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lunedì, 23 Giugno 2025
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Azione Sassuolo: “Combattere l’illegalità non è la priorità della Giunta Menani”

Azione Sassuolo: “Combattere l’illegalità non è la priorità della Giunta Menani”“Combattere mafie e corruzione non è evidentemente una priorità dell’Amministrazione comunale di Sassuolo guidata dal sindaco Menani. Ne prendiamo tristemente atto e ne siamo al tempo stesso preoccupati oltre che rammaricati: lo consideriamo molto grave”.

Così Azione Sassuolo commenta la decisione presa all’unanimità dalla Giunta sassolese di uscire da Avviso Pubblico, l’associazione di Enti locali e Regioni che opera a contrasto di mafia e corruzione.

Le motivazioni addotte dal Comune di Sassuolo non rappresentano affatto una giustificazione, anzi. Il passo indietro è giustificato infatti dalla “concomitanza di troppi impegni e problemi” e dall’impossibilità di “prendere parte attivamente alle iniziative”.

“Siamo molto curiosi – commenta ironicamente Azione Sassuolo – si sapere quali siano le altre vitali priorità che impegnano così tanto la Giunta sassolese. A noi non risulta una tale febbrile attività politica o amministrativa che non consenta di ritenere centrale l’attenzione alla lotta alla illegalità”.

Secondo Azione Sassuolo, questa mossa si inserisce in un quadro ancora più preoccupante: una sorta di “messa a terra” locale della linea politica del governo Meloni, considerando anche la recente e criticatissima riforma degli appalti e le decisioni relative all’utilizzo del POS e dei contanti.

“Mentre sarebbe necessario fare di tutto per contrastare chi delinque e le tante forme di illegalità che purtroppo proliferano nel nostro Paese – conclude amaramente Azione Sassuolo – la Giunta Menani decide di fare un passo indietro per mancanza di tempo: auspichiamo un rapido ripensamento”.

Manifestazione d’interesse per #sassuolocittattiva

Manifestazione d’interesse per #sassuolocittattivaÈ stato pubblicato l’avviso di “Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti per interventi di sviluppo di comunità #sassuolocittattiva rivolto ad associazioni di promozione sociale e a organizzazioni di volontariato. Anno 2023”.

Il Comune di Sassuolo intende assegnare contributi, fino all’ammontare complessivo di € 25.500,00 per la realizzazione – nelle varie aree e quartieri cittadini – di progetti e interventi volti alla promozione della coesione sociale e della solidarietà nella comunità, perseguendo la piena valorizzazione del principio di sussidiarietà e delle forme associative, e favorendo la partecipazione territoriale.

Con l’avviso l’Amministrazione Comunale intende promuovere la partecipazione territoriale e la valorizzazione delle forme associative che perseguono interessi collettivi con finalità sociali, ricreative, ambientali, nonché culturali e sportive.

L’obiettivo è quello di selezionare iniziative e progetti presentati da associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato che operano sul territorio del Comune di Sassuolo relativi ai seguenti ambiti di intervento:

  1. azioni finalizzate a rafforzare e promuovere la coesione sociale, coinvolgere e valorizzare il territorio e i diversi quartieri cittadini attraverso interventi di animazione di parchi, piazze e strade con particolare attenzione alle zone periferiche;
  2. azioni tese a incentivare e sostenere iniziative che, ponendo attenzione alla cura della città e dell’ambiente, promuovano la partecipazione e il protagonismo attivo dei membri della comunità che quotidianamente vivono il territorio;
  3. occasioni di aggregazione nei quartieri mettendo in rete soggetti e attori locali già attivi anche mediante iniziative di carattere sportivo e culturale di base;
  4. iniziative per l’Inclusione Sociale e la Non-Discriminazione, con particolare attenzione ad offrire sostegno a progetti ed azioni che abbiano come finalità la riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei cittadini, la relazione tra le persone, la conoscenza reciproca e l’integrazione tra vecchi e nuovi abitanti, creando presidi sociali visibili e possibilmente animati dagli stessi cittadini.

I progetti ammessi a contributo dovranno essere realizzati, a partire dalla comunicazione di accoglimento, tassativamente entro il 31/12/2023. Non sarà in alcun modo possibile realizzare iniziative oltre tale data, neanche anticipando le spese prima del termine indicato. Eventuali eventi realizzati o spese effettuate dopo il 31/12/2023 non saranno presi in considerazione ai fini dell’erogazione del contributo assegnato.

La domanda, sottoscritta dal soggetto richiedente ovvero dal presidente o legale rappresentante dell’Associazione/Organizzazione di volontariato, deve essere presentata al Comune di Sassuolo entro e non oltre il 30/01/2023 alle ore 12.00, con una delle seguenti modalità:

  • consegnata a mano all’Ufficio Protocollo, in via Fenuzzi n. 5 – Sassuolo (MO), aperto al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30;
  • tramite raccomandata AR.

Fiorano: 14mila euro di voucher per lo sport

Fiorano: 14mila euro di voucher per lo sportAmmontano a 14.000 euro i contributi erogati alle famiglie fioranesi che hanno richiesto il voucher per lo sport 2022, del valore di 150 euro per ogni figlio che pratica sport.

Sono state 73 le domande ammesse al contributo, tra cui 7 di nuclei familiari con la presenza di quattro o più figli o di figlio con disabilità tra i 6 e i 26 anni, a cui era riservata una priorità fino al 25%  del budget disponibile.

Come ogni anno l’Amministrazione di Fiorano Modenese ha messo a disposizione risorse proprie per sostenere la pratica dello sport dei ragazzi. I voucher sono stati assegnati a famiglie con figli dai 6 ai 16 anni residenti a Fiorano Modenese e con ISEE pari o inferiore ai 28 mila euro.

“Negli ultimi due anni abbiamo più che raddoppiato il contributo comunale che storicamente si aggirava sui 6.000 euro e che due anni fa è stato accompagnato da un contributo regionale. – spiega l’assessore allo Sport del Comune di Fiorano Modenese, Monica Lusetti – Dal 2021, per non abbassare quanto stanziato nel 2020 insieme alla Regione, abbiamo sempre utilizzare risorse aggiuntive comunali per coprire più richieste possibili.

L’anno scorso sono stati chiesti voucher per 14.000 euro, per cui quest’anno abbiamo stanziato questa cifra per cercare di coprire tutte le istanze, ma le richieste sono state maggiori, sicuramente anche per la pubblicizzazione e l’efficacia del bando negli ultimi due anni. Come Amministrazione vogliamo continuare a investire in questo senso, perché nessun bambino debba lasciare lo sport per motivi economici. È un aspetto troppo importante per la crescita e lo sviluppo della persona, per cui continueremo a sostenerlo nei modi in cui sarà possibile.”

PD: Sassuolo esce da Avviso Pubblico, un passo indietro nella battaglia alle mafie

PD: Sassuolo esce da Avviso Pubblico, un passo indietro nella battaglia alle mafieIl Comune di Sassuolo esce dall’Associazione nazionale “Avviso pubblico. Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie”.

Questa è una scelta politica incomprensibile della Giunta Menani. Una scelta di campo di chi fa un passo indietro di fronte alle mafie e alla lotta alla corruzione.

L’adesione ad Avviso Pubblico significa schierarsi apertamente dalla parte della legalità e della responsabilità, usufruire di servizi qualificati e dare forza alla buona politica andando sostanzialmente a rafforzare l’impegno che ogni Amministrazione ha l’obbligo di garantire nei confronti della legalità anche di carattere procedurale.

Ci domandiamo perché un comune, dopo aver aderito dal 2014 ad oggi, oggi decide di fare un passo indietro.

Questi temi di fondamentale importanza non interessano più: Non si ha tempo di attivarsi sui temi del contrasto alle infiltrazioni mafiose, dell’educazione alla legalità. Non si ha tempo di lavorare in rete con le altre associazioni e gli enti locali che fino ad adesso hanno garantito l’ organizzazione di eventi che hanno portato, nel nostro territorio, esponenti di primo piano nella lotta contro le infiltrazioni illecite, come è stato, negli anni addietro il festival GenerAzioneLegale, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori.

La motivazione: troppi impegni.

Ci sono scelte che più di altre vanno a qualificare l’azione di un Sindaco. Quando si decide di non essere parte e non sostenere un’associazione nazionale impegnata in prima fila sui temi della legalità, la maschera cade.

Chiediamo alle associazioni del territorio, ai cittadini, agli studenti che hanno avuto il privilegio di partecipare ai percorsi di questo tipo di attivarsi anche loro per chiedere di mantenere attiva questa adesione e collaborazione con AVVISO PUBBLICO.

Chiediamo alla nostra Amministrazione di ripensarci, di valutare l’impatto anche educativo di questa scelta, e di riflettere sulle motivazioni del tutto inconsistenti che giustificherebbero questa.

Sassuolo: avviso pubblico per progetti culturali

Sassuolo: avviso pubblico per progetti culturaliÈ stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto ad enti del terzo settore per la presentazione di progetti ed eventi culturali da realizzarsi durante l’anno 2023.

Il Comune di Sassuolo intende assegnare contributi, fino all’ammontare complessivo di € 17.500,00 per la realizzazione delle iniziative culturali dell’anno solare 2023, che solitamente vengono proposte dall’Amministrazione in collaborazione con le Associazioni presenti e attive sul territorio.

L’Avviso intende quindi supportare e valorizzare la progettualità culturale associazionistica, attraverso una maggiore programmazione e definizione della stessa, in modo tale da garantire una più alta qualità degli eventi proposti alla cittadinanza.

Attraverso le attività proposte si intende inoltre promuovere la partecipazione della popolazione sia alla vita associativa, evidenziandone e sostenendone i valori, sia alla programmazione culturale del territorio, strumento fondamentale per l’accrescimento culturale e il benessere dell’individuo, in particolare alla luce della recente emergenza sanitaria che ha notevolmente limitato le occasioni di fruizione di spettacoli, concerti e altri eventi.

Destinatari dell’Avviso sono gli Enti del Terzo Settore, iscritti da almeno sei mesi all’Anagrafe Comunale delle Associazioni e al Registro Regionale delle APS o delle ODV o al RUNTS – Registro Unico Nazionale Terzo Settore, che operino prevalentemente nell’ambito territoriale di Sassuolo e non abbiano posizioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Gli Enti partecipanti dovranno inoltre avere scopi affini ai progetti che presenteranno, oltre che una comprovata e consolidata esperienza di almeno 2 anni nell’ambito di riferimento.

Le proposte progettuali dovranno riguardare gli ambiti di attività che verranno riportati di seguito. Per ogni evento viene indicato anche il contributo massimo che può essere richiesto.

  1. Pari opportunità: Evento culturale sulle Pari Opportunità, comprensivo di service e SIAE – luogo da definire – marzo o novembre 2023 – contributo € 500,00
  2. Concerto o spettacolo per la stagione estiva, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – luogo da definire – giugno 2023 – contributo € 2.750,00
  3. Concerto o spettacolo per la stagione estiva, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – luogo da definire – luglio 2023 – contributo € 2.750,00
  4. Estate a San Michele: Spettacolo di musica e parole, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – Area cortiliva della Parrocchia di San Michele – giugno o luglio 2023 – contributo € 2.500,00
  5. Rassegna in Auditorium: 8 eventi culturali di cui 4 in primavera e 4 in autunno (es. letture, presentazioni di libri, concerti e momenti musicali, performance teatrali e altro), comprensivo di service, SIAE e altre eventuali licenze – Primavera e Autunno 2023 – contributo € 6.500,00 complessivi per la totalità degli 8 incontri, suddivisi in 4 tranches da € 1.625,00 per blocchi di 2 iniziative.

N.B.: ogni soggetto proponente potrà presentare una proposta progettuale con 2 eventi culturali, richiedendo un contributo massimo di € 1.625,00 (una delle 4 tranches).

In alternativa, le associazioni potranno anche attivare una rete per presentare un progetto complessivo di n. 8 eventi culturali, richiedendo il contributo totale di € 6.500,00. In questo caso dovrà essere individuata una associazione capofila che presenti la proposta e si occupi della totale gestione delle iniziative previste, nonché della successiva rendicontazione per la liquidazione del contributo. Gli eventi dovranno essere distribuiti equamente tra primavera e autunno: ogni associazione il cui progetto verrà selezionato dovrà realizzare un evento in primavera e un evento in autunno. Non sarà possibile realizzare entrambi gli eventi solo in primavera o solo in autunno.

  1. Presentazione di un progetto culturale, rivolto alla collettività, di natura libera – da calendarizzare nel 2023 – contributo € 2.500,00

La domanda deve essere presentata al Comune di Sassuolo entro e non oltre lunedì 23 gennaio 2023 alle ore 12.00

Città sicure. Prevenzione della criminalità e del degrado urbano: oltre 2,6 milioni di euro dalla Regione nel 2022 per 26 Accordi con i territori

Città sicure. Prevenzione della criminalità e del degrado urbano: oltre 2,6 milioni di euro dalla Regione nel 2022 per 26 Accordi con i territoriGli street tutor, operatori formati impegnati a prevenire rischi e mediare conflitti in diversi centri storici della regione (Bologna, Imola, Comune Alto Reno Terme, Cattolica), in zona stazione (Parma e Cesena) e in altre aree particolari (Marebello/Bellariva di Rimini).

Un’area fitness corpo libero, servita da panchine in legno e tavoli, nell’area verde di via Pio Donati a Modena. Ancora, l’installazione di arredi urbani (incluse telecamere di contesto, rete wi-fi, prese usb e punti di ricarica per biciclette elettriche) a Sorbolo Mezzani, nel parmense. E la riqualificazione urbanistica e sociale di un ex cinema a Sarmato, nel piacentino.

Il tutto affiancato da attività di educazione, animazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani, ma anche di aiuto agli anziani, con il contributo di compagnie teatrali, per difendersi da eventuali truffe.

Sono 26 gli Accordi di programma sottoscritti nel corso del 2022 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Accordi che possono contare quest’anno su oltre 2,6 milioni di euro di contributi regionali (su un investimento complessivo che supera i 3,3 milioni) per i progetti di 21 Comuni4 Unioni e una Università (Bologna). 

“Rinnoviamo anche quest’anno il nostro impegno sulle politiche per la sicurezza urbana- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– affiancando il lavoro portato avanti quotidianamente da Istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, Polizie locali. I numeri del Ministero dell’Interno dimostrano un calo costante, negli anni, di fenomeni criminosi sul nostro territorio, ma l’impegno deve essere costante, in un dialogo continuo coi cittadini e i territori, lavorando assieme agli enti locali. E’ infatti importante anche la percezione di sicurezza delle persone, la convivenza civile e partecipata, soprattutto negli ambiti urbani e nei luoghi più frequentati, per questo intendiamo rafforzare il lavoro  per una sicurezza di prossimità costruita insieme alla comunità”. 

La prevenzione integrata, filo conduttore della strategia

Il “filo rosso” che accomuna i progetti è la prevenzione integrata. Un termine tecnico per dire che non esiste un intervento a favore della sicurezza urbana che possa realizzarsi senza mettere insieme, in modo adeguato e coordinato, interventi di tipo diverso: il recupero urbano, l’intervento di riqualificazione e fisico sui luoghi, la prevenzione sociale e comunitaria, il coinvolgimento attivo delle comunità, la mediazione dei conflitti, la promozione culturale e l’intervento sulle relazioni sociali.

A questi due momenti, si aggiunge la necessaria azione di controllo e vigilanza rispetto alla criminalità da parte delle Polizie nazionali e locali.

Gli Accordi per provincia: progetti e contributi

In provincia di Bologna vengono realizzati 5 progetti (di cui uno con l’Università), finanziati dalla Regione con 368.900 euro; nel modenese i progetti sono 4, con un intervento regionale di 412.000 euro5 nel reggiano, con 537.000 euro di contributi; per la provincia di Parma i progetti sono 2, sostenuti dalla Regione con 228.000 euroTre quelli nel piacentino, con contributi per 258.000 euro, altri due nel ferrarese (215.000 euro dalla Regione). In provincia di Forlì-Cesena viene realizzato un progetto, con 150.000 euro di contributi; un altro in provincia di Ravenna, sostenuto dalla Regione con 141.000 euro. Infine, tre progetti in provincia di Rimini (con 336.500 euro di sostegno).

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 dicembre 2022In pianura foschie e nebbie in diradamento nel corso della mattinata; nel pomeriggio cielo velato con ampie zone di sereno. Sui rilievi nuvoloso ma con assenza di precipitazioni. Temperature minime in aumento sul settore occidentale, in diminuzione sul settore costiero con valori compresi tra 2 e 5 gradi, qualche grado in meno nelle aree extraurbane. Massime pressoché stazionarie, comprese tra i 5/6 gradi della pianura e 8/9 gradi della costa. Venti deboli variabili. Mare mosso con progressiva attenuazione del moto ondoso.

(Arpae)

Sciopero: alta adesione in tutta la regione, con punte fino al 90%

Sciopero: alta adesione in tutta la regione, con punte fino al 90%“Riscontriamo alte adesioni allo sciopero generale di oggi in tutti i settori interessati e su tutto il territorio regionale. Registriamo un’adesione dell’80% alla Granarolo (produzione), del 90% alla Lamborghini e alla Bredamenarinibus, del 70% alla Romagna Catering e a Chef express, oltre il 90% alla Margaritelli Ferroviaria. Sul lato dei trasporti, fermo il porto di Ravenna, mentre si registra la soppressione di circa il 50% dei treni regionali”.

“Anche dall’Emilia-Romagna parte un forte grido di allarme contro questa sbagliata legge di bilancio. Ma la protesta di oggi contiene anche una richiesta alle istituzioni territoriali di farsi parte attiva per una profonda revisione di questa manovra che disegna un futuro cupo per il nostro Paese”, dichiara il segretario della CGIL Emilia-Romagna Massimo Bussandri.

Covid in Emilia-Romagna dal 9 al 15 dicembre: 16.023 nuovi casi, oltre 22mila guariti

Covid in Emilia-Romagna dal 9 al 15 dicembre: 16.023 nuovi casi, oltre 22mila guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.083.569 casi di positività, 16.023 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 79.983 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 30.965 molecolari e 49.018 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20%.

Questi i dati relativi alla settimana da venerdì 9 a giovedì 15 dicembre, aggiornati alle ore 10 di ieri come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 48 (-12 rispetto alla settimana precedente, -20%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.789 (+40 rispetto alla settimana precedente, +2,3%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-3 rispetto alla settimana precedente); 5 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 13 a Bologna (-5); 4 nel Circondario Imolese (+1); 7 a Ferrara (-1); 7 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (-2); 3 a Rimini (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 55,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 2.934 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 422.610), seguita da Modena (2.093 su 313.453) e Reggio Emilia (2.064 su 238.775); poi Ravenna (1.675 su 197.008), Ferrara (1.578 su 154.470), Parma (1.374 su 178.625) e Rimini (1.261 su 191.105); quindi Piacenza (933 su 110.086), Cesena (811 su 116.108) e Forlì (780 su 97.321), infine il Circondario imolese, con 520 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 64.008.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 36.707 (-6.431 rispetto alla settimana precedente). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.870 (-6.459), il 95% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 22.350 in più rispetto alla settimana precedente e raggiungono quota 2.028.132.

Purtroppo, si registrano 100 decessi:

  •   6 in provincia di Piacenza
  •   5 in provincia di Parma
  • 12 in provincia di Reggio Emilia
  • 15 in provincia di Modena
  • 33 in provincia di Bologna
  •   6 in provincia di Ferrara
  •   5 in provincia di Ravenna
  • 11 in provincia di Forlì-Cesena
  •   6 in provincia di Rimini
  •   1 residente fuori regione

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.730.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.193.584 dosi; sul totale sono 3.804.225 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.984.400.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 23 dicembre.

ANPS dona 600 € a “Per vincere domani”

ANPS dona 600 € a “Per vincere domani”Domenica 27 novembre, la sezione ANPS, Associazione Nazionale della Polizia di Stato, di Sassuolo ha organizzato, come di consueto, la Festa del socio, con il ritrovo e posa della corona di alloro presso il monumento dei caduti della Polizia, Santa Messa presso il Duomo e pranzo sociale.

Alla manifestazione hanno partecipato autorità militari e civili, tra le quali il Questore di Modena Dr.ssa Silvia Burdese, il dirigente del Commissariato Dr. Fabio Pecoraro, il sindaco Gian Francesco Menani, il vice comandante della Compagnia Guardia di Finanza, il Comandante della Stazione Carabinieri, il comandante della Polizia Locale Dr.ssa Rossana Prandi, personale della Sezione ANPS di Modena, e le rappresentanze di altre associazioni del territorio.

Durante il pranzo, è stata effettuata una raccolta fondi ed il ricavato di € 600,00 è stato devoluto, nella giornata di ieri, all’Associazione “Per vincere domani”.

 

Volley, la BSC Materials riceve Albese nell’ultima di andata

Volley, la BSC Materials riceve Albese nell’ultima di andataSi chiuderà con una partita casalinga il Girone di Andata della BSC Materials Sassuolo, che domenica 18 dicembre riceverà al Pala Paganelli di Sassuolo la Tecnoteam Albese Volley Como, nel match valido per l’undicesima giornata di Regualar Season. Fischio di inizio alle 17.00, con direzione arbitrale affidata a Simone Cavicchi e Marta Mesiano.

Reduce dalla vittoria in rimonta contro Offanengo nello scorso turno di campionato, la BSC andrà alla ricerca della terza vittoria consecutiva: un’impresa non semplice attende però le linci biancoazzurre, che domenica si troveranno di fronte un’Albese in forma smagliante, reduce dalle ultime due pesanti vittorie contro Brescia e Busto Arsizio, e alla ricerca di punti per assicurarsi un posto in Coppa Italia – qualifica di cui la BSC è invece già certa.

A presentare il match in casa Sassuolo è Coach Venco: “All’inizio di stagione, avevo parlato di Albese come della formazione maggiormente accreditata a dare fastidio alla quattro corazzate del nostro girone (Brescia, Trento, Busto Arsizio e Mondovì ndr) quindi non mi stupiscono gli ultimi risultati: domenica affronteremo quindi probabilmente la squadra più in forma ed in fiducia del momento considerati appunto gli ultimi risultati che hanno ottenuto. Giocano bene e sono molto convinti di quello che fanno

Per quanto riguarda noi, arriviamo da una ripartenza, da tre settimane di lavoro nuovo: per cui voglio vedere da una parte a che punto siamo e dall’altra come ci confrontiamo contro una squadra in grande forma. Al di là del risultato finale, mi interessa appunto vedere a che punto siamo nel lavoro nuovo che stiamo facendo, dopo la brusca frenata di alcune settimane fa e dopo alcuni infortuni che ci hanno penalizzato molto”.

 

A1 Milano-Napoli e Ramo allacciamento A1/R49 complanare di Piacenza Sud: chiusure notturne in modalità alternata

A1 Milano-Napoli e Ramo allacciamento A1/R49 complanare di Piacenza Sud: chiusure notturne in modalità alternataSulla A1 Milano-Napoli e sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli/R49 Complanare di Piacenza sud, per consentire diverse attività quali: attività di ispezione e di riqualifica delle barriere di sicurezza, lavori di pavimentazione e rimozione della segnaletica di un cantiere permanente, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

DALLE 21:00 DI LUNEDI’ 19 ALLE 5:00 DI MARTEDI’ 20 DICEMBRE

Sulla A1 Milano-Napoli:

-sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Casalpusterlengo o di Piacenza sud.

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 19 ALLE 5:00 DI MARTEDI’ 20 DICEMBRE

Sulla A1 Milano-Napoli:

-sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata verso Bologna, Milano e A21 Torino-Piacenza-Brescia.
Sarà contestualmente chiusa l’area di servizio “Arda ovest”, situata nel suddetto tratto.
In alternativa, si consiglia:
-per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la SS9 Via Emilia per circa 18 km, proseguire sulla SP462 R per ulteriori 3 km e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola, verso Bologna;
-per la chiusura dell’entrata della stazione di Piacenza sud:
-verso A21: entrare Torino/Brescia: entrare dalla stazione di Piacenza ovest di competenza della Società S.A.T.A.P.;
-verso Bologna: entrare alla stazione di Fiorenzuola;
-verso Milano: entrare sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest e immettersi poi sulla A1 verso Milano.

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli / R49 Complanare di Piacenza sud, per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud / Brescia / Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21 – per chi proviene da Brescia e da Torino – sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21 / Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-da Milano verso Piacenza sud:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
-da Milano verso Brescia e Torino:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud.
-da Torino verso Bologna: in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri po ranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
-da Brescia verso Bologna: percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 20 ALLE 5:00 DI MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE

Sulla A1 Milano-Napoli:

-Sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata verso Bologna, Milano e A21 Torino-Piacenza-Brescia.
Sarà contestualmente chiusa l’area di servizio “Arda ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, si consiglia:
-per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la SS9 Via Emilia per circa 18 km, proseguire sulla SP462 R per ulteriori 3 km e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola, verso Bologna;
-per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud:
-verso A21: entrare Torino/Brescia: entrare dalla stazione di Piacenza ovest di competenza della Società S.A.T.A.P.;
-verso Bologna: entrare alla stazione di Fiorenzuola;
-verso Milano: entrare sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest e immettersi poi sulla A1 verso Milano;
-dalla A21/Torino verso Bologna: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
-dalla A21/Brescia verso Bologna: percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola e immettersi sulla A1, in direzione di Bologna.

-Sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano. Si segnala che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
Sarà contestualmente chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata all’interno del suddetto tratto; si ricorda la chiusura nella stessa notte, ma con orario 20:00-5:00, dell’area di servizio precedente “San Martino est”, per consentire lavori di manutenzione della scarpata.
In alternativa, si consiglia:
-per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462 per circa 3 km, la SSS9 Via Emilia per ulteriori 18 km e rientrare, sulla A1, alla stazione di Piacenza sud;
-per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola:
-verso Bologna: entrare alla stazione di Fidenza;
-verso Milano e A21: entrare alla stazione di Piacenza sud;
-in alternativa alla chiusura delle aree di servizio “Arda est” e “San Martino est”, potranno essere utilizzate:
-“Secchia est” al km 156+500
-“Somaglia est” al km 43+600.

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli / R49 Complanare di Piacenza sud, per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud / Brescia / Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21 – per chi proviene da Brescia e da Torino – sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21 / Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-da Milano verso Piacenza sud:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
-da Milano verso Brescia e Torino:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP;
-per i mezzi pesanti con peso supe iore a 3,5 tonnellate: chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud.
-da Torino verso Bologna: in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
-da Brescia verso Bologna: percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

DALLE 21:00 DI MERCOLEDI’ 21 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 22 DICEMBRE

Sulla A1 Milano-Napoli:

-sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Casalpusterlengo o di Piacenza sud;

-sarà chiusa la stazione di Casalpusterlengo, in uscita per chi proviene sia da Milano sia da Bologna;
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Basso Lodigiano per chi proviene da Bologna o di Lodi per chi proviene da Milano.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 21 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 22 DICEMBRE

Sulla A1 Milano-Napoli:

-Sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano. Si segnala che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
Sarà contestualmente chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata all’interno del suddetto tratto; si ricorda la chiusura nella stessa notte, ma con orario 20:00-5:00, dell’area di servizio precedente “San Martino est”, per consentire lavori di manutenzione della scarpata.
In alternativa, si consiglia:
-per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462 per circa 3 km, la SSS9 Via Emilia per ulteriori 18 km e rientrare, sulla A1, alla stazione di Piacenza sud;
-per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola:
-verso Bologna: entrare alla stazione di Fidenza;
-verso Milano e A21: entrare alla stazione di Piacenza sud;
-in alternativa alla chiusura delle aree di servizio “Arda est” e “San Martino est”, potranno essere utilizzate:
-“Secchia est” al km 156+500
-“Somaglia est” al km 43+600.

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli / R49 Complanare di Piacenza sud, per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud / Brescia / Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21 – per chi proviene da Brescia e da Torino – sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21 / Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-da Milano verso Piacenza sud:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
-da Milano verso Brescia e Torino:
-per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni p r la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud.
-da Torino verso Bologna: in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
-da Brescia verso Bologna: percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

Si ricorda che le chiusure previste nella stessa notte, verranno effettuate in modalità alternata.

La Regione sostiene l’attività di base, finanziati 74 progetti per la promozione dell’attività motoria

La Regione sostiene l’attività di base, finanziati 74 progetti per la promozione dell’attività motoriaDal tennis al volley; dal ciclismo all’atletica; dalla scherma al nuoto, fino alla semplice camminata. Tante discipline sportive – comprese quelli paralimpiche – e tante occasioni diverse per mantenersi in buona forma fisica, condividendo con altre persone momenti di relax e divertimento. A tutte le età.

Sono 74 i progetti per la promozione dell’attività motoria finanziati dalla Regione con 1 milione di euro, grazie a contributi pari al 50% del costo complessivo.

Progetti biennali presentati da associazioni e società sportive dilettantistiche o di promozione sociale, oltre che da Enti locali, che si svolgeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio regionale.

“Continua l’impegno della Regione per sostenere lo sport di base -ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini- a fianco dei Comuni e delle tante associazioni sportive dilettantistiche che costituiscono una straordinaria ricchezza del nostro territorio. Lo sport è un valore sociale e per questo lo abbiamo messo al centro delle nostre politiche, con l’obiettivo di dare al maggior numero possibile di persone l’occasione di praticare un’attività motoria e di farlo nelle migliori condizioni. Da qui il sostegno alle iniziative sul territorio, ma anche il grande piano che stiamo realizzando per la riqualificazione degli impianti sportivi, oltre agli aiuti alle famiglie per sostenere le spese di iscrizione dei figli”.

I progetti per provincia

Nel dettaglio, in provincia di Bologna sono stati finanziati 23 progetti per 306.936 euro; in provincia di Piacenza 1 progetto per 12.360 euro; in provincia di Parma 5 progetti per 75 mila euro. Nel Reggiano i progetti finanziati sono 9 per un ammontare complessivo di contributi pari a 118.187 euro; nel Modenese 12 per 149.551 euro; nel Ferrarese 4 per 55.520 euro. Infine, in provincia di Ravenna sono stati finanziati 5 progetti per 74.857 euro, in quella di Forlì-Cesena 7 per 104.650 euro e in quella di Rimini 7 per 87.938 euro.

È stato finanziato con un contributo di 15mila euro anche un progetto presentato dalla Federazione Italiana Sport Invernali che si svolgerà nelle località montane dell’Emilia-Romagna.

L’impegno della Regione per lo sport

Con questa graduatoria, che segue il bando pubblicato lo scorso mese di maggio, salgono a 150 i progetti di promozione dell’attività sportiva finanziati dall’inizio di questa legislatura con oltre 3 milioni di euro.

Mentre sono quasi 300 gli eventi e le manifestazioni sportive sostenute con circa 3,5 milioni di euro.

Risorse che si affiancano agli oltre 13 milioni di euro che la Regione tra 2020 e 2022 ha previsto sotto forma di interventi straordinari per far fronte all’emergenza Covid: bonus una tantum e ristori alle società sportive, ma anche voucher alle famiglie per le spese di iscrizione dei figli.

Prosegue intanto il piano davvero senza precedenti per riqualificare la rete di impianti sportivi avviato già nel precedente mandato: quasi 180 gli interventi per uno stanziamento complessivo di quasi 52 milioni di euro e un investimento generato sul territorio di oltre 113 milioni di euro.

L’Emilia-Romagna fa Gol: corre il Programma di occupabilità dei lavoratori

L’Emilia-Romagna fa Gol: corre il Programma di occupabilità dei lavoratoriDecine di migliaia di incontri per approfondire competenze professionali ed esperienze lavorative, ma anche l’analisi di ogni singola situazione, con un orientamento personalizzato. E poi, la ‘stipula’ di un Patto per il lavoro tra persone in cerca di occupazione e chi possa fornire un supporto per rientrare nel mercato del lavoro.

Così corre in Emilia-Romagna Gol, il Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori, col quale è stato superato in meno di cinque mesi l’obiettivo di 38.040 disoccupati presi in carico entro il 2022, grazie a una sinergia pubblico-privata tra i Centri per l’impiego e gli enti accreditati.

Il Programma Gol realizza una delle ‘missioni’ del Pnrr, quella che prevede la riforma delle politiche attive del lavoro, ed è finanziato con 4,4 miliardi di euro, oltre ai 500 milioni di euro a valere su React-Eu. Per la sua concreta attuazione, l’Emilia-Romagna può contare su una prima assegnazione di oltre 55 milioni di euro, a seguito del riparto nazionale del 20% della dotazione complessiva del Programma.

“Con anticipo abbiamo centrato e superato l’obiettivo prefissato- commenta l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla-. Col Programma Gol si concretizza un investimento senza precedenti sulle persone, sulle loro competenze, capacità e talenti e si attua un nuovo sistema per le politiche di orientamento. Le oltre 40 mila persone prese in carico al 10 dicembre entreranno ora in un percorso di formazione e i centri per l’impiego, in collaborazione con i soggetti privati accreditati al lavoro, sono già all’opera per creare la mediazione col sistema delle imprese. Col nuovo anno possiamo dunque attuare le misure necessarie per la ricucitura sociale nella mediazione fra domanda e offerta, nell’arcipelago del mondo del lavoro dipendente e autonomo, utilizzando tutte le risorse stanziate. Presenteremo i dati completi e aggiornati di Gol a fine febbraio a un’iniziativa sulle dinamiche del lavoro, a cui abbiamo invitato il ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone”.

In Emilia-Romagna il Piano attuativo Gol si inserisce in una visione strategica e unitaria della programmazione dei fondi europei, nazionali e regionali che ha come riferimento il Patto per il Lavoro e per il Clima.

Il Monitoraggio
Da luglio a tutto novembre sono state effettuate in Emilia-Romagna un totale di 37.614 prese in carico Gol. Persone disoccupate, beneficiari di reddito di cittadinanza, in Naspi o con DisColl, indennità di disoccupazione mensile (prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione).

Quasi il 68% è donna (23.254 femmine e 14.360 maschi), uno su cinque è under 29 mentre la fascia di età maggiormente rappresentata, 36,1%, è quella compresa tra i 40 e 54 anni, seguita dagli over 55 (21,6%) e da dai 30-39enni (21,5%).

La presa in carico Gol è caratterizzata dalla stipula di un Patto per il lavoro a cui è associato un profilo qualitativo: per ciascun utente è stato stabilito a quale intervento di politiche attive possa o debba accedere.
Quattro le tipologie di percorso, con i conseguenti 4 cluster Gol di riferimento. Per 6 utenti su 10 (23.912 persone, il 63,6% del totale) è previsto il reinserimento lavorativo, in quanto presentano un profilo di disoccupato compatibile con le offerte di lavoro del mercato e senza nessun bisogno formativo.

Un utente su quattro (8.938 persone, il 23,8%) necessita di un aggiornamento professionale, ovvero un profilo compatibile con le offerte del mercato del lavoro ma non del tutto adeguato: per loro è prevista una formazione di breve durata di aggiornamento professionale. Per 3.399 persone, il 9%, occorre una e vera propria riqualificazione (formazione intensiva o qualificazione) poiché si tratta di persone con un profilo poco spendibile sul mercato del lavoro.

Sono, invece, 1365 (3,6%) i destinatari più vulnerabili, quelli che presentano ostacoli e barriere di natura personale e sociale e per i quali dovrà essere attivata anche la rete dei servizi territoriali, quali i servizi sociali, sanitari, ecc.

Il lavoro di profilazione è stato realizzato dai Centri per l’Impiego. I programmi Gol con soggetto attuatore enti accreditati sono stati 30.506, mentre sono 7.108 quelli con attuatore i Centri per l’impiego.

Maranello, l’Amministrazione consegna 40 borse di studio a studenti delle superiori

Maranello, l’Amministrazione consegna 40 borse di studio a studenti delle superioriQuaranta borse di studio per altrettanti studenti di Maranello particolarmente meritevoli: il Comune di Maranello continua a sostenere i ragazzi nel loro percorso educativo con l’assegnazione di nuove borse di studio. I riconoscimenti agli studenti delle scuole superiori sono stati consegnati dal Sindaco Luigi Zironi e dall’Assessore all’Istruzione Alessio Costetti in un incontro con gli studenti e le loro famiglie presso la Biblioteca Mabic.

“Da alcuni anni l’amministrazione comunale ha deciso di attribuire borse di studio agli studenti di Maranello che si sono segnalati per il merito scolastico – afferma l’Assessore Alessio Costetti -. E’ un riconoscimento concreto al loro impegno, un contributo economico che può essere di aiuto alle famiglie nel continuare a sostenere il percorso educativo dei figli. Questi ragazzi e ragazze hanno conseguito risultati scolastici importanti: a loro vanno i nostri complimenti per quanto hanno saputo realizzare”.

Le borse di studio sono state assegnate a quaranta studenti residenti a Maranello che nell’anno scolastico 2021/2022 hanno frequentato le scuole secondarie di secondo grado, statali o paritarie, compresi i corsi serali.

Incredibol! premia creatività, cultura e innovazione

Incredibol! premia creatività, cultura e innovazioneSono 10 i progetti di startup attive in Emilia-Romagna nel campo delle industrie culturali e creative che riceveranno contributi per un totale complessivo di 120mila euro nell’ambito di Incredibol!, progetto di ampiezza regionale giunto alla undicesima edizione, promosso e coordinato dal Comune di Bologna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un protocollo d’intesa triennale sullo sviluppo di un settore ad alto potenziale di crescita per il territorio e realizzato grazie a un’ampia partnership pubblico-privata.

I nuovi vincitori anche quest’anno coprono un raggio di azione molto vasto: nel campo dell’artigianato artistico, e in particolare della lavorazione del vetro, è stata premiata la Vetreria d’arte Gamberini; due i progetti in ambito cinema, quello di Approdi, che si propone come polo culturale e produttivo per fare rete sul territorio e il progetto di Corrado Iuvara, libero professionista attivo nella post-produzione; per la moda le creazioni di Efelidi di Elisa Silvestri, che riscoprono antiche tecniche di lavorazione artigianale; il settore videogame è rappresentato da More Games Studio di Matteo Manicone, che offre agli sviluppatori un servizio di multi-piattaforma; presente anche la musica con Francesco Cavasinni che si occupa di sound design, jingle e trascrizione musicale; c’è anche una libreria indipendente, La Confraternita dell’uva, che propone un ricco programma di eventi e festival; non mancano la fotografia, con il libero professionista Mattia Bianco che inventa corsi per tutti i gusti e le esigenze e il mondo della grafica/illustrazione/stampa, rappresentato per il Collettivo Franco dalla libera professionista Elena Guidolin, con numerosi progetti cross settoriali. E per finire, per la prima volta entra il tema dei giochi da tavolo con Next Chess Level, che lancia un nuovo gioco ‘della mente’, disponibile anche in versione virtuale.

I 10 vincitori sono stati selezionati tra i 46 progetti d’impresa nell’ambito dei settori ICC candidati, provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna. Oltre al contributo in denaro di 12.000 euro, i vincitori beneficiano di un accompagnamento su misura per far crescere il proprio progetto d’impresa, attraverso un mix di servizi messi a disposizione dalla rete dei partner: consulenze, formazione e promozione, oltre alla possibilità di ottenere spazi di proprietà comunale in comodato d’uso gratuito per sviluppare il proprio progetto d’impresa.

Dei 10 progetti vincitori, 6 si trovano nel territorio metropolitano di Bologna e gli altri 4 sono distribuiti nel resto della Regione.

I vincitori di questa edizione:

Vetreria d’arte Gamberini di Camilla Cevolani (impresa, Bologna)
Laboratorio bolognese di progettazione, creazione e restauro di vetrate artistiche, che valorizza l’antica tecnica di lavorazione delle ‘dalles de verre’.
www.vetreriadartegamberini.it

Francesco Cavasinni (libero professionista, Bologna)
Con il suo OL Studio si occupa di composizione e produzione musicale a 360°, proponendo una gamma completa di servizi legati al trattamento del sonoro
www.olmusicstudio.com

More games studio di Matteo Manicone (impresa, Forlì)
Offre agli sviluppatori di videogame un servizio completo di porting in tutte le sue fasi, dalla conversione vera e propria alla pubblicazione sugli store console e on line, con periodica verifica degli aggiornamenti.
https://moregamesstudio.com

La Confraternita dell’uva – Libreria indipendente di Santangelo Giorgio (impresa, Bologna) foto
Libreria indipendente nel centro di Bologna, che ha saputo reinventarsi a seguito della pandemia proponendo un catalogo di piccole e medie case editrici indipendenti, con cui collabora direttamente e organizza eventi e festival letterari.
www.facebook.com/La-confraternita-delluva-Libreria-indipendente-224098721349631

Mattia Bianco (libero professionista, Modena)
Fotografo e videomaker specializzato nella creazione di contenuti per le aziende e di progetti artistici personali, che si pone l’obiettivo di creare una scuola di fotografia stabile in ambito modenese.
www.worldwhite.it

Corrado Iuvara (libero professionista, Bologna)
Libero professionista attivo nella post-produzione audiovisiva che fa montaggio, color grading e servizi di laboratorio per cinema e tv, sfruttando le nuove possibilità di lavoro da remoto.
www.korelab.xyz

Approdi srl (impresa, Rimini)
Con il progetto “Mare aperto” si vuole realizzare l’apertura di un centro di cinema, luogo fisico di incontro e aggregazione che diventi un punto di riferimento sul territorio, offrendo servizi culturali e produttivi, spazi di networking e formazione.
https://approdicinema.com

Elena Guidolin (libera professionista, Bologna)
Membro di Collettivo Franco attivo nella grafica e comunicazione con finalità inclusive, partecipative e sociali, che opera in sinergia con varie realtà del territorio, come scuole, richiedenti asilo e senza dimora o cooperative di servizi rivolti agli adolescenti.
www.collettivofranco.com

Efelidi di Elisa Silvestri (impresa, Modena)
Piccola bottega di produzione artigianale tessile che vuole riscoprire antiche tecniche di lavorazione come la tessitura con telaio in legno, l’intreccio della paglia e la stampa a ruggine.
www.efelidi.art

Next Chess Level di Alessandro Franco (impresa, Bologna)
Progetto che si sviluppa su due fronti: la creazione di un nuovo gioco da tavolo, sia in forma fisica che digitale e l’ampliamento di una rete di tornei già esistente che include tutti i giochi ‘della mente’.
www.nextchesslevel.com

Info e contatti:
incredibol@comune.bologna.it www.incredibol.net facebook.com/incredibol

Natale a Sassuolo: le iniziative del fine settimana

Natale a Sassuolo: le iniziative del fine settimanaUltimo weekend prima di Natale e il centro di Sassuolo si riempie d’iniziative per accompagnare i bambini e le loro famiglie in questo periodo di festa.

Già domani, sabato 17 dicembre, saranno tante le iniziative che affiancheranno Sassuolo on Ice in piazzale Della Rosa ed il Villaggio di Babbo Natale nella piazzetta di via Pretorio.

A partire dalle 11, presso la Biblioteca Leontine,” Aiuto, si è arrabbiata la Befana!”: lettura teatralizzata a cura di Librarsi.

Dalle 15,30 in piazza Garibaldi le musiche natalizie del Coro delle Scuole Pascoli e Sant’Agostino”.

Dalle 17, all’Auditorium Bertoli, Festa degli Auguri – R.A.M. Rock’n Blues a cura di Forum Ute.

Dalle 21, presso la Chiesa di San Giovanni Neumann, il Concerto di Natale a cura della Scuola Corale G. Puccini.

Domenica 18 dicembre, poi, le iniziative si articoleranno durante il corso di tutta la giornata, partendo dal mercato straordinario di piazza Martiri Partigiani la mattina , Sassuolo Solidale – XMAS EDITION – in piazza Garibaldi per tutto il giorno e i mercatini natalizi lungo le vie del centro.

Dalle 9 alle 19, sempre in piazza Garibaldi, il Sassolina Day con degustazione di Sassolina, Cooking Show e Mercato dei prodotti del territorio.

Alle 10,30 in piazzale Teggia, Concerto di Natale a cura di Sonus Academy e Scuola San Giuseppe.

Dalle 15,30, lungo le vie del centro, Martin e International Jazz Band.

 

Sciopero generale Cgil e Uil ER, dichiarazione di Filippo Pieri (Cisl ER)

Sciopero generale Cgil e Uil ER, dichiarazione di Filippo Pieri (Cisl ER)Lo sciopero è uno strumento importantissimo e sacrosanto, ma bisogna fare attenzione a non trasformarlo in un rito fine a sé stesso. Un strumento che in questo momento è inopportuno non solo perché rischia di impoverire i lavoratori e i pensionati in una fase particolarmente difficile, segnata da caro bollette e da un’imminente crisi recessiva, ma anche perché va a minare i rapporti con il Governo proprio alla vigilia della stagione di grandi riforme che attendono il Paese il prossimo anno.

La via maestra per migliorare questa Legge di Bilancio è il confronto, e la Cisl continuerà a dialogare con l’Esecutivo fino a quando ci sarà il benché minimo spiraglio in grado di garantire vantaggio e sostegno per coloro che rappresentiamo.

Fin dal primo momento, in maniera intransigente e senza sconti, abbiamo dato un giudizio articolato sulla manovra. Abbiamo detto chiaramente ciò che va bene, quello che non va e cosa manca, e il nostro documento è lì a dimostrarlo. Punto per punto, capitolo per capitolo.

Ora è necessario parlare il linguaggio della verità e della responsabilità per porre in essere un’agenda sociale che metta al centro lavoro, persone, crescita e sviluppo. E per andare in questa direzione il momento del confronto e del dialogo, franco ma leale, resta di certo un fattore ineludibile.

 

Spira mirabilis: un’opera grandiosa per i festeggiare i 15 anni di attività “Le Nozze di Figaro”

Spira mirabilis: un’opera grandiosa per i festeggiare i 15 anni di attività “Le Nozze di Figaro”
Spira mirabilis (credit Giovanni Fava)

Per il quindicesimo anniversario della fondazione di Spira mirabilis, il progetto musicale che ha trovato “casa” a Formigine, lunedì 19 dicembre alle 21 si terrà, presso la Polisportiva formiginese (via Caduti di Superga) “Le Nozze di Figaro”, di Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte.

Saranno 45 ad esibirsi, tra musicisti provenienti da tutta Europa e giovani cantanti già professionalmente affermati.

Come ormai abitudine di Spira mirabilis per il repertorio settecentesco, i musicisti suoneranno su strumenti dell’epoca di Mozart o loro copie, nella convinzione che il loro suono così speciale, insieme a una lettura del testo storicamente consapevole, possa spalancare emozioni ulteriori sia per chi suona che per chi ascolta.

Sempre il 19 dicembre, Spira mirabilis terrà una mattinata di lezioni per 150 studenti delle scuole elementari, dando seguito a quella speciale opera di sensibilizzazione e conoscenza della musica che è il cuore del progetto da quindici anni.

“Questa ricorrenza ci permette di ricordare il percorso luminoso di questo progetto, vero e proprio motivo d’orgoglio per la nostra città e, lasciatemelo dire, umanamente e intellettualmente fonte di immensa ispirazione nelle relazioni di un’intera città con questi musicisti, che sono stati accolti, anche nelle case dei formiginesi, in un processo di contaminazione tra culture e provenienze che caratterizza la comunità di Formigine – commenta il Sindaco Maria Costi – Nel 2012 Spira mirabilis fu nominata “Ambasciatore culturale per l’Unione Europea”, e oggi ha già all’attivo quasi 100 progetti con residenze in tutta Europa e concerti in sale prestigiose come la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Cité de la musique di Parigi e poi Instanbul, Berlino, Brema… Indimenticabile fu l’esibizione al Teatro alla Scala di Milano, dove arrivammo da Formigine con due pullman! Ricordiamo anche il lungometraggio sulla Spira mirabilis, vincitore di un premio a Montréal e due frutti che ci riguardano molto da vicino: la fondazione dell’Associazione Amici di Spira mirabilis e la costruzione dell’Auditorium che porta il nome del progetto, al quale i musicisti hanno contribuito trasformando l’aula magna delle nuove scuole Carducci in una sala polifunzionale e molto frequentata per concerti, teatro, convention. Il mio augurio più sentito va a questi talentuosi professionisti, perché possano realizzare i loro sogni di carriera, tenendo sempre alti i valori dello studio, dell’amore per la cultura e dell’incontro”.

Spira mirabilis nasce nel settembre del 2007 per volontà di un gruppo di giovani musicisti professionisti attivi nelle più importanti realtà musicali europee e desiderosi di spingersi oltre i confini delle loro esperienze e conoscenze musicali. L’intento del progetto è quello di sondare più a fondo il processo di interpretazione musicale e ritagliare uno spazio per approfondire lo studio del repertorio al riparo dal ritmo frenetico del mondo musicale professionale. Spira mirabilis quindi “non è un’orchestra”, ma un laboratorio di studio, volto alla ricerca intellettuale e artistica e alla crescita dei suoi componenti.

Per questo Spira mirabilis ha deciso da una lato di rinunciare alla figura del direttore, permettendo a ogni singolo musicista del gruppo di contribuire alla costruzione di una visione condivisa e collettiva della partitura, dall’altro di studiare uno e un solo pezzo per ogni incontro, dedicando così più tempo al confronto e a un percorso la cui complessità e lentezza sono tra le ragioni stesse dell’esistenza del progetto.

Passo fondamentale per la creazione di un bagaglio di conoscenze coerente e condiviso fra i musicisti sono stati i progetti con strumenti originali e le masterclasses con esperti del linguaggio barocco e classico (L. Coppola, M. Bilson, J.Bötticher, A. Bernardini, K. Köpp), romantico (H.Holliger) e del Novecento (I. Fischer, F.Rados).

Ospedale di Sassuolo, a un anno dalla scomparsa l’oculistica dedica una targa in ricordo di Miriam Corsi

Ospedale di Sassuolo, a un anno dalla scomparsa l’oculistica dedica una targa in ricordo di Miriam Corsi
Dr. Ruggero Leonelli, Dr. Enrico Martini, Dr. Alessandro Pupino, Angelica Polmonari, Dr.ssa Marcella Guiducci

A un anno di distanza dalla sua scomparsa, gli oculisti dell’ospedale di Sassuolo hanno voluto celebrare la figura umana e professionale della dr.ssa Miriam Corsi. “La malattia – ricordano commossi amici e colleghi – se l’è portata via troppo in fretta e la sua assenza ha lasciato un vuoto importante. Vogliamo farne memoria, oggi, proprio in questi corridoi e ambulatori dove Miriam passava tanto tempo delle sue giornate, dedicandosi con costanza, amore e rispetto ai pazienti”.

Alla scopertura e benedizione della targa, oltre al cappellano dell’ospedale don Alberto Nava, erano presenti anche il Direttore Generale dell’ospedale Stefano Reggiani, il primario dell’oculistica Enrico Martini e la figlia della dottoressa Corsi, Angelica Polmonari. “Penso ai regali più significativi che la mia ‘mami’ ha fatto a me, sua unica figlia, ha detto Polmonari, e a tutti i suoi pazienti: libertà e cura. È stata e sempre sarà una medica, una chirurga ed un’oculista per vocazione e non per opportunità”.

Valorizzazione del patrimonio storico artistico locale, procedura comparativa per il conferimento di un incarico

Valorizzazione del patrimonio storico artistico locale, procedura comparativa per il conferimento di un incaricoSul sito internet istituzionale è stato pubblicato l’avviso di “Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di lavoro autonomo nell’ambito della conservazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico locale”.

L’incarico potrà avere per oggetto interventi relativi a diversi ambiti di attività tra quelli di seguito specificati; gli obiettivi verranno individuati ed assegnati periodicamente all’incaricato/a da parte del Servizio, sulla base della programmazione dell’ente.

 

ATTIVITA’ RIVOLTE ALLA CONSERVAZIONE

Aggiornamento/revisione dell’elenco dei beni, dello stato conservativo e collocazione (formato Excel) del patrimonio avente valore storico-artistico appartenente alle Raccolte Civiche dislocato nelle diverse sedi e depositi del Comune di Sassuolo;

completa digitalizzazione delle schede inventariali complete di rilievo fotografico, anche sulla base della ricognizione di cui al punto 1; redazione schede del catalogo digitalizzato per la pubblicazione on-line;

redazione delle schede inventariali (comprensive di foto) per le nuove acquisizioni;

supporto alle diverse fasi riguardanti il restauro di beni mobili che l’ente riterrà di avviare in termini di supervisione scientifica;

conduzione di brevi ricerche storiche o artistiche relative al patrimonio storico (ricostruzione delle vicende legate alla proprietà, ecc.) su specifica richiesta e con particolare riferimento al piano degli investimenti relativamente ai beni culturali insistenti sul territorio.

L’incaricato/a è tenuto a produrre una relazione finale sullo stato di fatto e sulle criticità/necessità di intervento riscontrate; dovrà inoltre provvedere alla consegna al committente di tutto il materiale cartaceo e informatizzato prodotto.

 

ATTIVITA’ RIVOLTE ALLA VALORIZZAZIONE

Conduzione di conferenze, visite guidate, interventi didattici in occasione di momenti pubblici con cadenza regolare e periodica; conduzione di altri momenti di presentazione al pubblico promossi dal Comune singolarmente o in rete con altri soggetti che contemplino la promozione del patrimonio storico artistico locale o ad esso collegato, ovvero la promozione delle Civiche Raccolte d’arte e storia;

proposta del piano di interventi connessi allo studio, conoscenza e valorizzazione del patrimonio avente valore storico-artistico locale;

curatela di progetti espositivi temporanei e mostre, anche in coordinamento con altri soggetti, se richiesto, quali: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Consorzio per il Festivalfilosofia, Gallerie Estensi;

redazione di testi divulgativi di carattere storico-artistico, per la realizzazione di materiale promozionale o turistico e di pubblicazioni relativi a beni appartenenti al patrimonio storico comunale o insistenti sul territorio comunale, o ad aspetti o personalità di rilievo per la storia della città;

supporto nella redazione e realizzazione di programmi e progetti finalizzati a richieste di finanziamento o bandi in materia di musei e beni culturali, relativamente ai contenuti prettamente storici o storico-artistici.

L’incarico avrà durata a partire dalla data di stipula fino al 31/12/2023. L’importo previsto a base d’asta quale compenso per l’incaricato è di € 10.000,00 IVA compresa per il periodo di durata contrattuale. Il termine per la presentazione delle domande è il 9/1/2023.

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