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venerdì, 4 Luglio 2025
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Tennis, Campionato Nazionale a squadre A1 maschile, lo Sporting ospita il TC Prato

Tennis, Campionato Nazionale a squadre A1 maschile, lo Sporting ospita il TC PratoTutto pronto allo Sporting Club Sassuolo per ospitare, domenica prossima, l’esordio casalingo dei propri atleti per la seconda giornata del girone di andata del Campionato Nazionale a Squadre di serie A1.

Avversario di turno il TC Prato, fanalino di coda, uscito sconfitto nella prima giornata ad opera del CT Vela di Messina. Ottima occasione, quindi, per lo Sporting che, dopo l’amara sconfitta di domenica scorsa, ha la possibilità di muovere la classifica verso l’alto considerato che Messina e Genova, rispettivamente prima e seconda, si affronteranno a viso aperto, si spera, per la testa della classifica.

Ulteriore punto a favore dei sassolesi è il fattore campo. Lo Sporting è, infatti, l’unico club del girone 1 a giocare su superficie sintetica, il temibile bolltex, e con il calendario a favore, dato che, oltre a domenica prossima, giocherà altre due partite in casa, una contro Messina il 1° novembre e l’altra il 6 novembre contro Genova per la prima giornata di ritorno.

Per la formazione sassolese, agli ordini del capitano Simone Gentili, confermata la presenza del tedesco Daniel Masur affiancato da Enrico Dalla Valle, Federico Bondioli, Federico Marchetti, Mattia Ricci, Alessio Tramontin e Giulio Mazzoli.

Ricordiamo che gli incontri della serie A1 maschile si disputeranno nella struttura indoor dello Sporting Club Sassuolo in Via Vandelli a San Michele dei Mucchietti con inizio alle ore 10:00 e con ingresso libero.

Ricordiamo, inoltre, che è possibile seguire in diretta l’andamento degli incontri sulla pagina dedicata del sito www.federtennis.it alla sezione Live Score.

Il sindaco ringrazia i Volontari Legambiente

Il sindaco ringrazia i Volontari LegambienteNei giorni scorsi, a seguito della segnalazione pervenuta all’Amministrazione comunale e che indicava la presenza di numerosi rifiuti abbandonati lungo il greto del Fiume Secchia in prossimità del Pescale, il Comune di Sassuolo si è prontamente attivato e, grazie alla preziosa e tempestiva collaborazione delle Guardie Ecologiche volontarie di Legambiente di Modena, è stato possibile recuperarli per conferirli correttamente.

“Il lavoro dei volontari delle Gel – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – ancora una volta è stato tempestivo ed efficace, permettendoci in breve tempo di risolvere una situazione creata da chi non ha minimamente a cuore il decoro e la salute della nostra città e dell’ambiente. Non è assolutamente la prima volta che le Guardie Ecologiche di Legambiente intervengono velocemente su una segnalazione del nostro ufficio Ambiente e sono certo non sarà l’ultima: grazie al loro lavoro svolto con attenzione e passione ci è possibile porre rimedio a quello che è un vero e proprio reato e che, attraverso controlli e videosorveglianza, puntiamo a punire. Grazie di cuore, a nome di tutta la città di Sassuolo, ai volontari svolgono un lavoro eccezionale”.

Si invitano tutti i cittadini a non abbandonare i rifiuti, sia perché è vietato per legge sia perché su tutto il territorio comunale è presente un sistema diffuso e capillare di raccolta degli stessi.

 

“Il tartufo dell’Emilia-Romagna, una delizia per tutte le stagioni”, al via una campagna di comunicazione sul pregiato tubero

“Il tartufo dell’Emilia-Romagna, una delizia per tutte le stagioni”, al via una campagna di comunicazione sul pregiato tuberoProtagonista dei menù di ristoranti e buongustai e di appuntamenti enogastronomici, il tartufo dell’Emilia-Romagna ha da oggi un proprio logo di riconoscimento ed è al centro di una campagna di comunicazione della Regione per far conoscere le diverse varietà e le attività delle associazioni di tartufai.

In tutte le province festival, degustazioni e appuntamenti valorizzano tanti aspetti della ricerca del tartufo, da quello culinario al rapporto tra cane e cercatore alle specificità di ogni territorio. Un valore riconosciuto anche dall’Unesco che nel 2021 ha dichiarato la “cerca” e la “cavatura” del tartufo in Italia Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. In Emilia-Romagna si può andare a tartufi in tutti i periodi dell’anno e la continuità della stagione è proprio una delle caratteristiche su cui punta la campagna di comunicazione.

“Il tartufo è un ambasciatore per la promozione di luoghi e prodotti tipici- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-. E poi bisogna parlare di tartufi, al plurale. Sotto il nostro marchio territoriale abbiamo varietà disponibili durante tutto l’anno, a cui sono dedicati appuntamenti che spesso fanno record di visitatori ed espositori.  II progetto che abbiamo pensato stringe legami tra le divere realtà provinciali e le associazioni forti delle loro tradizioni”.  “L’obiettivo- chiude Mammi- è valorizzare la filiera e fare ricerca e sperimentazione alimentare con le scuole e gli Istituti per incentivare il tartufo nella ristorazione”.

Il progetto, della durata triennale, è promosso e sostenuto dalla Regione, con un finanziamento di 100 mila euro, e sarà realizzato in collaborazione con le associazioni dei tartufai, per diffondere la conoscenza delle diverse specie e varietà tartufigene, il loro impiego in cucina e favorire il coordinamento tra i diversi eventi locali di promozione del consumo del tartufo fresco

La campagna di comunicazione

“Il tartufo dell’Emilia-Romagna, una delizia per tutte le stagioni” prevede in aggiunta al logo, che renderà riconoscibili e unitarie le azioni promozionali e gli appuntamenti dedicati, un depliant, disponibile nei punti informativi di Comuni, Unioni montane, associazioni,  che illustra le 9 varianti del tartufo in regione: dal nero pregiato al bianco pregiato, al nero invernale, a quello moscato, all’estivo (lo scorzone), fino all’uncinato e al bianchetto, e poi ancora il nero liscio e il nero ordinario.

Tra le attività di comunicazione, dai social media alla carta stampata fino agli eventi enogastronomici in tutte le province, nel corso del 2023 saranno sviluppate collaborazioni con i ristoratori specializzati, le Scuole di cucina e gli Istituti alberghieri dell’Emilia-Romagna per far conoscere sempre meglio caratteristiche e potenzialità del tartufo e i suoi impieghi in cucina.

Tutti i materiali (cartoline, calendari, manifesti) e i contenuti multimediali in rete e sui social, sono finalizzati a promuovere sia i singoli eventi che il calendario annuale regionale degli eventi “Emilia-Romagna – regione del tartufo.

Cinema: dal film “Ferrari” alla serie “Un amore”, dalla “Conversione” di Bellocchio al documentario su Zucchero

Cinema: dal film “Ferrari” alla serie “Un amore”, dalla “Conversione” di Bellocchio al documentario su ZuccheroCinque opere cinematografiche, una televisiva e quattro documentari. Sono 10 le nuove produzioni selezionate e finanziate dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 1,1 milioni di euro nella seconda sessione di valutazione del bando rivolto a imprese nazionali e internazionali per il sostegno alla realizzazione di opere audiovisive.

Il nucleo, composto da Elena Pagnoni di Agis Emilia-Romagna, Marco Cucco del Dams di Bologna e Fabio Abagnato della Emilia-Romagna Film Commission, ha valutato 16 progetti (dei 21 pervenuti agli uffici della Regione), proponendo alla Giunta la graduatoria che è stata presentata a questa mattina in conferenza stampa, dall’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori.

“La vera novità del bando di quest’anno è la sezione riservata a progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, con requisiti di qualità e di impatto economico nel settore – ha spiegato Felicori-. Con questa sessione si conclude l’annualità 2022 del bando per le produzioni nazionali e internazionali, un anno in cui sono state finanziate complessivamente 22 opere, di cui 10 documentari, 11 opere cinematografiche e un’opera televisiva, per un costo complessivo di quasi 140 milioni di euro, che hanno portato sul territorio dell’Emilia-Romagna quasi 22 milioni di euro a fronte di un contributo complessivo della Regione Emilia-Romagna di oltre 2,1 milioni: un irripetibile rendimento della spesa di 1 a 10 circa”.

La novità nel bando, la sezione riservata a progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, ha favorito il sostegno, nella precedente sessione, all’opera cinematografica di Marco Bellocchio, “La Conversione” di Kavac, di cui sono in corso le ultime riprese prima del montaggio definitivo, al film “Ferrari” di Michael Mann e alla serie “Un amore” di Francesco Lagi. Un’operazione che ha permesso di attrarre importanti opere con ricadute economiche sensibilmente superiori a quelle delle annualità precedenti, senza trascurare le opere prime o seconde e il cinema indipendente.

Ulteriore elemento innovativo del bando 2022 è stata l’attenzione al tema “colonna sonora”, ovvero una maggiore percentuale di contributo in caso di coinvolgimento di autori, musicisti o servizi correlati residenti in Emilia-Romagna, coerentemente con l’attenzione della Regione per il tema Musica e l’istituzione della “Music Commission”: sono 9 le opere che coinvolgono professionisti e servizi regionali per la realizzazione della colonna sonora per un valore di quasi 100mila euro.

I progetti finanziati saranno in parte girati sul territorio emiliano-romagnolo, in particolare nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna e Reggio Emilia.

 

I progetti finanziati

L’opera cinematografica “Ferrari” diretta da Michael Mann – con Adam Driver, Penelope Cruz, Patrick Dempsey e Shailene Woodley – rappresenta l’approdo in regione di una grande produzione cinematografica americana, peraltro dedicata a uno dei più grandi emiliano-romagnoli noti in tutto nel mondo. Il progetto, che ha appena terminato le riprese, ha avuto l’importante collaborazione di sei Comuni: Modena, Reggio Emilia, Maranello, Fiorano Modenese, Novellara e Imola, senza dimenticare le Provincie di Modena e Ferrara e i Comuni di Comacchio e Argenta che hanno collaborato per le scene delle Mille Miglia.

Tra i progetti di assoluto rilievo risulta anche finanziata la nuova serie tv Sky Original prodotta da Sky Studios e Cattleya, “Un Amore”. Le riprese sono iniziate nei giorni scorsi, con la regia di Francesco Lagi e protagonisti Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, ambientata e girata nella città di Bologna, anch’essa protagonista.

Di grande interesse anche le opere presentate a valere nella sezione B, l’Emilia-Romagna ospiterà il prossimo film di Federico Zampaglione, “La bambola dagli occhi di cristallo”, un noir prodotto da Pegasus s.r.l., che aveva prodotto anche il precedente film Morrison, e ancora Alessandro Comodin, da poco premiato dal pubblico del Festival di Locarno, con la sua “Serena” prodotta da Ring film e ambientata nel territorio romagnolo.

Le storie dei personaggi illustri continua con “Hat on Sugar”, documentario prodotto da K+ sulla figura del musicista Zucchero, e dalla provincia emiliana si arriva alle storie della California di “Honeydew” raccontate dai due registi emiliani Marco Bergonzi e Michael Petrolin, per un documentario prodotto da Indyca s.r.l.

Se a mettere in dubbio il modello di vita della comunità di Honeydew è la legalizzazione della cannabis in America, i produttori di “Terra incognita”, Caucaso Soc Coop, si interrogano su quale futuro per l’umanità sul pianeta, dove il modello di vita raccontato dal regista Enrico Masi deve adattarsi a una forma di ecologia politica.

Romeo e India, sono i protagonisti dell’opera cinematografica “La Stanza Indaco” di Genoma Films, un luogo tra cielo e terra dove vivere il dono di ogni istante, e dove fa da sfondo una sanità necessaria nello scorrere della storia.

Dalla parigina Cineparallax arriva la proposta del nuovo documentario di Augusto Contento, “Uno spazio bianco”, in cui vuole raccontare attraverso i bianchi paesaggi siberiani verità inconfessabili, lungo le strade che portavano al famigerato Gulag 57.

Daniele Gaglianone nel suo “Il freddo dentro”, opera cinematografica prodotta da Dinamo Film, si chiede perché alcuni omicidi segnino profondamente la memoria collettiva, partendo dal caso di Erika e Omar.

Termina nel week end con la “Féra di Stumpai” l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo

Termina nel week end con la “Féra di Stumpai” l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di SassuoloCon la “Féra di Stumpai” sabato 29 e domenica 30 ottobre, terminerà l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo che per cinque settimane hanno arricchito i fine settimana cittadini con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

 

Il programma di sabato 29 Ottobre

Come acqua sui sassi – Storia perduta di San Michele dei Mucchietti: presentazione del libro e della ricerca storica, in collaborazione con il Circolo Culturale Artemisia.

Dialogheranno con l’autrice Maria Antonia Bertoni, Antonio Canovi, geostorico, Enrico Triolo, editor, Daniela Frigieri, Incontri Editrice. Sala Biasin – Via Rocca, 22 – Ore 16

Inaugurazione mostra Massimo Po e i partecipanti al laboratorio di pittura ad olio. Galleria d’arte Jacopo Cavedoni in via Fenuzzi 12/14 – Ore 17

Scrigno Barocco, concerto di musica antica del XVII secolo – Rassegna Grandezze Meraviglie 25° ed. Chiesa di San Giorgio ore 21.

 

Il programma di domenica 30 ottobre

Arte in via Fenuzzi – Pittura ad olio: esposizione di opere realizzate dai partecipanti ai corsi di pittura ad olio curati da Massimo Po. A cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps in via Fenuzzi  tutto il giorno

Vicolo Conce – una strada d’Artisti: esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Vicolo Conce – Ore 9.00-18.30

“Nel Blu Dipinto” di Giuseppe Stampone: mostra di arte contemporanea a cura di Rosa Cascone presentata da Marca Corona. Dalle 14.30 alle 16.30 visita guidata per bambini – dalle 17.00 alle 19.00 visita guidata alla mostra. Ingresso gratuito – Galleria Marca Corona Via Emilia Romagna, 7 – Ore 9.30-19.00

Tiro con l’arco: prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia. Campo di tiro con l’arco in viale Ippolito Nievo – Ore 9.30-12.30

Firmacopie con l’Autore Stefania Romualdo, a cura di e presso Libreria Mondadori ore 10

Presentazione del libro “Un’anima sola. Roberto Costi, il Teatro Carani e Sassuolo” di Francesco Genitoni, con prefazione del Cardinale Camillo Ruini, ed. Incontri. In Sala Biasin – Via Rocca, 22 – Ore 11

Sfilata Banda La Beneficenza in centro storico con saluto finale in piazza Garibaldi – Dalle ore 16

Sasolhouse: Dj set e contest a cura di Linearadio.com e Pro Loco Sassuolo in piazza Martiri Partigiani – Ore 16

Spazio bimbi in piazza Libertà – Nel pomeriggio Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico – Tutto il giorno

 

Intesa Sanpaolo avvia il primo programma internazionale di assunzione e inserimento di neolaureati

Intesa Sanpaolo avvia il primo programma internazionale di assunzione e inserimento di neolaureatiIntesa Sanpaolo avvia l’International Graduate Program un percorso di formazione intensiva di tre anni, di cui uno all’estero, rivolto a neolaureati. Dopo una selezione in più fasi, venti giovani saranno assunti a tempo indeterminato e inseriti in un percorso di crescita accelerato che li porterà a lavorare per un anno in ognuna delle tre aree Business, Digital Tech & Data e Governance, ricoprendo diversi ruoli in mestieri del futuro. La Banca apre così all’esterno l’International Talent Program, iniziativa che seleziona i migliori giovani che già lavorano in Banca per inserirli in un circuito di esperienze in Italia e all’estero finalizzato a costituire la leadership della banca di domani.

Tra i requisiti richiesti la laurea specialistica in qualunque disciplina, conseguita a partire da gennaio 2021, una conoscenza fluente della lingua inglese e la voglia di mettersi in gioco anche attraverso esperienze internazionali in un programma di sviluppo rapido e stimolante. Grazie all’aiuto di un mentor e di un career advisor viene costruito un piano formativo su misura in collaborazione con il Master CETIF dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2022 la Banca è stata riconosciuta tra i migliori datori di lavoro in Italia dal Top Employers Institute e per LinkedIn è la migliore azienda in Italia in cui sviluppare la propria carriera e crescere professionalmente.

 

Per informazioni e per candidarsi fino al 6 novembre: https://group.intesasanpaolo.com/it/careers/international-graduate-program nella sezione Careers del sito di Intesa Sanpaolo.

Il progetto rientra nel più ampio piano di assunzioni per attrarre e valorizzare giovani talenti, in ottica di ricambio generazionale e crescita del Gruppo, che prevede 4.600 ingressi entro il 2025, di cui circa 2.000 in ambito IT e Tech. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come uno dei luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità al mondo e si caratterizza per modalità di organizzazione innovative, uno dei più ampi e articolati sistemi di welfare di secondo livello, progetti di inclusione e per la conciliazione, programmi formativi e di sviluppo professionale all’avanguardia, con percorsi di carriera competitivi e attrattivi sul mercato del lavoro anche in ambito IT, benefit, piani di incentivazione per imprenditorialità individuale e per la sua capacità di attrazione dei talenti.

 

Mancata ricezione del segnale sul territorio sassolese: il sindaco replica alla Rai

Mancata ricezione del segnale sul territorio sassolese: il sindaco replica alla Rai“Un intervento assolutamente non risolutivo condito da affermazioni parziali e, allo stato dei fatti, non veritiere”. Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, in questo modo, commenta la risposta Rai sulla mancata ricezione del segnale da parte di una larga fetta del territorio sassolese.

Nella sua lettera la Rai afferma che “Dalle misure e dai sopralluoghi condotti è emerso che il contenuto del principale multiplex Rai (denominato “MUX MR” che trasmette Rai 1 HD, Rai 2HD, Rai 3 e Rai News 24) trasmesso dall’impianto di Sassuolo risulta adesso ricevibile con ottima qualità in tutto il territorio comunale. Alla luce di quanto detto, non possiamo che attribuire le lamentele riportateci ad un’errata predisposizione degli impianti di ricezione dell’utenza”.

“Il problema – chiarisce il Sindaco – non è il posizionamento dell’antenna ma il fatto che, una parte della città, è coperta dalla collina che scherma il segnale da quando, per potenziare quello inviato in Veneto, l’Azienda di stato ha effettuato cambiamenti alla trasmissione. Certo, il segnale è trasmesso, ma non viene ricevuto da una buona parte della città di Sassuolo contrariamente a quanto affermano in viale Mazzini. Il problema si è manifestato oltre sei mesi fa ed ancora non sono state prese le necessarie contromisure da parte di un servizio che dovrebbe essere pubblico e che, invece, risulta almeno a Sassuolo riservato a pochi privilegiati. Sono in costante contatto con Adiconsum, una delle associazioni di consumatori che si è rivolta al Corecom ed è in attesa dell’insediamento del nuovo Governo con tutte le figure preposte, compresi quindi i Sottosegretari, per poter proseguire presso il Ministero preposto nella richiesta di risarcimenti e, soprattutto, di soluzioni efficaci e durature che, ancora una volta, insistiamo nel pretendere.

Mi auguro che il nuovo Ministro sappia porre rimedio alla situazione iniziando dall’azzeramento di vertici che si sono dimostrati assolutamente inadeguati”.

 

“Passeggiate patrimoniali” alla scoperta della ricchezza culturale e naturale dell’Emilia-Romagna

“Passeggiate patrimoniali” alla scoperta della ricchezza culturale e naturale dell’Emilia-RomagnaUn programma di 30 appuntamenti in cui l’Emilia-Romagna racconta sé stessa: non semplici escursioni o visite guidate, ma itinerari che portano all’esplorazione e alla scoperta del territorio e della sua storia attraverso gli occhi e le voci di chi lo vive più da vicino, con approfondimenti sul patrimonio culturale naturale, paesaggistico, architettonico, archeologico, museale, archivistico e letterario. Da quest’anno il calendario della rassegna regionale “ViVi il Verde” dedicata ai giardini e parchi storici sul nostro territorio, si arricchisce di nuovi appuntamenti grazie alle “Passeggiate Patrimoniali”.

Dopo la visita in anteprima del 16 ottobre a Fiorano Modenese (Mo), le passeggiate proseguono dal 30 ottobre fino a dicembre 2022.

I 30 appuntamenti delle passeggiate sono l’esito di un bando regionale rivolto ai Comuni dell’Emilia-Romagna, pensato per promuovere l’impegno delle istituzioni locali nell’offrire occasioni di incontro e per aumentare la consapevolezza del proprio patrimonio culturale ed accrescere il senso di appartenenza a una comune base culturale, partendo proprio dai parchi e giardini storici tutelati e presenti sul proprio territorio.

I comuni coinvolti
in questa prima edizione delle “passeggiate” sono 10: Castel Maggiore (Bo), Cavriago (Re), Formigine (Mo), Fiorano Modenese (Mo), Lugo (Ra), Pavullo nel Frignano (Mo), Portomaggiore (Fe), Riccione (Rn), Salsomaggiore Terme (Pr) e Sassuolo (Mo).

Le “Passeggiate Patrimoniali”, grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna sono tutte gratuite, ma quasi sempre con un numero limitato di posti, per cui è necessaria la prenotazione.

Il programma completo e le modalità per partecipare sono disponibili qui.

“In un’ora al Bla”: il 3 novembre arriva il romanzo gotico, da Stocker a O’Connor

“In un’ora al Bla”: il 3 novembre arriva il romanzo gotico, da Stocker a O’ConnorNel prossimo appuntamento della rassegna In un’ora al Bla – proposta dalla biblioteca fioranese, sostenuta da Fondazione Modena e organizzata con l’associazione Lumen – arriva ‘L’ombra lunga del vampiro’: dal Dracula di Bram Stoker a Shadowplay di Joseph O’Connor. Giovedì 3 novembre alle 18.30 è la volta di Diego Saglia (Università di Parma) che al BLA ci farà immergere nel clima del romanzo gotico; e lo farà sempre con le consuete modalità della rassegna: lezioni agili, ad aprire temi letterari nello spazio di un’ora.

Saranno messe in luce le caratteristiche che hanno contribuito a fare del romanzo di Stoker (1897) un classico moderno, e una delle opere ineludibili dell’immaginario vampirico. Per approfondire il tema dell’attualità dell’opera, ma anche per esaminare più da vicino la figura dell’autore, ci si soffermerà anche sul romanzo Shadowplay (2019) di Joseph O’Connor, ambientato nella Londra di fine Ottocento, in cui iniziano a girare voci su crimini efferati compiuti nell’East End da un misterioso personaggio che alcuni chiamano Jack the Ripper.

Diego Saglia insegna letteratura inglese all’Università di Parma, dove è direttore del Dipartimento di discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Cardiff (Regno Unito) e, prima di arrivare a Parma, ha insegnato all’Università di Cardiff e di Bath (Regno Unito).

In un’ora al Bla prosegue giovedì 10 novembre con James Matthew Barrie e M’Connachie: le due ali che fecero involare Peter Pan. Tutti gli incontri in programma sono gratuiti. Info: tel. 0536/833403 o mail biblioteca@fiorano.it.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 ottobre 2022In prevalenza sereno, con locali foschie o banchi di nebbia sulle aree di pianura nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto. Temperature minime comprese tra 11 e 14 gradi, massime tra 21 e 23 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Scoperta presso le piscine la targa che ricorda Orestina Zazzarini

Scoperta presso le piscine la targa che ricorda Orestina Zazzarini

«Grazie Orestina, per averci trasmesso i valori sani dello sport». Comincia così la ‘dedica’ con la quale l’Amministrazione Comunale ricorda Orestina Zazzarini: incisa su una targa all’ingresso delle piscine di via Nievo, la frase ricorda colei che è stata anima e motore del nuoto sassolese. Dirigente, allenatrice ma soprattutto, si è detto, «insegnante».

E’ scomparsa a gennaio, a 61 anni, lasciando in eredità al Nuoto Club Sassuolo, di cui è stata coordinatrice e presidente, «un patrimonio di impegno e competenza» e il consiglio comunale ha già dato, da tempo, l’ok per intitolarle la piscina. L’iter burocratico, già avviato, si completerà tuttavia tra anni ed ecco allora la targa a ricordare che Orestina è ancora lì, in piscina, dove è stata per oltre trent’anni qualcosa di più di un punto di riferimento. Omaggio commosso e sentito, quello alla sua memoria, tributatole da una rappresentanza istituzionale bipartisan (l’assessore allo sport Sharon Ruggeri, il vicesindaco Alessandro Lucenti, i consiglieri del Pd e del gruppo misto Maria Savigni e Giulia Pigoni) oltre che dai vertici del Nuoto Club Sassuolo e dai rappresentati regionali e provinciali di Coni e Federazione Italiana Nuoto. Ma soprattutto da decine di persone cui Orestina ha, come si dice, «lasciato qualcosa».

A Casa Corsini i partner europei di Climax

A Casa Corsini i partner europei di ClimaxMeeting internazionale per Climax, progetto europeo rivolto agli studenti dagli 8 ai 16 anni e incentrato su cambiamento climatico e connessioni con le materie Stem (science, technology, engineering and mathematics) che vede l’impegno di Casa Corsini di Fiorano e dell’associazione Lumen. In questi giorni i partner progettuali provenienti da Italia, Slovacchia, Austria e Grecia sono a Fiorano Modenese per un incontro di coordinamento e per finalizzare il Toolkit del progetto dedicato a insegnanti, ragazze e ragazzi: si tratta di un insieme di laboratori di Stem Education sul tema del cambiamento climatico su quattro livelli di competenza, ognuno dei quali consterà di sei laboratori della durata di un’ora circa. Di questi quattro livelli, due riguardano laboratori digitali e due laboratori unplugged senza la necessità di tecnologie. Gli studenti apprenderanno elementi sul cambiamento climatico, come mitigarlo, come rafforzare la conoscenza dell’argomento, come raccoglierne i dati; vedranno la differenza tra tempo e clima e studieranno le cause e gli effetti del cambiamento climatico, scoprendo come il clima è influenzato da fattori sia geologici sia umani.

Gli ospiti avranno modo anche di visitare il Castello di Spezzano e le Salse di Nirano.

Climax (CLIMAte coalition eXchange of best practices) ha una durata di due anni e conta sulla collaborazione di cinque partner provenienti da quattro Paesi: Slovacchia, Italia, Austria e Grecia. Il progetto, finanziato dal programma europeo Erasmus Plus, vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale Lumen attiva a Casa Corsini, la struttura dedicata all’innovazione sociale del Comune di Fiorano Modenese che ospita le attività progettuali.

 

2.961 nuovi casi Covid oggi in regione e oltre 3.800 guariti. In leggero aumento i ricoveri in terapia intensiva

2.961 nuovi casi Covid oggi in regione e oltre 3.800 guariti. In leggero aumento i ricoveri in terapia intensivaI casi di positività al Coronavirus in regione oggi sono 2.961 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.581 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.104 molecolari e 8.477 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.965.193 dosi; sul totale sono 3.801.433 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.968.593.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (+2 rispetto a ieri, pari al +7,1%), l’età media è di 66,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.106 (-8 rispetto a ieri, -0,7%), età media 76,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (invariato); 13 a Bologna (+3); 2 a Ferrara (-1); 3 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (-1 rispetto a ieri), Cesena (-1) nel Circondario imolese (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 54,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 594 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 396.765), seguita da Modena (415 su 295.876); poi Reggio Emilia (377 su 222.042) e Parma (304 su 166.528); quindi Ferrara (248 su 140.981), Ravenna (242 su 185.077) e Piacenza (212 su 102.422); quindi Rimini (182 su 182.210), Forlì (155 su 91.002) e Cesena (121 su 109.672); infine il Circondario Imolese (111 su 59.838).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 39.557 (-850). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.421 (-844), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.801 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.894.634.

Purtroppo, si registrano 10 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 87 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni)
  • 2 in provincia di Modena (una donna di 74 anni e un uomo di 70 anni)
  • 1 a Bologna (un uomo di 91 anni)
  • 1 a Ferrara (una donna di 79 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (una donna di 80 anni e due uomini di 83 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 98 anni).

Non si registrano decessi in provincia di Piacenza, ForlìCesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.222.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Voucher per lo Sport 2022: sostegno economico alle famiglie fioranesi per l’iscrizione dei figli alle attività sportive

Voucher per lo Sport 2022: sostegno economico alle famiglie fioranesi per l’iscrizione dei figli alle attività sportiveAnche quest’anno l’Amministrazione di Fiorano Modenese intende proseguire la sua opera di sostegno allo sport attraverso appositi voucher assegnati a famiglie con fasce di reddito medio-basso, per la prosecuzione dell’attività sportiva dei figli. Nel 2021/22 ai beneficiari del contributo è stato erogato un importo complessivo di 10 mila euro, mentre quest’anno il budget complessivo ammonta a 14 mila euro.

A partire dal 28 ottobre, potranno fare domanda solo le famiglie i cui figli sono residenti a Fiorano Modenese con ISEE pari o inferiore ai 28 mila euro purché l’età del ragazzo o della ragazza sia compresa tra i 6 e i 16 anni. Il valore del voucher ammonta a 150 euro per ogni figlio che pratica sport.

Il termine ultimo per presentare il modulo compilato – rintracciabile sul sito comunale, sezione “Altri bandi e avvisi” – e la documentazione richiesta, è il 20 novembre 2022. Per farlo è preferibile la modalità on-line, recandosi nella sezione “Sportello telematico” del sito e cliccando su “Voucher sport 2022”; oppure la consegna a mano presso Ufficio Sport o Ufficio Protocollo; o ancora attraverso la PEC istituzionale comunefiorano@cert.fiorano.it.

A seguito della raccolta delle domande l’Ufficio Sport stilerà una graduatoria (entro il 15 dicembre) fino a esaurimento del budget previsto. Questa cifra è messa a disposizione con le sole risorse dell’ente comunale, senza l’addizionale della Regione. Ai nuclei familiari con la presenza di quattro o più figli, o di figlio con disabilità tra i 6 e i 26 anni, verrà prioritariamente riservato fino al 25% delle risorse disponibili. Per ulteriori informazioni: sport@fiorano.it o 0536/833415 – 833418.

“Abbiamo deciso – sottolinea l’assessore Monica Lusetti – di aumentare le risorse per cercare di accogliere tutte le domande. Soprattutto in un momento così difficile a livello economico, vogliamo sostenere le famiglie nella spesa dedicata all’attività sportiva dei figli, perché riteniamo primario promuovere la salute e il benessere di bambini e ragazzi”.

 

Donazione di sangue, nella nuova campagna di comunicazione radio e social della Regione

Donazione di sangue, nella nuova campagna di comunicazione radio e social della RegioneUn invito diretto ai cittadini a donare sangue, perché di sangue c’è sempre bisogno, anche in Emilia-Romagna, regione che è sempre stata non solo autosufficiente, ma anche capace di donare ad altre.

A lanciarlo è direttamente l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nei due spot video (da 15 e 30 secondi) e uno spot radio che sono i protagonisti della nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione della Regione sulla donazione di sangue. Il messaggio sarà diffuso via social e radio in stretta collaborazione con le Aziende sanitarie e le Associazioni e Federazioni dei donatori, con il dichiarato obiettivo di portare sempre più persone a compiere questo grande gesto di altruismo e generosità.

“Sono qui per chiederti un aiuto per un tema che mi sta molto a cuore- questo l’appello dell’assessore Donini- e che è di vitale importanza per tutti: la donazione del sangue. Donare sangue è il primo grande passo per far parte di una comunità solidale, soprattutto nei momenti di difficoltà. Con un piccolo gesto puoi salvare una vita. Oggi più che mai, ricordati di donare”.

Dati donazioni gennaio-settembre 2022

Da inizio anno, infatti, con il perdurare della pandemia e l’aumento di casi Covid anche tra i donatori, si è registrata una contrazione delle donazioni, che va di pari passo con l’aumento della richiesta, soprattutto di globuli rossi concentrati, in relazione alla ripresa delle attività assistenziali in particolare in ambito chirurgico, e all’aumento dell’attività trapiantologica in tutta l’Emilia-Romagna. Dunque, è necessario uno sforzo ulteriore.

In particolare, nei primi 9 mesi del 2022 si osserva un calo, rispetto allo stesso periodo del 2021, delle unità di sangue intero raccolte (-0,13%, ossia 160.971 contro 161.179), ma soprattutto delle unità raccolte in aferesi (-4,84%, e dunque 50.198 contro 52.749 del 2021). Le criticità maggiori si sono verificate nel mese di aprile e nella prima settimana di maggio, quando il bilancio unità raccolte/unità trasfuse non è stato sempre positivo e non è stato possibile contribuire al 100% alla compensazione delle regioni carenti come prassi settimanale; un impegno che la Regione Emilia-Romagna era sempre stata in grado di rispettare, anche nel 2020 e 2021.

Dati 2020 e 2021

Peraltro, già nel primo anno di pandemia – il 2020 – c’era stata una diminuzione delle unità di sangue intero raccolte (208.000 contro le 213.186 del 2019, corrispondenti al -2.4%), programmata e concordata con le Associazioni e Federazioni di donatori a fronte di un medesimo calo nel consumo delle unità, dovuto alla riduzione dell’attività clinica e alla sospensione delle attività chirurgiche. Poi, nell’anno successivo, il 2021, la ripresa aveva interessato sia le unità di sangue intero raccolte (+4,11% rispetto al 2020, 216.558 contro 208.000), sia quelle raccolte in aferesi (+1,37%, 73.239 contro 72.249 del 2020).

Grazie innanzitutto ai donatori, ai volontari delle associazioni e a un sistema regionale sangue solido e innovativo coordinato dal Centro Regionale Sangue, anno dopo anno l’Emilia-Romagna è in grado di mantenere l’autosufficienza: ciò significa che nessun intervento né alcun tipo di attività sanitaria in cui fosse necessaria una trasfusione è stato rimandato. Non solo, perché la regione continua ad inviare sangue ad altre, non autosufficienti, che soprattutto in caso di emergenze devono essere aiutate; ma ora c’è bisogno di un’accelerazione, e da qui la necessità di una campagna ad hoc.

“Il sostegno dell’assessore Donini alle attività delle Associazioni dei donatori di sangue- sottolinea Maurizio Pirazzoli, presidente regionale Avis Emilia-Romagna- rappresenta un grande valore ed un forte riconoscimento alla nostra azione, e ci spinge a fare sempre meglio affinché agli ammalati che ne hanno necessità non manchi mai questo farmaco salvavita”.

“La cultura del dono è profondamente radicata nel tessuto sociale della nostra regione: come Associazioni, siamo al fianco delle Istituzioni e dei cittadini per la continua promozione e diffusione della donazione di sangue”, aggiunge Michele Di Foggia, presidente regionale Fidas Emilia-Romagna.

“Nonostante la forte circolazione dell’infezione da Sars COV 2 nella popolazione dei donatori – spiega Vanda Randi, direttore del Centro Regionale Sangue Regione Emilia-Romagna – la rete trasfusionale regionale complessivamente ha tenuto, garantendo l’autosufficienza regionale per i globuli rossi e per i plasmaderivati e assicurando le compensazioni extra regionali, sia con le regioni convenzionate, che con altre regioni carenti. Segnali positivi, ma non basta, e i dati in lieve calo delle unità di sangue intero raccolte lo dimostrano. L’impegno del sistema e delle istituzioni resta quindi molto forte per mantenere i livelli già raggiunti e migliorare ulteriormente.

Lapam: “Manifattura al -0,9%, il rincaro energetico preoccupa settori decisivi per il nostro territorio”

Lapam: “Manifattura al -0,9%, il rincaro energetico preoccupa settori decisivi per il nostro territorio”“Questo inizio di autunno è caratterizzato da rischi elevati legati all’evoluzione del conflitto in Ucraina, il blocco delle forniture di gas dalla Russia, l’accelerazione del tasso di inflazione, l’incremento dei tassi di interesse, una risalita della pressione sulle strutture sanitare determinate da nuove varianti di Covid-19 e una insufficiente realizzazione degli obiettivi del PNRR. I prezzi per l’energia pagati da famiglie e imprese stanno risentendo dell’escalation estiva dei prezzi all’ingrosso. Il rientro delle quotazioni dai picchi di agosto è un segnale positivo, ma permangono i rischi di una interruzione delle forniture di gas dalla Russia mentre appare lontano il rientro alla normalità, con le quotazioni internazionali del gas previste nel 2023 più che triple rispetto quelle del 2021. E il nostro territorio rischia di soffrire molto per le flessioni nel comparto ceramico, chimico e in quello della meccanica e dell’edilizia”.

Lapam Confartigianato lancia un grido d’allarme, l’ufficio studi dell’associazione conferma che la situazione è molto pesante al netto di una crescita del Pil nel 2022 che però sta rallentando bruscamente: “A settembre l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valore più basso da aprile 2021 – fa notare Lapam -. La bufera abbattutasi sui prezzi dell’energia si sintetizza in un aumento in soli dodici mesi, di 4 punti di Pil dell’import di energia. In Italia la produzione manifatturiera tiene su base tendenziale (+1,3% nei primi otto mesi del 2022), ma regista un calo congiunturale dello 0,9% nel trimestre giugno-agosto 2022”. Le flessioni più ampie si riscontrano in comparti manifatturieri energy intensive: chimica -5,2%, gomma, plastica, vetro, cemento e ceramica -4,9% e metallurgia e metalli -3,2%. Dopo aver trainato la ripresa, la produzione nelle costruzioni a luglio 2022 registra la quarta flessione congiunturale consecutiva. Nel trimestre giugno-agosto 2022 il volume delle vendite al dettaglio scende dello 0,7 rispetto il trimestre precedente. Rimane l’apporto del commercio estero alla crescita del territorio: nei primi sei mesi del 2022 il valore delle esportazioni modenesi sale del 22,3%, trainato da automotive, macchinari e ceramica. Quello reggiano sale del 19%, trainato dai macchinari e dal rilancio del tessile-abbigliamento.  “Si tratta di comparti molto forti sul nostro territorio – fa notare Lapam -. L’edilizia, che aveva fatto da traino, è pure in calo e il futuro è molto incerto e ricco di preoccupazioni”.

Sul mercato del lavoro estivo si coglie un segnale di resilienza, mentre si deteriorano le previsioni di domanda in autunno. Nonostante lo scoppio della guerra, tra febbraio e agosto 2022 gli occupati sono saliti di 130 mila unità, di cui l’88,6% dipendenti permanenti. La domanda di lavoro a Modena, trainata dalle micro e piccole imprese, registra una diffusa difficoltà di reperimento del personale: a ottobre il 59% delle assunzioni di operai specializzati sono di difficile reperimento. Appare critico l’andamento in autunno in particolare per il comparto manifatturiero, che più risente dell’incertezza dell’evoluzione dei costi energetici. Le previsioni di assunzioni delle imprese manifatturiere tra ottobre e dicembre 2022 infatti risulta in flessione dell’8,8% a Modena rispetto allo stesso periodo del 2021. A Reggio Emilia la flessione è del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

 

Rete ciclopedonale, nuova area attrezzata a Maranello

Rete ciclopedonale, nuova area attrezzata a MaranelloIncentivare la mobilità su bici e aumentare la sicurezza dei ciclisti: questi gli obiettivi del nuovo intervento approvato dalla giunta comunale di Maranello nell’ambito del progetto Bike To Work. Grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna, nei prossimi mesi sarà infatti realizzato un intervento per attrezzare ulteriormente la rete ciclopedonale sul territorio comunale, con la realizzazione di un tratto di percorso in via Nazionale nell’intersezione con via Garibaldi, dove sarà anche realizzata un’area con portabiciclette.

“In questo mandato amministrativo stiamo investendo molto sulla mobilità dolce”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Chiara Ferrari, “sia con interventi strutturali come l’allargamento della rete ciclopedonale che incentivando l’utilizzo delle biciclette grazie a progetti come Bike To Work, che ha riscosso buoni risultati. Ora aggiungiamo un altro tassello, che vedrà la realizzazione, nel centro cittadino, di un punto attrezzato e sicuro per chi si sposta in bici sul territorio”.
Il contributo regionale per questo intervento ammonta a 68 mila euro, pari all’80% del totale della spesa prevista di 85 mila euro: il resto è a carico dell’amministrazione comunale. Si tratta dei fondi destinati alle iniziative per la mobilità sostenibile, e in particolare quella ciclistica, nei comuni con meno di 50.000 abitanti. Interventi che prevedono lo sviluppo della rete dei percorsi ciclo-pedonali sul territorio.
Nel dettaglio, il progetto definitivo approvato dalla giunta comunale di Maranello prevede, all’incrocio tra via Nazionale e via Garibaldi, la realizzazione di un nuovo tratto di percorso ciclopedonale, di un nuovo marciapiede, di una piattaforma rialzata, di un portabiciclette e della relativa illuminazione pubblica. L’aggiudicazione lavori è prevista entro la fine dell’anno.
Un intervento che si inserisce nella cornice più ampia del Bike To Work, progetto che nei primi due anni ha visto il coinvolgimento di 23 aziende e circa 200 dipendenti che hanno scelto, a fronte di un “bonus” economico, di percorrere il bici il tragitto casa-lavoro, con oltre 92mila chilometri percorsi e un risparmio che supera le 14 tonnellate di anidride carbonica prodotta. Un progetto messo a punto nell’estate del 2020, quando si erano registrate le prime adesioni finalizzate a ridurre l’impatto inquinante della mobilità negli spostamenti casa-lavoro attraverso l’utilizzo della bicicletta, e ancora attivo: le aziende di Maranello possono aderire entro il 31 dicembre. Per calcolare i chilometri percorsi, e dunque quantificare l’erogazione dell’incentivo, ogni dipendente attiva una specifica app gratuita sul proprio cellulare, che verifica il tragitto e le distanze percorse dall’abitazione alla sede del lavoro, permettendo inoltre di quantificare le emissioni di CO2 evitate.

A Fiorano rinnovo rete gas e metano. Interessate via Cameazzo e limitrofe

A Fiorano rinnovo rete gas e metano. Interessate via Cameazzo e limitrofeContinuano i lavori per rinnovare la rete gas e metano del Comune fioranese. Nella fattispecie, si tratta di un intervento importante in via Cameazzo che si differenzia in 5 fasi e interessa il tratto dalla rotatoria con via dell’Elettronica/via Crociale e via Pedemontana. I lavori procederanno dal 2 novembre al 23 dicembre.

  • Fase 1: chiusura stradale con divieto di accesso e di transito veicolo dalla rotatoria di via Cameazzo con via elettronica e via crociale, obbligo di senso unico stradale di via Cameazzo dalla via Pedemontana alla rotatoria via Cameazzo con via Elettronica e via Crociale (direzione Nord > Sud).
  • Fase 2: chiusura stradale e divieto di accesso da via Pedemontana su via Cameazzo per il tratto comunale, il tratto di via Cameazzo sarà a senso unico direzione dalla rotatoria con via Elettronica/via Crociale fino a via Pedemontana in uscita (direzione sud > nord).
  • Fase 3: restringimento stradale con l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semafori in via Cameazzo tra rotatoria con via Elettronica/via Crociale e via Pedemontana.
  • Fase 4: chiusura totale del traffico in via Montagnani per via Cameazzo tratto comunale e il tratto stradale compreso tra via pedemontana via Montagnani e via Cameazzo, via Cameazzo sarà percorribile in doppio senso tra la rotatoria con via Elettronica/via Crociale fino all’altezza della chiusura totale via Montagnani/via Cameazzo, dovranno essere posizionati strada chiusa ingresso via Montagnani e via Cameazzo altezza rotatoria.
  • Fase 5: chiusura stradale con divieto di accesso e di transito veicolo dalla rotatoria di via Cameazzo con via Elettronica e via Crociale, obbligo di senso unico stradale di via Cameazzo dalla via Pedemontana alla rotatoria via Cameazzo con via Elettronica e via crociale (direzione nord > sud), stessa modifica della viabilità della fase 1.

Terzo settore ed enti pubblici, sabato a Formigine un convegno con le testimonianze delle associazioni

Terzo settore ed enti pubblici, sabato a Formigine un convegno con le testimonianze delle associazioniA un anno dal convegno “Terzo settore ed enti pubblici: insieme dopo la riforma”, sabato 29 ottobre a partire dalle 9 nel Castello di Formigine si terrà un nuovo incontro per fare il punto della situazione con esperti e associazioni.

Ad intervenire saranno il sindaco di Formigine Maria Costi, l’Assessore per Formigine Città Inclusiva Roberta Zanni, la Presidente di Confcooperative Toscana e Vicepresidente nazionale Confcooperative Claudia Fiaschi e Maria Cristina Fiandri, Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

A seguire prenderanno la parola le associazioni, con le testimonianze di Fabio Giovanardi (Tutto Si Muove), Elena Iotti (San Gaetano) e Andrea Bellani (CSV Terre Estensi).

In conclusione della mattinata è previsto un dialogo tra la pubblica amministrazione e gli enti del terzo settore.

“Questo incontro – commenta Roberta Zanni – è importante per evidenziare il cammino fatto in questo anno e per mettere in luce elementi di forza e di fragilità delle singole esperienze, potenzialità e difficoltà  incontrati durante il lavoro”.

Aggiornato il programma di chiusura sulla A1 Milano-Napoli Panoramica

Aggiornato il programma di chiusura sulla A1 Milano-Napoli PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, è stato aggiornato il programma di chiusura, come di seguito indicato:

-dalle 21:00 di questa sera, giovedì 27, alle 6:00 di venerdì 28 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio e località Aglio (km 255+450), verso Firenze, per consentire lavori di pavimentazione;
-le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e la stazione di Roncobilaccio anche in uscita per chi proviene da Bologna. Inoltre, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, con orario 20:00-6:00.
In alternativa, chi è diretto verso Firenze potrà utilizzare la A1 Direttissima; in alternativa alla chiusura delle stazioni, potrà essere utilizzata la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

L’Associazione Antimafia, Antiracket e Antiusura nomina Letizia Giacomini responsabile per la Regione Emilia Romagna

L’Associazione Antimafia, Antiracket e Antiusura nomina Letizia Giacomini responsabile per la Regione Emilia RomagnaLa bolognese Letizia Giacomini, laureata in Scienze politiche, è stata nominata dalla direzione dell’Associazione Nazionale Antimafia, Antiracket e Antiusura “ In Movimento per la  Legalità” responsabile per le attività in Emilia Romagna. Soddisfazione per l’incarico alla giovane Giacomini è stata espressa dal presidente dell’Associazione antimafia e dal vice presidente della stessa, rispettivamente Nino Randisi e Maria De Fazio , i quali affermano che “ l’associazione si sta radicando nelle diverse regioni del Paese allo scopo di sensibilizzare sempre di più i cittadini sui temi della lotta alle mafie e alla  criminalità organizzata”.

 

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