è sostenuta da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e i Comuni di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna.

La partecipazione agli incontri è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Il programma

Si parte da Bologna lunedì 3 luglio nel Cortile dell’Archiginnasio con l’intervento di Davide Conti – storico, consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980) e della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974) – “Sull’uso pubblico della storia nell’Italia Repubblicana”, per poi continuare martedì 4 luglio con Paola Italia – professoressa di Letteratura italiana all’Università di Bologna – con “La lingua italiana da Gadda a Calvino”.

Si prosegue a Parma lunedì 17 e martedì 18 luglio al Cortile Malerba con Matteo Bordone – giornalista, conduttore radiofonico e televisivo – con “Dov’è finita la musica: dai dischi di cera allo streaming” ed Ernesto Assante – giornalista, critico musicale e blogger italiano – con “Pensieri e parole. Una serata con Lucio Battisti”.

E ancora a Reggio Emilia giovedì 20 e venerdì 21 luglio al Chiostro Grande dei Chiostri di San Pietro trona la professoressa Paola Italia con “Giacomo Leopardi: la poesia infinita” e poi Giovanni Bianconi – giornalista e saggista – con Roberto Arditti – giornalista e presidente di Kratesis – con “Gli Anni di Piombo. La ferita di una generazione”.

Ultimi due appuntamenti a Ravenna, venerdì 28 e sabato 29 luglio, in Piazza San Francesco con Edoardo Camurri – giornalista, critico musicale e blogger italiano – su “Data vs. Dada. Affrontare l’era digitale con James Joyce e altri maestri” e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara su “Viaggio al centro del cervello”.

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