14.8 C
Comune di Sassuolo
domenica, 4 Maggio 2025
Home Blog Pagina 581

Sport, un hub per le visite degli atleti

Sport, un hub per le visite degli atletiProsegue anche nelle prossime settimane “AttivaMenteSport”, il progetto avviato lo scorso anno dai Comuni di Maranello, Fiorano Modenese e Formigine e finanziato dalla Fondazione di Modena, per promuovere presso i cittadini azioni destinate a indirizzare stili di vita corretti  attraverso un monitoraggio continuo dello stato di salute e la prescrizione dell’esercizio fisico.

In particolare, è operativo per il secondo anno consecutivo a Maranello l’hub specializzato presso cui, a partire da settembre e fino a dicembre, è possibile effettuare le visite per l’idoneità sportiva degli atleti maggiorenni agonisti tesserati presso le società sportive dei tre comuni. La novità di quest’anno è l’estensione di questa opportunità a tutti gli atleti maggiorenni che praticano sport sia ad alto che a basso impegno cardiovascolare (per ottenere la certificazione sarà richiesta all’atleta una compartecipazione alla spesa calcolata secondo tariffario regionale).

Nel progetto delle amministrazioni comunali la collaborazione con l’azienda Med-ex Medicine & Exercise srl prevede la possibilità di facilitare l’accesso degli atleti all’idoneità sportiva: la platea dei soggetti interessati è quella dei cittadini dei tre Comuni che praticano sport a livello agonistico e il cui certificato di idoneità sia già scaduto o prossimo alla scadenza.

Per maggiori informazioni è possibile contattare i Servizi Sport delle Amministrazioni Comunali: a Maranello: 0536 240.020, a Fiorano Modenese 0536 833.415, 418, a Formigine 059 416.278.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 1 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 1 settembre 2022Molto nuvoloso al mattino e primo pomeriggio, con precipitazioni irregolari anche a carattere di rovescio o temporale sul settore orientale . Parziale attenuazione della nuvolosità nel pomeriggio sul settore centro-occidentale, con residue precipitazioni nel pomeriggio sulla Romagna in esaurimento .

Temperature minime attorno a 20-22 gradi ; massime tra 23-24 gradi delle aree costiere e Romagna e 24/28 gradi delle pianure interne. Venti deboli settentrionali al mattino tendenti a divenire orientali con locali rinforzi sul mare. Ulteriori possibili rinforzi associati ai fenomeni temporaleschi. Mare mosso.

(Arpae)

Un Sassuolo solido e attento ferma il Milan, risultato finale 0-0

Un Sassuolo solido e attento ferma il Milan, risultato finale 0-0

Cento giorni esatti dalla partita che lo ha consacrato Campione d’Italia il Milan di mister Pioli torna al Mapei Stadium per la quarta giornata di questo incredibile campionato super compresso (si gioca quasi ogni tre giorni).

Il Sassuolo  è sceso in campo contro i campioni in carica con il suo modulo preferito il 443 guidato in attacco da Pinamonti e dietro di lui Berardi, Kyriacopoulos, Thorstvedt, Lopez, Frattesi, Rogerio, Ferrari, Erlic, Toljan e a difesa dei pali Consigli.

A soli 7 minuti dal fischio d’inizio Leao ha sul piede una palla pericolosa, ma la spara alta sopra la traversa e 4 minuti dopo ci riprova con una seconda conclusione di poco alta.

Il primo quarto d’ora ha visto il Sassuolo faticare a tenere lontano dalla propria area il Milan (chiedere a Toljan quanto corre Leao).

Al minuto 20 sgambettato in area Kiriakopoulos ad opera di Saelemaekers e  dal dischetto si incarica di battere Domenico Berardi che però dagli undici metri non riesce a battere Maignan mangiandosi una incredibile occasione.

Il Sassuolo non si scoraggia e quattro minuti dopo ci prova con una triangolazione tra  Pinamonti, Berardi e Frattesi che prova una conclusione in porta.

Brutto intervento di Theo Hernandez su Berardi che gli costa un cartellino giallo, il primo della partita estratto da Ayroldi.

Con il passare dei minuti e avvicinandoci allo scadere del primo tempo il Sassuolo si propone molto più spesso dalle parti di Maignan pur rischiando inevitabilmente qualche contropiede rossonero.

Il Sassuolo spinge, Pioli in panchina urla e la curva ospite fischia più per paura che altro e siamo al minuto 42.

Un minuto dopo esce il secondo cartellino giallo della partita questa volta per il numero 56 del Milan Saelemaekers.

La prima frazione di gioco si chiude con due minuti di recupero e le porte di entrambe le squadre ancora inviolate, con un bel Sassuolo per il momento.

A quattro minuti dalla ripresa tegola per il sassuolo con Domenico Berardi che esce infortunato e sostituito da Defrel, a giudicare dal labiale di Domenico verso la sua panchina nulla di confortante per ora e le immagini dalla panchina sono la conclusione di una giornata nera per il talento sassolese.

Pioli cambia tre uomini al minuto 56 sia per dare una scossa alla partita e probabilmente con un occhio al derby di Milano in arrivo. In campo entrano tra questi Tonali e De Ketelaere.

La partita assume i toni di un assedio all’area neroverde che per il momento riesce a difendersi e in alcune occasioni provare a ripartire o almeno allontanare Il pallone il più possibile.

Cartellino giallo al minuto 63 per Ferrari falloso ai danni di Hernandez secondo Ayroldi.

Il tema non cambia e il Sassuolo si deve difendere con tutte le forze da un Milan che alza il numero di giri.

Mister Dionisi decide di cambiare e manda in campo Harroui e Henrique al posto di Thorstvedt e Frattesi.

Nel tentativo (riuscito) di fermare una discesa di Leao il nuovo entrato Henrique commette fallo e Maxime Lopex si guadagna un giallo per proteste (inutili in quel punto ma l’agonismo si sa…).

Giroud l’uomo simbolo della partita scudetto di cento giorni fa lascia il campo sostituito da Adly e il Milan continua la sua pressione verso la porta neroverde.

Il festival dei cartellini gialli non si arresta e al minuto 75 tocca anche a Gian Marco Ferrari vederselo sventolare in faccia.

Al minuto 78’ Pioli cambia ancora e toglie Kjaer per Pierre Kalulu esaurendo così tutti i cambi a sua disposizione.

Pinamonti lascia il posto ad Alvarez e Kyriakopulos a Marchizza e siamo al minuto 83 di una partita con così pochi tiri in porta da rendere più amaro il rigore sbagliato dai padroni di casa.

Due minuti dopo ancora un cartellino giallo nelle mani dell’arbitro di Molfetta per un fallo fischiato a Defrel.

La tensione e probabilmente anche la pressione di Alessio Dionisi incontenibile nella sua area tecnica sono l’esatto indicatore del momento.

Forse anche a causa delle tante sostituzioni e falli arriva l’annuncio dei sette minuti di recupero (una sorta di terzo tempo supplementare) per un Sassuolo determinato a non mollare almeno un punto e un Milan in dieci per l’infortunio a Florenzi.

Leao tira per la prima volta dentro lo specchio della porta sassolese  ma la palla si blocca tra le mani di Consigli.

Il Sassuolo ci prova con le forze che restano e combatte per ben 8 minuti di recupero portandosi negli spogliatoi un punto meritatissimo che personalmente quoterei anche 2 per la prestazione solida e attenta ma il calcio si sa è così e quelli di fronte erano la prima della classe in carica.

Ora occhi puntati sulla prossima con la Cremonese e alle notizie dall’infermeria.

Claudio Corrado

Sassuolo Calcio: anticipi e posticipi dalla sesta alla sedicesima giornata

Sassuolo Calcio: anticipi e posticipi dalla sesta alla sedicesima giornataLa Lega Calcio ha ufficializzato date e orari di anticipi e posticipi della giornate di campionato dalla sesta alla sedicesima giornata. Ecco gli impegni del Sassuolo, che la prossima gara la gioca in trasferta allo ‘Zini’ contro la Cremonese, domenica alle 12,30.

 

  • Giornata 6 Sassuolo-Udinese, domenica 11 settembre (ore 15)
  • Giornata 7 Torino-Sassuolo, sabato 17 settembre (20,45)
  • Giornata 8, Sassuolo-Salernitana, domenica 2 ottobre (15)
  • Giornata 9 Sassuolo-Inter, sabato 8 ottobre (15)
  • Giornata 10 Atalanta-Sassuolo, sabato 15 ottobre (20,45)
  • Giornata 11 Verona-Sassuolo, lunedì 24 ottobre (20,45)
  • Giornata 12, Napoli-Sassuolo, sabato 29 ottobre (15)
  • Giornata 13, Empoli Sassuolo, sabato 5 novembre (15)
  • Giornata 14, Sassuolo-Roma, mercoledì 9 novembre (18,30)
  • Giornata 15, Bologna-Sassuolo, sabato 12 novembre (20,45)
  • Giornata 16, Sassuolo-Sampdoria, mercoledì 4 gennaio (12,30)

 

Covid, prosegue in provincia di Modena il trend in diminuzione per tutti gli indicatori pandemici

Covid, prosegue in provincia di Modena il trend in diminuzione per tutti gli indicatori pandemiciProsegue il trend in diminuzione per tutti gli indicatori pandemici (numero di nuovi casi, percentuale di positività e numero di persone esaminate). Si confermano in calo anche i ricoveri quotidiani. Sono 90 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 29 agosto, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 29 agosto, per la provincia di Modena è di 277.244 (erano 275.656 lo scorso 22 agosto). Al 29 agosto in provincia di Modena sono accertati 2.307 (erano 2.583 il 22 agosto, -10%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 29 agosto sono 90 (erano 138 il 22 agosto, -34%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 62 pazienti covid positivi in AOU, 9 all’Ospedale di Sassuolo e 19 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 29 agosto sono in isolamento 2.217 persone covid positive (erano 2.445 il 22 agosto, -9%).

 

Tasso di incidenza (settimana dal 22 al 28 agosto 2022)

Il tasso settimanale di incidenza è di 203 casi per 100.000 abitanti (-10,1% rispetto alla settimana precedente).

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 29 agosto sono state somministrate complessivamente 1.758.188 dosi di vaccino, di cui 599.521 prime dosi, 569.716 seconde dosi, 500.714 dosi addizionali e primi richiami (booster), 88.237 secondi richiami (second booster).

Covid, in Emilia-Romagna: 1.307 nuovi casi e 1.509 guariti. Sette decessi

Covid, in Emilia-Romagna: 1.307 nuovi casi e 1.509 guariti. Sette decessi
foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.819.487 casi di positività, 1.307 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.813 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.032 molecolari e 7.781 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 9,5%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.803.282 dosi; sul totale sono 3.798.542 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.952.825.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 33 (+1 rispetto a ieri, +3,1%), l’età media è di 67,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.054 (-26 rispetto a ieri, –2,4%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (dato invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (+1); 4 a Modena (invariato); 13 a Bologna (+1); 2 a Imola (+1); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (-2); 1 a Cesena (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Rimini, come ieri.

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 287 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 372.838), seguita da Modena (228 su 277.472), Ravenna (177 su 171.606) e Rimini (125 su 171.361); quindi Piacenza (92 su 93.620), Reggio Emilia (88 su 205.543), Cesena (85 su 102.406) e Parma (73 su 153.400); poi Forlì (62 su 84.233), Ferrara (48 su 130.329) e, infine, il Circondario Imolese con 42 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.679.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 25.632 (-209). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 24.545 (-184), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.509 in più e raggiungono quota 1.775.972.

Purtroppo, si registrano 7 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 86 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 78 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (un uomo di 68 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 85 anni)
  • 3 in provincia di Forlì-Cesena (2 donne di 82 e 87 anni nel cesenate, un uomo di 82 anni a Forlì)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Modena, Ravenna, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.883.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

 

Cordoglio in città per la scomparsa di Barbara Bussoli

Cordoglio in città per la scomparsa di Barbara Bussoli“Una notizia terribile e inaspettata ha colpito oggi l’intera nostra comunità. Ci ha lasciato, improvvisamente a seguito di un malore, Barbara Bussoli. Amica, collaboratrice, professionista, punto di riferimento per centinaia – probabilmente migliaia – di giovani, famiglie e insegnanti Castellaranesi e dell’intero Distretto ceramico, reggiano e modenese”.

Con queste parole Giorgio Zanni, Sindaco di Castellarano e Presidente della Provincia di Reggio Emilia, ha dato una notizia che ha profondamente scosso anche Sassuolo, dove Barbara era nata (nel 1967, avrebbe compiuto 55 anni dopodomani) ed aveva sempre vissuto. Aveva frequentato il ‘Formiggini’ negli anni ’80, Barbara, si era laureata a Modena e stava prendendo una seconda laurea, e dalla metà degli anni Novanta aveva dedicato tutta se stessa, per citare ancora Zanni, “alle battaglie per ciò in cui ha sempre creduto: l’educazione, l’istruzione, la scuola, le persone. I giovani. I primi, come gli ultimi della fila”.

A lei resta legata la ‘rinascita’ di Life, il Laboratorio Integrato Formazione Educazione di Castellarano, oltre che diversi progetti educativi presso diverse scuole del territorio: “Un punto di riferimento per tutti i nostri ragazzi, una persona sempre gentile e disponibile anche per noi genitori… Buon viaggio, il tuo ricordo – si legge su uno tra le centinaia di messaggi affidati alla rete – rimarrà indelebile”.

Gas, ceramiche allo stremo. Gualmini: ‘La battaglia si fa in Europa’

Gas, ceramiche allo stremo. Gualmini: ‘La battaglia si fa in Europa’‘La battaglia sul rincaro esponenziale di gas e bollette che sta mettendo allo stremo giorno dopo giorno famiglie e imprese si fa in Europa. Le soluzioni nazionali servono a poco e rischiano di aumentare il nostro debito pubblico, già enorme.

Da tempo mi batto, come Presidente del Forum Europeo delle Ceramiche, per sostenere il settore in questa fase difficilissima. Un settore di eccellenza e campione di innovazione e di export che conta oltre 28.000 dipendenti (che quasi raddoppiano se si considera l’indotto) e che vanta appunto un fatturato di oltre 6 miliardi di euro all’anno, di cui 4,7 miliardi provenienti dall’Emilia-Romagna. Nella nostra regione si concentra infatti il 90% delle aziende ceramiche nazionali e la gran parte della spinta esportatrice (oltre 4 miliardi). E’ chiaro che i costi esorbitanti del gas mettono a rischio la produzione, nonostante le numerose richieste e commesse da parte dei clienti. E’ un paradosso insopportabile.

Per questo da mesi a Bruxelles sto lavorando per aiutare il settore ceramico dell’Emilia-Romagna, anche perché il rincaro delle bollette e dei costi dell’energia e delle materie prime è iniziato da molto tempo, ancora prima della guerra in Ucraina, per effetto del rimbalzo impetuoso dell’economia dopo la pandemia. Ora però la nostra battaglia deve essere in Europa. Dobbiamo “sfruttare” il più possibile la credibilità del Presidente Draghi anche in questa fase di transizione e nonostante che i partiti che oggi lo invocano siano quelli che l’hanno (irresponsabilmente) affossato.

Per questo, in vista del Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia del 9 settembre si sta lavorando su quattro misure: la prima è il tetto europeo al prezzo del gas, ora accettato anche dalla Germania e da altri paesi del Nord Europa, quelli sino a poco fa più ostili a mettere una soglia. La seconda è il ‘decoupling’ e cioè lo sganciamento tra costo del gas e costo dell’elettricità; la terza è la tassazione parziale degli extraprofitti e infine la quarta è deregolamentazione delle norme sugli aiuti di stato per il settore energivoro, non solo per le imprese in perdita, ma anche per quelle che in questa fase non lo sono ma rischiano di diventarlo in fretta.

La campagna elettorale deve dare risposta a questi problemi concreti. La politica deve misurarsi con la vita delle persone e con la quotidianità di aziende che, anche se hanno richieste e clienti, rischiano di non poter produrre e di lasciare a casa migliaia di lavoratori. Inutile parlare di massimi sistemi o di fascismo e anti-fascismo: ci vogliono misure concrete, immediate ed efficaci che sappiano dare risposte precise’.

Università Popolare di Formigine: in preparazione una cinquantina di corsi e un approfondimento su Pascoli

Università Popolare di Formigine: in preparazione una cinquantina di corsi e un approfondimento su PascoliL’Università Popolare di Formigine si prepara a riaccendere i motori in vista dell’anno accademico 2022/2023. Nell’attesa dell’inizio dei corsi, che saranno una cinquantina suddivisi in cinque aree (umanistico-letteraria, storico-filosofica, scientifica, artistica e laboratori), in programma a partire dal 10 ottobre, l’UPF organizza diverse iniziative promozionali inserite nel calendario del 51esimo Settembre Formiginese.

Tutti i venerdì del mese, l’Associazione propone “Leggiamo insieme Pascoli”, ciclo di incontri per ricordare il poeta a centodieci anni dalla morte. Si parte il 2 settembre con la professoressa Donata Ghermandi che leggerà e commenterà “X Agosto” e “La civetta”, per proseguire con Beppe Manni il 9 con “Romagna”, il 16 con “La mia sera” e “Sera d’ottobre” a cura di Giuliana Giuliani, il 23 con “Alba”, “Lavandare”, “Novembre” e “Il lampo e il tuono” a cura di Silvana Guerzoni e il 30 con “Nebbia” e “Nella nebbia” a cura ancora una volta di Donata Ghermandi. Gli appuntamenti sono alle 18 in Villa Benvenuti.

Tutti i fine settimana in centro storico, al sabato dalle 16 alle 20 e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20, spazio all’approfondimento con uno stand che fornirà agli interessati maggiori informazioni su materie, docenti e attività del nuovo anno accademico, oltre alla possibilità di iscrizione. Insegnanti disponibili anche martedì 13 alle 20.30 in Sala Loggia.

“Dopo un periodo di difficoltà legata al Covid – affermano il Rettore Beppe Manni e il Presidente Franco Richeldi – la nostra UPF può riprendere a pieno ritmo il suo lavoro. Anche quest’anno utilizzeremo sedi diverse fornite dal Comune, che ringraziamo per il sostegno e la collaborazione. In seguito, informeremo anche sulle attività collaterali come seminari e uscite; a questo proposito potete esprimere i vostri desiderata compilando il questionario disponibile sul nostro sito”.

Per maggiori informazioni contattare l’Università Popolare di Formigine al numero 339 7456902 o alla mail universitapopolareformigine@gmail.com o consultare il sito www.unipopformigine.it.

Agenda Digitale e Pari opportunità, prosegue il ciclo di incontri organizzati dalla Regione

Agenda Digitale e Pari opportunità, prosegue il ciclo di incontri organizzati dalla Regione
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Banzi Liviana

La battaglia contro gli stereotipi di genere nel mondo del gaming (videogiochi). Il contributo femminile allo sviluppo della filiera enogastronomica. L’importanza del ruolo delle donne nella promozione della partecipazione civica. L’innovazione tecnologica e digitale al servizio di un turismo tutto al femminile.

Sono i temi al centro dei quattro nuovi appuntamenti in programma nei prossimi mesi di settembre (2) e ottobre (2) nell’ambito della seconda edizione di Women in Tech, il ciclo di incontri organizzato dalla Regione, in collaborazione con la rete regionale dei Laboratori aperti, nel quadro delle attività di Data Valley Bene Comune – Agenda digitale dell’Emilia-Romagna 2020-2025 – per contrastare e ridurre il divario di genere uomo-donna in campo scientifico, tecnologico e digitale.

Un gap che penalizza le ragazze che per la prima volta s’affacciano sul mercato del lavoro e che, nei piani degli assessorati regionali alla Scuola e Agenda Digitale e alle Pari opportunità, va rapidamente colmato con una serie di interventi ad hoc per incoraggiare le giovani donne ad intraprendere percorsi di studio adeguati fin dai primi passi della propria formazione.

D’altronde le statistiche non mentono. Secondo le rilevazioni Almalaurea, infatti, le ragazze immatricolate per l’anno accademico 2020-2021 a corsi di laurea STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) erano appena il 21%.

In questo contesto il ciclo di incontri Women in Tech si propone di affrontare la questione del divario di genere uomo-donna nei campi delle scienze, della tecnologia e dell’informatica sotto diverse angolature.

Si spazia, tanto per fare qualche esempio, dal tema della formazione e delle competenze digitali sempre più richieste in un mondo del lavoro in rapida trasformazione, al contrasto agli stereotipi di genere. Ancora: dall’importanza dell’innovazione e delle tecnologie informatiche per favorire la partecipazione dal basso, passando per il potenziale femminile nell’uso del digitale e delle competenze scientifiche e tecnologiche in molti settori dell’economia.

Gli appuntamenti in programma 

Dopo i primi due appuntamenti andati in scena a Forlì (9 giugno) e a Bologna (13 giugno), l’edizione 2022 di Women in Tech riparte dunque con quattro iniziative in agenda nei prossimi mesi.

Si inizierà l’8 settembre a Parma, con il primo incontro dal titolo “Fino alle stelle. Donne nella filiera enogastronomica, innovazione e prospettive” per approfondire il tema del contributo delle donne allo sviluppo dell’enogastronomia, un settore ricco di eccellenze dove tradizione e innovazione si incontrano nel segno della sostenibilità ambientale e della valorizzazione degli ecosistemi locali.

Il 30 settembre sarà il turno di Modena, dove si affronterà in chiave critica il tema degli stereotipi di genere​ nel corso dell’evento “Un gioco da ragazze. Che genere di videogiochi, potenzialità e riflessioni sul mondo del gaming”.

A seguire il 6 ottobre Women in Tech si sposta a Reggio Emilia per parlare di innovazione tecnologica nell’ambito dell’incontro intitolato “Nuove cittadinanze. Genere, innovazione tecnologica e bene comune”. Al centro dell’iniziativa la spinta propulsiva dell’innovazione e delle tecnologie digitali nel facilitare la partecipazione dal basso, per contribuire a trovare soluzioni a problemi sociali attraverso  strumenti di cittadinanza attiva, e il ruolo che intendono giocare delle donne in questi processi.

Nell’ultimo incontro, in programma il 27 ottobre a Ravenna, si parlerà di donne, turismo e innovazione digitale nell’ambito dell’incontro intitolato “In viaggio con le amiche, il turismo delle donne: itinerari, piattaforme e servizi”. In un mondo dove sono sempre di più le donne che viaggiano da sole o con le amiche, si discuterà di quali sono i servizi e le innovazioni per venire incontro a questi nuovi bisogni.

Per informazioni e iscrizioni alle iniziative in programma consultare il sito

https://digitale.regione.emilia-romagna.it/women-in-tech

Sarà possibile seguire tutti gli incontri anche online, sui canali YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCiXSQWTRiPullwHPorAIuCA) e Facebook (https://www.facebook.com/agendadigitaleER) dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna.

Contratto di apprendistato in alta formazione e ricerca: ecco come laurearsi lavorando in azienda

Laurearsi lavorando in azienda, con un contratto di apprendistato in alta formazione e ricerca.

Una tipologia contrattuale che permette ai giovani tra i 18 e i 29 anni di sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie per conseguire un titolo di studio o per raggiungere gli obiettivi di una ricerca e all’azienda di investire nella costruzione di professionalità in grado di soddisfare i bisogni dell’impresa.

La Regione Emilia-Romagna favorisce questo tipo di contratto, finanziando la parte formativa realizzata dalle università con risorse del Fondo sociale europeo.

Il voucher regionale rimborsa all’apprendista le spese sostenute per frequentare i corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico di durata biennale con un importo complessivo massimo di 5.000 euro per ogni annualità.

Il valore dell’assegno formativo per i corsi di dottorato di ricerca in alto apprendistato vale 2.500 euro per ogni anno, ed è corrisposto per un massimo di 7.500 euro per tre anni.

Stesso importo è riconosciuto per i voucher rivolto agli apprendistati per la partecipazione ad attività di ricerca promosse da enti di ricerca. Questi voucher si inseriscono nella strategia di rafforzamento delle politiche attive della Regione Emilia-Romagna.

Anche le aziende sono incentivate, grazie a benefici contributivi, fiscali, retributivi ed economici che vengono riconosciuti ai datori di lavoro che assumono con questo contratto.

 

L’apprendistato di alta formazione e ricerca (III livello)

E’ un contratto di lavoro a tempo indeterminato che permette di lavorare e contemporaneamente di conseguire titoli di studio universitari e di alta formazione: diploma di tecnico superiore (ITS), titoli di studio universitari (laurea, laurea magistrale e a ciclo unico, master di I e II livello, dottorati di ricerca), diploma di specializzazione, diploma di perfezionamento, dottorati di ricerca o di svolgere attività di ricerca (concordata tra istituzione formativa ed impresa).

Si ispira al cosiddetto sistema duale, che consente da un lato, il conseguimento di un titolo di studio e, dall’altro, l’esperienza professionale diretta e reale, prevedendo quindi una sostanziale integrazione fra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro.

I beneficiari sono i giovani e le giovani tra i 18 e i 29 anni (e 364 giorni) che possiedono i requisiti previsti dalla legge per l’accesso ai percorsi di studio scelti.

L’azienda, a fronte di una serie di vantaggi retributivi, contributivi e fiscali, si impegna a fornire all’apprendista una retribuzione per la prestazione lavorativa svolta e la formazione necessaria per acquisire le competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto.

Lo possono richiedere i datori di lavoro privati di tutti i settori di attività in tutto il territorio nazionale, purché possiedano spazi idonei a consentire lo svolgimento della formazione interna (capacità strutturali) e abbiano disponibilità strumentale per lo svolgimento della formazione interna (capacità tecniche), garantendo la disponibilità di un tutor aziendale per lo svolgimento dei compiti formativi e non abbiano già assunto il numero massimo di apprendisti/e previsto dalla normativa.

La formazione, definita nel Piano Formativo Individuale (PFI), è infatti parte integrante e sostanziale del contratto di apprendistato, e si articola in formazione interna (svolta presso l’azienda) e formazione esterna (svolta presso l’università, l’ente di ricerca o l’istituzione formativa) ed è definito dall’istituzione formativa con il coinvolgimento del datore di lavoro attraverso un lavoro di co-progettazione.

Per saperne di più consultare questa pagina del sito della Regione Emilia-Romagna.

Torre Maina, ok alla riqualificazione del centro abitato

Torre Maina, ok alla riqualificazione del centro abitatoLa Giunta comunale di Maranello ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo relativo alla riqualificazione del centro abitato di Torre Maina, che ha tra i suoi obiettivi anche l’aumento della sicurezza per i pedoni. L’intervento avrà un costo complessivo di circa 225mila euro, di cui 187mila intercettati dall’Amministrazione comunale dai fondi del PNRR con la finalità di proseguire nella valorizzazione dei piccoli centri urbani e della vita di comunità nella frazioni.

I lavori prevedono innanzitutto il miglioramento e il completamento delle banchine pedonali in tutta l’area, in modo da connettere in sicurezza gli accessi alle attività commerciali, alla Parrocchia, all’Ufficio postale e alla CRA Villa Estense, rendendo più agevoli e protetti i percorsi dedicati a pedoni, passeggini e carrozzine. A riguardo verranno contestualmente abbattute le barriere architettoniche, anche attraverso l’integrazione di piccole rampe di raccordo, e sarà realizzato un nuovo collegamento pedonale tra la fermata dei bus e l’abitato di Torre Maina.

Inoltre, l’intervento comprende anche la riasfaltatura del fondo stradale nell’area centrale della frazione – compreso l’adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale – e presso l’incrocio principale la realizzazione di piattaforme rialzate, che renderanno più sicuro l’attraversamento da parte dei pedoni e che limiteranno sensibilmente la velocità dei veicoli.

Nelle prossime settimane si svilupperà l’iter previsto dalle normative per l’affidamento dei lavori, che partiranno indicativamente la prossima primavera per poi concludersi nell’arco di alcuni mesi.

 

Domenica 4 settembre apertura straordinaria del Castello di Montegibbio

Domenica 4 settembre apertura straordinaria del Castello di MontegibbioApertura straordinaria del Castello di Montegibbio domenica 4 settembre con visite guidate gratuite. Alle 9:00 Santa Messa nella corte. Dalle 10:00 attività e rievocazioni storiche e dalle 12:30 pranzo “Un gnocco per il parco” a cura del Circolo Boschetti. Il ricavato delle attività sarà devoluto all’acquisto di nuovi giochi per bambini da collocare nel parco di Montegibbio.

Info e prenotazioni: https://www.castellodimontegibbio.com/

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 31 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 31 agosto 2022La giornata presenta condizioni di spiccata variabilità, con nuvolosità irregolare, a tratti consistente, associata a precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. Nel corso del pomeriggio-sera, i fenomeni tenderanno ad interessare maggiormente il settore centro-orientale. Temperature minime stazionarie, con valori attorno a 19-21 gradi. Massime in flessione con valori attorno a 25-27 gradi. Venti deboli in prevalenza orientali o nord-orientali con rinforzi associati ai fenomeni temporaleschi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Tennis: tricolori individuali Under 13 maschili allo Sporting, prima giornata di gara

Tennis: tricolori individuali Under 13 maschili allo Sporting, prima giornata di garaSi è aperta ufficialmente in mattinata la corsa allo scudetto Under 13 maschile di singolare e di doppio con un programma di gare intensissimo. Si sono giocati, infatti, ben 23 incontri di singolare e 8 di doppio a partire dalle 8.30 di mattina, nessuna delle prime teste di serie del singolare, tuttavia, è scesa in campo perché tutte avanti di un turno. Domani mattina toccherà proprio a loro iniziare il cammino verso la finale.

Fra i giocatori impegnati ci saranno anche due figli d’arte, Pietro Gaudenzi, figlio dell’ex davisman Andrea e Mattia Pescosolido, figlio di un altro davisman, Stefano. Da segnalare l’ottima prestazione dell’atleta dello Sporting Club Sassuolo, Alberto Nicolini che ha vinto il proprio incontro e quindi è passato al secondo turno. Nulla da fare, invece, per l’altro atleta del club di Via Vandelli, Mattia Lometti, che non è riuscito a passare il turno.

L’inizio degli incontri di domani è previsto per le 8.30.

Questi gli accoppiamenti per il secondo turno del tabellone principale: Garbero Filippo (TC Genova) [1] vs Gallo Edoardo (Monviso SC); Tiengo Cristian (CT Plebiscito) vs Pedretti Tommaso (TC Triestino); Cosmi Luca (CTS Ostia Antica) [8] vs Parigi Niccolò (CT Potedera); Pansecchi Francesco (CT Cassine) [9] vs Campetti Nicolò (GS Argentario): Rocco Lorenzo (Quattromori TC) [4] vs Rosso Tommaso (CT Cassine); Bardelli Edoardo (CT Reggio Emilia) vs Tiego Leonardo (TC Rungg); Baroni Mattia (Can.Tevere Remo) [5] vs De Matteo Federico (Torre del Greco); La Palombara Luca (CT Vasto) [12] vs Viselli Gabriele (TC S.Giovanni Lupatoto); Di Giusto Lorenzo (SS Green Garden) vs Catalano Filippo (Junior Tennis Tecariba); Tartoni Cesare (TC Bisenzio) vs Pescosolido Mattia (Sporting MI 3) [6]; Vigorita Diego (Besti Point) vs Fiocchi Leonardo (Tennis Sport Master) [14]; Fucile Massimiliano (TC Vicenza) vs Paci Carlo (CT Zavaglia) [3]; Gaudenzi Pietro (TC Finale Ligure) vs Di Rubba Antonio (TC Ercole) [10]; Falsaperna Nicolò (Tennis School) vs Petrini Andrea (SC Nuova Casale) [7]; Nicolini Alberto (SC Sassuolo) vs Logrippo Mattia (CT Camerata Picena) [15]; Meacci Marco (CT Potedera) [2] vs vinc. Bratomi/Draghiciu.

Al momento non è stato possibile registrare i risultati di un singolare e degli otto doppi in programma.

Ricordiamo che i tabelloni e gli orari di gioco sono consultabili e scaricabili sia dal sito www.federtennis.it nell’apposita sezione dedicata a questa manifestazione.

L’ingresso allo Sporting Club Sassuolo durante la manifestazione sarà, come sempre, aperto a tutti gli appassionati per seguire gli incontri dei Campionati Italiani.

Maltempo, dalla Giunta regionale il via libera formale allo stanziamento di un milione di euro per i primi ristori

Maltempo, dalla Giunta regionale il via libera formale allo stanziamento di un milione di euro per i primi ristoriVia libera ufficiale, da parte della Giunta regionale, allo stanziamento e alla ripartizione del primo milione di euro dalla Regione per far fronte ai danni a cittadini e imprese causati dall’eccezionale ondata di maltempo del 17, 18 e 19 agosto scorsi in diversi territori dell’Emilia-Romagna.

La somma complessiva è stata suddivisa, in particolare, tra i Comuni di Bondeno, Ferrara e Vigarano Mainarda, nel ferrarese, e San Felice sul Panaro, nel modenese: qui, gli intensi temporali, con forti raffiche di vento e tromba d’aria, le violente precipitazioni, la grandine di notevoli dimensioni hanno causato scoperchiamenti di tetti, crolli di strutture, abbattimento di alberi e allagamenti, con danni ingenti al tessuto economico-produttivo, anche agricolo, al patrimonio edilizio pubblico e privato, a manufatti e automobili, oltre all’interruzione delle viabilità stradale e ferroviaria e delle linee elettriche, provocando anche l’evacuazione di nuclei familiari.

Nei giorni scorsi, questi Comuni, in accordo tra loro, avevano chiesto alla Regione Emilia-Romagna un intervento finanziario per i danni subiti quale aiuto straordinario per l’immediata ripartenza di un territorio già colpito dieci anni fa dal terremoto.

La ripartizione dei fondi

Il milione di euro stanziato dalla Regione, sulla base alla delibera approvata oggi, viene così ripartito: 550mila euro all’amministrazione Comunale di Bondeno; 250mila euro all’amministrazione Comunale di Ferrara; 50mila euro all’amministrazione Comunale di Vigarano Mainarda; 150mila euro all’amministrazione Comunale di San Felice sul Panaro. Le risorse sono finalizzate alla concessione di contributi in favore di cittadini e imprese danneggiati.

La Regione affida alle amministrazioni Comunali di Bondeno, Ferrara, Vigarano Mainarda e San Felice sul Panaro – individuate quali soggetti attuatori per l’intervento finanziario – la cura, in veste di organismi istruttori, delle attività amministrative dell’intervento stesso (direttive, misure di aiuto, informazioni verso i beneficiari, espletamento istruttorie e controlli, procedure di erogazione e così via).

La somma del contributo per eventuali indennizzi assicurativi e/o di eventuali altri contributi di enti pubblici non potrà, comunque, superare il 100% del costo dell’intervento ritenuto ammissibile per il danno sofferto; per le attività produttive, i contributi dovranno essere concessi nel rispetto della normativa degli Aiuti di Stato.

Cosa è stato fatto fino ad oggi

Venerdì scorso, 26 agosto, il presidente della Regione ha firmato e inviato al presidente del Consiglio dei Ministri la richiesta di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per le “eccezionali avversità atmosferiche e i conseguenti danni” che hanno colpito le province di Parma, Modena, Ferrara e Bologna dal 17 al 19 agosto scorsi.

L’istruttoria, propedeutica alla richiesta, è stata portata a termine dalle strutture della Regione in tempi molto rapidi.

Venerdì 19 agosto, era già stato emanato dal presidente lo Stato di crisi e di emergenza regionale, in modo da avviare così il percorso amministrativo per l’accesso al Fondo regionale di protezione civile, con rimborsi a privati e imprese.

Lo Stato di crisi e di emergenza regionale consente infatti alla Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile di aiutare, con risorse del proprio bilancio, i Comuni a risolvere alcune criticità, come l’aumento della raccolta rifiuti dovuta alla calamità o alla bonifica dell’amianto che in alcune zone si è staccato dai capannoni. Risorse regionali utilizzabili anche per aiutare le persone sfollate, per l’affitto e con un contributo temporaneo per una sistemazione autonoma.

Inoltre, la Regione ha già attivato i servizi per raccogliere le segnalazioni dei danni al comparto agricolo, attraverso una piattaforma su cui le imprese possono segnalare i danni. Segnalazioni indispensabili per completare la corretta delimitazione delle aree interessate da trasmettere al ministero per le Politiche agricole per la ripartizione dei fondi. Qui il link al modulo per la segnalazione dei danni.

1.024 nuovi casi Covid e 1.782 guariti oggi (29/8) in regione

1.024 nuovi casi Covid e 1.782 guariti oggi (29/8) in regioneDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.818.180 casi di positività, 1.024 in più rispetto a ieri, su un totale di 4.613 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.000 molecolari e 2.613 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,2%. Va tenuto in considerazione il ridotto numero di tamponi effettuato nel fine settimana che influenza i dati percentuali.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.800.382 dosi; sul totale sono 3.798.498 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.952.552.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (-1 rispetto a ieri, -3,0%, l’età media è di 67,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.080 (+9 rispetto a ieri, +0,8%), età media 75,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (dato invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (-2); 12 a Bologna (+1); 1 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato). Nessun ricovero a Piacenza (invariato) e a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,9 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 165 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 205.455), seguita da Bologna (132 su 372.551) e Modena (124 su 277.244); poi Ferrara (119 su 130.281), Ravenna (113 su 171.429), Parma (102 su 153.327), Rimini (79 su 171.236), Cesena (75 su 102.321); quindi Piacenza (55 su 93.528), Forlì (33 su 84.171) e, infine, il Circondario Imolese con 27 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.637.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 25.841 (-770). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 24.729 (-778), il 95,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.782 in più e raggiungono quota 1.774.463.

Purtroppo, si registrano 12 decessi, alcuni dei quali risalgono ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 92 anni)
  • 2 in provincia di Parma (due donne rispettivamente di 83 e 99 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 69 e 98 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (due uomini rispettivamente di 60 e 80 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (una donna di 89 e un uomo di 82 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (una donna di 82 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Cesena, e un uomo di 84 anni)
  • 1 a Rimini (un uomo di 80 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Modena, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.876.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 7 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Settembre Green al FabLab Junior. Dai materiali di riciclo all’estrarre il Dna dalla frutta

Settembre Green al FabLab Junior. Dai materiali di riciclo all’estrarre il Dna dalla fruttaOrti, fioriere, tecnologie, scienza e riciclo dei materiali: è un ‘Settembre Green’ quello che si apre al FabLab Junior del Comune di Fiorano Modenese con laboratori dedicati a ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Tutte le attività sono gratuite, proposte con il sostegno di Fondazione di Modena e organizzate dall’Associazione Lumen.

S’inizia martedì 6 settembre alle 17 con “La casa sull’albero”, una piccola abitazione da tavolo realizzata con materiali di recupero (6/9 anni) mentre giovedì 8 settembre tocca a “Seedbed” (ore 17), dove verrà creato un semenzaio biodegradabile (10/14 anni).

Terzo appuntamento del mese, lunedì 12, con due laboratori: alle ore 17 “Scopriamo il mondo dell’orto” e alle 18 “Costruiamo una fioriera”, entrambi dedicati a ragazze e ragazzi di 6/9 anni.

Mercoledì 14 settembre, ore 17, c’è “Costruiamo mostri marini” con materiali di riciclo (6/9 anni) mentre martedì 20 settembre alle ore 17 c’è “Dna, Rna… Eliche geniali”, un laboratorio davvero speciale, della durata di due ore dedicate a fare esperimenti scientifici ed estrarre il Dna dalla frutta (10/14 anni).

Giovedì 22 alle ore 17 tocca a “Nature Craft”, creatività con materiali di riuso (10/14 anni) mentre mercoledì 28 alle ore 17 si chiude con “Bottle Planter” per capire come da un seme nasce una pianta (6/9 anni).

Tutte le attività sono gratuite e già prenotabili (l’iscrizione è obbligatoria) scrivendo a info@casacorsini.mo.it.

I laboratori si svolgono in presenza presso il Fablab Junior di Casa Corsini, in via Statale 83 a Spezzano di Fiorano, polo tecnologico e dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese..

 

Domenica alla scoperta della Riserva di Nirano

Domenica alla scoperta della Riserva di NiranoDomenica 4 settembre due appuntamenti per vivere in pieno la Riserva naturale delle Salse di Nirano. Al mattino ‘A spasso con l’esperto, escursione gratuita, accompagnati da una guida esperta, alla scoperta di una ex cava nel cuore del nostro territorio, alla ricerca dei fossili ancora presenti nei nostri calanchi. Rientro previsto alle 12:30 circa. L’iniziativa è a cura del Gruppo Ecologico Fioranese. Ritrovo alle ore 9.30 nel parcheggio a inizio di via Malmusi.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, ritrovo presso l’Ecomuseo Cà Rossa per la visita guidata gratuita alla scoperta di un  ambiente spettacolare, dove i ‘vulcani di fango’ sono da sempre il fulcro di una complessa rete di biodiversità, cultura e tradizioni. La passeggiata si conclude con la visita alle mostre tematiche di Ca Rossa e Ca Tassi. Attività a cura di Ecosapiens e La Lumaca.

Prenotazione obbligatoria tramite form online disponibile sul sito Fiorano Turismo o alla pagina fb della Riserva.

Maranello e Fiorano, manutenzioni sulla Pedemontana

Maranello e Fiorano, manutenzioni sulla PedemontanaPartiranno questa notte, lunedì 29 agosto, dei lavori di manutenzione stradale lungo la strada provinciale Nuova Pedemontana nel tratto compreso tra il Comune di Fiorano e Maranello, fino a venerdì 2 settembre.

Per ridurre al minimo i disagi alla circolazione, i lavori si svolgeranno esclusivamente nelle ore serali e notturne dalle ore 20,00 alle sei con regolazione a senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile.

Gli interventi prevedono la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale nei tratti più degradati e fanno parte del piano di manutenzione delle strade provinciali con un investimento complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro sull’intera rete viaria.

La Provincia, dallo scorso anno, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione che passa da 1.026 a 928 chilometri.

Associazione Chernobyl: 10 bambini bielorussi ospiti sul territorio

Associazione Chernobyl: 10 bambini bielorussi ospiti sul territorioDopo due anni di stop a causa del blocco delle frontiere dettato dalla pandemia, sono arrivati ieri sul territorio 10 bambini bielorussi ospiti delle famiglie dell’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano e Formigine.

Un progetto che quest’anno compie 25 anni e messo a rischio, dopo l’emergenza sanitaria, anche dalla guerra in atto; reso poi nuovamente possibile, seppur con qualche mese di ritardo rispetto alla tradizione, grazie al grande impegno messo in campo dall’Associazione.

Il gruppo, composto da 7 femmine e 3 maschi di età compresa tra 8 e 12 anni, è accompagnato da un’interprete e si fermerà fino al 17 settembre. Un periodo più corto rispetto al passato, quando la permanenza era di un mese, per permettere ai bambini di non perdere troppi giorni di scuola.

L’accoglienza si è aperta con una visita pediatrica e un incontro con gli amministratori per un saluto all’interno della sede comunale. I bambini provengono dalla provincia di Braghin, nella regione di Gomel, una delle più contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl. Obiettivo del progetto, principalmente di carattere sanitario, permettere ai bambini di vivere per un periodo in un contesto più salutare.

Afferma Paolo Fontana, Presidente dell’Associazione Chernobyl: “C’è chi costruisce muri, coltiva divisioni, fomenta odi fra i popoli e poi c’è chi costruisce ponti, promuove amicizia e fratellanza e fa della solidarietà il proprio percorso di vita. Noi siamo tra questi ultimi. In direzione ostinata e contraria, scalando monti, superando barriere, senza mai darsi per vinti, senza mai farsi prendere dallo sconforto. Dopo 1.129 lunghi giorni finalmente possiamo accogliere di nuovo i bambini, compiendo un passo importante per costruire la pace. Grazie al Comune di Formigine per il sostegno che da tanti anni non fa mancare, ai nostri volontari e alle dieci famiglie che hanno deciso di aprire le loro porte e i loro cuori a questi bambini”.

 

 

# ora in onda #
...............