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mercoledì, 7 Maggio 2025
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Covid: dal 3 febbraio al 9 febbraio, in regione registrati 2.325 nuovi casi, quasi 2.800 guariti

Covid: dal 3 febbraio al 9 febbraio, in regione registrati 2.325 nuovi casi, quasi 2.800 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.130.389 casi di positività, 2.325 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 31.115 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 8.102 molecolari e 23.013 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,5%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 3 al 9 febbraio 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 9 febbraio, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (+7 rispetto alla settimana precedente, +24,1%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 550 (-60 rispetto alla settimana precedente, -9,8%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (+1 rispetto alla settimana precedente); 1 a Reggio Emilia (invariato) 8 a Modena (+1); 10 a Bologna (+2); 2 nel Circondario imolese (-1); 7 a Ferrara (+2); 3 a Ravenna (+2); 1 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza e a Cesena (come nella settimana precedente).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 54,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 463 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 431.275), seguita da Parma (320 su 183.314) e Reggio Emilia (286 su 244.484); poi Modena (281 su 319.648), Ravenna (266 su 202.245) e Ferrara (196 su 158.808); quindi Rimini (147 su 194.654), Piacenza (103 su 112.422), Circondario imolese (95 su 65.467) e Forlì (90 su 99.544); infine Cesena, con 78 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 118.528.

I casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 5.315 (-482). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.729 (-429), l’89% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.779 in più e raggiungono quota 2.105.858.

Purtroppo, si registrano 28 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza
  • 3 in provincia di Parma
  • 1 in provincia di Reggio Emilia
  • 4 in provincia di Modena
  • 8 in provincia di Bologna
  • 8 in provincia di Ferrara
  • 1 in provincia di Ravenna
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena
  • 1 in provincia di Rimini

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.216.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.287.285 dosi; sul totale sono 3.805.627 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.991.032.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 17 febbraio.

Industria italiana autobus, lavoratori in sciopero ricevuti in viale Aldo Moro

Industria italiana autobus, lavoratori in sciopero ricevuti in viale Aldo Moro“Necessaria e urgente un’operazione finanziaria. La Regione chiederà al Governo di convocare quanto prima il tavolo nazionale chiesto dai sindacati per rispondere alle difficoltà di liquidità di Industria italiana autobus e metterla nelle condizioni di accedere a fornitori e indotto e di soddisfare gli ordini per 700 bus. D’altronde gli azionisti, come Invitalia e Leonardo, sono soggetti pubblici controllati dal Ministero dell’Economia”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla sintetizza l’esito dell’incontro con i rappresentanti dei lavoratori di IIA e i segretari provinciali di Fim, Fiom e Uilm Massimo Mazzeo, Simone Selmi e Roberto Ferrari. Nel gruppo IIA oltre allo stabilimento bolognese, l’ex Bredamenarinibus, c’è anche quello di Flumeri in provincia di Avellino.

“Quella delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori è una reazione giusta a salvaguardia di un asset industriale strategico, oltre che dei posti di lavoro, e merita una risposta chiara e rapida. È un paradosso– prosegue Colla– che ci sia un’azienda che ha tanti ordini di bus ma debba attendere la lentezza delle decisioni degli azionisti per permettere la produzione industriale”.

“Non possiamo permetterci, dopo il salvataggio degli anni scorsi, di ripiombare in un girone dantesco-conclude-. Sarebbe incomprensibile rimanere schiacciati tra finanza e mercato, visto il potenziale di mercato che ha oggi l’azienda: un portafoglio con 700 ordini di bus, il più alto livello di potenziale produttivo del Paese di mezzi ibridi, elettrici e a idrogeno. Inoltre, col Pnrr devono andare a bando 3500 bus per il trasporto pubblico locale: se perdiamo Industria italiana autobus, l’unica azienda che li produce in Italia, noi cediamo l’opportunità di vendere i mezzi, insieme quindi ai fondi del Pnrr, alla tedesca Man, alla Mercedes, alla Renault o a Stellantis che li fa in Francia. Non possiamo permettercelo”.

Volley, BSC Materials riceve Mondovì nell’ottava di ritorno

Volley, BSC Materials riceve Mondovì nell’ottava di ritornoTerzo impegno nel giro di sette giorni per la BSC Materials Sassuolo: domenica le linci biancoazzurre saranno di nuovo di scena al Pala Paganelli nel match valido per l’ottava giornata del Girone di Ritorno di Regular Season. Fischio di inizio come di consueto alle 17.00.

Reduce dalla vittoria nel turno infrasettimanale di mercoledì contro Lecco, la BSC Material Sassuolo riceverà la Lpm BAM Mondovì, a sua volta vittoriosa nell’ultimo turno di campionato contro Montale, e nel pieno di una striscia positiva che dura da cinque gare. Le due formazioni sono vicinissime in classifica generale – rispettivamente quarta e quinta – separate da una lunghezza soltanto: 35 punti per Sassuolo, frutto di 12 vittorie e 5 sconfitte, 34 quelli di Mondovì, con 11 vittorie e 6 sconfitte. Allo stesso tempo, le due sono attaccate alla seconda posizione occupata dal duo formato da Busto Arsizio e Brescia (36).

A fare il punto della situazione in casa Sassuolo è Coach Venco: “Come ho già detto, da un punto di vista fisico questo non è certamente uno dei periodi migliori per noi: a livello di gioco, stiamo quindi facendo dei veri miracoli e quella di Lecco è stata per noi l’ottava vittoria in nove partite disputate. Stiamo facendo meglio del Girone di Andata, che per noi era già stato positivo.

Dopo Olbia – quando avevamo disputato davvero una bella gara – siamo calati, sia da un punto di vista fisico che di gioco ma penso sia tutto normale. Come quella contro Trento, anche a partita di domenica contro Mondovì sarà per noi un esame di maturità: affronteremo una squadra forte e di alto livello e per noi sarà un test importante per valutare non tanto il nostro gioco – che ora non è più bello e fluido come prima della pausa – quanto piuttosto la nostra tenuta mentale”.

Fiorano: il libro di Gabriele e Maria Clotilde Schenetti domenica al ‘Tè delle 5’

Fiorano: il libro di Gabriele e Maria Clotilde Schenetti domenica al ‘Tè delle 5’Torna a Villa Cuoghi, storica villa di Fiorano Modenese, l’appuntamento domenicale con il ‘Tè delle 5’, organizzato, con il patrocinio del Comune, dall’associazione INarte, in collaborazione con il Circolo Nuraghe, l’associazione fotografica Framestorming e l’associazione Amici della Musica Nino Rota.

Domenica 12 febbraio 2023 alle ore 17.00 saranno presenti i fratelli Schenetti, il poeta Gabriele e la pittrice Maria Clotilde, per presentare il loro libro “…A Zonzo per Sassuolo”.

Con le poesie di Gabriele e le immagini di Maria Clotilde, sarà possibile rievocare le atmosfere di una Sassuolo che fu.

Interverrà anche il poeta Sergio Camellini che ha curato la prefazione del libro.

Accompagnerà l’evento la musica di  Gabriele Schenetti.

Il prossimo appuntamento del ‘Tè delle 5’ sarà con il poeta Stefano Serri, domenica 26 febbraio.

Controlli straordinari della Polizia di Stato sassolese presso il Polo scolastico

Controlli straordinari della Polizia di Stato sassolese presso il Polo scolasticoNell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella mattinata odierna, la Polizia di Stato unitamente alla Polizia Locale con unità cinofila antidroga al seguito, ha effettuato controlli presso alcuni istituti scolastici di Sassuolo.

Le verifiche hanno interessato gli istituti tecnici Alessandro Volta e Don Magnani, situati presso il Polo scolastico di via Ippolito Nievo: i controlli sono stati eseguiti sia nell’area cortiliva sia nei locali comuni degli istituti scolastici.

Il cane antidroga non ha fiutato stupefacente in nessuno dei locali controllati.

I servizi di prevenzione proseguiranno nelle prossime settimane estesi ad altri istituti scolastici e aree di aggregazione giovanili cittadine.

Aggressione sui treni, Fit Cisl ER: “Su alcuni treni serve la Polizia, è una questione di ordine pubblico”

Aggressione sui treni, Fit Cisl ER: “Su alcuni treni serve la Polizia, è una questione di ordine pubblico”“E’ diventata un’urgente questione di ordine pubblico, per questo chiediamo che su alcuni treni ci sia la presenza costante della Polizia. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo fatto accordi, abbiamo chiesto alle aziende le bodycam, abbiamo chiesto alle stesse aziende di costituirsi parte civile contro gli aggressori, eppure gli episodi violenti ai danni dei capitreno non hanno subito la minima battuta d’arrestato. Bisogna fare di più e la Polizia a bordo può essere un primo significativo passo”.

Questa la richiesta di Aldo Cosenza, segretario generale Fit Cisl ER, dopo che nel tardo pomeriggio di ieri sulla linea Bologna – Vignola si è verificata l’ennesima aggressione in regione ai danni di un capotreno.

“Siamo alla presenza di una vera e propria emergenza sociale, i capitreno sono esasperati. Servono risposte certe e tutele concrete di cui, al di là dei buoni propositi, non c’è alcuna traccia. La misura è colma. Un treno o una stazione sono per i ferrovieri un posto di lavoro ed i posti di lavoro devono essere sicuri. Così come devono essere sicuri per i cittadini che frequentano quei luoghi o utilizzano quei mezzi di trasporto”, ha concluso Cosenza.

 

Nuova raccolta differenziata a Fiorano Modenese: attivazione ultimo lotto residenziale

Nuova raccolta differenziata a Fiorano Modenese: attivazione ultimo lotto residenzialeLunedì 13 febbraio verrà attivato il porta a porta per plastica e carta anche nell’ultimo lotto di vie della zona residenziale del territorio di Fiorano Modenese. Si completa  così la prima fase del processo di entrata a regime delle nuove modalità di raccolta differenziata dei rifiuti, che riguarderà gradualmente tutti i comuni di pianura dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

In questi giorni operatori della cooperativa La Lumaca, per conto di Hera, stanno contattando tutti i titolari di posizione TARI che non si sono presentati alla Casa Smeraldo per ritirare il kit necessario per provvedere alla nuova raccolta differenziata.

Gli operatori con la pettorina di Hera si recheranno presso le abitazioni per la consegna dei materiali a domicilio. Qualora non trovino nessuno in casa, dopo due tentativi, lasceranno nella cassetta della posta una comunicazione con l’invito a recarsi presso la stazione ecologica Riciclandia, in via Canaletto n. 40 a Spezzano, per il ritiro del kit.

Nell’ultima zona, come accaduto per le altre, Hera comincerà a raccogliere i sacchi di carta e plastica con il modello porta a porta, seguendo le periodicità indicate nel calendario che è stato distribuito a famiglie e imprese della zona.

Contemporaneamente, inizierà la progressiva rimozione dei cassonetti su strada dedicati a carta e plastica e la sostituzione di quelli per l’indifferenziata con i nuovi contenitori informatizzati, per cui, nel prossimo futuro, sarà necessaria la Carta Smeraldo. Hera avvierà anche una operazione di razionalizzazione delle postazioni di raccolta su strada, conforme alle indicazioni di Atersir in fase di gara.

I nuovi cassonetti dell’indifferenziata non richiederanno subito la tessera, resteranno aperti per qualche giorno e sarà sufficiente depositare il proprio sacchetto – con la cautela di inserire buste della dimensione di quelle per la spesa – e azionare il pedale.

Quando i cassonetti saranno chiusi, per poter usufruire correttamente dei servizi di prossima attivazione, i cittadini dovranno avere la Carta Smeraldo.

Ricordiamo che è possibile creare la carte smeraldo virtuali (il codice a barre necessario per questa operazione è stato consegnato al ritiro del kit) all’app il Rifiutologo. In questo modo, per aprire i cassonetti dell’indifferenziata si potrà semplicemente avvicinare il telefono al display posto sopra al contenitore, come fosse una tessera. Questa operazione è disponibile solo su cellulari con sistema Android.

Qualora si registrassero problemi, errori o malfunzionamenti nella procedura di caricamento, è possibile contattare il Servizio Clienti di Hera al numero verde 800999500

Le ultime vie attivate da lunedì 13 febbraio saranno: Piazza Alcide De Gasperi, Piazza Benedetto Franchini, Piazza Ciro Menotti, Piazza Dei Ciliegi, Piazza Giovanni Tosi, Piazza Madre Teresa di Calcutta, Piazza Vittorio Bachelet, Piazzale Papa Giovanni Paolo II, Via Adeodato Malatesta, Via Alessandro Volta, Via Amerigo Vespucci, Via Andrea Doria, Via Andrea Mantegna, Via Antonio Gramsci, Via Antonio Zanasi, Via Arturo Toscanini, Via Bartolomeo Avanzini, Via Bartolomeo Diaz, Via Bassa, Via Bonincontro da Fiorano, Via Braida, Via Camillo Benso Cavour, Via Caravaggio, Via Cesare Costa, Via Cimitero, Via Circondariale San Francesco, Via Collegio Vecchio, Via Daniele Manin, Via Del Ruvinello, Via Del Santuario, Via Della Vittoria, Via Delle Cave, Via Don Geminiano Zini, Via Don Giuseppe Messori, Via Don Luigi Papazzoni, Via Enrico Fermi, Via Ferdinando Magellano, Via Fratelli Bandiera, Via Ghiarola Nuova, Via Ghiarola Vecchia, Via Giacomo Puccini, Via Giotto Da Bondone, Via Giovanni Cimabue, Via Giuseppe Malmusi, Via Giuseppe Mazzini, Via Giuseppe Morici, Via Giuseppe Verdi, Via Guglielmo Marconi, Via Guido Rossa, Via Marco Polo, Via Michelangelo Buonarroti, Via Nicolò Copernico, Via Nicolò Paganini, Via Panaro, Via Paolo Monelli, Via Paolo Ruini, Via Pedemontana, Via Pier Giovanni Brascaglia, Via Pietro Mascagni, Via Placido Rizzotto, Via Raffaello Sanzio, Via Romeo Giacobazzi, Via San Giovanni Bosco, Via Sandi, Via Santa Caterina Da Siena, Via Sigismondo Caula, Via Silvio Pellico, Via Statale Ovest, Via Tintoretto, Via Vasco De Gama, Via Vittorio Veneto, Vicolo Antonio Ferri.

Il Sindaco di Fiorano Tosi incontra il maresciallo Annalisa Valente (Forestale dello Stato)

Il Sindaco di Fiorano Tosi incontra il maresciallo Annalisa Valente (Forestale dello Stato)Nei giorni scorsi il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi ha incontrato – presso il suo ufficio in Municipio – il  maresciallo Annalisa Valente. La stazione dei Carabinieri della Guardia Forestale dello Stato, di cui il maresciallo Valente è responsabile, ha sede nel territorio comunale all’interno di alcuni locali messi a disposizione dall’Amministrazione.

Tosi e Valente si sono scambiati gli auguri per il nuovo anno e hanno avuto un proficuo scambio di idee e informazioni sul loro lavoro, in merito ad argomenti di gestione ordinari e straordinari.

“Ho ringraziato il maresciallo – sottolinea il sindaco – per l’importante e delicato lavoro che la Guardia Forestale compie sul territorio. Esprimo apprezzamento per lo spirito di collaborazione che caratterizza il nostro rapporto, nel servizio alla legalità e alla sicurezza dei cittadini”.

Le attività del centro educativo di quartiere

Le attività del centro educativo di quartiereE’ pronto il nuovo calendario 2023 del centro educativo di quartiere operante in via Cimarosa. Il progetto si propone di sostenere gli studenti negli impegni del pomeriggio e inoltre sono organizzate anche altre attività per le donne e gli adulti.

“Sono previste diverse attività utili e interessanti e inoltre completamente gratuite. Gli studenti di tutte le età e dei vari ordini scolastici possono trovare nel centro  un luogo per trovarsi, fare i compiti e studiare.

Il progetto gestito dalla Associazione Emilii-APS – aggiunge l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi –  è sostenuto dal Comune di Sassuolo, gode del contributo della Fondazione di Modena e si pone come un’ulteriore possibilità di aiuto per i ragazzi e le famiglie del quartiere e della città, come luogo di aggregazione positivo dove organizzare pomeriggi utili e stimolanti. Il calendario delle attività verrà a breve distribuito nelle scuole”.

 

La Polizia Locale si dota di 22 nuove “bodycam”

La Polizia Locale si dota di 22 nuove “bodycam”22 nuove bodycam per la Polizia Locale di Sassuolo. Si tratta del modello realizzato da una società statunitense produttrice anche dell’arma ad impulsi elettrici Taser, che è leader mondiale nella produzione di telecamere indossabili allo scopo di riprendere in modo chiaro, fedele e indipendente un evento.

La suite software consente di gestire i dati delle bodycam in modo semplice e sicuro, è dotata di licenza e soluzione cloud per l’apposizione di certificati di genuinità sui filmati (catena di custodia per produzione in Tribunale) e software per l’oscuramento dei volti.

La bodycam ha un’autonomia di 12 ore, il che le permette di essere utilizzata su due turni.

Saranno adottate dalla Polizia Locale di Sassuolo non appena verrà ultimato il “Disciplinare di utilizzo” che stabilirà “come e quando” le videocamere dovranno essere istallate sulle divise degli agenti in servizio, nell’assoluto rispetto delle norme sulla privacy di cittadini ed operatori.

Il Progetto, presentato ed avvallato dalla Regione, fa parte di una più ampia programmazione di interventi finalizzati a tutelare il lavoro degli agenti che quotidianamente si trovano ad operare in ogni tipo di situazione. Anche dietro la semplice contestazione di un preavviso di sosta può celarsi un evento conflittuale. I “telefonini”, sempre pronti a catturare l’operato delle forze dell’ordine, spesso riportano solamente frammenti parziali di più ampi e complicati interventi. L’intenzione del Comando è quello di dotare i propri agenti di strumenti all’avanguardia che permettono loro di lavorare con tranquillità e trasparenza ma soprattutto nel pieno rispetto del cittadino.

“Un ulteriore passo in avanti – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – nell’ottica di una trasparenza totale delle varie operazioni, siano esse di sicurezza stradale o di polizia giudiziaria. Una tutela, innanzitutto, per i cittadini che avranno la possibilità di appellarsi ad immagini chiare e non modificabili, ma anche per gli stessi agenti”.

“Solamente inserendo la bodycam nell’apposita dock station – aggiunge la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi – si avrà la possibilità di salvare il filmato apponendo, in maniera automatica, una bollinatura tale da rendere non modificabili le immagini, nemmeno da parte dell’operatore, e garantendo così la catena di custodia”.

L’acquisto rientra nel progetto “Tutela degli operatori su strada” conclusosi a dicembre del 2022 e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, che rientra in un più ampio ed ambizioso piano di lavoro biennale, che prevede oltre alla dotazione del personale della P.L. di strumenti idonei, l’implementazione delle telecamere di videosorveglianza e il noleggio di impianti “foto-red”.

La corretta gestione della strumentazione, in ottica di sicurezza urbana integrata non può prescindere dall’allineamento alle varie normative di settore quale il GDPR, portando avanti un progetto di architettura privacy che costituisce il punto di partenza per la messa a norma dei sistemi.

Il progetto presentato, per il quale si è stati ammessi al finanziamento, prevedeva l’acquisto di bodycam con il relativo software dedicato, nonché corsi di formazione del personale in tema di “tecniche operative e privacy”.

Il 9 febbraio, con la collaborazione Scuola Regionale di Polizia Locale è stato dato avvio ad un corso di “Tecniche Operative” con lo scopo di implementare il bagaglio di conoscenze degli agenti, ponendo sempre al centro del loro operato il cittadino.

“Mio padre. Appunti sulla guerra civile”, in scena a Maranello e a Scandiano

“Mio padre. Appunti sulla guerra civile”, in scena a Maranello e a Scandiano
Andrea Pennacchi ®Sonia De Boni

Dopo le esperienze televisive, Andrea Pennacchi torna a calcare le scene dei teatri italiani con questa appassionante interpretazione che sarà in scena all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello mercoledì 15 febbraio (21:00) e al Cinema Teatro Boiardo di Scandiano giovedì 16 febbraio (sempre alle 21:00) con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato. L’attore padovano racconta la storia di suo padre, partigiano, che durante la guerra viene rinchiuso in un campo di concentramento al quale sopravvive.

“Mio padre” è uno spettacolo che tocca diverse vite e molti ricordi sia pubblici che privati, in un alternarsi di emozioni. Un palco spoglio, solo le quinte nere, tre musicisti in scena e Andrea Pennacchi al centro a raccontare la storia del partigiano Valerio Pennacchi, padre di Andrea. È infatti intorno alle vicende che videro protagonista Bepi (nome di battaglia di Valerio) tra il 1944 e il 1945 che Andrea ricostruisce la narrazione. Questa è la storia di Valerio, simile alla storia di tanti altri italiani, una storia di ragazzi, di coraggio e avventura, una storia di lotta per la sopravvivenza. Un racconto impreziosito dalle musiche che seguono le emozioni suscitate dal racconto, una storia senz’altro drammatica ma raccontata anche con ironia, e che lascia scappare anche qualche risata.

Informazioni di biglietteria

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 – Maranello (MO) tel. 0536 943010 – auditoriumferrari@gmail.com  – online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it – Prenotazioni via e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

Intero 18 – Ridotto 16 €

 

Cinema Teatro Boiardo via XXV Aprile, 3 – 42019 Scandiano (RE) Tel. 0522/854355 – www.cinemateatroboiardo.comwww.ater.emr.it – I biglietti si possono acquistare online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it, e si possono prenotare per e-mail all’indirizzo info@cinemateatroboiardo.com oppure telefonando al numero 0522 854355.

Claudio Domenicali riconfermato Presidente di Motor Valley Development

Claudio Domenicali riconfermato Presidente di Motor Valley DevelopmentClaudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati, è stato riconfermato per altri due anni alla presidenza di Motor Valley Development, l’Associazione che riunisce tutti i brand a due e quattro ruote della Terra dei Motori emiliano-romagnola. La nomina è avvenuta nel corso dell’assemblea dei soci.

“Negli ultimi anni ho svolto con orgoglio e responsabilità il compito di Presidente dell’associazione Motor Valley Development perché credo che valorizzare l’unicità di questo territorio sia un dovere per chi come noi ne fa parte. È un onore poter continuare in questo ruolo anche nel prossimo biennio e desidero ringraziare tutti i soci e le istituzioni per la fiducia”, ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati e Presidente Motor Valley. “Il distretto industriale, turistico e culturale della Motor Valley emiliano-romagnola merita di essere sostenuto e promosso in ogni sua componente, continuando a dare valore alle prestigiose università, alla cultura storica, artistica e alla competenza motoristica e tecnologica senza eguali”.

La Motor Valley è un distretto industriale unico al mondo, forte di 16.500 aziende e oltre 90mila addetti, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi. Una realtà che è divenuta negli anni un asset turistico strategico per la Regione, grazie a 13 musei specializzati (tra cui il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Automobili Lamborghini, il Museo Ferruccio Lamborghini, il Museo Ducati di Borgo Panigale e il Museo Horacio Pagani), 18 collezioni private e 4 autodromi per le gare sportive (il “Riccardo Paletti” a Varano de’ Melegari, l’Autodromo di Modena a Marzaglia, l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” a Imola e il Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico).

Ulteriori informazioni su Motor Valley Development sono disponibili sul sito dell’associazione https://www.motorvalley.it/

Polizia locale Formigine: prevenzione e sicurezza

Polizia locale Formigine: prevenzione e sicurezzaSi è tenuta ieri sera (giovedì 9 febbraio) la Commissione congiunta “Pianificazione territoriale e Affari istituzionali”, durante la quale si è parlato delle Politiche per la sicurezza e controllo del territorio formiginese, attraverso il report delle attività della Polizia locale nel 2022.

Il Corpo formiginese è composto da 25 agenti, comandati a partire dallo scorso mese di novembre dal Commissario superiore Susanna Beltrami.

Gli agenti hanno effettuato 9.240 ore di attività sui 250 chilometri di strade comunali. Per quanto riguarda le violazioni maggiormente accertate, figura l’eccesso di velocità, tema particolarmente sentito dai cittadini formiginesi, come rilevato in numerosi consigli di frazione e come si evince dalle loro segnalazioni. Seguono le infrazioni per sosta irregolare (866 sanzioni) e mancanza di copertura assicurativa (116 violazioni).

Attraverso scout speed, telelaser e autovelox sono state 36 le patenti ritirate, mentre sono 69.991 le sanzioni notificate dal sistema automatico di rilevazione della velocità media installato sulla tangenziale Modena-Sassuolo, su entrambi i sensi di marcia, dall’uscita di Corlo a quella di Ponte Fossa. In quel tratto, lo ricordiamo, transitano 50.000 veicoli al giorno; le infrazioni, decisamente in calo, riguardano dunque lo 0,3% dei veicoli. Da quando è stato installato il cosiddetto “tutor”, non si sono registrati incidenti nel tratto interessato. I proventi provenienti da queste sanzioni sono destinati a interventi di manutenzione e sicurezza stradale, in particolare: ciclabili e ricucitura della rete ciclopedonale, nuova rotatoria sulla via Radici a Corlo, riqualificazione delle aree antistanti le scuole. Inoltre, con la bella stagione partirà un consistente piano di asfaltature nel capoluogo e nelle frazioni.

Per quanto riguarda il controllo sui mezzi pesanti, figurano 76 sanzioni per autotrasporto irregolare.

143 sono stati gli incidenti, 51 dei quali con feriti.

In materia di vigilanza sull’applicazione delle leggi a tutela dell’ambiente e della sua salubrità sono stati effettuati 85 controlli, anche attraverso l’impiego delle cosiddette foto-trappole.

Molte ore (86) sono state dedicate alla prevenzione e agli incontri con 22 classi per l’educazione stradale. Inoltre, sono stati acquistati un grande tappeto didattico e 20 biciclette per insegnare, sia in area chiusa che all’aperto, il corretto utilizzo della bicicletta.

Adolescenti e comportamenti a rischio, incontro pubblico lunedì al Centro Giovani di Maranello

Adolescenti e comportamenti a rischio, incontro pubblico lunedì al Centro Giovani di MaranelloUn incontro pubblico per approfondire la tematica, sempre più attuale, dei comportamenti a rischio negli adolescenti. Se ne parla lunedì 13 febbraio alle ore 19 al Centro Giovani di Maranello (Via Vignola 79), in una iniziativa organizzata dalla Scuola Adleriana di Psicoterapia di Reggio Emilia e dal Centro Sociale Papa Giovanni XXIII. Al centro dell’incontro i nuovi orientamenti e le modalità di espressione di ragazzi e ragazze.

Relatori dell’incontro Cesare Rinaldini, Psicoterapeuta Centro Anemos Vignola, Antonella Ciriaco, Neuropsichiatra infantile – Nespolo di Villa Igea e Centro Anemos, Cecilia Glorioso, Psicologa del Sassuolo Calcio e Psicoterapeuta in formazione Scuola Adleriana e Luca Righi, Psicologo e Psicoterapeuta in formazione della Scuola Adleriana.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 11 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 11 febbraio 2023Sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte soprattutto nelle ore centrali della giornata. Temperature minime stazionarie, comprese tra -1 e -4 gradi nei centri urbani, ma con valori di alcuni gradi inferiori in aperta campagna, con estese gelate notturne e mattutine. Massime in lieve aumento con valori intorno a 7/8 gradi. Venti deboli prevalentemente occidentali. Mare fino al primo mattino ancora mosso al largo, con moto ondoso in rapida attenuazione fino a poco mosso ovunque.

(Arpae)

Emilia-Romagna prima in Italia nell’assicurare le prestazioni sanitarie essenziali

Emilia-Romagna prima in Italia nell’assicurare le prestazioni sanitarie essenzialiNel 2020, l’anno del Covid, l’Emilia-Romagna è stata la prima regione in Italia nell’assicurare le prestazioni sanitarie ai propri cittadini. Lo attesta il monitoraggio effettuato dal ministero della Salute, uno dei massimi strumenti di valutazione dei sistemi sanitari, elaborato con l’obiettivo di verificare che tutti i cittadini italiani ricevano le cure e le prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).

“I dati del monitoraggio dei Lea del 2020 certificano ancora una volta la qualità del nostro sistema sanitario che, anche di fronte all’impatto devastante della pandemia, ha assicurato in Emilia-Romagna, più che in ogni altra regione d’Italia, i livelli di assistenza sanitaria ai cittadini, sia nella prevenzione per esempio screening oncologici, che nell’attività territoriale e in quella ospedaliera- commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini”

“Ancora una volta siamo risultati il sistema sanitario regionale più virtuoso in Italia, grazie soprattutto alla dedizione e all’abnegazione dei nostri professionisti, che non smetteremo mai di ringraziare. Una sanità che nell’anno terribile della pandemia ha trasformato le sale operatorie in terapie intensive e ricoverato decine di migliaia di cittadini per Covid, chiudendo per un periodo limitato l’attività ambulatoriale. Misure necessarie per gestire l’urto della pandemia, ma continuando ad assicurare i livelli essenziali nel momento di massima crisi del sistema, anche in questo caso con la riduzione della media Lea più contenuta a livello nazionale rispetto al 2019”.

“È un risultato- chiudono Bonaccini e Donini – che non ci ripaga del dolore che ha colpito centinaia di migliaia di famiglie, né ci sottrae alla responsabilità di affrontare le rilevanti criticità attuali per quel che riguarda la sostenibilità del sistema sanitario pubblico e universalistico e la carenza di personale sanitario. Temi, questi, che saranno al centro della nostra azione politica nei confronti del Governo”.

I risultati del monitoraggio
Quest’anno per la prima volta il monitoraggio è stato redatto attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia (Nsg) che ha sostituito la griglia precedente. Il monitoraggio è stato effettuato a scopo informativo, vista la peculiarità del periodo gravato dall’evento pandemico.

Il Nsg presenta un nuovo gruppo di 22 indicatori fondamentali e considera adempienti le Regioni che raggiungono la sufficienza su tutte e tre le aree di assistenza, senza possibilità di compensazione: prevenzione, distrettuale e ospedaliera.

La Regione Emilia-Romagna ha raggiunto il punteggio complessivo di 91,2 su 100 (ottenendo 89,08 in prevenzione, 95,16 nell’assistenza distrettuale e 89,52 in quella ospedaliera) davanti a Toscana, Provincia Autonoma di Trento e Veneto. Non solo: confrontando i dati con quelli del 2019, è la regione che ha resistito meglio al Covid, perdendo appena 3,3 punti rispetto al 2019, quando il punteggio della regione si era attestato 94,5.

Dal momento che il 2020 è stato un anno contraddistinto da un’emergenza sanitaria che ha costretto i servizi sanitari regionali a riorganizzarsi in fretta per affrontare la pandemia, il Comitato Lea (Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, istituito presso il Ministero della Salute) ha stabilito che il rapporto quest’anno avrà solo un valore informativo.

Complessivamente solo 11 regioni hanno fatto registrare un punteggio sufficiente in tutte le aree: oltre all’Emilia-Romagna, ci sono Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Puglia.

Dal ministero si evidenzia come durante il 2020 la pandemia abbia causato numerose criticità per il sistema sanitario nazionale: c’è stata una notevole diminuzione dei ricoveri nell’area ospedaliera, un peggioramento marcato nell’area prevenzione su diversi indicatori quali lo screening e le vaccinazioni) e anche per l’area distrettuale si sono evidenziate delle criticità come, per esempio, l’aumento dei tempi registrati nell’area emergenza-urgenza.

In questo contesto difficile, tuttavia, la Regione Emilia-Romagna è riuscita non solo a confermarsi un’eccellenza ma addirittura ad aumentare le distanze rispetto alle altre regioni al vertice, nonostante insieme a Lombardia e Veneto sia stata la Regione più duramente colpita dall’emergenza pandemica.

Trenitalia, in Emilia Romagna sciopero di 23 ore del personale mobile

Trenitalia, in Emilia Romagna sciopero di 23 ore del personale mobileIl sindacato FAST Emilia Romagna ha proclamato uno sciopero di 23 ore del personale mobile di Trenitalia Tper dalle ore 3:30 di domenica 12 alle ore 2:30 di lunedì 13 febbraio 2023.

Lo sciopero, che svolgendosi in giornata festiva non prevede fasce di garanzia del servizio, può comportare modifiche alla circolazione dei treni regionali anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Possibili variazioni anche per i collegamenti con le regioni limitrofe.

Regolari Frecce e Intercity.

 

La Juve pensa a Frattesi mentre il Sassuolo si prepara per Udine

La Juve pensa a Frattesi mentre il Sassuolo si prepara per UdineSi parla sulla stampa specializzata di un primo contatto (non ufficializzato) tra la Juventus, il Sassuolo e il procuratore di Davide Frattesi per l’ipotesi di trasferimento del centrocampista a Torino il prossimo Giugno.

Dopo la Roma nella quale Davide sembrava poter tornare l’estate scorsa, ora sembrerebbe esserci la Juventus a corteggiarlo per un disegno futuro di rosa molto italiano.

Tra il club di via Squinzi 1 e la vecchia signora come si sa, esistono da tempo buoni canali in ambito di mercato, si pensi al trasferimento in bianconero di Locatelli ad esempio.

Per ora, il numero 16 neroverde è dato nell’undici titolare che domenica alle 12:30 scenderà in campo, alla Dacia Arena di Udine, per provare ad allungare la serie positiva di risultati iniziata con il pareggio a Monza, passando dalla storica prestazione di San Siro e la successiva vittoria in casa contro l’Atalanta.

(Claudio Corrado)

Senso unico alternato sul ponte di Veggia la mattina di sabato 11 febbraio

Senso unico alternato sul ponte di Veggia la mattina di sabato 11 febbraioProvvedimenti temporanei di modifica alla circolazione con istituzione di senso unico alternato sul ponte di Veggia per operazioni di monitoraggio sono programmati per il giorno 11 febbraio dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e comunque fino alla fine dei rilievi.

Lo rende noto il Comune di Casalgrande.

Ue, il presidente Bonaccini in missione a Bruxelles

Ue, il presidente Bonaccini in missione a Bruxelles
Bonaccini e la presidente del Parlamento Europeo Metsola

La Regione Emilia-Romagna è pronta ad accelerare sulla transizione ecologica e digitale e sollecita all’Unione europea maggiori risorse per aiutare i piccoli Comuni a rafforzare la loro capacità amministrativa per velocizzare l’attuazione degli interventi del PNRR.

E in vista della presentazione da parte della Commissione Ue della proposta di revisione del bilancio pluriennale Ue post 2027 – attesa per il mese di giugno – è favorevole al mantenimento dei programmi di coesione e della politica agricola comune come principali canali di finanziamento degli interventi comunitari.

E’ positivo il bilancio della missione oggi a Bruxelles del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, impegnato in un fitto programma di incontri bilaterali con i massimi rappresentanti delle istituzioni comunitarie.

Il punto sull’attuazione del PNRR in Emilia-Romagna e la nuova programmazione regionale dei fondi strutturali. La riforma della governance europea, il confronto sulla revisione del Patto di stabilità e le opportunità del RePowerEu, il piano complementare del PNRR varato dalla Commissione Ue per fronteggiare la crisi energetica e accelerare la svolta Green verso le fonti rinnovabili.

Questi i principali temi al centro degli incontri con la presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, e il primo vicepresidente della Commissione Ue e Commissario europeo al Clima e al New Green Deal, Frans Timmermans. Poi a seguire, i colloqui con i commissari Ue al Lavoro e diritti social,i Nicolas Schmit, agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, e all’Uguaglianza, Helena Dalli.

In mattinata Bonaccini ha avuto un colloquio telefonico anche con l’ambasciatore Pietro Benassi, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, per un primo scambio di vedute sui temi prioritari per la Regione Emilia-Romagna.

“Sono molto soddisfatto- ha commentato Bonaccini al termine della missione- per l’esito degli incontri con alcuni dei più autorevoli rappresentanti dell’Unione europea. Ho registrato una larga condivisione sulle sfide fondamentali che l’Europa si trova ad affrontare in questa difficile congiuntura resa ancora più grave dall’aggressione russa all’Ucraina: dalla necessità di accelerare sulla diversificazione delle fonti energetiche e sull’economia verde, all’esigenza di rafforzare le politiche per l’occupazione, contro la precarietà del lavoro. Settori nei quali l’Emilia-Romagna può e vuole giocare un ruolo da protagonista. Inoltre, le risorse del PNRR già assegnate al territorio regionale superano i sei miliardi di euro, suddivise sulle missioni previste: transizione ecologica e digitale, mobilità, istruzione e ricerca, coesione e inclusione, salute. Un’occasione straordinaria e irripetibile che non possiamo permetterci di perdere, qui e nel Paese, che dobbiamo realizzare in stretta collaborazione con l’Europa”.

Da sinistra a destra, dall’alto al basso: Bonaccini con Timmermans, Gentiloni, Schmit e Dalli

Il programma degli incontri  

Al centro di quello che Bonaccini ha avuto con la presidente del Parlamento europeo, Metsola,i dossier prioritari dell’Ue, dalla riforma della governance economica europea alla revisione del quadro finanziario pluriennale e i possibili riflessi sulle politiche regionali.

Il presidente è poi stato ricevuto dal vicepresidente della Commissione europea, Timmermans, per approfondire in particolare i temi legati alla revisione della direttiva europea sulla qualità dell’aria in fase di negoziazione a livello europeo e la necessità di rafforzare le misure per sostenere la transizione delle imprese verso la neutralità climatica.

Il colloquio con il commissario Schmit è stata invece l’occasione per approfondire il confronto sul “Patto europeo per le competenze”, lanciato dalla Commissione Ue, centrale anche per le politiche di sviluppo regionali. Ribadito l’impegno comune sulle priorità del Patto per il Lavoro e per il Clima siglato dalla Regione con enti locali, sindacati, associazioni di impresa, Università, mondo della scuola e delle professioni, che Schmit aveva incontrato a Bologna a fine 2022.

Con il commissario Gentiloni il confronto si è incentrato sullo stato di attuazione del PNRR in Emilia-Romagna e sui tempi di approvazione del nuovo capitolo intitolato RePowerEu, che punta a rendere indipendente l’Europa dal gas russo e a spingere su fonti rinnovabili e risparmio energetico.

Infine, con la commissaria Dalli – anche lei aveva incontrato il Patto per il Lavoro e per il Clima in Regione nei mesi scorsi – è stato fatto il punto sulle politiche contro le discriminazioni e per l’affermazione della parità di genere in tutti gli ambiti sociali, dal mercato del lavoro alle opportunità di carriera.

A conclusione dell’intesa giornata di impegni istituzionali Bonaccini, che in mattinata ha incontrato anche un gruppo di funzionari ed europarlamentari, si è recato in visita alla sede della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’Ue.

10 Febbraio, l’Emilia-Romagna rinnova la memoria della tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata

10 Febbraio, l’Emilia-Romagna rinnova la memoria della tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata“Il dramma delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata è una tragedia che segna la nostra storia, e proprio per questo motivo è ancora più doveroso e importante celebrare il Giorno del ricordo: la memoria non ha solo il compito di preservare la verità storica del passato ma può e deve plasmare il futuro, aiutandoci a non ripetere gli errori e gli orrori che ci siamo lasciati alle spalle”.

A ricordarlo è il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione del “Giorno del Ricordo”, solennità nazionale istituita nel 2004 e che ogni anno, il 10 febbraio, rinnova la memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani costretti a fuggire dalle loro terre durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra.

“Un monito che è ancora più importante in un momento storico come quello che stiamo vivendo- conclude Bonaccini-, in cui in nome dei confini si uccide e si muore ogni giorno, in Europa, basti pensare alla guerra in Ucraina seguita all’invasione russa, e nel mondo”.

Le celebrazioni e le iniziative degli Istituti storici

L’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, che ha anche la delega alla promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna, parteciperà domani mattina alle ore 11 alla seduta solenne del Consiglio comunale di Bologna dedicata al Giorno del Ricordo, dove sarà presente anche la presidente del Comitato di Bologna dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Chiara Sirk.

La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dalla vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Silvia Zamboni, parteciperà sabato 11 febbraio con il suo gonfalone ufficiale alla cerimonia del Comune di Bologna in programma al cippo nel Giardino Martiri dell’Istria, Venezia Giulia e Dalmazia (alle ore 11 in via Don Sturzo 42), dove sarà deposta una corona d’alloro alla presenza delle autorità civili, religiose e militari.

Da Rimini a Piacenza, gli Istituti storici della rete sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna hanno organizzato per il Giorno del Ricordo una serie di appuntamenti che vanno dalla divulgazione scientifica, con la presentazione di nuovi testi di ricerca, fino agli spettacoli nelle scuole. L’elenco aggiornato è disponibile sul sito a cura dell’assessorato regionale alla Cultura e Paesaggio: https://memorianovecento.emiliaromagnacultura.it.

Tra i diversi appuntamenti spicca la presentazione del saggio “Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia”, del professor Enrico Miletto, che racconta due figure agli antipodi pur vivendo lungo la stessa linea di confine: la militante fascista e repubblichina Maria Pasquinelli, che uccise un ufficiale inglese a Pola nel 1947, e la dirigente comunista Maria Bernetic, esponente di primo piano del movimento operaio triestino e della lotta partigiana. Il libro è già stato presentato questa settimana a Forlì, nella sede dell’Istituto storico e della Resistenza, e a Fiorano Modenese, e domani sarà all’Auditorium Fondazione di Piacenza su iniziativa dell’Istituto storico locale.

Per quanto riguarda gli incontri con i giovani e le scuole, si segnala a Rimini la lezione magistrale, proposta dall’Istituto storico locale, del professor Raoul Pupo dell’Università di Trieste, che sabato mattina incontrerà alcune classi degli Istituti superiori riminesi e terrà una lezione di sintesi sui temi della frontiera alto-adriatica nel corso del Novecento; nel modenese gli incontri, promossi dall’Istituto storico di Modena, degli studenti di San Felice sul Panaro, in programma oggi, e di Prignano sulla Secchia, in calendario lunedì, con Gigliola Alvisi, coautrice del libro per ragazzi “La bambina con la valigia” che raccoglie le memorie di Egea Haffner, che nel 1946, a soli 5 anni, fu costretta ad abbandonare Pola come migliaia di altri italiani.

Il Villaggio San Marco

Per il Giorno del Ricordo, l’Istituto storico di Modena e la Fondazione Fossoli propongono una rassegna di iniziative aperte alla cittadinanza e a studenti, oltre che l’apertura straordinaria del campo di Fossoli a Carpi. Fossoli, infatti, che durante la guerra era stato utilizzato per il concentramento e la deportazione di ebrei e perseguitati politici da parte di nazisti e fascisti, a metà degli anni ’50 divenne il Villaggio San Marco, riadattato per ospitare chi fuggiva dalle persecuzioni del regime comunista titino della Jugoslavia.

Tutte le iniziative sono a disposizione sul sito https://www.fondazionefossoli.org.

La legge regionale sulla Memoria dell’Emilia-Romagna

Approvata nel marzo 2016, la legge sostiene la conoscenza di fatti e avvenimenti storici avvenuti nel corso del Novecento in ambito emiliano-romagnolo. Una legge unica nel panorama nazionale, che promuove ricerche e approfondimenti storici ma anche progetti culturali e artistici che attraverso i diversi linguaggi, affrontano avvenimenti e tematiche storiche. La legge interviene sia a sostegno delle attività degli Istituti storici regionali che di soggetti pubblici e privati.

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