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domenica, 14 Dicembre 2025
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Nella storica Villa “Cuoghi” è stata inaugurata la nuova sede del Rotary di Sassuolo

Nella storica Villa “Cuoghi” è stata inaugurata la nuova sede del Rotary di SassuoloAll’evento, assieme ai soci del Club guidato dal Presidente Felice Di Palma anche Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano. Entrambi hanno sottolineato come le associazioni favoriscono la diffusione della cultura democratica, dell’universalismo e della solidarietà sociale, rafforzando i legami fra persone e l’efficacia delle politiche pubbliche. Nel prestigioso edificio di Via Gramsci, a Fiorano Modenese, hanno sede diverse Associazioni e il Circolo Nuraghe, presente all’inaugurazione con il suo presidente Mario Ledda.

Piano Urbanistico Generale di Formigine, un incontro pratico nel parco del Castello

Piano Urbanistico Generale di Formigine, un incontro pratico nel parco del CastelloSi terrà sabato 9 settembre a partire dalle 9.30 nel Parco del Castello di Formigine un incontro pubblico sul funzionamento del nuovo PUG dopo l’assunzione.

Il Piano Urbanistico Generale è lo strumento di pianificazione di cui si devono dotare le amministrazioni con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo in aree non ancora edificate e incentivare la rigenerazione urbana e la qualificazione delle aree già urbanizzate. IL PUG può consentire anche interventi di espansione della città, ma nel limite del 3% del territorio già urbanizzato, per lo sviluppo delle attività produttive ed economiche e per il potenziamento dell’offerta residenziale di tipo sociale o per sostenere la rigenerazione urbana. Partendo dall’analisi del presente, il Piano definisce la città del futuro definendo obiettivi, strategie e azioni raggruppate in tre macro-aree: ambiente, sostenibilità e società.

Nel corso della mattinata interverranno il Sindaco di Formigine Maria Costi, il Dirigente area Programmazione e gestione del territorio del Comune di Formigine Alessandro Malavolti e Filippo Boschi e Roberto Farina dell’Ufficio di Piano, che forniranno esempi pratici e risponderanno ad alcune domande concrete (Come cambiano i principali procedimenti? Quali sono le principali zone che cambiano? Cosa succede nei 10 luoghi più importanti di Formigine? Come vengono definite le “reti”, strade, ciclabili, infrastrutture?). Seguirà spazio per dibattito e domande.

C’è tempo fino alle ore 12 del 19 ottobre 2023 per presentare osservazioni al PUG con le seguenti modalità: forma cartacea con consegna a mano presso lo Sportello del Cittadino o con consegna tramite posta ordinaria all’Ufficio Protocollo del Comune di Formigine o per via telematica all’indirizzo PEC comune.formigine@cert.comune.formigine.mo.it. Maggiori informazioni sul sito internet istituzionale del Comune di Formigine o ai contatti ufficiodipiano@comune.formigine.mo.it – 059416146.

 

Peste suina africana, molta preoccupazione da parte della Regione e tra allevatori e produttori

Peste suina africana, molta preoccupazione da parte della Regione e tra allevatori e produttori
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

La peste suina si sta estendendo e serve urgentemente una strategia nazionale condivisa, concreta e adeguatamente finanziata che contempli il prelievo dei cinghiali, la posa delle reti per isolare i capi nelle zone di Parma e Piacenza vicine alla zona rossa, il potenziamento della biosicurezza negli allevamenti, la tutela dell’export per i salumi Dop e Igp.

L’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi ha scritto più volte ai Governi insediati dal primo ritrovamento, nel gennaio 2022, mettendo l’attenzione su tutti questi aspetti. La Psa si sconfigge solo con una strategia nazionale, non conosce confini amministrativi come dimostra la sua rapida espansione; la Regione nel frattempo è corsa ai ripari, mettendo a disposizione 3,5 milioni di euro per la prevenzione dei danni da fauna selvatica, 8 milioni di euro per il rafforzamento della biosicurezza nelle aziende suinicole attraverso fondi regionali e Programma di Sviluppo Rurale. Inoltre ha affidato 2 milioni di euro nei mesi scorsi al Commissario per la prevenzione della peste suina e la posa di reti di protezione nelle zone di confine tra Piacenza e Parma, per proteggere gli allevamenti: risorse che la struttura commissariale non ha ancora speso.

“Siamo molto preoccupati – ha commentato l’assessore Mammi-. Ci vuole una strategia nazionale concreta, seria e adeguatamente finanziata, che contempli la riduzione della popolazione di cinghiali, la protezione degli allevamenti con interventi per la biosicurezza e la salvaguardia delle esportazioni. Purtroppo non la vedo. Questo ritardo crea le condizioni per scenari molto pesanti sul piano sociale ed economico. Vanno fissati obiettivi seri e concreti per la riduzione dei cinghiali: serve un forte coordinamento pubblico, compresi il coinvolgimento delle prefetture, delle polizie provinciali , della forza pubblica e personale di supporto, anche venatorio, coinvolgendo gli Ambiti territoriali di caccia. Tutti adeguatamente formati e attrezzati per evitare un’ulteriore propagazione della Psa. Serve inoltre attivare la difesa degli allevamenti attraverso interventi strutturali e formativi sulla biosicurezza in entrata e in uscita dagli allevamenti. A oggi questo intervento, decisivo, è completamente assente. Poi c’è l’export, soprattutto verso il mercato nordamericano (Canada e Usa), occorre salvaguardarlo in ogni modo”.

“La Regione ha affidato lo scorso mese di gennaio fondi propri per la posa delle reti- ha aggiunto Mammi-: 2 milioni di euro che sono ancora in fondo a un cassetto e che nessuno si è preoccupato di spendere per la difesa degli allevamenti e delle imprese dai cinghiali. Abbiamo bisogno che si proceda con più concretezza e decisione: a Roma devono rendersi conto che è a rischio l’intera filiera zootecnica dei suini e la produzione di tutti i nostri salumi, eccellenze Dop e Igp che arrivano sulle tavole di tutto il mondo, che valgono milioni di euro e migliaia di posti di lavoro”.

I numeri della filiera e l’ultimo bando

La filiera suinicola in Emilia-Romagna conta circa 1.200 allevamenti, 1,2 milioni di capi e una produzione lorda vendibile stimata in 307 milioni di euro. I prodotti a base di carne Dop e Igp hanno un valore alla produzione pari a 1,93 miliardi di euro e un valore al consumo pari a 4,98 miliardi di euro. L’export vale 601 milioni di euro. Il 53% del fatturato nazionale relativo ai prodotti a base carne Dop e Igp derivante dalla filiera è attribuibile all’Emilia-Romagna.

Ora, a causa della chiusura di alcuni mercati si calcolano perdite per 20 milioni al mese su economia nazionale per le mancate esportazioni.

Domani a Sassuolo modifiche a circolazione e sosta in piazzale Falcone Borsellino

Domani a Sassuolo modifiche a circolazione e sosta in piazzale Falcone BorsellinoModifiche temporanee della circolazione stradale, domani giovedì 7 settembre, per lavori urgenti di riparazione di una perdita all’impianto idrico sanitario in piazza Falcone e Borsellino: lo stabilisce l’ordinanza n°134 del 6 settembre a firma del Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi.

Per consentire l’intervento urgente, l’ordinanza impone il rispetto temporaneo dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione dalle ore 8 di domani, giovedì 7 Settembre, fino a completamento dell’intervento di riparazione.

Il tratto di strada in prossimità del civico 5 di piazza Falcone e Borsellino sarà chiusa al traffico veicolare eccetto mezzi autorizzati ad accedere all’area di cantiere per il tratto che transita in fregio ai plessi scolastici.

Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale

 

 

Tola Dolza: la camminata per Monica Mammi

Tola Dolza: la camminata per Monica MammiSabato 9 settembre a Maranello torna il “Tola Dolza Day”, seconda edizione della giornata dedicata a Monica Mammi, cittadina maranellese scomparsa nel dicembre 2021 a soli 43 anni. A lei è stato intitolato un anno fa il “Quiet Corner” alla Torre della Strega di Fogliano, un luogo per sostare, ammirare il panorama e trovare ristoro interiore.

E a Monica è dedicata la giornata in programma sabato 9 settembre con una camminata con partenza alle 16.30 nel parcheggio delle scuole medie in Via Claudia e arrivo al Quiet Corner alla Torre della Strega dopo aver percorso il suggestivo sentiero che lungo Via Fogliano collega il centro cittadino con la località collinare, lungo il quale sono anche collocate alcune targhe con frasi e citazioni care a Monica. A seguire, un momento di festa alla Chiesa di Fogliano con stand gastronomico a cura dell’AVAP di Maranello: il ricavato verrà totalmente devoluto in beneficenza.

Monica Mammi, persona molto conosciuta a Maranello, era stata consigliere comunale ed era impegnata attivamente nel volontariato. Dopo la sua scomparsa un gruppo di amici ha deciso di mantenerne vivo il ricordo con una serie di iniziative, tra raccolte fondi per supportare la ricerca sulle leucemie e l’attività missionaria della maranellese Suor Donata Ferrari in Africa. E dagli amici di Monica, con il supporto dell’amministrazione comunale, è nata l’idea di realizzare alla Torre della Strega, sulle colline di Fogliano, in un luogo che lei amava e frequentava molto durante le sue passeggiate, un angolo di tranquillità da cui ammirare lo splendido panorama circostante. Un vero e proprio “quiet corner”, con due panchine, un tavolo in legno e tre nuovi alberi piantumati, che una volta cresciuti offriranno anche un po’ di ombra nelle giornate più calde: una tappa accogliente per chi arriva alla Torre di Fogliano durante una camminata.

 

I laboratori del Centro per le Famiglie di Sassuolo in occasione del Festivalfilosofia

I laboratori del Centro per le Famiglie di Sassuolo in occasione del FestivalfilosofiaCome ogni anno sono tanti gli appuntamenti, riservati ai più piccoli ed alle loro famiglie, che il Centro per le Famiglie di Sassuolo ha organizzato in occasione del FestivalFilosofia a villa Giacobazzi, all’interno del parco Vistarino.

Uno di questi è il laboratorio, per famiglie e bambini da 0 a 14 anni, che si svolgerà sabato 16 e domenica 17 settembre, dal titolo “Tre civette sul comò…e questo bimbo a chi lo do?”

Dalla nostra famiglia ciascuno di noi ha ereditato parole. Anzitutto il nome e il cognome, parole-dono che costituiscono la nostra identità nel mondo per tutta la vita. Ma anche cantilene, ninne nanne e filastrocche, che per anni accompagnano costantemente la cura dei cuccioli di uomo, trasmettendo affetto ai più piccoli e scacciando le loro paure. Una vera e propria epica di narrazioni domestiche, che i bambini seguono attentamente pendendo dalle labbra di genitori e nonni. Inoltre, ogni famiglia comunica in una lingua tutta sua: nomignoli, tiritere, espressioni tipiche, ricette segrete, linguaggi in codice. Questo gergo unico e originale ha il potere di farci sentire a casa ogni volta che richiamiamo alla nostra mente, o sulle nostre labbra, una di quelle parole.

Il laboratorio esplorerà l’eredità verbale ricevuta dai bambini, divertendosi con il lessico e utilizzandolo come strumento in grado di ricreare la coesione familiare. Allestimenti, proposte laboratoriali e giochi per tutta la famiglia accompagneranno i visitatori attraverso parole che racchiudono ricordi, tracimano di emozioni e fanno sussultare ogni angolo del cuore, avvicinando le generazioni, tenendo vivo il passato e proiettandoci nel futuro.

Il laboratorio si svolgerà nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre alle ore 9,30; 12,30; 15 e 19 a cura del Centro per le Famiglie Distretto Ceramico – sede di Sassuolo. In collaborazione con: Il Melograno, Librarsi, La comune del parco di Braida, Gruppo pittori J. Cavedoni, MeteAperte, Sophratica, TuttosiMuove, Gruppo Giovani parrocchia SS. Consolata, “Lo Spino” coop sociale, Gruppo famiglie adottive ed affidatarie, progetto Reti di Famiglie e volontari amici del Centro per le Famiglie.

Asilo nido gratuito per le famiglie che risiedono in montagna e nelle aree interne

Asilo nido gratuito per le famiglie che risiedono in montagna e nelle aree interneLa Regione Emilia-Romagna continua a investire nell’istruzione dei più piccoli e mantiene l’impegno preso: a partire da questo anno educativo (2023-24) l’asilo nido sarà gratuito per le famiglie che vivono in montagna e nelle aree interne, mentre è confermata per il quinto anno consecutivo la misura che ha consentito una drastica riduzione delle tariffe per la maggior parte dei nuclei familiari in tutto il resto del territorio.

Lo hanno annunciato oggi in Regione a Bologna in conferenza stampa il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore al Welfare, Montagna e Aree interne, Igor Taruffi.

“La Regione non arretra di un passo sugli investimenti per l’istruzione dei più piccoli: porre le famiglie in una prospettiva pienamente europea è possibile a patto di potenziare al massimo il sistema integrato di servizi educativi di qualità, accessibili e inclusivi- hanno sottolineato Bonaccini e Taruffi-Dove c’è un nido che può accogliere un bambino, ci sono genitori non più costretti a rinunciare ad avere un figlio per non perdere l’occupazione. O che viceversa devono rinunciare al lavoro, e sappiamo che questo accade più frequentemente alle donne. Con queste politiche coniughiamo la crescita economica e sociale delle nostre comunità e perseguiamo davvero la parità di genere”.

“Manteniamo quanto abbiamo promesso – proseguono Bonaccini e Taruffi – e lo facciamo mettendo a disposizione complessivamente oltre 70 milioni di euro per ridurre le liste di attesa nei centri più popolosi e rendere gratuiti i nidi nei Comuni della montagna e delle aree interne, dove i servizi sono fondamentali per contrastare lo spopolamento e favorire la permanenza delle famiglie. Un risultato di cui siamo orgogliosi, e che corona l’impegno costante di questi anni”.

Un impegno che ha permesso di raggiungere risultati significativi: nell’ultimo decennio la frequenza agli asili nido dei bambini 0-3 (sul totale dei bambini residenti) è passata dal 29,3% dell’anno 2012/2013 al 39,4% del 2022-2023.

Le risorse

Le risorse complessivamente stanziate per sostenere i territori nel rispondere alle esigenze delle famiglie con bambini e bambine in fascia 0-3 ammontano a oltre 70 milioni di euro, una cifra mai raggiunta in passato.

Le misure sono attuate in accordo con le linee nazionali previste per il Sistema integrato di educazione e di istruzione rivolto ai bambini da zero a sei anni di età, istituito con il decreto attuativo 65/2017 della legge 107/2015.

Più nel dettaglio, il MIUR ha assegnato per quest’anno risorse pari a 27,5 milioni di euro per l’Emilia-Romagna, da destinare alla gestione e qualificazione dei servizi e ad azioni innovative per la fascia 0-6 anni. Di queste, la Regione destina alla fascia 0-3 il 90% complessivo, pari a circa 25 milioni di euro.

A ciò si aggiunge il Fondo Regionale per i servizi educativi per l’infanzia 0-3, con risorse di quasi 7 milioni di euro (6.880.000) previste da una delibera regionale dello scorso luglio, da ripartire in base al numero dei bambini iscritti, con una maggiorazione per i Comuni montani e delle aree interne e per le situazioni di disabilità.

Ampliamento dell’offerta educativa

La Regione ha deciso inoltre di confermare per l’anno scolastico 2023-24 la misura che prevede l’abbattimento delle liste di attesa tramite l’ampliamento dell’offerta educativa. Una risposta concreta all’aumento di richieste di accesso al servizio nido che si è registrato in molti comuni.

Si prevede un investimento complessivo pari a 15 milioni di euro. La misura, nata in forma sperimentale, diventa così strutturale. L’avviso in preparazione consentirà sia la prosecuzione del finanziamento per l’anno educativo 2023/24 dei nuovi posti attivati grazie al bando dello scorso anno, sia la possibilità di richiedere il sostegno per ulteriori nuovi posti, anche questi in una prospettiva biennale.

Ai Comuni che creano nuovi posti sarà quindi garantito il sostegno per almeno due anni, corrispondenti alla durata media della permanenza di un bambino al nido.

Il bando sarà rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni che dimostrino di avere famiglie in liste di attesa per i servizi 0-3 anni, o comunque una potenziale domanda alla quale non si riesce a dare risposta. Rispetto a quello dell’anno scorso, sarà riformulato con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti in carico agli Enti locali.

Il contributo per ogni nuovo posto creato dai Comuni sarà di 5.300 euro annui, rispetto ai 4.500 dello scorso anno, in linea con l’unità di costo standard in corso di approvazione da parte della commissione UE. Il contributo riguarda sia i nuovi posti pubblici, che quelli ottenuti tramite convenzioni con i privati accreditati, a patto che alle famiglie sia comunque garantita l’applicazione del sistema tariffario comunale.

Al nido con la Regione

Prosegue anche la misura “Al nido con la regione” per la quale saranno messi a disposizione 18 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo Plus. Le famiglie residenti nei comuni montani e nelle aree interne vedranno così completamente azzerata la somma a proprio carico grazie ad ulteriore integrazione di risorse che la Regione sta predisponendo di circa a 10 milioni di euro.

In tutti gli altri casi, le famiglie con un ISEE pari o inferiore ai 26mila euro si vedranno in ogni caso ridotta la retta mensile. Considerando che la misura, infatti, si combina con il bonus asilo nido predisposto dall’INPS, il costo per la maggior parte delle famiglie sarà estremamente ridotto.

La misura riguarda le rette di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia pubblici (a gestione diretta o indiretta) o servizi a titolarità e gestione privata se convenzionati, di cui alla L.R. 19/2016.

Sentire l’inglese nella fascia 0-3-6

La Regione ha confermato infine il progetto Sentire l’inglese nella fascia 0-3-6 che rientra nelle azioni innovative finanziate dal fondo nazionale. Partito in via sperimentale nell’anno educativo 2021-22 con il supporto dell’Università di Bologna, ha l’obiettivo di avvicinare i bambini fin dalla primissima infanzia alle sonorità della lingua inglese, in una dimensione ludica.

Unico in Italia per estensione e capillarità sul territorio, nell’anno educativo 2022-23 ha coinvolto 305 servizi in tutta l’Emilia-Romagna e quasi 14mila bambini, con oltre 180mila euro messi a disposizione dalla Giunta regionale.

A Sassuolo tornano le passeggiate nei parchi storici cittadini

Torna, a partire da sabato 23 settembre, l’appuntamento con le quattro passeggiate patrimoniali a cura di Luca Silingardi, dedicate ai parchi storici di Sassuolo: il Parco Ducale e il Parco Vistarino.

Il progetto è realizzato dall’Ufficio Cultura del Comune di Sassuolo con il contributo della Regione Emilia-Romagna, L.R. 7/2000, Passeggiate patrimoniali – Natura e Cultura.

A Sassuolo tornano le passeggiate nei parchi storici cittadiniSabato 23 settembre, dalle ore 17: “Un aperitivo con i Duchi d’Este”, passeggiata al Parco Ducale con partenza dalla Peschiera Ducale e arrivo alla Casa nel Parco, con aperitivo in collaborazione con l’Associazione Rock’s e accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica Comunale Olinto Pistoni. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Sabato 30 settembre alle ore 15,30 e alle ore  17: “Un té con i Conti Giacobazzi”, passeggiata al Parco Vistarino con partenza da Villa Giacobazzi e visita dell’altana affrescata, con degustazione di té in collaborazione con l’Associazione Forum UTE e accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica Comunale Olinto Pistoni.

Visita in due turni per motivi di capienza, con prenotazione obbligatoria. Ingresso gratuito.

Sabato 14 ottobre alle ore 15,30: “Passeggiando con il Duca”, passeggiata al Parco Ducale con momenti teatrali a cura di STED. Partenza dalla Peschiera Ducale / ingresso libero e gratuito.

Sabato 21 ottobre ore 15,30: “Passeggiando con la Contessa”, passeggiata al Parco Vistarino con momenti teatrali a cura di Quinta Parete. Partenza da Villa Giacobazzi / ingresso libero e gratuito.

Gli appuntamenti in cui è obbligatoria la prenotazione, si possono trovare sulla piattaforma Eventbrite.

 

Orienteering per tutti alle Salse di Nirano

Orienteering per tutti alle Salse di NiranoProseguono gli appuntamenti alle Salse di Nirano per grandi e piccoli. Domenica 10 settembre in occasione della Settimana Europea dei Parchi, festeggiamo la fondazione del primo parco europeo (Svezia, 1909) con un pomeriggio di sport orienteering, che promuove una fruizione leggera dei parchi. Si tratta di una passeggiata semplice per introdurre i partecipanti alle tecniche dell’orienteering, con successiva gara non competitiva per famiglie all’interno della Riserva. Appuntamento alle ore 16:30 presso Cà Rossa

È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento comodo e calzature da ginnastica o trekking per agevolare le escursioni.

 

Certificati anagrafici e richieste di variazioni di residenza, senza attese allo sportello a Sassuolo

Certificati anagrafici e richieste di variazioni di residenza, senza attese allo sportello a SassuoloÈ possibile richiedere sul portale Anagrafe nazionale (ANPR), la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno, un certificato in bollo, per sé o per un familiare, attraverso un semplice versamento online.

Il servizio è disponibile grazie al collegamento tra l’area riservata di ANPR e PagoPA, la piattaforma di pagamenti della pubblica amministrazione. L’attivazione di questa nuova funzionalità consente di ottenere i certificati anagrafici in bollo senza doversi recare allo sportello fisico, avvicinando così sempre di più i servizi della pubblica amministrazione ai bisogni del cittadino.

Naturalmente è possibile scaricare certificati anagrafici esenti da bollo (per es. certificati ad uso sportivo) e anche le autocertificazioni contenenti tutti i dati personali.

È attivo infine l’invio online della dichiarazione di cambio di residenza per sé e per la propria famiglia anagrafica.

L’accesso ai servizi dell’ANPR è possibile utilizzando l’identità digitale, scegliendo tra SPID, CIE o CNS.

https://www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-anagrafici/

https://www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-anagrafici/cambio-di-residenza/

La Festa Strozzata, domenica 10 settembre a Fiorano

La Festa Strozzata, domenica 10 settembre a FioranoDopo gli eventi previsti per l’8 settembre, quale coda alla importante ricorrenza fioranese domenica 10 settembre alle 10.00 è prevista un’altra bellissima iniziativa organizzata in collaborazione con l’ intitolata “La Festa Strozzata – Quell’8 settembre 1943 a Fiorano Modenese…” presso piazza Ciro Menotti.

In piena Seconda Guerra Mondiale, la tradizionale Sagra dell’8 settembre si celebrò? In che modalità? L’annuncio dell’armistizio, arrivato in serata, condizionò lo svolgimento della Sagra? Quali eventi interessarono Fiorano nei primi giorni dell’occupazione nazista? Come cambiò da lì in avanti la vita del paese? A 80 anni da quegli eventi, Daniel Degli Esposti e Paola Gemelli proveranno a rispondere a queste e a altre domande in un trekking urbano con narrazione storica nel centro cittadino. Inoltre Cristina Ravazzini leggerà documenti storici e diverse testimonianze.

La durata dell’iniziativa, che è libera e gratuita ed è organizzata insieme all’associazione Allacciati le Storie, sarà di circa 2 ore. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Cultura (recapiti: 0536/833412 oppure cultura@fiorano.it).

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 7 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 7 settembre 2023Sereno su tutta la regione salvo annuvolamenti residui sui rilievi romagnoli. Temperature senza variazioni di rilievo. Minime attorno a 22/21 gradi sulla fascia costiera,18/19 gradi nel settore centro-occidentale con valori di qualche grado inferiori in aree di aperta campagna. Massime comprese tra 29/30 gradi delle zone interne e 26/27 gradi della costa. Venti deboli orientali o nord-orientali con rinforzi sulla fascia costiera e sui rilievi romagnoli Mare Da poco mosso a mosso al mattino, poco mosso il pomeriggio.

(Arpae)

Oggi l’ultimo saluto a Paolo Levizzani

Oggi l’ultimo saluto a Paolo LevizzaniUna folla, alla Consolata, per l’ultimo addio a Paolo Levizzani. Chiesa e sagrato gremiti per seguire una cerimonia che ha ricordato, nel corso della liturgia, una persona che ha seminato tanto, condividendo l’amicizia con tutti, e tanto ha raccolto.

Il lascito umano di Levizzani, del professionista scrupoloso e attento, dell’instancabile volontario (scout e parrocchia) che si è speso «per rendere migliore – si è detto – il mondo in cui è vissuto» è stato ricordato da amici, familiari e colleghi, e salutato dall’intera città rappresentata dal Sindaco Gian Francesco Menani e dall’Assessore Massimo Malagoli.

Cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group

Il Consiglio di amministrazione Aefi, il presidente, Maurizio Danese e il segretario generale, Loredana Sarti, ricordano Lorenzo Cagnoni – presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e vice-presidente Aefi l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane -, scomparso oggi a Rimini all’età di 84 anni.

Cagnoni – sottolinea Aefi – in quasi 30 anni di attività nel settore fieristico, ha contribuito a scandire in maniera determinante la crescita di un comparto, quello del sistema-fiere, fondamentale per lo sviluppo del made in Italy nel mondo. Da oltre 2 decenni vice-presidente dell’Associazione, fino all’ultimo è stato fonte di ispirazione per i manager del comparto, con un ruolo-guida nell’innovazione e nel business fieristico italiano. Il pensiero va ora prima di tutto anche alla famiglia, alla moglie e alle sue 2 figlie.

******

“È stato un protagonista della vita pubblica di Rimini e dell’Emilia-Romagna, grande artefice del successo della Fiera e del suo sviluppo, figura chiave di una delle locomotive dell’economia locale oltre al turismo, quella del settore congressuale e fieristico. A nome mio personale, della Regione e di tutta la comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia di Lorenzo Cagnoni e ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Lorenzo Cagnoni.

*****

“Con Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e per decenni alla guida della Fiera di Rimini, se ne va un grande protagonista del panorama fieristico regionale e nazionale. Porgo il cordoglio mio e dell’Amministrazione comunale di Bologna alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori.”

Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Cordoglio per la scomparsa di per la scomparsa di Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group

Il Consiglio di amministrazione Aefi, il presidente, Maurizio Danese e il segretario generale, Loredana Sarti, ricordano Lorenzo Cagnoni – presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e vice-presidente Aefi l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane -, scomparso oggi a Rimini all’età di 84 anni.

Cagnoni – sottolinea Aefi – in quasi 30 anni di attività nel settore fieristico, ha contribuito a scandire in maniera determinante la crescita di un comparto, quello del sistema-fiere, fondamentale per lo sviluppo del made in Italy nel mondo. Da oltre 2 decenni vice-presidente dell’Associazione, fino all’ultimo è stato fonte di ispirazione per i manager del comparto, con un ruolo-guida nell’innovazione e nel business fieristico italiano. Il pensiero va ora prima di tutto anche alla famiglia, alla moglie e alle sue 2 figlie.

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“È stato un protagonista della vita pubblica di Rimini e dell’Emilia-Romagna, grande artefice del successo della Fiera e del suo sviluppo, figura chiave di una delle locomotive dell’economia locale oltre al turismo, quella del settore congressuale e fieristico. A nome mio personale, della Regione e di tutta la comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia di Lorenzo Cagnoni e ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Lorenzo Cagnoni.

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“Con Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e per decenni alla guida della Fiera di Rimini, se ne va un grande protagonista del panorama fieristico regionale e nazionale. Porgo il cordoglio mio e dell’Amministrazione comunale di Bologna alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori.”

Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Emilia-Romagna e Toscana insieme per la sostenibilità e l’innovazione

Emilia-Romagna e Toscana insieme per la sostenibilità e l’innovazioneSanità, innovazione, turismo, cultura, sport, economia e infrastrutture. Sono le linee di lavoro individuate dalle Regioni Emilia-Romagna e Toscana per un accordo di cooperazione che sarà definito e firmato nelle prossime settimane.

Il perimetro dell’accordo è stato definito questa mattina in Regione, a Bologna, nel corso di un incontro tra i presidenti delle due Regioni, Stefano Bonaccini e Eugenio Giani, insieme ad alcuni rappresentanti delle rispettive Giunte. Prende corpo così un percorso condiviso che Emilia-Romagna e Toscana intendono sviluppare in alcuni settori per rafforzare sinergie e collaborazioni in alcuni ambiti strategici.

L’intesa serve a meglio definire, infatti, alcuni ambiti di lavoro comune su cui le due Regioni già da tempo sono impegnate, implementando in modo più coordinato politiche e scelte al servizio delle comunità. In particolare, il protocollo definirà la collaborazione sulla sanità in termini di posizionamento strategico e innovazione, con particolare riferimento ai centri di eccellenza e alla medicina di prossimità. È stata fortemente condivisa la necessità di un forte impegno per la salvaguardia del sistema pubblico – che è da sempre tratto distintivo dei due servizi sanitari regionali – e la vertenza in corso col Governo per il rifinanziamento del Fondo sanitario nazionale; Toscana ed Emilia-Romagna, non a caso, hanno intrapreso la strada di una proposta di legge, da trasmettere al Parlamento, per aumentare le risorse del Fondo – portando la spesa sanitaria al 7,5% in rapporto al Pil – e superare i vincoli di spesa del personale sanitario.

E ancora, il posizionamento strategico delle due Regioni in Italia e in Europa, anche rispetto ai programmi europei in corso, negli ambiti della ricerca, delle politiche industriali e della formazione, del lavoro. Infine, il protocollo rafforzerà la collaborazione su turismo, parchi e qualità ambientale, cultura e innovazione e digitale; su questo fronte è già in dirittura d’arrivo un protocollo specifico per la transizione digitale delle aree di confine, con un impegno comune per la connettività e l’estensione della banda ultra-larga per la montagna, per arrivare ai sistemi regionali di cloud, alla conservazione documentale e all’analisi dei dati. Senza dimenticare lo sport che il prossimo anno vedrà le due regioni coinvolte nella prima storica partenza in Italia del Tour de France.

“Emilia-Romagna e Toscana – sottolinea Stefano Bonaccini al termine dell’incontro- hanno caratteristiche e sensibilità affini: per questo l’idea di costruire un impianto di lavoro comune va nell’interesse delle comunità delle nostre due regioni. Non ultima la battaglia per aumentare i fondi per la sanità pubblica, con le due proposte di legge di iniziativa regionale, che ci vede impegnati insieme per quella che è una vera e propria emergenza nazionale. I sistemi sanitari di Emilia-Romagna e Toscana sono quelli a più forte incidenza pubblica in Italia: per questo sono quelli più performanti, come certificato anche quest’anno dal Governo rispetto ai Livelli essenziali di assistenza, ma anche i più esposti ai tagli del Governo. Obiettivo condiviso di questo incontro e degli atti che assumeremo è quello di rafforzare questa comune vocazione, insieme ad altre linee di lavoro già condivise, a cui si è aggiunta l’emergenza alluvione; in particolare per quanto riguarda i collegamenti tra le due regioni e la messa in sicurezza del territorio in montagna”.

“Rafforziamo una visione comune non solo sulla sanità, ma anche sul turismo, le infrastrutture, la valorizzazione ambientale, l’innovazione. Una collaborazione importante che oggi definiamo e della quale sono onorato.” E’ quanto afferma il presidente Eugenio Giani che, ribadendo l’impegno comune che già da tempo lega Toscana ed Emilia Romagna, sottolinea “l’efficacia del sistema di sanità pubblica delle due Regioni, quello più incisivo e funzionante d’Italia – spiega Giani-, che ci rende regioni promotrici di una proposta di legge che salvaguardi il sistema sanitario pubblico da trasmettere in Parlamento e ai nostri consigli regionali per aumentare le risorse del Fondo portando la spesa sanitaria al 7,5% in rapporto al Pil. Oggi- aggiunge Giani- in realtà la mancanza di interventi adeguati sulla sanità ci sta portando più vicino al 6 per cento che al 7 e questo non è possibile. Se vogliamo mantenere un sistema sanitario efficiente, più diffuso sul territorio e che riesca a garantire la presenza di medici e infermieri nei pronto soccorso, abbattendo le liste di attesa, bisogna avere risorse necessarie per evitare di finire come fanalino di coda in Europa. Giani ha ricordato come la spinta della Toscana e dell’Emilia-Romagna verso la sanità pubblica sia “perfettamente in linea anche con la nostra Costituzione che all’articolo 32 pone la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Mi auguro che tutte le altre regioni sostengano questo slancio nell’interesse dei cittadini”. E per quanto riguarda le infrastrutture come ad esempio la Faentina, l’impegno comune è indispensabile per garantire il ripristino dei collegamenti e i ristori ai cittadini dopo i pesanti danni dell’alluvione della scorsa primavera”.

All’incontro hanno partecipato – per l’Emilia-Romagna – il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, gli assessori allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, al Turismo e infrastrutture, Andrea Corsini, alla Montagna e welfare, Igor Taruffi, e l’assessora alla Programmazione territoriale e parchi, Barbara Lori. Per la Toscana la vicepresidente Stefania Saccardi e gli assessori alle Infrastrutture e trasporti, Stefano Baccelli e a Turismo ed economia, Leonardo Marras.

Torna a Formigine il festival Idea con grandi ospiti e tributi musicali

Torna a Formigine il festival Idea con grandi ospiti e tributi musicaliAttualità e musica al centro dell’evento “Idea. La festa del pensiero”, che da molti anni si tiene nel parco del castello di Formigine nella seconda settimana di settembre.

Ad aprire la manifestazione, DOMANI (Mercoledì 6 settembre) alle 21 sarà Fabio Caressa, tra i volti più noti del giornalismo sportivo. L’incontro è sostenuto da CNA Modena e sarà moderato dal giornalista Ermes Ferrari.

Sabato 9 settembre, alle 17 incontro a tema economico con Carlo Cottarelli, intervistato dalla giornalista Barbara Manicardi. Cottarelli, già direttore del Fondo Monetario Internazionale e commissario straordinario per la revisione di spesa nel biennio 2013 –  2014, oggi è direttore del nuovo Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano.

Seguirà, alle 18.30, l’incontro sulla situazione politica italiana con Marco Damilano, intervistato dalla giornalista Laura Solieri. Già direttore del settimanale L’espresso, Damilano ha recentemente condotto su Rai Tre la striscia quotidiana di informazione “Il cavallo e la torre”.

In serata, alle 21, il palco di piazza Calcagnini ospiterà lo spettacolo degli Avanzi di Balera Modenesi “Satellite’s gone”, la storia di Lou Reed e dei Velvet Underground. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Francesca Mercury e Pierluigi Cassano. Ripercorre l’intera vita di Lou Reed sotto forma di una surreale e poetica intervista, costruita con un attento montaggio di brani dei suoi scritti, delle sue interviste e di tutte le testimonianze che di lui ci sono rimaste.

Domenica 10 settembre, alle 17 si ritorna nel parco del castello con i Tlon, la coppia di filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, per riflettere sulle origini e gli sviluppi di un concetto, quello di lavoro, sfaccettato e controverso.

L’ultimo ospite della rassegna, alle 18.30, sarà il giornalista Mario Calabresi, che dialogherà con il professor Giuliano Albarani sul tema della memoria. Calabresi, già direttore de La Stampa e Repubblica, attualmente dirige Chora Media, la prima podcast company italiana.

Alle 21, in piazza Calcagnini, si terrà un omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini, a cura della compagnia teatrale Andrea Ferrari.

Afferma l’Assessore alla Cultura Marco Biagini: “Dopo la prima edizione della rassegna Futuro Presente tenutasi alla fine di questa primavera, Formigine torna a riflettere sull’attualità con un appuntamento oramai consolidato e di grande successo. Puntare su eventi di qualità, come proporremo a partire dall’autunno in Auditorium, è la strada che abbiamo intrapreso e che continueremo a percorrere”.

Il festival Idea è sostenuto dalla Fondazione di Modena e organizzato in collaborazione con Mismaonda. Tutte le iniziative sono a ingresso libero.

Piero Ferrari e Jean Alesi raccontano l’epopea del Cavallino

Piero Ferrari e Jean Alesi raccontano l’epopea del CavallinoUna imperdibile serie di testimonianze dei protagonisti della storia di Maranello: “Ferrari. Nel cuore della Formula 1”, il libro curato dal giornalista britannico James Allen e pubblicato da Rizzoli Lizard, sarà presentato martedì 12 settembre alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, nell’ambito degli eventi dell’Italian Motor Week.

Partecipano alla presentazione del libro quattro grandi protagonisti della storia dell’automobilismo sportivo italiano: Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari, Jean Alesi, ex pilota automobilistico, alla guida della monoposto di Maranello dal 1991 al 1995, Ercole Colombo, il fotografo della F1, i cui scatti sui circuiti di tutto il mondo impreziosiscono il volume, e Leo Turrini, giornalista e scrittore, tra i più autorevoli esperti del mondo delle corse. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. “Per mio padre l’automobilismo era la sua vita”, racconta Piero Ferrari, il figlio del Drake. “La prima volta che incontrai Enzo”, aggiunge Ercole Colombo, “fu come incontrare una divinità”. Sono due tra le tante testimonianze raccolte nel libro da James Allen, il giornalista britannico che ha lavorato come commentatore di Formula 1 per ITV dal 2000 al 2008 ed ora è presidente di Motorsport Network. E tra i racconti presenti nel volume ci sono anche le parole di Mauro Forghieri, l’ingegnere modenese per anni a fianco di Ferrari nella progettazione delle monoposto, un ultimo ricordo raccolto prima della sua scomparsa nel novembre dello scorso anno. Il libro racconta, attraverso le parole e le immagini, la storia della Ferrari attraverso i momenti chiave della casa di Maranello: dall’epoca pionieristica delle prime spericolate corse di Ascari alle vittorie dell’era Schumacher, dagli anni della fondazione, guidati dal leggendario Enzo Ferrari, fino al rilancio della Scuderia, nelle parole delle persone che la storia della Ferrari l’hanno fatta (Piero Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, Mauro Forghieri, Jean Todt e Stefano Domenicali), seguita da vicino (James Allen e Leo Turrini) o immortalata in scatti indimenticabili (Ercole Colombo e Rainer Schlegelmilch). Da Bandini a Lauda, passando per Villeneuve, Mansell, Alesi e Schumacher, fino a Massa, Alonso, Leclerc e molti altri, una lunga serie di testimonianze e immagini esclusive per raccontare l’epopea di Maranello dagli anni Sessanta a oggi, un vero e proprio monumento dedicato a una delle più lunghe ed esaltanti saghe sportive di sempre.

Elenco di chiusure programmate su A1 e A13

Elenco di chiusure programmate su A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli, dalle 21:00 di venerdì 8 alle 6:00 di sabato 9 settembre, sarà chiusa la stazione di Pian del Voglio, in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso Firenze, per consentire attività di ispezione cavalcavia. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di riqualifica della segnaletica verticale, nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre, sarà chiusa la stazione di Barberino di Mugello, nei seguenti orari e con le seguenti modalità: -dalle 22:00 di venerdì 8 alle 1:00 di sabato 9 settembre: in entrata verso Bologna; -dalle 1:00 alle 4:00 di sabato 9 settembre: in entrata verso Firenze.  In alternativa, si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: -verso Bologna: Firenzuola Mugello; -verso Firenze: Calenzano.

Sulla A13 Bologna-Padova, dalle 22:00 di venerdì 8 alle 6:00 di sabato 9 settembre, sarà chiusa la stazione di Villamarzana Rovigo sud, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Bologna, per consentire attività di ispezione del cavalcavia di svincolo. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Occhiobello.

 

Contributi per i libri di testo: fino al 26 ottobre le domande

Contributi per i libri di testo: fino al 26 ottobre le domandeDalla giornata di oggi e fino al prossimo 26 ottobre sarà possibile presentare domanda per borse di studio e libri di testo.

Le domande dovranno essere presentate solo on-line all’indirizzo https://scuola.er-go.it tramite una di queste modalità:

  • identità digitale Spid (Sistema Pubblico di identità digitale)
  • Cie (Carta d’identità elettronica)
  • Cns (carta nazionale dei servizi).

Per fare domanda è obbligatorio essere in possesso di attestazione Isee non superiore a € 15.748,78.

Si invitano pertanto le famiglie ad attivarsi per il rilascio dell’attestazione Isee. Si consiglia di scegliere come modalità di pagamento Iban Bancario. Il conto deve essere intestato al richiedente o al suo delegato.

Si deve presentare una domanda per ogni studente. Può fare domanda il genitore, il tutore legale o lo studente maggiorenne. Nel caso di studente maggiorenne, la domanda può essere presentata anche dal genitore/tutore purché delegato dallo studente stesso.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Regione Emilia-Romagna oppure rivolgersi al Comune, Servizio Istruzione:

  • Elisa Vangelisti – tel. 0536 880 963 – evangelisti@comune.sassuolo.mo.it
  • Carmela Schifano – tel. 0536 880 691 – carmela.schifano@comune.sassuolo.mo.it
  • Ufficio Relazioni con il Pubblico – tel. 0536 880 801 – urp@comune.sassuolo.mo.it

Ultimi due appuntamenti con ‘Note di Notte’ sabato 9 e domenica 10 a Spezzano

Ultimi due appuntamenti con ‘Note di Notte’ sabato 9 e domenica 10 a SpezzanoE così siamo arrivati alla fine della lunga rassegna “Note di Notte” presso la favolosa corte del Castello di Spezzano, un ricco calendario sostenuto da Fondazione Modena. Gli ultimi due appuntamenti sono previsti sabato 9 e domenica 10 settembre alle 21.00 con due concerti dedicati alle Grandi voci italiane.

Sabato è ci aspetta l’omaggio a Lucio Battisti, suonato e raccontato: un viaggio per scoprire il mito e l’uomo (Andrea Adani chitarra e voce; Massimo Orlandini, pianoforte e voce). Mentre domenica è previsto un tributo alla storica tournee di Fabrizio De Andrè insieme alla leggendaria PFM, spettacolo intitolato Damadoré.

Ingresso gratuito entrambe le serate fino a esaurimento posti. Contatti: 335/440372 oppure mail castellospezzano@gmail.com.

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