Parla fioranese il progetto europeo “Jugaad” che nasce per promuovere Stem (science, technology, engineering and mathematics), interdisciplinarità ed experiential learning a beneficio di insegnanti e studenti. Il capofila è infatti l’associazione Lumen che gestisce il FabLab Junior, la palestra digitale per ragazze e ragazzi del Comune di Fiorano Modenese. Fra i 10 partner del progetto, che ha ottenuto un finanziamento europeo dal programma Erasmus, anche l’Istituto Comprensivo Fiorano 1 (scuole Aquilone, Castello, Ferrari e Leopardi) che sarà chiamato a co-ideare e sperimentare laboratori innovativi.
Jugaad è una parola che arriva dall’India (in particolare dall’hindi colloquiale), e si usa per identificare un approccio flessibile al problem-solving; significa risolvere problemi o affrontare circostanze avverse con strumenti semplici e quotidiani.
Il partenariato è composto da dieci soggetti provenienti da otto Paesi: Italia, Irlanda, Grecia, Belgio, Turchia, Austria, Portogallo e Lituania. All’interno della compagine, sei realtà del mondo dell’educazione formale (quattro scuole, un direttorato provinciale per l’educazione, un centro di formazione per adulti), tre organizzazioni no profit e un’impresa sociale.
Jugaad, nel corso di due anni di lavoro intende sviluppare un education toolkit contenente 15 laboratori di STEAM Education di un’ora ciascuno indirizzati a studenti dagli 8 ai 14 anni e un assessment toolkit per la valutazione delle diverse competenze apprese. Tutto il materiale, prodotto in diverse lingue, sarà ideato dai soggetti coinvolti, testato nelle scuole, finalizzato, validato e messo a disposizione gratuitamente delle strutture educative europee.
I laboratori che saranno ideati dovranno promuovere tra docenti e studenti l’approccio Stem fondato su interdisciplinarità, transdisciplinarità, experiential learning, problem solving; sviluppare le competenze digitali di insegnanti e studenti, mettendoli in grado di applicarle anche su altri contenuti e ambiti; sviluppare al contempo anche le competenze curriculari, al fine di dare un concreto supporto ai docenti nelle proprie quotidiane attività. Ogni laboratorio svilupperà contenuti curriculari di almeno due materie tecnico-scientifiche.
Un piano operativo e finanziario, per il primo quadrimestre del 2023, che vale oltre 318 milioni euro. Servirà per sostenere interventi a favore di cittadini, aziende ed enti locali dell’Emilia-Romagna. Insieme a nuove opportunità sia per la ricerca sia per le imprese, da quelle manifatturiere a quelle del commercio e del turismo, sul supporto ai processi di digitalizzazione e di internazionalizzazione. A queste si aggiungono il sostegno agli Enti locali per la realizzazione di piste ciclabili e colonnine per la ricarica elettriche, alle Comunità energetiche rinnovabili e per l’attuazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile.
Altro pilastro, la formazione: dai tradizionali percorsi di istruzione e formazione professionale a quella per la transizione ecologica, digitale e i Big data, fino a quella continua e di accompagnamento di lavoratori, imprese e professionisti, nonché le borse di dottorato per le alte competenze, l’ampliamento dell’accesso ai servizi educativi 0-3 anni e i centri estivi.
La Giunta regionale – guidata dal presidente Stefano Bonaccini – nella prima seduta dell’anno ha approvato i calendari, da qui ad aprile, e le relative risorse, dei bandi e degli avvisi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr: 122,8 milioni di euro) e del Fondo sociale europeo Plus (Fse+: 122,6 milioni), la cui pubblicazione sui portali dedicati rappresenta, in base ai regolamenti comunitari, è una delle precondizioni necessarie all’uscita.
Una programmazione – presentata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Formazione, Vincenzo Colla – che è stata condivisa con il Tavolo Regionale per l’Imprenditoria e con la Commissione regionale tripartita.
“Vogliamo dare un segnale importante e lo vogliamo dare in tempi rapidi- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Colla-. Ora serve investire nel lavoro e nelle reti di protezione sociale. Perché vogliamo sostenere le imprese che innovano e creano buona occupazione. Per fare questo mettiamo a disposizione un programma concreto e organico di misure che servono a realizzare investimenti in grado di incidere sull’economia e, in generale, sulla vita dei cittadini e delle nostre comunità. Dobbiamo creare un volano che sia in grado di dare energia all’intero sistema emiliano-romagnolo, in un momento di grandi difficoltà comuni a tutti, dovute alle conseguenze della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina e alla ripartenza dopo oltre due anni di pandemia. Inoltre, con questo piano vogliamo contrastare le diseguaglianze, rafforzare la crescita e superare il potenziale conflitto tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente, accelerando la trasformazione dell’economia e della società in una prospettiva di sostenibilità. Una trasformazione- concludono Bonaccini e Colla – che vogliamo sia giusta, che cioè tenga conto delle esigenze delle generazioni di oggi, ma che al tempo stesso sia in grado di essere un ponte per le aspettative di quelle future, senza lasciare indietro nessuno”.
Nel prossimo calendario, quello che comprenderà i mesi da maggio a settembre, saranno fissati anche i bandi per gli Enti locali emiliano-romagnoli relativi alle infrastrutture verdi urbane e biodiversità così da consentire di inquadrare al meglio i due temi e le spese che potranno essere effettivamente sostenute, avviando anche un confronto con la Commissione Europea.
Il Fondo rotativo multiscopo e il basket bond
Oltre ai bandi, va aggiunto, sul fronte del credito, l’istituzione del Fondo rotativo multiscopo, che vale 48 milioni di euro, destinato alle nuove imprese, a partire da quelle femminili, agli investimenti delle aziende per efficientamento energetico e rinnovabili.
Partirà poi la gara per individuare il gestore dei ‘basket bond’, promossi dalla Regione in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, per un valore di 25 milioni di euro, che rappresenta lo strumento di finanza alternativa e di accesso al mercato dei capitali a supporto delle imprese che intendono realizzare progetti di crescita, innovazione e internazionalizzazione.
Inoltre, nel calendario sono previsti circa 33 milioni di euro da attribuire alla Protezione civile per gli interventi sul dissesto idrogeologico. Ai bandi si aggiungeranno anche le progettualità espresse dalle Aree Urbane e dalle Aree interne chiamate a presentare le loro strategie territoriali ed i correlati progetti rispettivamente entro fine gennaio e fine aprile.
Consolidamento del taglio di alcune accise, un super-ammortamento del 150% per l’efficientamento energetico, misure e strumenti di incentivazione della transizione energetica. Sono azioni concrete, pratiche, alcune adottabili immediatamente o in tempi rapidi, quelle richieste delle “Unioni Pilover” al Governo e contenute in un documento comune in tema “caro energia”, trasmesso a stakeholder e decisori per dialogare con i diversi livelli istituzionali e politici nella definizione delle politiche energetiche.
La situazione che il mondo imprenditoriale sta vivendo alla luce dei notevoli rincari dei costi energetici è sempre più difficile. Specie per le micro-imprese, i piccoli operatori economici e del commercio, che rischiano di abbassare le serrande per sempre.
Per questo le Unioni Regionali delle Camere di Commercio di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (Pilover), d’intesa con gli Enti camerali, le Associazioni di Categoria e altri portatori d’interesse istituzionali, si sono fatte portavoce di una serie di proposte concrete per aiutare il sistema delle imprese dei consumatori a contrastare l’enorme aumento dei prezzi dell’energia degli ultimi mesi.
Una iniziativa ispirata alla concretezza e il più possibile condivisa per dare peso alle istanze di un territorio a forte vocazione produttiva e tra i più dinamici del Paese.
Tra le richieste al Governo ci sono in primis il consolidamento del taglio di alcune accise, l’introduzione di un super-ammortamento del 150% per gli interventi di efficientamento energetico e per impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili o, in alternativa, l’attivazione di un credito d’imposta del 50% per le imprese per favorire la copertura dei capannoni industriali con sistemi fotovoltaici e, in generale, misure di incentivazione e sostegno alle rinnovabili e all’autoproduzione.
Accanto alle istanze al Governo c’è anche l’impegno delle Unioni per azioni di sensibilizzazione, formazione, incentivazione in tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico, la costituzione di Comunità Energetiche, l’autoconsumo e l’impiego di fonti rinnovabili, a favore, in primis, delle imprese, ma estendibili anche ai cittadini e alla pubblica amministrazione.
È arrivata stamane dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’informativa tecnica che consentirà ad AIPo (Agenzia Interregionale per il Po) di poter contare su una iniziale rilevante quota percentuale di anticipazione, sui complessivi 357 milioni di euro di finanziamento disponibile, per poter avviare tutti gli iter procedurali necessari che porteranno ai bandi di gara e alle successive aperture dei cantieri dello storico progetto di “Rinaturazione dell’area del fiume Po”.
Il piano d’azione – redatto dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po che, proprio in tandem con lo staff tecnico di AIPo, ha recentemente concluso con ottimi esiti di presenze il processo partecipativo sulle diverse zone interessate – è sostenuto dall’Unione Europea grazie al Next Generation EU (NGEU), il programma che prevede investimenti e riforme strutturali al fine di accelerare, tra vari aspetti, la transizione ecologica nel nostro paese.
Si tratta di un investimento da 357 milioni di euro che verranno investiti al fine di riattivare i processi naturali e a favorire il recupero della biodiversità, garantendo così il ripristino del fiume e un uso più efficiente e sostenibile delle risorse idriche, dopo oltre cinquant’anni di eccessiva pressione sulle acque e consumo di suolo oltre a escavazioni nel letto del fiume. “Oltre al rispetto di queste linee guida – ha sottolineato il presidente del Comitato di Indirizzo di AIPo Pietro Foroni – il compito di questo grande investimento, che è anche un’avvincente sfida volta a migliorare la qualità di vita di tutti, è quello di contribuire a mitigare e gestire più adeguatamente il rischio idrogeologico, sia dal punto di vista della prevenzione che dell’adattamento, oltreché di rendere più resilienti le infrastrutture connesse alle risorse idriche”.
Il progetto di Rinaturazione del fiume Po, come anticipato, si inserisce nel più ampio processo della transizione ecologica, uno dei pilastri comunitari sul quale si fonda il PNRR. L’obiettivo è quello di passare da un modello economico e sociale basato sullo sfruttamento intensivo delle risorse ambientali ad uno che, invece, impiega, protegge e valorizza il capitale naturale, ponendolo alla base del modello di sviluppo. “Per tutta la forza-lavoro di AIPo – ha sottolineato il direttore Meuccio Berselli – l’appuntamento con la realizzazione di questo progetto sarà da considerarsi epocale e pur facendo i conti con una tempistica assai ridotta ed in mancanza di una legge speciale, sarà per noi tutti fondamentale riuscire a concretizzare quanto pianificato. Inoltre sarà doveroso realizzare una comunicazione straordinaria, puntuale e periodica per contribuire, in modo chiaro e con trasparenza assoluta, alla sensibilizzazione delle comunità e alla relativa condivisione delle diverse fasi operative dei lavori”.
Al mattino nuvolosità stratificata con ampie zone di sereno; nel pomeriggio progressivo aumento della nuvolosità a partire da ovest, con precipitazioni nel corso della sera-notte sui rilievi e localmente sulle aree di pianura. Quota neve intorno a 1500 metri. Temperature minime in sensibile diminuzione, tra 2 e -2 gradi, qualche grado in meno nelle aree di aperta campagna con formazione di locali gelate; massime in diminuzione tra 8 e 10 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.
Federico Bondioli, classe 2005 di Ravenna, è sbarcato in Australia per disputare il suo primo Grande Slam della carriera.
L’atleta ravennate che si allena presso lo Sporting Club Sassuolo, dove è inserito nel vivaio di giocatori, è seguito dal Coach Francesco De Laurentiis coadiuvato dal preparatore atletico Stefano Ramponi, oltre a essere “osservato speciale” dalla Federazione Italiana Tennis tramite il Tecnico Federale Giancarlo Palumbo presso il centro federale di Tirrenia. Il duro lavoro, l’impegno costante e la passione innata per il tennis stanno dando i suoi frutti e l’obiettivo è ambizioso: diventare un giocatore professionista!
Federico è reduce da una stagione strepitosa: nel 2022 ha conquistato il suo primo ATP a Frascati e attualmente ricopre la classifica 1030 al mondo grazie ai risultati di Lesa, Pescara, Salerno e Madrid in Spagna. Poi da ottobre, alla guida della squadra di Serie A1 dello Sporting Club Sassuolo, ha saputo alzare ancora di più il livello con avversari del calibro di Pablo Andujar (121 ATP) e in doppio con il compagno e maestro Giulio Mazzoli, portando a casa 5 singoli su 8 giocati. Ma è a livello giovanile che sono arrivate le soddisfazioni più grandi: la prima finale in un grado 2 a Firenze, le vittorie in doppio a Vrsar (Croazia) e Cairo (Egitto), la prima partecipazione a un Grande Slam, Wimbledon, partendo dal tabellone di qualificazione, fino a raggiungere la classifica 53 al mondo ITF juniores.
Adesso si parte con la nuova stagione e primo fra tutti a gennaio l’appuntamento con l’Australia. Federico è volato a Melbourne mercoledì 5 gennaio e sarà impegnato da sabato 13 gennaio nel torneo ITF J300 di Traralgon in preparazione al suo primo Grande Slam. Infatti, proprio grazie all’attuale ranking mondiale, ha staccato il pass per il main draw di singolo e doppio degli Australian Open Juniores. Solo tre sono gli atleti italiani che hanno raggiunto il tabellone principale: Federico Bondioli, il siciliano Federico Cinà (n° 50 ITF juniores) e la marchigiana Federica Urgesi (n° 54), tutti classe 2005, che saranno accompagnati nella trasferta dal tecnico della Federazione Italiana Tennis Giancarlo Palumbo. Un’esperienza incredibile, che al di là dei risultati sul campo, darà loro la possibilità di confrontarsi con i migliori giocatori della loro età e magari competere fianco a fianco con i professionisti di oggi. Il torneo giovanile, infatti, si svolge la seconda settimana del Grande Slam, quindi al pari con gli incontri di ottavi ATP e WTA da sabato 21 gennaio fino al gran finale la domenica successiva.
Queste le parole del maestro Francesco De Laurentiis prima della partenza: “Siamo fieri di avere uno di noi in Australia, sarà una grande esperienza che porterà dentro per sempre e gli darà la carica giusta per migliorarsi ogni giorno. Non è importante vincere oggi, è importante crescere tutti i giorni per alzare il livello, poi fra tre anni si vedrà chi è arrivato nell’olimpo dei migliori. Ad oggi conto che Federico farà un buon torneo, bisogna vedere il tabellone e riuscire ad adattarsi subito alla superficie e al clima molto caldo e umido”.
Non solo Bondioli, ma anche gli altri atleti del progetto PRO di Sassuolo sono in partenza: Alessio Tramontin e Federico Marchetti saranno impegnati a Monastir in Tunisia nei tornei ITF 25.000$; sempre in Tunisia presso Hammamet Mattia Ricci, Giacomo Nosei e Bruno Kokot, “new entry” allo Sporting Club Sassuolo, accompagnati dal coach Federico Buffagni, hanno in programma dal 14 gennaio due tornei ITF juniores J200.
controlli della Guardia di Finanza nei distributori di carburante
Il Comando Generale della Guardia di finanza, a partire dal marzo 2022 – in concomitanza con l’aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti – ha, tra l’altro, dato disposizioni ai Reparti per implementare il sistema di vigilanza degli impianti di distribuzione stradale di carburante e dei depositi commerciali, rivolgendo particolare attenzione alla:
a. dinamica dell’andamento dei prezzi nella fase di variazione delle aliquote di accisa;
b. necessità di riscontrare la regolare comunicazione dei prezzi applicati per tipologia di carburante al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), nonché la corretta esposizione al pubblico dei prezzi dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati.
Nel corso del 2022, sono stati eseguiti 5.187 interventi della specie, anche grazie a uno specifico piano d’azione, su scala nazionale, denominato “Prezzi carburanti”, contestando 2.809 violazioni alla disciplina prezzi. Di tali violazioni, 717 hanno riguardato la mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 2.092 l’omessa comunicazione al Ministero.
In previsione della fine dell’anno, il Ministro dell’economia e delle finanze ha dato incarico al Corpo di intensificare i controlli in tema di prezzi carburanti, avendo particolare riguardo alla rete di distribuzione autostradale e a contesti territoriali sensibili, in ragione del ripristino delle ordinarie aliquote accise e della concomitante intensificazione del traffico veicolare.
Tale indicazione è stata immediatamente seguita da una specifica direttiva per l’avvio, già dai primi giorni del 2023, di un nuovo piano, su scala nazionale, concernente il prezzo dei carburanti, con il coinvolgimento degli oltre 660 Reparti operativi del Corpo e il costante supporto dei Reparti Speciali.
Per arginare le condotte illecite nel settore in rassegna, la Guardia di finanza assicurerà per il 2023 un’attività di enforcement strutturata e capillare sul territorio, anche al fine di contribuire a calmierare gli aumenti dei prezzi, agendo lungo tre direttrici:
a. da un lato, con le attività di “vigilanza prezzi” che hanno visto il coinvolgimento di tutti i Reparti del Corpo;
b. dall’altro, attraverso la componente speciale che fornisce costante supporto, oltre che ai Reparti operativi, anche al garante per la sorveglianza dei prezzi e all’autorità garante della concorrenza e del mercato (A.G.C.M.), nell’ambito di alcune indagini istruttorie avviate, allo scopo di accertare eventuali violazioni della normativa di settore;
c. infine, mediante le consuete interlocuzioni con l’Autorità giudiziaria. A tale riguardo, si rappresenta che eventuali manovre speculative sui prezzi dei carburanti potrebbero potenzialmente configurare ipotesi sanzionate dagli articoli 501 e 501-bis del codice penale, rubricati, rispettivamente, “rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio” e “manovre speculative su merci”.
Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di mercoledì 11 alle 6:00 di giovedì 12 gennaio, sarà chiusa la stazione di Pian del Voglio, in entrata verso Firenze.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Badia, sulla A1 Direttissima
Come ampiamente condiviso, la gestione della pandemia da Covid19 ha portato conseguenze positive nell’approccio al digitale per le Pubbliche Amministrazioni.
Anche l’attività istituzionale del Comune di Formigine, della quale a inizio d’anno si stila un report, non è da meno, come spiega la presidente del Consiglio comunale Elisa Parenti: “Nello scorso mese di maggio, il civico consesso ha votato una modifica al regolamento dello stesso per permettere ai consiglieri di partecipare alle sedute anche se impossibilitati a presenziare per motivi di salute o lavorativi. Anche le commissioni e le conferenze dei capigruppo sono sempre telematiche. Si tratta di un Consiglio comunale al passo con i tempi, i cui lavori si sono sempre svolti nel rispetto dei diversi ruoli e cercando di condividere i percorsi”.
Sono state dunque 11 le sedute nel 2022, tutte trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Formigine, dove rimangono anche per la visione in differita. Alta la partecipazione dei 23 consiglieri, che hanno votato 104 delibere. 11 anche il numero delle sedute della conferenza dei capigruppo e 21 le commissioni sulle diverse tematiche amministrative.
Per quanto riguarda la Giunta, formata da sette assessori e presieduta dal Sindaco Maria Costi, si contano 56 sedute e 214 delibere votate: il numero più alto degli ultimi dieci anni. Numeri da record anche per l’attività amministrativa, rappresentata dalle delibere dirigenziali che ammontano a 825.
Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi
Nessuno sforamento del biossido di azoto, un risultato mai raggiunto in passato se non nel 2020, anno del blocco totale imposto dal lockdown. E un trend positivo della qualità dell’aria con concentrazioni di quasi tutti gli inquinanti in linea con quelle dell’ultimo quinquennio. In miglioramento anche le polveri sottili, che restano il sorvegliato speciale. I limiti di legge per i valori medi annuali di Pm10 e Pm2.5 sono stati pienamente rispettati. Sforamenti della concentrazione giornaliera (50 μg/m3) si sono rilevati comunque in 12 delle 43 stazione di rilevazione diffuse da Piacenza a Rimini per oltre 35 giorni all’anno, “tetto” massimo fissato dalle norme europee. Ma, rispetto al passato, si è trattato di superamenti di valori più contenuti.
Sono questi i dati principali sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna nel 2022, frutto delle rilevazioni condotte dalla rete regionale di misurazione e confluiti nel Report annuale redatto da Arpae.
“La fotografia dell’anno appena trascorso mette in luce aspetti positivi, con il risultato importantissimo del biossido di azoto sempre rimasto nella norma: un dato frutto delle azioni messe in campo e delle innovazioni tecnologiche a partire dal settore dei trasporti con il rinnovo del parco mezzi” spiega la vicepresidente con delega alle politiche ambientali, Irene Priolo. “Segnali di miglioramento arrivano anche dall’andamento delle polveri, ma non basta. Serve continuare in modo ancora più deciso sulla strada intrapresa per rientrare dalla condanna comunitaria, con azioni integrate e intersettoriali necessarie anche a prepararci alla nuova direttiva sulla qualità dell’aria. Azioni destinate al duplice obiettivo di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini dell’Emilia-Romagna”.
Proprio domani è in calendario l’ultimo dei 5 Focus partecipativi promossi dalla Regione, a partire dallo scorso novembre, in vista della redazione del nuovo Piano aria integrato regionale 2030. I riflettori si accenderanno appunto sul tema “Bacino padano e aspetti sanitari”.
Tornando ai dati del Report, risultano pienamente rispettati i valori di biossido di zolfo, benzene e monossido di carbonio. Criticità persistono invece per l’ozono, in particolare nel periodo estivo e nelle aree rurali. Si evidenziano superamenti diffusi dei valori obiettivo per la protezione della salute umana (massima media mobile giornaliera su 8h – 120 μg/m3), sebbene in calo specialmente nell’area di pianura ad est del territorio regionale con 9 stazioni che rispettano il limite per tutto l’anno.
“La particolare conformazione morfologica dell’Emilia-Romagna e la rilevanza delle condizioni meteorologicamente sfavorevoli, che portano alla concentrazione di inquinanti nel periodo autunnale e invernale, richiedono l’attuazione di politiche integrate e intersettoriali- conclude Priolo-. Ciò nella consapevolezza che l’aria non ha confini e va oltre le distinzioni amministrative tra i singoli territori, per cui serve attuare misure in un’ottica di Bacino Padano per raggiungere risultati soddisfacenti”.
La rete regionale della qualità dell’aria
La sintesi dei dati annuali e la relativa analisi derivano dalla elaborazione dei valori rilevati dalla rete regionale di misura della qualità dell’aria della Regione Emilia-Romagna.
La rete, certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015, è gestita da Arpae Emilia-Romagna e sottoposta a rigorosi e costanti controlli di qualità. È composta da 47 stazioni, ognuna delle quali procede al rilevamento del biossido di azoto (NO2); 43 misurano le polveri sottili (Pm10) e 24 le ultrasottili (Pm2.5); 34 l’ozono; 5 il monossido di carbonio (CO), 9 il benzene e una il biossido di zolfo (SO2).
Le stazioni sono ubicate prevalentemente in area urbana, ad alta densità abitativa.
I dati della Qualità dell’aria in tempo reale
Ogni giorno, i dati sulla qualità dell’aria sono pubblicati in tempo reale da Arpae Emilia-Romagna sulla pagina web dedicata alla qualità dell’aria, dove si trovano i dati delle stazioni e le mappe di valutazione e previsione quotidiane su tutto il territorio regionale.
La pagina “aria”, nella sezione Situazione riassuntiva regionale riporta anche i livelli giornalieri e le statistiche riepilogative relative al superamento dei limiti in ciascuna stazione.
I dati giornalieri vengono pubblicati previa validazione da parte degli operatori qualificati (nei fine settimana e nei giorni festivi i dati sono pubblicati previo controllo automatico ma senza validazione da parte dell’operatore per cui possono subire variazioni a seguito del processo di validazione nel primo giorno lavorativo).
Il sito Liberiamo l’Aria è aggiornato quotidianamente durante il periodo invernale, riporta le informazioni relative ai provvedimenti emergenziali e le informazioni aggregate a livello provinciale relative al superamento del valore limite giornaliero per PM10.
I dati sono disponibili anche in modalità open data.
Il percorso partecipativo del Pair 2030
Ha preso avvio nel mese di novembre e continuerà fino all’ultimo appuntamento di domani, martedì 10 gennaio, il percorso di partecipazione promosso dalla Regione in vista della redazione del nuovo Pair 2030 (Piano aria integrato regionale). Nell’arco di 5 incontri, i Sindaci dei Comuni emiliano-romagnoli e i portatori di interesse del Patto per il lavoro e per il clima – con il supporto di tecnici regionali ed esperti – si sono confrontati sulla ricaduta in termini di qualità dell’aria di: trasporti e mobilità, energia e biomasse, agricoltura e attività produttive, politiche urbanistiche e territoriali.
Domani, nell’incontro conclusivo del percorso, l’attenzione sarà puntata sulle relazioni tra l’aria che respiriamo e la salute.
E’ cominciata questa mattina, 9 gennaio 2023, l’attività di distribuzione ai cittadini fioranesi del kit necessario per il nuovo sistema di raccolta differenziata, che sarà attuato gradualmente da Hera, per zone, a partire dal mese di gennaio nel Comune di Fiorano Modenese.
Per domande e chiarimenti sulle nuove modalità di raccolta mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso il Centro culturale di Via Vittorio Veneto, al civico 94 in centro a Fiorano è in programma il secondo incontro pubblico di presentazione, che sarà possibile seguire anche in diretta online alla sezione “La raccolta nel tuo Comune” sul sito www.gruppohera.it.
Ai due sportelli Casa Smeraldo allestiti a Casa Corsini e al primo piano a Palazzo Astoria, si sono presentati fin dalle prime ore numerosi utenti. Diversi di loro, specie a Spezzano, non avevano l’appuntamento in giornata oppure avevano perso la lettera ricevuta da Hera con l’indicazione di data e ora del ritiro, per cui è formata un po’ di fila. Tutti sono stati comunque accolti e serviti dagli addetti, compatibilmente con la priorità data a chi aveva l’appuntamento in giornata.
Nell’allegato alla lettera ricevuta da tutti i titolari di posizione TARI del Comune erano infatti indicati data, fascia oraria e luogo dell’appuntamento personale per il ritiro del materiale. Rispettare questa modalità di ritiro consente al cittadino di non fare file e di essere servito velocemente dagli addetti. Gli appuntamenti personali sono scadenziati in modo che possano ritirare subito il kit gli utenti residenti nelle strade che vedranno per prime il ritiro dei cassonetti di carta e plastica e successivamente tutti gli altri, fino ai primi di febbraio.
Nel kit ritirato sono contenuti la Carta Smeraldo, ossia la tessera Hera per i servizi ambientali che serve per aprire i cassonetti dell’indifferenziato su strada, i sacchi per raccolta a domicilio di carta e plastica/lattine, un bidoncino areato sotto-lavello, il calendario e la guida relativi alla nuova raccolta differenziata. Per gli utenti del forese e delle zone artigianali e industriali (ZAI), che avranno il sistema ‘integrale’ e saranno serviti dal porta a porta anche per le altre tipologie di rifiuto, il kit prevede anche i contenitori per la raccolta individuale del rifiuto indifferenziato, del vetro e dell’organico.
La consegna è al titolare del contratto TARI oppure ad altra persona delegata che presenti apposito modulo compilato, copia del documento d’identità di delegante e delegato.
Hera è a disposizione per consegnare direttamente il kit a domicilio alle persone fragili. Si potrà concordare l’appuntamento contattando il Servizio Clienti al numero 800 999 500.
E’ possibile trovare informazioni, FAQ e vari materiali tradotti in diverse lingue sul sito www.gruppohera.it
Mercoledì scorso 4 gennaio, la Polizia Locale di Sassuolo ha ricevuto una richiesta d’intervento da parte di un concittadino a cui era stata rubata la bicicletta. Nel pomeriggio del giorno successivo, il nucleo di Polizia Giudiziaria in forza alla Polizia Locale di Sassuolo, attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza del luogo ed un’attività d’indagine sulle piattaforme online di vendita, è riuscita ad indentificare l’autore del reato ed a restituire la bicicletta al legittimo proprietario. L’autore del furto, un cittadino italiano di 33 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
“Purtroppo questo tipo di reati – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – sono sempre più frequenti e prendono di mira soprattutto biciclette da corsa del valore di svariate migliaia di euro per poi essere rivendute su mercati paralleli, on line ma non solo. L’intervento della Polizia Locale, che ringrazio, è stato importante non solo perché ha restituito la bicicletta al legittimo proprietario, ma anche perché rappresenta un segnale forte nei confronti di chi delinque, di un’attenzione e di una capacità d’indagine in grado di portare risultati”.
Mercoledì scorso 4 gennaio, la Polizia Locale di Sassuolo ha ricevuto una richiesta d’intervento da parte di un concittadino a cui era stata rubata la bicicletta. Nel pomeriggio del giorno successivo, il nucleo di Polizia Giudiziaria in forza alla Polizia Locale di Sassuolo, attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza del luogo ed un’attività d’indagine sulle piattaforme online di vendita, è riuscita ad indentificare l’autore del reato ed a restituire la bicicletta al legittimo proprietario. L’autore del furto, un cittadino italiano di 33 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
“Purtroppo questo tipo di reati – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – sono sempre più frequenti e prendono di mira soprattutto biciclette da corsa del valore di svariate migliaia di euro per poi essere rivendute su mercati paralleli, on line ma non solo. L’intervento della Polizia Locale, che ringrazio, è stato importante non solo perché ha restituito la bicicletta al legittimo proprietario, ma anche perché rappresenta un segnale forte nei confronti di chi delinque, di un’attenzione e di una capacità d’indagine in grado di portare risultati”.
Coldiretti Emilia Romagna, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, ha seguito da vicino tutte le fase di costituzione e approvazione del nuovo PSR 2023 – 2027 che, con 913 milioni di euro di risorse sommate ai 408,8 milioni di euro riferiti al periodo transitorio 2021 – 2022, vanta una programmazione di bandi e interventi con dotazioni finanziarie incrementate di circa 132 milioni di euro rispetto al passato PSR 2014 – 2020.
Le nuove opportunità per le aziende agricole trovano una concreta applicazione con l’approvazione dei primi 11 interventi su temi agroambientali del nuovo PSR e viene così data la possibilità di accedere a bandi strategici: dalla lotta integrata all’agricoltura biologica, dalle tecniche di lavorazione dei suoli rispettose dell’ambiente agli interventi per favorire l’agrobiodiversità e l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
“Questi interventi – commenta il Direttore di Coldiretti Regionale Marco Allaria Olivieri – sono essenziali per le aziende agricole in quanto necessari a sostenere un’agricoltura competitiva e sostenibile in grado di offrire prodotti di qualità. La programmazione del PSR 2023 – 2027 offre dotazioni finanziarie molto importanti a favore dell’agroambiente nel corso di tutto il periodo, i 188 milioni di euro dedicati all’agricoltura biologica come i 60 milioni di euro dedicati alla produzione integrata, fortemente voluta e richiesta da Coldiretti anche per il sostegno al mantenimento ovvero per coloro che avevano già adottato tale tipo di gestione in passato, devono essere fruibili in maniera semplice e veloce da parte delle imprese”.
“L’approccio al metodi altamente sostenibili come quello dell’agricoltura biologica – continua il Direttore Regionale – è un percorso che deve essere condiviso dalle aziende, queste però allo stesso tempo devono essere guidate e formate: come Coldiretti Emilia Romagna abbiamo così avviato nel 2022 e riproposto anche per il 2023 una serie di corsi di formazione gratuiti sul settore BIO per le aziende interessate affinché tutte le opportunità finanziarie del PSR possano essere colte dalle aziende non solo da un punto di vista economico ma anche per incrementare i risultati agronomici derivanti dall’applicazione di tali regimi di coltivazione”.
Gli Uffici tecnici di Coldiretti Emilia Romagna sono a completa disposizione per tutte le aziende agricole interessate ai bandi e si ricorda che, una volta predisposte tutte le dotazioni informatiche, in fase di ultimazione da parte della Regione Emilia Romagna, le Domande di Sostegno potranno essere presentare entro e non oltre il 15 Marzo 2023.
Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ordinaria manutenzione degli impianti nelle gallerie, dalle 21:00 di giovedì 12 alle 6:00 di venerdì 13 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000) e Località Aglio (km 32+966), verso Firenze.
Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna e l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, con orario 20:00-6:00.
In tale notte, il collegamento tra Bologna e Firenze rimarrà comunque garantito attraverso la A1 Panoramica, pertanto gli utenti diretti verso la stazione di Badia potranno percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, mentre chi è diretto alla stazione di Firenzuola potrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli.
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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 23:00 di giovedì 12 alle 6:00 di venerdì 13 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Valle del Rubicone e Rimini nord, in entrambe le direzioni – verso Pescara e Bologna.
Nella stessa notte, ma con orario 22:00-6:00, saranno chiuse le aree di servizio situate all’interno del tratto “Rubicone ovest” verso Pescara e “Rubicone est” in direzione di Bologna.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-verso Pescara: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Valle del Rubicone, percorrere la viabilità ordinaria: SP33, SS9 Via Emilia, Via Tosi, Via Tolemaide e rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini nord;
-verso Bologna: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: Via Tolemaide, Via Tosi, SS9 Via Emilia, SP 33 e rientrare sulla A14 alla stazione di Valle del Rubicone.
Iniziano oggi le iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024 per la scuola d’infanzia, primaria e secondaria, che rimarranno aperte fino a lunedì 30 gennaio.
Così come stabilito dalla Circolare emanata dal MIUR il 30 novembre 2022, da oggi e fino al 30 gennaio 2023 sono aperte le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado per l’Anno Scolastico 2023/2024.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi ricorda a tutti i genitori interessati della nostra città che:
“Per la scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre 2023 (ossia nati nell’anno 2020). Possono inoltre essere iscritti anticipatamente anche i bambini che compiono i tre anni di età dopo il 31/12/2023 ma entro il 30 aprile 2024: in questo caso la domanda sarà accolta solo in caso di disponibilità residua di posti rispetto ai bambini nati nel 2020. Per la Scuola primaria devono essere iscritti alla classe prima i bambini che compiono i 6 anni di età entro il 31 dicembre 2023 (ossia nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017). Possono essere iscritti anticipatamente anche i bambini che compiono i 6 anni di età dopo il 31 dicembre 2023 ed entro il 30 aprile 2024 (ossia nati tra il 1° gennaio ed il 30 aprile 2018). Alla Scuola secondaria di primo grado devono essere iscritti alla classe prima gli alunni che prevedano di terminare la scuola primaria con esito positivo nell’anno scolastico 2023/2024 (sono di norma i nati nell’anno 2012). Inoltre come stabilito dalla normativa le domande d’iscrizione alla scuola dell’infanzia statale devono essere presentate presso i rispettivi Istituti Comprensivi. Le domande d’iscrizione alle scuole dell’infanzia private paritarie devono essere presentate direttamente alla scuola prescelta tra le seguenti: San Giuseppe, S. Anna, Gesù Bambino”.
Le domande d’iscrizione alla prima classe della scuola primaria e secondaria di 1° grado dovranno essere presentate esclusivamente on line fino alle ore 20 del 30 gennaio 2023.
L’assessorato resta a disposizione, così come le segreterie delle scuole, per eventuali ulteriori informazioni e si richiamano le informazioni già fornite sulla pagina del comune con tutte le indicazioni necessarie.
Per approfondimenti è possibile consultare l’apposito link sul sito internet istituzionale
Eventi, manifestazioni, spettacoli, mostre, conferenze, presentazioni di libri, incontri. Per il periodo giugno-dicembre 2023, il Comune di Maranello raccoglie proposte e progetti riguardanti attività culturali e di aggregazione, attraverso un nuovo bando rivolto ad associazioni, enti del terzo settore, società ed imprese per iniziative senza scopo di lucro.
Il Bando Eventi 2023, appena pubblicato, ha dunque l’obiettivo di sostenere questi soggetti nell’arricchimento ulteriore del programma di iniziative sul territorio: la scadenza per partecipare è fissata al 1° febbraio e il contributo erogabile al richiedente potrà raggiungere al massimo l’80% delle spese preventivate.
All’eventuale contributo economico riconosciuto, l’Amministrazione comunale potrà inoltre affiancare l’uso gratuito o agevolato di spazi e attrezzature di proprietà pubblica. Le singole proposte verranno comunque valutate all’interno dei seguenti ambiti già individuati: il tema delle pari opportunità, concerti e spettacoli per la stagione estiva, una rassegna di eventi al Parco Ferrari, iniziative presso il Mabic, commedie dialettali e serate di ballo liscio, progetti culturali ed enogastronomici da sviluppare in occasione del Gran Premio del Gusto ed eventi natalizi.
L’assegnazione dei contributi seguirà sempre criteri quali l’equità, la ragionevolezza e la proporzionalità, e sarà legata alla verifica dei requisiti richiesti dal bando, basati sostanzialmente sulla sostenibilità e sulla qualità della progetto, nonché sulla capacità organizzativa del proponente. Sul sito web istituzionale del Comune di Maranello sono presenti tutte le informazioni e la modulistica utile per partecipare al bando.
Sereno al mattino con tendenza ad aumento della nuvolosità di tipo stratificato a partire dalle province occidentali. Nubi alternate a schiarite nel pomeriggio, con cielo sereno dalla sera. Temperature minime in diminuzione tra 4 e 7 gradi. Massime senza variazioni di rilievo su valori attorno a 11 gradi. Venti deboli occidentali. Mare da poco mosso a mosso.
Primo impegno del 2023 e prima vittoria per la BSC Material Sassuolo, che al Pala George di Montichiari supera 1-3 la Banca Valsabbina Brescia – fino ad oggi imbattute tra le mura amiche – e porta a cinque le vittorie consecutive.
6+1 tipo per la BSC Materials Sassuolo: Scacchetti in cabina di regia, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni.
Formazione tipo anche per Brescia: Boldini in palleggio, Obossa opposto, al centro Consoli e Torcolacci, in posto quattro Cvetnic e Pamio. Il libero è Scognamillo.
Primo set
L’avvio di primo parziale è equilibrato (4-3), poi la Millenium tenta il primo allungo (8-4). L’attacco di Torcolacci al termine di uno scambio lungo vale il +5 che induce Coach Venco al time out (9-4). Sassuolo però non si scompone ed accorcia le distanze (11-9): il pareggia arriva poco dopo, poi con il diagonale di Vittorini la BSC passa avanti (12-13). Il match prosegue ora sulla via dell’equilibrio (16-16), poi Sassuolo trova il +2 che suggerisce a Coach Beltrame di fermare il gioco (16-18). Brescia non si fa intimorire e a sua volta mette la testa avanti con l’ace di Obossa (21-20) e questa volta è la panchina sassolese a chiamare time out. Due errori in casa Millenium regalano però a Sassuolo il set point (22-24): Brescia annulla, poi Pistolesi attacca out per il nuovo pareggio (24-24). Finisce 28-30 con l’attacco di Busolini.
Secondo set
Parte subito forte Sassuolo (0-3), che poi approfittando degli errori tra le fila bresciane allunga 2-6. La BSC non si ferma (3-9) e Coach Beltrami cerca alternative in panchina con Orlandi e Munarini in campo per Cvetnic e Consoli. Orlandi risponde presente e mette a terra tre palloni consecutivi (6-10): Brescia non si ferma e si riporta a contatto con Obossa (9-11). Il pareggio bresciano è firmato Torcolacci (12-12). Sassuolo ripassa avanti con l’ace di Busolini (14-15): il match prosegue equilibrato (17-17), poi Brescia tenta la fuga (20-18). Un muro, poi un errore sassolese e la Valsabbina vola (22-18). Sassuolo accorcia con Dapic (22-20), poi annulla due palle set (24-23) prima del 25-23 firmato Obossa.
Terzo set
L’avvio di terzo parziale è equilibrato (6-5), poi Brescia cerca l’allungo con Orlandi (8-5). Due punti consecutivi di Pistolesi – prima in attacco poi a muro – riportano il match in parità (8-8). Il controbreak bresciano vale l’11-9, ma Sassuolo non si scompone e ripassa avanti (13-15). Il gioco prosegue equilibrato (16-16), poi Pistolesi mette a terra il lungolinea del 17-19. Orlandi è però on fire e la Valsabbina ripassa avanti 20-19. Il finale è – di nuovo – al cardiopalmo (22-22), poi la BSC va al setball con l’ace di Busolini (22-24). Chiude Manfredini, incontenibile negli ultimi scambi (22-25).
Quarto set
Buona partenza di Brescia (4-1), ma Sassuolo non si scompone e si riporta a contatto (4-3). Munarini tiene avanti le sue con due muri ed un attacco (7-3) e Coach Venco ferma subito il gioco. Il pareggio sassolese non si fa attendere (7-7), poi Busolini dai nove metri mette a terra il 7-10. Il diagonale profondo di Pistolesi vale il 9-13, ma Brescia non demorde ed accorcia 13-15. Scappa di nuovo la BSC (15-18), poi Vittorini in mani out firma il 17-20. Brescia ci prova con Obossa (21-22), che poi mette a terra la palla del pareggio al termine di uno scambio infinito (22-22). Chiude Manfredini, 23-25.
Il Comune di Formigine rende noto che, a partire da oggi – 9 gennaio – e fino al 31 marzo, via Quattro Passi sarà chiusa al confine con il Comune di Fiorano Modenese per consentire il rinnovo della rete idrica in territorio fioranese. Saranno sempre comunque garantiti gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso. Segnaletica in loco.
Il Comune di Sassuolo presenta la prima mostra del 2023 presso Paggeria Arte&Turismo: una esposizione personale di Mattia Urlotti, con opere fotografiche e pittoriche.
La mostra sarà visitabile, a partire dal 14 gennaio, il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Negli altri giorni sarà possibile visitare la mostra su prenotazione contattando direttamente l’artista alla mail urlottim@gmail.com.
La mostra prevede due percorsi:
Pittura materica – Una pittura che, al contempo, si compone e si “nutre” di materia: la serie Physis è un tributo alla Natura e ai suoi fenomeni primordiali, frutto di un’attenta ricerca su materiali, stili e cromie. Dieci opere identitarie e innovative, create su pannelli in fibra di legno, per un’esperienza visiva che sfuma nella multidimensionalità.
Fotografia – Una selezione di stampe fotografiche su tela artistica, con una particolare connotazione astratto-metafisica.
Mattia Urlotti – Classe 1982, reggiano, è un artista poliedrico che si divide tra fotografia, scrittura e pittura. Le sue opere sono state esposte presso rassegne nazionali e internazionali. Per il suo stile concettuale e intimista è stato definito “il fotografo del silenzio”. È autore del libro “Ti scatto una parola” (Albatros, 2020), un percorso di ricerca artistica e interiore che fonde poesia e fotografia.