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martedì, 20 Maggio 2025
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Ciarrocchi e Cafiero (Confindustria Ceramica) e Verdi (CET) al convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’

Ciarrocchi e Cafiero (Confindustria Ceramica) e Verdi (CET) al convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’
Ciarrocchi, Cafiero e Verdi

Il Presidente ed il Direttore di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi e Armando Cafiero ed il Presidente della CET – Federazione europea dei produttori di piastrelle della ceramica – Graziano Verdi sono stati tra i relatori del convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’, che si è tenuto ieri sera a Civita Castellana. Organizzato dal gruppo ECR (Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei) al Parlamento europeo, ha visto gli interventi di Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, dell’europarlamentare Stefano Cavedagna e l’on. Mauro Rotelli, Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, introdotti dai saluti del Sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri.

Dopo aver ricordato che Confindustria Ceramica rappresenta 252 imprese attive nei comparti delle piastrelle, ceramica sanitaria, laterizi, stoviglie, materiali refrattari e ceramica tecnica, con una occupazione diretta di 26.211 addetti ed un fatturato complessivo di 7,6 miliardi di euro, Augusto Ciarrocchi ha rimarcato che “oltre la metà delle importazioni in Italia di ceramica sanitaria proviene da paesi extra UE e come invece l’Unione Europea sia l’unico mercato a non avere l’obbligo del Made In: una norma che tutelerebbe i consumatori europei, aiutandoli a distinguere i prodotti italiani da quelli di paesi che praticano il dumping ambientale e sociale”.
Sulla revisione del BREF ceramico, il documento che stabilisce le migliori tecniche disponibili ed i limiti di emissione per i prossimi 15 anni, il Presidente di Confindustria Ceramica ha stigmatizzato il fatto che “la bozza definisce valori che ad oggi tecnologicamente non raggiungibili o che potrebbero far aumentare i costi in modo insostenibile. Se si vuole sostenere l’innovazione è necessario che vengano adottati livelli e prestazioni compatibili con la realtà e con la sostenibilità economica”.

Graziano Verdi, Presidente della CET – la federazione europea le cui aziende esprimono un valore della produzione di 37 miliardi di euro, 200.000 addetti diretti ed un saldo della bilancia commerciale UE di 5,3 miliardi – ha rimarcato che nel settore delle piastrelle il mancato rispetto delle regole internazionali non riguarda più solo la Cina, ma anche l’India. Sebbene nel 2023 la Commissione europea abbia applicato dazi antidumping alle importazioni indiane, queste nel periodo 2020 – 2023 hanno raddoppiato la propria quota. “Gli attuali strumenti europei non sono sufficienti a contrastare la concorrenza indiana, sia in termini di dumping commerciale che ambientale e sociale – ha proseguito Graziano Verdi -. Il CBAM rappresenta un possibile strumento di riequilibrio della competitività, a condizione però che la progressiva riduzione delle quote gratuite di CO2 venga rinviata fino a quando non sia stata accertata la reale capacità dello stesso CBAM di mitigare il rischio di delocalizzazione produttiva”.

Nel suo intervento Armando Cafiero ha ricordato come l’industria ceramica italiana uscì dalla grande crisi Lehman Brothers attraverso uno straordinario ciclo di investimenti, finalizzato ad alzare ulteriormente la qualità e l’innovazione dei prodotti unito a dazi antidumping sulle importazioni cinesi in Europa. Ha poi sottolineato come “la gas release, norma approvata già dal 2022 ma non ancora operativa, rappresenti oggi una misura essenziale per calmierare il prezzo dell’energia per i settori gasivori. Inoltre il sistema ETS, in assenza di reali alternative tecnologiche, rappresenta una tassa aggiuntiva sulle imprese che si aggiunge al costo del gas, oggi sui 50 euro al MW. E’ essenziale – ha concluso il direttore generale – stabilizzare il costo di produzione, togliendo elementi di incertezza alla speculazione finanziaria, che sottrae ingenti risorse agli investimenti delle nostre imprese”.

Agricoltura, la Regione protagonista a Sana Food e Slow Wine Fair, in programma a Bolognafiere

Agricoltura, la Regione protagonista a Sana Food e Slow Wine Fair, in programma a BolognafiereL’agricoltura sostenibile dell’Emilia-Romagna, con i suoi prodotti Dop e Igp, torna protagonista a Sana Food, il nuovo format dedicato al biologico e al naturale in programma a Bolognafiere dal 23 al 25 febbraio, assieme a Slow Wine Fair, la fiera che ospita 1200 cantine provenienti da tutta Italia e altri 29 Paesi, molte dall’Emilia-Romagna.

Anche quest’anno la Regione è presente con uno stand istituzionale, allestito al padiglione 18, per valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari biologiche e di qualità regionali.

Dopo oltre dieci anni di crescita ininterrotta, il comparto biologico in Emilia-Romagna sta attraversando una fase di consolidamento in cui, rispetto allo scorso anno, restano sostanzialmente stabili il numero di imprese agricole biologiche e le superfici agricole condotte con metodo biologico o in fase di conversione.

Parallelamente e, per la prima volta in contemporanea a Sana Food, sempre presso Bolognafiere, è in programma la quarta edizione Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino sostenibile. La manifestazione quest’anno ospita quasi 1.200 cantine provenienti da tutte le regioni italiane e da 29 Paesi, più del 50% delle quali certificate biologiche o biodinamiche, e circa 300 buyer internazionali.  Ad attendere gli appassionati anche 157 cantine estere e oltre 6.000 etichette in degustazione, 17 masterclass di degustazione, 20 conferenze e oltre 50 eventi off che si svolgeranno tra Bologna e dintorni.

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna saranno presenti quasi 114 espositori di cui circa 100 cantine, a testimoniare l’importanza di un comparto che si conferma quinto in Italia, con i suoi 52.975 ettari di superficie dedicata alla produzione di uva da vino e 15.243 aziende viticole regionali.  Un settore che ha visto la Regione Emilia-Romagna investire oltre 20 milioni di euro solo nel 2024.

“Il marchio ‘Sana’ rappresenta una fondamentale vetrina per il nostro sistema agroalimentare, che coniuga tradizione, innovazione e sostenibilità – afferma l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Investire nel biologico è una grande opportunità per i nostri agricoltori, per l’alto valore aggiunto di queste produzioni e la qualità dei prodotti, e i cittadini dimostrano sempre più attenzione per questo segmento. Per il quinquennio 23-27 sono programmate oltre 170 milioni di euro di risorse dello Sviluppo Rurale per il sostegno al biologico, per incoraggiare una pratica agricola rispettosa dell’ambiente, che sarà centrale per raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 e del Green Deal europeo. Allo stesso tempo si sta sempre più consolidando il valore di Slow Wine Fair, la fiera dedicata al vino sostenibile e di qualità, che porta a Bologna cantine da tutta Italia e dal mondo e garantisce sempre un grande interesse da parte del pubblico”.

Il contributo della Regione

Molto dell’incremento del settore biologico ha caratterizzato il periodo di programmazione 2014-20+2, durante il quale una quota tra il 63% e l’85% dei produttori biologici certificati e tra il 68% e l’82% della Sua biologica certificata hanno ricevuto il sostegno del Psr. Una crescita riconducibile ai contributi previsti dagli impegni della misura 11 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-20+2 e dal trascinamento degli impegni quinquennali della Misura 214 del PSR 2007-13.

Un supporto che proseguirà con la nuova programmazione CoPsr 2023-27 che ha già visto l’apertura di due bandi dell’intervento SRA29 con adesione 2023 e 2025, che mettono a disposizione rispettivamente 10 milioni e 21 milioni all’anno e sono riservati al sostegno delle aziende che sono già condotte con metodo biologico o in fase di prima adesione. Nel periodo 2023-27 per questi pagamenti a superfice sono previsti complessivamente 172 milioni di euro.

Oltre a questi interventi sono previste ulteriori azioni indirizzate agli operatori relative a formazione, informazione e coaching: consulenza; copertura di costi di promozione; investimenti aziendali e di filiera; insediamento giovani agricoltori; interventi di cooperazione per innovazione (GOI) e interventi di assistenza tecnica.

Controlli dei Carabinieri di Modena nel capoluogo e in provincia

Controlli dei Carabinieri di Modena nel capoluogo e in provinciaNelle serate del 19 e 20 febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno svolto servizi di controllo del territorio per prevenire furti e garantire la sicurezza nei centri abitati e nei parchi della provincia.

I militari hanno concentrato i controlli nel comune di Novi di Modena, identificando 73 persone, di cui 23 straniere, verificando 31 veicoli e ispezionando 2 esercizi pubblici.

A Sassuolo, i Carabinieri hanno arrestato un 44enne in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Modena. L’uomo, condannato per furto in abitazione, rapina e ricettazione commessi tra il 2015 e il 2020, dovrà scontare una pena di 5 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione.

La sera successiva, i controlli si sono spostati nei centri di Concordia e San Possidonio, con verifiche dinamiche nelle aree più frequentate. Sono state identificate 43 persone, controllati 26 veicoli e ispezionati 3 esercizi pubblici, senza rilevare irregolarità.

A Modena, i Carabinieri hanno eseguito un altro ordine di carcerazione nei confronti di un 46enne, emesso dal Tribunale di Pesaro. L’uomo deve scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Entrambi gli arrestati sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Modena.

Ferrari Spa, Cgil e Fiom Cgil Modena: “Tanti dubbi sul modello partecipativo”

Ferrari Spa, Cgil e Fiom Cgil Modena: “Tanti dubbi sul modello partecipativo”“Leggendo i giornali e le dichiarazioni del segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano riguardo al modello partecipativo applicato in Ferrari Spa e alla partecipazione dei lavoratori, viene da commentare che si tratti di un modello partecipativo e conveniente non tanto per i lavoratori, ma più che altro per gli azionisti Ferrari visto che ieri il CdA ha deliberato un dividendo di ben 534 milioni di euro per l’anno 2024” affermano Fernando Siena (segreteria Cgil Modena) e Stefania Ferrari (Fiom Cgil).

“Considerando che nell’ultimo bilancio 2023 pubblicato da Ferrari Spa il costo del lavoro è pari a 531.904.241 euro significa che i dividendi per gli azionisti sono oltre 2 milioni di euro in più del totale del costo del lavoro (dipendenti diretti compresi i dirigenti) per l’anno 2023.

Inoltre, il costo del lavoro scende in rapporto ai ricavi passando dal 10,2 % del 2022 al 9,4 % del 2023, mentre crescono gli indicatori di produttività ad appannaggio del capitale.

Ma di quale modello straordinario e innovativo di relazioni sindacali partecipative parliamo se l’azienda Ferrari non permette alla Fiom Cgil – primo sindacato nella certificazione della rappresentanza a Modena e provincia con ben il 74 % dei consensi – di correre nella elezioni Rsa di Ferrari e partecipare agli incontri su organizzazione del lavoro, welfare e premio di risultato” proseguono Cgil e Fiom Cgil.

Sulla contrattazione del premio di risultato, Cgil e Fiom rimarcano anche che spesso i lavoratori vanno a lavorare anche se stanno male, perché anche la perdita di un solo giorno di lavoro corrisponde a una diminuzione del 7% del premio di risultato. Se poi un lavoratore si rompe una gamba e rimane a casa alcune settimane, perde 5.000 euro in un anno.

E’ utile ricordare che il Premio di risultato in Ferrari è in buona parte frutto di elargizione unilaterale dell’impresa (collegato a indicatori totalmente controllati dall’impresa) e che comunque il PdR concorre a formare una retribuzione complessiva del lavoratore che sta sotto a quella di un lavoratore di altre aziende dell’automotive di alta gamma a livello sia territoriale che regionale”.

In Ferrari sono circa 818 i lavoratori somministrati tra staff leasing e determinati (dati ufficiali 2023), più circa 200 tra stagisti e tirocinanti, per un totale di contratti precari di oltre 1.000 lavoratori. “Un dato che va oltre il 25% degli occupati – affermano Siena e FerrariPer noi è poi inquantificabile, ma molto rilevante, il numero di lavoratori che gravitano nello stabilimento di Maranello con rapporti di collaborazione o negli appalti, con le più varie applicazioni contrattuali. L’eccellenza Ferrari può continuare a basarsi su numero di precari così alto?  L’eccellenza Ferrari vale solo per il record di dividendi e la redistribuzione agli azionisti del 22% in più rispetto all’anno precedente?”

“Rispetto a questo modello partecipativo che tanto piace al segretario nazionale Fim Cisl – insistono Siena e Ferrari ci teniamo stretti il conflitto e rilanciamo i referendum che la Cgil propone per un lavoro più stabile, tutelato, sicuro e dignitoso”.

 

Superare un punto di ricarica elettrica ogni 1.000 abitanti: è l’obiettivo del Comune di Formigine entro il 2025

Superare un punto di ricarica elettrica ogni 1.000 abitanti: è l’obiettivo del Comune di Formigine entro il 2025Il Gruppo Enel, attraverso la società Enel X Way Italia S.r.l., ha partecipato al bando PNRR per l’installazione di nuove infrastrutture di ricarica veloce con potenza oltre i 90 kW per veicoli elettrici nel triennio 2023-2025.

Di queste, sono 14 quelle sul territorio comunale di Formigine per le quali la società risulta ammessa ai contributi messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente.

Lo stesso bando PNNR ha visto la partecipazione anche della Società FASTWAY S.p.a., che aveva presentato anch’essa istanza al Comune di Formigine per la realizzazione di 3 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da installare, ottenendo per tutti i dispositivi previsti l’ammissione ai contributi.

Afferma l’assessore alla Transizione energetica Giulia Malvolti: “Ogni infrastruttura è dotata di due punti di ricarica, pertanto con la realizzazione di queste nuove colonnine, non solo verrà raggiunto l’obiettivo di dotare il Comune di Formigine di un punto di ricarica ogni 1.000 abitanti, ma aggiungendosi queste alle 11 infrastrutture già presenti sul territorio, seppur non tutte di potenza di ricarica così elevata,  l’Amministrazione porterà a ben 56 i punti di ricarica per veicoli elettrici a disposizione dei cittadini formiginesi”.

La realizzazione ed entrata in funzione delle 17 nuove infrastrutture di ricarica è prevista entro il 31 Dicembre 2025.

Anche a Fiorano corsi per imparare ad usare il pc, internet e la posta elettronica

Anche a Fiorano corsi per imparare ad usare il pc, internet e la posta elettronicaSono disponibili per tutti i cittadini, presso il Punto Digitale Facile di Fiorano Modenese, a Casa Corsini (via Statale, 83 Spezzano), alcuni moduli formativi gratuiti per facilitare l’accesso alle tecnologie e servizi digitali, nell’ambito del progetto ‘Digitale Facile’, gestito dalla Regione Emilia-Romagna con fondi PNRR.

Ogni mese sono previste tre giornate di formazione, in presenza, con operatori qualificati, per imparare l’abc del digitale: dall’uso del computer, di internet e della posta elettronica, all’accesso ai servizi pubblici online, nello spazio di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, adeguatamente attrezzato.

Il primo corso “Capire il computer e ordinare e posizionare i file” vuole essere una guida pratica per gestire le funzioni fondamentali dei sistemi operativi, esplorando i concetti base. I partecipanti acquisiranno le competenze per saper utilizzare il proprio computer e anche la capacità di visualizzare le proprietà dei file e gestire le cartelle. Gli incontri avranno la durata di due ore, dalle 10 alle 12, e partiranno lunedì 24 febbraio, a seguire giovedì 27 febbraio e venerdì 28 febbraio.

Il secondo modulo formativo “Introduzione ad Internet + Posta elettronica” aiuterà ad imparare come si utilizza internet, quali sono le sue funzioni e i suoi componenti e ad apprendere l’utilizzo della posta elettronica e la gestione del proprio account. Gli appuntamenti, sempre dalle ore 10 alle ore 12, saranno il 17, 20 e 21 marzo 2025.

Infine il 7 e 10 aprile verranno presentati i “Servizi pubblici online”, accessibili tramite identità digitale, che consentono ai cittadini di interagire con le amministrazioni pubbliche e accedere a vari servizi tramite Internet, senza necessità di recarsi fisicamente agli uffici, migliorando così l’efficienza, riducendo i tempi di attesa e limitando gli spostamenti.

Per iscriversi è possibile chiamare il numero 375 9010405 o il numero verde regionale 800141147.

Il Punto Digitale Facile, presso Casa Corsini, è aperto lunedì e giovedì dalle 9 alle 13, martedì e mercoledì dalle 15 alle 19 e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.  E’ un servizio gratuito, promosso dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, che, su appuntamento, consente ai cittadini di richiedere supporto sull’uso dei sistemi digitali e delle piattaforme utili ad accedere ai servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni. Si può richiedere come attivare lo SPID, come effettuare prenotazioni tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, installare e usare app, effettuare pagamenti tramite PagoPA e tanto altro ancora. Per fissare un appuntamento è possibile chiamare il numero 375 9010405 (numero unico per tutta l’Unione) o il numero verde regionale 800141147, oppure scrivere a ‘DigitaleFacileDistrettoCeramico@labaperti.it’ o ancora tramite la app ‘Affluences’ o presentarsi di persona al Punto di Facilitazione Digitale negli orari di apertura.

Sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 24 febbraio da USB-Lavoro Privato

Sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 24 febbraio da USB-Lavoro Privato
immagine d’archivio

SETA S.p.A. rende noto che l’organizzazione sindacale USB-Unione Sindacale di Base ha comunicato la propria adesione allo sciopero nazionale di 24 ore proclamato da USB-Lavoro Privato per la giornata di lunedì 24 febbraio.

L’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA dei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza potrebbe compromettere la regolarità del servizio di trasporto pubblico, con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06:30 alle ore 08:30 e dalle ore 12:00 alle ore 16:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06:00 alle ore 08:30 e dalle ore 12:30 alle ore 16:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: servizio garantito da inizio giornata fino alle ore 09:00 e dalle ore 13:00 alle ore 15:30. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

 

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA

Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07:00 alle ore 10:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio giornata fino alle ore 08:30 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet aziendale.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

 

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili nel documento allegato.

 

Nuovo pronto soccorso, prende avvio la progettazione esecutiva

Nuovo pronto soccorso, prende avvio la progettazione esecutiva
Ospedale di Sassuolo – rendering area Pronto Soccorso

Un importante passo avanti di natura tecnica è stato compiuto per i lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo, un progetto presentato a febbraio 2023 che ha previsto il finanziamento della Regione all’Azienda USL di Modena per 1.2 milioni di euro, più altri 500 mila euro stanziati direttamente dalla SpA.

L’Azienda USL di Modena, infatti, ha approvato nei giorni scorsi la ‘Convenzione’ in merito all’affidamento della attività di progettazione, individuazione del contraente ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell’importante intervento che interesserà il Pronto Soccorso dell’Ospedale.

Grazie al lavoro congiunto degli uffici tecnici, che avevano sottoscritto i documenti progettuali, e all’approvazione del quadro economico e finanziario, entra così nel vivo la fase progettuale esecutiva che ha ottenuto tutte le autorizzazioni a livello regionale e ministeriale.

L’adeguamento del PS comporterà una completa rifunzionalizzazione degli spazi esistenti per garantire la capacità di risposta a volumi d’attività sempre maggiori, massima sicurezza per gli operatori e spazi di lavoro adeguati alle nuove esigenze, mutate nel corso di 20 anni d’attività. Il termine dei lavori, ad oggi, è previsto entro il 2026.

Il nuovo PS di Sassuolo andrà a rafforzare, nel prossimo futuro, l’offerta garantita dalla sanità pubblica provinciale alla popolazione, in un’ottica di sempre maggiore integrazione tra le tre aziende sanitarie locali (AUSL, AOU e Ospedale di Sassuolo Spa).

“Un ospedale vicino alle persone, che cresce con la città e per la città. L’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale – scrive il Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini – è una notizia straordinaria per tutta la nostra comunità. Un investimento di 1.700.000 euro che rafforza uno dei servizi più importanti, garantendo spazi più adeguati, maggiore efficienza e un’accoglienza sempre più sicura per i pazienti. Il Pronto Soccorso è il primo punto di riferimento per chi ha bisogno di cure urgenti, ed è fondamentale che sia all’altezza delle esigenze del nostro territorio. Questo intervento va proprio in questa direzione, confermando il valore dell’ospedale e la qualità del lavoro svolto ogni giorno da medici, infermieri e operatori sanitari. A loro va il mio più sincero grazie, a nome di tutta la città. Sassuolo merita un ospedale moderno, efficiente e sempre più attento alle persone”.

A Sassuolo c’è un punto dove l’esperienza digitale è facile

A Sassuolo c’è un punto dove l’esperienza digitale è facileIl lunedì ed il venerdì mattina, a fianco dei locali dell’Urp in via Pretorio 18, è attivo il “Punto Digitale Facile”: un servizio della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per ricevere assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali.

Vuoi iscriverti a SPID? Non sai come funziona il Fascicolo sanitario? Non sai usare il computer o lo smartphone? Hai problemi con la posta elettronica? Vuoi cercare lavoro su internet ma non sai come fare?

Un supporto concreto lo fornisce il Punto Digitale Facile in cui sarà a disposizione un esperto che aiuterà a risolvere un problema specifico, come: registrarsi per avere SPID, prenotare una visita specialistica tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, installare l’APP IO e altre app utili sullo smartphone, effettuare un pagamento tramite PagoPA, stampare un certificato tramite ANPR, attivare una casella di posta elettronica o una PEC, iscriversi all’Indice Nazionale dei Domicili digitali INAD e tante altre possibilità.

Il Punto Digitale Facile di Sassuolo è presente a fianco dei locali dell’Urp in via Pretorio 18 (Comparto XX Settembre), tutti i lunedì e tutti i venerdì mattina. Per appuntamenti è disponibile il numero verde 800141147.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 febbraio 2025Cielo coperto o molto nuvoloso con possibilità di deboli e irregolari precipitazioni sui crinali appenninici occidentali. Possibilità di foschie in pianura più probabili lungo il litorale e sul settore occidentale della regione.

Temperature in aumento, con minime tra 2 e 6 gradi e massime tra 9/10 gradi sul settore centro-occidentale e 11/13 gradi su quello orientale. Venti deboli variabili. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Salute, prosegue il confronto tra Regione e Organizzazioni sindacali della sanità

Salute, prosegue il confronto tra Regione e Organizzazioni sindacali della sanitàProsegue il confronto tra Regione e Organizzazioni sindacali della sanità: oggi a Bologna, nella sede dell’assessorato, il secondo incontro tra l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi e la struttura tecnica dell’assessorato, con i Medici di medicina generale, rappresentati dalle delegazioni dell’Emilia-Romagna di Fimmg, Snami, Cisl Medici e FMT.

Al centro del confronto, lo sviluppo delle Aggregazioni funzionali territoriali, “il primo passo verso la concreta messa a regime dei contenuti dell’Accordo collettivo nazionale”, afferma Fabi, e delle Unità complesse di cure primarie.

“Nell’ambito della programmazione regionale, l’organizzazione degli assetti territoriali delle Aft è una competenza e un’autonomia propria delle Aziende sanitarie- ribadisce Fabi- ma è importantissimo il vostro coinvolgimento, e lo sarà ancora di più sui territori. Si tratta di un obiettivo su cui la nostra Regione vuole procedere con passo spedito, e anche di un momento propedeutico rispetto ai contenuti dell’accordo integrativo regionale. L’obiettivo è l’ulteriore qualificazione e la semplificazione del percorso di cura per il paziente, a prescindere dall’assetto che le Aft avranno sul territorio”.

“Abbiamo condiviso la necessità- conclude Fabi- di proseguire nello sviluppo del percorso di applicazione del Dm 77 e dell’Accordo collettivo nazionale orientato alla costituzione delle Aft, queste ultime entro il mese di aprile 2025, e alla definizione dei contenuti del nuovo accordo integrativo regionale. In questa fase di transizione siamo consapevoli della necessità di definire in maniera più puntuale i fabbisogni e della prospettiva di bandire in successione ulteriori zone carenti”.

Annunciato infine che nei prossimi giorni la Direzione generale dell’assessorato invierà una nota alle Aziende sanitarie affinché procedano al saldo del pagamento ai Medici di medicina generale che hanno svolto attività di tutor, sulla base dell’accordo integrativo regionale in vigore che dovrà essere rinnovato nei prossimi mesi, attraverso l’apertura di uno specifico tavolo.

 

Concessioni balneari, illegittima la proroga al 2027 per il Tar della Liguria

Concessioni balneari, illegittima la proroga al 2027 per il Tar della Liguria“La sentenza del Tar della Liguria evidenzia che ci troviamo ancora in una situazione di assoluta incertezza. Il Governo, con le sue promesse mancate e l’inadeguatezza delle norme, lascia un intero settore nel caos e nell’insicurezza. Il nostro sistema turistico ha bisogno invece di regole e confini chiari. Enti locali e operatori balneari hanno bisogno di un quadro giuridico certo in cui muoversi e di tempo per organizzare in modo efficace le procedure di evidenza pubblica”.

Così l’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni, dopo la sentenza del Tar della Liguria che ha definito illegittima la proroga delle concessioni balneari al 2027.

“Ancora oggi non abbiamo nessuna notizia del decreto attuativo che il Governo Meloni, nella legge approvata a novembre, aveva scritto sarebbe stato pronto a marzo- prosegue Frisoni-. Ma i Comuni devono avviare le gare e non possono farlo senza quel provvedimento proprio per non incorrere in ulteriori contenziosi. E poi si deve dare loro un tempo congruo per strutturare le procedure. Questo, e non l’automatismo, sembra alla base del percorso tracciato dalla legge nazionale”.

“E’ un passaggio epocale dove è in gioco, per una regione come la nostra, non solo un sistema strategico di imprese ma anche un modello turistico che dalle procedure di evidenza deve trovare la strada per innovarsi e continuare a crescere- aggiunge l’assessora-, valorizzando la qualità già alta della nostra offerta su cui si basa l’economia e il lavoro di interi territori. Serve una cabina di regia costante coordinata a livello nazionale con il coinvolgimento delle Regioni, dei rappresentanti dei Comuni, delle associazioni e delle parti sociali per accompagnare il Paese in questa fase delicata. Noi abbiamo già detto che faremo la nostra parte perché riteniamo fondamentale avere un approccio coordinato lungo tutta la costa, ma occorre che ci sia una cornice nazionale chiara e definita per non mettere a rischio le imprese e il lavoro di migliaia di persone”.

Sassuolo: vietato abbassare la guardia, con la Sampdoria “Servirà una grande partita”

Sassuolo: vietato abbassare la guardia, con la Sampdoria “Servirà una grande partita”Alla vigilia del match contro la Sampdoria, il tecnico del Sassuolo ha incontrato i giornalisti per analizzare la sfida. Con i punti che iniziano a pesare sempre di più, l’allenatore neroverde chiede ai suoi massima attenzione.

Lo confermo – ha detto senza esitazioni – le partite diminuiscono e i punti sono sempre più importanti. Ogni gara diventa decisiva, considerando anche il valore dell’avversario, la bellezza dello stadio e la passione dei tifosi. Dobbiamo essere bravi a fare una grande partita, perché servirà una grande partita per portare a casa il risultato che vogliamo“.

Sampdoria, un ostacolo insidioso

Sulla Sampdoria, il mister ha analizzato il percorso della squadra blucerchiata: “È una squadra che ambiva a traguardi diversi e ha trovato difficoltà nel corso della stagione, ma resta forte. Ha fatto innesti importanti a gennaio e giocheremo in un ambiente stimolante. Sarà una gara ad alto livello di difficoltà e dovremo arrivare pronti, determinati e con grande intensità”.

Un aspetto chiave sarà l’adattamento ai cambiamenti della Samp rispetto al match d’andata. “Non ci mette dubbi, anzi, ci chiarisce le idee. Sappiamo che affronteremo un avversario in cerca di riscatto e che metterà tutto in campo. Dovremo essere bravi a rispondere con le nostre qualità”.

La classifica e la gestione del gruppo

L’allenatore ha poi parlato del vantaggio accumulato sulle inseguitrici e della gestione della tensione nel gruppo. “La tensione e l’attenzione sono sempre alte. Lavoriamo quotidianamente per ottenere risultati nel weekend e non ci lasciamo influenzare dai risultati nostri o degli altri. Mancano ancora tante partite e tanti punti sono in ballo”.

Le scelte di formazione

Tra gli indisponibili, l’allenatore ha confermato l’assenza di Skejellerup e Thorstvedt, mentre Romagna è pronto per giocare.

Un focus particolare è stato dedicato a Laurienté, spesso decisivo nelle ultime gare: “A lui chiedo tanto, come a tutti i giocatori. Ha un potenziale enorme e margini di crescita ancora più ampi. Sta mettendo grande disponibilità e generosità per migliorare”.

Infine, il solito ballottaggio in attacco: Moro o Mulattieri? “I ragazzi mi mettono sempre in difficoltà con le loro prestazioni. La formazione la deciderò all’ultimo, ma ciò che conta è che tutti abbiano capito l’importanza di iniziare le gare e di essere decisivi anche subentrando”.

I record? Meglio la continuità

A chi gli ha chiesto quale record lo stuzzichi di più, l’allenatore ha risposto senza esitazioni: “Li baratterei tutti con la continuità e il raggiungimento dell’obiettivo. Questo è ciò che conta davvero per noi”.

Focus sul presente

Con il ricordo della classifica del 2021-22, c’è un’analogia con il passato? “L’analogia è che stiamo facendo un grande campionato, come all’epoca col Frosinone. Ma non possiamo distrarci: ogni settimana questo campionato riserva sorprese. Siamo felici per ciò che abbiamo fatto finora, ma non abbiamo crediti per le prossime partite”.

Giocare prima degli altri, un fattore?

“No, è già successo di scendere in campo prima o dopo. Sappiamo tutto ciò che accade intorno a noi, ma la nostra forza deve essere quella di isolarci e concentrarci solo sulla partita. Essere lucidi è fondamentale”.

Con questi presupposti, il Sassuolo si prepara ad affrontare un’altra sfida cruciale nella corsa alla promozione.

Agricoltura, nuovo bando della Regione per sistemi di protezione delle produzioni di frutta

Agricoltura, nuovo bando della Regione per sistemi di protezione delle produzioni di fruttaIncentivare la diffusione di sistemi di difesa contro le gelate primaverili per salvaguardare il potenziale produttivo delle aziende agricole, sempre più vittime in questi anni di eventi atmosferici estremi.

È la finalità del nuovo bando, approvato dalla giunta nell’ultima seduta che mette a disposizione 1,4 milioni di euro a valere sul CoPSR Emilia-Romagna (Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale). Il bando dà attuazione all’intervento SRD06 – Azione 1 ‘Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico – Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive’, e fa parte del pacchetto del progetto ‘Frutteti resilienti’, che nel suo complesso vale 70 milioni di euro.

Si tratta di dispositivi che permettono azioni di difesa attiva in campo e consentono alle aziende ortofrutticole di proteggere il proprio potenziale produttivo da eventi calamitosi avversi, come le gelate tardive e le grandinate estive, resi sempre più frequenti dal cambiamento climatico.

“In considerazione dell’interesse manifestato dalle imprese agricole regionali in occasione dei precedenti bandi con analoga finalità, la Regione ha deciso di rinnovare il proprio impegno per favorire la diffusione di questi strumenti, pubblicando tutti i bandi che abbiamo messo in campo per la difesa attiva contro gli effetti dei cambiamenti climatici, per difendere le produzioni in campo- sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Di fronte a un problema che si sta verificando sempre con più frequenza, dobbiamo puntare sulla prevenzione per preservare le produzioni frutticole, che sono sempre più vulnerabili a causa del cambiamento climatico, e dare sostegno all’intero comparto regionale”

Scuola e infanzia, nel nuovo Bilancio della Regione risorse senza precedenti

Scuola e infanzia, nel nuovo Bilancio della Regione risorse senza precedentiUn investimento senza precedenti per il welfare dell’Emilia-Romagna: +50% di risorse stanziate a bilancio per favorire il percorso formativo degli studenti con disabilità, +42% per i centri estivi, +36% per i nidi, + 49% per i centri per le famiglie.

È l’impegno della Giunta regionale per sostenere i più giovani, le donne e i nuclei familiari previsto nel bilancio 2025 che viale Aldo Moro si appresta a varare e che caratterizzerà gli obiettivi di mandato dei prossimi cinque anni.

Per quanto riguarda la scuola, passano così da 12 a 18 milioni di euro le risorse annue per sostenere il processo formativo dei ragazzi con disabilità e da 7 a 10 milioni le iniziative realizzate in estate per favorire la socializzazione di bambini e bambine.

Per quanto riguarda l’infanzia e l’adolescenza sono previsti 15 milioni di euro per potenziare i servizi educativi tra 0 e 3 anni, un aumento da 28 a 30 milioni di euro delle risorse per ridurre i costi delle rette dei nidi a carico delle famiglie e da 2 a 3 milioni di euro per i servizi a sostegno della genitorialità.

Numeri e linee strategiche illustrati oggi in Regione dall’assessora a Scuola, Welfare, Terzo settore e Politiche per l’infanzia, Isabella Conti, prima in Commissione Giovani, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità, poi in conferenza stampa.

Con tre appuntamenti per fare il punto, ogni anno, sugli effetti delle politiche messe in campo e diffondere le buone pratiche: a partire da maggio, con la prima edizione degli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza, poi a giugno con il Terzo settore e a ottobre con un grande evento sulla scuola e l’educazione.

“Uno stanziamento straordinario e senza precedenti per continuare, non solo ad assicurare, ma anche a rafforzare e a migliorare il welfare dell’Emilia-Romagna che da sempre è un fiore all’occhiello della nostra comunità, anche grazie al Terzo settore- ha sottolineato Conti-. E per farlo, oltre a nuovi progetti e obiettivi, incrementiamo fortemente le risorse a bilancio, perché quando si parla di istruzione, infanzia, servizi alle famiglie, si parla della qualità della vita e della crescita di un territorio, sia da un punto di vista sociale che economico. Ogni euro investito oggi sui bambini, sui giovani, sulle famiglie ritorna domani moltiplicato in termini di sviluppo e benessere per la collettività”.

“Per garantire l’accesso a un sistema educativo di qualità, indipendentemente dalle condizioni economiche, sociali o territoriali, servono risorse e a questo guarda la manovra finanziaria della Regione, necessaria per mantenere la sostenibilità del sistema, messo fortemente a rischio, ma anche per offrire agli emiliano-romagnoli servizi migliori- ha aggiunto Conti-. Sempre più bambini devono poter frequentare i nidi e i centri estivi per socializzare e formarsi dal punto di vista educativo e didattico, e la scuola deve essere uno spazio della comunità sicuro e moderno tutto il giorno per tutti i giorni dell’anno. Contrastare lo spopolamento delle aree svantaggiate e garantire un futuro alle persone con disabilità sono altri obiettivi che perseguiremo attraverso un approccio integrato e multidisciplinare, coinvolgendo famiglie, scuole, comunità, Terzo settore”.

Interventi per la scuola

Sarà incrementato il fondo regionale a favore di Comuni e Unioni per sostenere il processo formativo di ragazzi con disabilità, favorendo la transizione scuola-lavoro o scuola-università. Si passerà da 12 a 18 milioni di euro di risorse annue previste a bilancio, con una crescita del 50%.

Saranno sostenute con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus le iniziative realizzate in estate per favorire la socializzazione di bambini e bambine: gli investimenti per i centri estivi cresceranno del 42%, passando così da 7 a 10 milioni di euro. E saranno sempre più coinvolti associazioni, enti locali e il Terzo settore affinché gli edifici scolastici possano ospitare attività educative, culturali, sportive e ricreative anche di pomeriggio e d’estate.

Per sostenere l’edilizia scolastica è in via di definizione il nuovo piano per la costruzione e la riqualificazione di edifici sicuri, a basso consumo energetico ed emissioni zero che distribuisca ai Comuni i finanziamenti statali per il triennio 2025-2027.

Confermata la ferma contrarietà al ridimensionamento scolastico previsto dal ministero: la Regione sarà in prima linea per preservare le autonomie scolastiche e rafforzarne la presenza nelle aree montane e interne a rischio spopolamento. Sempre per questi territori svantaggiati, compresi quelli alluvionati, saranno potenziate le risorse per il diritto allo studio, con particolare attenzione agli studenti provenienti da famiglie a basso reddito.

Interventi per l’infanzia e l’adolescenza

Per aumentare i posti nei servizi educativi tra 0 e 3 anni saranno stanziati 15 milioni di euro, con un aumento del 36% rispetto al passato (erano 11 milioni nel 2024). Aumenteranno anche le risorse per ridurre i costi delle rette a carico delle famiglie, che passeranno da 28 a 30 milioni di euro con una crescita del +7%.

I centri per le famiglie potenzieranno il loro ruolo di sostegno alla genitorialità. Saranno sempre più luoghi destinati all’ascolto, alla consulenza educativa e psicologica e all’orientamento sia per i preadolescenti e gli adolescenti che per i loro i genitori. La rete dei centri sarà qualificata e sviluppata con un aumento degli investimenti complessivi del 50%: si passerà da 2 a 3 milioni di euro.

Per favorire la crescita demografica, problema cruciale a livello nazionale, l’obiettivo è di varare nel corso della legislatura una legge per la natalità e per le politiche familiari che includa strumenti innovativi di sostegno alla genitorialità e misure trasversali per le famiglie.

Altro impegno assunto dalla Giunta regionale, rendere gratuito e universalistico il sistema educativo 0-6 anni azzerando le liste d’attesa e implementando l’offerta educativa nelle aree montane e periferiche.

L’assessorato, di concerto con il sistema sanitario regionale, vuole inoltre potenziare i servizi territoriali di supporto alle madri e ai neonati nei primi mille giorni di vita attraverso, per esempio, il rafforzamento dei servizi ostetrici territoriali volti a fornire assistenza domiciliare nei giorni post partum.

Gli Stati generali della scuola, dell’infanzia e dell’adolescenza

Il prossimo 23 maggio al Tecnopolo Manifattura di Bologna si terrà la prima edizione degli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza, evento focalizzato sulle azioni amministrative da attuare per il benessere delle generazioni future. Si affronterà in particolare il tema del rapporto con il digitale. Altri settori che si intende potenziare sono l’educazione alla sostenibilità, all’affettività, alle diversità e alla legalità.

Gli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza diventeranno un appuntamento annuale, come pure un grande forum sulla scuola e l’educazione: un’occasione di discussione e dialogo tra parti sociali, famiglie, scuole, previsto per la fine di ottobre 2025.  Mentre a giugno, a Bologna, si svolgerà un evento, che avrà anch’esso cadenza annuale, interamente dedicato al Terzo Settore per condividere le buone pratiche e confrontarsi con gli esempi di altri Paesi.

Inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tar dell’Emilia-Romagna, l’assessora Mazzoni: “Dalla Regione massimo sostegno a un presidio fondamentale per i diritti dei cittadini e delle imprese”

Inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tar dell’Emilia-Romagna, l’assessora Mazzoni: “Dalla Regione massimo sostegno a un presidio fondamentale per i diritti dei cittadini e delle imprese”“Il Tar rappresenta un presidio fondamentale per i diritti dei cittadini e delle imprese, assicurando che l’azione amministrativa si svolga nel rispetto delle leggi e dei principi di imparzialità, efficienza ed efficacia. La Regione Emilia-Romagna ne sostiene il lavoro e ribadisce il proprio impegno a collaborare attivamente per garantire che possa operare nelle migliori condizioni possibili, assicurando il massimo appoggio per affrontare le sfide del futuro”.

Così l’assessora con delega alla Legalità, Elena Mazzoni, che oggi a Bologna ha partecipato all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale Amministrativo Regionale, in rappresentanza della giunta.

“Questo appuntamento rappresenta un momento di riflessione sull’importanza della giustizia amministrativa nel nostro sistema democratico e sul suo ruolo cruciale a garanzia della legalità, della trasparenza e del buon funzionamento della pubblica amministrazione”, sottolinea Mazzoni, ricordando come “il Tribunale Amministrativo Regionale sia un presidio fondamentale per i diritti dei cittadini e delle imprese, assicurando che l’azione amministrativa si svolga nel rispetto delle leggi e dei principi di imparzialità, efficienza ed efficacia”.

Dunque, conclude l’assessora, “il lavoro svolto dai magistrati, dal personale amministrativo e dai professionisti del diritto che operano in questo Tribunale è essenziale per la tutela dei diritti e per la crescita economica e sociale della nostra regione. A maggior ragione in un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da sfide globali e da trasformazioni profonde, nel quale anche la giustizia amministrativa è chiamata a svolgere un ruolo ancora più significativo, contribuendo a creare un ambiente di certezza del diritto e di fiducia nelle istituzioni”.

Giovedì 27 febbraio la prossima seduta del Consiglio comunale sassolese

Giovedì 27 febbraio la prossima seduta del Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà giovedì prossimo, 27 febbraio a partire dalle ore 20 presso la sala Conferenze della Polizia Locale di Sassuolo in via San Pietro 6, la prima seduta dell’anno del Consiglio Comunale di Sassuolo, convocata in modalità mista dal Presidente Filippo Simeone.

 

Sono 13 i punti all’ordine del giorno della seduta, di cui 7 interrogazioni.

Si inizierà con una breve presentazione della struttura Ospedaliera e delle celebrazioni in occasione del ventennale dell’Ospedale di Sassuolo a cura del Direttore Generale dott. Stefano Reggiani.

La prima interrogazione discussa sarà quella a firma di Annamaria Anselmi (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto “lo stradello tra via Indipendenza e il condominio Mimosa”. Seguirà quella a firma di Stefania Giavelli ed altri consiglieri di Fratelli d’Italia, avente ad oggetto “La tutela della sicurezza dei cittadini ed all’intenzione di richiedere al Prefetto di Modena la convocazione di un tavolo per l’Ordine e la Sicurezza”.

Terza interrogazione in discussione sarà quella a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni) avente ad oggetto “La sicurezza nel territorio di Sassuolo”, a cui seguirà quella di Gian Francesco Menani (Lega) con oggetto “sicurezza in città”.

Quinta interrogazione all’ordine del giorno è quella a firma di Giuseppe Vandelli (Lega), avente ad oggetto “Viabilità di viale Goldoni”; a cui seguirà quella a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni) avente ad oggetto “Ordinanza del Sindaco n. 309/2024 riguardante il divieto di utilizzo di articoli pirotecnici durante il periodo di Capodanno”. Chiuderà il ciclo di interrogazioni quella a firma di Gian Francesco Menani (Lega) avente ad oggetto “Centro Culturale Islamico”.

Al punto 9 del Consiglio Comunale sarà in discussione l’acquisizione al demanio delle aree identificate catastalmente al fg. 22 mapp. 218 del Comune di Sassuolo con estensione superficiaria pari a 134 mq – via Magellano angolo via Vasco de Gama, a cui seguirà l’approvazione della variazione al Bilancio di Previsione 2025-2027.

Al punto 11 del Consiglio Comunale sarà in discussione l’approvazione della Convenzione, ex art. 30 comma 4 del d. lgs. 267/2000 tra il Comune di Sassuolo, di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Prignano sulla Secchia e Unione dei Comuni del Distretto Ceramico sub ambito montano, per la gestione dell’ufficio unico sanzioni e la disciplina del suo funzionamento e dei rapporti tra gli enti sottoscrittori”.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale l’esame di due Ordini del Giorno. Il primo a firma di Martina Desiante ed altri consiglieri della Lista Civica Sassuolo Guarda Avanti  e Pd, avente ad oggetto “Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città di Sassuolo”; il secondo a firma di Alberto Bonettini ed altri consiglieri avente ad oggetto “Salario minimo di 9 euro l’ora garantito per chi lavora per il Comune di Sassuolo”.

Le iniziative di domenica 23 febbraio a Fiorano, organizzate dalle associazioni del territorio

Le iniziative di domenica 23 febbraio a Fiorano, organizzate dalle associazioni del territorioDomenica 23 febbraio a Fiorano Modenese sono in programma due iniziative organizzate da associazioni del territorio con il patrocinio del Comune.

Alle 17.00, al Centro culturale Via Vittorio Veneto (via Vittorio Veneto, 94) ritorna la rassegna “Cenacolo letterario” in cui vengono presentati personaggi e libri classici della letteratura italiana ed internazionale. Tina de Falco presenterà il romanzo di Honoré de Balzac “Papà Goriot” che racconta l’amore di un padre, ex pastaio, che riesce a mettere insieme un enorme patrimonio e a far sposare le figlie con un conte e con un banchiere. Le ama di un amore quasi patologico, e per soddisfare ogni loro più piccolo capriccio si riduce sul lastrico. La presentazione verrà arricchita da immagini e letture dell’attrice e fotografa Franca Lovino e dall’accompagnamento musicale del Maestro Gen Llukaci.

Alle ore 17.00,  a Villa Cuoghi, presso la propria sede, l’associazione Amici della Musica Nino Rota, propone un nuovo incontro del ciclo “Lezioni di musica”. Tema della giornata “Il Classicismo in musica” presentato dal maestro Mirco Bondi. Ingresso libero e gratuito. Si ricorda che non è un concerto, ma sono previsti momenti di ascolto.

Alle 18.30 al cinema Astoria, il film drammatico “Maria”, con Angelina Jolie.

Carnevale di Formigine: iscritti 2.470 figuranti

Carnevale di Formigine: iscritti 2.470 figurantiA partire dal 27 febbraio, a Formigine si rinnova la tradizione del Carnevale dei Ragazzi, giunto alla 67° edizione. Questa grande festa, che vede anche il coinvolgimento di molte scuole formiginesi, avrà il suo clou nei cortei mascherati del 2 e 4 marzo. I numeri sono in crescita rispetto allo scorso anno: 10 i carri che sfileranno e 10 i gruppi in maschera, per un totale di figuranti attesi pari a 2.470, la metà dei quali sono bambini e bambine.

Ci saranno tante altre iniziative, che evidenziamo nel dettaglio.

Giovedì 27 febbraio, in piazza Calcagnini, s’inizia alle ore 9 con le tanto apprezzate degustazioni (frittelle di baccalà, gnocco fritto, patatine e, alle 12, gramigna con la salsiccia) ricordo di quando i signori del castello regalavano alla povera gente polenta condita con le frattaglie di maiale.

A partire dalle 14, il pomeriggio è tutto dedicato ai bambini, con l’animazione musicale di Dj Ans e i giochi organizzati dalle Gebis. Alle ore 15, si terranno narrazioni a cura delle insegnanti della Scuola Primaria Ferrari; mentre alle ore 16.30, 17, 17.30 e 18, all’interno del castello, si terrà un laboratorio per la creazione di un segnalibro scherzoso.

Sabato 1 marzo, il castello si potrà visitare gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Alle ore 16, le guide museali attendono i visitatori con abiti d’epoca e un laboratorio tematico (prenotazione obbligatoria scrivendo a castello@comune.formigine.mo.it).

Ingresso gratuito al castello anche Domenica 2 marzo e, dalle 10 alle 13, atelier creativo per bambini da 5 a 10 anni.

Ritornano le degustazioni  alla presenza degli zingari di Formigine, vera e propria maschera locale forse perchè in origine quella formiginese era una comunità bizzarra e originale, forse perché coloro che vivevano in paese andavano nelle vicine campagne per accaparrarsi frutta, verdura, legna e uova.

Alle ore 14 si terrà il tanto atteso corso mascherato con la Famiglia Pavironica e con il Re e la Regina del Carnevale. Ad animare la sfilata, la Strana Coppia di Radio Bruno e la Banda musicale Istituto Carlo Sigonio.

Alle ore 16 sarà il momento dello sproloquio della famiglia Pavironica dal balcone di Sala loggia.

Lunedì 3 marzo alle 17, presso la Biblioteca ragazzi Matilda, si terranno narrazioni per bambini dai 4 agli 8 anni (prenotazione obbligatoria scrivendo a biblio.formigine@comune.formigine.mo.it).

Martedì 4 marzo, si rinnova l’appuntamento con le degustazioni e il corteo mascherato alle 14. Segue il discorso del Re e della Regina del Carnevale e, alle 17, la cerimonia di premiazione in collaborazione con l’Istituto “A. Venturi” di Modena e la partecipazione di  Alekos, il poeta delle bolle.

In caso di maltempo, il corso mascherato e la degustazione dei piatti tipici della domenica e del martedì saranno rinviati alla domenica successiva (9 marzo). La degustazione dei piatti tipici del martedì si terrà ugualmente. Per avere informazioni sulla sfilata sarà attivo il seguente numero di telefono: 389 2556426.

Autonomia differenziata, FLC CGIL: bene il ritiro della richiesta dell’Emilia Romagna

Era il 2018 quando la regione Emilia Romagna si candidò ad aprire la strada verso l’autonomia differenziata che tante critiche e problemi avrebbe poi evidenziato. Abbiamo da subito giudicato quel percorso sbagliato nel merito e dannoso per gli effetti che avrebbe prodotto su materie, come per esempio l’istruzione.

Oggi, dopo l’intervento legislativo del Ministro Calderoli è ancora più evidente che quel processo, se attuato, dividerebbe il Paese e amplificherebbe le già diffuse diseguaglianze.
Per questo è molto importante quanto dichiarato ieri dal Presidente De Pascale che, non senza autocritica, ha annunciato il ritiro della proposta di autonomia differenziata da parte della regione Emilia Romagna.
Un atto auspicato e dovuto che è anche la cifra delle nostre richieste, supportate da raccolte di firme, molte iniziative e continue prese di posizione e da ultimo di un’esplicita richiesta pubblica al neo Presidente sostenuta dalla CGIL Emilia Romagna.
Questo capitolo dunque è definitivamente archiviato, ma la strada per impedire la realizzazione del progetto nazionale di autonomia differenziata è ancora impervia, seppure depotenziata dai recenti pronunciamenti della Corte Costituzionale.

Ora occorre proseguire nell’azione di ritiro della legge Calderoli e la Regione Emilia Romagna, dopo la decisione adottata può e deve dare un importante contributo.

(La Segreteria FLC CGIL Emilia Romagna)

Maranello, da settembre ‘settimana corta’ nelle scuole medie

Maranello, da settembre ‘settimana corta’ nelle scuole medie
Lippa, Costi, Boffoli

La scadenza del termine per le iscrizioni alle scuole secondarie di 1° grado (scuole medie) a Maranello, insieme alla definizione dei dati numerici degli alunni che le frequenteranno nel prossimo anno scolastico, offre l’occasione per illustrare il percorso che a partire da settembre rende possibile l’attivazione della cosiddetta ‘settimana corta’.

Nell’anno scolastico 2025/2026, infatti, sia alle ‘G. Galilei’ (Istituto comprensivo Stradi) sia alle ‘A. Ferrari’ (Istituto comprensivo Ferrari) gli alunni di tutte le classi frequenteranno le lezioni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 (l’orario di uscita slitta in avanti di un’ora rispetto ad oggi), non più al sabato, e potranno contare su orari degli scuolabus adeguati alle nuove esigenze.

La modifica dell’orario è il frutto di un percorso intrapreso nei mesi scorsi dai due Istituti comprensivi, che attraverso un sondaggio hanno raccolto le opinioni dei genitori e verificato la preferenza della maggioranza delle famiglie per un orario scolastico diverso da quello rispettato finora.

La scelta degli organi competenti dei due Istituti è stata preceduta da svariate occasioni di confronto reciproco con il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, che tramite l’Ufficio Istruzione ha valutato e programmato le necessarie variazioni al servizio di trasporto scolastico, in modo da garantire un servizio adeguato a tutte le famiglie che ne faranno richiesta (sarà possibile presentare domanda dal 1° al 31 maggio 2025).

“La soluzione oraria e organizzativa proposta – spiega Francesco Boffoli, Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Ferrari’ – viene incontro alle sentite esigenze dell’utenza così come espresse nel sondaggio d’opinione effettuato presso l’utenza ed è in linea con le più recenti indicazioni e orientamenti espressi dall’amministrazione scolastica nazionale.”

“La gestione del nuovo tempo scuola trascorso in aula sottolinea Francesca Lippa, Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Stradi’ – darà agli alunni l’opportunità di beneficiare di un maggior riposo, con conseguente maggior impegno e concentrazione nei momenti di lavoro che renderanno ogni minuto, sia a casa che a scuola, più produttivo e coinvolgente. Una riduzione del carico mentale, a mio avviso, consentirà anche un miglior consolidamento delle conoscenze nel tempo. Inoltre, questa nuova scelta organizzativa permette ai docenti, mediante idonee scelte educative calibrate sul nuovo impianto orario, di pianificare con flessibilità un percorso formativo efficace per i loro studenti”.

“Il dialogo con i Dirigenti scolastici è stato molto costruttivo – aggiunge Laura Costi, assessore comunale all’Istruzione – e come Amministrazione ci siamo messi a disposizione affinché ogni valutazione da parte delle scuole tenesse conto di tutti gli elementi in campo, compresa la necessità di adeguare le modalità di erogazione dei servizi complementari molto utili per le famiglie, qual è appunto il trasporto scolastico”.

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