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sabato, 5 Luglio 2025
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A Maranello laboratori a spreco zero per bambini

A Maranello laboratori a spreco zero per bambiniTorna “Officina Parsimonia”, il ciclo di appuntamenti dedicato ai bambini fino a 8 anni e alle loro famiglie, per vivere esperienze “a spreco zero”, tra laboratori di riciclo e utilizzo creativo dei materiali. Le iniziative sono gratuite e si svolgono al Centro per le Famiglie (via Magellano 17, Maranello) dalle 16.30 alle 18.30.

Le attività si suddividono in base all’età dei bambini, da 0 a 3 anni e da 3 a 8 anni. Si parte venerdì 28 ottobre con il laboratorio “Creativamente”; seguiranno altri incontri fino al 25 novembre. Nella stessa giornata, nello spazio esterno del Centro Famiglie, la proposta “Zucche di sera”, lettura animata con percorsi sensoriali per bambini fino ai 3 anni. Info: La Lumaca coop. sociale tel. 059 8860012 info@lalumaca.org

Sicurezza a Sassuolo: il Sindaco risponde a Confesercenti

Sicurezza a Sassuolo: il Sindaco risponde a Confesercenti“Una pattuglia composta da due agenti, coadiuvati da due Volontari della Sicurezza, all’incrocio tra via Aravacchia e via Pretorio; personale in divisa all’incrocio tra via Mazzini e viale Gramsci: questi erano i numeri delle forze dell’ordine presenti in zona domenica pomeriggio, nel momento in cui sarebbe scoppiata la rissa; in sostanza l’area era circondata ma nessuno ha chiamato gli agenti per farli intervenire a testimonianza di come si stia cercando di fare tanto rumore per nulla”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde al direttore di Confesercenti Distretto Ceramico Emanuele Costetti in merito a quanto accaduto domenica scorsa nei pressi delle panchine delle scuole Pascoli.

“Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza – aggiunge il Sindaco – si vede chiaramente come ci fossero tanti ragazzi seduti nei pressi della panchina, ma questo non è un reato: a creare trambusto spintonandosi e cadendo su un banco sono stati quattro, cinque ragazzini non sessanta come apparso sulla stampa e riportato anche da Confesercenti. Tra l’altro, dalle immagini si vede benissimo come non stessero nemmeno litigando, ma si spintonavano scherzando tra di loro. Nessuno dei banchetti presenti, ricordo a Costetti che il mercato ambulante delle Fiere d’Ottobre termina la mattina, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine che erano presenti, come già detto, in tutta l’area: sono certo che se si fosse scatenata una rissa tra sessanta ragazzini, come riportato, gli agenti distanti pochi metri se ne sarebbero accorti e qualcuno dei presenti avrebbe chiesto il loro intervento.

Sassuolo ha un numero di agenti superiore a quello di tutti gli altri comuni del distretto messi assieme, che soprattutto durante eventi importanti come le Fiere sono presenti in massa: chiedere più agenti è solamente un modo per fomentare paure e polemiche che, probabilmente, aiutano l’agone politico ma sicuramente non fanno bene agli affari di chi vive e lavora nella zona.

Purtroppo il fenomeno delle cosiddette baby gang, gruppi di ragazzini che non hanno rispetto per cose e persone convinti di essere intoccabili solamente perché non ancora maggiorenni, è diffuso ovunque, in tutta Italia e sicuramente occorrono interventi per mitigarlo e debellarlo. Interventi che a Sassuolo stiamo facendo, attraverso gli agenti della Polizia Locale e grazie alla collaborazione ed alla disponibilità di Polizia di Stato e Carabinieri: creare allarmismo enfatizzando oltre misura gli avvenimenti, sicuramente non aiuta nessuno – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – men che meno quelle categorie che da Confesercenti dovrebbero essere tutelate”.

Sabato i funerali di Giovanni ‘Giò’ Mascolo, morto in un incidente in Thailandia

Sabato i funerali di Giovanni ‘Giò’ Mascolo, morto in un incidente in ThailandiaSi svolgeranno sabato mattina alle 10,30 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, i funerali di Giovanni Mascolo il 41enne sassolese deceduto una decina di giorni fa a seguito di un incidente stradale in Thailandia, dove viveva da alcuni anni. Venerdì 28 ottobre, presso le Camere ardenti dell’Ospedale di Sassuolo, alle ore 18, sarà recitato il Santo Rosario.

“Giò”, che aveva lasciato Sassuolo da diversi anni per trasferirsi in Thailandia, stava viaggiando in sella alla sua moto, quando sarebbe stato urtato da un’autovettura. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma l’impatto violentissimo non gli ha lasciato scampo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 ottobre 2022Al mattino banchi di nebbia o foschie dense sulle aree di bassa pianura e cielo nuvoloso per nubi alte e stratificate in transito. Nel pomeriggio tendenza ad ampie schiarite ad iniziare da ovest. Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 14 e 16 gradi, massime tra 21 e 23 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Programma di maturazione della sicurezza informatica e delle informazioni, Odg approvato ieri sera in Consiglio comunale

Programma di maturazione della sicurezza informatica e delle informazioni, Odg approvato ieri sera in Consiglio comunaleAll’unanimità è stato approvato ieri sera durante il consiglio comunale di Sassuolo un atto di indirizzo fondamentale per l’implementazione di una strategia di sicurezza informatica. Un odg a firma Gasparini e Volpari (Lega), Capezzera (FI), Zanni (Sassolesi) e Lista Macchioni.

Ecco l’ordine del giorno approvato:

L’informatizzazione dei sistemi e dei documenti è un processo da tempo avviato a tutti i livelli delle amministrazioni locali; la quasi totalità dei documenti e delle procedure delle Istituzioni sono oramai in formato digitale; la quasi totalità dei documenti e delle procedure delle Istituzioni sono oramai trasmesse e/o conservate su sistemi informatici;  una crescente pluralità di servizi e procedure sono oramai elargiti e gestiti online; la sicurezza informatica (o cyber security) è l’insieme di tutti quei mezzi, tecnologie e procedure tese alla protezione dei sistemi informatici e delle informazioni in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità di dati o asset informatici.

Rilevato che sono sempre più frequenti i casi di attacchi informatici ai sistemi delle istituzioni, delle amministrazioni locali e/o dei fornitori terzi di servizi; le conseguenze di ipotetici incidenti di sicurezza informatica e delle informazioni potrebbero causare disservizi critici per le strutture comunali e per la cittadinanza;
il Comune di Sassuolo intraprende da tempo un percorso di maturazione della sicurezza fisica collettiva non trascurando le tematiche connesse allo sviluppo digitale e tecnologico;
Considerato che ai Servizi Informativi Associati – SIA spetta la gestione ordinaria delle attività di assistenza, manutenzione, presidio delle infrastrutture e delle reti tecnologiche, gestione degli applicativi e altro;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE a promuovere un rapporto di confronto e coordinamento pro attivo tra il Comune di Sassuolo e il SIA volto ad una maturazione della postura di sicurezza informatica e delle informazioni; a co-promuovere attività formative e di sensibilizzazione multilivello inerenti alle nuove minacce digitali (frodi, cyberbullismo, doxing etc…) verso la cittadinanza e gli uffici comunali; a valutare col supporto del SIA, azioni e/o strategie di maturazione anche attraverso nuove partnership, consulenze e assessment;

 

Oggi in Regione l’incontro tra il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, e il presidente Stefano Bonaccini

Oggi in Regione l’incontro tra il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, e il presidente Stefano BonacciniInnovazione e ricerca; interscambio economico; automotive; accoglienza e attrattività turistica.  Continua e si rafforza il dialogo tra Emilia-Romagna e Lussemburgo.

Dopo la visita del presidente Stefano Bonaccini nel Granducato lo scorso mese di giugno, è il primo ministro Xavier Bettel a guidare dal 26 al 27 ottobre una delegazione lussemburghese in Emilia-Romagna.  Un’agenda ricca di appuntamenti per approfondire le relazioni in alcuni settori strategici per entrambi i territori.

A partire dalla possibilità di collaborazione nel campo dell’intelligenza digitale e del calcolo ad alta prestazione, attraverso iFAB, la Fondazione internazionale Big Data e intelligenza artificiale per lo sviluppo umano promossa dalla Regione Emilia-Romagna con sede al Tecnopolo di Bologna, e l’omologa lussemburghese Luxprovide.

Uno dei temi affrontati nel corso dell’incontro, oggi a Bologna, nella sede della Regione, tra i presidenti Bettel e Bonaccini che hanno poi incontrato i giornalisti.

 

“Sia il Lussemburgo che l’Emilia-Romagna stanno investendo nella ricerca e nell’innovazione per farne il motore del loro sviluppo sostenibile”, hanno dichiarato Bettel e Bonaccini, concordando nell’impegno a “valorizzare le rispettive esperienze e buone pratiche nel campo della cooperazione regionale, consapevoli dei vantaggi rappresentati dall’ancoraggio dei loro territori all’Unione europea e delle dinamiche interregionali”.

Tra i temi su cui si sono soffermati c’è la possibilità di avviare una cooperazione strategica tra iFAB e Luxprovide, in particolare per quanto riguarda la transizione energetica. E tra Luxinnovation e ART-ER, società regionale per l’attrattività territoriale, attraverso i rispettivi programmi di promozione di aziende innovative e start up: Fit4start Lussemburgo e Match-ER – International Open Innovation Program.

Dal premier Bettel anche l’apprezzamento per il Tecnopolo di Bologna e la Data Valley dell’Emilia-Romagna, piattaforma europea del digitale e del supercalcolo.

 

Appuntamento al Tecnopolo di Bologna, l’incontro con l’assessore Corsini

E proprio le opportunità legate alla gestione dei Big data e al supercalcolo saranno al centro della visita che nel pomeriggio Bettel  farà al Tecnopolo di Bologna, al Data Center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (EcmWf) e al Cineca.

Un’occasione per conoscere da vicino la cittadella della scienza, cuore della Data Valley e dell’ecosistema dell’innovazione emiliano-romagnolo, in cui sarà operativo a breve Leonardo, uno dei cinque supercomputer più potenti al mondo, in grado di effettuare 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo. Con ricadute significative in molti settori: dall’osservazione dei cambiamenti climatici ai modelli di previsione meteo anche su aree e zone molto circoscritte, dalla lotta all’inquinamento ai tempi delle città e alla mobilità sostenibile, dalla gestione e innovazione dei processi produttivi alla telemedicina e al monitoraggio costante delle condizioni dei pazienti a domicilio, in particolare i più fragili.

Ad accogliere Bettel il direttore del Data Center Matteo Dell’Acqua e il Presidente di Ifab e Cineca Francesco Ubertini.

 

Turismo, il collegamento aereo diretto col Lussemburgo

La promozione turistica è un altro dei temi al centro della visita della delegazione del Lussemburgo. Oggi anche l’incontro tra il ministro alle Piccole e medie imprese e Turismo, Lex Delles, e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, per valutare iniziative comuni. Opportunità favorite dal collegamento diretto Lussemburgo-Bologna, operato dalla compagnia di bandiera Luxair al quale si aggiungono i voli estivi su Rimini.

Una delegazione quella lussemburghese formate anche da Michèle Pranchère Tomassini ambasciatrice del Granducato del Lussemburgo in Italia; Diego Brasioli ambasciatore d’Italia in Lussemburgo, oltre al Ad della Camera di commercio del Lussemburgo Carlo Thelen e al presidente di quella italo-lussemburghese Fabio Morvilli. Insieme a rappresentanti del mondo imprenditoriale e dell’università.

 

Business Forum a Bologna e visita alla Ferrari a Maranello

E domani, giovedì 27 ottobre, incontri diretti e opportunità di rafforzare le relazioni economiche e imprenditoriali tra i due territori saranno al centro dell’Emilia-Romagna – Luxembourg Business Forum a Bologna.

A seguire la visita allo stabilimento Ferrari di Maranello, una delle eccellenze della Motor Valley emiliano-romagnola, dove Bettel e Bonaccini incontreranno l’amministratore delegato del Gruppo Benedetto Vigna.

Appuntamento questo che chiude la visita di Bettel in regione.

Ma non quella della delegazione lussemburghese che proseguirà la sua missione fino al 28 ottobre. In agenda, tra l’altro, gli appuntamenti alla Lamborghini di Sant’Agata bolognese e alla Granarolo. E in provincia di Rimini dove è prevista una visita al Museo Fellini alla presenza del sindaco della città Jamil Sadegholvaad

 

Corso per diventare Volontario di Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo

Corso per diventare Volontario di Croce Rossa Italiana Comitato di SassuoloVuoi diventare Volontario della Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo?
Sei curioso di scoprire ed entrare a far parte del mondo della Croce Rossa Italiana?
Ogni anno vengono svolti corsi per diventare Volontario di Croce Rossa, che daranno accesso a ulteriori corsi di specializzazione. Che tu abbia 14 o 65 anni, c’è bisogno di te!
Ci sono tantissime attività da fare e da organizzare, dai trasporti sanitari e il soccorso in ambulanza, alle attività di inclusione sociale, progetti di sensibilizzazione, dalla protezione civile, all’organizzazione di eventi.

Per diventare Volontario, occorre registrarsi sul sito: https://gaia.cri.it
Appena verrà attivato il corso, si riceverà una notifica e-mail automatica attraverso cui fare richiesta di iscrizione.
Il 9 novembre 2022 alle ore 20.00 in modalità online avrà luogo la PRESENTAZIONE DEL CORSO in cui verranno illustrate le modalità, il calendario e gli argomenti trattati.

COME PARTECIPARE ALLA SERATA DI PRESENTAZIONE
Per ricevere il LINK per partecipare alla Serata di presentazione, è necessario inviare un’e-mail di richiesta a: sassuolo.formazione@emiliaromagna.cri.it

In particolare, può accedere al corso chi:
• esprime la volontà di aderire ai Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa;
• si associa in qualità di Socio Ordinario tramite una quota annuale di 10 euro;
• è cittadino italiano ovvero cittadino di uno Stato dell’Unione Europea o di uno Stato non comunitario, purché regolarmente soggiornante nel territorio italiano ai sensi della normativa vigente in materia;
• non è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per uno dei reati comportanti la destituzione dai pubblici uffici;
• assume l’impegno a svolgere volontariamente e gratuitamente le attività, anche di tipo intellettuale e professionale, di cui allo Statuto ed ai Regolamenti che disciplinano l’organizzazione e l’attività dei Volontari, che consentono il raggiungimento dei fini statutari dell’Associazione.

Si tratta di un corso base per approcciarsi al mondo della Croce Rossa: vengono trasmesse le nozioni di base sulle attività svolte dalla Croce Rossa in Italia e nel Mondo, di Diritto Internazionale Umanitario, nel Sociale e di Primo Soccorso.

Priolo illustra in Assemblea legislativa obiettivi e scelte strategiche generali del nuovo Piano Aria regionale

Priolo illustra in Assemblea legislativa obiettivi e scelte strategiche generali del nuovo Piano Aria regionaleRidurre le emissioni, agire simultaneamente sul trasporto di merci e persone (monossido e biossido di azoto), combustione di biomasse (PM10) e agricoltura (ammoniaca). Intervenire sia su scala estesa (dal Bacino padano al nazionale), sia locale. E ancora, prevenire gli episodi di inquinamento acuto e ridurre i picchi locali.

Queste, in sintesi, le linee strategiche del nuovo Pair, il Piano Aria integrato regionale 2030, che si muove in un contesto nazionale e internazionale caratterizzato da una forte crisi energetica. Un Piano che, per la prima volta, vede assegnate delle risorse: quasi 150 milioni di euro regionali, di cui quasi 67 milioni già in attuazione nel primo triennio, a cui si aggiungeranno più di 230 milioni dal Por-Fesr 2021-2027. Più altri fondi che, a livello nazionale, concorreranno agli obiettivi.

Proprio questi finanziamenti serviranno ad accelerare processi innovativi, in grado di portare a un “disaccoppiamento” tra la crescita economica, che dev’essere sempre più sostenibile, e gli impatti sull’ambiente. Grazie a questo nuovo modello di sviluppo economico, che vede allearsi insieme cittadini, imprese e mondo produttivo, trarranno beneficio la qualità della vita e la salute di tutti. Così, oggi, in Assemblea, la vicepresidente con delega all’Ambiente, Irene Priolo.

“Sono lieta che proprio il primo passo del mio incarico come vicepresidente e assessore alla Transizione ecologica e al Contrasto ai cambiamenti climatici sia questo: un Piano di sistema che dovrà legarsi al Piano dell’energia, ma anche a quello dei rifiuti, in un’ottica di economia circolare, basata su riprogettazione, buone pratiche, sinergie, competenze, osmosi produttiva ma anche creatività.  Questo Piano- ha puntualizzato Priolo- non nasce oggi, è stato avviato già prima dell’estate con l’approvazione del documento strategico da parte della Giunta e poi con due sedute in Commissione. Richiede un confronto, un percorso articolato. Ed è per questo che, prima dell’adozione, prevista entro il 2023, ci saranno diversi momenti per approfondire temi e interventi. Parliamo di un Piano che dovrà anche ‘sposare’ la transizione ecologica. Le misure messe in campo negli anni scorsi con il precedente Piano- ha aggiunto l’assessore- hanno migliorato (e sono i dati a dircelo) la situazione a livello di inquinamento atmosferico, ma non basta: l’aria del bacino Padano resta critica, e questo nuovo Piano, rispetto ai precedenti, potrà contare su investimenti ben più cospicui, tra risorse regionali, nazionali ed europee”.

“A livello di approccio- ha proseguito Priolo- dobbiamo entrare in una logica di un Piano che dà delle opportunità, a partire da quello dell’innovazione del sistema produttivo e a quello del miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

Tra le azioni già in corso, l’assessore ha ricordato il bando per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa e quello per la sostituzione di mezzi obsoleti con veicoli a minor impatto ambientale, oltre a bando in agricoltura per la riduzione di gas serra e ammoniaca.

La mobilità delle persone e delle merci “sono punti su cui occorre lavorare, insieme al Governo- ha concluso l’assessore-; così come l’agricoltura è un altro aspetto di grande rilevanza. Da parte nostra aiuteremo i cittadini in questa sfida, fondamentale per il futuro di tutti”.

3.384 nuovi casi Covid oggi (26/10) in regione e oltre 3.200 guariti. Calano leggermente i ricoveri

3.384 nuovi casi Covid oggi (26/10) in regione e oltre 3.200 guariti. Calano leggermente i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.949.453 casi di positività, 3.384 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.239 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.590 molecolari e 8.649 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.958.270 dosi; sul totale sono 3.801.366 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.968.070.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (-2 rispetto a ieri, pari al -6,7%), l’età media è di 66,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.114 (-6 rispetto a ieri, -0,5%%), età media 76,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (+1); 10 a Bologna (-2); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Parma e nel Circondario imolese (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 54 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 553 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 396.172), seguita da Parma (482 su 166.224), Reggio Emilia (457 su 221.665) e Ferrara (424 su 140.733); poi Modena (392 su 295.461), Ravenna (261 su 184.835), Rimini (240 su 182.028) e Piacenza (212 su 102.210); quindi Cesena (145 su 109.551) e Forlì (137 su 90.847); infine il Circondario Imolese (81 su 59.727).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 40.408 (+103). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 39.266 (+111), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.261 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.890.833.

Purtroppo, si registrano 20 decessi, la maggior parte dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 89 anni)
  • 6 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 85 e 93 anni e quattro uomini di 73, 87, 89 e 94 anni)
  • 3 in provincia di Modena (due donne di 88 e 99 anni e un uomo di 84 anni)
  • 5 in provincia di Bologna (una donna di 86 anni e quattro uomini rispettivamente di 74, 86 e due di 89 anni, un decesso dei quali è stato registrato dall’Ausl di Ferrara)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 87 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (due donne di 65 e 93 anni e un uomo di 93 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 81 anni).

Non si registrano decessi in provincia di Piacenza, Forlì, Cesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.212.

Pubblicato il bando per la progettazione dell’Antica Paggeria

Pubblicato il bando per la progettazione dell’Antica PaggeriaÈ stato pubblicato oggi, con determina n°576 del 25/10/2022, il bando di gara a procedura telematica aperta per l’affidamento servizi di progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per il riuso e la rifunzionalizzazione dell’Antica Paggeria del Palazzo Ducale, per la realizzazione di centro civico, attività culturali per i giovani e sale studio.

L’investimento rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato con le risorse dell’Unione Europea – Next Generation Eu.

“Si tratta di uno dei progetti che maggiormente l’Amministrazione comunale ha a cuore – afferma il Vicesindaco con delega al Patrimonio Alessandro Lucenti – tanto che fu una delle promesse fatte nel corso della campagna elettorale e che, con questo bando, intendiamo mantenere e portare a termine. Maggiore attenzione per i giovani che frequentano la biblioteca e non solo, sale a loro dedicate per poter studiare e condividere spazi, idee e progetti in sicurezza e comodità. Il tutto utilizzando sale che già sono di proprietà comunale, che abbiamo già in parte liberato dagli uffici nei mesi scorsi e che dovranno essere riadattate alla collettività. Un investimento che guarda al futuro e che vuole mettere i giovani al centro dell’idea di una città sempre più a misura di cittadino”.

Le ditte interessate potranno partecipare entro il prossimo 23 novembre; la gara è a procedura aperta e con aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per conto della Sassuolo Gestioni Patrimoniali Srl.

 

Chiusure programmate su A1 Milano-Napoli e Panoramica

Chiusure programmate su A1 Milano-Napoli e PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica, dalle 9:00 alle 15:00 di giovedì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna.
Di conseguenza, sarà chiusa la stazione di Roncobilaccio, in uscita per chi proviene da Firenze.
In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura della stazione di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Sulla A1 Milano-Napoli, invece, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 28 alle 6:00 di sabato 29 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A22 Brennero-Modena e Reggio Emilia, verso Milano.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Virgilio, SP13, SP185, SS468, SS722, per rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

Domenica al Parco Ducale “Passeggiando con il Duca”

Domenica al Parco Ducale “Passeggiando con il Duca”Domenica prossima 30 ottobre al parco Ducale di Sassuolo ‘Passeggiando con il Duca’, la prima di quattro passeggiate a cura di Luca Silingardi per scoprire insieme i Parchi Storici di Sassuolo: il Parco Ducale, appunto, e il Parco Vistarino. L’evento si terrà a partire dalle 15 con partenza dalla Peschiera Ducale. L’ingresso è libero.

 

Cent’anni dalla marcia su Roma, un portale web e un volume raccontano in maniera critica ragioni, tempi e forme dello squadrismo fascista in Emilia-Romagna

Cent’anni dalla marcia su Roma, un portale web e un volume raccontano in maniera critica ragioni, tempi e forme dello squadrismo fascista in Emilia-RomagnaCon rigore scientifico e con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sulle ragioni, sui tempi e sulle forme dell’affermazione dello squadrismo fascista in Emilia-Romagna a un secolo di distanza della marcia su Roma.

Prende forma un originale progetto scientifico di ricerca storica curato da 11 Istituti Storici della Resistenza e dell’età contemporanea emiliano-romagnoli. Un meticoloso studio degli Istituti, che hanno su questi temi lavorato congiuntamente negli ultimi anni, dal quale nascono un portale web dedicato e un volume, ‘Le origini del fascismo in Emilia-Romagna (1919-1922)’.

“Ricordiamo il centenario della Marcia su Roma attraverso un volume accurato e un sito web ricco di informazioni, immagini e suggestioni – commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori -. Ognuno può così navigare nella storia della nostra regione e ripercorrere quelle drammatiche vicende che portarono all’affermazione di un regime violento, illiberale e totalitario, riscoprendo luoghi, fatti, biografie, documenti e informazioni accessibili dalla rete”.

Prendendo in esame un periodo storico in cui il fascismo non aveva ancora un forte seguito politico e una solida base popolare, l’Emilia-Romagna rappresentò, pur in modo non uniforme, un interessante laboratorio di biografie e strategie destinate ad orientare il nuovo corso della storia, dove le cronache dei primi anni Venti risulteranno decisive per la lettura della più generale vicenda nazionale.
Le iniziative legate al progetto sono state sostenute dalla Regione attraverso un finanziamento previsto dalla legge regionale sulla Memoria e la storia del Novecento in Emilia-Romagna.

Oggi a Bologna la presentazione del portale e delle iniziative con l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, i rappresentanti degli Istituti Storici della Resistenza e dell’età contemporanea emiliano-romagnoli, il curatore del volume, il professor Andrea Baravelli dell’Università di Ferrara, l’editore di Pendragon, Antonio Bagnoli.

La sfida dell’operazione storiografica è quella di rinnovare lo stato degli studi regionali sullo squadrismo, riorganizzando l’ampia mole di documenti esistenti.

Il Portale
L’obiettivo del portale (www.originifascismoer.it) è quello di offrire nuovo materiale al dibattito pubblico, frutto di un accurato lavoro di analisi delle fonti e di riorganizzazione grafica delle stesse. Online attraverso sezioni (corredate di tabelle, grafici e riassunti) dedicate ai contesti locali, ai risultati elettori a documenti ufficiali e biografie, si ricostruiscono gli eventi degli anni Venti del secolo scorso, quando il fascismo s’impose in Emilia-Romagna mostrando il proprio volto più violento. Con i cosiddetti ‘squadristi’ che non esitarono a ricorrere ai metodi più brutali e ad uccidere in più occasioni chi non condivideva i loro principi violenti e totalitari, di negazione della democrazia.
Sul sito, al di là del racconto del fenomeno squadrista, che pure costituisce una fonte importante per descrivere l’universo mentale dei carnefici, si trova un focus sulla violenza che rappresentò l’elemento cruciale dell’affermazione fascista.
Il fascismo si impose con la violenza nel frammentato campo delle forze patriottiche e strinse saldi legami che quei soggetti – dalle forze dell’ordine alla magistratura, dal mondo militare ai prefetti – che in teoria avrebbero dovuto tutelare lo Stato. Grazie alla violenza, lo squadrismo ridisegnò infine la geografia politica della regione, cancellando i risultati elettorali e imponendo, con le dimissioni forzate delle Giunte comunali, una gravissima alterazione del concetto stesso di rappresentanza.

Il volume
Parallelo al Portale web, è il volume (465 pagine, edizioni Pendragon ottobre 2022) “Le origini del fascismo in Emilia-Romagna (1919-1922)” curato da Andrea Baravelli, professore associato dell’Università di Ferrara.
Il fascismo nacque milanese, ma crebbe in Emilia-Romagna. Fu infatti in questa regione, vero e proprio laboratorio della politica novecentesca, che il movimento fondato da Mussolini s’irrobustì. Fino ad avere la forza per traghettarsi da vincitore a Roma. Naturale raccordo di ambienti distanti, luogo di passaggio obbligato per chiunque voglia attraversare la penisola, l’Emilia-Romagna ebbe un ruolo fondamentale nelle vicende della crisi dello Stato liberale. Fu infatti il suo controllo, affermato attraverso il dispiegamento di una violenza cieca e fin lì inedita, a consentire al fascismo di ergersi a fenomeno nazionale.

 

Immigrazione, la Regione vara il programma triennale per facilitare l’inclusione dei cittadini stranieri

Immigrazione, la Regione vara il programma triennale per facilitare l’inclusione dei cittadini stranieriNessuno deve sentirsi estraneo in Emilia-Romagna, perché la pluralità è un valore. Per realizzare questo obiettivo occorre equità per ridurre le disuguaglianze e per puntare all’inclusione dei cittadini stranieri. Superando la logica dell’emergenza, della prima accoglienza, per realizzare azioni di integrazione di ampio respiro e che guardino al lungo periodo.

Questa è la sfida da percorrere nei prossimi anni, e lo strumento definito dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, e approvato oggi in Assemblea legislativa, ha l’obiettivo di andare in questa direzione: è il “Programma 2022-2024 per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri – Emilia-Romagna Plurale, Equa, Inclusiva”.

Frutto di un anno di lavoro, che ha coinvolto in maniera trasversale diversi settori regionali, e lanciato da Elly Schlein, fino a ieri vicepresidente della Regione con delega al Welfare, che nel biennio in cui è stata alla guida dell’assessorato al contrasto alle diseguaglianze ha fortemente voluto che il percorso realizzativo fosse partecipato e basato sul dialogo.

Il lavoro svolto ha visto la partecipazione di tecnici della Regione e più di 500 operatori del terzo settore e tecnici comunali, che attraverso focus group, incontri territoriali ed eventi pubblici hanno contribuito alla redazione del programma, fondamentale anche in mancanza di linee guida organiche e aggiornate da parte del Governo nazionale. In questo modo si è potuto lavorare su contenuti trasversali sia a livello regionale che a livello locale.

In una regione, come l’Emilia-Romagna, dove i cittadini stranieri residenti al 31.12.2021 sono 569.460, pari al 12,8% della popolazione complessiva; di questi, 131.000 sono residenti comunitari. La ricchezza complessiva prodotta dagli occupati stranieri sul territorio è stimata all’11,6% del totale del valore aggiunto regionale (corrispondente a circa 16 miliardi di euro); una delle incidenze più elevate a livello nazionale, dove in media il valore aggiunto è pari al 9%.

Le novità del programma

Il programma è stato elaborato analizzando il fenomeno migratorio non solo alla luce della provenienza geografico-culturale delle persone, ma prendendo in considerazione la complessità dei percorsi individuali che coinvolge più dimensioni, per esempio il genere, l’età, le abilità, la condizione giuridica, economica ed occupazionale. Si tratta dunque di un contributo che la nostra Regione intende offrire al dibattito nazionale ed europeo in tema di integrazione.

Attraverso politiche di inclusione consolidate nel tempo, è più facile infatti rispondere ad emergenze o situazioni non programmate, come il recente caso dell’arrivo dei profughi ucraini.

I contenuti

Il programma, frutto di un lavoro che ha coinvolto tutti i settori regionali, individua 5 aree trasversali: comunità e prossimità, equità tra i generi e le generazioni, promozione dell’autonomia, delle capacità e delle abilità, mobilità e flussi emergenziali, semplificazione e accesso digitali a servizi e prestazioni. Particolare attenzione viene posta per l’autonomia e l’emancipazione delle donne straniere, visto che è ancora troppo alto il numero di quelle disoccupate, e dei giovani, attori fondamentali dei processi di inclusione. L’arrivo delle donne in regione è quasi sempre silenzioso, perché di solito si ricongiungono ai compagni in un secondo momento, ma non per questo meno consistente.

Se da un certo punto di vista la presenza delle donne è un elemento di stabilità familiare, dall’altro richiede investimenti mirati in formazione e mediazione culturale.

Un altro passaggio significativo del programma riflette sul fatto che partire dal 2011 si è assistito a flussi non programmati di persone in arrivo nella regione: non si tratta però di flussi “emergenziali”, perché in realtà, pur con caratteristiche differenti, costituiscono una costante dell’ultimo decennio.

Per anticipare e gestire queste situazioni bisogna imparare dalle esperienze, aggiornare le politiche ordinarie di inclusione nei contesti locali, attivare un approccio multidimensionale sulle persone vulnerabili, lavorare con una consolidata rete interistituzionale e del terzo settore.

Alle 5 aree trasversali sono affiancate 17 schede sui singoli temi, a conferma dell’attenzione e della sensibilità delle politiche regionali su migrazione e interculturalità. Si va dall’accoglienza alla cooperazione internazionale, dalla lotta allo sfruttamento e alle discriminazioni al contrasto alla violenza di genere, dalle politiche abitative allo sport, senza dimenticare politiche sanitarie, per i giovani, per la scuola e la cittadinanza e altro ancora.

Le schede consentono un’analisi di contesto specifica, precisano le questioni più urgenti da affrontare, suggeriscono tipologie di azione, individuano i target dei beneficiari, evidenziano quali sinergie o alleanze vanno predisposte per migliorare l’efficacia degli interventi, individuano potenziali fonti di finanziamento per garantirne la sostenibilità. I prossimi passaggi riguarderanno la concreta attuazione degli interventi a livello locale ed il monitoraggio regionale.

 

Consiglio comunale del 27 ottobre al castello di Formigine

Consiglio comunale del 27 ottobre al castello di FormigineSi riunirà giovedì 27 ottobre alle 20.30 presso le sale del castello il Consiglio comunale di Formigine. I consiglieri esamineranno tre delibere (una convenzione con la Provincia di Modena e due atti urbanistici di variante al PSC e al POC) e una mozione sulla qualità dell’aria. Come sempre, i lavori saranno trasmessi in diretta grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale insieme per promuovere la cultura del rispetto nelle scuole

Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale insieme per promuovere la cultura del rispetto nelle scuoleDiffondere la cultura delle pari opportunità all’interno delle scuole è l’obiettivo del Protocollo di intesa triennale siglato tra Regione Emilia-Romagna (assessorato alle Pari opportunità) e Ufficio Scolastico Regionale.

A firmare e presentare il documento, l’assessora alle Pari opportunità Barbara Lori e il vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Bruno Di Palma, oggi in viale Aldo Moro in conferenza stampa.

Nell’ambito di quest’intesa si darà il via, per la prima volta in Emilia-Romagna, ad un percorso di approfondimento per promuovere, diffondere e sviluppare la cultura delle pari opportunità con particolare riferimento alla problematica dell’abbattimento degli stereotipi.

Saranno quindi promosse iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione del personale della scuola (dirigenti scolastici, docenti, personale ATA), per sviluppare una consapevole cultura sociale sui temi delle pari opportunità, in particolare per superare gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato dell’essere donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini nel rispetto dell’identità di genere, culturale, religiosa, dell’orientamento sessuale, delle opinioni e dello status economico e sociale, per aumentare la consapevolezza e il rispetto di sé e dell’altro e prevenire il rischio di essere autori di violenza, anche in ambiente digitale.

L’intesa rientra tra le iniziative finalizzate alla formazione della cittadinanza e alla promozione delle pari opportunità che la Regione da tempo sostiene, anche finanziando dal 2016 specifici bandi annuali per sostenere progetti realizzati prevalentemente in ambito scolastico od extrascolastico, destinati alle giovani generazioni.

Tutto ciò in linea con quanto prevedono la legge regionale n.6 del 2014 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere”, ma soprattutto il nuovo Piano triennale regionale contro la violenza di genere approvato nel 2021. Qui, tra le possibili azioni da attuare per contrastare il fenomeno, viene indicata la promozione di un’adeguata formazione del personale della scuola e azioni formative rivolte prioritariamente a target giovanili, ossia a studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado.

Inoltre, nell’ambito delle indicazioni nazionali per i curricula delle scuole e la programmazione didattica sono promosse la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione degli studenti, anche attraverso un’adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo.

“La promozione di una cultura dell’uguaglianza e del rispetto – afferma l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori – è un obiettivo strategico che la Regione Emilia-Romagna sviluppa in modo trasversale in tutte le azioni che mette in campo. E in tutto questo la scuola è centrale. Avviare questa collaborazione è particolarmente importante perché si rivolgerà direttamente agli insegnanti e garantirà una formazione ad hoc su tutto il territorio regionale e non solo in alcune realtà virtuose. Il Protocollo che abbiamo siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale – che ringraziamo per essere al nostro fianco – va proprio in questa direzione”.

“L’intesa, condivisa fra questo Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione per promuovere nelle scuole la cultura delle pari opportunità – afferma il vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Bruno Di Palma – si innesta nel solco consolidato delle azioni che le istituzioni scolastiche realizzano in tema di ‘educazione al rispetto’. Da parecchi anni il Ministero dell’Istruzione ha elaborato un piano per assicurare l’acquisizione e lo sviluppo di competenze trasversali rientranti in tema di educazione alla cittadinanza attiva e globale. Il comune obiettivo sotteso all’intesa, e condiviso fra le parti – prosegue Bruno Di Palma – è quello di rinforzare azioni concrete sia relative alla formazione dei docenti sia alla valorizzazione di esperienze positive realizzate dalle scuole ad esito di concorsi, manifestazioni e progetti. Confermiamo la volontà di lavorare congiuntamente, valorizzando le reciproche competenze, per sostenere la comunità scolastica anche nel promuovere cultura per i nostri alunni e le nostre alunne”.

Siglato l’accordo tra SACE e Iren per facilitare le richieste di rateizzazione delle fatture di energia e gas delle piccole e medie imprese

Siglato l’accordo tra SACE e Iren per facilitare le richieste di rateizzazione delle fatture di energia e gas delle piccole e medie impreseSiglato l’accordo tra SACE e Iren per facilitare le richieste di rateizzazione delle fatture di energia e gas delle piccole e medie imprese. L’obiettivo dell’intesa è creare le condizioni più favorevoli ai clienti business della multiutility per negoziare la dilazione del pagamento delle bollette, attraverso la Cauzione Energia PMI, una soluzione a mercato e interamente digitale, messa in campo da SACE BT – la società del Gruppo SACE specializzata nell’assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione – per sostenere le PMI italiane colpite dall’aumento dei costi energetici.

Per Iren Mercato, società del Gruppo Iren che opera nella commercializzazione di energia elettrica, gas e teleriscaldamento e firmataria dell’intesa, questo accordo integra il piano straordinario di misure messe in campo per mitigare gli effetti della crisi energetica sui propri clienti e, in particolare, affianca quanto predisposto per i clienti retail con uno strumento a favore delle piccole e medie imprese.

Lo strumento, ideato per agevolare la concessione dei piani di rateizzazione dei servizi energetici da maggio a dicembre 2022, consente alle aziende di offrire una garanzia di pagamento, sottoforma di cauzione, rilasciata dopo la valutazione del merito di credito, di importo pari alle fatture dilazionate.

Le PMI, dopo aver negoziato la rateizzazione di una o più fatture per i consumi di energia con il proprio fornitore, potranno richiedere la cauzione direttamente sul sito sace.it, dove è disponibile un simulatore che, sulla base dei dati di bilancio 2021, restituisce in tempo reale una prima indicazione sull’accoglibilità della richiesta e sul costo della cauzione stessa SACE BT analizzerà la richiesta e, in caso di esito positivo del processo di valutazione, emetterà in formato digitale la garanzia da presentare al fornitore di energia.

“Questo accordo con Iren Mercato aggiunge un altro tassello importante all’impegno che noi del Gruppo SACE mettiamo in campo ogni giorno per rispondere alle esigenze reali dei clienti, con un’offerta a 360° ed un supporto concreto per fronteggiare il caro energia e assicurare continuità alle attività economiche e d’impresa”, dichiara Valerio Perinelli, Direttore Generale di SACE BT. “Attraverso lo strumento Cauzione Energia PMI, già avviato con successo, SACE BT dimostrabancora una volta la volontà di porsi al fianco delle piccole e medie realtà, alle prese con un contesto particolarmente complesso, attraverso soluzioni facilmente accessibili e digitalizzate”.

“A fronte della complessa situazione attuale e del perdurare della crisi energetica, Iren ha predisposto un ampio ventaglio di iniziative per limitare l’impatto dei rialzi di energia e gas sulla propria client base, garantendo a 1,7 milioni di clienti a libero mercato un risparmio del 40% rispetto alle tariffe proposte dal mercato di maggior tutela nei primi 9 mesi del 2022”, dichiara Gianluca Bufo, Amministratore Delegato di Iren Mercato, “Un impegno che proseguirà anche nei prossimi mesi e nell’ambito del quale l’accordo firmato con SACE BT ricopre un’importanza strategica, quale risposta concreta a disposizione delle PMI nostre clienti”.

SACE è il gruppo assicurativo-finanziario italiano, direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Da quarantacinque anni, il Gruppo SACE è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta, inoltre, il sistema bancario per facilitare, con le sue garanzie finanziarie, l’accesso al credito delle aziende con un ruolo recentemente ampliato da nuovi strumenti per sostenere la liquidità, gli investimenti per la competitività e per la sostenibilità nell’ambito del Green New Deal italiano, a partire dal mercato domestico. Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 165 miliardi di euro, SACE, insieme a tutte le società del Gruppo – SACE FCT che opera nel factoring, SACE BT attiva nei rami Credito, Cauzioni e Altri danni ai beni e SACE SRV, specializzata nelle attività di recupero del credito e di gestione del patrimonio informativo – serve oltre 25 mila aziende, soprattutto PMI, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 mercati esteri.
Iren è la multiutility leader nel Nord Ovest nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per teleriscaldamento, dell’efficienza energetica e della gestione dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici. Iren eroga i propri servizi grazie a oltre 10.000 dipendenti e con un portafoglio di oltre 2 milioni di clienti nel settore energetico, circa 2,8 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico integrato e oltre 2,9 milioni di abitanti nel ciclo ambientale. Il Gruppo lavora per proiettare i territori in un percorso di crescita sostenibile agendo come partner di riferimento per le comunità e le pubbliche amministrazioni nei progetti di sviluppo e valorizzazione. Con questi obiettivi ha approvato nel 2021 un piano strategico decennale, il più ambizioso nella storia della multiutility con 12,7 miliardi di investimenti al 2030, che si poggia su tre pilastri fondamentali: transizione ecologica, attenzione al territorio e qualità del servizio. All’interno del Gruppo, Iren Mercato è la società che opera nel settore di commercializzazione di energia elettrica, gas e teleriscaldamento.

Visita guidata al Castello e “Hallo Halloween e la Riserva Stregata”

Visita guidata al Castello e “Hallo Halloween e la Riserva Stregata”Come ogni ultima domenica del mese – da marzo a novembre – domenica 30 ottobre alle 17.00 avrà luogo la tradizionale visita guidata gratuita del Castello di Spezzano e del Museo della ceramica. Per info: castellospezzano@gmail.com o 335/440372 o ancora 0536/073036. Sarà possibile scoprire il nuovo allestimento presente nel Museo, dove si trova l’Ara votiva a Minerva recentemente esposta.

Il giorno dopo, lunedì 31 ottobre alle ore 16.30, presso la Riserva delle Salse di Nirano avremo invece “Halloween e la Riserva Stregata” evento gratuito per bambini. Una spaventosa festa per mostri e mostriciattoli; graditissimi i costumi eccentrici e colorati. Laboratori creativi, caccia al tesoro, attività ludiche per trascorrere un paurosissimo pomeriggio in compagnia! Se non riuscite a vedere al buio, utile portare una torcia. La giornata è curata da Ecosapiens e La Lumaca, e il ritrovo sarà presso Cà Rossa. Per prenotarsi, link rintracciabile sul sito del Comune. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118.

“Grandezze & Meraviglie” sabato sera in San Giorgio

“Grandezze & Meraviglie” sabato sera in San GiorgioNuovo appuntamento, sabato 29 ottobre a partire dalle ore 21 con ingresso gratuito in San Giorgio, con “Grandezze & Meraviglie”: il Festival Musicale Estense patrocinato dal Ministero della Cultura e Medaglia del Presidente della Repubblica, promosso dall’Associazione Musicale Estense e giunto alla sua venticinquesima edizione.

Sabato sera sarà la volta di “Scrigno Barocco”: il concerto strumentale con musiche di J.S. Bach, H. Purcell, G.P. Telemann.

Dietro la direzione artistica di Enrico Bellei, si esibiranno Fabiano Martiniago al flauto dolce e Angelica Selmo al clavicembalo

Risorse aggiuntive per 5,7 milioni di euro a favore del comparto agricolo emiliano-romagnolo

Risorse aggiuntive per 5,7 milioni di euro a favore del comparto agricolo emiliano-romagnoloI fondi, tutte risorse del bilancio regionale, andranno a sostenere la ricerca per il contrasto alle fitopatie e agli effetti del cambiamento climatico, la progettazione di infrastrutture irrigue per realizzare le opere di bonifica necessarie al territorio nonché una riduzione del costo del gasolio per le barche da pesca, misura che dà una boccata di ossigeno ai pescatori dopo i rincari del carburante.

Il via libera alle misura – dopo il confronto costruttivo con le associazioni delle imprese agricole, agroalimentari e della pesca – è stato approvato oggi all’unanimità dall’Assemblea Legislativa.

Nel dettaglio, il provvedimento stanzia 1,8 milioni per la ricerca, mentre per i piani di controllo dei cinghiali, nutrie e animali fossori sono destinati 1,1 milioni.

Risorse per 300 mila euro sono destinate alla progettazione delle bonifiche. Mentre per le misure di prevenzione contro la peste suina va 1 milione di euro. Infine, per fermo pesca e per i rincari carburante, sono destinati 1,5 milioni di euro.

“Un importante sostegno al reddito delle imprese, prestando attenzione alla ricerca e alla progettazione di interventi irrigui e agli altri comparti coinvolti. Una misura- ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- importante e rilevante per l’agricoltura, che rappresenta un grande patrimonio economico, sociale e della comunità, anche quelle della montagna. Un ringraziamento va alle associazioni delle imprese agricole e agroalimentari per la collaborazione a questo progetto di legge”.

Marazzi Momenti: tonalità sofisticate e contemporanee

Marazzi Momenti: tonalità sofisticate e contemporaneeSuperfici opache, non riflettenti, e strutture tridimensionali scultoree enfatizzano le tonalità sofisticate e contemporanee di una collezione in pasta bianca, a spessore 6 mm nel formato 40×120, in cui il colore e la decorazione tornano protagonisti degli spazi.

Una palette di colori densi e vibranti – Blu, Bianco, Avorio, Salvia, Terracotta, Ocra e Tabacco espande le sue potenzialità compositive grazie alla struttura tridimensionale Duo, caratterizzata da due volumi e applicabile a fasce alternate o a tutta parete.

I ricercati elementi decorativi che interpretano i trend floreale, botanico e liberty, si affiancano ai grafismi art decò del mosaico Puzzle e rappresentano una miscela creativa unica per enfatizzare quinte e intere pareti dalla grande resa scenica, anche negli ambienti doccia.

Info: https://www.marazzi.it/collezioni/momenti/

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