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lunedì, 5 Maggio 2025
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A Formigine nuovi momenti di riflessione e iniziative per capire che cosa sta succedendo in Iran

A Formigine nuovi momenti di riflessione e iniziative per capire che cosa sta succedendo in IranFormigine continua a puntare i riflettori su un luogo dove i diritti umani vengono violati e le proteste sono soffocate con il sangue: l’Iran.

Dopo aver ospitato l’accademica e saggista di origini italo-iraniane Farian Sabahi, nello scorso mese di novembre, ora una nuova conferenza, proposta dall’Università Popolare aiuterà a conoscere e comprendere la storia di un Paese, culla di una civiltà antica ed affascinante, percorso oggi da enormi tensioni politiche, sociali, religiose. Il taglio della serata sarà storico e documentaristico, col supporto di alcune mappe e immagini chiarificatrici.

La conferenza si terrà martedì 17 gennaio alle ore 20.30 presso sala Loggia (piazza Repubblica 5) e sarà tenuta da Matteo Pagliani, che tiene regolarmente lezioni di argomento storico e filosofico nell’ambito di associazioni e Università del Tempo Libero.

Recentemente, il sindaco Maria Costi ha inviato un appello all’ambasciatore iraniano in Italia Mohammad Reza Sabouri, con questo testo: “Egregio Ambasciatore, con la presente per chiedere di trasmettere al Governo del suo Paese questa mia richiesta: che cessino le persecuzioni e le uccisioni. É dovere di ogni persona, di ogni società, di ogni ordinamento giuridico rispettare la vita, la dignità e i diritti di tutte le donne e di tutti gli uomini. Tutti gli esseri umani sono eguali in dignità e diritti, tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita e alla libertà. Sono solidale con le donne iraniane – e con gli uomini che si sono posti al loro ascolto e alla loro sequela – nell’impegno nonviolento per i diritti umani di tutti gli esseri umani”.

Dal 27 al 29 gennaio, inoltre, il castello sarà illuminato con lo slogan “Donna, vita, libertà” usato nelle manifestazioni contro il regime iraniano.

Produzione di idrogeno verde, la Regione dà il via alla realizzazione di impianti in aree industriali dismesse

Produzione di idrogeno verde, la Regione dà il via alla realizzazione di impianti in aree industriali dismesseL’Emilia-Romagna punta alla produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. L’obiettivo è la realizzazione di nuovi siti di produzione di ‘energia pulita’, soprattutto nelle zone dove vi siano insediamenti produttivi energivori, come ceramiche, cementifici, cartiere, petrolchimici e sistema della logistica.
E proprio per questo la produzione dei nuovi impianti dovrà sviluppare una potenza tra 1 e 10 megawatt.

Già dalle prossime settimane, la Regione comincerà a sostenere gli investimenti delle imprese interessate: è stato infatti predisposto un primo finanziamento, a fondo perduto, di 19,5 milioni di euro, con risorse del PNRR stanziate dal Governo in seguito all’adesione di viale Aldo Moro, già lo scorso anno, alla manifestazione di interesse prevista da un apposito bando del ministero della Transizione ecologica.

La Giunta regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha avviato la procedura per approvare, entro il 31 gennaio 2023, un primo bando che andrà a selezionare progetti per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, individuate dalla pianificazione urbanistica dei Comuni, unitamente a uno schema di Accordo da sottoscrivere col ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica (Mase).

“Una sfida strategica da cogliere senza incertezze- ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla- soprattutto in un momento in cui i costi energetici rischiano di mettere in difficoltà il mondo della produzione. La Regione crede fermamente nell’idrogeno come vettore energetico pulito del futuro. Per questo siamo pronti a sostenere attività di produzione su larga scala, in grado di dimostrare la convenienza dell’elettrolisi per l’industria energivora, la logistica e il trasporto locale”.

Secondo l’assessore Colla, “l’economia dell’idrogeno ha uno spazio importante nella transizione energetica, in particolare nella combinazione delle diverse fonti che ci devono portare all’obiettivo finale della decarbonizzazione. L’utilizzo di aree industriali dismesse, inoltre, permette il recupero di superfici abbandonate e chiude così un ciclo virtuoso che consente di evitare nuovo consumo di suolo sfruttando spazi già urbanizzati”.

Perché è importante l’idrogeno verde
La Regione punta a stimolare la domanda, sia in ambito industriale che della logistica e trasporto locale.
Infatti, l’utilizzo di idrogeno in combustione – che non passando dalla trasformazione in fuel cells (celle a combustibile ovvero sistemi elettrochimici capaci di convertire l’energia chimica di un combustibile) ha un più alto rendimento di trasformazione – può invece trovare impiego in settori industriali nei quali è più difficile abbattere le emissioni di gas serra e in tutti i settori produttivi che utilizzano oggi idrogeno fossile per usi non energetici e che non possono essere del tutto elettrificati.
Diverse aree dismesse sono collocate in prossimità di poli produttivi importanti e particolarmente energivori, come quelli portuali e della logistica, del chimico-petrolchimico, i distretti del ceramico vetro, cemento, dell’agro-industria, della meccanica e connesse alla filiera della salute.
Rispetto a un totale di energia elettrica consumata in regione pari a circa 27mila GWh/a, quella utilizzata nel settore produttivo è particolarmente elevata (quasi 13mila GWh/a), con una incidenza del 47% sui consumi elettrici totali.

Un nuovo sistema di TC e imaging per l’Ospedale di Sassuolo S.p.A.

Un nuovo sistema di TC e imaging per l’Ospedale di Sassuolo S.p.A.Una nuova TC di ultima generazione e un sistema di imaging cardiovascolare avanzato con aggiornamento delle sequenze RM e dell’ecografo 3D per confermare la diagnostica per immagini dell’Ospedale di Sassuolo come centro di riferimento di tutta l’area Sud della provincia di Modena. Le tecnologie, già operative, sono state inaugurate stamattina dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini insieme al Presidente della Provincia Gian Domenico Tomei; al Presidente della CTSS Giancarlo Muzzarelli e al Sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani.

Dopo la benedizione di Don Marco Ferrari, vicario dell’Arcivescovo di Reggio-Emilia, col taglio ufficiale del nastro è terminato un percorso iniziato appena 7 mesi fa. Grazie alla straordinaria generosità di un gruppo di 9 imprenditori del distretto ceramico, ai quali è stata dedicata una targa commemorativa, e col supporto della Fondazione, l’ospedale ha potuto dotarsi di tecnologie all’avanguardia nel panorama sanitario regionale. Oltre un milione di euro sono stati investiti per l’acquisizione del sistema di diagnostica per immagini che va a potenziare il parco tecnologico già in dotazione dell’ospedale a Sassuolo.

Tra le caratteristiche più importanti del nuovo sistema radiologico: la sensibile riduzione della dose di radiazioni (fino al 82% rispetto a sistemi tradizionali), l’aumento della qualità delle immagini e il miglioramento della risoluzione spaziale, oltre alla capacità di imaging spettrale (ovvero di individuare la composizione dei materiali osservati).

Proprio in questa occasione il Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo Stefano Reggiani, ha voluto presentare in anteprima anche la prossima sfida che, tra l’altro, attende la struttura ospedaliera, ovvero la riqualificazione e l’ampliamento del Pronto Soccorso che vedrà la collaborazione a titolo gratuito del Designer e Architetto Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile Ferrari Auto.

Alla presentazione hanno preso parte anche il Prefetto di Modena Alessandra Camporota, la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; il Rettore UNIMORE Carlo Adolfo Porro, il Direttore del Dipartimento interaziendale di Diagnostica per Immagini Pietro Torricelli e alcuni sindaci dei Comuni del Distretto Ceramico, oltre ovviamente ad una delegazione di imprenditori che si sono impegnati nella donazione e alla Presidente della Fondazione Ospedale di Sassuolo Onlus, Micol Pifferi.

Reggiani, Burani, Lucchese e Ligabue

Atletica, il sassolese Marco Casini secondo alla Classica della Madoninna

Atletica, il sassolese Marco Casini secondo alla Classica della MadoninnaGià vincitore dell’edizione 2022, il sassolese in forza alla Delta Atletica Sassuolo Marco Casini, non sfigura nella classica corsa competitiva della Madonnina, ottenendo un secondo posto alle spalle del forte Italo Quazzola, vicecampione italiano sui 10000 e terzo ai giochi del mediterraneo l’anno scorso.

La gara è impostata su ritmi elevati fin dai primi metri ed è di fatto una scontro a due dove alla fine Casini è costretto ad arrendersi alla progressione di Quazzola primo in 30’02, mentre il sassolese chiude in 30’20 la sua prova sui 10km.

I tecnici Luigi Ferrari e Franco Maffei si dicono molto soddisfatti della prestazione e attendono ora il loro atleta domenica prossima nella prima delle due prove regionali di cross.

In luce anche i velocisti della Delta Atletica Sassuolo che ieri nella gara di debutto sui 60m collezionano diversi primati personali.

Vandelli 7″31, Baccarani 7″41, Venturelli 7″46, Spezzani 7″48, Zanni 7″77, mentre conclude la sua prova in 8″46 Giada di Donato.

 

La popolazione fioranese nel 2022: negativa la differenza tra le nascite e i decessi

La popolazione fioranese nel 2022: negativa la differenza tra le nascite e i decessiNel 2022 cala di 45 unità la popolazione del Comune rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre infatti gli abitanti di Fiorano Modenese ammontavano a 16.902, con una prevalenza della componente femminile (8.355 uomini e 8.540 donne). Questo nonostante i nuovi residenti siano maggiori rispetto a chi è emigrato altrove: 693 (di cui 147 stranieri) contro 678  persone (di cui 154 stranieri), quindi con un salto di +15.

Come avviene ormai da qualche anno, si conferma negativa la differenza tra i nuovi nati e le persone decedute (-8 unità, dato comunque migliorato rispetto al -32 del 2020), anche se sono nati 14 bambini in più rispetto: in totale sono 135 i neonati fioranesi (81 maschi e 54 femmine). Si registra una diminuzione dei decessi – probabilmente in riferimento anche ala minore incisione del Covid – di 10 unità, arrivando quindi a 143 morti lungo il 2021 (68 uomini e 75 donne).

In aumento anche il numero delle famiglie: 6.944 rispetto al precedente 6.813, comprese quelle con almeno uno straniero (648 contro 616) e di quelle con intestatario straniero (404 contro 377). I senzatetto e i senza fissa dimora riconosciuti sono 15 persone (12 maschie e 3 femmine), di cui un solo straniero.

Diminuisce di 18 unità il numero degli stranieri residenti (a fine 2021 sono 1318, 586 maschi e 732 femmine). Il calo riguarda prevalentemente gli uomini (-40). La differenza è dovuta soprattutto all’emigrazione di 72 stranieri verso altri comuni italiani e 14 verso l’estero, oltre al conseguimento di 39 cittadinanze.

Gli iscritti tra i residenti del Comune di Fiorano Modenese nel 2021 sono stati 693, di cui 147 non italiani, mentre le cancellazioni sono state 678, di cui 154 stranieri. Le comunità straniere presenti a Fiorano Modenese sono circa 60, una in meno dell’anno e le più numerose sono quelle provenienti da Marocco Albania e Ghana.

Ennesimo femminicidio in Emilia-Romagna, Bevilacqua (Ugl): Più contributi alle donne e ai Centri antiviolenza

Ennesimo femminicidio in Emilia-Romagna, Bevilacqua (Ugl): Più contributi alle donne e ai Centri antiviolenza“Ennesimo femminicidio, con suicidio del carnefice, in Emilia-Romagna, questa volta a Bellaria, nell’esprimere il cordoglio ai famigliari della vittima, una donna di 70 anni, e condividendo lo sdegno della sindaca di San Mauro Pascoli – paese di origine dei due protagonisti di questa ennesima tragedia – condivido la valutazione dei tanti che parlano apertamente di emergenza. E, dunque, è necessario agire per risolverla, questa piaga”: sono le parole di Tullia Bevilacqua, segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, circa il caso di omicidio – suicidio a Bellaria che ha visto coinvolti sabato scorso due cittadini sammauresi.

“Il bollettino di guerra parla di tre femminicidi avvenuti in appena 14 giorni dall’inizio del 2023 a livello nazionale. Nel 2022  le vittime donne sono state 122, di cui 100 uccise in ambito familiare e/o affettivo e di queste più della metà hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex – elenca ancora Tullia Bevilacqua – . Questa triste statistica ci dice che il fenomeno è aumentato del 3% sul 2021. Ma la gravità del fenomeno della violenza sulle donne si dimostra anche con un altro dato: l’aumento (del 15,7%, ndr) delle violenze sessuali. Scorporando i numeri dei femminicidi per regione, purtroppo, apprendiamo che l’ Emilia-Romagna è quasi sempre maglia nera (nel 2021 preceduta soltanto dalla Lombardia), al Nord in media se ne verificano la metà”: aggiunge portando dati ufficiali il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna.

“Quanto sta accadendo ci obbliga a una profonda riflessione, anche ad un’analisi sugli strumenti di contrasto e supporto alle donne vittime di violenza. Appena il 10% delle donne che subiscono violenza o atti di persecuzione denunciano i propri aguzzini e nonostante l’adozione di misure come il Codice rosso la situazione non migliora. E al di là delle iniziative parlamentari che si stanno mettendo in moto – si parla in questi giorni di costituire una commissione bilaterale di inchiesta – c’è da rilevare subito la necessità da parte delle regioni e degli enti locali di incrementare con fondi propri i contributi previsti per le vittime dei reati di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking: spesso, in caso di denuncia del partner, queste donne non possono nemmeno permettersi le spese processuali”: aggiunge Tullia Bevilacqua.

“Il cosiddetto ‘ammonimento questorile’ agli uomini violenti, spesso, non ottiene il risultato desiderato. Le case rifugio per le donne maltrattate o minacciate sono del tutto insufficienti. E si sconta ancora un deficit culturale, istituzionale, verso le donne, visto che in molte sentenze di condanna di uomini che hanno ucciso le proprie partner, si legge ancora che questi ultimi siano stati colti da misteriosi “raptus” o “cieca gelosia”. Da parte dei giudici ci aspettiamo maggiore sensibilità ed erogazione di pene più severe. Il fenomeno è complesso, va affrontato in ogni aspetto”: puntualizza Tullia Bevilacqua “ed è necessario adottare un approccio straordinario”.

Una richiesta che l’Ugl porterà in seno all’Osservatorio regionale sulla violenza di genere con l’intento di rendere permanente e con convocazioni ad horas della Conferenza interdisciplinare che si interroga sul fenomeno e che si attiva principalmente in previsione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Report C.R.I. Sassuolo sulla raccolta dei prodotti donati 2022

Report C.R.I. Sassuolo sulla raccolta dei prodotti donati 2022Nel corso del 2022, sono state diverse le donazioni di prodotti alimentari e dell’igiene fatte negli store e nelle farmacie, sia per l’Emergenza Ucraina che a favore delle persone che vivono in difficoltà economiche.

I volontari della C.R.I. si sono impegnati costantemente nel ritiro e nella distribuzione di quanto donato nel Distretto Ceramico (Sassuolo, Fiorano, Maranello e Formigine), grazie alle attività ed ai supermercati che hanno aderito alle raccolte solidali della Croce Rossa Italiana.

In totale, sono stati raccolti:

  • 6.349 pezzi di prodotti alimentari, pari a Kg. 3.003,50;
  • 3.165 pezzi di prodotti per l’igiene personale, della casa, farmaci e altro;
  • 45 nuclei famigliari assistiti

Ricordiamo che, oltre ai prodotti ed ai farmaci spediti con i convogli di Croce Rossa Italiana nelle zone teatro di guerra per l’Emergenza Ucraina, sono tante le persone ed i nuclei famigliari che la C.R.I., comitato di Sassuolo, assiste nel territorio, su indicazione dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni, con i Progetti Sociali di Comitato.

C.R.I. ringrazia dal profondo del cuore tutti coloro che hanno contribuito donando i prodotti richiesti e chiede di continuare ancora a supportare le proprie attività, con la straordinaria generosità finora dimostrata.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 gennaio 2023Al mattino nuvoloso, con precipitazioni in intensificazione sulle aree appenniniche in estensione già nella tarda mattinata sulle aree di pianura. Le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio e interesseranno prevalentemente il settore occidentale e i rilievi. Quota neve oltre i 1200 metri sui rilievi centro-orientali mentre sul settore occidentale la neve raggiungerà quote collinari con possibilità di qualche fiocco di neve tra la pianura parmense e piacentina.

Temperature in diminuzione, con valori minimi intorno a 0 gradi sulle pianure, e 3 /7 gradi su Romagna e settore costiero. Massime comprese tra i 3/5 gradi del settore occidentale e 9/11 gradi del settore costiero. Venti moderati da sud-ovest sui rilievi, con rinforzi sul settore orientale; deboli-moderati orientali in pianura con temporanei rinforzi da sud-est sul settore costiero. Mare poco mosso, con moto ondoso in aumento nella serata.

(Arpae)

La Lazio passa a Reggio Emilia: col Sassuolo 0 – 2

La Lazio passa a Reggio Emilia: col Sassuolo 0 – 2Sono scese in campo entrambe per scacciare più lontano possibile il momento non positivo che vedeva fino ad oggi un solo punto nelle ultime sei partite per il Sassuolo e un punto nelle ultime tre per i biancocelesti di Maurizio Sarri.

In conferenza stampa pre partita il tecnico neroverde Alessio Dionisi aveva chiesto ai suoi più cinismo per capitalizzare gli episodi importanti che possono capitare nei novanta minuti, spronandoli a mettere in campo tutto quest’oggi.

Il Sassuolo oggi ha schierato Pegolo tra i pali (Consigli non disponibile salta il suo primo match), Toljan, Erlic, Tessoldi, Rogerio in difesa, a centro campo Frattesi, Obiang e Traorè, con avanti Berardi (capitano), Laurientè e Alvarez al posto di Pinamonti.

Fino alla mezzora del primo tempo da sottolineare solo, il capitano Ciro Immobile, che ha lasciato il campo al quarto d’ora sostituito da Pedro, per il resto l’Oscar come migliore colonna sonora alla cura della Lazio almeno fino allo scadere del tempo quando un fallo di mano in area di Toljan, procura un calcio dagli undici metri ai biancocelesti. Sul dischetto Zaccagni che insacca nonostante Pegolo avesse intuito l’angolo e realizza la sua sesta rete in questa stagione.

Al minuto 53 Dionisi manda in campo Lopez e Defrel richiamando in panchina Obiang e Alvarez, di fatto due cambi ruolo su ruolo che non spostano nulla a livello tattico, al 68’ invece sono Lourientè e Traorè a fare posto a Ceide e Thorstvedt e a sei minuti dal novantesimo chiede un contributo anche a Gian Marco Ferrari (su Erlic).

Finale amarissimo con il gol al 93’ di Philipe Anderson dopo una discesa solitaria che fa esplodere lo stadio di fede laziale.

Il Sig. Pairetto ha fischiato la fine dopo 5’ di recupero mandando via i sostenitori biancocelesti felici della ritrovata vittoria con la curva di casa che ha invece mostrato uno striscione in cui si indicava un interesse eccessivo per il profitto e molto meno per il risultato.

Andare a Monza e possibilmente non far sorridere Galliani diventa una necessità a questo punto e immagino sia parte di quello che si siano detti Berardi e una delegazione dei suoi sotto la curva a fine partita.

(Claudio Corrado)

Due notti di chiusure programmate per lavori sulla A14

Due notti di chiusure programmate per lavori sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ordinaria manutenzione, nelle due notti di mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio, con orario 23:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Cesena e Valle del Rubicone, in entrambe le direzioni, verso Pescara e Bologna.

In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
verso Pescara, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Cesena, percorrere la viabilità ordinaria: Via Cervese, Via Golgi, SS726, SS9 Via Emilia, SP33 e rientrare sulla A14 alla stazione di Valle del Rubicone;
verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Valle del Rubicone, percorrere la viabilità ordinaria: SP33, SS9 Via Emilia, SS726, Via Golgi, Via Cervese e rientrare sulla A14 alla stazione di Cesena.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 16 gennaio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 16 gennaio 2022Cielo coperto con deboli precipitazioni sparse al mattino, in intensificazione dal pomeriggio, in particolare sui rilievi centro-occidentali e pianura centrale. Neve sopra i 800-1000 metri sui rilievi centro-occidentali, oltre i 1000 sull’Appennino romagnolo.

Temperature minime in diminuzione, comprese tra 1/3 gradi della pianura occidentale e 6 gradi della costa e pianura romagnola; massime tra 7/8 gradi della pianura occidentale e 10/11 gradi del settore orientale. Venti sui rilievi, saranno moderati sud occidentali con rinforzi e raffiche; dal pomeriggio ulteriori rinforzi e raffiche sul crinale, pianura centro-orientale e mare. Deboli variabili, con locali e temporanei rinforzi sul resto del territorio. Mare mosso.

(Arpae)

Nek inizia i live 2023 con un concerto a Bologna

Nek inizia i live 2023 con un concerto a Bologna

Il tempo passa per tutti certo, ma non allo stesso modo. Nek ne festeggiava sul palco di Bologna questa sera, 51 di età e 31 di carriera.

Due ore di concerto filato senza nessuna pausa e nemmeno una nota fuori posto per una scaletta aperta chitarra e voce con Jane, un brano uscito nel 1993 e contenuto nell’album “In te” e poi attrezzata con una notevole quantità di brani che hanno cantato pure le poltrone del teatro.

30 anni di suono, parole, dischi e concerti come 30+1 anni di palchi e visi amici, uno in particolare questa sera si è nuovamente  visto e sentito è il caso di dirlo a fianco di Filippo, Massimo Varini.

Il concerto evento è stata anche l’occasione per i suoi tanti fan di sentire live a al volume giusto i nuovi arrangiamenti nati anche dalla collaborazione con Alessandro De Crescenzo, chitarrista e produttore artistico.

Da Jane alla chiusura con “La teoria del caos” dunque per una corsa lunga una vita o meglio 30 anni più uno. Al prossimo dunque Filippo.

La Band
Luciano Galloni (batteria)
Silvia Ottanà (basso)
Alessandro De Crescenzo (chitarre)
Emiliano Fantuzzi (tastiere, arrangianenti e tanta altra roba)
Massimo Varini (chitarre e arrangianenti)

Non cercano e non si fidanzano: è l’epoca degli Sneet, Eliselle in libreria dal 21 gennaio

Non cercano e non si fidanzano: è l’epoca degli Sneet, Eliselle in libreria dal 21 gennaioGli Sneet guardano con disincanto, schivano le occasioni e si rifugiano in una serie tv. Eliselle (Elisa Guidelli) in libreria dal 21 gennaio con Sneet, edizioni BookTribu (Bologna), racconta ciò che, in questi anni, sta capitando a molte persone stanche, deluse e ritirate. Amabile, la protagonista, è una donna che ha inanellato una serie di esperienze affettive tali da renderla lucida, e disillusa, di fronte alla messinscena a cui ogni giorno assiste come agente immobiliare:

l’ostensione della felicità cela sempre un artificio e Amabile lo sa cogliere molto bene.

C’è, però, ancora qualcosa di autentico nella vita di Amabile.

L’amicizia con il Guru e l’Ariosto, è il punto di intersezione fra diversi mondi che si raccontano e, soprattutto, si ascoltano. Amabile segue il consiglio del Guru: chiama tutti i suoi ex per chiedere scusa, sorprenderli e cercare di fare pace con ciò che è stato nella sua vita.

Il contatto con ciascuno di loro è l’occasione per snocciolare una casistica, un bestiario umano di relazioni e situazioni in cui è facile riconoscersi.

Eliselle spiega come è nata l’idea di narrare questo aspetto della contemporaneità, questa rinuncia affettiva di cui gli Sneet sono esempio: “La storia di Amabile, una Sneet convinta, né fidanzata né a caccia né in flirt, arriva nel 2016, durante una pausa mentale dal mio storico su Matilde di Canossa. Avevo bisogno di staccare e scrivere una storia leggera, e la suggestione è arrivata leggendo un divertente articolo di Candida Morvillo apparso sul Corriere: è stata la prima a descrivere gli Sneet, che preferiscono “una serie tv o un libro sul divano piuttosto che una festa dove «vieni, che c’è un sacco di gente nuova»”. Una folla solo in Italia di otto milioni, di persone che scelgono di non cominciare nemmeno a cercare una nuova relazione.

Capirne i motivi, vedere se ci poteva essere una via d’uscita, e raccontare i disagi delle relazioni liquide di oggi sono diventati una necessità, così è nato questo romanzo: inventarmi Amabile e i suoi unici amici fidati, il Guru e l’Ariosto, è stato anche un modo per liberarmi di miei personali fantasmi, cosa che a chi scrive accade sempre, quando scrive, che lo voglia o no, che ne sia cosciente o no”.

Una storia narrata con ironia e profondo realismo, uno sguardo sul cambiamento delle relazioni e dell’approccio all’altro. E un finale in cui fra equivoci e sorprese, Amabile non manca di riflettere sul delicato equilibrio dell’amore.

https://booktribu.com/prodotto/sneet/

L’autrice: Eliselle nasce a Sassuolo nel 1978. Compie gli studi classici a Modena frequentando il liceo Muratori e consegue la laurea in Storia medievale all’Università di Bologna. Lettrice appassionata, libraia dal 2009 al 2020, dal 2005 scrive racconti e romanzi riferibili a diversi generi letterari. Vari suoi racconti fanno parte di antologie e di progetti letterari. Ha pubblicato per vari editori, tra i quali Sperling & Kupfer e Newton Compton. Coordina e tiene corsi di scrittura creativa, e organizza rassegne ed eventi letterari, in passato ha ideato concorsi fotografici legati ai libri e altri progetti. Ha scritto “Il romanzo di Matilda” (Meridiano Zero, 2015) sulla figura di Matilde di Canossa. Dal 2019 scrive sceneggiature per cortometraggi, lungometraggi e serie tv.

Per Einaudi Ragazzi è uscito “GirlzVSBoyz” a settembre 2020, e “Il collegio” a marzo 2022, mentre per Gallucci “She-Shakespeare” a novembre 2022.

Il suo official website: www.eliselle.com

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 gennaio 2023Variabile con nuvolosità prevalentemente stratificata alternata a schiarite. Intensificazione della nuvolosità dalla serata a partire da occidente. Possibili banchi di nebbia potranno interessare le aree di pianura in nottata. Temperature senza variazioni significative, minime tra 2 e 5 gradi, con valori anche inferiori sulle aree extraurbane; massime tra 7 e 10 gradi in pianura. Venti deboli di direzione variabile. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e su A13

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e su A13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, sarà chiuso lo svincolo 11 “San Vitale”, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-nelle due notti di lunedì 16 e martedì 17 gennaio, con orario 22:00-6:00, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 11bis “Castenaso”;

-dalle 22:00 di mercoledì 18 alle 6:00 di giovedì 19 gennaio, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 11 bis “Castenaso”.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di lunedì 16 alle 6:00 di martedì 17 gennaio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, verso Venezia.
In alternativa si consiglia di immettersi sulla A4, verso Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia.

Covid, in regione dal 6 al 12 gennaio registrati 5.350 nuovi casi, oltre 8.400 guariti. In calo i ricoveri

Covid, in regione dal 6 al 12 gennaio registrati 5.350 nuovi casi, oltre 8.400 guariti. In calo i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.119.845 casi di positività, 5.350 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 49.062 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 20.118 molecolari e 28.944 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,9%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 6 al 12 gennaio, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 12, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 40 (-13 rispetto alla settimana precedente, -24,5%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.101 (-386 rispetto alla settimana precedente, -26%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto alla settimana precedente), 2 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (+1), 5 a Modena (-2), 11 a Bologna (-5), 5 nel Circondario Imolese (-2), 5 a Ferrara (invariato), 3 a Ravenna (-1), 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato), 3 a Rimini (-4).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 56,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.059 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 429.176), seguita da Modena (748 su 318.309), Reggio Emilia (653 su 243.223); poi Ravenna (549 su 201.003), Parma (505 su 182.180), Ferrara (464 su 157.867) e Rimini (438 su 193.930); quindi Forlì (269 su 99.043), Piacenza (263 su 111.894) e Cesena (255 su 118.107); infine il Circondario imolese, con 147 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 65.113.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 16.661 (-3.175). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.520 (-2.776), il 93,1% del totale dei casi attivi.

 

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 8.433 in più rispetto alla settimana precedente e raggiungono quota 2.084.096.

Purtroppo, si registrano 77 decessi:

  •   4 in provincia di Piacenza
  •   4 in provincia di Parma
  •   8 in provincia di Reggio Emilia
  • 18 in provincia di Modena
  • 20 in provincia di Bologna
  •   9 in provincia di Ferrara
  •   3 in provincia di Ravenna
  •   8 in provincia di Forlì-Cesena
  •   3 in provincia di Rimini

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.088.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi, venerdì 13 gennaio, sono state somministrate complessivamente 11.248.355 dosi; sul totale sono 3.805.091 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.988.401.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà diffuso venerdì 20 gennaio.

19° congresso CGIL Modena: Daniele Dieci rieletto segretario generale

19° congresso CGIL Modena: Daniele Dieci rieletto segretario generaleDaniele Dieci, 37 anni sassolese, segretario uscente della Cgil di Modena, è stato rieletto oggi al termine dei lavori del 19° Congresso provinciale, dalla nuova Assemblea Generale, su proposta di Gianluca Zilocchi segretario organizzativo Cgil Emilia Romagna.

Dieci è stato riconfermato alla guida della Cgil di Modena con l’87% dei voti favorevoli. Nel presentare la ricandidatura di Dieci, Zilocchi ha messo l’accento sulle qualità e competenze per il cambiamento e l’innovazione già ampiamente dimostrate da Dieci nell’ultimo anno e mezzo.

Applausi hanno accompagnato la riconferma di Dieci che ha ringraziato commosso l’Assemblea Generale.

“Ringrazio l’Assemblea per la fiducia che mi ha rinnovato e tutti coloro che in questi due giorni al Monzani hanno lavorato dietro le quinte per la buona riuscita del Congresso – ha detto Dieci – E’ stato un congresso molto partecipato e dibattuto – ha aggiunto il segretario – so di poter contare su tutti Voi per le importanti sfide che attendono la Cgil di Modena nei prossimi mesi e anni”.

L’Assemblea congressuale ha eletto il nuovo Comitato Direttivo che è composto di 85 membri e la nuova Assemblea Generale composta di 135 membri, di cui il 61% delegati in produzione e attivisti Spi, e 65 sono donne.

I componenti di Direttivo e Assemblea Generale rispecchiano il peso dei due documenti congressuali che si sono confrontati: il documento di maggioranza “Il lavoro crea il futuro” (primo firmatario Maurizio Landini) ha ottenuto il 91,89%, il documento di minoranza “Le radici del sindacato” (primo firmatario Eliana Como) ha ottenuto l’8,11%.

I delegati modenesi eletti al congresso della Cgil regionale (1-2-3 febbraio 2023 a Cervia) sono 45, che si aggiungeranno ai modenesi eletti nei congressi regionali di categoria.

Oltre 50 gli interventi che si sono succeduti dal palco nella tre giorni congressuale della Cgil modenese, tra i saluti dei rappresentanti istituzionali, dell’associazionismo e del volontariato modenese, delegati e funzionari delle diverse categorie e dirigenti sindacali regionali e nazionali.

Daniele Dieci ha sottolineato come “la parole d’ordine della Cgil nei prossimi giorni e settimane è solidarietà, il nostro gruppo dirigente diffuso ci consegna solidarietà interna perché tutti insieme saremmo in grado di affrontare le sfide che ci attendono e di mettere insieme intelligenze e saperi. E poi l’azione politica sul territorio. Ripartiamo da una vertenzialità cruda, giusta, radicale sapendo che sviluppiamo una conflittualità per l’emancipazione delle classi lavoratrici e le persone che rappresentiamo. Abbiamo bisogno di aumentare salari, attaccare la precarietà, gli appalti, che i servizi pubblici siano degni di questo nome”.

L’Assemblea generale e il Direttivo hanno licenziato diversi ordini del giorno, tra cui l’appello per la vita di Alfredo Cospito al ministro della Giustizia e all’Amministrazione penitenziaria, il sostegno alla lotta del popolo iraniano contro il regime degli ayatollah, quello sul contrasto alla violenza contro le donne, sui diritti delle persone lgbt, per garantire di fatto il diritto all’aborto contro l’obiezione di coscienza dei medici del servizio pubblico, sulla parità salariale tra uomo e donna, e su una rinnovata mobilitazione per la festa dell’8 marzo.

 

Artigianato in recupero in regione

Artigianato in recupero in regioneIl forte clima di incertezza a livello geopolitico e la ripresa dell’inflazione sono gli ostacoli che le imprese artigiane e non solo si trovano a dover fronteggiare sempre più e gravano sulle prospettive di proseguimento della fase di recupero avviata come che risulta confermata dai dati dall’indagine sulla congiuntura del settore artigiano di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna relativa al terzo trimestre 2022.

 

L’artigianato nell’industria.

Nel periodo considerato, le imprese artigiane della manifattura regionale hanno aumentato ulteriormente la produzione rispetto al corrispondente trimestre del 2021 nonostante un sensibile calo del ritmo di crescita (+2,7 per cento). Il risultato trimestrale positivo ha permesso alla tendenza favorevole di proseguire, ma l’indebolimento del ritmo di crescita si evidenzia rispetto a quello più rapido della ripresa della produzione del complesso dell’industria regionale nello stesso trimestre (+4,7 per cento).

Con il sostegno delle tensioni sui prezzi, l’andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha avuto un recupero superiore (+4,3 per cento) a quello della produzione trainato dal mercato interno. La dinamica del fatturato estero (+3,0 per cento) è risultata inferiore.

Il ritmo del processo di acquisizione degli ordini complessivi ha rallentato decisamente, ma è rimasto comunque positivo (+2,2 per cento). La crescita degli ordinativi ha avuto una dinamica analoga sia sul mercato interno, sia sul complesso di quelli esteri che ha leggermente accelerato (+2,3 per cento),

Nel trimestre in esame sono giunti anche altri due segnali positivi. Le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafoglio ordini sono risultate 8,3.

Ancora, il grado di utilizzo degli impianti delle imprese artigiane si è solo lievemente ridotto scendendo dal 74,4 al 72,9 per cento.

Il registro delle imprese.

Prima le misure adottate a salvaguardia delle imprese a seguito della pandemia e poi l’avvio della ripresa ancora in corso hanno contenuto per un po’ l’emorragia delle imprese artigiane dell’industria in senso stretto che è ripresa al ritmo precedente. A fine settembre le imprese attive ammontavano a 26.093, in flessione del 2,5 per cento rispetto alla fine dello stesso mese del 2021, con un calo pari a 656 imprese.

La flessione è appena più ampia di quella che ha interessato l’insieme delle imprese dell’industria in senso stretto regionale (-1,9 per cento).

 

L’artigianato delle costruzioni.

Tra luglio e settembre si è nuovamente confermata la tendenza positiva dell’artigianato delle costruzioni emiliano-romagnolo, nonostante un contenuto rallentamento della crescita che caratterizza il settore ormai da 18 mesi.

Il volume d’affari a prezzi correnti ha fatto registrare un incremento del 5,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, un risultato importante ancora più se si considera che è venuto dopo una serie di aumenti sensibili.

Tale risultato supera quello dello stesso periodo del 2018 del 10,2 per cento. Ancora una volta, la ripresa per le imprese artigiane del settore è stata superiore alla crescita del 5,2 per cento registrata dal volume d’affari a prezzi correnti del complesso dell’industria delle costruzioni regionale.

Il registro delle imprese

I sostegni al settore hanno prima riavviato e poi sostenuto una ripresa della demografia delle imprese artigiane delle costruzioni, ma la tendenza positiva è andata esaurendosi con la scorsa estate. Quindi a fine settembre la consistenza delle imprese attive artigiane, era pari a 51.107 unità. (+0,01 per cento).

L’andamento è risultato migliore di quello della base imprenditoriale dell’artigianato delle costruzioni dell’intero territorio nazionale che ha subito una flessione dello 0,6 per cento, ma decisamente meno dinamico di quello del complesso delle imprese dell’industria delle costruzioni regionale (+0,8 per cento).

Con minime variazioni, le imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati, un settore favorito dalle misure di sostegno statali, con una lievissima tendenza positiva (+33 unità, +0,1 per cento), mentre da quelle attive nella costruzione di edifici è venuto un contributo negativo (-271 unità, -0,4 per cento).

 

Carnevale dei Ragazzi di Formigine: date e modalità d’iscrizione

Carnevale dei Ragazzi di Formigine: date e modalità d’iscrizioneC’è già grande fermento a Formigine per la preparazione del Carnevale dei Ragazzi, una delle manifestazioni più attese e apprezzate per la sua proposta culinaria e l’atmosfera gioiosa.

L’evento, organizzato dall’associazione per la gestione del Carnevale e coordinato dal Comune, si terrà il 16, 19 e 21 febbraio 2023.

E’ già possibile iscriversi al corso mascherato, che finalmente quest’anno potrà tenersi dopo lo stop causato dalla pandemia. Carristi e gruppi in mascherati possono scaricare la modulistica che si trova sul sito del Comune (sezione servizi>cultura, sport e tempo libero).

“Lo scorso anno il Carnevale si è svolto in forma statica perché le norme anticontagio non permettevano di fare diversamente. Finalmente torniamo alla formula tradizionale, coinvolgendo scuole, associazioni e famiglie. Lancio l’appello affinché questa manifestazione sia il più possibile sentita: non perdete quindi l’occasione di iscrivervi al corso mascherato. Ringrazio tutti i volontari del Carnevale, che faranno un grande lavoro, in particolare la presidente Antonella Debbia per l’energia e l’impegno spesi per tutti i formiginesi. Senza di loro, tutto questo non sarebbe possibile!”.

Presto verrà svelato il programma nel dettaglio!

 

La Finanza oscura 138 annunci e 59 siti web che proponevano illecitamente l’acquisto di tabacco, sigari, sigarette e liquidi

La Finanza oscura 138 annunci e 59 siti web che proponevano illecitamente l’acquisto di tabacco, sigari, sigarette e liquidiIl Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, unità delle Fiamme Gialle specializzata nelle investigazioni tecnologiche, grazie alle costanti attività di monitoraggio della rete orientate anche al settore del commercio di generi di monopolio, ha individuato 59 siti e 138 annunci web che proponevano illecitamente l’acquisto di tabacco, sigari, sigarette e liquidi da inalazione per sigarette elettroniche, cartine e filtri funzionali ad arrotolare le sigarette.

In Italia, infatti, vige il divieto di vendita online di prodotti da fumo, assimilati e accessori, che possono essere commercializzati solo dalle rivendite autorizzate.

Ciò, anche per assicurare il rispetto degli standard di tutela della salute e sicurezza dei consumatori, considerato che la distribuzione, attraverso canali non ufficiali, presenta molti rischi per gli acquirenti, in ragione del fatto che la specificità dei prodotti da fumo impone un efficace e preventivo sistema di controllo, in mancanza del quale possono venire meno gli elevati livelli qualitativi previsti.

Le investigazioni sul web, integrate attraverso consolidate metodologie di ricerca e aggregazione delle informazioni accessibili sulla rete, sono state successivamente sottoposte a processi di analisi e filtraggio dei dati reperiti, consentendo di individuare con precisione le risorse online dedite alla vendita illegale di prodotti da fumo, soprattutto allo scopo di identificare i responsabili delle condotte illecite, i quali saranno destinatari delle sanzioni, fino a diecimila euro, previste dal d.lgs. n. 8/2016.

All’esito di tale monitoraggio, il Nucleo Speciale ha notificato specifici ordini di inibizione richiesti all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato (ADM), grazie ai quali sono state rimosse le risorse web illegali presenti su note piattaforme online ospitanti gli annunci, pubblicati, peraltro, in violazione dell’obbligo di verifica dell’età degli acquirenti, previsto dalla legge n. 189/2012, che vieta la vendita e la somministrazione di prodotti del tabacco ai minori di diciotto anni.

In tale quadro, è utile anche ricordare che con l’entrata in vigore e il susseguente inizio dell’applicazione del Digital Services Act (Regolamento UE 2022/206), volto a creare un ambiente online più sicuro e responsabile, tutti gli intermediari online dovranno rispettare precisi obblighi di trasparenza e due diligence finalizzati all’aumento degli standard di responsabilità e sorveglianza, prevedenti anche un meccanismo di segnalazione di contenuti illegali, in difetto del quale le big tech e i siti di e-commerce potranno subire sanzioni fino al 6% del loro fatturato globale.

L’attività di polizia economico-finanziaria svolta, finalizzata al contrasto delle forme di vendita e promozione illegale dei prodotti da fumo attraverso i canali del web, costituisce un importante obiettivo della Guardia di Finanza che, in questo senso, ha stipulato un apposito protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Tabaccai (F.I.T.), volto a rafforzare la collaborazione nella lotta al contrabbando, alla contraffazione di tabacchi lavorati e alla vendita illegale di prodotti da fumo, assicurando in tal modo anche un canale di comunicazione diretto tra il Corpo e la predetta Organizzazione rappresentativa dei rivenditori di generi di monopolio.

La Regione al fianco dei malati di fibromialgia

La Regione al fianco dei malati di fibromialgiaDiffondere in modo omogeneo su tutto il territorio regionale le indicazioni fornite dalle “Linee di indirizzo per la diagnosi ed il trattamento della fibromialgia” elaborate dalla Regione Emilia-Romagna, prima tra le Regioni italiane, attraverso la realizzazione di percorsi di presa in carico dei pazienti affetti da questa patologia e l’avvio nei singoli territori di una specifica formazione del personale medico. Il documento identifica le fasi fondamentali di diagnosi, terapia e presa in carico dei pazienti e i responsabili del percorso di cura, utilizzando la piattaforma FAD regionale dedicata alla fibromialgia.

È con questi obiettivi che la Giunta regionale – con una recente delibera – ha deciso di ripartire tra le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, oltre 380 mila (esattamente 384.167 euro) di finanziamenti statali, per l’implementazione dei percorsi e attività previste nelle linee di indirizzo.

“Si tratta di una patologia estremamente invalidante per la quale non esiste una cura risolutiva. Il 12 maggio 2022 si è celebrata la Giornata mondiale della fibromialgia proprio per sensibilizzare riguardo questa sindrome subdola, insidiosa e difficilmente diagnosticabile- sottolinea l’assessore alle politiche per la Salute, Raffaele Donini-. E il nostro auspicio è che oltre a queste risorse, che serviranno ai ricercatori per andare avanti nello studio della malattia e alla formazione di professionisti che sappiano correttamente trattare la malattia in maniera multidisciplinare, arrivi una risposta concreta per i pazienti, ossia il tanto atteso inserimento della patologia nei livelli essenziali di assistenza con un codice di esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche, i farmaci o qualsiasi forma di terapia”.

Le linee di indirizzo, redatte da un gruppo tecnico di lavoro multidisciplinare istituito dalla Regione nel 2016, contengono criteri di diagnosi precisi, elaborati sulla base delle evidenze scientifiche internazionali e nazionali per identificare la fibromialgia – o sindrome fibromialgica -, in particolare nelle forme più gravi e invalidanti; oltre a fornire indicazioni per la cura delle persone affette da questa patologia.

Il gruppo di lavoro regionale è composto da professionisti della Direzione generale cura della persona, salute e welfare regionale, dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, delle Aziende Usl e da rappresentanti dell’Associazione malattie reumatiche dell’Emilia-Romagna (AMRER), con cui si è avviata l’attività motoria adattata per pazienti con fibromialgia presso i centri termali.

I destinatari privilegiati del documento sono tutti i professionisti sanitari di diverse discipline, in primo luogo i medici di medicina generale e i reumatologi, coinvolti quotidianamente nel trattamento della malattia, ma anche tutti quei cittadini che desiderano acquisire maggiori informazioni, migliorando il livello di conoscenza e consapevolezza della propria condizione.

Interventi innovativi per il trattamento della fibromialgia e ricerca in Emilia-Romagna

Tra gli interventi più innovativi realizzati in Emilia-Romagna per il trattamento della fibromialgia c’è l’Attività motoria adattata (AMA): una particolare strategia di cura a carattere motorio consigliata dalle linee di indirizzo regionali per la gestione della malattia. Il trattamento consiste in una combinazione di esercizi ginnici, attività motoria e tecniche di respirazione da svolgere in acqua termale calda e a secco, sotto la costante presenza di personale specializzato, studiata per ridurre la sintomatologia dolorosa preservando le articolazioni e la tonicità muscolare. In regione esiste una rete che mette in collegamento le Aziende Usl del territorio e 243 palestre e associazioni sportive, 65 delle quali sono “Palestre che promuovono salute” e 178 offrono anche corsi di Attività motoria adattata, tutte certificate e istituzionalmente riconosciute dal Servizio Sanitario Regionale. Tra queste ultime, ci sono quelle che fanno capo all’Azienda Usl di Bologna; la palestra del Servizio di Medicina dello Sport dell’Azienda Usl di Modena, in particolare nella sede di Carpi dove è possibile effettuare attività anche in piscina; l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena il cui reparto di Reumatologia gestisce, unico in provincia, un ambulatorio di secondo livello dedicato alla fibromialgia e al dolore cronico diffuso.

Per individuare le palestre e le associazioni sportive che aderiscono a questa rete è possibile consultare una mappa interattiva a questo link: https://regioneer.it/lk833l4d

Inoltre, dal 2018 in Emilia-Romagna, grazie ad uno specifico Accordo firmato tra l’AMRER e il COTER (Consorzio del circuito termale dell’Emilia-Romagna) nelle 24 aziende termali accreditate del territorio i pazienti fibromialgici possono usufruire di ‘pacchetti terapeutici termali’ che prevedono l’Attività motoria adattata.

Infine, nelle Aziende Usl di Bologna e Reggio Emilia si effettuano trattamenti della malattia con l’agopuntura.

L’impegno sulla fibromialgia in Emilia-Romagna continua anche dal punto di vista della ricerca: la Reumatologia dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, coordinata dal Prof. Francesco Ursini, ha identificato un particolare quadro della malattia, battezzato come “FibroCOVID”, che può comparire dopo il COVID-19. Altri ambiti di ricerca riguardano i costi sociali della fibromialgia, l’impatto negativo della fibromialgia sui risultati della chirurgia ortopedica e il legame tra fibromialgia e obesità. Su quest’ultimo tema, in particolare, è attualmente in corso uno studio particolarmente promettente finalizzato a valutare gli effetti di uno specifico regime alimentare, la dieta chetogenica, sui sintomi della fibromialgia.

La fibromialgia

La fibromialgia è una patologia conosciuta da tempo, che solo recentemente ha ricevuto una definizione scientifica e un riconoscimento formale. Si manifesta prevalentemente con dolori muscoloscheletrici diffusi e di affaticamento (astenia) che possono compromettere la qualità della vita delle persone malate. Pur essendo molto frequente, è difficile da riconoscere per via dell’assenza di esami specifici in grado di certificare il dolore, cronico e diffuso che la caratterizza, e perché alcuni dei suoi sintomi possono essere riscontrati anche in altre condizioni cliniche.

A livello internazionale si stima che la prevalenza sia compresa tra il 2-3% e l’8% e l’incidenza tra 7-11 casi annui per 1.000 persone (1,16).

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