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lunedì, 7 Luglio 2025
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Alluvione-Romagna: oltre 100 le pompe idrovore manovrate dalle bonifiche e Protezione Civile

Alluvione-Romagna: oltre 100 le pompe idrovore manovrate dalle bonifiche e Protezione CivileImpegnati direttamente nella gestione delle reti artificiali secondarie e nell’allontanamento delle acque piovane dalle loro aree di competenza, i consorzi di bonifica romagnoli si sono prodigati, operando full time dall’inizio degli eventi alluvionali, anche nello smaltimento delle acque improvvisamente esondate dai corsi d’acqua naturali all’interno dei territori drammaticamente colpiti nei giorni scorsi.

Il loro contributo, unitamente a quello degli altri consorzi interessati direttamente dalle esondazioni in regione, è stato sostanziale e si somma alla manovra idraulica straordinaria di inversione del corso dei flussi lungo l’asta del CER. Oltre a questo e alla costante collaborazione con Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Amministrazioni pubbliche regionali e locali e volontari infaticabili, il sistema delle bonifiche ha però potuto contare anche sulla solidarietà di tutti i consorzi associati ad ANBI e sull’aiuto, molto concreto, da parte di numerosi consorzi del paese. Arrivati, in primis dalle altre province dell’Emilia Occidentale e subito dopo anche dalle altre regioni le bonifiche hanno gestito, insieme alla Protezione Civile, oltre 100 pompe idrovore sul territorio interessato dall’esondazione; pompe che si sommano e si integrano con gli impianti idrovori già esistenti, riuscendo così a smaltire una quantità di risorsa idrica maggiore rispetto a quella per cui sono stati progettati. Nei giorni scorsi, anche grazie all’interessamento della Protezione Civile, i consorzi hanno potuto contare su impianti idrovori mobili a supporto arrivati in Romagna dalla Slovenia e dalla Slovacchia.

“I Consorzi di bonifica stanno facendo la loro parte in stretta sinergia con istituzioni e volontari – ha commentato il presidente di ANBI Emilia-Romagna Francesco Vincenzi – dando il loro contributo fattivo e seguendo il principio di sussidiarietà tra territori che anima da sempre il nostro agire”.

Emilgroup lancia i Project Awards 2023: il contest per architetti e designer di tutto il mondo

Emilgroup lancia i Project Awards 2023: il contest per architetti e designer di tutto il mondo

Dopo il grande successo della prima edizione 2022, con oltre 100 progetti in gara da tutto il mondo, sono aperte le candidature per partecipare alla seconda edizione degli Emilgroup Project Awards, il contest lanciato da Emilgroup volto a premiare progetti internazionali realizzati con le collezioni Emilgroup che si siano distinti per creatività, originalità e design.

Un premio – ideato in collaborazione con BTREES, new media agency che segue la comunicazione di Emilgroup – per i professionisti (architetti, designer, progettisti) che scelgono l’eccellenza Emilgroup, e che incarnano e veicolano i valori di un gruppo solido, ancorato alla tradizione ma fortemente proiettato al futuro e all’innovazione, che mette sempre al centro la qualità, la creatività, la cura del dettaglio e l’unicità del proprio lavoro.

Dal 1961 Emilgroup offre a designer e progettisti il migliore gres porcellanato Made in Italy. “Il nostro obiettivo è rendere unica l’esperienza di chi vive lo spazio contemporaneo, senza porre limiti alla creatività dei progettisti” spiega Giancarlo Macchioni, R&D and Marketing Director di Emilgroup.

“Dopo il grande successo della prima edizione era doveroso riproporre gli Emilgroup Awards anche quest’anno” dichiara Giorgia Gallaro, Responsabile Comunicazione di Emilgroup. “A pochi giorni dal lancio, abbiamo avuto un ottimo riscontro con diverse candidature nazionali e internazionali. Questo ci fa capire che stiamo costruendo, in modo creativo, una solida community di architetti, designer e costruttori affezionati ai nostri prodotti. Vedere poi come le nostre ceramiche diventino protagoniste di splendidi progetti internazionali ci riempie di orgoglio”.

I valori di Emilgroup

Emilgroup è attenzione al dettaglio, estetica, funzionalità, ricerca di materiali pregiati e unici, adatti a ogni tipo di ambiente e personalità. Con una forte presenza internazionale, rappresenta uno dei più grandi esempi di Made in Italy, fatto di storia e capacità di innovare.

I progetti premiati nel contest saranno quelli che meglio avranno interpretato i valori e le eccellenze del Gruppo: qualità, artigianalità, passione per i dettagli, amore per il design.

“Con questo contest vogliamo valorizzare e mettere in mostra il talento, la creatività e la passione di tutti i professionisti che hanno voluto creare soluzioni e stili con le nostre esclusive ceramiche. L’innovazione, la ricerca e l’attitudine alla sperimentazione sono la nostra vocazione” dichiara Macchioni.

Il reparto Ricerca e Sviluppo

Il cuore pulsante di Emilgroup è il suo reparto interno di Ricerca e Sviluppo, un’officina creativa dove convivono esperienze, sperimentazione e contaminazione di idee.

Le soluzioni ceramiche proposte sono uniche e particolari, in grado di esaltare ogni ambiente. Grazie a una resa estetica di altissimo livello, una tridimensionalità realistica e una grande varietà di grafiche, che spazia dai 25 ai 50 soggetti diversi, nello stesso ambiente nulla mai si ripete: dominano stile e originalità e ogni spazio riflette l’identità di chi lo vive.

Emilgroup seleziona materie prime di qualità, garantisce un processo produttivo controllato e standardizzato grazie a un reparto qualità che monitora ogni passaggio, ottenendo articoli di prima scelta privi di difetti e assicurando un’assistenza costante ai clienti.

Le collezioni Emilgroup si distinguono per modularità, numero di varianti e combinazioni creative e originali, ricchezza di formati, spessori per ogni esigenza, differenti finiture, tecnologie performanti (SilkTech, Tecnica, Antibatterico Shield, Real) e lavorabilità dei materiali.

Chi può partecipare al contest

Con la seconda edizione degli Emigroup Project Awards, l’azienda vuole valorizzare e rendere omaggio agli inventori delle creazioni architettoniche realizzate con i prodotti Emilgroup. Un concorso pensato per architetti, designer e progettisti che vogliono far conoscere i propri lavori, e che scelgono i prodotti Emilgroup perché raffinati, creativi, resistenti e soprattutto unici.

4 premi per 4 categorie di progetti

Il concorso è diviso in 4 categorie. La giuria di esperti decreterà un vincitore per ognuna:

  1. Ispirazione – Il progetto vincitore esprimerà perfettamente il concept originario e l’ispirazione della collezione
  2. Creatività – Il progetto combina in modo originale e creativo più collezioni, valorizzandone al massimo le potenzialità
  3. Prestigio – Progetti architettonici dal forte impatto visivo, capaci di emozionare e stupire: potente forza espressiva, design unico, in grado di comunicare bellezza, fascino ed armonia
  4. Evoluzione Progetti architettonici che vanno oltre il rivestimento (pavimenti e pareti) e concepiscono le serie Emilgroup come materia duttile per caratterizzare gli spazi in piena libertà: countertop, mobili, facciate ventilate.

Come e quando presentare i progetti

I progetti possono essere inviati fino al 31 agosto 2023.

Visto il grande successo della prima edizione, Emilgroup ha ideato un sistema di candidatura online che permette di candidate il proprio progetto in pochi minuti, in 4 semplici passaggi.

Qui il form per candidare i progetti agli Emilgroup Project Awards 2023:

https://www.emilgroupawards.com/form/it/

I 4 progetti vincitori saranno premiati come “Emilgroup Project Awards 2023 Winner” e proclamati ufficialmente il 25 settembre 2023 presso la sede Emilgroup a Fiorano Modenese (MO): otterranno menzioni speciali e avranno visibilità su tutti i canali dell’azienda, anche internazionali.

La giuria

La giuria è formata da un team con decennale esperienza nel settore, composta da direttori creativi, architetti, designer e professionisti di comunicazione digitale, che valuteranno i progetti candidati e decreteranno il vincitore in ognuna delle 4 categorie.

Ecco i membri della giuria 2023:

  • Giancarlo Macchioni – Creative Director Emilgroup
  • Lisa Pavanello – Architech Emilgroup
  • Tiziana Fioroni – Architech Emilgroup
  • Giorgia Gallaro – Marketing Expert Emilgroup
  • Alessandra Caresani – Digital Expert Emilgroup

Alluvione: l’assessore Calvano chiede si attivi il Fondo di solidarietà

Alluvione: l’assessore Calvano chiede si attivi il Fondo di solidarietà
Paolo Calvano (Copyright Regione Emilia-Romagna)

“Nel dramma che ha colpito l’Emilia-Romagna siamo convinti che l’Europa sarà nostra alleata. Lo è stata a seguito del terremoto del 2012 e sono convinto lo sarà anche in questa fase, attraverso il Fondo europeo di solidarietà”.
Lo ha detto l’assessore al Bilancio e ai rapporti con l’Ue dell’Emilia-Romagna, Paolo Calvano, intervenendo in videoconferenza a un incontro istituzionale organizzato da Urc e Giuri tra Regioni, Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue e Commissione europea sul ruolo delle competenze digitali per la crescita dell’Europa e dei suoi territori.

“Sono alcuni numeri a indicarci quanto sia enorme quello che ha colpito la nostra regione: 14 persone hanno perso la vita, oltre 20mila hanno lasciato la propria casa- prosegue Calvano-. È giusto dare ulteriore solidità al rapporto sinergico tra Unione europea e Regione Emilia-Romagna: le sfide che stiamo portando avanti devono proseguire in particolare nella fase di ripartenza del post-alluvione. L’incontro tra digitale e sostenibilità è una sfida enorme che riguarda il nostro futuro, dobbiamo rendere più competitive le nostre comunità, semplificare la vita dei cittadini nel rapporto con la Pubblica amministrazione e nel rendere questo rapporto ancor più trasparente”.

“Vogliamo affrontare questa drammatica situazione con lo spirito che ci ha sempre contraddistinti- conclude Calvano- insieme alle comunità locali, alle altre Regioni, al Governo, all’Europa”.

Spira mirabilis domani in concerto a Formigine

Spira mirabilis domani in concerto a FormigineI musicisti di Spira mirabilis, progetto musicale che ha trovato “casa” a Formigine, tornano in città. L’appuntamento è domani – mercoledì 24 maggio – alle 21 presso l’Auditorium Spira mirabilis (via Pagani 25), dove si esibiranno ne “Le nozze di Figaro”, arrangiamento per fiati di J. N. Wendt. L’evento è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

L’orchestra, che lo scorso anno ha festeggiato i primi quindici anni di attività, è composta da musicisti professionisti provenienti da tutta Europa mossi dal desiderio di studiare insieme. Un “laboratorio musicale” che, in vista del suo 100esimo progetto, intende mettere in scena “Le nozze di Figaro” di Mozart utilizzando strumenti storici, per rivivere le sonorità del XVIII secolo. Un grande sogno che però necessita di un aiuto materiale per essere realizzato e, per questo, il gruppo ha lanciato la raccolta fondi “Join our nozze!”. Per sostenere il gruppo, è possibile consultare il sito www.spiramirabilis.com.

Affermano i musicisti: “Prosegue per la Spira il lungo percorso di preparazione alle Nozze di Figaro. Dopo il progetto inaugurale di dicembre 2022, e a seguire un laboratorio con i cantanti a Londra nel marzo 2023, i protagonisti della scena sono questa volta i fiati, impegnati in una serie di arrangiamenti per “Harmonie”, un ensemble fondato nel 1782 dall’imperatore Giuseppe II e formato da due oboi, due clarinetti, due corni e due fagotti, che diventò in breve tempo così popolare che ogni corte doveva averne uno! Per costituire la propria Harmonie, Giuseppe II aveva scelto i migliori musicisti del momento, per la maggior parte provenienti dall’orchestra imperiale d’opera. Oltre ad essere eccezionali suonatori, alcuni di essi erano abili compositori e quasi tutti erano eccellenti arrangiatori, come dimostrano queste trascrizioni curate da uno degli oboisti dell’Harmonie imperiale, Johann Wendt. Un nuovo passo leggero e giocoso che ci avvicina al nostro appuntamento di luglio con l’opera completa!”.

Festa in commemorazione di San Filippo Neri, venerdì presso l’oratorio fioranese

Festa in commemorazione di San Filippo Neri, venerdì presso l’oratorio fioraneseVenerdì 26 maggio dalle ore 20:30 presso l’oratorio San Filippo Neri di Fiorano Modenese, alle ore 20.30 si celebrerà la Santa Messa dedicata al Santo nel giorno della ricorrenza liturgica della sua morte.

A seguire, intorno alle 21.00, inizieranno i concerti rock giovani “Fiorano Calling 2”. Si esibiranno i the Red Fire, i Magic Beating, the Countless, i Black Out e Fabio e Marco. Sarà inoltre aperto il punto ristoro.

 

Tennis: dal 25 giugno il circuito Atp arriva a Modena

Tennis: dal 25 giugno il circuito Atp arriva a ModenaDa domenica 25 giugno a sabato 1 luglio i campi in terra rossa del Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine ospiteranno la più importante manifestazione di tennis mai organizzata a Modena, il Memorial Eugenio Fontana della Meridiana, che giunge alla 39° edizione e che da quest’anno entra far parte del circuito Atp (Association of Tennis Professionals), il circuito professionistico mondiale di tennis maschile diventando “Modena Challenger, 39° Memorial Eugenio Fontana, 1° Trofeo Assoservizi”.

La manifestazione, tra più longeve e prestigiose del territorio e nell’edizione 2022, oltre che a registrare un’affluenza di pubblico record, si era arricchita anche della presenza di Matteo Berrettini, già numero 6 della classifica Mondiale: ospite per una settimana di allenamenti nel circolo di Circolo di Casinalbo insieme al fratello Jacopo.

Nel 2023 il torno compie un “salto di categoria”, entrando nel circuito Atp che porta La Meridiana sulla mappa dei più importanti tornei internazionali, rappresentando una straordinaria occasione per tutti gli appassionati di tennis e un momento di visibilità per tutto il territorio modenese.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «ospitare nel territorio modenese un torneo di questa portata significa anzitutto valorizzare l’intera comunità locale, arricchendo quel patrimonio di eccellenze che rendono la provincia di Modena una terra attrattiva in grado di richiamare turisti con offerte ed eventi di altissima qualità. Ringrazio il lavoro del club “La Meridiana” e di quanti hanno reso possibile questo evento, auspicando che funga da volano per tanti altri».

Per Elio Agnoli, direttore del club “la Meridiana” «La 39esima edizione del memorial Eugenio Fontana verrà ricordata, anche, per la capacità di trasformazione che il Club La Meridiana ha dimostrato in questo lungo arco temporale. Il passaggio, del “Modena Challenger – 1° trofeo Assoservizi”, dal circuito ITF a quello ATP, non è altro che la punta di un iceberg che però amplia in modo inequivocabile i propri orizzonti e la propria visibilità al di là dei confini locali e nazionali. Arrivata dopo alcuni anni difficili, questa promozione, racchiude in sé una grande passione per il tennis, uno strepitoso lavoro d’equipe e una maniacale attenzione ai dettagli capaci di far sentire ogni atleta un vero campione. Per una settimana saremo “la capitale del tennis” e l’auspicio è che questo sia solo l’inizio di un nuovo importante cammino di valorizzazione e promozione di Modena nel Paese e nel Mondo.».

Il Modena Challenger avrà un Price Money di 80mila Euro e al giocatore vincitore andranno 75 punti Atp, 50 al finalista, 30 ai semifinalisti, 16 a perdenti nei quarti e 7 ai perdenti agli ottavi e alla Meridiana arriveranno giocatori da tutto il mondo: attesi giovani talenti e specialisti del “rosso”, campioni di oggi e di domani.

DAL 25 GIUGNO 32 CAMPIONI IN GARA, SABATO 1 LUGLIO LE FINALI

Saranno 32 i giocatori nel Tabellone Principale del singolo, 6 di questi arriveranno dalle qualificazioni, con il torneo di doppio prevede invece un “Main Drwa” di 16 coppie.

Le partite del “Modena Challenger” inizieranno domenica 25 giugno con il tabellone delle qualificazioni. Il tabellone principale scatterà martedì pomeriggio, mentre il doppio nella giornata di mercoledì. Gli incontri avranno inizio alle ore 10 del mattino. Ogni giorno sono programmati due incontri serali, con orario definito, sui campi principali della Meridiana: il primo alle 19, il secondo alle 21.30. Le finali, di singolo e doppio, si giocheranno sabato 1° luglio (orario da definire).

Come ogni anno, anche in questa edizione l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere alle partite del “Modena Challenger, 39° Memorial Eugenio Fontana, 1° Trofeo Assoservizi”.

Tra le novità dell’edizione 2023, la possibilità di vedere tutte le partite del torneo in diretta streaming su www.atptour.com e “l’esordio” del rilevatore di velocità della battuta. Tutte le informazioni sul torneo saranno live su www.clublameridiana.it

Il Memorial Eugenio Fontana nasce nel 1982 come torneo internazionale giovanile under 16, intitolato a Eugenio Fontana che proprio 40anni fa fondò il Club di Via Fiori a Casinalbo. Nel corso degli anni il torneo si è evoluto: nel 1989 ottiene la validità per la classifica mondiale ATP, mentre nel 1995 la manifestazione diventa una competizione femminile internazionale di singolo e doppio. Nell’edizione del 2005 (torneo WTA da 140mila dollari di montepremi) scendono in campo tenniste del calibro di Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci.

Nel 2006 il torneo diventa maschile ed entra nel circuito internazionale degli ITF Futures. Alla Meridiana giocano tante promesse del tennis mondiale, tra gli altri l’ucraino Alexandr Dolgopolov (numero 12 del ranking ATP), il bulgaro Grigor Dimitrov (oggi numero 33 del Mondo con un “best rangking” da numero 3 assoluto) o il serbo Dusan Lajovic. Nell’edizione del 2013 al “Fontana” si sono sfidati in finale due giovani promesse del tennis mondiale: l’italiano Marco Cecchinato e l’austriaco Dominic Thiem. Pochi anni dopo, nel 2018, lo stesso match ha deciso la finale del Roland Garros. E se a Formigine la vittoria era andata all’italiano, al Parigi ad avere la meglio era stato l’austriaco.

L’edizione 2021 è stata vinta dall’italo-argentino Franco Agamenone che in finale ha battuto il sanremese Matteo Arnaldi che alla Meridiana si è “svelato” al come uno dei talenti emergenti del tennis italiano: oggi Arnaldi è già entrato nel top 100 Mondiale.

L’anno scorso il successo è andato invece al francese Valentin Royer sul cesenate Francesco Fort.

 

“Uniti contro il cancro”: giovedì 25 maggio serata al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia

“Uniti contro il cancro”: giovedì 25 maggio serata al Teatro Cavallerizza di Reggio EmiliaFa tappa a Reggio Emilia il ciclo di incontri promossi dall’assessorato alle Politiche per la salute per presentare la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna e per confrontarsi sulle prospettive e il comune impegno – di istituzioni, professionisti e cittadini – nella lotta contro il cancro.

L’appuntamento è giovedì 25 maggio al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia (viale Antonio Allegri, 8/a), alle ore 21 con ingresso gratuito fino a esaurimento posti. In occasione dell’incontro sarà distribuito il libro “Uniti contro il cancro”, curato e realizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per illustrare attraverso le parole degli esperti come funziona la Rete, che ha nell’oncologia di prossimità, nella telemedicina e nella ricerca alcuni dei suoi punti di forza.

“Prosegue il nostro impegno sul territorio per far conoscere ai cittadini, ai volontari, ai professionisti e alle associazioni questo nuovo modello organizzativo messo a punto dalla Regione- commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Un modello per una sanità sempre più vicina al paziente e che possa garantire i migliori livelli di cure, assistenza e servizi per le persone ammalate di tumore. Gli incontri con le comunità servono a spiegare in modo semplice e concreto come la Rete permetta un’integrazione sempre più stretta tra l’ospedale e il territorio, a vantaggio dei cittadini. Vogliamo, però, che questi incontri possano essere anche momenti in cui diffondere conoscenza, speranza e idea di una prospettiva in cui la Regione insieme ai medici, ai ricercatori, a quanti sono impegnati nell’associazionismo e nel volontariato possano dare il proprio contributo alla meta comune: la lotta al cancro”.

Proprio per questo motivo il format della serata è quello del dialogo tra l’assessore, i clinici e i pazienti che interverranno, perché sono fondamentali l’esperienza e il contributo di tutti.

All’incontro, oltre all’assessore Donini, intervengono i medici clinici dell’IRCCS-Ausl di Reggio Emilia: Antonino Neri, direttore scientifico, Carmine Pinto, direttore Oncologia, Francesco Merli, direttore Ematologia, Cinzia Iotti, direttrice Radioterapia, Alberto Cavazza, direttore Anatomia Patologica, Massimiliano Fabozzi, direttore Chirurgia Generale a indirizzo oncologico, Guglielmo Ferrari, direttore Chirurgia Senologica, Massimiliano Paci, direttore Chirurgia Toracica. Parteciperanno con un contributo video: Angelo Ghidini, direttore Otorinolaringoiatria, e Annibale Versari, direttore Medicina Nucleare e Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate.

Inoltre, interverranno Vittorio D’Alessandro, medico PS/OBI/118/Medicina d’urgenza, Monica Guberti, responsabile Professioni sanitarie Dipartimento onco-ematologico, Daniele Bertoni, responsabile infermieristico e tecnico Radioterapia.

Ad aprire l’incontro un saluto del sindaco Luca Vecchi e la testimonianza di due pazienti.

Da venerdì a domenica torna a Sassuolo “Parole in Città”

Da venerdì a domenica torna a Sassuolo “Parole in Città”Torna, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, l’appuntamento con “Parole in Città”: l’evento letterario organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sassuolo e dal Servizio Cultura, in collaborazione con le associazioni del territorio “Librarsi” e “Gian Paolo Biasin”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Parole in Città, giunta alla sua sesta edizione, conferma la sua vocazione di promuovere la parola e la narrazione in tutte le sue forme, tramite laboratori, incontri con autrici e autori noti a livello nazionale, letture e spettacoli.

“Un appuntamento ormai imperdibile nel ricco calendario culturale della nostra città – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Samanta Ruffaldi – in cui protagonisti sono la parola, i contenuti e la divulgazione in una tre giorni dedicata alla cultura. Anche quest’anno abbiamo deciso di aprire la rassegna con le premiazioni del Concorso di Poesia dedicato alla memoria di Don Carlo Lamecchi, che non è stato “solamente” un sacerdote, ma un amico di tantissimi sassolesi ed un grande uomo di cultura. Un ringraziamento particolare all’Ufficio Cultura ed alle Biblioteche comunali, oltre che alle tante associazioni: per mesi hanno lavorato ad un programma denso e ricco d’iniziative che, sono certa, sapranno soddisfare anche i palati più raffinati”.

Il ricco programma di eventi e ospiti, rivolti sia al pubblico adulto che ai più giovani, avrà luogo tra la Biblioteca “N. Cionini”, la Biblioteca dei Ragazzi “Leontine”, la corte di Villa Giacobazzi e Piazzale della Rosa.

 

Il programma di venerdì 26 maggio

Piazzale della Rosa, ore 10 – in caso di pioggia Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70: Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi  | 3° edizione – sezione scuole

 

Sabato 27 maggio – PROGRAMMA ADULTI

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 9.30 e ore 11: Il taccuino del giardiniere – Laboratorio di creazione artigianale di un taccuino con foglie vere  e carta riciclata a cura di Calluna Cartilegi. Prenotazione obbligatoria

Piazzale della Rosa, ore 10 – in caso di pioggia Sala Biasin, Via Rocca 22: Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi | 3° edizione – sezione adulti

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 16: Alba Donati presenta La libreria sulla collina (Einaudi 2022). Un viaggio letterario dentro a un prezioso avamposto di storie, dialoga con l’autrice Claudia Nicolini, del Gruppo di Lettura Incontri Leggendari

Piazzale della Rosa, ore 18.30 – in caso di pioggia Sala Biasin, Via Rocca 22: Fabio Stassi presenta Notturno francese (Sellerio 2023) dialoga con l’autore Fabiano Massimi, scrittore

 

Sabato 27 maggio – PROGRAMMA RAGAZZI

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 10.30 e ore 11.30: Lo scrigno del tesoro dei pirati – Escape Room Library: risolvi gli enigmi dei pirati! Accetti la sfida? a cura di Occulto Escape Room per ragazzi dai 10 ai 14 anni.

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 11: Fiabe in cerchio – Spettacolo di fiabe, canti e musiche tradizionali  a cura de Le Strologhe Carla Taglietti e Valentina Turrini per bambini dai 4 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 16: Questione di…topi e di paperi!  – Incontro laboratorio di fumetto con il disegnatore Cristian Canfailla (Panini, Disney) e lo sceneggiatore Stefano Ascari (Sergio Bonelli Editore, Dark Horse Comics) per ragazzi dai 9 ai 14 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 16.30: Storie gemelle – Gioco/lettura a cura dei volontari dell’Associazione culturale Librarsi per bambini dai 5 anni

 

Domenica 28 maggio – PROGRAMMA ADULTI

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 10.30: I Melnetti – Laboratorio per la realizzazione di vasi in terra cruda a cura di Natura Maestra

A seguire è prevista l’inaugurazione della nuova sezione di libri di giardinaggio della biblioteca

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 16: Misteri da tavolo – Vieni a giocare con Play a cura di Ludo Labo per ragazzi dai 15 anni

Piazzale della Rosa, ore 18.30 – in caso di pioggia Sala Biasin, Via Rocca 22: Ester Viola presenta Voltare pagina (Einaudi 2023). Curare le pene d’amore con i libri si può dialoga con l’autrice Francesca Galafassi, giornalista di TRC

 

Domenica 28 maggio – PROGRAMMA RAGAZZI

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 10.30: Nido di musica e lettura – Laboratorio di note e parole a cura de La Toscanini, con Hélène Taiocchi, artista e illustratrice, e Francesca Tondelli, arpista per bambini dai 4 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 15: I Melnetti – Laboratorio per la realizzazione di vasi in terra cruda a cura di Natura Maestra per ragazzi dai 6 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 17.30: Se non fossi te, sarei me  – Spettacolo di narrazione a cura di Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini per bambini dai 4 anni.

 

Tutti gli eventi sono ad accesso libero fino ad esaurimento posti, salvo quelli dove è espressamente indicato di prenotarsi.

Per le prenotazioni occorre rivolgersi alle biblioteche in cui si svolge l’evento:

  • Biblioteca “N. Cionini” biblioteca@comune.sassuolo.mo.it –  tel. 0536/880813
  • Biblioteca dei ragazzi “Leontine” leontine@comune.sassuolo.mo.it – tel. 0536880814

Misure per prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da zanzara comune e zanzara tigre

Misure per prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da zanzara comune e zanzara tigreÈ in vigore da oggi, martedì 23 maggio, l’Ordinanza n° 87 a firma del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, che stabilisce la “Adozione di misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori di Arbovirosi, in particolare dalla zanzara tigre e dalla zanzara comune”.

Gli studi eseguiti dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Azienda USL, hanno dimostrato che il 70% dei focolai di zanzare si trovano in orti, giardini e aree private, per questo motivo l’ordinanza si rivolge a tutti i cittadini. Il Comune di Sassuolo sostiene i privati distribuendo gratuitamente alle famiglie residenti un flaconcino di prodotto larvicida, ritirabile presso i locali dell’URP nel Comparto Cavedoni in via Pretorio 18.

Gli interventi adulticidi sono sottoposti a specifiche restrizioni e possono essere svolti solo in via straordinaria ovvero solo in caso di accertata circolazione virale da parte della Regione Emilia-Romagna, di cui sarà data notizia anche sul sito internet del Comune.

Per proteggersi dalle malattie trasmesse dalle zanzare il modo più sicuro è consigliato indossare vestiti di coloro chiaro, evitando l’uso di profumi ed applicando prodotti repellenti sulle parti scoperte del corpo. Sempre per proteggersi dalle punture negli ambienti chiusi è raccomandato l’utilizzo di zanzariere, condizionatori o apparecchi elettroemanatori di insetticidi.

La prossima saranno avviati anche gli interventi larvicidi nelle caditoie stradali a cura della ditta specializzata incaricata dal Comune.

Nel periodo compreso tra il 23 maggio ed il 31 ottobre 2023, a tutti i cittadini ed ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto presenti sul territorio comunale ove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra provenienza, ognuno per la parte di propria competenza, di:

1.         evitare l’abbandono, definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;

2.         procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;

3.         trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;

4.         tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

5.         svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;

6.         evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere dotati di copertura ermetica, oppure devono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;

7.         assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto, per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;

8.         all’interno dei cimiteri i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;

9.         i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.

La Festa Pugliese torna a Fiorano

La Festa Pugliese torna a FioranoRitorna anche quest’anno in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese la Festa Pugliese. Da venerdì 26 a domenica 28 maggio vi aspettano i migliori street chef con i loro gustosi piatti on the road, sia dolci che salati per accontentare tutti i palati. Inoltre, una selezione di ottime birre pugliesi,una comoda area tavoli e tanti banchi di prodotti enogastronomici.

Per accompagnare le sarete venerdì 26, alle ore 21.30 ci sarà il gruppo Fior d’inCanto, che si esibisce con musica tradizionale popolare in acustica. Sabato 27 sempre alle 21.30, Collettivo Musicale In.Con.Tra.Da con esibizioni di danza e musiche folkloristiche. E in ultimo, domenica 28 alle 18.00 laboratorio di pizzica a cura del gruppo CHORA e alle 19.30 Leo Mas con spettacoli di cabaret e trasformismo. La festa sarà il venerdì prenderà avvio dalle 18:00; mentre sabato e domenica dalle 11.00 del mattino fino a sera.

L’iniziativa comporterà il Divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto i veicoli degli organizzatori/partecipanti dello street food pugliese) negli stalli presenti in piazza Ciro Menotti, lungo la strada di collegamento tra via Andrea Doria e via della Vittoria. Questo dalle ore 7.00 del 26 alle ore 7.00 di lunedì 29 maggio.

Venerdì notte in A1 chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, verso Milano

Venerdì notte in A1 chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, verso MilanoSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del sottovia Jacopo Da Porto, dalle 22:00 di venerdì 26 alle 6:00 di sabato 27 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord.

 

 

Un aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche da parte di Cgil Cisl e Uil

Un aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche da parte di Cgil Cisl e UilCome in altre analoghe drammatiche occasioni, anche per l’alluvione che ha colpito l’Emilia- Romagna e le Marche, Cgil, Cisl e Uil hanno attivato i meccanismi di solidarietà che coinvolgono lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini.

“Abbiamo ricevuto tante telefonate da parte dei nostri attivisti e militanti, anche di altre regioni, che chiedevano come poter dare una mano e infatti, sin dalle prime ore successive agli allagamenti, molti dei nostri si sono recati nei territori finiti sott’acqua per spalare il fango e aiutare gli sfollati”. A livello nazionale è stata attivata una specifica raccolta fondi per consentire a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati di offrire anche un aiuto economico. Il conto corrente è il seguente:

CGIL CISL UIL SOLIDARIETÀ POPOLAZIONI ALLUVIONATE EMILIA ROMAGNA E MARCHE Codice Iban: IT 26U0103003201000005800010 per bonifici effettuati all’estero BIC: PASCITM1RM1

Così i segretari generali Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani: “Siamo certi che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto. La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali”.

 

Cinema, sono 16 i nuovi progetti selezionati e sostenuti dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna

Cinema, sono 16 i nuovi progetti selezionati e sostenuti dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna
immagine documentario “Il Pilastro”

Sedici opere audiovisive, sette finanziate attraverso il bando “nazionale” e nove scelte tra i progetti delle imprese con sede in regione.

La Giunta regionale ha approvato l’elenco dei progetti selezionati e sostenuti dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna.

I contributi assegnati ammontano a 1 milione e 170 mila euro (859.220 dal bando nazionale, 310.748 su quello regionale).

Sul bando nazionale sono 3 le opere cinematografiche finanziate, di cui 2 opere prime, cui si aggiungono 3 serie televisive, una di animazione e 1 documentario.  Il valore complessivo delle opere è di oltre 30 milioni di euro, con un impatto sul territorio di circa 5 milioni di euro.

Tra i progetti delle imprese “regionali” sono state selezionate un’opera cinematografica, 5 documentari e 3 cortometraggi (di cui 2 con tecniche di animazione) per un valore complessivo di quasi 1,7 mln di euro e impatto territoriale di 860 mila euro.

“Si rinnova l’impegno della Regione Emilia-Romagna a favorire produzioni che possano colpire l’immaginario del pubblico con storie dal sapore universale- spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Il nostro territorio, così colpito in questi giorni, seppur addolorato saprà trovare la forza per accogliere e sostenere il cinema di qualità e il lavoro e la crescita di tanti professionisti e imprese dell’industria dell’audiovisivo”.

Le opere selezionate
Ampio e variegato lo spettro delle opere selezionate in questa sessione. Per il bando nazionale, tre importanti opere cinematografiche: l’opera prima della pluripremiata Valentina Bertani che racconta con Le bambine (prod. Emma Film) un micromondo di tre adolescenti con la grande voglia di crescere.
Altra opera prima di Alissa Jung (prod. Wildside), che con Paternal leave ci porta sulle deserte spiagge invernali della Riviera romagnola, dove una giovane ragazza tedesca incontra suo padre italiano per la prima volta. E poi la nuova regia di Fabio De Luigi, protagonista sul set anche come attore insieme a Stefano Accorsi per una commedia prodotta da Colorado Film 50 Km all’ora, dove due fratelli si ritrovano e attraversano l’Emilia-Romagna per portare le ceneri del padre accanto alla moglie, seguendo le sue ultime volontà.
Tre le opere televisive troviamo la seconda stagione di Lea – I nostri figli prodotta da Banijay e diretta da Fabrizio Costa, con Anna Valle e Giorgio Pasotti immersi nella bellezza di Ferrara.
E poi una nuova serie targata Prime e prodotta da Tempesta, Love club, un locale di tendenza a Milano, dove sesso, amore e amicizia si esprimono con traiettorie impreviste e senza regole di genere.
La terza serie è dedicata all’infanzia, prodotta da Palomar, Le tre moschettiere, che continua una progettualità in regione sull’animazione raccontando la storia di quattro giovani, libere, esuberanti e coraggiose ragazze nella Parigi del XVII secolo.
Infine una serie di documentari dedicata alla Motor Valley, dal titolo Veloce, in cui Rice Media racconta l’appassionante e contraddittoria storia delle aziende e dei protagonisti del mondo dei motori.
Anche il bando regionale ha evidenziato una notevole varietà, con l’opera cinematografica a tinte noir nella campagna del ferrarese con Al progredire della notte diretto da Davide Montecchi e prodotto da Meclimone.
Non mancano i documentari, a partire da quello coprodotto da Mammut Film, Dalla guerra fredda alla guerra verde che porta nella profonda America latina sconvolta dall’assassinio di molti ambientalisti, al lavoro di Fantomatica che con Quale allegria offre un modo per rileggere Dalla attraverso il filtro degli affetti e della fantasia nella figura dello zio del regista. C’è anche spazio per un racconto “a ritroso”, che coinvolge la Via degli Dei, con la produzione di Iniziative Editoriali, La strada che incanta, oppure riguarda un quartiere bolognese in cerca di riscatto, con il documentario prodotto da Lab Film Il Pilastro; inoltre Coffee Time Film con Il pazzo di Dio ci racconta la storia di Don Benzi, un sognatore visionario impegnato a cambiare il mondo.
In questa “finestra” spazio anche ai cortometraggi: due con tecniche d’animazione come The last sock prodotto da Studio Croma Animation, originale storia frutto di una coproduzione internazionale, ambientata in un villaggio in cui avere calzini abbinati determina lo status della persona, e come La terra di Nettuno, prodotto da Kayak (e già sostenuto dalla Regione nello sviluppo), che racconta la lunga epopea di un’anguilla del Mar dei Sargassi, disorientata dai rifiuti in mare.
Infine, il progetto di Combo, che produce Marcus e Mathias, storia di due fratelli che dopo la morte dei genitori, salvano il focolare familiare in un rifugio nei pressi di un fiume.

I nuclei di valutazione
I Nuclei di valutazione, coordinati da Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission, per il bando rivolto alle imprese regionali sono composti da Silvia Sandrone, responsabile ufficio Media e del desk Europa Creativa Italia – Istituto Luce Cinecittà, e Luca Barra, professore associato in Televisione e media digitali dell’Università di Bologna. Mentre per il bando nazionale il nucleo si avvale di Elena Pagnoni, segretario regionale Agis-Anec Emilia-Romagna, e Marco Cucco, ricercatore senior e direttore del Master in Management del Cinema e dell’Audiovisivo dell’Università di Bologna.

 

A14, festeggiata la riapertura delle tre corsie, dopo intense lavorazioni notturne della task force di Autostrada per l’Italia

A14, festeggiata la riapertura delle tre corsie, dopo intense lavorazioni notturne della task force di Autostrada per l’ItaliaNelle prime ore della mattina sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Emilia Romagna, colpiti dalle alluvioni dovute all’emergenza maltempo. Un corteo di auto ha riaperto al traffico all’alba di oggi anche le tre corsie della A14 tra Faenza e Forlì, grazie all’imponente piano di attività portato avanti ininterrottamente dalle squadre di Autostrade per l’Italia.

Sin dalla prima allerta meteo la Società ha provveduto a organizzarsi in una task force pronta ad intervenire: un dispiegamento di oltre 600 uomini a supporto del presidio bolognese, maestranze provenienti dalle Direzioni di Tronco di Bologna, Milano, Firenze e Pescara di ASPI, della società controllata Amplia, nonché degli appaltatori e circa 160 mezzi impiegati nelle attività di ripristino eseguite in orario notturno (tra cui 120 camion, 5 escavatori, 3 impianti di conglomerato bituminoso disponibili h24, 2 autobotti e 2 camion gru).

Il piano di lavori ha previsto in una prima fase di ricognizione la mappatura delle interferenze idriche e le attività di ispezione sull’infrastruttura.  Poi grazie alle squadre di Amplia, società di costruzioni del Gruppo, sono state avviate in continuità – alternando interventi in orario diurno e programmando i cantieri più impattanti in notturna – le opere per la riqualifica di circa 3mila metri di barriera new jersey spartitraffico e di 10 km di barriera laterale, il ripristino di 50mila mq di pavimentazione, di 30km di recinzioni, delle barriere fonoassorbenti situate al km 72 sud della A14, oltre agli impianti di stazione di Forlì. Sono previste per i prossimi giorni attività a completamento del piano che verranno portate avanti senza generare impatti sulla viabilità.

L’ondata di maltempo che ha colpito il territorio a partire dal 16 maggio, ha comportato una serie di eventi che hanno interessato complessivamente 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia: sono 11 i fiumi esondati (Foglia, Gaiana, Bevano, Savio, Senio, Lamone, Ronco, Sillaro, Santerno, Montone, Savena) che hanno interferito con la A14, provocando allagamenti e danni ingenti. Nonostante questo, la rete Aspi ha potuto garantire, anche nei momenti più critici, il passaggio dei mezzi di soccorso, contando nei tre giorni di massima emergenza meteo, oltre 600mila transiti nel tratto di A14 tra Bologna e Ancona.

Inoltre, sono stati 70 i soccorsi meccanici effettuati per il recupero di veicoli leggeri/pesanti nella zona tra Imola e Cesena nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18.

Il Gruppo Aspi resta inoltre a disposizione del territorio per gli interventi a supporto delle comunità.

“Meno Bretella più tagliatella”: sabato cena di autofinanziamento del Comitato No Bretella

“Meno Bretella più tagliatella”: sabato cena di autofinanziamento del Comitato No BretellaSabato 27 maggio, alle ore 20:00 presso la Polisportiva Formiginese in via dello Sport, MENO BRETELLA PIU’ TAGLIATELLA, cena di autofinanziamento del Comitato “No bretella si mobilità sostenibile”.

Sarà l’occasione per presentare le proposte sulla mobilità sostenibile dei distretti industriali, ceramico e manifatturiero della zona di Modena e Reggio Emilia, alternative alla Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, a cura di Eriuccio Nora del Comitato No Bretella e dell’Arch.Ezio Righi, esperto.

Tutti i dettagli nella locandina

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 24 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 24 maggio 2023Ancora in prevalenza soleggiato al primo mattino. Tendenza in mattinata ad aumento della nuvolosità lungo i rilievi con associate piogge e rovesci. Dalle ore pomeridiane le precipitazioni tenderanno ad interessare anche le pianure assumendo carattere di rovescio o temporale. Precipitazioni che dalle ore serali tenderanno ad interessare poi principalmente le pianure settentrionali della regione.

Temperature minime tra 14 e 15 gradi e massime in locale diminuzione, comprese tra i 22 gradi sulla costa e i 26 gradi sulle aree di pianura interne. Venti deboli, meridionali al mattino e orientali nel pomeriggio, associati a possibili rinforzi di raffica nelle aree interessate dai temporali. Mare quasi calmo al mattino; poco mosso in giornata.

(Arpae)

Maltempo, Coldiretti: allarme bombe nei terreni alluvionati

È allarme bombe inesplose nei terreni agricoli alluvionati della Romagna dove sono stati rinvenuti ordigni bellici inesplosi fatti emergere dalle inondazioni che, qualora toccati o rimossi in modo improprio, possono generare situazioni di pericolo. È quanto afferma la Coldiretti che ha segnalato la nuova emergenza alla Prefettura di Ravenna che ha opportunamente emesso un’informativa valida per tutto il territorio avviando una specifica campagna di sensibilizzazione sui rischi.

Ad oggi – riferisce la Coldiretti – sono stati ritrovati sei ordigni bellici, messi in sicurezza dai Militari che operano per la bonifica ma a preoccupare è l’incolumità degli agricoltori che con i trattori sono impegnati nella sistemazione dei terreni devastati dall’invasione dell’acqua. Il passaggio dei mezzi agricoli pesanti – precisa la Coldiretti – potrebbe infatti provocare il disinnesco degli ordigni e la loro esplosione. La Coldiretti invita alla massima prudenza gli agricoltori e chiede l’assistenza dei militari, delle forze dell’ordine e della protezione civile per la messa in sicurezza delle aree agricole più interessate dal fronte della seconda guerra mondiale.

A rischio – conclude la Coldiretti – ci sono gli oltre centomila ettari di superficie agricola alluvionata dove con la pausa del maltempo gli agricoltori hanno iniziato i lavori di sistemazione mettendo a rischio la propria incolumità.

Riaperto in A14 il tratto compreso tra Faenza e Forlì

Riaperto in A14 il tratto compreso tra Faenza e ForlìPoco prima delle 6, sulla A14 Bologna-Taranto, è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì rendendo percorribili al traffico tutte le corsie disponibili in entrambe le direzioni.

Morto il ragazzo ferito nello schianto sulla Pedemontana a Maranello

Morto il ragazzo ferito nello schianto sulla Pedemontana a Maranello
immagine d’archivio

Aggiornamento H 10:00:

Non ce l’ha fatta il giovane uomo di 24 anni, rimasto gravemente ferito ieri sera nello schianto tra due auto sulla Pedemontana a Maranello. Arrivato in codice rosso al Pronto Soccorso di Baggiovara, si è spento nel corso della nottata. Traumi di minore entità per la donna di 18 anni e l’uomo di 48 anni (entrambi codici 2), il 37enne ha riportato lievi ferite.

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Grave incidente stradale ieri pomeriggio poco dopo le 19:00 sulla SP467 – Pedemontana a Maranello. Nel violento impatto tra un’autovettura ed un suv, ad avere la peggio uno dei conducenti, un ragazzo di 24 anni, trasportato all’Ospedale Sant’Agostino di Baggiovara in codice di massima gravità. Ferite non gravi per una ragazza di 18 anni e due uomini di 48 e 37 anni, comunque trasportati all’Ospedale di Baggiovara. Sul posto i sanitari inviati dal 118 con automedica, due ambulanze e l’elisoccorso, oltre ai Vigili del fuoco e ai carabinieri.

Quattro feriti in uno schianto sulla Pedemontana a Maranello: grave un giovane

Morto il ragazzo ferito nello schianto sulla Pedemontana a Maranello
immagine d’archivio

Grave incidente stradale ieri pomeriggio poco dopo le 19:00 sulla SP467 – Pedemontana a Maranello. Nel violento impatto tra un’autovettura ed un suv, ad avere la peggio uno dei conducenti, un ragazzo di 24 anni, trasportato all’Ospedale Sant’Agostino di Baggiovara in codice di massima gravità. Ferite non gravi per una ragazza di 18 anni e due uomini di 48 e 37 anni, comunque trasportati all’Ospedale di Baggiovara. Sul posto i sanitari inviati dal 118 con automedica, due ambulanze e l’elisoccorso, oltre ai Vigili del fuoco e ai carabinieri.

Sassuolo: ancora chiuso il percorso natura

La Provincia di Modena, attraverso una propria ordinanza, ha disposto la chiusura del percorso natura Secchia per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza fino alle ore 12 del 24/05/2023.

Sassuolo: ancora chiuso il percorso natura

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