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giovedì, 28 Agosto 2025
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Alla guida senza assicurazione e con patente falsa, denunciato a Formigine

Alla guida senza assicurazione e con patente falsa, denunciato a FormigineSono stati intensificati i controlli della Polizia Locale di Formigine nelle frazioni e in materia di autotrasporto.

Infatti, le attività si sono concentrate in particolare sulle strade oggetto di segnalazione da parte dei residenti, tramite il sistema Comuni-chiamo o attraverso i coordinatori dei gruppi del controllo del vicinato.

Durante le verifiche sulla via Sant’Antonio a Colombaro, segnalata anche dal Consiglio di frazione come arteria sulla quale i veicoli tengono velocità elevate, gli agenti della Polizia Locale hanno visto sopraggiungere un veicolo il cui conducente sembrava volersi sottrarre al controllo, svoltando in una via laterale. Al controllo, il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa e il conducente ha esibito una patente di guida falsa. L’uomo, residente a Spilamberto, è stato denunciato per la detenzione e l’esibizione di documento falso. Allo stesso, è stata applicata la sanzione amministrativa prevista e l’automobile è stata immediatamente sequestrata.

Numerosi anche i controlli in materia di autotrasporto che hanno portato all’accertamento di diverse violazioni per mancato rispetto della segnaletica verticale (in particolare, un divieto di transito in via Marzaglia a Magreta), uso di pneumatici e freni usurati, parabrezza rotto, mancato rispetto dei tempi di guida, manomissione del cronotachigrafo e mancanza di assicurazione valida. Nel 40% dei casi, il controllo di polizia stradale ha portato alla contestazione di una sanzione amministrativa.

“Stragi del sabato sera”, controlli dei carabinieri: quattro persone denunciate

“Stragi del sabato sera”, controlli dei carabinieri: quattro persone denunciate

Nel corso della notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo e quelli della Stazione di Maranello, nell’ambito di controlli alla circolazione stradale finalizzati alla prevenzione del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza 2 persone poiché alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla Legge.

A Formigine, i Carabinieri della Stazione di Maranello hanno deferito in stato di libertà 2 giovani; il primo poiché, alla guida dell’autovettura controllata su cui viaggiavano entrambi, trovato in possesso di una piccola quantità di hashish – ragion per cui sarà segnalato alla Prefettura di Modena quale assuntore – ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento per rilevare eventuali alterazioni psicofisiche dovute all’assunzione di droga, mentre il secondo in quanto trovato in possesso di 3 dosi di hashish del peso complessivo di 1,5 gr e di un coltello.

A 120 anni dalla sua fondazione il Verona incontra oggi il Sassuolo

A 120 anni dalla sua fondazione il Verona incontra oggi il Sassuolo
Alessio Dionisi (foto Sassuolocalcio.it)

Alle 18 di oggi al Bentegodi di Verona, lo stadio che porta il nome di un importante benefattore dello sport veronese dell’ottocento andrà in scena sia una festa (oggi sono 120 anni esatti dalla fondazione del club scaligero) che una sfida valida per il massimo campionato di calcio italiano. I neroverdi guidati da Alessio  Dionisi sono chiamati a un turno complesso come lo stesso allenatore ha tenuto a sottolineare in conferenza stampa con alcuni esempi tattici come il seguente: “Loro sono molto più verticali di noi, dovremo essere bravi a chiudere le traiettorie interne e coprire bene il campo per non farci trovare impreparati”.

Sulla formazione e le motivazioni il mister toscano poi non si è risparmiato e ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “Non escludo di stravolgere tutto se vedrò che chi ha giocato di più non avrà le stesse motivazioni avute finora”. Sempre su questo piano ha insistito Dionisi davanti ai microfoni dei giornalisti: “Dobbiamo intraprendere un altro cammino, che è collegato a quello interrotto prima della sosta. Dobbiamo dare più continuità possibile a livello d’atteggiamento”.

Non ci resta che attendere le 18:30 di oggi dunque per capire se partendo dalle parole di Matteo Della Vite sulla Gazzetta dello Sport, “il 2023 del Sassuolo è stato fino a qui da favola” e come dargli torto aggiungiamo noi, considerando la serie di risultati utili consecutivi dall’inizio del nuovo anno e la falsa partenza avuta prima. Le ipotesi di formazione vedono Consigli, Toljan, Erlic, Rogerio e Ferrari dietro, Henrique, Lopez e Frattesi a centro e davanti Laurietè, Berardi e  Pinamonti.

Ai padroni di casa i tre punti servono disperatamente per provare ad allungare sulle ultime due in piena zona retrocessione, al Sassuolo farebbero da scalino per raggiungere zone quasi nobili di classifica.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 9 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 9 aprile 2023Nuvolosità irregolare al mattino, localmente più compatta sui rilievi orientali e associata a brevi e residui piovaschi; nelle ore pomeridiane cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso per nubi medio-alte, con qualche addensamento localmente più consistente; a partire dalle ore serali nuvolosità in aumento sulle aree di pianura, associata a brevi rovesci o temporali; nelle ore notturne possibilità di deboli e sporadiche nevicate sui rilievi centrali a quote superiori a 1300 metri.

Temperature minime attorno a 6 nei principali centri urbani, leggermente inferiori nelle aree esterne; massime in aumento sul settore centro-occidentale, comprese tra i 14 gradi sulla costa e i 18 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli dai quadranti orientali, tendenti a divenire settentrionali in serata. Mare poco mosso ma con moto ondoso in aumento nelle ore notturne.

(Arpae)

Senza patente, alla guida di un veicolo a fine contratto di noleggio: sassolese denunciato a Solignano

Senza patente, alla guida di un veicolo a fine contratto di noleggio: sassolese denunciato a SolignanoIl conducente di un veicolo Fiat Doblò, alla vista degli agenti della Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli che, in località Solignano gli hanno imposto l’ALT per un normale controllo, si è dato alla fuga. Le condizioni di sicurezza hanno consentito l’inseguimento del mezzo da parte della pattuglia di Polizia Locale. Lo stesso è stato raggiunto e definitivamente fermato in località Cavidole, dopo circa 8 km di fuga.

Il conducente – un 43enne italiano residente a Sassuolo – è stato quindi accompagnato presso il comando di Vignola per gli accertamenti del caso. Qua è stato accertato che il soggetto, pluripregiudicato, stava guidando un veicolo oggetto di appropriazione indebita, in quanto noleggiato ma non riconsegnato alla fine del contratto.
L’uomo, poi, non aveva mai conseguito la patente di guida e nella circostanza guidava anche in stato di alterazione psico-fisica, avendo assunto sostanze stupefacenti.

Il 43enne è stato dunque denunciato per appropriazione indebita del veicolo e sanzionata per circolazione senza copertura assicurativa, guida senza patente, guida sotto effetto di droghe, per non essersi fermato all’alt, oltre che per le numerose violazioni commesse durante la fuga. Infine è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti perché trovato in possesso di marijuana. Il veicolo è stato sequestrato e verrà messo a disposizione degli aventi diritto.

Don Giovanni Rossi nominato Vicario generale

Molti sassolesi lo ricorderanno, Don Giovanni Rossi era arrivato nel settembre 2016 a Sassuolo dove è rimasto per quattro anni per poi approdare alla parrocchia di Castellarano. Ieri al termine della Messa Crismale l’Arcivescovo Giacomo Morandi ha comunicato le nuove nomine che riguardano la comunità diocesana di Reggio Emilia-Guastalla tra cui la sua a Vicario Generale.

Riportiamo sotto il testo integrale letto da monsignor Morandi in Cattedrale:

Carissimi fratelli e sorelle, al termine di questa celebrazione vorrei informarvi di alcune mie decisioni riguardo alla nostra Comunità diocesana.

Tali decisioni sono state prese dopo un anno e più di presenza in mezzo a voi, dove ho avuto modo di sperimentare i tanti doni che il Signore ha effuso sulla nostra Chiesa.

Dopo matura riflessione e preghiera e dopo aver consultato i presbiteri, i diaconi e il personale della Curia diocesana,

Comunico che il nuovo Vicario Generale sarà
Il Rev.do Don Giovanni Rossi

Inoltre comunico che saranno Vicari Episcopali i seguenti Reverendi:

Don Matteo Bondavalli
Don Paolo Crotti
Don Marco Ferrari
Don Enrico Ghinolfi

Che insieme al Vicario Generale costituiranno il Nuovo Consiglio Episcopale,  saranno ulteriori componenti, effettivi e stabili del medesimo Consiglio

Don Andrea Pattuelli
La Dott.ssa Maria Cristina Castelli
La professoressa Lucia Ianett

Il Vicario Generale e i Vicari episcopali insieme agli altri componenti assumeranno l’incarico il 1 Luglio 2023, nel frattempo i due consigli, quello uscente e il nuovo, collaboreranno per i necessari passaggi di consegne e i compiti che ci attendono nel prossimo periodo.

Don Giovanni Rossi nominato Vicario generale
Don Giovanni Rossi – Don Alberto Nicelli vicario uscente

Dal 31 marzo al 6 aprile 1.469 nuovi casi Covid in Emilia Romagna, oltre 1.500 guariti

Dal 31 marzo al 6 aprile 1.469 nuovi casi Covid in Emilia Romagna, oltre 1.500 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.144.640 casi di positività, 1.469 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 18.399 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 3.589 molecolari e 14.810 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 6 aprile, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 19 (+1 rispetto alla settimana precedente, +5,6%)Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 406 (-9 rispetto alla settimana precedente, -2,2%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto alla settimana precedente); 1 a Reggio Emilia (-1); 6 a Modena (+1); 4 a Bologna (-1); 2 a Ferrara (+1); 4 a Ravenna (+2); 1 a Cesena (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (invariato rispetto alla settimana precedente), a Forlì (-1), a Rimini (-1) e nel Circondario imolese (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 57,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 361 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 434.610) seguita da Modena (198 su 321.393) e Ferrara (180 su 160.149); poi Reggio Emilia (170 su 245.931), Parma (126 su 184.885) e Ravenna (107 su 203.656); quindi Piacenza (90 su 113.378), Rimini (89 su 195.579), il Circondario Imolese (55 su 65.909), Cesena (52 su 118.999), e infine Forlì, con 41 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 100.151.

casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 3.347 (-77). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.922 (-69), l’87,3% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.527 in più e raggiungono quota 2.121.934.

Purtroppo, si registrano 19 decessi:

  • 4 in provincia di Parma
  • 1 in provincia di Modena
  • 6 in provincia di Bologna
  • 3 in provincia di Ferrara
  • 3 in provincia di Ravenna
  • 2 in provincia di Rimini

Nessun decesso nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.359.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 8 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.305.157 dosi; sul totale sono 3.806.027 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.992.387.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 14 aprile.

Formigine: martedì 12 Hera al lavoro sull’acquedotto di Tabina di Magreta

Formigine: martedì 12 Hera al lavoro sull’acquedotto di Tabina di MagretaMercoledì 12 aprile, dalle 8.30 alle 18, Hera eseguirà alcuni interventi programmati sulla rete acquedottistica di Tabina di Magreta, nel comune di Formigine.

Questo intervento si inserisce in una più ampia strategia di potenziamento e miglioramento della distribuzione delle risorse idriche gestite da Hera nel Comune di Formigine, finalizzata a rendere sempre più affidabile l’infrastruttura esistente.

Durante l’esecuzione dei lavori sarà necessario disporre un’interruzione della fornitura del servizio, limitatamente alle utenze presenti in via Don Franchini, Tomaselli, Malaparte, Delfini e Bontempelli.

Il Gruppo Hera lavora ogni giorno per soddisfare i cittadini e garantire la continuità del Servizio Idrico, all’insegna di elevati standard qualitativi e della massima sicurezza. La multiutility, che gestisce il Servizio Idrico Integrato in parte delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, è impegnata in prima linea per favorire un risparmio e un riuso efficiente dell’acqua, nel rispetto degli equilibri naturali e dei valori dell’economia circolare.

Fiorano, in arrivo il Festival ludico “SpezzaCon”

Fiorano, in arrivo il Festival ludico “SpezzaCon”Nella giornata di domenica 16 aprile, all’interno della splendida cornice del Castello di Spezzano, si terrà la prima edizione del Festival ludico SpezzaCon, un’occasione che metterà in gioco tutti, dai bambini ai più grandi, dai neofiti agli appassionati, dai giocatori occasionali ai nerd più esperti. I cancelli apriranno alle ore 10.00, e fino alle 20.00 sarà possibile provare in modo del tutto gratuito molteplici esperienze ludiche, grazie all’impegno di numerose associazioni provenienti da tutta la provincia.

Sarà possibile: cimentarsi con i giochi da tavolo di Balena Ludens, Officina Ludica e Token Club; “ruolare” insieme a Faro Verde e Turbodado; saltellare tra le fiabe con Librarsi; costruire un robot Steam con Lumen; imparare a giocolare con il Progetto Zone; sfidarsi nella tenzone insieme alla Compagnia di Ventura Falchi del Secchia e alla Società d’Arme Major Militia Modena. E non mancheranno nemmeno i cosplayer!

La giornata si aprirà con una conferenza intitolata Il gioco a scuola: un ponte tra discipline, didattica ed educazione, a cui seguirà una tavola rotonda sul tema Il gioco e la storia: un ponte tra tempi, memorie e identità differenti, con la partecipazione di esperti dell’Istituto Storico di Modena, del Museo della Repubblica di Montefiorino e di Ludo Labo. In ultimo, all’interno del castello sarà possibile trovare spazi e momenti ludici a cura degli Istituti scolastici comprensivi “Fiorano 1” e “Francesca Bursi”, del Gruppo educativo Babele e della ludoteca comunale “Barone Rosso”.

“È importante – sottolinea l’assessore Luca Busani – che il gioco non venga considerato solo come una prerogativa dei bambini, legata al loro tempo libero: il gioco è un importante strumento educativo e didattico, spazio formativo che anche gli adulti dovrebbero concedersi. Nonché un ottimo antidoto contro la solitudine, l’azzardopatia, e più in generale la fragilità. E quale cornice migliore del nostro Castello per valorizzarlo?”

Lo SpezzaCon – cioè la convention di Spezzano – è  stato inserito nel calendario Play On Tour, una serie di eventi preparatori all’edizione 2023 di Play, il Festival del Gioco che si terrà a Modena dal 19 al 21 maggio.

Formigine: l’Officina della memoria compie un anno

Formigine: l’Officina della memoria compie un anno“Frequento l’Officina della Memoria sin dall’apertura. Per me è una distrazione, un modo per stare in compagnia. Mia figlia è contenta che venga qui, lei o i miei nipoti mi accompagnano sempre con piacere: io che sono sempre stata timida e introversa, qui riesco a parlare con tutti. Si è creato un bel gruppo senza attriti anche grazie agli operatori e ai volontari che hanno sempre un sorriso per tutti senza fare preferenze”.

Questa la testimonianza di un’ospite che come molti altri trova nell’Officina della Memoria di Formigine un luogo in cui trascorrere tempo di qualità tra allenamento fisico e mentale.

In occasione del primo compleanno del centro per persone con disturbi di memoria lievi e moderati con sede a Formigine presso i locali della Polisportiva di via Caduti di Superga 2, martedì 11 aprile alle 17 è in programma una grande festa.

Grazie alla finalità di prevenzione di difficoltà relative alla memoria, lo spazio è oggi un vero e proprio fiore all’occhiello tra i servizi volti a promuovere cura e integrazione. In un anno di apertura, da aprile 2022 ad oggi, l’Officina ha accolto 79 persone e 38 tra familiari e caregiver.

“L’Officina della Memoria – ha commentato una degli oltre 15 volontari impegnati nella struttura – in questo anno è stata per me un modo per essere di sostegno alle persone, evitando di farle sentire sole e condividendo delle bellissime esperienze. Giocare a carte e a tombola, cantare, ballare, fare giardinaggio, bricolage, raccontarci tante belle cose… Il tutto in uno spazio accogliente e in un’atmosfera amichevole; in poche parole: una gran bella famiglia”.

L’ingresso all’Officina della Memoria è libero e gratuito nei giorni di apertura, ovvero il martedì dalle 9 alle 11 e il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12. Al suo interno, oltre ai volontari, è possibile trovare una psicologa, un terapista occupazionale e un operatore socio-sanitario attivabile in caso di bisogno.

Gli enti promotori sono l’Unione dei Comuni del Distretto ceramico con l’Istituzione dei Servizi alla Persona della medesima Unione, l’Associazione Sostegno Demenze (Ass.S.De.), il Comune di Formigine e l’Azienda USL di Modena-Distretto di Sassuolo. Il progetto è sostenuto da Italgraniti SpA.

Ambiente, la Giunta regionale dà via libera al Pair 2030, il Piano aria integrato regionale

Ambiente, la Giunta regionale dà via libera al Pair 2030, il Piano aria integrato regionaleRidurre le emissioni di inquinanti. Intervenire simultaneamente su trasporti, combustione di biomasse, agricoltura, ma anche sull’industria, e farlo sia su scala estesa (di Bacino padano e nazionale) che locale. E prevenire gli episodi di inquinamento acuto, riducendo i picchi locali.

Questi, in sintesi, gli obiettivi strategici del Piano aria integrato regionale – Pair 2030, che può contare su risorse pari a 154,6 milioni di euro, 64 dei quali verranno impiegati nel primo triennio.

Dopo un lungo e articolato percorso di confronto con moltissimi interlocutori, oggi il Pair è stato adottato in Giunta. Ora inizia un percorso che porterà il Piano alla discussione in Aula nell’ambito della Assemblea legislativa.

“Il nostro Piano parte, per la prima volta, con una dotazione di risorse – ha spiegato Irene Priolo, vicepresidente con delega all’Ambiente- che saranno ulteriormente incrementate con altre fonti di finanziamento. Non solo. Non dimentichiamo che si potranno evitare costi conseguenti all’inquinamento atmosferico, grazie alle riduzioni emissive previste: parliamo, questa la nostra stima, di 643 milioni di euro di costi evitati, di cui 637,5 solo per gli aspetti sanitari. Sicuramente- ha aggiunto la vicepresidente- le misure messe in campo negli anni scorsi con il precedente Piano hanno contributo a migliorare la situazione dell’inquinamento atmosferico, ma non basta, perché l’aria del bacino Padano resta un problema reale”.

“Ora- ha concluso Priolo- proponiamo un Piano che non pone unicamente delle restrizioni, ma offre soprattutto delle opportunità, a partire da quello dell’innovazione del sistema produttivo fino al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Ma questi risultati si potranno raggiungere solo se, insieme, istituzioni, cittadini e imprese andranno nella stessa direzione”.

Le misure previste dal Piano
Una grossa novità riguarda i Comuni coinvolti: nel Piano precedente erano 33, fra cui tutti i capoluoghi di provincia, nel nuovo Piano saranno 207 (Bologna e agglomerato, Appennino, Pianura Ovest e Pianura Est), confermando quindi l’estensione dell’ambito di intervento introdotta con le misure straordinarie del 2021.
Sono stati individuati 8 ambiti d’intervento prioritari per il raggiungimento degli obiettivi della qualità dell’aria, di cui 5 tematici (ambito urbano e zone di pianura, trasporti, energia e biomasse, attività produttive) e 3 trasversali.
Nelle città si lavorerà per ridurre i flussi di traffico, promuovendo la mobilità ciclistica e sostenibile e l’intermodalità, con nuovi bandi “Bike to work” e incentivi all’acquisto di biciclette, cargo-bike e motocicli elettrici.
A partire dal 1° ottobre 2025, come già previsto nel precedente Piano dell’aria, nei comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti, dell’agglomerato di Bologna e in quelli che avevano già aderito volontariamente al precedente Piano, entreranno in vigore le limitazioni ai diesel euro 5. In tutti gli altri, entreranno in vigore dal 1° ottobre 2023 le limitazioni relative agli euro 4. Il PAIR 2030 prevede, inoltre, la possibilità di utilizzare il servizio Move-in, una misura al contempo ecologica e di equità sociale per chi non può permettersi di cambiare il veicolo soggetto alle limitazioni.
Verrà ulteriormente potenziato il trasporto pubblico sia su gomma che su ferro, rinnovato il parco autobus, confermata l’integrazione tariffaria per gli abbonamenti Salta su e Mi muovo, ma anche gli incentivi per lo spostamento del trasporto merci su ferro.
Per quanto riguarda l’ambito energetico, il nuovo Piano prevede ancora incentivi per la sostituzione delle vecchie stufe con impianti di ultima generazione e la conferma, ora strutturale nelle zone di pianura, del limite delle temperature fino a un massimo di 19°C in casa, ufficio, luoghi di ricreazione, associazioni, luoghi di culto (sono esclusi ospedali e case di cura). Saranno 17 invece i gradi consentiti nel commercio e nell’industria.
Il Piano regolamenta anche l’installazione e l’utilizzo degli impianti a biomassa per il riscaldamento domestico nelle zone di pianura, prevedendo limitazioni progressive in funzione della classificazione emissiva degli impianti.
Per il mondo produttivo l’obiettivo è quello della riqualificazione progressiva delle tecniche adottate nelle aziende e di una riduzione delle emissioni, promuovendo anche accordi d’area o territoriali.
Infine, per agricoltura e zootecnia, sono previsti bandi di finanziamento per la copertura delle vasche, l’efficienza degli stoccaggi e le tecniche di spandimento per liquami e fertilizzanti, ma anche l’obbligo di interramento degli effluenti zootecnici entro le 12 ore dallo spandimento, oltreché l’obbligo di copertura di vasche e lagoni di stoccaggio a partire dal 1° gennaio del 2030. A partire dal 1° gennaio 2026, nelle zone Pianura ovest, est e agglomerato, ci sarà l’obbligo di incorporare nel terreno i fertilizzanti a base di urea nel più breve tempo possibile e, comunque, entro le 24 ore successive allo spandimento.
Sono confermate le misure emergenziali, già introdotte nel 2021, che si attivano sulla base di un meccanismo previsionale volto a evitare il più possibile il verificarsi dei superamenti del valore limite giornaliero di PM10.
Il Piano prevede inoltre che i Comuni, nel momento in cui vengano raggiunti, in una delle stazioni di monitoraggio collocate sul proprio territorio, i 25 superamenti del valore limite giornaliero di PM10, intervengano con misure aggiuntive a livello locale sulle principali sorgenti emissive.
A queste azioni se ne affiancano poi altre per la sostenibilità ambientale degli enti pubblici e per la comunicazione, educazione e formazione.

 

Controlli mirati sul trasporto merci a Fiorano Modenese

Controlli mirati sul trasporto merci a Fiorano ModeneseQuesta settimana, gli agenti della Polizia locale di Fiorano Modenese, in collaborazione con il comando di Polizia locale di Modena, hanno effettuato i primi controlli di autocarri a trasporto merci.

Il controllo sistematico degli autotrasporti è uno dei progetti che la Polizia locale di Fiorano Modenese ha messo in campo per l’anno 2023, con l’obiettivo garantire il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori (orari di riposo e di guida) e della sicurezza stradale dei vari utenti della strada.

Il comando di Fiorano Modenese si è dotato di una strumentazione che permette alle pattuglie di eseguire dei controlli specifici e mirati. Lo strumento, idoneo ad estrapolare i dati del tachigrafo digitale presente a bordo dei mezzi di trasporto, consente di verificare la misurazione dei tempi di guida, interruzione e di riposo dei conducenti e anche di accertare la velocità istantanea e la velocità autorizzata per quella tipologia di veicolo.

Durante i controlli di martedì scorso, oltre alla verifica documentale, gli operatori hanno controllato che i dispositivi di equipaggiamento (sistemi di frenatura, illuminazione, strisce retroriflettenti ecc…) fossero conformi ed efficienti con le specifiche tecniche previste dal codice della strada e dalle leggi complementari di riferimento.

Si tratta di attività fondamentali per la prevenzione di possibili incidenti, anche gravi, dovuti alla mancanza di manutenzione ed incuria dei mezzi di trasporto o ad un’eccessiva stanchezza provocata da troppe ore di guida, in violazione ai criteri indicati dal codice della strada.

I primi controlli hanno rilevato alcune violazioni che sono state sanzionate.

Uffici comunali chiusi a Sassuolo sabato 8 aprile

Uffici comunali chiusi a Sassuolo sabato 8 aprileDomani, sabato 8 aprile, in occasione della vigilia di Pasqua gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico ad eccezione del Servizio di Vigilanza Urbana e delle Funzioni di Stato Civile.

Gli uffici riprenderanno l’orario di apertura a partire da martedì 11 aprile.

 

Al via a Fiorano le iniziative propedeutiche alla costituzione di un ‘Comitato per l’educazione alla pace’

Al via a Fiorano le iniziative propedeutiche alla costituzione di un ‘Comitato per l’educazione alla pace’A Fiorano Modenese un gruppo di persone del distretto vuole dare vita ad un ‘Comitato per l’educazione alla pace’, facendo propria l’implorazione di Papa Francesco: “Per favore, facciamo respirare alle giovani generazioni l’aria sanata della pace, non quella inquinata della guerra, che è una pazzia!”

Per arrivare alla costituzione formale del comitato, al quale possono aderire tutte le persone e le associazioni che si riconoscono nell’art. 11 della Costituzione (L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali), il gruppo promotore ha in programma diverse iniziative, la prima delle quali è in programma l’11 aprile 2023, alle ore 20, presso la sede del Circolo Nuraghe, a Villa Cuoghi, in Via Gramsci 32.

“Una cartolina da Cutro” consentirà di confrontarsi sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza con Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea, la senatrice Enza Rando, vicepresidente di Libera fino all’elezione, il prof. Beppe Manni, l’attivista di Mediterranea Rita Tocco, con moderatore Egidio Pagani del gruppo promotore. E’ una iniziativa che gode del patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con InArte e con il sostegno del Circolo Nuraghe.

Durante la serata saranno presenti volontari di Mediterranea per illustrare la propria attività e per raccogliere offerte. Al termine il circolo Nuraghe offrirà un’apericena con prodotti tipici.

L’incontro servirà anche per raccogliere i nominativi di chi vuole essere informato e rimanere aggiornato sulle attività del Comitato per l’educazione alla pace.

Intelligenza artificiale, cammini e percorsi ciclopedonali: via libera dalla Giunta a 11 progetti del Fondo unico nazionale per il turismo

Intelligenza artificiale, cammini e percorsi ciclopedonali: via libera dalla Giunta a 11 progetti del Fondo unico nazionale per il turismo
Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

L’intelligenza artificiale per valorizzare il turismo sostenibile e le attività economiche ad esso collegate. E poi i cammini e le ciclovie, un porto turistico e i percorsi ciclopedonali.

Sono in tutto undici i progetti che la Giunta regionale ha candidato al Fondo unico nazionale per il turismo in conto capitale (Funt), istituito nel bilancio statale di fine 2022 e che prevede investimenti per opere in grado di migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei luoghi di interesse turistico.

Oltre 2,5 milioni di euro (2.563.200) di risorse destinate all’Emilia-Romagna, dal riparto nazionale, che una volta approvate dal Ministero per il Turismo andranno a finanziare progetti e infrastrutture che interessano l’intero territorio regionale con l’obiettivo di promuovere e rafforzare sempre più il turismo lento e dell’esperienza.

“Insieme ai territori puntiamo ad offrire vacanze attive, in armonia con l’ambiente, capaci di attrarre sempre più turisti interessati al viaggio e alla scoperta dell’Emilia-Romagna anche fuori dalle solite mete- afferma l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-. Dopo l’emergenza legata al Covid vogliamo affiancare alle proposte già consolidate e apprezzate, anche percorsi nuovi che investono sulla qualità dell’esperienza. E, grazie all’intelligenza artificiale, studiare nuovi modi di crescita sostenibile del settore mettendo il turista al centro di ogni proposta”.

I progetti candidati e il percorso di realizzazione

In particolare, la fetta più grossa di contributi (1 milione di euro) sarà gestita da Apt Servizi e servirà per realizzare un vero e proprio ecosistema turistico 4.0. Un grande banca dati costruita e alimentata attraverso l’utilizzo dei Big Data e di un modello virtuale di gemello digitale, a disposizione dell’industria delle vacanze emiliano-romagnola con informazioni precise e dettagliate su tutte le risorse turistiche. Dagli eventi e le manifestazioni ai percorsi, i cammini, le ciclovie; dall’alloggio nelle strutture alberghiere ed extralberghiere ai pacchetti turistici e le offerte promozionali, oltre ad altri servizi disegnati su misura per accompagnare il turista in ogni momento del suo soggiorno in Emilia-Romagna.

Gli altri fondi – dopo l’individuazione dei progetti fatta di concerto da Regione e le Destinazioni Turistica Emilia, Romagna e al Territorio Turistico Unico Bologna Modena -, saranno destinati agli enti locali per interventi sulle piste ciclopedonali (Comune di Calendasco nel piacentino, Comuni di Parma e Collecchio), sul porto turistico di Sorbole Mezzani, nel parmense, sulla Ciclovia del Reno, nel bolognese, e di manutenzione straordinaria delle passerelle sul fiume Secchia e Rio Pescarolo nel modenese. Infine, alle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini saranno destinati i contributi per il primo percorso regionale italiano permanente dedicato alla bicicletta su strade asfaltate minori: 462,8 chilometri di tracciato da Comacchio (Fe) a San Giovanni in Marignano (Rn).

I progetti saranno oggetto di convenzione tra la Regione e gli enti locali beneficiari dei contribuiti. Il ministero, una volta ricevute le convenzioni provvederà ad assegnare ed erogare le risorse.

Scheletro umano trovato nei boschi di Spezzano

Scheletro umano trovato nei boschi di SpezzanoOssa umane sono state rinvenute casualmente mercoledì scorso da un uomo a passeggio in compagnia dei figlie in una zona boschiva di Spezzano. Immediatamente allertati, i Carabinieri sono alle prese con l’identificazione dello scheletro. Secondo quanto riferito dall’uomo che ha rinvenuto le ossa, insieme ai resti c’erano anche degli indumenti, elemento che potrebbe risultare determinante ai fini delle indagini in corso. Gli inquirenti  sarebbero concentrati sui casi di sparizione di persone registrati nel territorio della provincia.

Le ossa umane si trovano ora a disposizione della medicina legale di Modena. Nelle prossime ore saranno effettuate le analisi del DNA necessarie per accertare se si tratti di un uomo o una donna, e soprattutto l’età approssimativa al momento della morte.

In questa fase i carabinieri non escludono alcuno scenario. Fra le ipotesi al vaglio anche quella che i resti possano appartenere al 27enne Filippo Cornia, residente a Pozza di Maranello e del quale si erano perse le tracce nel giugno 2022.
Saranno però gli esami del caso a stabilire se questa sia una possibilità plausibile.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 aprile 2023Nuvolosità irregolare al mattino, localmente più compatta sui rilievi orientali e associata a brevi e residui piovaschi; nelle ore pomeridiane cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso per nubi medio-alte, con qualche addensamento localmente più consistente; a partire dalle ore serali nuvolosità in aumento sulle aree di pianura, associata a brevi rovesci o temporali; nelle ore notturne possibilità di deboli e sporadiche nevicate sui rilievi centrali a quote superiori a 1300 metri.

Temperature minime attorno a 6 nei principali centri urbani, leggermente inferiori nelle aree esterne; massime in aumento sul settore centro-occidentale, comprese tra i 14 gradi sulla costa e i 18 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli dai quadranti orientali, tendenti a divenire settentrionali in serata. Mare poco mosso ma con moto ondoso in aumento nelle ore notturne.

(Arpae)

Bilancio di sostenibilità: un valore aggiunto: webinar informativo martedì 18 aprile

Bilancio di sostenibilità: un valore aggiunto: webinar informativo martedì 18 aprileComportamenti sostenibili, non solo legati allo svolgimento dell’attività di business in senso stretto, sono sempre più necessari per le aziende di oggi.

La sostenibilità riguarda aspetti ambientali, sociali ed economici, a cui si fa riferimento come fattori ESG (Environmental, Social and Governance).

Per le Piccole e medie imprese, non obbligate per legge a rendicontare dati sulla sostenibilità, la diffusione di informazioni in ambito ESG può rappresentare un’opportunità, consentendo per esempio di ampliare o consolidare la propria rete, migliorare l’immagine aziendale e agevolare l’accesso al credito.

Con la consapevolezza di quanto tutto ciò sia strategico, Unioncamere Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, in collaborazione con le Camere di commercio della regione e il supporto tecnico di Ecocerved, promuove un progetto gratuito di accompagnamento delle PMI per l’autovalutazione della sostenibilità aziendale e la redazione del bilancio di sostenibilità.

L’iniziativa prende il via con il webinar di presentazione martedì 18 aprile (ore 11-12.30) che permetterà di inquadrare il tema della sostenibilità e i potenziali vantaggi per le PMI che intendano integrarla all’interno della loro identità aziendale.

Il progetto “Percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale” combinerà sessioni formative e laboratori e terminerà entro il mese di dicembre 2023 e supporterà le PMI a elaborare in autonomia, ma in modo guidato e semplificato, il bilancio di sostenibilità, che è il principale strumento di misurazione e comunicazione degli impegni e dei risultati sugli elementi ESG.

Nell’evento del 18 aprile, Valentina Patano di Unioncamere ER illustrerà i servizi della rete Enterprise Europe Network. Nei successivi interventi, Sara Pelucchi presidente Commissione Unione nazionale giovani commercialisti e Manuela Medoro, esperta ambientale di Ecocerved approfondiranno i temi della sostenibilità, delle metriche per valutarne il valore e l’importanza del relativo bilancio, mentre Mirco Leonelli, ESG specialist di Bper Banca analizzerà la stretta correlazione tra sostenibilità aziendale e accesso al credito.

Tutte le informazioni e le modalità di iscrizioni sul sito di Unioncamere ER:

https://www.ucer.camcom.it/comunicazione-e-stampa/notizie/notizie-ed-eventi-2023/bilancio-di-sostenibilita-pmi – https://www.ecocamere.it/percorsi-esg/emilia-romagna-esg

Enterprise Europe Network (EEN) è la rete lanciata nel 2008 dalla Commissione europea a supporto dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della competitività delle PMI europee. Le aziende che parteciperanno al percorso autovalutazione sulla sostenibilità aziendale avranno l’opportunità di usufruire dei servizi gratuiti erogati da Unioncamere Emilia-Romagna in qualità di partner EEN.

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Programma

  • I servizi della rete Enterprise Europe Network

Valentina PatanoStaff EEN Unioncamere Emilia-Romagna

  • Che cos’è la sostenibilità e su quali pilastri poggia
  • Che cosa si misura della sostenibilità e come

Sara Pelucchipresidente Commissione dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili “Rapporti con Organismo italiano Business reporting”

  • Le PMI, la sostenibilità e il relativo reporting: analisi del contesto

Mirco Leonelli –  Esg Specialist BPER Banca

  • Perché predisporre il bilancio di sostenibilità
  • Presentazione del progetto “Percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale”

Manuela Medoro – esperta ambientale, Ecocerved

 

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.ucer.camcom.it | www.ecocamere.it

 

Resistenza, a Maranello un trekking urbano a tappe

Resistenza, a Maranello un trekking urbano a tappeUn trekking urbano a tappe sui luoghi della Resistenza a Maranello. Sabato 15 aprile dalle ore 15 con “Maranello Libera” gli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti racconteranno alcune vicende della Resistenza e della Seconda Guerra Mondiale nel contesto di Maranello: il percorso si svolgerà interamente nel centro urbano, con tappe in alcuni luoghi particolarmente significativi per gli sviluppi della lotta partigiana e della vita quotidiana al tempo del conflitto. L’iniziativa è gratuita e con iscrizione obbligatoria sul sito allacciatilestorie.it.

La partenza è prevista alle ore 15 in via Zozi 13-15, la passeggiata, compresi i momenti di sosta con le narrazioni storiche, avrà una durata di circa due ore. L’evento ha il patrocinio del Comune di Maranello e della Sezione ANPI di Maranello. “Maranello è uno snodo tra la pianura e l’Appennino modenese”, spiegano i promotori dell’iniziativa. “Tra il 1943 e il 1945 quella posizione, da sempre favorevole per l’agricoltura, diventa un motivo di preoccupazione. Lungo la via Giardini passano, infatti, traffici di vario genere: i militari tedeschi si dirigono verso le linee del fronte e i rifornitori della Resistenza provano a raggiungere le loro formazioni. Ci sono, però, anche tante persone che non avrebbero mai creduto di trovarsi a Maranello, ma vengono travolte dalla guerra e sono costrette a cercare una nuova casa. Sono profughi, quasi tutti anziani e donne con bambini. Alcuni si fermano, altri sono solo di passaggio e vengono assistiti nell’ex casa del fascio, ora Auditorium Enzo Ferrari”.

Panariagroup si espande in Portogallo: annunciata l’acquisizione totale di Gresart

Panariagroup si espande in Portogallo: annunciata l’acquisizione totale di Gresart

Panariagroup, leader mondiale nella produzione e distribuzione di superfici ceramiche per pavimenti e rivestimenti di alto livello, annuncia oggi l’acquisizione totale da parte della Business Unit portoghese Gres Panaria Portugal della società Gresart, azienda fondata nel 1981 e ubicata nel distretto industriale di Aveiro, dove il Gruppo è già presente con due siti produttivi ad Aveiro e Ilhavo.

Con questa operazione, Panariagroup rafforza ulteriormente la propria presenza in Portogallo ampliando non solo la capacità produttiva ma anche la propria forza commerciale e di presidio della distribuzione, riconfermando così la leadership di Gres Panaria Portugal come 1° player ceramico di riferimento sul mercato portoghese. Grazie a quest’ultima acquisizione, la Società, dopo l’acquisizione, nel 2002 e nel 2005, rispettivamente di Maronagres – oggi Margres – e Novagres – oggi Love Tiles, raggiunge un fatturato consolidato di 110 Milioni di euro e una capacità produttiva complessiva di circa 10 Milioni di mq di superfici ceramiche, ampliando così il suo presidio territoriale e arrivando a coprire ulteriori segmenti di mercato strategici per la crescita competitiva del Gruppo.

In particolare:

  • Dal punto di vista industriale, l’acquisizione di Gresart consentirà un immediato aumento della capacità produttiva del Gruppo, sia nel segmento dei prodotti in monoporosa in cui i brand portoghesi, e in particolare Love Tiles, hanno acquisito nel tempo ampia autorevolezza e riconoscibilità, sia nella produzione del gres porcellanato. Lo stabilimento di Gresart è, infatti, dotato di linee specifiche per lo sviluppo di superfici di grandi formati grazie a forni e presse dedicati e una linea di rettifica di ultimissima generazione. Con uno stabilimento coperto di 60.000 mq su una superficie complessiva di 200.000 mq, l’entrata di Gresart consente di integrare immediatamente la capacità produttiva esistente e soddisfare al meglio le crescenti richieste dal mercato.
  • Dal punto di vista commerciale, l’integrazione di un nuovo marchio amplia la ricchezza e varietà dell’offerta del Gruppo, inserendo una nuova gamma di prodotti che si distingue dalle linee premium oggi esistenti a firma Magres e Love Tiles;
  • Dal punto di vista della rete distributiva, quest’acquisizione permette al Gruppo di ampliare i propri canali per servire anche la grande distribuzione europea, ambito in cui Gresart è attiva da tempo.

Marco Mussini, Presidente di Gres Panaria Portugal, che ha guidato l’operazione, ha dichiarato: “La ceramica e il Portogallo sono legati da sempre da una tradizione storica e culturale uniche in Europa. Sono particolarmente orgoglioso di questo passo importante che ci consente oggi di ampliare e integrare ulteriormente la nostra value proposition come leader del settore ceramico sul mercato portoghese. Da oltre 20 anni operiamo nel distretto di Aveiro e credo fortemente nel valore aggiunto che Gresart potrà portare al nostro gruppo. Con questa operazione, infatti, puntiamo non solo a rafforzare la nostra presenza commerciale sul territorio, ma anche a sviluppare nuove competenze e capacità industriali al fine di continuare ad innovare le nostre superfici ceramiche d’eccellenza”

In aggiunta, Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup, ha commentato: “Panariagroup è un Gruppo internazionale: la Business Unit portoghese, in particolare, gode di una prospettiva di sviluppo molto positiva, legata ad una domanda crescente del mercato e fattori più competitivi nell’ambito della produttività. Al di là della composizione del gruppo, le vendite all’estero rappresentano per noi l’80% del fatturato e avere una presenza capillare si è dimostrata una scelta strategica lungimirante per far fronte alla crisi di mercato che ha afflitto l’Europa negli anni scorsi. Con l’acquisizione di Gresart, Panariagroup riconferma il Portogallo come uno dei mercati principali nel quale intendiamo investire in modo significativo in termini di copertura e presenza per il futuro.”

In linea con gli obiettivi dichiarati in seguito all’uscita dalla Borsa nel 2021, il focus sull’internazionalizzazione è rimasto alto. Con un fatturato consolidato di oltre 450 Milioni di euro, destinato a crescere grazie all’acquisizione di Gresart, Panariagroup annuncia un ulteriore importante intervento volto a rafforzare la sua presenza capillare a livello globale. L’imminente partecipazione del Gruppo a Coverings 2023, il Salone americano dedicato alle superfici ceramiche e in pietra, sarà l’occasione per introdurre il nuovo CEO di Panariagroup USA, Leonardo Pesce. Con oltre 20 anni di esperienza in aziende del settore ceramico nel mercato americano, e comprovate capacità nello sviluppo e nel lancio di strategie di espansione aziendale che hanno portato a risultati di successo in diverse e complesse condizioni di mercato, la nomina di Leonardo Pesce alla guida della Business Unit statunitense rappresenta un altro passo importante della Società che ad oggi fattura sul territorio più di 150 milioni di dollari.

Giovedì Santo: a Sassuolo si è svolta la tradizionale Processione del “Santo Tronco”

Giovedì Santo: a Sassuolo si è svolta la tradizionale Processione del “Santo Tronco”

Si è rinnovata questa sera in occasione del Giovedì Santo, la tradizione della Processione del “Santo Tronco” a cura della Parrocchia di San Giorgio e della Confraternita del SS. Crocefisso. Presenti i rappresentanti religiosi e dell’amministrazione comunale e forze dell’ordine.

La processione è iniziata con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario previsto (20.45) da piazzale Della Rosa, e ha proseguito in via Rocca, piazza Martiri Partigiani, via San Giorgio, via Crispi, via Menotti, piazzale Teggia, via Mazzini, viale XX Settembre, via del Pretorio, via Clelia, e rientrare in piazzale Della Rosa ancora attraverso piazza Martiri Partigiani e via Racchetta.

Si tratta di uno dei momenti più sentiti a Sassuolo: il “Santo Tronco” è il crocefisso custodito nell’antica Chiesa di San Francesco, una reliquia sacra presente a Sassuolo dal XVI secolo.

Le celebrazioni religiose, che hanno ripercorso le fasi della Passione di Nostro Signore e della sua Crocifissione, si sono intrecciate al tradizionale mercato dei dolciumi di Piazza Grande dove non sono mancati i Tiramolla delle roccheggianti (dolce di zucchero tagliato a pezzetti).

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