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lunedì, 23 Giugno 2025
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Il Sindaco Menani risponde al PD che lamenta scarso dialogo con la città e poca trasparenza nelle decisioni

Il Sindaco Menani risponde al PD che lamenta scarso dialogo con la città e poca trasparenza nelle decisioni“Sono un Sindaco che vive tra la gente, partecipo ad incontri pubblici, manifestazioni, vivo la piazza ogni giorno, incontro persone tanto nel mio ufficio quando lungo le strade; persone che hanno problemi, che molto spesso vengono risolti, e proposte che vengono prese in considerazione e spesso attuate. Fare il Sindaco significa ricevere un mandato dalla cittadinanza che impone di prendere decisioni; le più importanti vengono prese ascoltando il parere e le proposte delle persone; a differenza di quanto avveniva nell’Amministrazione precedente quando parlare con un membro di Giunta era un’impresa impossibile”.

Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, con queste parole, risponde alla nota del Partito Democratico che lamenta scarso dialogo con la città e poca trasparenza nelle decisioni da parte dell’Amministrazione Comunale.

“Ricordo bene un incontro pubblico sulla viabilità della zona parco – aggiunge il Sindaco – quando l’allora Sindaco disse chiaramente che cambiare la viabilità di via Legnago era sbagliato, in realtà era una decisione presa per venire incontro alle richieste di pochi, alcuni dei quali oggi hanno fatto carriera nel partito, ma che non avrebbe fatto marcia indietro: è questa la democrazia di cui parla il Pd?

Nello specifico – prosegue Menani – non appena la bozza del Pug sarà pronta informeremo al cittadinanza, per discutere su qualcosa di concreto non sul nulla: si tratta di un piano che ha pochissimi margini d’intervento perché ricalca fedelmente la Legge Regionale 24/2017. A primavera riprenderemo gli incontri di quartiere, che abbiamo sospeso quest’anno per ovvi motivi e il Pug sarà al centro dei discorsi.

Per quanto riguarda il piano sosta, invece, non è vero che non sia stato condiviso: è stato discusso con le associazioni di categoria che hanno condiviso il principio di rendere più agevole il turn over dei parcheggi in centro, con zone libere a disco orario e parcheggi blu; ed è stato presentato nell’apposita commissione consigliare.

Le polemiche – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani- le lascio al Partito Democratico che è bravissimo ad inventarne di nuove sul nulla; io preferisco proseguire il mio mandato con i fatti”.

Arriva a Sassuolo la slitta di Babbo Natale

Arriva a Sassuolo la slitta di Babbo NataleQuest’anno il Natale a Sassuolo si arricchisce di una nuova esperienza: un volo sopra alla slitta di Babbo Natale.

Oltre a Sassuolo on Ice in piazzale Della Rosa ed al Villaggio di Babbo Natale per i più piccoli e le famiglie nella piazzetta di via Pretorio, infatti, da domenica prossima si aggiungerà una slitta particolare, quella di Babbo Natale, posizionata proprio nei pressi del suo Villaggio.

Si potrà volare sopra a Sassuolo con la slitta e portare a casa un video della propria esperienza da condividere.

Giorni e orari di apertura:

  • domenica 18 dicembre: 10.30-12.30 / 15.30-18.30
  • lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 dicembre: 15.30-18.30
  • giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 dicembre: 10.30-12.30 / 15.30-18.30
  • domenica 25 dicembre: apertura straordinaria 15.30-18.30

Il punto dell’Azienda USL di Modena su pandemia e influenza

Il punto dell’Azienda USL di Modena su pandemia e influenzaPiù casi di positività, con un’incidenza doppia rispetto a quella dello scorso anno e una maggiore co-circolazione di virus e, al contempo, più ricoveri seppure con un quadro clinico di minor gravità, grazie all’efficacia del vaccino: è il nuovo volto della pandemia in questa fine del 2022. Uno scenario che dimostra quanto ancora sia alta la pressione del covid, aggravata dall’influenza, sul sistema sanitario modenese. Da qui l’importanza di mantenere ancora le misure di protezione, soprattutto nei contesti più a rischio.

L’Azienda USL prosegue dunque nella campagna anticovid che, per il permanere dei contagi e la diversificazione degli stati vaccinali dei cittadini, viene resa sempre più “personalizzata” e “capillare” sul territorio, in una logica di prossimità, con la preziosa collaborazione dei Medici di medicina generale (MMG), unitamente alle Farmacie della provincia.

È questo, in estrema sintesi, il punto della situazione tra Covid, influenza e vaccinazioni illustrato dall’Azienda USL di Modena nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamattina, alla presenza di Romana Bacchi, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena, Davide Ferrari e Giovanni Casaletti, Direttori rispettivamente del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Servizio di Igiene Pubblica, e le rappresentanze dei Medici di medicina generale della provincia – Dante Cintori, responsabile Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) Modena, e Guido Venturini, responsabile Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI) Modena – e dei Pediatri di libera scelta (PLS), con Silvia Cattani della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) di Modena.

Per l’occasione è stata ribadita l’importanza della vaccinazione, sia anti-Covid che antinfluenzale, quale strumento di protezione fondamentale dalle conseguenze più gravi delle due infezioni virali, soprattutto in un periodo come quello attuale caratterizzato dall’allentamento delle misure di prevenzione individuale.

In questo contesto assume ancora più centralità il ruolo dei medici di famiglia, che da circa due mesi sono impegnati nella somministrazione di vaccino antinfluenzale e delle dosi di richiamo anti-Covid, in una logica di prossimità, “personalizzazione” rispetto allo stato vaccinale e alla condizione clinica di ciascun cittadino. Grazie alla capillarità della loro presenza sul territorio e alla conoscenza approfondita delle condizioni di salute dei propri assistiti, i MMG rappresentano dunque le figure di riferimento per il corso presente e futuro delle due campagne vaccinali.

Nell’ultimo mese, infatti, delle 14.191 vaccinazioni anti-Covid eseguite oltre il 47% (6.741) è stato somministrato all’interno degli ambulatori di MMG, un punto percentuale in più rispetto al volume di attività complessivo registrato nei Puv territoriali (6.533, pari al 46%), di cui ben 3100 sono state effettuate presso l’Hub vaccinale di Modena in strada Minutara. Parallelamente i Medici di medicina generale sono impegnati nella campagna vaccinale antinfluenzale: al 12 dicembre scorso erano oltre 133.000 le dosi somministrate in provincia, di cui l’83% (110.000) dai MMG.

Il riferimento per ogni cittadino che deve eseguire l’antinfluenzale e il richiamo anti-Covid diventa dunque, sempre più, il medico di famiglia, da sempre un presidio per le varie esigenze di salute e quindi anche per la protezione dai virus che stanno circolando in modo importante in questo periodo.

“Nonostante non vediamo più riempirsi le terapie intensive come gli scorsi anni, l’incidenza del covid in questo periodo è raddoppiata rispetto al 2021 e i ricoveri aumentano – dichiara Romana Bacchi, Direttrice sanitaria Ausl –: gli unici strumenti efficaci di contrasto sono le misure di protezione individuale e la vaccinazione. Solo grazie al vaccino gli effetti del virus sono complessivamente meno impattanti sulle terapie intensive, poiché è possibile ridurre il rischio di conseguenze gravi. Ma i nostri ospedali sono comunque sotto pressione per l’alto numero di ricoveri e le persone fragili continuano ad essere gravemente colpite. Desidero dunque fare un accorato appello: vaccinatevi, proteggete voi stessi e i vostri familiari. Concordate con il vostro medico il percorso vaccinale, e proteggetevi anche dall’influenza, anch’essa portatrice di gravi conseguenze sulle persone più fragili”.

Covid: incidenza – Accanto alla vaccinazione continua ad essere raccomandato il ricorso alle misure di prevenzione individuale, quali uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani, soprattutto in ambienti chiusi e affollati, che, sebbene non più obbligatorie, possono aiutare a ridurre la circolazione virale. Circolazione che negli ultimi mesi è stata sostenuta: da novembre a inizio dicembre si è assistito a un sensibile incremento dei casi di positività da Covid-19, con un tasso di incidenza superiore al doppio rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Se infatti nel 2021 il tasso di incidenza maggiore registrato tra novembre e dicembre è stato di 227 ogni 100.000 abitanti (tra l’8 e il 14 dicembre), negli ultimi due mesi del 2022 è stato di 488 ogni 100.000 abitanti (21-27 novembre). L’ultima rilevazione, relativa alla settimana dal 5 all’11 dicembre, restituisce un calo del 20% rispetto alla settimana precedente, con 385 casi ogni 100.000 abitanti, che andrà comunque valutato nel prossimo futuro.

Covid: ricoveri – Rispetto al situazione dei ricoveri, la pressione sugli ospedali è più alta dello scorso anno, ma con un importante distinguo, quello relativo all’occupazione dei posti letto in terapia intensiva: il 16 dicembre 2021 erano 129 i ricoverati con tampone positivo negli ospedali di Modena, di cui 14 in terapia subintensiva e 12 in terapia intensiva; mentre a martedì scorso, 13 dicembre 2022, sono 192 i ricoverati positivi al Covid, di cui 2 in terapia intensiva e 1 in terapia subintensiva. Un’ulteriore dimostrazione dell’efficacia del vaccino e dell’importanza di adesione soprattutto per i soggetti fragili o per chi vive accanto a loro, utile anche per favorire la riduzione della pressione sugli ospedali. Vanno ricordati anche i ricoveri dovuti al peggioramento di quadri clinici con patologie preesistenti o che vengono aggravati dall’influenza, una infezione che continua a influire sulle attività assistenziali così come è sempre avvenuto nella stagione invernale.

La campagna vaccinale anti-Covid – Dati e numeri che restituiscono i buoni risultati ottenuti la necessità di proseguire nell’attività vaccinale, che nel complesso, a due anni dall’inizio della campagna avviata il 27 dicembre 2020, ha visto la somministrazione di 1.831.315 dosi, di cui 28.568 dosi del nuovo vaccino bivalente reso disponibile a partire dal settembre scorso. Ottime le percentuali di copertura relative al ciclo completo (prima e seconda dose o unica), pari all’86% della popolazione eleggibile (dai 5 anni), che sale all’87,1% se si prende in considerazione la copertura delle persone (dai 12 anni) che, già vaccinate con il ciclo primario, hanno eseguito anche la dose booster. Inoltre, il 74% degli over 80 in provincia di Modena ha eseguito la quarta dose, somministrata anche al 67,5% dei cittadini tra i 60 e i 79 anni in condizioni di fragilità.

Altrettanto sostenuta, in termine di adesioni, è l’attività vaccinale a favore della fascia d’età pediatrica, con il prezioso lavoro svolto dai Pediatri di libera scelta e dalle Pediatrie di Comunità della provincia. Ad oggi sono oltre 23mila le dosi anti-Covid somministrate ai bambini dai 5 agli 11 anni (vaccinata la metà degli eleggibili), a cui si sommano 3.260 dosi di vaccino antinfluenzale, a copertura della totalità dei fragili, contattati direttamente per la vaccinazione.

 

Ricerca industriale, imprese e alta formazione: la Regione investe 2,2 milioni di euro sui Clust-Er regionali

Ricerca industriale, imprese e alta formazione: la Regione investe 2,2 milioni di euro sui Clust-Er regionali
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Nuove risorse per rafforzare la sinergia e la collaborazione tra i centri e i laboratori di ricerca industriale, le imprese ed enti di alta formazione nell’ambito delle Associazioni Clust-Er dell’Emilia-Romagna. Ma anche un impulso per far crescere i due nuovi Clust-Er per turismo ed economia urbana.

È quanto prevede il bando regionale che stanzia 2,2 milioni di euro di risorse europee del programma Fesr 2021-2027, per finanziare i piani di attività per le annualità 2023 e 2024 delle Associazioni emiliano-romagnole, i Clust-Er, previste dalla Strategia di specializzazione intelligente (S3). Si tratta del finanziamento per garantire l’operatività dei centri, fissato in 100mila euro annui per associazione.

Così i Clust-Er potranno rafforzare il loro lavoro, per individuare opportunità di collaborazione, di scambio, di conoscenza e interazione fra soggetti molto diversi tra loro, anche per favorire lo sviluppo di progettualità condivise e promuovere la partecipazione dei soci a bandi e programmi di finanziamento nazionali e internazionali.

Inoltre, il bando finanzia l’avvio di attività di due nuovi Clust-Er: uno per il turismo, per favorire la ripresa del settore in seguito alla crisi determinata dalla pandemia, facendo leva su innovazione, digitalizzazione, progetti di sistema. L’altro per l’economia urbana (commercio, turismo, artigianato, servizi culturali), con l’obiettivo di individuare interventi funzionali all’avanzamento tecnologico e all’innovazione di questi comparti.

“Così andiamo a sostenere, consolidandole, la capacità di networking e progettazione integrata dei soggetti delle filiere, e di promuovere lo sviluppo strategico di ecosistemi di ricerca ed innovazione. Questo -afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla- consentirà di affrontare le grandi sfide e rispondere ai nuovi bisogni delle società e affermare un nuovo paradigma di innovazione per la transizione economica, verso modelli di produzione e consumo più equi e sostenibili”.

Inoltre, aggiunge Colla, “attraverso il sostegno a questo nuovo piano di attività, la Regione intende in particolare orientare l’azione delle Associazioni per rafforzare la loro capacità di promuovere progetti strategici di elevato impatto sulle filiere e sui territori”.

Le associazioni emiliano-romagnole sono articolate sulla base di centri e laboratori di ricerca industriale, imprese ed enti di alta formazione, focalizzati sugli ambiti tematici prioritari della S3. Sono 11 i Cluster-Er (agroalimentare, meccatronica e motoristica, edilizia e costruzioni, industrie della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi, energia e sviluppo sostenibile), comprese l’Associazione Big Data e Muner (The Motorvehicle University of Emilia-Romagna), con 757 Soci (di cui 411 imprese), 32 filiere tematiche (value chain).
A coordinare la Rete dei Clust-Er è Art-Er, la società in house della Regione nata per favorire la crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio.

Informazioni su https://www.art-er.it/clust-er/

 

Mercoledì 21 dicembre il Consiglio comunale di Fiorano Modenese presso Casa Corsini

Mercoledì 21 dicembre il Consiglio comunale di Fiorano Modenese presso Casa CorsiniIl presidente Alessandro Reginato ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per mercoledì 21 dicembre 2022, ore 19.30, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale 83).

In prima battuta vedranno richiesta di approvazione diversi provvedimenti. Nell’ordine: la disciplina sullo svolgimento in videoconferenza dei Consigli Comunali e delle commissioni consiliari; le aliquote IMU 2023; l’aggiornamento del documento unico di programmazione 2023-2025; il bilancio di previsione e il budget relativo a FGP. Successivamente saranno discussi sia i temi relativi alle aree fabbricabili da destinare alla residenza, alle attività produttive e a quelle terziarie, sia la revisione periodica delle partecipazioni, oltre allo stato di attuazione delle misure di razionalizzazione. Seguiranno poi 3 ordini del giorno. Il primo, presentato dal PD, riguarda il rinnovo dell’adesione dei nuovi amministratori alla “Carta di Avviso Pubblico”; il secondo e il terzo, presentati dal consigliere Montorsi, riguardano l’acquisizione della strada vicinale ad uso pubblico di Via della Chianca e la viabilità in Via Ghiarella (in previsione del nuovo polo scolastico e dell’Hospice). In ultimo, spazio a due interpellanze: una della consigliera Margherita Bastai relativa all’emergenza ucraina e ai contributi in favore dei servizi sociali; l’altra del consigliere Roggiani relativa ai lavori pubblici nel centro cittadino.

Possibilità di assistere in diretta al Consiglio anche in modalità streaming attraverso le pagine Facebook e YouTube del Comune.

Da sindaco ed assessori gli auguri alle scuole sassolesi

Da sindaco ed assessori gli auguri alle scuole sassolesiAuguri di Natale ai dirigenti scolastici ed ai presidenti del consiglio di Istituto delle scuole di Sassuolo: il Sindaco Gian Francesco Menani, l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi e la Giunta hanno incontrato, ieri mattina i vertici delle scuole per uno scambio di auguri e un ringraziamento a coloro che, tutti i giorni, operano per il miglioramento costante delle nostre scuole pubbliche e parificate.

L’incontro inoltre è stato l’occasione per informare il mondo della scuola delle novità riguardante i lavori di rifacimento degli edifici scolastici Vittorino Da Feltre, il nido Parco e infanzia Sant’Agostino.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 16 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 16 dicembre 2022Al mattino molto nuvoloso o coperto con precipitazioni più probabili ed intense sul settore centro-orientale e relativi rilievi. Dal pomeriggio precipitazioni sparse interesseranno il settore centro-orientale. Temperature minime in aumento, comprese tra i 2 / 4 gradi delle pianure emiliane ed i 5 / 6 gradi della costa; massime in lieve aumento sul settore centro-occidentale ed in calo sulla costa, con valori tra 6 e 8 gradi. Venti deboli occidentali; da sud-ovest sui rilievi. Mare mosso.

Domenica 18 dicembre in piazza Garibaldi il “Sassolina Day”

Domenica 18 dicembre in piazza Garibaldi il “Sassolina Day”Dopo il rinvio causa maltempo di domenica scorsa, tutto è pronto per una domenica all’insegna della tradizione e del gusto, per avvicinarci al Natale con un prodotto tipico made in Sassuolo.

Si svolgerà domenica prossima, 18 dicembre, per tutto il giorno in piazza Garibaldi, il “Sassolina Day”, organizzato dall’Amministrazione comunale e ProLoco Sassuolo in collaborazione con il Gruppo Alpini Sassuolo, Coldiretti – Campagna Amica, Confcommercio Sassuolo, Sgp Eventi, Circolo Boschetti Alberti.

Prima di diventare famosa nel mondo come capitale del Distretto ceramico, Sassuolo era nota soprattutto per la lavorazione delle carni suine, grazie alle produzioni avviate da diverse famiglie locali come i Bellentani, gli Agnani e i Sighicelli. Da queste esperienze nacque, agli inizi del Novecento, la Sassolina: un insaccato simile allo zampone modenese per composizione e modo di preparazione, ma diverso per l’involucro. Il pesto dello zampone è infatti avvolto in un “foglio” di cotenna, di gola di maiale o di pancetta, rendendolo così di più facile cottura rispetto allo zampone, avvolto invece dallo zampetto. Gli Agnani, che produssero per primi questo nuovo prodotto, lo battezzarono col nome con cui erano definiti gli abitanti di Sassuolo: i sassolini. Ebbe così origine la Sassolina, un prodotto di eccellenza sassolese che ha purtroppo perso la propria fama con il passare del tempo, ma che è ora pronto per essere riscoperto dalla sua Città.

Domenica 18 dicembre, dalle ore 9 e fino alle 19, sarà possibile degustare la Sassolina in piazza Garibaldi presso lo stand degli Alpini.

Dalle ore 11 l’inaugurazione della giornata a cui seguirà, alle 11,30 e alle 15,30, due momenti di Cooking show e cenni storici con Luca Silingardi.

Dalle ore 9 alle ore 19: mercato dei prodotti del territorio in collaborazione con Sgp Eventi e Coldiretti – Campagna Amica

Demenza senile, i supermercati sono “amici”

Demenza senile, i supermercati sono “amici”Prestare attenzione ai fenomeni di demenza senile, in particolare nei luoghi più frequentati dalle persone anziane, come farmacie e supermercati: il progetto “Dementia Friendly Community” prosegue e si amplia nei territori di Maranello e Formigine (primo comune a livello regionale a ricevere la certificazione DFC da Federazione Alzheimer Italia). Un progetto a cui l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha aderito già dal 2019 insieme all’Associazione Sostegno Demenze e all’Ausl Distretto di Sassuolo. Lo step più recente, che in una prima fase aveva coinvolto il personale delle farmacie, ha visto la partecipazione di alcuni supermercati locali, attraverso iniziative di sensibilizzazione al tema dei disturbi di memoria rivolte al personale delle attività commerciali: i supermercati sono luoghi che appartengono alla quotidianità delle persone e nei quali le persone con disturbi di memoria rischiano di trovarsi in difficoltà e, in certi casi, anche di creare situazioni problematiche e spiacevoli per gli addetti alle vendite e per gli altri clienti.

“I nostri”, spiegano Roberta Zanni e Daniela Ottolini, assessore ai servizi sociali di Formigine e Maranello, “sono i primi due Comuni in cui l’Unione sta realizzando iniziative in grado di contribuire alla creazione di comunità amiche delle persone con demenza. E’ un tema importante e sempre più centrale, considerato anche l’invecchiamento della popolazione. Siamo partiti con una formazione dedicata ai farmacisti aderenti a Federfarma, abbiamo organizzato eventi di sensibilizzazione della cittadinanza attraverso conferenze, seminari e presentazione di libri sul tema, e ora ci concentriamo su quei luoghi che vedono un’alta frequentazione di persone, tra cui anche molti anziani, come i supermercati: luoghi sensibili in cui è opportuno saper riconoscere certi episodi di fragilità per poterli affrontare al meglio”.

Il percorso di sensibilizzazione per operatori del settore della grande distribuzione è iniziato con l’adesione da parte di alcuni supermercati locali e verrà presto ampliato, con progetti differenziati. Sono stati realizzati due incontri cui hanno partecipato in totale quattordici persone, referenti dei supermercati locali di Coop, Conad, Ecu, in cui operatori dell’Unione e dell’Ausl hanno illustrato gli obiettivi del progetto e fornito una breve descrizione di alcuni comuni segnali che possono indicare come i comportamenti in apparenza strani possano in realtà essere causati da disturbi di memoria. Sono state inoltre suggerite alcune specifiche strategie relazionali e comunicative che consentano agli addetti alle vendite di gestire situazioni di empasse causate da disturbi della memoria, offrendo così un servizio attento ed accogliente verso tutti i clienti, anche quelli più fragili. Dopo questa prima fase sperimentale, l’azione di sensibilizzazione e formazione rivolta al personale proseguirà, intercettando altre adesioni e costruendo, in maniera congiunta, iniziative e strumenti finalizzati a rendere il supermercato un contesto amico delle persone con demenza. Anche il Comune di Sassuolo ha recentemente avviato il percorso per aderire al progetto ed ottenere la certificazione Dementia Friendly Community.

A tre anni dalla morte di Padre Sebastiano, celebrazione eucaristica presso la Chiesa di Sant’Antonio

A tre anni dalla morte di Padre Sebastiano, celebrazione eucaristica presso la Chiesa di Sant’AntonioOggi, giovedì 15 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Antonio – ricreatorio San Francesco – alle 19:00, a tre anni dalla scomparsa di Padre Sebastiano Bernardini, celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Giuseppe Verucchi, Arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia. Sul sagrato della Chiesa sarà collocato il Presepe Itinerante di Padre Sebastiano che rimarrà sino al 19 dicembre.

Ifoa ottiene una menzione speciale per le azioni condotte all’interno del programma Erasmus+ KA1 nel 2021

Ifoa ottiene una menzione speciale per le azioni condotte all’interno del programma Erasmus+ KA1 nel 2021
Umberto Lonardoni, Direttore Generale IFOA

Nel 2021, 20 giovani emiliano-romagnoli e toscani al secondo anno di un corso ITS (Istruzione Tecnica Superiore) hanno potuto fare un’esperienza di stage in un’azienda di un paese europeo, grazie al programma Erasmus+ KA 1. Ad accompagnarli, Ifoa, in qualità di Ente accreditato, titolare di un Consorzio di Mobilità e beneficiario dei fondi. Nello stesso anno, sempre grazie a Erasmus+, 20 membri di staff delle Fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna e Toscana, sono stati accompagnati in study tour all’estero alla scoperta di centri di innovazione tecnologica o di eccellenza o ancora, a visitare le  aziende che hanno
ospitato alcuni degli studenti per l’esperienza di mobilità.

Ifoa, che si è occupata di tutti gli aspetti gestionali e organizzativi legati alle esperienze di mobilità degli studenti (come ad esempio l’individuazione delle aziende ospitanti gli stage all’estero, in ruoli e mansioni coerenti con i percorsi di studio dei giovani stessi, ricerca dell’alloggio, stipula di assicurazione, supporto, tutoraggio, monitoraggio in ogni momento dell’esperienza, formazione pre-partenza, nonché dell’organizzazione delle visite e delle testimonianze per la parte di study tour rivolta allo staff delle Fondazioni ITS), ha poi presentato il proprio Rapporto finale a INDIRE (Agenzia Nazionale Erasmus+) relativo alle attività rendicontate sul Programma, che è stato accolto positivamente dall’Agenzia, riconoscendo all’Ente reggiano una menzione speciale sul sito dedicato ai progetti e alle buone prassi.
“Questo è per Ifoa un altro tassello importante che completa il mosaico delle azioni di successo svolte non solo nel 2022, ma di tutto il quadriennio 20-24 in cui Erasmus+ si inserisce come politica attiva europea” afferma Umberto Lonardoni, Direttore Generale Ifoa, che continua: “Il riconoscimento ha per noi doppia valenza: da un lato il rendiconto sulla gestione dei fondi è stato valutato positivamente con punteggio 96/100, il che vuol
dire che al nostro Ente sono stati confermati i contributi anche per la prossima progettazione e in termini concreti significa che altrettanti giovani studenti e lavoratori potranno beneficiare della crescita che queste esperienze portano sia a livello personale che di carriera e aziendale. In secondo luogo, si conferma l’efficacia “duale” della misura specifica del programma, l’Azione Chiave 1, utilizzata da Ifoa per realizzare la parte di
training-on-the-job dei percorsi ITS in cui erano inseriti i giovani beneficiari. Secondo il progetto ITS, infatti, gli studenti hanno diritto, dopo la formazione teorica in aula, a una parte di formazione sul campo, attraverso stage diretti in aziende non solo italiane, ma appunto anche estere. In questo caso quindi, la mobilità all’estero è stata in parte finanziata coi fondi del programma Erasmus+, esempio lampante di un utilizzo ideale e di
successo di fondi pubblici per sostenere una formazione di livello, in parte con contributi arrivati direttamente dalle Fondazioni ITS di appartenenza degli studenti”. “Non a caso”, conclude Lonardoni, “parliamo degli stessi ITS oggetto dell’importante riforma dello scorso luglio, voluta dallo Stato Italiano per sostenere e incentivare il ruolo innovatore della formazione tecnica superiore, tanto da ridefinirli come ITS Academy, ovvero centri di
eccellenza educativa in cui a fianco della teoria gioca un ruolo sempre più importante la pratica sul campo, da cui la definizione di duale”.
Come detto, Ifoa, per l’attività di cui sopra, ha costituito un Consorzio composto da sei Fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna e una della Toscana, che ha ottenuto da INDIRE l’ECHE (European Charter for Higher Education) per la gestione di mobilità Erasmus fino al 2027. Ciò significa che ci saranno ancora nei prossimi anni numerose nuove opportunità per la mobilità di studenti e staff delle Fondazioni ITS.

Queste le Fondazioni presenti nel Consorzio:
• Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie della Vita;
• Fondazione ITS per la mobilità sostenibile logistica e mobilità delle persone e delle merci;
• Istituto tecnico superiore Area Tecnologica Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito settoriale regionale Agroalimentare;
• Fondazione Istituto Tecnico superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging;
• Fondazione ITS Tecnologie Industrie Creative;
• Fondazione Istituto Tecnico superiore, territorio, energia, costruire;
• Istituto Tecnico Superiore EAT Eccellenza Agroalimentare Toscana.

Venerdì 16 dicembre sciopero del personale del gruppo FS e Trenitalia Tper

Venerdì 16 dicembre sciopero del personale del gruppo FS e Trenitalia TperLe segreterie regionali dei sindacati FILT-CGIL e UILTRASPORTI, in adesione ad uno sciopero generale regionale, hanno proclamato uno sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Emilia Romagna e di Trenitalia Tper dalle 9:00 alle 17:00 di venerdì 16 dicembre.

Per i treni Regionali, compresi i collegamenti con le regioni limitrofe, possono verificarsi cancellazioni o variazioni. Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.

Informazioni anche attraverso i canali digitali delle imprese ferroviarie, presso il personale di assistenza clienti e nelle biglietterie.

Da Florim bonus di 700 euro in buoni carburante ai dipendenti

Da Florim bonus di 700 euro in buoni carburante ai dipendenti

Come l’anno scorso l’azienda Florim viene incontro alle famiglie di chi ci lavora integrando allo stipendio la somma di 700 euro in buoni carburante ai dipendenti per riconoscere l’impegno profuso e per compensare il calo del potere d’acquisto dovuto all’inflazione. La bella sorpresa è stata comunicata ieri attraverso una lettera firmata direttamente dal presidente Claudio Lucchese.

“Carissimo, si legge nel messaggistica, sono lieto di comunicarti che, nonostante le note complessità generate dal contesto internazionale, la nostra azienda si appresta a chiudere questo esercizio con i principali indicatori in miglioramento rispetto allo scorso anno” –  “quale riconoscimento per l’impegno e il contributo al raggiungimento degli obiettivi aziendali, a tutti i dipendenti che erano in forza dal 1 gennaio 2022, viene riconosciuta una liberalità una tantum rappresentata da buoni carburante del valore di 700 euro” –  “come ulteriore segnale di apprezzamento, quest’anno l’azienda ti fa omaggio anche di una latta di olio extravergine di oliva biologico estratto a freddo”.

CTSS, recupero degli interventi chirurgici: raggiunto l’obiettivo regionale

CTSS, recupero degli interventi chirurgici: raggiunto l’obiettivo regionale
foto: Roberto Brancolini

Nell’ultima seduta la direzione dell’Azienda USL di Modena ha illustrato alla Ctss il Piano di recupero delle attività sanitarie – chirurgia e prestazioni ambulatoriali – che a causa della pandemia hanno subito rinvii e rallentamenti.

Per raggiungere gli obiettivi posti dalla Regione, Azienda USL, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa hanno lavorato congiuntamente all’attuazione di diverse misure, attraverso la Task Force a valenza provinciale che, già dal periodo Covid, garantisce un monitoraggio attento su temi cruciali come disponibilità di posti letto, criticità dell’emergenza sanitaria, gestione integrata delle piattaforme chirurgiche. Si sottolinea che ancora oggi l’attività degli ospedali risente dell’impatto della pandemia, sia in termini di ricoveri che di positività dei professionisti.

Rispetto alle piattaforme chirurgiche è stato consolidato l’utilizzo condiviso delle strutture provinciali tramite lo spostamento dei team chirurgici sulle varie sedi, per eseguire gli interventi sui pazienti in attesa da più tempo, anche ricorrendo alle sale operatorie del privato accreditato durante il periodo emergenziale. Contemporaneamente si è lavorato per rimodulare le sedute sulla base di precise priorità (emergenza, oncologia e recupero liste di attesa). La revisione sistematica delle liste con recall dei pazienti e l’incremento dell’offerta ha consentito di arrivare complessivamente al 79,1% del recupero a fronte di un obiettivo regionale (entro il 31/12) dell’80%, che si conta di raggiungere nelle prossime settimane.

Proseguono inoltre le collaborazioni tra i professionisti e le direzioni sanitarie ospedaliere per garantire l’esecuzione degli interventi programmati entro i tempi previsti dalla classe di priorità, con una performance provinciale relativa agli 11 mesi pari al 73,5%, superiore alla media regionale (70,2%).

Si è lavorato molto anche sulla specialistica ambulatoriale, per raggiungere l’obiettivo regionale del 90% delle prenotazioni ordinarie entro i tempi previsti dalla normativa (30 gg per prime visite, 60 gg per esami diagnostici). Anche qui le azioni messe in campo sono individuate e condivise nella Task Force provinciale che vede il coinvolgimento delle aziende sanitarie (direzioni ospedaliere e di cure primarie, rappresentanti MMG e specialisti territoriali) con l’obiettivo di garantire un’offerta diffusa e aderente agli standard previsti, nel rispetto, ove possibile, del concetto di prossimità, ponendo in essere misure correttive e progetti di miglioramento. Tra le azioni intraprese, l’arruolamento di specialisti territoriali e ospedalieri (periodica pubblicazione di bandi e concorsi) e la revisione in corso d’anno, con confronto periodico, dei volumi dell’offerta di AOU, Ospedale di Sassuolo e Privato Accreditato per l’erogazione incrementale di prestazioni. Sul versante dell’appropriatezza della prescrizione informatizzata e del miglioramento dei percorsi di presa in carico ospedalieri è stato inoltre attivato un Gruppo interaziendale con direzioni sanitarie, amministrative e servizi informatici. Sul reperimento di personale non mancano criticità, in particolare per Oculistica, Dermatologia, Cardiologia, Fisiatria, Pneumologia, Urologia, Neurologia, Ortopedia. Gastroenterologia e Radiologia.

Quanto ai risultati, il mese di novembre l’indice di performance complessivo era pari all’81,6%, mentre nella settimana 5-11 dicembre il target è stato raggiunto registrando un valore del 90,5%.

Particolare rilievo assume infine il progetto interaziendale Specialista on call, iniziato nel 2020 durante la pandemia e in costante potenziamento, per mettere in relazione i medici di base con gli specialisti al fine di migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni di visite ed esami tramite un confronto immediato e diretto. Quasi raddoppiate le chiamate effettuate rispetto al 2021, sono oltre 6000 nel 2022, principalmente dirette alle diverse branche specialistiche, ma non mancano contatti al Pronto soccorso per un consulto su casi di emergenza.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE MUZZARELLI

Nel corso della Ctss il presidente Gian Carlo Muzzarelli ha più volte ribadito la necessità di lavorare insieme, Conferenza, Sindaci, Aziende sanitarie e Università per garantire ai cittadini la continuità di “un sistema sanitario che assicuri appropriatezza e professionalità, nonostante i problemi che abbiamo davanti in particolare in termini di risorse, anche se in più sedi la Regione ha garantito la copertura ed è stato definito il riparto sui territori a livello nazionale. C’è un importante lavoro in corso da parte di Aziende sanitarie e Università, per organizzare al meglio le risposte ai bisogni sanitari dei cittadini e formativi dei professionisti, e per dare forza e integrazione alle reti su tutta la provincia agendo su tutte le strutture e piattaforme. Abbiamo bisogno di utilizzare al massimo tutte le opportunità che ci sono, cogliere le occasioni tecnologiche, leggere il cambiamento in corso nella sanità e lavorare insieme per governarlo”.

È dunque necessario continuare a tenere alta l’attenzione, ha sottolineato Muzzarelli impegnandosi a convocare una nuova Ctss per un approfondimento sul PNRR allargato ai sindacati e al terzo settore, e a tenere un timing costante sull’avanzamento dei progetti e sui temi chiave come le liste d’attesa. Occorre anche, ha aggiunto, “una riflessione sulle mutazioni sociali in corso nella nostra provincia. Serve infine da parte di tutti noi Sindaci un ulteriore sforzo su covid e influenza: insistiamo sull’importanza della vaccinazione, mai come oggi fondamentale”.

A Formigine raddoppiate, con risorse comunali, le agevolazioni alle famiglie per la pratica sportiva

A Formigine raddoppiate, con risorse comunali, le agevolazioni alle famiglie per la pratica sportivaIl Comune di Formigine continua a sostenere la pratica sportiva da parte dei giovani del territorio attraverso voucher da assegnare alle famiglie in difficoltà.

A poter beneficiare degli incentivi sono i nuclei familiari con quattro o più figli oppure giovani con disabilità nella fascia di età compresa fra i 6 e i 26 anni. Per accedere al contributo, le famiglie devono essere residenti nel Comune di Formigine e presentare una certificazione ISEE che attesti una classe di reddito compresa tra 0 e 28mila euro. A ciascun nucleo potrà essere assegnato un solo voucher del valore di 200 euro.

La somma totale messa a disposizione dal Comune di Formigine è di 7.050 euro, di cui 3 mila da fondi della Regione Emilia-Romagna e 4.050 da risorse di bilancio.

Le domande devono essere presentate insieme alla documentazione richiesta fino alle ore 13 del 12 gennaio 2023 mediante compilazione on line al link https://portale-formigine.entranext.it/.

“Con questi voucher – commenta l’Assessore allo Sport Marco Biagini – andiamo ad agevolare le famiglie più numerose o con figli con disabilità per sostenere le spese di iscrizione a corsi e attività sportive e allo stesso tempo supportiamo le stesse società sportive dilettantistiche che le organizzano. La pratica sportiva è per noi fondamentale e contributi di questo tipo vanno anche nell’ottica di scongiurare l’abbandono della pratica motoria, soprattutto nei riguardi delle famiglie con disagio economico o fragilità. È per questo che come Comune di Formigine abbiamo deciso di raddoppiare il budget messo a disposizione dalla Regione, facendolo passare da 3mila a oltre 7mila euro, nella speranza di aiutare più famiglie possibili”.

Sport, Hall of Fame 2022: le leggende della pallavolo italiana protagoniste oggi a Bologna

Sport, Hall of Fame 2022: le leggende della pallavolo italiana protagoniste oggi a BolognaLe azzurre della Nazionale femminile di volley e il CT Marco Bonitta Campioni del Mondo nel 2002 premiati oggi a Bologna in occasione della Hall of Fame 2022.

E insieme alla squadra che ha scritto, con il successo del titolo iridato a Berlino, una delle pagine più importanti della pallavolo italiana, tante le leggende protagoniste oggi a Bologna, in occasione della cerimonia presso la Sala Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna. Una cerimonia promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo dal 2016 e che rientra nel calendario di eventi sportivi della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’accordo triennale con la Fipav.

Tanti sorrisi e attimi di commozione hanno accompagnato la consegna del premio a Nicoletta Zaffanol, mamma della compianta e mai dimenticata Sara Anzanello.  Manuela Leggeri, capitano di quella splendida squadra, ha voluto inviare un bellissimo video messaggio nel quale ha salutato le ex compagne.

Tra gli altri premiati, per la categoria dirigenti è stato eletto lo storico segretario generale Gianfranco Briani. A salire sul palco è stato poi Benito Montesi che ha ritirato il premio speciale categoria Dirigenti ed entrato di diritto nella Hall Of Fame. Uno speciale premio alla memoria è stato conferito a Lyliana Pizzo, giocatrice di una pallavolo pionieristica e successivamente allenatrice che fu tra le maggiori protagoniste del volley moderno. Il premio è stato ritirato dal nipote Paolo Pizzo, schermidore medaglia d’argento a squadre nella spada ai Giochi di Rio 2016.

“Oggi celebriamo donne e uomini che si sono distinti in campo e fuori, contribuendo nei loro rispettivi ambiti a rendere ciò che è ora il nostro splendido e glorioso movimento. Permettetemi da subito di ringraziare la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per aver voluto condividere questa giornata speciale. Nel 2022, anno del ventennale dalla vittoria della Nazionale femminile ai Campionati del Mondo 2002, il gruppo di ragazze insieme al CT Bonitta sono entrate nella nostra Hall Of Fame – ha detto il presidente federale Fipav Giuseppe Manfredi- . Un movimento che anche quest’anno ci ha regalato delle gioie immense, dalla vittoria nel Mondiale maschile, primo posto nella VNL femminile fino al bronzo iridato delle azzurre, senza dimenticare le sei incredibili vittorie europee in tutte le categorie giovanili.”

“Siamo orgogliosi di ospitare a Bologna e in Emilia-Romagna la Hall of Fame di Volley, il modo migliore per chiudere un anno in cui la pallavolo ci ha regalato grandi emozioni, a partire dalla straordinaria vittoria della Nazionale maschile ai Mondiali, e per festeggiare uno sport così spettacolare e amato da tanti giovani, e con lui le sue campionesse e i suoi campioni – ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini- . Per la Sport Valley un altro appuntamento di grande prestigio, che arricchisce un calendario che quest’anno ha contato oltre 100 eventi di caratura nazionale e internazionale. E che ha rappresentato anche una importante opportunità di valorizzazione e di promozione del nostro territorio. Con uno spazio privilegiato dedicato proprio al volley grazie all’accordo triennale che abbiamo siglato con la Fipav grazie al quale abbiamo ospitato a luglio, tra gli altri appuntamenti, anche le Finali della Volleyball Nations League maschile, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. E che nel 2023 ci porterà, sempre sotto le Due Torri, le Finali dei Campionati Europei Maschili”.

“È un orgoglio ospitare nella nostra città che tanto fa per lo sport femminile la nazionale di pallavolo del 2002, che ci ha fatto sognare ai mondiali in Germania, vincendo l’oro dopo una splendida cavalcata”, ha aggiunto l’assessora allo Sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi.

Alla cerimonia – che è stata moderata dalla giornalista di Sky Sport Federica Lodi – ha partecipato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore del tema sport per la stessa Presidenza.

All’evento erano presenti tra gli altri anche il segretario generale Stefano Bellotti, il presidente FIPAV Emilia-Romagna Silvano Brusori e il presidente di FIPAV Bologna Alessandro Baldini.

Casalgrande Padana, premiati i dipendenti per i 20, 30 e 40 anni di lavoro

Casalgrande Padana, premiati i dipendenti per i 20, 30 e 40 anni di lavoroCome ogni anno, oggi, mercoledì 14 dicembre 2022, si sono svolte le premiazioni dei dipendenti che hanno festeggiato nel corso del 2022 i 20, i 30 ed i 40 anni di lavoro in Casalgrande Padana.

Per i 40 anni di lavoro è stata premiata Guidotti Marcella.

Per i 30 anni Albertini Gianpietro, Barbieri Fausto, Celano Alessandro, Davoli Paolo, Regnani Stefano, Sassi Federico, Scarpa Romeo, Viscomi Barbara.

Per i 20 anni Amendolagine Raffaele, Amoruso Giacomo, Barbieri Sara, Basenghi Giuseppe, Beneventi Giuliano, Bertoldi Roberto, Comastri Davide, Conte Vincenzo, Ganassi Roberti, Grisendi Elisa, Lusetti Malco, Mediani Alessandro, Paderni Ivan, Paderni Rossano, Ricchetti Barbara, Senerchia Daniela, Smiraglio Marcello, Vecchi Silvia e Zannoni Franco.

“Nell’ambito della cerimonia i ringraziamenti del Presidente Franco Manfredini alle maestranze per la collaborazione e l’impegno costante che hanno consentito all’azienda una continua e costante crescita insieme a una “tenuta”, anche in questo momento di particolare difficoltà, dovuto alla crisi che ha coinvolto quasi tutte le aziende manifatturiere.

Il Presidente ha ricordato che sono oltre 630 le medaglie ed i riconoscimenti consegnate ai collaboratori dipendenti fino ad oggi. Questo rispecchia il grado di coinvolgimento dei lavoratori all’obiettivo del successo dell’azienda nel tempo.

Una continuità che torna a vantaggio non solo dei dipendenti ma di tutta una comunità”.

L’Emilia-Romagna celebra i 50 anni della legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare

L’Emilia-Romagna celebra i 50 anni della legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare
Igor Taruffi (Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)

Si alzò da Ferrara nel 1949 la voce di chi per primo disobbedì alla chiamata del servizio di militare: si chiamava infatti Pietro Pinna e risiedeva nella città estense il giovane che, dopo aver vissuto gli orrori della Seconda guerra mondiale, rifiutò di imbracciare un fucile per il servizio di leva rischiando di essere condannato al carcere. L’eco del processo, tuttavia, incoraggiò molti altri giovani a seguire il suo esempio fino a quel 15 dicembre 1972 quando fu approvata la legge 772, la prima sull’obiezione di coscienza e l’istituzione del servizio civile.

Una legge che, pur prevedendo la domanda d’obiezione di coscienza, era ancora piuttosto punitiva: i giovani dovevano superare un esame “circa la fondatezza e la sincerità dei motivi addotti” e prestare servizio per otto mesi in più rispetto alla durata del servizio di leva.  Ci vollero diversi interventi della Corte costituzionale per arrivare al riconoscimento del diritto soggettivo all’obiezione di coscienza al servizio militare nel 1998 e poi a una riforma complessiva nel 2001. L’apertura alle ragazze arriverà nel 2005 a seguito della sospensione dell’obbligo di leva.

Domani, giovedì 15 dicembre, ricorre dunque mezzo secolo dall’approvazione di quella legge.

“La nostra Costituzione ci ricorda che l’Italia ripudia la guerra e il servizio civile rappresenta una concreta attuazione di questo principio- commenta l’assessore regionale al Welfare e Politiche giovanili, Igor Taruffi-. La Regione Emilia-Romagna è sempre stata in prima linea nel sostegno del servizio: siamo stati tra i pionieri nel coinvolgere le ragazze prima e i giovani di altri Paesi poi, anticipando le scelte del Governo nazionale. La pace è un valore universale quanto mai attuale e oltre 3.700 ragazze e ragazzi avranno modo di testimoniarlo rispondendo con entusiasmo al bando per il 2023 che sta per uscire”.

3.700 posti in Emilia-Romagna per il prossimo bando: mai così tanti

Sarà presto pubblicato dal “Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale” il bando rivolto a giovani dai 18 ai 28 anni. Oltre 70mila posti disponibili, un record, da quando il servizio civile è scelto volontariamente, di cui più di 3.700 in Emilia-Romagna. Un ruolo importante sarà svolto dai Coordinamenti Provinciali degli Enti di Servizio Civile (Co.Pr.E.S.C.), previsti dalla legge regionale 20 del 2003 per sostenere la proposta di servizio civile con iniziative di sensibilizzazione e formazione.

Le celebrazioni in Emilia-Romagna

Si svolgerà il 15 dicembre a Forlì l’evento “il Servizio Civile una scelta che ti cambia la vita”, dalle 18,30 alle 22,30 presso la Sala Randi, in via delle Torri 13: tra i racconti della Biblioteca Vivente ci sarà quello di Eleonora Berardi, una delle prime volontarie in servizio civile donne. Seguiranno gli interventi a cura della Comunità Papa Giovanni XXIII e del Centro per la Pace Annalena Tonelli. Durante la serata anche la presentazione del libro “Difesa Armata o Difesa Popolare Nonviolenta” con il suo scrittore, Massimo Donati.

Il 16 dicembre Bologna invece ospiterà “In Coscienza, incontro, confronto, racconti, musica”, dalle 17,30 alle 22 presso la “Scuderia” in piazza Verdi 2: un momento di festa ma anche di dibattito e confronto sul senso della difesa civile non armata e non violenta e sulle possibili vie di costruzione della pace attraverso il servizio civile. Anche in questo caso più di 10 “libri viventi”, persone con esperienza diretta nel campo, racconteranno la loro esperienza, prima della proiezione in prima visione del documentario “InCoscienza – 50 anni di obiezione e servizio civile” prodotto dalla Comunità Papa Giovanni XXIII cui seguirà un concerto. Sarà attivo un infopoint sul bando di servizio civile ed allestita la mostra fotografica “CoinVolti” che racconta il servizio civile all’estero.

Shopping natalizio, la rilevazione flash di Confesercenti Modena: “Prime vendite stabili rispetto allo scorso anno”

Shopping natalizio, la rilevazione flash di Confesercenti Modena: “Prime vendite stabili rispetto allo scorso anno”Confesercenti Modena ha intervistato una cinquantina di esercenti di Modena e provincia dopo il primo weekend di acquisti legati alle prossime festività. Secondo il sondaggio di Confesercenti Modena, il 50% degli intervistati conferma vendite stabili, il 23% in crescita mentre il 27 in calo rispetto al 2021. Bene le vendite nei negozi di vicinato dove qualità e cordialità e professionalità non mancano mai. Rossi: “La situazione, seppur diversa dallo scorso anno, in cui si trascinavano ancora gli effetti della pandemia riflette un’altra fase critica, caratterizzata dal caro energia e dall’inflazione alle stelle che hanno colpito esercenti e consumatori. Nonostante ciò si confermano per la maggioranza degli operatori vendite stabili ma saranno cruciali queste ultime settimane che precedono il Natale per avere un quadro completo degli acquisti.

Un primo report, quello stilato dall’associazione di categoria modenese sulle vendite dopo il fine settimana che apre la corsa ai regali, che ha coinvolto cinquanta piccole imprese del commercio situate a Modena, Carpi, Sassuolo e Vignola. Coinvolti i settori che di norma sono maggiormente interessati alle vendite natalizie: abbigliamento, profumeria, elettronica, libri, alimentari, giocattoli e ristorazione. I primi dati sono stabili, con qualche lieve aumento per alcuni settori come la ristorazione e gli alimentari, in particolare i negozi fisici (di vicinato).

La ricerca

Le prime rilevazioni sull’andamento delle vendite natalizie sugli acquisti durante i primi fine settimana di dicembre a Modena e provincia confermano un trend lievemente positivo. Il 73% degli intervistati conferma le vendite stabili o in aumento (50% stabili; 23% in aumento) mentre il 27% in calo rispetto al 2021.

In tenuta le vendite nel settore abbigliamento: sciarpe, cuffie, maglioni e anche vestiti eleganti da indossare durante le festività natalizie e per Capodanno sono tra le scelte più gettonate dai consumatori. Un segnale positivo per un settore che di solito, nel periodo natalizio, che precede quello dei saldi invernali, non registra vendite consistenti.

Note positive anche per il settore alimentare: bene gli acquisti nei negozi di vicinato che registrano un aumento, e vendite di segno più anche nei punti vendita di medie superfici. In testa alle vendite frutta e verdura, ceste regalo e panettoni. Inoltre tortellini, zamponi e cotechini che non mancano mai sulle tavole dei modenesi. Nonostante questi ultimi prodotti abbiano subito un leggero aumento, rimangono uno degli acquisti più gettonati.

Stabile il settore dei giocattoli con i giochi educativi, lego e giochi di società in testa alle vendite così come quello della tecnologia, con tv e tablet tra i regali più apprezzati. In flessione, rispetto allo scorso anno le vendite di smartphone, questo a causa del Black Friday che ha rallentato le vendite natalizie, in particolare nel settore tecnologico.

Stabile anche la vendita di libri, sempre un bel regalo secondo i modenesi da mettere sotto l’albero. Tra i più venduti ci sono i romanzi, i gialli e libri per ragazzi. Anche gioielli e profumi registrano un trend di vendita stabile: si predilige il gioiello in argento mentre per quanto riguarda i profumi, la maggior parte dei modenesi opta per prodotto poco costosi mentre per le creme, anche queste sempre in testa alle vendite, non si bada a spese, andando a scegliere anche quelle più costose.

Infine, tiene anche per il settore della ristorazione che riesce a mantenere un buon afflusso di clientela. Infatti, il 75% dei ristoratori intervistati conferma il ritorno delle cene aziendali che riescono a dare un po’ di respiro alla categoria, alle continue prese con difficoltà quali prima la pandemia e adesso il caro energia e aumento del costo delle materie prime.

“I primi segnali delle vendite natalizie – commenta Mauro Rossi, Presidente Provinciale di Confesercenti Modena – sono lievemente positivi con molti settori che migliorano le vendite rispetto allo scorso anno anche se però siamo ancora lontani dai dati del periodo prepandemico. I prossimi giorni che precedono Natale saranno decisivi per stilare un report completo e accurato sulle vendite”.

Rossi commenta anche il dato positivo delle vendite dei negozi di vicinato e delle prenotazioni dei ristoranti: “Nei negozi sotto casa non manca mai la qualità del prodotto, la cordialità e la professionalità di chi gestisce tali tipologie di imprese e notare che anche a Modena e provincia si prediligono queste attività è davvero un’ottima notizia. Come Confesercenti Modena sosteniamo da sempre le attività di vicinato e anche la nostra campagna natalizia “La qualità è il miglior regalo: la trovi nel tuo negozio di fiducia. I tuoi negozi, il tuo Natale. Vicino a te”, va proprio in questa direzione. Ricordiamo che scegliere i negozi fisici significa sostenere attivamente i nostri territori e la qualità del nostro vivere quotidiano. Per quanto riguarda i ristoranti, il trend è positivo, c’è finalmente il ritorno delle cene aziendali e anche delle cene in famiglie che danno una spinta ai tanti ristoranti del territorio, da troppo tempo alle prese con varie problematiche e che necessitano di un po’ di ossigeno” conclude Rossi.


In A1 chiusa per una notte l’entrata della stazione di Fiorenzuola

In A1 chiusa per una notte l’entrata della stazione di FiorenzuolaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione della segnaletica verticale, dalle 23:00 di venerdì 16 alle 5:00 di sabato 17 dicembre, sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata verso Milano/Bologna e A21 (Cremona/Brescia).

In alternativa, si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:
-in entrata verso Milano e A21: Piacenza sud;
-in entrata verso Bologna: Fidenza.

Maranello, approvato il bilancio di previsione 2023-25

Maranello, approvato il bilancio di previsione 2023-25Priorità ai servizi per il cittadino, alla manutenzione stradale e del verde pubblico, all’edilizia scolastica, a sicurezza, sport e rigenerazione urbana, con un’attenzione particolare rivolta al sostegno per le famiglie in difficoltà e all’efficientamento energetico, senza alcun aumento su imposte e tasse locali. E oltre la metà delle risorse dedicate agli investimenti sono state intercettate da fondi PNRR, statali e regionali, che con i rispettivi finanziamenti hanno premiato i progetti presentati.

Sono queste le direttive seguite dall’Amministrazione maranellese nell’elaborare il bilancio di previsione relativo al triennio 2023-2025, approvato ieri sera dal Consiglio comunale.

Un bilancio che quest’anno – nonostante le difficoltà dovute ai rincari sull’energia, sui materiali e all’aumento dei tassi d’interesse – vede scendere sempre più l’indebitamento legato ai mutui, con una previsione a – 56%, e che destina agli investimenti 8 milioni di euro, il cui 52% proveniente da contributi. Le tariffe sui servizi, come ogni anno, saranno invece adeguate al tasso d’inflazione, che però verrà calmierato dall’Amministrazione con risorse proprie al fine di mitigarne gli effetti sui cittadini, già alle prese con il caro energia.

Per il 2023 il bilancio ammonterà dunque a 31 milioni di euro: 23,3 milioni le spese correnti, con un 31% di queste risorse utilizzate per l’istruzione, il lavoro e il welfare, mentre un altro 23% servirà per politiche ambientali e di sostegno all’economia locale, anche attraverso il turismo.

“Gli effetti della guerra in Ucraina – spiega Luigi Zironi, Sindaco di Maranello – si sono sovrapposti alla fase di ripartenza post-pandemia. Di fronte all’impatto del caro energia e dell’aumento dei costi sui materiali, che stanno ostacolando diversi progetti e cantieri già in corso, non è stato facile raggiungere un equilibrio che tutelasse i conti pubblici e allo stesso tempo i servizi ai cittadini, senza dover rinunciare agli investimenti. Se ci siamo riusciti è stato anche merito del grande lavoro svolto quest’anno sulla ricerca di finanziamenti ‘esterni’, nonché di un bilancio in salute che nel corso del tempo è stato strutturato per poter affrontare al meglio eventuali emergenze”.

“Ad ogni modo – aggiunge il Sindaco Zironi – le nostre previsioni sul 2023, altro anno pieno di incognite, mantengono una flessibilità che, in caso di necessità, ci garantirà qualche margine di manovra in più nel sostegno alle persone in difficoltà. Abbiamo voluto approvare il bilancio entro la fine dell’anno proprio per poter essere operativi fin dal 1° gennaio, senza lasciare nulla al caso nemmeno per pochi giorni”.

Riguardo agli investimenti nel triennio, una parte considerevole delle risorse sarà riservata agli interventi sul territorio, che potranno contare anche sui 3,3 milioni di euro intercettati finora dai fondi del PNRR. Risorse, queste, che non possono essere utilizzate per un progetto diverso da quello indicato nella richiesta di finanziamento. Tra gli interventi principali compaiono la messa in sicurezza del centro abitato di Torre Maina (progetto da 226mila euro complessivi, 187mila da PNRR), quella del centro di Gorzano (195mila euro, 170mila da PNRR), la riqualificazione di Via San Giovanni Evangelista (328mila euro, 263mila da PNRR), la sistemazione di Via Zozi (398mila euro, 297mila da PNRR) e l’ampliamento delle rete ciclabile (900mila euro, tutti da PNRR), che comporterà la realizzazione di nuovi tratti di collegamento tra Pozza, il Parco Due, il Terminal Bus e Via Giardini.

Inoltre, sono previsti nel triennio 750mila euro per la manutenzione straordinaria di altre strade, ciclabili, marciapiedi e per l’abbattimento di barriere architettoniche, ai quali si aggiungono 375mila euro (180mila da PNRR) per l’illuminazione pubblica – tra efficientamento energetico, manutenzione e nuovi impianti a led -, 120mila euro per il verde pubblico e 75mila euro sul tema sicurezza, che comprende il il potenziamento degli strumenti per la videosorveglianza.

Proseguono anche gli interventi di efficientamento energetico sulle scuole maranellesi, in particolare presso le materne Agazzi (progetto da 294mila euro totali, 195mila da PNRR) e Jacopo da Gorzano (200mila euro, 100mila da PNRR), le elementari Rodari e le medie Ferrari-Galilei, entrambe candidate per un contributo ministeriale: la prossima estate le stesse Ferrari-Galilei vedranno la conclusione dei lavori di adeguamento antisismico già finanziati nel 2022 (682mila euro, di cui 531mila dallo Stato), dopo il primo stralcio portato a termine nei mesi scorsi.

Riguardo agli impianti sportivi, proseguirà la realizzazione del nuovo Parco dello Sport ed è prevista la riqualificazione energetica delle strutture e degli spogliatoi di Pozza dedicati al tennis, intervento già candidato ad un finanziamento regionale. Saranno poi confermati e potenziati ulteriormente progetti quali ‘AttivaMenteSport’, ‘Tutti in campo’ e  ‘Post Sport’, a sostegno delle famiglie – anche economicamente – su visite di idoneità, sani stili di vita ed attività sportive durante il post-scuola.

Nell’edilizia pubblica verranno invece investiti 495mila euro, tutti provenienti dal PNRR, per realizzare una nuova struttura presso gli Orti di Gorzano e per riqualificare l’ex casa del custode situata nel complesso di Via Cappella, che una volta sistemata diventerà una sede per associazioni. Sempre nell’area di Via Cappella, proseguirà il progetto per la realizzazione di un Osco (Ospedale di Comunità) in capo all’Ausl, anche in questo caso grazie a fondi provenienti dal PNRR, e il progetto per la riqualificazione di uno stabile da destinare a social housing, da effettuare insieme ad un soggetto privato aggiudicatario del relativo bando. Altri 407mila euro saranno invece utilizzati nel triennio per interventi su cimiteri, alloggi Acer ed immobili comunali che necessitano di manutenzioni straordinarie.

Arrivano importanti novità anche dagli altri ambiti. Sui servizi scolastici, ad esempio, dove il progetto sperimentale pomeridiano ‘Medie XL’, attivato recentemente, sul tema della conciliazione vita-lavoro ha completato l’offerta alle famiglie maranellesi, ora ‘coperte’ dalle 7.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, dai nidi (che quest’anno hanno accolto il 100% delle richieste arrivate entro i termini) alle scuole medie. Inoltre, i Gruppi educativi territoriali (GET), finora rivolti al biennio delle superiori e alle classi terze delle medie, sono stati ampliati alla classi quarte e quinte delle elementari.

Infine, per la promozione territoriale il Comune potrà contare su una nuova convenzione del Sistema turistico distrettuale e su un progetto che punta ad ampliare le funzioni dello IAT a servizio delle attività commerciali e delle strutture ricettive del territorio. Mentre sulle politiche sociali e abitative verranno confermati gli investimenti per il sostegno alla disabilità e al reperimento di alloggi a canone concordato, per il contrasto alla povertà e alla violenza sulle donne, per la tutela dei minori e per lo sviluppo di progetto di inclusione in collaborazione con le associazioni di volontariato.

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