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lunedì, 15 Dicembre 2025
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Ciclista ferito in incidente stradale, ieri sera a Castellarano

Ciclista ferito in incidente stradale, ieri sera a CastellaranoPoco prima delle 21.30 di ieri, 17 luglio, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Castelnovo Monti sono intervenuti lungo la via Radici in Piano a Tressano di Castellarano, dove si era verificato un incidente tra un’autovettura Fiat Punto condotta da un 29enne abitante a Sassuolo e una bicicletta condotta da un 40enne ghanese abitante a Castellarano.

Sul posto anche i sanitari inviati dal 118 che hanno condotto il ciclista rimasto ferito presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per le cure del caso. Nonostante i numerosi traumi, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita. Le esatte cause del violento impatto sono al vaglio dei carabinieri.

Volley CSI: quattro regine per quattro regioni

Volley CSI: quattro regine per quattro regioniLa bellezza di 106 gare disputate dagli oltre 400 atleti finalisti in 4 giorni nel modenese. I 4 Campionati Nazionali della pallavolo griffata Centro Sportivo Italiano salutano la Via Emilia, portando lo scudetto in 4 delle 13 differenti regioni partecipanti alla corsa al titolo. Fanno festa Sicilia, Marche e Campania oltre alla Regione ospitante, l’Emilia-Romagna, che ha fornito all’evento sportivo un importante contributo e un supporto organizzativo insieme all’APT Emilia-Romagna.

L’intera manifestazione ha goduto inoltre del patrocinio dei Comuni di Fiorano Modenese e di Formigine, della Città di Maranello e della Città di Sassuolo, le 4 cittadine, ovvero, sede dell’appuntamento arancioblu.

C’è molta Modena nel podio della pallavolo femminile Top Junior. Nelle sei gare del torneo a girone unico è il sestetto di Maranello della Polisportiva Polivalente a conquistare il titolo nazionale, dopo aver vinto cinque delle sei gare in casa. Argento per le novaresi dell’Area Libera Coop. Anche il Pavullo è sul podio con un bel bronzo nella finalina per il terzo posto. Scudetto CSI ancora cucito sulle maglie pallavolistiche del Liotri Volle Catania, quest’anno però in campo maschile e non come un anno fa, quando invece furono le donne siciliane a vincere. Gli “elefanti” catanesi, solo nel nome sinonimi del simbolo della città etnea, si muovono con grande agilità sotto rete, vincendo tutte e quattro le gare disputate sulla Via Emilia. D’argento il sestetto locale del Viva Villa Volley Modena. Bronzo campano per il Pianeta Sport Volley Cava de’ Tirreni, squadra premiata nella città metelliana dal CSI Cava alla vigilia della partenza per le finali. Macerata, Piacenza, Treviso. Il podio della pallavolo mista CSI schiera nell’ordine i nomi di tre piazze storiche italiane in questa disciplina. Lo scudetto resta qui saldamente cucito sulle maglie marchigiane dei ragazzi e delle ragazze del Puma Volley, che passano in finale strapazzando con un secco 3-0 il sestetto emiliano del River 2001. Liotri Catania e Puma Macerata ancora sul podio nell’Open femminile, ma qui il metallo non è il più importante. Le campionesse in carica etnee devono infatti inchinarsi in finale 0-3 innanzi alle metelliane dell’ASD Cava de’ Tirreni Volley, sestetto campano, capace di confermarsi dopo una intensissima semifinale, vinta al tie break (17-15 nel quinto set) contro le maceratesi del Puma.

A premiare tutte le squadre vincitrici e non solo al Palazzetto di Sassuolo, il vicepresidente nazionale vicario del CSI, Andrea De David, il membro della Presidenza Nazionale del Csi, Giovanni Scarlino, due leggende della pallavolo modenese e italiana, Andrea Sartoretti e Barbara Fontanesi; la consigliera della Regione Emilia-Romagna, Giulia Pigoni; l’Assessora allo sport di Sassuolo, Sharon Ruggeri; l’Assessora allo sport di Fiorano Modenese, Monica Lusetti; l’Assessore allo sport di Formigine, Marco Biagini.


I PODI DELLA PALLAVOLO TOP JUNIOR ED OPEN CSI 2023

Top Junior Femminile
1° Pol. Poliv.alente Maranello (Modena)
2° Area Libera Coop. (Novara)
3° Pavullo Volley (Modena)

Open Maschile
1° Liotri Volley ASD (Catania)
2° Viva Villa Volley (Modena)
3° Pianeta Sport Volley (Cava de’ Tirreni)

Open Misto
1° Puma Volley (Macerata)
2° Asd River 2001 (Piacenza)
3° Volley Amatoriale Fontane ASD (Treviso)

Open Femminile
1° ASD Cava De’ Tirreni Volley (Cava de’ Tirreni)
2° Liotri Volley ASD (Catania)
3° Puma Volley (Macerata)

RFI, nuova disposizione ANSFISA per passaggi a livello a semi-barriere

RFI, nuova disposizione ANSFISA per passaggi a livello a semi-barriereDa giovedì 20 luglio, sulle linee Bologna – Ravenna – Rimini, Ferrara – Ravenna, Faenza – Ravenna e Bologna – Padova alcuni treni modificheranno di qualche minuto il tempo di percorrenza, anche con lievi anticipi o posticipi dell’orario di partenza/arrivo. I nuovi orari sono consultabili sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.

Le modifiche si sono rese necessarie a seguito dell’applicazione da parte RFI di una nuova norma emessa dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA). La norma prevede che in caso attraversamenti ferroviari protetti da passaggi a livello della tipologia a semi – barriere, che presentano quindi una sola barriera per lato a protezione del senso di marcia degli autoveicoli, i treni debbano transitare in quel punto ad una velocità massima di 60 km/h, come misura di riduzione della gravità delle conseguenze di un eventuale urto di un convoglio contro un ostacolo. Il limite stabilito comporta nella totalità dei casi una riduzione della velocità di marcia ammessa per i convogli, determinando un incremento dei tempi di viaggio, che ha reso necessaria la modifica di alcuni orari.

Tale limitazione di velocità resterà in vigore fino alla graduale sostituzione della tecnologia semi-barriere con quella barriere intere o alla eliminazione dei passaggi a livello interessati.

In Emilia-Romagna i passaggi a livello che presentano una protezione a semi-barriere sono attualmente 12 e sono presenti sulle linee sopra indicate, nonché sulle linee Faentina e fra Lugo e Lavezzola dove però il traffico è attualmente sospeso per i danni provocati dall’alluvione.

Nei mesi scorsi Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha lanciato insieme ad Anas e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza ferroviaria e stradale, sull’importanza del rispetto delle regole e i comportamenti da adottare in stazione, nelle vicinanze di binari e passaggi a livello. Su tutto il territorio nazionale sono 250 gli incidenti che si verificano in media ogni anno ai passaggi a livello, con conseguenze gravi o mortali nel 10% dei casi, e oltre 2.600 i casi di presenze di persone sui binari o lungo la linea, con un bilancio di circa 200 decessi o feriti gravi. Episodi che oltre a mettere a rischio l’incolumità delle persone causano significativi rallentamenti alla circolazione ferroviaria.

 

Alluvione: tra Budrio e Molinella dieci imprese lavorano a pieno ritmo per ripristinate argini e alveo dell’Idice

Alluvione: tra Budrio e Molinella dieci imprese lavorano a pieno ritmo per ripristinate argini e alveo dell’IdiceProseguono i lavori sul fiume Idice, tra i Comuni di Molinella e Budrio, nei pressi del Ponte della Motta crollato a causa dell’alluvione del maggio scorso. Stanno terminando quelli di scavo che renderanno nuovamente funzionale la strada comunale via Rondanina, mentre sono in corso le opere di rimozione delle parti del ponte nella strada provinciale 7 Zenzalino crollate nell’alveo. Iniziata anche la movimentazione di materiale sabbioso per realizzare le rampe necessarie ad accedere nell’alveo stesso per eseguire un primo guado a valle della vecchia struttura di attraversamento distrutta.

A metà settimana, la vicepresidente della Regione con delega alla protezione civile, Irene Priolo, farà un sopralluogo nelle zone colpite della bassa pianura bolognese, compreso quella del Ponte Motta.

L’obiettivo è portare all’altezza originaria le arginature prima della stagione invernale, con l’unica eccezione della “finestra” che consentirà eventuali tracimazioni controllate che saranno convogliate dai canali di bonifica.

Quattro milioni di euro: è il costo sostenuto per il primo intervento di ri-sezionamento, di realizzazione della tura, re-inalveamento del torrente, dei primi studi idraulici e di altre lavorazioni. Il costo per l’intervento di ricostruzione arginale, anche questo in corso dalla settimana scorsa, è di 28miloni di euro.

Al termine dei cantieri di somma urgenza, sarà comunque necessario il completamento dell’opera con un appalto dedicato per lavori che estendano l’impermeabilizzazione arginale e l’ampliamento della sezione della difesa spondale.

Gli interventi in cifre
La “tura” in massi (opera provvisoria che serve a formare un diaframma impermeabile per mettere all’asciutto un tratto di terreno sommerso) che attualmente chiude la rotta, al momento alta circa 2 metri sul livello dell’acqua, sarà innalzata insieme alle altre arginature. Sono 600mila i metri cubi di terreno necessari per la ricostruzione arginale, in parte in terreno argilloso: sarà utilizzato anche il materiale fuoriuscito dall’Idice di matrice prevalentemente sabbioso. Dei 7 chilometri di argini lesionati, i maggiori danni riguardano un tratto di circa 3,6 chilometri, in particolare nella sinistra idraulica sul lato di Molinella. Sono impegnate nei lavori oltre 10 imprese che stanno operando in modo coordinato per portare a termine un intervento complesso e articolato.

 

Giovedì a Villa Pace “Abbracci” di Teatro Telaio

Giovedì a Villa Pace “Abbracci” di Teatro Telaio
Abbracci di Teatro Telaio (foto di scena di Federico Sbardolini)

Ha inizio giovedì 20 luglio la seconda parte della rassegna di teatro per famiglie Incanti di stelle. L’associazione Quelli del 29 propone lo spettacolo “Abbracci” presso Villa Pace alle ore 21.00 ad un costo di 5 euro per il biglietto intero e di 3 euro per il ridotto. Seguiranno altre due recite il 27 luglio e il 3 agosto.

Due Panda stanno mettendo su casa, ognuno la propria. Si incontrano. Si guardano. Si piacciono. E poi? Come si fa a esprimere il proprio affetto? Come far sentire all’altro il battito del proprio cuore? Come si può condividere il bene più prezioso? E’ necessario andare a una scuola speciale: una scuola d’abbracci. Perché con gli abbracci si possono esprimere tante cose: ci si fa coraggio, si festeggia una vittoria, la gioia di un incontro o la speranza di ritrovarsi quando si va via. E così i nostri due Panda imparano a manifestare le proprie emozioni, fino a condividere la più grande di tutte, quella che rende colorato il mondo e fa fiorire anche i bambù.

Lo spettacolo, della compagnia Teatro Telaio, è consigliato a bambini da 3 anni in su. Si invita a portare con sé un telo/plaid per sedersi. In caso di maltempo gli spettacoli sono annullati. Per tutte le info consultare il sito comunale.

Una piadina per la Romagna: Partito Democratico e Giovani Democratici di Sassuolo raccolgono mille euro per la città di Faenza

Una piadina per la Romagna: Partito Democratico e Giovani Democratici di Sassuolo raccolgono mille euro per la città di Faenza“Come circolo PD Sassuolo abbiamo organizzato una cena di raccolta fondi per la città di Faenza, a noi gemellata per la tradizione della ceramica. Siamo molto soddisfatti della partecipazione alla serata e dell’incasso di mille euro ottenuto che devolveremo interamente all’IBAN messo a disposizione dalla stessa città faentina.

Dopo 50 giorni dalla terribile alluvione, le risorse da parte del governo non sono arrivate ai territori, anzi si rischia che debba addirittura passare l’estate. Una situazione gravissima, che dimostra la pessima gestione dell’emergenza da parte dell’Esecutivo.

Ogni raccolta fondi è quindi ancor più fondamentale, per far arrivare al più presto ristori a famiglie, imprese e comuni alluvionati. Per noi questa è un’estate militante e di grande solidarietà per i nostri vicini romagnoli, non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti”.

“Ringraziamo la collaborazione dei volontari e delle volontarie del Partito Democratico e dei GD Distretto Ceramico, così come tutte le persone che sono venute a contribuire al successo di questa iniziativa. Un ringraziamento in particolare per gli interventi durante la serata: Niccolò Bosi, Giulia Bassani e Andrea Fortini, rispettivamente Presidente del Consiglio comunale, Capogruppo PD in Consiglio e Segretario GD di Faenza, e Marta lacheri, di Fridays For Futures Sassuolo”.

 

Una piadina per la Romagna: Partito Democratico e Giovani Democratici di Sassuolo raccolti mille euro per la città di Faenza

Una piadina per la Romagna: Partito Democratico e Giovani Democratici di Sassuolo raccolgono mille euro per la città di Faenza“Come circolo PD Sassuolo abbiamo organizzato una cena di raccolta fondi per la città di Faenza, a noi gemellata per la tradizione della ceramica. Siamo molto soddisfatti della partecipazione alla serata e dell’incasso di mille euro ottenuto che devolveremo interamente all’IBAN messo a disposizione dalla stessa città faentina.

Dopo 50 giorni dalla terribile alluvione, le risorse da parte del governo non sono arrivate ai territori, anzi si rischia che debba addirittura passare l’estate. Una situazione gravissima, che dimostra la pessima gestione dell’emergenza da parte dell’Esecutivo.

Ogni raccolta fondi è quindi ancor più fondamentale, per far arrivare al più presto ristori a famiglie, imprese e comuni alluvionati. Per noi questa è un’estate militante e di grande solidarietà per i nostri vicini romagnoli, non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti”.

“Ringraziamo la collaborazione dei volontari e delle volontarie del Partito Democratico e dei GD Distretto Ceramico, così come tutte le persone che sono venute a contribuire al successo di questa iniziativa. Un ringraziamento in particolare per gli interventi durante la serata: Niccolò Bosi, Giulia Bassani e Andrea Fortini, rispettivamente Presidente del Consiglio comunale, Capogruppo PD in Consiglio e Segretario GD di Faenza, e Marta lacheri, di Fridays For Futures Sassuolo”.

 

Il corpo bandistico “La Beneficenza” di Sassuolo il 26 luglio in concerto in pizzale Porrino

Il corpo bandistico “La Beneficenza” di Sassuolo il 26 luglio in concerto in pizzale PorrinoSabato 22 luglio il corpo bandistico “La Beneficenza” di Sassuolo terrà un concerto a Russi (RA). Mercoledì 26, invece, sassolesi e non sono invitati in piazzale Porrino a Sassuolo per il concerto di S. Anna.

Tutto pronto per l’inaugurazione di via Vittorio Veneto a Formigine

Tutto pronto per l’inaugurazione di via Vittorio Veneto a FormigineSi terrà mercoledì 19 luglio alle ore 21 l’inaugurazione di via Vittorio Veneto a Formigine, oggetto di un importante intervento di riqualificazione. I lavori sono stati effettuati nell’ambito più ampio della riqualificazione di tutto il centro storico partita dalla piazza del castello.

Il cantiere è stato diviso in due fasi, una prima parte ad opera di Hera per la sostituzione dei sottoservizi riguardanti le reti idriche e del gas presenti lungo il tracciato stradale, e una seconda parte in cui è stata posata la pavimentazione in trachite e pietra d’Istria fino all’intersezione con via Marconi in analogia con quanto già fatto nelle scorse annualità lungo via Trento Trieste. Con il termine dei lavori, l’area pedonale viene estesa anche su via Vittorio Veneto, anche se resta garantito a residenti e commercianti l’ingresso per carico e scarico. Ad arricchire la via ci saranno delle pietre celebrative con i nomi delle città gemellate con Formigine: Kilkenny in Irlanda, Saumur in Francia e Verden in Germania. Nei prossimi giorni, l’intervento sarà poi completato con elementi di arredo urbano, tra cui piantumazioni in vaso e panchine.

L’inaugurazione della via, inserita nel calendario degli eventi del “Luglio col bene che ti voglio”, mercoledì di festa formiginesi, sarà allietata dal soprano, nonché insegnante del Flauto Magico, Masha Salimi che canterà l’Inno d’Italia.

“Con questo intervento – dichiara l’Amministrazione comunale – mettiamo un altro tassello nel progetto di riqualificazione del centro storico con l’obiettivo di renderlo sempre di accessibile, attrattivo e funzionale. Come previsto inizialmente, i lavori sono terminati con l’arrivo della stagione estiva, così da accogliere al meglio gli eventi dei prossimi mesi, dai Ludi di San Bartolomeo al Settembre formiginese”.

Regolamento Unione Europea “Imballaggi”: Focus organizzato da Confindustria ER e Confindustria Emilia Area Centro con UCIMA

Si è svolto oggi a Bologna l’incontro di approfondimento sulla Proposta di Regolamento dell’Unione europea sugli imballaggi e i rifiuti derivati, organizzato da Confindustria Emilia-Romagna e Confindustria Emilia Area Centro con la collaborazione di UCIMA.

La Proposta di Regolamento, in discussione al Parlamento europeo, rischia di produrre un impatto negativo sull’industria nazionale e dell’Emilia-Romagna: se il testo sarà approvato nella formulazione attuale ci saranno forti ricadute sia per le imprese produttrici, specie del settore del packaging e della plastica, sia per le utilizzatrici, a partire dal settore alimentare.

Confindustria, come affermato nella recente Audizione alla Camera dei Deputati, condivide lo spirito della proposta, volta a razionalizzare la produzione e gestione degli imballaggi e dei relativi rifiuti in un’ottica di promozione dell’economia circolare, ma sono molti gli aspetti valutati come critici nell’attuale testo del provvedimento, che rischia di danneggiare un intero sistema di eccellenza, con gravi e trasversali effetti sul sistema produttivo del Paese.

«La norma sul riuso degli imballaggi rappresenta un’opportunità, se ben articolata, per affrontare il tema sostenibilità in modo omogeneo in tutta Europa – ha affermato Valter Caiumi, Presidente di Confindustria Emilia Area Centro -.  Riteniamo tuttavia che la proposta così come formulata oggi, al di là delle evidenti ricadute economiche negative sulla produzione europea, rischi di andare contro gli obiettivi del Green Deal, riportando indietro le lancette dell’orologio del riciclo e compromettendo la funzionalità degli imballaggi nel proteggere i prodotti. Per questo riteniamo importante promuovere confronti come quello di oggi dove produttori, distributori, Istituzioni condividono nel rispetto reciproco delle parti i nodi irrisolti delle odierne bozze di lavoro che, così come sono impostate ora, rischierebbero per molte categorie di beni di ridurre in modo significativo gli attuali standard di igiene, con ripercussioni sulla salute e sicurezza alimentare di tutti gli europei».

La proposta di Regolamento è stata illustrata dal Presidente UCIMA Riccardo Cavanna. “Noi non siamo contro il cambiamento  – ha dichiarato Riccardo Cavanna, Presidente di UCIMA -. Il problema è che questo regolamento sta creando confusione. Noi abbiamo avuto sempre un ruolo da protagonisti nel portare la filiera a raggiungere importanti risultati in termini di circular economy, ma abbiamo bisogno di un approccio concreto e che valorizzi il percorso intrapreso finora. La fattibilità tecnica del nuovo regolamento non è un aspetto da poco e va valutata attentamente. Fare fronte comune tra Associazioni ha lo scopo di poter dar voce alle perplessità delle aziende e poter lavorare per la miglior soluzione possibile. L’obiettivo comune è la salvaguardia del nostro Pianeta”.

«Al Parlamento europeo – ha dichiarato l’on. Massimiliano Salini, Membro del Parlamento europeo –  stiamo lavorando per riportare nei binari del buon senso il nuovo regolamento imballaggi proposto dalla Commissione europea. L’improvviso dietro-front sul riciclo non è giustificabile: guarda al passato, contrasta con l’innovazione e impone un modello di consumo a famiglie ed imprese. Una decisione che non tiene conto delle specificità industriali dei Paesi membri, cambiando incomprensibilmente un’impostazione consolidata. È sbagliato puntare tutto sul modello del riuso a discapito del riciclo: questa scelta vanificherebbe gli sforzi delle imprese italiane che, grazie alla loro straordinaria capacità di innovare, sono diventate un modello europeo superando un tasso di riciclo dei imballaggi pari al 70%, centrando con nove anni di anticipo gli obiettivi della Commissione. Ora quest’ultima vira incomprensibilmente sul riutilizzo, senza fornire analisi di impatto e aprendo paradossalmente a incrementi nel consumo di acqua ed energia che nuocerebbero all’ambiente. Siamo contrari anche ad una definizione restrittiva di “riciclo di alta qualità” e al “close loop recycling” che metterebbero fuori gioco intere filiere industriali».

«Le nostre imprese dimostrano una crescente attenzione all’ambiente – ha dichiarato durante la tavola rotonda Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna – ad esempio con l’etichettatura ambientale degli imballaggi, l’aumento di materiale riciclato e l’ecodesign. Ma l’attuale impostazione di questo Regolamento rischia di produrre effetti insostenibili sia dal punto di vista economico, con maggiori costi e oneri per le aziende e potenziali ricadute negative sui consumi, sia dal punto di vista tecnologico e logistico. Oltre al packaging, tra i settori emiliano-romagnoli interessati ci sono la filiera della plastica, con 7.800 imprese attive in regione e 117mila addetti, e il comparto alimentare che conta 4.600 aziende e 450mila addetti. Il divieto di utilizzo di numerosi tipi di imballaggi può inoltre creare ostacoli al commercio internazionale di settori fortemente esportatori come quelli coinvolti”.

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali delle Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla e il Group CEO del Gruppo Fabbri Stefano Pellegatta.

«Noi non contestiamo gli obiettivi ambientali, che anzi sosteniamo fortemente – ha concluso Maurizio Marchesini, Vice Presidente Confindustria per le Filiere e le Medie imprese  -.  Contestiamo piuttosto l’impostazione ideologica della proposta di riforma della disciplina UE degli imballaggi, che, per come è concepita, rischia di danneggiare numerose filiere strategiche del tessuto economico italiano ed europeo. Infatti, riteniamo che orientare i consumi verso la promozione acritica delle filiere corte e a Km 0 (farm to fork), favorendo i prodotti sfusi e il riutilizzo degli imballaggi a danno del riciclo, sia in contrasto con propensione delle imprese italiane all’export (prodotti alimentari, bevande, cosmetica) e con le esigenze complessive del mondo agricolo, industriale e del commercio. L’Italia è leader in Europa di economia circolare e lo abbiamo dimostrato raggiungendo con 9 anni di anticipo gli obiettivi UE di riciclo al 2030 (ricicliamo il 73% di tutti gli imballaggi). Inoltre, una regolamentazione ad esclusivo favore del riuso a scapito del riciclo non limiterebbe l’impatto ambientale: in molti casi il riciclo dell’imballaggio monouso è l’opzione maggiormente sostenibile, perché prevede meno consumo di acqua e di energia, salvaguardando i problemi di igiene e di sicurezza. Riteniamo quindi che la Commissione europea debba indicare degli obiettivi, lasciando però alle imprese e alla loro capacità di innovare il modo di raggiungerli, applicando quella neutralità tecnologica che stiamo richiamando come necessaria in diversi ambiti».

 

Fiorachella 2023: un successo

Fiorachella 2023: un successoIl festival musicale Fiorachella è stato davvero un grande successo! Gli scorsi venerdì 14 e sabato 15 luglio presso il parco di Villa Pace a Fiorano Modenese ha preso corpo infatti la quarta edizione della manifestazione, partecipata da più di 5 mila persone nella somma di entrambe le date.

Oltre alla peculiare proposta artistica, con musicisti della scena indipendente e alternativa di particolare clamore – quali Ibisco, Legno, Miglio o Cmqmartina – i volontari di Fiorano Free Music hanno offerto davvero un bel momento di condivisione e divertimento. Dalle tigelle al cibo vegano, dalle proiezioni luminose alle truccatrici, fino alla sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili; il tutto immersi nel verde di un parco del centro città, raccogliendo appassionati e interessati di ogni età, in un clima di grande positività e senza ne sia scaturito alcun tipo di disagio per la cittadinanza.

 

 

Giovedì 20 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano Modenese

Giovedì 20 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano ModeneseIl vice presidente Graziano Bastai ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per giovedì 20 luglio 2023, ore 19.00, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale 83).

La seduta si aprirà con una quattro interrogazioni. Le prime due, proposte dallo stesso consigliere leghista Graziano Bastai, portano come oggetto la nuova modalità di raccolta rifiuti e la manutenzione dei fiumi in riferimento alle ultime esondazioni. Le seconde formulate dalla consigliera Margherita Bastai trattano gli allagamenti di via Cappellano e via Minzoni, e il regolamento dell’area cani. A seguire si voterà: la variazione di assestamento del bilancio di previsione, l’approvazione schema di convenzione per aggiudicarsi il servizio tesoreria, la rettifica dei confini di un’area demaniale in via Nuova del Gazzolo, l’approvazione del contratto riferito ad una nuova cabina elettrica, e infine l’annessione al demanio stradale aree private costituenti sede stradale (intersezione via Crociale e via S. G. Evangelista).

Come sempre, possibilità di assistere in diretta al Consiglio anche in modalità streaming attraverso le pagine Facebook e YouTube del Comune.

 

Ancora un elenco di chiusure programmate per lavori sulla A1 e sulla A14

Ancora un elenco di chiusure programmate per lavori sulla A1 e sulla A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi, in uscita per chi proviene da Firenze. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione del sottovia, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena o di Forlì.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di esazione pedaggio, sarà chiusa la stazione di Cattolica, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 17, alle 6:00 di martedì 18 luglio, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Riccione o Pesaro.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 luglio 2023Cielo in prevalenza sereno. Temperature in aumento con condizioni di disagio bioclimatico. Minime attorno a 23/24 gradi sul settore occidentale e 25/26 gradi sul settore centro-orientale e sulla costa. Massime attorno 33/34 gradi sulla fascia costiera e attorno a 38/39 gradi diffusamente sulla pianura e fascia pedecollinare. Venti deboli variabili al mattino tendenti a divenire orientali dal pomeriggio sulle zone di pianura centro-orientali con rinforzi di brezza sulla costa, meridionali sui rilievi e settore occidentale. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Polizia Stradale e Anas per la sicurezza stradale

Polizia Stradale  e Anas per la sicurezza stradaleBasta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri.

Nel nuovo spot sulla sicurezza stradale, presentato oggi, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) rilancia questi messaggi che dal 2015 sta divulgando nella sua campagna con uno slogan diretto e chiaro: “Quando guidi, Guida e Basta”

Il video è stato realizzato da Anas in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, in versione televisiva e radiofonica.

“L’impegno di Anas per garantire sicurezza sulle nostre strade è costante e quotidiano – ha dichiarato l’AD Aldo Isi – attraverso la manutenzione, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture. Ma si deve affiancare il comportamento corretto alla guida. Rispettare il codice della strada e guidare senza distrazioni non può essere un optional, ma un dovere di tutti. Solo così possiamo raggiungere l’obiettivo, in linea con le strategie della Capogruppo FS, di riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e zero vittime entro il 2050. Ricordiamo che oltre il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione. È responsabilità e priorità di tutti noi – sottolinea l’AD di Anas – sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni e diffondere in ogni settore sociale una nuova cultura della sicurezza stradale. La campagna “Guida e Basta” nata nel 2015 – ha proseguito Isi – è dedicata proprio ai rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida. Siamo impegnati anche in numerosi progetti educativi realizzati con il supporto di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità”

“Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade.” Dichiara Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale – “Fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi.”

Il nuovo spot di Anas, diventato un appuntamento annuale, è stato realizzato nelle due versioni da 30 e 15 secondi e sarà trasmesso, a partire da domenica 16 luglio, sui principali circuiti radio-televisivi nazionali.

Lo spot sarà presente anche sui profili social di Anas: Facebook, Twitter, Instagram e sul canale Youtube e tutte le informazioni sulla campagna “GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it

L’impianto della narrazione dello spot è incentrato su due gruppi di giovani, il target principale a cui destinato il messaggio, che stanno andando in discoteca su due diverse vetture. Con un montaggio alternato e l’uso di inquadrature verticali, che richiamano il linguaggio dei social network, si notano i comportamenti contrapposti: la condotta scorretta degli uni (uso del cellulare, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata) contro quella corretta degli altri.

Solo questi ultimi giungeranno a destinazione. Il messaggio è chiaro: la distrazione, l’uso smodato del telefono e dei social durante la guida sono comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

Molto spesso risultano fatali. Oltre alla distrazione, anche l’eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida è un dato significativo che contribuisce all’aumento degli incidenti stradali.

 

Segnalazioni sull’abbandono dei rifiuti arrivano da alcuni cittadini sassolesi

Segnalazioni sull’abbandono dei rifiuti arrivano da alcuni cittadini sassolesi“Sono giorni che in via Brigata Julia Alpino a fianco del comando della Polizia Municipale, nonostante la segnalazione ad Hera – ci scrive un lettore –  i rifiuti fuori dai cassonetti aumentano da quando è cambiata la raccolta. Segnalo tutti i giorni – aggiunge – ma non vedo cambiamenti. Aiutateci”.

“Foto di una situazione tipica, che si presenta agli occhi di chiunque, in una qualunque città emiliana dove si sia adottato il nuovo metodo di raccolta rifiuti – afferma un’altra cittadina – La mia segnalazione è l’ennesima! Non ho ancora avuto il piacere di vedere una zona pulita e ordinata  in tutto Sassuolo, se non per una manciata di minuti. L’immagine è eloquente, la mia didascalia pure!  – aggiunge – Io direi che  la cosa non funziona proprio e credo che i cittadini abbiano tutto il diritto, stante i costi che sostengono, di avere una città in condizioni igienico-sanitarie assolutamente diverse!! Le nostre città sono in condizioni INDECOROSE! Nel 2023 è inammissibile!! A buon intenditor poche parole” conclude.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 luglio 2023Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in ulteriore lieve aumento, specie nei valori massimi. Minime comprese tra i 24/26 gradi, massime fino a 37/38 gradi nelle pianure interne con elevato disagio bioclimatico ed intorno a 33/35 gradi lungo la costa. Venti deboli variabili e a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Riccione e Cattolica, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Riccione, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Enrico Berlinguer, SS16 adriatica, SP17, per rientrare sulla A14 alla stazione di Cattolica.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia dello svincolo di Rovigo, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

-dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con orario 22:00-6:00, chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Padova;

-dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna.

 

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14, sulla A13 e sulla A1

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Riccione e Cattolica, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Riccione, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Enrico Berlinguer, SS16 adriatica, SP17, per rientrare sulla A14 alla stazione di Cattolica.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia dello svincolo di Rovigo, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

-dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con orario 22:00-6:00, chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Padova;

-dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna.

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Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ammodernamento delle gallerie “Buttoli” “Largnano”, nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze. Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli mentre chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

Formigine: 40enne muore nella sua abitazione a seguito di un incendio

Formigine: 40enne muore nella sua abitazione a seguito di un incendio
immagine di repertorio

Tragedia nella tarda mattina di oggi in via San Francesco, a Formigine in pieno centro storico. Un uomo di 40 anni è morto a seguito delle esalazioni provocate da un incendio sviluppatosi nella mansarda in cui viveva. Da prime stime il rogo si sarebbe sviluppato da un materasso.

Ancora in corso di accertamento però le reali cause dell’incendio. Sul posto i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Presenti per gli accertamenti del caso anche i carabinieri e il  magistrato di turno. Sul corpo dell’uomo sarà effettuata l’autopsia.

Maranello: un milione di euro per riqualificare le scuole di Pozza

Maranello: un milione di euro per riqualificare le scuole di Pozza

Nei giorni scorsi la Giunta maranellese ha approvato con una delibera il progetto esecutivo che porterà ad un massiccio intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico delle scuole primarie ‘Rodari’, a Pozza. Un’operazione che costerà complessivamente 1 milione e 90mila euro, spesa coperta per il 70% da risorse intercettate dal PNRR.

Più nel dettaglio, nell’edificio scolastico tutti i serramenti esterni saranno sostituiti da infissi a taglio termico con vetri a bassa emissione integrati da schermature. Verrà inoltre coibentata la zona del porticato, saranno rifatte le guaine isolanti delle coperture e i punti luce verranno sostituiti con plafoniere a led. E sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico, a completamento di una serie di interventi che ridurranno sensibilmente i consumi energetici e che miglioreranno la fruibilità dello stabile da parte dei circa 350 alunni che lo frequentano e del personale scolastico.
Con il via libera a questo progetto, gli investimenti sulla frazione di Pozza nell’arco della legislatura raggiungono la soglia dei due milioni di euro.

Tra gli interventi completati compare ad esempio la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale e di un sottopasso tra Via Rossini e Via Terra delle Rosse, il rinnovo dei giochi e degli arredi nel Parco delle Città e l’investimento da oltre 300mila euro che ha permesso il potenziamento, nell’area nord di Pozza, della rete per il deflusso delle acque meteoriche verso il Tiepido, intervento che ha affiancato la pulizia straordinaria delle reti fognarie e nelle caditoie.

Verrà invece completata nei prossimi mesi la riqualificazione della pubblica illuminazione lungo Via Vignola e in Piazza Toscanini, dove saranno utilizzate nuove lampade a led simili a quelle già installate lo scorso inverno nelle Vie Rossini, Bellini e Donizetti.

Nel frattempo prosegue anche l’iter progettuale che riguarda il Centro sportivo di Pozza: un investimento da 200mila euro che nel 2024 porterà al rinnovo degli impianti idrico-sanitari e delle docce negli spogliatoi, alla realizzazione di una nuova centrale termica, all’installazione di un impianto solare per riscaldare l’acqua e alla riqualificazione dell’impianto elettrico dei punti luce nei campi da tennis.

“Pozza è la frazione di Maranello che ha più abitanti – spiega il Sindaco Luigi Zironi – e non è un caso che i nostri investimenti si siano concentrati sul miglioramento di servizi ed infrastrutture che toccano da vicino la quotidianità dei residenti. In alcuni casi gli interventi sono meno evidenti visivamente: penso ad esempio alla rete di deflusso dell’acqua piovana e ai lavori previsti nelle scuole ‘Rodari’, dove i consumi energetici scenderanno sensibilmente. Ma ogni azione è stata portata avanti per essere più efficace e concreta possibile di fronte alle sfide che ci aspettano anche nel medio e lungo periodo, dai cambiamenti climatici alle difficoltà di approvvigionamento da fonti energetiche”.

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