15.3 C
Comune di Sassuolo
giovedì, 8 Maggio 2025
Home Blog Pagina 498

Via Nuova del Gazzolo a Fiorano ha riaperto al traffico

Via Nuova del Gazzolo a Fiorano ha riaperto al trafficoNelle scorse settimane (dicembre 2022) sono terminati i lavori di ripristino di via Nuova del Gazzolo, a seguito di una brutta frana che ne aveva causato il disfacimento. L’intervento, partito in estate, ha incluso un allargamento della carreggiata e l’installazione di due guardrail. La spesa complessiva ammonta a 250 mila euro, coperti da fondi del PNRR. In ultimo, la strada ha visto la riapertura al traffico da lunedì 9 gennaio, con la piena soddisfazione dei residenti.

Si ricorda che lo scorso 31 maggio 2022 sono terminati anche i lavori in via Rio Salse, colpita da un’altra precedente frana. La ricostituzione della strada è costata 180 mila euro, coperti interamente da fondi dello Stato, quindi senza che abbia pesato sulle casse comunali. Lì venne validata una variante migliorativa che ha permesso il consolidamento del terreno attraverso appositi pali senza la necessità venisse costruita la pista di cantiere, quindi evitando di tagliare piante o alberi, e mantenendo sempre aperto il transito dei veicoli.

“Come ci eravamo prefissati – commenta l’assessore Monica Lusetti – nel 2022 abbiamo concluso due interventi molto importanti per la frazione di Nirano e la viabilità di tutta la zona. Siamo anche soddisfatti per essere riusciti a impiegare fondi extra, senza pesare su risorse del Comune, che invece potranno essere destinate ad altri lavori infrastrutturali. Stiamo lavorando a che anche il 2023 possa vedere la realizzazione di importanti opere in programma, come ad esempio i marciapiedi e relativa riqualificazione di via Don Messori e via Doria”.

 

Rocca di Vignola, sabato e domenica visite guidate e lezioni di storia dell’arte a cura di Luca Silingardi

Rocca di Vignola, sabato e domenica visite guidate e lezioni di storia dell’arte a cura di Luca SilingardiSabato 14 gennaio alle 15.30 e domenica 15 gennaio alle 10 e alle 15.30, presso la Rocca di Vignola visite guidate – lezioni di storia dell’arte a cura di Luca Silingardi.

Per partecipare è necessario prenotarsi telefonando o inviando un messaggio whatsapp a Luca Silingardi: 338 2001414. I posti disponibili sono solo 30 per ciascun turno. Il costo della visita guidata – lezione di storia dell’arte è di € 10,00 per ciascun partecipante
(compresi i ragazzi di età inferiore ai 18 anni) da versare prima dell’inizio della visita.

La prenotazione è obbligatoria e impegnativa. La visita guidata – lezione di storia dell’arte è strutturata per un pubblico di età superiore ai 10 anni.
Il biglietto d’ingresso alla Rocca di Vignola è gratuito e dovrà essere ritirato dai partecipanti in biglietteria prima dell’inizio della visita guidata. Ritrovo sotto il porticato davanti all’ingresso (Piazza Contrari – Vignola) 15 minuti prima della visita.

Formigine: un castello a fumetti

Formigine: un castello a fumetti
fumetto (Stefano Landini)

Una nuova opportunità per le ragazze e i ragazzi da 12 a 17 anni: è “Un castello di fumetti”, corso realizzato dal noto fumettista Stefano Landini (Marvel, Sergio Bonelli Editore), con il patrocinio del Comune di Formigine e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Saranno 10 incontri al castello di due ore ciascuno dalle 17 alle 19, con partenza il 24 gennaio, per imparare le basi del linguaggio del fumetto e i metodi necessari per costruire una tavola a fumetti completa, dalle singole vignette al progetto finale. Non sono richieste competenze pregresse, ma solo tanta passione e voglia di provare e mettersi in gioco!

“Sono molto soddisfatto di questa nuova proposta al castello per i giovani del territorio perché come Amministrazione crediamo che sia necessario fare uno sforzo per attrarre sempre più anche gli adolescenti a partecipare alla vita culturale di Formigine. Il fumetto è certamente un linguaggio espressivo  potente e attuale e per questa motivazione crediamo di essere sulla strada giusta” è il commento dell’Assessore alla Cultura Marco Biagini.

Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare l’ufficio cultura al numero 059 416277 o scrivere una e-mail a castello@comune.formigine.mo.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 12 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 12 gennaio 2023Al mattino generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, salvo locali residue precipitazioni sui rilievi orientali. Nuvolosità variabile in transito nel corso della giornata. Temperature minime stazionarie, comprese tra 0 e 5 gradi, qualche grado in meno nelle aree extraurbane; massime stazionarie o in lieve flessione comprese tra 9 e 10 gradi. Venti deboli variabili. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Nuoto, Maranello vince il trofeo della Befana

Nuoto, Maranello vince il trofeo della BefanaMonastier TV – Ottima prima uscita stagionale nel salvamento pe Maranello Nuoto si aggiudica il trofeo della Befana di Monastier centrando il successo di società con una splendida prova corale in ogni categoria

Nella classica manifestazione veneta vincono l’oro: Andrea Dallari e Nicole Carzacchi a pinne. Riccardo Bartolacelli si aggiudica ostacoli e nel percorso misto. Arianna Blasi e di nuovo Nicole Carzacchi a torpedo. Andrea Dallari, Michelle Morabito, Riccardo Bartolacelli e Sofia Ingrami nel superlifesaver a completamento di una trasferta che fornisce un dato finale interessante: 12 atleti staccano il pass per gli Assoluti, mentre i pass per i tricolori di categoria sono addirittura 27.

Scuole d’infanzia, a Maranello tre “open day” per le famiglie

Scuole d’infanzia, a Maranello tre “open day” per le famiglieScuole aperte a Maranello. In vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, gli istituti maranellesi propongono alle famiglie e ai genitori la possibilità di visitare gli spazi e le strutture: una bella opportunità per conoscere gli ambienti che i loro figli frequenteranno a partire dal prossimo settembre.

Tre le giornate previste per le scuole d’infanzia, tutte con appuntamenti fissati alle ore 17: giovedì 12 gennaio alla Bertacchini-Borghi (Via Claudia 81), lunedì 16 gennaio alle Obici di Pozza (Via Ponchielli 58) e alle Jacopo Da Gorzano (Via Ticino 19), martedì 17 gennaio alle Sorelle Agazzi (Piazza Amendola 9) e alle Cassiani (Via Gioia 2). In programma anche open day “virtuali”, in modalità online, per le scuole secondarie di primo grado Galilei e Ferrari: per saperne di più si possono visitare i siti dei rispettivi istituti comprensivi.
Le giornate aperte, come detto, sono organizzate in occasione delle iscrizioni al nuovo anno scolastico, da effettuare entro il 30 gennaio. Per le scuole d’infanzia occorre fare domanda online sul portale Entranext, per la scuola primaria (elementari) e per la secondaria di primo grado (medie) e secondo grado (superiori) sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per agevolare le iscrizioni alle famiglie prive di strumentazione informatica i due istituti comprensivi di Maranello offrono un servizio di supporto, da concordare su appuntamento telefonico con la segreteria scolastica. Sul sito del Comune di Maranello una pagina dedicata con tutte le informazioni utili.

Il sindaco di Sassuolo ricorda Beniamino La Torre

Il sindaco di Sassuolo ricorda Beniamino La Torre“Un vero e proprio gentleman, esempio di correttezza e disponibilità con cui ho sempre collaborato con piacere”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ricorda Beniamino La Torre, comparso oggi all’età di 73 anni, ex Presidente di Sat, fondatore e presidente di So.Sel oltre che ex Presidente del Lions Club Sassuolo.

“Alla moglie Maria Cristina – prosegue il Sindaco – al figlio Andrea ed alla sorella Matilde, oltre che ai tantissimi amici che lascia in una vita intera passata a Sassuolo, vanno le più sincere e sentite condoglianze da parte di tutta l’Amministrazione Comunale e dell’intera città di Sassuolo”.

 

E’ scomparso Beniamino La Torre

E’ scomparso Beniamino La TorreUnanime cordoglio in città per la scomparsa di Beniamino La Torre. Nato nel 1949 a Pagliara (Messina), a vent’anni si trasferisce prima a Milano e nel 1976 definitivamente a Sassuolo.

Manager di comprovate capacità, è stato presidente di SAT e Presidente e AD di So.Sel. Conosciutissimo in città anche per il suo impegno in politica oltre che nel sociale, socio del Lions Club Sassuolo per il quale ha ricoperto per due volte il ruolo di presidente nel 2010 e 2015

A giugno, per Artestampa, aveva pubblicato una raccolta di poesie dal titolo ‘Ascolta’.

I funerali sono in programma  giovedì pomeriggio, partendo dalle camere ardenti dell’Ospedale di Sassuolo per la Chiesa Parrocchiale di San Pietro a Rometta.

Angela Ninzoli presidente Lions lo ricorda con queste parole:

“Il bello ti è stato sempre accanto, e aveva bisogno solo di essere colto”:

vogliamo ricordarti così Beniamino, con la tua poesia “Ascolta”. 

Il Lions Club Sassuolo piange oggi la perdita di un grande Amico, di un grande Uomo e di un grande Lions, Beniamino.

Con la sua forza e entusiasmo, lascia un vuoto immenso in tutti noi e nella sua famiglia.

L’intero Club si unisce a Cristina ed ad Andrea nel dolore, certi che il suo ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori.

 

Volley, c’è la Coppa Italia: la BSC Sassuolo riceve Martignacco

Volley, c’è la Coppa Italia: la BSC Sassuolo riceve MartignaccoProsegue senza sosta il  mese di gennaio della BSC Materials Sassuolo, che questa mattina è tornata in palestra in vista dell’imminente importante che attende la formazione sassolese: domani – mercoledì 11 gennaio – Capitan Dhimitriadhi e compagne saranno infatti impegnate nel match valido per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia. Fischio di inizio alle 17.

In vista dell’importante impegno, la Società sassolese chiama a raccolta tutti i tifosi sassolesi, che potranno accedere al Pala Paganelli in modo completamente gratuito.

In un match secco, le linci biancoazzurre affronteranno la Libertas Martignacco, formazione del Girone B che aveva chiuso il Girone di Andata al quinto posto: chi vince, proseguirà la sua corsa verso la finalissima del 29 gennaio a Bologna ed affronterà nei Quarti Roma (il 18 gennaio, in trasferta).

Le ragazze di Coach Venco, galvanizzate dalla vittoria di domenica scorsa contro Brescia, cercheranno di allungare la propria striscia di vittorie – cinque quelle consecutive – e di sfruttare al meglio il fattore campo: tra le mura amiche, la BSC ha infatti conquistato sei vittorie su sette partite disputate e nell’unica sconfitta casalinga è stata superata al tie break.

Dall’altra parte della rete, la Libertas Martignacco, attualmente quinta in classifica generale con 21 punti, frutto di 7 vittorie e 5 sconfitte e reduce dalla vittorie nello scorso turno di campionato contro Sant’Elia.

A presentare il match è come sempre Coach Venco: “Domani affronteremo Martignacco: a differenza delle altre squadre contro cui stiamo giocando in questo momento, è per noi una formazione nuova, che non abbiamo ancora incontrato in questa stagione e che avremo poco tempo per conoscere prima di scendere poi in campo. Ieri abbiamo riposato, siamo tornati in palestra questa mattina ed il tempo per preparare la gara non è molto: come sempre noi guardiamo a noi, a fare bene le nostre cose. Siamo in buon momento e penso che la gara di domani potrà essere anche l’occasione per provare ad inserire nei nostri sistemi di gioco la nuova arrivata Martinez”.

Sabato 14 gennaio Nek al Teatro EuropAuditorium con 50|30 – LIVE (data sold out)

Sabato 14 gennaio Nek al Teatro EuropAuditorium con 50|30 – LIVE (data sold out)
NEK (ph Francesco Prandoni)

Dopo il grande successo dell’unico appuntamento live del 2022 per festeggiare i 30 anni di carriera artistica e i 50 anni d’età, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, NEK Filippo Neviani il 14 gennaio 2023 alle 21:00, data sold out, porterà i festeggiamenti anche nella città di Bologna, al Teatro EuropAuditorium, con 50|30 – LIVE.

Circondato dall’affetto e dal calore dei suoi fan NEK, di nuovo dal vivo con tutta la sua energia e la sua grinta, ripercorrendo la sua incredibile carriera nella dimensione che da sempre riesce a far emergere al meglio la sua essenza come artista: il palco.

È disponibile in formato digitale, CD e Vinile numerato e colorato giallo trasparente la raccolta celebrativa di NEK, “5030” (distribuita da Warner Music). All’interno dell’album (https://nek.lnk.to/5030) è contenuto il nuovo singolo, attualmente in rotazione radiofonica, “La teoria del caos”, e 8 grandi successi dell’artista riarrangiati per l’occasione che raccolgono i 30 anni di una carriera straordinaria e i 50 anni di età dell’artista.

Tra questi grandi brani, 3 vedono la partecipazione di amici e colleghi di NEK: “Fatti avanti amore” feat. Jovanotti (5030 version), “Dimmi cos’è” feat. Francesco Renga (5030 version), “Cuori in tempesta” feat. Giuliano Sangiorgi (5030 version).

Questa la tracklist completa della raccolta: “La teoria del caos”, “Fatti avanti amore” feat. Jovanotti (5030 version), “Lascia che io sia” (5030 version), “Almeno stavolta” (5030 version), “Se io non avessi te” (5030 version), “Sei grande” (5030 version), “Laura non c’è” (5030 version), “Dimmi cos’è” feat. Francesco Renga (5030 version), “Cuori in tempesta” feat. Giuliano Sangiorgi (503version) e “Money Honey”, versione in inglese del singolo “La Teoria del caos”.

Autismo, oggi in Commissione assembleare la presentazione del Programma Regionale Integrato 2023-2027

Autismo, oggi in Commissione assembleare la presentazione del Programma Regionale Integrato 2023-2027

Non esistono standard univoci per trattare efficacemente i disturbi dello spettro autistico, ma progetti personalizzati di vita e di cura. Se crescono le diagnosi di autismo, allora, occorre individuare percorsi integrati che coinvolgano famiglie, servizi sociali e sanitari, professionalità multidisciplinari.

Con questo obiettivo la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna si appresta ad approvare nelle prossime settimane il Programma Regionale Integrato Autismo 2023-2027 (PRIA), risultato di un lavoro congiunto durato due anni che ha coinvolto le associazioni dei familiari, gli uffici degli Assessorati Salute, Welfare e Scuola della Regione, le Aziende sanitarie, l’Ufficio Scolastico Regionale e gli enti locali. Ascoltando le richieste delle Associazioni ed esaminando i dati e le risorse a disposizione si è arrivati a un Programma condiviso che introduce diverse novità rispetto al passato. Oggi la presentazione del PRIA in Commissione assembleare, presenti le Associazioni di riferimento.

Le risorse per il biennio 2022-2023 ammontano a 6,4 milioni di euro da fondi regionali sanitari, cui si sono aggiunti circa 4,5 milioni di euro solo il 2022 previsti dal ministero della Salute con la legge 134/2015 e ulteriori 7,5 milioni previsti dal ministero delle Disabilità con il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità: complessivamente si tratta quindi di oltre 18 milioni di euro.

Saranno investiti in formazione, intercettazione precoce dei disturbi nei bambini, definizione di equipe multidisciplinari che integrino valutazioni sia sanitarie che sociali per la predisposizione di progetti di vita e cura personalizzati per gli adulti.

Il tutto per far fronte a un fenomeno che anche in Emilia-Romagna è in forte crescita: solo considerando gli utenti affetti da disturbi dello spettro autistico seguiti dal servizio di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza, in dieci anni il numero è cresciuto del 244,9%, passando da 1.584 assistiti nel 2011 ai 5.464 del 2021.

“Questo piano è il frutto di un lungo lavoro che ha messo intorno allo stesso tavolo famiglie, professionisti sanitari, del mondo della scuola e dell’associazionismo, della Regione, degli enti locali – commentano gli assessori alle Politiche per la salute, Welfare e Scuola Raffaele Donini, Igor Taruffi e Paola Salomoni -. La crescita delle diagnosi dimostra la rilevanza di questo fenomeno, che però va interpretato e curato non solo da un punto di vista meramente sanitario, ma prendendo in considerazione anche le variabili sociali, culturali, economiche delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, per arrivare a definire progetti di vita personalizzati”.

“Il Progetto regionale autismo viene finalmente rinnovato e si apprezza questa apertura ai servizi per l’adulto- sottolinea Marialba Corona, presidente di Angsa Emilia-Romagna (Angsa Bologna, Angsa Parma, Angsa Piacenza, Angsa Ravenna, Fondazione dalla Terra alla Luna Ferrara, Aut Aut Modena, Autismo Faenza e Imola Autismo) -. Altrettanto importante, per l’età infantile, è aver conservato alcuni punti come le 4 ore di trattamento diretto per la prima infanzia, ottenendo supervisioni in ambito scolastico eseguite da analisti del comportamento anche nelle altre fasce di età. Ora il nostro lavoro sarà quello di monitorarne l’attuazione, con particolare attenzione all’erogazione di assegno di cura per minori e maggiorenni, rispetto a cui la Regione ha assicurato il proprio impegno”.

Le novità introdotte dal Programma

Il coinvolgimento di attori diversi attraverso tavoli di lavoro provinciali rappresenta una novità fondamentale per questo Programma. Un altro aspetto rilevante riguarda l’adozione in ogni Azienda di uno specifico Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) che individui chiaramente obiettivi, risorse a disposizione, tempi delle terapie.

Inoltre, a livello organizzativo è prevista la costituzione di un gruppo tecnico regionale di monitoraggio e verifica dell’implementazione del piano, con la partecipazione delle associazioni.

Per i minori, un punto essenziale è l’investimento in formazione specifica a livello provinciale per gli insegnanti di sostegno e il personale educativo assistenziale, con la supervisione alle scuole per ogni singolo caso. Il programma PRIA sottolinea poi l’importanza di intercettare precocemente le forme di autismo, attraverso un progetto specifico che coinvolgerà il personale dei nidi, delle scuole dell’infanzia e i pediatri di libera scelta.

Per gli adulti il punto chiave riguarda la definizione del percorso di presa in carico, che deve essere contestualmente definito dai servizi sanitari, sociosanitari, dai servizi sociali di riferimento sotto la supervisione dei dipartimenti di salute mentale delle Aziende sanitarie. Questo perché, per esempio, anche le persone con autismo lieve o medio, se sono in situazione di fragilità sociale, per partecipare alla vita di una comunità possono avere bisogno di sostegni (abitativi, occupazionali e relativi alla socialità): decisivo da questo punto di vista il ruolo degli Enti locali che possono assicurare tali servizi attraverso ulteriori risorse previste dal piano di zona.

A livello territoriale il Programma prevede la definizione di equipe multidisciplinari di riferimento che abbiano appunto competenze sanitarie e sociali, raccordate con i Centri di Salute Mentale e il Dipartimento Cure Primarie: tali equipe sono coinvolte nella programmazione della rete dei servizi sociosanitari e nella realizzazione di programmi di qualificazione, formazione e supervisione dei servizi dedicati alle persone affette da disturbi dello spettro autistico. In caso di disabilità gravi e gravissime a queste equipe partecipano anche i professionisti delle Unità Valutative Multidisciplinari (medici, pediatri, assistenti sociali).

Le equipe definiscono il progetto di vita di ciascun utente e i percorsi per l’accesso alle cure articolati all’interno degli ambiti aziendali. Non operano in maniera isolata, ma integrano i loro interventi con altri servizi, come quelli previsti per il collocamento mirato per le persone con disabilità e per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità, esplorando anche ipotesi alternative ed innovative di accompagnamento e assistenza al lavoro.

Firmato un protocollo d’intesa tra Iren e Mekorot, la compagnia idrica nazionale di Israele

Firmato un protocollo d’intesa tra Iren e Mekorot, la compagnia idrica nazionale di IsraeleIren, la multiutility italiana leader del Nord Ovest, e Mekorot, la compagnia idrica nazionale di Israele, hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la condivisione delle rispettive conoscenze industriali e best practice nel settore idrico. L’accordo è stato firmato da Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, e da Yitzhak Aharonovich, presidente di Mekorot.

Iren e Mekorot ritengono che la condivisione di competenze e know-how possa essere di grande aiuto per affrontare i repentini cambiamenti climatici a cui è sottoposto il pianeta e nello stesso tempo continuare a fornire acqua di qualità alle popolazioni. In base all’accordo raggiunto, Iren e Mekorot valuteranno possibili forme di cooperazione, oltre ad attività di assistenza reciproca attraverso la collaborazione in progetti di ricerca e sviluppo.

Le parti intendono condividere e testare soluzioni innovative, stabilendo gradualmente una piattaforma di cooperazione tra le due aziende. Il protocollo d’intesa definirà le linee guida di questa piattaforma, che vedrà la fornitura di servizi di consulenza reciproca, la partecipazione a progetti comuni oltre che alla condivisione di processi e tecnologie inerenti il settore delle acque.

Nel corso del 2023 inoltre Iren e Mekorot valuteranno congiuntamente la sperimentazione e commercializzazione di tecnologie in settori industriali comuni, al fine di sfruttare le rispettive eccellenze, promuovendo un funzionamento efficiente ed economico delle proprie organizzazioni. Iren e Mekorot collaboreranno anche allo sviluppo e commercializzazione di tecnologie, ricercando congiuntamente cofinanziamenti in attività di R&S anche attraverso la partecipazione ai bandi di Horizon Europe.

L’accordo che Iren ha raggiunto con Mekorot consente alle due aziende di beneficiare della condivisione dei rispettivi know-how, con il grande vantaggio di poter accedere da un lato a soluzioni tecnologiche e organizzative di eccellenza, tipiche dell’ecosistema israeliano, e dall’altro di testare differenti soluzioni nel complesso ambito europeo” afferma Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. “Tutto questo in un momento in cui le risorse idriche stanno diventando sempre più scarse, anche in regioni geografiche che erroneamente si credeva avessero risorse infinite, come ci ha insegnato la forte siccità registrata la scorsa estate nel Nord Italia”.

Amit Lang, CEO di Mekorot, ha aggiunto che “i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale non fanno distinzioni tra diversi paesi e diversi continenti. Pertanto, Mekorot valuta questa nuova collaborazione come una grande opportunità per scambiare esperienze, know-how e soluzioni differenti per affrontare le sfide comuni che la scarsità d’acqua ci sottopone“. 

Mekorot è la compagnia idrica nazionale di Israele. L’azienda è stata fondata nel 1937 e oggi è interamente di proprietà del governo. Mekorot è quotata alla borsa di Tel Aviv e detiene un rating AAA. Nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato un elevato livello di competenza in molti settori e nella gestione delle risorse idriche. Tali capacità includono la gestione delle acque potabili, i sistemi di approvvigionamento idrico, la desalinizzazione, il trattamento e il riutilizzo delle acque reflue e altre competenze distintive. Dal 2020 il dipartimento di innovazione di Mekorot coinvolge l’high tech israeliano all’interno delle proprie attività e detiene partecipazioni in sette diverse società che forniscono soluzioni di cybersecurity, big data e energy management.

Iren è la multiutility leader nel Nord Ovest nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per teleriscaldamento, dell’efficienza energetica e della gestione dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici. Il Gruppo lavora per proiettare i territori in un percorso di crescita sostenibile agendo come partner di riferimento per le comunità e le pubbliche amministrazioni nei progetti di sviluppo e valorizzazione. Con questi obiettivi l’azienda ha approvato nel 2021 un piano strategico decennale, il più ambizioso nella storia della multiutility con 12,7 miliardi di investimenti al 2030, che si poggia su tre pilastri fondamentali: transizione ecologica, attenzione al territorio e qualità del servizio.

Oltre 7mila nuovi alberi e arbusti su 7,3 ettari di terreni aziendali, grazie a un bando della Regione

Oltre 7mila nuovi alberi e arbusti su 7,3 ettari di terreni aziendali, grazie a un bando della Regione
Barbara Lori (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Oltre 7mila tra alberi e arbusti per rendere più sostenibili 7,3 ettari di terreni aziendali e contribuire anche in questo modo a contrastare il cambiamento climatico.

È  questo il risultato del bando, promosso dalla Regione e rivolto alle imprese dei comuni  di pianura, per la realizzazione di piantagioni forestali permanenti, nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro”.

“Un altro passo avanti per fare dell’Emilia-Romagna il corridoio verde d’Italia – ha commentato l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, forestazione e parchi Barbara Lori -. La nostra campagna si propone di mettere a dimora entro la fine del mandato 4 milioni e mezzo di alberi, uno per ogni cittadino residente in Emilia-Romagna. Nuovi alberi e una migliore cura del patrimonio forestale esistente, che rappresenta oltre il 30% del nostro territorio, concorrono al miglioramento della qualità dell’aria e della vita delle comunità e alla tutela della biodiversità. Il fatto che esistano progettualità consolidate, penso all’esperienza del KilometroVerdeParma, ci consegnano numeri di partecipazione significativa. Il dialogo con le imprese, le istituzioni e i cittadini, è essenziale per raggiungere questi traguardi ”.

Complessivamente sono otto le imprese interessate – di cui sei in provincia di Parma, una in provincia di Reggio Emilia e una in quella di Bologna – che riceveranno dalla Regione un contributo complessivo di   quasi 138 mila euro, pari al 60% dei costi sostenuti.

È prevista sia la realizzazione di boschi con densità non inferiore a 600 piante per ettaro, sia di fasce boscate di larghezza non inferiore e 3 metri.

Nel weekend a Formigine una mostra su cani e gatti

Nel weekend a Formigine una mostra su cani e gatti
foto Massimo Mantovani

Dopo l’anteprima della presentazione del calendario solidale Pelosi d’autore in occasione della XXXII edizione del Premio Internazionale Profilo Donna a dicembre, il 14 e 15 gennaio, grazie alla collaborazione con il Comune di Formigine, si terrà presso la Sala Loggia (Piazza Repubblica 5) la mostra fotografica dei cani e dei gatti che sono stati ritratti da Massimo Mantovani tra Modena, Parma, Milano e Roma.

Per il secondo anno consecutivo, l’idea di realizzare un calendario solidale da parte del noto fotografo carpigiano, è stata accolta dall’Associazione di Promozione Sociale Donne del 2000APS che porterà, grazie alla vendita dei calendari, cibo ai canili e gattili del territorio.

“E’ da alcuni anni che mi dedico a questo tipo di fotografie – dice Massimo Mantovani – e la naturalezza dei soggetti non in posa, come invece succede per la moda, mi appassiona e mi diverte. Per questo ho lanciato l’idea a Donne del 2000APS soprattutto con l’intento di aiutare gli amici a quattro zampe meno fortunati, che sono sempre troppi nonostante la sensibilizzazione fatta contro l’abbandono…”.

Dopo aver sostenuto il canile di Modena e il Centro Soccorso Animali nel 2022, quest’anno gli aiuti andranno al gattile di Marzaglia e a Punto e Virgola: il canile-gattile di Magreta.

La mostra sarà inaugurata sabato 14 gennaio alle 11.30 con la partecipazione del sindaco di Formigine Maria Costi, l’assessore per la Città sostenibile 2030 Giulia Bosi, oltre che le volontarie del canile-gattile di Magreta e con la presenza del fotografo Massimo Mantovani e di Cristina Bicciocchi, presidente di Donne del 2000APS.

“Questa iniziativa, per la quale siamo grati a Cristina Bicciocchi e Massimo Mantovani  – commenta Giulia Bosi – ci dà la possibilità di puntare i riflettori sugli animali che vengono abbandonati. Anche nell’anno appena trascorso, è stato portato avanti un lavoro intenso da parte degli operatori e dei volontari del canile e gattile intercomunale “Punto & Virgola” di Magreta. La struttura, che ospita cani e gatti provenienti dai territori di Formigine, Maranello, Fiorano Modenese e Sassuolo, oltre che da altri Comuni della zona montana della Provincia con cui è stata attivata una convenzione, è gestita dalla Cooperativa Caleidos in collaborazione con l’associazione di volontariato 4 zampe per l’Emilia, che ringraziamo per la competenza e per la passione”.

Nel 2022, sono entrati in canile 250 cani e 68 sono stati adottati. 99 sono ancora quelli presenti in struttura. Per i gatti, come sempre, i numeri degli ingressi sono maggiori, anche a causa delle numerosissime cucciolate che con il periodo estivo affollano gli spazi. Nell’anno da poco concluso, infatti, i gatti entrati sono stati 363 e quelli adottati 250. Quelli oggi ancora presenti sono 52. Per quanto riguarda le sterilizzazioni dei gatti effettuate, in struttura e nelle colonie del distretto, sono state 281.

All’interno del canile e gattile, oggi un vero e proprio fiore all’occhiello della Provincia, oltre alle normali attività vengono portate avanti campagne di sensibilizzazione sull’importanza delle adozioni consapevoli, della buona gestione dell’animale e della sterilizzazione, ma anche open day per la cittadinanza, visite didattiche per gli studenti, attività con persone disabili, giornate a tema e tanto altro.

Per adottare un cane è necessario prendere appuntamento al numero 347 7933723, mentre per l’adozione dei gatti è sufficiente recarsi in struttura nei giorni e orari di apertura: dal lunedì al giovedì dalle 12 alle 16 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 17.

Storie dal manicomio in biblioteca Cionini

Storie dal manicomio in biblioteca CioniniSi svolgerà sabato prossimo, 14 gennaio a partire dalle ore 16 presso la Biblioteca Cionini di via Rocca, il primo appuntamento dell’anno per quanto riguarda la rassegna “Leggiamoci: libri, vita e storie”.

A partire dalle ore 16 Francesco Paolella presenterà “Storie dal manicomio” (Biblioteca Clueb, 2022): undici storie di internati psichiatrici in una struttura considerata d’eccellenza, ambientate tra gli anni Settanta dell’Ottocento e gli anni Quaranta del secolo successivo.

I protagonisti di questo libro sono uomini e donne passati da uno dei più grandi manicomi italiani, il “San Lazzaro” di Reggio Emilia.

Ognuno di loro ha avuto un’esistenza unica, e l’autore ne ha raccontato gli amori impossibili, le ambizioni letterarie, i contrasti familiari, le visioni mistiche e le pratiche magiche, lasciando sullo sfondo le diagnosi psichiatriche.

Leggendo le cartelle cliniche conservate nell’archivio del “San Lazzaro”, è stato possibile ricostruire queste storie di vita, ognuna nella propria irriducibile eccezionalità: dall’avvocato al seguito di Garibaldi nelle guerre risorgimentali, alla giovanissima prostituta in fuga dal manicomio grazie alla guerra, al finto medico che girava per il mondo e scrisse al papa per diventare suo ambasciatore.

D’altra parte, da queste vicende emerge chiaramente il mandato assegnato negli ultimi due secoli alla psichiatria e ai manicomi: difendere la società da una infinita serie di deliri, stranezze e anormalità.

L’appuntamento è per sabato 14 gennaio a partire dalle ore 16 in biblioteca Cionini (via Rocca 22) con ingresso libero e gratuito. Prenotazione consigliata via email o telefono

biblioteca@comune.sassuolo.mo.it, 0536/880813.

 

Nuovamente in Galleria, da sabato alla Galleria d’arte Jacopo Cavedoni

Nuovamente in Galleria, da sabato alla Galleria d’arte Jacopo CavedoniSabato prossimo, 14 gennaio a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12/14, si terrà l’inaugurazione della Mostra d’Arte dal titolo “Nuovamente in Galleria”: l’esposizione di quadri di diversi artisti,  raccolti e recuperati dall’Associazione di Volontariato Nuovamente tra ogni altro genere di materiale che viene donato gratuitamente dai cittadini.

L’Associazione attraverso la mostra, allestita in collaborazione dell’amico e pittore sassolese Gino Fontana del gruppo pittori sassolesi Jacopo Cavedoni, pensa di dare occasione di apprezzamento a ciò che diversamente non sarebbe così valorizzato.

L’Associazione di Volontariato NUOVAMENTE nasce da un progetto della Caritas diocesana e nello specifico il progetto Nuovamente di Sassuolo è presente sul territorio da ottobre 2010 e collabora con le istituzioni, le parrocchie e i cittadini.

Accoglie secondo varie modalità diverse persone certificate o in stato di emarginazione sociale o di povertà.

È un luogo di accoglienza, di familiarità e di opportunità relazionali rivolte alla promozione umana e al rispetto delle diversità di genere, di religione e di contesto sociale.

È Punto di raccolta per il recupero e la rivalorizzazione di ogni genere di materiale, che viene donato gratuitamente dai cittadini.

“Jugaad” parte da Fiorano Modenese

“Jugaad” parte da Fiorano ModeneseParla fioranese il progetto europeo “Jugaad” che nasce per promuovere Stem (science, technology, engineering and mathematics), interdisciplinarità ed experiential learning a beneficio di insegnanti e studenti. Il capofila è infatti l’associazione Lumen che gestisce il FabLab Junior, la palestra digitale per ragazze e ragazzi del Comune di Fiorano Modenese. Fra i 10 partner del progetto, che ha ottenuto un finanziamento europeo dal programma Erasmus, anche l’Istituto Comprensivo Fiorano 1 (scuole Aquilone, Castello, Ferrari e Leopardi) che sarà chiamato a co-ideare e sperimentare laboratori innovativi.

Jugaad è una parola che arriva dall’India (in particolare dall’hindi colloquiale), e si usa per identificare un approccio flessibile al problem-solving; significa risolvere problemi o affrontare circostanze avverse con strumenti semplici e quotidiani.

Il partenariato è composto da dieci soggetti provenienti da otto Paesi: Italia, Irlanda, Grecia, Belgio, Turchia, Austria, Portogallo e Lituania. All’interno della compagine, sei realtà del mondo dell’educazione formale (quattro scuole, un direttorato provinciale per l’educazione, un centro di formazione per adulti), tre organizzazioni no profit e un’impresa sociale.

Jugaad, nel corso di due anni di lavoro intende sviluppare un education toolkit contenente 15 laboratori di STEAM Education di un’ora ciascuno indirizzati a studenti dagli 8 ai 14 anni e un assessment toolkit per la valutazione delle diverse competenze apprese. Tutto il materiale, prodotto in diverse lingue, sarà ideato dai soggetti coinvolti, testato nelle scuole, finalizzato, validato e messo a disposizione gratuitamente delle strutture educative europee.

I laboratori che saranno ideati dovranno promuovere tra docenti e studenti l’approccio Stem fondato su interdisciplinarità, transdisciplinarità, experiential learning, problem solving; sviluppare le competenze digitali di insegnanti e studenti, mettendoli in grado di applicarle anche su altri contenuti e ambiti; sviluppare al contempo anche le competenze curriculari, al fine di dare un concreto supporto ai docenti nelle proprie quotidiane attività. Ogni laboratorio svilupperà contenuti curriculari di almeno due materie tecnico-scientifiche.

Fondi Ue: la Regione accelera, pronto il piano operativo del primo quadrimestre 2023

Fondi Ue: la Regione accelera, pronto il piano operativo del primo quadrimestre 2023
immagine d’archivio

Un piano operativo e finanziario, per il primo quadrimestre del 2023, che vale oltre 318 milioni euro. Servirà per sostenere interventi a favore di cittadini, aziende ed enti locali dell’Emilia-Romagna. Insieme a nuove opportunità sia per la ricerca sia per le imprese, da quelle manifatturiere a quelle del commercio e del turismo, sul supporto ai processi di digitalizzazione e di internazionalizzazione. A queste si aggiungono il sostegno agli Enti locali per la realizzazione di piste ciclabili e colonnine per la ricarica elettriche, alle Comunità energetiche rinnovabili e per l’attuazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile.

Altro pilastro, la formazione: dai tradizionali percorsi di istruzione e formazione professionale a quella per la transizione ecologica, digitale e i Big data, fino a quella continua e di accompagnamento di lavoratori, imprese e professionisti, nonché le borse di dottorato per le alte competenze, l’ampliamento dell’accesso ai servizi educativi 0-3 anni e i centri estivi.

La Giunta regionale – guidata dal presidente Stefano Bonaccini – nella prima seduta dell’anno ha approvato i calendari, da qui ad aprile, e le relative risorse, dei bandi e degli avvisi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr: 122,8 milioni di euro) e del Fondo sociale europeo Plus (Fse+: 122,6 milioni), la cui pubblicazione sui portali dedicati rappresenta, in base ai regolamenti comunitari, è una delle precondizioni necessarie all’uscita.

Una programmazione – presentata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Formazione, Vincenzo Colla – che è stata condivisa con il Tavolo Regionale per l’Imprenditoria e con la Commissione regionale tripartita.

“Vogliamo dare un segnale importante e lo vogliamo dare in tempi rapidi- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Colla-. Ora serve investire nel lavoro e nelle reti di protezione sociale. Perché vogliamo sostenere le imprese che innovano e creano buona occupazione. Per fare questo mettiamo a disposizione un programma concreto e organico di misure che servono a realizzare investimenti in grado di incidere sull’economia e, in generale, sulla vita dei cittadini e delle nostre comunità. Dobbiamo creare un volano che sia in grado di dare energia all’intero sistema emiliano-romagnolo, in un momento di grandi difficoltà comuni a tutti, dovute alle conseguenze della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina e alla ripartenza dopo oltre due anni di pandemia. Inoltre, con questo piano vogliamo contrastare le diseguaglianze, rafforzare la crescita e superare il potenziale conflitto tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente, accelerando la trasformazione dell’economia e della società in una prospettiva di sostenibilità. Una trasformazione- concludono Bonaccini e Colla – che vogliamo sia giusta, che cioè tenga conto delle esigenze delle generazioni di oggi, ma che al tempo stesso sia in grado di essere un ponte per le aspettative di quelle future, senza lasciare indietro nessuno”.

Nel prossimo calendario, quello che comprenderà i mesi da maggio a settembre, saranno fissati anche i bandi per gli Enti locali emiliano-romagnoli relativi alle infrastrutture verdi urbane e biodiversità così da consentire di inquadrare al meglio i due temi e le spese che potranno essere effettivamente sostenute, avviando anche un confronto con la Commissione Europea.

Il Fondo rotativo multiscopo e il basket bond
Oltre ai bandi, va aggiunto, sul fronte del credito, l’istituzione del Fondo rotativo multiscopo, che vale 48 milioni di euro, destinato alle nuove imprese, a partire da quelle femminili, agli investimenti delle aziende per efficientamento energetico e rinnovabili.

Partirà poi la gara per individuare il gestore dei ‘basket bond’, promossi dalla Regione in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, per un valore di 25 milioni di euro, che rappresenta lo strumento di finanza alternativa e di accesso al mercato dei capitali a supporto delle imprese che intendono realizzare progetti di crescita, innovazione e internazionalizzazione.

Inoltre, nel calendario sono previsti circa 33 milioni di euro da attribuire alla Protezione civile per gli interventi sul dissesto idrogeologico. Ai bandi si aggiungeranno anche le progettualità espresse dalle Aree Urbane e dalle Aree interne chiamate a presentare le loro strategie territoriali ed i correlati progetti rispettivamente entro fine gennaio e fine aprile.

 

Unioncamere area PI.LO.V.ER e caro energia: appello al Governo

Unioncamere area PI.LO.V.ER e caro energia: appello al GovernoConsolidamento del taglio di alcune accise, un super-ammortamento del 150% per l’efficientamento energetico, misure e strumenti di incentivazione della transizione energetica. Sono azioni concrete, pratiche, alcune adottabili immediatamente o in tempi rapidi, quelle richieste delle “Unioni Pilover” al Governo e contenute in un documento comune in tema “caro energia”, trasmesso a stakeholder e decisori per dialogare con i diversi livelli istituzionali e politici nella definizione delle politiche energetiche.

La situazione che il mondo imprenditoriale sta vivendo alla luce dei notevoli rincari dei costi energetici è sempre più difficile. Specie per le micro-imprese, i piccoli operatori economici e del commercio, che rischiano di abbassare le serrande per sempre.

Per questo le Unioni Regionali delle Camere di Commercio di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (Pilover), d’intesa con gli Enti camerali, le Associazioni di Categoria e altri portatori d’interesse istituzionali, si sono fatte portavoce di una serie di proposte concrete per aiutare il sistema delle imprese dei consumatori a contrastare l’enorme aumento dei prezzi dell’energia degli ultimi mesi.

Una iniziativa ispirata alla concretezza e il più possibile condivisa per dare peso alle istanze di un territorio a forte vocazione produttiva e tra i più dinamici del Paese.

Tra le richieste al Governo ci sono in primis il consolidamento del taglio di alcune accise, l’introduzione di un super-ammortamento del 150% per gli interventi di efficientamento energetico e per impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili o, in alternativa, l’attivazione di un credito d’imposta del 50% per le imprese per favorire la copertura dei capannoni industriali con sistemi fotovoltaici e, in generale, misure di incentivazione e sostegno alle rinnovabili e all’autoproduzione.

Accanto alle istanze al Governo c’è anche l’impegno delle Unioni per azioni di sensibilizzazione, formazione, incentivazione in tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico, la costituzione di Comunità Energetiche, l’autoconsumo e l’impiego di fonti rinnovabili, a favore, in primis, delle imprese, ma estendibili anche ai cittadini e alla pubblica amministrazione.

 

 

Rinaturazione del Po, si parte

Rinaturazione del Po, si parteÈ  arrivata stamane dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’informativa tecnica che consentirà ad AIPo (Agenzia Interregionale per il Po) di poter contare su una iniziale rilevante quota percentuale di anticipazione, sui complessivi 357 milioni di euro di finanziamento disponibile,  per poter avviare tutti gli iter procedurali necessari che porteranno ai bandi di gara e alle successive aperture dei cantieri dello storico progetto di “Rinaturazione dell’area del fiume Po”.

Il piano d’azione – redatto dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po che, proprio in tandem con lo staff tecnico di AIPo, ha recentemente concluso con ottimi esiti di presenze il processo partecipativo sulle diverse zone interessate – è sostenuto dall’Unione Europea grazie al Next Generation EU (NGEU), il programma che prevede investimenti e riforme strutturali al fine di accelerare, tra vari aspetti, la transizione ecologica nel nostro paese.

Si tratta di un investimento da 357 milioni di euro che verranno investiti al fine di riattivare i processi naturali e a favorire il recupero della biodiversità, garantendo così il ripristino del fiume e un uso più efficiente e sostenibile delle risorse idriche, dopo oltre cinquant’anni di eccessiva pressione sulle acque e consumo di suolo oltre a escavazioni nel letto del fiume. “Oltre al rispetto di queste linee guida – ha sottolineato il presidente del Comitato di Indirizzo di AIPo Pietro Foroni – il compito di questo grande investimento, che è anche un’avvincente sfida volta a migliorare la qualità di vita di tutti, è quello di contribuire a mitigare e gestire più adeguatamente il rischio idrogeologico, sia dal punto di vista della prevenzione che dell’adattamento, oltreché di rendere più resilienti le infrastrutture connesse alle risorse idriche”.

Il progetto di Rinaturazione del fiume Po, come anticipato, si inserisce nel più ampio processo della transizione ecologica, uno dei pilastri comunitari sul quale si fonda il PNRR. L’obiettivo è quello di passare da un modello economico e sociale basato sullo sfruttamento intensivo delle risorse ambientali ad uno che, invece, impiega, protegge e valorizza il capitale naturale, ponendolo alla base del modello di sviluppo. “Per tutta la forza-lavoro di AIPo – ha sottolineato il direttore Meuccio Berselli – l’appuntamento con la realizzazione di questo progetto sarà da considerarsi epocale e pur facendo i conti con una tempistica assai ridotta ed in mancanza di una legge speciale, sarà per noi tutti fondamentale riuscire a concretizzare quanto pianificato. Inoltre sarà doveroso realizzare una comunicazione straordinaria, puntuale e periodica per contribuire, in modo chiaro e con trasparenza assoluta, alla sensibilizzazione delle comunità e alla relativa condivisione delle diverse fasi operative dei lavori”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 gennaio 2023Al mattino nuvolosità stratificata con ampie zone di sereno; nel pomeriggio progressivo aumento della nuvolosità a partire da ovest, con precipitazioni nel corso della sera-notte sui rilievi e localmente sulle aree di pianura. Quota neve intorno a 1500 metri. Temperature minime in sensibile diminuzione, tra 2 e -2 gradi, qualche grado in meno nelle aree di aperta campagna con formazione di locali gelate; massime in diminuzione tra 8 e 10 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.

# ora in onda #
...............